Moratoria per la pena di morte

Se non altro
Dice Paolazzi scarica dovrebbe sbaglia e mi ha
è quella
Di
Esprimere a tutti voi il benvenuto da parte del museo anche a nome della soprintendente Cristina Acidini che augura buon lavoro a questa giornata così importante e con un tema così nobile
Il Bargello a ospitato nel due mila uno è stata la sede della festa della Toscana dedicata quell'anno alla abolizione della pena di morte
Che ha dato a Firenze il Granducato di Toscana l'invidiabile primato nel mille settecentottantasei con Pietro Leopoldo della sua abolizione primo Stato in Europa
Questa episodio si lega strettamente alla storia del museo una storia anche drammatica una storia comunque l'illustre per cui questa sala non è solo un incomparabile cornice piena di opere d'arte meravigliose
E anche un luogo di memorie
Nel mille trecentodue in questa sala sono è risuonata la condanna a Dante Alighieri all'esilio perpetuo alla pena di morte di essere arso vivo addirittura nel caso in cui avesse violato i confini e trent'anni più tardi Giotto affrescato in un clima politico evidentemente mutato Giotto affrescato il primo ritratto noto di Dante nella cappella che qui accanto
Potrà essere da voi vista più tardi alla fine dei lavori perché in quella cappella due secoli dopo circa nel Cinquecento sotto il principato medicee condannati a morte passavano da loro le loro ultime ore
La strada che fiancheggia il parcella si chiama si chiamava una volta la via della giustizia e più tardi l'ultimo suo tratto via dei Malcontenti quella che conduce alla piazza che non a caso oggi si chiama Piazza Beccaria che era una volta il prato alla giustizia
Dunque tante memorie lugubri di tempi passati di tempi che vorremmo dimenticare sono legati a questo luogo
Uno dei disegni più più suggestivi e più giovanili di Leonardo da Vinci raffigura il Baroncelli e uno degli autori del
Per l'attentato a Giuliano de'Medici nella Congiura dei Pazzi raffigurato proprio impiccato a un pennone in questo cortile e descritto con le sue bestie
Dunque per molti secoli quello che oggi al Museo nazionale è stato teatro di atroci
Supplizi anche strettamente collegato ad esecuzioni capitali pubblicamente espresse al popolo attraverso i grandi portoni aperte sul aperti sulla strada o addirittura ai pennoni
Sullo sullo spigolo della piazza
Pene tutto questo è stato poi seguito da un grande riscatto oggi è uno dei musei più affascinanti per tanti aspetti anche dal punto di vista architettonico ha recuperato la sua nobile
Qualità architettonica di primo edificio pubblico della Firenze repubblicana più antico ancora di Palazzo Vecchio
Quindi io sono grate orgogliosa di ospitare questa giornata così importante e così nobile ed auguro a tutti voi contrapporre
Grazie dottoressa Paolozzi Strozzi per accoglierci in questo bel museo anche con tutti i simboli al quale accennato che fortunatamente sono simboli del passato di una storia che abbiamo ormai alle spalle e che cita anche la possibilità di affrontare il problema della pena di morte di una nuova teoria per la pena di morte
Avendo in mente questa questa lunga e difficile storia
In un certo modo
La nuova teoria per la pena di morte sci
Ricorda
Che quello che chiamiamo democrazia
Non è e sette esattamente la possibilità o la capacità del popolo
Di decidere
Qualunque cosa
La democrazia la democrazia che conosciamo
è di fatto un misto
Un misto di voce popolare
Il popolo esprime
Il is le sue scelte i su indirizzi
Ma la democrazia è anche fatta di diritti fondamentali
Diritti fondamentale che in un certo modo fuggono a la versatilità dell'opinione pubblica
E credo che sia Illy grande passo avanti
Della democrazia del se di questo secolo di aver capito che quali Lunch quei democrazia compiuta
è un misto fra questo rispetto della voce popolare e il rispetto di diritti fondamentali che vanno al di là dell'espressione episodica e congiunturale della voce popolare
E dunque molte democrazie oggi
Sono ancora de de de mo'grazie incompiute nel senso che non hanno ancora aggiunto lo stadio al quale il diritto i diritti fondamentali si impongono a tutti
E in Europa ogni giorno osserviamo la tensione
Fra questi diritti fondamentali che ormai sono protetti da convenzioni internazionali
E la voce di alcuni partiti politici o la voce di alcuni movimenti
Che
Vogliono
Introdurre la pena di morte
Probabilmente siamo al riparo di questa possibilità del ritorno della pena di morte indegno sei Paesi ma non si sa mai
Cioè che anche i sistemi giuridici sono deboli
In caso di grave crisi politica e poi c'è ancora tanto da fare nel mondo
Per convincere per convincere che la pena di morte anche se una pena di morte
Nel nome dello Stato è un crimine
E che anche il più terribile dei crimini non giustifiche
L'uso degli stessi metodi del criminale
Vorrei dunque ringraziare il principio il presidente Nencini ed è la Regione di aver preso
Questa iniziativa e visto che abbiamo un tempo limitato perché dovremmo concludere a nel soggiorno e mezzo vorrei subito darle la parola in modo di introdurre a questo convegno presidente
Grazie grazie tra venuti ai nostri ospiti un grazie particolare
Alla direttrice di questo splendido Museo Beatrice ricordava prima che in queste sale forse in questa sala venne prima nel gennaio e poi nel marzo
Decretata la condanna a morte per Dante Alighieri e alcuni mesi dopo a quel nome sarebbe sarebbero seguiti molti altri nomi
E fra gli altri nomi un altro in particolare
Il padre di Francesco Petrarca notaio bandito da Firenze della Firenze quello fa nei era e diretto sia ad Arezzo e ad Arezzo poi nascerà un
Un figlio che scriverà parte della storia della civiltà UCI dentale
E a questa storia che si richiama il Presidente della Repubblica nel messaggio che ci ha inviato ne dona rapidissima una rapidissima lettura il convegno che la Regione Toscana tiene a Firenze d'intesa con il Ministero degli Affari Esteri qui rappresentato dal sottosegretario Vittorio Craxi delegato
Proprio al tema di cui stiamo discutendo
Sulla moratoria per la pena di morte è un incontro di grande valore al quale auguro pieno successo
Esso si colloca nel solco dell'iniziativa assunta dal nostro Paese alle Nazioni Unite per porre fine al ricorso in ancora tanti Paesi del mondo alla pena capitale
Il cammino della proposta avanzata dall'Italia in piena coerenza con l'articolo ventisette della costituzione non si presenta ci vuole e ogni intervento che stimoli i governi mobiliti i cittadini e altamente meritorio
La recente iniziativa tenutasi a Parigi il voto del Parlamento di Strasburgo che impegna l'Unione Europea schierarsi al nono per la moratoria sono segnali positivi
La Toscana conclude il Presidente della Repubblica
Che per prima abolì la pena di morte nel mille settecentottantasei durante la fase delle riforme Leopold divine
Sì conferma ancora oggi alla testa della mobilitazione nel mondo per rendere universale il rifiuto alla pena di morte
Giorgio Napolitano
Allora per mettere immediatamente i piedi nel piatto della minestra e salutare anche gli ambasciatori i nostri ospiti in testa
Il primo consigliere dell'Ambasciata di Germania
Ma vorrei salutare particolarmente anche gli ambasciatori che rappresentano quegli Stati regno di Marocco e filippine che hanno per ultimi
Tra il due mila cinque due mila sei ha prorogato la pena di morte
Per mettere immediatamente i piedi nel piatto della minestra senza richiamare le ragioni di un convegno come questo
Potremmo cominciare ad avanzare anche una serie di indicazioni di lavoro
Tutte orientate a sostenere la richiesta avanzata dal governo italiano per bocca del suo rappresentante del suo delegato del ministero degli Esteri
Relativa alla moratoria per la pena di morte sappiamo cioè onorevole Craxi che sono ottantacinque i Paesi che hanno aderito alla richiesta italiana
Per ottenere la maggioranza ne servono ancora dodici
Ed è su questi dodici Tim larga parte africani ed asiatici
Che si è soffermato il lavoro una parte del lavoro svolto a Parigi del congresso che si è tenuto giovedì venerdì e sabato scorso organizzato dalle tante organizzazioni che nel mondo si battono contro la pena di morte soprattutto organizzazioni non governativa con l'impegno ciascuno per la propria parte istituzionale non istituzionale
A lavorare affinché dodici fra i tanti stati che ancora oggi mantengono la pena di morte nel loro ordinamento civile e un militare possano sostenere la proposta avanzata dall'Italia
A differenza di quanto ha sostenuto lo ricordava e la ragione è esattamente quella ricordata da chi presiede questo incontro e professori d'meni
Noi non la pensiamo come la pensa il nuovo segretario generale delle Nazioni Unite
Il quale ha di recente dichiarato che la pena di morte altro non è che un affare interno ai singoli Stati
Noi non pensiamo che la pena di morte sia un affare interno ai singoli Stati per le ragioni che il professor meni ora a ricordato
Due indicazioni che possono diventare anche oggetto del nostro lavoro e sul quale in passato ci siamo più volte confrontati sia con le organizzazioni che siedono qui stamattina
La Comunità di Sant'Egidio e Amnesty International in modo particolare e che abbiamo valutato anche con il governo regionale qui rappresentato dall'assessore Massimo Toschi
La prima delle questioni riguarda iniziative mirate anche per parte nostra
Dirette atassia Africa e Paesi arabi
Se avessimo il sostegno delle religioni perlomeno e tanto più delle religioni monoteiste
Probabilmente riusciremmo a fare un metro in avanzamento rispetto al lavoro che già oggi stiamo facendo
La seconda delle questioni riguarda la richiesta avanzata a Parigi venerdì scorso
Di richiedere una moratoria nel corso perciò occhi olimpici che si terranno in Cina fra due anni è una richiesta che è stata sottoscritta da tutti i partecipanti al congresso contro la pena di morte di Parisi ed è una richiesta quella di sospendere la pena di morte nell'anno dei giochi olimpici come avveniva
All'origine
Dei giochi olimpici nella Grecia classica che potrebbe essere condivisa e fatta propria dalle Nazioni Unite medesimi a seguito anche della richiesta avanzata dal Governo italiano l'ultima questione riguarda le istituzioni
L'Europa è diventata cosa diversa da quella che conoscevamo
Usiamo ancora un termine che io reputo improprio quello di allargamento
Ma quando un organismo internazionale un'organizzazione internazionale passa da quindici a ventisette Stati è difficile usare il termine allargamento meglio usare una dizione più proprio siamo cioè di fronte ad una realtà a un euro europea completamente diversa
Non soltanto da quella della sua fondazione della quale quest'anno ricorre il cinquantesimo anniversario
Ma anche dell'ultima Unione europea quella che inaugura gli anni novanta quella quindici stanze ora ciascuno di questi Stati
A regioni elette direttamente oppure Regioni Province Conte espressioni dei governi centrali dei governi nazionali
Quello che dovremmo chiedere per non lasciare da sole le organizzazioni non governative e associazioni come quelle le due che partecipano i nostri lavori questa mattina
Proporre organizzare una sorta di federazione di città e di regioni europee non soltanto europee che facciano del tema della moratoria della lotta alla pena di morte alla tortura uno degli elementi e dei pilastri della loro attività istituzionale in affiancamento alle associazioni
Che svolgono perennemente un attività di questa natura
E spesso si tratta di organizzazioni e associazioni che sono nate per difendere il primo dei diritti fondamentali che il diritto alla vita
Se quest'ultima posizione che la Toscana presentato al congresso di Parigi venerdì scorso
Viene condivisa noi potremmo immediatamente iniziare un lavoro istituzionale per il quale peraltro abbiamo già messo delle buonissime radici che sia quindi una giornata proficua abbiamo scelto ospiti che sono ferrati sul tema ferrati nel senso non solo che lo hanno studiato ma che per loro responsabilità diretta hanno difeso la lotta contro la pena di morte in importanti e diverse istituzioni internazionali grazie presidente Mary
Grazie presidente Nencini vorrei adesso dare la parola al ministro oltre il Garda
Ma chi era presente alla è pubblicata tedesca che come lo sapete e anche che anche questo semestre la presidenza dell'Unione Europea ministro
Seniore direttrice signore il presidente se migliore del sottosegretario di Stato signore ambasciatore signore e signori vorrei ringraziarvi di tutto occorre operano l'invito ad intervenire a festa con inferenza in festa sale storico ma anche accanto chi Cresto scultura splendida di Donatello resto io mi ritrovo dimostrando ancora una volta quanto sia stretto ispirare attarda fiducia reciproca la cooperazione fra il governo italiano e che il governo tedesco che come è stato menzionato
Alla presidenza dell'Unione europea fino alla fine di giugno di cioè stanno
Vorrei mettere in chiaro sin d'ora i nel governo federale accoglie con vivo a favore e sostiene l'iniziativa del governo italiano per un oratorio nell'applicazione della pena di morte
Una moratoria rappresenterebbe un importante contributo a rendere il nostro mondo un cocchio umano
L'abolizione della pena di morte contributore R anche a dare un valore più elevato alla dignità dell'uomo
Età promuovere ulteriore in mente lo sviluppo Teti ritti gli umani
In festa iniziativa dell'Italia possiamo rifarci non solo ad una comune visione umanistica quanto al valore della vita ma anche assai concretamente ad una discussione turni politica dell'Unione ora qui a portata avanti dai numerosi anni
Una politica comune per l'abolizione della pena capitale per è saldamente ancorata nell'Unione o ero appena un una moratoria non è concepita come traguardo ma toilette apparve avanzo una definitiva abolizione della pena di morte
Nelle UE chimici Yannick resta politica ha registrato alcuni insuccessi
Nel processo decisionale politico in molti Paesi assume un grande significato ciò che l'Unione europea dei liberali
La società civile Moretti e pesi è stata incoraggiata grazie all'azione dell'Oropa
Gli ultimi pesi in ordine di tempo AGEA BR abolite la pena di morte sono le Filippine la monetaria
Oggi possiamo constatare che cerca due terzi chili tutti gli Stati del mondo la pena di morte e abolita opera Lecce o nei fatti
Ciò però purtroppo non significa che in seno alle Nazioni Unite vi sia otto Matica mente una netta maggioranza a favore di un moratoria
Il processo decisionale nelle Nazioni Unite può essere complicato
Cosa che potrebbe valere anche tale Castione
La dichiarazione contro la pena di morte rilasciata all'ONU ieri diciannove dicembre dello scorso anno se uno l'iniziativa giudiziaria e dell'Unione Europea al Statale sostenuta finora che ottanta su in crepe se come è stata Amanzio nato
Altri tre tese hanno prospettato il proprio appoggio
Il resto è un risultato che ora diritto è molto positivo
Ma ci vorranno ancora cioè gli sforzi se si vuole veramente giungere autunnale Risoluzione su una moratoria opera alla pena di morte
Approvata della grande maggioranza delle Nazioni Unite ci
Nell'Unione europea al momento è attuale Sone tutti e tese ad eccezione di fatto a sostenere l'iniziativa dell'Italia
Ciò ci fa capire che dobbiamo fare o ancora un piccolo lavoro da anche all'interno del loro va avanti trasposizione
Ma siamo già suona buon sta cadeau sterrata verso un sostegno all'iniziativa da parte di tutti ventisette Stati speriamo che ciò avvenga quanto prima
La dichiarazione della Presidenza ore appena in occasione del congresso mondiale del nel fine settimana scorso
Contro la pena di morte è stata fermata oltre del Paese dell'Unione Europea anche della Turchia
Dall'approvazione dei potenziali candidati per avere una dizione all'Unione Europea attuali
L'Albania la Bosnia verso divina il Montenegro e la serata
Per tutti i partner nell'Unione Europea è chiaro che dobbiamo casse per attivamente nel nostro obiettivo
Nel contempo periodo altrettanto chiaro che il contesto nel quale ci muoviamo continuare testo rettifiche Cile e che pertanto il successo nella lotta contro la pena di morte può essere aveva aggiunto Sollo solo con un'azione band riflettuta e graduale dell'Unione Europea
In linea di massima dovremo esclude nella misura del possibile l'insuccesso di una nuova iniziative dell'unione
Poiché un tale insuccesso dell'Unione sarà rapper poi un insuccesso telefono tori della pena di morte e quindi una sconfitta per tutti noi
Per cioè sto motivo gli ambasciatori o europeo presso le Nazioni Uniti a New York che ha Gini fra sono è stati pertanto incaricati di sviluppare una strategia e in modo tale da poter portare avanti Festo importante proposta o ancora durante questo mese la presidenza presenterà poi poco apposte concrete per il prossimo e passeggiare più ampia il governo tedesco spera insieme a voi tutti
Che è una moratoria o nell'applicazione della pena di morte in seno alle Nazioni Unite possono essere decisa presto con la più grande maggioranza possibile
Grazie mille per vostra attenzione
Grazie ministro adesso vorrei dare la parola nella consigliera delizie del Consiglio regionale della Toscana
E la ringrazio
Vorrei dedicare pochi minuti di questo intervento per parlare dell'assurdità della pena di morte in questa fase della storia dell'umanità
Questa assurdità viene descritta da Franz Kafka nel racconto la Colonia Penale
La pena di morte assurda perché laddove è vigente l'autorità tende a perdere il contatto con la sua fonte giuridica il suo contesto sociale e culturale
Per concentrarsi sulla procedura sugli strumenti d'attuazione infatti nel racconto di Kafka l'ufficiale concentra tutta la sua attenzione sulla precisione della macchina che in maniera autonoma senza intervento umano
Esegue le operazioni mentre riferisce soltanto per insistenza dell'esploratore in visita che la Fuci del dell'authority Kafka
In realtà o di cui si è reso effettivamente colpevole il condannato
Il ragionamento sulle modalità dell'esecuzione sull'efficacia dello strumento soprattutto nel senso della sua rapidità che è spesso oggetto di dibattito nei Paesi dove dice la pena di morte
Non è altro che un tentativo di anestetizzare i il dibattito sulla legittimità della pena Astiz che non cambiasse la pena viene inflitta per impiccagione l'abitazione o la sedia elettrica qui
Anestesia della morte è anestesia della politica della sfera pubblica che invece ormai oggi non può più permettersi di rimuovere lo scandalo della pena capitale
Il racconto di Kafka poi si conclude con la morte della ufficiali che per un rovesciamento paradossale delle parti diventa disteso vittima anziché il condannato
Che è una delle metafore per indicare la tragica ricaduta di quell'atto disumano sui suoi esecutori
Credo che proprio questo elemento quota smascherare all'intera comunità internazionale in quei Paesi al mondo che ancora mantengono l'uso della pena di morte
Perché non soltanto la pena di morte non è un efficace deterrente come dimostrano li statistiche sulla sicurezza nei diversi Stati
E neanche rappresenta un criterio di proporzionalità tra l'atrocità del delitto e la sua sanzione
Ma soprattutto la pena di morte afferma l'esistenza di un rapporto tra violenza ingiustizia che in contraddizioni con la natura del rapporto tra individuo è stato lo Stato non può avvenire disponibilità sulla vita e sulla morte dei propri cittadini
Questo è il limite invalicabile fissato fin dagli inizi del pensiero liberale e democratico perché ogni errore possibile riversa sullo stato una colpa che rende vulnerabili il patto con i suoi cittadini
Quindi il superamento della pena di morte non può che rafforzare l'autorevolezza delle istituzioni
E affermare un principio di giustizia coerente con l'idea del rispetto dei diritti umani
E non ha niente a che vedere con le differenze culturali e religiosi o etniche perché il problema come sappiamo e trasversale all'Occidente e altri aree culturali del nostro Paese
Sappiamo per esempio che già altre quarantotto paesi a maggioranza musulmana oltre ventitré paesi l'anno abolita
E voglio ricordare appunto che a questo proposito giurista tunisino Samir Labidi sostiene che l'impegno per la giustizia delle process si è qui e per il superamento dell'esecuzione della pena di morte può anche essere un ulteriore con con il contributo contrastare l'avanzata dei movimenti integralisti
E credo che sia importante appunto che molti Paesi arabi e musulmani condivideranno con noi quest'la battaglia perché questo permette l'apertura di una fessura nei confronti anche di quei paesi che applicano la sharia
Come i sultani tirannia
E può diventare questa fessura una voragine perché il sostegno alla campagna per la moratoria della pena di morte implica anche che noi ci battiamo coerentemente insieme alle organizzazioni internazionali penso alla Comunità di Sant'Egidio Amnesty International
Perché in Iran venga annullata la sentenza di morte per lapidazione di sette donne condannate per adulterio donne che vengono uccise perché hanno reagito alle torture alle violenze
All'Imam trattamenti subiti dal marito
Anche le battaglie per i diritti delle donne nei Paesi che considerano le donne come in nuda proprietà è una battaglia contro la violenza e la pena di morte
E credo appunto che la regione Toscana così tanto fortemente impegnata nella giornata internazionale per i diritti umani
Debba caratterizzare questa sua vocazione con un chiaro riferimento proprio a questo specifico problema quest'anno che anche l'anno delle pari opportunità
Ed è questo un tema che va continuamente posto anche Paesi occidentali in primo luogo agli Stati Uniti più grande Paese democratico del mondo
Dove però appunto non si può non constatare che il quaranta per cento dei condannati e di pelli mira e dove la Pina capitali è stata comminata anche i minori fino al due mila cinque
Quanto grazie a una sentenza della Corte Suprema fu dichiarata l'incostituzionalità
Della pena di morte per coloro che avevano commesso il reato input e tamburi il nostro Paese ha fatto venne a rilanciare all'assemblea delle Nazioni Unite ora che anche presente all'interno del Consiglio di sicurezza
La campagna sulla moratoria
Come già specie del resto che nel mille novecentonovantotto poggiando la coalizione mondiale per la moratoria contro la pena di morte entro il De Mitri due mila ma quella purtroppo fu un'iniziativa che non riuscì a trovare esito e ha fatto donne perché appunto è un tema ormai maturo che può inaugurare nera di una comunità umana globale
La condanna a morte di Saddam ha riaperto un dibattito pubblico mondiale che dimostra questa maturità
Mentre il governo iracheno che ha firmato quella condanna ha dimostrato la sua di polizia
E come ha detto Antonio Cassese che qui presenti anche in questa importante iniziativa con noi in un'intervista a proposito che la condanna di Saddam
E anche alla critica del presidente iracheno Al Maliki sulle presunte ingiuria ingerenze degli altri Stati su una decisione che secondo lui rimane sovranità dello Stato
Dice Cassese criticare censurare il comportamento specifico di uno stato è un'ingerenza legittima
Perché attiene al rispetto dei diritti umani
A una materia che oramai non rientra più nel dominio riservato di ciascuno Stato in questo mondo globalizzato dove appunto dobbiamo insistere perché questi valori siano osservati da tutti un'affermazione tali significa che da parte del diritto siamo già in una fase ulteriori rispetto a un ordine internazionale fondato sulla sovranità intangibile degli Stati nazione appunto la prima reazione incauta da parte del segretario generale dell'ONU la presentazione della risoluzione sulla moratoria una reazione che si appella la sovranità dello Stato su questo tema non è non è ammissibile non è non ne accettabili perché noi dobbiamo invece superare appunto questo
Questa contraddizione rispetto al fatto di trovarci ormai meta globali
E abbiamo il dovere di scegliere appunto oggi con quali forse dobbiamo sostenere il progresso della civiltà
E a chi vogliamo rivolgere noi europei questo nostro messaggio di pace e di non violenza quelle in Unione europea che bandisce da sé confini la pena di morte mi fa condizione fondamentale per aderirvi
E credo che appunto non abbiamo il dovere di esercitare sul mondo quella pressione politica e culturale che esercitiamo sui sottilissimo
E con questa iniziativa vogliamo lavorare per affermare un nuovo e più avanzato Tirreno di diritti
Perché raggiunge l'obiettivo della moratoria oggi significa onorari lascito migliori dell'Illuminismo quello di Beccaria di Voltaire quello della Toscana del mille settecento ottantasei
Appunto quell'eredità che richiamata anche campionamenti l'umanità a progredire Sempre perseguimento grazie
Grazie consigliera delitti di avere ricordato nonché diciamo il legame fra le battaglie del passato e quelle del presente adesso vorrei dare la parola in successione a a aggiungo e rappresentanti delle organizzazione
Non governative che si sono impegnati tantissimo nel la lotta contro la pena di morte e come è stato ricordato in precedenza ogni tanto fortunatamente con efficienza nei in questo mondo globalizzato media Tizzano senz'altro
La causa della della battaglia contro la pena di morte beneficerà tantissimo di questi di queste organizzazione devo prima la parola Paolo Oppo Piazzi che il presidente di Amnesty International
Buongiorno dunque il due mila sei si è chiuso male per quanto riguarda la pena di morte è un peccato perché era un anno che aveva segnato dei progressi significativi sul fronte dell'abolizionismo
Ricordare un fatto emblematico importante anche dal punto di vista prettamente numerico
Nel due mila e sei un altro Paese sia giunto ai tanti che si sono Liberati definitivamente dal fardello della pena di morte nel procurement giuridico erano le Filippine
E l'hanno fatto con un gesto significativo con quella che è stata la più grande commutazione di massa della storia mille duecento condannati a morte mille duecentocinquanta
Conati a morte che si sono visti commutare la pena in una pena detentiva questo successo Pasqua dell'anno scorso un altro passo importante come diceva però al due mila e sei finito male ci sono stati tre episodi in particolare
Che hanno ferito la sensibilità dell'opinione pubblica internazionale come simbolo dei tanti altri che comunque continuano ancora da venire una venuto in Libia con la condanna a morte delle quattro infermiere bulgare
E del medico palestinese con l'accusa di aver deliberatamente infettato con il virus dell'HIV quattrocento bambini in un ospedale di Bengasi
In un con un processo che sta con Anna è venuta a seguito di un processo che a me personalmente ricorda molto quello descritto prima dal Parini e poi dal Manzoni nel nella colonna infame qui processo agli untori
Con confessioni ottenute con la tortura quindi un qualche cosa che ci riporta indietro nella storia di di di di quasi tre secoli anzi di più di tre secoli il secondo episodio avvenuto proprio il giorno di Natale in Giappone quattro persone sono state in piccate sono stati impiccati due erano ultrasettantenni e altre altri due di questi condannati avevano più di sessanta anni si trovano da più di vent'anni nel braccio della morte sono stati impiccati a Tokio Osaka Hiroshima Hiroshima anzi altro posto che evoca altri ricordi in tema di di tragedie e di violazione dei diritti umani
Anche qui nel Silenzio della comunità internazionale il terzo caso quello che conosciamo più tutti quello di Saddam Hussein
Saddam Hussein portata morto dopo un processo decisamente viziato da da da da numerose irregolarità e con una procedura alquanto macabra che ancora una volta e pur con un personaggio che tutto sommato nell'immaginario collettivo della comunità internazionale in qualche modo incarnato
L'impersonificazione del male assoluto
Ci siamo accorti di quanto qua avvenuto a Baghdad nell'ambito appunto di tutto il percorso di questa di questa condanna a morte a dire realmente molto poco a vedere con la giustizia e molto più con la vendetta
Dicevo prima un peccato perché due mila sei verrà presentato un un anno positivo nel percorso verso l'abolizionismo percorso che oggi vede centoventi paesi che non praticano più la pena di morte o perché appunto abolita de iure nel loro nell'ordinamento giuridico perché oppure sono abolizionisti de facto cioè esiste ancora ma da almeno dieci anni non vengono registrate né condanne né esecuzioni
è un numero alto importante soprattutto se pensiamo che all'inizio del Novecento erano soltanto tre gli stati al mondo che non prevedevano la pena di morte ma soltanto negli anni settanta non erano più di una quindicina quindi sono stati è stato fatto un percorso lungo un percorso importante per né sconfiggere questa questa piaga dell'umanità
Forse la pena di morte nel momento in cui è stata introdotta negli ordinamenti giuridici aveva un suo fondamento di giustizia perché di fatto sottraeva alla alla famiglia della vittima il risarcimento in sangue quindi avvocato dallo Stato l'applicazione se vogliamo della legge del taglione oggi questo non non ha più nessun senso non ha più nessun senso da un punto di vista storico non ha più nessun senso dal punto di vista giuridico oggi esistono altri strumenti per lottare contro il crimine però ancora oggi sessantotto Stati al mondo
Sì può essere ancora condannati a morte non soltanto per reati di sangue l'omicidio la strage
Ma a volte in alcuni ordinamenti giuridici si può essere condannati a morte
Per falsificazione suo etichette di alcolici comincino oppure per comportamenti incompatibili con la castità come in molti Paesi tra cui l'Iran dove viene applicata la sharia
Quanto sia di radicata oggi la il concetto di giustizia da quello dei l'applicazione della pena di morte e dimostrato anche dalle tante incongruenze dalle tante ingiustizie che anche nella sua applicazione continuiamo a vedere
Applicate ogni giorno dal punto di vista processuale
Logica vorrebbe che anche nei Paesi quanti di Torino dove si va a discutere della vita di una persona quindi dove un processo può concludersi con la pena di morte
Vengano poste tutte le attenzioni per evitare possibili errori giudiziari eppure noi oggi constatiamo statisticamente che avere la pelle del colore sbagliato l'essere parte di una comunità di minoranza
O discriminata
Essere una donna oppure anche soltanto per censo non potersi permettere un collegio di difesa adeguato in processi che spesso sono lunghi e costosi
Vuol dire aumentare di molto la possibilità di essere condannati a morte
Io cito soltanto un caso che riguarda gli Stati Uniti ma non perché negli Stati Uniti ci sia una situazione peggiore ma soltanto perché c'è una situazione più trasparente e quindi è più facile le risicate determinate determinate situazioni nel due mila e quattro Rai ammettilo se è stato il centoquindicesimo condannato a morte negli Stati Uniti essere liberato perché una volta pronunciata la sua condanna a alla pena capitale si è poi verificato che era innocente centoquindicesimo caso se ci ricordiamo che nel due mila e cinque ne abbiamo contato la millesima esecuzione negli Stati Uniti
Da da quando la pena di morte nel mille novecentosettantasette è stata reintrodotta vediamo che c'è una percentuale altissima di quasi il dodici per cento di persone che vengono liberate
Perché riconosciuti innocenti dopo essere state condannate a morte
Ma in questa statistica non rientrano quelli che il qui innocenza magari reale non viene mai riconosciuto perché non viene più riaperto il loro processo oppure quelle persone la cui innocenza viene riconosciuta
Dopo che la condanna a morte state eseguite come ben sappiamo la la la pena di morte e se appena irreversibile proprio per definizione
O come dicevo prima citato gli Stati Uniti ma sono sono situazioni comune a tantissimi altri Paesi viene in mente un altro caso in caso di un altro Paese un grande paese che applica la pena di morte la Cina dove due uomini sono stati riconosciuti innocenti del di uxoricidio per per i quali erano stati condannati a morte
Semplicemente perché le loro mogli essi si è scoperto poi che erano vive che non erano mai stati uccise purtroppo uno dei due era già stato giustiziato
E questo è un caso che ha fatto grande scalpore anche a livello di opinione pubblica cinese e ci dimostra quanto spesso l'applicazione della pena di morte non sia anche dove questa viene applicata e dove viene rivendicata come diritto dello Stato
Non sia una forma di applicazione della giustizia ma spesso semplicemente un far vedere
Che lo Stato fa qualcosa per lottare contro il crimine spesso nascondendo così le sue incapacità in realtà riportare avanti questa lotta
è importante che la comunità internazionale si muova per consegnare definitivamente alla storia alla pena di morte
E sicuramente l'iniziativa italiana non soltanto italiana del di proporre una moratoria alle Nazioni Unite l'iniziativa che va in questo senso facciamo attenzione però
Non sarà sufficiente certamente cercare i dodici Paesi che oggi ci mancano per arrivare una maggioranza assoluta alle Nazioni Unite per far passare questa risoluzione
Il nemico c'è e potente deve invisibile sappiamo che i tre paesi mantenete ori ci sono alcuni tra i Paesi più potenti della terra ci sono gli Stati Uniti ci sono le c'è la Cina
C'è il Giappone c'è l'Iran c'è l'Arabia Saudita paesi che non soltanto ha una forza in sé ma hanno anche la possibilità di muovere altri stati non dimentichiamoci che tra gli ottantacinque Paesi che hanno sottoscritto la dichiarazione presentata appunto a dicembre alle Nazioni Unite mancano alcuni Paesi che sono abolizionisti
Che però hanno ritenuto di non dover firmare questa dichiarazione che ha un importante valore simbolico quindi aspettiamoci che verranno fatte delle pressioni da parte di Paesi mantenuto ore saranno delle pressioni forti delle pressioni importanti
Perché chi originariamente a anche dato la propria adesione poi successivamente la ritiri il pericolo di arrivare appunto come è già stato più volte ricordato da questa da questo palco
Di arrivare a una sconfitta o anche a una vittoria che magari sarà soltanto simbolico o indebolita dalle dalla presentazione di emendamenti che andranno a a vanificare anche significato simbolico di questa di questa di questa risoluzione
Il rischio è quello di fare un grande regalo ai Paesi mantenete ori e di vanificare così anche la lotta che il molta una una buona parte della comunità internazionale oggi sta portando avanti a favore dell'abolizione
Io vorrei concludere il mio intervento leggendo una frase quindi ritornare proprio al forse a all'elemento che ho voluto portare come più significativo cioè della distanza tra il concetto di giustizia e quello di pena di morte della frase di un condannato a morte Napoleon Bretz lei che è stato condannato nel due mila c'è stato ucciso negli Stati Uniti nel maggio del due mila e due
Per un omicidio che va commesso quando aveva diciassette anni dopo un processo viziato da numerosi da numerose irregolarità
Napoleon brezze lei prima di morire ci ha lasciato queste parole
Non sono solo triste sono deluso del fatto che un sistema che si suppone debba proteggere e proclamare quello che è giusto in realtà si è così simile a me che stia facendo lo stesso vergognoso errore che commise io
Stanotte diciamo al mondo che non esista una seconda possibilità agli occhi della giustizia stanotte diciamo i nostri bambini che certe volte in qualche caso uccidere è giusto
Nessuno vince stanotte nessuno starà meglio nessuno uscirà di qui vittorioso vi ringrazio per l'attenzione
Grazie per questa testimonianza e forse grazie soprattutto per l'impegno che il sua organizzazione dimostra Durante in tutti questi anni contro la pena di morte
Mi ritorno adesso verso Michele Branca alle che rappresenta la Comunità di Sant'Egidio che come lo sappiamo tutti in Italia ha fatto tanto per la pace anche tanto contro la pena di morte
Cari amici poi che hanno attraversato il portone e le porte antiproiettile conducono dentro un carcere pochissimi hanno attraversato la soglia di un braccio della morte e quasi nessuno ha mai visto la camera della morte quello che succede intorno ad un'esecuzione
Eppure la pena di morte per molti versi uno degli specchi dell'anima di una società entrare nella questione della pena di morte entrare in uno specchio
Ci sono parole che vorrebbero evocare in anestesia del dolore della tortura pento tale ad esempio o curaro o ancora potassio
Ci sono quelle pagine accetti che sui siti web di alcuni penitenziari che presentano un link con le case farmaceutiche che producono il farmaco letale
Insomma già tormento ti paralizza sorti con gelo e muori virtualmente senza dolore ma come si fa a dire senza dolore
Se per questo anche la ghigliottina doveva umanizzare la morte la pena di morte alterni sono state inventate come ladine mite perché avrebbero dovuto scoraggiare la guerra ne abbiamo visto gli effetti la pena di morte vorrebbe essere una risposta orribilmente semplice un problema enorme
In ogni caso la morte pulita non esiste non esiste la morte senza dolore
John Stevens della Corte Suprema degli Stati Uniti e dice che ammazzare così qua cani e gatti è vietato
Ma in Florida ci sono voluti trenta minuti per fare morire l'ultimo condannato
Nel due mila uno avevano già rinunciato alla sedia elettrica perché uno era bruciato
Un anno fa lo stesso in California per Clarence il settantasei anni
Se questo è il meglio che il mondo ha saputo inventare per la morte pulita c'è qualcosa di oggettivamente asetticamente malato e da fermare subito
Ci sono anche buone notizie e di pochi giorni fa la notizia che in Tennessee è stata adottata la sospensione si sta valutando un ripensamento dell'ordinamento giudiziario di quel Paese degli Stati Uniti
E il tempo lo sappiamo siamo qui anche per questo per una grande iniziativa mondiale di moratoria universale e sono grato al presidente Nencini per aver convocato questo convegno con il ministero degli esteri una moratoria universale delle esecuzioni va introdotta e al più presto
La Comunità di Sant'Egidio con altri avviato da tempo una campagna che ha raccolto finora cinque milioni di firme per un appello per una moratoria universale subito
è uno schieramento morale mondiale unitaria che per la prima volta unisce personalità laiche e religiose di tutte le grandi culture e religioni mondiali dal musulmano Abdur Rahman Wahid leader della più grande organizzazione islamica del mondo in Indonesia
Se penso all'esecuzione dei cristiani lo scorso anno vi dico mi confermo proprio conoscendo i leader islamici di quel Paese che è stata una sentenza l'esecuzione tutta politica
E ancora
Mikhail Gorbaciov il Dalai Lama vescovi cardinali trarre Bini e milioni di uomini e donne i pesi abolizionisti e non e da salutare con attenzione grande favore parallelamente alle iniziative in sede UE la proposta italiana all'organizzazione degli Stati africani contro la pena di morte
Una mano Storia universale e un obiettivo raggiungibile un primo passo verso l'abolizione ed è una grande offerta un ponte con il mondo arabo islamico è una chance per i Paesi democratici che cerca una via d'uscita sono alle prese con le contraddizioni di un sistema giudiziario che non può essere perfetto mai
Accanto a questa battaglia il lavoro per la ratifica del secondo protocollo da parte del più grande numeri tesi possibile attivi alla strada all'abolizione definitiva in altre parti del tenente
Questo il nostro spiccio e speriamo che diventi certezza
è il senso dell'iniziativa italiana sostenuta da Francia e Germania che ha incontrato il sostegno convinto dei paesi dell'unione europea
Prossimo passo l'Assemblea generale delle Nazioni Unite
Siamo di fronte a grandi trasformazioni sta avanzando un movimento di restringimento della pena di morte ma ci sono altri fenomeni
Il due mila sette anche se non ce ne siamo accorti è un anno storico e l'hanno in cui più della metà della popolazione del mondo ha cominciato a vivere nella città ce la grande trasformazione democratica antropologica
E nasce da questa intuizione d'iniziativa mondiale delle Città per la vita lecita contro la pena di morte portata avanti da Sant'Egidio con il Consiglio regionale della Toscana
Dal due mila due il trenta novembre data anniversario lo sappiamo Della prima abolizione della pena capitale da parte dello Stato il Granducato di Toscana nel mille settecentottantasei
Da Romani a Firenze dalla Toscana ogni città che aderisce trasforma il logo chiamiamolo così tra tra cui anche questo palazzo della propria città il monumento principale in un grande testimone vivente contro la pena di morte
Intorno al monumento
Il trenta novembre e nei giorni continui assemblee in conti pubblici spettacoli concerti campagne per il volgo istituzioni cittadini e coinvolgono anche la zona grigia di chi è incerto sul da farsi parlo spesso nelle scuole e incontro molti dubbi e incontro anche favori alla pena di morte
C'è una zona grigia con cui parlare interloquire dialogare in soli quattro anni da poche città siamo oggi a seicento città del mondo e saranno mille quest'anno in ogni città iniziative promosse assieme a tutte le associazioni che si mobilita
A tre grandi funzioni Città per la vita sostenere in una grande iniziativa mondiale gli sforzi delle iniziative locali anche di associazioni per i diritti umani che non hanno un network internazionale con cui esprimersi
Secondo creare una grande mobilitazione di istituzioni locali opinione pubblica con un impatto mediatico forte
Terzo creare dall'interno dei singoli Paesi dalla società civile e anche in Paesi mantenete o ripenso al Texas l'apertura culturale e istituzionale e politica e le contraddizioni necessarie
Ad una svolta possibile
E per questo che dopo avere celebrato il trenta novembre la prima giornata mondiale contro la pena di morte si è deciso di celebrare la Giornata mondiale il dieci ottobre dal due mila tre
E il trenta novembre un'altra grande iniziativa planetaria che per per protagonisti i nuovi protagonisti della vita del mondo i sindaci le città i cittadini
Metà della popolazione e di più del mondo
Non è questa un'iniziativa isolata si pone accanto alla corrispondenza e all'indifesa legale dei condannati a morte Firenze stiamo valutando di adottare un condannato dello Zambia
Oltre quattro mila sono le corrispondenza finora portate avanti dalla Comunità di Sant'Egidio ma penso al lavoro certosino fatto da Amnesty prima distanti
Ha dato un esempio a tanti
Questo lavoro sta accanto al lavoro per la moratoria universale e assieme al lavoro che facciamo direttamente o con Amnesty o con la war coalition e altri nelle carceri con i governi africani e asiatici
Non possiamo accettare che i diritti umani dipendano dalla geografia i diritti umani lo sono diritti geografici
Non è solo che se si nasce in Asia è più facile essere giustiziati che gli altri continenti mantiene all'interno degli stessi Paesi lo sappiamo negli stessi Stati Uniti metà delle esecuzioni e concentrata in Texas e metà di queste nella sola contea Diaries anche la geografia dovrebbe spingere a riflettere
L'Europa
E il primo continente del mondo senza la pena di morte c'è chi dice che è un continente secolarizzato disperato che non crede a una vita oltre la vita
Questa ci sembra un'osservazione parziale e che in certi casi non ha senso se si pensa che oltre il novanta per cento delle esecuzioni mondiale avviene nella sola Cina
L'Europa infatti e il continente che ha sperimentato troppa morte sulla sua terra due guerre mondiali lasciava è un continente che si rifà sensato in modo faticoso senza una guerra offensiva e senza pena di morte
Cultura laica e tredici ebraico cristiane si sono incontrate in una sintesi che conosce la riabilitazione come dimensione fondamentale della giustizia e questo è un regalo da fare al mondo
A chi dice sì
Ma di fronte ai crimini contro l'umanità la pena di morte ci vuole noi rispondiamo di no e per non essere come loro come i grandi criminali che la pena di morte va abolita sempre per non diventare così come loro Pernod trasformare gli innocenti in assassini direbbe Beccaria
Per vincere questa battaglia nervi a conclusione Acco occorre creare un grande fronte mondiale oltre i confini europei è stato ribadito in tutti gli interventi tenuti fino adesso
La sfida diplomatica e culturale dei prossimi mesi deve avere per obiettivo la risoluzione presentata come costo costo come co-sponsor non solo dall'unione europea ma da Paesi chiavi del sud chiave del sud del mondo
è importante fare crescere lo spazio di amicizia euro africana
Laddove invece di influenza sull'Africa esercitata in questo momento da altre potenze da altre culture
Tra gli altri coinvolge Sudafrica Mozambico Senegal Liberia e su altri continenti il Brasile il Messico Cile la Cambogia riusciti e forse non è intensive pensare anche alla Tunisia al Marocco l'Algeria The One che sono paesi abolizionisti di fatto tutto questo e gira anche da farsi che si è evitato che un sentimento anti europeo anticolonialista possa essere utilizzato in maniera furbate paralizzante contro la moratoria
Firenze è uno snodo decisivo di rapporti che possono aiutare come stanno facendo a conseguire questo scopo grazie
Se in credo che sia importante di di ricordare che in effetto non è la follia una volontà da parte da dall'Italia o dall'Europa
Di dare lezioni al resto del mondo perché l'Europa non ha lezioni da dare ma forse di ricordare che abbiamo percorso anche noi un cammino molto difficile e che la nostra esperienza passata può forse forse essere di aiuto
Adesso vorrei dare la parola a Antonio Cassese ignoti reti presentare Antonio Cassese a Firenze sappiamo tutti quale
è stato il suo impegno professionale e ittico giuridico
Giudice non sul fronte della giustizia penale internazionale quando dico giustizia penale internazionale senz'altro le due tavole parole chiave sono giustizia giustizia sì lui si batte e alla giustizia
Internazionale realizzare che alcune alcuni crimini si aggiudica si fossero giudicati soltanto da un giusta giudice nazionale ma anche un impegno contro la pena di morte Antonio aiuta però
Grazie
Siccome sono state dette delle cose molto belle fino ad ora contro la pena di morte io vorrei fare un poco una sorta di controcanto
Contro un atto non a favore della pena di morte ma a proposito delle azioni che possono essere intraprese per arrivare alla alla abolizione forse ma a me almeno la moratoria dell'esecuzione della pena di morte c'è la sospensione
Vorrei fare una duplice premessa
Ma
Prima parte delle premesse ovvia cioè che non esiste una norma internazionale che imponga agli Stati l'obbligo di non applicare la pena di morte
La seconda parte della premessa e che e perché però esiste
Nella morale
Pubblica della comunità internazionale
Un principio fondamentale che considera la pena di morte intollerabile uso questa espressione molto bella morale pubblica della comunità internazionale perché è un'espressione che ho trovato in un documento della Commissione
Della dove appunto l'Unione europea presieduta da Prodi e che poi è scomparso nel nei ne ha seguito i documenti e li si parlava ha proposto di qualcosa di cui poi faremo tra un attimo appunto di questa morale pubblica della comunità internazionale c'è questo principio fondamentale di carattere morale contro la pena di morte
La seconda cosa che volevo dire in via preliminare e che
Indubbiamente l'azione del governo italiano
L'azione che ha svolto fino ad ora il governo italiano che si accinge
Rafforzare alle Nazioni Unite molto generosa
Però mi sembra che qui si dia una l'importanza straordinaria questa risoluzione dell'ONU
E ecco perché qui arrivo al controcanto guardate che anzitutto è difficilissimo arrivare la maggioranza
Ma anche se con tutti gli sforzi documentari hanno si arriverà ad adottare una risoluzione delle Nazioni Unite questa risoluzione sarà un pezzo di carta
Aveva soltanto un labile valore politico incerto valore politico ogni anno l'Assemblea generale delle Nazioni Unite addotta in media una centinaio di risoluzioni
Nessuno le legge tranne pochi diplomatici che devono leggerle per poi riprendere l'anno successivo
Ma pensate a tutte le risoluzioni voglio fare solo un esempio che rimangono lettera morta risoluzioni
Frequentissime dall'Assemblea generale in certi casi addirittura corroborati da decisione del Consiglio di sicurezza che affermano che gli insediamenti israeliani in Palestina sono illegali sono contraria al diritto internazionale
C'è stato qualche conseguenza questo sono b decine e decine di anni che l'Assemblea generale sforna queste risoluzioni
Orecchie da mercante gli Stati interessati dicono non siamo vincolati
Da queste risoluzioni quindi non facciamo nulla queste risoluzioni hanno soltanto un valore esortativo non vincolano gli stati e quindi possono soltanto avere un certo
Una certa dimensione politica quindi non ci facciamo illusioni qual è il mio assunto il essenzialmente e che è grosse nella lotta contro la pena di morte è necessaria un'azione è una strategia di ampio respiro
Che si articoli in piccoli passi molto modesti ma un po'alla volta attraverso tanti piccoli passi
Presi da Stati e da organizzazioni non governative forse tra venti trent'anni si potrà arriverà arrivare a qualcosa
Prima di indicare
Questi piccoli passi che a mio giudizio potrebbero essere intrapresi vorrei però davvero siccome dispongo di un po'di tempo fare una specie di sono sommaria analisi di quello che è stato fatto fino ad ora
Sul piano concreto sul piano concreto istituzionale
Parto dall'Italia passa all'Europa e poi passo alla comunità internazionale tutta intera Italia che queste cose vanno ricordate sono piccoli passi di grandissima importanza secondo me
Per esempio l'Italia aveva cominciato nel mille novecentonovantasei con una bellissima sentenza della Corte costituzionale
Nel caso Pietro Venezia Pietro Venezia un signore un italiano che ha ucciso
In Florida un americano
E c'è scappato in Italia e gli americani hanno chiesto l'estradizione invocando trattato di estradizione tra l'Italia e gli Stati Uniti d'America tratto fatto piuttosto bene devo dire un trattato dell'ottantatré in cui si diceva che
In caso venisse comminata la pena di morte i i negli Stati Uniti d'America l'Italia si impegnava estradare una persona soltanto se gli americani davano assicurazioni
E garanzie della non esecuzione della pena capitale e che comunque rispettava sia la Corte d'Appello Italia vitale italiana che avrebbe dovuto pronunciarsi sull'estradizione sia al ministro di Grazia e Giustizia allora si chiamava così
Di grazia e giustizia
Concedere l'estradizione quindi vige questa questo trattato ripeto piuttosto ragionevole diceva il ultima sax primo noi americani vediamo le assicurazioni secondo si passa atta nessun potere
Una valutazione abbastanza discrezionale di due autorità Taliani l'autorità politica al ministro dalla giustizia e il il giudice la corte d'appello va bene quando la cosa è stata portata davanti alla Corte
Alla Corte costituzionale la Corte costituzionale ha detto neanche questo ci basta
E a perché perché l'articolo due della Costituzione italiano sui diritti inviolabili della persona umana e quindi il diritto alla vita e l'articolo ventisette della nostra Costituzione comma quattro che non che sopprime la pena capitale
Sono garanzie inderogabili e assolute quindi non possiamo neanche concedere un una certa discrezionalità a un po'ha un potere politico e a un organo giudiziario e quindi la costituzionale ha rifiutato
L'estradizione caduca nudo una norma del Codice penale di procedura penale italiano e addirittura una norma del trattato di esecuzione
Della legge di esecuzione del trattato tra Italia e Stati Uniti d'America mi sembra una cosa molto importante
Questo questo questa sentenza mi sembra
Un un segno di grande civiltà perché significa questi valori per l'Italia sono così importanti che non possono essere che assoluti e quindi noi non possiamo cooperare con uno stato nel quale è vero che è stato commesso un grave reato in omicidio dal nostro cittadino perché appunto questo stato potrebbe violare uno di quei valori fondamentali passa all'euro
Però poi si è stata prima una certa attività ne parlo rapidamente un'attività di carattere normativo
All'interno del Consiglio d'Europa con un protocollo su contro la pena di morte che la la lasciava però invita del mille ottantatré per le i casi di guerra o minacce di guerra e poi un protocollo numero tredici del due mila due devo dire l'Italia ha ratificato
Se ho consultato di nuovo stamani per essere tranquillo il sito web del del Consiglio d'Europa risulta che l'Italia non ha ancora ratificato secondo del
Numero tredici del due mila due in cui
Si bandisce in modo totale la pena capitale spero che l'Italia faccia questo passo per essere coerente con la sua politica
Ma sempre in Europa c'è qualcosa di più importante la Corte europea dei diritti dell'uomo
Nel mille otto novecentottantanove quando di nuovo ci fu un problema di estradizione un ragazzo tedesco il signor sharing un giovane tedesco
Ammazzato due persone in America è scappato in Inghilterra ed è stato arrestato dalle autorità inglesi e le quali sono state invitate a ed estradare Severini
In indisse attrito America la Corte europea dei diritti dell'uomo investito della questione ha detto siccome non risulta che solo in potrebbe passare fino a sei anni nel braccio della morte
In attesa della pena cadde l'esecuzione della pena capitale noi diciamo che questo è un trattamento disumano e degradante
Il fatto di passare sei anni nel
Nel braccio della morte e quindi non imponiamo all'Inghilterra di non cooperare
Con gli Stati Uniti d'America di non prestarsi
A commettere a questa Commissione di un un atto contrario all'articolo tre della Convenzione europea
Sentenza pronunciata all'unanimità quindi con il voto favorevole anche del giudice inglese che quindi a
Ha mostrato come queste norme e questi valori fondamentali che voi a quei crediamo in Europa l'Europa allargata quella dei quarantasei membri del Consiglio d'Europa questi valori si devono proiettare anche verso l'esterno
Cioè no dobbiamo imporre agli altri stati di osservarli in almeno in modo indiretto non consegna consegnando loro delle persone
La sentenza più recente vi vorrei ricordare quella del due mila cinque la caso o Challant un terrorista
Ebbene la Corte europea dei diritti dell'uomo ha detto che il fatto che la Turchia abbia condannato a morte o c'è una a attraverso attraverso un processo dopo un processo non ecco
E con i giudici che non erano indipendenti e imparziali costituiva un trattamento disumano e degradante sans passer enorme grandissimo perché appunto ha segnalato come ci sono delle implicazioni molto gravi di cui bisogna tener conto passo rapidamente però da livello no corredi da un'altra cosa importante
L'Unione europea nel due mila cinque adottato un regolamento con il quale ai impedito ha vietato il commercio l'importazione e l'esportazione dei Paesi dell'Unione europea
Dio di merci o strumenti che possono essere utilizzati per la tortura o per la pena capitale stranamente in Italia questo questo Regolamento che è un atto vincolante che un atto normativo
è un atto che vincola le autorità di tutti gli Stati dell'Unione europea questo è passato inosservato cosa importantissima significa che in Italia non possiamo neanche assemblare
Oggetti prodotti in paesi in cui si pratica la tortura o la pena di morte e farli poi
Esportando i falli esportare verso Paesi in cui la pena capitale viene praticata e in un annesso a questo Regolamento importantissimo che oggi è vincolante leggi italiane
In questo ammesso sia lei in canotto tutti gli strumenti che possono essere utilizzati per la pena capitale o che possono anche essere utilizzate c'è doppio uso
Un uso normale e uso illecito e si era in quella questi strumenti come vedete insomma c'è uno sforzo
Che non riguarda soltanto i Paesi membri dell'Unione europea o del Consiglio d'Europa quarantasei
Macché cerca di proiettarsi verso l'esterno e di fare in modo che i nostri paesi non possono in qualche modo cooperare all'esecuzione della pena capitale altrove
Passo a livello internazionale dove c'è una si può distinguere un un cioè a livello planetario un'azione normativa sempre come avviene all'interno del nonno un po'zoppicante
Il un protocollo adottato nel mille novecentottantanove secondo protocollo al patto sui diritti civili e politici che vieta la pena di morte ma fino ad ora sono stati soltanto circa sessanta dico circa perché i dati non sono esatti gli ultimi dati circa sessanta Paesi tra cui l'Italia hanno ratificato questo questo protocollo quindi significa che è un insuccesso
C'è stato un forte insuccesso
Invece è un successo enorme sia a livello giurisdizionale
In che modo tutti i tribunali penali internazionali creati dall'ONU o con l'aiuto del non lo hanno vietato la pena di morte
Il tribunale per l'ex Jugoslavia al tribunale per il Ruanda la Corte penale internazionale che è stata creata a Roma
Il Milano centonovantotto
Il tribunale per la Sierra leone
A addirittura anche un tribunale che non è ancora nato che forse non nascerà mai il tribunale per il Libano
Il tribunale misto per il Libano che dovrebbe giudicare i gli atti terroristici commessi il divano compreso l'assassinio dell'ex primo ministro Hariri
Questo Statuto che ancora purtroppo non ha dato luogo al tribunale perché come sapete la Siria sostenuta dalla
Dal dal dalla Russia si oppone questo tribunale nel suo statuto esclude la pena capitale quindi le Nazioni Unite hanno mandato un messaggio ben chiaro non siamo capaci di imporre con norme vincolanti
La il divieto della pena di morte però ogni volta che noi diamo vita ad un'istituzione che in qualche modo si pronuncia su crimini su crimini
Gravissimi tratto sul genocidio su su quei crimini che l'opinione pubblica ritiene che possano legittimare la pena capitale
Anche contro coloro i quali abbiano commesso crimini gravissimi
Come la pena capire come come come il genocidio e crimini contro l'umanità anche contro costoro non si può pronunciare la pena capitale messaggio importantissimo
E poi
Un messaggio del della Corte internazionale di giustizia che un tribunale interstatale il quale in due casi ha condannato gli Stati Uniti d'America ha condannato gli Stati Uniti d'America
Perché in questo stato Now osservato una norma internazionale che vincola pratica tutti gli Stati del mondo contenuta nella Convenzione
Di dei di Vienna sulle relazioni diploma sulle contrazioni consolari questa questa convenzione cosa prevede prevede che ogni volta che qualcuno uno straniero straniero venga arrestato
Debbano essere subito avvertite le autorità consolari
Perché perché le autorità consolari possono aiutare lo straniero in carcere
Attraverso la nomina di un avvocato passivamente competente eccetera eccetera gli americani hanno arrestato a varie persone tantissimi stranieri e non hanno osservato questo obbligo internazionale in un primo caso Germania contro Stati Uniti d'America il caso la gran c'erano due tedeschi che sono stati condannati a morte e il caso è stato portato dalla Germania davanti è stato il alla alla Corte dell'Aja
E la cotta condannato gli Stati Uniti d'America nel frattempo i due fratelli erano già stati ammazzati io passo successivo invece avena Messico contro Stati Uniti d'America
Venti cinquantuno messicani erano in carcere in attesa di essere
Giustiziati in Messico è intervenuto rapidamente e ha imposto agli americani di sospendere queste condanne a morte e di rifare il processo
Il presidente Bush si è dovuto inchinare hai messo una pronuncia in virtù della quale ha chiesto alle
Corti dei vari Stati interessati di rivedere il processo però dopo una settimana il Dipartimento di Stato
Ha denunciato la l'accettazione hard a aver ritirato l'accettazione della competenza obbligatoria della Corte internazionale di giustizia c'è una grande potenza si può permettere anche dopo essere stato condannato di non procede ulteriormente
Qual è dunque se potessi per un po'di diaframmi
Se posso
Qual è dunque
La lezione che possiamo trarre da da questa rapidissima rassegna di quello che è successo fino ad ora
A me ripeto su tutti i piccoli passi molto importanti che hanno avuto la forza di espansione enorme perché hanno dato vita su questo sangue a questo concetto di morale pubblica della comunità internazionale facendo capire che c'è una una pressione fortissima di carattere morale etico-politico etico-politico sugli Stati sulle grandi potenze che ancora si ostinano a praticare la pena di morte
E credo che questi sono dei piccoli vincoli ma io mi ripetermi mi scuso di ripetere un'immagine che ho già citato tante altre volte a proposito del diritto internazionale che il diritto internazionale attuale in realtà
è stato una volta da un politologo americano raffigurato come
Galli perché si spande svegli una mattina a Lilliput e si trova tutto
Pieno di legato dal mille piccoli fili sottilissimi e non si può muovere Galli verrà e lo Stato sovrano è il Wyatt hanno di una volta il Moloch e il diritto internazionale sono questi fili minuscoli piccolissimi
Che possono impacci are lo Stato sovrano
E. Galli per quando si sveglia e molto irritato dal fatto che non si può muovere ed poi dopo siccome è un gigante rispetto i lillipuziani con uno strappo distratto
Ecco sì sì sì sì si liberava di queste di questo io di questi impacci
E ma ma questo è il gli fa male con dolore sì di verrà da questi parti io credo che bisogna fare questo altrettanto cioè creare come gli abitanti Lilliput tanti piccoli fili sottili che in qualche modo un po'alla volta possono vincolare stringere talmente il lo Stato sovrano
Da impedirgli di fare quello che vuole e tra l'altro quindi
Da imporgli di
Di abolire la pena di morte
è un assedio cioè bisogna stringere d'assedio gli stati sovrani un assedio lento lento molto letto secondo me è necessaria una strategia di amplissimo respiro quindi su molti anni però in insomma bisogna bisogna
Bisogna lavorare un po'la lotta con dei piccoli passi meno credo che qualcosa si possa fare cosa si può fare per esempio una serie io direi distinguere due per due azioni due piani e due di realizzazione e cerco di stringere
Per non rubarvi troppo tempo do un primo piano intergovernativo in cui bisogna tener conto perché si ha a che fare con Stati sovrani e soprattutto con grandissime potenze sono state citate prima gli Stati Uniti d'America la Cina
Il Giappone
Grandi grandi Stati grandi Stati islamici i quali ritengono che invece la pena capitale sia giustificata anche moralmente e anche lui anche dalla religione quindi a livello intergovernativo non si può che cercare di in qualche modo di erodere
Il potere di questo Stato io penso per esempio si potrebbe Elenco così a casaccio delle cose si potrebbero fare intanto si potrebbe proporre il trattato internazionale o delle misure internazionali per limitare o cioè vietare la pena di morte
Nei confronti dei minorenni è stato fatto una detto prima copiati dei confronti
Al degli degli saggi d'America soltanto grazie a una sentenza la Corte suprema ma bisogna farlo a livello mondiale non basta soltanto lo Stato minorenni malati mentali e persone che abbiano subito gravissime violenze
Nella loro infanzia perché sappiamo che spesso sono coloro che hanno subito traumi violenze abusi sessuali quelli che poi sono portati ad uccidere
E incappano nella pena capitale se si trovano ahimè in uno stato che la pratica ecco già intanto quindi voi dite ma in questo modo indirettamente legittimiamo la pena capitale sì certo la legittimiamo nel senso diciamo noi vogliamo almeno l'invito a accettiamo la per ora in via interinale per così dire ma poniamo dei limiti allo strapotere dello Stato sovrano
Un'altra cosa si potrebbe fare riprendere prendendo concetto bellissimo lanciato dalla Corte europea dei diritti dell'uomo nel nella fare Severin quello di dire far passare sei San sei anni al a dei condannati a morte sei anni
E nel braccio della morte in trattamento disumano e degradante quindi gli Stati se vogliono praticare la pena di morte devono eseguirla senza prima sottoporre i condannati a questo trattamento così disumano
Descritto così bene quella sentenza bellissima della corte europea
Un'altra cosa riprendendo qui il concetto sempre dalla Corte europea nel caso o Charanga
Se si vuole irrogare la pena di morte bisogna che i giudici siano indipendenti e imparziali e che il processo sia equo cioè esigere delle garanzie di giusto processo da parte
Di tutti gli Stati
Vincolare legare le mani agli Stati dicendo va bene voi tenete tanto la pena di morte va bene per ora praticate la ma entro certi limiti per esempio dovete sottoporvi ad una serie di impegni internazionali per il parto riguarda l'eco processo poi cercare di indurre gli stati a
Fare accordi di cooperazione giudiziaria voi sapete di tutti gli Stati sono legati da accordi internazionali di cooperazione giudiziaria perché perché oramai la globalizzazione oggi ha portato anche alla Colombo globalizzazione del crimine
Ah quindi crimini che Rio sono commessi in uno stato e i gli autori dei crimini che fuggono in un altro Stato quindi oppure ci sono crimini sopranazionali dicevo che organizzati da gruppi criminosi
Sovranazionali pensate alla mafia a a varie Enti Inter aiuti a gruppi terroristici eccetera quindi accordi di cooperazione giudiziaria cosa prevedono che se uno un criminale un presunto criminale
Un presunto reo si è rifugiato per esempio non so italiano in Francia debba essere arrestato e consegnato all'autorità
Competenti perché venga processa ebbene una cosa Duse potrebbe fare e imporre che tutti gli accordi di cooperazione giudiziaria debbano prevedere l'esclusione l'esclusione della consegna del dell'arrestato o del condannato se nello Stato che richiede questa consegna viene praticata la pena capitale se questa
Politica
Che in Italia ora stiamo abbracciando e che in materia di cooperazione giudiziaria diventa sempre più diffusa è chiaro che gli Stati i quali praticano la pena di morte pensata giapponese Aprilia America eccetera eccetera la Cina a un certo punto
Non potranno più avvalersi della cooperazione giudiziaria internazionale
Cioè si sentano un po'alla volta non dico strangolati ma sempre più vincolati da questi altri Paesi e poi io penso che sarebbe importante che per esempio si promuovesse sempre più la creazione di tribunali internazionali misti
Come quello per esempio per il Libano anche se ripeto può darsi purché non venga mai
Così si ritorna per sempre per la Sierra leone in cui tribunali in cui composti cioè Tao giudici nazionali e giudici internazionali per pronunciarsi su gravi crimini internazionali come il genocidio la tortura il terrorismo
Spero anche l'aggressione come crimine internazionale e questi questi giudici i questi tribunali non dovranno praticare la pena di morte e i tra l'altro un'altra iniziativa che l'Italia potrebbe promuovere sempre di più e spingere quanti più stati e possibile a ratificare lo statuto della Corte penale internazionale
Perché la Corte penale internazionale e il massimo organi giudiziari giustizia penale internazionale ha sede all'Aja e vieta la pena di morte non pratica la pena di morte non consente alla pena di morte
Se Stati come gli Stati Uniti d'America e Giappone
La Cina la Russia potessero essere spinti a ratificare questo trattato a impegnarsi ad osservare questo trattato è chiaro che questi Stati automaticamente per certi crimini per lo meno si vedrebbero privati di quest'arma che la pena di morte la seconda azione si poteva e che secondo me è la più efficaci deve essere svolta
A livello non intergovernativo istituzionale interistituzionale ma a livello di Società civile internazionale
Io
Dicevo all'amico Toschi sempre più mi mi rendo conto che oramai nella lotta per i diritti umani bisogna puntare più
Su sulla società civile internazionale che sull'ONU che si muove su gli Stati sovrani sulle azioni intergovernative e alla società civile internazionale rappresentata qui oggi da due
E autorevoli
Rappresentanti di due eccellenti organizzazioni non governative ammise International e la Comunità di Sant'Egidio e la società civile internazionale che attraverso questi enti può svolgere un'azione di grandissima importanza
Agendo anche per esempio sui parlamentari sui parlamentari di tutto il mondo io credo che queste organizzazioni possono rivolge sono tanto ai ministeri
Ai ai primi ministri
Alle Nazioni Unite ma per esempio ai rappresentanti del popolo a rappresentanti delle Regioni a rappresentanti delle organizzazioni locali degli enti locali
E poi un'ultima cosa io penso che e qui la Regione Toscana potrebbe fare prendere un'iniziativa concreta creare presenti una sorta di task force un piccolo su un gruppo di studio che nel giro di uno due anni fu ma potesse consegnare al governo italiano una serie di di proposte concrete di azione ha più livello nel campo internazionale sia intergovernativo sia Inter individuali
A livello di società civile internazionale perché il governo italiano si potesse fare
Tra oggi durò due anni promotore di azioni di azioni internazionali molto significative che che si accompagnino a quella generosa ma secondo me è destinata ahimè lo dico sinceramente al fallimento come quelle cinque Prato prima grazie mille
Grazie Antonio come si vede il professor Cassese alla volta realistico ma pieno di idee di Energia per illustrare questa politica o questo l'osservazione dei piccoli passi vorrei ricordare che nel mio Paese la Francia e la pena di Lanna frenati morte fu eliminata soltanto nell'ottantuno e votata staticamente soltanto dalla sinistra con qualche eccezione e fra questa decisione il presidente ci ha fatto deputato Dini di destra all'epoca e la settimana scorsa è stata votata quasi all'unanimità in prima lettura la revisione della Costituzione francese in modo di introdurre la proibizione della pena di morte nella Costituzione
Si potrebbe dire che è un gesto simbolico non completamente nel senso che la pena di morte sarebbe stato ancora possibile nel caso per esempio di conflitti in in tempo di guerra introducendo la nella costituzione anche questa possibilità viene eliminata dunque si vede che in venticinque anni dei passi sono stati fatti sia nell'accesso lei l'accettazione di questo sviluppo sia nell'ampiezza del significato della l'abolizione adesso sentiremo il testimonianza di giù era fatta Santon CD due Paesi che hanno anche loro fatto passi avanti voglio mi riferisco alle Filippine al Marocco vorrei adesso dare la paragonano rappresentante delle Filippine
Ama esplicite Billings per voi
Ah ecco il sito del genere panetto di Dubai forti sospetti disco Invention
Pisis berberi primo service hai caldo rende perché non è spirits
è talmente Gherardo sushi avessero nobili del sacro e del suo fiume Line anzi Inter direttore spetta al personale ha tolta s'
Ma i cancri De Filippis
Buon segno iscritti ad Ali Jens GIS bellissimi quelle tendenze innate ad X lo
Congiunse avvenuto tutt'altra nel sex cui cioè il public a da intrighi
Forse ex questura diverse Exposition avverte alti in the face to face
Ai se eu anse che Peter lacrime né alle cantine is Duffy al pensi a Sly quale Skunk nel paddock ruolo kiedis mai nell'esofago
La spada se esce dette altri espansione
Ma meno Agricantus da sventolare Between
Doors tu hai di
Da quali Shinzo addentro anzi del Isacco alle necessari
Voto esce ruoli sono Nuoro pardon suoli ruolo russo
In anche nei DS è avvenuto
Del Sele Prince Weekend Forest e incentivante in Modern Times Torbole sciolte Dematté al tifo oltre all'INPS
E più io si legge o errore
Allam verrai si pensò colti dal mio Stroheim
Per fare le penso rientri giuste e dette al tifo forti Six si effettua Fence
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E dissi esce Luigi presto in gloria ma K dall'Arroyo Tontini in practice plotter presso il bensì
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De Filippis Lech Mennea recante se vuol ha fatto il andava e due tuffarsi di ossa acetilene
Io Man like e secco
No oggi aspetti che esce guida professor fisso
Foglia Techint Ojetti on line Badia State
Ormai radicata e strumentali si
Today
Qui giorno in avanzo di più verso a sui Together open ai soldati e canti is Meyde vuol laici
Tu discreti Hassler San vuol Mastrella Batla pentito Ramacci
E per me è un grande onore ovvero onore essere invitato qua partecipare a questa riunione
Ed è nel senso vero della parola è un riunirsi di anime sorelle anime che condividono lo stesso modi di pensare gli stessi valori
E che credano nel carattere sacro della vita umana e la necessità di rispettarla e ticket conservarla sempre il mio Paese le Filippine
Di nuovo ha dichiarato di a voler sostenere a questi valori
E ha lo ha fatto con la messa in vigore di una legge il sette giugno del due mila e sei la l'atto nove mila trecentoquarantasei che proibisce l'imposizione della pena di morte e nelle Filippine
Dico di nuovo perché come molti altri Paesi abbiamo avuto un periodo travagliato e nella nostra mente nel nostro cuore per quanto riguarda la pena di morte come molti altri Paesi
Siamo stati tirati fra coloro che sostengono che il punire certi delitti con la morte e necessario e i saggio I tra l'altro anche morale e coloro che la pensano diversamente
Nel mille novecentottantasette Filippine son diventate primo Paese asiatico in tempi moderni ad abolire la pena di morte per tutti i delitti
Qualche anno più tardi
Allarmati più di ottanta all'aumento di
Del numero di crimini Ivor delitti efferati le Filippine nel nel nostro Paese è stato rio introdotto la pena di morte per quarantasei delitti ben specifici questo accadeva nel mille novecentonovantatré i nel due mila il presidente Joseph Estrada ha annunciato una moratoria sulle esecuzioni una decisione che poi è stata continuata mantenuta da presidente Gloria rosso lei ha mantenuto questo durante tutta la sua presidenza il quindici aprile due mila e sei il Presidente Rocco ha commutato tutte le sentenze di morte in detenzione avvitati decisione che è unica nel suo genere per la sua importanza
Per quattro giorni più tardi presidente a Rocco ha qualificato di urgente un progetto di legge per l'abrogazione della pena di morte finalmente il sette giugno del due mila e sei il Senato filippino e il il Parlamento avvocato hanno votato a favore dell'abrogazione della pena di morte e questo adottando una nuova legge che proibisce l'imposizione della pena di morte nel Paese
Qualcuno ha detto che nella vita per imparare le lezioni più importanti bisogna imparare un po'nel modo più difficile sulla propria pelle
E per quanto riguarda questo questa saggezza e questa moralità che alcuni sostengono riguarda la pena di morte le Filippine come tanti altri paesi
Hanno dovuto imparare nel modo più difficile la falsità atti certe rivendicazioni
La vita umana il Saccà niente può giustificare la privazione della ditta umana da partito uno stato o dei suoi strumenti quindi oggi siamo qua insieme ci uniamo a voi ci diamo la mano per aprire gli occhi degli altri stati leaders di tutto il mondo
A questa grande grandissima lezione che dobbiamo imparare tutti e sulla vita vi ringrazio
Grazie al rappresentante del Filippine grazie anche alla traduttrice per questa traduzione precisa adesso vorrei dare la parola alla rappresentante del Marocco
Nel senso da specie si tratta strappi arbitrium Expo cinese
Ma forse il
Ma con essa Steltex young man mano Cosimo tutti i mezzi
Tutto riscrivere vicenda tonde pazza trattava perché
Forse il tessuto molle
Sì leadership certezza Shepard
Le Saskia
Visite conferma l'Italia
Chi fronte nozze con Bach contro latente a Titanic ai te la facemmo ex nei assume che passò le sospesa il terreno
Morti io messo il prestito
E tanti altri né sì né no Gran Bretagna
Legge modernizzazione i Democrats
Due psicologi
Del Société
Moderne e democratiche
Occhiello nel San atti di falsetto Ida Di Finizio accuse Viet Nam M. proprio
Posizionano vedeva troppi della democrazia
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La partecipazione
Il sito Quaglia UDC nostrani passo il no e non sa demodé ditte permettano sito Magna
Tex in mente
Se sul Pignotti Tex cinesi sua nel successo tu che affronta tu
La firma è socio dedotto tua inalienabile
Aletti Nitti della piazza M
Edito qua
Adesso
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Cresce sua della concertazione edera Peter Cushing
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Sani e spesso democrazia
Ma h e accenno anche ai civili no Saint-Saens confondeva quasi in curva concertazione otto presso il sedici
Sia in porta che l'abolizione tratte in Capitalia
Don letti
Un'altra ogni chi se Creek
Il rinnovo tenuto anche continui attorno a sé decontaminazione messi contenerci no se no con me o
Ho bisogno a perché certi Tons Nissan diversa come ha fatto concetti USA sceglie fare in abulici
Civismo HC tre persone convento
Chiusano il patrimonio Depretto possibili grazie a fine marzo
Grazie sì sul sottolineato diciamo l'impresa molto difficile ambiziosa del disfa su un'azione del suo paese e possiamo soltanto dire che si il Marocco ha fatto passi di giganti che facciamo tanti auguri per il successo di questa impresa ambiziosa
Torniamo adesso non l'assessore Toschi l'assessore tasche all'assessore tasche AGEA pronta
Senza
Allora io devo chiedere all'Assemblea se l'assemblea ha capito ha capito nulla dice la l'intervento della rappresentanza del Marocco o se c'è bisogno di una traduzione
è stato capito mi io devo delle scuse a alla traduttrice perché non avevo dimenticato la tragedia razza tutti sono un traditore
Dunque non c'è problema allora ringrazio lo stesso la traduttrice che ha fatto il suo lavoro e che per colpa mia non Alda intervenire ma penso che avete detto capiti tutti allora adesso assessore tossiche assessore Toschi
Paolo
Devo dire che
Sono rimasto molto impressionato dall'intervento del professor Cassese
Perché il professor Cassese coglie una questione di fondo
Io non credo che il come dire ci si debba dividere sulla pena di morte tra realisti e come dire
Massimalisti
Ma credo che c'è un grande problema di cultura
E che la partita sulla pena di morte è una grande battaglia culturale prima che politica
E che richiede un tempo lungo
Anche se si ottenesse
Io lo spero
La moratoria da parte dell'assemblea Nazioni Unite la battaglia ancora molto lunga
E allora io credo che
Bisogna riflettere
Dove sta la radice della pena di morte quali sono
Come dire i livelli profondi della cultura che giustifica la pena di morte perché lì bisogna agire
Mi ha molto colpito quel passaggio sempre l'intervento di professor Cassese sui due articoli sull'articolo della Costituzione italiana
Che per l'appunto
Pone fuorilegge fuori fuori la morale pubblica italiane in questo caso dell'Italia il tema della pena di morte
Perché proprio nella nella nella nostra Costituzione c'è un rifiuto netto della guerra
In realtà la pena di morte insieme alla tortura sono le altre facce di una cultura della guerra
Noi assistiamo oggi a una pena di morte legalizzata
Bene al di là delle aule di tribunali o delle carceri
Questa la vera questione
Le tre cose sì tengo non possiamo pensare di spezzare
Come dire
La la pena di morte in senso stretto rimanendo anzi sviluppandosi una cultura della tortura noi abbiamo visto cose terribili in questi settimane in questi mesi
E senza incrociare la questione la cultura della guerra
Questo un punto difficile
Ecco ma questo è il punto
Quindi la battaglia giustamente l'altro giorno il Presidente del Consiglio collocava l'impegno per l'abolizione della pena di morte dentro una strategia molto più complessiva
Di azione di pace eccetera eccetera perché da sola rischia di essere
Di rimanere come dire dei gesti simbolici
Per professionisti dei diritti
Quindi il la partita è davvero molto delicata e molto difficile
Vorrei fare
Poi due esempi concreti Udu due due due fatti concreti la questione della Libia
Perché nella questione della Libia la Regione Toscana centrata
Noi abbiamo accettato di curare i bambini
Libici a Firenze
In questa partita difficilissima per salvare
Le persone condannate a morte
In Libia per avere la comunicazione della pena sapete tutta la storia
Per dire che poi anche le azioni contro la pena di morte hanno come dire non c'è giustamente lo ricordava non c'è solo la frontiera come dire dei rapporti inter statuali dei rapporti internazionali certo che la Frontera importantissima
E certo che l'iniziativa del nostro governo importantissima
Però non
Come dire per vincere quella partita bisogna vince anche su altri livelli
Quindi la Regione Toscana che come voi sapete da da molto tempo impegnata su questa frontiera con azioni concrete con rapporti anche con i governi di vari Paesi con iniziative con i giovani
Per l'elaborazione di una nuova cultura della pace contro la pena di morte e contro la violazione dei diritti umani
Faccio due esempi l'anno scorso due mila sei
Quattro mila cinquecento ragazzi toscani hanno assistito a uno spettacolo con dibattito che riguardava la pena di morte proposto da una compagnia teatrale qui di Firenze
Quindi siamo arrivati nelle scuole in modo diffuso
E quest'anno molti perché Remo questa partita
Come il meeting e sui diritti umani
Che ha sempre una finestra aperta in ogni meeting sulla pena di morte e un mitiche riguarda otto mila otto mila ragazzi dei nostri dei nostri scuole superiori con cui facciamo un lavoro didattico eccetera eccetera
Dico questo perché
Il nuovo bisogna
Operare a livello del Inter statuale ma anche a livello delle società civili e non solo della grande società civile internazionale ma di quella parte che ci riguarda in questo caso la Toscana
Io sono molto convinto delle proposte che faceva Riccardo Nencini
Su una voglio dire una difficoltà e un grande problema
Lui diceva
Chiedeva in qualche modo anche alle organizzazioni non governative alle grandi organizzazioni non governative internazionali immagino in particolare Sant'Egidio
Che ci fosse un impegno più forte delle grandi religioni monoteiste contro la pena di morte
Come voi sapete c'è un articolo del catechismo della Chiesa universale che ancora oggi non esclude in via di principio la pena di morte
Come vedete la battaglia è davvero molto difficile i campi su cui operare sono molto ampli
Ecco credo che c'è spazio per ciascuno per poter lavorare bene credo
Condivido le cose che diceva Riccardo Nencini perché poi è bene lavorare in Rete costituendo reti contro la pena di morte che si collocano come dire su una tastiera molto vasta
Concludo dicendo che l'iniziativa che apre prese il Governo italiano mi pare molto coraggiosa
Può darsi che non vinceremo ora ma io sono sicuro che vinceremo
Non bisogna pensare che questa è una battaglia di breve periodo è una battaglia di lungo periodo ma come tutte le battaglie giuste alla fine vinciamo grazie
Sì è una battaglia di lungo periodo ma fortunatamente c'è un'accelerazione durante gli ultimi tempi gli ultimi trenta Nick quarant'anni hanno visto un una crescita diciamo del numero dei paesi abolizionisti
Adesso vorrei tornare verso insomma mi verso il consigliera Baudo né per l'ultimo intervento prima della conclusione dell'onorevole Craxi
è con grande orgoglio che come rappresentante del Consiglio regionale della Toscana porgo anch'io il mio saluto a tutti voi che siete qui oggi per discutere della moratoria per la pena di morte
Come gli autorevoli relatori che mi hanno preceduto
All'Oberdan il core dato ricostruendo i percorsi storici la Toscana e detto la Toscana da secoli che capofila della lotta contro la pena capitale
Per questo celebrare oggi qui questi lavori e proprio all'indomani del ritorno della delegazione toscana
Dal il convegno mondiale contro la pena di morte appena conclusasi a Parigi e a cui la Toscana è stata invitata come prima e unica Regione al mondo
Rappresentata per noi oggi in questo grande riconoscimento del previsto identitario e culturale della nostra terra ma anche dell'impegno del versante sui diritti universali
Noi
Intendiamo come Regione Toscana
Siamo orgogliosi di questo ruolo non intendo però adesso sovrappormi alla disanima dei dati dei dati che sono mimi del dei leader relatori che mi hanno preceduto
Per l'applicazione della pena di morte nel mondo e per come è stata anche descritte rappresentata dalle persone che mi hanno preceduto in questo Dio
Intendo invece soffermarmi su un altro fronte su una di questa piaga culturale che ci vede oppositori assolutamente da sempre ovvero sulla particolare incidenza che la pena di morte a sulla popolazione femminile
Soprattutto in alcuni Paesi quelli stessi che oggi bussare alle porte dell'Europa e del suo popolo di sue mercantili i suoi diritti anche dei valori che rappresentano inaccettabile che gli aneliti di emancipazione e di libertà delle donne sia da alcuni Paesi ancora nel due mila sette punita con la pena di morte
L'applicazione impiccagione discostamento non sono che alcune delle pene inflitte anche solo per trasgressioni di costume
E se esiste la pena di morte in sé e per se e come la conosciamo tutti
Ad essa poi spesso si affianca una pena di morte psichica che vede la donna mutilata sfigurata con gli acidi emarginata dai contesti sociali di riferimento è costretta a sopravvivere
A se stesse in condizioni di non vita Dino resistenza da considerare con assoluta attenzione
Voglio soffermarmi su questo tema anche perché quest'anno come diceva la mia collega
E liti è l'anno della pari opportunità e ritengo che in tutti i convegni poco si parli del ruolo della donna e dei Problemi naturalmente legati alla sofferenza della donna
Solo pochissimi anni fa i casi di Husseini e di Amina hanno fatto tornare alta l'attenzione sulla tela della lapidazione riuscendo a copulare l'opinione pubblica dell'intero pianeta della condanna verso quella sentenza
Contrariamente all'opinione corrente questa pratica mortali inflitta per lo più alle donne anche se sono rei di aver commesso adulterio o deve avere avuto rapporti fuori dal matrimonio
Non è un rimasuglio del passato bensì una pena in grande espansione introdotta da molti governi fondamentalisti ma non solo da quelli con a torto forse alcune ritengono e se l'Irlanda è stato il primo paese in cui la lapidazione è tornata in auge oggi dall'Afghanistan allo Yemen si latitano specialmente in pubblico le donne che cercano di affermare il proprio carattere proprio cercava di affermare il proprio se stessi
In Arabia Saudita la morte tramite l'abitazione è la pena consuetudinaria per l'adulterio
In Afghanistan nei paesi della ciabatte dopo otto anni di assenza un comandante militari di entrata del suo paese trovò che la moglie si era risposata credendolo morto
Dunque ordinò ai suoi uomini di Lahti darla in pubblico in pubblico questi fatti hanno lasciato per le persone l'opinione pubblica
Quasi indifferente addirittura il con i giornali non hanno riportato neanche quello che era successo in barca ed esce dove movimenti femministi
Sono stati i primi a schierarsi contro il sistema giudiziario parallele tribunali del credente il villaggio
Chiamati Salis
Deludente ora anni dopo essere stata abbandonata dal marito aveva tenuto dall'autorità religiosa del suo villaggio il permesso di risposarsi pochi mesi dopo però per quel matrimonio il salice la condannò alla lapidazione insieme al nuovo marito
Venne sepolta fino al petto e lapidata a morte dagli abitanti del villaggio
Anche negli Emirati Arabi Uniti che si presuppone siano molto evoluti esista ancora oggi la pena della lapidazione così come in Nigeria in Somalia inserita in Pakistan
Troppi sono troppi gli stati che ancora si permettono di offendere e di uccidere
Troppe le donne uccise per aver avuto la voglia di essere autonomi e di crescere dividere innamorarsi di avere un'opinione propria un proprio pensiero di esercitare quei diritti che sono alla base della costituzione italiana ed europea
E poiché non solo di lapidazione vuoi alle donne per questi motivi allora consentitemi di ricordare un ultimo caso dire quella di Salam una donna curda di ventun'anni sono passati sono pochi giorni il ventiquattro gennaio di quest'anno quando hanno in mente è stata condannata in Iran alla pena di morte per aver avuto rapporti sessuali fuori dal matrimonio
La donna nubile avrebbe reso pubblica la sua relazione dopo essere rimasta incinta ed essere rivolto ad una struttura sanitaria pubblica per abortire
Quanti armene quanti anni ne dovranno ancora incontrare sulla via della storia contemporanea prima di frenare queste morti
Facciamo allora pensiamoci cerchiamo di risolvere e di parlare anche di questi problemi e cominciamo da oggi perché sono importanti queste riflessioni grazie
Tra
Sì
Grazie di averci ricordato che anche le donne spesso sono le vittime di questa assurda pena adesso vorrei dare la proporre la parola all'onorevole Vittorio Craxi sottosegretario agli esteri che impegnato in prima linea
In questa battaglia della moratoria vorrei anche chiederle scusa
Perché purtroppo un impegno ha un altro impegno istituzionale anni costringe a partire adesso mi perdono per questa partenza per questa fuga all'inglese si potrebbe dire per una volta
Visto che non posso stare di più ma grazie di portarci la la voce degli affari esteri e dell'Italia in questo dibattito
Grazie grazie a lei nuda perdoniamo naturalmente non non commina Remo nessuna pena nei suoi confronti
Mi pare che la
Che la recente campagna del governo sulla abolizione del
Pena di morte o per una moratoria di pena di morte avviata
Chiude il
Nella fase di
Che ha visto sul piano dello più le pubblica mondiale una forte reazione o sensibilizzazione dopo la
Condanna a morte di Saddam questa recente campagna mi pare che abbia incontrato
Un certo numero di sostegni istituzionali nel nostro Paese
E di e di questo ne sono convinto e Assemblea convegno di questa mattina
Organizzata dalla Regione in Toscana
E il dibattito che ne è seguito ne è una ampia e forte dimostrazione
Io ringrazio tutti coloro che sono intervenuti particolar modo i rappresentanti delle missioni diplomatiche
Filippine di Germania
Del Marocco ringrazio naturalmente
I rappresentanti istituzionali delle nostre province nelle province toscane
Il Presidente del Consiglio regionale toscano ringrazio naturalmente le organizzazioni non governative che sono
Impegnato e forse anche di più da più tempo di del Governo in battaglie di civiltà in battaglie di la difesa e la promozione dei diritti umani e della pace
Ringrazio in particolare coloro che hanno messo il sale sulla nostra discussione
E
Primo fra tutti professore Cassese che c'è un'ora atto della sua presenza
Io non avrei nulla da aggiungere
Termini
Speculativi
Filosofici giuridici politici alla nostra discussione se non inquadrarla in una
E più generale contesto in cui penso che il nostro Paese sia
Debba sentirsi onorato di difendere valori principi così alti
E la campagna sulla moratoria del la pena di morte in realtà
Nasconde o risalta un altro obiettivo che dal mio punto di vista e certamente alla portata ed è deve essere in qualche modo l'obiettivo principale di una campagna che ha assunto la pena di morte come il paradigma di una nuova e più convincente politica multilaterale
Ovvero sia che se gli è una convincente capacità degli organismi multilaterali di essere efficaci è quello di assumere principi universali
Regole universale come norme
In questo senso l'ammonimento di
Sabino Cassese ha un suo fondamento
Nato quando dice che le risoluzioni delle Nazioni Unite sono
Non la più parte ma per molti versi diventano carta straccia anche una volta che hanno raggiunto un un quoziente maggioritaria in seno all'Assemblea
Però anche qui a guardare bene il recentissimo passato di adozione di risoluzioni ci convince o forse ci ci aiuta a convincerci ci esorta a spingere affinché
Queste risoluzioni
Non sia soltanto versione utopiche della realtà ma siano anche fatti concreti prendiamo il caso quello più recente
Della cosiddetta risoluzione
Coi numeri potrei fare bisticciava insomma diciassette cinquantasette se non sbaglio sulla vicenda libanese
Per certi versi quel risoluzione non solo ha spinto un certo numero di Paesi a rafforzare una missione militare ma anche nella sua interpretazione a cercare di dare uno sbocco politicamente condiviso controversia internazionale non non secondaria come quella che diviso e opposto Libano Israele
Così come l'adozione del tribunale internazionale su alcune grandi questioni le Nazioni Unite hanno cercato e cercano di dare un contributo efficace che debba e possa essere preso sul serio dalla comunità internazionale o comunque che aiuti la comunità internazionale ad adottare un'astrazione adottare
Una morale pubblica una morale condivisa Chiesa spinga la comunità internazionale alcuni Stati convergere verso regole condivise su materie di di natura anche differente io penso che la comunità internazionale debba dotarsi regole condivise non solo nel campo della giustizia ma e in particolare anche su terreni dove la cooperazione internazionale potrebbe risultare assai efficace
Il caso più recente per esempio anche se fa farebbe sorridere però
Per esempio
Che
Incombe diciamo così sul pianeta è quello relativo adozione definitiva di non risoluzione in materia di emissioni di gas tossici cosiddetto protocollo di Kyoto che immaginiamo e vogliamo possa essere riformato anzi migliorato alla luce degli avvenimenti che ormai la comunità internazionale scientifica ci dice essere esenti non immaginifici io apocalittici ma eventi che possono accadere nel mondo e quindi vanno prese sul serio delle misure di carattere universale e chiedevano vedere impegnati i nostri paesi perché queste possono essere adottate
Con efficace celerità
Vedete io penso che il nostro paese l'Italia abbia
Raccolto questa sensibilità sulla pena di morte non soltanto per dare
Spazio ad una campagna italiana e promossa peraltro da un leader politico della maggioranza del nostro governo
Io penso che l'Italia sia e lo ha dimostrato in questi mesi e abbia un valore specifico politico intrinseco per poter condurre guidare o accompagnare o influenzare una campagna di persuasione
Non so se sarà possibile stringere d'assedio con me ha detto anche qui professor Cassese gli Stati sovrani
Sono per una noi siamo per una adottare una politica non
E massimalista cioè del tutto e subito quella che per intenderci ha impedito che nel novantanove si potesse portare a casa un risultato pieno i Paesi scandinavi hanno
Proprio perché massimalisti tra virgolette avevano optato più per un per non votare una risoluzione che determinasse dei tre tasse la moratoria perché erano a Bollate a Bollate abolizionisti
Tout-court questa posizione massimalista apro una parentesi che come si vede come si vede temi come questi in massima anche il massimalismo
Rischia di fare perdere
Di vista le cause buone e giuste anzi di farle perdere proprio Stati scandinavi impedirono con un loro voto negativo raggiungimento di una maggioranza che fa questa maggioranza va a avrebbe ottenuto una risoluzione una un pezzo di carta
E tuttavia però avrebbe già
Oggi la comunità internazionale deve già da oggi stabili già dall'ora stabilito
La l'abrogazione o la moratoria di fatto sulla pena di morte
Noi abbiamo rilanciato questa possibilità affinché in questa Assemblea generale si riapra la discussione
La discussione sulla moratoria e abbiamo impegnato sin da subito cioè a partire dal mese di gennaio la comunità europea
A promuovere un'iniziativa convincente ed efficace non ho fatto con convinzione gli amici e il presidente di turno tedeschi
In seno quindi all'Unione Europea
Diciamo non totalmente a unanime non totalmente condivisa la posizione
Italiana però tuttavia non abbiamo trovato ostilità ha condotto in questa in questa fase in tedeschi ad aprire nei confronti della comunità internazionale una il capitolo della
Della moratoria sulla pena di morte
E questa azione interna interna e internazionale che noi promuoviamo diciamo
Si fonda su un un elemento che io considero cruciale e fondamentale lo ha ricordato l'assessore alla pace
Cioè il rispetto dei diritti umani sono un elemento cruciale per garantire e prevenire i conflitti
Per garantire la pace
Per promuovere la crescita di società stabili in tutto il mondo non sono soltanto
Un elemento un tassello del grande capitolo dalla protezione dei diritti umani
L'abolizione della pena di morte diventa in sé un elemento di pace
Che produce e introduce in alcune società
Che fortemente
Avocazione diciamo così
A vocazione bellica
Perché non hanno protezione diritti di garanzie per
Per dei diritti umani
Io credo questa visione
Universale il parziale oggettiva di ciò che noi intendiamo per pace non pop pace per protezione diritti umani non può che produrre inevitabilmente un risultato di carattere anche politico
Io voglio dire che la nostra azione internazionale in questo caso non si è soffermata soltanto sulla promozione diritti umani o sulla moratoria della pena di morte
Che è il cuore di una campagna che più in generale intende promuovere legalità democrazia lotta ad ogni forma di discriminazione con particolare attenzione ai diritti delle persone
Con disabilità la lotta la tortura l'impegno per la tutela dei diritti dei fanciulli
L'adozione di una moratoria universale rappresenta il punto apicale di un insieme di diritti umani che ne vogliamo difendere proteggere promuove
Siamo in prima fila quando noi italiani nel promuovere e difendere i diritti delle donne il principio della parità di genere a livello mondiale
E in questo a questo proposito le partecipiamo diffamato il Forum internazionale promosso dall'ECOSOC
E anche
E anche alla commissione per l'eliminazione di ogni forma di discriminazione nei confronti della donna
Noi siamo
Impegnati nella
Tutela dei diritti dei minori in particolar piccola riferimento alla tutela dei milioni di bambine e bambini
Che sono stati coinvolti nel mondo nei conflitti armati
E ricordo anche che nel due mila e tre nel corso dell'assemblea il semestre di presidenza italiana
L'Unione europea consiglio beffare generale dell'Unione Europea provo le linee guida dell'Unione europea in materia di bambini e conflitti armati
è un documento che oggi viene riproposto guarda caso le linee guida di questo documento in seno all'Assemblea nazionale generale delle Nazioni Unite
Noi siamo
Particolarmente impegnati
Nella nell'ambito delle Nazioni Unite dell'Unione Europea
I questioni relative alla
Questioni relative alla al diritto umanitario
E questioni relative per esempio
Alle procedure di ratifica del terzo protocollo addizionale convenzioni di Ginevra che cosa si cosa significa il terzo protocollo
Per esempio che quello che banalmente introduce
E sta introducendo un nuovo simbolo privo di riferimenti religiosi Ghiretti o con otto con attuazione religioso nazionali per esempio
Della relativa alla Croce Rossa
Come sapete la fusione della Croce rossa e della Mezzaluna Rossa
Grazie al quale oggi è possibile per far convergere su questa organizzazione di protezione dei diritti e soprattutto di difesa di intervento o di pronto intervento sanitario
Anche organizzazioni nazionali che non aderivano né all'una né all'altra come per esempio l a Società nazionale ieri Eritrea o quella israeliana
Noi ci siamo mossi in seno al consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite e abbiamo presentato la nostra candidatura
Ufficiale
Per il Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite
Come noto il consiglio che ha preso
Il posto della commissione diritti umani di Ginevra è composto da quarantasette membri eletti dall'Assemblea generale
E sono seggi ripartiti secondo una logica geografica e dal nostro punto di vista questa richiesta di partecipazione come Paese di essere un Paese in seno al Consiglio diritti umani
Esemplifica quantifica responsabilizza e in qualche modo determinate condizioni attraverso le quali l'Italia
Può e deve svolgere un'azione politica coerente alle campagne che non voi intendiamo promuovere
Campagne relative naturalmente alla protezione e alla valorizzazione dei diritti umani
Il nostro Paese diciamo a le carte in regola per essere un grande paese
Che spinge affinché le grandi controversie internazionali possono essere risolte attraverso azioni di carattere politico
E così sul tema per esempio del nucleare
Nucleare la proliferazione degli
Delle armi non convenzionali
Che finisce per essere una delle grandi questioni che incombe
Sul non solo sui dossier di politica estera ma che incombe sull'umanità intera
Il rispetto delle norme convenzionali
Nella proliferazione del nucleare
E
Credo alla base sta alla base di una del minimo comun denominatore che deve vedere impegnate le nazioni ad evitare
Ad evitare l'esplosione di in conflitti che da regionali possano diventare continentale
Che qui io ritengo che da una piccola
Battaglia e da una piccola vittoria sulla questione dell'abolizione ora la moratoria della pena di morte si possano pensare di ottenere grandi vittorie di carattere politico e diplomatico
E per questo non ci perdiamo un animo riferendo cito alcuni Paesi che dal nostro punto di vista possono consentire il raggiungimento di una maggioranza qualificata
Per ottenere questa risoluzione dall'Assemblea generale delle Nazioni
I rappresentanti dei governi di questa mattina si sono succeduti alla alla tribune con particolare riferimento agli amici marocchini e filippini
Rappresentano informa plastica quanto era alta anche in alcune aree del nostro pianeta attraversate dal
Dall'insorgenza di fenomeni di caratteri fondamentalisti religiosi non è il caso del Marocco ma che tuttavia rischiano di essere attraversati da forti ondate di irrazionalismo religiosi fondamentalista dimostrano che l'Islam possibile
L'Islam capace di dialogare con l'Occidente esattamente l'alleato più formidabile per ottenere
In sede in sede internazionale delle dei risultati
Di straordinaria importanza
Il considero che sia esattamente questa area del mondo che può venirci incontro può sostenere questa campagna confida e spero che anche l'illuminata guida dell'Assemblea delle Nazioni Unite
Perché la presidenza dell'Assemblea generale Nazioni Unite
La guida
Non solo femminile ma anche Katharina cioè della Repubblica del Qatar paese guarda caso che ha che ha nel suo
Nel suo diritto
Consente non applica ma consente la pena di morte
Ecco io penso e spero che
Una campagna di questo tipo possano anche modificare atteggiamenti che allo stato appaiono atteggiamenti più rigorosi se non quando di chiusura
I piccoli grandi paesi possono aiutare indicare orientare anche la strada dell'abrogazione la moratoria con l'abolizione collabora o la moratoria anche in grandi paesi come gli Stati Uniti d'America
Non ho non facciamoci illusioni certamente però la politica e realismo non è altro che un mix di utopia e di riforma
La riforma delle Nazioni Unite la riforma di la riforma è il progresso in in materia di diritti umani fa parte di una grande utopia dell'uomo
E il fatto che questa grande utopia dell'uomo moderno passi anche attraverso l'iniziativa di un governo come quello italiano e del nostro Paese e più in generale
Giustifica legittima e certifica quanto al nostro popolo per il nostro Paese sia
Possa essere un punto di riferimento per milioni di essere umani sulla terra
Siamo passati e concludo
Da Firenze della Toscana
Perché la Toscana di Firenze hanno e proteggono loro vocazione internazionale
Una vocazione internazionale che e umanitaria
Che giustamente
Fatte bene a valorizzare e a custodire
Se non ci fosse appunto la memoria storica culturale principio universale non
Non farebbero la pena di essere difesi di essere
Promossi
Citando Dostoevskij l'altro giorno a Parigi presidente Nencini
Ha fatto non soltanto un omaggio alla
Al bella letteratura ma anche un omaggio indiretto anche alla terra del Beccaria c'è il nostro Paese
Costo di esche diceva
Che uccidere chi ha ucciso è un castigo senza confronto peggiore anche del delitto stesso
Ed è un principio un concetto e anche un precetto che penso noi dobbiamo tenere alto ritenendo che quando vengono calpestati i diritti umani
Noi che abbiamo una lunga storia abbiamo anche
Un grande patrimonio culturale e scientifico
Filosofico da proteggere dobbiamo sentirci impegnati in prima fila perché questi diritti umani
Debbano essere difesi come come è giusto che siano difesi compreso chi
Compreso Caino come si dice che
Violato la legge nel nome della quale però tuttavia non dobbiamo
Sopprimere la sua esistenza ma dobbiamo come è giusto perdonare e quindi difendere la sua vita spinga
Grazie
Abbiamo concluse nostri lavori faremo tesoro
Di quello che hanno suggerito i nostri ospiti
E soprattutto faremo tesoro delle proposte che sono state avanzate durante questo incontro
Probabilmente fino dalla prossima settimana l'ufficio di presidenza del Consiglio regionale valuterà una serie di proposte che dall'onorevole Vittorio Craxi ha Antonio Cassese ai rappresentanti delle organizzazioni non governative
A me Nesti
E la Comunità di Sant'Egidio sono state avanzate
Una parte di queste si possono incardinare anche nell'attività istituzionale delle regioni e non è detto che la Toscana le faccia proprie assieme a quelle che ha già messo in cantiere
Una buonissima giornata appena scompariranno i gonfaloni anzi è questo Confalone
Se non ricordo male ma prima di dirlo dopo chiaro
Forse voi le vedete ma io non le vedo da qui qui dietro trovate le due formelle che segnano la nascita del Rinascimento
Guardate abile con attenzione perché segnano uno di quei passaggi di civiltà dei quali siamo dobbiamo essere grati a Firenze la nostra Toscana una buona giornata