Sono stati discussi i seguenti argomenti: Elezioni, Parlamento, Partito Radicale.
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Rubrica
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11:00 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Senato della Repubblica
9:15 - Senato della Repubblica
10:00 - Roma
13:45 - Camera dei Deputati
13:50 - Camera dei Deputati
14:00 - Senato della Repubblica
RAD
Io effettivi prego
Cari amici radicali e non
Sin dal mio primo editoriale trasmesso martedì scorso ho parlato del rapporto tra cultura e politica come potete immaginare egli Tem ma che mi sta più a cuore perché io sento il bisogno di spiegare anzitutto a me stesso e poi a voi i motivi per cui mi sono Tuff atto in questa campagna elettorale pur non essendo un politico di professione ho scelto il partito radicale le non soltanto perché coagula numerosissimi uomini di cultura italiani e stranieri ma perché come dire tu ti i radicali per il fatto stesso di essere radicali svolgono un'azione culturale la battaglia
E per il divorzio è cultura quella per l'obiezione di coscienza e cultura quella per la giustizia giusta
A è cultura
Ma in senso specifico è cultura al massimo livello l'azione degli partito radicale per l'informazione e dunque radio radicale e Tele Roma
Cinquantasei e sessantasei sono convinto e come storico dell'architettura né io confermo ma in ogni millennio e in ogni secolo della vicenda umana
Che la politica sia riverbera nella cultura e viceversa e che perciò valutando Pisanu
Do lo stato della cultura si possano trarre precise deduzioni sullo stato della politica
Se questo è vero somiglia mo'il panorama culturale e autistico del nostro Paese va bene
Vanno bene istituzioni quali l'Accademia nazionale di San Luca la Biennale di Venezia la Triennale di Milano la Quadriennale le davanti di Roma vanno bene l'università li Academy da parte gli istituti di ricerca nella cultura italiana si era distrae
Una crisi di torpore di indifferente essa di appiattimento spazzando via le ideologie si sono spazzati via gli ideali sì che oscilliamo tra un cosmopolitismo di ma
Perché a Provincia lei ed uno stava paese di marca ancor più retriva pensate alla letteratura alla pittura alla musica che l'Italia ha prodotto negli ultimi anni a parte alcune eccezioni non nella che veramente resista null'la che raggiunga un valore sicuro la cultura italiana ma se ma essersi addormentata è stata hanno
Rocco tipizzata da un mondo politico tutto teso al potere e all'economia
E fondamentalmente agnostico rispetto alla cultura questa e la situazione che dobbiamo
Mo'cambia tre il quattordici giugno ed io sono nel partito radicale pur mantenendo la mia iscrizione nel partito socialista perché ritengo che il solo il partito radicale libero come da labbra mamma psicotica del potere libera come dalle manovre dai raggiri dalla corruzione del potere è in grado di svolgere una politica stimola Trichet della cultura voglio sott'per marmi su due argomenti la Biennale di Venezia e l'università la vicenda della Biennale di Venezia è sintomatica era un ente di cultura d'avanguardia estremamente efficace nel recepire ed Orient aree gli indirizzi artistici contemporanei ma da qualche anno e diventa da arretrò logica in forma maniacale il volta faccia si verificò con una mostra di architettura intitolata alla Strada Novissima in effetti una strada segni dissi ma fatta di Euridice Coli edifici di cartapesta qualcosa di grottesco da fare arrossire dalla vergogna il cosiddetto postmoderno a domina sto e domina la Biennale di Venezia e postmoderno non significa antimoderno passatismo indiscriminato evasione ludica irresponsabilità civile l'antimoderno ITA del postmoderno è arrivato da all'episodio degli ante del tempio Pseudo Greco Pseudo ateniese costruito sul podio del congresso socialista Arrighini qualcosa di agghiaccia ente di avete l'ente per un radical socialista quale io sono il postmoderno implica una fuga all'indietro labili
Da di non sapere o volere affronta are i temi della vita contemporanea il partito socialista è coinvolto nel postmoderno almeno per una
Arte purtroppo sì e ancor più lo è il partito comunista che per cinismo favorisce Ilaria azione culto rare di artistica il ne ho accademismo di ogni genere questa tendenza alla restaurazione che ricorda quella dei movimenti che anticipa nono l'avvento di Hitler al potere viene purtroppo da sinistra per questo è tanto più grave per questo dobbiamo combatterla e il Partito radicale può farlo appieno i titoli poiché impersona una modernità meritata matura conosceva di tutti i pericoli che incombono sulla nostra società se la Biennale di Venezia e giù a ad un livello inconcepibile di degrado l'università nel suo insieme non presenta un nel bilancio più confortante si assiste ad una progressiva burocratizzazione chi offende e mortifica la cultura perché produce e al riproduce Pseudo cultura cioè gente da un'industria culturale universitari
Via chieste a degli
Te come l'industria culturale in genere e inoltre non anni pure acquirenti lei migliaia di libri che vengono Stan Pati dall'università ai per l'università salvo poche eccezioni non vengono letti da nessuno perché il loro interlocutore non è di pubblico ma il corpo accademico che giudica i concorsi per cattedre insomma Lin Giusto via Pseudo culturali universitaria è uno strumento degli esamini fisso e Diego docenti fiction cosa mai
Mica
All'università italiana paradosso Dosso al menti
Te di erotti all'università italiana
Ma
Ancarano undici professori che l'abbandonino e un dodicesimo che non ci abbia mai messo piede mi riferisco naturalmente alla situazione universitaria durante il fascismo quand'il regime di Mussolini pretese che i professori universitari giurassico fedele a regime undici professori dall'tematico Levi-Civita allo storico d'arte Lionello Venturi rifiutarono l'Actors Guild degnato di questi undici professori servì da riferimento anch'che per molti professori che avevano ceduto alla richiesta fascista talvolta bastano undici persone coraggiose per il aree la temperie etica di un Paese ma poi
In Italia c'era ma un dodicesimo maestro che non si era mai lasciato irretire nei congegni universitario che aveva sempre difeso l'autonomia del suo lavoro e dominava illuminando la la cultura italiana voi avete già capito che par lo di Benedetto Croce il guaio di oggi è che tutti sono professori universitari che lì intellettuali liberi sono pochissimi sempre meno
Questa situazione larga inter favorita dai comunisti va cambiata possono farlo dei partiti che indirettamente o indirettamente sono ho responsabili di questo appiattimento culturale evidentemente no occorre un partito nuovo occorre il partito radicale le anch'che per aggredire i temi della cultura cari amici ci risentiamo sabato per discutere gli eczema
Partito radicale e questione ebraica poi ci sentiremo la martedì prossimo per discutere il tema a me particolarmente caro urbanistica e Partito radicale e infine sabato il giorno prima delle elezioni per l'editoriale di chiusura vi ringrazio per l'ascolto
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