Presentazione del convegno dal titolo "Le donne per la qualità della vita nelle città, nelle province, nelle regioni: le buone pratiche" in programma a Roma il 12 marzo 2007

Se possiamo
Torna prepotente
Auguri facciamoci gli auguri di buon otto marzo
Non è rituale
Celebrare l'otto marzo per noi è davvero l'occasione per ribadire io vorrei dire anche la nostra forza l'otto marzo per ribadire il nostro punto di vista per avanzare le nostre nuove richieste perché ogni anno ci sono nuove richieste per ampliare i diritti e la libertà delle donne
E quest'anno è anche un'occasione per ricordare che siamo al governo che abbiamo fatto una finanziaria che contiene molte misure a favore delle donne del lavoro delle donne dell'occupazione dei servizi degli asili nido
Questo è anche l'anno europeo delle pari opportunità
Noi siamo chiamati come paese a rispettare il patto per la parità di genere
Non lo sappiamo che siamo molto indietro rispetto agli obiettivi che l'Europa si è data
E che ci chiede di investire di più sull'occupazione siamo molto indietro rispetto alla alla all'Obiettivo del sessanta per cento entro il due mila dieci
Ci chiede di arrivare alla parità del nella retribuzione di contrastare la violenza sessuale sappiamo i dati dell'Istat di questi giorni una donna su due quindi il cinquanta per cento delle donne subisce violenza anche all'interno della famiglia
Siamo per il riequilibrio della rappresentanza
Sulle prime della rappresentanza poi ascoltiamo anche il segretario perché sarà molto importante il suo anche sulla sua posizione io dico che la nostra prossima frontiera
Noi stiamo discutendo di una nuova legge elettorale
Dico anche che difficilmente passerà una legge elettorale che non contenga il principio della devi equilibrio della rappresentanza e l'attuazione dell'articolo cinquantuno della costituzione
Oggi sono si svolgono in tutta Italia per promosse dal nostro partito dalle donne del nostro partito decine e decine di incontri d'iniziative la nostra parola d'ordine più diritti e più libertà come potete vedere dal manifesto che e affisso in tutte le città i comuni italiane il primo diritto e diritto al lavoro
Davvero il diritto al lavoro per le donne è diventata un'emergenza soprattutto per le giovani donne che sono costrette ormai a allora un'occupazione precaria e ma gran parte di loro e così le donne
A causa della precarietà del lavoro sono diventate più vulnerabili e più difficile per loro oggi conciliare lavoro la professione la carriera con la maternità
Anche su questo noi vogliamo investire sulle politiche di conciliazioni voglio ricordare che nella Finanziaria
E per la prima volta dopo anni sono previsti di tre anni trecento milioni di euro per costruire a ceiling nuovi asili nido e questo davvero è un'inversione di tendenza che ci teniamo a far sapere alle donne italiani che abbiamo anche scritto nel nostro volantino che oggi viene diffuso in moltissimi luoghi noi
Stiamo prendendo l'iniziativa di molte città su molti temi il dodici marzo lo dedicheremo proprio qui a Roma a un incontro con le amministratrici
Amministratrice dei DS sono centinaia in tutta Italia
Direi che costituiscono davvero un patrimonio un patrimonio di concretezza di creatività impegno quotidiano a contatto diretto con le cittadine cittadine con tutti i problemi che i cittadini e le cittadine
Hanno noi vogliamo valorizzare il nostro lavoro creare una rete di esperienze di buone pratiche vogliamo che sia il più diffuso possibile un un nuovo modo di fare il bilancio dell'ente locale che ci sia una nuova misurabilità che quella del bilancio di genere cioè misurare il bilancio in base a a quello che qui dal punto di vista di genere e delle donne chiediamo che i programmi elettorali che si stanno scrivendo proprio in questi giorni mettano al centro i temi che ci stanno a cuore sono i temi delle donne e dei bambini
Io dico che quando una città e a misura di bambino e di donne quella città e davvero una città più vivibile e a più alta qualità cracker chiediamo più servizi per gli anziani per la non autosufficienza per le famiglie
Vogliamo rafforzare la rete dei servizi vogliamo rilanciare i consultori aumentare i centri antiviolenza e sappiamo che gli enti locali e quindi so spesso sono le amministratrice lei Assessore ai le sin da che che si occupano dei centri
Anti violenza
Chiediamo al partito e all'Ulivo di candidare
Molte donne noi fissiamo l'obiettivo che il quaranta per cento
E quindi di inserirle nelle liste soprattutto di privilegiare dove possibile dovunque sia possibile una candidatura femminile al sindaco e presidente di provincia metteremo sul sito un vademecum per la candidata ad un sostegno alla a alla comunicazione per per le donne a valorizzare il fatto di essere donne chiediamo ai sindaci ai presidenti di provincia che saranno eletti di nominare nelle giunte almeno il quaranta per cento di di donne l'esempio positivo di buona pratica bisognerebbe dire ci viene dalla Sardegna che proprio nei giorni scorsi nella legge
Nella legge statutaria ha inserito l'obbligo per le giunte per la Giunta regionale di nominare almeno il quaranta per cento
Di donne ecco io avrei finito a questo punto passo la parola Silvana Amati che la responsabile per gli enti locali e ci dirà anche qual è lo stato delle cose perché noi abbiamo già molte amministratrici importantissime che soprattutto candidature al si induca presidenti province lei ce ne parlerà
Grazie
Tutto tutte le Michele compagne le parlamentari che sono qui due compagne della segreteria nazionale San Lorenzo Bassoli
Che hanno ritenuto di essere con una col segretario in questa giornata appunto per ricordare come diceva
Vittoriale tante iniziative che si stanno facendo e la politica di questo periodo in particolare questa cosa che faremo il dodici
Mettendo in Rete sentendo le esperienze delle donne che sono o state lette o comunque sono amministratrici i regioni province comuni
Un confronto con il Governo che credo potrà essere molto utile ha già detto vittoria di quelle che sono le nostre proposte io penso che avremo bisogno anche di periodi di formazione formazione per le giovani amministratrici quelle che entreranno ma anche formazione per chi già da tempo si trova a svolgere una funzione perché se poi decideremo come io credo si potrebbe fare come proporremo o di assumere il tema del Bilancio di genere come un tema sul quale confrontarci in modo molto diffuso io credo che dovremmo sarà opportuno appunto ragionare per un periodo anche di formazione comune delle amministratrici in modo che non si tratti solo di una parola d'ordine ma anche di un vissuto che consenta poi di realizzare un'esperienza veramente innovative positiva per tutto il Paese
Sono fiduciosa perché abbiamo tante nuove esperienze che si stanno facendo avanti anche perché in fondo noi partiamo per quanto attiene anche l'appuntamento elettorale che ci sta
Che sta alle nostre che sta davanti a noi abbiamo anche delle buone candidature non ripeto partiamo da una posizione
Abbastanza positiva puro nel la differenza di numeri che è nota al mondo
Noi partiamo dall'avere oggi due compagna come voi sapete presidenti di regione la Bresso Lorenzetti abbiamo quattro presidenti di provincia a Trieste Reggio Emilia L'Aquila l'Avellino abbiamo già donne in sin da che digita importanti abbiamo molte donne sindaco che incita minori molte più le donne sindaca in città minori quando si tratta di affrontare il confronto nelle grandi città la situazione più complessa però posso dire che anche se noi abbiamo un appuntamento elettorale quello della fine di maggio in ottocentosettanta comuni e in otto province
Anche in questa situazione che appunto è importante ma non è estesissima per quella che il numero delle Province e dei Comuni italiani siamo in grado di rappresentare già oggi alcune questioni si stanno definendo in questo periodo
Una buona proposta di candidature abbiamo una donna Patrizia Casagrande candidata alla presidenza della Provincia di Ancona e abbiamo donne candidate anche in grandi città
Prima per tutte ricordo Marta Vincenzi che come voi sapete dopo le primarie e candidato al Comune di Genova e poi Mara Scagni e poi Daniela Contin e poi in I rotti e poi porsi fuori margheritini e poi ministro Falbi e poi Laudadio quindi dal nord al sud del Paese
Diverse donne sono già state scelte si sono diciamo presentate in modo positivo e sono state assunte dalla coalizione
Per un rappresentare il governo del territorio per costruire appunto una nuova stagione io credo che sarà indispensabile rafforzare questa presenza e rafforzare la rete che sia indispensabile ragionare
Sulla presenza poi di molte donne nelle giunte anche il quaranta per cento è un obiettivo e anche dopo l'esperienza sarda ci sembra praticabile
Credo anche anche per il riscontro che facevamo con le amiche le compagne alla Camera al Senato non la riflessione che non sarà solo del DS che sarà dell'Ulivo e io penso che possa anche essere by partisan
Una costruzione di leggi elettorali nazionali che riguardino non solo la proposta delle quote per il Parlamento ma anche una riflessione sulle leggi regionali per quello che sarà possibile senza andare in contrasto con la modifica costituzionale perché quelle un altro appuntamento significativo
E quindi leggi che consentano di realizzare appunto appieno la Costituzione con la modifica della cinquantuno ormai definita
Comune elemento strutturale per il nostro Paese su quale lavorare vi ringrazio
Va bene
Mantova sarà meno
Va bene questa facoltà
Va bene noi abbiamo ovviamente
Oggi promosso in tutta Italia iniziative
Celebrare l'otto marzo
Mettendo al centro dei temi nella giornata le questioni
Rilevanti che occorre affrontare per realizzare un'effettiva parità tra uomini e donne nel lavoro
Nella società nelle istituzioni
E
Proprio perché abbiamo responsabilità di governo oggi come il Governo di centro sinistra
Un governo che ricordo a chiudiamo sto telefonino non è male ecco
Proprio perché abbiamo responsabilità del governo di un Governo che come tutti sanno ha una presenza significativa di ministri donne
Intendiamo concentrare la nostra attenzione su quelle scelte
Che possono tradursi in politiche attive concrete e possono effettivamente contribuire a cambiare le la condizione di molte doc
Indichiamo cinque grandi questioni
Che riteniamo debbano essere affrontate prima di tutto la questione del lavoro l'Italia continua a essere tra i Paesi dell'Unione europea uno di quelli che è il più basso tasso di occupazione femminile
L'incremento dell'occupazione femminile corrisponde sia alla Obiettivo
Di offrire maggiori opportunità di vita a donne che desiderano nel lavoro esprime la propria personalità la propria capacità la propria autonomia esistenziale
Ma anche incrementare l'occupazione femminile è la strategia più efficace per determinare una consistente un consistente incremento dei redditi delle famiglie italiane
Non dimentichiamoci mai che il quarantotto per cento delle famiglie italiane è costituito da una sola persona che lavoro e non dimentichiamoci che l'ottanta per cento dei lavoratori dipendenti a un salario netto mensile che non supera i mille trecento euro al mese
Incrociando le due cifre vuol dire che il quarantotto per cento delle famiglie italiane più o meno vive con mille trecento euro al mese
è difficile pensare che solo per via contrattuali fiscali o parafiscali sì posso determinare un incremento significativo di questi redditi
L'incremento più significativo si consegue se si passa da uno che lavora due e quindi occupazione femminile corrisponde al duplice obiettivo riconoscimento ovviamente della soggettività femminile ma anche di una politica redistributiva che sia capace di offrire alle famiglie italiane un ventaglio di opportunità a partire dal reddito disponibile più ampi
Quindi il tema dell'incremento l'occupazione femminile un primo tema che noi vogliamo porre
All'attenzione del governo del parlamento del sistema politico che su cui vogliamo concertare iniziative per incrementare l'occupazione femminile occorre naturalmente mettere in campo una serie di misure attive
Promozione di sostegni incentivi fiscali per le imprese che assumono donne
Incentivi per la stabilizzazione del lavoro temporaneo e transitorio o precario che spesso riguarda donne in lavoro stabile
Estensione dei congedi parentali
Per
Garantire una maggiore conciliazione tra vita familiare e lavoro politiche di emersione del lavoro nero che per due terzi è costituito di lavoro femminile
E tutto ciò che serve a diciamo i sostegni all'imprenditoria femminile perché accanto al lavoro dipendente c'è anche ormai un'ampia quota di donne che giustamente pensa la propria attività in termini autonomi e indipendenti insomma mettere in campo
Quelle politiche in termini pro menzionare attivi che consentano di
Rendere conciliabile la vita la la la rapporto tra famiglia e lavoro e al tempo stesso offrono nuove opportunità di impiego di attività
Secondo seconda direttrice Kondo obiettivo che vogliamo
Su cui vogliamo richiamare l'attenzione di tutti è mettere in campo politiche per la famiglia che siano in grado di sostenere aiutare accompagnare le famiglie nella loro vita
La vita della famiglia per ragioni che sono più che evidente a chiunque ha il suo perno centrale nell'impegno
Delle donne nella loro con funzione centrale l'organizzazione familiare evidente che mettere in campo politiche per la famiglia significa cambiare significativamente l'esistenza quotidiana delle DOP è già stato detto
Puntiamo
A alla chiediamo che si dia corso rapidamente al programma che è previsto in Finanziaria per la costruzione di mille asili nido in cinque anni
Chiediamo che si dia corso alla al fondo nazionale per le persone non autosufficienti istituito in finanziaria
Chiediamo che dopo i primi provvedimenti presi prosegua un attivi un la rimodulazione di detrazioni fischiato e e assegni familiari tenendo conto maggiormente dei nuclei familiari della loro composizione chiediamo una rete di consultori familiari che sia in grado di mettere a disposizione delle donne delle coppie servizio essenziale per la loro vita
Chiediamo una politica dello Stato sociale che sia in grado di assumere la famiglia come una priorità metta a disposizione delle famiglie i servizi che consente alle famiglie di non essere solo al loro vita quotidiana
Terzo obiettivo che indichiamo è
Una forte attenzione del sistema politico istituzionale e della società al cruciale il tema della violenza
Che come sappiamo è un tema endemico che corre sotto la pelle della società
Non è vero come spesso dice che una società più evoluta culturalmente
Riduce naturalmente i livelli di violenza a cui sono esposti alle donne perché non è così come dimostrano le statistiche
Non è il grado di istruzione non è soltanto il grado di istruzione e di reddito che determina la riduzione della violenza anche se naturalmente una società più evoluta ha più strumenti per combattere la violenza di una società diciamo più primitiva
Eppure noi che siamo una società ricca società opulenta Lea Società italiana che appartiene alla al mondo
Civile sviluppato conosce di livelli di violenza sulle donne sia nella forma della violenza domestica quella meno visibile sia tanti episodi di violenza alle donne che conosciamo sia nelle forme di mobili sul lavoro che richiedono diciamo una forte azioni di contrasto di solidarietà e di vicinanza da questo punto di vista noi pensiamo che un più forte del sostegno ai centri antiviolenza e a tutte le buone pratiche messe in essere da istituzione o da associazioni contro la violenza sia diciamo il modo per costruire una rete di solidarietà di contrasto di prevenzione e anche di sostegno alle donne che subiscano violenza oggi pomeriggio io mi recherò proprio rendere evidente questo obiettivo all'Associazione nazionale
Nel Telefono Rosa per diciamo segnalare a priorità che noi dedichiamo questo tema e discutere conclude operatrice gli operatori come si possa aiutare ulteriormente l'attività dei centri Attilio
Quarta questione il tema dei diritti delle persone dei diritti civili
Siamo in una fase nella quale questo tema all'evidenza dei cittadini in particolare per il disegno di legge sulle coppie di fatto ma non soltanto per questo c'è una maggiore sensibilità delle opinioni pubbliche
Sui temi dei diritti della persona dei diritti di cittadinanza del diritti individuali
In gran parte queste diritti della persona individuale cittadinanza sono vengono negati o meno riconosciuti alle donne da questo punto di vista una battaglia che invece faccia acquisire pienamente alla legislazione e ai comportamenti l'assunzione del tema dei diritti questione fondamentale a partire dall'impegno che riconfermiamo oggi alla vigilia della manifestazione che si terrà sabato perché in Parlamento si arrivi ad una soluzione adeguata e soddisfacente che riconosca diritti alle persone che hanno scelto la convivenza di fatto sia nella forma di coppia eterosessuale che di coppie omosessuali
Infine il tema della rappresentanza delle donne
Si sta discutendo di sia si sta aprendo un confronto nel sistema politico tra i partiti sia di maggioranza che di opposizione intorno
A un'eventuale nuova elegge elettorale noi ribadiamo anche oggi quello che io ho già avuto modo di dire nei giorni scorsi che per noi uno del i principi che dovranno estro fare piena applicazione la legge elettorale l'attuazione dell'articolo cinquantuno della Costituzione sulla rappresentanza di genere
Riteniamo che questo sia una questione dirimente che va risolta è affrontata con la nuova legge elettorale a cui si vuole mettere mano una nuova legge elettorale che affronti adeguatamente l'articolo cinquantuno e dia finalmente strumenti per garantire il riequilibrio della rappresentanza
Consente di condurre una azione di promozione
Anche nei confronti delle regioni che tutte sono chiamate a definire la legislazione elettorale propria in virtù nel Titolo quinto della Costituzione
Ed è evidente che avere una legge nazionale che informa stabilisce criteri può facilitare l'adozione di un principio di qui per rappresentanza anche nella nella nella legislazione regionale
Corrisponde a questo criterio quello che ha già indicato Silvana Amati e cioè e vittoria Franco noi chiediamo che come scelta politica
Se è normata istituzionalmente meglio ancora come avvenuto in Sardegna ma in ogni caso come scelta politica si vada a partire dalle nuove giunte che si formeranno nel Comuni e Province che voteranno in primavera ad adottare il criterio del almeno il quaranta per cento di rappresentanza per ciascun sesso nella composizione delle giunte
Così come chiediamo all'amministrazione di darsi criteri ispirati all'equilibrio tra rappresentanza anche per tutte le nomine amministrative di secondo livello
Attengono a livelli di governo amministrativo
Municipalizzate società enti e cose di questo già
Questo è quanto
In particolare per diciamo sottolineare il valore di questi obiettivi e il nostro impegno abbiamo convocato lunedì dodici marzo
Un'Assemblea nazionale delle amministratrici
Dei Democratici di sinistra a cui parteciperanno appunto
Donne che hanno incarichi significativi e di rilievo come sindaco presidente di Provincia presidente di Regione assessori presidenti di consigli
Stiamo producendo come a richiamato intanto assemblea ha come obiettivo di mettere al centro dei programmi elettorali di tutte le località in cui si voterà questi cinque punti che qui io ho indicato
E quindi fare assumere nei programmi elettorali che con cui ci presenteremo agli elettori questo tema
Della politica delle pari opportunità declinata intorno a questi cinque obiettivi come un tema prioritario che caratterizzi il nostro rapporto con gli elettori e con le lettrici
E in secondo luogo
Discutere ecco
Le nostre amministratrici in particolare di come dare corso comunque a questo principio di riequilibrio della rappresentanza che investa consiglio giunte enti di secondo livello
Como diciamo scelte che abbia una visibilità significativa Giampà i prossimi c'ha dei prossimi messi
Sempre all'ambito otto marzo questa sera noi terremo vittoria Franco e
E Anna Finocchiaro una
Manifestazione che si svolgerà al Teatro Centrale in via Celsa sul tema più diritti più libertà in cui al centro della manifestazione ci sarà la piattaforma che ho qui
Indica
Grazie Roman
Tanto ringrazio Piero Fassino perché assunto tutti i nostri temi e questo mi sembra di grande rilievo da sottolineare da pubblicizzare quindi vediamo se ora ci sono delle domande più specifiche
Sì aggiungo per ora diciamo visto che siamo Tommaso sono è una conferenza stampa giornalisti segnalo che in un panorama politico istituzionale che
Non vede adeguatamente rappresentate le donne al punto che noi poniamo il problema di risolvere questo tema nella legge elettorale con le modalità e altre iniziative che ho detto
I DS si caratterizza in ogni caso per essere il partito che ha investito di più le uniche due donne presidenti di regione ci sono dei DS Mercedes Bresso che
La Lorenzetti in Umbria abbiamo sindaci importanti città
Perché sono donne BS Mantova Pavia
Se Senigaglia Todi no
Forlì ecco meno questo come nel cuore del popolo con le province abbiamo province importanti L'Aquila Reggio Emilia per Trieste quindi sono
No quindi che sono diciamo Avellino che sono dirette da donne e stiamo facendo uno su Alessandria ecco che mi ero dimenticato prima tra le città
E stiamo facendo uno sforzo perché ci sia un numero di donne maggiormente candidate per le elezioni amministrative della prossima primavera certamente la scelta di aver candidato una donna
Sindaco è una grande città come Genova è un dato politico che può incoraggiare ulteriormente questa polipnea nel mantenimento anzi nei prossimi giorni
Allora ci sono anche le cartelline Rausa laddove ci sono alcuni elementi eh premono riuscivano
Ripeto sei sono domande
Cioè cinque minuti do you remember vado a votare l'Afghanistan Andreana Ras la
Finale
Finalizzato
Domanda avanzata buio