Gli stermini dimenticati. Rom e Sinti. Omosessuali

Va be'
No
Zingari ed ebrei hanno avuto per molti rispetti un destino comune
Questo destino e culminato nel suo essere comune di una tragicità con lo sterminio nazista e due popoli erano destinati all'estinzione persino delle milione perché entrambi i popoli erano in omologabili a qualsiasi idea di nazionalismo qualsiasi de de di di dentista ferma erano popoli che non potevano essere inquadrati ed erano popoli che dimostravano una cosa inaccettabile per ogni nazionalismo e anche per quella forma estrema
Di criminalità esemplare che è stato il nazismo cioè abbiamo dimostrato che si può essere popoli a pieno titolo senza confini senza eserciti senza barriere senza violenza senza coltelli in tasca e questo era per l'idea nazista di umanità corrotto
E che avrebbe corrotto lo spirito invece militare e a voi Co da super uomini sumo posticcio della Germania nazista
Però il destino di ebrei e zingari è stato comune anche prima
Proprio e allora l'essere stati popoli in esilio e popoli nomadi
Poi naturalmente ci sono anche alcune differenze che portano ad alcuni fatti per esempio oggi nello nell'Europa occidentale nell'Occidente essere filo semiti e molto il cammino e molto accettabile non invece essere filo Zingaretti loro questo è ancora rarissimo
Sugli zingari grava no ancora molte calorie Totti
Io preciso non posso tentare il saggio in questo senso sostengo che oggi non è come ieri
Dello sterminio degli ebrei delle persecuzioni degli ebrei si parla molto eccetera un'immensa pubblicistica riguardo non degli zingari
Poi gli zingari sono ancora popolo nomade sono ancora quel popolo che sa vivere a cavallo dei confini gli ebrei hanno scelto in parte di collocarsi in uno stato quindi gli zingari mantengono ancora uno spirito di libertà e di in omologa abilità che li rende ancora tremendamente invisi e su di loro gravano pregiudizi l'antisemitismo esiste
Ancora oggi ma in altre forme
Il destino dei due popoli in questo senso si sta separando gli ebrei nella gran parte dei paesi in cui vivono vivono tranquillità in prosperità certo c'è il conflitto mediorientale ma è una questione asse
Il conflitto mediorientale scatena rigurgiti antisemiti ma è un fenomeno
Che è sotto controllo non di pregiudizi e la violenza nei confronti degli zingari
Gli zingari intanto a andrebbero trattati diversamente a partire da una proposta che faccio qui
Al popolo rom al popolo sinti agli zingari tutti andrebbe conferito il premio Nobel per la pace perché sono l'unico popolo che non abbia mai fatto guerra con altri popoli
E quindi partendo da questo nostro atteggiamento nei loro confronti dovrebbe radicalmente cambiare nella Kjaer le prede Zingari non avevano lo stesso tipo di assetto
Io prevenivano immediatamente divisi padri e da madri donne ed uomini eccetera
Gli zingari invece venivano tenuti in famiglia
Nel gruppo comunque un ebreo nell'aria ha scritto una canzone dedicata a luglio in condizioni di detenzione la gara guardato le sofferenze degli zingari e ha scritto una canzone dedicata alle loro sofferenze sì coi merli più canzone Zingara
Teodora vero
Bene e buona sera a tutti di nuovo e grazie per l'attenzione
Io sarò brevissimo mi riallaccio al discorso che faceva Moni Ovadia sulla rapporto tra zingari ed ebrei
E ve ne approfitto per anche per sgombrare il campo da ogni equivoco la giornata delle memorie
Non è organizzata in contrapposizione alla giornata della memoria lasciare sta un evento unico un evento assoluto nella storia l'evento in cui la storia stessa si è incendiata però io penso anche che
Sostenere l'unicità della Shoah
Lo si debba fare a patto di ricordare anche la pluralità degli degli Holocaust i
Quindi anche per questo che
Io ho accettato subito con molto entusiasmo l'invito a moderare questo dibattito perché
Io ho intuito subito la necessità e l'importanza di questa iniziativa i e quindi passo senz'altro adesso la parola all'assessore Giulio Riccio l'assessore alle Politiche sociali del Comune di Napoli che ha organizzato questo evento insieme all'opera nomadi di Napoli all'associazione I can
Buonasera a tutti innanzitutto l'iniziativa in realtà l'abbiamo costruite fatta insieme
Alle associazioni ad I Can all'Opera Nomadi ma insieme all'assessorato alla memoria del comune di Napoli l'assessore dolorosi Madaro qui mi lega un rapporto di stima e di affetto antico per la verità
Sul delle come questa io credo che coscia centri il senso di questa iniziativa l'intenzione di fare emergere vicende dimenticate la Shoah l'Olocausto sono stati probabilmente la più grande tragedia del Novecento una tragedia dalla quale ancora la coscienza e l'insieme dell'intero Occidente fa fatica ad affrancarsi una vicenda che non può essere dimenticata è una vicenda che deve insegnare io credo costruire delle nuove identità
Oltre l'integrazione
La capacità di fare emergere nelle memorie di tutti di quanti si impegnano nella società per la trasformazione di questo mondo e di un mondo in cui l'articolo due e l'articolo tre della Costituzione siano davvero fino in fondo attuati il lavoro di oggi una giornata di impegno io credo è un lavoro che le associazioni e che noi abbiamo avuto proporvi attraverso anche l'utilizzo di linguaggi differenti esattamente come sono diversi gli uomini gli uomini sono diversi tra di loro io penso che non si tratta di renderli tutti uguale si tratta al contrario dice non di Paluzza divano di valorizzare quei diversità e di costruire quindi quella nuova identità che il futuro della società italiana e nel Mezzogiorno ancora di più lì dove ovviamente anche il disagio sociale è uno degli elementi che ancora ci vedono impegnati la lotta all'esclusione sociale Mezzogiorno non è vinta
E vorrei ricordare come gli stermini dimenticati devo causò avessero come obiettivo gli ebrei ma è testimone di Geova gli zingari malati mentali
Gli omosessuali i comunisti
Tutti quelli che erano differenti e diversi che spirava una forte parzialità sociale e culturale era in qualche modo nemici del Reich che intendeva diciamo questa modalità come una vera e propria lotta razziale al fondo della quale c'è una forma di per ministro biologico orripilante
Che ovviamente va respinta e che credo si possa sintetizzare nell'idea che i vertici delle SS avevano nei confronti dei Michelle indiano dei uomini di sangue gli uomini e le donne di sangue misto
Si ricorda la discussione intorno alla quale i vertici per le stesse amavano confrontarsi Treviglio logico perché si pensava che si potessero non eliminare ma che ci si potesse limitare a sterilizzarli
Un'idea di società e di eugenetica che oggi ci fa terrore abbiamo anche ricordare che però larga parte di queste discriminazioni non sono superate e forse un pensiero va rivolto ai tanti diversi anche di questa città e chi è chiuso nel carcere di Poggioreale dico con una battuta che ha vedere poco con questa vicenda ma sempre di più si parla non solo di numeri consistenti
Ma parliamo di tutti i soggetti che hanno disagio psichico sono analfabeti
Che hanno anche diciamo
Sono extra comunitari cioè tutto quello che la sulla tende a rimuovere esattamente il contrario del percorso la costruzione di una nuova identità culturale che faccia della storia
Il vero anticorpo da mettere in campo avendo costruito appunto una nuova coscienza collettiva e una nuova identità quindi oltre l'integrazione
Credo che oggi diciamo quindi questa giornata serva a questo a ricordare la più grande tragedia del Novecento a ricordare anche i tanti conflitti dimenticati oltre duecento guerre nel mondo di cui nessuno parla
E quindi un percorso vero un comune come il nostro non può sottrarsi da provare a costruire diciamo dentro un tessuto democratico dove il disagio sociale così forte a costi dei percorsi anche culturale di fuoriuscita disaggio
E quindi con delle associazioni che oggi sono un po'protagonista insieme a noi
E all'assessore Madaro dell'assessore all'assessorato alla memoria
In qualche modo ne vorremmo in questi anni avendo presente appunto questa memoria e queste memorie costruire un percorso in cui gli zingari possano diciamo non ricevere Lele Mora insegnare la comunità dei viaggi
Ma in qualche modo diciamo invece vedere un percorso di costruzione di una nuova identità che parli alle seconde generazioni che all'inserimento civile
Sul nostro territorio che restituisca loro condizioni e possibilità diciamo di esprimere fino in fondo la propria identità socioculturale nel percorso di riconoscimento e l'identità che vorremmo avviare anche attraverso la costruzione di un percorso partecipativo sulla legge regionale che sulla proposta
E insieme all'associazione che ne ha quante associazioni degli omosessuali volesse unirsi a questo percorso un modo per comunicare questa differenza e queste differenze con un linguaggio diverso
E costruire per quello che riguarda noi welfare municipale del comune di Napoli
Un sistema di servizi dedicati alla famiglia Riva alle famiglie di fatto
Agli uomini e alle donne omosessuale e ovviamente diciamo facendo una battaglia culturale che non può che fondarsi su queste memorie
Perdo diciamo quello che deve essere all'integrazione diciamo ma il riconoscimento di un'identità così come l'articolo tre della Costituzione prevede io lascerei la parola di nuovo la coscia vi auguro buon lavoro e vorrei ascoltare perché credo che sul con Rainews
E sul iscriversi nei confronti dello stesso ai fatti ha detto e si dice poco in questa città e ci sia anche molto da imparare da chi questi percorsi gli hanno una delicatezza culturale diciamo bisogna imparare a utilizzare anche linguaggi giusti Capri è un'occasione per tutti anche per l'intera
L'importanza della memoria
Primo levi raccontava
Di questo incubo ricorrente degli internati ad Auschwitz che sognavano di tornare a casa dei loro familiari e di raccontare quello che era successo i familiari non ascoltavano
Si è parlato spesso della impossibilità
Di raccontare Auschwitz della sua inenarrabili ITA
Eppure la memoria
E la base il cemento
Della nostra identità del nostro futuro
E quindi ricordare si deve raccontare si deve per quanto possa essere difficile passo allora la parola a assessore alla memoria del comune di Napoli
Dottoressa Dolores metà
Saluto con gran piacere questa nostro incontro vi ringrazio l'amico caro il compagno Ricci
Per avere voluto
Dare un contributo al calendario che abbiamo istituito in occasione della legge che Saturnia dal Parlamento per la chiusura dei cancelli di tutte diciamolo o la chiusura praticamente con la questione fascista chiusura del il nazifascismo con l'apertura della di una nuova fase
Non era il Parlamento Giulio che ce lo doveva dire questo ci sta bene che lo ricordi forse per questo siamo stati entusiasmato intorno a una data ma lui ne abbiamo già discusso tanto di questo mi può eravamo portatori di questa critica di questo ricordo cinque tagliava e ricordo la prima volta Piscinola quale fu sgombrato più scampo di Roma che faceva una riunione proprio in quel parlamentino in quella circoscrizioni allora si chiamava oggi municipalità e facevo la discussione su questo dove venivano fuori nel ricordo tutti i soggetti dei tipi della persecuzione
Dobbiamo ricordarlo e forse per questo si è pensato a una assessorato la memoria
Ma dobbiamo ricordare tutta quanta la nostra storia
Cercando di far sì che i giovani che oggi non hanno visto ricostruiscono un'identità sulle getti vitate che la storia ci rimanda
Sperando di fare in modo che rinasca lo spirito critico che noi avevamo ma che non eravamo riusciti ad estendere probabilmente questo ci è mancato i limiti sono stati questo
La fase certo non ci aiuta tutti
I mezzi di comunicazione oggi una significano le cose passi Lizzano dall'altra parte
E queste qualità
Che avevamo suscitato in un momento l'epopea diversa dirà quali di Masserano protagoniste ci è venuta a mancare per un lungo tratto
Ci accompagna così ci ha lasciati anche lui sì supini o forse qualcuno di noi che non si arrende Ivo vedo Amedeo e vedo tanti amici e compagni che non si erano arresi ma che sono rimasti
Sbandati quasi assomiglia forse sei un tantino incompresi e forse quelli che volevano parlarne per forza
E questo CIA addolorati molto
Si ricomincia un po'a ricostruire questo tessuto di relazioni e diceva Giulio e raccolgo un linguaggio semplice in immediato un linguaggio che ci faccia capire fra lui con quella semplicità del racconto
Spero che questo sia un po'intelaiatura della dopo a cominciare da questi eventi a quello che la costruzione di questa assessorato che pure cogliere la memoria se non si comincia da questo con un una severità una legittimità una puntualità
Non riusciremo a costruire il mio fare cosa buona per questo che io giudico ti ringrazio ancora per questo evento che ha una sua peculiarità che vedi accanto a me una donna Roma
Con la quale abbiamo celebrato
Un momento funesto che ci ha segnato con la morte di Anna Maria cd
Che noi facciamo rivivere questa sala Fornoni dato alla straordinaria
Una donna che aveva dedicata alla vita
La testa la sua cultura una donna che ci diceva sempre non di stabilito lo sguardo da questa popolazione che ci sembra così strana
Perché non ha una terra perché pure comunque di volta in volta ricollocarsi e quindici mandò un messaggio forte quello di non essere radicati senza ricordo che porta insieme a sei questa popolazione interessante con i feriti sui costumi ci siamo confrontati qualche volte ci siamo anche smarriti non abbiamo capito e poi continuavano ancora a sentire chi ci lavorava Anna Maria per prima idea Amedeo e tutti quelli che ci hanno lavorato intorno è tutto quello che è stato a Napoli anche un po'il tormento e il la forse non una tensione e anche superficialità con la quale ci siamo ma non è solo Napoli sapete che è un po'dappertutto
Ora invece ci tocca di essere più seri di capire meglio
E io aggiungo una cosa vengo da un'altra riunione nella quale gli omosessuali hanno voluto fare con lacci Diego un'altra funzione ho dedicato un momento di mio tempo anche a quello con grande attenzione
Io credo che di questa cosa che è possibile che ha funestato questo secolo
Che io mi ostino a non chiamare un cattivo secolo perché prima dato il riscatto questo secolo cominciamo a ragionare anche in termini di speranza identificazione di quello di buono che ci ha rimandato la riscossa contro questa cosa terribile che c'è stata
In euro
E li ho detto loro c'era anche Gal ricchi c'erano anche una un gruppo di lei ebrei con i quali ho avuto una un afflato no in confronto molto forte
E lì ho detto abbiamo concesso oggetti perché ricostruire significa far parlare lavoro ci aiuta anche a noi perché il nostro può essere stato un racconto ricevuto una lettura fatta più o meno profondamente però se i soggetti parlano luglio avremo molta più verità forse molta più forza anche in quello che l'accogliamo e che diciamo sotto questo aspetto io vi invito a chi cercare di capire cercare di riconoscere fra lui la crisi rimettere lo spirito critico al centro della nostra della nostra mente farsi che questa costruzione e ricostruzione del ricordo idea da memoria diventi un fatto forte che ci faccia immettere radici che cicli nuove identità salutiamo la sindaco Rosa Russo Iervolino che in questo momento
La Giunta Alleghe abbiamo anche molto questo lavoro fatto grazie alla
Più chiudiamo così passiamo la parola ad altri e la cosa la ricerca è molto impegnativa e molto forte aiutiamoci a venirne fuori e ha dipanare insieme un discorso che diventi un collante delle cose che ci veda di verità protagonisti tutti quanti
Lascio la parola ad altri al rosa annunciò se vuole attendere un momento forse ancora s'nel respiro respiro
Scelto la nostra si vede sensibilissima quindi poi daremo la parola a lei intanto la passo aggressive
L'ora dell'annientamento è suonata anche per i quattro mila cinquecento detenuti del campo zingaro
La procedura è stata la stessa applicata per il campo cieco prima di tutto divieto di uscire dalle baracche poi lei SS i cani poliziotto hanno cacciato gli zingari dalle baracche e li hanno fatti allineare
Hanno distribuito a ciascuno le razioni di pane una reazione per tre giorni hanno detto loro che li portavano in un altro campo e gli zingari c'hanno creduto
Il blocco degli zingari sempre così rumoroso se fatto muto e deserto
Si ode solo il fruscio dei fili spinati e porte e finestre lasciate aperte che sbattono di continuo
Questa la testimonianza che ho raccolto da un articolo di Giovanna Boursier di un
Medico ebreo prigioniero
Ad Auschwitz
Che racconta la notte della liquidazione dello zio Winner Lager cioè della del campo del blocco di Auschwitz Birkenau destinato agli zingari
E si parla di di circa vent'venti mila vittime nel nel campo di Auschwitz
Quello chimico mi ha sempre colpito in questa testimonianza e il riferimento prima tutto agrumi cioè al fatto che il campo degli zingari e forse sempre rumoroso e quindi questa capacità di esseri vivi anche dentro la morte e poi il silenzio l'ultimo silenzio che li accompagna verso i forni un silenzio che è durato a lungo perché pensate che la prima giornata di commemorazione delle vittime Roma del nazismo si è tenuta solo nel mille novecentonovantaquattro al museo dell'Olocausto di Washington quindi mezzo secolo di silenzio
Per rompere questo silenzio anche che siamo qui
E e quindi con molto piacere che io passo la parola a Parascandolo eremi portavoce della comunità Rom da Napoli
Mara Scarci leggerà una poesia in romanesco sua Sweets e dopo ci sarà la traduzione di Marco Nieri
Ve ne siete accorti
Non rileggo questa poesia portavoce di gettito
Accidenti
I Litta sterilizza produrrei vari
Per le forse lo stilista annunciata Angiari Recco accidenti strana bar legalmente
Non illo Zambrini sarda
Strizza Suri
Accidenti morì destino ma Tahiti levo gli atti
Assai Michele Ando Auschwitz Caio accise
Roma
Scusa o va rilievo o levo le Marco te Clichy cassando alla
Proprio la vettura dell'anno
Ma poi si vedrà
Il motore rom sentito lo sono rimasto in bilico
Sono rimasto in bilico
Sulla lama di un coltello
Sono rimasto gelato come la pietra
Il mio cuore tremo
Sono caduto sul filo del coltello
Ne è rimasto alla mano destra
E l'occhio sinistro
Confessato lacrime
Ad Auschwitz dove siamo rimasti di
La lacrima è scesa
La mamma presso la prima
Per scrivere marrone qualunque
Oggi parla i nomi di tutti
I sottrazioni di di oggi a Napoli
Sì e-mail paio di anni erano gli strumenti ma qualcosa siamo riusciti insieme insieme tutti i colleghi tutti tutti fratelli insieme alla Maria Cirillo è lì che ho curato di Sinan Asmar canili
Siamo riusciti a cavare qualcosa
Ma non riusciremo noi da soli a cavare tutto quello che vogliamo fare a civilizzare tutti Roma-Napoli a non vedendo quei bambini in mezzo alla strada vedendo persone senza carta d'identità
Che non sono list uno vogliamo cambiare qualcosa vogliamo aiutarli
Evitare a tutti quanti a essere qualcuna civilizzati come stavano una volta quando non c'era la guerra stavano loro case alloro terra
Già stanno qua
Parecchi bambini che sono nati da molti anni e sono già un mini
Sono nati qua e desiderano a restare qua ma devono essere qualcuno che vuole essere conosciuti comicità di
Io vi ringrazio
Allora io passo la parola al sindaco Jervolino
Io vorrei fare due considerazioni molto semplici ma Pepe mi questo molto molto senti
Domenica scorsa siamo stati proprio con Dolores Madaro
Alla prima della serie di ricordi quest'anno sono molto molto contenta che si possa parlare di una serie i ricco ordini dell'Olocausto vengo adesso dall'università per un convegno sulla storia della donna ma dall'altra parte c'era un convegno sulla Shoah
Quindi domani a Dolores ne fa un altro ordine c'è questo fatto con Giulio Riccio quindi finalmente siamo si il mondo sta cominciando a muoversi al di là della celebrazione ufficiale
In una riflessione che diventai deve diventare sempre più articolate collettiva punto domenica siamo stati con dolore sala prima di questi accordi che è stata fatta con me appunto accadeva anche gli anni scorsi all'Albergo dei poveri
Per iniziativa dell'Associazione ventisette gennaio
E devo dire che trovano sempre un modo coinvolgente per farci riflettere riflettere in modo approfondito su appunto su questo tema all'anno scorso
Fece ero ci fu un concerto di musiche prodotte dagli internati nel campo di Auschwitz
E mi è venuto in mente quando il moderatore di questo dibattito parlava del reparto dei rom della della del reparto rumoroso quindi vitale pensare che lì c'era gente che aveva anche il coraggio di riuscire a esprimersi con la musica che trovava in qualche modo un un buon sistema per rivendicare la propria dignità umana i propri diritti anche componendo musica
Quest'anno abbiamo praticamente assistito a la rappresentazione di un monologo di Brecht
Nel mille novecentotrentacinque
E a me hanno colpito dolore se lo sa perché ne ho parlato anche lì ma mi piace ripeterlo due affermazioni
Che sono venute che che appunto sono all'interno di questo monologo
Il tema è quello di una donna ebrea tedesca sposata con un primario di con un primario ospedaliero con un medico
Che praticamente all'improvviso si accorge di essere trattata in modo diverso da tutte le altre donne poi finisce in modo abbastanza drammatico perché s'accorge che è anche il marito sostanzialmente la dollaro accettata fino in fondo come ebrea
E in un certo punto sta donna dice
Io ho capito di appartenere alla categoria di persone che hanno meno diritti degli altri
E secondo me questo è un punto assolutamente centrale
Perché finché
Non solo nelle nostre leggi M i documenti internazionali perché dalla Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo alla Costituzione italiana
Il discorso degli uguali diritti e l'uguale dignità e anche degli uguali doveri di tutti gli esseri umani è chiarissimo
Ma finché nella cultura corrente direi nella cultura conoscente nella cultura sub del sub conoscente all'interno di ognuno di noi
Non maturata fino in fondo la consapevolezza della verità di questa affermazione non esistono persone che per ragioni di etnia
Per ragione di appunto disabilità per ragioni di tendenze sessuali per ragioni religiose e per qualsiasi ragione hanno meno diritti degli altri
Perché gli esseri umani devono a vere hanno il diritto scusate era ancora la tautologia
Di avere gli stessi diritti di tutti gli altri finché questo non è affermato fino in fondo non possiamo dire che è appunto la Shoah abbia prodotto
Lei ha detto che il deve produrre una tragedia del genere perché e dedico vi parlo da parlamentare è stata fra i proponenti che ha sostenuto fino in fondo la giornata del ricordo
Quando appunto è stata approvata la legge il problema non era solo ricordare senza dubbio era anche ricordare
Perché perché non dirlo nella nostra scuola nelle nostre famiglie nella nostra società noi su alcune pagine orribili della storia degli ultimi anni abbiamo steso una specie di velo pietoso
Confondendo quella che deve essere l'aspirazione alla pace e l'aspirazione alla collaborazione fra tutti gli esseri umani Conidi menti calare le tragedie che sono avvenute no quindi l'intento era non soltanto ricordare
Ma era soprattutto impegnare cioè impegnare a fare in modo
Che tragedie del genere non si ripetessero più e allora io credo che appunto questo articolarsi anche nella città di riflessione
Questo ricomprendere i rom Visintini omosessuali
Appunto i disabili eccetera
Sia anche un tirare fino in fondo quelle che sono le conseguenze di un dramma
Che certamente ha ricordato da un punto di vista numerico in modo più più eclatante più incidente
Io dalla comunità ebraica ma che aiuterà ma di una di di una generazione umana che non riesce a trovare i suoi equilibri fino in fondo
L'altra cosa che a me ha fatto molta impressione
In questo monologo appunto tratto da Brecht e che a un certo punto a qualcuno che dice bene quello che sta succedendo è una disgrazia
La donna la protagonista del monologo risponde no non è una disgrazia è una vergogna
Allora secondo me è che differenza c'è tra disgrazie vergogna la disgrazia è qualcosa di incolpevole
La vergogna è qualcosa di colpevole perché poteva essere evitata e non è stata evitata
E questo credo che debba appunto coinvolgere non soltanto tutta la società di allora
Noi facevamo il conto appunto con Dolores che mille novecentotrentacinque il monologo di Brecht mille novecentotrentotto le leggi razziali in Italia
Quindi non è soltanto una cosa che ha riguardato la Germania
Ah che ha riguardato anche nuovi ma che deve riguardarci anche adesso
Perché ognuno di noi che non reagisce
Mettendo dentro tutta la convinzione e per proprio essere
Nei confronti di qualsiasi discriminazione in qualche modo appunto si diventa parte della vergogna in quanto diventa parte di quella omissione
Di fronte a una programmazione e porte dei diritti dell'uomo che può appunto a portare speriamo naturalmente non porti mai più ma che può portare appunto a tragedie del genere
E allora
Allora secondo me noi dobbiamo rivendicare anche con grande forza quelli che sono i passi avanti
Che le istituzioni stanno facendo e per amor di Dio non parlo di politica napoletana parlo di istituzioni lontani
Prima appunto sono stati dello stadio è stato ricordato Auschwitz è stato ricordato Birkenau voglio dirvi appunto una esperienza che io ho fatto con mia figlia
Voi sapete che due anni fa la Polonia è entrata all'interno dell'Unione Europea
Io ho provato io ho una figlia che vive a Bruxelles
Ho provato Giulio e dolore sa fare con mia figlia una esperienza che mai assegnato fino in fondo
Cioè a passare il primo maggio la Polonia entrava nell'Unione Europea
A passare gli ultimi giorni di aprile il Polonia e l'ultimo giorno di aprile prima di riprendere l'aereo da Cracovia proprio a Auschwitz e a Birkenau
E andare dopo il giorno dopo a Bruxelles per vedere sul Parlamento europeo Sal direi contemporaneamente insieme
La bandiera della Polonia è la bandiera della Germania quindi la nostra non è una incitazione all'odio perché saremmo non so se la stanchezza mi pare essere chiara
Ma saremo assorbiti se noi difende Simo difendersi o gli ebrei facessimo razzismo nei confronto ride i tedeschi anche attuali il nostro è un lavoro che deve tendere alla pace
Ma una parte e alla solidarietà
Che essendo consapevole e i drammi a cui la mancanza di solidarietà
Può portare una pace che si basa appunto sul rispetto dei diritti dell'uomo e sul rispetto reciproco non sulla tolleranza reciproca
Guardate il termine tolleranza è un termine bruttissimo
Perché se io tollero il mio vicino tutto sommato mi ritengo superiore a lui e lo ritengo proprio perché in qualche modo diverso Barbey qualcuno che mi dà fastidio
La solidarietà la fraternità la uguale dignità di persone umane è una cosa completamente diversa
Perché allora
La di terzietà non è qualcosa che mi dà fastidio mai limite è qualcosa che mi incuriosisce perché mi può arricchire nel momento in cui la conosco
è un'altra cosa per fortuna vedete a un certo livello le istituzioni camminano qualche volta da noi camminano meno della gente qualche volta a livello internazionale camminano più utile la gente
Rispetto a due anni fa noi abbiamo un altro passo avanti ulteriore è molto bello tradirlo dicono l'amica rom che prima punto a
A l'ha letto la polizia nella sua lingua che poi è stata tradotta ricordiamoci per fortuna una cosa
Che noi e loro dal primo gennaio di quest'anno
Abbiamo lo stesso passaporto un passaporto sul quale c'è scritto Unione Europea Repubblica italiana una Repubblica di Romania o qualsiasi altra cosa
Ma all'interno del quadro generale
Se rumena se non è rumena speriamo che appunto anche al suo stato arrivi specie arrivi al più presto
Questo vincolo di fraternità e allora anche di fraternità istituzionale allora cerchiamo di fare in modo che la cultura che il nostro sentire sia all'altezza di questo cammino che possibilmente lo preceda
E che non venga dietro che non sia appunto in qualche modo arretrato rispetto a ciò che di Stati vi escono qualche volta di buono a combinare insieme
Vi ringrazio
Grazie al sindaco Jervolino per il suo intervento adesso
Mandiamo brevemente nei dieci minuti di idioti una testimonianza degli amici dell'associazione I can
Sì credo di un un viaggio fatto ad Auschwitz
Allora vediamo poi dopo magari commentiamo
Ma
Riunioni
Sì
Rileva
Uscì
DS anche uniti contro il pregiudizio ecco in merito
Stanchi ci piace la steppa nane a chi invece ama starsene emendamenti
Nissena maiale concorsi chiama in merito
Lui ha ogni francamente ora io guardi di Benito intendiamo Tenaglia mare comunque Menini finalità rammaricato Nino fiscale
Intanto
Amore non ancora domani legno asservimento
No non è una questa sfida anche caro le vere intenzioni
La discriminazione non stemmi vocabolario liberi tutti vorremmo come sei come mai Anna a una a me a me in
Linea
Va bene allora diventa console subito
Tra canina ed emarginato ormai come un film muto la grana nervoso libero
L'anno buono o aglio debba essere una signorina non monopolio creerà ancora l'amore buffonate allora liberi
Contributo dell'associazione che in pone tutta una serie di di di sollecitazione che magari affrontiamo dopo
Io passerei adesso subito la parola
Alla professor Soverini a chi docente lo vestita adesso di Napoli Federico secondo il ricercatore presso il centro studi sulla resistenza di Napoli
Che ci parlerà ci racconterà ci spiegherà che cos'è il vorrai mosse il la lascio a degli zingari
Buonasera innanzitutto
Dati i tempi molto
Ristretti non è possibile trattare in tutta la sua ampiezza lo sterminio patito da le comunità sinti rom ad opera del regime nazista circa cinquecento in villa sono state le vittime da affiancare I milioni
Di individui assassinati dalla macchina di morte allestita dal regime nazista
Io vorrei solo come dire offrirvi degli spunti di riflessione magari per alimentare il dibattito se è possibile
E comincerei con la questione che è già stata evocata della unicità della Shoah
Io credo che più che di unicità sia il caso di parlare di singolarità della Shoah in quanto è un tragico compendio di tutte le forme di violenza di massa che hanno segnato
Il ventesimo secolo e che in gran parte continuano a segnare il ventunesimo secolo la peculiarità sta nel fatto che i nazisti concepirono uno sterminio su scala industriale reso possibile
Dalla moderna tecnologia dalla scienza e uno sterminio tutto inscritto nella modernità non si è trattato di una regressione di un rigurgito della barbarie medievale questo deve essere molto chiaro è stato una barbarie moderna multe
Allora sono state per la prima volta o collaudate tecniche di eliminazione di massa che prevedeva hanno una articolazione scientifica la deportazione la selezione
La Cassazione la cremazione erano fabbriche di morte non sfornava oggetti ma sfornava no cadaveri
Che poi venivano inceneriti era un pianeta è stato un pianeta vicine
E questo sterminio e cominciato
Con un bambino che aveva il grave torto agli occhi del regime nazista di essere un disabile di essere un handicappato
La prima pagina dello sterminio nazista è stato l'Olocausto psichiatrico disabili malati di mente
Handicappati sono stati assassinati
In sei ospedali psichiatrici dove sono state sperimentate perché bisognava collaudare le tecniche di eliminazione per la prima volta le camere a gas
Questo è stato un'operazione
Per il nazismo particolarmente importante perché di hanno poi come dire affinato le tecniche al punto tale che l'équipe degli specialisti dell'operazione eutanasia
Li ritroviamo presso che per intero alla guida alla testa alla sorveglianza dei campi di concentramento e di sterminio nell'Europa dell'est a cominciare da Franzo stando che era il comandante di Treblinka cioè di quei centri che in tedesco
Venivano detti fermi in tumulto Lager
Parola Fanning Tung vuol dire ridurre annulla ecco non c'è parola che renda meglio le intenzioni del nazismo e dei suoi alleati e complici tra cui il fascismo italiano
Disabili ebrei zingari oppositori politici che sono stati i primi ad essere internati a Dachau gli omosessuali i testimoni di Geova
Cioè un progetto di eliminazione pressoché integrale dei diversi un progetto teso a stratificare a estirpare la diversità
E che non nasceva dal nulla
Dalla fine dell'Ottocento c'erano stati i cinquant'anni e più di avversione Pseudo scientifica all'uguaglianza fra gli uomini le teorie del realizza vieta
Umana formulate da genetisti antropologi psichiatri non a caso la più alta adesione fra le categorie intellettuale al nazismo venuta proprio dai medici c'è stato un incontro fra nazismo e gran parte della medicina
E del genetica tedesca
Partorendo un'ideologia che si incarnava in una politica di esclusione e di annientamento dell'altro ecco allora c'è il perseguimento della purificazione razziale della società di rendere col come dire
Pura la force de Manish affatto la comunità etnico popolare fondata su vincoli di sangue da tutte le scorie da tutte le contaminazioni appunto da tutti i diversi no si trattava di operare una rigenerazione fisica della società e della comunità attraverso l'eliminazione
E quindi disabili ebrei zingari e tutti i diversi erano destinati a finire nel mirino della macchina di morte allestita dal regime nazista
Ebrei e in particolare poi anche e soprattutto gli zingari
Gli zingari o sinti e rom
Avevano già subito ma su questo credo che Marconi e vi si diffonderà molto meglio di me visto che i tempi sono un po'tiranni con avevano già subito forme di persecuzione questo è fuori discussione
Ma con il nazismo c'è una accelerazione c'è una radicalizzazione io mi limito soltanto a ricordare alcuni aspetti fra il trentatré e il trentanove il regime nazista segue tre direttrici nei confronti dei sinti e rom
Comincia con l'inasprimento delle misure di controllo e dei provvedimenti vessatori già esistenti
A partire dal mille novecentotrentasette i programmi del regime per la prevenzione della delinquenza prestano particolare attenzione ai sinti e rom e poi vengono estese ai sinti e rom
Le leggi razziali promulgate contro gli ebrei nel mille novecentotrentacinque e dal trentotto
I decreti tese a debellare la nocività la piaga degli zingari fanno esplicito riferimento alla presunta inferiorità degli zingari in particolare di di quelli di sangue misto perché c'erano delle oscillazioni dei tentennamenti fra i vertici delle SS del regime nazista in quanto si riteneva che gli zingari fossero comunque ariani ma una ramo degenerato una razza deviata e vagante
In cui albergava bisognava il Vander tribale cioè la propensione
Genetica al nomadismo
Erano Bollati in quanto a sociali come le prostitute come gli omosessuali come i vagabondi ecco
C'era questo tentativo di mettere in atto una grande operazione di disciplinamento sociale e politica
Il regime nazista è stato la maggiore espressione della biopolitica il regime che sia abrogato il diritto di stabilire chi dovesse vivere chi dovesse morire chi dovesse abitare questo pianeta per usare le parole di Hannah Arendt e chi no chi fosse superfluo e chi invece rientrasse nella visione
Del Progetto visionario del regime nazista
E allora
Ma biopolitica
L'omicidio di massa viene legittimato da un imperativo terapeutico finendo finalizzato teso al controllo assoluto sul futuro biologico della stirpe
La rigenerazione della comunità etnico popolare passava per una purificazione verso l'esterno dell'interno dobbiamo tener presente questo che l'ideologia nazista che trovava il suo brodo di cultura in larga parte della
Cultura europea
Questo non lo dobbiamo dimenticare in cui confluivano teorie eugenetiche stereotipi del darwinismo sociale abbia come perno appunto non sia di Forks e Mancino no questa distinzione
Tra i membri della stipendi estranea alla comunità e quindi la lotta radicale contro tutti i portatori di sangue diverso contro tutti diversi
E l'aggressione la guerra di aggressione all'Unione sovietica nel mille novecentoquarantuno costituisce proprio l'accelerazione di questa politica da allora si apre non solo la liquidazione
Degli ebrei dei commissari politici bolsceviche cioè dei funzionari comunisti
Attraverso le fucilazioni di massa ma anche la caccia spietata agli zingari trattati tutti indistintamente commi spie e sistematicamente liquidati
Soltanto ad Auschwitz Birkenau
Sono morti sono stati incassati venti tre mila sin ti Roma complessivamente cinquecento mila ma guardate questi crimini non sono solo opera del regime nazista
Ma anche gli ustascia croati fascisti Collovati non si sono macchiati di crimini altrettanto gravi nei confronti degli ebrei deserti e degli zingari campo di Yasser Novazzi avevano i loro campi di concentramento e di sterminio lo so lo so quindi non o a soltanto come dire accennato perché poi il presidente croato
Negazionista pure lui ha ha detto che quella era un'invenzione della propaganda ebraiche della propaganda azionista io vorrei concludere per non rubare altro tempo
I prossimi interventi con una riflessione
La macchina di morte messa assoluto al regime nazista con i suoi complici
Ha coinvolto a vario titolo a vari livelli di responsabilità un milione di persone erano nazisti ma anche tedeschi
Perché le fucilazioni di massa non le hanno fatto soltanto le SS Mary seri battaglioni di riservisti di polizia
Ubi nel comuni si direbbe
Non solo tedeschi ma francesi le croci frecciate ungheresi gli ustascia croati i fascisti le repubblichini ecco quando vado nelle scuole ritorna spesso lì interrogativo ma come è stato possibile perché tutto questo ma solo il progetto di un fondale
Ebbene se progetto delirante era certamente dobbiamo chiederci perché avuto questo ampio sostegno perché c'è stata tanta indifferenza passività o aperto coinvolgimento perché non ci sono stati solo gli aguzzini Primo levi rifiutava questo termine
Nelle ultime pagine dei soldi messi e salvato questo grande testimone e interprete o della più grande tragedia del nostro secolo diceva
Che la SS erano mediamente come noi mediamente malvagi mediamente intelligenti solo che erano stati educati male e per finire
Credo che il presente ci venga in aiuto terre ahimè purtroppo per capire quanto allora è accaduto
Mi hanno molto colpito due anni fa le immagini delle due soldatesse statunitense in intente una asse viziare i detenuti iracheni una soldatessa peraltro incinta
E l'altra che si è fatta ritrarre con un sorriso smagliante
Accanto al Qatar fere ce lo fa un atto di un iracheno
Com'è possibile questo credo semplificando molto perché non ho il tempo per argomentando che soltanto operando la devo umanizzazione
Ideologico in questo caso e poi fisica dell'altro no
La il privare l'altro della sua umanitarie le sue caratteristiche della sua identità Possa aprirà la strada a questi crimini
Io sono un padre ansioso
Il trentuno fra il trentun dicembre il primo gennaio aspettava un mio figlio che tornasse
Doveva tornare dal veglione verso le cinque di mattina mi sono imbattuto in un documentario molto interessante
Dato per pochi intimi evidentemente nove cinque cinque e mezzo del mattino documentare riguarda
Falluja laddove i soldati americani annusato di aggressivi chimici napalm Lugli Annio impoverito sfilavano davanti a me le immagini di questi corpi prua stride formati i vestiti completamente intatti mi sono ricordato che gli statunitensi lo avevano già usato in Vietnam e che poi il regime fascista la viva ampiamente usato contro Chieti yuppie contro le popolazioni Pio pre
Nel trentacinque trentasei il nostro olocausto no
Quello di cui non si parla
L'uso dei gas dei gas Vichy canti dello dell'iprite
Ecco allora io credo che su questo noi dobbiamo riflettere diceva Schelling che l'uomo e un passato e un abisso di passato e purtroppo dagli abissi della contemporaneità
Vengono questi uomini e donne che si fanno portatori di un serbo e di una pratica che certamente non voi credo noi tutti respingiamo in nome appunto della eguaglianza e della pluralità delle differenze
Elisabetta Vivaldi
Romolo che ed attivista per i diritti delle minoranze rom ci parlerà del dell'episodio storico a cui accennava anche il professor Severina
Del dello sterminio dei rom nei territori della ex Jugoslavia
Una sera tutti volevo ricordare il campo sì volevo ricordare il campo di asse Novazzi questo luogo viene solitamente lo dimenticato infatti è stato o ritenuto proprio il capitolo dimenticato dell'Olocausto
E in questo campo sono stati sterminati un gran numero di cittadini della richiesta fra questo numero di Jugoslavia incluso il anche il numero dei rom si è contato che si è stimato che potessero essere seicento Milano esseri umani sterminati appunto ai a seno pazza ma non era solamente o lo sterminio
Un ospite uno sterminio che avveniva prettamente nel campo infatti però quando la Croazia fu dichiarata indipendente come Stato autonomo di Croazia il dieci aprile del quarantuno
L'intervento furono praticamente immediato e il trenta aprile dello stesso mille novecentoquarantuno fu decretato
O che o appunto secondo le leggi razziali di Roma assieme agli ebrei dovessero essere per motivi appunto razziali internati nei campi e portati quindi via il tre luglio del quarantuno al ministro dell'Interno confiscò decise quindi a seguito di questo di dire che dei delle leggi razziali ora chiedo praticamente tutti i beni degli zingari
O fossero confiscati e che a questo seguisse una schedatura nonché la schedatura però non fosse stata attuata in altre in altre aree d'esempio la Germania aveva un sistema molto articolato
Di quasi scoppia familiare dove veniva registrato
L'appartenenza appunto alla nazione Roma a stabilendo precisamente anche i mezzosangue il quarto di sangue un sedicesimo di sangue di queste famiglie
Nella ex Jugoslavia in questo periodo e in Croazia furono edificati settantuno campi di concentramento di raccolta e trecentoventinove carceri
Questi sono diciamo i luoghi ufficiali ma molti sono rimasti o zone d'ombra diciamo dove non sono stati o non sono stati o stabiliti esattamente nel numero degli sterminati nel numero delle persone che sono state di condotte infatti io il sistema di deportazione non avveniva sempre direttamente e attraverso la polizia alle SS in divisa ufficiale ma anche attraverso ho l'astista diciamo polizia polizia municipale o polizia in borghese che arrivava a prendere
Lo le persone che dovevano essere internati a portarli via
Con l'obiettivo e Mirò e la promessa di portarli a lavorare in una in un luoghi io al di fuori della della ex Jugoslavia o in Germania ogni giorno nel campo di via seno pazzo che era un campo di cento ettari
O a cento chilometri a sud di Zagabria quindi o alla confluenza di due fiumi che sono l'una e la Sava venivano portati dagli otto ai dodici vagoni carichi di di di Roma che venivano poi sterminati o al momento in o un una serie di unità come ad esempio Gradisca o Ústí cioè che erano dei delle delle zone prettamente dedicate alla alla divisione
Di questi di queste persone e la decisione di chi dovesse essere internato e chi invece dovesse essere sterminato al momento
Solitamente si preferiva era preghiera preferito portare al campo le persone che erano specializzate in attività
O cioè erano praticamente capaci di fare dei lavori altamente specializzati ad esempio erano calzolai lo potevano esser dei dottori io potevano essere abili fabbri o biologi
Questi venivano portati e che in internati al campo
Mentre gli altri venivano sterminati o a colpi di martello e gettati nelle acque dell'una o della Sava che appunto non la confluenza
Di tutto quello che è accaduto agli a seno pazza è stato parlato
Dibattuto molto poco in ogni paragone appunto a quello che è accaduto negli altri campi di concentramento
Che vengono normalmente menzionati come ad esempio a Auschwitz nessuno cita il numero preciso dei serbi
O sterminati in queste unità nessuno cita il numero dei rom e neanche quello degli ebrei in questo campo sono stati sterminati più cittadini lo possiamo dire appartenenti alla nazione Bra andamento ha dato all'azione serve alla nazione
Zingara che non di cittadini ebrei infatti un conto approssimativo potrebbe essere o di settantasette mila settecentoquarantatré esseri umani secondo il professor Bull AICE che è responsabile del museo dell'Olocausto a Vilnius in Lituania
Però bisogna anche precisare che spesso viene fatto oggi l'errore e la confusione
Di non includere o includere il numero di degli appartenenti alla nazione serba nel numero o volevo dire il numero di Roma dalla della nazione serba
Infatti molte volte tra questi si cittadini jugoslavi viene incluso il numero di Roma quindi il numero di Roma che ufficialmente viene divulgato è sempre inferiore al numero ufficiale
Nel campo di via seno Mazza secondo morì il professor Buran ci sono stati sterminati dai trenta trentacinque mila a Roma
Mentre il numero dei serbi era di cinquantasei mila sessanta mila unità a questo numero va aggiunto anche un numero
Molto consistente di bambini appartenenti sia appunto o alla nazione serba che ha quella romana e a quella ebraica erano Ventimila questi bambini che sono scomparsi nel campo di a seno Mazza
Purtroppo un altro tipo di intervento è stato fatto parallelamente acquisto nella Croazia ustascia
E stato provocato è stata provocata una forma di assimilazione infatti questi bambini molti di questi bambini figli delle famiglie rom venivano disperse e gli ho sparato Rossi se non sterminati quindi al momento
Mentre le madri portati in una delle unità di questo campo di a seno Mazza che era poi diviso in cinque sottocampi
Ed era unita prettamente dedicata alle donne chiamata sarà Gradisca in questa in questo centro di sterminio appunto venivano internate le donne
Senza i loro bambini perché nel momento dell'arrivo all'arrivo del calla al campo appunto l'eliminazione di quelli di quei bambini che erano giunti lì era automatica anche perché non c'era alcuna possibilità né per l'uomo né per donna di evadere
Da questo tipo di sistema perché Canterano a grappoli ed erano situati io con una null'altro o fronte fiume
E da un altro lato era o contornato da un appariscente di cinque metri con filo ostinato elettrificato questa situazione o appunto lo sterminio agli a seno Mazza è stata fra le atrocità agli stermini ai danni del popolo di Jugoslavia e appunto parlando di jugoslavi includo anche Roma e
E questo è stato praticamente menzionato in maniera inferiore rispetto urto spesso rispetto a quanto accaduto in altre aree o europee
Quello che volevo dire del campo più terribile
Il sottocampo più in cui si commettevano le maggiori atrocità era proprio un sottocampo dedicato alimentato dall'internamento dei degli asociali
Perché appunto i cittadini rom venivano inclusi spesso tra quelli reputati asociali immorali o comunque non o omologati a uno standard che doveva essere quello di quello previsto dal sistema della della Croazia ustascia anche quindi in queste zone
Furono in in questo in campo sottocampo di cui a cui mi sto riferendo in questo momento che era il citerete via Steno Mazza
Vennero internati quattro mila venivano internati o quattro mila prigionieri ovviamente questi prigionieri non rimanevano sempre o gli stessi ma venivano sterminati ogni giorno ogni giorno si portavano fuori quaranta corpi di zingari al mattino morivano di stenti
Morivano di di fame morivano per le condizioni igieniche ovviamente assolutamente carenti
Dal quaranta dal quarantuno o al quarantadue
Furono internati cioè fu internato in questo campo anche un gran numero di di ebrei
Però dal quarantadue in poi la Croazia decise di o di non occuparsi maggiormente degli emblema di mandare ad Auschwitz per cui il carico maggiore di prigionieri ospitati diciamo fra virgolette da questo campo che a mezzo stampa fu boh
Ritenuto un campo prettamente di lavoro o era do maggiormente Vito di pane o stivali e quindi di o persone che erano di religione ortodossa serbi quindi ho molti zingari
E soprattutto e anche abbiano diciamo persone che non si attenevano a quanto il regime o aveva deciso di di attuare nella nella ex Jugoslavia infatti non era solamente uno sterminio che avveniva in Croazia lo stesso sterminio fu importato avanti in Bosnia
E fu portato avanti nella zona della Serbia la stessa Belgrado era sotto o tournée nel SS tedesche e aveva o appunto poi il comandante generale aveva deciso una o
Un intervento che prevedesse lo sterminio o o comunque il carcere preventivo per tutti di Roma delle delle zone ho confinanti quindi la stessa Belgrado ma anche in altre città da cui oggi provengono le comunità ospitate nella nostra città di Napoli ci sono stati dei grandi stermini ascia abbassa
A a tasso mai danno a Zemun o nella proprio nella capitale
Dovrebbe essere ricordato anche questo perché la nostra città ospita queste comunità provenienti dalla ex Jugoslavia provenienti dalla alcuni dalla Croazia molti dalla Serbia dal Kosovo o e non vorrei che la dimenticare anche i bosniaci che hanno subito anche la l'ultima guerra di cui non si parla sembra quasi che in questo momento non si parli più hard erano subito
Numerosi altri vorrai mosso altri stermini altri divora menti però di queste persone oggi si tende a non parlare eppure sono i primi arrivati qui a seguito di della più grande e forte ondata migratoria
Degli anni degli anni novanta a seguito della di quanto avvenuto in un in tempo di guerra e sono ancora qui
E aspettano
Di a dire di avere la possibilità anche di e di poteri stessi benefici che oggi vengono vengono potrebbero essere dati al alle comunità che invece appartengono a Paesi che entrano nella nelle nell'Europa a questo punto io ho detto detto quello che volevo vorrei che si si fa si facesse più attenzione anche alla comunità quindi che preveda la ex Jugoslavia
E a quella serba e kosovara non solamente nel momento di guerra perché queste persone hanno bisogno di essere tenute in considerazione
Per molti di questi come è già stato detto sono nati qui insomma ragazzi Roma nati qui quindi sono diciamo italiani almeno quanto lui non conoscono neanche le loro terre d'origine
Quindi sarebbe il caso di va di prestare particolare attenzione proprio a loro
Questo è tutto
Penso che sia abbastanza chiaro a tutti l'importanza di ricerche e di studi come quella di cui ci ha parlato adesso dottoressa Vivaldi cioè il la possibilità di dare di recuperare notizie di portare testimonianze ti ridare voce
A tutt'di sommersi e la dottoressa Vivaldi ha parlato di modo particolare anche nei bambini no dei bambini rom
E e allora io colgo l'occasione per introdurre anche
Il lavoro della professoressa Carola flauto
Che è l'autrice di un di un romanzo per ragazzi che si intitola Tao ma e il mondo di June la parola pubblicato da Albatross e
Con le illustrazioni tra l'altro anche bellissime di Enzo Gian Maria Troiano verso di
Dei bravissimi di illustratori questo romanzo tra l'altro avviso anche il contributo dell'Opera nomadi per quanto riguarda la parte storica e anche una prefazione di Beppe Grillo quindi io passerei senz'altro la parola professoressa flauto che ci parlerà questa sua lavoro lei da docente scrittrice per ragazzi e la l'intervento della professoressa sarà intervallato dalle letture dell'attore Antonio napoletano
Grazie e con molta gioia che ho visto entrare dei ragazzini in questa sala proprio poco prima che io cominciassi a il mio intervento quasi come richiamati da questo onda
Hennessy mi sembra un buon auspicio
I ricordi sono nascosti nel grigio gomitolo del cervello nell'umido letto di sabbia che si deposita nel fondo del torrente dei pensieri
Quindi il sedimento della memoria non è stato trascinato via
Ma un attimo dopo scopriamo che tutto quanto risalì a galla e nebbioso e dei sfocato la memoria dell'immaginazione la vera memoria e fantasia queste sono le parole di Italo Calvino
Di un grande della letteratura della nostra letteratura italiana e che ha sempre scritto non per ragazzi ma scritto facendo spesso parlare la parte di sì
Giovanni e quindi
Portando appunto un un altro aspetto importante della memoria che appunto l'immaginazione
Io come docente ma in particolare sono qui come scrittrice come scrittrice non per ragazzi perché non mi piace questa setta Rizzo azione ma i miei libri scrivono tutti i ragazzi
Cioè nel senso che sono protagonisti delle mie storie ragazzi
Penso al Giovane Holden vis-à-vis genere penso alla luce di Biscaro penso ai ragazzi della palla strada di Benni penso ai protagonisti del del Signore delle mosche di holding
Penso a tutti quei giovani quei ragazzi nati dall'immaginario di adulti ma che sono ragazzi che hanno vissuto il popolano nel nostro immaginario perché sono stati inventati e hanno avuto una vita e continua continuano a viverla
I protagonisti del mio racconto invece sono bambini rom
Se non è nel rio Rendina
E questa la particolarità sono quei bambini che abbiamo voluto definire con Marco Nieri appartenenti a un popolo il popolo dei bambini senza parola
Non perché non sanno parlare ma perché nessuno li ascolta
Hanno poche parole per esprimersi sei parole
E
Diciamo che preferiscono da appunto chi è lo scrittore che la scrittrice
La scritta ricerca di
Portare nel diciamo nel nella sua immaginazione tradotta poi il romanzo una parte di memoria
Che prende dalla realtà avrei sono un suo punto di vista è un'angolazione da cui vuole guardare la realtà
E molto spesso nella trasfigurazione fantastica della realtà di un fantasy di un romanzo la realtà anche se non sembra è ancora più cruda che se fosse narrata in onda romanzo realistico una storia così giornalisticamente trattata
Quindi è un'operazione molto delicata io presi deve lasciare la parola adesso a alla al romanzo a quello che ho scritto dalle
Parole di Antonia
Signore darebbe Moletta per favore
Accenno ad oltrepassare con la mano il finestrino dell'auto in sosta al semaforo e il vetro automatico si sollevò rapido
La ragazzina alta poco più di dieci Palmi continuava a ripetere la stessa frase signore dare Memo netta per favore
Il guidatore chiuso nel suo abitacolo ovattato vedeva soltanto le labbra della piccola che si muovevano
Lo sguardo di lei ipnotizzato si specchiano nel dietro il penetrava diritto tra passando l'autista
Di un Rendina però non si arrendeva
Abituata più a inoltre il sì
Quando il finestrino restava abbassato è un po'una manona senza occhi né sorriso elargiva sfuggente una monetina
Lei la stringeva nel pugno per paura di perderla
Di un Rendina aveva undici anni e veniva dalla Romania
L'incrocio di via Verdi era il suo non parco giochi la sua non scuola il suo contatto giornaliero con la sopravvivenza
Conosceva solo quelle sei parole d'italiano signore dare mi munita per favore diceva per favore anche quando non avrebbe dovuto dirlo
Suo fratello gemello Ember che prendeva servizio all'incrocio successivo di viale della Resistenza non conosceva nemmeno quelle sei parole
Faceva i lavavetri e per lui le sei parole erano solo un gesto rapido ed un tuffo con la spazzola gocciolante Acqua & Sapone sui parabrezza delle auto
Il più delle volte il nome lo riceveva dal tergicristallo che partendo all'istante disegnava una lunga curva sul parabrezza come un grande rito di ferro da destra a sinistra e da sinistra a destra
An der aveva imparato ad essere molto veloce coglieva di sorpresa gli autisti distratti anticipava l'eventuale loro rifiuto molte volte però nonostante fosse riuscito a contempla completare il servizio
Beccava come ricompensa solo un'imprecazione seguita da un'accelerata nervosa dell'auto allo scatto del verde
Ember non conoscevo una parola di italiano giura inclina ne sapeva sei
E tutti e due avevano migliaia di pensieri che richiamavano alla mente il Roma Nesci la loro lingua
Erano pensieri con tanti vocaboli colorati
Liberavano lì parole dalle gabbie chiacchierando sulla strada del ritorno a casa
Nella baraccopoli di fianco al cavalcavia a pochi passi da una discarica maleodorante
In quella piccola città nella città
I due fratelli tornavano ad essere bambini dopo una giornata passati a fare i grandi quello spazio era ai loro occhi un giardino inesplorato un mondo delle meraviglie
Nella discarica poi si trovava di tutto era una gioca troppo l'incredibile
Li Haendel ritmo Rendina incontravano altri ragazzini dalle sue parole di ritorno dei loro incroci strategici
Sì ai grandi temi più piccoli spesso sognavano ad occhi aperti come tutti i ragazzini del mondo
Immaginavano incantesimi fate e folletti e streghe eroi dei mille volti radiosi non anneriti dal gas dei tubi di scappamento
I loro sogni vagavano limpidi e indisturbati tra Annoni mi attaccapanni Monti bambole senza testa seggi soffre e scheletri d'ombrelli
Oggetti senza vita ammassati penzolanti da quella specie di catena montuosa che dominava il paesaggio
Nella baraccopoli le notti erano sempre senza luna e se d'estate il sole si faceva in quattro rendendo il paesaggio arido e polveroso d'inverno pensava bene di darsela a gambe levate scomparendo dietro una nebbiolina umida e fredda
In uno dei tanti pomeriggi due signorine ben vestite accompagnate da un un omone in uniforme superarono il limite della città fantasma di juventina i Denver i tre si diressero sicuri di sì come tutti gli impomatati dell'emisfero al di là della baraccopoli cercando i genitori di studenti nei Denver e spiegargli che i loro figli dovevano andare a scuola
Scola non mangia aveva risposto la mamma
Il Papa intento ad aggiustare una radio rotta non sollevo nemmeno lo sguardo
Scola era la settima parola che entrava nella testa di due gemelli nascosti a sbirciare la scena
L'avevano sentita pronunciare spesso dai loro clienti che per giustificare la poca generosità dicevano vai a scuola le due donne di servizi sociali di vigile urbano fecero il giro delle famiglie ma i genitori dei ragazzi rispondevano sempre Scola non mangia
Tutti i sei parole vissero quella visita con curiosità forse questa Scola poteva essere un'esperienza diversa interessante e allora ci andarono ma durò poco giusto il tempo di essersi accusati di puzzare gli averi pidocchi e di assistere ad una protesta di genitori degli altri alunni così a scuola non ci andarono più adempiere giura Indira bastarono i pochi giorni trascorsi in classe per fare amicizia con Emanuele facile i loro quei taniche abitavano popolo poco lontano dalla baraccopoli
è questa la parte solo l'inizio della storia perché e la storia e la cruda realtà
La cruda realtà di una quotidianità che questi bambini vivono sempre a una scuola
Una scuola che non c'è
Le difficoltà per arrivarci a questa scuola che il rifiuto da parte degli stessi insegnanti delle scuole stesse di accettarli
Ma che cosa fa lo scrittore lo scrittore fa un tentativo cerca di entrare sono responsabilità molto grande nei confronti dei ragazzi
Si fa portavoce dell'immaginario dei ragazzi entra nelle loro vite entra nelle loro storie cerca di interpretare le loro paure
In un certo qual modo non è che traccia da una memoria così già fatta è raccontata ma traccia un sentiero quello dell'identità dentro cui la memoria devono Mammano costruirsela da sé
Lo sguardo adulto dovrebbe essere quanto più distante possibile
Quindi non è semplice entrare nelle teste dei ragazzi e di vere le loro vite e soprattutto nelle teste di questi ragazzini che molto spesso di di sogni ne hanno tanti ma che vedono più volte in franchi da astratti fughe improvvise incendi da un anno in casa in un anno scuola
Come pure l'immaginario di questi ragazzini depositarsi su quel fiume di cui parlava Calvino per diventare per passare dall'identità d'una memoria
Io mi sono immaginata durante un certo punto
Da un racconto che mi è stato fatto da Marco Nieri anzi no da un ingegnere senza frontiere che fa il volontario in una in un Campo Roma
E mentre scrivevo il libero mi raccontò questa cosa che mi è rimasta impressa di un bimbo a cui mancava una falange
E lui chiese ma per come mai ti manca una falange e il bambino rispose che praticamente gli era stato mangiato dei topi
Questa come scrivere questa parte in una storia fantastica era certamente complessa difficile però noi ci poniamo un problema di scrittori comunque dobbiamo denunciare denunciare trasfigura Ando e mi sono immaginato una botola una botola magica
Che era dentro questa baraccopoli e che rivendica scoprono sentono dei suoni ci si calano dentro
E in questa botola dopo aver attraversato le loro paure incontrano un topo ma questo topo è un velociraptor
E veloci dato che sputa chi a tutto e che dice loro chiudete gli occhi perché vi porto con me in un mondo che si chiama giungla parola ed è il momento in cui loro arrivano entrano nella botola ed è passano poi in questo mondo fantastico che nel mondo di giungla parola il mondo delle parole ritrovate
Sì
I ragazzi ammutolire o no
Dinanzi ai loro sguardi capovolti dopo una piroetta degna di un acrobata bulgaro si presentò uno strano figuro
Alto a quanto una grossa mano faccia tonda e paffuta come una palla cappello a forma di cono gelato rovesciato due scocche protese rosse come molti mele cotogne
Occhi guizzanti e mani con un sordido uncinato a forma di punto interrogativo
Mash terra temi citare i misteriosi quindi colta al luogo risponda siffatta domandarsi reagito signorina i signori bello avrebbe ha la curiosità che abbia portato sul cui nessuno abbia costretto ripetere lo strano personaggio cominciamo appropriata tarpare cui nella giungla parola scarsità che riconoscere vi farà sopravvivere aggiunse edilizio assolte Lario ricitare una strana filastrocca
Per i patronati una ribaltò la Rita Rella di una ridarò la tempi morti nella giungla parola parapiglia di una rapa paglia benvenuti nella giungla parola dove non si paga essere sbagliata
Che io giovane maghetto aggiunga parola governo ex governo questo posto tale importante per voi
Capitato nella dove parole non vuole farlo fatti non buoni
Parole buone farlo fatto una tante volte parole vuole farlo ugualmente fatti non buoni quelle sono le parole false o parole false
Quindi si rivolse al mago che ancora stazionava sulla spalla
Dunque più come Moresco
Tu merletto
Che alta resta presto e non mi fermo ogni gli ho detto ma vive la crisi questo ex ad intervalli di questi ragazzi
E poi rivolgendosi a Denver ridurre il clima accipicchia connotato che voi due a differenza dei vostri compagni talmente poco o nulla l'accordo del caprone morsicato i due gemelli si guardarono perché non avevano capito niente di tutto quel parlare Sturaro hanno del folletto
Ma accettarono lo stesso un sorriso
IMI ed amici sono l'uomo cioè zingari come dicono tutti nel nostro quartiere risposi Manuele e che aggiunse
Vengono dalla Romania io che parlo la tua lingua devo stare attento a quello che dice figurati loro
Daremo il nome ad ogni libertà
è cosa buona tavolo ma con il fare declamatorio Glam portatore aveva ripetuto la frase della botola poi continuo con quel suo tono tra il burlesco e l'imbranato
Marco perfetto la coda di una civiltà canadese Altavilla eventi agli occhi sono tanti come lumache da Roma rivolgendosi al ragazzo di presa a parlare
Queste non sono lenti speciali non aumentano i drogati aumentano i punti di vista
Che vuol dire domandò curiose Emanuele
Vuol dire ecco queste si possono guardare gli altri in tantissimi modi diversi e che le cose cambiano ogni qual volta noi osserviamo come la vita ognuno ha la propria nel mondo delle opinioni di chi non la pensa come la maggioranza delle persone non so la tenuta in grande considerazione
Ma senza contare la mancanza di riguardo nei confronti di coloro che non sanno esprimersi o non hanno mezzi sufficienti per farsi ascoltare
A questo punto ma come ho letto che diede un'alata sulla mongolfiera perché non li pagasse come era sua abitudine
Concludo sono diventi dicendo un'altra cosa che questa parte del romanzo è frutto di un sogno costruì un terreno favorevole per immaginare per immaginare una giungla Barona per i bimbi rom
Dove possano incontrare il loro saggio folletto ottavo ma non è altro che il genio che dentro tutti i bambini a prescindere dalla cultura cui appartengono
Sogniamo che questo luogo questa giungla parola potesse veramente esserci la giungla parole in luogo della sicurezza e il ritorno a casa se ci avessero una casa
è il e la noia gioia della scuola la giungla parole la libertà di dire di esprimersi anche nella loro lingua perché potessero i bambini italiani impararlo e un po'di Roma ne esce insomma uno scambio
E quindi la giungla parole Cuesta e il nostro sogno e il sogno di nei come scrittrice il sogno di Opera Nomadi il sogno di tutti quelli che siamo qua e speriamo che possa essere questo sogno una realtà d'altronde volevo concludere un'ultima cosa
Che lo so che fuori tempo ma importante dire questo sono questo e chiudere effettivamente sulla sul sogno che si traduce in realtà
Il silenzio dell'universo li avvolse con una soffice coperta di infinito
La parola si era dileguata
In quegli spazi interminabili essa non era più grande di un insignificante minuscola particella prodotta dalla specie umana
Quell'azzurro immani descriveva un pentagramma fitto di voci angeliche
Ogni cosa ha pensato detta in quel momento si rivelava troppo piccola al cospetto del silenzio immenso calato sul dolore del mondo
La cui voce sia pur flebile
Parlava ancora attraverso il pianto degli oppressi il lamento sordo degli afflitti degli esclusi la disperazione della madre di Giulia travolta dal fuoco e di tante altre madri o sconfitti sospinti nel silenzio della storia
Il pescatore di stelle si fermò e l'invito a scrivere i loro silenzi per lasciare traccia di sé nell'infinito ecco Estela memoria
Bene io ho l'odioso compito di invitarli ad osservare la i tempi prestabiliti perché altrimenti devoto sforiamo troppo e con grande piacere che introduco Marco Nieri
Presidente della sezione napoletana delle opere no dell'Opera nomadi Marco lavora da molti anni per i diritti del dei rom e quindi e e all'unica e do la parola Marco ci parlerà della discriminazione la per cui persecuzione verso gli zingari perché davvero la questione degli zingari io credo sia proprio la pietra angolare del del nostro essere cittadini della nostra democrazia oggi
Buonasera a tutti
Intanto voglio fare un caloroso saluto alla comunità Rom Cosmopolitan
E qui insieme a me in prima fila
Una volta tanto sono loro i protagonisti della serata
Allora io cercherò di essere breve vorrei dire alcuni concetti chiave in parte sono ispirati alla teoria sul porrà e mosso la storiografia in parte alla mia esperienza vissuta in questi circa dieci anni del lavoro nel campo
Insieme all'Opera Nomadi dei dire della difesa dei diritti di questo popolo da sempre senza diritti ora poi la porrà in mostra abbiamo detto
Questo termine significativo rammento nella lingua romana esce l'annientamento
L'annientamento di cinquecento mila forse un milione di persone nell'Atr nazisti che venivano prima raccolti questo non si dice o è stato poco detto
La c'è tutto un dibattito storiografico in corso da circa decina d'anni anche nei campi italiani da da parte dei fascisti ora vorrei pormi
Due interrogativi porti due interrogativi
A proposito di della dello sterminio dei Rom e dei Sinti
Uno come è stato possibile
Secondo interrogativo
Come è stata possibile dopo la guerra la rimozione del porrà in massa
Una rimozione che continua ancora oggi come dicevamo come è stato detto prima il dibattito sullo sterminio sulla sua è stato monopolizzato dalla comunità ebraica per una serie di ragioni grosse mia dei rom assistente ancora oggi a parlare se ne parla poco
La storiografia faticosamente sta mettendo in moto
La ricerca insiste poco materiale
Le testimonianze degli ultimi superstiti voi sapete che la cultura rom una cultura orale
Non ci sono non russa la documentazione scritta non conosce la scrittura almeno fino all'inizio del Novecento gli ultimi sopravvissuti stanno scomparendo per questioni di anzianità
Ora pur riconoscendo la specificità dello sterminio nazista degli zingari che è stata una questione che ha rivestito aspetti sia razziali come è stato detto in precedenza sia antropologico psichiatrici quindi rom razza inferiore i rom asociali
Esso è stato possibile questa è la mia spiegazione
Almeno perché rispetto allo sterminio nazifascista dei rom c'è stato un prima e c'è stato un dopo
Il dopo continua ancora oggi
Quindi una discontinuità che
Si riproduce nel tempo sotto forma di continuità le forme varie hanno ma la persecuzione lo sterminio l'annientamento che badate bene non è solo annientamento materiale perché oggi ancora sì succedono episodi di aggressioni padron sì io ricordo il pogrom del novantotto che è stato drammatico qui a Scampia Secondigliano il pogrom e l'annientamento però sono anche figurati sono anche annientamento culturale annientamento vie dell'identità di un popolo
Quindi questo atteggiamento continua ancora oggi non vogliono ripercorre tutte le tappe della della del Dell'Anna insorgenza di questo atteggiamento discriminatorio persecutorio nei confronti dei rom e sinti in Europa vorrei ricordare che queste persecuzioni nei confronti di questa minoranza sono iniziato nel Cinquecento all'epoca della formazione degli Stati nazionali
Quando il nove insomma che all'epoca era nomade era ancora nomade per ragioni economiche
Costitutiva costituiva un elemento di instabilità all'interno di un quadro normativo che si andava costituendo gli stati nazionale moderni quindi centralizzati un apparato burocratico
Con delle regole precise di vita che questi nomadi
Minacciavano
Dall'esterno quindi bisognava controllare bisognava espellerli bisognava addirittura nel momento in cui non funzionava l'espulsione sterminarli
Incomincia da dalla fine del Quattrocento una lunga storia di e diritti leggi leggi leggi dei vari Stati dell'epoca per l'espulsione la prima è stata la Federazione svizzera mille quattrocentosettantuno quindi uno stato il primo Stato forse repubblicano consente democratico della modernità
Le leggi anti zingari si moltiplica in tutta Europa editto di Milano nel mille quattrocentonovantatré nel novantotto bande vengono banditi dal Sacro Romano Impero e le leggi anti zingare vengono decisi a livello centrale cioè dagli apparati centralizzati degli Stati moderni
Si parla di centinaia i numeri non li sapremo mai chiaramente perché anche qui la documentazione abbastanza scarsa
Si parla per chi era recidivo quindi chi non si allontanava dei territori degli stati che promulga una queste leggi si parla di fusti che azioni mutilazioni impiccagioni vere e proprie cacce all'uomo
Fino arrivare allo scartamento ora sono cinque sei colli
Che questo popolo di somme sinti in Europa
Hanno subito questo quindi
Il porrà in mostra lo sterminio dovrebbe nazifascisti è solo l'ultimo anello di una catena che risale molto più indietro nei tempi dopo la guerra non parlerò della dello sterminio nazi-fascista perché già è stato affrontato preso dare qualche accenno su quello che succede dopo la guerra perché anche questo ci interessa per arrivare al presente
C'è stata una sottovalutazione totale del fenomeno
E del nonostante non solo del del fenomeno in sé ma del suo aspetto razziale
C'è stato sistematicamente disconosciuto che nei confronti dei rom e sinti è stato operato lo sterminio razziale
Ovvero sia indirizzato alla loro presunta inferiorità razziale
Pensate al processo di Norimberga dove esiste solo una fugace apparizione di questi nomadi zingari assolutamente superficiale
Pensate alle commissioni che veniva bene restituite in Germania in Austria per il riconoscimento dei risarcimenti alle vittime razziale dell'Olocausto in cui insomma che compariranno Airoma The Company raro di fronte a queste come se veniva rifiutato
Il riconoscimento e quindi l'indennizzo
Perché spesso i medici che sedevano dietro quelle commissioni erano stati compromessi a loro volta con innanzi il nazismo
O comunque non era o simpatizzanti no della causa zingara
In Italia abbiamo avuto una quasi totale rimozione di quello che è stato il Rappo il l'atteggiamento persecutorio del regime fascista nei confronti dei rom e sinti in realtà ne sappiamo oggi che questo mito degli italiani brava gente si è sempre detto no i nazisti erano i veri cattivi gli italiani Mussolini tutto sommato si è accodato a Hitler nell'ultima fase ma in realtà non era non aveva intenti persecutori almeno all'inizio in realtà è stato dimostrato che nei vari campi di raccolta in giro per l'Italia Boiano nel Molise Isole Tremiti
Il campo di Forlì Bolzano per tutti gli anni della guerra partire dal quarantuno i rom e sinti sono stati raccolti
Venivano raccolti e parecchi sono morti per vista in ti diciamo le catene di difficilissime condizioni di questi di questi cambia d'aria di tutto ciò non si è voluto parlare
Il dibattito come dicevo prima storiografico e la ricerca faticosamente nell'ultimo disegno si è messo in moto ci sono studi ormai importanti come quello di Giovanna Boursier il re è una storica milanese che appunto ha studiato la politica fascista nei confronti dei rom e sinti
E comunque c'è molto ancora da fare la nostra associazione sta lavorando da circa quindici anni a livello nazionale per arrivare al risarcimento
Delle famiglie che sono stati implicate in questa esperienza drammatica che ha significato la distruzione di intere comunità purtroppo è difficile fare emergere le storie i racconti
Per una serie di motivi anche perché i commando difficoltà a parlare dei morti per un tabù religioso proprio della loro cultura tuttavia importante farlo pensate che noi in Italia abbiamo una legge istitutiva del giorno e la memoria dove non si fa menzione dei rom sinti come anche degli omosessuali
Come vittime dell'Olocausto nazifascista io credo che sia qualcosa di gravissimo tra l'altro domani mattina l'Opera Nomadi andrà in Prefettura a depositare una richiesta di integrazione proprio in questo senso al governo italiano ora com'è la situazione oggi
La situazione dei diritti di questo popolo oggi in Europa in Italia e anche in Campania è a dir poco drammatica
Lo sterminio il POR RAI Moss continua ai giorni nostri
Noi operatori sociali viviamo sulla nostra pelle la drammaticità
Di questo evento che non è un evento circoscritto nel passato ma che si ripete nella quotidianità
Che come dicevo prima l'annullamento non è solo annullamento materiale
Che pure esiste ancora pensiamo alle molotov buttate nel campo di Ercolano i qualche anno fa pensiamo al recente Rocco il recente porrà in massa di Orta d'Atella
Che è un po'Rai mossi indirettamente provocato dall'inerzia dall'incuria
Questa gente abbandonata a se stessa
Ma dicevo il problema si ripete anche nella quotidianità in quei tanti
In quelle tante occasioni di rifiuto di segregazione di marginalizzazione di cui noi come aveva dei sociali siamo testimoni e che ci investono in prima persona in maniera spesso anche drammatica
Ultimo episodio in ordine di tempo lo sgombero che è stato operato qui a Napoli nella più totale indifferenza prima
Dei rom quattrocento Romero medica storia ultimamente centocinquanta persone Lawson alla sanità
I giornali non ne hanno parlato di questa cosa non l'abbiamo vissuto in prima persona ora noi crediamo che un'amministrazione che voglia essere all'avanguardia
Nella difesa e nella promozione dei diritti di questa minoranza non passa in alcun modo tollerare per nessuna ragione
Che questa G che venga buttata della gente delle persone appartenenti specie una minoranza con una storia così travagliata e martoriata
Buttati in mezzo alla strada senza nessuna tutela e nessuna garanzia cioè senza del preventivato una strategia di accoglienza noi riteniamo che questo è un po'Rai Moss che si ripete
Lo viviamo sulla nostra pelle chiediamo che non avvenga più chiediamo alle amministrazioni locali chiediamo alla anche al Governo italiano e in questo senso sono avviate delle trattative che speriamo possano portare a degli strumenti legislativi più efficace e più incisivi in un prossimo futuro
Chiediamo degli interventi forti non è possibile che oggi in Italia la settima potenza industrializzata del mondo la gente continua a morire nei campi
Che non so più Lager nazisti per fortuna ma che tuttavia sono dei luoghi di raccolta dei luoghi di contenimento
Dove la sofferenza umana la marginalizzazione l'abbandono in cui questa gente lasciata a se stessa
Producono tragedie nella quotidianità che noi abbiamo modo di toccare con mano
Dice un proverbio rumeno vorrei concludere con questa citazione c'è un bellissimo proverbio romeno che dice la società non può giudicarmi finché non è in grado di proteggermi noi con questa senso di questa ferita profondità che esiste tra la comunità italiana nello specifico italiana ma anche di altri paesi europei e la comunità rom è una ferita profonda identità che richiede da parte nostra un'interrogazione forte su quelle che sono le nostre responsabilità storiche e nel presente l'attuazione di misure radicali
Per il risanare questa ferita altrimenti non si arriverà mai a una normalizzazione dei rapporti tra queste due comunità
Che vivono questo solco profondissimo dettato proprio dall'esperienza storica del porrà il nostro grazie
Un atto sessuale non naturale che avvenga tra persone di sesso maschile
Ho tre esseri umani ed animali e punibile con l'imprigionamento
Questo è il paragrafo centosettantacinque del codice penale tedesco del mille ottocentosettantuno
Quindi un paragrafo di un codice penale che esisteva già prima del nazismo e che i nazisti non hanno fatto altro che mettere in pratica rigorosamente mandando nei campi di concentramento tra il mille novecentotrentatré il mille novecentoquarantacinque quindici mila omosessuali maschi questi sono i dati di documenti nazisti ovviamente ai triangoli rosa vanno aggiunti gli omosessuali
Ebrei gli omosessuali oppositori politici e gli omosessuali che erano tra gli stessi rom
Ovviamente il il numero sale vertiginosamente questo l'altro olocausto rimosso dimenticato di cui adesso ci parlerà Carlo Cremona che il presidente dell'associazione
Aiken
Dal mio diario del mille novecentotrentanove al mille novecentoquarantacinque classe fonte nel campo di concentramento di ora Hindenburg
Solo preservando la conoscenza si può proteggere il futuro dal continuare gli orrori ed alle conseguenze del passato
Allora in Germania l'uomo non era più un corpo con uno spirito e il prodotto dell'amore del Creatore ma veniva giudicato solo come prodotto di un valore o di un non valore Graziani e veniva classificato come segue a
Super uomo cristallizzato dall'élite del partito carte Tirelli
Vi uomo suddiviso in seguaci di questa corrente quelli che potrebbero diventare seguaci vi sotto uomo la feccia dell'umanità pederastia ed ebrei
Con questi ultimi gruppi elencati venivano riempiti bidoni dell'immondizia della nazione cioè i campi di concentramento
E usati per essere spremuti
E ricavarne ancora qualcosa una mattina c'erano amente tanta agitazione fra i pazienti della mia baracca dell'ospedale dovuto alla paura e all'incertezza per le regole imposte dall'amministrazione delle SS
L'impeto della divisione politica abbia richiesto e ritirato certe cartelle cliniche da parte dell'istituzione di controllo cosa avrebbe potuto significare pericolo di trasferimento
Squadrone delle inibizioni letali
Le curve della febbre si alzavano rapidamente che malati erano pieni di paura e paralizzati dallo spavento
Dopo alcuni giorni quindi rivelato il brutale segreto delle cartelle richieste
Erano stati richiesti esperimenti con fosforo sulle persone vive
Cioè dovevano essere ricercati provati dei metodi per guarire dalle ferite da fosforo ab agli oggetti
Dovevano essere inferte ustioni da fosforo e poi medicati secondo il protocollo
Per tali esperimenti erano da utilizzare
Ebree ed omosessuali
Gli esperimenti devono essere fatti in modo spontaneo eseguiti con cura e sorvegliati continuamente il male il medico della Lagarde responsabili doveva consegnare personalmente i rapporti del reparto
Di sperimentazione all'ufficio della sicurezza di Berlino
Questi esperimenti vennero eseguiti con tutte le cautele per quanto riguardava l'igiene e la precisione
Ma devo tacere sugli effetti collaterali che si sono verificati con indicibile dolore paura sangue e lacrime perché ciò e impossibile d'esprimersi con le parole
Ma posso e devo gridare
Non dobbiamo mai più uccidere
Nazismo e omosessuali il Terzo Reich e le persecuzioni dopo l'ascesa di Hitler a cancelliere nel mille novecentotrentatré i triangoli colorati venivano apposti qui sulla spalla e sulla gamba destre sulla spalla sinistra
Rosso per i politici verdi criminali Bione Testimoni di Geova rossa gli omosessuali marroni gli zingari
Agli ebrei si aggiungeva un triangolo
Giallo trasversale per formare una stella la stella di David
Il silenzio sul destino i triangoli rosa però nelle testimonianze
Ci fa intendere che non sia sopravvissuto più nessuno
Homo o meglio quei pochi che sono sopravvissuti hanno dovuto tacere per causa del fatto che quella paragrafo centosettantacinque che avete sentito prima e rimasto in vigore in Germania fino al mille novecento settanta nove
Dal mille novecentotrentatré al mille novecentotrentanove prima che la costruzione dei campi fosse ultimata
E che contenesse il massimo numero di prigionieri la percentuale degli omosessuali era attestata all'uno per cento della popolazione totale internata in alcuni campi qualcuno li conoscete Bacau Buchenwald noi inganno
Erano internati tra il cinque e il dieci per cento della popolazione il numero donare gli internati oscillava tra i dieci mila e quindici mila omosessuali questo lo dice l'altra mano
I detenuti omosessuali erano raggruppati separatamente ed erano particolarmente presi di mira dalle SS umiliati nel modo più degradante in e puniti corpo raramente ad ogni occasione regole speciali per l'analisi omosessuali era permesso di dormire solo se coperti
Da una camicia da notte con le mani ben in vista
Sopra le coperte questa veniva Sachsenhausen
Oltre al muto contatto e alla comunicazione con i prigionieri di altre categorie agli omosessuali erano meno sovente l'appoggio della famiglia e il contatto con il mondo esterno
Da testimonianze
Di capo squadra come è guerra o fosse io omosessuali erano intenzionalmente assegnati alle squadre lavoro più dure cave di ghiaia Dida auto i cavi di argille fabbrica di mattoni Sachsenhausen
I triangoli rosa venivano sterminati velocemente
In modo sistematico così non vivevano mai a lungo
A testimonianza ovviamente dei detenuti eterosessuali rilasciati
Un era abili maltrattati dalle SS capo e soprattutto nei trasporti
Che mi facevano andare avanti indietro perché era più semplice così trasportare gli omosessuali erano i più trasportati e la stratificazione sociale dei campi gli omosessuali e non il livello più basso sotto i criminali Keith Blair affermò che gli omosessuali avevano portato lo sfacelo l'antica cultura greca
E che il suo effetto contagioso si stendeva e caratteri migliori e più virili una volta che si lasciava imperversare il ministro della giustizia Kerry afferma che la degenerazione della robustezza morale del popolo era opera degli omosessuali e dei sostenitori di questo vizio
L'accusa di omosessuali fu spesso anche pretesto per annientare gli avversari politici
A chi era arbitrariamente sospetto di essere un situata omosessuali in seguito venne deportato infatti nel mille centotrentacinque
Venne inasprito il paragrafo centosettantacinque
Non solo veniva condannata all'Unione genitale quindi rapporto fisico ma qualsiasi altro atto immorale il bacio e via con le braccia tese e l'abbraccio e via con le braccia tese
E sì infatti di Reno fattispecie di reato scambio di lettere con contenuto Molfino sospetta omosessualità
Inasprimento aveva dovuto colmare la lacuna infatti Scheffer nel reattore del ministro la giustizia questo ci dice nel mille novecentotrentasei le condanne erano quadruplicate cinque mila trecento ventuno dal mille novecentotrentuno al trentatré erano due mila trecentodiciannove dal mille novecentotrentasei trentasette al trentanove
Erano già aumentati a ventiquattro mila quattrocento cinquanta tutto ciò grazie al servilismo della corte RAI e la volontaria la volontà nazionalsocialista è una giurisprudenza
E non solo quella compiacente Rudolf Clark massimo esponente di o logico nazista era per l'epurazione totale i nomi del pericolo omosessuale maschile e femminile del popolo per lo Stato e per la razza
Queste persecuzioni provenivano dalla sezione politica della centrale di sicurezza sotto sezione omosessualità servizio attivo per la sicurezza del Reich
I sopravvissuti non solo restavano in silenzio per il paragrafo centosettantacinque ma non mi non l'ho mai riconosciuti come deportati di carattere politico quindi non ebbero alcun risarcimento
Mosse che uno studioso del nazismo afferma che il nazionalsocialismo credeva che gli ebrei fossero una razza assi
E gli omosessuali contaminarsi ore distrugge dissero alla razza
Erano atipici noi oggi potremmo dire trasversale che mettevano in pericolo la razza ariana ma questo avveniva in Germania ma il tredici gennaio del trentanove
L'attenzione internazionale spostata a Roma
L'esito ci sono i colloqui tra Benito Mussolini e Chamberlain nel premio britannico che parlano della situazione europea mentre questo avviene a Catania nel più assoluto silenzio venti giovani pederastia
Vengono arrestati con l'accusi a con l'accusa di pederastia
Il due febbraio sono condannati a cinque anni di confino
Sono arrivati dopo mezzanotte a casa mia ha detto uno di loro venga che ci deve parlare il commissario
E così ci hanno portato in carcere dove siamo rimasti lì quindici giorni
Così anche in Italia omosessuale diventa il pericolo in sì
Antifascista in quanto omosessuale poiché non rispetta i canoni della virilità perché la sua esistenza è sinonimo di degenerazione sociale
Mentre in Germania di Hitler quindi la schifo nell'articolo centosettantacinque perfeziona
No io preparare i primi campi di concentramento in Italia Mussolini esclude dal Codice Rocco qualsiasi traccia di omosessualità
L'articolo anti omosessuale che era presente nella progetto Rocco del mila centoventisette numero cinquecentoventotto sparisce
E questo perché la commissione ne propose all'unanimità senza alcuna esitazione la soppressione per questi due fondamentali riflessi ascoltiamo perché secondo me sono anche abbastanza
Attuali la previsione di questo reato non è affatto necessaria perché per fortuna e orgoglio dell'Italia il vizio abominevole che mi darebbe vita non è così diffuso tra annui da giustificare l'intervento del legislature
Ne complicarsi può ricorrere all'applicazione delle più severe sanzioni relative ai diritti di violenza carnale corruzione di minorenni offesa al pudore ma è noto che gli abituali professionisti del vizio per verità assai tra i questo dicevano
E di impostazione assolutamente straniero la polizia provvede fin d'ora con assai maggiore efficacia militante l'applicazione immediata delle sue misure di sicurezza e definitive
Quindi viene detto non c'è bisogno dell'articolo perché non abbiamo omosessuali e quindi una negazione a differenza gli omosessuali non esistono in buona sostanza il nazismo prova eliminare fisicamente l'omosessuale
E quindi uccidendolo oppure curando lì con i più subito subdoli e inefficaci esperimenti alcuni di loro con la castrazione preventiva di venivano tagliati asportati i genitali
Mentre il fascismo utilizza il Silenzio come arma efficace esperimento applicando il principio di come tipicamente latino per cui un argomento scomodo meno se ne parla meglio è
E questo però era ieri
Io ho scelto di parlare un attimo di ieri e realtà o ora dovevano andare quelle immagini che avete visto all'inizio perché ci tenevamo a farle vedere al sindaco perché per noi quello che abbiamo raccontato non è soltanto la storia di ieri ma in molti casi rappresenta anche quello di oggi
E voglio ricordare qui un fatto straordinariamente drammatico l'estate scorsa
A Torre del lago una ragazza lesbica esce dalla discoteca mentre andava a casa viene fermata e stuprata da un gruppo di ragazzi con intento punitivo ricco e Duc cattivo
Attraverso la penetrazione volevano far perdere a quella ragazza la sua omosessualità
E questa violenza di oggi oppure una cosa che noi abbiamo utilizzato e che voi avete visto sempre
Per l'Associazione diritti umani iraniana Oman l'Iran ha già ucciso dopo averli processati almeno quaranta mila quattro mila chiedo scusa omosessuale dal mille novecentosettantanove
L'omosessualità infatti giudicata un crimine da appena di morte gli ultimi uccisi erano queste stata erano quelle ragazze che avete visto in fotografia avevano appena diciott'anni
Sono stati giustiziati non perché qualcuno li avesse trovati a letto ma perché loro non hanno ritrattato che quando avevano sedici anni Adriano Cruz avuto rapporti omosessuali
Loro si sono giustificati dicendo lo fanno tutti
Per questo sono stati uccisi
Ma le guardiamo anche all'oggi guardiamo anche a a Eurobarometro con concludo concludo però voglio dire veramente eurobarometro ci dice una cosa e questo è un patrimonio che ne lasciamo anche a tutti quanti voi
L'Italia giudica al sessantatré per cento degli italiani insieme agli sloveni l'omosessualità ancora un argomento tabù
E quindi ne dobbiamo impegnarci e noi ci stiamo impegnando avete visto liberi tutti è un esperimento hanno sporto denominiamo fatto coinvolgendo i ragazzi delle scuole ragazzi dell'UDS che hanno prestato la loro immagine senza posto il problema dell'etichetta
Se sono o non sono hanno prestato e l'hanno messa a disposizione di tutti e quindi ne possiamo dire proprio breve mente in quattro punti che cosa vogliamo
Oggi domani siamo postmoderni parliamo di dopodomani vogliamo con voi affrontare il valore della memoria come valore fondativo per il futuro dei popoli vogliamo riportare i giovani alle dignità di tutti coloro che ancora oggi per paura di essere discriminati e sono molti noni ascoltiamo molti si espongono a rischi per la sicurezza e per la salute
Vogliamo e riaffermiamo come valore fondativo l'insegnamento di libertà nata dalla lotta di emancipazione del genere femminile del movimento femminista insegnamento di progresso e di libertà
Reputiamo indispensabile promuovere il coordinamento tra i promotori socio culturali e tra questi in prima fila i tempi
E gli altri agenti sociali pubblici e privati per il concorso al superamento delle differenze tra tutti e tutte
E quindi non è che cosa vi proponiamo che cosa proponiamo l'assessore dice l'assessore Madaro e al sindaco Jervolino portare le memorie dimenticate nel scuole aggiungere la differenza alle manifestazioni della liberazione del venticinque aprile istituire un museo della memoria una sezione specifica all'interno del museo della memoria la città per lei dignità negate
Denunciamo Lane visibilità da parte della stampa della questione omosessuale quando esprime un valore positivo o propositivo quindi di sviluppo
Anche per la sicurezza dei luoghi la famiglia la scuola il lavoro tutti gli spazi pubblici e presente solo in relazione ai crimini a danno delle persone omosessuali
Le dico questo ai volontari di I can tutti omosessuali e transessuali che hanno scelto di urlare e di non tacere grazie
Grazie Carlo Cremona purtroppo mi comunicano che siamo proprio fuori tempo massimo quindi io mi raccomando
Intervenuti ultimi interventi sta sintetici l'allora chiamo Pasquale Mosella
Che ricercatore in sociologia presso l'Università degli studi di Napoli Federico secondo che ci parlerà della rimozione della omosessualità dallo spazio pubblico
Allora sì di buonasera intanto vorrei dire che il mio intervento mi quasi a questo punto superfluo perché così tanto e così bene è stato detto sulle persecuzioni nazifasciste a danno dei rom distintivi gli omosessuali e di altri gruppi sociali profondamente stigmatizzati in ragione anche del poco tempo che ho a disposizione cercherò di essere brevissimo lo preme lo prometto sebbene l'argomento richiederebbe ben altri approfondimenti e questo non lo dobbiamo assolutamente dimenticare vale per i politici e vale anche per chi come me e quanti sono presenti in questa sala fanno ricerca
Vorrei iniziare
Diciamo così aggiungendo qualcos'altro ma veramente poco a quanto ha già detto egregiamente il presidente di lega e AN cioè Carlo Cremona
Riguarda l'atteggiamento che il fascismo ebbene nei confronti dell'omosessualità
Il rapporto tra fascismo e omosessualità credete di quando poi uno lo studio si rende conto che una storia veramente particolare
Perché perché all'inizio il regime si pose diciamo così
Assunse un atteggiamento tipico della cultura italiana che era quello che qualcuno ha definito della tolleranza repressiva de il si fa ma non si dice del insomma di una come di una di una sorta di diniego
Successivamente però le cose cambiarono perché il re il regime sia all'ignoto o in tutti i sensi dunque se in politica estera ma anche in politica interna alle posizioni della Germania nazista
Ed è certamente non è un caso che ENEL quadriennio che va dal mille novecentotrentotto al mille novecentoquarantadue la persecuzione degli omosessuali divenne sistematica fate attenzione che in quegli anni si realizza un passaggio chiave del rapporto tra omosessualità e fascismo
Non veniva più perseguitato il singolo omosessuale che compiva un atto di sodomia ritenuto comunque contrario alla morale quanto piuttosto l'omosessuale come quanto piuttosto scusate gli omosessuali come gruppo come identità
Naturalmente il crollo del fascismo comportò diciamo così una un relativo miglioramento della condizione degli omosessuali almeno di quelli italiani però vorrei anche mi preme ricordare mi preme moltissimo ricordare che negli anni in cui la Germania e l'Italia perseguitavano così duramente gli omosessuali in Unione Sovietica succedeva qualcosa di non molto diverso
A seguito della stretta totalitaria di Stalin dunque parlo degli anni Trenta
Fu varato l'articolo sento ventuno del Codice Penale dell'Unione Sovietica che comminava pene dai tre agli otto anni ditte del di detenzione nei campi di riabilitazione al lavoro vale a dire nei gulag per le persone omosessuali uomini o donne che fossero
E mi preme anche dire che la persecuzione diciamo così degli omosessuali non è stata solo caratteristica dell'Unione Sovietica
Ma anche di altri Paesi che in un qualche modo si dichiaravano a socialismo reale pensate soltanto al caso di Cuba lì il regime a istituisco Saccani
Le cosiddette un passo le unità militari militari per la riproduzione sociale vale a dire di campi di riaddestramento dove gli omosessuali venivano puniti perché avevano tradito in un in un certo senso alle politiche
Di natalità immaginate dal castrismo
Dunque che che cosa possiamo quale conclusione possiamo trarre da tutto questo sicuramente possiamo essere d'accordo con Sigmund Baumann uno tra i più eminenti sociologi
Contemporanei il quale sostiene che fatte salve le ovvie differenze tra fascismo nazismo e comunismo tutti i totalitarismi del secolo scorso hanno avuto bisogno
Di perseguitare la diversità di radicalizzare lo scontro tra noi e gli altri tra il normale dire il diverso
Perché alla base avevano l'idea o il Progetto diciamo così o l'utopia che si potesse realizzare una società perfetta
Perfettamente omogenea perfettamente trasparente uniforme
Dunque diciamo così che nell'ottica di Baumann i totalitarismi e lo sterminio delle diversità diventano l'ovvia conseguenza di un Progetto tra virgolette di modernizzazione spinta
Naturalmente il arretrato mi mi mi piaceva molto ai e vorrei vorrei condividerla con voi questa cosa dice Bauman neri nei totalitarismi del secolo scorso la società diventa sinonimo di ordine e dunque qualsiasi elemento di disordine va innanzitutto classificato marginalizzato infine eliminato
Vorrei chiudere questo mio intervento dicendo che naturalmente tante cose ce lo ricordava Carlo Cremona sono cambiate
Nella condizione omosessuale nella rappresentazione dell'omosessualità eppure però l'omofobia ancora persiste e persiste anche nei Paesi occidentali
Che cosa si può fare no uno poi naturalmente se lo chiede io me lo sono chiesto a lungo occupandomi nello specifico di politica sociale di politica per le pari opportunità
Ma naturalmente ma hanno eventi come questi andrebbero moltiplicati e portati finanche nelle scuole quindi la sono perfettamente d'accordo con con Carlo ma credo anche che sarebbe ora che il nostro Paese come dire ammodernarsi e la propria legislazione adottando finalmente o meglio riconoscendo perdonatemi
Una qualche forma di riconoscimento giuridico
A riunioni a cui gli omosessuali uomini e donne danno vita di ricordo al riguardo che l'Italia insieme alla Grecia e l'unico vivesse in Unione Europea donna dire alcuna legislazione
Che regolamenti questa materia mi pare anche questo una rimozione significativa grazie
Dico peraltro quale Rosella verrà incisività Ras grazie
Adesso chiamo a parlare il professor Paolo Valerio ordinario di psicologia clinica all'università Federico secondo il suo intervento riguarda le radici culturali dell'omofobia e quindi di fare perfettamente in legato alla precedente intervento
Ma sono le otto credo che siamo tutti stanchissimi
Infreddoliti io vengo anche un altro convegno
Il dove il tema era la disabilità il e e e quindi lo streaming disabili unisce alla Shoah
Ed anche un po'stanco io credo che qui sarò brevissimo noi preoccupante
Il tema interessante vento che già i due creatori presenti hanno accennato alcune questioni cruciali che ci riguardano
Ciò cura del pregiudizio e quanto dispetto conflittualità sono saliti i giudizi che hanno radici storiche molto lontane
Si rifanno alla cultura giudaico-cristiana
E in qualche modo la legislazione ad aspettare dall'epoca dell'impero romano lamentele francese made in cui di nuovo la Regione trionfava privi di una legislazione che non prevede più pene
Corporale per gli omosessuali
Implicito e l'omofobia sono presenti io non sono psicologo clinico e sono ancora molto molto frequenti i genitori che vengono preoccupati perché il proprio figlio della figlia ha manifestato un o comportamento che talvolta appunto lo Sissi genitori etichette omosessuale
A volte ragazzo la ragazza non è neanche parlato con i genitori jungle oggi dove l'ha scoperto per caso andando a curiosare in un diario andando a curiosare
Attraverso intercettazioni telefoniche
Quelli ci dice quanto importante in una giornata come questa e di dire tante persone unite per riflettere
Insieme questi fenomeni penso che soprattutto un impegno culturale il collega presidente parla appunto di impegno della scuola e università credo che appunto la scommessa la società civile attraverso manifestazione queste o cercare di
Affrontare l'omofobia c'è tutto Coratelli comportamenti che tendono a stigmatizzare l'omosessualità
E naturalmente certo la cultura e la prima istanza trova qui questo non fa riferimento
C'è un gruppo di lavoro che
E nell'ambito del dottorato di studi di genere lavora mentre l'articolo secondo che sia punto radici storiche dell'omofobia e interessante che nella ricerca delle radici appunto abbiamo indicato per esempio alcuni testi storici che descrivono quello che accadeva a Napoli nel mille seicentonovantaquattro
A persone
Sorprese ad avere rapporti omosessuali c'è un processo descritto in questo libro Praxis e ci disse criminali se divisa
Desario
In cui descritto il processo iscritto tutta la l'iter anche medico legale dell'epoca e anche poi la condanna entrambe a morte per per omosessualità a morte per Rocco il troverà presto all'epoca perché era un modo di replicare la condanna che chiave aveva mandato a
Sodoma e Gomorra
Il fuoco e quindi lo sfogo utili da bonificare
Con l'individuo e e quella società perché in realtà l'omosessualità l'omosessuale turbava anche l'ordine precostituito
Interessante vedere tutta la legislazione veneziana che prevedeva anche per questo il dato stura perché l'omosessuale denunciata tutto se stesso ma anche i suoi complici che a loro volta erano andati a morte
Ciò io sono molto contento di aver accettato l'invito Italo Cremona che ringrazio per opportuna di parlare con voi
Ponte testimonia quanto è necessario questa iniziativa seria in cui si è insieme fa molto colpito del fatto sono già stati messi insieme oggi qui le storie degli omosessuali di di Auschwitz e i rom
Il traghetto mentre ascoltavo i colleghi parallele cultura rom quali loro comportamento rispetto a quei ragazzi e ragazze possono i turbamenti in quest'ambito
E quando quindi possa essere utile trovasse tollerare di codici culturali che non possiamo certo andare a stravolgere Spectra cultura occidentali ma dall'altro dal loro anche un'opportunità di difesa tutto questo e quindi con questo spirito che vuole lasciar dice
Di potersi conosce la vicenda e tollerare invertita questo il grosso problema
Io credo che la mia generazione e forse neanche la gestione del prigioniero che presenti vedrà davvero a battere tutti tabù
E i pregiudizi legati a questo ma c'è una speranza
La speranza è di ostacolato quelle quelle forze questioni politiche tendono alla xenofobia a non con a consegnare le culture incontaminate come incontaminata dipinti te quelle rischio
Se voi leggete i libri della prima
Decide ottocento i primi del Novecento
Che tratta un argomento anche di medici legali tedeschi
Illuminati sembra di leggere un libro di questi di questi tempi non si parla più di omosessualità come
Malattia come edilizio né tanto meno si parla più i comportamenti psicopatologici connesse all'ONU alla omosessualità
E poi c'è chi come è successo con di fascismo è bastato un uomo per trasformare tutto questo ecco chiediamoci anche appunto che succede rispetto ai ai carnefici o o ai no a alle normali persone che poi hanno svolto goloso qui credo che il compito la società il nostro e di attivare dibattito tra noi nelle scuole nelle università
Per parlare riflette chiudo con una un ornamento venerdì scorso ha citato un bellissimo convinti all'orientale
C'era un uno scrittore di palestinese
Che ha scritto un trovando drammatico in cui la scena lo scenario è appunto quello il dramma dei palestinesi quindi
Morti stragi
C'è un dibattito nel corso del quale si parlava della di direzione delle comunicazioni tra essi media
Ed è la disinformazione una gioia studentessa di un con la di un liceo o linguistico o alberi che io non ricordo bene
Parlando in questo disse guardi
Al relatore
Manca non so molto utile per sconfiggere il giudizio e e anche alle formazione informazione poterne parlare con in classe con i nostri insegnanti
Poter poi attraverso internet perché ci contatto con alcune scuole sia israeliane che palestinesi e anche poi siamo riusciti attraverso contatti
Con la Regione ad a vere una serie di fondi per fare un viaggio e andare a conoscere di persona
Di potermi che facciamo nostra idea ecco io spero che questo possa cadere sempre più spesso chi già vota farselo ride e fuggire al pregiudizio che la prima causa poi di tutte grazie
Allora io
Mi riallaccio a un attimo alla discorso che faceva il professor Valerio sul sulla sfida con i giovani perché la sfida fondamentale chiunque di noi abbiamo anche un ruolo di educatore uno di insegnante sa che lì chi si vince e si perde la battaglia
E credo che sia stato un un incontro una serata ricca di stimoli e di sollecitazioni ce ne andiamo penso da qui con una consapevolezza cioè ancora molta strada da fare
Per arrivare attiveremo una cittadinanza pienamente consapevole
E e io credo che le due questioni di cui abbiamo parlato stasera cioè la la questione dei degli zingari dei rom
Che la questione dell'omosessualità
Siano legge battaglie che si dovranno si devono come vincere per TIR ci appunto cittadini consapevoli ma anch'io direi proprio uomini e donne liberi
E e quindi con l'augurio che prima o poi riusciremo vincere tutti questi pregiudizi così antichi
Io vi auguro buona serata ringrazio il Comune di Napoli ringrazio Rollo Opera Nomadi e l'associazione che volevo ringraziare anche radio radicale che ci ha seguiti e poi vi volevo dire che adesso comincia anche qui nel chiostro lo spettacolo su Caravaggio e diciassette tableau Vivant dura credo una mezz'ora quindi se riuscite a trattenervi ancora mezz'ora grazie
L'altro
No
La commessa una superficialità per alterare Suma
Questo domani c'era la valutazione castello
Non lo so
Poi laboratorio
Veramente