Sono intervenuti: Bruno Zevi (RAD).
Tra gli argomenti discussi: Elezioni, Parlamento, Partito Radicale, Radio Radicale.
La registrazione audio ha una durata di 10 minuti.
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RAD
Cari amici radicali e non al
Siamo al quarto dei sei editoriali e mi sono stati assegnati per la battaglia elettorale desidero utilizzarlo parte in do da un episodio significativo a anzi sintomatico io ho vissuto personalmente pochi giorni fa ça va sans via i giornali
E hanno neppure accennato dunque insieme con un folto gruppo di compagni
Mi e compagni radicali ci siamo trovati davanti ad una mai visto USA inespugnabile e cancellata in via Gaeta cinque a Roma la cancellata dell'ambasciata sovietica molti compagni radicali da Antonio Stan dico ad Angiolo Bandinelli da giorni e giorni conducevano un digiuno però perire chi a sette ebrei sovietici fosse concesso di espatriare
Numerosi gli altri compagni di amici radicali e no un si sono associati il digiuno al gruppo romano e non solo compagni ed amici italiani ma anche personalità straniere tra le quali spicca l'attrice svedese Limp
Amica di in Libia
Nude del
L'economista ebrea sovietica che da sedici han mi dico sedici han mi attende al confino e nel Lager il visto di emigrazione per Israele la dichiarazione di Libero una non è bellissima loro riletta più volte in questi giorni ed ogni volta ne sono rimasto commosso dice la prima volta nella mia vita che decido di compiere un un gesto come questo sono convinta che per la libertà ma e per il diritto di tutti a scegliere il luogo in cui vivere occorre Rabat terzi con ogni mezzo non violento da parte mia continuerò a questa lotta fino a quando in Libia nude nel non sarà libera io non sono Liber sì idea nude del non è libera noi non siamo liberi se non si è liberi che in Unione Sovietica si possono esprimere è compiuto incisività le ragioni dei bijou ho del gruppo radicale le ragioni della nostra manifestazione in via Rieti a cinque di fronte all'ambasciata sovietica
Noi non siamo liberi se non siete liberi anche in Unione Sovietica dice libera Ullman
Ma perché vi racconto questo episodio per cinque motivi che intendo elencare con chiarezza prima l'azione di Corbascio fra e ben lungi dalla veri info tanto le barriere burocratiche del sistema repressivo sovietico
L'onorevole Angiolo Bandinelli Antonio stanno dico ed io abbiamo chiesto di essere ricevuti dall'ambasciatore sovietico
Ci è stato offre da mente comunicato al citofono che l'ambasciatore e non c'è ma e che l'ambasciata era chiusa ho gridato al citofono che ero uno dei tre presidenti del partito radicale e che pretendevano che ci fosse a certo il cancello
Finalmente si è aperta siano stati ricevuti nell'atrio da un funzionario dell'ambasciata in un'atmosfera di gran e diffidenza se non di esplicita ostilità mio tratto la conclusione che i radicali ieri colgono la situazione Corbascio of giustifica un cero tutto ottimismo sulle sorti di un processo democratico nell'Unione Sovietica ma non possiamo stare alla finestra dobbiamo impegni Carlucci a far sì che questo processo continui e si acceleri
Secondo
L'intelligenza e la concretezza dei radicali si esprimono che in questa battaglia per gli ebrei sovietici
Potrebbero dire noi lottiamo mo'affinché due milioni e mezzo di ebrei sovietici abbiano il diritto di emigrare questa sarebbe una rivendicazione astratta illuministica bellissima nei discorsi domenicali e tale da lasciare il tempo che trova i radicali invece puntano sul possibili e sul concreto chiedono alla Liberazione e prima di nove ebrei sovietici precisandone il nome e il cognome ottengo la liberazione di due dei nove non si accontentano ed insistono a parlare ibernazione a che negli altri sette fra cui Ida nude questa è la strategia radicale rischiosa pagata di persona e perciò no votata al successo voi lo capite la libertà a di nove ebrei sovietici significa prima a o poiché il diritto all'emigrazione di tutti di ebrei sovietici mai il diritto all'emigrazione degli ebrei sovietici implica prima o poi il diritto all'emigrazione dei sovietici
Di tutti i cittadini dell'URSS gli ebrei sovietici sono dunque un obiettivo e allo stesso tempo un pretesto punta hanno su di loro si contribuisce alla liberalizzazione alla democratizzazione del sistema sovietico
Tre
Non c'è dubbio tra radicali ed ebrei c'è una straordinaria affinità
Da che dipende è facile comprenderlo per due mila anni gli ebrei hanno costituito il viveur rozzo in un'umanità dominata dall'idolatria dai Vitelli Doro non solo religiosi mai che illuministici liberali e marxisti l'antisemitismo a connotato la Chiesa cattolica Jan che il mondo protestante i padri della Rivoluzione francese e molti leader del movimento operaio lei Min incluso non erano ammessi i diversi gli ebrei e accettati ma condizioni che smettessero di essere ebrei un prezzo inaccettabile e ha spinto gli ebrei a subire ogni forma di persecuzione e di martirio pur di non rinunciare alla loro diversità
Ebbene il partito radicale emerso sull'orizzonte politico a
Come partito diverso e be
Come partito dei diversi nelle liste radicali nelle file radicali ci sono tutti diversi premi Nobel e dive dello spogliarello professori universitari e sportivi un uomo di colore milita Ari e antimilitaristi comunisti libera ali democristiani e repubblicani e socialisti con tessera radicale cioè con doppia tessera partito dei diversi
Ha avuto matite a mente
Partito che si cala nella condizione storica degli ebrei quarto ne basta
Partito radicale significa internazionalismo organico cioè non un partito che aderisce ad un'interrogazione alle ma un partito che internazionale in se stesso in quanto accoglie donne e uomini di ogni credo di ogni nazione di ogni colore gli ebrei sono un popolo internazionale sparso in ogni anno del mondo e per secoli sono stati emanati nati per seguita in massacrati nelle camere a gas solo perché come dire
Ivano una doppia tessera una dopo a licenze una doppia patria la per
Ma in cui vivevano e la terra degli arabi Israele la doppia tessera e dunque un principio radicale le e una caratteristica ebraica ecco un altro motivo dell'incontro tra Bray e radicali
Quinto ed ultimo punto
Ma non violenta del digiuno è un'arma formidabile di lotta politica come dimostra la grande tradizione di Anne Diana direi che è una ma irresistibile perché a livello etico e a lungo andare anche a livello pratico nessuno può sconfiggere colui che digiuna gli radicali ad operano come star ma per le grandi cause civili per i grandi obiettivi intellettuali come l'informazione per i grandi traguardi etico politici
Ecco amici ascoltatori
Credo nell'ottica radicale
Costituisca ormai uno strumento culturale che offre una chiave per raccogliere ogni problema anche il problema
Dell'urbanistica edile architettura di cui parlerò sabato prossimo nel penultimo mio editoriale amici e compagni radicali
Grazie per il vostro ascolto no
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