L'intervista è stata registrata venerdì 3 luglio 1987 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Frequenze, Radio Radicale, Radio Vaticana, Vaticano.
La registrazione audio ha una durata di 14 minuti.
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Anche i vigneti anzi indirettamente hanno l'edificio quattro venne tutta agli in ogni intelligente riunioni
La e rapida ed efficace soluzione dei vostri problemi di pulizia di ogni genere perché i danni affronta con successo il problema della polizia di enti pubblici e privati complessi industriali lavaggio mo'che divani poltrone da Marco della cattura perché ricevendo riconoscimenti che gratificano il suo operato
Non ti accontentare di una semplice impresa di pulizia scenderà a Roma telefono
Trentuno uno quattro
Era
Volta tornerà
Bovary allargare ancora andiamo da però
Per terra comunque Parmiani no guardando niente il mobilificio Romano Petrelli è solo Bagnaia Strada Statale ottantaquattro chilometri da Viterbo
UBS ad esempio il tuo futuro
Una sera radio radicale e non soltanto radio radicale sembra avere qualche problema e pensate un po'chi li porta a questo problema è Radio Vaticana con Paolo vigevano che definire Editore lire
Il radicale sembra quasi un limite visto che prete si occupa un po'di tutto che ha tenuto nei giorni passati una conferenza stampa insieme ad altri operatori della Mondo radiofonico romano cerchiamo di capire chi li attacca
Che cosa sta facendo Radio Vaticana se non passo uno da questa vicenda Dias di ha eliminato delle frequenze a quello che ho capito ma se
Il Vaticano a un certo punto decidesse che
Per qualche strano accordo
Vuole aprire una determinata attività in via del Corso Roma prende sbaraccare fuori
I
Proprietari i gestori i tre negozi del corso di occupazione rendere passò al posto loro al posto praticamente l'operazione è stata di questo tipo il dalla mezzanotte del primo luglio il la Radio Vaticana acceso il proprio impianti sono stati Roma sulle frequenze che venivano utilizzate dalla Radio Onda Rossa la Radio Roma su una frequenza della Rete centocinque su una frequenza di radio radicale si tratta di un
Siamo un emblematico in
Esempio di incapacità diplomatica amministrativa a da parte dello Stato italiano in materia di maturato è un'analoga condividono quanto lo Stato italiano non è stato capace di studiare o trovare soluzioni alternative a quelle che erano le richieste di fatica a il Radio Vaticana si appella alla questi accordi che sono stati stipulati a Ginevra nel mille novecentottantaquattro accordi che peraltro a detta dello stesso ministro delle Poste che ha aveva e secondo le più normali quelle dovrebbero essere normali prassi per la chiarificazione delle frequenze questi accordi avrebbero dovuto servire a regolare i rapporti tra e cioè a e impedire che le emittenti italiani ad esempio andassero disturbare le emittenti sul territorio francese su cui uno slavo su quello svizzero e mi dice in realtà sia tutto questo accordo peraltro non sottoscritto dal Parlamento italiano benché incide direttamente sui diritti di cittadini italiani questo collo non rettificato è stato il pretesto per la Radio Vaticana per attivare questi impianti dire la diffusione che cancellò letteralmente delle vigenti norme il
La Radio Vaticana a senz'altro diritto di trasmettere di avere sia col internazionale laddove effettivamente ci sono dei problemi di carattere internazionale pensiamo etica ne può disporre delle onde medie delle onde corte degli ultrà corte dei i satelliti per trasmissioni televisive e allora in quel caso è evidente che per andare a utilizzare delle risorse di radiofrequenza cioè dei canali di trasmissione all'estero allora in questi casi è evidente che deve per poter a Valencia corretto e razionale in questo caso invece è stato il problema che riguarda la città di Roma riguarda la regione Lazio e la Radio Vaticana a
Con la complicità diciamo o con la connivenza con l'inerzia dell'amministrazione che ha tentato di ha mandato una nota pare al
Vaticano dove peraltro in Vaticano nega di aver ricevuto alcuna nota d'amministrazione italiana avvalendosi questi argomentazioni ha operato una pianificazione su Roma
Compra un altro infortunato e forse nemmeno la RAI può fare qualcosa del genere RAI ieri delegata dalla convenzione tra stato e ce l'ha con sé tra Stato e RAI che legge dello Stato italiano in base alla quale anche se gli verrà estesa delle frequenze assegnate se internazionale sul territorio italiano riconosciute non le può mettere in funzione se queste disturbano delle emittenti
Precedentemente esistenti dire emittenti che sono state censite un atto di forza in pratica però spiega una cosa io a volte con Nostalgia pensato che il Far West del mondo Radio tre in italiano fosse finito forse in via di estinzione rispetto a dieci anni fa molte cose sembrano migliorate sembrava essere entrati in una fase quanto meno o più tranquillo un po'più civile questa
Questo compromesso
Una incursione di Indiana un po'
Avevamo dei buoni non sa tutto il sapore da che parte stare buoni cattivi veramente sommi conclusero la loro idolo comma lo Stato che fu occupato con il ticket aggio del del raro panorama dei coloni che andavano occuparlo
A colonizzare lo e veramente qua ce lo stimola il far West infatti l'amministrazione italiana poi ci fa sapere risposta Radio Vaticana è stata la mia noi ci spostiamo dopo i canali che utilizzava
Amo e lasceremo liberi delle alte frequenze potete utilizzare quelle chiara senza SerT appunto come dire quello con ma che arriva col ticket per primo e unico per cui che venissero voleva resta la figura Silvia avevano nelle riserve insomma precipitate emittenti
A romane che appunto non hanno spazio a occupare quei canali senza possibilità alcuna di tutela e quindi e sono praticamente inutilizzabile questo diciamo se da una parte c'è un comportamento
Di questo tipo da parte della Radio Vaticana dall'altra c'è una inerzia legislativa
E anche di gestione sul piano amministrativo da parte loro italiano totale
In quanto la situazione che legislativo attuale da una parte a questi accordi di carattere internazionale che peraltro non sono in vigore in Italia perché sono dei gli accordi non la ratifica da parlamentari dall'altra
Legge diciamo che è in vigore oggi ancora il decreto Berlusconi cosiddetto che per l'ottanta quattro che sostanzialmente autorizzava le emittenti che all'epoca della fine ottantaquattro erano in esercizio a proseguire allora ti vita fino all'entrata in vigore di una legge di regolamentazione generale che doveva e di intervenire entro la fine dell'ottantacinque cosa vuol servì a questa legge serve a individuare
Dante emittenti sostanzialmente possono esistere del settore
Quante radio quante televisioni assegnare le frequenze queste e concludere questa vicenda
Da far West in realtà non è stata fatta questa legge non è stato fatto questo piano di assegnazione di queste risorse e allora sì ci troviamo con emittenti italiane chiamiamole che sono tutelate da questa legge dieci il Vaticano che sia per l'accordo internazionale l'Amministrazione delle Poste che in realtà ha stretto applicazione di regolamenti internazionali quando autorizzato emittenti evidenti di tenere su autorizzazione del tutte le Arlette anche in sede internazionale e quindi dovrebbe senza italiana al ingiungeva vaticano di non interferire con l'invio delle emittenti italiane quando peraltro la stessa amministrazione italiana che ha siglato gli accordi internazionali quindi la situazione e di caos totale
E gli abusi quindi questo punto veramente sullo stimolo al far West come dicevi tu prima perché questo perché in realtà
Non c'è la volontà dei suoi due sul settore radiofonico non c'è stata la cui
Di
Legiferare di guardare effettivamente
Come del
Partiti della partitocrazia è stato quello di spartirsi Hill Ortiz aree per legge la RAI è stato quello di andare a capire come ci si poteva spartire le grandi reti televisive
Ritardi inventandosi anche possibilità di quarti e quinti quinto reti reti televisive se Berlusconi non lascia la terza allor sì poco inventarsi la quarta la quinta rete di De Mita e questo
Semplicemente guardando a questo problema quello di individuare le risorse capire quanti operatori possono esistere in questo settore quante sono le risorse tecniche cioè di canali effettivamente disponibili le risorse economiche per regia di questo mercato in realtà per siccome si punta esclusivamente all'utilizzazione in chiave di potere del settore rare televisivo e poi o il radiofonico perché meno interessante per radio fonico e allora
Nel settore più può ovvero quello radiofonico ripercussioni sono che l'unica tutela sarebbe una legge una legge chiara una legge in cui con la certezza della possibilità di suo oggi a questa attività cosa che siccome comprometterebbe le spartizioni del settore televisivo non si vuol fare e poi le conseguenze sono queste un'ultima cosa che mi sembra nuovo rispetto alle cose che siamo andati dicendo in questi in queste trasmissioni ed è quella che non sembra correggimi se sbaglio però che Brema della aveva
Diciamo delle strutture private di informazione che non siano legata la carta stampata stia cominciando a diventare
Anche se in Italia non è un problema nazionale un problema internazionale ma non c'è dubbio che il è difficile andare confinare in ambiti
Nazionali i problemi di telecomunicazioni anche quando si tratta di problemi magari viti a livello cittadino queste che sono le conseguenze in realtà
Anche per quello che riguarda attraversamento e questo è un problema di dimensione europea anche se riguarda delle radio stamane
Diverso senso il fenomeno dell'emittenza privata radiofonica e televisiva in Italia è un fatto unico che ha dei difetti grossi in termini d'esercizio ma anche dimostrato una pluralità di possibilità di esistenza di emittenti che ha un po'sconvolto tutti i criteri che venivano utilizzati per le pianificazioni per l'individuazione delle risorse in questo settore quando a questo settore poter accedere solo le amministrazioni statali quando si opera soltanto con i grandi organismi radiotelevisivi statali cioè e quindi quei criteri internazionali che hanno preceduto poi la definizione di determinati accordi non si lo diciamo da anni e la RAI al ministro delle Poste lo stiamo dimostrando anche sul piano tecnico vanno rivisti completamente quindi il problema italiano il problema del piano di assegnazione delle frequenze problema della legge italiana
è un problema che senz'altro si riverbera all'estero si riverberano dove gli altri Paesi stanno lentamente seguendo
L'esempio italiano perché anche in Francia dove pareva si fosse arrivati una regolamentazione perenne spera che fonico che il sugo televisivo regolamentazione più rigida mesto radiofonico
Si tenta si è tentata una regolamentazione ma anche gli si sono avvicendate norme un po'di tipo contrastante cioè c'è una situazione di abbastanza caotica ma comunque di grossa pluralità di emittenti numero di emittenti presenti molto simile a quella italiana e lo stesso inevitabilmente accadrà poi in Spagna e negli altri paesi sano non passassero
Dibattito poi dove ci sarà fra due anni in occasione del rinnovo del Parlamento europeo questa componente può venire soltanto dall'Italia che può far riflettere con tutto può portare come vediamo anche dei benefici in Italia beh ne parleremo ancora io ringrazio Paolo vigevano per aver ci raccontato spiegato man io di quanto potessi fare senz'altro io questo gesto di arroganza di forze di Radio Vaticana su Roma e mi in discussione è chiaro che non
Ci rassegneremo questo che cosa volevo far
Che stiamo studiando come innanzi tutto far pressione sull'amministrazione delle posse sul ministro delle poste sul ministro degli Esteri so quanti giorni ancora saranno in carica comunque lo sono per l'attività ma l'amministrazione è normale amministrazione sono fatti sui quali devono intervenire il il ministro degli Esteri ministro delle Poste perché per non creare dei presso
Organizzato qualche cosa c'a fare telegrammi come funzionano le
Gli interlocutori sono ministro delle Poste il ministro degli Esteri e chiediamo chi ci ascolta insieme anche poi alle altre emittenti romane di
Telegrafo arrivando telegrammi al ministro delle Poste il ministro degli Esteri per evitarli anche questa figura non proprio brillante che stanno facendo
Diverso da giorni perché si vuole ancora indigna Ignazi in Italia questa non avrà la pubblicità canuto altre notizie no con ad una stalla però c'è ancora possibilità di indignarsi riflettete su quello che gli ha raccontato Paolo vigevano grazie a tutti per l'ascolto ne scriviamo domani
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