Conversazione settimanale con Rita Bernardini

Sono le dieci e trentuno minuti siete l'ascolto di radio radicale come annunciato in precedenza abbiamo nei i nostri studi al microfono la segretario di radicali italiani Rita Bernardini Buongiorno Rita buongiorno agli ascoltatori
Per l'appuntamento l'intervista settimanale che sa come stazione settimanale che anticipiamo di un giorno perché domani si apre il comitato nazionale si apre i lavori del Comitato nazionale di radicali italiani riunione ordinaria che segue quelle invece straordinaria che si è tenuta alla fine del mese di dicembre
Prima di vie partire proprio da qui dalla dal dalla riunione di di questo fine settimana che sicuramente molto importante della però prima di entrare nei termini proprio in particolare l'ordine del giorno le questioni che che saranno affrontate facciamo un po'un una una breve cosa un po'privata che però è pubblica due mesi e mezzo di guida tutta femminile di radicali italiani come come Sonati questi primi due mesi e mezzo dall'elezione della andrà del congresso
Ma come
Possono andare due mesi e mezzo di azione politica
Con la consapevolezza sia mia che di Elisabetta Zamparutti che del ma di Maria Antonietta Coscioni che la situazione piuttosto grave nell'area radicale
E in radicali italiani Emma in tutti i soggetti dell'area radicale e con la consapevolezza che
Diciamo le aspettative che abbiamo aperto che sono aperti tre nell'opinione pubblica
Rischiano di naufragare
Non solo nella mancanza di risorse di tipo economico ma anche nella mancanza di risorse umane di persone e impegnate per questo Progetto che per quel che riguarda e l'Italia è quello che abbiamo indicato nel momento in cui abbiamo accettato di sostenere l'alternanza al governo Berlusconi e quindi di sostenere questa nuova maggioranza ma di di poter assicurare soprattutto l'alternativa a questo regime in Italia io credo che ci siano aspettative da questo punto di vista perché la distanza che c'è fra i partiti e la politica lo diceva anche il presidente della Repubblica nel discorso di fine anno eh Sempre più e grande
Ma lo dimostrano credo anche i fatti di queste ore la base americana a Vicenza
Lì si dimostra credo con molta chiarezza che c'è tutto una classe politica che è incapace
Di governare questo tipo di realtà non è che è successo all'improvviso che si è saputo di questa questione però vediamo che il Governo è in affanno
Che se da una parte c'è Prodi che dice una decisione già presa in precedenza da parte del precedente governo
E chi era stata approvata dal consiglio comunale e dall'altra c'è chi dice oggi e non qualche mese fa che è necessario oggi fare un referendum quindi grosse grosse difficoltà da questo punto di vista e quindi una necessità di attaccare in quello che credo di radicali ritengano il pericolo Maggiore e non da oggi e cioè il pericolo di costi della politica che ormai sono aumentarle a dismisura e di questo legami finto
Che che assomiglia e che è di democrazia acquisitiva né da parte di tutte le diramazioni del sistema partitocratico che arrivano fino ai più piccoli consigli comunali del più piccolo comune alle comunità montane si parla di costi immensi
E di risorse che potrebbero invece essere utilizzate in altre direzioni
Però tutto questo non viene attaccato in alcun modo adesso abbiamo registrato questa qua con questo libro recente di Salvi e villone cioè qualcun altro che comincia ad avere questa consapevolezza abbiamo addirittura ascoltato e letto le parole di Montazeri morto invece basta con questo strapotere basta con i costi della politica però nei fatti non c'è alcuno che affronti seriamente questo problema questo sarà uno dei punti centrali
Del nostro comitato
Anche perché poi ci riguarda direttamente noi che vogliamo una forza politica completamente autofinanziato
Ma su questo tema siccome poi di di radicali nella storia politica degli ultimi venti trent'anni hanno anche promosso il referendum sul finanziamento pubblico da va bene se non non non stavo che ripercorre tutta la battaglia
Questo significa che quindi dal Comitato potrebbero venire fuori anche il proprio delle scelte di iniziative concrete certo certo e su questo stanno lavorando credo veramente molto bene
Sergio D'Elia Maurizio turchi turco con la collaborazione di Antonella caso stanno proprio studiando quali proposte fare concretamente sono pro poi si tratta di proposte
Sulle quali stiamo cercando anche la strada referendaria nazionale
Ma che possono prevedere anche referendum di tipo locale referendum regionali referendum comunali
E questi strumenti di democrazia Diretta regionali comunali eccetera in realtà in Italia sono stati pochissimo utilizzato
E così come io credo a così come il referendum nazionale
A avuto credo la possibilità di massima espressione attraverso l'azione radicale
Anche per quel referendum il primo che non fu promosso da noi ma che comunque sostenemmo affinché andasse al voto popolare quello sul divorzio
E poi tutti gli anni in successivi credo che anche nel settore degli altri istituti di democrazia diretta decentrata se non si attivano i radicali difficilmente poi verranno utilizzati per a vere quelle contatto diretto e fra istituzioni e opinioni pubbliche ed elettori
La la domanda che che verrebbe che viene spontanea questo punto è però ma ancora ancora referendum cioè
Nei nei se non sbaglio paesi nei referendum locali non c'è il il quorum ma del cinquantanove centrando una locali sono ancora più difficili di quelli nazionali ecco avete allora a maggior ragione sessantasei ancora studiando con tutte le difficoltà che ci sono state anche dopo l'esperienza del referendum sulla sulla legge quaranta che pure avrebbe sulla carta dovuto raccogliere il sentimento dalla maggioranza degli anni io credo che la classe politica italiana
Forse dovrebbe prendere avere la consapevolezza prendere atto che il fatto di aver snobbato di aver sacrificato di averla sabotato letteralmente i referendum radicali degli anni passati è fatto provare proprio oggi tutta la classe politica in difficoltà noi abbiamo avuto dei referendum che non hanno ottenuto il quorum è semplicemente perché c'è stato un vero e proprio attacco alla democrazia dell'informazione della possibilità dei cittadini di essere informati e dia vere
Poi la possibilità di scegliere non ci sono stati i dibattiti non abbiamo avuto i referendum quelli che sono stati promossi nel novantanove e che riguardavano molti settori
Della dita istituzionale economica del nostro Paese sociale del nostro Paese
Chi non ottennero il quorum a fronte di per esempio del centrodestra che diceva queste riforme state tranquilli le faremo noi
E il quorum li Nunzio tenne perché non ci fu dibattito politico
E in molti di quei nodi vennero al pettine non ci fu dibattito politico e ci fu a mio avviso un vero e proprio golpe da parte della Corte costituzionale
E che annullò i referendum e più importanti e più significativi
Altre attuale sono entrato e così la politica come uno dei temi fondamentali del che si discuteranno al comitato che si apre domani altre le altre questioni che sono all'ordine del giorno e intanto
Non i radicali vogliamo sostenere l'azione del partito radicale transnazionale di cui siamo soggetto
Costituente partito radicale e transnazionale che è stato capace con l'aiuto anche di radicali italiani ma con associazioni come Nessuno tocchi Caino e soprattutto con la leadership di Marco Pannella di portare l'Italia ad essere il leader nella promozione della moratoria delle esecuzioni capitali
In queste ore
Sono stati colti alti altri grandi successi al Parlamento europeo con la sottoscrizione
E di una dichiarazione a favore promulgato Oria da parte dei Capigruppo di tutti i gruppi politici tranne l'estrema destra del Parlamento europeo
E in queste ore mentre noi stiamo parlando c'è un continuo contatto con coloro che poi i da parte del Governo italiano dovranno affrontare la questione alle Nazioni Unite è imminente il ventidue la riunione
Dei capi di Stato Ester in Europa e anche lì sarà un altro passaggio fondamentale ieri radio radicale lo vedo sul sito della radio
Ha intervistato Walter Veltroni infatti volevo chiedere anche un commento alle parole del sindaco che si deve ha detto voglio dar vita ad una presa di posizione dei sindaci delle città europea
Non solo all'epoca non solo rompe segue allora non so se Walter Veltroni abbiamo ascoltato ma è probabile che soffiava altro perché proprio quella mattina
C'era stato un intervento di Marco Pannella e qui a radio radicale che ringraziava Veltroni per come si era mosso anche la la cosa storica
Emblematica direi dell'illuminazione del Colosseo in ringraziamento a Marco Pannella
Ma lo stesso Marco quella mattina diceva da sarebbe molto importante se il sindaco di Roma si muovesse per il re ottenere è l'appoggio è una presa di posizione dei sindaci delle capitali europee e Marco aveva detto anche africane
Adesso non so che cosa si riferisca a Veltroni quando parla e quando dice non solo delle città europee ecco però questa è un'azione urgente diciamo che su questo tema
C'è sicuramente sintonia con il sindaco di Roma Walter Veltroni che già Vanni fa questa iniziativa emblematica dell'illuminazione del Colosseo ogni volta che viene salvato qualcuno dalla pena capitale ogni volta che uno stato approva la moratoria o addirittura
Diventa abolizionista sulla pena di morte al al Comitato si parlerà inevitabilmente anche Di Rosa nel Pugno
Beh questo senz'altro diciamo che in questo momento c'è sicuramente una fase
Di ripensamento più che altro di riflessione diciamo dopo l'ultima direzione che si è tenuta in cui se non altro
Diciamo si è affermata quella operazione che avrebbe portato la Rosa nel pugno ad essere semplicemente un pensatoio piuttosto che una formazione politica fra l'altro proprio ieri leggevo
Io vorrei che tutti coloro che hanno dato vita alla Rosa nel Pugno
Riflettessero anche su questo che rilegge un sondaggio pubblicato da è ma da cittadino web che dava la Rosa nel Pugno stante tutte queste vicissitudini al tre per cento ora io credo che abbiano sicuramente influito su questo risultato le campagne
Chi erano nelle tematiche profondamente Rosa nel pugno ma che però sono state condotte solamente dai radicali
E dall'associazione Coscioni cioè le moratoria di cui abbiamo parlato adesso e poi la lotta vissuta in prima persona da Piergiorgio Welby
Per il re il diritto ad una morte non voglio dire
Dolce ma insomma per il diritto a a poter disporre della propria vita quando questa diventa una vera e propria forma di tortura il caso Welby ha posto questo problema il rischio è ora che tutto ritorni nel silenzio
E ieri è stato molto brutto davanti a Montecitorio
E vedere
Che erano ricche che era c'era una riunione di Commissione le audizioni in commissione
Il questa era fatto apporti più per parlare lo ricordiamo gli ultrà una sfida per parlare di eutanasia e questo veniva fatto a porte chiuse cioè le audizioni non dovevano essere ascoltate dai cittadini quindi radio radicale ha obiezioni segrete diciamo ci sarebbe voluto un telefonino allora credo che allora il telefonino di Marco Pannella fra l'altro questa storia si sta diffondendo molto visto anche in AN nella recente riunione
Dove erano state escluse
Alcune dirigenti di Alleanza nazionale ma insomma i contatti c'erano lo stesso attraverso i telefonini qualcuna delle donne di AN ha detto ma il metodo Pannella allontaniamo a con che qui insomma Massi perché non i radicali lo abbiamo fatto anche in un modo eclatante
Parte l'ultima iniziativa di Pannella ma insomma con la messa on line delle riunioni di direzione dove c'erano scontri ci sono stati scontri anche molto forti però insomma questo credo che sia il metodo di radio radicale il metodo radicale che fa bene alla democrazia che la fa crescere perché la crescita della democrazia credo che sia innanzitutto crescita
Dei nell'informazione dei cittadini ma anche la possibilità di capire come si forma una determinata idea politica insomma i partiti italiani sono un po'abituati a dire beh c'è questo se l'accordo non sa d'accordo però
Come si forma un procedimento politico come si arriva a determinate scelte ecco questo è sconosciuto ai più è tenuto nascosto ai più
Exa presso la la Rosa nel Pugno Torricelli parla misure che c'è una fase di se non altro sono stati mantenuti gli organismi che sono la segreteria e la direzione
Che ad avviso di alcuni avrebbero invece essere dovuti essere sostituiti da al cosiddetto CIP il Centro di iniziativa politica
Che era qualcosa di un po'strano in forme
Però questa fase di riflessivi quinto le chiamate di ripensamento spero che sia riflessione non hai versamento sul soggiorno certe a Comano Stati non sembra più che mai attuale il progetto
Sì no ma sicuramente sicuramente può raccogliere anche ha un suo spazio lordo dimostrano anche incerti soliti sondaggi che citavi tu Vetterli tu poco fa il sondaggio che dava la Rosa nel pugno un tre per cento ecco ma questa fase così interlocutoria chiamiamola così non sta andando avanti da un po'troppo tempo
E lo so però
Biscardini all'ultima riunione della direzione di Roberto Biscardini ha detto che forse c'eravamo un po'illusi all'inizio di potere subito
Cioè e diventare un partito
Siamo sicuramente un soggetto politico che sta avendo una serie di difficoltà ma io non mentre il colpo di spugna no no io sto non cioè sono ridicole difficoltà ci sono e credo cioè sono convinta che continuando a perseguire e un determinato cammino dicendo CE facendo delle iniziative come Rosa nel Pugno possiamo essere ed esempio vedete quello che sta succedendo attualmente nel partito democratico
Perché dico questo perché c'è nella tradizione radicale una esperienza di queste cose di tentativi fatti
Radio radicale ci mandava in onda stamattina un degli interventi d'archivio ieri notte forse fa un po'di confusione Confetra quel giorno e la notte
No ma forse anche stamattina il
L'intervento il tentativo che pesce Marco Pannella in Abruzzo il Partito Democratico
è che quello cioè quell'esperienza secondo me ci rende forti di qualcosa già provato capito di qualcosa già tentato e io credo che la Rosa nel Pugno debba continuare su questa strada adesso parliamoci chiaro il problema grosso quello un problema grosso che mi sembra per il momento risolto nel modo per cui la Rosa nel pugno non si presenterà alle prossime elezioni amministrative
E insomma sappiamo che Enrico Boselli ha già fatto un giro
In diverse anzi in tutte le regioni italiane
Dicendo al partito perché la presentazione avverrà con il simbolo dello SDI però sappiamo che in moltissime realtà questo simbolo della Rosa nel Pugno per presentarsi invece viene richiesto
Proprio lì gli ultimi due esempi che mi vengono in mente la situazione di Reggio Calabria la situazione di Pistoia c'è proprio questa richiede di Parma questa richiesta forte di volersi presentare come Rosa nel Pugno beh queste sono tutte situazioni che possiamo credo decisamente vagliare
Passiamo all'associazione Coscioni assieme ai compagni dello SDI assieme alla Federazione giovanile
Socialista cioè a valutare caso per caso valutare caso d'laddove c'è questa richiesta forte di volontà forte di volerla presentare perché altrimenti diventa una presentazione meccanica
Che non ha niente di innovativo e sicuramente non si richiama da quelle speranze e che la Rosa nel pugno aveva destato al momento della sua formazione
E invece per quanto riguarda il
I radicali italiani questa settimana ci sono state come come possiamo dire Pinto sono proseguite un po'certe scherma insomma per parlare per parlare chiaro
I chiaramente almeno gli esteri molti vorranno vedere come prosegue la la questione della delle polemiche che hanno investito Daniele Capezzone i suoi rapporti con Marco anche quest'ultima non sono state un po'di di casi
Sì l'abbiamo sentito la conversazione di Danica quindi è chiaro che molti guarderanno al Salone del governo che ci sono state ma noi abbiamo questo comitato dove Daniele Capezzone parteciperà dove credo si possa trovare nulla sede politica di Risoluzione di dei problemi che riguardano esclusivamente radio radicale e le scelte che vuole fare ma dove si possa parlare è per esempio di quel Progetto
Che Daniele presenterà alla comitato di radicali italiani
E per portare l'iniziativa politica
Proprio dentro radicali italiani io credo che noi i come radicali abbiamo sempre dimostrato nella nostra storia di sapere essere trans spartiti ICI e trasversali quindi penso che sarà per primo Daniele a volere portare queste iniziative che poi sono tradizionalmente iniziative radicali insomma se pensiamo alla riforma delle pensioni i tentativi la promozione dei referendum ma se pensiamo a tutto quel filone economico che che ha visto da vent'anni i radicali impegnati in vari tentativi anche trasversale sta ricordiamoci che nelle
Mille novecentonovantanove insomma furono tantissimi per esempio gli elettori della Casa delle Libertà che veniva a firmare i nostri referendum
E quindi secondo me bisogna proseguire in in questa nostra tradizione radicale che poi volontà di costruzione politica assieme ai cittadini e non lontana
Dai cittadini io oggi leggevo un articolo mi pare sull'Indipendente
Daniele ci tiene moltissimo a dire ma questo il tavolo dei volenterosi non è un partito
Certo ha un sito internet a
Una una serie di persone moltissime delle quali evidentemente anche radicali hanno aderito all'appello dei volenterosi però non è un partito è solo un luogo di di riflessione diciamo
E di riflessione anche di azione politica perché la proposta sette giorni per un'impresa insomma è una cosa concreta che sarebbe sembra avviata a soluzione e sarebbe più che mai necessaria in Italia che è peggiorata rispetto all'anno scorso nel campo delle e libertà economica come abbiamo visto dalle recenti statistiche
E però da dall'altro fronte ci sono altri esponenti del tavolo dei volenterosi che invece parlano dice no occorre subito dobbiamo fare una piattaforma politica allora non ha un partito insomma non si sa bene
Comunque bene evidentemente di queste cose parlarne farà ascoltare a chi seguire le vicende radicali
Ma tutti direi proprio a tutti coloro che hanno
L'affetto la sintonia anche nell'ascolto di radio radicale quale sarà il dibattito che si svilupperà fra l'altro ci sono compagni
Che stanno vedendo e credo che questa debba essere un'azione di tutti e nel caso in cui si apra una stagione referendaria
Si parla per esempio del referendum elettorale
Se inserire due-tre temi economici emblematici e molto importanti dove i partiti dimostrano di non essere in grado di poter risolvere le questioni di potersi impegnare e c'è tutto il settore il capitolo che sembra secondario ma forse abbiamo detto prima quello dei costi della politica di una realtà istituzionale distante
Dai cittadini se non per pochi qui privilegiati ma c'è tutto il settore della giustizia che allo sfascio
Cioè con me
I magistrati che non riescono ad affrontare il milioni di processi arretrati e questo accumulo c'è sempre di più non è che si va verso dice no a dall'anno prossimo diminuiranno no sappiamo che c'è sistematicamente ogni anno ci sono centinaia di migliaia di processi e si accumulano
E che accumulando si faranno in modo che altri cadranno in prescrizione e quindi quando poi c'è la prescrizione significa che giustizia non è stata fatta
Così come oggi tutti gridano allo scandalo dopo la vicenda dell'indulto dice ma se fate l'amnistia
è un'ingiustizia perché tantissimi ma guardate che nel silenzio l'amnistia una cosa chiara
Che aiuterebbe a sgomberare
I tavoli dei magistrati e mi pare che sono fra l'altro anche loro adesso a chiederlo
Amnistia una cosa chiara una prescrizione una cosa di cui non si parla cioè non si sa qual è l'entità dei torti che vengono fatti per i processi caduti in prescrizione quindi questo se della giustizia è un altro settore
Che evidentemente deve essere affrontata cioè ci saranno poi degli interventi al prossimo Comitato
Che riguarderanno abbiamo accennato prima
Il ricordo i
La possibilità di utilizzo di strumenti referendari anche a livello locale su questo ci sta lavorando molto Diego Galli ci sarà una relazione del professor un Henry
E poi un'altra suggestiva proposta comunque interessante perché almeno ci fa conoscere una realtà
Di Carlo Troilo un socialista che recentemente si è iscritto anche radicali italiani
E ed è non sull'abolizione delle province ma sull'abolizione di tutta quella parte delle Province che e politica
Mentre le funzioni verrebbero con il personale verrebbero assorbiti dalle regioni però la il valore della proposta che fa Carlo Troilo è che ci fa conoscere una realtà ci fa capire quanto costa avvenire in Italia cento tre provincia
Così come per ora perché stamattina ce ne sono in arrivo altre ho sentito dire che si può arrivare fino a centottanta e poi c'è tutto il capitolo degli otto mila cento comuni italiani cioè otto mila cento comuni significa otto mila cento sindaci non si sa quanti assessori non si sa quanti consiglieri comunale i conti si sono stati fatti ma insomma parliamo di centinaia di migliaia di persone se consideriamo che quasi sei mila di questi otto mila comuni sono sotto i cinque mila abitanti
Cioè con tutto questo apparato politico ci rendiamo conto che evidentemente le diramazioni
Della partitocrazia e e non abbiamo parlato delle comunità montane che pure sono tantissime eppure hanno e tanto personale politico però poi ci sono tutti non ne abbiamo parlato qui in questa sede tutti i temi abbiamo accennato all'eutanasia ma c'è altro anche quest'altro scandalo del divorzio brand in Italia bisogna aspettare tre anni prima di potere divorziare di questa cosa ci parlerà Luigi Castaldi al al prossimo Comitato e insomma i fronti come avete capito sono tantissimi il Comitato secondo me sarà molto molto interessante però c'è il nodo di fondo di cui parlavamo all'inizio infatti volevo arrivare
E lì si arriva perché mentre troviamo intanto anche nuove energie certamente che si occupano di queste questioni che sono questioni politiche sociali e ci rendiamo conto che siamo assolutamente inadeguati ora c'è questo Obiettivo del Partito Radicale transnazionale di a vere cinque mila iscritti entro febbraio ormai ci siamo
Cinque mila iscritti e e fra questi trecento parlamentari nel mondo diciamo e cento parlamentari italiani iscritti
Al partito radicale transnazionale e noi vogliamo dare come radicali italiani il nostro contributo anche perché raggiungere questo obiettivo significa potere averi il congresso del Partito Radicale transnazionale in primavera
E significa poter proseguire mettere in campo quelle energie
Che pure così piccoli ci hanno visto ottenere importanti successi negli anni trascorsi però parliamoci francamente non è nel novantatré abbiamo avuto l'exploit dell'iscrizione al partito radicale
Transnazionale
Con i trentasette mila iscritti alla fine
Io credo che Marco ha parlato di duecento mila ma insomma io credo che si possano trovare
In Italia le energie e le forze i il contributo anche di elaborazione di pensiero di iniziativa politica di duecento mila persone fra Pannella detto fra i dieci milioni di iscritti ai partiti perché è vera una cosa
Stanno diminuendo gli iscritti ai partiti però sono comunque sempre vicini sommando lì tutti ai dieci milioni
Averi e non la tessera unica radicale ma vere la doppia tessera con i radicali alcuni socialisti compagni socialisti anche dello SDI io voglio ringraziare Gerardo Labellarte
Allo stesso Rapisarda Antinucci che si sono iscritti a radicali italiani
Ivo Costamagna dalla che
Un esponente storico nelle Marche Civitanova Marche che si è iscritto a pacchetto quindi con la quota di cinquecentonovanta euro se è scritto a tutti i soggetti e dell'area radicale ecco un po'questo il lavoro che dobbiamo fare secondo me anche trovando un modo nuovo per dirlo per dirlo per chiedere iscriviti anche tu o per dire e avere la forza di dire sono radicale anch'io
E a questo proposito voglio dire insomma negli anni passati ne abbiamo abbiamo inventato e abbiamo fatto la sospensione delle attività la chiusura per alcuni periodi dei soggetti radicali e noi non abbiamo nemmeno escluso in questa fase il fatto di portare i libri in tribunale cioè perché i debiti dei soggetti dell'area radicale ci sono e allora o si trova la strada per cominciare ad uscirne o se no si deve avere il coraggio di dire
Non ce la facciamo
è proprio avendo avuto il coraggio di dire queste cose
Che forse il partito radicale e e poi gli altri soggetti ma insomma il partito radicale
Vissuto è l'unico che è sopravvissuto a tutti gli scossoni che ci sono stati con la caduta del muro di Berlino e o con Tangentopoli
Tra l'altro leggevo oggi interessante che Formica nel in un convegno che c'è stato per ricordare Bettino Craxi
L'ho letto oggi su un giornale
Nella sua dichiarazione diceva parliamoci con chiarezza ci fu quell'intervento storico di Bettino Craxi in parlamento diceva Rino Formica essendo stato credo non so se tesoriere ma comunque responsabile della cassa del PSI diceva parliamoci francamente i bilanci dei partiti erano tutti falsi
Allora ad a parte che questo tutti ci perseguitata FIFA
Come non ricordare quando la lotta che hanno fatto i radicali in parlamento con la Presidente della Camera Nilde Iotti e quando i radicali chiedevano anche lo stato patrimoniale
Non solo e non solo il bilancio vacancy in piazza e e e con la Presidente della Camera candidamente rispondere radicali che questo avrebbe messo in imbarazzo i partiti e per cui presentavano dei bilanci che non valevano alcunché non valevano niente
Allora insomma tutte queste cose chiaramente vengono al pettine
Questo dei partiti è un problema serio
Volevo dire ancora due parole sulla legge elettorale è un argomento si parla di questo referendum
Noi partiamo da questa legge
Che è veramente incredibile questa l'ultima Calderoli come si chiama vegeta ovvero la legge elettorale non so se la con la legge porcata visto che ora esatto minore definita così per cui mi pare di aver fruito siamo a recepire la legge
Chiuderò le beh e si parla di referendum ma è chiaro che con una legge siffatta il referendum
Non può essere un buon referendum li la cosa radicale da fare sarebbe
Abrogarla del tutto toglierla di mezzo
Perché sicuramente per quanto
La Mattarella anzi il Mattarellum noi l'abbiamo contestato ma meglio della legge porcata era sicuramente e e e qui dipenderà ancora una volta di quanto i partiti decideranno di essere distanti dai cittadini perché è indubbio
Che i cittadini e lo hanno dimostrato nel novantatré sono per una riforma veramente maggioritaria
Dove chi con l'elezione diretta del del presidente del premier
E e invece i partiti resistono vogliono mantenere la quota io la chiamo la compartecipazione al Governo la cova la quota che gli consente di spartirsi poi a tutti i livelli è il potere abbiamo trascurato
Ma mi rendo conto che il tempo è poco e stiamo perché votare tutto il tema l'informazione la RAI TV
Faremo una conferenza stampa fra pochi giorni su come le altre confessioni religiose sono escluse
E dalla a programmazione della RAI e su come su questo punto viene violato il contratto di servizio contratto di servizi e che come radicali italiani grazie a Marco Beltrandi abbiamo messo on line per farlo conoscere a tutti sul sito di radicali punto it io su questo fronte devo dire mi sento più tranquilla sulle iniziative ma soprattutto sulla conoscenza e sull'analisi
Che possiamo fare perché responsabile del settore informazione eh Valter Vecellio che ormai da tempo dirigerà newsletter Notizie Radicali
Ma abbiamo anche la conoscenza la professionalità di Gianni Betto del centro d'ascolto su cui mi auguro si parlerà anche nel comitato
E perché perché dico questo perché il centro d'ascolto
Dei programmi radiotelevisivi quello nostro quello creato da nulli
Sicuramente
Il migliore il più avanzato il più attrezzato per fare un mutuo un monitoraggio completo dell'informazione in Italia però fatto sta che le gare d'appalto le vincono altri le vincono altri e e poi dati alla mano si vede che non sono in grado di fornire quel servizio per cui a costi stracciati hanno vinto la gara d'appalto Enzo capaci tutti a dire si chiama questo servizio lo faccio io fornisco questo questo e questo con una cifra che noi abbiamo denunciato come assolutamente impossibile per fornire quello che veniva richiesto
Insomma c'è stato chi invece ha presentato fatto l'offerta migliore mano sta fornendo il servizio richiesto io credo che anche politicamente questo tema debba essere affrontato ma poi abbiamo la sapienza e la professionalità di Paolo che Chiarelli che pure ci sta dando una mano insomma su questo settore il settore dell'informazione c'è molto da fare ma credo che insomma ce la possiamo fare a fare qualcosa ricco
Allora molta molta carne al fuoco come senta quindi non ci sarà però c'è un punto centrale che è quello che abbiamo ricordato o lo o riscendi o li scioglie perché poi è questa la realtà infatti infatti esattamente distruttivo su questo volevo chiudere allora da domani a domenica domani inizia alle ore sedici
Per il comitato e ricordo che inizia con un adempimento molto importante che è quello dell'elezione del presidente del comitato di radicali italiani un ruolo che è stato svolto egregiamente negli anni precedenti da verterà Casali
E questa all'elezione del presidente richiede la presenza di almeno il cinquanta per cento dei membri del comitato
Quindi eletti alla congresso quindi l'invito a tutti allora sarebbe tanto è fin dall'inizio anche perché sarebbe bello che il presidente fosse eletto con e con la partecipazione di molti certo il figlio e poi subito dopo ci saranno le relazioni la mia è quella Elisabetta Zamparutti la tesoriera e quindi per
Per i membri del Comitato limitatamente come ceto essa servente da subito Rupert per tutti per tutti gli altri potranno seguire i lavori indiretta da radio radicale alla sede dove si svolgerà per questioni economiche è la sede del partito radicale in via di Torre Argentina settantasei quindi non scorrerà il sangue in questa riunione ci sarà invece
Molta politica non so che cosa si intende no perché sa sa di non violenti e scorrerà il sangue comunque ci parleremo io mi auguro come sempre con molta franchezza
Per questo sì di questa non è non ne dubita umana ma adesso al di là delle battute alle tutte le cose le l'Elenco che tu hai fatto dimostra che poi alla fine al nocciolo cioè la politica cioè l'iniziativa politica sono tutti i temi i che poi sono quelli che direttamente o indirettamente ciascuno di voi poi si trova ad affrontare ogni giorno anche semplicemente prendendo l'autobus insomma come diceva qualcuno se non già come di politica poi c'era la politica che si occuperà di te e quindi insomma
Allora grazie a Rita Bernardini Rea radio radicale buon lavoro sono le undici e quindici minuti qui da radio radicale facciamo una breve pausa musicale ma tra poco torneremo indirette ci occuperemo dei lavori parlamentari