La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 4 minuti.
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19:00 - Evento Facebook
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Buongiorno stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale i giornali sono quelle di lunedì trenta aprile per tutta la cattiva non ci sarà il direttore tornerà lunedì prossimo con
La sua stampa il regime i titoli termini giornale di oggi sono dedicati sostanzialmente a tre grossi temi da una parte la vicenda Telecom
Con il dibattito ancora sulla futuro dell'azienda e soprattutto oggi con due importanti interviste Marco Tronchetti Provera dopo la cessione
Della suo controllo sull'azienda un al Corriere della Sera una la stampa le vedremo dall'altra le minacce al Monsignor Bagnasco Chiesa in allarme l'Unione litiga un nuovo messaggio intimidatorio stavolta però non sono scritte Bagnasco vergogna erano
Le prime scritte di cui si è cominciati a parlare
All'inizio di aprile stavolta si tratta di un bossolo un Gesù durato bellico della Seconda guerra mondiale una fotografia dello stesso arcivescovo
Con accanto disegnata una svastica e quindi su questo i titoli dei giornali nuove minacce a Bagnasco dice
Il Corriere della Sera per i vescovi e un'intimidazione il Vaticano dice l'Italia lo sostenga la solidarietà della Presidente Prodi Rutelli che dice frange estreme anti Chiesa da non sottovalutare
Bertone appunto che dice non lasciatelo solo la solidarietà dei politici molte dichiarazioni molto interviste molti commenti
Su questo argomento la terza notizia di prima pagina che in alcuni casi è il tema d'apertura e la vicenda della
Giovane uccisa
A Roma da un
Probabilmente una rumena almeno secondo lei accuse prese le assassine titola per esempio il quotidiano romano il tempo due donne accusato accusate di aver acceso ucciso Vanessa Russo
Alla fermata della metropolitana termini di Roma su tutti i quotidiani le immagini di queste due
Presunte assassine mentre salgono le scale della metropolitana queste sono sostanzialmente le tre notizie di prima pagina poi ovviamente ci sono i temi
Di cui ci occuperemo ampiamente in questa edizione di stampa e regime il tema del dibattito sulla riforma elettorale il referendum ma con
In particolare un'intervista ad Arturo Parisi sulla
Corriere della Sera intervistato da Maria Teresa Meli le manifestazioni di ieri in Turchia nel no al golpe alla Sharia sotto questo slogan un milione di persone in piazza con
Articoli in particolare di Guido Rampoldi sulla
Repubblica e di Antonio Ferrari sul Corriere della Sera
E sotto poi il solito tema del Partito Democratico per quanto riguarda il centrosinistra e della leadership
Tra Berlusconi e Fini per quanto riguarda il centrodestra partirei subito però con il pezzo di prima pagina del direttore
Del Riformista Paolo Franchi perché apriremo parlando delle minacce Bagnasco vale la pena di aprire con l'articolo di Paolo Franchi perché in qualche modo raccoglie anche un appello venuto nei giorni scorsi
Dal comitato promotore in in via di costituzione per la manifestazione del dodici maggio la manifestazione dell'orgoglio laico che
I radicali hanno indetto per il giorno dell'anniversario del referendum sul divorzio e anche dell'omicidio di Giorgiana Masi Paolo Franchi scrive sul Riformista
In prima pagina perché il dodici maggio saremo in piazza Navona dice
Il direttore del quotidiano arancione non potrei giurare
Che Marco Pannella colga del tutto nel segno quando dice che il family day si farà proprio il dodici maggio
Perché i suoi promotori vogliono prendersi a trentatré anni di distanza una clamorosa rivincita su un altro dodici maggio quello della vittoria dell'uno nel referendum sull'abrogazione della legge sul divorzio chissà
Potrebbe pure darsi che in un Paese come nostro persino la Chiesa ogni tanto abbia dei vuoti di memoria e che insomma questa data sia venuta fuori un po'per caso e gli organizzatori della manifestazione romana di Piazza San Giovanni per la famiglia e contro i Dico
Qui si siano affezionati cogliendo nell'evidente valore simbolico strada facendo
E almeno in partenza non ero neanche sicurissimo che fosse una buona idea
Quella avanzata dalla Rosa nel Pugno come si chiama adesso di darci appuntamento lo stesso giorno in Piazza Navona la stessa dove nel settantaquattro ci ritrovammo a festeggiare la vittoria per una contro manifestazione indetta i numeri l'orgoglio laico
Va bene benissimo difendere puntigliosamente orgogliosamente perché no la libertà e i diritti la laicità della politica dello Stato va un po'meno bene accettare la logica dello scontro frontale queste le riflessioni iniziali di funky ma dice
Il Direttore con il trascorrere dei giorni il crescere delle polemiche il giudizio di Marco si è fatto almeno il mio occhi più convincente l'idea di ritrovarci in Piazza Navona spero in tanti credenti e non credenti
Etero ed omosessuali sposati singole conviventi chi più ne ha più ne metta
Pure quel dodici maggio del settantaquattro rappresenta uno spartiacque nella storia politica civile culturale italiana
Politicamente civilmente culturalmente entrammo in Europa o almeno speravamo di esserci entrati molti lo hanno dimenticato o meno non vogliamo tornare indietro e siamo certi di non essere soli dunque il Riformista
Il dodici maggio del due mila e sette ci sarà perché quella piazza e oggi come allora la nostra piazza quella gente poco molta speriamo moltissima che sarà
E la nostra gente quell'orgoglio laico il nostro orgoglio senza arroganza senza volontà di rivalsa aperti
Tolleranti pronti al dialogo pure nei confronti di chi l'apertura la tolleranza la disponibilità al dialogo non sa nemmeno dove stiamo di casa e però per nulla incline a ritirarsi in buon ordine e in silenzio
A far maturare non è questa convenzione tranquilla sono state per curiosa che possa apparire la cosa anche le reazioni all'iniziativa di alcuni tre principali organizzatori di fame di dei come le accuse del portavoce il nostro amico Savino Pezzotta
Secondo il quale chi va in piazza Navona vuole solo dividere il Paese
Quasi che chi va in piazza San Giovanni volesse invece unico rispettando e garantendo la pluralità delle opinioni o le proteste di Paola Binetti che assicura che in Piazza Navona
Manifestando perché quella pur modesta riforma che sono i dicono finisca definitivamente disperse in Parlamento si fa nelle manifesterà in realtà contro la famiglia
A questa logica questa indimostrata e presuntuosa certezza di rappresentare la stragrande maggioranza del Paese anzi l'unità vera e profonda degli italiani che viene ostentata a questa crescente inclinazione a costruire rappresentazione di comodo
Dal punto di vista altrui non ci stiamo siamo sicuri dicevo di non essere soli ma il dodici maggio vorremmo che ci conforta Sero
In questa convinzione venendo in Piazza Navona riguardando in tv la manifestazione con ogni probabilità ben più massiccia di piazza San Giovanni
Tutte le forze del centrosinistra che la legge sull'unione di fatto l'hanno voluta e che quotidianamente ci assicurano di non considerare esaurito il loro compito così franchi perché il dodici maggio saremo
In Piazza Navona questo il suo
Articolo in prima pagina sul Riformista che appunto sembra raccogliere
In qualche modo l'appello
Che i radicali che Pannella fatto
Sabato scorso in una conferenza stampa proprio per
Lanciare questa iniziativa che ancora si sta costruendo anche con il suo comitato promotore il tema allora delle minacce a Bagnasco si intreccia con questo vediamo partiamo da un'intervista Eugenia Roccella
Esperta di bioetica che insieme a Pezzotta l'ex sindacalista leader della CISL la promotrice di questo Family day del dodici
Maggio
La manifestazione di piazza San Giovanni
L'intervista e sul giornale pagina quattro li intervistatore dice si sta preparando un simpatico clima da quarantotto altro che ideali e contenuti sembra di essere nuovamente al vecchio scontro mangiapreti baciapile purtroppo è così dice
La Roccella ma non è quello che vogliamo noi non ci interessa l'abbiamo detto subito sfiliamo per una coraggiosa politica a favore della famiglia
Non contro qualcosa o qualcuno non contro il Governo non contro gli omosessuali purtroppo sta emergendo la grande diversità di spessore culturale che divide la Chiesa e un certo mondo laico
Dica lei anima laica da sempre dove stanno i meriti della Chiesa
Stavolta ha stupito tutti per la sua grande apertura dice la Roccella
Già la scelta del portavoce un chiaro segnale oltre a me c'è Pezzotta un uomo comunque della sinistra e poi questa insistenza sul valore supremo della famiglia non c'è alcuna traccia degli storici arroccamenti dei discutibili integralismi di altre epoche
Hanno cercato di chiuderci nell'angolo sui Dico ma la cosa non ci tocca hanno capito tutti ormai che siamo certamente contro i Dico così come erano concepiti ma che contemporaneamente
Siamo molto sensibili ai diritti di tutti
E dall'altra parte invece dall'altra parte incredibile stanno rispondendo con modi e con schemi vecchissimi spiazzati dall'atteggiamento del mondo cattolico
Stanno frettolosamente cercando di buttarla sullo scontro ideologico decisamente molto più comodo Simoni cattolici bisogna zittirli da Pannella Boselli alla sinistra radicale
Stesso atteggiamento sterile e ideologico non si accorgono che conosci SMA sommerso
Si sta registrando proprio le loro fila dice la Roccella vogliamo spiegare meglio tanti laici non si riconoscono più negli slogan e nelle parole d'ordine su questioni fondamentali che investono l'etica la morale
La coscienza vogliono mettersi in discussione non accetta non sia uno di appartenenza purtroppo questi lasci non sanno più a chi riferirsi soltanto la Chiesa ha dimostrato di avere la statura culturale
Per cercare risposte profonde
Intanto sempre il dodici maggio ci sarà una contro manifestazione a piazza Navona se le piazze si riempiono il nome di un'idea io sono solo felice dice la Roccella però in questo caso mi chiedo perché cosa contro chi sfileranno
Persino sui dico lo stesso Pannella mi sembrava tiepido credo ci sia dietro soltanto la solita strumentalizzazione politica ritrovarsi ancora una volta sotto la bandiera anticattolica attori registi comici gente di cultura tutti mobilitati ma domando non è un film
Già visto
Referendum sulla procreazione assistita point abbiamo scordato la Ferilli che portava la pena dei manifesti la penna rimaste in mano a lei tanta gente della sinistra storicamente compatta nel presentarsi al richiamo della prima parte ha rifiutato l'invito eppure vedo che la lezione
Non è servita ha molto e poi
Lei il proiettile a Bagnasco questi gesti sono solo la reazione di chi si sente culturalmente spiazzato rinchiuso in una netta minoranza è un mondo che nessuno ti ascolta e che quindi si rifugia e l'estremizzazione con le debite proporzioni un rischio che corre la Rosa nel pugno
Questa ondata anticlericale è vecchia fuori dal tempo con
Le debite proporzioni dice per fortuna
La Roccella e allora i cattolici dell'Unione anticlericalismo fomentato a sinistra siamo sempre sul giornale stavolta però
A pagina due il Ministro della giustizia associa le minacce a Monsignor Bagnasco ad un crescente clima di contrapposizione di intolleranza con il proiettile inviato al presidente della CEI
Siamo di fronte virgolette di parole di Mastella di fronte ad un elemento quasi di un'ideologia ISMEA un laicismo fortemente esasperato che non giova al Paese
Secondo Mastella si è arrivati a una soglia di intolleranza incredibile frutto di un elemento culturale che tenta di anteporre le proprie questioni non tollera Ando non rispettando i problemi principi che altri pongono che vengono contestati con atteggiamenti e gesti che sono incomprensibili
E da consegnare alla più bieca idea anticlericale che esiste da anni nel nostro Paese un periodo lunghissimo
Anche il premier però di condanna quelli che definisce attivi stupidità Rutelli esprime disgusto per il tentativo da parte delle frazioni estremiste violente di limitare la libertà della Chiesa cattolica invita pure a non sottovalutare certi gesti
è un altro di e Lino Castagnetti si spinge Villata già di una vera e propria intimidazioni contro la funzione Magiste viale della Chiesa che fa pensare a forme di violenza para terrorista
Il commento di Mastella infastidisce Silvio viale scrive il giornale della Rosa nel Pugno il proiettile inviato bagna stiano provoca Bagnasco scusate una provocazione
Di chi vuole strumentalizzare il confronto sulla laicità come evidente la pronta strumentalizzazione senza pudori messe in atto da vari esponenti politici ovvero Mastella dice viale medico noto per il suo impegno a favore della pillola abortiva
Che definisce l'intervento del ministro stupì Dario di occasione ma anche dentro la Margherita c'è chi la pensa come Mastella e c'è una nota congiunta dei senatori Bobba
Che Binetti senatori teodem che sottolineano come gli avvertimenti sempre più frequenti aggressivi
Non possano essere attribuiti a una mano isolata o a un burrone l'aggressione alla Chiesa cattolica nella persona del suo Presidente non è assolutamente giustificabile pure alcuni leader politici lo hanno fatto ignorando le moltiplicità di iniziative
Al servizio del Paese
Villetti il Capogruppo De Rosa nel Pugno Montecitorio è assurdo che esponenti politici confondono il dibattito tra idee diverse con le gesta dei gruppi armati
Si arriva a mettere sotto accusa la Rosa nel Pugno la decisione di socialisti radicali di ricordare l'anniversario della vittoria del referendum sul divorzio
Con una manifestazione a Piazza Navona il dodici maggio giorno del Family Day scrive tra parentesi il giornale perché così si creerebbe il clima favorevole assimili allucinanti
Gesta denunciano un clima di violenza e di intolleranza nei loro confronti pure i rappresentanti di associazioni gay che chiedono l'intervento del capo dello Stato Aurelio Mancuso Arcigay chiede di condannare nello stesso modo le intimidazioni alla Chiesa e gli insulti omofobici
Ma l'Arcigay da Ancona commenta così chi semina vento raccoglie tempesta questo scrive il giornale raccontando dunque questa
Questa situazione ancora dalla
Pagina
Otto del Messaggero
Anche qui
L'articolo Bagnasco ancora una minaccia un bossolo recapitato per posta
Vale la pena di leggere qui la cronaca da Genova
Una busta contenente il bossolo d'un residuato bellico accompagnato dalla sua foto coperta da una svastica
Fatto grave da non enfatizzare rimarca il questore del capoluogo ligure che ipotizza l'azione di un mitomane un emulatore le misure di sicurezza sono rimaste immutate sebbene dopo un colloquio gente con il prefetto Romano
Abbiamo disposto un netto incremento della sorveglianza senza dimenticare che ormai da un mese la polizia è costretta a fare i conti
Con i fermenti anticlericali successivi all'esternazioni polemiche dello stesso Bagnasco sui Dico scritte volantini fotografie blasfemo iniziative dicono cluster avevano indotto le forze dell'ordine a farlo scontroso
Scortare
Ma evidentemente il clima
Non si è rasserenato
Accanto poi pezzo perché spiega dalla Città del Vaticano
Lì i commenti del
Curia
Nulla può turbare la gioia di oggi ha detto Bagnasco a sottolineare che l'ulteriore episodio intimidatorio nei suoi confronti non ha il potere di fare breccia sono piccole frange di esaltati filtra dal Palazzo Arcivescovile
Tra i vescovi si invita a commentare
Si evita scusare di commentare
L'ennesimo episodio che mostra un anticlericalismo montante sicuramente per non alimentare lo scontro per non alzare ulteriormente il livello del braccio di ferro in atto tra le cisti e cattolici a Roma invece a rompere il silenzio
è il Cardinale Tarcisio Bertone Segretario di Stato vaticano uscendo dalla chiesa Santa Caterina in piazza della Minerva
Si è lasciato sfuggire una frase brevissima bisogna che l'Italia sostenga Monsignor Bagnasco e non lasci solo di più non posso dire io sono suo amico e ci sosteniamo vicendevolmente poi i politici che sono intervenuti
Accanto pagina otto due interviste Paola Binetti basta Paroli ora serve firmi sa
Sono ondate di anticlericalismo picchi che la Chiesa sempre subito sin dall'inizio mi domando però come si faccia non essere obiettivi nel vedere quello che fa e qui ci sono l'elenco delle cose buone che fa la Chiesa
Chi Ski sarebbe cieco chi fomenta chi soffia sul fuoco chi ignora questa ricchezza
Vengono sempre messi in evidenza i poteri forti della Chiesa la solita tiritera ma non si capisce che il potere forte della Chiesa e costi costituito dalla sua forza di servizio emblematica la frase evangelica non siete venuti ad essere serviti
Ma asservire poi più avanti ce n'è ovviamente anche per la Rosa nel pugno
Secondo lei tutte le forze politiche condanno allo stesso modo le sconosciamo contro il Presidente Tedesco italiani purtroppo no dice la Binetti penso soprattutto a quella componente radicale che con ostinazione si rifiuta ciecamente di dare il giusto risalto
Alla dimensione della Chiesa per quello che cioè una realtà che arricchisce l'uomo basata sulla carità e sulla misericordia penso alla Rosa nel pugno tanto per fare un esempio ma non solo accanto intervistato Enrico Boselli
Lei un esponente del fronte laico e cedere c'era esprimo solidarietà piena Monsignor Bagnasco credo in un impegno di tutti i partiti le forze politiche per sbarrare passano alle minacce alle intimidazioni a gesti di questo tipo che sono vivi
La laicità è libertà ed è contrapposta alla FIOM violenza il confronto il sale della democrazia la violenza e la tomba
Della democrazia sono socialista dice più avanti Boselli da quando avevo sedici anni pensi se mi passa per la testa di volere la Chiesa del silenzio però quando lasciai si trasforma in atto di politico deve essere pronta a subire critiche a essere coinvolte in polemiche lascerei
Non può permettersi di pretendere che nessuno reagisca quando dice che i patti tonici politicanti non devono votare per questa legge o per altre chi fa politica deve essere libero di dire quello che vuole
E poi sulla manifestazione del dodici maggio sulla manifestazione farmi ridere i sulla manifestazione radicale radicali socialisti abbiamo promosso una manifestazione Coraggio laico senza colore politico aperto a tutti
Come trentatré anni fa che sconfigge Molon data clericale avendo in prima fila con noi la maggioranza dei cattolici italiani per il referendum sul divorzio in merito mi hanno colpito le parole pronunciate con un'amarezza dal grande regista come Bellocchio
Non riesco a immaginare perché in Italia si debba impedire una legge civile in Europa i diritti sono garantiti in Francia anche Sarkozy in caso di vittoria garantito che i PACS non saranno toccati
Ritiene possibile riprendere il dialogo con i movimenti cattolici mi auguro sia possibile superare queste posizioni fondamentaliste
La società italiane secolarizzata non ci può essere
Cecità dogmatica questo sulla
Messaggero
A pagina otto ancora Marco Politi
Sulla Repubblica racconta
Come è esplosa la notizia perché il fatto risale
Tra venerdì
L'ondata di solidarietà nessun annuncio nessuna protesta in una lunga telefonata tra Bagnasco e Betori
Segretario generale della CEI stato concordato che va mantenuta la linea del profilo basso anzi bassissimo la Conferenza episcopale pale non vuole esasperare gli animi il vertice della Chiesa in vita una condotta pacata e ribadisce la sua volontà
Di dialogo la che l'Italia non lasci solo Bagnasco cui sono le parole di Bertone che abbiamo già viste ma la parola d'ordine non enfatizzare non vogliamo sollevare polveroni soprattutto se si trattasse di un mitomane
Betori decide nel primo pomeriggio che non va fatto nemmeno un comunicato su una dichiarazione
Targata diplomaticamente fonti autorevoli vicine al Celli il fatto di Genova è un gesto intimidatorio che si commenta da sé fa parte di un clima di incomprensibile citazione
E non è intenzione della Shell infatti Zare oltremisura questo ennesimo gesto irresponsabile lapidario commento finale non è intenzione della Chiesa alimentare alcuna forma di scontro che non è stato
Mai cercato eppure scrive più avanti politico sciocche forte in ambienti
Ecclesiastici il cardinal Silvestrini che nei suoi ottant'anni e più ha visto tanti passaggi della storia d'Italia confessa che neanche in quei mesi del quarantacinque quando in Emilia prelevavano e uccidevano dei sacerdoti
C'era un simile atteggiamento di minaccia diffusa contro i vescovi e la Chiesa il porporato sente sorpresa per questo scoppio di violenze e razionale che rompe ogni argine invoca anche lui come Bertone solidarietà a Bagnasco
E a ciò che rappresenta questo dice
E politiche poi alla fine da anche un commento di un altro Cardinale cardinal Tettamanzi il che sta seguendo con particolare attenzione agli attacchi
Al suo successore arrivo ascesi genovese speriamo fortemente dicono i suoi collaboratori che si tratti di un matto questo
Sulla Repubblica lo stesso quotidiano poi a una conversazione di Massimo Giannini con Fausto
Bertinotti
Solidarietà piena affettuosa questo degrado nuoce alla difesa della laicità e uno di quelle interviste dove non ci sono domande risposte non c'è una specie di conversazione
Con il Presidente della Camera molto pensosa
Un esito esecrabile della controffensiva ecclesiastica sui temi eticamente sensibili dedico all'aborto all'eutanasia una reazione inaccettabile alla crociata ratzingeriane contro il debole tre attivismo dell'Occidente
E la deriva laicista della politica italiana il nesso è evidente ma proprio qui per Bertinotti sta il rischio maggiore di questo degrado di cultura pubblica proprio la particolare delicatezza dell'attuale rapporto e la Chiesa cattolica lo Stato
E proprio l'esigenza di difendere arricchire l'idea di laicità
Riflette il Presidente della Camera richiedono i tutti di essere particolarmente vigili e attenti nei confronti di atteggiamenti che oltre ad offendere chi ne oggetto determinano o possono determinare un clima generale
Per questo ormai la solidarietà e la condanna non bastano più quello che si richiede proprio un soprassalto etico e politico per fare argine al degrado che impoverisce in barba dice il discorso pubblico sul quale finiscono per lasciare un segno le schegge impazzite
Di qualunque colore per porre fine al conflitto ideologico falsamente Huntington Miano che finisce per essere
Il vero brodo di coltura della violenza vecchia e nuova in questo momento dice Bertinotti proprio non si sente il bisogno di un clima generale così
Degradato servono ascolto rispetto più crescono le tensioni più prolifera l'intero Lanza di chi come lo stesso Bertinotti è impegnato a difendere lo Stato laico il Presidente la Camera ha detto chiaro esattamente un mese fa il ventotto aprile
Quando si è recato queste ventotto marzo
Quando si è recato in visita al Segretario di Stato vaticano Bertone proprio nel giorno in cui la Conferenza episcopale di Bagnasco aveva diffuso la sua nota sulla famiglia e sull'unione di fatto
Laicità dello Stato elemento fondativo delle istituzioni bisogna avere il massimo rispetto per i fenomeni religiosi
In particolare per la presenza significativa della religione cattolica ma proprio per questo bisogna avere l'ambizione di realizzare ogni giorno
La laicità dello Stato questa ambizione dice il Presidente della Camera rischia di venire frustrata proprio da episodi come quello accaduto a Genova ecco perché è necessario alzare
Il livello di attenzione
Si avvicinano scadenze delicate dice Giannini e qui cita il family della manifestazione del dodici maggio non cita l'altra purtroppo anche se ormai un po'di notizie su questa manifestazione c'è bisogna fare di tutto per evitare che suo malgrado questo evento
Cioè i familiari sia caricato di significati non voluti o di implicazioni non previste davvero proprio non se ne sente il bisogno però di fare l'idea di come dice
Eugenia Roccella è una manifestazione contro i Dico
Oltre che per la famiglia quindi diciamo il significato né
Non voluto proprio voluto
L'unità
Il giornale dei DS si occupa di questa vicenda separando la posizione della Chiesa da quella
Del centrodestra
Con questo richiamo in particolare e lascia i dice piccole frange di esaltati non vogliamo alimentare lo scontro invece Forza Italia
Puntini puntini Forza Italia non esita a colpire scrive l'Unità le buste recapitati a Monsignor Bagnasco sono espressione dell'odio che si alimenta con la politica irresponsabile violenta
Di chi soffia sul fuoco della tensione per qualche voto in più approdi chiedo di escludere dal Governo tutte quelle forze anche minoritaria che dovessero usare termini violenti come è successo in passato così
Forza Italia in particolare Maria Burani Procaccini ancora su questo argomento vale la pena di segnalare la stampa che ha un'intervista
Al cardinale Air France Giuliane ambulanze fino al mese scorso ministro vaticano della giustizia ora Presidente della Commissione disciplinare della Curia romana
Io sono vicinissimo a Bagnasco mi sento profondamente unito all'UE gli ricordo che abbiamo un dogma stupendo la comunione dei santi l'intera Chiesa tutto il popolo di Dio lo accompagna
Esiste un fondamentalismo islamico con il braccio del terrorismo e dice Franz un fondamentalismo laicista ugualmente anti lezzi razionale
E antidemocratico e senza un barlume di civiltà attaccare gli interventi pubblici della Chiesa come accade da mesi sui Dico
Vede mandanti morali nelle minacce alcuni partiti dice Ranza a furia di gridare all'ignoranza ecclesiastica
Creano odio verso la chiesa istigano le frange estremiste questi sono i risultati addurre preoccupa vedere come i politici che sono espressione in Parlamento
Della cinismo non condannino apertamente questi gesti
Divergono ignoto squadrismo solo oggi si è mosso qualcosa che semina odio arma la mano del fondamentalismo ideologico più violento
Si vuole tenere la Chiesa sotto tiro masse ma siti ottiene l'effetto opposto non temiamo il martirio l'ultimo secolo è stato quello con il maggior numero
Di martiri questo dice tra l'altro il cardinale Air France pagina otto della stampa intervistato
Sulle minacce
A Bagnasco ancora vi segnalo Paolo Del Debbio prima pagina del giornale
Il giornale ha difeso spesso il diritto di parola dei vescovi italiani anche durante la presidenza il Cardinal Ruini spesso ci si è trovati dinanzi a delle critiche che non erano indirizzate al contenuto di quel che dicevano i vescovi
Ma al fatto stesso che i vescovi parlassero su questioni etiche avrebbero dovuto tacere perché così avrebbero rispettato la laicità dello Stato in questo clima creato da affermazioni sbagliate
Da concessioni sbagliate certamente questi fatti che hanno riguardato il presidente della CEI non c'è da stare allegri altrimenti mi sembra possibile che discutendo sui DICO si possa arrivare alle minacce di morte evidentemente questi presunti terroristi vogliono colpire la sua vita la sua esistenza
Più che i contenuti che esprime è l'esistenza di Bagnasco
Che deve essere eliminata più che la sua
Parola ma perché tutto questo almeno dal sessantotto in poi l'Obiettivo agli annientamento di tutto ciò che è considerato un ostacolo all'instaurazione della terra di un'utopia mai precisata
E poi più avanti dice Del Debbio l'ingresso a pieno titolo della Chiesa e dei suoi pastori negli obiettivi terroristici rivela la voglia di distruzione di annichilimento totale che arriva fino alle radici di un popolo perché combattere contro la Chiesa significa combattere contro le radici del popolo italiano
Di laici Chiesa laicisti parla
Ancora una volta Pierluigi Battista sulla pagina
Di commenti del Corriere della Sera ieri lassista oggi rigida per certi lascino strani la Chiesa sbaglia sempre qui Battista prende alcune argomentazioni
Sulla
Difforme la controriforma sulla Chiesa cattolica il suo la sua mancanza di morale diciamo il suo famiglie familismo amorale del nostro Paese verrà
Rovesciare sui laicisti accuse
Accusano la Chiesa cattolica di essersi incattivita di nascondere il suo volto misericordioso di snaturare la sua indole accoglienti benevola
Con un'arcigna intransigenza sulle questioni eticamente sensibili con la severità eccessiva sull'i nomi di fatto è addirittura con la negazione del conforto religioso i funerali di Piergiorgio Welby
Come se nella battaglia contro l'eutanasia le astrattezza e dottrinari fossero premiate a scapito della Pietà per un uomo colpevole soltanto di aver voluto mettere fine alla propria sofferenza terrena
Ma il pensiero laico italiano non ha sempre accusato la chiesa del contrario non è stato forse detto che a causa del sisma umorale cattolico della sua indulgenza perdoni sta
Della sua arrendevolezza sui principi della sua smodata accondiscendenza
Verso il peccato i peccatori l'Italia ha trovato Nesta con insormontabili per mettersi al passo con le altre nazioni moderne
Nella mento sull'Italia che non ha conosciuto la prova di maturità di una rivoluzione protestante
E che si è lasciata docilmente modellare dall'ideologia e dalla mentalità della controriforma se costruito nel corso del tempo persino un canone recrimina Tory l'interpretazione storica e di lettura del sempre tarato carattere nazionale
Degli italiani non solo come ha giustamente scritto Eugenia Roccella sul giornale
L'accusa al cattolicesimo di essere troppo sensibile di fronte alla fragilità umana
E di aver favorito l'atteggiamento verso la vita il mondo improntato a scarso rigore con esiti di rimediabile perciò deprecabile ipocrisia ma soprattutto la denuncia accorata
Delle ripercussioni negative che la sensibilità cattolica avrebbe avuto sulla tempra morale degli italiani
Attraverso la mediazione Gobetti Anna si è autorevolmente imposto lo schema di una storia italiana menomata da una mancanza originale
Quella di una riforma protestante che avrebbe potuto irrobustire la fibra di un popolo che invece
Travi attuali sui preti ha preferito le assoluzioni del confessionale anziché rigore etico il bene della famiglia invece del rispetto della legge
Il rito pubblico barocco ipocrita a scapito dell'interiorità la convenzione il rappresentazione al posto della fede autentica non avendo avuto Martin Lutero capace di sfidare la corrotta molletta romana
Affiggendo le sue novantacinque tesi sulla porta della Chiesa di Wittenberg l'Italia si sarebbe trovata Insiel Keitel senza il nerbo di un'aspra etica protestante
Causa prima della fragilità del suo stato del suo capitalismo del suo vivere
Civile del suo spirito
Sociale e allora dice Battista il pensiero laico dovrebbe est mettersi
D'accordo
Con se stesso insomma dovrebbe chiarire se preferisce il cattolicesimo così mediatore indulgente bonario oppure se preferisce la riforma protestante importi gioca Battista perché
Sa che
Non sono in contraddizione le due cose ma comunque così sul Corriere della Sera
Il e il tema ci sembra esaurito anche perché abbiamo dedicato praticamente la metà di questa edizione di stampa e regime
A questo argomento allora vediamo gli altri il
Telecom intanto
Due importanti interviste a
Tronchetti Provera
Sulla Corriere pagina cinque telecomandi o non c'è spazio per gli imprenditori autonomi ovviamente l'intervista comincia con una barca
Il cow RIS terzo già invada né appena sceso sì la regata ha scaricato stanchezza e tensioni però niente evento in mare quasi piatto insomma non il massimo queste l'inizio dell'intervista
All'imprenditore autonomo
Abbiamo
Sì la gestione fallimentare di Tele Comuna delle domande che Falconi della sera
Perché si è detto l'esatto contrario in questi mesi si è detto che la sua è stata una gestione
Fallimentare perché non guardano i bilanci della realtà abbiamo comprato un'azienda controllata attraverso scatole cinesi indebitata per quarantatré miliardi che tecnologicamente era per esempio inesistente
E la banda larga abbiamo accorciato la catena di controllo svalutato partecipazioni attività per dodici miliardi una legge finanziaria un punto del PIL
Si vuole un paragone e ridotto i debiti a ventinove miliardi prima dell'acquisto di Tim la banda larga oggi in Italia ce l'hanno sette milioni di persone
Perché questa azienda che secondo alcuni non investiva
In realtà tra il due mila due due mila sei lo ha fatto mediamente del diciassette per cento del suo fatturato fare il rapporto più alto d'Europa
Quell'azienda però lei l'ha pagata quattro virgola due euro per azione oggi oggi la vendo due ottantadue vero anche se aveva avuto offerte oltre i tempi
I tre telefonica telefoniche non solo
Ma qui quattro virgola due ero Sponselli rimprovera oggi qual è l'errore nel suo personale bilancio Telecom l'errore che ammette
Risponde Tronchetti non ho valutato venendo dall'azienda come Pirelli con il novanta per cento elettivi dall'estero
In un mercato aperto e competitivo che in Italia era prematuro una cosa pensare che anche le telecomunicazioni potessero essere valutate come attività normale in cui l'imprenditore si muove con autonomia
Le famose interferenze della politica è quello che ha sottovalutato o sottovalutato l'ambiente le conflittualità regolatorie
Il che vale probabilmente per tutta l'Europa in questo settore non si vede di buon occhio l'imprenditore privato anche se noi intendo Telecom evidentemente qualcosa di buono l'abbiamo fatto se i commissari europei hanno riconosciuto in questi anni la maggiore apertura del mercato italiano forse anche noi
Vi abbiamo contribuito
Però si è detto dottor Tronchetti all'ambiente alla politica nemmeno lei era estraneo e si citano le date
Governo Berlusconi lei entra in Telecom Governo Prodi inizia la sua lenta uscita
L'ho avuto sì un vantaggio dice Tronchetti sono entrato nelle telecomunicazioni avvisando il Governo dopo l'annuncio ufficiale e ne sono uscito senza avvisare nessuno questo è un altro chiamiamolo
Difetto
Dividendo i debiti spioni finisce l'era Tronchetti uno dei titoli dei giornali volgarità di cui dovrebbe occuparsi gli avvocati ne ho viste molto in questi mesi volgarità e falsità e superficialità
Si lascerà se le lascia alle spalle ha detto Pirelli aveva il novanta per cento delle proprie attività all'estero tornerà quel rapporto addio all'Italia i tre virgola tre miliardi che incasserà
L'investirà oltre confine lo sviluppo degli investimenti avverrà nei nostri settori dove lo consentirà al mercato sono certo che in Italia comunque
Gli potenzieremo soprattutto nella ricerca quindi non dice basta con questo Paese no assolutamente a volte molto esso mostra il suo lato peggiore e quando ci sono campagne anche di stampa come quella che abbiamo subito e subiamo anche noi
Anche chi lavora con te comincia ad avere paura e dubbi ma la gente poi capisce la verità poi torna io continuo a fare
Il mio mestiere
Sull'intervento telefonica insieme però con le banche
Definire le belle l'accordo con Mediobanca Generali intesa un intervento di sistema prima mila civile che Telefonica sarebbe stata in minoranza anche con noi ma certamente si quella individuata è una soluzione di sistema
Che rapporto ha con le banche interessate buono talvolta anche di collaborazione stima per esempio con i vertici di Intesa San Paolo
E di Capitalia ma aveva definito anche un insulto la scissione proposta da Mediobanca qualcuno non si è reso conto di quanto fosse inaccettabile devo peraltro dare atto al presidente rimane Mediobanca Galateri di avere sempre avuto in questi mesi
Come me insieme a me è un ottimo rapporto con
Se sarà lì è Astarte le come Telefonica sono le due migliori aziende europee nel settore e possono sviluppare grandi sinergie
Rossi cosa è successo con Guido Rossi ossia al mio fianco come consulente durante la trattativa con Murdoch
E ha vissuto da vicino quel che è caduto in settembre essendo l'azienda in un momento anomalo di attacco mediatico incomprensioni istituzionali a mea Gilberto Benetton era parsa la persona più adatta per normalizzare la situazione
Rapporti un'atmosfera che alterava la realtà aziendale l'ha fatto egregiamente in poco tempo dopodiché era necessario qualcuno con un'esperienza industriale una visione strategica Pasquale Pistorio una carriera ineccepibile così
Tronchetti Provera sul Corriere della Sera anche la stampa intervista all'imprenditore fuori da Olimpia l'imprenditore racconta la sua volontà
Anche qui
Ce n'è per le barche perché anche l'intervista è stata fatta Portofino
Settembre si è interrotto un cammino dopo un lungo e faticoso lavoro con tanta brava gente
Abbiamo riorganizzato un gruppo che era controllato con un sistema di scatole cinesi in testa Olivetti Telecom e Tim ora il gruppo ha sopra due aziende industriali come Pirelli e Benetton e sotto la sulla Telecom avendo sviluppato tecnologie importanti
Anche qui si cita dei numeri dei clienti con banda larga
E dicono che lei governa grazie le scatole cinesi e che ha gestito male l'azienda la menzogna quando è costruita ad arte porta la superficialità anche i commentatori da cui ci si aspetterebbe un maggiore approfondimento e che invece si sono fatti cassa di risonanza di slogan falsi
Abbiamo fatto gli investimenti più alti d'Europa ci si accusa di questa verifica degli investimenti e dividendi
Tele comma una tecnologia così scadente che c'è stata la fila di aziende interessata rilevarla ancora oggi la società con i migliori risultati Europa i debiti prima dell'acquisizione di Tim sono passati da quarantatré a ventinove miliardi
E si è comprata la totalità di Tim non mi sembra una gestione disastrosa
Ma perché sei anni fa è entrato in Telecom perché Pirelli aveva una forte liquidità è una forte competenza tecnologica
Nel momento in cui internet andava verso la banda larga dice Tronchetti credevo e lo penso ancora che avremmo potuto valorizzare Telecom e che il prezzo pagato che era otto virgola quindici volte le butta fosse congruo poi c'è stato l'undici settembre
Inoltre sul mercato sono arrivate Sky e Google e tutto si è complicato questo dice
Tronchetti sono arrivate anche per Telefonica scaldo Google però per loro
Forse le cose si sono complicate di meno
E sull'Unità
Intervista a Giacomo Vaciago
In
Che parla del diciamo dell'intervento governativo sul libero mercato
è ovvio che Prodi e Bazza Pattero si siano parlati vogliamo strapparci le vesti per questo perché mai e nove del libero mercato chiede L'Unità ma quale libero mercato il mercato un sistema complicato fatto di regole in interventi senza governo non esiste
Sono due realtà integrate Luna nove disse senza l'altra siamo seri funziona così in tutti i Paesi del mondo l'importante e che il Governo intervenga e decida nell'interesse generale dei cittadini e del Paese
In quest'ottica professore la curva dei ospitano spagnola e la migliore delle soluzioni possibili per quello che ne so io in Italia non c'erano alternative plausibili non ci possiamo permettere grandi aziende italiane però possiamo essere parte di grandi aziende europee ed è già molto
Su Telecom deve subire una mutazione genetica da mucca da mungere deve diventare un cavallo di corsa notazione già avvenuta per esempio quel caso ENEL
Che negli ultimi anni a forza di fatturare diventerà un colosso mondiale un cavallo da corsa appunto siamo solo all'inizio di un ciclo che prevedono un uso ottimista
Perché vedo che tutti i Paesi europei contemporaneamente hanno voglia di crescere che sottolineo comportamenti perché fu contemporaneamente perché è fondamentale
In un Paese fa da volano all'altro l'economia europea e chi parte ripartita il che per Tele come significa nuovi investimenti nuova rete nuove domande
E ancora
Perché il gol di governo non dovrebbe occuparsi di queste cose la teoria di un Governo al mare non funziona nessuna parte ma come i Governi sono sempre tirati per la giacca perché si occupino di tutto e poi dovrebbero girarsi dall'altra parte se si tratta di strategie industriali
Altra cosa invece la difesa dell'italianità
Sulla quale lei non è d'accordo questo è un mondo del tutto nuovo in cui l'interesse nazionale si difende avendo qui le aziende migliori del mondo il manager migliore del mondo l'importante è che l'azienda cresca in Italia così
Vaciago
Sullo stesso quotidiano poi un articolo di Roberto Rossi fa un Bilancio della vicenda ricordando come Tronchetti fin troppo in Telecom
Il nostro obiettivo il crescere creare valore come al momento non ho nessuna idea perché non mi sono mai seduto dentro questa azienda ma se un imprenditore rischia del denaro improprio va rispettato con queste parole lontano luglio due mila e uno Marco Tronchetti Provera si presentò come nuovo proprietario della Telecom Italia
Da pochi giorni acquistata da Roberto Colaninno di Emilio Gnutti lui che nella nuova società aveva investito improprio solo duecentoquarantotto milioni di euro a fronte di una spesa complessiva
Di oltre sette miliardi per assumere il controllo di un complesso di società che in Borsa capitalizzava allora centocinquanta miliardi di euro
Agli azionisti di minoranza disse di stare tranquilli perché saranno garantiti e chiese rispetto e come non darglielo Tronchetti godeva infatti della fama di abile manager una fama amplificate dai media dopo la cessione accordi
Delle attività nei sistemi componenti ottici per le telecomunicazioni
Che
Egli fruttare un'invidiabile sto Coxon di cinquecento miliardi di lire
La stessa somma che poi investire la avventura Telecom a sei anni da quell'ingresso trionfale di valore nella società se ne visto poco oggi Telecom capitalizza oltre quaranta miliardi con un debito di poco inferiore
A quello ereditato da Colaninno e Gnutti e anche le garanzie per gli azionisti di minoranza sono state poco visibili
Non solo per gli azionisti Telecom anche per quelli Pirelli di più la fama di Tronchetti sia un po'afflosciata perché quella di Marco Tronchetti Provera primo genere di leopoldo Pirelli quindi
Fortunato marito di affetto in Telecom più che un'avventura è stata una via crucis per sostenere e finanziare negli anni il business delle comunicazioni
Il manager ha spremuto Pirelli la Bicocca dovuto far ricorso sia all'indebitamento bancario sia un vasto programma di dismissioni tra le quali anche una fitta importante del settore gomme il core business di Pirelli in due parole un salasso
Partiamo dalla spesa complessiva
Per rilevare dalla lussemburghese Bell oltre uno virgola cinquantacinque miliardi di azione Olivetti Pirelli pago sotto Emilia sette miliardi la società in realtà ammise di tasca propria circa tre virgola ottantasette miliardi di euro compiaccio esorbitante il doppio
Rispetto
Ai corsi di Borsa per arrivare a quella cifra si di corse in parte l'indebitamento in parte si fece fronte con la liquidità rilevante dalla cessione a Cisco sistemi a Corniche di attività nei sistemi di componenti ottici
Per telecomunicazioni da quel momento la fuga del denaro fu continua nel giro di poco tempo Linke addetti diede vita un primo aumento di capitale che costò alla Bicocca trecentottantotto milioni di euro passarono qualche
Passo qualche mese di nuovo soldi seconda ricapitalizzazione poi in base agli accordi le banche decisero di uscire da Olimpia e peer Pirelli fu un altro salasso questo racconto una parte vi racconto sull'Unità
Di questa
Vicende della storia di Pirelli ecco qui chi guadagna dalla fare Tele come Nicola Porro
Sulla prima pagina del giornale prendete un vostro amico facoltoso non possa Riscone portate lo ad una concessionaria della Porsche fategli vedere
Il modello che a voi piace colore opzionale tipo di impianto radio non lesina te sul nulla non contrattare sul prezzo ditemi che non potrà mai guidarla e poi fatevi prendere libretto degli assegni per staccarmi e uno con molti zeri uscite con
La Carrera comprata con i soldi al vostro amico fatto accomodare la vostra vita stava il posto accanto all'amico piazzato la dopo truci e dietro con le gambe un porrà tra Peter
Difficile immaginare una situazione di un probabile pure la finanza italiana approvato che compratori di Porsche a totale beneficio di altri esistono
E come senza scomodare Milton Friedman verrebbe comodo dire che il nostro capitalismo e pieno zeppo di pasti a sbafo la vicenda
Telecom fa il caso fa al caso nostro gli spagnoli di Telefonica hanno preso i problemi detto rassegni
Hanno staccato un check da due virgola tre miliardi di euro per comprarsi il quarantadue virgola tre per cento di una finanziaria
Telco che al suo interno a un quarto del capitale Telecom
Italiani hanno più o meno messo novecento milioni di euro invece per essere maggioranza assoluta di Telco in più gli italiani hanno detto i cuginetti UE il porcino lo guidiamo
Noi
Neanche il Ranzani da Cantù sarebbe così esplicito questo dice Nicola Porro
Sulla giornale sono sanità Cantù personaggio comico
L'ultima citazione sul Telecom la apprendiamo che torniamo sul Corriere della Sera perché l'articolo c'è anche Giuliano Ferrara che scrive il pezzo
Parlando di quanto vale quando a quanto è stata
Venduta ogni azione Telecom due virgola ottantadue euro per azione punto questo il titolo
Cioè la stessa cifra si davano gli americani
Corriere della Sera invece Mario Monti telefoni e polizia
Si parla delle confessioni di
Antoine Bernheim Presidente i generali
Ci volevano le parole di un francese candidi cartesiane per far capire agli italiani come può funzionare in concreto la difesa dell'italianità le dichiarazioni che Antoine Bernheim Presidente delle Generali ha fatto sabato all'Assemblea
Del gruppo sono state riportate della cronaca meritano di essere conservate come raro esempio di squarcio su conversazione
Che in genere si preferisce non far risultare
Quando mi ha telefonato il Ministro Tommaso Padoa Schioppa sulla vicenda Telecom e gli ho detto che non soggette fare assicurazioni e non telefonia ma che se ci fosse stata un'azione collettiva con un intervento generale a favore dell'italianità noi ci saremmo stati in qualche modo
Che speravo che se me la cura talmente ce ne fosse stato bisogno che il Governo sarebbe stato pronto intervenire per difendere l'italianità
Di generali nella conferenza stampa successiva aggiunto nessuna pressione il dottor Padoa Schioppa mi ha telefonato come ha fatto con tutte le società interessate la vicenda Telecom
Per sapere qual è la nostra posizione non ci sono state pressioni per il nostro intervento quando ho sentito che c'era interesse vitale come rimanesse in mani italiane ho detto di sperare che il Governo avesse lo stesso interesso
Che generali di sparse in mano italiana
Pur interpretato da due personalità degni di grande rispetto questo scambio di informazioni di hospice CE anche se come è stato detto non di pressioni rivela la distanza che ancora ci separa
Da un sistema nel quale i pubblici poteri stabiliscono con leggi le regole del mercato la vigilanza sul rispetto di quelle regole esercitata dalle autorità indipendenti a ciò preposte
E dalla magistratura ed entro tale quadro il Governo non interviene nel funzionamento del mercato
Il ministro telefona tutte le società interessate le vicenda Telecom per sapere qual è la loro posizione i suoi interlocutori comprendono che c'è interesse che Tele come rimanga in mani italiane
Viene delineata l'azione collettiva con un intervento generale a favore dell'italianità il Presidente del generale l'unico il con candore riferisce di queste conversazioni ritiene pur non avendo ricevuto nessuna pressione
Che ci sia spazio per unire alla promessa di intervento un auspicio di ritorno con spirito cartesiano lo denuncia così
Che il Governo sia pronto se necessario intervenire per difendere l'italianità delle Generali come fattura con quella di Telecom
C'è una sola smagliature nella logica di Bernanke egli non dovrebbe ritenere che intervenendo sul Telecom Italia Ali escano dal proprio oggetto che consiste nel fare assicurazioni non telefonia
No con la buona volontà dimostrata una al Governo e con le parole con le quali accompagnato il gesto
Bernheim ha fatto un'operazione assicurativa ha stipulato una polizza contro il rischio di perdita del controllo dei generali da parte di coloro che oggi le controllano
Su Corriere della sera del ventidue aprile scrive Montin c'è un
In conclusione osservando i comportamenti della politica e delle banche sul mercato
Notavo i segni di un'involuzione quasi di una controriforma di struttura i fatti più recenti non attengono quella percezione così
Il professor Monti con questo possiamo chiudere anche questo argomento gli altri temi la Turchia nella sua manifestazione
In piazza no al golpe alla Sharia ci si può affidare i di Abdullah Gul scrive Guido Rampoldi sulla Repubblica il musulmano praticante che questa settimana potrebbe diventare Presidente della Turchia oppure ha ragione lo Stato Maggiore turco
Che fatti intimare le sciabole per suggerire la Corte Suprema di sospendere le votazioni in Parlamento
Prima dell'irreparabile se l'Europa potesse scegliere probabilmente farebbe solo speech o delle centinaia di migliaia di turchi che nelle ultime giornate ancora ieri stampo l'hanno invaso le strade
Per chiedere a molti ritirarsi e generali di stare al loro posto ma lo slogan che riassumeva quelle manifestazioni né golpe né Sharia e tanto efficace quanto menzogne ero
Ancora Rampoldi
Scrive secondo l'articolo quattro della Costituzione turche proibito perfino proporre l'introduzione del diritto islamico dunque lo Sharia non è un'opzione lo ha il golpe ma solo in teoria
Sì generali sospendessimo la democrazia per la quinta volta dal sessanta offrirebbero uno spunto formidabile a quanti Europa non vogliono la Turchia nell'Unione lo Stato Maggiore non cova propositi così suicidi il suo obiettivo più realistico
Inceppare le votazioni in Parlamento rendere necessario nove lezioni politiche in questo caso il partito musulmano potrebbe perdere
La maggioranza assoluta il con quella anche la certezza di esprimere il nuovo Presidente ma questo è un futuro ipotetico la questione oggi è
Meglio Gul o meglio i generali
E più rischiosa accettare un presidente religioso oppure truccare il gioco democratico perché per quel che vale l'impressione di un pomeriggio scrive
Rampoldi bulle un moderato più laico di certi teodem nostrani un euro prestate nasce come ormai non se ne sono molti in Europa un conservatore convinto che l'essenza della politica risieda nella mediazione quando lo incontrai dieci anni fa
Militava nel Partito della felicità una formazione in seguito sciolta vegetali turchi
Per sospetto islamismo nell'edificio del Parlamento turco l'avevano sistemato in una stanzetta minuscola in un'ala così buia che sembrava la metafora
Di una democrazia parlamentare tra le il più opache d'Europa con massicce compravendite deputati al termine di ogni elezione
Mi disse a mia sorella non porta il fazzoletto sulla testa mia moglie si le pare giusto che per questo non possa entrare in una università
Quel fazzoletto tuttora sulla testa della moglie oggi è considerato un indizio di integralismo
Per la Turchia ipersensibile alle manifestazioni di religiosità nel frattempo il Partito della felicità cambiato il nome il Partito della Giustizia e dello sviluppo ha stravinto le elezioni un terzo di voti due terzi dei seggi
Ed ha contribuito ad alcuni vistosi successi della Turchia crescita del PIL su medie asiatica e più sette per cento annuo dal due mila due
Avvicinamento all'Unione europea
Stabilità politica inusuale uno sguardo sul passato finalmente onesto di tutto questo non scarsissimo merito quei partiti di destra e sinistra
Che ora tentano di sabotare il suo divulghi nome della città però giocando d'intesa con lo Stato Maggiore il con espedienti che forse non lo stato di diritto
Uno alle carte per aspirare alla Presidenza attualmente ministro degli esteri ha dimostrato una prudenza preziosa per un Paese intorno al quale tutto ribolle soprattutto sui confini meridionali
I trecentoquaranta mila soldati a ridosso della frontiera con l'Iraq devono contrastare le infiltrazioni del PKK curdo ma anche mantenersi pronti per qualsiasi evenienza più a sud cioè a Kirkuk dove gli iracheni di etnia turche turco Manni lamentano di essere perseguitati dei curdi e trasformati in patria
C'è Mossul la città un tempo maggioranza turco offrono negli anni Venti amputata la Turchia
Da francesi britannici ci sono i giacimenti di idrocarburi il con i pozzi il sogno della perduta grandezza
Che tuttora assilla non porti ex ottomani il petrolio d'un passo le scuderie del PKK impunite e le porte sbattute in faccia ad Ankara del mio europea non è difficile capire perché oggi
Il nazionalismo tour così in rimonta e possa suggerire le avventure più spericolate tanto più diventa cruciale la figura del Capo dello Stato colui che presiede l'influente Consiglio supremo di difesa in quel consesso siedono i generali che non vogliono Muller questo scrive tra l'altro Guido Rampoldi sulla Repubblica
Anche il Corriere la sera se ne occupa con una cronaca di Antonio Ferrari e coi
Con un pezzo dello stesso Ferrari Istanbul in piazza né Sharia nel golpe qui la cronaca dice
La pacifica guerra delle piazze rispetta numericamente gli umori delle parti se una manifestazione gradita via libera la fantasia moltiplicatori a
Se sgradita si gioca ribasso accade dappertutto quella che è scesa in piazza ieri
Non è una folla di fanatici nazionalisti ma probabilmente rappresenta la maggioranza di un Paese
Che non intende rinunciare alle proprie conquiste né a violare il proprio passato
Ascoltare oltre un milione di persone che compostamente fieramente canna cantano listi calla l'innovazione turco era impressionante uno striscione diceva milioni di turchi prendono solennemente la responsabilità
Di proteggere la Repubblica ma più che discorsi colpiva l'atteggiamento sereno insieme determinato di rappresentanti
Delle seicento ogni G che hanno aderito alla protesta e fiere madri di famiglia
Studenti professori e pochi altri personaggi che in polemica con i nuovi ricchi del Partito islamico che tutti riconoscono per la baldanza e la griffate esposizione del proprio benessere indossavano abiti di riposo
E la stessa folla che nel novantasette di verità sovrapponendo le armi
Della critica quelle vere dei militari al Parco otto colpo di stato definito postmoderno perché fu assai diverso dei tre precedenti
Niente carri armati ma la forza della protesta della gente per far cadere il Governo di coalizione della laica tanto su cilene dell'islamico Erbakan padre spirituale in chiave estremista sia di Erdogan
Sia del Ministro degli esteri Gul
L'esecutivo di Erbakan travolto da scandali e fiducia fu costretto a dimettersi a furor di popolo Erdogan e Gul presero strade diverse e ora sono diventati condottieri
La Turchia discussa ma più stabile il primo è diventato prende il secondo assai più cauto il primo è ancora cambiato la Presidenza della Repubblica lo ha ribadito ieri ritirarmi no il processo elettorale è iniziato
E il continuerà questo scrive Ferrari e la
Sulla cronaca sulla Corriere poi lo stesso Ferrari nelle pagine delle opinioni
Dice attenzioni fanatici sono entrambe da entrambe le parti
Questo milione di laici rappresenta finalmente una delle due anime del Paese
C'era una foto profeti a commento della vittoria elettorale degli islamici moderati villa chi KPI nel due mila e due una modella in bikini accantono donna velata la didascalia diceva d'ora in poi
Dovremo conviverci conviverci magari con difficoltà può essere un problema che poi più avanti è chiaro che il Governo può esibire un palmarès risultati invidiabili e sabato
Dopo il duro monito dei militari ha incassato il sostegno dell'europea che domande generali di stare lontani dalle libere scelte democratiche del popolo ma è altrettanto chiaro che l'altra metà del Paese pur contrari a colpi di Stato come è stato credo ieri la manifestazione
Non intende umiliare i custodi indivisa della laicità perché la fede laica esattamente come quelle islamica di Erdogan e Gul
è diventata una religione il vero pericolo rappresentato dalla pole polarizzazione nel conflitto tra le due anime del Paese
Ma l'effetto che il conflitto avrà sugli estremisti di entrambe le parti
Se infatti tutti i moderati possono trovare un terreno d'intesa magari sugli obiettivi strategici di ingresso nell'europea
I fanatici siano essi islamici o laici puntano a respingere tutto a creare persino innaturali alleanze e a far precipitare il Paese nel caos così sulla
Sul Corriere della Sera
Antonio Ferrari ancora una segnalazione su questo argomento da Sigmund bilinguismo verte sull'Unità il
Pezzo
Tra la padella islamica e la brace dei generali il dilemma della Turchia spaventata dalla prospettiva di finire islamizzazione nuovamente in mano ai militari anche qui si racconta delle paure ma anche dei problemi per l'elezione
Di bullo meglio la padella alla brace da una parte c'è la paura di un pronunciamento militare
Da quelli precedenti la Turchia aveva messo decenni a riprendersi ce l'aveva fatta solo grazie all'idea che per entrare in Europa generale avrebbero dovuto rinunciare
Alla pesante tutela della democrazia che si erano arrogati un altro purché potrebbe far prevalere lo scetticismo sulla possibilità che i vecchi lupi grigi perdono il vizio in altri termini togliere anche la speranza
Che un giorno la Turchia possa entrare a pieno titolo in Europa dall'altra parte la Procura della deriva islamica le pure sono giustificate il guaio però e che c'è chi pre che c'è
Su che c'è chi sulle paure ci marcia il leader del maggiore partito laico che la merce l'ha messa tutta sbarrare la strada alla presidenza di un islamico sull'agitare sopra spauracchi ha costruito la sua carriera
Politica ce l'ha avuta volta per volta non solo con gli islamici tra Vitulli della Turchia di adulti ma anche con le loro Preah che punterebbe a smembrare la Turchia e con la scia che vorrebbe ammazzarlo e così via così
Sull'unità si racconta
Il la stampa Maurizio Molinari per cambiare argomento si occupa di Iraq
Non e Stati Uniti con un interessante articolo che ci parla di un
Vertice il vertice Comune più importante dal settantanove Iran è America allo stesso tavolo i due nemici scrive Maurizio Molinari da New York discuteranno di Egitto
E in Egitto di stabilizzazioni in Iraq si preparano a dialogare sull'Iraq il primo passo l'ha compiuto ieri
Ama Dine Giada telefonando al Co.Re.Com iracheno Talabani per informarlo che Teheran sarà presente con il Ministro degli esteri molta chi al summit sull'Iraq in programma giovedì e venerdì a Sharm El Sheik e proprio in vista di questo appuntamento rinviato la Gianni è giunto ieri sera a Baghdad
Per consultazioni la risposta da Washington è arrivata con il Segretario di Stato Condoleezza Rice che partecipando I talkshow domenicali di si NN CBS ha detto di non escludere la possibilità di un incontro con molta chi
Sottolineando però che se dovesse avvenire avrebbe in agenda la stabilizzazione dell'Iraq e non la questione del nucleare sulla quale l'interlocutore di Teheran e l'Alto rappresentante dell'europea Solana insomma un possibile faccia a faccia tra il Ministro degli esteri iraniano uscire da quest'atto
Americano il più alto incontro tra i due Paesi dal settantanove
Porre fine alle violenze far cessare l'arrivo gli aiuti alle milizie la percezione di terroristi degli Stati confinanti come l'invio in Iraq di sofisticate bombe che vengono adoperate contro i soldati americani così a pagina undici
Della a stampa si racconta
I partiti Arturo Parisi una segnalazione su veloce dall'altra Corriere della Sera le interviste firmata da Maria Teresa Meli dice Parisi ora avanti verso il presidenzialismo
Dice il
Il Ministro della difesa intreccia diciamo i due temi quello della nascita del Partito Democratico
E quello del referendum il referendum ci almeno imposto l'agenda ci ha costretto a mettere mano alla riforma nello stesso tempo a metterci per così dire una scadenza per dar seguito all'impegno che avevamo indicato per primi agli elettori e poi
E non tutti sistema elettorali sono capaci di difendere il nostro Paese la sopravvivenza del bipolarismo certo non lo è quello tedesco mentre stava francese
Per esempio indiscutibilmente lo è di più garantisti l'esigenza della rappresentanza e la governabilità e tiene fermo il bipolarismo
Pensa di proporre il doppio turno guardi che il doppio turno è solo una parte della soluzione perché quello che ci vorrebbe dice Parisi anche il semipresidenzialismo perché non il sistema francese non è solo doppio turno questo è il l'intervista a pagina undici della
Corriere della Sera Sebastiano Messina sulla Repubblica dice
Era meglio il Mattarellum e basterebbe referendum elettorale ridateci matterello Vaccarello basterebbe fare una legge che cancella l'ultima legge elettorale quella votata a fine due mila cinque in questo modo si tornerebbe
Al Mattarellum che era un sistema che funzionava dice Messina sulla Repubblica il Messaggero intervista il leghista Calderoli interviste sul referendum anche sul centrodestra
Che sta succedendo con Berlusconi che si è messo a fare il buonista Bossi che flirta con Prodi Fini che bacchette Cavaliere Casini che da quel dì ha preso le distanze
Parlare diresse sinistra già non aveva tanto senso in passato figurarsi oggi che si sta uscendo da queste collocazioni rigide dice Calderoli pure la lega preconizza la fine del bipolarismo stiamo entrando finalmente nell'era dei contenuti
Faccio notare che noi della lega siamo stati gli unici fatto dare di
E a Prodi quando era il momento ora però in atto un rimescolamento totale
E poi diciamolo la posta in gioco è troppo alta
La legge elettorale ho già detto che io per fare la legge attuale faccio un patto di non belligeranza con Prodi che non vuol dire passare dalla sua parte stia attenta ma gli garantisco
Niente trabocchetti per il tempo necessario anche perché se no alternativa mica sono le elezioni è un Governo di lasci di larghe intese che ci farebbe tornare
Alla prima Repubblica questo dice tra l'altro Calderoli poi se volete l'intervista lo trovate
A pagina sette del Messaggero la stampa un pezzo di Luca Ricolfi sulla sul referendum i piccoli partiti un voto che potesse espugna il titolo lo trovate in prima pagina sulla stampa segue poi a pagina
Trentatré la pagina dei commenti del quotidiano sui partiti una segnalazione dal giornali partiti il finanziamento dei partiti e le Comunità montane articolo sul Corriere di Federico Stella e di Gian Antonio Stella scusate
Insieme a Sergio Rizzo
Moratti il fisco e i regali di letizia si sofferma su come le donazione partiti politici abbiano la tassazione di favorevoli favorevole rispetto alla relazione che sorpresa istituti di lebbrosi
Il dono a un Onlus tassato cinquanta volte di più il pezzo è tutto in pagina tredici interessante da leggere sui soldi alle Comunità montane stavolta non è partiti
Un articolo a pagina nove del giornale Comunità montane sprechi tra viaggi e tortelli
Trecentocinquantasei enti che costa ottocento milioni all'anno
Si occupano persino di centri commerciali hanno persino partecipazioni azionarie in banche società
Oltre a fare missioni in giro per il mondo
E poi c'è anche un'intervista al Presidente dell'Unione delle Comunità montane che naturalmente dice è vero costi da ridurre ma siamo indispensabili
Da segnalarvi infine dal sole ventiquattro ore un
Due pagine intere dedicate al bilancio e i costi delle Nazioni Unite dopo la crisi rilancio pagina quattro e cinque del quotidiano di Confindustria cinquantotto mila dipendenti e deduzione degli addetti divorano più del cinquanta per cento del Budget in almeno tre degli enti
Dipendenti dalle Nazioni Unite un'intervista all'ambasciatore exit ambasciatore italiano all'ONU Francesco Paolo Fulci che dice serve una sforbiciata Commissioni e comitati il grande pericolo e la burocratizzazione
Della macchina dell'elefante Nazioni Unite pagine quattro e cinque
Del quotidiano di Confindustria dal Corriere infine pagine culturali del quotidiano di Mieli si parla di
Che Bettino Craxi l'articolo firmato se riesco a ritrovarlo dal
Professor Pietro Piero Craveri il paradosso di Craxi vittima delle sue vittorie la parabola del leader socialista ricostruita da un saggio il saggio
Firmato da Luigi Musella si chiama Craxi la presentazione è stata scritta da Caveri che qua scrive un pezzo anzi
Il pezzo è tratto dalla sua presentazione fu tradito Craxi dal crollo del comunismo dalla fine della prima Repubblica pagina trentuno del Corriere così ci fermiamo grazie Iva Radicev perché era dall'altra parte del vetro grazie a voi per averci seguito fin qui
Un aveva una ENI sceicchi si e
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