"Una forza grande come il futuro" - 4º Congresso Nazionale dei Democratici di Sinistra

Parliamo
Considerando
Abbiamo
Dovuti uno
Comune tutto il mondo
Comune
Russo punto
Dunque lungo
Tutti
Allora tutto io
Sono
Tutto lungo
Turismo
Proprio sulla
Ci
O insomma dunque Schüco
Giusto
Questo non solo Puglia
Tutti
Ciò comunque oggi
Tutti
Centottantacinque
Informo minuto sono
Allora
Ordinario
Abbiamo
Ma
Abbiamo
Ma
Ma
Bene
Bene
Ma
La
Allora
Ma
Care compagne cari compagni gentili ospiti
Benvenuti al quarto congresso nazionale dei Democratici di Sinistra
Arriviamo oggi a Firenze dopo un percorso serrato che ha coinvolto e visto protagonista tanta parte dei nostri militanti dei nostri iscritti del nostro popolo
L'impegno a cui siamo stati chiamati in questi giorni e nuovo avvincente difficile appassionante
Andare alle radici della nostra identità a quel bisogno che ci spinse noi
Gente di sinistra a pensare ad un mondo diverso più giusto
Allora stare contro gli egoismi le ingiustizie
Le discriminazioni di classe di razza di religione di genere e che ci porta ora a costruire una casa più grande un partito del riformismo moderno
Aperta alle sfide della società contemporanea aperto al futuro
Un tempo Tito di donne e uomini che promuove un nuovo patto tra i generi per una ma è qua e paritaria rappresentanza
Un partito dei giovani per il riconoscimento dei meriti e delle competenze un partito del lavoro e del sapere
Quel partito di cui l'Italia il nostro Paese ha bisogno per diventare finalmente un Paese moderno europeo compiutamente democratico
è con orgoglio care compagne e cari compagni gentili ospiti
Che la Toscana il partito della Toscana con il suo patrimonio di scritti la sua esperienza di partecipazione popolare di radicamento territoriale e sociale di apertura e diploma Simone delle donne e dei giovani accoglie oggi questo straordinario congresso quella passione dei suoi militanti con l'orgoglio con il nostro con la voglia di davvero aprire una nuova storia
Caro Segretario bastino care compagne cari compagni cari amici
Che verrete col noi a fare un nuovo cammino e che parteciperebbe alla fase costituente che da oggi si apre
Raccogliamo la sfida guardiamo avanti con fiducia con l'ottimismo con coraggio care compagne e cari compagni gentili ospiti caro Segretario a tutti a tutti noi quale lavoro
Diamo inizio adesso I nostri lavori avete avuto in distribuzione la proposta di Presidenza a cui va aggiunto
Mi scuso con il compagno per un errore di battitura il compagno Michele Mazzarano
Ecco se avete visto la proposta di Presidenza io la metterei in votazione
Favorevoli
Contrari
Astenuti
La presidenza e approvate
Chiamo adesso alla Presidenza
Il compagno Piero Fassino
Il compagno
Massimo D'Alema
Il compagno
Altri dati o
Reichlin
Il compagno Gavino Angius
Il compagno Fabio Mussi
Compagno Leonardo Domenici
Compagno Alberto Nigra
Compagno Cesare Salvi
Compagno Andreana Angiulli
Accompagna Pasqualina Napoletano
Compagni Andrea Carducci
La compagna Fulvia Bandoli compagno Claudio Martini compagna Pierluigi Bersani
Campagna Maurizio Migliavacca
Compagno Vannino Chiti
Accompagna vittoria Franco
Accompagnarla Finocchiaro
Accompagnarla Serafini
Accompagna Marina Sereni
Accompagna l'IVA è pubblico accompagna Barbara Pollastrini
Passiamo ora
La parola per la testa per la presidenza effettiva di questa seduta
Alla compagna vittoria Franco ancora compagne e compagni ospiti di occupare buon lavoro a tutti noi
Però
Anche il mio benvenuto
A tutti gli ospiti italiani e stranieri elegante e anche negativi
E do lettura
Nel messaggio che il nostro congresso Indian Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Caro Presidente
Vede legate e i delegati al quarto congresso nazionale dei Democratici di Sinistra le rivolgono il loro più affettuoso e deferente saluto do lei esprimono profonda gratitudine per il suo costante richiamo a tutelare e consolidare i valori della Costituzione repubblicana
Di cui quest'anno celebriamo il sessantesimo anniversario
La sensibilità che dimostra di fronte alle grandi questioni dell'Italia di questi anni
L'equilibrio e la passione civile con le quali sta esercitando il suo mandato e che da sempre caratterizzano la sua esperienza politica e istituzionale fanno di lei garante supremo delle nostre istituzioni il punto di riferimento essenziale per quanti operano non solo in politica affinché l'Italia sia sempre più libera più giusta più prospera il solo Annoni mento a guardare all'unità nazionale come bene primario trova i Democratici di Sinistra sensibili e attenti
Nella nostra
Quotidiana azione politica ci sono da stimolo all'attenzione che lei riserva al valore della voga alla sua dignità
Alla necessità di creare lavoro stabile e sicuro per giovani e donne al dovere di riconoscere pienamente il lavoro dei suoi diritti e viva anche in noi l'angoscia di fronte alla piaga delle morti degli incidenti sul lavoro raccogliamo il suo appello Aventino ad agire e a decidere da penalmente
I suoi inviti
I suoi inviti a ricreare un clima sereno e costruttivo nei rapporti politici ci sono da sprone
Unitamente al richiamo svanì gestita di sviluppare la partecipazione e di creare le condizioni
Perché i cittadini soprattutto i giovani non abbandonino la politica
Siamo impegnati accogliendo la sua sollecitazione arrendere le istituzioni della Repubblica senza stravolgere la Costituzione
Più forti più funzionali ed efficienti più adeguate alle necessità del Paese
Sentiamo infatti la necessità di riforme istituzionali ed elettorali volti a garantire un approdo positivo alla lunga transizione italiana nella direzione di una democrazia dell'alternanza matura lo stesso concetto al centro del nostro Cong esso la trasformazione dell'Ulivo nel Partito Democratico muove dalla volontà di contribuire al superamento della frammentazione
E al rinnovamento del sistema politico e istituzionale del nostro Paese per renderlo più stabile e autorevole
Abbiamo ricordato poche settimane fa il cinquantesimo anniversario della firma dei Trattati di Roma oggi
L'Unione europea sta attraversando un momento di difficoltà ma Comella non si stanca di sollecitare non viso ne ha rassegnarsi non lasceremo nulla di intentato per aprire un nuovo cammino confortati dalle sue riflessioni sul futuro dell'Europa e membri degli sforzi che ha dedicato alle attività delle istituzioni dell'Unione europea
Anche di questo la ringraziamo
E infine
Ci permetta di ricorrere per un attimo ad un tono più diretto e affettuoso che deriva dalla lunga storia che abbiamo vissuto e dall'amicizia profonda che da tanti anni ci lega grazie Giorgio per quello che ci hai dato e che ci ha insegnato
Buon lavoro signor Presidente
Tutti
Giudice
Giusto
Stiamo pian pianino
Ventitré anni metto
Sono nata nel mille novecentottantaquattro avevo cinque anni quando è caduto il muro di Berlino dei primi soldi che ho guadagnato erano euro
Io studio fisica all'Università di Modena dove si trova anche un centro di ricerca per le nanotecnologie
Lì
Incontro tanti giovani ricercatori ed i loro occhi illuminarsi
Quando parlano di ciò che fanno ma subito si velato di preoccupazione quando riflettono sul futuro
La politica fatica a rispondere alle loro domande
E si si chiedono perché è il marito non basta oppure
Sarà sto precario riuscirò a realizzare il disegno della mia vita e le giovani donne come me si chiedono se saranno mai in grado di affrontare serenamente la maternità
Continuando a lavorare al progetto di ricerca
Su cui la collettività ha investito denaro e speranza sono tanti giovani
Che decidono di andare all'estero
Partire aggiunge il fatto ora
Fino in fondo noi siamo l'accelerazione dell'Erasmus beh sappiamo l'inglese a ritornare che non offre certezza il fondo come può l'Italia
Rinunciare ma i suoi giovani talenti
La primavera scorsa
Con la vittoria dell'Unione e dell'Ulivo si sono accese in noi grandi speranze
Sta al Governo di centrosinistra realizzarle
Il sedici ottobre due mila cinque ho lavorato come volontaria alle primarie dell'Unione e nel seggio del mio quartiere ho visto tanti ragazzi
Che erano lì a scegliere il loro candidato
Soltanto un partito
Che ci faccia partecipare e che ci renda protagonista il nostro futuro né il nostro partito
E se abbiamo fiducia nella politica
Saremo in grado di costruire un mondo migliore
Un'Italia migliore e non lo faremo con la nostalgia lo faremo con le idee
Con la passione e con il coraggio
Tutti
Tutti
Tutto
Su giusto
L'accusa
Subito
Leggo i casi
Il futuro che ho fatto
Che appartiene a chi si sente il dovere l'orgoglio di credere ancora in qualcosa
Di esprimere dei desideri e di saperne di realizzare
Il futuro sia monumento con la nostra testa e con il nostro cuore con le nostre parole e con un suo limite suoniamo insieme con le nostre risposte e con le nostre domande
C'è una domanda che accomuna tutti gli italiani
Di undici
Di ogni età chiuderlo culturale
Di ogni orientamento ideale e la domanda
Una profonda trasformazione della Puglia
Affinché la politica torni a occuparsi della dignità
Del bene comune del domani dei cittadini
Se non vi impropri tatticismi
Affinché la politica turni e pubblica al primo posto la modernizzazione del Paese
E nulla ricerca tutti i costi della visibilità mediatica affinché la politica torni a elaborare i grandi progetti dei grandi visioni
All'altezza dei tempi che corrono invece di accontentarsi di arrancare dietro i sondaggi di opinione
Affinché la politica
Sappia sciogliere i nodi che impediscono ai cittadini
Di realizzarsi di essere
Più felici
Affinché insomma la politica torni ad incarnare il luogo dell'incontro del confronto dell'elaborazione comune della condivisione della passione civile dell'esercizio della responsabilità del coraggio di immaginare e di sperimentare
Le nostre scelte di oggi
Nascono da molti stimoli diverso
Ma nascono soprattutto dalla volontà di raccogliere questo sentimento
E di dargli una risposta positiva una risposta forte
Capace di dare il significato e concretezza alla speranza
Di un mondo migliore per le nuove generazioni
Un mondo con più opportunità più sviluppo
Più equità
Più solidarietà
Perché la politica
Torni ad essere per noi tutti un grande viaggio verso il futuro
Invece che una piccola stazione confinata nel passato e
D'altronde i risultati dei congressi di sezione
Si sono svolti i sei mila novecentotrentaquattro congressi di sezione e i voti validi espressi sono duecentocinquantasei mila seicentottantanove
La prima mozione per il Partito Democratico che ha visto Piero Fassino candidato segretario nazionale ha ottenuto centonovantatré mila settecentottantaquattro voti pari al settantacinque virgola cinque per cento
La seconda mozione a sinistra per il Socialismo Europeo che ha visto Fabio Mussi candidato segretario nazionale ha ottenuto trentotto mila settecentocinquantasette voti pari al quindici virgola uno per cento
La terza mozione per un partito nuovo democratico e socialista ha ottenuto ventiquattro mila centoquarantotto voti pari al nove virgola quattro per cento
Proclamo pertanto eletto segretario nazionale dei Democratici di Sinistra il compagno Piero Fassino
A Piero Fassino dopo ora la parola per la relazione al nostro congresso prego Piero Fassino
Gentili ospiti
Cari amici
Care compagne
E cari compagni
Grazie oggi qui così tante idee con tanto calore
Voglio innanzitutto unirmi all'intero congresso
Nel rivolgere un saluto affettuoso a Giorgio Napolitano che in questo primo anno di mandato presidenziale
è stato
è stato un sicuro
E costante punto di riferimento per l'Italia intera
Cogliendone con tempestività ansie e aspettative
Gli siamo grati per come ha saputo rappresentare il dolore e l'indignazione di milioni di italiani di fronte alle tante morti bianche che funesta nel mondo del lavoro
E lo ringraziamo per la costante sollecitudine
Con cui richiama la politica al carattere strategico ineludibile delle riforme istituzionali in Italia in Europa
Desidero rivolgere un pensiero grato a Oscar Luigi Scalfaro e Carlo Azeglio Ciampi che in tempi difficili per la vita della Repubblica hanno saputo essere presidio e certezza per le istituzioni democratiche del nostro Paese
Ringrazio per la loro presenza del Presidente del Senato della Camera Franco Marini e Fausto Bertinotti ai quali si lega no
Un'amicizia antica è una comune storia di impegno per i diritti del mondo del lavoro e per i valori di democrazia di libertà e di solidarietà
Ringrazio i tantissimi ospiti del mondo economico sociale culturale che hanno accolto il nostro invito testimonianza dell'interesse che il progetto del Partito Democratico suscita nella società italiana
Ringrazio i leaders politici dell'Unione di centro sinistra con cui condividiamo ogni giorno una convinta impegnativa solidarietà di maggioranza
E con loro saluto ministri vice ministri e sottosegretari confermando il nostro apprezzamento per il pieno per la loro fatica quotidiana
E ringrazio in particolare Francesco Rutelli e dirigenti della Margherita con cui condividiamo da anni
Un'intensa esperienza politica e umana e oggi l'appassionante sfida di dar vita al partito democratico
E ringrazio il leader e gli esponenti dell'opposizione che con la loro presenza qui testimoniano l'attenzione che sappiamo non essere formale
Ricordo
Il saluto più affettuoso mio di tutti noi al Presidente del Consiglio Romano Prodi che domani sarà tra noi
E al quale assicuro ancora una volta il forte leale sostegno dei Democratici di Sinistra
Un ringraziamento particolare moltissimi ospiti internazionali
E alle molte rappresentanze diplomatiche la cui ampia presenza e conferma di un interesse forte e sincero perso il nostro partito verso il progetto del Partito Democratico di cui anche in Europa e nel mondo si colgono le potenzialità innovative
Tra i tanti ospiti permette stranieri permettetemi di ringraziare il Presidente dell'Internazionale Socialista George Papandreu
Presidente del Partito del Socialismo Europeo Polo Erasmus
Il Presidente Dellai spendete Vesca Kurt Beck
Il Presidente del Gruppo socialista al Parlamento europeo Martin sul
E con la loro partecipazione qui confermano il sostegno caldo e convinto con cui la famiglia socialista accompagna il progetto del Partito Democratico
E altrettanto gravi siamo al Presidente del Partito Democratico meno che l'americano Howard Bindi così come rappresentante del Partito indiano del Congresso e a Marco Aurelio Garcia consigliere politico del presidente Lula
La loro presenza qui è la migliore testimonianza di come il Partito Democratico possa contribuire a una più vasta unità delle forze riformiste nel mondo
Un saluto particolare alle delegazioni israeliana palestinese libanese irachena
E al vicepresidente del Parlamento afgano
Fase accolti
A loro la solidarietà dei Democratici di Sinistra e il nostro convinto impegno a sostenere ogni sforzo per la pace la sicurezza nel grande Medio Oriente
E infine
Credo di interpretare i sentimenti di tutti voi nel salutare i rappresentanti del Partito socialista francese
E nell'inviare tutto il sostegno
E la solidarietà del nostro partito Ségolène Royale
Impegnata in una sfida decisiva non solo per la Francia ma per l'intera Europa
Care compagne e cari compagni
Da un anno esatto l'esecutivo guidato da Romano Prodi governa il nostro Paese
Sorretto dalla maggioranza di Governo di centrosinistra che ha vinto le elezioni
Nonostante una vittoria elettorale ottenuta con ristretto margine
E i difficili rapporti di forza al Senato dati da una pessima legge elettorale
Il centrosinistra ha dimostrato che si può dare all'Italia una guida diverso
Abbiamo cominciato a farlo in politica estera
Dove il nostro Paese ha riconquistato in questi mesi fiducia credito a ruolo ed è davvero sconcertante inaccettabile
Che è una vicenda drammatica come rapimento del giornalista Mastrogiacomo sia stata piegata pura strumentalità di politica interna
Semmai la vicenda Mastrogiacomo e l'intera intricata questione afgana
Ci dice quanto pazzi sicurezza lotta al terrorismo siano inscindibili e quanto sia indispensabile che ogni nazione assuma le sue responsabilità per contribuire ad un mondo più libero è sicuro
Per questo al rientro dei nostri soldati dall'Iraq una guerra che ogni giorno di più si dimostra sbagliata
Non è seguito alcun disimpegno dai molti fronti internazionali in cui l'Italia agisce su mandato ONU e solidale condivisione con NATO e Unione europea anzi
Alla riconferma delle nostre missioni militare di pace nei Balcani in Afghanistan abbiamo aggiunto l'impegno in Libano dove l'Italia guida la missione UNIFIL volta scongiurare
E nuovi conflitti armati in Medioriente e a riaprire la strada soluzioni negoziate di pace tra israeliani e palestinesi e tra Israele e gli Stati della regione
E tutto ciò non solo non contrasta con l'articolo undici della Costituzione
Ma ne è corretta applicazione
Perché quando i padri costituenti scrissero quell'articolo all'indomani dell'orrore della guerra dell'Olocausto dell'uso della bomba atomica pensavano ad un mondo libero e liberato
Da ogni forma di violenza sopraffazione sofferenza e terrore
Un impegno il nostro che si accompagna a una politica estera dinamica su molti fronti il difficile negoziato per lo status del Kosovo la crisi iraniana e lo stesso scenario afgano
L'iniziativa per una nuova stagione di disarmo in primo luogo nucleare e per la messa al bando della pena di morte l'immediata sospensione delle sentenze in attesa di esecuzione
Impegni tutti
Che il nostro Paese sta perseguendo in coerenza con le responsabilità che ci derivano dall'essere membri del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e con la costante ricerca di coesione nell'Unione europea ed intesa leale solidale con gli Stati Uniti
Allo stesso modo con questo Governo l'Italia è tornata ad avere voce in Europa proprio quando in atto uno sforzo comune per dare all'Unione europea e istituzioni riformate
Condizione per gestire nuovi allargamenti la Croazia i Balcani e domani la Turchia e per fare avanzare crescenti livelli di integrazione in campo economico sociale dei diritti di cittadinanza
Ma è soprattutto in campo economico e sociale che si è visto un significativo cambio di passo
Nel due mila sette il deficit di bilancio si attesterà intorno al due metro per cento o anche meno
La crescita del PIL per la prima volta dopo anni supererà il due per cento
Esportazioni e competitività del sistema tornano a crescere
Il grado di internazionalizzazione delle imprese aumenta
Mentre il progressivo e costante consolidarsi della ripresa FIAT la nascita di nuovi e più grandi poli bancari e le recenti acquisizioni internazionale di ENEL ENI testimoniano di una nuova vitalità del sistema Italia
Impresa grandi medie e piccole
Che in questi anni hanno saputo misurarsi con le sfide del mercato ci sono ristrutturate e oggi tornano a essere competitive forte un patrimonio straordinario di capacità imprenditoriale di saper fare
Di innovazione che il Paese intero
Deve essere in grado di riconoscere e sostenere
Perché nella cultura di impresa ci sono quei fattori di innovazione e di dinamicità di cui l'Italia a straordinario bisogno
Certi
Non ci sfugge che la ripresa è stata agevolata da una più favorevole congiuntura internazionale
Ma non può sfuggire neanche il contributo
Che viene da un'azione di governo attenta a cogliere tutte le opportunità che i mercati offrono mettendo a disposizione del sistema produttivo quegli strumenti
Dalla riduzione del cuneo fiscale alle liberalizzazioni dai nuovi indirizzi di politica industriale una nuova politica energetica che consentono all'impresa e un più alto e forte livello di competitività
E anche sul piano sociale spira un vento nuovo nel Paese
La rimodulazione di assegni familiari e detrazioni fiscali a favore dei redditi meno abbiente delle famiglie con figli
Il piano pluriennale per gli asili nido al Fondo nazionale per le persone non autosufficienti
Il fondo per l'integrazione dei cittadini non comunitari rifinanziamento delle leggi per il welfare locale
Sono tutte scelte che indicano una direzione di marcia nuova volta riformare lo Stato sociale non riducendo le prestazioni ma disegnando una nuova gerarchia di priorità su cui investire
Così come di fronte al dramma delle morti bianche alla piaga del lavoro sommerso e nero I rischi della precarietà giovanile
Ci sono avviate prime misure volte a restituire dignità e sicurezza lavoro mentre si sta predisponendo la riforma del mercato del lavoro degli ammortizzatori sociali da portare al confronto con le parti sociali
Sul cruciale tema dei diritti della persona con spirito civile la
Vogliamo affrontare questioni l'accanimento terapeutico il testamento biologico la ricerca sulle staminali e sulla genetica umana
E la cui delicatezza siamo ben consapevoli e che proprio per questo richiedono non contrapposizioni ideologiche ma ascolto dialogo il confronto nella ricerca di soluzioni condivise praticabili e non laceranti per la società
è lo spirito
Con cui abbiamo avanzato la proposta di legge sui Dico
Che senza contraddire l'articolo ventinove della Costituzione ruolo centrale nella famiglia fondata sul matrimonio consente maggiore serenità e rispetto a chi ha scelto una convivenza di fatto eterosessuale omosessuale
E ci auguriamo
Che il confronto in Parlamento non delude le aspettative di questi cittadini
Appuntamento impegnativi
Stanno ora di fronte al Governo
La messa a regime del sistema previdenziale che così come Ozzy penalizza i giovani e le pensioni basse
La riforma del mercato del lavoro per ridurre le espansioni l'esposizione alla precarietà
L'applicazione degli accordi per la riforma della pubblica amministrazione sempre più terreno cruciale nel rapporto tra cittadino e Stato la riqualificazione dopo gli interventi in finanziaria della spesa sanitaria della su questi casi
Tutte scelte dagli esiti non scontato
Perché richiedono di misurarsi con nuovi paradigmi nuovi bisogni e soluzioni spesso inedite
E per questo necessitano della rissa nella ricerca di condivisione e di concertazione con le parti sociali che anch'esse devono essere consapevoli
Dello sforzo straordinario che a tutti è richiesto per rimettere in moto il Paese
Quel pezzetto
E che l'Italia ha bisogno di una forte iniezione di innovazione di riforme di cambiamento
Il Paese è in grado di farcela ha le risorse per farcela ma non può e non deve avere paura di cambiare ciò che va cambiato
E dunque
Ancorché in Senato la maggioranza sia risicata questo Governo non è un esecutivo provvisorio in attesa di H che accada qualche cosa no questo è il Governo espresso dalla maggioranza di centrosinistra che ha vinto le elezioni
E intende governare con la determinazione e l'ambizione necessaria onorare le aspettative del Paese
E tuttavia
Governare bene può non bastare
Ricordiamoci l'esperienza degli anni Novanta sei due mila uno
Quando i Governi Prodi D'Alema Amato
Guidare un'Italia fuori dall'instabilità economica politica e istituzionale in cui il Paese era precipitato nella metà degli anni Novanta
Eppure non bastò
Non bastò tant'è che al termine di quel quinquennio che pure fu un quinquennio che oggi
Possiamo guardare in modo più distaccato fu quinquennio felice
L'Ulivo perse le elezioni e il Paese preferiti affidarsi alla destra
Riflettendo su quella sconfitta
Al nostro congresso di Pesaro riconoscemmo limite di un riformismo dall'altro di un riformismo senza popolo non volevamo affermare naturalmente che la qualità del Governo sia ininfluente governare bene essenziale e il Governo Prodi lo sta facendo
Ma quando occorre una stagione di riforme incisive di innovazioni radicali
Di cambiamenti strutturali
Decisiva che vi sia un attore politico sociale e culturale
Che viva nella società interloquisca con interesse bisogni promuova sintesi e mediazione costruisca condivisione
E dunque il tema centrale è chi abbia la forza la capacità la volontà di mettere mano a quest'opera di innovazione e di modernizzazione del Paese
Serve un partito
Perché anche la migliore e più oculata amministrazione della cosa pubblica non può sostituire la politica
Al centro di questa nostra assise dunque c'è questo progetto politico ambizioso
Dare all'Italia un soggetto politico nuovo il Partito Democratico
Non un nuovo partito nel senso di un partito in più
No un partito nuovo nuoto perché capace di dare per la prima volta nella storia italiana rappresentanza unitaria
Ad un riformismo fino ad oggi plurale
Non solo nelle culture ma anche nelle sue espressioni politiche
Nuovo
Perché capace di guidare l'Italia in una fase di trasformazioni cruciali per il futuro del Paese
Nuoto perché in grado di ridisegnare la geografia politica italiana
E dare al sistema istituzionale quella stabilità e governabilità che da troppi anni manca
Nuovo
Perché capace di ricostruire un rapporto di fiducia e credibilità dei cittadini
Con la politica e con lo Stato nuova soprattutto nel pensiero
Di fronte a cambiamenti che non si comprende nessi Governo
Riproponendo progetti ad esperienze elaborate praticate in un mondo che alle nostre spalle
Sì serve un pensiero nuovo per un secolo nuovo e non perché ciò che abbiamo fatto ieri fosse sbagliato
Anzi il Novecento è stato un secolo di straordinarie conquiste di civiltà il progresso di emancipazione
Ma nel bagaglio di quell'esperienza e non troviamo oggi le lenti gli attrezzi gli strumenti
Per leggere agire in un tempo nuovo in cui tutti i caratteri della società il modo di produrre di consumare di lavorare di comunicare di relazionarsi agli altri di concepire organizzare la vita individuale e sociale tutto questo sta cambiando profondamente
Muta la geografia economica e politica del pianeta
La crisi di leadership americana il protagonismo dei Paesi emergenti la complessità dei rapporti tra Islam e Occidente irride finissi continuo dei rapporti di Potenza
Tra la potenza dell'economia e capi e capacità di guida della politica e tutto questo ci sollecita a ripensare il mondo i suoi equilibri a non rassegnarsi ad un'Europa fragile e debole e a ridefinire il ruolo e lo spazio dell'Italia
Muta il clima del pianeta
E le conseguenze catastrofiche che vengono paventate mettono in causa il paradigma di una crescita lineare quantitativa più investimenti più produzione più più più produzione più lavoro più lavoro più redditi più redditi più consumi più consumi più prosperità
Che non funziona più
Dobbiamo ripensare l'uso delle fonti energetiche e le tecnologie produttive
I caratteri dell'alimentazione l'uso della terra le coltivazioni le ragioni di scambio tra i mercati il rapporto produzione e consumo in una parola la sostenibilità non come vincolo punitivo e in indente ma come leva di una vasta innovazione di produzione i consumi stili di vita
Vorrà pur dire qualcosa se quest'anno il premio Nobel per la fisica è stato assegnato due ricercatori inventore di tecnologie innovative e più accessibili
Per l'uso quotidiano dell'energia solare
Non è senza significato che una delle personalità italiane che si è affermata nel mondo l'unica a cui in un anno il prestigioso Time abbia dedicato due copertine si chiami Carlo Petrini inventore di una nuova cultura del cibo e del rapporto tra uomo e natura
Mutano
Mutano le forme della produzione dal lavoro e l'antica stabilità fordista e soppiantata dalla flessibilità dal già stenta e
Dalla delocalizzazione
Il lavoro cambia non solo nella sua distribuzione quantità ma anche nella qualità e nella percezione valoriale
Un lavoro flessibile mobile che offre certa opportunità
Ma espone anche a rischi drammatici via contraddizioni nuove Sante Cazzola felice Schirru Enrico Formenti Franco Cirino Nicusor favorirà
Giovanni Bufalino Michele Abazi
Sono gli ultimi nomi di un elenco troppo lungo e l'elenco delle vittime del lavoro delle morti bianche trecento dall'inizio dell'anno
Che si aggiungono
Se si aggiungono i mille duecentottanta morti sul lavoro del due mila sei hai mille duecentosessantacinque del due mila cinque
Un tragico catalogo di vite spezzate
E di famiglie travolte dal dolore testimonianza dolente di quanto una modernità senza etica e senza regole abbiam svilito il lavoro e lo abbia fatto scendere nella gerarchia sociale
E testimonia quanto sia urgente che anche nella società post fordista
Al lavoro sia dipendente che autonomo sia restituita dignità riconoscimento sociale tutela giuridica e contrattuale retribuzione adeguata valorizzazione professionale
Mutano gli equilibri demografici e anagrafici di un pianeta percorso da nuovi flussi migratori
Che non riguardano più solo chi vi alzerete altrove le possibilità di vita che lì spera di avere nel proprio Paese
Ma riguardano sempre più spesso anche chi cerca migliori opportunità per mettere a frutto la professionalità e sapere di cui dispone una mutazione
E i conflitti di questi giorni nella Cina tavola nella Chinatown milanese ce lo dicono
Una mutazione che ci mette di fronte alla complessità della società multietnica e multiculturale che non cresce per contaminazioni spontanei ma se si promuovono politica attiva di integrazione riconoscimento dei diritti cultura della responsabilità e dei doveri
Muta la struttura delle famiglie il rapporto tra genitori e figli rapporti tra i coniugi il ruolo degli anziani sollecitando ripensare lo stato sociale la gerarchia delle sue priorità
E oggi in tutti i Paesi industriali si manifesta un disagio esistenziale delle nuove generazioni che si sentono sacrificate dalle generazioni precedenti
Una gioventù ce lo ha detto Caterina prima a cui la politica ha il dovere morale di aprire tutte le porte chiuse offrire quell'opportunità di sapere di lavoro di vita che consentano un giovane di guardare alla propria vita con speranza
Mute rapporto dell'uomo con la vita e la morte affidate non solo più alla natura al destino ma anche alla scienza alla tecnologia sapere
Suscitando interrogativi dissenso a cui tutti siamo chiamati a rispondere il dibattito che da mesi infiamma la politica italiana sui DICO sulla famiglia
Su temi Ricci eticamente sensibili come sui diritti delle persone
Ci sollecita a ripensare il rapporto tra modernità e solidarietà tra responsabilità e libertà tra scienza e vita
Tra fede e ragione
Andando oltre letture
Maniche troppo semplici che si affidano opposti non possono sfuggire muta ovunque
Il rapporto tra i cittadini e la politica
Di fronte a una manifesta inadeguatezza degli istituti democratici a governare fenomeni pendenza di dimensione più ampia di quella su cui si esercita la sovranità degli Stati
Questo ci dice l'esito dei referendum francesi e olandesi in quel no non c'era tanto il rifiuto della Costituzione europea
In quel no c'era l'espressione di una paura la paura di non essere più padroni del proprio destino di vivere uno spazio troppo grande per essere controllato dei cittadini di perdere le protezioni del modello sociale messo a dura prova
Dalla globalizzazione dei mercati aperti
Quel no rivela un crisi di consenso di legittimazione una crisi democratica che si deve sollecitare a pensare che cosa debba essere la democrazia nel tempo della sopra nazionalità dell'integrazione della mondializzazione
E anche in Italia la crescente estraneità dei cittadini verso le istituzioni la politica
Da cui non a caso il Presidente Napolitano prese le mosse nel suo messaggio di fine anno agli italiani
Si parla anche qui di una crisi della democrazia in cui sono venuto lo curandosi gli istituti della rappresentanza la loro capacità di governo di gestione la capacità regolativa dei poteri pubblici
Una crisi democratica che al nord laddove la società è più aperta più ricca più mobile più sensibile istanze di modernità innovazione si manifesta è una questione settentrionale
Che matura super su temi cruciali del rapporto tra cittadini è stato quali la fiscalità e la distribuzione della ricchezza
L'autogoverno locale il federalismo la modernità dell'infrastruttura dei servizi pubblici la qualità di una pubblica amministrazione percepita come opprimente parassitaria
Sono i nuovi terreni della sfida tra populismo e democrazia e una crisi democratica che al sud si manifesta in un crescente distacco della società dalla politica
E nello spazio che si apre tra una società fragile una politica debole cresce in modo abnorme la funzione di intermediazione delle istituzioni del suo personale politico
Sono questi grandi temi con cui dobbiamo fare i conti e su cui definire il profilo i caratteri del Partito Democratico ecco la classe dirigente del nostro Paese oggi questa grande responsabilità
Pensare quel che sarà l'Italia non nei prossimi sei mesi ma nei prossimi dieci quindici anni
Ce lo chiedono l'impresa
Ogni giorno impegnate con una competizione sempre più aggressiva
Che solo si può sostenere se il Paese promuove un più alto grado di specializzazione di innovazione dei prodotti e una più penetrante internazionalizzazione verso nuovi mercati si dota di infrastrutture moderne
Dall'alta velocità ai porti alle moderne tecnologie energetiche ambientali
Riforma radicalmente la pubblica amministrazione assumendo come criterio organizzativi di
Merito e capacità mobilità e flessibilità
E se lo Stato è capace di offrire al mercato agli investitori regole trasparenti e certi in cui ciascuno possa riconoscersi e collocarsi
Ce lo chiedono i giovani che più di altri pagano il prezzo di una società non solo più vecchio anagraficamente ma troppo spesso ha chiuso è stagnante una società nella quale quattro milioni di giovani tra i ventisei trentacinque anni vivono nella famiglia dei genitori
Il tempo di permanenza gli studi si allunga senza che di corrisponda un'effettiva maggiore qualificazione
E nel lavoro ci si stabilizza non prima dei trentasette trentotto anni e ci si sposa più tardi si fanno meno figli si hanno meno speranze si perde tempo di vita rubato
Ce lo chiedono le do
Che rivendicano più opportunità di occupazione servizi e politiche per rendere conciliabili lavoro e famiglia appalti mento delle molte discriminazioni e pari opportunità e atti accesso ogni tipo di attività
Riconoscimento di ruolo e rappresentanza politica istituzionale adeguato
Ce lo chiede il Mezzogiorno stretto tra un retaggio di fragilità strutturali e sociali la più drammatica delle quali
Continua a essere la pervasività delle mafie della criminalità organizzata
E potenzialità di crescita che possono realizzarsi sensu torna a essere una scelta strategica per lo sviluppo dell'intero Paese e si concentrano lì Investimenti Infrastrutture insediamenti e nuove attività
Ce lo chiedono i ricercatori mondo scientifico l'università chi vuole mettere a disposizione del proprio Paese sapere intelligenza creativa che troppo spesso vengono riconosciute più facilmente all'estero che in patria
Ce lo chiedono insomma gli italiani
Che avvertono che il Paese enorme riserva sempre risorse e intelligenze saperi che stentano tuttavia esprimersi a realizzarsi perché troppo spesso i processi di formazione selezione sono fondate non sul merito ma sulla quotazione
Insomma
L'Italia di fronte a uno di quei passaggi d'epoca
Nei quali sono i caratteri costitutivi della nazione il ruolo internazionale il modello di sviluppo le forme della coesione sociale gli assetti istituzionali che vanno ripensati
Restituendo alla società italiana quelle certezze di futuro quel senso di appartenenza quell'essere comunità che configurano un'identità nazionale forte in cui ciascuno possa riconoscersi
E quando un Paese chiamato a decisioni così strategica a passaggi così decisivi per il suo a venire beh decisiva che ci sia una classe dirigente
Che si fa carico di guidare l'azione e si assume la responsabilità di scelte difficili
Per questo il viso in Italia ha oggi bisogno di una grande forza politica grande per consenso elettorale grande per radicamento sociale perché le divinità della sua classe dirigente per cultura di governo che assolva questa funzione nazionale
Ed è questa responsabilità dinanzi all'Italia dinanzi al nostro Paese
Care compagne e cari compagni cari amici segnale che ci porta a dire che il Partito Democratico una necessità storica
Diamo a Vito diamo vita al partito democratico non per un'esigenza dei DS e non per un'esigenza della Margherita non per un'esigenza di un ceto politico diamo vita al partito democratico perché è una necessità del Paese serve all'Italia
Cioè il soggetto che può guidare questo Paese in una fase di crescita di sviluppo di modernizzazione
Vogliamo dare vita
Vogliamo dare vita a un soggetto politico non moderato o centrista beh sì progressista riformista riformatore
Un partito che faccia incontrare i valori storici per cui la si nasca la sinistra è nata e vive
Libertà democrazia giustizia uguaglianza solidarietà lavoro come l'alfabeto delle nuove del nuovo secolo
Cittadinanza diritti laicità innovazione integrazione merito multiculturalità pari opportunità sicurezza sostenibilità sopra nazionalità
è questo il vocabolario del Partito Democratico e per questo dovrà essere un partito del lavoro perché non c'è forza che possa definirsi riformista che non abbia nel lavoro un valore fondamentale del suo DNA e della sua identità
Dovrà essere
Dovrà essere un partito dello sviluppo sostenibile capace di misurarsi con i grandi mutamenti
Che il clima e l'ambiente del mondo ci pongono davanti
Dovrà essere un partito della cittadinanza e dei diritti dell'innovazione del meridione del sapere della conoscenza della persona e della laicità della democrazia dell'autogoverno locale dell'Europa e dell'integrazione sovranazionale della pace e della sicurezza
Un partito per la libertà e per una società aperta
Che promuova l'iniziativa individuale di ogni forma di innovazione prodotta dall'intelligenza che riconosca il merito quel merito che non è una sputi sia dei riti contro i poveri ma è lo strumento dei poveri per essere uguale ricchi
E assuma la capacità
Si assuma la capacità
Come fondamento di ogni forma di selezione
Che promuova rinnovamento generazionale e l'uguaglianza di genere che rompa tutte le chiusure corporative che rendono la nostra società sfitti che è stagnante per questo meno giusta in primo luogo verso i giovani alle donne
Un partito dei diritti che metta al centro della politica l'uguaglianza delle opportunità per ogni persona la disponibilità di servizi sociali che riducano riducano la solitudine di cittadini e famiglie
La promozione di politiche che supera ogni forma di barriera sociale e di discriminazione
La tutela e sostegno non solo giuridico di chi subisce un torto una violenza
Il rispetto della vita delle identità degli orientamenti sessuali di ciascuno e una distribuzione del reddito e del prelievo fiscale secondo criteri di equità e progressività
Un partito dei diritti che sia consapevole
Che i primi fondamentali strumenti di uguaglianza di promozione individuale e sociale sono il sapere e la conoscenza
E dunque investendo su formazione scuola Università Ricerca e innovazione che si consegue la crescita civile e sociale di una nazione
E investendo sull'infanzia che si fa crescere una società più grande matura e investendo sul sapere sulla formazione che si restituisce Gioia anche all'età matura
E i diritti naturalmente chiamano doveri l'osservanza delle leggi
Il riconoscimento delle capacità il valore dell'interesse generale
Il rispetto delle identità la valorizzazione delle competenze l'irrinunciabilità di un'etica pubblica l'esercizio della libertà nella responsabilità
Per questo vogliamo un partito laico
Capace di riconoscere ascoltare ogni cultura e pensiero
Attento al contributo che le fedi religiose tutte offrono al perseguimento del bene comune e al tempo stesso un partito consapevole
Che funzione rinunciabile dello Stato
E assicurare l'imparzialità della legge
L'uguaglianza dei diritti per ogni cittadino la rimozione di ogni forma di discriminazione la tutela delle scelte di vita individuali e dell'orientamento sessuale di ognuno
è scritto
è scritto
è scritto nell'appello sottoscritto da personalità cattoliche per il Partito Democratico
Nella società aperta e plurale la laicità va pensata come la condizione di un dialogo costante orientato alla convivenza civile e al bene comune
Questa laicità deve continuare a garantire la Repubblica da ogni forma di integralismo religioso ideologico ed economico
E deve stabilire forme e regole per il riconoscimento del dialogo tra tutte le culture religiose o secolare che scelgano di muoversi e non lo spazio pubblico
Una concezione della laicità
In cui noi ci riconosciamo
E in cui possono riconoscersi credenti e non credenti come testimonia la lettera con cui sessanta parlamentari dell'Ulivo proprio in quanto credente impegnati in politica hanno rivendicato l'autonomia della loro responsabilità istituzionale
E con un approccio laico di questa natura
Vogliamo affrontare anche il sociale tema della famiglia
Questione che certamente non è delegabile alla destra e su cui è sensibile non solo chi è credente
Anzi
Se è nel pensiero laico nella sinistra una lunga tradizione culturale e politica di attenzione alla famiglia
Nucleo essenziale di Forlì ogni forma di organizzazione sociale
Basterebbe pensare alla battaglia della sinistra la Costituente a favore dell'uguaglianza dei coniuge del riconoscimento dei diritti dei figli
Oppure alla riforma del diritto di famiglia realizzata nel settantacinque con la convergenza delle grandi culture politiche del tempo
E ancora come dimenticare che nell'ultimo decennio è stata la sinistra e il centrosinistra
A promuovere leggi cruciali per le famiglie i diritti delle persone controllate di pedofilia sulle adozioni sulle adozioni internazionali contro la violenza sulle donne approvata in Parlamento all'unanimità o larghissima maggioranza
Oggi avvertiamo tutti la responsabilità di riconoscere la famiglia una nuova centralità
Facendo i conti con le dinamiche demografiche anagrafe che occupazionali e sociali
Che hanno profondamente ridisegnato la composizione stessa i caratteri della famiglia
La famiglia italiana media quella che ci consegni al censimento fatto dall'Istat è costituita da un figlio due genitori quattro nonni e due bisnonni o più
L'ottanta per cento dei lavoratori dipendenti ha un reddito individuale netto che non supera i mille trecento euro né il quarantotto per cento dei nuclei familiari italiani soltanto una persona lavoro
Il che vuol dire che mal contato il quarantotto per cento delle famiglie italiane ha un reddito che non è molto più largo di mille trecento euro al mese
Sono quattro milioni e mezzo le persone non autosufficienti la quasi totalità dei quali esclusivo carico della propria famiglia
Il basso tasso di natalità sollecitato una crescita delle adozioni soprattutto internazionale
Nella famiglia si sono trasformati trasformati anche i cicli di vita i ruoli maschile e femminile il compiti genuina genitoriali ed educativi i modi di vivere l'età adulta i rapporti con la famiglia di origine la presenza degli anziani e le relazioni tra generazioni
Le famiglie ricostruite i nuovi rapporti tutti fenomeni che si collocano nel difficile equilibrio tra il privato il sociale
E nell'arco di una generazione sono cresciute le famiglie monoparentali
E ci sono famiglie nei quali
Ci sono nuovi stili di secondo unioni figli unici figli adottati i figli in affido coppie senza figli
Divorziati figli naturali per convivenza di fatto
Tutta di Nanni che più sollecito non ridisegnare lo stato sociale pensato e costruito per una società e famiglie ben diverse da quelle di oggi perché qui ho richiamato
Se qui dunque un ampio appassionante al terreno di ricerca confronto l'incontro che consente anche di aprire una nuova stagione del rapporto tra credenti e non credenti
Ed è per questo che non guardiamo con ostilità Alfa militari promosso da un gruppo ampio di associazioni cattoliche con le quali ci interessa al contrario interloquire
Così come nel rispetto dell'autonomia di pensiero e di ruoli serve una nuova stagione di confronto tra fede e politica
Né ci spaventa e ci preoccupa che il mondo cattolico le sue istituzioni sociali la Chiesa si manifestino con maggiore assertività
Se mai tutto questo deve sollecitare la politica noi ad essere all'altezza delle sfide culturali e morali che anche dal mondo cattolico ci vengono posti
Le nuove frontiere dell'assenza della ricerca
E delle tecnologie ci hanno condotto a un tempo in cui la vita la morte la riproduzione sono affidati sempre di più anche all'intervento dell'uomo e del suo sapere
E ciò sussista
Sia in Benedetto sedicesimo sia in un Fisola filosofo laico non credente come ha permesso interrogativi etici e culturali antropologici da cui tutti
Siamo chiamati a dare risposte promuovendo una nuova stagione di ricerca culturale di dialogo tra culture e religioni
Anche per queste sarebbe un grande partito democratico di donne e uomini liberi credere
E non credenti mossi dall'unico intento di affermare i valori di uguaglianza di giustizia di solidarietà ed equità
Qui sta la difesa vera della laicità che non consiste nella riproposizione di antichi anacronistici steccati difforme
Davvero antiquate di clericalismo di anticlericalismo
Macché nella comune ricerca di un nuovo umanesimo di un pensiero nuovo capace di suscitare comuni innovativa risposta le grandi questioni che interrogano l'intelligenza e la coscienza dell'umanità contemporanea
Solo la politica
E capace di alimentarsi a questa ricerca comune una politica forte autonoma e quindi la
E d'altra parte il rapporto con il mondo cattolico rappresenta una delle grandi costanti della politica italiana
E le modalità con cui il mondo cattolico organizzato e realizzato la sua presenza politica ha sempre segnato la storia italiana
Sia quando vi è stato un partito come la DC
Fondato sul presupposto storico dell'unità politica dei cattolici e sia quando come oggi quel partito non c'è
Quell'unità politica non c'è più
Ed è aperto davanti a noi la duplice possibilità
Di vedere il grande patrimonio di tensione morale e politica del movimento cattolico orrendi vestito in un grande progetto democratico
Come è il Partito Democratico o invece tentato di trasformarsi nel riferimento identitario e nella base elettorale di un partito conservatore di massa
Ed è anche sulla base di questa consapevolezza
Che diciamo che una delle ragioni non ultima del Partito Democratico e proprio offrire un grande soggetto politico
Riformista e progressista a credente non credente abbattendo definitivamente storici steccati aprendo così una nuova stagione alla democrazia italiane
La scelta
Del Partito Democratico è anche una risposta alla crisi del sistema politico istituzionale
Reso più acuto da un sistema elettorale che accentuato la frammentazione del sistema politico ha ridotto la governabilità accresciuto la distanza tra Paese legale e Paese reale
Non si esagera davvero
Dicendo che l'Italia vive
Una crisi democratica
Certe è una crisi non solo italiana ho richiamato prima riguarda la democrazia rappresentativa e i suoi istituti
In Italia però vi si aggiunge un sistema politico caratterizzato da alta frammentazione ventitré partiti in Parlamento e un sistema elettorale che consenta di
Vincere le elezioni che consente di vincere le elezioni ma poi
Non consente di governare o riduce molto il livello della governabilità e re effettivo
Mettere mano una riforma elettorale che restituisca questo Paese stabilità e governabilità è un'assoluta priorità
Una legge elettorale che in omaggio ad una regola in vigore in tutte le democrazie moderne
Sia frutto di un'intesa tra maggioranza e opposizione e sia sostenuta da un ampio consenso parlamentare
E noi
Da questo congresso ribadiamo cinque priorità intorno a cui costruita d'intesa che mettiamo a disposizione del confronto con le altre forze politiche
Conferma della democrazia dell'alternanza affidando agli elettori la scelta con il voto della coalizione che debba governare
Restituzione agli elettori del potere di scegliere gli eletti preferibilmente attraverso collegi uninominali
Meccanismi
Meccanismi che consentano stabilita alla maggioranza
Soglia di accesso e regole parlamentari
Per la riduzione dell'attuale frammentazione equilibrio di rappresentanza tra uomini e donne dando piena applicazione all'articolo cinquantuno della Costituzione
L'efficacia
L'efficacia di una legge che corrisponda a questi obiettivi richiede anche un'intesa tra le forze politiche che consenta di mettere in campo tre innovazioni di rilievo costituzionale
La riduzione del numero dei parlamentari il superamento del bicameralismo perfetto con trasformazione del Senato in camera federale delle autonomie regionali e locali
E concentrazione nella Camera dei deputati della potestà legislative statali e della fiducia al Governo il rafforzamento dei poteri del Presidente del Consiglio
Tre riforme su cui in linea di principio l'intesa c'è già
E la cui discussione è già stata avviata nella Commissione affari costituzionali della Camera e dunque se c'è la volontà politica approvabili in tempi sufficientemente rapidi
Così come rapidamente possibile avviare l'esame parlamentare dei provvedimenti necessari al completamento dell'assetto federalista dello Stato
Dipende da questa volontà dalla volontà della politica il rapporto con il referendum sull'attuale legge elettorale
Che noi abbiamo sempre considerato una sollecitazione
Alle forze politiche a ritrovare in Parlamento la soluzione legislativa adeguata
Se in questi giorni la volontà delle forze politiche come noi auspichiamo
Si manifestasse si concretizzarsi in proposte intese credibili sarebbe ragionevole discutere con i promotori del referendum
Anche la disponibilità ad una sospensione della raccolta delle firme che consenta al Parlamento di approvare la legge elettorale di avviare l'iter di revisione costituzionale
In ogni caso
Quel che non sarebbe tollerabile
è un ennesimo balletto di disponibilità formali
A cui non seguisse una volontà effettiva
E concreta di realizzare in tempi rapidi le riforme necessarie
E vorrei cogliere questa occasione nella quale sono qui tutti principale leaders politici del Paese ancora li ringrazio per l'onore che fanno questo congresso a tutti noi per lanciare un appello
Abbiamo una grande responsabilità verso l'Italia e abbiamo soprattutto il dovere della coerenza tra parole e fatti
Il bipolarismo è stato adottato in tanti Paesi anche da noi perché consente di dare stabilità al sistema politico e serenità e certezza i cittadini
Proprio per questo però non può essere una sorta di guerra civile politica permanente nella democrazia matura e forte non ci sono nemici ci sono avversari che si combattono anche aspramente ma si riconoscono e si rispetta
Che ciascun partito
Che ciascun partito
Graduale misura le proprie legittime posizioni riconoscendo il primato degli interessi generali
Il bipolarismo deve essere mite il suo funzionamento non può che essere fosse fondato sulla responsabilità di ogni suo atto e allora le riforme se ci crediamo davvero
Possono essere l'occasione per fare uscire il nostro sistema dalla nevrosi che lo agita quotidianamente
Per approdare finalmente una democrazia dell'alternanza matura e responsabile
Proviamoci glielo chiedo
E i cittadini guarderanno a noi alla politica certamente con maggiore fiducia di quella che oggi esprimono verso di noi
Legge elettorale
Legge elettorale e riforme in tempi rapidi non risolvono tuttavia da sole l'esigenza di un nuovo sistema politico
L'esperienza di questi quindici anni di transizione incompiuta si dice che nuove regole per essere efficaci necessitato l'invio di una riforma dei soggetti politici
In fondo una delle ragioni della crisi democratica sta proprio nella contraddizione tra un sistema che tende al bipolarismo e all'alternanza è una geografia politica tuttora figlia di un esasperato proporzionalista
La nascita del Partito Democratico ritrova proprio qui una delle sue ragioni
Mettere in campo una grande forza a vocazione maggioritaria infatti è la condizione per dare
Al bipolarismo e la democrazia dell'alternanza un assetto stabile effettivamente di governo
Non è senza significato
D'altra parte che l'avvio del nostro progetto
Stia già producendo dinamiche che investono sia la maggioranza di Governo sia l'opposizione
A destra Forza Italia Alleanza Nazionale discutono di un possibile partito conservatore competitivo con il Partito Democratico
A loro volta UDC si elenca centonove loro distinzioni nell'opposizione anche in funzione di una diversa dinamica politica
E a sinistra
Dopo una lunga diaspora i socialisti tentano di riunificare is
E per la prima volta forze politiche caratterizzate da un forte sentimento identitario come Rifondazione Comunista i Comunisti tra vi si pongono il tema di una possibile aggregazione della sinistra radicale non dissimile da esperienza esistente in altri Paesi europei
Proprio l'ampiezza dei movimenti in atto di questi movimenti ci dice quanto riduttivo sia leggere il Partito Democratico con una semplice fusione tra due parti
Se così fosse nessuno si preoccuperebbe più di tanto e chi invece chiunque vede bene il carattere di grande innovazione del sistema politico che il Partito Democratico rappresenta
In una politica
In una politica segnata nei decenni da separazioni sessioni frammentazioni e la prima volta che due importanti partiti decidono di unirsi anzi
Di fare della loro unità il punto di aggregazione di un campo di forze politiche sociali ancora più vasta
Anzi se ci pensate bene dobbiamo averlo presente senza
Proprio il tratto innovatore e riformatore questa tensione all'unità che induce molti cittadini a riconoscersi nel Partito Democratico e a sostenere
Sì perché unire oggi quel che la storia ieri ha diviso la sfida del nostro progetto
Sappiamo tutti come nel campo progressista riformista italiano sia stato caratterizzato per oltre un secolo da più riformismo
Da quello originario socialista al riformismo de facto del PC dal riformismo cristiano sociale cattolico democratico al progressismo liberaldemocratico
E in tempi più recenti è cresciuto anche in Italia un riformismo di natura ambientalista
Per non dire dei tratti riformiste che segnano movimenti espressione di nuove sensibilità quali la non violenza la soggettività femminile i nuovi bisogni giovanili
è possibile fare incontrare unire tutto ciò in un unico grande partito la mia risposta e si
E non certo perché ignori i caratteri peculiari della storia italiana
E la lunga teoria di conflitti antagonismi che hanno accompagnato la vicenda dei riformismi del nostro Paese
Ma le ragioni ideologiche storiche
Che hanno lungo diviso e contrapposte riformismo italiani stanno alle nostre spalle
Il secolo in cui viviamo non è iniziato politicamente il primo gennaio del due mila ma il nove novembre dell'ottantanove
Da quel giorno il mondo l'Europa sono entrati in scenari del tutto nuovo e anche la dialettica politica italiana è venuta cambiando radicalmente
Con il superamento dei partiti della geografia politica della Prima Repubblica l'apparire di nuove formazioni politiche e l'adozione di un sistema elettorale istituzionale bipolare maggioritario
Un'enorme sommovimento dentro il quale maturato un'esperienza politica unitaria di straordinario valore L'Ulivo l'Ulivo che in questi dodici anni
Sia nella sua versione originaria di alleanza larga di centrosinistra sia nella configurazione attuale di Casa comune dei riformisti
è già stato il luogo dove donne e uomini provenienti da storie percorsi esperienza diverse e per lungo tempo in competizione in conflitto ci son incontra
Ci sono reciprocamente riconosciuti hanno costruito una comune lettura della società italiana
A cui hanno offerto un comune progetto politico l'Ulivo appunto che gli elettori hanno dimostrato di riconoscere e condividere
E su questa esperienza
Che si è radicata la presentazione delle liste dell'Ulivo intorno alla quale noi abbiamo già realizzato l'unificazione le
Culturale e politica del nostro elettorato e poi la formazione dei gruppi parlamentari e consigliare dell'Ulivo che rappresenta un momento di unificazione della rappresentanza istituzionale dei nostri parchi
Quello di cui abbiamo bisogno e una nuova comune cultura politica
E oggi la stessa esperienza dell'Ulivo richiede di essere portata a compimento oltre l'attuale stadio d'intesa politico-elettorale percepita Giacomini sufficiente ed è il mio dai nostri stessi elettori
Sì abbiamo bisogno di una nuova cultura politico un comune progetto per la società italiana una comune visione del mondo dei rapporti tra le persone e tutto questo possiamo pensarlo
Solo se diamo vita a un vero partito il partito dell'Ulivo il Partito Democratico per questo vedete noi
Donne e uomini di sinistra
Non ci sentiamo a disagio di fronte alla sfida di un partito che unifichi le diverse esperienze del riformismo italiano
Perché i nostri valori la nostra esperienza sono parte costituente fondante del nuovo Partito Democratico come lo sono stato in questi anni dell'Ulivo
Anzi
E qui è il punto politico di innovazione di novità
Il saluto del Partito Democratico rispetto all'Ulivo medesimo avvertiamo tutti
Che lei sfide inedite del nuovo secolo chiedono di andare oltre la parzialità delle nostre storie delle nostre esperienze del pensiero di ciascuno di noi
Nella decisione di dar vita a un nuovo partito c'è tutta la consapevolezza anche di un limite
Per la propria esperienza che ciascuno di noi onestamente riconoscere non è in discussione la nostra storia lontana è recente
Ne è in discussione la funzione centrale che la sinistra il nostro partito hanno esercitato in questi anni e di cui forse molti dovrebbero avere più consapevolezza in più rispetto
E in centocinquanta anni di unità del Paese
Non c'è davvero passaggio cruciale della vita italiana che non abbia visto la sinistra esercitare una funzione nazionale ogni volta tenendo insieme le ragioni degli oppressi dei più deboli del mondo del lavoro
Con gli interessi generali del Paese
Penso alla lotta al fascismo la Resistenza la scrittura della Costituzione alla costruzione della Repubblica
Penso
Penso alla rinascita industriale agli anni della ricostruzione del boom economico e al contributo dato da un uomo straordinario come Luciano Lanna la salvezza del Paese negli anni settanta
Penso
Penso alla lotta al terrorismo e all'impegno contro la mafia simboleggiato dal sacrificio proprio venticinque anni fa di Pio la Torre a cui sabato il nostro congresso renderà uno
Una funzione nazionale una funzione nazionale
Che tuttavia non ha mai offuscato il nove la consapevolezza di misurarci sempre con i cambiamenti facendo le scelte anche difficili o dolorose che ogni volta erano necessarie
Come avvenne nell'ottantanove quando di fronte a mutamenti che cambiavano la vita del mondo considerammo esaurita l'esperienza del PC
Io scegliemmo di ricollocare il nostro patrimonio storico e culturale nel socialismo democratico europeo
L'unica Sinistra che abbia dimostrato di tenere insieme uguaglianza e libertà
E tuttavia
Tuttavia
Non possiamo non vedere
Che l'ambizione che l'allora ci ha mosso prima dando vita al PDS poi aprendo i DS all'apporto di altre culture che si sono unite noi culture socialiste e repubblicane cristiano sociali ambientalista da sola
Non noi da soli noi non siamo stati ancora non siamo ancora sufficiente per dare all'Italia quella grande forza riformista di cui il Paese ha bisogno
E d'altra parte anche l'ANCI anche nella Margherita è chiamata a fare i conti con lo stesso problema
Nata per unire cultura popolare cattolico democratiche liberaldemocratiche e per rappresentare in luce un nuovo partito riformista
Anche il partito di Rutelli deve prendere atto come facciamo noi che da solo non può rappresentare l'intera ricchezza del riformismo italiano
E ancora meno possono pensare di farlo forze riformiste di dimensioni minori ecco dunque il senso della nostra spinta
Il Partito Democratico supera le nostre parzialità per unire intorno a un unico progetto un arco anche o di forza di cultura
Che oggi si possono incontrare fondere
Perché comuni sono i valori a cui ciascuna tende e lontane sono le ragioni che spingevano ognuno ad affermare quei valori da solo e perché l'Ulivo ha già dimostrato che queste forze possono stare insieme avere un progetto comune per l'Italia
Insomma il Partito Democratico nasce come un grande progetto di innovazione che peraltro
Non esaurisse le prospettive di riorganizzazione della più ampia rappresentanza politica e sociale del riformismo
Il riformismo italiano infatti e anche un robusto movimento sindacale una consolidata esperienza cooperativa una diffusa rete di soggetti sociali e culturali
Ebbene come non vedere
Che l'antenna rappresentanza sociale del riformismo ancora strutturata
Nelle forme nata con la rottura dell'unità antifascista dell'immediato dopoguerra
Tre organizzazioni sindacali tre centrali cooperative tre associazioni artigiane due confederazioni commerciale e via di questo passo
Naturalmente sappiamo tutti è ovvio che sul piano culturale dell'autonomia politica tutte quelle organizzazioni hanno via via sciolto i vecchi collateralismi ridefinendo la loro identità e progettuale progetto di la loro identità progettuale la loro autonomia politica
E non vi è dubbio
Che è un ma non vi è dubbio che un processo politico che superi storiche divisioni politiche può fornire processi di unificazione anche nella rappresentanza sociale di chi si ispira ai valori della cultura del riformismo
Anche questo dunque
è un motivo di fecondità del Partito Democratico
Discende da questa impostazione anche la risposta al con chi e come costruire il partito democratico
Con chi
Evidente che l'intesa tra le due principali forze riformiste Italiani DS e Margherita
è condizione necessaria per dare vita al partito democratico
Ma se è condizione necessaria non è da sola sufficiente
è un'affermazione che abbiamo fatto fin dall'inizio di questo progetto lo rivendico
Ne fanno fede documenti scritti e comportamenti
E solo una per stipendi un solo una pervicace strumentalità
Può continuare a rappresentare un progetto che vogliamo ampio e plurale come semplice somma di due partiti fusione fredda tra due nomenclatura
Una caricatura ingenerosa prima di tutto verso i tantissimi che in questi anni si sono spesi prima dell'Ulivo
E poi per il Partito Democratico
Certi
Non sfugge neanche a me che da Orvieto oggi in questa fase il ruolo dei partiti sia stato preminente d'altra parte avendo considerato tutti i
E in primo luogo avendolo considerato i critici e gli avversari del Partito Democratico che fosse pregiudiziale ogni ulteriore scelta una deliberazione congressuale non poteva che essere così e tuttavia anche in questa prima fase
Noi
Abbiamo visto un'altissima partecipazione duecentocinquantacinque mila partecipante congressi DS decine di migliaia di congressi della Margherita migliaia di iniziative pubbliche di confronto con i cittadini
In ogni caso con lo svolgimento dei congressi nazionali la prima fase giunge al suo compimento adesso si apre la fase due il processo costituente che dovrà essere caratterizzato fin da subito da quell'apertura che tutti vogliano auspichiamo
E in questi stessi mesi si sono già manifestate molte forze pronta concorre
Oltre tre mila ambientalisti
Tra cui tutti i più significativi esponenti politici e culturale dell'ecologismo italiano hanno sottoscritto manifesto per il Partito Democratico
I repubblicani europee gli eredi della tradizione riformista laica di Gobetti Ernesto rospi ugola ma
Hanno confermato la loro volontà di essere parte di questo progetto
Mentre la sinistra liberale anche se espressione di un riformismo laico liberaldemocratico ha scelto di partecipare al Partito Democratico aderendo direttamente ai Democratici di Sinistra
E la stessa scelta fatto Ivan Scalfarotto espressione di un mondo giovanile largo
Che guarda al Partito Democratico come lo strumento per rinnovare la politica aprirla le giovani generazioni
Un'area vasta di dirigenti sindacali di CGIL CISL e UIL hanno sottoscritto un manifesto per il lavoro che costituisce un prezioso e forte arricchimento della prima bozza di manifesto per il Partito Democratico
Analoghe i contributi sono venuti da esponenti significativi del mondo del lavoro autonomo così come dal mondo del volontariato del terzo settore dell'impresa no profit
Un gruppo di associazioni per il Partito Democratico insieme libertà giustizia e cittadini per l'Ulivo hanno costituito un primo coordinamento nazionale che consenta di dare voce a forze civiche di società civile
Da sindaci amministratori locali è venuto proprio in questi giorni un contributo prezioso sul carattere il profilo del Partito Democratico che deve essere capace di raccogliere le esperienze di autonomia civica federalista
Personalità significative del mondo cattolico da Domenico Rosati a lui Gina Di Liegro hanno sottoscritto un appello per il Partito Democratico è deciso di accogliere l'invito dei Cristiano sociali dei DS ad essere parte attiva alla costruzione del Partito Democratico
E anche nel mondo socialista
Sono molte le voci che auspicano la piena partecipazione al PD
Consapevoli che un processo di unificazione politica del riformismo italiano
Non può
Non includere quella grande storia che è stata protagonista della vita della sinistra e della democrazia italiana
Peraltro
Peraltro lo svincolo è stato partecipe dell'Ulivo fin dalla sua fondazione
E ha contribuito nel due mila quattro nel due mila cinque il suo rilancio come progetto riformista
Proprio per questo voglio ancora una volta rivolgere da questa tribù
Un appello idrico Boselli ai dirigenti dello SDI e ai dirigenti delle altre organizzazioni di ispirazione socialista
Non corrisponde alla realtà rappresentare il partito democratico come si è fatto recentemente a Fiuggi comunali edizione in scala minore del compromesso storico non solo del
Tutto radicalmente diverso da trent'anni fa
Lo scenario internazionale i rapporti di forza le identità politiche le culture del Paese ma soprattutto non è nella nostra volontà riproporre quell'impianto
Noi vogliamo unire
I riformismi italiani e li vogliamo riunire tutti e il Partito Democratico e la casa anche dei socialisti
E anche
E anche
E anche agli aspetti su cui oggi l'hospice solleva dubbi e obiezioni
Potranno essere tanto meglio chiarite risolti se i socialisti faranno valere le loro proposte nella costruzione del Partito Democratico
Siamo stati sempre rispettosi
Del travaglio in alcuni passaggi drammatico
Vissuto dai socialisti negli ultimi quindici anni
Ne siamo consapevoli
Che la dispersione del patrimonio socialista e dei suoi elettori sia stata ragione non ultima dell'impoverimento politico ed elettorale del centrosinistra
E comprendiamo
E comprendiamo l'annessione la passione che muove quanti continuano a battersi perché il socialismo riformista sia una presenza viva della politica italiana
Proprio per questo
Siamo convinti che ha una presenza forte e visibile del riformismo socialista nel Partito Democratico
Può costituire il modo giusto per realizzare la ricomposizione delle forze socialiste fino ad oggi disperse
Facendo le incidere e pesare in un grande partito
Per queste
Il nostro augurio
E che la Costituente socialista a cui non guardiamo con nessuna pregiudizio nessuna ostilità
Possa essere non già una forma di auto isolamento
Bensì uno strumento di aggregazione di forze socialiste in vista di una loro partecipazione al Partito Democratico
Insomma
Quello
Quel che vogliamo costruire un percorso la
Aperti partecipativo tutto il contrario di un incontro tra nomenclatura
Ceti politici o burocrazia
L'obiettiva parlare a milioni di donne di uomini dal nostro Paese che chiedono attendono dalla politica una storni Gione di novità e di cambiamento
Restituire parola i cittadini
Vi legittimare la politica ricreare fiducia nelle istituzioni questo ci proponiamo
E per questo vogliamo mettere subito in campo un processo costituente molto più largo di quello delle forze politiche riformiste che parli ai giovani alle donne all'associazionismo democratico e Civico al popolo delle primarie
E a quanti si sono riconosciuti nell'Ulivo
E ai tantissimi che moglie una politica innovativa aperta e pulito
Un obiettivo da cui discende allora anche il come perseguire
Questo oggettivo spesso
Fin da domani
Il processo di costruzione del Partito Democratico dovrà decollare con la costituzione del Comitato promotore nazionale presieduto da Romano Prodi
Aperto partiti associazioni società civile cittadini e promuovendo in tutta Italia analoghi Comitati promotori riavviando sub da una fase di largo confronto discussione sulla prima bozza di manifesto che proprio perché Carta fondativa del nuovo partito
Ha bisogno di essere patrimonio condiviso da milioni di donne di uomini
Le parallelamente proponiamo di promuovere la Costituente delle donne per il Partito Democratico
E il forum tematici del Partito Democratico sulla scuola sulla famiglia sull'ambiente sulla ricerca
I suoi principali assi progettuali così da coinvolgere nella stesura finale del manifesto nella costruzione del Partito Democratico del suo profilo saperi competenza e professionalità
Sulla base di questa larga adesione partecipativa prepariamo in autunno l'Assemblea costituente eletta dai cittadini sulla base del principio una testa un po'e proponiamo
Proponiamo che lì
E proponiamo che lì si vari il testo aggiornato ed emendato del Manifesto
Si adotti uno Statuto del partito
Si lanci la fase finale di costituzione in tutti i Comuni italiani delle strutture di base del Partito Democratico
Fissando la convocazione del congresso di fondazione entro la primavera del due mila otto in modo da presentare il nuovo partito già le elezioni amministrative parziali dal prossimo anno
Come si vede
Noi DS crediamo con convinzione alla costruzione di un partito nuovo
A nuovo anche nelle forme di organizzazione nel rapporto coi cittadini
Anche i partiti anche i nostri partiti anche il nostro partito
Sono figli del Novecento del fordismo da cui hanno mutuato strutture gerarchiche rigidità
Il Partito Democratico vogliamo che sia anche una formidabile occasione per rinnovare la politica le sue forme i suoi linguaggi
Per questo proporremo nello Statuto del partito democratico lo statuto del partito democratico ci siano norme che prevedono sempre ricorso alle primarie per la scelta di candidati a incarichi eletti
Per queste
Proporremo
Che nello Statuto del partito democratico si introduca il limite del numero dei mandati a incarichi dirigenti per favorire un rinnovamento
Delle classi dirigenti
Questi
Proporremo
Che tutti gli incarichi dirigenti siano voto segreto che si applichi la parità di rappresentanza di genere e si apra con coraggio l'accesso o nuove leve
Di nuove leve a funzioni dirigenti
E anche
E anche la scelta della l'interesse del Partito Democratico in coerenza con l'intero impianto
Aperto di un partito dei cittadini dovrà essere affidata al momento opportuno al voto individuale segreto di tutti coloro che si riconoscono nel Partito Democratico
Proporremo
Proporremo che la rete internet web la retta diventi strumento quotidiano di rapporto coi cittadini sperimentando forme nuove di democrazia deliberativa
E tutto ciò che vanno date non è affatto in contrasto
Con l'essere un partito radicale
Consente in AIA di migliaia di aderenti
Come struttura di base in tutti i Comuni italiani
Con un'attività politica costante con capacità di formazione selezione di nuovi classi dirigenti con struttura federale coerente con l'assetto regionalista del Paese
Lasciamoci definitivamente alle spalle la disputa astratta te contrappone sezioni a gazebo abbiamo bisogno di sezioni perché senza organizzazioni radicate non saprei davvero che organizza Gaza
Ma abbiamo
Ma abbiamo bisogno dei gazebo perché altrimenti le Sezioni rischiano di rinchiudersi in se stessa in una logica autoreferenziale lontana dalla società
E il Partito Democratico sia un partito che riproponga ad una società spesso sfiduciata e diffidente i valori etici
Della responsabilità della trasparenza della sobrietà pubblica dell'onestà personale del primato dell'interesse generale
Un partito che si è fatta per dare attuazione all'articolo quarantanove della Costituzione e per forme di finanziamento trasparenti e certe della politica
E che non tollerabili livelli di indennità e stipendi di politici che i cittadini considerano intollerabile
Insomma
Un partito
Un partito aperti partecipativo democratico di nome
E di fatto
E per questo
Un partito capace anche di contribuire al rinnovamento del riformismo in campo europeo internazionale
Quei cambiamenti infatti che sollecitano la nascita del PD in Italia
Battono l'evento alle porte del riformismo di tutti i pareri mi tutti i Paesi
Riflettiamo in tutte le nazioni chiamate al voto negli ultimi due anni
In Italia in Germania in Olanda in Austria e Svezia in Finlandia
Il differenziale tra chi ha vinto a chi ha perso si è ridotto a un punto percentuale o poco più
Segno che i comportamenti dell'elettorato si bipolari insano sempre di più
E che la frammentazione politica non raccoglie la domanda di rappresentanza della società
E crescono le tentazioni populistiche non solo a destra come è facile suggestione ad una crisi di rappresentanza con cui tutti gli schieramenti politici hanno difficoltà a misurarsi
Unire le forze progressiste riformista
E dare loro un nuovo profilo non è dunque soltanto un nostro obiettivo
Ne ha dato prova il Partito socialista europeo
Che anche tenendo conto del nostro progetto
Ha riformulato il suo statuto al congresso di Oporto dandosi come missione di riunire non solo i partiti socialisti socialdemocratici laburisti
Ma anche progressisti democratici dell'Unione europea
E su un'analoga apertura sta riflettendo il gruppo socialista al Parlamento europeo dove già oggi siedono non solo loro parlamentari socialisti
Peraltro chiunque essa
Che i partiti socialisti e socialdemocratici non sono oggi non sono certo quelli della seconda internazionali
Ciascuno di loro ha conosciuto un'evoluzione culturale programmatica politica talora anche organizzativa che ne fanno parte i riti di centro sinistra dentro cui si ritrova l'arco di posizioni che in Italia si ritrova nell'Ulivo
E dunque è del tutto naturale
Che un grande partito riformista quale vuole essere il Partito Democratico
Trovi collocazione laddove si riuniscono le altre forze riformiste europee
Che nella stragrande maggioranza sono socialista e socialdemocratica
è evidente
è evidente che il Partito Democratico ha una sua specifica e peculiare identità di partito riformista plurale che nasce per contribuire ad una più larga unitaria riformismo europee
Ma proprio in funzione di questo obiettivo
E necessario un rapporto forte e strutturato con il PSE se si ha l'ambizione di unire riformismo europeo
Non si può eludere il rapporto organico con quella famiglia socialista che da sola ne rappresenta già il novanta per cento
D'altra parte
Di ciò
Di ciò sono consapevoli gli amici della Margherita
Che non a caso pongono li ringrazio la questione della collocazione europea del Partito Democratico in termini diversi da un anno fa quando cominciamo a discutere di questo tema
Quando sembrava prevalere in loro la suggestione del tutto legittima naturalmente di dar vita a una famiglia democratica europea che si aggiungesse alle famiglie politiche esistenti
Oggi invece si riconosce che l'obiettivo di realizzare un campo riformista più ampio va perseguito come è scritto nelle tesi della Margherita insieme al PSE
Bene
Io dico proseguiamo il confronto tra noi e proseguiamo l'ho con gli stessi o socialisti europei e discutiamo con loro quali siano le forme concrete e praticabili di questo impegno comune
Peraltro
Peraltro all'obiettivo di un campo più largo di forze riformiste progressista tende anche l'Internazionale socialista
Che già oggi è costituita per quasi metà dei suoi centottantacinque partiti da forza di ispirazione culturale diversa l'esperienza socialista perché non ci possiamo mai dimenticare che l'esperienza socialista e socialdemocratica essenzialmente un'esperienza europea
E negli altri continenti nel corso del tempo sono cresciute forte riformista e progressista e che vengono da altre storie e altre culture
Oggi molte di queste forze si riconoscono e sono membri dell'Internazionale socialista
Che è già oggi un forum più grande un forum di forze progressiste
E i rapporti sempre più stretti che il Presidente dell'Internazionale Socialista Papandreu critico no io lo ringrazio ancora una volta sta promuovendo con i democratici americani con il Partito del Congresso indiano con il Partito dei lavoratori di Lula
Possono consentire al nostro partito democratico di collocarsi nello stesso percorso
Che potrà essere favorito da atti politici e simbolici
Con cui l'Internazionale socialista prosegua il cammino di apertura alle principali forze democratiche e progressiste del mondo intero
Sono dunque questi
I lineamenti i caratteri del progetto del Partito Democratico che dovranno essere ulteriormente definiti e precisate nel corso del processo costituente
Proprio il carattere democratico partecipativo che tutti auspichiamo esclude un progetto chiavi in mano escluda un progetto prendere o lasciare
Al contrario
Sarà proprio dal contributo di tutti i protagonisti e in primo luogo dei cittadini che dovrà derivare il profilo la forma del nuovo partito
La rete di comitati promotori dovrà essere l'occasione per un coinvolgimento largo insieme i partiti di associazionismo democratico cittadini articolazioni della società
Il manifesto del Partito e il Partito Democratico redatto da un gruppo di personalità indicate da Romano Prodi dovrà adesso essere lo strumento di un largo confronto che consentano di emendare nel testo raccogliendo integrazioni arricchimenti proposte
In vista da redigere un nuovo testo aggiornato da sottoporre all'assemblea costituente
Così anche lo Statuto del nuovo partito che proponiamo sia redatto da un gruppo di lavoro aperto è composto per metà da donne e per metà da uomini dovrà essere ampiamente discusso per farlo poi assumere
All'Assemblea Costituente
Insomma un processo in cui nulla è scontato e definito improprio ma tutto va costruito con procedure democratiche e trasparenti con sentendo di esserne partecipe anche a chi fino ad oggi ha espresso opinioni contrarie o critiche alla formazione del Partito Democratico
Alle compagne e compagni che hanno votato la mozione Mussi esprimendo contrarietà al Partito Democratico
Non chiedo di rivedere o revocare le proprie opinioni
Chiedo chiediamo di essere impegnati con noi con le loro idee e le loro proposte le loro suggestioni
Nella costruzione del nuovo partito
E peraltro
Peraltro
In un grande
In un grande partito riformista c'è tutto lo spazio anche perché esprime una maggiore radicalità politica
La i compagni che votando la mozione Angius hanno inteso sottolineare
L'esigenza di introdurre correzioni e integrazioni al percorso fin qui condotto proposte in buona parte condivisibili e che intendiamo raccogliere chiedo di far valere le loro proposte nel cantiere del Partito Democratico
Pongo
Lungo il percorso non mancheranno le occasioni per operare tutte le verifiche necessarie
In ogni caso all'indomani dell'Assemblea costituente
Questa Assemblea costituente congressuale che a norma di statuto rimane invitato a un congresso l'alto della sede di decisione democratica più larga sarà riunita per valutare l'andamento del processo costituente assumere gli adempimenti successivi
Vediamo tutti
Veniamo tutti da una lunga storia
Segnata ripetutamente da rottura decisioni nessuna delle quali è stata foriera
Di maggiori opportunità per la sinistra e le sue battaglie
Tra le tante eredità del Novecento dal non portarsi in questo nuovo secolo c'è anche questo l'idea che separarsi sia il modo giusto per risolvere i problemi non è così
Non sottovaluto
Non sottovaluto
Non sottovaluto naturalmente la suggestione voto anche prima
Di un'aggregazione di sinistra radicale che si affianchi al Partito Democratico dentro una riforma del sistema politico
Anche se
Guardando l'Europa laddove si è realizzata suscitato più spesso
Nuove conflittualità e competizioni che alleanza tra riformisti e radicali
Quel che cento in ogni caso
E che una simile anche negazione non si collocherebbe nella famiglia del socialismo europeo
Né mi pare francamente auspicabile la nascita di un ulteriore movimento per l'unità della sinistra che come primo atto realizzi un'ulteriore divisione
E appare non meno problematica meno almeno
Una fusione un incontro con l'ostilità le cui proposte la sinistra del nostro partito appare assai distante
Davvero da questa tribuna rivolgo un appello a tutte le compagne e compagni perché prevalgono unità e coesione
So di poterlo fare non solo a nome della maggioranza che ha vinto il congresso
Ma interpretando i sentimenti anche di tante compagne e compagni che pure hanno votato per le altre mozioni ma che non vogliono nuove divisioni e hanno a cuore prima di tutto L'Unità nostra del centrosinistra
D'altra parte
D'altra parte
Il Partito Democratico non rappresenta davvero la fine della nostra storia
Quei valori per cui la sinistra è nata e vissuta edile sono più attuali che mai più necessari che mai
Socialismo e sinistra sono parole di cui il mondo ancora bisogno parole che noi intendiamo continuare a pronunciare
No
Non è lo togliamo
Non arrotoliamo le nostre bandiere
Quelle bandiere
Insieme alla nostra storia le portiamo nel Partito Democratico dove incontreremo donne e uomini che venendo da altre storie da altre culture
Anche loro si verranno come loro bandiere con le loro insegne
E tutti saremo uniti però da un obiettivo comune battersi insieme perché insieme
Venendo da percorsi riversi vogliamo un mondo libero giusto e solidale
Quelle persone quegli uomini quelle donne che
Venendo alla storia e cultura diverso e troveremo nel Partito Democratico vogliono battersi con noi come noi vogliamo batterci con loro guardando al futuro con la stessa nostra speranza è la nostra stessa fiducia
Cari compagni cari compagni grava
Sulle nostre spalle
Una gigantesca responsabilità verso l'Italia gli italiani verso la sinistra verso noi stessi
A questo appuntamento arriviamo lungo un cammino che ci ha visto protagonisti
Nella ricostruzione del centrosinistra
Ed è la rinascita dell'Ulivo
Un cammino lungo il quale dal due mila due ad oggi ogni passaggio elettorale è stata l'occasione per consolidare allargare i consensi del centrosinistra
Espandere le sue responsabilità di governo locale regionale acquisire credibilità alla sua proposta di governo
Non ci sfugge
Che le urne del due mila sei ci dicono che la destra è ancora forte che raccoglie
I consensi di metà del Paese
Quelli italiani
Che si sono riconosciuti nella destra
E ancora le hanno concesso il voto nelle elezioni politiche dell'anno scorso noi non li abbiamo mai considerati nemici
Sono cittadini del nostro Paese a cui noi ci rivolgiamo per dire loro
Che con il Partito Democratico vogliamo raccogliere anche le loro ansie le loro aspettative
Le loro speranze
E tra
E tra qualche settimana
Quando si voterà a Genova a Palermo Verona a Gorizia a la Spezia Frosinone a Lucca Lezzi a Taranto Hamas e in tante altre città e province
Noi ci rivolgeremo a tutti gli elettori
A chi ha già avuto fiducia in noi e chi ancora deve essere convinto per raccogliere un consenso largo al maggioritario intorno al centrosinistra le sue candidate e ai suoi candidati
Siamo consapevoli di quanto decisivo oggi sia il ruolo dei Democratici di Sinistra
Per la forza di cui disponiamo
Per le radici che abbiamo per il credito di cui godiamo
Lo dimostrano i settemila congressi di sezione i duecentocinquantacinque mila partecipanti che hanno discusso e votato con scrutinio segreto
E centinaia di iniziative pubbliche promosse in ogni città italiana dal nostro partito
Cifre significative
Che smentiscono qualsiasi caricatura del nostro partito della sua vita democratica cifre che non hanno eguali nell'esperienza di nessun altro partito europeo
Sì fra e che soprattutto indicati quanto sia consapevole del nostro popolo della posta in gioco
E delle decisioni da assumere
E per questo desidero ringraziare tutti i nostri iscritti e in particolare i segretari di sezione i nostri dirigenti locali provinciali e regionali che con la loro passione generosità
Hanno contribuito ad una stagione democratica così intensa straordinari
Così come ringrazio
Fabio Mussi e Gavino Angius le compagne e compagni che li hanno sostenuti per il contributo che hanno fornito rendere il nostro confronto vero e libero
Mi permetterete
Io ringraziare quei quasi duecentomila compagni che hanno accolto la proposta da me avanzata e mi hanno rieletto per la terza volta alla guida del nostro partito affidandomi il compito di condurre DS al Partito Democratico
Voglio loro dire lo dico a tutti i compagni e chi ha votato per la mia mozione a chi ne ha votato e altre
Che sento tutta la responsabilità che mi viene da un attestato di fiducia così ampio e come sempre spenderò ogni mi Energia perché tanta aspettativa sia onorata nel migliore dei modi
Siamo
Siamo un partito in piedi
Siamo un partito in campo
Che giunge a questo appuntamento avendo superato il grave trauma della sconfitta del due mila uno un partito che ha riconquistato iscritti capacità di iniziativa consensi elettorali credibilità autorevolezza
E la manifestazione più significativa di cui dobbiamo essere tutti orgogliosi e la nuova leva di giovani dirigente che in questi anni ha via via preso nelle proprie mani il nostro partito e che oggi
Che oggi
Due terzi dei segretari regionali e dei segretari provinciali abbiano meno di quarant'anni è un fatto prezioso non solo per noi
Ma per il Partito Democratico che dobbiamo costruire
Al processo
Al processo costituente del Partito Democratico noi Democratici di Sinistra andremo dunque con l'esperienza delle nostre organizzazioni
Il patrimonio delle nostre proposte il credito dei nostri gruppi dirigenti
La nascita del Partito Democratico e l'approdo finale di un percorso che deve essere costruito con le modalità ampie partecipative che abbiamo indicato qui
Perciò noi parteciperemo ogni passaggio
Del percorso costituente comitati promotori forum tematici manifesto Statuto Assemblea costituente con la ricchezza delle nostre lavorazioni e delle nostre esperienze
Le nostre organizzazioni di base i nostri gruppi dirigenti
Le nostre strutture di lavoro devono essere consapevoli che da oggi l'asse centrale di tutta la nostra attività e la costruzione insieme i nostri partner del Partito Democratico
Che al Partito democratico deve essere finalizzata ogni nostra iniziativa a partire dalla prossima stagione delle feste dell'Unità che dovranno essere le feste della doppia uno unità
E Ulivo
Insomma
Insomma
Desse
Del sei abbiamo discusso e deciso adesso è il tempo del come e il tempo della costruzione concreta effettiva di un nuovo partito
E questo richiede anche che le nostre strutture di lavoro e di direzione siano più snelle e agibile concentrate nella tessitura unitaria del per un processo costituente e nella costruzione del nuovo partito
Dobbiamo rendere pienamente partecipe di questa stagione iscritti e militanti i nostri amministratori locali i nostri parlamentari le personalità più significative di cui disponiamo in ogni territorio
E questo vale anche per il gruppo dirigente nazionale
E io stesso chiederò alle più autorevoli personalità del nostro partito a partire dal compagno Massimo D'Alema di essere ancora di più al mio fianco per esercitare insieme al meglio l'attività dirigente in un passaggio così cruciale
E lo faremo
Lo faremo con quello spirito di coesione di solidarietà
Che viene dalla nostra storia di uomini e donne che hanno anche certe ambizioni personali ma che sono cresciuti e sono stati educati ad anteporre sempre
Io la priorità di un progetto e di una visione generale di un interesse collettivo alle legittime esigenze di ciascuno di noi
Si muove
Si muove la convinzione profonda e radicata
Di quanto sia giusto necessario urgente
Dare all'Italia una grande forza democratica e progressista
Sappiamo che ogni innovazione non è immune da rischi e da contraddizione e sappiamo che di fronte a sfide così impegnative
Scatta istintivo uno spirito di autoconservazione tanto più intenso quando evoca sentimenti forti passioni radicate
Emozioni vissute è sempre così vale la pena di ricordare che anche la CGIL
Nacque cento anni fa a maggioranza
In una tempestosa Assemblea di rappresentanti di Camera e del lavoro e leghe sindacali con una parte dei delegati che denunciava il venir meno degli ideali socialisti e del mondo del lavoro oggi certamente nessuno rimpiange
Che una maggioranza di quei delegati la CGIL l'abbia fondata esatti UGL sia stata straordinaria protagonista di ogni passaggio della vita democratica di questo Paese
Guai
Guai
Guai a credere
Che stare fermi
Rifugiarsi nell'identità coltivare le nostre aziende la memoria sia sufficiente per esercitare il ruolo politico a cui la sinistra aspira non è così
La fecondità di una forza politica sta nel suo essere in sintonia con la società e la sua costante evoluzione
Sta nella funzione dinamica sociale che esercita
Se continua a essere valida la realtà la lezione di Bernstein il fondatore del pensiero socialdemocratico sul socialismo come movimento e non come processo verso Fini già definiti
E se è vero che il movimento fa la storia chi fa politica cioè chi ha l'ambizione di guidare una società ai suoi processi al dovere di essere sempre in cammino
D'altra parte se guardiamo
A tutta la nostra vicenda storica la lezione che traiamo
è proprio questa
Conoscere la realtà per trasformarla
E l'insegnamento del pensiero tuttora secondo di Antonio Granze di cui tra qualche giorno ricorderemo
Il settantesimo anniversario della morte dopo oltre un decennio di sofferenza nelle carceri fasciste
Questa tensione
Al nuovo all'innovazione ad andare oltre
A non avere paura del futuro dell'ignoto
Ci hanno insegnato altri dirigenti del nolo nel
Di altri dirigenti che nel loro tempo spesso furono anticipatori ed eretici come Giuseppe Di Vittorio questa continua a essere
La lezione morale e politica di Enrico Berlinguer l'uomo degli strappi delle vie inesplorate della navigazione in mare aperto
E queste
E queste è l'esperienza anche
Degli anni più recenti in cui ciascuno di noi è stato sollecitato a innovare pensiero azione strumenti
Per rispondere alle sfide alle domande il bisogno di una società in continuo movimento
Si muove
In questa nostra attenzione al cambiamento la forza della nostra storia
Fatta di conquiste successi Vittorio il cui siamo orgogliosi fatta anche di sconfitte e di tragedie
Alla cui responsabilità non ci sottraiamo
E soprattutto una storia fatta della passione della generosità e la dedizione del sacrificio di milioni di donne di uomini del nostro Paese una storia che ci appartiene
Ma che appartiene ormai non solo più a noi è una storia che appartiene Alitalia
Certo della storia non si può essere prigionieri
La storia la si scrive governando il presente
E progettando il futuro
Il futuro non è più quello di una volta recita un graffito
Sul muro di una stazione della metropolitana di Milano
E quello che in quell'occasione ironica di un giovane c'è tutta l'insicurezza esistenziale di una generazione che nonostante sia più istruita vive in una società più ricca ha speso meno opportunità e certezza delle generazioni che l'hanno preceduta
Il bullismo così come l'aumento di uso di sostanze dopanti di droghe da parte di adolescenti si parla di una gioventù fragile e insicura
Segnata da un'ansia di competizione che svilisce spesso le relazioni interpersonali e accresce la solitudine esistenziale
Al centro della nostra sfida
Ci sono loro ci sono le ragazze e ragazzi italiani a cui vogliamo offrire opportunità aprire le porte a restituire speranza fiducia al futuro
Sei
Sì perché cari compagni cari compagni il Partito Democratico non lo facciamo per noi o per le generazioni precedenti
Il Partito Democratico lo pensiamo per chi nel due mila dieci avrà vent'anni
Per chi è nato e cresciuto nell'Europa nuova che non ha più muri per chi la paghetta la ricevuta sempre in euro per quel giovane che ci ha detto ma questo Partito Democratico cosa dice del fatto che nel mondo non fa più freddo
Per chi vuole scommettere
Sul proprio talento vuol mettersi alla prova vuole realizzare le proprie aspirazioni di vita
Per quei ragazzi che dopo anni di studio con un lavoro non insidiato dalla precarietà per quelle ragazze quei ragazzi che vogliono potersi sposare vivere in una casa propria e avere dei figli il Partito Democratico lo facciamo per tutti costoro
Per queste
Per questo abbiamo scritto nello slogan di questo congresso
Una forza grande come il futuro
Per costruire il futuro
E ciò che vogliamo fare insieme a chi ha scelto di condividere con noi questo nuovo appassionante cammino
Il futuro dal nostro dei nostri figli dipende da noi dalla storia che sapremo narrare
Ma soprattutto dalla storia
Che sapremo scrivere
Il futuro e adesso
E qui inizia una nuova storia e sono sicuro che la sapremo vivere
Con la passione la generosità il coraggio che richiedono le grandi imprese ce la faremo amici compagne e compagni
Per noi
Per i nostri figli per l'Italia ce la faremo grazie
Grazie
Grazie a Piero Fassino grazie a tutti gli ospiti
Per
Allora si apre
Il dibattito congressuale
Il primo aprendo
La parola e Giandomenico allegri all'Hui seguirà Silvana D'Alessandro
Dico è informo tutti coloro che intendono prendere la parola che hanno a disposizione otto minuti e io sono costretto a essere severissima nelle liste nel far rispettare il tempo prego Giandomenico allegri ecco la prego prego
Care compagne
Care compagni gentili ospiti
Il mio intervento
Intende fornire spunti per una riflessione sul mondo della piccola e media impresa nella mia regione il Veneto e nel suo rapporto con il nostro partito
E siamo innanzi tutto cosa ci evoca il Veneto il Veneto e nord est è piccola e media impresa
Ed è per il nostro partito un territorio difficile in termini di consenso
Basti pensare che nella nostra provincia di Verona dove vivo svolgo la mia attività imprenditoriale nel settore informatico
Il consenso dell'intero centrosinistra le politiche supera di poco il trenta per cento nella maggior parte dei Comuni
E il nostro partito arriva difficilmente a risultati in doppia cifra
Nonostante questo dato poco confortante la maggior parte dei Comuni Veronesi sopra i dieci mila abitanti
è governata da giunte di centrosinistra
A riconoscimento di una incisività sul territorio dei nostri amministratori
E di una riconoscibilità positiva nell'elettorato
Sì ma alcune di queste amministrazioni Governo da oltre un decennio
E vengono di volta in volta riconfermate
Il dato schizofrenico e per molti versi oscuro è che i voti di largo consenso raccolti dal centro sinistra nelle elezioni amministrative si dilegua lo improvvisamente alle elezioni provinciali regionali e nazionali
Accade così
Che nella stessa giornata elettorale votando per amministrative e politiche
Il centrosinistra vinca alle amministrative perde nettamente le politiche
è stato proprio per interpretare meglio le scelte dell'elettorato Veneto
Che su proposta del nostro Segretario regionale
Sono stati attivati dei gruppi tematici di lavoro fra cui per l'appunto quello sulla piccola e media impresa nella nostra Regione
Da questo lavoro e in base alla mia esperienza devono essere messi in luce alcuni aspetti delle PMI venete
In primo luogo è necessario riconoscere che questo settore tende a suddividersi in due blocchi quello delle piccole e medie imprese oltre i dieci dipendenti e quello delle cosiddette microimprese da uno nove dipendenti
Si tratta di due realtà distinte che vanno riconosciute nelle loro differenze
Il risveglio del sistema produttivo veneto registrato nel due mila e sei ha riguardato ad esempio soltanto il fatturato delle imprese manifatturiere superiori ai dieci dipendenti
Le micro impresa ne invece segnato il passo probabilmente a causa di una loro difficoltà ad inserirsi nella dinamica dei distretti
Da parte nostra è quindi importante cercare di proporre soluzioni diversificate in grado di rispondere la specificità delle due versi diverse categorie
Il secondo dato di interesse l'esistenza di una specifica questione veneta che affligge i rapporti fra il nostro partito le realtà economica regionale
Qui cercherò di porre in rilievo alcuni punti che
Nel mio contatto quotidiano con altri imprenditori mi sembrano preminenti
Anzi tutto il mondo delle PMI sembra attendersi poco o nulla dalla classe politica
Anche se il Governo precedente era considerato più sensibile agli interessi imprenditoriali nell'ambiente economico veneto non è mai stata percepita la reale convinzione che esso potesse favorire il consolidamento del fatturato dell'impresa
Rafforzarne potenziale di crescita o promuove nella presenza sui mercati esteri
La vicinanza degli imprenditori veneti al centrodestra italiano si fonda piuttosto su aspettative riguardanti le questioni della fiscalità e della burocrazia
Questo dato mi porta a supporre che le istituzioni siano viste da larga parte del mondo imprenditoriale non come una risorsa con un grosso potenziale riformista sul piano della progettualità economica
Ma è esclusivamente come soggetto a cui versare tasse e con cui scontrarsi in ambito burocratico
Si delinea quindi una sensazione di abbandono sulle fondamentali questioni della crescita di impresa
In questo contesto
è fondamentale che ritornino ad essere coinvolta al tavolo di concertazione sulla manovra economica le associazioni di categoria della piccola e media impresa
Come secondo punto va citata l'esigenza della semplificazione burocratica fortemente sentita dagli imprenditori
A seguire ho avuto modo di fare più volte esperienza dei reciproci pregiudizi che allontanano il nostro partito e le piccole e medie imprese sul tema della fiscalità
Da un lato la giusta lotta per il recupero del sommerso avviata dal Governo dovrebbe dare un segnale che si allontani dalla demonizzazione delle PMI come luogo principe dell'evasione
Che l'evasione non si concentri primariamente in questo settore è stato peraltro documentato statisticamente da diversi istituti
Dall'altro lato è prioritario profondere uno sforzo culturale per modificare la percezione
Che le PMI hanno del loro rapporto con il fisco affinché il contributo fiscale versato non sia più avvertito come un furto dello Stato
Quanto piuttosto come un investimento in politiche economiche anche per il proprio sviluppo
è innegabile che la diffidenza mostrato delle PMI verso il fisco sia anche conseguenza dei ripetuti scandali emersi nell'impiego del denaro raccolto siamo tutt'altro tutti senz'altro concordi nel trovare inaccettabile
Che ogni opera un servizio pubblico abbia in Italia un costo inspiegabilmente maggiore rispetto alla media degli altri Paesi europei a me perché io ora ci sono domani questo è senz'altro un fronte su cui il nostro partito si deve impegnare
Per restituire alla politica italiana quella credibilità che oggi purtroppo ha perso anche attraverso una mancanza di oculatezza razionalità nell'impiego del pubblico denaro
Obiettivo inderogabile per il nostro partito e quindi una politica seria e rigorosa della spesa pubblica
Un quarto importante punto riguarda l'IRAP
Da un lato questa tassa consentito un'indubbia semplificazione burocratica dall'altro si tratta tratta di una tassa che porta con sé una profonda contraddizione
Rispetto alla politica perseguita dal nostro partito l'IRAP infatti calcolata sulla differenza fra ricavi e costi ma annetto dei costi per i dipendenti in questo modo finisce per sfavorire le assunzioni giocando piuttosto a favore di che fa uso di collaboratori esterni
Molto sentita poi l'esigenza di un federalismo fiscale
La richiesta di molti Comuni del nostro territorio di far parte di regioni contigue è un diverso segnale dello stesso problema
Un altro aspetto riguarda l'accesso ai fondi di ricerca
Presso le imprese più innovative ho rilevato l'esigenza di meccanismi specifici che semplificano le modalità d'accesso introducendo formule adeguate le possibilità esprimi verità settore come la così detta domanda sportello
Un ulteriore aspetto che richiede un intervento il rapporto tra sistema bancario e PMI mentre la grossa impresa a disposizione diverso i meccanismi di finanziamento
Al piccolo imprenditore normalmente richiesto di porre garanzie personali anche per ottenere prestiti di poche migliaia di euro
è necessario potenziare innovare formule di finanziamento come i consorzi fidi che si sono dimostrati efficaci nel promuovere le potenzialità di investimento in innovazione
Il percorso di avvicinamento del nostro partito al settore delle PMI veneta non può non tener conto di tutti questi elementi
E deve essere anzitutto un percorso di ascolto
Alzato l'iniziativa del nostro Segretario nazionale con l'incontro delle diverse realtà socio economiche è andata in questa direzione
è stato lo stimi dal confronto e ha creato una grande aspettativa nel mondo imprenditoriale un'aspettativa quale il nostro partito deve continuare a dare risposta
Credo che il futuro Partito Democratico ci aiuterà in questo percorso ascolto confronto dialogo e sintesi dovranno essere le nostre parole d'ordine nel costruire questo processo che in opera profondamente la politica italiana
Permettetemi fine care compagne e cari compagni di concludere lanciando da cui un augurio a tutti i Comuni italiani a partire da Verona che si preparano la scadenza elettorale del ventisette maggio
Già nel due mila e due Verona fu strappata ad un arrogante centrodestra avviando una positiva stagione per il centrosinistra italiano
Oggi è una città bene amministrata in cui il gruppo consiliare dei DS e colonna fondamentale
Un auspicio quindi perché questa tornata elettorale confermi quella tendenza consolidando lo spirito riformista del nostro Governo nazionale grazie
Grazie a Giandomenico allegri io ricordo ai delegati che siamo già nel vivo della discussione che la discussione cominciata sul serio tanto che potranno moltissimo prenderanno la parola anche alcuni degli ospiti tra ieri come il Presidente l'Internazionale socialista Giorgio Papandreu Presidente Gruppo socialista al Parlamento europeo Martin sciolse altri compagni di primo piano del nostro partito quindi prego davvero i delegati e delegate di stare in sala
E di non fare troppo brusio perché altrimenti diventa difficile andare avanti col dibattito prego anche
Di
Liberare la lo spazio davanti alla Presidenza
Do ora la parola Silvana D'Alessandro e si prepara Luciano Vecchi
Grazie cari compagni e compagne intanto buon congresso a tutti noi
Davamo la relazione di Fassino preso un po'più di
Coraggio neanche di convinzione rispetto
Al percorso che abbiamo intrapreso con questo congresso
è uno stato d'animo particolare credo che ognuno di noi lo vive in questo modo lo stato d'animo
Particolare per chi si vuole
Cimentarsi in una nuova esperienza un'esperienza inedita e noi tutti e mi auguravo densa di passioni e di speranze ed il bene del nostro Paese
La mia storia personale comune a molti di voi di una persona che proviene dal mondo del lavoro
Sono una dipendente dello Stato ma ho avuto il grande onore è una grande opportunità
Quella di aver militato per venti anni e diretto fino
Al recente passato una grande organizzazione come la CGIL Abruzzese
E nel senso che nel penultimo congresso dei Democratici di Sinistra ho sostenuto la seconda mozione
Allora ha ritenuto e sono convinta di averlo fatto di aver fatto bene che in quel dibattito era citato che io ritenevo meglio garantisse
Il tema del mondo del lavoro delle tutele e dei diritti
Abbiamo lavorato tutti insieme unitariamente in momenti difficili molto pesanti molto duri per la storia del nostro Paese
A cominciare
Dal confronto
Con una destra determinata a colpire
Lei maggiori conquiste dei lavoratori italiani del sindacato italiano a partire dall'articolo diciotto
E questa questo nostro impegno sul lavoro oggi deve trovare comunali necessaria centralità nella nostra azione mesi e io credo e guardo con molta attenzione e con rispetto al lavoro
Che in un'altra ministro Cesare Damiano sta portando avanti come ministro appunto di questo Governo sul tema del lavoro e se questo tema non ritrovare una centralità
Per gli italiani e per quello che gli italiani oggi vivono intorno a questo problema del lavoro io credo che non
Usciremmo da dai problemi più grandi che abbiamo è sicuramente questo è uno di noi tradurrei tradurre in azioni
In riforme quelle che sono le esigenze di questo Paese
Lei sa è una delle ragioni principali che mi hanno spinto a oggi in questo congresso a intraprendere questo cammino non facile per molti versi doloroso ma necessario
E ne traggo molta convinzione partendo dall'esperienza anche io vivo nella mia regione dall'Abruzzo una realtà che agì empirico tre il rischio di arretramento
Guardando
Specialmente alla condizione difficile delle aree interne delle numerose crisi industriali e che oggi stanno affiancando il nostro tessuto e con
No
Penso
Alla perdita di importanti settori del manifatturiero
Penso alla grave crisi del parà elettronico della Provincia dell'Aquila
Tutto queste vanificherebbe una straordinaria stagione di crescita di sviluppo che si è prodotta negli anni Novanta nella nostra regione e la sua collocazione nelle regioni del centro Italia tra le più sviluppate
Questa situazione Abruzzese
Michel fattive che è
è paradigmatica rispetto ad una situazione generale del nostro Paese da Pescia un farti abbisogna di stabilità di continuità di affidabilità
Il governo del Paese mi sono convinta
Che per vincere questa sfida
Abbiamo bisogno
Di un partito che come ha detto Fassino debba essere nuova per la consistenza elettorale
Nuovo per le riforme e di modelli di partecipazione è di organizza l'azione
Capace di superare
I limiti e difetti dei partiti che si accingono a promuoverlo guai nonché
Partire
Dai nostri limiti e ben altri di sei tipo è uno di questi
Davvero insopportabile
Che riguarda
L'intero mondo politico italiano è il perdurare di una cultura ancora fortemente discriminatoria
Nei confronti delle donne
Una volta perdesse la tassa per i tempi per essere analizzati e per essere materni basta pagare
Da parte del partito dare a Lentate avesse militanti alcuni ruoli di primo piano a chi non è più Cuesta la maternità cari compagni care compagne non è una partita in sintonia linea
Con la società quella che non tenga uomini e donne ugualmente impegnati a dirigerlo
Bene quindi la Costituente ed alle donne per il Partito Democratico
E quella delle donne come il tema di diritti e del lavoro
Sono questioni nostre
Della sinistra e che noi paghiamo portare indotte
All'interno del nuovo partito
Mi auguravo di ritrovarmi al fianco tanti compagni e compagne che oggi no la pensano così
Ma che ha dato tanto e ancora di più darebbe era se decidesse ad insieme a noi approdare a cambiare questo Paese
Noi che non abbiamo mai avuto paura il timore nei cambiamenti perché abbiamo sempre guardato al futuro
Come lo spazio necessario
L'affermazione di un nuovo progetto
Noi
In periferia
Abbiamo operato da tempo
Darmi sperimentiamo il governo locale in un'alleanza
Più forte
Certamente a che molto problematica
Con altri patti nere come la Margherita e che genera nuovi impegni di persone che mai si sarebbe però avvicinate alla politica
La gente la nostra gente ci premia quando esprimiamo linguaggio comune che oggi e quell'altra Betto nuovo che noi stiamo costruendo per il Partito Democratico
Per queste a dobbiamo andare avanti
Perché anche i giovani laddove
Possano essi stessi essere promotore del loro futuro un futuro acché star conquistando
Nella difesa della legalità
Guardate l'impegno straordinario che molti giovani del Mezzogiorno
Stanno mettendo in campo contro la mafia pensiamo ai giovani di no che mi e di Polistena
è in crescita di sapere ricerca studio e cultura nelle nostre università regola come in Italia guarda loro
Anche la mia terra la mia regione spera il loro
Per superare il territorio dell'arretramento
E iniziare quella crescita di cui essa sei essere capace
Grazie dal Congresso a tutti
Grazie Silvana D'Alessandro segue Luciano Vecchi e dopo di lui Luciana Sbarbati
Vorrei anch'io cominciare salutando i tantissimi ospiti internazionali vale così tanto numerosi nostro congresso nazionale
Sono presenti ad oggi centoquarantasette rappresentanti di cinquantanove partiti socialisti socialdemocratici o laburisti democratici di movimenti progressisti provenienti da cinquanta Paesi di tutti i continenti
E la presenza dei massimi ritardo dell'organizzazione socialista europeo internazionale dà lustro a questo congresso molti di loro interverranno i nostri lavori contribuendo utilmente alla nostra discussione particolare dopo di me parleranno
Giostra Pantaleo Presidente riterrà strade socialista
De Martin Schulz presidente del gruppo socialista il nostro gruppo al Parlamento europeo
Ma gli abbiamo registrato in passato una presenza così qualificato numerose ed interessato il nostro core congressuali
Ed è questo il segno dalla considerazione che i DS sono conquistati nel corso degli anni per il proprio spirito unitario per la propria forza i propri caratteri popolari
Per una forte iniziativa internazionale per un lavoro importante che abbiamo compiuto in maniera particolare nell'ambito del rapporto con le organizzazioni di cui facciamo parte diverse il PS del gruppo socialista al Parlamento europeo
Ma non vi è dubbio che questa considerazione si sia chiaramente accresciuto nel corso dell'ultimo anno quando chiamati dai cittadini italiani alla responsabilità di per non siamo riusciti assieme all'Ulivo a far compiere al nostro Paese alla sua azione un salto di qualità rilevante sulla scena europea internazionale
Processo che abbiamo avviato per la costruzione del Partito Democratico sta suscitando un fortissimo interesse una vasta simpatia per il nostro interlocutore la ragione vorrei soffermarmi un attimo su questo mi pare evidente non è solo il riflesso della simpatia verso minori
In manette con il Partito Democratico stiamo cercando di dare risposta a problemi che si pongono pure in condizioni nazionali diverse ormai quasi dovunque in Europa nel mondo
E cioè come allargare e consolidare il campo progressista rendendolo capo capace di mobilitare risorse emergere forze nuove della società
In secondo luogo come carpito in un modo di società di trasformazione che prendono
A
Frammentarsi soprattutto dal punto di vista la rappresentanza politica come poter costruire invece un'opzione pure plurale a vocazione maggioritaria
Infine comunico esperienze storie politiche diverse e che pur avendo seguito appunto percorsi diversi tra di loro soltanto insieme possono diventare il punto di riferimento centrale rimozione progressista
Del patrimonio delle forte dell'esperienza perché intendono costruire il partito democratico d'altronde
Nella profonda consapevolezza tout-court contribuire allo sviluppo della dimensione sovranazionale
Della politica azione Europa che a livello mondiale
Ed è proprio su questo terreno quello della politica estera più conforto e si è mostrato in questi mesi in questi pochi mesi di Governo
Cosa significhi riformismo efficace sulla base dell'impostazione del programma elettorale a cui diverso è l'unico notato il contributo fondamentale
Si è dispiegata quell'iniziativa internazionale di cui ha parlato beve Fassino nella sua relazione questa ricollocando l'Italia al centro del processo di integrazione europea
E dall'Iraq all'Afghanistan dal Libano al balcani sta cominciando a fare la differenza sulla scena internazionale per favorire
Una svolta che permetta di affermare
Pur nella sua azione piena di tutte le responsabilità l'affermare il valore la forza della politica di fronte ad altre opzioni
Insomma
Quello che è stato messo in campo dal nostro Governo rimesso dal nostro approccio riformista
Considerato pressoché ovunque nel mondo come la differenza positiva prodotta sui in Europa negli ultimi mesi
Per portare avanti questo stesso iniziativa necessario prorogare darebbe più forza
All'approccio riformista
E però potere
Sono sospendere queste ragioni dell'azione di governo ma come dicevo anche a livello transnazionale
Da questo punto di vista proprio un Partito Democratico che nasce avendone scusate
Scusate scusate chi un minuto no vi prego davvero di fare silenzi soprattutto di non parlare davanti alla Presidenza e davanti a chi sta parlando in questo momento vi prego davvero non è corretta e non è giusto nei confronti di chi parla di chi vuole ascoltare
Quindi vi prego di prendere posto chi è stanco può andare fuori a parlare prego Luciano ratio un minuto e concludo
Ci servono quindi dando il forte anche al di là dei confini nazionali per la nostra politica la politica sovranazionale ha bisogno di istituzione di regole ma anche di soggetti politici in grado di interpretarla dei praticarla
In questo scorcio di colore l'importanza delle organizzazioni politiche internazionali e dei partiti politici europei per le forze progressiste socialiste hanno costruito
Il PSI l'Internazionale socialista sono oggi le fondamenta ad organizzazioni politiche rappresentano la grande maggioranza dei partiti riformisti
Entrambe hanno da tempo intrapreso un processo di allargamento dei propri confini e si stanno caratterizzando in una qualificazione alla propria elaborazione politica e dalla propria iniziativa
Questo ho trovato in porto come ricordava Fassino al congresso del PDS un passaggio fondamentale sia per il cambiamento statutario
Si è aperta ed elaborazione di una nuova Europa sociale si è fatto tutti un salto di qualità utile all'insieme delle forze di progresso e quindi innanzitutto nell'ambito di UPS
Ed una famiglia socialista desidero in nuova nuove tendono a rappresentare l'insieme delle forze riformiste democratiche del Partito Democratico dovrà agire
Per svolgere quel ruolo che l'autore del cambiamento a livello globale che è scritto nel propri caratteri costitutivi noi
L'obiettivo di allargare e consolidare un campo progressista può trovare la propria agricoltura cominciando proprio dalla presenza da un attivismo
Forte originale del PD in queste organizzazioni continuano promuove ben l'ampliamento e l'efficacia
E d'altronde il sostegno che se viene espresso da adesso il
Apre al Partito Democratico un tempo di iniziativa di azione che va accolto in pieno
Quello della collocazione europea internazionale non è qui l'invito e concludo
Una scelta ideologica ma squisitamente politica si tratta di costruire insieme al partito non dissimili politiche iniziative lavorazioni capace di essere efficaci d'Europa nel mondo trust
Grazie Luciano allora per le delegate i delegati dobbiamo da mettere in votazione le Commissioni
L'avete dovreste aver già ricevuto o la composizione della Commissione politica della Commissione per lo Statuto della Commissione verifica dei poteri
Quella elettorale non c'è perché come sapete
Si occuperà della composizione degli organismi un gruppo di lavoro interno alla Presidenza allora io metto in votazione e via via le tre Commissioni quella politica
Chi è a favore
Chi è contrario
Chi si astiene è approvata conto compagni davvero vi prego di prendere posto perché non si può lavorare in queste condizioni di liberare lo spazio davanti alla Presidenza altrimenti non riesco a vedere neanche chi alza la mano e chi no
Per la Commissione Statuto la metto in votazione chi è favorevole alzi la velleità
Chi è contrario chi si astiene è approvata la commissione verifica dei poteri chi è a favore
Chi è contrario chi si astiene e
Approvata
E do ora lettura
Del messaggio che ci ha inviato il Presidente Napolitano e risposta al nostro al nostro che abbiamo inviato all'inizio della
Vi prego davvero di fare molta attenzione un bellissimo messaggio che vi voglio leggere e intanto ha poi alla mia lettura del messaggio seguirà
L'intervento di Giorgio Papandreu Presidente Internazionale socialista
E questo il messaggio del Presidente Napolitano
Ringrazio la Presidenza nell'affettuoso saluto rivolto mi a nome dei delegati in apertura dei lavori del quarto congresso nazionale dei Democratici di Sinistra
La vostra assemblea congressuale rappresenta un momento importante di dibattito politico nella prospettiva di un moderno riformismo democratico
è in effetti essenziale riaffermare il valore della politica come fattore centrale nel progresso sociale civile ed economico del Paese
Nel momento attuale va apprezzato il tentativo di ricercare risposte nuove attraverso il più ampio confronto e possibili vaste intese
Alla richiesta di riforme dei delle istituzioni che il sistema elettorale mi auguro che il vostro progetto di costruzione di una nuova forza politica
è il vostro complessivo dibattito congressuale possano contribuire al necessario processo di innovazione nel sistema politico e istituzionale
Anche così si può rispondere al fenomeno del distacco e della disaffezione dalla politica importi in particolare tra le giovani generazioni
Importante e anche il pieno sostegno del nostro congresso alla prospettiva dell'integrazione europea
Le difficoltà anche l'Unione europea si trova oggi ad affrontare sollecitano quei convinto e appassionato impegno europeista mio spesso richiamato i cittadini e le forze politiche
Solo un'Europa forte ed unità può far sentire la sua voce nel mondo ed essere fattore di sviluppo e di pace non dimentico che per una vita ho condiviso con voi il latte passioni e ideali politici
Oggi come Presidente di tutti gli italiani vedi Colemi Energia la garanzia dei principi costituzionali e alla tutela dell'interesse generale sono convinto che in questo senso si potrà contare sul vostro contributo
E con questo spirito che indica a tutti voi un cordiale saluto ed i più fervidi auguri di buon lavoro Giorgio Napolitano grazie Presidente
Allora ha ora la parola
Il Presidente dell'Internazionale Socialista Giorgio Papandreu prego Presidente
Del Piero del massimo
Controversa
Prego all'aumento e tante spese su You Garelli nominerà un altissimo compagni vincitore oggi voi siete al centro del cambiamento della vita politica in Italia
Ed io sono onorato di poter essere cui con voi a testimoniare questo evento
Siete impegnati impegnati a rafforzare i nostri comuni valori
I valori della democrazia dei diritti umani della giustizia sociale eguaglianza libertà trasparenza
Valori che ci uniscono e ispirano le azioni di tutti noi
E voi state facendo tutto Uccio dando fitta ad un nuovo partito
Un partito con un grande base di consenso nella società civile italiana
Come ha già dimostrato alle elezioni primarie
Un partito che darà alle forze progressiste vitalità ed Energia
Muovete è una grande coesione
Un partito già renderà
Il centrosinistra più forte
Come Presidente dell'Internazionale socialista devo ogni giorno affrontare la sfida di unire le molte voci del nostro ampio movimento in un unica espressione dei soli solidarietà
è una missione a cui non possiamo rinunziare
Perché in quanto
Maggiore organizzazione politico nel mondo politica nel mondo con oltre
Centosessanta partiti membri
L'Internazionale socialista deve avere la forza per affrontare complessi problemi globali ed agire in positivo per
Promuovere il cambiamento
In questo mondo difficile è complicato i vostri sforzi default sono di fondamentale importanza
L'umanità infatti può scegliere di cambiare il corso del proprietario della propria storia
Noi abbiamo
Tutti i mezzi economici finanziari tecnologici per creare un mondo più giusto
La globalizzazione che avviamo viviamo non una strada assenso unico noi possiamo fermare l'effetto serra noi possiamo fermare le epidemie
Noi possiamo fermare le repressioni noi possiamo fare la differenza
Noi possiamo consegnare a consegnare la povertà
Alla storia
Compagnie guitti hanno Mac popolati questori
Abbiamo solo bisogno della volontà politica di cambiare
Di costruire insieme una nuova cooperazione politica
Creare le basi per una nuova organizzazione politica per esprimere
Con realismo edizione chi è l'alternativa al mondo in cui viviamo oggi possibile
Fuori oggi state facendo esattamente questo vuole oggi state mettendo le basi per lavorare insieme
A chi
Come noi non si rassegna ad accettare un mondo di povertà un mondo di ineguaglianza di violenza miseria in sicurezza
E ingiustizia
E tutto questo lo dobbiamo fare per
Con
I nostri Giovanni giovani
Insieme insieme dobbiamo unirci nell'Unione europea e a livello
Globale
Per lottare insieme insieme per un mondo migliore
Compagni
Lo so che alcuni
Alcuni di voi non sono contenti del vostro innovativo progetto politico
Ma lo sapete anche voi
Chi è sordo uniti solo insieme possiamo vincere e cambiare
Il mondo
Perché noi abbiamo differenze reali dai conservatori e dalle destre
Sono differenze di valori
La destra prende
I forti più forti
Debole
Più deboli
I conservatori parlano di paura
Noi parliamo di sicurezza
Loro parlano
Timori
Noi i ponti
Loro parlano riscontro noi di dialogo
Loro parlano
Solo del libero mercato
Noemi
Delibera
Gente
Loro parlano di nazioni
Buone e cattive
Noi invece parliamo di politiche
Buone o cattive
Loro parlano di guerra al terrore
Noi parliamo del terrore
Terrore della violenza
Loro parlano di adattamento della gente alla globalizzazione
Noi vogliamo che la globalizzazione sia dati ai diritti delle gente
Loro parlano di uno Stato più piccolo ma intendono uno Stato che favorisce la porti
Noi parliamo di uno Stato diverso e migliore che vuole dare potere hai più
Quando parlano del Lido certi intendono
Potere
Parlare quando noi parliamo di leadership
Intendiamo fiducia
Quando loro parlano ritiro
Credono di avere una relazione
Esclusivo con lui
Quando noi parliamo di Pio
Quando noi parliamo di Dio ci riferiamo a ogni tipo di sensibilità realizzi o sarà presente
Nel mondo
Questi valori
Sono la nostra ispirazione
Oggi però
La democrazia deve essere rinnovata per il bene dei nostri città dentro
Non è una questione di Tecnital tecnica elettorale
è una questione nuziale per la nostra vita politica
Per tanti di noi
è naturale e dare la democrazia per scontata
Ma io io sono cresciuto in un Paese
Dove se cantar nella canzone canzone sbagliata c'erano dei militari
Che ti mandavano in prigione
Permettetemi dunque anche se sono passati molti anni di ringraziare i partiti
E i movimenti italiani che hanno lottato con noi per far cadere le cadere il regime dei colonnelli
Ringrazia
In quei momenti di disperazione la vostra solidarietà
Ci ha dato la forza di credere che le nostre it di democrazia erano più forti delle armi dei colonnelli
Ma anche oggi
Il potere si concentra
Tra le mani dei pochi nel mondo globale
Dobbiamo dunque far vivere la rete al dall'idea della democrazia a tutti i livelli della società
Cominciamo con nostri partiti
Soprattutto
Nel grandioso processo di integrazione dell'Unione europea ma anche nel Governo della globalizzazione
Come Presidente il mio obiettivo è anche di rafforzare il ruolo del Internazionale socialista come promotore di pace
Abbiamo recentemente compiuto diversi missioni in Medio Oriente anche avere con con Piero
La recente conferenza sull'Iraq
Dove rappresentanti americani iraniani e Sirianni si sono finalmente seduti allo stesso tavolo è stato un passo nella giusta direzione
Abbiamo a lungo fatto appello all'impegno di tutte le parti in modo che gli attori regionali abbiano la chiave per la soluzione del loro problemi
Noi
Non possiamo sostenere la guerra breve preventiva
Noi crediamo nella diplomazia
Preventiva
Il dialogo
La parola dialogo proviene dal greco
Dialogo
E significa
Attraverso
La logica
Ed attraverso questa logica che continueremo a ricercare tutti i mezzi diplomatici per risolvere risolvere il problema del programma nucleare iraniano
Noi stiamo
Gia lavorando con gli altri leader politici internazionali e le altre organizzazioni per affrontare insieme le sfide globali
Ad esempio
Siamo impegnati aprono un vuoto promo nel promuovere
L'iniziativa del Governo di Romano Prodi di Massimo per la moratoria della pena di morte e la non proliferazione delle armi nucleari
E sono ottimista credo che la corsia Anzera comune ci rende sufficiente a mente saggi per lavorare collettivamente
Saggi abbastanza per rispettare il nostro ambiente saggi per pensare al domani e non solo all'oggi
Saggi quanto basta per dare speranza ai poveri
Per rompere il muro delle difese del suo uguali gli anziani
Tra generi razze nazioni ma anche per rompere i muri e veri che essi hanno in Palestina o Cipro o a Cipro
O ancora nei Balcani nostri decenni i Balcani e lo voglio dire chiaro sono parte integrante delle o l'OPA l'Unione europea hai l'obbligo di valutare la Regione a superare la difficoltà che affronta oggi
Offrendo le una chiara e sostanziale prospettiva europea
L'Unione Europea affronta sfide simili
La crescita delle della destra ha prodotto unno ondata di nazionalismo e a protezionismo attraverso il continente
Paralizzata sulla Costituzione Tropea
Ah malata dei fatti di fatica
Da allargamento e con la
Coesione sociale minacciata dal Cultrera liberismo
L'Europa ha disperato bisogno di più socialisti i progressisti al Governo
E con l'occasione allora dimostriamo tutto il nostro sostegno al Ségolène Royal
Per le presidenziali francesi
In conclusione il successo del Governo italiano
Importante per tutti i socialisti e democratici
E quindi
La creazione del Partito Democratico darà nuove base di sostegno per politiche progressiste in Italia in Europa
Il vostro nuovo partito potrà trovare ne sono certo che il proprio riferimento nel internazionale socialista
Un in sede nazionale socialista in cui e giunto il momento riaprire una riflessione poco a poco più approfondita sulle strutture sul modo di agire
E quindi anche di dare un seguito alla proposte
Chi è Piero sia rivolto prima
Per tutto questo sono già al lavoro per portare nell'Internazionale il partito del congresso inviano
E continuare in una sempre più stretta collaborazione con i democratici americani e Lula in Brasile
Allora
Allora caro chiaro
In bocca al lupo alte
E a tutti voi amici e compagni e dei Democratici di Sinistra per la strada chiavette intrapreso grazie
Grazie
Grazie Presidente Papandreu
Credo
Desidero ringraziare naturalmente
A nome di tutti voi al congresso compaiono zonzo Papandreu per la sua presenza qui
Avete ascoltato l'intervento di forte sostegno
Al nostro Progetto ore al latte che ha reso evidente l'attenzione alla simpatia con cui l'Internazionale socialista guarda al Partito Democratico e vuole lavorare come il Partito Democratico lo ringrazio di tutto questo
Bene ora invito Gianni Pittella prende la parola nel frattempo videocomunicazione
Che una comunicazione che riguarda il mio ordini del giorno della Commissione politica di questi devono essere presentati entro e non oltre le venti e trenta di questa sera alla Presidenza
Le Commissioni si di un anno si riuniranno alle ore ventuno voi vi diremo dove
Prego Gianni Pittella lui seguirà l'intervento del presidente del gruppo socialista al Parlamento europeo Martin Schulz
Compagne e compagni
Non trovo una parola diversa per rispondere alle sfide del nostro tempo se non
Europa Europa è stata pace benessere scambi tra i giovani frontiere aperte libertà
Crescita economica e sociale ma può e deve essere di più
Ecco perché non mi basta lo slogan
Della prima bozza del manifesto per il Partito Democratico che dice amare l'Italia io voglio che il Partito Democratico anni l'Italia ma anni l'Europa
E anni l'Europa sapendo né i problemi e dando ad essi una soluzione
Come ha detto Piero Fassino l'Europa deve parlare una voce sola nel mondo e riprendere a crescere con maggiore vigore non va d'ombra di dubbio che nei suoi primi cinquant'anni l'Europa è stata
Portatrice di successi
Ma ora
Se prima la missione è stata principalmente rimettere ordine la propria casa oggi la sua missione e agire nel mondo
Tutto ciò è possibile se l'Unione Europea avrà i mezzi gli strumenti per farlo e innanzitutto se l'Unione Europea avrà una Costituzione entro il due mila nove e avrà anch'anche
Un bilancio finanziario e regole di funzionamento adeguati a fronteggiare i compiti e le sfide che sono poste davanti adesso
Serve un'Europa forte sul piano economico e non soltanto monetario
E noi dovremo riprendere la battaglia di Giarda nord per un Governo europeo dall'economia per affiancare alla moneta unica un insieme di politiche fiscali armonizzate un sistema di pagamenti unico una vera integra azione del mercato finanziario una potente spinta alla politica delle liberalizzazioni nel quadro della difesa e del rinnovamento del modello sociale europeo uno sforzo per sostenere Re l'agenda di Lisbona e i programmi per la mobilità giovanile che sono stati ricordati da quella bravata compagna che appare lato all'inizio dei nostri lavori nel pomeriggio quando ha ricordato il padiglione programma dell'Unione europea il programma Erasmus
Ecco perché il nostro partito quello che stiamo costruendo non può prescindere da un solido aggancio alle grandi famiglie riformiste europea e mondiale
E tra queste quella più grande e quella più rappresentativa quella che ha saputo difendere il modello sociale promuovendo competitività crescita in difesa dei diritti dei cittadini
La famiglia del socialismo europeo dell'Internazionale socialista che non è
La custodia di un'ortodossia vetustà nello scrigno di un tutt'uno omogeneo e riforme Mabilia statico
Ma solo una grande forza che sa leggere i cambiamenti e che fa nutrirsi delle grandi trasformazioni per innovare se stessa
Anche il nostro lavoro parlamentare nel Parlamento europeo lo dimostra lo voglio dire non per un atto di pura cortesia nei confronti di Martin Schultz al quale noi tutti siamo molto grati ma per amore di verità è nel gruppo del socialismo europeo che si realizza
La sintesi più ampie più feconda delle posizioni riformiste nazionale
Ed è dal gruppo del PSI che sono venute le risposte decisive affinché l'intero Parlamento europeo riuscisse ad affrontare questioni cruciali come quella la direttiva sulle sostanze chimiche della direttiva servizi delle indagini sui voli CIA del bilancio delle prospettive finanziarie anche sulla moratoria
Che ha richiamato sulla pena di morte che ha richiamato pocanzi il compagno Papandreu io sono convinto e vado a concludere che sia giusto
Come sostiene il compagno Fassino
E la mozione che è stata largamente votate sostenuta da tutti noi io sono convinto che sia giusto allargare il campo riformista ma ciò è possibile farlo e utile è necessario senza i velleitari ismi di chi pensa
O finge di pensare che la storia in Europa inizia ora come ha detto Piero il Partito Democratico sarà un protagonismo da prezioso affinché l'Europa faccio un salto di qualità e perché campo riformista sia ampia partire al PSE
E con il PSI impegnato è interessato a costruire una più ampia e curare rappresentanza politica un gambo ampio da consolidare e strutturare superando le divisioni del secolo scorso e facendoli protagonisti a del cambiamento del progresso questo campo compagni e compagne il nostro campo questo campo può essere l'attore della prossima legislatura europea socialisti e insieme riformisti cattolici e liberali ambientalisti e laici possiamo trovare non solo per ragioni ma anche la dimensione organizzata per lavorare e per stare insieme lì è il nostro posto dove si costruisce l'Europa di domani
Grazie a Gianni Pittella io vi prego di nuovo di sedervi di prendere posto e di seguire i lavori con assiduità ma anche con attenzione chi volesse parlare poco andare fuori prego di nuovo di liberare questo spazio qui davanti e sono veramente lieta di dare la parola un altro ospite graditissimo Martin Schulz presidente del gruppo socialista al Parlamento europeo
Prego Martin Schulz
Scusate però
Terrei compagnie care compagnie caro Piero
Vi
Ringrazio dell'invito al vostro
Quattro progresso sono sembrò molto contento di essere
Fra di voi
Mi sento a casa
Mi sento
A casa soprattutto da un anno a questa parte
Ho visto
Nelle prime file
Il Presidente Berlusconi
E sono felice che questo nostro nuovo incontro si svolga in un in un clima più sereno del precedente
La vita politica nazionale ed europea sonoro mai fortemente legate
Le politiche europeo influenzano la vita di milioni di cittadini
E per evidente che esse possono cambiare secondo la composizione del Consiglio europeo
E dei Consigli dei Ministri
Nel primo anno del Governo Prodi
Abbiamo assistito alcuni efficace discontinuità sul piano europeo rispetto al Governo precedente
Non solo sono radicalmente cambiato
Le posizioni adesso sui temi chiave
Ma l'Italia stamattina a Mentana assumendo su tutti i dossier un ruolo attivo tipo postali indirizzo pay altri partner europei
Il meglio l'immediato e appassionato impegno di Giorgio Napolitano
Romano Prodi
Per il rilancio delle
Della costruzione europeo e per la Costituzione in continuità con il loro lavoro resti
Caspita penali mente da Presidente della Commissione europea
E da Presidente della Commissione costituzionale al Parlamento europeo Giorgio Napolitano contraddice nuovamente paritario all'Italia l'autorevolezza che meritano in assi di Comino tardi
Cari amici l'intensa azione dell'Italia sul piano internazionale
Sta dando
Un contributo decisivo al fine dell'unilateralismo
Americano in Medio Oriente e a favore
Del rilancio dell'azione dell'ONU
Ed è la stessa Unione Europea per garantire la sicurezza
Durato ora di Israele è un vero processo di pace che risolva un una volta per tutte la vera che spione centrale Rena palestinese
L'altra regia umane sulle coste del Mediterraneo
Ritiene Arneo chiamando l'Europa in tema alle proprie responsabilità e quindi con grande soddisfazione che accogliamo la svolta italiana
Ha facoltà di gommoni politiche europee per l'immigrazione
Che lo Tino efficacemente contro una patata di esseri umani
E lo sfruttamento il pomo qua non l'effettività
L'integrazione dei cittadini dei Paesi terzi attraverso diritti e doveri di cittadinanza
Salutiamo e sosteniamo la vostra azione in sede europea a favore io rilancio del o a passo anziana
E a creare all'aborto di qualità garantire diritti e combatterò ogni forma di esclusione
Per una volta più integrata passata sulla conoscenza sul saper e la formazione permanente dell'acqua nella crescita
Sia sino anima di sviluppo sostenibile e progresso soci al
Il mese scorso abbiamo celebrato avevo mai aveva Lino i cinquant'anni dei Trattati di Roma
Che hanno garantito al nostro continente mezzo secolo di pace
Democrazia
Sviluppo e benessere
è vero
L'unione europea sta attraversando un momento difficile
Magia le recenti portati decisione legata
Ai cambiamenti climatici
Dimostrano una rinnovata volontà di lavorare uniti per essere più forti e anche in questo contesto che sostiene amo la nostra candidata socialista Ségolène Royale all'Eliseo
La Francia cari amici la Francia ha bisogno del suo impegno
Ed il suo programma perfetto numero dei trovare fiducia ed se stessa e nel progetto europeo
Nel gruppo socialista ha dato un contributo fondamentale durante questa legislatura per rimettere in marcia l'Unione europea e per arrivare a fare rafforzamento del Parlamento europeo
I prossimi mesi si erano decisivi
Insieme possiamo e dobbiamo
Impegnarci strenuamente per il rilancio dell'azione europea in tutti i campi
La globalità Zanzi ogni i flussi migratori
Le politiche economiche e sociali
La competitività e l'innovazione il rilancio delle organizzazioni internazionali Capurro guerra
Un vero multilateralismo sono i grandi sfide che nessun Paese da solo può pensare di affrontare
La nostra azione comune
Seppi cacce e capace di rispondere allenti
Turrini
Hai bisogno dei cittadini
Può certamente rilanciare alla fiducia nel progetto europeo e dotare l'Unione europea di una costituzionale ambiziosa Jihad ai due mila nuove
Care
Coppa dicano Company Piero Fassino
Mi ha tenuto informato in questi mesi
Rischi Lupoi nella situazione politica italiana
Ho apprezzato la sua generosità e
La sua passione per la la costruzione del centrosinistra italiano
Da parte dell'Ulivo il luogo dell'unità dei re Formis mi
Che catalizzano la storia e la politica del vostro Paese processo al quale io lo posso giallista guarda con attenzione e interessa
Uno dei
Tratti specifici
E la storia italiana è stato infatti il manifestarsi divario riformismi di rivalsa ispirazione socialista cattolico democratica laica e repubblicana liberale e democratica
Ricordo bene come in passato queste diverse esperienze riformisti abbiano purtroppo militato in campi o positivi in Italia in
In Europa
Accordo ormai unica rivive asili e Formis vino
Un'unica forza politica
Io penso che i socialisti europei siano il punto di riferimento nazionale per presto concesso
Entro quanto è espressione
Delle esperienze più significative del resto mi spot democratico nel nostro continente
E cari amici
Per questo che insisto
Il Partito Democratico dopo ma entrava a pieno titolo né
Patito Sorzi arresto europeo
Credo investo senso la mia piena fiducia e ho a Piero
Fassino
L'obiettivo quelle è quello di dotare l'Italia di una gran a forza di Palmi Panza riformista
Così come
Accade negli altri grandi Paesi europei con le forze di ispirazione socialista socialdemocratica e lavorista che spesso contano allora interno dirà Hasani mi
Chi si
Confrontano su strategie programmi alleanze
Il mio partito la estere ha in questo senso è una storia significativa
Dopo il congresso di fattore sperare
Che ha definito una nuova Platì alta forma programmatica
La estesi e aperta a forze di ispirazione cattolica e protestante
Vi ricordo che l'ultimo presidente socialdemocratico della Repubblica tedesca Johannes Rau veniva proprio da chi presto Bertolaso e vorrei dire a Francesco Rutelli è sempre stato nel per sé
Pericolo
Cioè andando oggi dall'Italia e e con la realtà italiana dell'incontro attuale dei diversi riformismi siamo pronti a dare un contributo al dibattito e coso sulla creazione del Partito Democratico in Italia
Ho ascoltato con interesse la relazione di Piero Fassino
Il processo verso il Partito Democratico sarà strutturato graduale e partecipativo
Con concesso ha qui il socialismo europeo guarda con simpatia
Sia perché chiama risponda ATO niente
Interesse europeo che in Italia la principale forza politica sia un partito
Qua si sta e europeista e sia perché
E obiettivo del socialismo europeo a parlare
E all'unità
In occasione del primo Congresso di Oporto il persi e ha modificato il suo statuto per applausi alle forze democratiche e progressiste
In questo quadro colgo l'occasione per annunziare cui
Oggi che lanciano una riflessione nel nostro gruppo parlamentare al fine di prendere quella decisione
Che ci consenta atto di lavorare insieme a chi provenendo da storie di reato si condivida i nostri valori è europeisti democratici progressisti EPA misti
E contribuire così al processo
Che si aprirà
Inseguito a questo vostro progresso
Continue fermo a lavorare insieme
Come del resto
E nella migliore tradizione vedi alla dialogo e cooperazione che catalizza l'azione del Parlamento europeo
Cosciente di come questo passaggio possa rappresentava una carta fondamentale per il futuro e la stabilità del progetto europeo e Parreira falsamente del campo porga si sta
Nel nostro continente talché
No i socialisti
Abbiamo saputo costruire dall'Unità paradosso il rione da Ugo e il confronto e il confronto in Europa ed è un sogno realizzato la mia presenza qui al vostro congresso
Ogni tedesco che considera fondamentale
L'evoluzione politica
Dal vostro Paese
Grazie tanti auguri e buon lavoro
Sei darò ingraziare accompagna sciolto
Ho solo per l'intervento che ha fatto quei ma per tutto il sostegno
Che ci ha dato in questo il mese rapporti intensi che abbiamo mantenuto
Desidero sottolineare che nel suo intervento compagna soltanto una cosa molto importante per il progetto del Partito Democratico cioè
Che noi come Presidente gruppo ha deciso di aprire una riflessione del gruppo socialista al Parlamento europeo per
Verificare la possibilità di adottare anche a livello di gruppo quale Pisu di apertura che già il Partito Socialista Europeo ha sottoposto per apprese
Al contributo alla partecipazione di uno schieramento di forze progressiste
Europee più ampio
è una decisione che ci fa piacere che
Aiuta favorisca incoraggia il nostro lavoro grazie a sua volta grazie ai compagni del corpo sociale
Diamo ora la parola al compagno Giorgio Benvenuto
E avvertiamo che tra gli altri stasera prenderanno la parola Luigi Nicolais Marina Sereni Sergio Cofferati
La decisione è stata presa il Partito Democratico dobbiamo ora organizzarlo
Presto dobbiamo rimboccarci le maniche per larga Rollo alle grandi famiglie che non sono ancora interamente rappresentate come i socialisti i repubblicani liberali
Ma lo dobbiamo allargare soprattutto al popolo delle primarie è una necessità una opportunità una grande occasione
Lo scenario politico e in movimento e noi dobbiamo battere con il Partito Democratico tre tentazioni
La prima il nostalgico smog la nostra al Gia
Il travolgente sviluppo senza regole dei mercati
La secolarizzazione la cultura delle tradizioni l'incertezza la mortificazione per i giovani richiedono risposte nuove che non possiamo trovare nel passato del passato ci serve il coraggio la tenacia l'ostinazione la fiducia nel futuro
è questa la tradizione della sinistra italiana
I comunisti e i socialisti non avevano paura del futuro
Io lo ricordo avevano intitolato i loro giornali con due parole estremamente significative unità e davanti
La seconda tentazione e quella
Del proporzionale della esaltazione della identità del particolarismo dell'individualismo della frammentazione noi dobbiamo dare una risposta di unità
La terza e la tentazione c'era anche sotto le vesti del centro e della moderazione si nasconde invece la voglia di conservare e di restaurare
è il Partito Democratico non è come si dice oggi una sorta di unificazione di riunificazione
E invece una fusione un nuovo partito con radici profonde che mette assieme il meglio delle tradizioni riformiste
Ho parlato dello scenario politico parlo dello scenario economico
Noi abbiamo in un anno rimesso apposto i conti dello Stato e abbiamo messo
Avviato la strada del risanamento per abbattere il debito pubblico
Dobbiamo ora rimettere in ordine i conti belle famiglie i conti dei lavoratori di chi lavoro e oggi ci sono le condizioni per fare le riforme e sappiamo benissimo che le riforme
Si fanno bene
E non si fanno per fare cassa quando i conti sono in ordine quando c'è una ripresa di sviluppo ci vuole certo duttilità gradualità ci vogliono
Le condizioni ci sono le condizioni ideali per
Fare le riforme ma dobbiamo sapere
Che fare le riforme non sarà una passeggiata
Avremo delle grandi ostilità le verifichiamo le viviamo anche in queste ore non c'è solo il problema di un antagonismo che stenta a dire il dare Forza di Governo ma c'è soprattutto il massimalismo della conservazione il massimalismo Vichi non vuole introdurre dei cambiamenti
E noi dobbiamo fare delle riforme perché la crescita
Deve essere
Qualitativa dobbiamo avere un Partito Democratico dove non parliamo semplicemente di di fare intere
Il lavoro ma dobbiamo valorizzare il lavoro dobbiamo valorizzare i lavoratori dobbiamo dare delle certezze
Dei contenuti e dobbiamo vorrei restituire e ampliare i diritti per i giovani dobbiamo dare delle risposte già
Da adesso
Nell'azione di governo perché il Partito Democratico lo cominciamo attuare nel fare le riforme ai problemi della solidarietà e ai problemi che riguardano chi lavora la famiglia e i pensionati
Abbiamo dare una risposta ai problemi gravi sugli incidenti del lavoro e dobbiamo ricordare che il mercato non è qualcosa di anonimo non possiamo cioè pare che si dica che cosa vuoi mercato bellezza e il mercato noi il mercato deve avvenire delle leggi e delle regole e delle leggi e delle regole nelle quali venga valorizzato il valore della persona
Non può esserci un mercato a luci rosse non ci può essere una borsa che assomiglia più alla borsa nera piuttosto che ha un Mac istmo moderno di mercato che serva a far crescere il Paese insomma ci vogliono delle idee nuove
E dei fatti che noi dobbiamo cominciare a realizzare a partire dai prossimi giorni accompagnando la fase costituente con un'azione precisa di governo per sedurre i giovani
Un progetto di modernizzazione del Paese che indichi un nuovo entusiasmante traguardo una nuova frontiera
Come la ricordava
Credo sia un termine
Due questioni voglio e mi avvio alla conclusione ancora precisare una
Il problema che appassionato che appassiona il nostro Paese anche il nostro dibattito non possiamo chiudere gli occhi cioè
Certamente un rischio che nel nostro Paese ci siano dei elementi che guardi io a nuove forme di clericalismo c'è e ci sono tentazioni perché nel nostro Paese si ricostituisca un partito confesso giornale ma il mondo per reagire per rispondere a queste tentazioni non è un anticlericalismo di vecchia maniera non dobbiamo dimenticare
Che non c'è più
La condizione della Prima Repubblica non c'è più la unità del dei cattolici in un unico particolare e dobbiamo ricordarci
Che nella storia del nostro Paese le grandi battaglie di innovazione e di cambiamento le abbiamo vinte quando le abbiamo costruite con il mondo cattolico mi riferisco alla Resistenza
Alla Repubblica al terrorismo mi riferisco anche alla battaglia per il divorzio sul referendum che è stata vinto con il contributo determinante di cattolici limpidamente lanci
La seconda questione
Che ha appassionato il nostro dibattito congressuale e quello della
Socialismo ed è la nostra scelta di campo
Schulz
A
Ragione
Noi di lo possiamo tranquillizzare noi sappiamo benissimo che in Europa e nel mondo la grande famiglia del socialismo
Che vuole aprirsi a altri riformismi è quella fondamentale nella quale noi dobbiamo operare
Es siamo
Convinti di dire asciutto che cerco vogliamo e faremo la nostra battaglia per rimanere in Europa e abbiamo le ragioni per vincere la
Perché
è una Europa che dev'le diventare un'Europa del lavoro deve essere un'Europa che non sia più un gigante economico ma una gigante politico ricordo e vado alla conclusione l'esperienza del SIN da capo perché nel sindacato oggi tutti sono in un'unica internazionale socialista è stato deciso ad ottobre è ricordo che nel mille novecentocinquanta
La CISL di Pastore sono tanti anni passati non fece la scelta di un
Di una internazionale confessionale ma da subito entrò nell'Internazionale socialista concludo
Ai giovani obiettivi molto piaciuto l'intervento di Piero è stato un intervento bellissimo da statista
Si è rivolto ai giovani e noi ai giovani dobbiamo rivolgerci perché ai giovani
Dobbiamo raccontare la nostra sto Oria le grandi battaglie di ieri ma dobbiamo permettere con il Partito Democratico di fare la storia di domani
Diamo la parola Luigi Nicolais e nel frattempo prendiamo le compagne e compagni e delegati di fare silenzio e di seguire il dibattito
Cari compagni cari compagni cari amici
Il successo di questa appassionante impresa politica e della sfida legata agli obiettivi ambiziosi del nostro Governo passano anche attraverso queste giornate
Oggi portiamo a compimento un processo che affonda le sue radici nell'intuizioni dell'Ulivo del novantasei e né il successo elettorale del due mila e sei
Il Partito Democratico cammina già con le gambe del nostro elettorato e con quelle di questo Governo questo Governo
Ai constato la sua politica su nuove parole d'ordine adesso come trasparenza sul merito innovazione
In questo senso vanno i provvedimenti che il Governo sta adottando in questi mezzi
Le liberazioni di Pierluigi Bersani che mettono al centro dell'azione il cittadino consumatore
La riforma degli incentivi all'impresa che modificano sostanzialmente il metodo utilizzato fino ad oggi e pongono al centro la qualità del della proposta
Dello sviluppo dell'impresa
Le grandi scelte fatte nel piano dell'industria due mila e quindici
Mostra una capacità di un Governo di sapere scegliere
Di sapere individuare sulla base di principi chiari trasparenti la validità di alcune scelte strategiche per lo sviluppo del nostro Paese
La scelta sui beni culturali
E sul made in Italy Hariri in cui
Il nostro Paese
Già ha una grande competitività e già riesce a mantenere un peccato molto importante hanno bisogno continuamente di ricerca di innovazione e queste sono state due aree scelte per puntare per crescere a queste
Sono state aggiunte due arie importanti che sono
Importanti e basilari
Per
Il supporto alle impresa innovative che nel nostro Paese vogliono diventare sempre più numerose e sempre più competitivi e queste due aree sono state l'energia
Da un lato la logistica dall'altro e infine una grande scommessa una grande volontà di puntare su una presenza forte di ricercatori e scienziati del nostro territorio che non hanno una quale prese Enza di impresa
Ed è questa la scelta sulle ricerche nel e sull'attività di innovazione nell'aria di scienze della vita è stata una una scelta forte questa scelta
Ha portato
Anche la necessità di individuare un nuovo sistema di valutazione e un nuovo sistema di valutazione portata avanti da un ente terzo che si è data quindi corpo nell'Agenzia
Per l'innovazione tecnologica di Milano si è dato a questa agenzia una grande
Autorità e una grande autonomia di valutazione della prima volta che nasce un'agenzia di valutazione per la ricerca bui data da un funzionario importante dell'Europa un funzionario che ha dimostrato molto chiaramente le sue capacità di saper valutare
Il disegno di legge
Dica liberalizzazione dei servizi pubblici locali di Linda Lanzillotta le riforme del mercato del lavoro e del welfare a cui
Cees Damiano sta a paziente mente lavorando sono altri esempi di grande riforma e di grande cambiamento del nostro Governo infine la pubblica amministrazione
La pubblica amministrazione ha bisogno di un cambiamento sostanziale perché per prima cosa deve riprendere la sua dei Mita
Deve saper interpretare la riorganizzazione del lavoro con la nuova tecnologia che oggi è pervasiva nella pubblica amministrazione
E deve
Anche
Nell'uscire
Fortemente rapidamente a cambiare il suo rapporto con la città e questi sono stati cambiamenti è stato
Anche nella pubblica amministrazione un cambiamento condiviso e la concertazione è stata alla base di questa grande operazione di riscrittura del contratto di lavoro
Nella preparazione dell'Inter sa che abbiamo sottoscritto per la prima volta il Governo centrale
Governi regionali i Governi
Delle autorità locale dimostrando una grande capacità di coesione
Insieme sia da parte del Governo e delle autonomi i locali e regionale sia da parte dei sindacati che hanno
Dimostrato insieme a noi una grande volontà di cambiare non si è parlato soltanto della parte economica di cui spesso leggiamo sui giornali ma si è fondamentalmente fondamentalmente discusso dei cambiamenti sostanziali che sono presenti in questo contratto che porto no
La meritocrazia al centro portano la capacità di organizzativa come un elemento essenziale per lo sviluppo di questo Paese ad intorno a questo
è stato avviato un grande processo di moralizzazione abbiamo messo vi abbiamo immani emanato una serie di direttive la direttiva per la pubblicizzazione
Dello stato patrimoniale dei dipendenti la direttiva per la pubblicizzazione delle consulenze la direttiva per la pubblicizzazione delle gare superiore all'intimi
Venti mila euro e la direttiva e non la direttiva il disegno di legge per la licenzia bibita dei dei pubblici dipendenti che sono state che sono nei
Di corruzione
Co e concussione e questo è una gran grande cambiamento la legge
Che noi abbiamo chiamato tempi certi sulla pubblica amministrazione è una legge un disegno di legge che cambia sostanzialmente il volto della pubblica amministrazione introducendo anche nei sistemi nuovi di valutazione
Tutto questo grande cambiamento va insieme con un cambiamento
Epocale per l'utilizzazione della
Tecnologia dell'informazione
L'avvio dell'interoperabilità tra enti pubblici e in tempi centrali
E la alla e le ultimamente l'assegnazione della gara per
L'interoperabilità era tra al governo centrale e Governi periferici porterà acque sto Paese
A un cambiamento epocale per cui anche tutte i procedimenti dovranno essere ridisegnati Irvine genieri Zani
E questo è un cambiamento che ci vede tutti a tutti è un cambiamento che ci vede attori
Sia come amministratori sia anche come col come
Come i cittadini e fortemente
Anche come lavoratori che partecipano a questo cambiamento e necessario per raggiungere il nostro obiettivo un patto tra amministratori centrali amministratori locali affinché il cittadino abbia una nuova percezione delle pubbliche amministrazioni
Pubblica amministrazione aperte efficienti trasparenti nel loro operato e capaci di premiare i
Chi merita veramente
Tutti noi amministratori del nuovo Partito Democratico dobbiamo quindi sottoscrivere una carta con questi valori valori
Per segnare la nascita di una nuova stagione
Perciò accelerare il passaggio a questa stagione stiamo anche innovando profondamente i processi interni
Le modalità di azioni e di dialogo con i cittadini i servizi che le amministrazioni sono in grado di erogare siamo dunque arrivati a un punto di svolta
Il Partito Democratico nasce
Per una società più moderna per la valorizzazione dei meriti e per la valorizzazione dei talenti
Un partito amico di chi fa e ha voglia di fare contro rendite di posizioni e prevede il GICO poco corporativi
Il Partito Democratico nasce per una nuova classe dirigente individuate reclutata traverse primarie i congressi aperti delle società civili dell'apertura alle professioni e i saperi alle all'associazionismo e e sarà un partito laico
Che rispetterà in primo luogo
Il pluralismo culturale che parte integrante del suo stesso DNA
Allo stesso modo il Partito Democratico e sarà attento e attivo nel promuovere una politica estera del Paese che faccia del dialogo sempre e comunque la sua caratteristica principale
Siamo pronti a raccogliere queste sfide a lavorare affinché i giovani personalità della società civile e mondo del lavoro e delle professioni forse dell'associazionismo e del volo variato parteciperò fin dal principio al grande processo di costruzione della nuova forza politica sentendo questo impegno come il loro impegno
Grazie
La parola Marigia Maulucci si prepari Giovanni Bignami
Sono Marigia Maulucci faccio la sindacalista in CGIL non sono iscritto ai DS spero di lavorare con tutti voi con tanti altri ancora alla nascita del Partito Democratico
Non so dire se sono entusiasta o appassionata
Penso che abbia altrettanta ho diritto di cittadinanza e dignità
Un ragionamento politico un ragionamento razionale che non si fermi a delle formule meno che mai a incroci di gruppi dirigenti ma che viva di contenuti e di proposte che viva di merito
Non vi basta sapere che con la nascita del Partito Democratico contribuiamo alla semplificazione dalla politica
Se nella coalizione di centrosinistra invece di otto partiti ce ne sono sette non cambia
Così come non cambia anzi peggiora lo scenario colluttare con quel diffuso senso antipolitico e anti partitico che parla di semplificazione per non parlare di eliminazione
Invece mi basta pensare più che mettere insieme due forze politiche strutturate le tante anime tensioni di partecipazione
Significa guardare un po'oltre il proprio interesse personale
Prendere il respiro verso l'obiettivo di unità nel quale la singola visibilità sia appannata e la costruzione di una sintesi divenga un valore
Questa operazione sarebbe davvero questa sì un segnale che lentamente Martufi costantemente ricostruisca dal basso il senso dell'interesse generale
Del quale abbiamo perso le tracce della formazione e della pratica del quale abbiamo perso le competenze
Non so bene che cosa sia la riforma della politica so con certezza che può rinascerà un interesse alla stessa se siamo convincenti sull'efficacia del suo messaggio
è un messaggio efficace quando arriva al profondo della società e quando la voce che lo veicola non è tragicamente stonata le nostre rischiano di esserlo
E ai giovani uomini e alle giovani donne che dobbiamo rivolgerci non per avere il consenso ma perché è occupino quegli spazi che noi
Continuiamo pervicacemente ad occupare
Non mi basta sapere che il Partito Democratico sarà un partito cadrà il centro al centro il valore del lavoro non credo Piave bisogno qui di dire della lotta alla precarietà delle incertezze del lavoro delle sue troppe volte drammatiche condizioni di esercizio
Punto sul forum del lavoro per rendere davvero asse strategico del Partito Democratico questi temi
Voglio però qui fare un altro discorso sul lavoro sulla il Partito Democratico deve essere in grado di rimettere in piedi in questo Paese un sistemi che un sistema che valorizzi il fare impresa
Che sostenga l'investimento produttivo che aiuti tutti coloro che intendono investire in innovazione
Il ricerca perché davvero la crescita del PIL sia connessa ad una modificazione qualitativa del modello di specializzazione produttiva
E questi sono gli investimenti da aiutare
Perché l'effetto che producono sulla lunga distanza c'è
Mai sulla lunga non c'è redditività break
E costruiscono però interessa e benessere per tutti questa occasione ha oggi c'è
Oggi che i conti pubblici stanno andando in ordine così e oggi che con le buone o con le cattive gli evasori hanno capito che la festa è finita
Gli investimenti a redditività immediata fondati sull'unico grande imperio del valore accaparratore dell'azionista quelli annidate nelle sacche della rendita e nei settori non esposti alla concorrenza quelli che gli basta una catena di contro l'opera occupare spazi di potere senza rischiare nulla quelli che incamerano crediti profondendo debiti
Quelli che arricchiscono pochi persone quelli che hanno contribuito all'allargamento dalla forbice della disuguaglianza di questa roba qui
Non ne possiamo più in qualunque salotto essi siano a qualunque politica qualunque politico anche nelle nostre fila pensino di condizionare abbiamo bisogno di una politica fa Forte che ci liberi dall'alternanza fatale tra lo Stato gestore il mercato senza regole abbiamo provato tutte e due e tutte e due hanno fallito abbiamo diritto ad una cosa nuova che riscriva la relazione fra politica ed economia se la politica vuole davvero esercitare il suo primato né ridefinisca i valori e li faccia vivere nel dettare le regole giuste
Emendarsi giusti strumenti di controlli questo lavoro diverso dell'impresa deve essere fondato sul valore del lavoro l'impresa povera povera di innovazione di h di formazione costruisce lavoro povero di contenuti i diritti di tutele non mi basta superare la legge trenta non mi basta dare un contratto foss'anche a tempo indeterminato ad un giovane che lavora in un call center non posso pensare
Che è l'unica opportunità offriamo ai giovani è una vita attaccata uno auricolare a dire pronto sono Fabio che cosa posso fare per lei
è vero viviamo in una società bloccata asfittica fatta di favori di relazioni di privilegi non vi basta però che invochiamo il merito come nuova discriminante se non costruiamo le dizioni materiali che rendano possibile fare emergere e coltivare quel bene tutto dopo tanti anni siamo ancora allo stesso punto quello che faceva dire a Galvano Della Volpe che la legge sarà finalmente ho qua le per tutti quando tutti saranno uguali davanti alla legge oggi c'è
Ancora irrisolta una questione salariale una quantità impropria delle retribuzioni un'entità povera di tante pensioni il tema di come
La società redistribuisce le sue risorse mettendo tutti nelle condizioni di realizzare il proprio sogno è cui l'uguali ansa fondata sul rispetto delle diversità di ciascuno diventa davvero un obiettivo alla nostra portata
Se si costruiscono politiche pubbliche che sostengano le opportunità e il cui successo sia verificato concretamente non mi basta pensare che uno su mille ce la fa
Fosse anche quell'uno il figlio di un operaio voglio il ritornello del Bronte di Alice nel paese delle meraviglie tutti hanno vinto e tutti hanno diritto a un premio ognuno deve poter essere di esso nelle condizioni di concepire e realizzare il proprio progetto di vita in tutto questo c'è il senso delle scelte della CGIL su questo terreno è possibile costruire interlocuzione fra la rappresentanza politica e la rappresentanza sociali
è una scelta il sonno scelte di sinistra
Sono scelte ed entro una cultura laica
La cultura laica e per definizione relativa
Perché è fondata sul valore della relazione dell'accoglienza nera compatta contaminazione della circolarità dei messaggi
Dell'assunzione delle diversità fosse anche
Un valore qualunque diversità la spessa diversità del mistero
Questa cultura ha valore e dignità non è residuale ha diritto di parlare alle coscienze delle quali nessuno
Neanche il massimo Magistero della Chiesa ai buono Pollio io penso davvero come abbiamo scritto nel documento di cento passi al quale ho lavorato insieme a tanti altri compagni e compagne che oggi il tema sia come
Dei contenuti e nel metodo si costruisce uno spazio nuovo riconosco
Alla scommessa del Partito Democratico la possibilità di questo spazio
La battaglia politica di contenuti di strumenti di percorsi e di nuove sedi democratiche di partecipazione a partire dal basso in una vera articolazione territoriale
Deve parlare a tutti coloro che sono interessati che vogliono essere coinvolti che sono critici e che vogliono avere qualcuno cui rivolgere le parole del rating lo oggi mi avete dato un'ospitalità della quale vi ringrazio molto da domani rivendico una cittadinanza piena da soggetto politico
Soggetto politico non fiore all'occhiello grazie
Ricordo ai delegati alle delegate che c'è un questionario politico distribuito nelle cartelle
Che è opportuno compilare perché sarà ritirato domattina alle undici in modo da poter essere elaborato durante il nostro congresso
Do la parola a Giovanni Bignami dell'AGEA Presidente dell'Agenzia spaziale italiana prego tutte le delegate i delegati di seguire il dibattito
Di fare attenzione e di non parlare nella sala
Grazie
Penso che
La ragione
Della mia presenza qui
Non sia classicamente politica
Piuttosto quale risultato di un esperimento di laboratorio
Sono qui cioè come il primo esemplare di una nuova specie
Prima di essere sapiens l'homo divenne Rex Tuscia
Io sono un po'Residence non ancora sapiens ma certo eletto Tuscia
Nel senso che sono stato scelto da un gruppo di antropologi di chiara fama
Alcuni sono certamente presenti in questa sala riuniti come si dice oggi con un'espressione fine rinunciarci committenti espressione inglese per dire nomine per competenza
Questo metodo sta diventando adesso legge e io molto me ne congratulo
è un paletto fondamentale che la politica mette a tutte le baronie accademiche come ministeriali
Qualche settimana fa noi ricercatori chiedemmo al Governo di dirci ai che
Siamo con voi
Dopo il dibattito di ieri il Senato abbiamo sentito che si
La politica adesso attenta
Dopo l'attenzione quello di cui abbiamo bisogno la stabilità
Da una vita nella ricerca di confermo che la
Stabilita
è una struttura con tre pilastri programmazione autonomia e valutazione
Insomma le nuove gambe che stiamo cercando di dare all'Italia
Cominciano oggi dalla testa cioè dalla ricerca
Dopo la struttura della ricerca i contenuti della ricerca
Anche qui i ricercatori sono d'accordo ci sono tre cose dalle quali partire Europa Europa Europa
Tutte le grandi in paese di ricerca e tecnologia oggi sono europee
A cominciare lasciatemelo dire dalla ricerca spaziale
In questo anno che segna oltre che mezzo secolo di Europa mezzo secolo di spazio ricordiamo che l'Italia è il terzo Paese in Europa per impegno in attività spaziale
è un'opportunità fantastica che dobbiamo sfruttare
Penso a quello che si può fare a Torino per tutti i sistemi spaziali ma anche alla miniera offerte alla piccola e media industria da piccole missioni nazionali
Lunedì andrà in orbita il primo di questi piccoli satelliti nazionali fortemente innovativo
Va in orbita dall'India da un poligono indiano con un lanciatore indiano lo dico con orgoglio il primo satellite europeo lanciato dall'India è italiano
è un segnale importante verso un Paese che chiamavamo emergente ma che è largamente emerso banche allo sta superando Boston
Basta parlare qui di spazio che è la mia passione forse l'avete capito
Parliamo dei ricercatori soprattutto di quelli giovani
Chiedo che nell'atto di nascita del Partito Democratico ci sia una esplicita decisione alla carta europea del ricercatore
è un documento semplice quasi ovvio ma adesso si aggrappa oggi la nostra folla dei precari
Che cosa sono i precari
Non lo sapete facile la risposta sono quelli che in Italia oggi la ricerca la fanno
è vero
Ho appena passato quattro anni atto l'uso in Francia a dirigere uno dei più importanti laboratori di ricerca spaziale francesi
Anche lì la competizione tra i giovani e dura certo ma le possibilità di inquadramento sono programmate e certe
In Italia adesso ciascuna rarissimo opportunità e come l'ultimo aereo da Saigon in una patetica guerra tra poveri
Caterina Cocchi è una collega è un fisico come me
E per lei e anche
Per quelle donne che studiano con Elena Cattaneo a Milano per esempio che noi lavoriamo
è un buon modo un buon modo di cominciare ce lo indica ancora una volta l'Europa
Il Consiglio europeo della ricerca è una realtà oggi nonostante ricordiamolo la patetica opposizione iniziale del Ministro Moratti
Il Consiglio europeo della ricerca comincia oggi proprio con importanti opportunità per i giovani Caterina al prossimo giro di questi bandi vogliamo vedere atti in Europa
Infine lo strumento che non ricercatori vogliamo subito e l'Agenzia nazionale della valutazione la Bor è già pronta mi pare e anche qui la parola chiave il merito
Noi raccogliamo la sfida con modestia ma con determinazione
Che abbiamo naturalmente che il Partito Democratico e tutto il Governo convincano il Parlamento che i giudici i professori che dovranno darci il voto che ci faranno l'esame lo facciano davvero per il merito
Adesso basta con cose tecniche vista l'ora tarda anche un po'Pallo osé anche se sono importanti
Al nuovo partito i ricercatori chiedono prima di tutto
Una chiara posizione culturale e filosofica si chiama laicità
Che non ha niente grazie l'ente non ha niente a che vedere con la libertà di andare in chiesa o in moschea o in sinagoga
Ma tutto a che vedere con non mettere sullo stesso piano scienza e pseudo scienza
A tutto a che vedere
Con
Il non mettere in discussione da documento
Mai mai per nessun motivo dobbiamo paragonare nelle scuole il lavoro di secoli licenziati da Galileo da instabili con il cosiddetto disegno intelligente
Anche per questo
Sono certo che tutti ricercatori aderiscono all'invito appena fatto da Piero Fassino di un forum sulla ricerca
è un'Italia con i giusti valori di cultura e scienza quella nella quale
Noi crediamo
Ed è soprattutto questa l'Italia che vogliamo dare Caterina dei nostri figli che avranno vent'anni nel due mila e dieci grazie
La parola a Marina Sereni si prepari Umberto Ranieri
Care compagne e cari compagni anche io vorrei con questo intervento tentare di rispondere ad alcune domande
Che in questi mesi mi hanno rivolto molti iscritti e di scritte i quali votando la mozione Fassino hanno detto sia il Partito Democratico
E la stessa domanda con la quale concludeva la sua bella relazione il segretario ce la faremo sapremo costruire davvero un partito nuovo capace cioè di elaborare un pensiero nuovo e di darsi una forma nuova
Personalmente sono convinta che valga la pena correre il rischio ma nulla è scontato
è verissimo che il progetto nasce da una crisi democratica che l'Italia attraversa da troppi anni
E tuttavia perché abbia successo il Partito Democratico non può rispondere soltanto alla domanda oppure urgente di riorganizzazione del sistema dei partiti
Deve rispondere a distanze profonde della società italiana a questioni che riguardano al tempo stesso i valori di fondo e la costituzione materiale del Paese
Provo a spiegarmi con due esempi partendo dall'attualità di questi giorni la vicenda Telecom è tornata alla ribalta di fronte al profilarsi di un'offerta di acquisto americana ora tramontata
Un partito che riconosce e tutela la libertà del mercato e al tempo stesso i diritti dei cittadini lavoratori e consumatori come si dovrebbe muovere
In questo frangente come si identifica e si difende l'interesse generale come si rende l'Italia forte e autorevole nel mondo globale
Certo non aprendo un inconcludente dibattito sulle regole sull'importanza strategica della neutralità della Rete su un possibile intervento del Governo senza poi compiere nessun atto conseguente
Se il Partito Democratico nasce per scuotere l'Italia
Per dare dinamismo ad una società ingessata da troppe rendite di posizione e per adeguare il mercato alle sfide della globalizzazione
Allora non si può in alcun modo ritenere che la nazionalità di un potenziale acquirente sia più importante della qualità
E del merito delle proposte in campo
Merito regole trasparenza libertà economica e responsabilità degli attori di mercato
Se questi sono valori e riferimenti per il Partito Democratico è oggi nella concreta prova di governo che siamo chiamati a tradurli in atti crescente
E ancora su tutt'altro per Renault il mondo è atterrito è sconvolto per l'uccisione di trentadue studenti nel campus universitario all'immagine immediatamente accanto alle reazioni di orrore cordoglio si è riacceso il dibattito sulla vendita delle armi per uso personale negli Stati Uniti
Sul modo in cui un diritto individuale riconosciuto dalla Costituzione di quel Paese debba o meno essere ripensato di fronte a ripetersi di fatti di sangue così drammatici
Più in generale questa tragedia evoca una situazione che riguarda anche noi l'Europa e l'Italia nelle società ricche direi opulente e sviluppate la comunità sta civile si fa più difficile aumenta il disagio la dimensione nella comunità si indebolisce le relazioni fra le persone sono più fragili e formali la solitudine cresce
E nella vita normale di tante persone famiglie normali che il più delle volte esplodono drammi incomprensibili e accadono violenze inaudite che c'entra questo con il Partito Democratico potrebbe domandare qualcuno c'entra
Perché credo che una moderna sinistra europea che voglia rinnovare attualizzare riformare il modello sociale che ha fatto grande questo continente non può limitarsi a risposte pragmatiche
Serve una robusta capacità di leggere le paure e le potenzialità della società multietnica
Serve un grande dialogo tra credenti e non credenti sui valori sulle sfide e le insidie della modernità
Serve riscoprire una dimensione della politica densa in cui ci si confronta sui grandi temi della libertà e della responsabilità
Dei diritti e dei doveri di ciascuno su come in una società complessa si creano legami di solidarietà e di coesione sociale
è dentro questo orizzonte ambizioso che credo sia possibile e necessario affermare la laicità del Partito Democratico
D'altra parte senza questa riflessione sul terreno più squisitamente politico e di Governo la riforma del welfare rischierebbe di Air si è ridotta ad un mero confronto sulla distanza tra i bisogni crescenti e le compatibilità finanziarie del sistema di protezione sociale
Un pensiero nuovo dunque che noi dobbiamo scrivere tenendo d'occhio le inquietudini e la vita concreta delle persone degli italiani e delle italiane di questo millennio nel pianeta di questo millennio
Non ha senso guardare all'indietro rifugiarsi in comode ma illusorie identità del passato ma neppure pensare che altrove in qualche altra parte del mondo ci siano già pronte risposte per noi
Siamo in mare aperto possiamo contribuire in maniera originale ad una ricerca ideale e di Progetto che impegna tutto il campo progressista e riformatore a livello internazionale
Contenuti nuovi chiedono anche una forma nuova una radicale innovazione della politica
C'è una domanda di buona politica
Di una politica forte e autorevole e capace di fare sintesi anche tra punti di vista diversi o confliggenti di una politica utile alla gente fatta seriamente da persone che competenti e oneste una politica che sia solo gioco tattica mera gestione non solo non appassiona mali menta una pericolosa campagna qualunquista contro la politica
Anche a sinistra la politica ha rischiato e rischia di sconfinare nel populismo e nell'antipolitica assecondare le paure diffuse ma d'Ari nome della bontà dei movimenti seguire gli orientamenti prevalenti a prescindere dal merito non discernere tra la differenza
Tra la difesa di legittime aspettative particolari e l'affermazione dell'interesse generale il contrario di una buona politica di una politica responsabile fatta di ascolto ma anche di decisione
Si è molto discusso in questi mesi sono in grado di entusiasmo che il progetto del Partito Democratico ha suscitato bisogna dirsi la verità
C'è il rischio che la costruzione del Partito Democratico sia frutto di un incontro tra professioni professionisti della politica e professionisti della società civile
Ma questo rischio è del tutto evitabile e dipende in gran parte da noi
Basta decidere una modalità di elezione dell'Assemblea costituente che sia davvero aperta ai cittadini alle cittadine basta chiamare tutte le persone che sono interessate al progetto a partecipare direttamente
Apertura e partecipazione nella fase costituente su questo si è giustamente soffermato alla relazione del segretario sono d'accordo con lui
I Democratici di Sinistra possono essere protagonisti della fase costituente mettendo a disposizione il nostro radicamento sociale e territoriale alle mettendo in movimento le nostre organizzazioni contribuendo alla diffusione capillare dei comitati promotori del Partito Democratico
Ecco perché credo che questo congresso non debba in alcun modo sancire l'indebolimento delle strutture dei DS
E la loro disarticolazione
Abbiamo al contrario bisogno di organismi e gruppi dirigenti solidi e uniti che si impegnino totalmente nella fase costituente che si aprano da subito al contributo di quanti come abbiamo sentito qui
Si sono avvicinati a noi in questi mesi proprio grazie al Progetto del Partito Democratico
In questo passaggio
Viviamo con rammarico e dispiacere il prezzo di una separazione di una parte dei DS
Un prezzo
Forse oggi inevitabile per un processo ambizioso che intende produrre una ricomposizione e semplificazione del centrosinistra del sistema politico
Non sarebbe tuttavia compresa un'incertezza nostra
O peggio ancora una divisione del gruppo dirigente nazionale che fin qui ha guidato i DS verso la scelta del Partito Democratico
Nella fase che si apre con questo congresso e che ci porterà all'Assemblea Costituente e al congresso di fondazione del nuovo partito
Non sarebbe compresa fuori di qui e non ci sarebbe perdonata dai compagni e dalle compagnie che hanno votato per la mozione Fassino
Un partito che nasce nel segno dell'innovazione politico finito
E della partecipazione dell'apertura non può nasce non può non nascere anche nel segno dell'equilibrio tra i generi c'è un modo per dimostrare da subito che il Partito Democratico non sarà la somma di DS Margherita
Basterà avere tante donne tante giovani donne nei comitati promotori
Avevo proposto nei giorni scorsi
Che lo Statuto fosse scritto da un gruppo composto di numero pari di uomini e donne ho visto con soddisfazione che questa proposta è stata raccolta del Segretario e che è diventata una nostra proposta
Una misura semplice credo molto praticabile che
Potremmo già assumere assieme agli altri promotori del Partito Democratico
Le difficoltà più grandi non sono alle nostre spalle dunque sono davanti a noi
è bene saperlo e armarsi di grande coraggio forse azzardando un po'vorrei concludere con una fase con una frase dello scrittore turco Pamuk non c'è nulla di puro disse il maestro ogni volta che nella mini a pura o nel disegno si creano meraviglie ogni volta che in un laboratorio viene prodotta una qualche bellezza che fa venire le la mi ma gli occhi e i brividi qua so che lì si sono avvicinate due cose diverse che unendosi hanno creato una nuova meraviglia
Grazie
Lei delegate i delegati sono pregati di mettersi seduti e di ascoltare il dibattito
La parola a Umberto Ranieri dopo di lui parlerà Sergio Cofferati
Ma io spero venga raccolto l'invito di Fassino a fare del congresso l'occasione
Di un autentico confronto sulle idee per una nuova fase del riformismo italiano
La discussione sulle idee
Mi sembra la via per affrontare in termini convincenti lo stesso tema
Dell'identità del nuovo soggetto politico che vogliamo costruire
Identità del partito torno pratico non la si rintraccia era sugli scaffali della storia passata
Sono convinto del resto che questo
Si appendono gli italiani che guardano con interesse
Al sorgere di un partito di centrosinistra
Che abbia la vocazione e i consensi per guidare l'Italia e avviare un ciclo riformatore nella vita del Paese
Si tratta di un obiettivo che corrisponde agli interessi dell'Italia un obiettivo ambizioso di cui discutiamo da anni
E tuttavia io credo Piero che occorra chiedersi francamente non solo perché questo obiettivo non susciti ancora i consensi necessari
Ma chiedersi anche se e alla luce delle difficoltà
Non ci sia qualcosa da correggerete a ripetere
Nel modo in cui stiamo lavorando
La discussione congressuale deve aiutare a capire
Eventualmente a
Corregge
La mia sensazione Piero ho poco tempo per argomentarlo come sarebbe necessario
E che in questi mesi ad un uso spesso debordante del termine riformismo
Non abbia corrisposto una concreta elaborazione di quell'insieme di riforme sociali politiche adeguate alle sfide che si pongono alla società e alla democrazia italiana insomma
Per dirla con una formula io rintraccio le difficoltà che avvertiamo
Nella debolezza del Progetto riformatore in un ancoraggio insufficiente del processo politico avviato I nudi di riforma di fronte a cui è giunto il nostro Paese
Ecco perché io penso Piero che il congresso debba
Provarsi sulla base della tua relazione a rimettere sui giusti binari la prospettiva del Partito Democratico su un punto io vorrei tuttavia essere molto chiaro
Io non credo che dalle difficoltà si possa uscire disegnando il Partito Democratico come una sorta di
Macchina variopinta in cui convivano tutte le
Diverse suggestioni di cui si compone l'attuale centrosinistra
In verità non so se tale prospettiva riuscirebbe a scaldare i cuori più che la fusione fredda di DS e Margherita su cui si
Ironizza
Quello di cui sono convinto e che accrescerebbe i tratti confusi e contraddittori dell'attuale sistema politico
In realtà l'asse su cui
Tentare una operazione innovativa
è dare vita ad una formazione politica dal profilo
Programmatico e ideale coerente un soggetto politico riformatore affidabile e di Governo
Per questo anche a rischio di una
Semplificazione eccessiva io ritengo che l'incontro tra la sinistra di ispirazione socialista che si raccoglie nei DS
E l'aria del cattolicesimo riformista favorisca l'ossatura fondamentale su cui
Costruire il partito democratico e trovo
Paradossale che si trovi anche da parte nostra sottovalutare la portata di questo incontro non è cosa da poco
Non si tratta di frammenti dispersi si tratta di due grandi formazioni che prendono atto che un percorso
Secolare e si è esaurito e lavorano per una costruzione politica nuova non per rivangare cose vecchie ed esaurito
Si parla però di fusione fredda
Io credo che non sia scritto da nessuna parte che debba essere
Un compromesso privo di vitalità
Può essere un progetto politico all'altezza dei problemi del Paese
Può esserlo a condizione che si proponga di affermare nella società
Italiana
La cultura della solidarietà non assistenziale la cultura della separazione tra concentrazioni economiche e finanziarie e classi dirigenti politiche la cultura del merito
Un progetto politico che persegua insomma una riforma liberale della società e dell'economia italiana
Ci sono le idee
C'è la cultura la volontà battersi per procedere in questa direzione questo è il vero interrogativo a questo punto di vista
Da questo punto di vista un'ultima osservazione vorrei fare e riguarda il rapporto tra il Partito Democratico e la tradizione socialista
Io penso che le idee che si richiamano al socialismo dei diritti e delle libertà nel statalista né dirigista rispettoso dell'autonomia individuale abbiano le carte in regola
Per contribuire dignitosamente a definire il quadro di valori e la politica del Partito Democratico
Io ho ascoltato il Presidente dell'Internazionale il Capogruppo Presidente del Gruppo del PSI
Ospiti cari di questo congresso
Credo che conoscano la complessità della storia della sinistra e del socialismo italiano sanno che la vera anomalia storica italiana rispetto al quadro politico europeo
è la divisione dei riformisti
Che la storia del riformismo italiano è stata diversa rispetto alla vicenda di altri Paesi in cui intorno alla socialdemocrazia si ritrovarono i riformisti
Ecco perché l'esigenza storica per loro è la fine delle divisioni è la costruzione di una formazione unitaria dei riformisti italiani
Riformisti che provengono inevitabilmente da tradizioni diverse
Ecco perché il tema della collocazione parlamentare del nuovo partito in Europa vorrei dirlo
Accompagno Schulz avendo ascoltato il suo appassionato intervento richiede soluzioni che tengano conto nel processo politico in atto
Toccherà quindi agli organismi dirigenti del nuovo partito trovare soluzioni originali ed equilibrate perché il rapporto con il PSI sia salvaguardato tenendo conto del processo politico in cui siamo impegnati
E sia salvaguardato in un contesto in cui
Il complesso delle forze di centrosinistra in Europa avverte l'esigenza di un ripensamento politico culturale e programmatico
Direi di una riscrittura dell'agenda del socialismo europeo e a questo ripensamento delle idee dei programmi del socialismo europeo
Io sono sicuro che il Partito Democratico individuerà lei dice i percorsi per dare un suo fattivo contributo grazie
Bene alla fine del dibattito si riuniscono questa sera le Commissioni quindi le delegate i delegati sono pregati di partecipare alle riunioni
Delle Commissioni la parola Sergio Cofferati si prepari Fabrizio Vigni
Care compagne e cari compagni
La scelta politica di fondo è stata fatta dai congressi
Hanno deciso
Hanno scelto il segretario
Del partito e hanno
Indicato quale
La linea politica di fondo da attuare
Resta adesso la fisiologica conclusione di questo processo
La conclusione che può anche essere dolorosa ma inevitabile
Per rispetto delle regole della democrazia
E di una consolidata prassi nella vita di un partito come il nostro
Questa è l'ora dell'esercizio di responsabilità
Occorre che ognuno
Si comporti
Secondo l'orientamento che ha prospettato la discussione
Che è stato oggetto di verifica di dibattito e alla fine di giudizio da parte degli iscritti
Sono convinto l'ho detto più volte in queste giornate nelle nostre discussioni
Che nella discussione congressuale c'è stata molta passione
No no francamente trovato traccia i comportamenti mirati
A dare credito all'idea della fusione fredda
Passione tanta passione
Quella che si incontra di norma quando bisogna decidere
E si sa che la scelta la decisione che si assumerà varrà per tante persone per le loro prospettive
Di di vita e
Per lungo tempo
Ovviamente la passione è stata accompagnata da dubbi
Da preoccupazioni che sono state lealmente ed esplicitamente presentate al dibattito
Sono però altrettanto convinto che questi dubbi e queste preoccupazioni si possono superare
Ci supereranno però soltanto avviando rapidamente la fase costituente
Non certo attardando su in una sorta di replica dalla discussione che già abbiamo fatto
O di prospettazioni di incertezze
Questa passione
Quella
Che nei contratti nei congressi è stata
Tante volte riproposta come comportamento esplicito e mai strumentale può diventare entusiasmi
Può diventare fiducia a condizioni precise
Credo che la prima sia proprio da parte dei gruppi dirigenti
Nella determinazione nella fermezza con la quale
Gestiranno le conseguenze
Del dibattito
Non c'è nulla da sottovalutare
Non c'è niente da rimuovere neanche gli aspetti difficili e dolorosi di questa conclusione ma guai a non procedere
Guai a mostrare titubanze nessuno ci capirebbe in primo luogo
Le centinaia di migliaia di persone che abbiamo coinvolto nella discussione
Le compagne e compagni agli iscritti tra i tanti che dall'esterno hanno voluto insieme a noi affrontare questa scadenza
Le ragioni di fondo delle scelte sono state dette
Non c'è ragione per
Ritornare con insistenza sulle stesse
Vorrei dire che personalmente considero importante che una comune storia riformista venga unità attraverso le idee
Non attraverso la somma di gruppi dirigenti
O delle loro funzioni responsabilità attuali
Quello che ci aspetta è la dimostrazione che la buona politica è possibile
La buona politica va proposta con poche ma precise scelte
Così
Davvero
La passione potrà trasformarsi ed entusiasmo
La prima scelta ad attuare riguarda il carattere della fase costituente
Si è detto che questa deve essere aperta libera nelle espressioni occorre essere conseguenti con questa
Diffusa
E condivisa assunzione di scelte
La chiave di volta per dimostrare che la parola seguono fatti concreti e coerenti non potrà mai essere altro che la costruzione dell'Assemblea costituente
E qui che insieme i promotori
I partiti che si sono presi l'onere di dare il via a questo processo
Dovranno essere in campo gli altri le associazioni
I singoli cittadini e auspicabilmente nel corso
Del percorso anche altre formazioni politiche
Portatrici di culture riformiste a volte non dissimili dalle nostre ma temporaneamente collocate in ambiti di altri progetti
Poi
Bisognerà passare
Alla scrittura del manifesto dei valori il lavoro fatto fin qui è un lavoro apprezzabile che va rispettato
Ma credo con tutta franchezza che non possa essere considerato di più di un contributo all'avvio della discussione abbiamo ancora molto da fare
Serve dunque
Un libero confronto di idee
Un confronto nel quale
Ognuno stia in campo con la sua storia la sua identità il suo volto
Ho sentito proporre timori che considero infondati compagni e compagne che hanno
Detto
Di
Vedere il concreto rischio di perdere la propria identità non capisco perché
L'identità di ciascuno di noi è importante per noi per le persone
Alle quali ci riferiamo per quelli che
Ci hanno attribuito funzioni
E compiti di direzione
E però in campo aperto si sta
Con il coraggio delle proprie idee si deve cercare cerco di dare valore ad un'identità
Diversa da quella del passato senza abbandonare quella che ci ha portato fin qui ma mettendo una disputa a disposizione di tutti confrontandola con le altre storie con gli altri volti con le altre
Storie passate di gruppi dirigenti
Che hanno
Manifestate praticato l'idea riformista in ambiti diversi dei nostri
Chi ha idee
Che a filo per tessere non può aver paura e deve dimostrare
Aprendosi al confronto con gli altri alla ricerca ove necessaria anche a spara della nuova identità
Tutta la sua disponibilità è così che si mette in discussione se stessi e chi si rinuncia esplicitamente non a parole a posizioni di rendita sarà molto importante credo in questa ricerca
Questa sì davvero appassionante il contributo dei territori il nostro è un Paese
Dalle antiche radicate storie riformiste alcune di queste hanno messo radici profonde
In tanti territori in località diverse dove
I gruppi dirigenti dalla fine dell'Ottocento delle forze politiche delle forze sociali di quel tempo hanno misurato
Questa voglia di riformismo questa voglia di trasformazione spesso
La sintesi di queste culture è stata possibile
Altre volte
La rappresentanza politica di quel momento dato lei impedite ecco
A noi
Dopo la devastazione delle forme di rappresentanza di un tempo oramai lontano e la ricostruzione di questi in un ambito nuovo e assegnato il compito di provarci
Che ci sono oggettive condizioni perché ciò
Si renda possibile
Mettendo a confronto le storie sedimentate di territori diversi quelli che hanno dato
Forza a questo partito come a quelli che oggi stanno nell'Unione che governano
Il Paese
Perché
Anche la condizione data di poter essere al Governo non va considerata né marginale ma secondaria i cambiamenti più profondi ebbene che avvengano
In un ambito nel quale
Pur tra tante difficoltà i cittadini ti hanno espresso il loro consenso quando si vince
Ciò che si fa in stato di necessità dopo una sconfitta non ha mai la stessa profondità che non ha mai avuto nemmeno la capacità di stimolare
La stessa passione
Abbiamo vinte abbiamo vinto sulla base
Di messaggi espliciti che non possiamo però dare per scontati si possono ripetere nel tempo
Ciò non ha mai quattro gli appuntamenti elettorali
Amministrativi europee il regionali e politici nei quali chi si è presentato insieme ad altri il nome di una comune storia riformista ha incontrato il giudizio positivo degli elettori
La pazienza dei cittadini può non essere infinita è questa credo
Una buona ragione per procedere oggi il tempo in politica non è mai
Condizione rilevante lontani
E poi la buona politica si dovrà tradurre in una scelta di gruppi dirigenti di strategie la costruzione del manifesto ma anche la scelta delle donne degli uomini chiamati ad applicarlo
Sento ripetere in questi giorni e non posso che essere d'accordo che la regola dovrà essere una testa un voto
è una regola che non sempre viene applicata fino alle sue
Naturali conseguenze
All'interno di una singola organizzazione politica
Ecco perché diventerà
Una pratica dirompente nella costruzione di un nuovo soggetto nel quale
Diverse culture ma anche diverse strutture organizzate dovranno essere riassunte
Destrutturata e aria mai chiamate insieme
In virtù di una
Nuova Altea di appartenenza di una condivisione di valori comuni ma anche della scelta
Di gruppi dirigenti che abbiano
Per la cultura politica per capacità e per condivisione dei loro tratti da parte degli iscritti
La possibilità di sperimentare se stessi in questa nuova bellissima avventura
Nessuna rendita per nessuno generosità
Coraggio
Nell'affrontare il nuovo partendo proprio
Dal come si sceglieranno con quella che appare una formula
Diventate in un arco di tempo breve addirittura rituale ma che davvero son convinto se realizzate in concreto sarà una pratica dirompente che dimostrerà come si può cambiare con il coraggio necessario
Non possiamo nasconderci che siamo arrivati
Qui a questo appuntamento in ragione di una faticosa risalita anche di sconfitte elettorali che sono state sostituite da successi costruiti dal gruppo dirigente di oggi
Al quale va dato atto non soltanto della volontà
Ma anche dalla capacità di arrivare a risultati a cominciare da Piero
Quell'involuzione quella che ha pesato su di noi che ha
Segnato sul piano elettorale in appuntamenti passati anche la nostra forza politica si può come abbiamo dimostrato
Cambiare rivoltare trasformare l'involuzione può fermarsi e può avviarsi un processo di crescita
Abbiamo visto come molti osservatori fuori di noi abbiano mostrato e abbiano ripetuto anche negli ultimi giorni la loro incredulità
Un'incredulità diffusa e qualche volta portato non dei commentatori ma negli elettori anche a rifiuto della politica
Ecco siamo qui siamo di fronte
Ad una strada
Per molti versi obbligata ma per tanti altri versi di libera scelta
Una strada che deve essere caratterizzata dalla buona politica non trovo niente di più e niente di più efficace però di riproporre
A voi per tutti noi
Quella che storicamente la più semplice pratica riformista
Quella dettata prima ancora che dalla politica dal buonsenso categoria
Che sta
A fianco della politica ma che quando non è considerata finisce inevitabilmente col penalizzare la politica dunque cosa occorre fare procede
Procedere gradualmente ma procedere senza tentennamenti per attuare le scelte che sono state condivise
Dal giudizio dei nostri iscritti
E poi
Bisogna continuare ad essere realisti
Moderati
Nella pratica
è parte del comportamento storico dei riformisti ma contemporaneamente bisogna essere
Intransigenti né i valori che vengono scelti e indicati come riferimento a tutti
E infine
Dire
Dire con parsimonia pesando le parole
Cercando
Di scegliere quelle più opportune ma una volta ha detto fare quel che si dice
Può sembrare addirittura una banalità purtroppo nella politica di questi ultimi anni non lo è stato e non è più stato un comportamento che ha contraddistinto i riformisti dagli altri può tornare ad esserlo
Se saremo in grado di dare consistenza a queste
Elementari regole di buonsenso sono convinto che non solo arriverà l'entusiasmo
Ma anche gli increduli si dovranno ricredere e dovranno guardare a quel che facciamo non solo condividendo negli obiettivi ma considerandolo per quello che può essere una grande stagione di cambiamento per noi
Per il nostro partito
Per il nuovo partito al quale daremo vita e soprattutto per tutte le cittadine e cittadini di questo Paese
La parola al compagno Fabrizio Vigni si prepari Massimo Livi Bacci
Costruire il partito democratico impresa difficile appassionante
La cosa più importante per farlo bene a mio parere testa aggirata in avanti
Nelle ultime settimane ho girato l'Italia per presentare il manifesto promosso dagli ecologisti dell'Ulivo
Sale affollate giovani soprattutto e ovunque interesse passione passione vera forse perché parlare di ambiente vuol dire parlare di in futuro
L'entusiasmo non si crea per decreto dipende dal progetto che ha in testa dalle parole che usi per raccontarlo
E allora la domanda fondamentale per noi e
Perché un partito nuovo
Solo per ridurre questa insostenibile frammentazione del centrosinistra che certe una prima buona ragione perché così
Società frantumata politica debole non ce la facciamo l'Italia non ce la fa solo perché è oggi dopo dodici anni di ulivo possiamo unire diverse culture riformiste che già si sono incontrate
Certo sono due buone ragioni ma forse c'è di più cioè il fatto che siamo di fronte a cambiamenti tali nel mondo del ventuno e si un secolo che non basta sommare le culture dalle quali veniamo
E c'è da costruire un riformismo che guarda questo nuovo mondo
Un partito nuovo nasce se nasce perché intuisce che sta entrando dentro un passaggio d'epoca
E se c'è un tema che più di ogni altro ci parla della necessità di un pensiero politico nuovo per il nuovo secolo è proprio l'ambiente
è una cruna dell'ago strettissima quella che sta di fronte all'umanità cambiamenti climatici come passare dall'era dei combustibili fossili alle energie pulite e rinnovabili
Come garantire ai popoli finora esclusi sviluppo e benessere senza rendere invivibile pianeta sapendo che il nostro modello di poi non è replicabile su scala planetaria l'umanità già oltrepassato la capacità ecologica del pianeta così
Con questo tipo di sviluppo nel due mila cinquanta con nove miliardi di persone ci servirebbero altri due pianeti da consumare
Ora è chiaro o no che questa sarà la sfida più grande di questo secolo
Che come nel Novecento il problema principale è stato regolare il mercato per garantire diritti sociali redistribuzione del reddito
E da lì da quel compromesso fra democrazie capitalismo è nato lo stato sociale
Ora la sfida principale sarà
Cambiare radicalmente i modelli di sviluppo attraverso la politica
Orientare l'economia verso la sostenibilità ambientali e verso una nuova idea di benessere
Stili di vita più sobri forme di sviluppo più eque
Diceva Gandhi il mondo offre quanto basta a soddisfare i bisogni di tutti ma non quanto occorre per saziare la cupidigia di un solo uomo
E per navigare in questo futuro complicato non bastano più le vecchie carte geografiche
Problemi enormi che rimettono in discussione tutte le culture politiche nate negli ultimi due secoli tutte
E l'ambiente allora è tema troppo importante per rimanere rinchiuso in forme di ambientalismo minoritario fondamentalista richiede politiche riformiste
Cultura di governo un riformismo che non è moderatismo al contrario riformismo vero è quello che produce cambiamenti profondi e dunque radicale
Ambiente come minaccia ma anche straordinaria opportunità di innovazione tecnologica competitività occupazione
Stiamo entrando dentro una nuova rivoluzione industriale carbone ferrovia segnarono la prima
Il petrolio e l'auto nel secolo scorso la seconda le energie rinnovabili l'idrogeno le tecnologie puliti l'economia ecologica assegneranno il futuro un futuro che è già cominciato a me colpisce molto la vicenda della Silicon Valley
Simbolo dell'età Doro dell'informatica poi in crisi quando quell'onda lunga calata e ora è ripresa in grande stile proprio
Sulle tecnologie ecocompatibile e l'Europa può avere un ruolo guida in questa sfida globale essere un esempio di economia sociale ed ecologica di mercato un modello come l'ha definito sax di civiltà solare che leggera
Sostenibilità sia chiaro non è tornare indietro e andare avanti vivere meglio e non consumare il pianeta e non consumare tutta la nostra vita nella spirale nevrotica del consumismo è in definitiva un'idea più desiderabile della vita
E ambiente come opportunità infine anche per l'Italia
Alle prese con tanti problemi rifiuti abusivismo edilizio dissesto idrogeologico ma anche ricca di un patrimonio ambientale e culturale straordinario che può fare la fortuna di una nuova fase del made in Italy
Opportunità di modernizzazione ecologica dell'economia facciamo ancora in tempo a non perdere il treno di quella nuova rivoluzione industriale legata alle rinnovabili all'efficienza energetica
Se si prosegue sulla strada piazzate provvedimenti di Bersani del Governo Prodi con politiche industriali e fiscali giuste
Insomma una politica che scommette sull'ambiente e che per questo restituisce speranza nel futuro dovrà essere io credo una delle missioni fondamentali del Partito Democratico
è vero dire futuro oggi significa evocare preoccupazioni di incertezza e paura
Fassino citava quell'aforisma folgorante che racconta perfettamente lo spirito del tempo no anche il futuro ormai non è più quello di una volta ora io penso che il futuro di una volta quella visione un po'ingenua di un progresso di né are non tornerà perché il nostro tempo e prima ancora il nostro pensiero sono legati e forse non è un male all'incertezza
Ma non per questo dobbiamo smettere di immaginare progettare il futuro come prospettiva desiderabile il senso del Partito Democratico per me è questo
E al tempo spesso ridare credibilità alla politica
Intorno a noi troppa politica malata magari la frammentazione fosse solo tra i partiti e anche nei partiti questo sgomitare continuo affannoso nevrotico tutti contro tutti
Ideologismi senza ideologiche partitocrazia senza avere i partiti anzi ha per il potere senza passione per le vie attenzione il migliore alleato dell'antipolitica certa brutta politica che respiriamo
Diceva un grande musicista suoi allievi ricordatevi che la cosa più importante prima ancora che far vedere la vostra bravura e dimostrare la bellezza della musica
Verrebbe da dire ricordiamoci che la cosa più importante e dimostrare l'utilità la dignità la bellezza della politica la scommessa del Partito Democratico per me e anche qui sta
Se somme Remo solo i partiti esistenti con i loro difetti non andremo lontano
Porte aperte finestre spalancate
Il Partito Democratico prenderà il volo se sarà un'appassionata occasione di ritorno alla buona politica
Quella che tira fuori le energie migliori di un Paese se ci riusciremo il Partito Democratico sarà come lo abbiamo sognato e potrà essere credo una carta vincente per l'Italia grazie
La parola a Massimo Livi Bacci
Si prepari Stefano Passigli
Ringrazio
La Presidenza
Sono emozionato nel parlare in questo
Forum nella mia città
Vorrei iniziare ricordando che nel novembre del mille novecentosessanta da poco laureato
Era negli Stati Uniti come studente furbo RAI Tre
E segui con avidità come fecero milioni di giovani americani i quattro dibattiti televisivi tra Kennedy e mi Sant'
Abita a mente perché avevo l'impressione che il mondo occidentale al quale appartenevo
Stesse voltando definitivamente pagina chiudendo un passato ingombrante aprendo sia nuovi problemi cercando strade nuove per affrontare il futuro con sincero spirito riformista
Sicuramente molto cambio in quel decennio in America e in Europa con frutti sia dolci che amari
Ma non di questi voglio parlare perché non desidero e non posso interpretare la storia
Ma ricordare uno stato d'animo certo favorito dall'essere io a quei tempi molto giovane era lo stato d'animo di chi pensa che la forza della ragione possa farsi strada
Che essa possa vincere gli ostacoli dei partiti presi
Delle ideologie totalizzanti
Degli interessi costituiti delle stratificazioni geologiche che condizionano la sua società ed il suo cambiamento e che questo possa avvenire non con le rivoluzioni o a seguito delle catastrofi ma perché la ragione la convinzione la discussione
Insomma il confronto democratico operano questo miracolo
Non voglio dire quanto questo stato d'animo di allora sia durato e perché sia mutato
Certo è che per molti decenni in seguito ho avuto la sensazione che troppo spesso il ragionamento si trovasse prigioniero della lotta tra schieramenti contrapposti
Che magari si accordavano dietro le quinte ma alimentavano un conflitto ideologico o facevano poco per attenuarlo
Che gran parte della società italiana ha subito con sofferenza direi che c'è stato un parziale sequestro del buonsenso e della ragione nel dover della logica degli schieramenti politici e sociali
E che questo sequestro accettato con sofferenza da molti abbia anche amputato in qualche modo lo spazio di libertà
Naturalmente la società italiana tanto vitale nel creare anticorpi ha enormemente attenuato questo effetto negativo ecco la creazione dell'Ulivo
Le primarie del due mila cinque il percorso intrapreso per la costruzione del Partito Democratico
Hanno dato fiato e speranze a tutti coloro che credono nella ragione nel progresso e nelle riforme
E il fatto che io sia qui è perché credo di respirare dopo tanti anni di nuovo quell'aria che avevo respirato
Quasi
Cinquant'anni fa
E vengo
Al futuro del Partito Democratico democratico non al futuro del partito in sé
Non spetta a me ma a quello che io penso
Questo partito dovrebbe affrontare e dovrà affrontare
E mi soffermo su un tema e forse su un secondo se ho ancora qualche secondo
Da
Di di tempo
Il problema è stato evocato qui il problema della condizione giovanile lo ha fatto molto bene Caterina ventitré anni che ha parlato per prima l'ha fatto molto bene Piero Fassino nella sua
Relazione che su questo tema a molto insistito
E questo è un tema secondo me cruciale per lo sviluppo del nostro Paese
Molti lo hanno in seguito evocato di nuovo e
Vorrei ricordare questo oggi in questo anno compiono diciott'anni i nati nel mille novecentottantanove
La caduta del muro di Berlino questi diciottenni di oggi
Per loro un'Europa spaccata in due come lo è stata per quarant'anni rappresenta un qualcosa di così remoto così antico come lo era per me quando compiuto diciott'anni
La guerra di Etiopia o il colpo di stato di Franco in Spagna sono effettivi remoti oramai consegnati alla storia
Questi giovani diciottenni oggi
Sono pochi
E nei confronti dei loro coetanei francesi ed inglesi Paesi che hanno
La nostra stessa popolazione sono duecento duecentocinquanta mila in meno sono corti piccole
Sono giovani che
Inoltre non solo sono pochi ma nei confronti dei loro coetanei inglesi francesi ed europei
Finiscono gli studi molto più tardi entrano nel mondo del lavoro più tardi escono dalla famiglia di origine più tardi
Entrano nella vita attiva sociale più tardi più tardi
Scalano le gerarchie
Importanti nella società e più tardi
Sì
Formano un'unione e decidano i loro comportamenti riproduttivi sono generazioni destinate non destinate ma che sono annoto percorso un
Un ciclo in ritardo rispetto ai coetanei europei dunque noi abbiamo pochi giovani e se le cose continuano come sono andate nel gli ultimi dieci o venti anni questi pochi giovani li utilizziamo con ritardo è come se il nostro Paese viaggiasse con il freno a mano tirato
C'è un problema non solo di welfare giovanile ma c'è un problema di
Risvegliare le energie giovanili e di metterle in circolo di metterle al lavoro di metterle in produzione di metterle a
A
Come dire a operare nella società molto prima di quanto non sia non avvenga oggi questo credo sia il grande problema nell'età giovanili noi abbiamo un milione e mezzo di attivi in meno
Di Francia ed Inghilterra che hanno lo stesso numero di giovani tra i venti quarant'anni Previti trentacinque anni dell'Italia quindi dicevo viaggiamo col freno a mano tirato come restituire ai giovani le prerogative
Che loro hanno perduto perché rispetto al passato hanno perduto delle prerogative
Non dal punto di vista economico che i nostri giovani stanno relativamente bene
Stanno come i loro coetanei europei ma dal punto di vista del loro incidenza della società i giovani italiani hanno perduto prerogative e le debbono di acquistare
Allora bisogna in
Inventare mettere a punto dei meccanismi che riescano di nuovo a rivitalizzare la componente giovanile
Ne suggerisco per esempio uno che era nel programma dell'Unione e che in qualche modo andrebbe riportato alla
Alla del del dentro alle priorità della Governo attuale e dei futuri governi e è quella del al fondo per i neonati e fondo di dotazione per i giovani
è un fondo per i non nati non è altro che un fondo aperto
Con un piccolo contributo dello Stato che però deve essere
Alimentato anche da contributi privati e che ha intestato al bambino non è intestato alla famiglia intestato al bambino in quanto
Nato nel nostro Paese questo fondo si accumula CONI
Contributi dello Stato e contro con i contributi privati e alla maggiore età e riscattati idee
Ed è accoppiabili ad un prestito di autonomia c'è un si può giovane può utilizzare il suo per Julio e lo può raddoppiare con un prestito di autonomia in parte garantito dallo Stato presto che però dovrà restituire
E che
Concesso sulla base di un programma di autonomia che può essere un programma di formazione può essere un programma di studio può essere un programma imprenditoriale può essere una l'inizio dell'attività economica io credo bisogna studiare meccanismi dico sto tipo che non costano tanto costano poco che non sono meccanismi di sostegno in sé per sé della famiglia naturalmente il sostegno alla famiglia essenziale
Ma sono sostegni alla cittadinanza dell'individuo alla formazione dell'individuo in quanto tale indipendentemente dalla fine famiglia nella quale vive
Credo che
Iniziative di questo tipo possono riportare nelle Circolo della produzione del Circolo dell'attività sociale
Nelle
A scalare le gerarchie sociali più velocemente i giovani che oggi queste prerogative sono stati come dicevo privati
Su questo va aperti io spero che il cantiere del Partito Democratico affronti
Tra i temi
Anche questo tema della condizione giovanile non solo in sede in in senso diciamo del di welfare tradizionale ma cercando di
Rischi molare legge energie di mettere in gioco le energie dei ragazzi
L'altro tema e su questo do solo un accenno quello della immigrazione che lo ripeto ad anni oramai un fenomeno che
è qui prestare
è un fenomeno strutturale della nostra società è un fenomeno che noi dobbiamo affrontare a tutto tondo
Il le legge delegata del Governo sembra in l'idea di arrivo e tratta in maniera complessa questo fenomeno ma c'è tutto un versante della problema dell'integrazione che va affrontato rapidamente
Abbiamo ricordiamoci che noi siamo ancora una abbiamo una situazione che
Tutto sommato abbastanza favorevole la stessa sommossa cosiddetta della Chinatown milanese
è tutto sommato una nell'ordine delle proteste delle proteste sopra le righe delle proteste violente in qualche modo ma non è
Una rivoluzione di un gruppo immigrato noi abbiamo partite l'Italia in cui
I nostri cittadini italiani molto spesso
Fanno rivoluzioni contro la forza pubblica e contro le autorità costituita che sono state molto peggiori di quelle della cioè nel far milanese quindi
Il tema della integrazione è un tema cruciale ed è un tema che va affrontato con risorse intellettuali ma anche con risorse monetaria
L'integrazione costa
L'integrazione non avviene da sola per forza naturale l'integrazione va sostenuta ci sono migliaia di buone pratiche di buoni tentativi in Italia di fare dell'integrazione nei Comuni nelle scuole
Delle istituzioni che vanno in qualche modo è messa in comune vanno mobilitate vanno organizzate e vanno sostenute credo che questo è il secondo grande tema che il cantiere del Partito democratico deve
Mettere allo studio vi ringrazio per l'attenzione buon lavoro
La parola a Stefano Passigli si prepari Andrea De Maria
Compare nel cari compagni il Congresso chiamato a prendere una decisione di grande rilevanza forse persino più importante di quella che fu preso alla Bolognina come allora la nostra decisione provoca una scissione
Più di allora forse un riallineamento nel sistema dei partiti
è infatti importante considerare il contesto nel quale la nostra decisione sì sì i sistemi politici democratici sono state caratterizzate negli ultimi decenni
Da quello che si chiama la fine dello Stato dei partiti sono scomparsi o si sono comunque indeboliti ovunque i grandi partiti di massa strutturati espressione di blocchi sociali consolidati a lungo immutabile
Partiti impegnati ad articolare in via quasi esclusiva gli interessi della loro base sociale
Ma che erano al tempo stesso capaci di operare quelle indispensabile funzione di aggregazione degli interessi senza la quale non vi è nessun sistema un'adeguata capacità di governo
Le nostre liberal democrazia hanno conosciuto una fase intermedia in cui i vecchi partiti di massa hanno visto mutare le loro basi sociali divenendo progressivamente partiti pigliatutto
Caratterizzate da un crescente ruolo degli eletti rispetta gli apparati
E da un declino delle ideologia e delle identità
Oggi ovunque la crisi dello Stato dei partiti è evidente non solo in Italia il circuito della rappresentanza degli interessi diviene sempre più un tono morì spetta al circuito della rappresentanza politica
E dialoga direttamente con burocrazie pubbliche sempre più tecnici Zarate o con singoli esponenti politici
Bypassando i partiti la leadership politica diviene sempre più personalizzata e i media svolgono sempre più un ruolo essenziale enfatizzando il problema del conflitto di interessi
Al quale non a caso tutti i principali Paesi hanno portato una risposta legislativa
Anche se non l'Italia malgrado esserne rappresenti forse il caso più eclatanti
E appena il caso di notare che non molto sembra fare questa maggioranza per dotare finalmente il nostro sistema di un'adeguata legge sul conflitto di interessi malgrado che essa
Come la correzione legislativa dei principali guasti prodotti dalle leggi vergogna del Governo e il Governo di centrodestra rappresenti uno dei pochi terreni su cui la nostra maggioranza potrebbe e può trovarsi unito
La crisi dello Stato dei partiti e in Italia ancor più grave che in altre
Grandi democrazie tuttavia
Da quindici anni viviamo una lunga transizione
La Prima Repubblica fu caratterizzata per ragioni internazionale al tutte no a tutti note dalla mancanza di alternanza di governo
La co penso ad excludendum la risultante democrazia bloccata si tradusse ero nella fase finale del centrosinistra in un dannoso consociativismo
In una dialettica politica imperniata più sull'alternanza tra correnti nell'Amburgo nell'ambito di formule politiche immutabile e che in un corretto alternanze al Governo di forza in competizione
Ma la Prima Repubblica era almeno caratterizzata da un grado di frammentazione partitica infinitamente inferiore all'attuale e da con una conseguente maggiore omogeneità delle coalizioni di governo
Dopo il novantadue l'errata scelta del Mattarellum imperniato sul maggioritario a turno unico si è tradotta nell'esplosione della frammentazione ed è la consegna forze politiche marginali di un elevato potere di ricatto sulla vita dei Governi
Giusto era dunque va ribadito con forza di fronte alle tante critiche ingiuste che sono state mosse alla Bicamerale giusto era tentare di superare attraverso un'opera di ingegneria istituzionale i difetti del sistema
Fallita la Bicamerale il centrodestra ha commesso l'ulteriore errore di tentare una inaccettabile modifica della Costituzione di varare una riforma elettorale che ha ulteriormente aggravato la frammentazione
In via teorica dalla crisi della Prima Repubblica e della sete ed all'aggravarsi della situazione nella Seconda Repubblica si potrebbe uscire sia grazie a un contributo di ingegneria istituzionale sia in via strettamente politica
Non vi è dubbio che una corretta riforma della legge elettorale potrebbe sanare la frammentazione ridare omogeneità e capacità di governo alle maggioranza
E che il maggioritario a doppio turno Francesco sistemi proporzionali ispirati al modello tedesco spagnolo potrebbero facilmente a conseguire tale obiettivo
Non così il Mattarellum non così nella bozza Calderoli nei sistemi misti quali quelli su cui
Si è esercitato a un qualche momento il Governo tutti impegnati sul premio di maggioranza
Non vi è chi non veda infatti che il premio obbligando alla ricerca dei quali zone elettorali sempre più vaste un ulteriore incentivo alla frammenta uno è da utilità marginale alle forze minori e dà loro un peso politico del tutto non rapportato alla loro rappresentatività
Analoghe considerazioni dico questo perché analoga e considerazioni valgono per la proposta di referendum Segni e Guzzetta
Che conservando il premio di maggioranza e le liste bloccate non prevedendo alcun sbarramento non porta alcun rimedio animali dell'attuale legge
Io credo
Credo che noi dovremmo prendere posizione contro il referente
Anche se mi rendo perfettamente conto che sia molto difficile per una forza popolare come la nostra prendere una posizione netta su questo punto ma il referendum peggiore all'attuale situazione non la migliora sicuramente
Io non comprendo come un partito come il nostro non prenda posizione su questi temi di deve prendere con grande chiarezza
Io
Quanti credo che quanti dei DS e nel futuro Partito Democratico si richiamano alla tradizione del riformismo laico azionista repubblicano prenderanno attivamente posizione contro il referente
Appoggiando quante e quei comitati che si pronunceranno per il nove per l'astensione
Referendum o non referendum la via delle riforme istituzionali e non sembra comunque essere sufficiente a sanare i mali del nostro sistema
In primo luogo la frammentazione non resta allora che affidarsi
Alla meno rapida via della politica il dar vita al partito democratico il dunque innanzitutto una risposta alla crisi del sistema perfettamente ragione il nostro Segretario quando lo sottolineo
E mostra la compra sapevo Lezza
Della maggioranza del partito che tale crisi la crisi di sistema si ormai giunta al punto di tutto una e richieda rimedi eccezionali
Anche se il disegno del Partito Democratico è stato concepito in vigenza di un sistema elettorale maggioritario
La sua nascita diviene ancor più necessaria davanti all'accelerazione della frammentazione provocata dalla legge Calderoni
Io credo che la tenacia di Piero Fassino nel perseguire l'esempio del Partito democratico debba oggi essere vista in questo Congresso non come la cocciuta difesa di chi sul tale via scommesso anche il proprio personale successo politico ma l'ho data come una lungimirante e valutazione delle esigenze del sistema
Naturalmente la decisione di dar vita al partito democratico non esaurisce il problema
Il problema tutto dipenderà dal come il futuro partito si svilupperà dalla sua natura dalle sue regole dalla capacità di essere inclusivo non solo dei partiti che sono alla sua origine non solo di quelle espressioni organizzate ed è la cosiddetta società civile che spesso altro non sono che i gruppi che non hanno trovato sufficiente accoglienza dei partiti esistenti ma inclusivo del maggior possibile numero di singoli cittadini
L'espressione una testa un voto che c'è stata spesso buttata in faccia
Quasi a titolo di rimprovero altro non è che la produzione il principio fondante della democrazia o quando venne quando svolto chiudo e non certo una novità inventata da IGT dai Vassallo dai Guzzetta e si deve tradurre in un ampio ricorso alle primarie ad ogni livello come credo tutti qui stiano affermando occorre ridare reale potere di scelta agli elettori naturalmente il Partito Democratico non potrà avere successo se non avrà successo l'azione di governo
E in proposito non è il caso di indulgere in giuridici ingiustificati ottimismi anche se
I maggiori successi sono avvenuti in due aree nettamente controllate guidate dal nostro esponenti la politica estera e la politica di sviluppo D'Alema e persone
Il riformismo laico che qui rappresento e chiudo veramente crede fermamente che il Partito Democratico possa essere un indispensabile strumento per ridare progressivamente smalto ed Energia l'azione di Governo del centrosinistra
E per contribuire a quelli di allineamento del sistema senza il quale partitico senza il quale tale azione risulterà paralizzata dalla frammentazione
Il processo di nascita e consolidamento del partito non sarà facile esso sarà quello che però faremo noi partecipando chiamarsi e né fuori è un errore
è troppo tardi per rivolgere appelli all'unità che ha già preso decisioni ma non è troppo tardi per rivolgersi a chi è rimasto nel partito non avendo perplessità sull'obiettivo ma solo su come raggiungere quante si richiamano alla tradizione del riformismo liberaldemocratico ritengono che la via del Partito Democratico sia una via difficile irta di rischi ma anche la sola che possa portare risposta ad un la situazione che potrebbe altrimenti facilmente presentare nel prossimo futuro rischi di tenuta democratica noi laici ci saremo
Compagini compagni abbiamo iscritti a parlare altre trenta persone
Vorrei raccomandare in primo luogo di attenersi rigorosamente agli otto minuti
E per agevolare questo è bene che i compagni presenti siano seduti e non chiacchiere non troppo
La parola ad Andrea De Maria segue Silvana sa Lorenzo infine Sara Giannini tre interventi
Otto minuti dagli ordini
Care compagne e cari compagni nel momento in cui svolgiamo il nostro quarto congresso nazionale credo per prima cosa che sia giusto fare un bilancio dei congressi di sezione che hanno preceduto questo appuntamento
Non dobbiamo infatti permettere che si archivi come qualcosa di scontato di scarso rilievo
Quello che rappresenta un grande evento di democrazia non solo per noi ma per il Paese domani duecentocinquanta mila donne uomini hanno discusso appassionatamente
Si sono confrontati hanno deciso democraticamente peraltro a voto segreto di aprire la fase costituente del Partito Democratico
Ebbene
Credo dobbiamo dire
Con una piena consapevolezza di tutti noi che siamo qui oggi che chi parla di questo risultato quasi con disprezzo come di un voto bulgaro non conosce evidentemente che sono i Democratici di Sinistra
Noi siamo un partito di volontari di donne e uomini liberi che ragionano con la propria testa e l'abbiamo dimostrato con chiarezza dal senza ambiguità proprio in questo congresso
E quindi possiamo dire che ora
Si apre per noi la fase costituente del partito democratico con un forte mandato che ci viene
Da un numero così ampio di compagni di compagni che hanno partecipato e votato nei nostri congressi
Personalmente sono convinto che vi siano nelle nostre comunità tante risorse energie pronte a impegnarsi con noi in questo progetto unitario di radicamento rinnovamento della politica
La sfida non è semplice negli ultimi quindici anni la sinistra italiana si è sempre divisa rispondendo troppo spesso la crisi della politica con scorciatoia identitarie quindi con la frammentazione questo invece al momento dell'unità
In unità dei riformisti che rappresenti per l'Italia alla sinistra del ventunesimo secolo
Ed è la politica più radicalmente più autorevolezza
E attraverso l'incontro con le diverse culture del riformismo ci mette in grado di proporre al Paese una capacità di analisi e un progetto che rispondono con più efficacia le contraddizioni che le nostre comunità vivono
Per farlo dovremo avere il coraggio del cambiamento pensare un'idea del premio dell'impegno politico più aperta e flessibile che permetta tanti di contare sulle scelte programmatiche dei gruppi dirigenti
E di dare il proprio contributo per quanto i tempi di vita di lavoro della società di oggi consente
Ci sono nelle nostre comunità risorse di competenze che la politica non sa incontrare valorizzare in particolare nelle giovani generazioni
Per renderle protagoniste occorrerà rinunciare a qualunque rendita di posizione da logiche di autoreferenzialità dei gruppi dirigenti
Per metterci tutti davvero in discussione perché sia la partecipazione democratica di migliaia e migliaia di cittadini a determinare le proprietà programmatiche a scegliere che dovrà assumere funzioni di responsabilità
Sostengo quindi con convinzione l'unica proposta che rappresenta la relazione
Per cui il documento dei saggi sia considerato non un testo inemendabile da sottoscriverà scatola chiusa
Ma una base di discussione facendo sì che il manifesto del nuovo partito nasca dal basso e sia quindi riconosciuto come proprio da tante da tante che ne abbiano effettivamente condiviso i contenuti
Per questo credo che i tempi della fase costituente non siano un elemento secondario
Se chiameremo tanti altri discutere con noi dovremo fare in modo che al più presto tutti
Che oggi è iscritto a un partito politico come quelli che non lo sono e che vogliamo al nostro fianco
Abbiano gli stessi diritti la stessa sovranità siano a pieno titolo protagonisti di un nuovo grande partito dopo ognuno democraticamente sappia di poter contare sulle scelte che impegnano tutti
Per queste bene porsi la suddetti Ivo dell'Assemblea Costituente ad ottobre
La sfida è quella di avere con noi in quel momento il massimo numero possibile di cittadini
Che non aderiscono i partiti politici promotori e tutti i militanti dei DS e Margherita le due cose peraltro sono legate l'una all'altra sapremo convincere i nostri compagni più critici area che che hanno maggiori dubbi
Se dimostreremo sul campo da subito
Che stiamo facendo con serio e stiamo conquistando nuove forte e nuove energie all'impegno politico
Non è fermandosi che si affrontano dubbia difficoltà ma al contrario facendo seguire alle parole i fatti alla decisione congressuale l'avvio della fase costituente
Certo un progetto unitario come tutte le grandi scelte di cambiamenti in politica richiederà anche di avere la capacità la forza di confrontarsi con i nostri stessi compagni di strada su punti qualificanti che vogliamo affermare
Un esempio per tutti per me fondamentale rappresentato la piena valorizzazione del protagonismo delle donne nel nuovo partito
La capacità di mettere al centro la nostra proposta il pensiero della differenza di genere
La volontà di promuovere la presenza delle donne negli organismi dirigenti e le responsabilità di partito e istituzionali
Si tratta di un elemento che caratterizza in modo determinante l'identità di una forza politica e che di esse dovranno portare con il massimo della convinzione la riflessione l'organizzazione
Del nuovo partito il momento delle donne ha rappresentato nella storia del secolo scorso la forza di cambiamento che ha saputo molto più di altre determinare trasformazione rilevantissima degli affetti sociale e culturale di questa forza di cambiamento abbiamo davvero un gran bisogno
Care compagne e cari compagni
Abbiamo ora una doppia responsabilità impegnarsi per il Partito Democratico con il massimo di passione ed energia
Mettendo in campo tutte le nostre forze saper dimostrare generosità rifiuto di ogni forma di autosufficienza grande capacità di ascolto e di confronto paritario con altre forze con altre persone
Per farlo se vuole fiducia avere fiducia in un progetto politico non significa sottovalutare problemi e difficoltà
Senza fiducia senza entusiasmo però la politica muore non si possono convincere altre lavorare con noi se noi stessi mettiamo avanti solo limite contraddizioni rispetto alla passione di una sfida di grande valore cambiare la politica per cambiare l'Italia
Ci sono tanti che sono pronti a lavorare con noi a questo obiettivo come ci sono nei DS Forza energie importanti e significative pronti a fare fino in fondo la loro parte mandiamo quindi da questo congresso all'Italia un messaggio di impegno fiducia
Quella certezza se che esse così faremo risponderemo alle attese di molte saremo all'altezza delle responsabilità in questa fase storica mette di fronte a militanti e dirigenti e dei Democratici di Sinistra grazie
Grazie al compagno demaniale che ha impiegato sette minuti e mezzo la parola Silvana sale Lorenzo
Silvana San Lorenzo
Ecco si prepari Sara Giannini per l'ultimo intervento
Poco fa
Tutti sappiamo che nel partito nuovo che stiamo costruendo ci saranno culture orientamenti e storie anche molto diversi
La democrazia i democratici anche che ho dentro il nuovo il socialismo i socialisti e coloro che socialisti non sono mai stati i laici e cristiani gli ebrei non sul mani buddisti o gli attesi poiché il contrario di laico e integralista non religioso gli ambientalisti e i cacciatori
Italiani e quelli che aspirano a diventarlo
Ebbene questi a mio avviso è un problema che non siamo attualmente capaci di risolvere appieno perché questa coesistenza e problematica
Chiunque voglia guardare in modo non ipocrita il nostro tempo il nostro mondo deve riconoscere che la molteplicità e i valori della diversità che questo comporta non sono facili da affrontare
Un partito nuovo e molteplici è molto diverso dai partiti e dalla storia della politica italiana di questi ultimi centocinquanta anni
Oggi viviamo una società complessa lo sentiamo dire da tanto tempo ma che significa complessa la nostra società non è più complessa di quelle che l'hanno preceduta
Moltissime contraddizioni nel passato si manifestavano in modo differente da oggi ma pure esistevano certo
I livelli di democrazia di cui oggi molti individui e molto popoli possono godere
Cambiano i rapporti di forza così come l'evoluzione tecnologica e delle comunicazioni hanno affrancato molto del lavoro che piegava l'uomo e dovrei dei maschi avo delle sue stesse necessità
La storia ha fatto il suo corso ma il rapporto fra individui e potere tra fede e ragione tra uomo e donna tra bambino è adulto
La necessità della formazione e della tutela della salute ha sono tutte complessità anche l'uomo ha sempre affrontato
La Società del nostro tempo non può essere letta secondi schemi semplificati di interpretazione ad esempio il conflitto tra le classi è uno schema di interpretazione che non è più sufficiente non sto affermando che non abbia una sua verità
Non dico che non abbia portato i suoi frutti la nostra storia lo dimostra a chiare lettere
Oggi non possiamo più crederebbe Rita semplificate e non possiamo affidarci a strumenti interpretativi che pure nell'Ottocento hanno prodotto risultati tangibili
E ciò non è tanto legato al fatto che è mutata la società in ordine al suo livello di complessità
Quanto piuttosto al fatto che non siamo più disposti a semplificare
Che qualche volta sappiamo riconosce che nella molteplicità un valore
Che abbiamo compreso che una verità e almeno insufficiente a interpretare ci tutti quanti sino in fondo
Per queste ragioni la società in cui viviamo Chapare indecifrabile se utilizziamo la logica dell'aut aut niente di nuovo senza scomodare la filosofia
Basterebbe rileggere Pirandello Svevo per riconoscere né i nostri atteggiamenti l'irriducibile resistenza liberarci dall'età delle certezze delle verità
Per questo l'opportunismo e il trasformismo la polemica che ha tra Lizza tra la faziosità per vantaggi a Brad
Il radicalismo aprioristico tutte cose che pure ci appartengono ed a cui facciamo così statica liberarci
Nei momenti più utenti cc risultano intollerabili ci sembrano inutile perdite di tempo non infiammano più i nostri cuori
Io penso che il pluralismo lo abbiamo certamente difeso e abbiamo contribuito a garantirlo al nostro richiamarci all'antifascismo ha innanzitutto questo importante significato oggi
Ma penso anche che la pluralità la molteplicità vada scoperta compresa e praticata
Un partito nuovo non rincorre il distinguersi da tutti gli altri ma riconosce accetta interiorizzare la diversità degli orientamenti come lo scopo di costruire una sintesi condivisa
Sintesi ovvero partire dal parziale per arrivare a una conoscenza complesse unitaria
Sintesi ovvero creazione di un nuovo composto
Formato da più componenti sia esistenti in natura sia nuovi sintesi ovvero alternarsi di fasi di analisi
Con fasi di riordino dei dati per ottenere è la soluzione di un problema tutti i processi questi a cui ho fatto riferimento chimici matematici filosofici umani che richiedono tempo lavoro dedizione incontro dialogo apertura
Oggi che per rientrare un linguaggio hanno il più vicino stiamo cominciando a rinunciare alle rassicurazioni facili quanto illusorie sull'esistenza del Paradiso
E allora parliamo della terra parliamo con i piedi per terra tagliamo delle prospettive delle iniziative che il partito nuovo deve costruire per poter agire come un soggetto politico adeguato alla scena europea e mondiale
Il target a cui dobbiamo rivolgerci non è la classe operaia non è la sinistra non sono gli atei e nemmeno gli italiani
Se vogliamo costruire un partito nuovo a mio avviso e ai cittadini di questo Paese che dobbiamo rivolgerci
Poiché tutti nessuno escluso hanno il diritto di guardare a noi come una forza capace di dare risposte di soluzione di coesistenza di compatibilità allo sviluppo della persona umana che ciascuno Aidid do di scegliere per sé
Ho detto molto ma nello stesso tempo detto ancora troppo poco non c'è un mondo nuovo senza una nuova lingua nel Platone ne Cantet nega il né Marx hanno prodotto lo Stato ideale che prefiguravano
Ci hanno dato letture interpretazioni ineliminabili indispensabili
Ma il dibattito sulle teorie va fatto nelle sedi opportune la cultura gli intellettuali debbono produrre riflessioni originali essere letti e studiati per fare politica
La politica deve invece muoversi su un orizzonte temporale più ravvicinato deve saper trovare nel rapporto continuo con la società linfa temi parole d'ordine modalità di rapporto domande e risposte praticabili
Alla politica serve oggi un nuovo pragmatismo
E anche una nuova forma organizzativa una nuova vita interna capace di rispettare le nuove istanze di libertà di pensiero di scelta di qualità della vita che ciascuno dentro di sé avverte
C'è molto più da innovare in questi settori che non delle appartenenze di purezza ideologica o di filologia storica
E su queste cose che occorrerà lavorare ed elaborare insieme a tutti coloro che ci saranno nel partito nuovo
Per includere donne giovani maggioranza degli italiani che ci vota e ci scegliamo
Una politica forte nello inclusività Slow Food sull'on line disse nelle modalità una politica amichevole calda capace di non irrigidirsi di fronte alla provocazione richiesta dal cambiamento dalla sfida del ripensare l'Italia
So bene che è più facile rifugiarsi nelle identità del passato anziché confrontarsi lavorare soffrire cambiare per modificare la propria identità ma si cresce solo se si lavora su se stessi
Cambiare faticoso ma ci si guadagna nell'apprezzare la varietà e la complessità dell'esistenza umano
Umana chi non riesce a farlo venti età non vive e in politica vegetare vuol dire marginalizzare assi non capire la società che comunque vive cambia prima dopo e nonostante noi
Penso a una fase costituente rapida intensa fatta di lavoro tenace innovativo nel Paese non ad un ennesimo dibattito nel partito
Senza nasconderci dunque i nostri difetti peggiori tutto ciò si coniuga con la nostra migliore tradizione il senso di responsabilità la difesa del rispetto verso le istituzioni democratiche che ha sempre contraddistinto la nostra storia
I cinquant'anni di opposizione mai eversiva
Il valore dell'unità d'Italia
Nelle diverse realtà nord sud centro
L'organizzazione puntuali delle sedi della politica nel Paese la concretezza la buona e onesta amministrazione il nocciolo di quel pragmatismo su
Dobbiamo lavorare in futuro perché è un partito non lo si sposa nello si partorisce lo si vota
E ci si attende che mantenga le promesse che fa
Quest'ultima questione mette in campo la politica della comunicazione vi è certamente da segnalare da parte di una quota non minoritaria dei media età Diana italiani una scarsa deontologia che rende l'informazione è uno strumento debole nelle mani di poteri e altri
Molti evidentemente non sono convinti della necessità impellente di una trasformazione radicale del Paese verso la modernità
Il partito nuovo deve a mio avviso allinearsi alla domanda di modernità deve sostenere le deve ascoltarla questo ci dicono gli italiani che alla Camera hanno trovato il Partito Democratico e lo hanno votato
Rispetto alle direzioni del passato finito sono tre righe desidero dire che il supposto moderatismo della guida di Fassino a me pare automaticamente rivoluzionario
Sembra a me sembra la migliore sintesi dello stato dell'arte del Partito Democratico ed è proprio questa trasformazione da portatori di verità a raccoglitori distanze
Che intravedo la vera conquista la dei plafond ATA speranza per il nostro futuro prossimo venturo l'aver assimilato e digerito l'esistenza e il diritto di altri punti di vista e di vita tutti degni di essere rappresentati
L'ultimo intervento serve Giannini la compagna Sara Giannini
Con la preghiera per rispettare gli otto minuti nel frattempo avverto le delegate e delegati che le Commissioni si riuniscono alle ore ventuno
Accanto alle piscine esistono due stanze accanto alla piscina quelle due stanze sono i luoghi dove si riunisce nella prima la Commissione politica nella seconda alla Commissione Statuto
Care compagne
E cari compagni in questo congresso stiamo celebrando l'inizio di una nuova storia un vero inizio per noi e per il Paese
E ci dobbiamo sentire orgogliosi della capacità di discutere di noi stessi e della nostra funzione in Italia nel mondo
Orgoglio di quei tanti e tanti che incontriamo delle sezioni che abbiamo ascoltato nei congressi i più partecipati che sono venuti ad esprimere idee opinioni dubbi e perplessità
E che con il voto la mozione Fassino hanno scelto di investire sul futuro delle giovani generazioni delle donne e degli uomini di questo Paese
Quei tanti e tante che non si rassegnano guardare l'Italia in un fermo immagine un Paese dove poco o nulla cambia mentre il mondo intorno hanno
Poi si muove veloce quei tanti e tante che pensano che merito talento capacità pari opportunità libertà e diritti individuali
Debbano essere valori veri e praticati nella politica nelle istituzioni nelle professioni nelle imprese
Questo Paese ha bisogno di noi ma abbiamo capito che come siamo non siamo sufficienti e non riusciamo a rispondere alle tante inedite domande che questi tempi nuovi ci pongono
I cambiamenti climatici l'uso e l'abuso delle risorse naturali l'esplodere delle contraddizioni tra Paesi e popoli che anelano al benessere che urlano il loro diritto al futuro e alla pace e per i propri figli
L'avanzare tumultuoso della ricerca scientifica che addirittura produce metodi con i quali le possibili riprodurre esseri viventi compreso l'uomo e che ci pone davanti i temi etici di straordinaria importanza
I conflitti religiosi che aumenta anno integralismi e paura e diffidenze e purtroppo troppo spesso violenze
La circolazione di idee notizie attraverso internet che paradossalmente mentre ci mette in contatto con tutto il mondo crea anche nuove forme di solitudine e dipendenze
La circolazione delle persone che obbliga tutti a superare le paure e timori che spesso
Il nuovo e diverso portano con sé
Ecco i motivi per cui facciamo nascere un partito nuovo perché frutto di un'esigenza storica e perché abbiamo bisogno di uno strumento per il Secolo Nuovo e perché il partito non sia il fine mai né
Enzo attraverso il quale rispondiamo alleanze di libertà delle donne degli uomini del nostro tempo perché vogliamo provare a correggere una ripartizione ingiusta di beni risorse e possibilità
La costruzione del partito democratico deve iniziare quindi subito con un percorso di intensa azione politica e culturale
Non sarà facile lo sappiamo ma ci siamo fatti mai scoraggiare dalle grandi difficili impresse no e né lo faremo neanche questa volta
Il tempo ha un valore scorre inesorabile e non possiamo permetterci di sprecarlo e di sprecare con esso le potenzialità di adesioni di impegno che tanti cittadini hanno manifestato in questi mesi di discussioni
Quindi diamo il via ai comitati per il Partito Democratico alle iniziative aperte include enti ai gruppi unici nelle istituzioni dalle più piccole alle più grandi
Hai seminari tematici dove comincia l'INPS dove cominciamo insieme ad elaborare le politiche nuove per il nuovo partito
Impariamo così a mescolarsi confonderci a lavorare sulle cose da fare insieme
Al Congresso delle Marche abbiamo deciso di dare vita ad un grande evento regionali che avvii questo processo discutendo non solo del come ma anche perché cosa vogliamo contribuire a realizzare
Io penso che con me molti altri compagne e compagni della mia regione per il Partito democratico debba avere tra gli altri almeno tre caratteristiche
Partito del federalismo inteso come vero e reale protagonismo dei territori delle loro istanze i bisogni e aspirazioni e del
E loro classi dirigenti che lì si sono formati e si formano i partiti nelle istituzioni nell'associazionismo nell'impresa nel mondo del lavoro
E che soprattutto concorrono a costruire progetti e che valorizzi fortemente le nostre esperienze di governo delle città delle Province e delle Regioni
Partito del rinnovamento generazionale ma non perché sia necessario esibire un numero sufficientemente alto di giovani rinnovamento e persone nuove idee pensiero nuovi linguaggi nuovi autonomia di giudizio e significa anche metodi nuovi di partecipazioni nelle scelte strategiche delle persone che ne devono interpretare
E quindi sì alle primarie vere con la possibilità di scegliere diedero la leader con programmi chiari si alle consultazioni di iscritti ed elettori senza paura di rompere schemi di equilibri perché in fondo questo partito lo facciamo anche per questo
Nelle Marche in questo abbiamo cominciato a fare e la vita in una grande prova di maturità e saggezza del nostro partito e dei suoi dirigenti
E infine un partito di donne perché entri nell'elaborazione e la sensibilità e la saggezza di tante di noi da sempre impegnati a far combaciare il lavoro con gli affetti la cura dei figli degli anziani con le aspirazioni personali
Per le donne responsabilità e impegno non sono solo parole vuoti ma fatica e lacrime e spesso lacrime vere
Se per fare questo servono quote allora facciamoli e vediamole come un investimento un investimento vero
Compagni e compagne io sono qui e tanti come me che si sono avvicinati alla politica dopo il mille novecentottantanove a trentanove una svolta della Bolognina
Con l'ambizione di contribuire a realizzare un sogno è una speranza
Un futuro nuove migliore per quelli che verranno dopo di noi per i più deboli fragili prima di tutto sono convinta che non ci sia niente di più di sinistra di questo grazie
Grazie tutti
Buonanotte i lavori congressuali ricominceranno domattina alle ore nove
Tutti
Tu
Diceva
Abbiamo
Allora
L'uomo
L'uomo
E
Rumena
Invece
Quindi
Dove
Di
Andrebbe
Dei
Che
Tema