Media dossier

Signora investire scrivono sempre i piani in quegli anni
In alcune l'area italiani
Quindi
Non si trova
Avevo pensato che
Nero
Irrompe stasera sarà
Notizie
Delle
Dichiarazioni signora
Mica da oggi in studio che allora nuovo appuntamento con
Meglio dossier che il nostro approfondimento settimanale questa volta ne parliamo di teatro di memoria ma parliamo anche di tante altre cose abbiamo un ospite speciale che a Marco Paolini fra qualche istante
Signora investire scrive segreteria migliaia di lavoratori
In alcune orario italiani
Nicolini non si trova
Avevo pensato
Non lo so nero
Noi avremo messo era stata
Momento sempre
Dell'edonismo proliferazione signora
Allora benvenuti studio anzi bentornato a a Marco Paolini grazie Emilio allora Marco buongiorno a tutti attore autore regista teatrale mi sembra sufficiente perché somma definizioni te hanno affibbiate arricchì in questi anni forse la sostanza la sostanza è questa e non mi sembra e non mi sembra poco l'estratto che avete ascoltato tratta dallo spettacolo miserabili IVA Margaret Thatcher che il nuovo testo e qualcosa di più di un testo che stai portando in giro per l'Italia con i mercanti di liquore io partirei da qui tratturo sei d'accordo persino a partire da miserabili cioè da Vittorio go fino alle virgolette miserie dei giorni nostri
Il pezzetto che abbiamo sentito e già tagliato dallo spettacolo
I testi diventano degli appunti per me sono una traccia che nel tempo si accumula per
Trascrivere quello che mi viene da dire cioè di
Si improvvisa e poi si si cerca di selezionare quello che c'è di più importante l'accumulo di tutto questo alla fine diventa qualcosa di un po'più solido ed è la traccia dello spettacolo
Il titolo
Miserabili senza Lai
Perché se no uno pensa subito è solo al romanzo di Victor Hugo ma eh io non non faccio cose in costume Azzorre
E papalino però per parlare di questa volta si sono partito dall'Ottocento non son partito indietro son partito da
è una parola
E in qualche modo
Mi inquieta perché ci corrisponde abbastanza non è la prima volta che la uso che dico che si piange troppa miseria
Ogni volta che da noi
Ci sono delle prospettive di mancato guadagno si evoca la miseria
è che ci siamo abituati a stare bene gli abbiamo paura di fare qualche passo indietro che qualcuno mette in discussione quello che abbiamo conquistato siamo aggrappati a quello che abbiamo conquistato
Gli americani non chiamano stile di vita loro ci sono molto affezionato non vogliono che qualcuno si metta a discutere o a porre dei limiti al loro stile di vita noi non siamo così drastici
Sostanzialmente capiamo benissimo che ci sono dei limiti frangente vecchiotto non è che regge proprio tutti i nostri eticamente
Però Sissi finché si tratta di cose si cui si discute siamo anche teoricamente raccordo ma come si mette mano al portafoglio
Siamo isterici
E questa vulnerabilità degli individui
è strana e mi son chiesto se era una cosa che apparteneva
Al mio popolo e basta continua a chiamarlo popolo anche se
In generale fatto di gente
Di individui
Oppure appartiene al mio tempo e basta e se appartiene al tempo e appartiene al mio popolo quando è cominciato da quando l'accordo questo ragionamento di miserabili c'è stata una metamorfosi nel senso ci siamo concentrati su qualcosa
Voglio dire
Siamo sempre stati attaccati alla lira staccando in questo modo
Adesso c'è l'euro va bene siamo sempre stati attaccati alla lira così siamo sempre stati attaccati alle nostre cose in questo modo
Otto o siamo così preoccupati come se fossimo tutti degli dei dei piccoli uomini d'affari in erba
Questo investiga miserabili l'idea che intorno alla fine degli anni Settanta
C'è stata una metamorfosi che aveva avuto un campione la signora Thatcher
E quello che lei ha sperimentato in qualche maniera poi è arrivato anche da noi
Che ci ha cambiato ci ha cambiato bisogna prendere atto di questa Trovo una certa tristezza nel vedere le celebrazioni del settantasette in questi giorni
Comunque darsi l'ombelico
Come un pensare con Nostalgia aveva quanto eravamo bravi quando eravamo capaci di fare certe cose
Cacciare sindacato dell'università
Davvero tutto questo
E questa ansia di medaglie
A cui i giornali si prestano distribuendo diplomi di partecipazione io c'ero io c'ero partecipazione alle tappe di un fallimento collettivo di scala
Planetaria con una responsabilità di una generazione di aver tirato i remi in barca a un certo punto di cui mi mi chiamo dentro anche io
La generazione che attira ha chiesto alla politica talmente tanto che a un certo punto si è stancata e sarà scoperto che aveva sacrificato se stessa come individui alla politica e allora giusto per compensare un po'tutto quell'in più che si era dato prima
Se n'è andato in vacanza lasciando un vuoto gigantesco una ritirata mostruosa
I grandi cambiamenti che hanno coinvolto tutte le società europee alla fine degli anni settanta e poi in riga Nismo eccetera
Non si sono affermati per la forza delle loro idee vacche ricevimento delle idee degli altri
Questa è una cosa che a me fa un male cane
E questo mi dà il destro per chiederti appunto che c'è anche un problema di abitudine a questo punto perché in quello che tu hai definito una sorta scherzando di spettacolo globale un racconto ballata insomma c'è davvero molto tanto che volevo chiederti quanto è difficile poi portare sul palco tutto questo pur convenire con il balsamo della musica e con altri accorgimenti che fanno funzionare il testo però appunto i mille cambiamenti sulla pelle delle persone la confusione dei valori
La questione del precariato il potere economico sceglie impone modelli e arriva poiché a imporre anche l'abitudine cioè la la mancanza di anticorpi che è un tema che voleva affrontare più avanti
Forse non avete tagliato quel pezzo in quindici miserabile che impara bene fango come fosse acqua potabile
No ancora no
Potrà se lo tolgo anche se mi piace il verso
La mafia fa manutenzione della precarietà questo me l'hanno insegnato i ragazzi del Sud della Locride
Quelli delle cooperative sociali di monsignor Bregantini
Che tentano di costruire un'alternativa economica
A un blocco di potere solito
La mafia fa manutenzione del precariato sociale
Io non voglio fare bene dei paralleli assoluti ma è chiaro che nel cambiamento del mondo del lavoro oggi si chiede al lavoratore di abituarsi alla precarietà e questo in nome di una opportunità cioè la possibilità di fare carriera abbiamo bisogno di essere flessibili
Tutto questo in un mondo troppo rigido può avere le sue ragioni
Non non voglio dire che mi piacesse un mondo del lavoro in cui come si dice appunto un incapace attaccato alla sua poltrona inamovibile no
Questo mi dà fastidio altrettanto però io non butto via il bambino con l'acqua sporca cioè non butto via il rapporto tra doveri e diritti
Cioè tra ciò che si può acquisire
Mettendosi insieme
E ciò che invece con trattabile dal singolo individuo cioè il suo il suo trattamento personale
Oggi sembrano sempre di più sembriamo ognuno alle prese con sistema lavoro come individuo
E ogni sorta di organizzazione fragile
Il sindacato si nasconde troppo spesso il fatto che è formato principalmente di pensionati
Cioè di gente che si mette insieme quando diventa vecchia e quindi si sente non era abile e quindi deve tenere quest'ben stretti i diritti acquisiti in certi casi sono anche privilegi per carità anche lì non non non non mi sento di essere troppo politically correct
Cioè il la questione di una società
Non può
Limitarsi alla mantenimento
Di ciò che
Ogni categoria ha finora conquistato in qualche maniera temo che dovremo ridiscutere le cose il problema è che se ne ridiscute una società si può anche aiutare chi deve fare dei sacrifici compensando con qualcosa in cambio ma se questa società non esiste più e ci sono sono gruppi di individui uno contro l'altro
Faccio fatica a dire io taglio di là per mettere a posto da quella parte se siamo diventati così rigidi credo di nuovo dobbiamo ringraziare la signora Thatcher
Aveva un'idea
Non esiste la società solo uomini donne famiglie ha fatto di tutto per realizzare questa cosa
In una società come quella anglosassone dove le istituzioni sono un po'più solide
Ecco questa cosa può anche essere un ridimensionamento in una società dove le famiglie
Quelle di sangue
E e e quelle di adozione
Sono così forti dove tutto si chiama famiglia o diventa famiglia nella chiesa e famiglia alle mafie sono famiglie
Dove
Dove
I in gruppi secondo me perfino molto spesso
I gruppi ideologici sul femminile perché poi si spaccano all'interno famiglie cioè in una società dove il familismo e così pesante porca mastelli
Dire che non esiste la società era dire l'ovvio
Guarda il risultato un una manica di individui che si definiscono in base a quello che riescono a consumare sì lo so che sono esagerato che poi degli embrioni di società ci sono però comunque fai fatica a far contare la politica perché nell'insieme
Il mio portafoglio che le leggi dell'economia sono molto d'accordo nel far pesare certi argomenti rispetto a certi altri tutto ciò
A cui non si riesce a dare un prezzo che quindi non si riesce a mettere in liquidazione o a rate non ha un grande appeal
Mi sembra un discorso da preti
Quindi senza citare Marx cioè una struttura economica che governa sollecitiamo marxiste oppure se è un frutto di miserabili l'inizio e Marx Marche e Ugo come inizio di un ragionamento su
Un mondo che allora sembrava avviato verso le classi e e alla lotta delle classi certo classica non hanno quella consistenza con Annone quell'importanza oggi che avevano nella visione di Marx ma a parte questo
Il la l'analisi economica del mondo che stava facendo Carlo Marx secolo vent'anni fa
Non sembra molto diversa si legge oggi una pagina del capitale la si confronta con quella che sono gli effetti nella globalizzazione sostanzialmente questo cioè per favorire al massima apertura velocità e democrazia uso questa parola del mercato cioè
La massima apertura e quindi il
L'autoregolamentazione del mercato più che la democrazia l'anarchia del mercato
Quello che non è abbastanza evidente è come
La
Ciò che viene tolto sono gli ammortizzatori abbiamo una macchina capace di correre a trecento chilometri all'ora senza ammortizzatori tre immagini una Ferrari senza ammortizzatori va come un treno ma
Oh Dio l'autista si può attaccare al volante macchie trasportato dice sono un passeggero di una Ferrari senza ammortizzatori prova stare sul sedile posteriore se sei capace
Questo è l'effetto del sistema economico già di una cosa che corre massacrando non chi guida ma chi viene trasportato
Ammesso e non concesso che ci sia un freno Ivo e sono tornati
Va be'mettiamo che quelli in teoria ci stanno teoria
Torna il tema dei cittadini
Barra consumatori e viceversa forse sono viceversa spesso torna appunto il tema della sovrastruttura
E tutto il resto tu qualche tempo fa proprio
Da questi microfoni tipo nella domanda parlando di politica della distanza che spesso si reagisce della politica tra politica e cittadini della politica dal concetto di Polis eccetera
E la politica che spesso non parla più al cuore e alla pancia o anima delle persone insomma per farla breve ma tu parlavi anche della incapacità di una speranza o di un sogno condiviso
ITC e devi se effettivamente ancora possiamo chiede Circuit of Dreams chi si è risposto o no
Beh
Ogni spettacolo che faccio è l'occasione per
Per fare delle domande alla mia gente di nuovo io io
Son cosciente dei limiti del mio mestiere ma l'unica ragione del del continuare a farlo è pensare che questo non riguarda solo me
Ma anche agisce con qualcuno
Quindi credo che una speranza
Sì è ricostruibile solo se si ricostruiscono
Delle delle cose condivise che vanno al di là della mia famiglia
Io sono arrabbiato con la mia famiglia
Amo la mia famiglia
Sono furibondo
Con la mia copia delle nostre famiglie
Sono furibondo con
Cioè
Sono
Mi mi sembra ovvio che per esempio
Chi governa
Fa
I conti con la sua debolezza e chi sta all'opposizione
Può denunciare sistematicamente
La sudditanza di chi governa nei confronti dei cosiddetti poteri forti o dei sistemi economici adesso ministro Giulio Tremonti preposta alla sua carica
Può dire che
Il al mercato vanno posti dei limiti
Forse memore del suo passato al Manifesto
Può ricordare che in fondo
Al mercato manomessi dei limiti questa frase quando viene detta però da qualcuno che l'opposizione faceva dire
Al suo presidente del Consiglio Silvio Berlusconi
Che si trattava di principi illiberali
Ecco io al di là di come ognuno la pensa e continua a dire che non mi va di modificare le idee della gente perché se io sono affezionato alle mie
Immagino che chi ascolta che quelli con cui discuto siano fissa affezionati alle nove
Per cui non è una questione di
Supremazia ideologica
è una questione molto pragmatica di dire i limiti
Servono allora
I limiti servono in qualsiasi sistema
Anche
La società americana e cresciuta per anni con dei limiti precisi di un'economia guidata da Keynes
E oggi il tempo che Keynes John Maynard Keynes sia
Una delle delle
Dei pensieri e più interessanti del secolo passato
Che contiene principi utili
Per il sistema economico assolutamente demodé io penso che il vecchio da Albrecht come analista di queste cose come analista del sistema della Borsa
Abbia lasciato dietro di sé e delle briciole che ogni volta che ci ritroviamo dentro a una
All'illusione
Che in fondo tutto quello che abbiamo davanti è nuovo
Cioè ogni volta che consideriamo che si va bene probabilmente la somma delle cose che abbiamo intorno è tale per cui per capirci qualcosa mi serve devo andare su internet devo beccare il mio no a o da dei miei contemporanei da quelli più giovani
Ecco qui tutta questa tentazione cioè l'idea stessa che l'uscita della nuova PlayStation modificherà sostanzialmente la mia società molto di più delle elezioni delle prossime amministrative perché perché io ho cominciato a cambiare come individuo quando mi son messo la musica nelle orecchie il primo Workman
Tre milioni e trecento mila Wolfe hanno venduto sul pianete tre D o comprati io
No perché duello rotti e il terzo è ancora lì però non non uso più perché poi si ascolta la musica col CD
E poi si scarica ma non è solo questo cioè la velocità del cambiamento è tale per cui la mia qualità della vita tanto segnata da queste cose probabilmente in scala le prossime di mio ragionamento sul prossimo anno e compro subito sta cosa qua spettro che cali di prezzo però comunque la dovrò prendere perché senza di quella io non vado avanti perché perché le devo fare insomma sarei un fesso se non usassi
Un sistema di riproduzione di film
E si sarà dopo il DVD oppure
Dice ma stai parlando di consumi da ricchi no io sto parlando di consumi da ricchi è chiaro che poi alla fine magari qualcuno mania male ma quella cosa secondo me da noi se la piglia lo stesso
Perché c'è anche nelle roulotte
Cioè perché noi siamo
Un mondo che ha delle differenze economiche al suo interno ma dei modelli e degli stili di vita che poi si assomigliano
E ognuno non esiste nicchia di low cost
No che non impedisca qualcuno di godere di un pochetto di quel modello che è stato fatto pure le cose più esclusive no poi c'hanno la loro coppia da pochi soldi la somma di tutto questo dice come se arrivano i prossimi anni
Dice tantissimo
Mentre non è altrettanto chiaro che cosa decideremo noi del nostro futuro
Allora un futuro già scritto è un futuro che al destino davanti
La categoria che aveva al destino scritto e che non poteva decidere disse
Victor Hugo la chiamava miserabili Carlo Marx sottoproletari
Erano quelle persone la cui vita era scritta da altri a me sembra che con i nostri soldi
Con le nostre cose rischiamo di far scrivere da altri il nostro futuro perché siamo individui e come individui siamo un target divisibile a settori ognuno dei quali può essere accontentato con qualcosa di diverso
Ciò che ci distingue
Da una da i cani a cui sono destinate le crocchette
Era una società cioè voglio dire forse oggi le formiche hanno qualche chance in più di nove perché non hanno inventato le crocchette deformi crede formiche continua la maniera più o meno
Quello che decidono di che trovano eccetera mai canino
A un certo punto ai cani su tutto il pianeta è stato detto voi dovete Magna crocchette magnate Croquet testate mentre questa famosa teoria della Rocchetta era teatro che te arrivato a un certo punto uguale su tutto il pianeta i nostro pensiero economico è come una crocchetta dalla Nuova Zelanda
Che stava benissimo finché non decise di adottare le strategie liberiste del governo inglese e poi comincio ad avere i problemi tutti all'Argentina eccetera
Le ricette universali del Fondo monetario che dice o fai così io t'ammazzo
Ti strozzo ti rovino
O ti apre io ti distruggo
Tutto questo che sembra negli ultimi vent'anni perché poi alla fine i benefici della globalizzazione si vedono loro dicono alla fine una razionalità nella distribuzione di costi-benefici sotto gli occhi di tutti il PIL cresce anche sullo stomaco
Il PIL dei ogni continente sta crescendo stanno crescendo l'indice di benessere quindi siamo in cammino siamo in cammino su tutto il pianeta non succedeva da anni questo dicono avete visto i detrattori della globalizzazione
Devono Thatcher si
Ma io sono felice se le cose vanno così e se davvero
Si vende di più perché questo vuol dire il PD
Se davvero si compra di più
Quel che mi domando è i parametri che non mettete nel Pd
A che punto stanno se il prezzo è che alla fine io ho perso la mia società e ho solo la mia famiglia io son furibondo
Perché non credo G. riuscire a condizionare niente di quello che vi verrà dato cioè le crocchette deciderà qualcun altro
Il senso di miserabili è proprio il senso di lottare innanzitutto contro se stessi contro la pigrizia che viene da questa prospettiva dall'idea che
Tutto sommato va bene io mica sto male stavo peggio prima ecco senza tutte quelle cose stavo peggio di sicuro per cui tutto sommato in cattività
Come il cane mi conviene finché mirante Crockett chi me lo fa fare andare a cercare uno così e come l'intero spettacolo dice dite nello spettacolo una volta era sicuramente più semplice perché ad esempio il tenore di vita o la qualità della di una persona che la famiglia si poteva capire da una semplicissima non semplicissimo parametro cioè dal possesso meno del televisore
è un parametro che adesso come impiegato totalmente scardinato è lo scenario è completamente diverso stati tu non ti fai mancare niente quindi giusta pulito sta responsi in fondo a portare in giro per l'Italia
Il sergente di di Rigoni Stern è che è uno spettacolo di tre anni fa insieme a quello nuovo che stava nascendo esatto e questo affiancamento non è insomma non siccome parla Fini non è casuale ma adesso ne parliamo perché insomma il sergente lo diciamo per chi ci ascolta
Parte ovviamente dal libro Diario di Rigoni Stern del cinquantatré fa riferimento alla ritirata dei soldati italiani alla campagna di Russia in quell'inverno del quarantadue
Quarantatré ma insomma è stato appunto tre anni
Io ti vorrei chiedere a un viaggio nel viaggio un testo difficilissimo mi sembra di capire come tu hai spiegato qualche tempo fa che poi alla fine intestato costretto usare ben poche parole di quel libro e di quel testo testo è facile da leggere
Il testo era difficile da tradurre in casa
Quindi è una tua un'altra visione ovviamente è vero che la sua gente non era se lo ricordano perché ci ascoltano silenzio alle medie ci sia controverso
Qui però libro facile però però accidenti proprio perché così facile però nominarlo non fa mica male perché è un libro denso no magari qualcuno
Magari qualcuno dice Rossi
Cento mila gavette di ghiaccio no quello è un altro quelle Giulio Bedeschi
Sergente nella neve di Rigoni Stern
Boh per me in mezzo a tutti i libri di guerra scritti sul seconda sulla seconda guerra mondiale ha il pregio di essere una memoria calda
Scritto un anno dopo i fatti
Quindi senza bisogno di celebrare ecco freschezza e lucidità Dini in memoria
Non è male ed è un po'diverso da altri non giudico però dico che a me
Mi colpisce di più per la scrittura sciolta pulita diretta e forse più che
Più che scrivere semplicemente racconta e trasmettere non è pochissimo tu però quand'è che hai avuto l'esigenza di liberare quel testo e non c'è c'è una molla ci sono sì c'è la molla che ho conosciuto Rigoni Stern
Quello sicuramente conta è un privilegio non mi è toccato parlarne male precedente nemmeno un po'per me di queste cose perché è una bella
è un una bella cosa che succede al potere conoscere uno scrittore che stimi
E scoprire che poi l'uomo
Non solo con risponderà alle parole dello scrittore ma dentro di sé a qualche cosa di potente di antico
Difficile da trovare oggi in un in un uomo cioè la capacità di trasmettere l'esperienza
In qualche maniera anche il secco morto adesso detta Ciaffi
Secco proprio la potenza del dell'esperienza
Beh della dell'uomo di montagna dell'uomo di territorio dell'uomo del soldato che ti parla di guerra senza retorica
Non ti parlamento il nemico né di quelli che ha ammazzato
E neanche di quando è stato ferito
No no disse parla poco
Parla di un di uomini di biografia collettiva continuano noi questo senso del dell'appartenenza
E anche del limite di questo di qualche piccolo sto gruppo di questa appartenenza di quanto era piccolo nell'immensità
Di quanto era piccola l'armata d'invasione di un continente come la Russia in quanto il piccolo uomo rispetto a quaranta gradi sotto zero
Di quanta disumanità può esserci in centosettantacinque centimetri di altezza e sessanta chili di peso che poi si riducono a quarantotto come sofferenza quanta disumanità può esserci in uno
E tutto questo è la guerra il conflitto la rivelazione del conflitto
E pesante cioè un pugno nello stomaco non
E tu diceva quant'è bella la pace ma non è così non si può contrapporre come Rèpaci in maniera così
Ne semplificante la pace è una fogna
Non è soltanto una condizione la pazza esce la pace come
Lungo di lungo periodo quelle in cui viviamo noi è una pace piena di cose
Nelle quali abbiamo rinunciato a lottare
E il servizio del sergente non è un messaggio imbelle
è un messaggio di lotta
Per la per
Per la qualità della della vita quindi pace come giustizia non pace come paura del conflitto
Sentiamo Rigoni Stern ma che parla proprio di quel periodo tratto tu con Carlo Mazzacurati hai fatto una bella chiacchierata qualcosa di più di una bella chiacchierata che è un film tratto girato in pellicola quindi insomma
Che liberava parole pieni di respiro sentiamo Rigoni Stern
Tante volte la lezione di sopravvissuti non serve
Perché abbiamo issato pagavo era ripresa
Ha ripreso in giro per il mondo ANIE l'attitudine
E allora anche chi è sopravvissuto all'Aia che è sopravvissuto a campi di concentramento sia sopravvissuta battaglie
E veri perché di queste cose
Mi viene da dire ma la gente non capisce proprio niente
Era il dramma di Primo levi
Rigoni Stern allora i sopravvissuti e la guerra non insegna niente
Basta dare un'occhiata in giro per il mondo
Torna il tema che dicevi torna anche
Sera una lettura possibile anche del sergente cento ma è anche la differenza tra Rigoni prima
Il gesto estremo di Larry un gesto di terrorismo contro se stesso
Inaccettabile
Con tutto inaccettabile e pienamente comprensibile
Un
Primo levi
Fa
Suicidandosi l'errore di pensarsi superiore agli altri
Queste le gesta del suicida
E lo stesso gesto tutti chi decide di fare giustizia sei di quanti in qualche maniera ci metti sopra lo so che pesante questa petite perché io ammiro Primo Levi e hanno lunedì
Non ci perdono sui sfidato anche se gli voglio bene
Perché mi mancato Primo levi
Caso vini
Sarebbe
Qui con tutto come io credo in tanti pensano vittoriosi
A un certo punto
Per disperazione in tanti smettono di lottare
Per lo stesso motivo
Cioè si pensa che il proprio paese che la propria gente non capirà mai
Non c'è speranza nel momento in cui si fa questo anche se si ha ragione
Ci si mette dal punto di vista
Dei nazisti
Dei dittatori
Di coloro i quali si sentono padri tutori
Di qualcuno che non crescerà di un figlio minore ci si mette nella condizione dei massoniche sono i più uguali tra gli uguali ci si mette nella condizione degli uomini che vivono una santità deviata
E che poi si mettono a capo di chiese
O il pianeta è pieno di gente così che pensa di portare la verità che palle
I rivelatori di verità che palle quando il principio di superiorità prende il sopravvento anche quando sei convinto di portarti via tu
Un ottimo affare
Il corpo Grau o alla sua in qualche modo però il più innocuo grazie al cielo ai più uno scatto di superiorità gricia
Voglio dire si può sentirsi un po'bene con se stessi senza bisogno di tradurre automaticamente questo con un più su tutti quelli che non sono inclusi in te stesso un un un minimo di di di
Lezione di umiltà Rigoni data cioè con tutto quello che ha pensato lui Dino e aveva ragione di pensare male
Mandato a combattere e a morire in Russia armiamoci e partite e tornato a casa e ci ha provato
Beh io credo che questa grandezza provarci tornare a insegnare a una manica Strong sì
Tornare a scuola approvare a imparare
Anche se pensi che chi ti insegno lo stronzio lo voi pensa per un attimo ma per piacere
Sì fai scambio di cervello prova a pensare che chiede un'altra parte ti dà dello stronzio allo stesso modo allora guardiamoci in faccia stronzio cioè voglio dire
Non cioè o o è o siamo stiamo annegando nella cacca oppure forse abbiamo esagerato nel tranciare giudizi se un minimo di aria ci fa ancora respirare vuol dire che non c'è se lo merita
è questo bisogno di non arrendersi
è la differenza tra animale sociale
è un animale domestico cresciuta crocchette
Senti parlare diviso ma forse il paragone improprio scusate una mia mamma cosicché Vigevano però comunque per me
Ci tenevo a questa cosa
O
Di nuovo cioè in questi giorni non amo le celebrazioni non amo le celebrazioni non amo celebrare il settantasette non amo cerebrale sessantotto penso che che davanti a ognuna di queste cose
Ci siano
Qualcosa che si porta via
E qualcosa che è bene per l'arte il problema è che nelle celebrazioni si si si creano delle liturgie allora ceo
Non è che mi ricordo i santi del calendario ma meno che mai mi ricordo i santini degli dei calendari laici perché secondo me sono come gli otto marzo della situazione cioè fare il settantasette nel due mila e sette grottesco va bene serve a vendere i giornali va benissimo
A fare di Istanbul della situazione va benissimo ma io per esempio ho bisogno di qualcosa
Di di ritrovare qualcosa di me nel nel due mila Q quattro nel due mila e sei anche indipendentemente da quale anniversario e cioè c'è
Una mancanza di resistenza di durata delle cose ho bisogno di sostituire uno stimolo con l'altro che ha uno sotto l'altro
Ma non dura niente porca put Anna allora questa è la lezione della resistenza di gente come Rigoni Stern non la celebrazione di un anno partigiano e poi diventa un ex qualcosa no ma sono uomini che per tutta la vita in qualche maniera mantengono un approccio un'apertura quello per me è un segno di giovinezza
E c'è quindi anche un uso superficiale del tempo è anziché
Anziché sostanziale del tempo
Il tempo con un pretesto per infilarci dentro quello che
Guarda che oggi
Esiste con industria degli eventi a cui di cui che vive sulla né ai vitelli delle aziende ma è la stessa industria degli eventi che ricicla Intini
Chiede vorrebbe gettare il tempo
Cioè
Il calendario delle nostre cose come
Se fossimo un ballo di debuttanti no e io segno nel libretto il nome di quello con cui ballerò adesso quello dopo eccetera eccetera a uno come me
Arrivano le proposte senti fra due anni e l'anima Cesario questa o quell'altro mi fai lo spettacolo su quel atti potrei campare io dico se fossi un po'più furbetto non dubitare
Non ho dubbi senti parliamo disumane di disumanità che appunto no perché Rigoni Stern e scrive che appunto un anticorpo allora disumanità scrivere e tu in qualche modo come approccio lo spettacolo a quel testo di cui parliamo hai detto che è illusorio pensare di essere spettatori di una guerra lontana perché quando pensi di essere spettatore sei già vittima senza saperlo questa che sembra chiave molto interessante per per capire anche il testo teatrale di sergente la sua attualità perché quello mi sembra evidente che anche un messaggio abbastanza esplicito di pace e di antimilitarismo
Pace non quella quell'altro
Quello è un messaggio contro il quieto vivere
E contro gli elusione di riuscire a mantenere
A mantenere
Una comprensione delle cose
Attraverso cioè l'informazione è utile ma non non ci aiuta a decidere
Essere informati oggi non ci fornisce ma il punto di vista e il punto di vista è astratto cioè io decido pace guerra sulla base di un'idea
Sempre più
Astratta non non fondata sul
Sulle
Non fondata sulle
Esperienze
Che ho o che non ho perché sono sono esperienze che non non sono riuscito ad assimilare
Insomma io guardo discussioni sulla guerra e sulla pace in televisione
E poi il resto dell'idea che avevo prima che non ho capito
Ragionò sul
L'esperienza del soldato
Mi resta dentro un qualche cosa che
Nel momento in cui decido potevo capire
La guerra di qualcuno forse mi serve cioè voglio dire io volevo parlare di guerra ma non ho il coraggio di Baldoni
Ok
Io non sono un inviato speciale
Di se stesso non lavoro per un giornale non ho mai pensato vado in Iraq per capire qualcosa ho fatto fatto in Cecenia come qualcun altro
Io non c'ero quel fegato sono un borghese nessuno pubblico
E penso che sia anche stupido che va da via rompe le palle a mettermi tra i piedi
Sei sono curioso mi piace l'idea del reportage
Però non credo di poter scegliere il luogo dove è esploso un conflitto per il riportare per il mio tipo di viaggio
Però allo stesso modo anche se non potevo e non volevo forse non avevo il coraggio semplicemente di andare su un teatro di guerra io volevo ragionare su questo perché fa parte della mia vita il mio Paese impacci danni
Ma è spettatore di conflitti non il mio Paese e
Quello che continuo a chiamare Popolo
Cioè un target che guarda i telegiornali che compra i giornali o che si fa delle gran chiacchiere al mercato su queste cose poi quando scoppia la bomba più grossa
Ah mappati che strage
Tre questo quelli una volta i vecchi dalle dicevano che morì alla guerra ogni tanto perché non esagerare perché c'è una guerra
Che cosa volevano dire
Volevo dire che forse li apprezzi quello che hai certo io spero che non serva una guerra pari apprezzare quello che hai però è vero che ti distrae fatalmente è vero che il
è talmente
Una vacanza per certi versi quella che noi viviamo rispetto gran parte di questo pianeta
Perché in qualche modo
Voglio dire non so la differenza che c'è tra casa mia il villaggio vacanze dove sono riuscito ad andare anzi quelli del villaggio vacanze è proprio su quello che puntano
Però è vero che in qualche modo nell'insieme per qualcuno visto da fuori quello che viviamo noi è un villaggio vacanze
Con qualcuno che sta peggio però insomma
Rispetto a loro
Rispetto a loro io non voglio capire a priori né sposare tutte le cause del mondo non son tuttologo io
Però quella di Russia era una guerra del mio continente io sono europeo mi sento molto europea
E mi pare che qualcosa delle lezioni del conflitti
Che per secoli ma soprattutto nell'ultimo secolo hanno attraversato uno questo continente
Dovrebbe rientrare nel DNA e nella funzione di un continente
Che ha le caratteristiche di poter segnalare
Un ruolo politico importante su questo pianeta e non prova minimamente a svolgerlo
Noi rinunciamo a priori a svolgerlo come Europa questo è lo sappiamo ciclicamente ci diremo che fu da fu ci forte ci fa sfottere ci lasciamo sfottere
Cioè la sudditanza nei confronti di un'unica potenza
Militare l'America di una potenza industriale la Cina entrambe piene di incongruenze da un punto di vista cioè non sono modelli non possono esportare in se non una parte di sé
A spicchi
Beh noi abbiamo qualcosa in più che non riusciamo a esportare perché
Perché non si vende
Noi potremmo prende c'è una responsabilità
Dico
Come prima come europei di sentirci migliori degli altri di investirci di una missione di fondare una chiesa no no no no no Christa
Ma vivere con ostinazione
Dando degli esempi
Recuperando
I conflitti che ci sono stati elaborando il lutto del conflitto elaborando
La lezione di cui resta c'è un approccio che manca cioè tu quando qui davanti ai miei occhi
Sull'ultima ora del televideo il Presidente del Consiglio dice le nostre missioni all'estero sono missioni di pace
è piccolo e debole quell'affermazione
Perché si tratta di un mini contingente italiano in uno scacchiere determinato anche da interessi economici per esempio la difesa dei pozzi petroliferi dell'ENI in Iraq
Ognuno su questo ci mette giustamente poi suo tornaconto personale
Ma santo cielo cioè rispetto alla
Alle potenzialità
Di un una cosa come Europa rinunciamo ormai senza neanche provarci io sono un cittadino europeo deluso
E chiamarsi fuori non ha assolutamente il consenso in questo in questo quadro per tornare anche
Deluso e ostinato cioè non è che mono su questi temi non aprirsi no assoluta no no perché si fa cioè non mi piace l'idea di di avere un cane da pastore mandato da qualcuno non essere anti
E l'idea di riordino non vorrei non essere una pecora vorrei non essere un'altra vorrei non essere visto con una pecora io ho detto che ho paura rispetto a certe cose non credo di essere nella media più vigliacco o più coraggioso di molti altri
Semplicemente se ci si mette in branco ci si comporta da pecore
Una società è fatta in modo tale di rafforzare gli individui
Di farli crescere di dargli coraggio che da soli non possono avere
Europa è piena di storie di questo tipo
E anche di fallimenti anche di deliri B somma
Io ho voglia di io con per esempio faccio teatro lo faccio l'italiano faccio nel mio Paese però son convinto che è presente questo lavoro qui il sergente sia un teatro europeo non mi è mai capitata l'occasione non so se ne avrò mai l'occasione di farlo in un altro Paese europeo sarei fiero di farlo in un altro Paese europeo
Però boh oltre sembra comunque che sto derivando è che quello che faccio
Me lo sto sopravvalutando ecco magari non non ha nessuno di quei valori che sto dicendo io però vorrei provare a metterceli dentro e quello che faccio
Sentii chiederei se raccordo parlando di comunicazione
Il teatro è e come comunicazione così come comunicazione il libro il testo di Rigoni Stern tua trattamento l'attuale tour teatrale così come comunicazione sicuramente miserabili comunicazione musicale comunicazione orale e lo abbiamo detto la tua il tuo utilizzo di comunicazione qualche tempo fa raccontare il tuo amore per la radio e ci si perdoni l'autoreferenzialità ma insomma
Come dire mi piacerebbe sapere se la tua bruttissimo neologismo dieta mediatica resta quella
Della radio con la radio o se magari hai qualche sollecitazione perversa verso il fondo di internet entrano al declino non sono non sono veloce però è chiaro che non sono per niente non ho preclusioni
Però ancora
Io preferisco ascoltare che parlare siccome parlo tantissimo quindi non
Leggo le cose nei blocchi leggo ma non intervengo mai
Perché perché poi non avrei la velocità di rispondere non mi piace quel linguaggio perché interviene altrove semplicemente no perché in generale essendo persona pubblica ogni intervento che fine o pesi e certe volte stai zitto magari ti costa però stai zitto impari a stare zitto
Questa per me è una responsabilità
Ti di chi e persona pubblica
Intanto perché se non ti metti fastidiosamente nella possibilità di approfittare del per la rendita di posizione per trasformare qualsiasi tuo strozzata in un'idea non è tuo magari nell'età però la DC Pio
Secondo perché comunque
Questo è un Paese che commenta più che informare
Allora io racconto cerco di non commenta
E la RAI o la radio radio resta comunque canali resta un ricevimento questo
Se non sono assolutamente fedele a nessuna radio cioè il mio
Zapping riottosa pignorati fonico e continua
Non non zapping ne verrà sterico certe mattine le passo in compagnia
E il poi cambio
Sono mi piace molto andare a beccare quando giro in macchina
E sul la radio e la macchina ti capitano i nomi delle radio e ce ne sono di quelle che magari da me non ci sono io vado lì cioè entro nell'universo di queste di queste cose mi piace molto
Anche se poi magari sono affezionato a certe cose di radio più tradizionali
Diventate nel tempo dei compagni di viaggio o dei maschi
Ma comunque a più voci che musica insomma questa cosa ancora sì sì cioè mi mi perché specialmente di notte perché con la musica potrei sbattere
Se invece c'è uno che parla di qualcosa che mi interessa sto sveglio
E ti tiene vivo e sveglia allora per ultima cosa il sergente in un'altra città che è una ipotesi più che affascinante c'è qualcos'altro che vorresti fare del molto altro che immagina ora in testa di fare ma insomma c'è qualcos'altro su che sta mettendo a fuoco per nei prossimi anni che ci piacerebbe davvero tantissimo fare
L'ITIS
Cioè
Vorrei fare l'istituto tecnico industriale più fatto il liceo scientifico
Credo che oggi bisognerebbe fare l'ITIS
Io mi fermerei con questa risposta ringraziando davvero molto Marco Paolini per essere stato nuovamente con nome c'erano ovviamente in testa nel quale molte altre domande ma insomma che non mancherà occasione di tornare a chiedere a sollecitare cose a Marco Follini al quale però lavoriamo di cuore buon viaggio e buon teatro sopravvenuto polemico lo ritrovato insieme ai mercantili rigore con isolabili Io e Margaret Thatcher in giro per l'Italia in particolare dal ventisette febbraio al diciotto marzo al Piccolo Teatro Stoner di Milano allora
Posso salutare chi ascolta radio radicale assolutamente come scopo come saluto a teatro tante volte non dico ciao
Perché viene da schiavo
è veneziano antico significava schiavo stavo
E quindi vi saluto come diceva mio nonno sani
Si salutava così in riva al Piave Saline la Salus latino
Allora cittadini schiavi mai neanche dire stessi sani state sani ci servite sani
Noi andiamo ad esempio
Trentennale affidando la gestione
Dell'allora ministro Amato Mimmo Borrelli con una
Dominante lanciato allora inglese
Chiamare
Finalmente