Passaggio a Sud Est - La realtà politica dell'Europa sud orientale dai Balcani alla Turchia

Buona sera bentrovati l'appuntamento con passaggio a sud-est il settimanale dedicato alla realtà politica dell'Europa sudorientale molti gli argomenti che abbiamo questa sera nella nostro sommario
Inizieremo parlando di Cipro e dell'abbattimento del muro oggi parte del muro per meglio dire che divide Nicosia
Ma ci occuperemo Poirier anche ovviamente del Kosovo nuovo round probabilmente l'ultimo round di negoziati oggi a Vienna
E parleremo quindi anche di Serbia
I Balcani poi sono ancora nel nostro sommario attraverso la Bosnia e la Croazia parleremo di Turchia e chiuderemo occupandoci della condizione di vita delle condizioni di vita
Molto difficili tragica potremmo dire dei bambini Roma in Europa soprattutto nell'Europa sudorientale su questo la nei giorni scorsi a Berlino l'Unicef ha diffuso dei dati veramente preoccupanti parleremo di tutto questo grazie come sempre anche ai nostri corrispondenti Marina sì corale Arthur nuora
Cominciamo allora a parlare dei di Cipro delle prove di dialogo tra la comunità greco-cipriota la comunità turco cipriota come sapete
Le autorità Greco cipriote hanno demolito il muro che divideva una strada della capitale dell'isola Nicosia
Nella muro che divideva la parte greca da quella turca
La distruzione del muro avvenuta due notti fa non era stata preannunciata è un primo passo positivo in segno di buona volontà da parte nostra ha dichiarato che la portavoce del governo grecocipriota precisando che la riapertura della via però non potrà aver luogo prima che le truppe turche e si siano ritirate dal posto di controllo che mantengono nella stessa strada la strada in questione la centralissima Ledra street una strada piena di negozi di caffè che attraversa la capitale cipriota da sud a nord ed è considerato un po'il simbolo
Più forte della separazione di Cipro in due entità separazione in vigore da quando la Turchia invase la parte nord dell'isola il governo greco-cipriota come forse ricorderete è il solo riconosciuto del ritenuto legittimo dalla comunità internazionale mentre la Repubblica di Cipro Nord
è riconosciuta soltanto dalla Turchia che mantiene attualmente in quella parte dell'isola circa quaranta mila soldati e il problema di Cipro è uno degli ostacoli
Più grossi sulla strada del negoziato per l'adesione della Turchia all'Unione Europea
L'ONU sta cercando di mediare da molti anni
Tra le due entità una un piano per la riunificazione elaborato dalle Nazioni Unite fu approvato da una referendum comune saranno dei turco ciprioti fu invece respinto con un'analoga consultazione Greco cipriote sta di fatto che nel due mila e quattro Cipro entrata per l'Unione europea nonostante la divisione o per meglio dire solo la Repubblica di Cipro entrata nell'Unione europea e questo ha creato ovviamente ulteriori attriti oltre ulteriori momenti di e di polemiche di confronto di scontro politico tra l'Europa e la e la Turchia
Come i è dal mille novecentosettantaquattro quindi sono trentatré anni che l'isola è divisa sono i greci e i turchi sono sale separati dalla cosiddetta linea verde
E Nicosia che è la capitale dopo la caduta di del muro di Berlino è rimasta l'unica città europea ancora divisa
In due da un muro attualmente invalicabile infatti sono solo cinque i punti di passaggio tra le due parti nessuno si trova nella città di Nicosia
Proprio in corrispondenza della della strada di Ledra street e le autorità turco cipriote lo scorso dicembre avevano smantellato un ponte pedonale costruito sul loro versante nel due mila cinque che aveva suscitato forti polemiche da parte turca allora si auspico
Che al loro gesto corrispondesse l'abbattimento della barriera la cui demolizione appunto avvenuta due giorni fa
Il il presidente cipriota Papadopoulos a che si trovava a Bruxelles per partecipare al vertice europeo quando si è diffusa la notizia l'abbattimento del muro ha detto
Abbiamo distrutto un posto di controllo dalla nostra parte ora vedremo se le truppe della turche si ritireranno affinché il punto di passaggio possa essere aperto oppure no
E infatti papà dalla posso Papadopulo sa ha chiarito che se le truppe turche non saranno arretrate e gli edifici sui due versanti del valico non saranno consolidati comunque non potrà essere aperto un un valico
La risposta dei turco ciprioti è arrivata l'abbattimento del muro è stato giudicato una mossa positiva alla quale però adesso deve seguire l'apertura di un nuovo varco il punto di vista turco cipriota è stato espresso dal Sottosegretario del Presidente di Cipro Nord
Rasi it per terra che ha detto che è un un atto positivo di contraccambio per a tutte le aperture fatte dei turco ciprioti negli ultimi anni aperte però a ha detto ha escluso comuni per ora ogni ipotesi de militarizzazione della zona di confine da parte dei turco ciprioti come invece appunto dicevamo chiedono lei greco ciprioti non è un tema negoziabile ha detto il sottosegretario della presidenza
L'unica cosa possibile ha aggiunto sarebbe semmai la presenza di polizia turco cipriota e non dell'esercito a controllare il nuovo varco che potrebbe essere aperto il nelle tra Street
La iniziativa greco-cipriota è stata ovviamente accolta positivamente dalla comunità internazionale
Il Commissario all'allargamento Olli Renna l'ha definito la decisione coraggiosa ha invitato adesso tutte le Lelli ha invitato le parti interessate a sfruttare questo impulso per arrivare
L'intera prive del tutto il varco di via Ledra nella centro di Nicosia un passo che secondo Renna sarebbe un grave avrebbe un grande valore simbolico per riavvicinare le due comunità la caduta del Muro è stata è stato giudicato una mossa molto positiva di grande importanza simbolica anche da mai col nome del anzi per dire meglio amica del mare del il capo della missione delle Nazioni Unite a Cipro
In ogni caso appunto la
La demolizione del muro è un po'passi in avanti anche se per il momento appunto a cui l'apertura di un nuovo varco resta soggetta a una nuova accordò tra le due comunità
Parliamo adesso di Kosovo il ci sono svolsi sono svolti oggi a Vienna quelle che dovrebbero essere gli ultimi negoziati prima del che la parola passa al Consiglio di sicurezza
Il novanta per cento della popolazione serba continuare a definire considerare inaccettabile l'indipendenza del Kosovo ma il settanta per cento è anche convinto che la Provincia in questa situazione non possa essere tenuta questo è quanto tre due i dati più significativi che emerge ambo emergono da un sondaggio della Gallup pubblicato dal quotidiano belgradese blitz Za
In questo oggi cominciamo se ha svolto dunque l'ultimo round di colloqui non ci sono state novità come peraltro era ampiamente previsto sul piano elaborato dall'inviato speciale dell'ONU Martti Ahtisaari
Le parti restano divise
Ora Ahtisaari presenterà il suo piano alle Nazioni Unite al Palazzo di Vetro e poi la patata bollente per dire così passerà al Consiglio di sicurezza che dovrà prendere la decisione finale
Sullo status del Kosovo la Serbia continua a considerare inaccettabile il piano Ahtisaari anche nella vis inversione emendata
Perché non è stata presa in considerazione nessuna della proposte di modifica avanzate da Belgrado giudizio positivo sul piano invece da parte kosovara albanese
Il piano lo ricordiamo piano Ahtisaari prevede che il Kosovo diventi un'entità statale indipendente sotto però tutte le internazionale e con la possibilità di avere relazioni nelle con le organizzazioni internazionali
Gli albanesi hanno accettato questa soluzione che invece viene categoricamente respinta dai serbi che continuano a proporre un'ampia autonomia ma all'interno dello Stato serbo
Nel gruppo di contatto internazionale le posizioni non sono unanimi
Gli Stati Uniti sono decisamente favorevole all'indipendenza del Kosovo la Gran Bretagna anche mamme nemmeno entusiasta
Favorevoli ma in maniera più problematica e preoccupati al punto di non isolare la serve di dare comunque contropartite vale della Serbia sono l'Italia la Germania e la Francia
La Russia tradizionale alleata di Belgrado invece decisamente contraria e da questo punto di vista più volte fatto balenare l'ipotesi di ricorrere al diritto di veto al Consiglio di Sicurezza un diritto di veto che poi a cui potrebbe ricorrere a un altro membro permanente del Consiglio di sicurezza vale a dire la Cina anche la Polonia intanto avanza dubbi sull'indipendenza del Kosovo almeno stando alle dichiarazioni del presidente Kaczynski quale dissidenze detto preoccupato dalla possibilità che si crea un effetto domino specie alla periferia dell'Europa
Kaczynski ma quindi fatto di nel separare senza un chiaro riferimento a quello che più volte è stato detto da Mosca
Che come dicevamo da sempre contrari all'indipendenza e ha sempre fatto presenti le ricadute che l'indipendenza del Kosovo potrebbe avere nelle repubbliche separatiste filorusse della Georgia e della Moldova
Sul Kosovo sull'atteggiamento serbo sentiamo adesso diamo la linea adesso la nostra corrispondente Marina si corra
E parliamo ora della questione costoro a Vienna impongono i colloqui conclusivi sulla questione del Kosovo
E a quanto previsto questa dovrebbe essere l'ultima riunione delle due parti convocata dall'inventario dell'ONU Martti Ahtisaari
A rappresentare la Serbia ci sono le massime cariche dello Stato il presidente Boris tali premier coi Falcons tunica il ministro degli Esteri Vuk Draskovic
In vista di questo appuntamento dopo una riunione del governo utile tinti negozi e poi di seguito ad un incontro del presidente e del premier quality
Il capogruppo capigruppo dei partiti parlamentari è stato ribadito un fermo no anche alla nuova versione emendata in vari punti del piano elaborato dal Martti Ahtisaari
E ha ricordato dei colloqui che si sono tenuti sempre a Vienna nella settimana scorsa il conte di coordinatore invece Clean di del pin di di negoziatori
Serbi
A popolarità Malika ha detto chi per il degrado la proposta di artificiali e del tutto insignificante e poi che non ha intanto accettato nessuno degli emendamenti perdi che impediscono l'indipendenza del Kosovo
Per il portavoce del direttamente Andrea Mantegna amici la nuova proposta di affittarli ancora peggiore di quella precedente Ettore pipa pienamente le richieste dei separatisti albanesi
In più non c'è nessuna spiegazione sulla rapina del territorio serbo ma vengono solo considerate le minacce e dei separatisti albanesi su possibili violenze
Se la Regione non opera l'indipendenza
Anche la dignità del segretario generale della NATO e Ian De Coppi sette raggiunta a Belgrado per discutere sul ruolo della perde in quanto aderente al partenariato per la pace
Che comunque concentrata poi sul tema scottante dello status del Kosovo il segretario generale della NATO ha riconfermato le note posizioni dell'Alleanza atlantica appieno sostengono che l'impegno di acquistarli
Nella ricerca di una soluzione definitiva per il Kosovo ma altrettanto assicurato il massimo impegno ha detto il rapinato nell'ambito della KFOR che resteranno in Kosovo apre al peggio di tutti gli abitanti della regione
Incontri con le massime cariche dello Stato a partire dal presidente Tarducci ministro degli Esteri Draskovic e quella della difesa Stojanovic hanno altrettanto riconfermato la ferma posizione serba
E infatti data poi durante i colloqui con il premier Kostunica per il premier serbo il mandato affidato ad acquistare prevedeva una soluzione di compromesso per il futuro della regione
Senta piena questione dello status della Serbia e proporre la rapina del quindici per cento del suo territorio
La questione del Kosovo ovviamente a una peso notevole nella situazione politica interna della Serbia ha un peso notevole nella formazione del nuovo governo dopo le elezioni politiche generali dello scorso ventuno a gennaio
E allora su questo diamo nuovamente la linea continuiamo a dare la linea la nostra corrispondente Marina si corra
Dopo le elezioni legislative serve dello scorso ventuno gennaio la partita tre il principale di partiti considerati moderati o filo europei per quanto riguarda il raggiungimento di un accordo sulla formazione del nuovo governo
E ancora del tutto aperta
Nonostante la riconferma degli ultrà nazionalisti radicali che l'imputato dell'Aja poi lascia lascia gli in quanto maggioranza relativa nel Paese allo stato attuale questa forza politica destinata a restare isolata all'opposizione
Questa settimana è stata segnata da una ripresa di consultazioni ufficiali dei partiti in gara per la formazione del governo
Quello che sta profilando all'esecutivo composto dei due partiti che hanno ottenuto il secondo e terzo posto cioè gli F il partito democratico e di F. F. il Partito democratico della Serbia
Una possibile alleanza che conta anche corruttore penne del quarto arrivata ai limiti diciassette prove per garantire una storica maggioranza parlamentare
Un'ipotesi di questa storica e il di ieri per il partito del presidente Boris Tadic diventato il maggior partito dell'ala moderata
Riuscirà a mettersi d'accordo con il partito del premier uscente vuoi opportunità di esperte
Per quanto riguarda la scelta del premier non piedi accettare i tre principi qualifiche il partito di Kostunica e che riguardano lo status delle Kosovo prima da questi principi chiede che il governo serbo del Kosovo rimarrà Sempre targhe costituente della Serbia secondo principio che il governo a fare a botte una fata organizzazione internazionale
Ricorda nascente l'indipendenza del Kosovo rifletterebbe una tale decisione come nulla è illegittima sterco che il riconoscimento dell'indipendenza da parte di uno Stato membro della NATO
Metterebbe a rischio i rapporti della Ferpi accumula nato poi che ciò significherebbe che la NATO aveva bombardato la Serbia
Per consentire la secessione del Kosovo
Incontro grave due delegazioni guidate dal vicepresidente del partito di Hergé Duchamp Petra vicenda Dragan oggi numero due del partito di Kostunica il ministro dell'Interno uscente
Io e concludo con la promessa di un comune impegno a costruire le fondamenta di una punizione in grado di garantire nel più breve tempo possibile un governo stabile
Indicando l'integrazione europea commenta
Uno degli obiettivi prioritari la piena collaborazione con il Tribunale penale internazionale e lotta contro la corruzione
Eliminazione della povertà per quanto riguarda la rigida posizione degli effetti Kosovo il partito Titanic allora condivido l'inaccettabilità di ogni ipotesi di indipendenza
Rimangono però le divergenze sulla questione della nomina del premier quindi efferente nelle trattative col governo ha inserito anche la questione delle prossime previdenziali
Intendo colpito il fatto che un partito non può pretendere di ottenere entrambi le maggiori cariche dello Stato
Che il partito dita dice vuole riservarsi il diritto alla candidatura presidenziale la carica del premier spetta al dieci sette il che significherebbe la riconferma di Kostunica ad un nuovo mandato
Il DPEF da parte tua spinge ancora sul proprio uomo l'economista Bolivar gioielli
Prodi piani che favoriscono la ripresa dei negoziati lo sulla sull'accordo di stabilizzazione percezione tramontate delineate nell'incontro tra il dieci e il G diciassette Plus
Va ricordato che questo partito il G diciassette Plus si è dissociato dall'ancora attuale Governo del mutuo fallimento nel garantire una piena collaborazione con il Tribunale dell'Aja
La ragione principale della sospensione dei negoziati di tradizione
Nell'incontro di questa settimana i due partiti hanno stabilito che la priorità del futuro governo terrà la Bers battaglia diplomatica per il Kosovo perché l'indipendenza della regione inaccettabile
Ma è altrettanto indispensabile la ripresa del prefetto di integrazioni europee e il compimento della collaborazione con il Tribunale penale internazionale
La coalizione dei partiti riuniti intorno al partito liberaldemocratico dicendo ammiri Jovanovic sostiene la nomina di bolli da Gelli c'è del partito democratico come capo del futuro governo serbo
Oggi viene ciò che torna alle urne intaccato siamo pronti a presentarci con il cliente e altri per compiti e dalla politica di Kostunica ha detto il leader del Partito liberaldemocratico Jovanovic
Dopo l'incontro con livelli i rappresentanti delle Partito Democratico
Io vanno fissati curato che generica avrà il pieno sostegno della coalizione LDP pronta a sostenere perfino un governo di minoranza del DPEF anche a costo di non far parte del nuovo esecutivo
Io vado c'ha aggiunto che non può accettare un compromesso con Kostunica e la sua piattaforma tout court dopo e che la coalizione impronta fortemente evidente età dice il cliente a cercare una politica su Kosovo che accontenti ralla pare abbia una nuova posizione nell'ambito della comunità internazionale io vandalici ha ribadito che c'è bisogno di una politica nuova che terrà conto delle realtà la coalizione di Al detterà rigettate inoltre il tentativo di inserire nei negoziati sul futuro governo anche la questione delle presidenziali
Secondo il Partito liberaldemocratico attaccando l'istituzione del presidente l'unica rimasta ad avere una legittimità
E tentando disperatamente di mantenere il suo ruolo di Premier volto a corto unità continua aggregare le istituzioni dello Stato
In questo clima pieno di incertezze non mancano neanche speculazioni mediatiche
Stando alle fonti del quotidiano serbo play sarebbe già raggiunto un accordo che eri confermerà Kostunica l'incarico di premier
Niente al PSE spetteranno i principali ministeri l'unico punto ancora i titoli sarebbe il ministero degli interni e la scelta del presidente del Parlamento
Prima di occuparsi di Turchia restiamo ancora per a qualche minuto sui Balcani in particolare ci occupiamo di Bosnia e di Croazia la Bosnia per quanto riguarda le conseguenze le polemiche dopo la sentenza della Corte Internazionale di Giustizia sulla guerra di Bosnia e sulle il genocidio di Srebrenica
La Croazia per quanto riguarda invece la sua marcia di avvicinamento i negoziati di adesione all'Unione Europea ancora la linea a Marina sicura
Dopo la sentenza della Corte internazionale di giustizia che ha confermato il genocidio di Srebrenica marzo oltre la sfera e chiede alla responsabilità di averlo pianificato istigato perpetrato
Come anche dall'accusa di aver commesso genocidio in Bosnia Erzegovina durante la guerra tra il mille novecentonovantadue novantacinque
è chiaro che in Bosnia Erzegovina non si placano le polemiche frutto di una forte delusione e rassegnazione sulla conclusione di un pacchetto anche storico nell'ambito di questo importante organo giurisdizionale dell'ONU
A provocare ulteriore rabbia dei leader Bosnia ci sono state le dichiarazioni delle autorità della Repubblica Srpska che negano ogni responsabilità collettiva del popolo serbo e della Repubblica cerca il presidente del partito dell'azione democratica Suleiman Pisticci
E il membro bosniaco della presidenta collettiva della Bosnia Erzegovina mariti Leidi
Rilasciano a proposito una dichiarazione in cui ribadiscono che l'esercito della Repubblica perfetta e quindi anche il più ricercato l'imputato Dell'anche all'ex generale serbo-bosniaco Ratko Mladić
Hanno seguito disordini a nome dei serbi bosniaci soprattutto a nome della Repubblica perfetta operando con un preciso obiettivo di commettere atti di di genocidio a Srebrenica e dintorni
Dopo la sentenza è evidente la necessità di riconsiderare nell'ordinamento costituzionale della Bosnia Erzegovina completa la divisione amministrativa e territoriale addetto Suleiman ittiti X intanto il proprio tipo durante i ritornati altre trenta
Hanno minacciato la comunità internazionale le autorità della Bosnia Erzegovina di lievitazione collettiva dalla città
A partire dal quattordici marzo prossimo Peppino a quel termine non saranno avviate le pratiche sottrarre se Brenta dalla giurisdizione della Repubblica aperta
Il cui avvertito commettere genocidio contro la popolazione musulmana
Il comitato d'iniziativa per lo sgombero collettivo di tre Benita oliato alla comunità internazionale
E alle istituzioni in Bosnia un proclama ritiene lo status speciale per febbre vita fuori dalla Repubblica per in questo proclama la comunità internazionali e internazionale viene anche accusata di essere stata complici del genocidio di Srebrenica
Il programma è stato scritto prima della fine Bentham della Corte internazionale di giustizia spiega Armani ditte responsabili del comitato
Ma detto alla decisione dell'Aia a soltanto aumentate il desiderio di abbandonare per sempre la città le autorità della Repubblica tedesca non si sono mai seriamente impegnate a creare le condizioni per un atto praticamente sostenibile
Raccontano gli abitanti di Srebrenica
A nome degli rientrati poi bianchi pacchiano ecco il presidente del comitato d'iniziativa per l'emigrazione ha detto che verrà chiesto
Anche il divieto di usare il nome di Srebrenica per tutte le organizzazioni non governative
A e ai partiti politici che stanno manipolando con donazioni destinate alla rivitalizzazione della città tre Brenta è oggi una città morta ha detto Nicoli
Infine parliamo della Croazia della Clark e chiari tenta il volto dell'aria di una campagna elettorale politico siamo nell'anno delle elezioni legislative che si svolgeranno in autunno
Giungono nuovi segnali molto positivi che riguardano il suo cammino verso l'integrazione europea
Arriverà direttamente da Bruxelles in particolare dal Parlamento europeo Piero voce del suo presidente anzi era coerente in questi giorni ha incontrato il premier croato Ivo affannate
L'impegno che il capo del governo croato ha portato avanti durante il suo mandato ha ottenuto ulteriori riconoscimenti tra mente Victor tenga anche da parte di quasi tutti i capigruppo del Parlamento europeo
Il presidente del Parlamento europeo anche prete arringa ha detto che il Parlamento europeo nel suo prossimo rapporto sulla Croazia
Potrebbero integrare il due mila nove come una data obiettivo per l'adesione della Croazia all'Unione Europea
Quel carattere però le indicazioni che giungono a Berna condizione poteri del Parlamento nell'ambito della quale il relatore hanno Slobodan sta preparando il rapporto sul progresso della Croazia
Per carità sostenute la proposta approvata sul problema irrisolto che riguarda la questione del confine con la Slovenia
Tra i due governi non saranno in grado di raggiungere un accordo bilaterale la claque a richiedere tuttavia ricorrere ad uno degli organi giurisdizionali internazionali
Anche il comitato io all'allargamento Olli Rehn ha valutato positivamente il prefetto di avvicinamento della croati all'Unione Europea
E di seguito al suo incontro con il premier Canadair ha dichiarato che i negoziati di adesione con un'acrobazia procedano rapidamente e senza alcuna pausa
Ed è stata raggiunta un'attonita dell'occitani i negoziati a livello tecnico
Nonostante il fatto che per la croati a questo è l'anno delle elezioni politiche ha ricordato il premier Canadair non ci sarà nessun rallentamento nei prossimi impegni del Paese verso il suo ingresso nell'Unione Europea
L'alleanza per l'Europa funziona bene e ciò dimostra la maturità della scena politica provata sottolineato frenate questo dovrebbe essere l'anno di apertura di un numero consistente di capitoli rende tutto dovrebbe concludersi entro il due mila otto finora affrontati chiude il crac capitoli quelli che riguardano la scienza la ricerca e l'istruzione
Sono ancora aperti capitoli sull'economia all'industria e il commercio
Il premier croato appuntato in orge sul duplice ruolo degli forti della Croazia
Si avvicina all'Unione Europea e allo stesso tempo rappresenta dell'unione una opportunità per trovare stabilità nell'Europa su orientale
Grazie Marina ringraziamo Marina si corra risentirci a sabato prossimo prima di collegarci con l'altro nostro corrispondente Arthur Nurra apriamo invece una pagina dedicata alla Turchia
Perché in Turchia lo scontro politico diventa sempre più acceso con il profilarsi delle elezioni presidenziali di primavera del prossimo maggio
Perizie Bajkal segretario della C H P il Partito Repubblicano del Popolo che la principale formazione politica dell'opposizione ha dichiarato che l'attuale che se l'attuale premier Erdogan si candiderà alla Presidenza della Repubblica l'opposizione parlamentare pronta ad appellarsi alla Corte costituzionale
Perché ardua non avrebbe i requisiti istituzionali per diventare capo dello Stato e la sua candidatura non può quindi essere accettata se la corte accoglierà il nostro ricorso aggiunto Bajkal allora le elezioni anticipate saranno inevitabili
E secondo me cala un presidente della Repubblica va scelto con l'accordo di tutto il parlamento ma sul nome di Aldo han questo accordo non c'è il partito dell'attuale premier l'Akp Partito per la Giustizia e lo Sviluppo di ispirazione islamica moderata ha risposto abbai calla attraverso il presidente della commissione Affari costituzionali dal Parlamento
Buran accuse su secondo il quale il ricorso alla Corte costituzionale è completamente fuori luogo e la Corte rigetta e lo rigetterà sicuramente
La cui inoltre la questione numerica sollevata dal leader del C H P vale a dire la questione del quorum necessario per eleggere
Il nuovo presidente La Repubblica ancora un parlamentare per la cappa qui non ha alcuna importanza visto che già in passato altri due presidenti sono stati eletti non tenendo in considerazione il quorum che viene indicato dall'articolo centodue dell'attuale Costituzione turca
Il ministro della giustizia Channel Circe che da parte sua
Ha accusato l'opposizione di stare facendo di tutto per far salire la tensione nel Paese
Dunque questo due mila e sette sarà un anno
Sarà un anno importante per la Turchia in novembre i cittadini saranno chiamati a legge nel nuovo Parlamento forse ma non è detto con una nuova legge elettorale
Ma prima a maggio appunto come dicevamo l'attuale Parlamento dovrà eleggere il nuovo presidente nel parlamento nell'attuale Parlamento turco il partito di Erdogan
Grazie anche alla legge elettorale attualmente in vigore gode di una solida maggioranza ma la questione sulla quale si discute in Turchia Erdogan si candiderà o no alla Presidenza della Repubblica
Da mesi circolano voci sulle sue intenzioni ma perorando Anna non ha mai lasciato trapelare le le sue intenzioni secondo diversi sondaggi realizzati in queste settimane la maggioranza dei cittadini turchi pure con motivazioni diverse sarebbe contraria alla candidatura di Erdogan
Alcuni dubbi li pone tra l'altro un articolo pubblicato nei giorni scorsi dal Financial Times secondo il quale l'eventuale presidenza di Erdogan potrebbe essere vista come una minaccia alla laicità dello Stato da molti ambienti della vita pubblica turca per molti laici ha scritto Vincent volando a sul Financial Times una presidenza ardo Ana andrebbe contro l'ordine costituzionale laico della Turchia
Erdogan ah ricorda l'articolo il primo premier turco apertamente credente degli ultimi vent'anni e gli ammiragli ambienti laici del Paese non vedono di buon occhio l'ipotesi che l'Akp
Si trovi ad occupare un'altra importante carica istituzionale quella della della Presidenza della Repubblica che pur non avendo effettivi poteri
Però a un potere ce l'ha ha un potere molto delicato quello di influenzare la vita pubblica e anche magari di limitare le ambizioni di un governo Wiesel volando ricorda come per esempio l'attuale presidente stasera abbia rifiutato di confermare centinaia di nomine effettuate da Erdogan
Per ruoli nella pubblica amministrazione perché pare appunto che dubita se delle loro convinzioni laiche o perché le vedeva troppo vicino al primo ministro
La polemica in alcuni momenti anche piuttosto Cesar trasse zero cardo Anna non è una novità di oggi ma secondo il Financial Times ora si comincia anche a parlare di uno scontro interno
Tra la cappa Petra il partito di Erdogan e altri settori della vita politica a partire dall'opposizione a partire anche dalle sempre potenti forze armate
Che sono le tradizionali custodi della laicità dello Stato imposta dalla Costituzione kemalista
Erdogan però potrebbe anche essere convinto a non candidarsi peraltro per da due ragioni molto molto pratica molto concrete da una parte potrebbe puntare ad un nuovo mandato come primo ministro e quindi ad avere di fatto il potere reale nelle mani dall'altra
Potrebbe anche essere sconsigliata candidarsi da non per non lasciare il partito la cappa qui nelle mani dell'attuale ministro degli Esteri Abdullah delle in vista appunto delle lezioni che ci saranno poi a novembre
E ne parliamo adesso di di Albania siamo collegati come ogni sabato anche questa sera sono collegati telefonicamente con Tirana con Arthur nuora
Questa sera per occuparci di un fatto di cronaca
Che però è rivelatore di quanto continua a pesare le appartenenze nicchie di quanto di quanto pesi la storia passata dei Balcani
Di quanto pesi no i pregiudizi che derivano appunto dall'appartenenza etnico religiose in una regione complicata come appunto quella balcanica
In particolare con Hartomo ora ci vogliamo occupare di un come dire un di un di un incidente
Chi ha coinvolto due a parte Paesi appartenenti alla NATO vale a dire la Grecia e la Turchia e di un paese che invece aspira a far parte dell'alleanza c'è l'Albania buona sera Arthur
Buonasera otto salutata come di consueto da Tirana in ordine al contatore vorrei aggiungere che questo incidente di cui parleremo non ha certo giovato all'immagine della NATO
In effetti metri congresso degli ultrà ha approvato una risoluzione favorevole
Alla aspirazione di Albania Macedonia
Eccola chiede di Ucraina e Georgia di far parte a pieno titolo della NATO pertanto ha scoperto che i soldati greci durante una del frammento cantavano delle canzoni ratifica in pratica è successo che un cittadino svedese originario dell'Albania
Mentre travalicando in internet ha scoperto un video che mostrava dei soldati greci durante l'addestramento militare mentre cantava una delle canzoni razziste EP querela contro albanesi e turchi
Ricordando che la Turchia un Paese membro a pieno titolo della NATO e che l'Albania aspira a far parte della NATO vorrei ricordare che il regolamento della rampa
Poi dice che i militari dei Paesi membri promuovono l'odio nazionalista e razzista di un Paese contro un altro membro della stessa Alleanza infatti questo cittadino svedese sorpreso dal fatto scoperto
Da subito ha informato i giornali greci i quali a partire del giornale più venduto greco Carmela hanno informato l'opinione pubblica greca di quanto successo considerandolo uno scandalo
Però dopo la pubblicazione nessun istituzionale si è pronunciata al riguardo
E tutto stava per essere compiuta pensa che nessuno chiederle conto del fatto ossia assume la responsabilità
Gli organi di informazione in Grecia si sono fermati quasi sono limitati a cuore a questo a chiedere conto delle responsabilità a pubblica istituzionale al riguardo
Purtroppo sì ma a questo punto i mass media albanese molto attenti nei confronti delle notizie che arrivano vattene aveva trattato dall'utile con tanta cura ed hanno sensibilizzato
Non soltanto d'opinione pubblica il palese ma anche quelle internazionale
E principalmente la classe politica albanese
Infatti il viceministro anche nel la difesa io rapina
Ha tenuto una conferenza stampa nella quale ha condannato l'accaduto definendo come inaccettabile chiedendo pubblicamente al ministero greco della disperati individuare e contattare i responsabili
Attaccate l'ex ministro socialista degli affari esteri e segretario per le relazioni con il destro del Partito socialista
Ha chiesto al più presto responsabilità da parte del ministero che rientri nel colleghi che secondo me dovrebbe essere la prima istituzione al paniere a reagire e a chiedere una serie di riflessione da parte greca
Bertini con Mustafa il ministro degli affari esteri intervenuto al Parlamento per far sapere che il suo ministero ha fatto tutto quello che doveva fare ma secondo il suo staff non era necessario reagire soltanto in modo pubblico
Anche la commissione degli Affari esteri del Parlamento nel Pavese ha tenuto sul tema una riunione a porte chiuse era alla fine
Che il presidente di questa Commissione penso ovunque ha dichiarato pubblicamente che il Parlamento condanna in modo deciso alle porte del GRA
Pur specificando di quanto successo non ha a che fare con le buone relazioni tra Grecia e Campania
Linguaggio diplomatico è sempre molto molto prudente molto misurato ovviamente ci sono in ballo le relazioni tra i Paesi ma secondo te questo questo che questa cosa che è accaduta questo fatto è un caso sporadico oppure no oppure rivela altre cose
Se è molto difficile da spiegare non vorrei dare la mia opinione da questa da questa sponda del Mar Jonio devo dire che c'è chi ha dichiarato che tale pratica a che fare con la storia militare delle vecchia però vorrei citare il noto storico e politico albanese
Lungo un tour de che interrogato per una televisione privata albanese ha affermato che questo accaduto ha a che fare con la politica e con esse il meteo specifiche dello Stato greco ma non con dei momenti specifici della storia delle query greche
Secondo tutti poiché le guerre della Grecia
Con la Turchia e con l'Albania si sono svolte inferiori differente questo accaduto non ha a che fare con la storia dello Stato greco altrimenti sarebbero stati i soldati dell'esercito credo che sono stati in maggioranza all'orientamento fin dalla proclamazione dell'intendenza dell'ex reggia a cantare tale canzone razziste contro l'aspetta nazione però per sapendo che la questione delle acque nere in Grecia cioè degli armonica e qui summit è molto concreta ed è difficile da spiegare soltanto il con una corrispondenza vorrei dire soltanto che si tratta degli albanesi chiamati a ripartita che sono albanesi però principalmente di Regione molto tolta
E sempre a parte contribuenti dello Stato greco sin dall'approvazione dell'indipendenza dello stesso Stato greco dall'Impero ottomano nel periodo mille ottocentoventuno mila ottocentotrenta cui c'andiamo
Del delle religioni a proposito di religione dato che le le nazioni coinvolte in questo scandalo hanno religioni differenti ricordiamo che stiamo parlando di di Albania e di Grecia secondo te la questione religiosa c'entra in qualche modo oppure no
Sì interpreti un altro documento necessario da interpretare sarebbe anche il fatto che durante l'era ottomana il concetto delle relazioni e del nazionalismo non era ancora legato al concetto della religione che era fondamentalmente do fondamentale durante le di durante per epoca
In parole povere vorrei dire che in quel epoca non si domandava ENI albanese greco oppure servo ma per il musulmano oppure critica aggiungerei che la storia dello stato greco purtroppo non ne fa pretattica
Come quella dell'altra parte dell'Europa e questo fino ai giorni d'oggi in effetti secondo il parere di molti storici garantisce di tali canzoni anche localmente e anti turche
Vive purtroppo che in ad oggi in Grecia potrebbero arrivare dall'epoca in cui gli indennizzi erano i musulmani
In più bisogna aggiungere che sempre la politica tradizionale della Grecia ha considerato tutti gli ortodossi come i greci
Mai come dall'esito oppure turni che secondo il mio parere e appunto in questo in questa ottica e dobbiamo trovare le realtà le ragioni per cui tali canzoni Ratcliffe sono ancora vive al giorno d'oggi
Aggiungere anche che sono del tutto pagate perché l'autore dello Stato albanese e quello turco e più dai capi quello dello Stato greco
Dal punto di vista delle analisi politiche
Possiamo supporre che oltre ad un'altra militare e politica della NATO oppure dell'Unione Europea si potrebbero designare scenari di nuova neanche qui perché può cristiano ortodosso da Mosca a Belgrado e attente questo possibile arte geopolitico è stato l'unico acquistate in che irritato trovato del tutto sorpreso quando la NATO attaccato un paese ortodosso come l'arteria
Per salvare un popolo di maggioranza musulmana come quello del costo è forte non hanno ancora superato questa sorpresa se
E nel quale qual è stata la la reazione delle delle istituzioni in Grecia hai potuto seguire qualcosa riguardo punta questo questo fatto che è accaduto dopo che la notizia insomma è circolata anche a livello internazionale
All'inizio del ministero della difesa della Grecia frammento un suo portavoce e spesso la condanna di questo grave il fatto che non rappresenta secondo loro in nessun modo l'opinione generale e cittadini cresce nei confronti degli albanesi e dei turchi
Inoltre il portavoce il resto
Ha dichiarato che il suo ministero avrebbe investigato per identificare vecchio il video e autentico
Poi secondo le stesse fonti formazione qua quando lo scandalo ha preso delle dimensioni internazionali il premier greco Karamanlis ha convocato per un incontro urgente il ministro della difesa nei Maracchi
Sembra che il ministro greco della difesa abbia fatto il suo rapporto al premier informandolo che il suo ministero aveva già condannato questo grave otto perché poco tutte tutte le indagini al riguardo
Infatti le notizie affermano che il premier greco Karamanlis ha ordinato al suo ministro di prendere un'arteria di misure atte censurate e cercare di perché alti ufficiali dell'esercito greco dichiarando che tali eventi non influenza non le ponderazione tali tardi poco anche l'opposizione parlamentare per passò il partito socialista greco ha criticato notevolmente tanto è accaduto e che il Senatur tanto politicamente la situazione gli esponenti dell'opposizione greca ad ha fatto sapere che fin dal mille novecentottantuno da l'ardente greca condanna chi usa e ti permette ad usare alle discriminazioni che danneggiano ostacola l'integrazione di rapporti con le altre nazioni l'opposizione greca abdica dunque ricca situazioni rischia di danneggiare l'immagine della Grecia nei confronti delle organizzazioni internazionali specialmente nei confronti della NATO
In Albania quale sono state le reazioni so che in diverse città ci sono state delle manifestazioni di protesta
In effetti la Commissione e che gli ha deciso di non proporre al Parlamento una rivoluzione parlamentare al riguardo perché secondo istituzione cracker avevano già reagito e condannato tale accaduto che non rappresenta in nessun modo l'opinione generale dei cittadini grezzi
Però sembra che l'opinione pubblica gallese ha perseguito dal paziente in modo del tutto che carente
In e durante questi giorni ci sono state diverse manifestazioni pacifiche calo condannate quell'evento negativo nelle nella città di Durazzo impasse tamburelli che Baldoni e quaranta ed altro e altre città
Tutte queste manifestazioni erano guidate da Giovanni Palmieri che si sono radunate nella piazzetta Ucciardone le bandiere greche
Secondo vario Dattolico istituzione albanese dovrà avvertire in modo molto differente contro il razzismo della Grecia
Nella città di Pieri in cui è stato organizzato la prima manifestazione
Che ha aperto anche un procedimento penale contro due gambe contro gli organizzatori e non è che tutti sono d'accordo sul bruciare le bandiere greche ed altri su diverse riviste intellettuali albanesi in Albania nel resto del mondo che e Cuba una e-mail che propone ai cittadini albanesi
E poi contare tutti i prodotti greggi in alto a nient'altro questo immenso pubblicava anche la lista delle tantissime tinte greche che operano in Albania come si sa dato che gli investimenti la Grecia e sono notevoli questo potrebbe danneggiare molto gli interessi economici
Di queste imprese in Antonia altrove
Ringraziamo anche Arthur Nora anche lui chiamato amente appuntamento a sabato prossimo questi ultimissimi minuti come abbiamo detto in apertura vogliamo occuparci delle condizioni di vita dei diritti dei bambini Roma anche se brevemente perché l'Unicef l'Unicef si è appellata nei giorni scorsi ai governi europei perché i bambini Roman possono godere degli stessi diritti alla salute all'istruzione alla protezione che sono garantite a tutti gli altri bambini
Europei in occasione di una conferenza congiunta con la Commissione infanzia del parlamento tedesco intitolata appunto i bambini rom in Europa tra integrazione isolamento l'Unicef ha presentato uno studio sulla condizione dei bambini rom in sette Paesi dell'Europa sudorientale vale a dire Albania Bosnia Erzegovina Bulgaria Macedonia Montenegro Romania Serbia oltre che in Kosovo
L'Unicef si è rivolta ai politici agli organi di informazione alle autorità perché si impegnino per combattere il diffuso razzismo che colpisce Roma
E per superare quindi pregiudizi verso quella che lo ricordiamo è la più consistente minoranza etnica in Europa
Che conta tra gli otto e i dieci milioni di individui
Nell'Europa sud-orientale in particolare dove la maggior parte dei rom vive in condizioni di estrema povertà ai ai margini della società sforzi enormi devono essere compiuti perché i bambini a Roma abbiano accesso alla scuola e all'assistenza medica
Ma il problema riguarda anche paesi europei e ricchi e di consolidata democrazia come per esempio la Germania
Dove dei circa cinquanta mila Roma rifugiati i due terzi sono appena tollerati rischiano ogni giorno la deportazione non è permesso loro lavorare
Nel frequentare corsi di lingua né frequentare corsi d'integrazione in molte località i bambini non solo non hanno l'obbligo di andare a scuola ma addirittura non hanno nemmeno il diritto di andare a scuola
Sono impressionanti i dati che sono stati diffusi in questa conferenza circa la metà dei Roma
Presenti nell'Europa sud-orientale sono bambini o adolescenti la maggior parte vive in povertà
è costretta a crescere in condizioni spesso non migliori di quelle dei Paesi in via di sviluppo centinaia di migliaia di rom vivono isolati indetti è in campi fatiscenti due terzi di loro
Non hanno accesso ai bagni ai gabinetti in quasi tutti i bei Paesi considerati oltre la metà della popolazione rom vive con meno di cento euro al mese i due terzi delle famiglie non hanno cibo a sufficienza i bambini
Sono sempre meno frequentemente vaccinati e quando si ammalano non hanno la possibilità di accedere ai farmaci
Il venti per cento dei bambini rom non sono in buone condizioni di salute
I bambini rom ma sono seriamente svantaggiati anche per quanto riguarda la frequenza scolastica
Ma non solo perché anche quando sono iscritti a scuola frequentano scuole per Roma ma l'attrezzate prive di personale qualificato inoltre spesso vengono indirizzati verso scuole per bambini con problemi particolari anche se non ce n'è una ragione
Hunan c'è una ragione reale
Per questo Renal da
Chirac vinto Bajetta membro del consiglio direttivo dell'Unicef della Germania ha detto che i bambini a Roma devono avere la possibilità di rompere il circolo vizioso di povertà isolamento e pregiudizio
Quando in piena Europa centinaia di migliaia di bambini crescono indetti privi di accesso all'istruzione di prospettive per il futuro si tratta di una catastrofe non solo per gli interessati perché si rischia che rifiuto frustrazioni
E aggressività subiscono un'impennata con conseguenze sociali e politiche enormi
Termina dunque Quimper questa sera passaggio a sud-est e vi ricordo che potete riascoltare queste le altre puntate oppure scaricarlo in podcast Peng andando nella sezione delle rubriche
Sul sito internet di radio radicale era delle cale punto it che mi ricordo anche il nostro blog che trovate all'indirizzo www punto passaggio a sud-est punta il cannocchiale punto it e su quale potete ritrovare commentari temi le questioni
Che abbiamo affrontato nella trasmissione appuntamento quindi ha saputo prossimo alle ventidue e quarantacinque grazie per l'ascolto un saluto da Roberto Spagnoli