Intervista pubblica al Ministro degli Affari Esteri Massimo D'Alema di David Sassoli

Diamo
Diamo inizio quindi al nostro incontro di stasera ringraziamo David Sassoli e il Presidente D'Alema
Per la loro presenza qui
Massimo D'Alema dovrà essere con noi già
Il ventidue giugno poi importanti impegni internazionali un Consiglio europeo
Molto complicato hanno tenuto lontano ci ha dato immediatamente la sua disponibilità a tornare alla festa dell'Unità di Roma un Consiglio europeo tra l'altro dove proprio grazie al ruolo dell'Italia del nostro Paese
è stato raggiunto un compromesso di alto profilo io però voglio approfittare di questa occasione
Quando la presenza del Presidente D'Alema la partecipazione sempre alla nostra festa dell'Unità enorme per ringraziare i compagni e le compagnie che lavorano nei nostri sistemi quelle che hanno lavorato al collega faranno ancora
Perché vedete quest'anno questa festa dell'Unità era un po'una scommessa
Ne ha avuto un congresso difficile abbiamo subito anche una scissione che per noi
Come Partito una comunità di donne di uomini a un prezzo anche affettivo non solo un prezzo politico abbiamo deciso di legare per la prima volta perché pensavamo che questo era il modo migliore per trasportare la nostra tradizione
Le nostre feste dell'Unità nel futuro la festa dell'Unità simbolo dell'Ulivo ebbene io
Sebbene anche se per scaramanzia anche ancora una settimana
E questo ci deve spronare a lavorare ancora di più in quest'ultima settimana questa è la festa dell'Unità che per partecipazione affluenza e cosa che non guasta anche per incasso non ha precedenti a una festa record e
E voglio ringraziare soprattutto i compagni della sinistra giovanile che hanno riportato quest'anno
La musica la festa
E hanno fatto un lavoro veramente eccezionale ed è anche il modo migliore permettetemi di dirlo per i Democratici di Sinistra
Di rappresentare un'idea della politica rappresentare un'idea della politica che fa anche giustizia di una campagna vergognosa che c'è stata negli ultimi mesi nei confronti dei dirigenti del nostro partito
Che
Solo forse per il fatto che hanno un'idea della politica che è un'idea di una politica forte unità di autonomia della politica
Vengono spesso da una pubblicistica corrente che forse una politica la vuole debole serba messi sotto accusa ebbene democratici di sinistra la politica la interpretano in questo modo e questa è la tradizione che vogliono portare dentro il Partito Democratico
E infine
Infine mi permetterei di dire una cosa in fondo un partito lo disse Massimo D'Alema
Una volta nel novantaquattro un partito anche la necessità nodino farsi comunicare dagli altri ma di comunicare se stesso di dirsi ecco il Partito Democratico deve essere utile anche a questo in fondo
In quegli anni noi dal novantaquattro novantasei otterremo dei risultati eccezionali
Con il Partito Democratico non lo vogliamo far ripartire una nuova storia Ilvo elementi principali di questo partito sono la partecipazione e su questo anche forse i troppo vituperati all'inizio quarantacinque saggi io penso
Che
Il sistema di regole anche se non ancora definitivo lo avremo l'undici luglio dei punti fissi li hanno messi
Nessuna quota di diritto nessun membro della Costituente di diritto né deputati né senatori nei Consiglieri
Cento centocinquanta a firma collegio per presentare una lista quindi nessuna barriera all'entrata la possibilità di essere non solo
Partecipi ma anche soggetti competitori nella costruzione del Partito Democratico e poi Partito Democratico deve essere innanzitutto io credo anche
Un partito che riporti la politica decidere in fondo
La legge elettorale approvata la berlusconiano scorsa fatto quei danni uno marginale però comunque importante ha rotto il legame che c'è tra eletto e territorio
E noi anche con il sistema che ci siamo dati per le primarie del quattordici ottobre questo legame lo ripristiniamo ripristiniamo un filo forte
Tra il centrosinistra tra il Partito Democratico il territorio e poi ha reso questo Paese difficile da governare e noi paghiamo un'eterogeneità della coalizione forte
E paghiamo anche lo sfascio qui nel Lazio con lo sappiamo bene pensare a quello che è stato ogni cinque anni del centro destra di Storace per la sanità che ci hanno lasciato
Ebbene il Partito Democratico all'il latitante polemiche sui costi della politica dove pure tanto bisogna fare bisogna ridurre però ha lo scopo principale di riportare una politica efficiente una politica che decide
Una politica che risolva i problemi della gente e allora vedete il punto vero e chiudo davvero su questo è risultato del quattordici ottobre la candidatura di Veltroni ha ridato slancio di questa città specialmente a Roma a quello che il Partito Democratico
E su questo io penso che noi ci misureremo uno ci misureremo perché poi in politica non si può barare
Su quante persone il quattordici ottobre verranno a votare perché lo ricordava D'Alema in democrazia la quantità e anche qualità questa non è una formula Floriana ma è una formula ovvia
Per chi come noi ogni giorno si impegna e fa politica nei territori nei luoghi di lavoro
E quindi tutti noi tutti insieme dobbiamo puntare al quattordici ottobre a farne un grande evento di massa perché il Partito Democratico sia davvero una grande forza di popolo grazie
Buonasera innanzitutto grazie di avermi invitato a fare le mie domande al Presidente Massimo D'Alema volevo ringraziare tutti anch'io gli organizzatori perché queste sono occasioni
Non solo per
Mettere in scena una militanza ma anche per aiutare a capire quello che sta avvenendo
E credo soprattutto il mondo dell'informazione sono appuntamenti preziosi perché con pacatezza si può discutere di quello che
Ci accade attori
Marco lo ringrazio ha già
Dato alcuni temi della scaletta di questa sera
Tempo fa Presidente lei disse io vado in giro vedo gente
Inquieta vedo emergere un Paese in qui
E poi disse che questo Paese è pervaso da una passione triste
Questo è un bellissimo libro che
Stato scritto da due
Secolo oggi due psicanalisti e sociologi francesi il tempo delle passioni tristi
Ma
Parlare dei giovani di oggi
E parla del fatto che viviamo un'epoca nella quale
Il sentimento dominante nei paesi ricchi nei Paesi nei quali viviamo noi
è
Non è tanto la speranza che domani le cose vadano meglio di oggi
Ma è la paura che domani le cose vadano peggio di oggi
Se uno va
Stranamente abita grazie al lavoro così appassionante che faccio in giro per il mondo
E va in questi grandi paesi che sono i nuovi protagonisti della storia mondiale
La Cina l'India il Brasile
Sono Paesi dove c'è ancora un enorme miseria dove ci sono delle contraddizioni
Paurose che
Non ci sono più nella nostra società
Tuttavia
Questi Paesi hanno due caratteristiche affascinanti
Innanzitutto sono Paesi Giovanni
è impressionante anche nei luoghi più disperati del mondo Gaza
L'età media i diciott'anni l'età media e diciott'anni
Sono Paesi di giovani
Sono Paesi
Dove la vita e febbrile non è mai stato
E sono Paesi che hanno una grande speranza del futuro
Sono mossi dall'idea che domani si starà meglio
Che è una molla formidabile
Ricorda un po'l'Italia degli anni Cinquanta del dopoguerra
Che gli stessi di sollevava dalle tragedie
Ora le nostre società rischiano invece di essere delle società sta
Dove la molla principale non è la speranza ma è la paura
E questa è
è riassunto di questo libro che un bel libro libro anche preoccupante ma se l'ho citato a caso ma sicuramente stimolante ecco
E allora il grande problema che noi abbiamo
Problema della politica ma non è soltanto un problema della politica
E come riuscire a fare in modo che
Queste nostre società non siano prigionieri della paura
Ma ri conquistino le ragioni della speranza
Questo è il problema fondamentale della politica naturalmente siccome la politica fatica perché per delle ragioni oggettive diciamo contro la politica si scarica anche il malumore di una società
Che avrebbe bisogno
Di nuove mente di nuovi obiettivi persino di nuovi miti e la politica spesso non è in grado di darglieli ora noi viviamo questa contraddizione
Siamo alle prese con questo grande problema è un problema serio io
Cerco
Come si dice come dice una bellissima canzone quando non si può più dare cattivo esempio si danno dei buoni consigli io sono arrivato a questa età diciamo che non poter più dare i cattivi esempi cerchi di dare dei buoni consigli
E
E quindi dice di unire al lavoro pratico di ogni giorno anche uno sforzo di riflessione e cercare di capire cosa si muove nel profondo della società
Cercare di capire che cosa dobbiamo elaborare inventare
Io ho scritto men che meno bello il libro che avevo scritto io tre anni fa
Oltre la paura però
Era un libro che conteneva faccio un po'di pubblicità ma in passato tanto tempo non si trova più che conteneva
Tante suggestioni è stato scritto prima della guerra in Iraq
In quel libro si diceva se l'Occidente
Affronterà la questione irachena facendo la guerra sarà un disastro eviterei un po'vivremo in un'epoca angosciosa già c'erano delle idee giuste
E anche la dimostrazione che non basta avere delle idee giuste perché si realizzino
Però
Io credo che
Questo nostro Paese sia un Paese in preda ad una grande inquietudine
Che ha bisogno di ritrovare un orizzonte comune e condiviso degli italiani non solo di una parte
Di speranza
E penso proprio per questo che un progetto nuovo come quello del Partito Democratico
Può essere il modo di
Di dare una risposta e vale la pena di scommettere su un progetto nuovo anche perché se non abbiamo il coraggio di scommettere su un progetto nuovo cioè soltanto
La realtà di una
Di un Paese che rischia di perdere fiducia nel futuro questo è il la ragione secondo me per cui
Poi non è un caso che questa società
Poi quando si propone qualcosa di nuovo si rimette in movimento torna risvegliarsi e incuriosirsi
E il progetto del Partito Democratico oggi è proprio questo elemento che suscita una nuova passione politica
Naturalmente
Poi queste speranze non vanno tradite questo non sarà compito solo di un gruppo dirigente ma
Spero che sarà un lavoro che faremo tutti insieme
Grazie
Mi sembra
Abbiamo iniziato bene nel senso che ci siamo mossi marchiati Presidente da un'attualità che invece molto più miserevole
E più povera
Lei come tutti come noi e leggerà la mattina aprirà i giornali e vi troverà le miserie della politica
Stamattina per esempio Presidente ditemi diciamo
Che dopo un anno di governo di centrosinistra sono ancora lì abbattere il ferro caldo anni abbiamo visti diverso
Abbiamo visto la questione delle pensioni
Addirittura oggi pomeriggio il Presidente della Camera ha detto che la questione
Bisogna risolverla perché altrimenti si può arrivare anche alla crisi di Governo
Vediamo muoversi intorno alle questioni della politica una coalizione che si muove
In modo molto scomposto
E questo naturalmente genera quello che lei appunto definiva
Passione triste nel senso che
L'elettorato di centrosinistra
Se si trova
Disorientato è molto fortunato probabilmente
Bono questo genera qualche incazzatura se non è più che legittima l'esaltazione estrattivi stessi
Non confondiamo diciamo un
No perché io credo che
Noi
Noi stiamo facendo un torto a noi stessi
Perché
Come mi è capitato di dire
Se Berlusconi dopo un anno di governo
Avessi avuto
Il due per cento di crescita economica
L'uno virgola sei di inflazione
Il tasso di disoccupazione più basso degli ultimi quindici anni nel nostro Paese
E avesse riportato la finanza pubblica dal rischio di bancarotta il tendenziale era cinque per cento rapporto deficit PIL
Ad essere sotto controllo
Sarebbe stato incoronato imperatore di Roma a via dei Fori Imperiali cioè lui avrebbe organizzato avrebbe detto o io sono passaggio nell'arco di
Ecco porranno a voi che abbiamo
In questo primo anno ottenuto una crescita della ricchezza del Paese che impari a tutto quello che Berlusconi ha fatto in cinque anni di Governo
Passiamo il tempo
Più in dispute
A mio giudizio largamente infondate
E spesso
Incomprensibili alla grande maggioranza dei cittadini che no no io non dico a colori ARCI almeno a spiegare quello che abbiamo fatto e quello che stiamo facendo
Io credo che questo sia una forma di autolesionismo
Che veramente purtroppo e non è un non è una cosa nuova
Direi che
Appartiene un po'alla tradizione della sinistra italiana ecco del centrosinistra che è una tradizione democratica
Molto democratica talmente democratica che in certi momenti rasenta il patatrac confusione diciamo ecco
Io credo
Io
So che questi appelli al senso di responsabilità eccetera sono
Sono appelli che lasciano spesso il tempo che trovano diciamo però
Siccome ci credo
Continuo a dire che
A mio giudizio certamente ognuno dovrebbe contribuire a risolvere i problemi
E non ad aggravare lì con minacce di ogni giorno qualcuno minaccia che
Io credo sinceramente che il record è di Mastella e Di Pietro e se si vuole si la Marina uno si annuncia la divisione pomeriggio un altro Sironi benissimo
Le dimissioni non si annunciano si danno glielo dice avvocato
No
Glielo dice uno che le ha date io sono uno dei pochi che se n'è andato da Palazzo Chigi
Io non ho detto minacce io ho
Chiamai
Walter Veltroni era il segretario del partito militante disciplinato e gli dissi ho deciso che mi dimetto visti voglio aprire un dibattito e così fu diciamo ecco
Quindi
Non credo che nessuna abbia dato le dimissioni nelle vedo così all'orizzonte queste dimissioni
Credo che
Noi dobbiamo affrontare il problema delle pensioni noi vorrei essere chiaro da questo punto di vista noi stiamo affrontando il problema delle pensioni per migliorare
Perché qui c'è un gigantesco equivoco diciamo se noi non avessimo fatto nulla
Le leggi attuali prevedevano
Che non c'era l'innalzamento delle pensioni minime
Che c'era lo scalone che è previsto dalla legge e la revisione dei coefficienti prevista dalla legge Dini
Quindi
Noi non stiamo discutendo con i sindacati di come ridurre le pensioni stiamo discorrere con aumentarle figuriamoci se volevamo ridurle cosa succedeva diciamo perché se noi ci fossimo limitati
Ad applicare la normativa vigente
Noi non avremmo avuto problemi dal punto di vista della Spezia il Governo ha detto
Siccome grazie alle misure del Governo grazie ad una legge finanziaria che non fu compresa ma è stata utile al Paese grazie al fatto che abbiamo cominciato a combattere la peggiore ingiustizia cioè l'evasione fiscale
Noi abbiamo un po'di soldi
Affrontiamo il problema di come migliorare la situazione previdenziale del Paese
Il Governo ha avanzato delle proposte
Aumentare le pensioni più basse
Sta discutendo con i sindacati che cosa si intende per pensioni più basse quanto ma comunque
Noi vogliamo aumentare le pensioni più basse penso che si definirà nelle prossime ore la platea dei destinatari
Questi pensionati che hanno pensioni più basse riceveranno
Una anticipo forfettario in ottobre
E poi a partire dal primo gennaio dell'anno prossimo con la finanziaria avranno un miglioramento sensibile delle loro pensione d'altro canto Berlusconi l'aveva promesso era giusto che qualcuno lo facesse è quindi
La seconda cosa che abbiamo
Proposto
Ai sindacati
E per la quale aveva stanziato i soldi e di intervenire sulle pensioni dei giovani di quelli che andranno in pensione vede Sassoli questi due problemi le pensioni basse
E le pensioni dei ragazzi di oggi che hanno un lavoro discontinuo che non sempre verso l'i contributi e che rischiano di avere pensioni di fame
Sono
I due grandi problemi sociale
E io credo che
Insomma
Siccome si dice ogni tanto che c'è la sinistra radicale noi saremmo meno di sinistra mi lasci dire che è infinitamente più di sinistra lavorare perché si alzino le pensioni basse e per dare una pensione ragazzi di oggi
Che non difendere posizioni
Che noi rispettiamo ma che non sono la priorità
Cioè se essere di sinistra significa essere dalla parte dei più deboli i più deboli sono questi sono quelli che vogliono quattrocento euro possono i ragazzi di oggi ai quali dobbiamo pensare perché
Una sinistra che non pensa al domani
Non esiste gennaio trovo che
Ci sono tanti ci si domanda su che cosa sia la sinistra diciamo ecco io penso che
C'è una definizione straordinaria di che cosa è la sinistra che è sintetica rapida e anche una sua polizia dice
Non solo io ma gli altri
Non solo qui ma il mondo non solo oggi ma domani questa è la sinistra e in questo modo di pensare le cose ecco
Pensare agli altri pensare al mondo pensare al domani
E pensare ai più giovani poi noi vogliamo affrontare il problema dello scalone
Ora
No io sto lei ha fatto discutere ogni giorno infatti a discutere io dico con tanto dico sempre come stanno le cose perché mi dà fastidio Kim politica racconta le favole chiaro
Allora è del tutto evidente che la pura e semplice cancellazione dello scalone
Lo scalone cioè dell'aumento dell'età pensionabile
Costa in dieci anni sessantacinque miliardi di euro
Non ce li abbiamo
Non ce li abbiamo
Se li avessimo io riterrei sbagliato
Mettere sessantacinque miliardi di euro per difendere nei prossimi dieci anni una condizione che io considero
Che deve essere gradualmente superata noi nel programma non abbiamo scritto che avremmo cancellati ho letto il programma ho riletto anche stamattina
Abbiamo scritto che noi volevamo correggere una misura iniqua perché colpiva in modo brusco una generazione di lavoratori e che noi pensavamo che invece l'innalzamento necessario dell'età pensionabile
Perché in un Paese in cui l'aspettativa di vita e oltre gli ottant'anni
è ragionevole che si possa lavorare non fino al cinquantasette ma progressivamente fino a sessanta non è che parliamo di cose pazzesche
L'innalzamento progressivo doveva avvenire gradualmente e non colpendo una generazione dei lavoratori a caso i modi giusto io il Governo ha avanzato la proposta di una sostanziale come si addolcimento
Non me lo scalone ma
Una gara
Una spostamento graduale
Che ripartisce il sacrificio oggi con questa normativa c'è una generazione che dovrebbe aspettare quattro anni per andare in pensione spedalità attese questo l'ingiustizia e allora sarà ripartito in modo la proposta nostra va discuteremo con i sindacati
Però ecco noi andiamo a questo negoziato
Proponendo l'aumento delle pensioni basse
I contributi figurativi per i giovani che fanno lavori discontinui una facilitazione per il riscatto della laurea eccetera e
Una sostanziale
Ammorbidimento dello scalone e io aggiungo
Quando io ero Capo del Governo noi
Facemmo prendevo provvedimento circa allora era saldi Ministro del lavoro
Salvi emanò una direttiva individuando i cosiddetti lavori usuranti
Già oggi quindi esiste una definizione per legge dei lavori usuranti io lo dico perché molto spesso quando si fa questo dibattito
Cioè subito qualcuno che dice lei
Ma tu io è un reazionario voi costringere una povera donna che ha lavorato quarant'anni in fonderia ad andare in pensione non cinquantasette anni ma cinquantotto perché questo sarebbe quindi sei un aguzzino reazionario
Io rispondo no
Perché io credo che
Chi
Ha lavorato
Quarant'anni in fonderia una donna che ha lavorato quarant'anni in fonderia a mio giudizio in quanto rientra in questa categoria dei lavori usuranti ha diritto a non essere considerata fra quelli che devono vedere io sono per
Considerare con serietà questa categoria
Quello che ritengo sbagliato e che dietro a questa figura della donna che ha lavorato quarant'anni fonderia che non credo che siano oggi milione in Italia si nascondono tutti quelli che non hanno lavorato quarant'anni fonderia e che secondo me ragionevolmente
Allora
Io mi permetto di dire una cosa sola
Vede
L'Italia è l'unico Paese al mondo dove si pagano tre milioni di pensioni a persone che hanno meno di sessanta
E
Queste pensioni sono mediamente più alte di quelle che si pagano alle persone che sono veramente anziani
è giusto no è una distorsione è colpa nostra in minima parte che questa distorsione è il frutto delle politiche clientelari del passato non fu la sinistra stabilire che dopo quindici anni sei mesi un giorno ad andare in pensione
Sono
E eredità eredità aggiungo gli imprenditori che tutti i giorni fanno la lezione a Belluno colpe quanto si son approfittate dei prepensionamenti per far pagare allo Stato e alle imprese la ristrutturazione aziendale
Quindi
L'esistenza di tre milioni di pensionati giovani che è una chiara distorsione
Perché poi alla fine paghiamo le pensioni basse e i pensionati vecchi e spesso questi pensionati giovani fanno anche un altro lavoro perché non dobbiamo dire la verità
Ecco
è legittimo che per una persona valida che ha professionalità inevitabile che continui a lavorare diciamo però uno che prende una pensione
E continua a lavorare ma fallisce che fa la concorrenza un ragazzo che invece magari avrebbe diritto a lavorare veloci ecco allora
E di quello che dico è vero non è vero è vero la sinistra deve guardare la verità
E non la demagogia non può cancellare la verità
E quindi
Noi dobbiamo
Progressivamente gradualmente preservando i lavori usuranti nel rispetto delle persone e del lavoro perché questa è la nostra cultura uscire da questa anomali
No voi
Noi abbiamo ereditato una soluzione
De la Destra Brusca la vogliamo corregge la vogliamo migliorare
Andando incontro ai lavoratori che di quello che noi stiamo facendo non è togliere e dare però con una soluzione ragionevole
E che ripeto
Sì quello che abbiamo
Lo vogliamo distribuire
Ma ragionevolmente qualcosa daremmo alle pensioni basse qualcosa daremo ai giovani
Qualcosa daremo a quelli che vogliono andare a pensione primari sessant'anni ma non possiamo dare tutto a quest'ultima categoria perché non sarebbe giusto
Presidente stamattina c'è stato Consiglio dei Ministri da quello che riferisco o si sono discusse tante cose sulle pensioni
La invito a essere breve su questa parte perché poi mi piacerebbe invece tornare a ragionare sulle prospettive della politica
Però la cronaca un po'ce lo impone insomma in questo Consiglio dei Ministri avete discusso di pensioni Presidente del Consiglio ha detto che riferirà che
Ci sarà una sua iniziativa
Poi c'è stata una votazione su un il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito alcune agenzie hanno riferito che lei
Non era d'accordo che ha votato contro o si è espresso in maniera negativa
Ecco come è andata la cronaca di questa giornata in cui sul piatto c'erano tante questioni
Guardi Consiglio dei Ministri di regola non si vota quindi già questo io diffido quando leggo il giornale le agenzie perché
Normalmente le notizie sono nella migliore delle ipotesi inesatte diciamo
Poi ce n'è una quota che sono false e a volte per caso se n'è qualcuna resa diciamo ma Laterza capitanerie come e quanto io ne dissocio no no no anch'io mi dissocio però purtroppo è vero anche questo l'ho detto e mi dissocio Arpac è la verità
Detto questo il Consiglio dei Ministri non è un organo pubblico per cui io non faccio parte della categoria dei politici che raccontano i retroscena diciamo sono più più spesso raccontato ma mai raccontato
Quindi non
Da me non hanno mai i nostri colleghi perché anch'io ho la testa
Non hanno mai ottenuto una indiscrezione forse per questo non mi hanno simpatico ma continueranno a non ottenerne mai
La questione
Apollonio un'ora ma arrivano a certe da uno il carattere seduta noi già il fatto che lei appartenente vorrà
Sopra i quarant'anni come diceva Woody Allen userei responsabili onorevole Nespoli sarà proprio arrivare la propria fa proprio l'aeromobile parole
Dicevamo Presidente però che già il fatto che lei dica che in Consiglio dei Ministri non si vota quella notizia diciamo può essere considerata appunto come lei ha in quantomeno inesatto inesatte
Un'altra cosa che abbiamo letto sui giornali
Abbiamo vissuto anni in cui molti magistrati politici
Diciamo venivano
Ascoltati seguiti
Questa vicenda delle AA deviazione o del
Degli apparati di sicurezza così infedeli ci riportano ad anni bui lei che idea si è fatto
Vede Sassoli quale un anno e mezzo fa
Durante un passaggio difficile in cui eravamo sotto attacco diciamo normalmente quando noi siamo sotto attacco io reagisco
Anche a nome di chi è più prudente
Io penso che quando ti menano intanto deve cercare di ridare deve poi dopo si apre un dibattito si fa una riflessione
Però
E
Durante una difficile riunione
Del organismo dirigente del nostro partito io dissi cari compagni
Ci stiano
E mi ricordo che autorevoli giornali distrae così solito D'Alema che tira fuori la teoria del complotto
Invece di fare autocritica spero che ora si facciano l'autocritica ci spiavano avevo ragione io
Ci spiace
E
Io penso che questa vicenda
Sì è una vicenda preoccupante
Praticamente non si deve mai enfatizzare
Siamo sempre qui
Non c'è stata nessuna colpo di Stato nessuna deportazione
Tuttavia è un segnale inquietante di una concezione dello Stato di un modo ho letto che un certo generale lì era perseguitato perché accusato dirittura di essere amico di D'Alema
Era stato
Mio consigliere di militare quando Palazzo Chigi
L'atto ufficiale di grandissimo valore diciamo
Così ho scoperto perché non ha fatto una certa carriera o perché
E mi dispiace per le persone che hanno pagato residente in un Paese nel quale c'è più d'uno che aveva dovuto pagare perché accusato di essere amico di D'Alema qualcuno addirittura che non lo era poveraccio ma
Per quelli che non erano gli sta bene perché insomma tutto sommato onori ed oneri come si dice ma
Es e non lo era
Ecco
Io credo ho visto oggi tra le mille dichiarazioni dell'onorevole Mastella il mio collega Mastella
Ce ne è sicuramente una
Su mille capita che sta e pienamente condivisibile
Perché
E non annunciava dimissioni
No
Diceva che su una questione così ci vuole una Commissione parlamentare di indagine ecco sono sono lieto di poter dire che sono del tutto d'accordo con il Ministro della Giustizia
Su una questione così inquietante e ci vuole una Commissione parlamentare di indagine io non voglio lanciare accuse al precedente Governo
Anche se diciamo così durante il precedente Governo sono successe molte cose strane
Sarà stata una coincidenza fa lo sappiamo sono per approfondire dice un'altra questione inquietante sempre per riferirci e poi la chiudiamo qui Monna infatti del giorno riguarda il G otto di Genova
Sono venute fuori come tutti sanno
Telefonate di agenti di polizia inviati via occuparsi della caserma di azione
Sarà bene che organi della magistratura ma anche organi amministrativi mettano il naso su quella vicenda che sembra la magistratura sta procedendo
Io non voglio criminalizzare la polizia io penso che all'epoca non ci fu una reazione pronto
Anche in questo caso mi dispiace cede alle persone anziane amici dove io però parla in Parlamento a nome dell'opposizione
E io dico usare una parola espressione molto forte
Non a caso io dissi che c'erano stati episodi di tipo cileno
A Genova e che questo non era tollerabile in un Paese democratico
Che
Cilfone naturalmente una reazione violentissima
Da parte del Governo da parte
Io credo che
Allora
Si doveva fare chiarezza
E mi dispiace per perché la considero una sconfitta della politica che a portare alla luce queste verità si è arrivato dopo molti anni una magistratura
Perché allora chi era al Governo aveva la responsabilità di fare chiarezza su episodi sottolineo episodi
Perché io credo che noi non dobbiamo criminalizzare alle forze dell'ordine non sarebbe giusto non sarebbe accettabile non abbiamo mai fatto
Ma proprio perché rispettiamo le forze dell'ordine e sappiamo che il loro ruolo essenziale in un Paese democratico è nell'interesse delle Forze dell'ordine individuare le responsabilità di episodi così gravi
E
E
Fare chiarezza prima dei magistrati
Questo non è accaduto questo è stato anche io credo una responsabilità politica
Grazie Presidente
Lei prima accennato alla nascita del Partito Democratico i giorni fa leggo un'agenzia non se ne abbia a male no
Da Bruxelles Massimo D'Alema
Per Massimo D'Alema il Partito Democratico non deve diventare un altro caso anomalo italiano avrebbe detto uso il condizionale
Ma deve maturare da un processo politico legato al rinnovamento degli schieramenti politici europee
Questo vuol dire mi scusi avere chiara la collocazione di questo partito
La collocazione europea di questo nuovo
Partito democratico guardi io sono andato a Bruxelles inaugurare un un seminario io lo chiamo ancora così anche se adesso si chiamano Summer School scadente era un seminario per
Sarebbe una scuola di partito del segno
Invece che a Frattocchie a Bruxelles
Era
Sentina Attilio
Di Giovanni di Giovanni militanti del Partito Democratico di di ragazze e dei ragazzi credo che sia ancora in corso
Del dei DS della Margherita o anche senza partito sono
Duecentoventi persone
E
Questa era la la la seduta inaugurale del seminario
E la cosa bella la notizia si direbbe in termini giornalistici ma
Lì magari
Non l'hanno ripete spesso sfugge nel proprio la notizia era che insieme con me il seminario è stato introdotto
Dal
Capogruppo dei socialisti europei Martin Schulz e dal Capogruppo dei liberaldemocratici
E socialisti e liberaldemocratici che
Abbastanza di rado fanno delle cose insieme erano insieme a inaugurare il seminario del partito democratico
E nella prima fila c'era un gruppo
Di autorevolissimi parlamentari europei
Tale socialdemocratico tedesco femminismo Baron Crespo socialista spagnolo al liberale ghiera Emeque polacco
Un polacco che purtroppo è all'opposizione perché è stata al Governo sono notti diciamo per essere quelli che hanno messo i bastoni tra le ruote dell'integrazione europea
Allora che cosa voglio dire
Che
Questa idea del Partito Democratico
Anziché essere un'idea strana e completamente isolata in Europa diventa anche nel Parlamento europeo l'occasione per fare incontrare anche lui
Diverse famiglie progressiste democratiche e riformiste
Della
Del panorama politico europeo
E questo è era interessante questa era la notizia in fondo
Diciamo
Il congresso dei DS cosa ha avuto di straordinario cosa è stata osservata da pochi diciamo anzi addirittura
Negli stessi giorni uscivano editoriali per spiegare che noi saremmo
Isolati dal punto di vista internazionale nel nostro congresso sono venuti
A dire
Del loro interesse per il progetto del Partito Democratico in Presidente dell'Internazionale socialista e il Presidente del Partito democratico americano che sono persone che si incontrano diranno
E anche solo il fatto
Di avere creato un evento politico che fa incontra
I rappresentanti della tradizione socialista europea e i rappresentanti della più grande forza democratica liberal progressista americana dà il segno di una novità che appunto non è un episodio provinciale
Ma può rappresentare un'esperienza utile e interessante
Per la sinistra non solo in Italia ma in Europa e su scala internazionale
Però lei lo sa bene aveva non era soltanto un'ipotesi era qualcosa che
In qualche modo in quel seminario era testimoniato proprio da tutte queste presenze con insieme con noi
Però lei lo sa Presidente deve il quattordici ottobre ci saranno le votazioni per far nascere questo partito
Poi il giorno dopo molti commentatori il quindici ottobre già glielo dico il quindici ottobre molti commentatori diranno ma in Europa questo nuovo partito dove andrà a finire
Sì ma vede anche questo la io glielo dico io non so no no no ma non è questo io lo ho già risposto a giugno a maggio non è
Io ho un'idea molto chiara di dove deve andare a finire lo sono partito
Ne discuteremo del democraticamente perché credo che naturalmente
Possano anche esserci altre idee
Io credo che noi dobbiamo
Quello che io penso di questo nuovo partito lo lo scritto molti anni fa in una lettera aperta al Partito Socialista Europeo che ho firmato insieme a Giuliano Amato
Che in questa lettera diceva
Che a partire dall'esperienza italiana dell'Ulivo
E siccome io ritenevo che si dovesse trasformare l'Ulivo in un grande partito
Due mila due
è scritto riusciamo
Il socialismo europeo
Doveva allargare i suoi confini
Abbiamo bisogno di una grande forza progressista che non sia più un soltanto socialista in Europa ma che sia in grado di unire anche la tradizione cattolica cristiana progressista
La tradizione liberale di sinistra il mondo ambientalista
E quindi la nostra richiesta i socialisti era quello di allarga
A cominciare
Dalla decisione che noi proponemmo dall'ora di cambiare il nome del Gruppo Socialista nel Parlamento europeo richiamarlo gruppo
Socialista democratico e progressista
Allora questa posizione fu considerata una
Iniziativa interessante stravagante di due ex Presidenti del Consiglio insomma
Nell'ultimo congresso del Partito Socialista Europeo apporto
è stato deciso di cambiare il nome del gruppo socialista gruppo socialista a partire dalla prossima legislatura del due mila nove si chiamerà gruppo socialista democratica e progressista
Quindi lentamente diciamo
Delle idee nuove si fanno strada
E la nostra idea è questa non è quella di chiedere agli amici della Margherita quelli che di diventare i socialisti
Ma è quello di chiedere al socialismo europeo di costruire uno schieramento progressista più ampio meno ideologico più aperto in grado di accogliere anche nel nuove forze nuove famiglie
Vede
La cosa interessante
E che di questo ora si discute in Europa cioè non era
E partita come un'idea nostra
è diventato un tema di riflessione in Europa
Presidente
Con la nascita del nuovo partito
Cos'è che i Democratici di Sinistra perderanno e cosa guadagnerà
C'è qualcosa che perderà
Perché quello che
Guadagneranno l'abbiamo capito credo che tutti l'abbiano tutto ma c'è anche qualcosa che perderà
Chi perderà la sinistra italiana
Ma guardi noi abbiamo vissuto
Un'epoca
Un'epoca tumultuosa di grandissimi cambiamenti di
Di
Grandi sfide non solo di carattere politico e culturale ma anche di carattere personale
Per me personalmente la la grande sfida la grande perdita se vogliamo usare questa espressione che lei ha usato
Il
Il passaggio con un sociale
Non è
Quello tra il partito democratico della sinistra il Partito Democratico
è stato l'esaurirsi dell'esperienza del Partito Comunista Italiano
Perché non c'è il minimo dubbio
Che
L'esperienza del Partito Comunista Italiano per la mia generazione
Abbia lasciato una tale improntato nella nostra vita
Che nessun'altra esperienza politica successiva diciamo
Ha potuto essere paragonabile
Alla forza di quell'impronta
Anche se vuole perché cosa è anche legato ad una ad una storia la storia di una generazione no
Dice una bellissima favoletta di Garda dice che il pensiero di giovinezza e rimpianto si conclude così era la nostra giovinezza la nostra
Dopodiché
Finita quella vicenda storica
Io ricordo sempre loro l'ho ricordato qualche volta che il giorno in cui
Nella segreteria del PC
Occhetto ci propose
Dopo avere annunciato alla Bolognina questo Progetto
Di
Avviare il cambiamento del partito il cambiamento del nome etc e fu una proposta coraggiosa traumatica
E che noi raccogliemmo
In una riunione che
Aveva ebbe una grande solennità ecco era basta perché era una segreteria abbastanza giovane quindi non sempre era così solenne
Io
Ne andai a parlarne con mio padre
Che al Partito Comunista Italiano si era iscritto nel mille novecentotrentasette quando non era facile trovare le sezioni per la strada giusta
E
Rimasi colpito perché lui mi disse
Ma proprio subito andati avanti andate avanti
Dovete cambiare perché l'unico modo di salvare quello che abbiamo fatto in questo Paese
Lei ha rimasi colpito mio padre era un dirigente comunista
Che
è sempre stato nella sua identità politica è sempre stato ma molto aperti molto innovativo molto
Coraggioso insomma di quella generazione
Chiede cinquantasei era stata in bilico tra rimanere nel partito andarsene dopo la tragedia dell'Ungheria sa un comunista innovatore nella migliore tradizione del Partito Comunista Italiano
Il grande trauma del cambiamento l'abbiamo vissuto allora
E lì
Che
Tutto è stato rimesso in discussione e da quel momento in poi noi abbiamo concepito il nostro impegno politico come una grande marcia attraverso le cose che cambia la TAC in cui
Se
La forza di questo processo è stata l'idea di una sinistra che doveva cambiare per salvare se stessi a cioè per salvare la sostanza
Della sua ragion d'essere di essere una grande forza di cambiamento di cambiamento della società
Io credo che noi nella sostanza abbiamo mantenuto
Quella carica innovativa che ha segnato la nostra esperienza politica io
Berlinguer disse una volta era una bellissima intervista qual era
La cosa di di tutta la sua esperienza politica cui vi fosse puro attaccato e lui disse non avere mai tradito gli ideali della mia giovinezza è una frase che mi è sempre rimasta in mente
Perché credo che
Un uomo politico si deve sempre chiedere questo uno può abbandonare può dire era sbagliato
Io c'ho riflettuto a lungo io credo che anche nel cambiamento noi abbiamo conservato
Quella molla all'impegno politico che è stata l'idea di battersi contro l'ingiustizia di di spingere verso il cambiamento della società questo non si è interrotto
Questo sentimento è passato dal Piccini al Partito democratico della sinistra io sono convinto che ce lo porteremo anche del Partito Democratico altrimenti il Partito Democratico fallirà
Questo of il minimo dubbio diciamo
Ma non perché ecco perché dire hanno subito ad averne continuismo che nel Partito Democratico è l'ennesima metamorfosi del PC no
Abbiamo casi ben tutta un'altra cosa
Ma è
La passione di chi partecipa a questo progetto
Che non può essere diverrà ossa dalla passione delle nostre prime battaglie altrimenti questo progetto fallisce
Presidente si va a c'è stata
La
Candidatura
Di Walter Veltroni
Anche
Abbiamo capito insomma che insieme all'UDC sarà Dario Franceschini
Ci sono altre candidature che avanzano
Si parla molto dalla candidatura di Bersani
Nel suo stesso partito dello stesso partito di
Vanterà Veltroni
Cosa sta succedendo come la vede questa corsa
Quanto sta succedendo niente di particolare
Io credo che
Io come è stato detto è stato scritto diciamo incoraggiato Walter rappresentare
La sua candidatura d'altro canto
Ci sono momenti in cui
Diciamo la la la leadership deve misurarsi
In campo
E direi anche proprio la difficoltà del momento
Richiedeva un salto di qualità
è una scelta coraggioso
Anche per ridare forza ad un progetto che rischiava di rimanere soffocato in parte indebolito dalle difficoltà del Governo
Credo che lui abbia fatto una scelta giusta una scelta coraggiosa
Questo non non preclude che vi siano altre candidature ognuno deciderà siamo
Tratta meno no io non muovo
Pedine sulla scacchiera diceva
Vedremo
Se ci saranno più candidature ci sarà una competizione per la leadership se no
Se no ci sarà comunque la formazione democratica di una grande Assemblea
Io credo che
L'Assemblea costituente del Partito Democratico non non sarà non è un congresso
Non ci sono
Correnti piattaforme politiche
è
Il momento in cui si incontrano
Persone esperienze forze politiche ma anche associazioni gruppi di cittadini interessati a questo progetto
L'importante è che la formazione di questa Assemblea sia la più ampia la più democratica
Io non so che cosa decideranno io non partecipo di questo Comitato di stile saggisti nessun sono membro ma
Come sono sempre all'estero non sono uscito andare anche una riunione perché non è neanche grave anzi tutto sommato
Diciamo fatto che sono quarantaquattro invece che quarantacinque fanno prima finire la discussione non è un problema trentaquattro era una canzone che siedono minuto è infatti l'organismo e di quarantacinque quindi la canzone non si può utilizzare però
Il caso ha voluto che io mi sia trovato nella impossibilità di partecipare diciamo a queste riunioni è compresa la prossima perché farò il Sudafrica per una missione
Importante
Della del lavoro che faccio che faccio con molta passione anche se il
Qualcuno mi dice se furono Tusa sempre all'estero a capo io vado perché e il lavoro che mi hanno dato fare il proprio lavoro è una cosa che in Italia suscita sospetto già il fattore visionato cosa fa il terzo
D'Alema quel furbacchione sta sempre all'estero
Si propone cantico anziché scuole d'infanzia ex ante la rispetto la cosa principale in data fare politiche che ci vuole un enorme morsa realizzazioni
E quindi non non ho non non ho frequentato questo comitato di saggi però sono convinto che si decideranno le cose migliori
Per favorire il massimo della partecipazione
Non succede nulla di grave nulla io penso che
Anche se ci saranno più candidati insomma
La forma della democrazia della partecipazione dei cittadini insomma il fatto che e ora ci sono
Ci sono partiti che scaturiscono dalla mente di un uomo o no come Giove
Ecco
Partoriti dalla sua e quinte Minerva ecco e ci sono partiti che nascono dalla partecipazione di tanti io preferisco questo secondo sistema diciamo
La la seconda che ha attivato la seconda credo che
Trans
Però diciamo questa corsa sta passione Nando dividendo insomma anch'che sarà Bersani che sarà letta
Non so bene io non ho chiesto al
Devo neanche chiesto i viaggi incontro spesso perché va per parlare delle questioni del Consiglio dei Ministri dice
Ma anche per rispetta perché
Se no viene fuori retroscena D'Alema ha chiesto all'emergenza sì che cosa farà ma mentre glielo chiedeva sogghigna va sotto i baffi
Se fa sempre bene il sabato affatto o una volta uscisse un autorevole quotidiano nazionale
Perché io ero andato in una riunione non avevo detto niente quindi non non sapevano come fare
è uscito corrucciato e pensava due punti aperte virgolette
E li seguiva il benissimo ebbe
è PET-TAC falda asfittico fantastico
è assolutamente vanta Presidente
Lei prima ha citato diciamo la svolta insomma alla trasformazione della sinistra il cambiamento quel periodo che ha portato dal Partito Comunista
Diciamo però una cosa che da quella stagione è venuta fuori una fragilità del nostro sistema
Noi sono vent'anni diventeremo vecchi andremo in pensione se ci faranno andare
E continueremo a parlare di transizione della politica Italia
Perché
Perché le regole non sono condivise
Perché questa è una grande questione Presidente questa è una grande questione che in questo Paese a differenza dei primi quarant'anni trent'anni della Repubblica
C'è qualcosa di non condiviso tra gli schieramenti e fra
I partiti
Ma come si può rimettere insieme
Il sistema fare impari in modo che queste coalizione queste coalizioni giochino la politica intorno a un tavolo due ci siano regole condivise come bisogna fare ma innanzitutto io credo che noi
Noi abbiamo vissuto una grande crisi non possiamo dimenticare quanto è stata drammatica la crisi che ha
Travolto i grandi partiti che avevano sostenuto la la la democrazia italiana del dopoguerra
Ed è una crisi che è nata a mio giudizio dalla incapacità del sistema democratico di garantire un ricambio delle classi dirigenti
Vede i grandi partiti democratici avevano esaurito la loro spinta propulsiva
Già
Alla fine degli anni Settanta
La fine della Prima Repubblica
A mio giudizio coincide con la fine della solidarietà nazionale o se si vuole ricordare un episodio drammatico della storia d'Italia con l'assassinio di Aldo Moro
Da quel momento in poi comincia un lungo declino della repubblica democratica
Che non a caso è stato il periodo in cui anche si è formato il debito pubblico la questione morale si è aggravata gli anni ottanta sono stati anni di un lungo declino
A cui ha fatto seguito il drammatico controllo del sistema democratico
Lo dico perché
Insomma tra i tanti problemi emeriti c'è stato anche il merito di una classe dirigente che tuttavia ha saputo reagire al crollo del sistema democratico
Ha saputo salvare il Paese
Perché se alla metà degli anni Novanta noi non avessimo salvato il Paese dalla bancarotta
Dal rischio che l'Italia venisse tagliata fuori dall'Europa
Con una politica coraggiosa nella quale la sinistra si è messa insieme alla parte migliore della borghesia italiana
Perché fummo noi eravamo poi in fondo un gruppo di ragazzi
Tutto sommato orfani della classe dirigente che c'aveva guidato ed educato
Fummo noi a portare la sinistra a fare l'accordo con uomini come Ciampi come di
In
Io vermi ricordo che quando diventare Presidente del Consiglio dissi quando ero segretario della FIGC
Tutto potevo pensare meno da diventare Presidente del Consiglio ma poi pensare di essere Presidente del Consiglio avendo come Ministro dell'economia al Governatore della Banca d'Italia se uno me l'avesse detto la predetta Bruce primato ecco
Che di noi abbiamo costruito questa inedita alleanza tra
La sinistra
Che usciva da quella crisi e la parte migliore della borghesia italiana e abbiamo
Abbiamo salvato il Paese io lo dico perché poi insomma un certo punto bisognerà riconoscere trattamenti demeriti anche quello che questa generazione ha saputo fare
Quello che non siamo riusciti a fare è stato dare un fondamento robusto ad una nuova stagione della democrazia
Perché questo
In parte anche per nostri limiti naturalmente insomma io direi che la sinistra ha sofferto di un deficit di cultura istituzionale
Noi abbiamo pensato troppo lungo che in fondo la politica era tutto non è così
La forza delle istituzioni è fondamentale
Prenda la Francia la Francia è un Paese in crisi
Dopo il referendum sull'Europa
Nell'nell'ultima fase della Presidenza Chirac
E la Francia oggi ci appare il rigenerato Paese rigenerato
Che
Protagonista sulla scena internazionale
Beh in gran parte questo è il frutto dei meccanismi istituzionali
Del fatto che lì votarlo ma dopo che hanno votato Sant'c'è uno che vince le elezioni il giorno dopo come
Dice visto come bravo Sarkozy ha fatto un Governo metà sono donne ma non è che è bravo SAR così e che dispone di un potere gigantesco
Che può fare i Governi senza dovere trattare con quel partito con quel gruppo cioè è la forza delle istituzioni e la forza della statualità
Ora noi non siamo riusciti a dare un fondamento nuovo
Nel corso della cosiddetta Prima Repubblica il fondamento erano i partiti
E i partiti rappresentavano l'ossatura i grandi partiti sette
Nel momento in cui cominciava la guerra fredda mettersi intorno a un tavolo e concordare i principi i valori e le regole che avrebbero dovuto sovraintendere alla vita democratica perché era una classe dirigente
E anche se erano divisi dal fatto che una parte stava con Unione Sovietica una parte stanno gli americani però erano uniti dalla comune esperienza antifascista che dava loro un fondamento di valori comuni
Noi ci siamo trovati invece in una situazione in cui la nuova classe dirigente
Era priva di valori comuni
E anche in parte priva di senso di responsabilità nazionale perché
Io c'ho provato scrivere nuove regole con gli altri diciamo anni ancora mi fa maschilista ecco il senso che
Credo di avere paga
Io non sono pentito ad averci provato perché credo che fosse giusto provarci però non c'è il minimo dubbio niente
E diciamo quel tentativo non ha dato i risultati che che sarebbero stati utili per il Paese
Intendiamoci anche a sinistra ci furono mille sospetti
E ancora adesso se uno dice la Bicamerale c'è chi dice a citare la Bicamerale ti guarda con sospetto il luogo che ha fatto fuori Prodi
Questo viene in mente no ma non è vero nel modo più assoluto diciamo chi ci ha fatto fuori però non è stato ancora evidenti notti diciamo grazie non vorrei evocare uno perché
E per
Senza il minimo dubbio ma
Nessuno si ricorda che nella Bicamerale avevamo concordato
Presidente è eletto dai cittadini sistema elettorale a doppio turno una sola Camera per fare le leggi
Eccetera eccetera eccetera nessuno si ricorda che il progetto della Bicamerale ci avrebbe dato oggi una democrazia molto più forte molto più efficiente
E purtroppo la colpa non è stato provarci l'acqua prestato non farlo
E alla fine di quel tentativo noi ci siamo trovati con una parte della sinistra che anziché accusare Berlusconi per avere
Tradito quel progetto
E per averlo abbandonato accusava chi aveva provato a fare le riforme segno
Di una cultura subalterna che
In parte ancora noi ci trasciniamo dietro in una parte della sinistra in quella che pensa che governare il Paese sia una specie di colpa diciamo e non
In modo in cui una forza politica concretizza i suoi valori sui principi
Però
Io ritengo che
Questo questa mancata trasformazione della nostra democrazia
Sia una debolezza grati
E ha ragione Walter Veltroni va detto con molta chiarezza detto il Partito Democratico deve nascere anche con un forte progetto di riforma del sistema democratico di riforma della legge elettorale
Berlusconi ci ha dato per il suo cinismo per il suo calcolo di interesse privato diciamo ci ha dato una legge elettorale vergognosa e di riforma delle istituzioni
Per avere istituzioni più forti in grado di garantire la possibilità di governare il Paese
Va bene grazie dicono di una cosa su questo il Governo di cui faccio parte
è un Governo che ha varato nel novantotto disegni di legge
C'è tutto c'è il conflitto di interesse c'è la riforma del sistema radiotelevisivo ci sono le liberalizzazioni
I Dico il Governo
A approvato
Con tutte le sue contraddizioni interne tuttavia il Governo ha approvato novantotto proposte che se fossero legge avrebbero cambiato il volto del Paese
Il Parlamento Cirà provati tredici
E
Il resto è stato come dire sin qui Governo virtuale
Se noi fossimo il Governo francesi o inglese
Tutto quello che il Governo ha approvato sarebbe legge
Volendo francese fare leggi Parlamento si riunisce ogni sei mesi le ratifica e persino eccessivo direi nel senso opposto ecco
Io lo dico perché molte volte non ci si rende conto
Che la differenza
La differenza che spesso vede il nostro Paese affaticato nell'inseguire le più forti democrazie non dipende dal fatto che lì ci sono dei grandi statisti e qui ci sono delle mezze calzette
Questo ci più o meno
Diciamo
Le mezze calzette si ripartiscono statisticamente più o meno dappertutto diciamo è la forza dei meccanismi istituzionali
E la forza delle regole e la forza di sistemi democratici funzionanti
E noi abbiamo secondo me dedicato poco impegno rendere funzionante la nostra democrazia e questo è un problema serio però per fare questo Presidente ci vuole
Che le due coalizioni visto che questo Paese sarà governato adesso è governato il centrosinistra che nella competizione c'è il centrodestra e quindi
Da queste due coalizioni ci vuole
è qualcosa che le tenga insieme
Qualcosa che a cui queste coalizioni facciano riferimento ci vuole un altro legittimazione reciproca perché è vero che queste novantotto
Questi novantotto provvedimenti che voi avete approvato il Parlamento ve ne approva bene venne a ratifica ti tredici
Però è anche vero che se ci fosse il centrodestra ne avesse fatti cento probabilmente lei non sarebbe contento che
Il
Parlamento glieli ratifica se tutti e cento e allora qui serve qualcosa diciamo
In più e cioè serve una legittimazione
Che ancora molto difficile da trovare ed avidi
Guardi io penso che in democrazia i partiti che governano sono legittimati dal voto dei cittadini quindici poco da fare
Dobbiamo abituarci a questa regola
E
Penso che
Siccome è difficile fare appello a comuni valori
Quanto meno forse si può cercare di ragionare sulla base dell'interesse comune
Di chi vince le elezioni a governare il Paese
E mi pare che nel centrodestra insomma
Sì
Ci si cominci a rendere conto
Certo lo fanno con una certa disinvoltura diciamo l'onorevole Fini si è messo la testa del referendum per cancellare la legge elettorale che
Ha fatto lui cosa che quasi in ogni Paese del MoMa Italia un Paese che dimentica un Paese generoso diciamo
Comunque io gli consiglierei non proprio alla testa almeno un po'dietro diciamo ecco non so
O comunque che dovrebbe chiedere scusa agli italiani per dire scusate siccome mi sono sbagliato adesso né a fare un referendum per porvi rimedio ecco
Ma comunque a parte questi eccessi di zelo le siamo nel volere mettersi alla testa della lotta contro quello che hanno fatto loro però quanto meno
Una parte del centrodestra
E si è resa consapevole della necessità di dare la democratizzare delle regole più robuste diciamo per formare delle maggioranze più coese
Io credo che su questa base dobbiamo cercare le intese possibili
Per fare un po'perlomeno una buona legge elettorale e poi alcune riforme costituzionali alcune che rendano democrazia più forte
Lei cosa pensa del referendum
Per il referendum e nasce da un'ottima intenzione che quella di cancellare una cattiva legge
Poi però siccome il referendum è può essere soltanto abrogativo
Produce un risultato o discutibile quello che lascia diciamo quello che lascia non è soddisfacente
Per cui
Io spero che il referendum serba spingere il Parlamento a fare una buona legge
E nel caso in cui questo non potesse accadere e sono convinto che anche dopo il referendum il Parlamento dovrebbe e potrebbe legiferare
Non tradendo l'ispirazione del referendum ma ci sono precedenti in cui
Anche dopo referendum abrogativi Parlamento intervenuto per aggiustare sulla base dei risultati del referendum
Quindi
Ritengo che
Che ci sia il movimento referendario è un fatto positivo
Ma che le soluzioni vadano cercate al di là del referendum sulla base del dibattito che si apre
Ci sono diverse ipotesi in campo adesso non voglio entrare qui in questioni di carattere anche tecnico
Io credo sinceramente che alla fine le leggi elettorali che funzionano nel mondo le conosciamo ecco
Più che inventarci noi qualcosa di strambo ecco forse si può guardare le grandi democrazie
Che conosciamo e cercare la legge elettorale più adatta al nostro sistema che sulla base delle esperienze conosciute in generale secondo me è meglio più che
Inventarsi delle cose che normalmente poi alla fine risultano abbastanza bislacca e che poi magari qualcuno
Che le ha fatte le definisce magari una nuova porcata De Santis sei perché questo è appunto questa estrema forse Napoleone dura dello spirito autocritico tesa
Devo dire che onorevole Calderoli è stato coerente anche lui ha presentato una leggina in Parlamento di abrogazione della legge Calderoli
La verità
Presidente oggi pomeriggio
Il mio giornale intervistato o l'onorevole Fini lui ha detto due cose se e casca il Governo bisogna andare a votare subito
E poi ne ha detta un'altra che se
Veltroni vince il quattordici ottobre le primarie si deve dimettere da sindaco di Roma
Lei che cosa pensa
Guardi che che se casca il Governo si deve votare subito è un'idea di Berlusconi
Fini lo ripete perché un ragazzo disciplinato
Perché
Perché
Grazie
E che lui
Si atteggia grande leader e però poi nella sostanza fa tutto quello che gli dice Berlusconi però non lo pensa
Lo posso assicurare l'ESA lo dice ma non lo pensa
Perché secondo me lui non ha nessuna convenienza neppure a votare subito anche perché
Sia Luigi che Casini
Tanto più
Dopo vignetta scesa in campo di Veltroni secondo me di tornare alle elezioni sotto la guida di Berlusconi un po'si vergognano qui
Che penso e quindi non credo che
Nessuno dei due penso in realtà le lezioni sul
Però io non vedo questo scenario si parla molto del fatto che tutto dovrebbe precipitare ma non credo che questo
Accadrà
Né penso che questo sarebbe utile al Paese Paese ha bisogno di essere governato
Noi abbiamo bisogno di trarre anche come dire i risultati dal lavoro che abbiamo avviato c'è bisogno di fare una nuova legge elettorale che
Tornare a votare con una legge che tutti definiscono una porcheria non mi pare saggio e quindi questa idea alle elezioni alle elezioni secondo me non è saggia e non è vero
Sull'altra questione che io non non credo che le cose stiano così innanzitutto penso che
E affidato alla sensibilità di Walter Veltroni
Valutare
Queste cose
E al patto che lui ha fatto con i cittadini
Io credo che tutto sommato
Lui misurerà nel la compatibilità nei fatti
Tra la responsabilità di leader del Partito Democratico lavoro nel quale può essere aiutato anche da altre persone che non si tratta diciamo di un'impresa solitaria e i suoi compiti di sindaco di Roma
Credo che
Veltroni non abbia mai trascurato e sui compiti di sindaco di Roma questo gli viene riconosciuto dei cittadini romani e quindi
Da questo punto di vista
Ritengo che
La sua esperienza di lavoro sia la migliore garanzia per Roma
Da questo punto di vista penso che l'onorevole Fini debba stare tranquillo ho letto su qualche giornale che vince sul foglio di stamattina che lo intenderebbe candidarsi a fare il sindaco di Roma no
No no che una colma espunte imitativo che ha già compiuto quando era più giovane disastrose
Però abbia pazienza che nulla verrà questo momento in cui potrà candidarsi in essa non è così urgente secondo me
Presidente
Un anno fa circa eravamo in un pieno della battaglia per il Quirinale battaglia in senso giornalistico attendiamo
E la lotta cinquanta
Del dibattito
Lei il nove maggio andò alla LUISS ma
A mi fece un discorso sul ma un
In un convegno in cui si ricordava Aldo Moro
I colpi molto il suo intervento per
Diversi motivi
Uno
Perché lei ricordando
Facendolo nei giorni così particolari in cui lei prima fila era
Tra i protagonisti della battaglia per il Quirinale
Ricordando Aldo Moro
Chiede una definizione della politica poteva sua idea di politica
Dicendo che la politica e coscienza della necessità
Alcune cose stasera le abbiamo capite
Però forse meriterebbe capire
Un po'di più
Questo tempo così
Infelici
Che coscienza della necessità
Ha bisogno
Quali sono
Le urgenze
In che cosa la politica può riscoprire il suo primato
Tutti i giorni noi vediamo quanto la politica sia potere secondo non potere primo
Provvede innanzitutto perché io penso che
La politica
C'è una politica c'è la la politica come la vede chi ha dedicato alla politica tutta la sua vita
E io devo essere sincero da questo punto di vista
Per me la politica è una grandissima passione
E
Il giorno che non mi divertirsi più smettere
Cioè non
Questo è
Importante da capire diciamo non è un non è un mestiere qualcosa che ti riempie completamente la vita
Io per esempio
è chiaro che è stato un onore essere indicato io ho avuto un sacco di onori fortunatamente rapidi mi hanno indicato come presidente della Camera mi hanno indicato con il Presidente della Repubblica diciamo
Però sinceramente
Io ritengo di essere stato fortunato
Perché alla fine niente toccato un impegno
Che è
Straordinariamente più appassionante per la per come io vivo la politica che quello di occuparmi del mondo della politica internazionale della pace della guerra
E
Noi non c'è stata nessuna battaglia in realtà quelle battaglie sono state semplicissime perché quando mi sono reso conto non è la mia idea di candidarmi alla Presidenza della Camera
Era una iniziativa del mio partito
Ma quando mi sono reso conto che
Dal punto di vista della tenuta del centrosinistra era utile e giusto che lo facesse Bertinotti
C'è stata nessuna battaglia spazi proprio
Così come
Sono stato io a telefonare a Giorgio Napolitano dicendo guarda Giorgio che
Per quella funzione
E tu sei una personalità a cui nessuno può dire nulla perché hai un profilo istituzionale
E la mia candidatura diventa invece un elemento di lacerazione politica
Quindi
Onestamente è l'unica battaglia è stato convincerlo perché lui è stato piuttosto
Per diverse ragioni diciamo è stato piuttosto riluttante e cauto prima di dire dissi
Io non glielo so che
Queste cose una
Una parte dell'opinione pubblica della stampa non ci crede ma
Tra di noi
Non ci sono queste selvagge battaglia
Tra di noi ci sono state delle
Delle battaglie politiche io per esempio con Veltroni ho avuto dieci anni fa una
Aperta
Discussione politica
Ma
Alla fine
Noi siamo cresciuti ad una scuola in cui
Se
Siamo tutti in grado di capire chi è che più
Ragionevole più utile che faccia un certo mestiere
Siamo capaci di capirlo non siamo nella gente accecata no
Cioè io lo capisco che oggi è giusto che sia Veltroni a venire avanti ho detto e io non è che vi faccio una guerra perché vorrei che si capisse ma non perché siamo buoni o che siamo delle persone speciali
Perché siamo delle persone ragionevoli che hanno il senso della loro responsabilità
Che pensano che noi abbiamo una responsabilità di fronte al Paese di fronte alle persone che hanno fiducia in noi
Perché siamo una classe dirigente che è lo stesso che viene da una scuola antica
E seria ecco e questo la gente se lo deve ricordata
Noi
Anche la discussione politica tra di noi non supererà mai un certo limite che è il limite della responsabilità che il limite appunto di quella coscienza della necessità
Che è parte fondamentale della politica intesa come
Come beh Ruffo
Che vuol dire un po'professione e un po'vocazione è una parola tedesca che ha un significato complesse ma fu
Do perché non è soltanto mestieri e anche una vocazione
E questo è una parte del ragionamento
L'altra parte della politica invece riguarda la grande sfida che la politica di fronte a sé nel mondo di oggi
Vede noi abbiamo vissuto un'epoca abbastanza lunga
Nella quale si è pensato che non c'era più bisogno della politica
Perché finito il comunismo
C'è stato tutta una letteratura
Ci sono dei filosofi che hanno scritto dei libri sulla fine della storia
Sulla fine della politica sul fatto che
La storia umana aveva raggiunto il suo punto più alto e c'è un mondo globalizzato e dominato dalla logica del mercato
In cui
La pretesa ideologica della politica di dominare l'economia finalmente era stata spazzata via
Addirittura c'è un intellettuale che ha scritto la politica non ha altro compito che eseguire i compiti che l'economia le assi una frase bellissima che
Rappresenta la sintesi di un'epoca
Provvederà il mercato a darci il migliore dei mondi possibili
E
Abbiamo vissuto una stagione di grande ottimismo neo liberale neoliberista
è questa stagione è finita in un disastro
Cioè è finita con l'attentato alle Twin Towers con la guerra cioè improvvisamente ci siamo accorti che la globalizzazione senza la politica anziché consegnarci migliore dei mondi possibili
Aveva generato tali conflitti tali contraddizioni
Da portare in un mondo sull'orlo di una catastrofe
E oggi torna prepotentemente la necessità della politica perché il mercato abbandonato a se stesso produce diseguaglianze
Fondamentalismo
Distruzione dell'ambiente naturale e mutamento climatico e ci ha portato questa idea diciamo del dominio incontrastato del mercato sull'orlo di una drammatica crisi
Del genere umano non soltanto della internazionale
Quindi torna prepotentemente il bisogno di un'azione politica in grado di dire di governare lo sviluppo
In grado di ridurre le diseguaglianze in grado di produrre convivenza umana
Che non è qualcosa che nasce dalla omologazione culturale soltanto soltanto dei degli ideologi da strapazzo potevano pensare che la globalizzazione avrebbe portato da per tutto il McDonald'eccetera
Alla fine
Sta accadendo il contrario di quello che era stato teorizzato e cioè che
Le identità culturali religiose sentendosi minacciate
Si rivolgono le une contro le altre ecco e quindi torna
Questo bisogno
Di un governo politico dei processi internazionali
Di istituzioni forti di una capacità di
Ripartire le opportunità di costruire la pace che non è soltanto evitare la guerra ma è anche combattere le ragioni della guerra noi oggi siamo
In questa stagione
In cui tornano di attualità leader della sinistra proprio quelle idee che erano state considerate finite per sempre diciamo
Tornano di attualità ma tornano lasciamo stare la vecchia Europa dove la sinistra non è mai morta diciamo
Ma
Negli Stati Uniti
Guardiamo alla realtà americana insomma qualche volta
Dicono che noi siamo antiamericani diciamo soltanto perché la pensiamo come la maggioranza degli americani ecco
I quali si in questo momento
Scoppiò assai più radicali di noi nel criticare il loro Governo nel rimettere in discussione pensiamo a come diventato cruciale nel dibattito pubblico americano la questione ambientale la questione energetica
Come quel grande Paese che fortunatamente è un grande Paese democratico si interroga sulle conseguenze della politica che hanno fatto nel corso di questi anni allora io vedo può darsi che
Sia così una deformazione ottica per il fatto che appunto sono molto in giro per il mondo e poco in giro per il Transatlantico ma vedo un ritorno fortissimo della politica
Anche attraverso conflitti drammatici
E vedo un grande bisogno di una sinistra nuova
Che sappia
Liberarsi in parte delle scorie ideologiche ma non liberarsi delle sue passioni dei suoi principi e dei suoi valori
Io
Io credo che la nuova generazione lo percepisca questo
La nuova generazione che capisce che c'è un nuovo spazio di impegno politico
E
Il Partito democratico ed è il modo di offrire a questa nuova generazione il loro partito
Perché noi abbiamo ancora vissuto troppo nella memoria dei nostri partiti che non ci sono più anziché costruire per i giovani il loro partito cioè quello che corrisponde a loro tempo alla loro esperienza politica
Penso che
Questa è la sfida del Partito Democratico
E credo ne sono convinto che
Walter interpreti bene lo spirito non nel senso lui
è chiaro Veltroni non è un ragazzo ma è
Diciamo della nostra generazione un po'più giovane
Forse quello che ha saputo guardare di più a questi temi del futuro che è stato meno appesantito diciamo dal retaggio
Della della vecchia scuola e che quindi è in grado di gettare questo può
Io
Io penso che il modo in cui la l'opinione pubblica ha reagito a questa candidatura
Sia stato un indice molto chiaro del fatto che
Così lui è percepito e quindi questo ne fa una risorsa essenziale per costruire il futuro
Grazie Presidente io ringrazio tutti
Buona idea se arrivederci