Intervista a Franco Grillini sulla nota dei Vescovi italiani in materia di coppie di fatto

Lungamente preannunciata lungamente temuta ad alcuni auspicata da altri è arrivata alla fine la nota sur le convivenze sulle coppie di fatto da parte della
Conferenza episcopale italiana e come sempre si è riaperta la
Parte c'è chi
Applaude e c'è chi invece dall'altra parte come per esempio Emma Bonino ha detto non si sentiva il bisogno di questo nuovo pesante intervento andiamo un po'vedere meglio più da vicino dico di commentare tutto questo lo facciamo con Franco Grillini parlamentare dei DS nonché presidente onorario di Arcigay
Firenze è stato molto duro ieri ad accogliere questa nota perché
Perché la nota è molto grave interviene pesantemente
Nel processo legislativo dello Statuto torno more sovrano e praticamente cancella la libertà di movimento dei cattolici in politica perché quando dice che non ci si può appellare al pluralismo e l'autonomia
Ma bisogna semplicemente obbedire I Pittachi dei gerarchi vaticani
Di tuo pone un vincolo eviterebbe al mandato parlamentare dei parlamentari cattolici e interviene pesantemente anche del merito del processo legislativo in corso in Italia
Sulla questione e dei diritti dei cosiddetti e in particolare dei conviventi omosessuali anzi si può dire che se c'è un cambiamento di toni
Che alcune per tante no attorno bella nota dei vescovi adesso il riferimento alla precedente era Ruini
E però nella sostanza rimane una violentissima presa di posizione contro gli omosessuali e contro l'omosessualità e soprattutto contro le relazioni e la possibilità di riconoscere
In campo giuridico le relazioni
Tra persone dello stesso sesso questo significa
E ormai c'è un autentico sessione omofobica da parte del Vaticano e che altri questo sessione omofobica diventato
L'elemento fondativo delle prese di posizione e addirittura si indica come capro espiatorio alla società
L'omosessualità gli omosessuali e quindi era inevitabile per me tacitare di razzismo allo stato puro a questo punto perché non c'è
Possibilità dell'identità alla nostra dei vescovi guardiamo il bicchiere mezzo vuoto mi pare che questa ennesima presa di posizione abbia generato una specie di
Così di sussulto per quanto riguarda la laicità se è vero come è vero che lo stesso Presidente della Camera nonostante la sua carica istituzionale abbia detto a chiare lettere tutelare la laicità dello Stato e questo
Potrebbe essere prodromico di qualche bella novità in Italia o no
Beh intanto che esistono vera e propria emergenza democratiche in riferimento alla laicità dello Stato in Italia questo mi pare sotto gli occhi di tutti perché la pretesa
Vaticana riscrivere l'intera agenda politica Lord giorno dei lavori del Parlamento italiano decidere quale legge si può fare e quale no
Ci dice che siamo di fronte ad un problema serio che richiede una riscossione laica e democratica tanto più che il dodici maggio ci sarà quella che forse la più grande manifestazione clericale
Mai organizzata in Italia dal dopoguerra e quindi è evidente che tutti i cittadini che hanno a cuore la laicità dello Stato come strumento di garanzia dei diritti e dell'uguaglianza di questi diritti per tutti
E sulla e sul tappeto poi non c'è dubbio
Che la questione dei diritti del convivente sta diventando
Sul piano politico e sul piano etico la questione nodale del dibattito politico in questa fase se è per questo che io credo che anche da questo punto di vista ci deve essere un impegno collettivo ecco adesso guardiamo al BIC
Ed è mezzo vuoto invece tutto questo cancan nasce anche soprattutto mediatico affatto siti in me Commissione al Senato si sia accantonato il pur tiepido
Il provvedimento governativo sui Dico e si stia discutendo invece all'ipotesi di lavoro di Biondi che è quella di sottoscrivere davanti a un notaio un patto
Per per una coppia e questa è una sconfitta no
Basta guardare in realtà le questioni sono complesse intanto non è detto
E venga adottato come testo base quello di Biondi perché in Commissione devono ancora decidere se adottare come testo base osservarli PAC comitato ristretto
Capace di arrivare a un nuovo testo base come sintesi di tutti i testi presentati
Al Senato alcuni dei quali sono identici alla testo sul patto civile di solidarietà di cui io sono primo firmatario che la Camera
Il problema del Senato è
Se si riesce a arrivare a un testo condiviso sia quello Biondi o quello di nuovo che il comitato ristretto oppure no
Perché le difficoltà numeriche dei laici non dico del centrosinistra ma dell'area laica Senato sono sotto gli occhi di tutti in realtà il problema vero
è la decisione della al Governo di mandare il testo di legge al Senato e quindi
Come dice la prassi di farmi pagare la discussione al Senato e non alla Camera dove le iniziata
Precedentemente su questo a mio parere si dovrà discutere a lungo su quello che è stato da proporre tattico a mio parere molto forte del Governo stare il fatto che la discussione al Senato prosegue
E non ne siamo ancora in grado di capire qual è il testo su cui si discuterà io mi auguro
Di sicuro che quella parte a cui tiene fortemente Rosi Bindi sul testo del dico che la parte caratterizzante dico e cioè il fatto che non esista una volontarietà della sottoscrizione dei DICO dei quattro di quello che sarà
Sia superata perché il punto è che dico rischia di essere un promuove un progetto illiberale
Perché le persone conviventi rischio di trovarsi tutte quante all'interno Coldiretti e quantità all'interno appunto di un piccolo viceversa
Il riconoscimento dei diritti e coerente deve consentire solo a chi lo desidera di sottoscrivere
La norma giuridica e credo che da questo punto di vista saldi sia d'accordo e che il testo base che sarà discusso contenga prima di tutto questa cosa qui che è contenuta
Nel testo di legge Biondi che dà conto da questo punto di vista nettamente migliore del testo governativo e grazie allora Franco Grillini