Manifestazione contro la pena di morte

No allora
Allora iniziamo
Siamo qui adesso in questa in questa piazza in questo giorno particolare per un motivo particolare
E siamo appena reduci insieme all'Associazione mazziniana e ai radicali italiani che hanno organizzato sia la presenza qui chi sia una presenza poche ore fa a a Trinità dei Monti per una ragione molto semplice si tratta di iniziare a celebrare come degnamente merita la Roma laica e soprattutto anche le battaglie che intorno alla Roma laica si stanno organizzando oggi così come se lo sono accadute in passato e anche in continuità oggi siamo qui per un appello particolare che riguarda la pena di morte e c'è quindi anche Nessuno tocchi Caino che per la moratoria
Alle Nazioni Unite sulla pena di no porte si sta battendo da anni e forse speriamo sta per arrivare a centrare l'obiettivo ma siamo qui anche per ricordare un qualcosa che è avvenuto un centinaio qualcosa e qualche hanno in ovvero la Repubblica romana un evento particolarmente importante della storia della nostra città ma anche della storia del Risorgimento italiano ed europeo un'esperienza unica nel suo genere e anticipatrice rispetto a quello che è avvenuto dopo in particolare ci riempiamo la Costituzione della Repubblica romana che una Costituzione che nel mille ottocentoquarantanove
Fu una delle più avanguardista e per quanto riguarda la democrazia e i diritti civili non a caso abbiamo per lui in cui è scritto l'articolo cinque di quella Costituzione che diceva chiaramente che la pena di morte in eccolo qua arriva grazie
La pena dei la le pene di morte di confisca sono proscritti proprio perché lo stato pontificio aveva nel suo boiardi del sua celebrazione pubblica della pena di morte Mastro Titta lo ricorderete il personaggio leggendario e noi
Aveva in questa in questa celebrazione uno dei suoi punti diciamo massimi dei manifestazione del potere oggi siamo stati a Trinità de'Monti alla statua di Galileo Galilei anzi al cippo
Dedicato a accanto all'Accademia di Francia a Galileo Galilei per i tre anni in cui fu imprigionato
Ad opera proprio delle galere vaticane semplicemente per aver detto e aree ritenute dimostrato magari che la terra girava intorno al sole e non viceversa bene oggi siamo stati lì per fare cosa
Siamo stati lì con l'Associazione mazziniana con Rita Bernardini radicali italiani e con gli altri compagni amici proprio per fare quello che le amministrazioni comunali
E si dimenticano troppi anni di fare ovvero di dare decoro e dignità a questi piccoli memento di di un nostro passato noi abbiamo io lo dico io sono consigliere comunale comuni ci pare quale primo Municipio va in questo territorio bene Hall impressione che ci sia una certa dimenticanza un po'premeditata rispetta tutte quelle che sono le cerimonie della memoria laica di Roma
Rispetto alla quale avremo bisogno di valorizzare quello abbiamo fatto abbiamo pulito è stato anche divertente abbiamo pulito e tagliato i rami lo metteremo in conto al Sindaco Veltroni gli chiederemo ovviamente la fattura per per per quei pochi soldi spesi ma è un valore simbolico che speriamo serva di di di di di insegnamento per il futuro altrimenti siamo pronti ad altre iniziative anzi si avete posti e luoghi da segnalarci con le dovute diciamo attenzioni lo faremo do adesso la parola subito alle persone che hanno organizzato questa manifestazione iniziando da Rita Bernardini segretaria di Radicali Italiani
E che e affatto di battaglie anche sul sul territorio una sua caratteristica da sempre non vi devo spiegare chi è e lascio direttamente la parola ricca
Grazie grazie a Mario Staderini ma oggi siamo stati ci siamo divertiti dov'è
Dobbiamo dire a Trinità dei Monti nel fare questa piccola ma significativa iniziativa che già era stato suggerita da un professore romano un professore di matematica il professor Giorgio Catalano che un mese e mezzo fa era venuto da me con le foto di questo luogo trascurato del Comune di Roma
E mi aveva detto ma perché non l'andiamo a ripulire perché non facciamo qualcosa perché il sindaco di Roma Veltroni non interviene ero ha detto guarda quello che nel già appena capita l'occasione giusta la facciamo e mi pare che l'occasione giusta l'abbiamo trovata grazie anche all'Associazione mazziniana a Massimo Scioscioli
E fra l'altro abbiamo avvisato il sindaco di Roma che l'avremmo fatta nel fax di convocazione di questa iniziativa gli abbiamo detto che avremmo anche pulito quel luogo e poi gli manderemo anche il conto perché quello spettava al comune di Roma tutte le cose tutte le spesi che abbiamo fatto gliele manderemo e vedremo come si comporterà adesso
Io credo che la cosa che bisogna dire in questa occasione è che diamo essere più forti e vinti nell'affermare i principi di laicità in una città come quella di Roma perché ormai la presenza del Vaticano on dico della Chiesa cattolica ma del Vaticano sta diventando letteralmente insopportabile
Dita di ogni giorno dei cittadini lo vediamo in queste ore con i PACS
Abbiamo avuto sacerdoti abbiamo Hamilton l'arcivescovo di Torino che ha detto i PACS e rovinano la famiglia c'è di mezzo il demonio in questo allora che nel due mila e sette
Un cittadino italiano debba sentir parlare di demonio che c'è la coda del demonio bene non ci sembra che questo sia un Toto avvisi da per una per una nazione come quella italiana che resta e dovrebbe essere pienamente in Europa ma c'è di peggio lo ricordavo
Conferenza che abbiamo fatto Partito Radicale
E e c'è di peggio perché gli esorcisti cioè quelli che cacciano via il diavolo li intervistano nei telegiornali
è capitato pochi giorni fa che padre ammortamenti pare che si chiami così
Praticamente ha detto ha fatto il re in televisione che cosa aveva vomitato un uomo posseduto dal diavolo e e aperto un fazzoletto e ha fatto vedere i chiodi viti
Taglia unghie grappette ma possiamo credere nel due mila e sette a queste cose cioè i questi poi sono coloro che datano le leggi perché ormai sono molti i politici che prima di scrivere un articolo di legge telefonano alla Conferenza Episcopale Italiana e chiedono consiglio
Sono questi che dettano le leggi ai nostri politici che dovrebbero a vere in molti l'Oscar bella ipocrisia dobbiamo istituirlo questo Oscar e darglielo
Perché mentre si pronunciano contro i PACS e gridano allo scandalo per queste unioni che non so che non hanno il sacramento del matrimonio sono i loro loro i primi pensiamo a Casini ma pensiamo a tanti altri hanno onesto adorano l'aver avuto il matrimonio regolare ad averlo sciolto di fatto ed aver avuto convivenze ma peggio mi sento addirittura fanno i PACS hanno previsto nelle norme della Camera e del Senato
Il fatto di poter passare la pensione di reversibilità al convivente cioè quello che oggi vogliono negare ai cittadini a noi loro invece se lo prendono e oltre all'assistenza medica e a tutte le altre cose io credo che di fronte a questo noi cittadini dobbiamo avere la dignità di ribellarci
E e di affermare la laicità dello Stato io questo lo dico sono anni che lottiamo per questo
Naturalmente non mi vergogno di io so che gli altri partiti si vergognano di dirlo ufficialmente ma noi lo vogliamo dire in tutte le occasioni iscrivetevi al partito radicale non ci vergogniamo di chiederlo
Perché perché in ci finanziamo in questo modo per fare politica scegliamo questo modo
Sappiamo purtroppo quali sono i metodi che spesso non sempre ma spesso scelgono gli altri quindi per un'Italia ancora più laica iscrivetevi al partito radicale grazie
Grazie Rita adesso diamo la parola all'altro organizzatore di questa giornata laica che appunto il presidente dell'Associazione mazziniana Massimo social
Tredici i i miei amici vi rimproverano continuamente perché dicono che in queste circostanze e mi dilungo eccessivamente allora per evitare di essere rimproverato nuovamente ho deciso di scrivere e di leggere alcuni pensieri che mi sono venuti questa mattina sulla nostra inizia
Inaugurando così il monumento a Giordano Bruno il filosofo mazziniano Giovanni Bovio affermò che quella statua che la statua di Giordano Bruno non chiedeva vendetta
Non incitava all'odio ma stava ammonito perché la barbarie del fanatismo fosse finalmente sostituita dalla tolleranza dalla ragione
E diventasse quindi il punto di riferimento della democrazia romana
è naturale allora che noi oggi raccogliamo attorno alla figura di Giordano Bruno per manifestare innanzitutto contro la pena di morte
E a favore della petizione promossa dall'associazione Nessuno tocchi Caino
Nello stesso tempo per ricordare la mazziniana Repubblica Romana del mille ottocentoquarantanove
Così bene ricordata dall'amico Staderini che con l'articolo cinque della sua costituzione che vedete trascritta in questi cartelli preparati dal dai radicali italiani
Proscrizione la pena di morte la confisca largamente bene largamente utilizzate come tutti noi sappiamo ai tempi del Papa Re
Tanto più che a pochi passi da noi nel Palazzo della Cancelleria l'assemblea costituente degli stati romani
Eletta mediante suffragio universale queste qualche cosa che noi spesso dimentichiamo ma che dovremmo ricordare perché quella fu la prima assemblea costituente italiana eletta mediante suffragio universale
Anche se anche se devo dire che ahimè non parteciparono le donne a quel voto dicevo mediante vecchie dicevo che quell'assemblea costituente si riunì a pochi passi di qua
Proprio la sera dell'otto febbraio per deliberare in ordine alla forma dello Stato che avrebbe dovuto assumere lo strato il nuovo Stato che si andava a costituire dopo il voto del ventuno gennaio
E la discussione che fu lunga fu tormentata
Ma fu serena fu condotta nel rispetto delle regole
Si concluse alle due del mattino del successivo nove febbraio
Con la dichiarazione della decadenza del potere temporale dei pontefici
E con e con l'affermazione secondo cui Roma sarebbe divenuta una Repubblica democratica con la programmazione della Repubblica romana ma l'otto febbraio è una data particolarmente significativa per noi laici perché l'otto febbraio del mille seicento Giordano Bruno fu condannato a morte dalla inquisizione e fu poi condotto qui credo di ricordare bene il diciassette febbraio
Fra atroci supplizi degli furono inferti dalla Santa inquisizione e queste cose dobbiamo pure ricordarle con serenità ma anche con la massima chiarezza e con la massima fermezza
Molti furono i meriti della Repubblica Romana del mille ottocentoquarantanove
Una repubblica troppo presto schiacciata dai quattro eserciti chiamati da Pio no no e dal cardinale Antonelli due di questi eserciti erano uno l'esercito di Franceschiello che insomma non non faceva paura a nessuno è un altro esercito spagnolo che non faceva paura a nessuno ma gli altri due
Erano le più potenti armate dell'Europa continentale l'esercito francese forte di trentasei mila uomini pensate un po'trentasei mila uomini e l'esercito austriaco che attaccò la Repubblica romana da Ferrara poi giù ancora Fini arrivò fino Hutter
Uno dei meriti della Repubblica romana forse il maggiore dei suoi meriti è stato appunto quello di aver proscritto la pena di morte e la pena della confisca
Che veniva irrogata a tutti coloro che volevano manifestare liberamente le loro opinioni politiche per questo venivano condotti o in galera o addirittura sul patibolo
La decisione di cancellare la pena di morte appare tanto più significativa perché fu presa in un momento di estrema tensione e cioè il ventotto giugno nel momento in cui l'esercito francese
Faceva a pochi passi di qui carneficina dei giovani combattenti della Repubblica
Romana
Quella stessa quello stesso esercito francese che pochi mesi prima pochi anni prima
Aveva fatto aveva compiuto terribili massacri nelle nella Algeria e dobbiamo anche ricordare che questi massacri furono severamente condannati da Giuseppe Mazzini ma furono giustificati e questo è è amaro doverlo doverlo dire ma furono anche giustificati
In nome della ragione di Stato in nome della ragione di Stato è noto che i crimini più feroci sono stati compiuti furono giustificati
Da quello che è diventato una vera e propria icona del liberalismo cioè Alexis detto caro villa nei confronti del quale Giuseppe Mazzini all'indomani del crollo della Repubblica lancio
Una una lettera che suona condanna dito capirla e condanna della Francia di Luigi Napoleone
E dobbiamo anche ricordare che mentre a Roma la pena di morte fu cancellata completamente la coeva costituzione francese del mille ottocentoquarantotto una Costituzione rivoluzionaria dalla quale ci saremmo aspettati qualche cosa di più
Cancellava la pena di morte ma solo per i reati politici mentre la manteneva in vita
I i per reati comuni e di conseguenza io credo di poter dire di non sbagliare affermando che la Costituzione della Repubblica romana
è stata forse la prima costituzione del mondo a decretare la cancellazione della pena di morte dalla faccia per la terra
Ma nonostante ciò stante la grandezza della Repubblica nonostante l'importanza di questa decisione la cultura italiana ignora completamente
Il che la Costituzione della Repubblica romana abbia soppresso la pena di morte
Che lo ignori no alcuni siti che lo ignorino alcuni studiosi non ci meraviglia quello che ci meraviglia è che ci rammarica fortemente è che in quello che dovrebbe essere il momento della Eliana e cioè nell'Enciclopedia Treccani non si fa messo un cenno di questa di questa importante decisione della Repubblica romana di Giuseppe Mazzini e io a questo punto credo di poter dire che noi in questo in questa situazione siamo di fronte ad hoc
Proprio sequestro della memoria storica del nostro paese della memoria storica della democrazia italiana della memoria storica dell'intera Europa occidentale
E questo è un fatto un fatto che ci rammarica un fatto particolarmente grave perché è proprio attraverso queste omissioni attraverso queste bugie
Che si cerca di creare o di giustificare Uma nuova fittizia identità nazionale italiana
Una attraverso Bugie attraverso Silenzi che rischiano di compromettere la stessa la la stessa progressione democratica del nostro Paese
Voi tutti sapete che si sta creando si sta tentando di creare un'identità nazionale italiana che cancella cancella l'Illuminismo cancella il Risorgimento cancella anche la resistenza noi dobbiamo dire no a questo tentativo
Cari amici l'Associazione mazziniana
Sì vale
L'Associazione mazziniana non è un partito politico è un'associazione culturale e di impegno civile di uomini liberi
Io credo che noi dobbiamo proseguire sulla strada che abbiamo intrapreso è oggi che la strada della collaborazione tra le diverse associazioni lie che e di democrazia
Repubblicana e da questo punto di vista accingendomi a concludere io desidero ringraziare il segretario dei Radicali italiani Rita Bernardini che ha accolto la nostra richiesta
Anzi
Anzi ha permesso che che che si realizzasse questo splendido inizio di celebrazione del dell'anniversario della Repubblica romana
Desidero anche ringraziare lo chiamo il nostro amico Donato Robilotta al quale al quale
Abbiamo solidarietà simpatia e iniziativa dobbiamo ringraziare il nostro amico Donato Robilotta desidero ringraziare tutti i presenti e tutti i rappresentanti delle associazioni che sono qui presenti
In particolare desidero ringraziare l'amico Alfredo Arpaia Presidente della lega italiana dei diritti dell'uomo
La Puglia presenza era obbligata e prima di concludere riprendo proprio solo un minuto secondo io vorrei chiedere di di partecipare con con noi e con l'amico Bernardini sta Staderini chiedo scusa ad una iniziativa
Concernente la politica della toponomastica a Roma che noi giudichiamo gravemente carente qui cardinali vescovi monsignori pari ma personalità forti
Della storia italiana sono totalmente ignorati per dirne una non esiste una strada a Roma intitolata a Carlo Sforza che fu l'artefice dei primi passi verso verso L'Unità europea non esiste ancora una strada intitolata ad Oronzo Reale ministro di grazia quel ministro di Grazia e Giustizia
Che riformò il diritto di famiglia è dette piena parità ai due coniugi e ai figli nati fuori del matrimonio cari amici io vi ringrazio di questa splendida giornata che avete voluto regalare all'Associazione mazziniana grazie
La copia allora
Ringrazio il presidente l'associazione marziana che ha ragione ha ragione allegato proprio questi due monumenti Galileo Galilei e Giordano Bruno che non a caso sono stati quelli che il Vaticano a durante il Trattato lateranense icone Mussolini chiese di rimuovere da Roma fortunatamente sono qui alcuni li hanno voluti degradare ma gli abbiamo ripuliti
E proprio però per Giordano Bruno che ricordiamo non a caso fu condannato a morte diamo adesso la parola a Elisabetta Zamparutti che atteso Rivera di radicali italiani ma soprattutto è danni la responsabile di Nessuno tocchi Caino che in cui si sta battendo alloro presso l'ONU e a partire dall'Italia per la moratoria internazionale delle esecuzioni capitali ecco disabitata
Grazie Mario grazie davvero agli organizzatori di questa manifestazione e di averla de vitata anche alla alla pena di morte una battaglia che ci vede impegnati in queste settimane per raggiungere l'obiettivo di una moratoria universale delle esecuzioni capitali stabilita dalle nazioni Unite beh io credo che sia davvero importante ricordare quella fiammata di democrazia e di laicità che è stata la Repubblica romana e anche di farlo
Il ricordo di delle fiamme che bruciarono Giordano Bruno credo che sia una contrapposizione interessante
E la Repubblica romana è stata sicuramente all'avanguardia è stato ricordato prima
Per l'affermazione dei principi di democrazia di laicità era hanno ricordato prima anche il suffragio universale la decisione di abolire la pena di morte ma anche i tribunali speciali anche di superare le restrizioni degli ebrei nel ghetto nel ghetto
Di Roma io credo che si parla molto dell'abolizione della pena di morte in Toscana nella regione Toscana
Davvero si dimentica l'importanza di quello che è stata la Repubblica romana si diceva prima anche di questo come dire
Continua a Penta attivo sforzo di cancellare poi no la memoria la memoria storica
Io credo che davvero vada assolutamente valorizzato ricordato e recuperato quello che ha appunto significato a il soprattutto in in questa città oggi la la Repubblica romana e raggiunta appunto ad abolire la pena di morte superando e rispondendo
Aniene ha così lungimirante a quello che era l'assolutismo del potere del dei papi beh ancora oggi la pena di morte è legata soprattutto alla esistenza di regimi totalitari e e assoluti io voglio ricordare che nel mondo ogni anno sono compiute oltre cinque mila esecuzioni ben il novantotto per cento delle esecuzioni compiute ogni anno nel mondo sono proprio compiute da paesi totalitari e illiberali
Come la Cina certo ma anche l'Iran l'Arabia Saudita
Paesi cioè che ancora fanno dei testi sacri della sharia i loro codici penali disse
Il potere vaticano dovesse come dire a ancora oggi ex sarebbe come se noi oggi dovessimo applicare il testi sacri la Bibbia l'antico testamento come come i nostri codici come i nostri codici penali è quindi una battaglia che che davvero ci unisce questa dell'abolizione della pena di morte come legata appunto alla necessità di sostenere anche l'affermazioni di principi democratici di dello stato di diritto
In Italia nel resto del mondo
Su questo voi lo sapete benissimo Nessuno tocchi Caino insieme al partito radicale è impegnato per portare a compimento la battaglia per la moratoria universale delle esecuzioni capitali è stato soprattutto grazie all'iniziativa non violenta di Marco Pannella
Che prima persa da musei con lo sciopero
Della sete che poi ha convertito in quello della fame per l'obiettivo più generale della moratoria universale delle esecuzioni capitali è riuscito a portare il governo italiano apprendere più coraggio
E ad incardinare iniziative concrete su questo obiettivo io davvero vorrei anzi mi iscriverò
Per quello che ho detto per l'importanza che dò a questa manifestazione
Alla vostra associazione all'associazione mazziniana spero che anche da parte vostra possa arrivare un sostegno soprattutto al partito radicale che se non raggiunge i cinque mila iscritti
Entro febbraio destinato alla chiusura e con questo anche radicali italiani soggetti della galassia radicale sicuramente dovranno arrivare a conclusioni
Analoghi grazie davvero
Grazie disabilità diamo adesso la parola a un compagno che attivissimo proprio nel nel cercare di fare di iniziative laiche ed iniziative soprattutto dalla parte delle persone dei cittadini la sua azione politica che il consigliere regionale della Rosa nel Pugno Donato Robilotta
Grazie io aggiungerò poche cose a quelle che già ho sentito partito dalla sua Repubblica Romana siamo qua oggi stasera
In un'occasione importante nella proprio nell'anniversario pubblica romana sotto la spada di Giordano Bruno a Campo de'Fiori a manifestare per la moratoria per la pena di morte
Io forse non ho non tutti lo ricorderanno ma fare tante cose in Consiglio regionale
Nella scorsa legislatura approvammo una legge regionale che prevedeva proprio nella giornata dalla programmazione della Repubblica Romana del nove febbraio una giornata dei valori nazionali della nostra della nostra regione e prevederà partendo proprio dalla dalla grande dalle grandi questione che la costituzionale pubblica romana affrontano non so e non soltanto la questione della del principe la completa laicità dello Stato su tutto perché fu la prima grande occasione per la fine del potere temporale della chiesa e fu per la prima volta così come posso Scioscioli a Massimo ha descritto
In cui il suo bellissimo intervento fu per la prima volta che a Roma si voto liberamente che i cittadini poterono votare in una votazione che che è vero che non coinvolse volava per la prima volta coinvolse i cittadini della nostra della nostra della nostra città
Sì oggi voi quella Costituzione da rileggere non soltanto ci trovate alcuni passi importanti che stanno nella Costituzione nazionale ma anche le deleghe attualissima né problemi né problemi di oggi pensa la questione del federalismo pensa alla questione che attengono anche a molte questione proprio di Roma che stavano dentro stavo dentro la Costituzione
E pensa a quei grandi problemi della soprattutto della laicità ed è la netta divisione dal potere statale il potere il potere temporale
Oggi mentre adesso stavo ascoltando l'intervento di vita io aderito a questa iniziativa dell'Associazione mazziniana ed Edy ai tre anni ho visto sul display del telefonino
Che il Consiglio dei ministri pare abbia approvato il disegno di legge sulle coppie sulle coppie di fatto io mi spero che non soltanto alla sua approvazione in Consiglio dei ministri alla che possa essere anche rapidamente approvato in parlamento e così come spero che questo possa servire anche la spinta ad approvare la proposta di legge che come Rosa nel Pugno abbiamo presentato in consiglio regionale
Non estenderà anche si parla di diritti non di togliere diritti ad altri ma che aggiunge di estendere i diritti previsti per la famiglia anche alle coppie di fatto ecco io fermo qui domani apre un'altra giornata importante
Credo che sia importante non soltanto qui davanti alla statua di Giordano Bruno ma anche per noi come dire
Non soltanto l'inciso nel ci nell'Enciclopedia non c'è scritto quello che dicevo solo suoi realtà che molti molti libri di storia molte istituzioni non ricordo neanche che sia esistita la Repubblica romana
Io vi cito un episodio quando qualche anno fa a Roma ci fu la polemica di trasferire la salma di Goffredo Mameli in Liguria
Io dovete ricordare attraverso la stampa che aveva un po'dovevamo trasferire la salma di Goffredo Mameli in vigore che era ligure ma non è che la stava nel sacrario per caso
Goffredo mai che stava il segretario al Gianicolo perché morto a Roma per difendere la città e che quindi non potrà mai accettare un po'davamo curdi trasferire un eroe
Che insieme ad altri allargato la propria vita per la difesa di Roma ed era diventata come dei cittadini patrimonio di Roma trasferito della Liguria bene io ebbi enti in quell'occasione non soltanto come dire
Che anche tra molti amministratori
Non tutti conoscevano sapevano che Goffredo Mameli era sepolto lì per questo motivo e non per caso grazie
Grazie allora dato che l'orca abbiamo adesso prima di dare la parola del all'Alfredo Alpa Arpaia segretaria della Lega italiana per i diritti dell'uomo suore vorrei salutare la presenza qui della piazza del presidente del Partito liberale italiano De Luca dell'onorevole Grillo anche lui con un passato molto liberare replicano
E degli anni doppia tessera sempre che queste consigliata voglia a tutti i presenti e poi anche Annita Garibaldi che è segretaria generale del movimento europeo la parola adesso ad Alfredo Arpaia
Caballero piaceva e partecipò a questa manifestazione contro la pena di morte
Particolarmente perché organizzata dunque movimenti laici i quali no da oggi ma da sempre si battano
Per questo
Eliminare la pena di morte
Onorevole dal bordo va tutto noi come lega italiana dei diritti dell'uomo ci siamo battuti da sempre è una organizzazione anticamente cerretesi riporta circa Cento ambiti si riporta alle leghe democratiche di Garibaldi è data a me è stato uno dei brindisi indagine esatto sì presidente della nostra associazione
Abbiamo avuto trovai i nostri responsabile di questa associazione Paolo Ungari
Cioè Giovanni Conso dei quali si sono abbattuti targa per l'indicazione della pena di morte nel mondo è particolarmente perché nella costituzione il trattato di costituzione
Per l'europa fosse prevista la contrarietà della dell'Europa per la per la pena di morte
E questo ha fatto oramai è sancito in questa Costituzione
L'Europa però non deve fermarsi allora suona al suo interno e a prevedete che tutti gli Stati che chiedono l'adesione ad Europa la partecipe giornale uno ne non devono dell'opposto autoplay vedere la pena di morte
La Turchia sa facendo questa iniziativa che è già eliminata e ciò vale la pena di morte il cerchio Goslar era Russia e sono due altre nazioni che sanno diciamo chiederebbe auspicano alla partecipazione all'Unione Europea e saranno proprio quelli che dovranno direttamente a eliminare questa diciamo non messa a barbarie che Orquesta una primaria prima iniziativa che noi stiamo facendo ma per essere molto concrete
è raggiungere una iniziativa che si riporta ad oggi ai tempi gli oggi
è proprio il fatto che in Cina nel due mila quattro G già l'anno
Per i giochi olimpici e quindi noi ci siamo vorremmo lento
Di trattare con la la la Comitato olimpico perché imponga la Cina almeno la sospensione nel due mila otto della pena di morte quando si realizzeranno ciò che oggi questa è un'altra e poi anche battersi perché delle Nazioni Unite venga dal paga intento dei appartengano statiche nonna nazioni che non andava prevedono questa pena di morte quindi la moratoria
Che è stata indicata è un fatta positivissimo ma bisogna battersi perché effettivamente anche nel delle Nazioni Unite Ban non ci sia questa battaglia perché la partecipazione sia accettato soltanto dagli Stati che eliminano allora interno questo appellativo molto tutti sappiamo Ramaj
Il Veneto ha già Colombi ecco un esempio
Quattro mila e cinquecento condannati a morte e poi da questi si riducono perché si vede che hanno sono stati poi accertate l'innocenza di questi saggia e questo stato eliminate oltre due mila condannati a morte sono stati eliminati
Dalla condanna cioè
Quindi e non solo con l'ombra c'è degli eccessi Stati Uniti
Nel Texas che si si sono vada numerosissime condanna morto anche lui capiterà poi problemi che tutti sappiamo di dimostrazioni d'innocenza per soggetti capaci alla sua quindi noi siamo per il diritto alla vita ingaggio pensa alla nostra battaglia com'è prevista dalla Dichiarazione universale un diritto fondamentale
E tutti devono difendere stiamo ci stiamo battendo perché vengano quindi io mi congratulo con l'iniziativa presa dal Partito Radicale dall'associazione Nessuno tocchi Caino dal salivazione mazziniana e quindi con enorme piacere abbiamo partecipato a quest'
Grazie all'esaltazione
Allora le ringraziare tutti i partecipanti ed è ricordare che qui al tavolo anche il resto delle persone che ci ascoltano sedute dalla piazza si può firmare
Per la moratoria sulla pena di morte ringrazio Rita Bernardini radicale italiani ringrazio l'onorevole Donato Robilotta ringrazio l'Associazione mazziniana tutti i presenti e diete ci diamo appuntamento per euro iniziative ancora più diciamo celebrative ma ancora più importanti ad obiettivi concreti grazie
Dove attira lo ricordo per chi vuole c'è al Gianicolo
La cerimonia di celebrazione del primo giorno la programmazione del della Repubblica romana purtroppo come al solito non sarà presente il sindaco Veltroni Bau suo delegato purtroppo ancora lì il che cosa la celebrazione mi fa sapere il presidente dell'Associazione mazziniana c'è anche domani alle undici e trenta a Palazzo del Campidoglio della Sala del Carroccio interverranno sempre Donato Robilotta Ferdinando Cordova e il dottor Franco le febbre grazie a tutti e alla prossima occasione
Essa