Democratici e cristiani in politica

Allora
Io
Ecco
Amici noi pensiamo di dover dare inizio
All'incontro anche perché ci sono problema istituzionale che richiedono la presenza di taluni nostre mesi che in questo momento sono al tavolo della Presidenza
L'associazione popolari del Lazio con Italia domani il giornale che l'uso
In qualche modo dirige sponsorizza e scrive e che
L'insieme dell'espressione culturale del nostro mondo
Ha deciso di
Organizzare questo incontro questa sera
Un incontro che vuole essere per tutti quanti noi un richiamo
Certamente alle nostre origini
USA sottolineature certamente i nostri valori ma essenzialmente soprattutto la nostra capacità di guardare avanti
E non al quadro politico in cui la stanchezza obiettivamente si avverte
In cui l'incapacità
Della politica di offrire prospettive al Paese ed a tutti quanti fortemente sentita
A noi è parso doveroso per quanto ci compete per le cose che abbiamo fatto nel passato soprattutto per la testimonianza che abbiamo dato in questi ultimi due anni da quando l'associazione è stata costituita a Roma nel Lazio
Di
Dover sottolineare
L'importanza del momento è il nostro impegno per quanto riguarda il futuro
L'importanza di ricordare
Che la scelta fatta dei cattolici impegnati in politica
è una scelta antica che tuttavia trovata costantemente la capacità deve inventarsi e di dare risposte contiene aggiornate alla società che si cambiava
E la necessità oggi di contribuire con altri a confermare questa nostra capacità di interpretazione del Paese
Noi siamo profondamente convinti che la Società italiana
Che questo Paese non può essere rappresentato esclusivamente dalle istituzioni
Ma deve essere invece rappresentato dalle forze sociali che si muovono nel Paese che registra rappresento il tradimento di tanta gente
Che in qualche modo impersona esigono l'ansia per il nuovo per la capacità di innovare complessivamente l'Italia
Proprio per questa mozione abbiamo ritenuto opportuno questa sera incontrarci e plasticamente confermare questa nostra attenzione dei cattolici democratici al mondo così organizzato
Ai corpi sociali profondamente presenti per far sì che
La politica pur nella sua debolezza di oggi
Possa essere richiamata all'attenzione di questi mondi e fare sì che le proposte politiche le strategie
Le speranze per il domani abito con questo mondo la capacità di confrontarsi di sentire di rappresentarlo
Ecco perché in questi due anni abbiamo fatto incontri dibattiti
Moltissimi abbiamo fatto abbiamo stampato un giornale che è un giornale di informazione per i quadri che in qualche modo si richiama al nostro mondo Lucio D'Ubaldo con Italia domani ha fatto un grande sforzo
Per dare anche dignità culturale una forte dignità culturale la nostra presenza e questa sera le vogliamo tra noi appunto discutere di questa presenza dei cattolici dei cristiani impegnate in politica
Il titolo è un po'
Scritte si presta a varie interpretazioni democratici e cristiani
Io francamente era abituata a dire cristiani impegnate in politica ma insomma Lucio è che è più bizantino di me in queste cose riesce sempre a trovare delle possibilità di farci discutere
L'importante tuttavia e che tutti quanti noi siamo reduci spendiamo conto che la nostra storia la nostra presenza può essere deve essere un grande incentivo per la speranza del futuro
Non lasciamo che il futuro lo interpreto esclusivamente
Poche strutture che possono mettere insieme mettersi insieme noi riteniamo che il futuro si può costruire certamente con strutture organizzate ma si deve costruire soprattutto con la partecipazione di tutti
E io non vorrei
Che potesse sembrare
Che è l'immagine data
Da quanti stanno costruendo il futuro anche in termini organizzativi di forze politiche e faccio riferimento al Partito Democratico
Possono pensare di costruire questo futuro esclusivamente chiuso in alcune stanze il futuro lo costruiamo tutti quanti insieme lo costruiamo richiamandoci a quello che siamo stati ma la nostra capacità di essere porre per il domani quello che vorremmo essere
Ecco perché quest'incontro ha un senso ha il senso di dare a tutti quanti noi la possibilità di confrontarci cui tanti mondi che sono presenti nel nostro Paese che non hanno spesso e volentieri la possibilità
Di riuscire
A testimoniare la loro volontà di creare il nuovo perché taluni forze non glielo consente no noi siamo invece una palestra che poi con loro riuscire ATE nucleare
Le capacità nuova che ci sono nel Paese per costruire questo paese del domani
Non è pensabile costruire un Paese che faccia la lotta fra generazione a generazione il Paese costruisce insieme tutti quanti insieme i giovedì meno i giovani gli anziani questo è il Paese questo è il nostro mondo e la nostra storia ci ha sempre insegnato
Che chi governa di avere la capacità di rappresentare tutti le maggioranze le minoranze nessuno si deve sentire esclusi
E se questa è la nostra storia e questa sera doveva riconfermiamo in un incontro fatto con questa tavola rotonda
Che subire seguirà l'intervento di Lucio che darà un pochettino l'indirizzo politico che in qualche modo ci ha contraddistinto in questi anni e debbo allora ringraziare quanti hanno partecipato all'organizzazione di questo incontro voglio dire solamente i due nomi
Soprattutto
E due non legami sede Italia domani che hanno più di altri si sono impegnati in questo sforzo
Bertotto Incardona ma tutti quanti gli atti che sono presenti io non voglio citare nessuno dei presenti perché rischierei di dimenticare qualcuno voglio dire semplicemente benvenuto abito il Sindaco di Roma perché mi pare doveroso
Perché rappresenta la nostra città
E perché consentirò probabilmente dovrà impegnarsi ancor di più da oggi
A quando si rinnoverà hanno
E quando scadrà il Consiglio comunale perché il nostro Sindaco probabilmente sarà chiamato ha un impegno particolare per costruire il futuro di questo Paese come indubbiamente ha costruito una presenza a Roma estremamente significativa
Tutti gli altri non li cito vi ringrazio tutti quanti
E quindi con questa nostra volontà di confrontarci e di ricordare che la società estremamente eterogenea
Una società diversificata ma che può essere unitaria complessivamente nel Paese io credo che possiamo dare l'avvio a questo nostro incontro di questa sera
Ringraziando
E sia sia Lucio
Ringraziando l'onorevole Pasetto che pur non è presente perché ovviamente senatore
In Parlamento al Senato dove voi sapete perfettamente che i numeri non consento a nessuno di uscire dall'Aula il rischio di andare sotto è sempre presente oggi è successo ma insomma
Noi speriamo che si possa andare avanti e la costruzione del nuovo soprattutto riesca a dare risposte a questo vuoto complessivo che tutti quanti noi vediamo
Voi avete visto che l'invito che era a tavola rotonda
è composta dal Segretario generale della CISL Raffaele Bonanni che ringrazio particolarmente perché è sempre con noi
Ecco noi il presidente nazionale delle ACAI Olivero che per noi è compito nuovo mano antica tradizione storica che
Assegnato tanti di noi che la nostra gioventù
è con noi Andrea Riccardi che è stato con noi anche nel convegno precedente solo su tutto e la solidarietà
Point e poi via Presidente Ministro Fioroni perché è in qualche modo
In qualche modo il nostro riferimento politico a luglio abbiamo affidato la capacità di interpretare quanto noi sentiamo quanto gli amici Popolari quelli che sono stati impegnati nel passato i giovani che si impegnano oggi vogliono dalla politica
Peppe occorre dare a queste a questi nostri amici una risposta in termini concreti la speranza il sogno è fondamentale ma la speranza il sogno deve essere coniugato con la concretezza e tu sei uno che di concretezza Tato testimonianza
Facendo il ministro in un settore del tutto particolare provenendo oltretutto da una provincia quella di Viterbo dove facendo il Sindaco sia sporcato le mani giorno per giorno del costruire la realtà quotidiana ecco noi affidiamo a te
Per il nostro le nostre speranze la nostra volontà di rinnovamento e diamo in questo momento a lungo prima di ringraziare
Il moderatore della tavola rotonda
Che solamente il nome ci ovviamente onora della sua presenza che Massimo Franco che tutti quanti dove leggiamo soprattutto per l'attenzione
Con cui segue anche il nostro mondo che talvolta forse i mass media sotto in qualche modo non considerano sufficienza con questa dimostrazione di questa sera questa tavola rotonda
Le cose che dirà Lucio voglio invece ricordare a ciascuno di noi quanto in questo Paese non siamo presenti e quanto vorremmo con tutti quanti gli altri di fare di questo Paese un Paese che ha guardato Antezza costruire il proprio futuro grazie a tutti
Grazie Gabriele Mori io ho il compito però prima di tutto di ringraziare per la presenza all'onorevole Riccardo Milana che il segretario romano della Margherita
E l'onorevole
Cosentino
Autorevole dirigente nazionale del Partito dei Democratici di sinistra
O anche il compito
Così di dire all'Assemblea che i senatori Baio la senatrice Baio il senatore Bobba senatore Carra la senatrice Binetti non sono qui presenti mi ha per motivi analoghi a quelli enunciati prima per l'amico passetto hanno dichiarato i loro interessi e
Nel caso avrebbero preso parte volentieri a questa nostra Assemblea non li ringraziamo per questa attenzione io mi devo scusare l'ho detto alla Presidenza
Ciò dato ho dato molto a questa organizzazione
Ma un impegno istituzionale connesso al fatto che
In Aula Consiliare come summary eletta come sa Maria Pia Garavaglia
Mi costringe a tornare mi costringe mi mi obbliga doverosamente a tornare per la replica sui problemi del personale dirò alcune
Brevi succinte cose che ho preso incarico in questi giorni di dire
Perché penso che sia importante spiegare anche perché
Come abbiamo
Scritto sull'invito vogliamo riflettere attorno a questa a questa doppia affermazioni democratici e cristiani in politica
I cattolici vogliono innanzitutto una politica onesta così esordiva Romolo Murri in un breve articolo del primo giugno del mille novecento parlando come leader della giovane corrente democratico cristiana
Era una dichiarazione semplice impegnativa
Che indicava nell'onestà appunto la categoria destinata a strappare la vita pubblica e istituzionale all'assedio del burocratismo e del favoritismo delle classi dirigenti dell'epoca
Formalmente non partiva dalla difesa della identità cristiana
Benché nel ritmo del suo discorso
Si potesse cogliere tanto orgoglio e tanta speranza proprio nella nascita di un partito nazionale cattolico uno strumento pensava Morri
Uno strumento moderno di lotta politica a suo dire nel reazionario e ne sovversivo oggi noi lo potremmo chiamare un partito democratico e riformatore
Capace con il suo programma di porsi al servizio di un'Italia che cambia
Cosa ci dice questo riferimento ha un codice ideale tanto lontano e al tempo stesso tanto vicino
Che implica la ridefinizione e l'amalgama di ciò che potremo ancora oggi identificare né più né meno come una politica onesta
è un quesito che può avere valore e significato
Solo se posto a contatto con la profonda secolarizzazione intervenuta dal dopoguerra in poi nelle società dell'occidente democratico
E resa ancora più potente questa secolarizzazione negli ultimi anni da un processo di globalizzazione sia dell'economia sia degli stili di vita
Per questo il riferimento a Murri può sembrare azzardato
Poiché un cambio di mentalità epocale produce sempre uno spartiacque oltre il quale ogni evento si pone almeno nella forma in totale contrasto con il passato
Sappiamo bene in effetti
Come la sensibilità democratico cristiana sia stata all'origine della lei citazione del movimento cattolico e anche della formazione del partito aconfessionale di matrice struzzi Ana
Ma dopo la svolta del sessantotto dopo la caduta del muro quel retaggio di idee di valori finisce per configurarsi nei termini appunto di una posizione antiquata
In un certo senso è difficile ammettere persino la sussistenza
Di un problema attuale in ordine alla eventuale alla eventuale ricongiunzione di due aggettivi quello di democratico e quello di Cristiano
Che invece in qualche misura potrebbero o dovrebbero caratterizzare per lui una politica nuova
E allora si ragiona sulla scorta dell'abbandono definitivo di ogni ancoraggio identitario quasi che dietro l'identità si debba nascosti nascondere obbligatoriamente
La rinascita di una tentazione integralista ho la pretesa
Lasciati nei dire così di una autarchia filosofico morale
Dopo una lunga complesse straordinaria vicenda della Democrazia Cristiana
Si ricomincia inavvertitamente e senza preamboli con il desiderio di guardare all'essenziale a quella sole pervicace ambizione di una politica onesta torniamo Murri
Sapendo comunque che in questa spontanea riduzione all'essenziale non per pigrizia ma per virtù c'è il segno di un'operazione intrisa di quella forte spiritualità proveniente
Dal Concilio Vaticano II
Se finisce la storia allora se finisce la storia del partito di ispirazione cristiana
Non finisce invece la meditazione e l'iniziativa di quanti sentono la necessità
Di armonizzare nello spazio della politica il loro essere buoni democratici e buoni cristiani
è la sfida verso un modello di pensiero quello attuale che si limita a registrare la percezione diffusa del carattere antiquato di ogni storia e di ogni tradizione politica
Ecco in passato ha preso corpo una sintesi alta di grande livello intellettuale e politica
Per tutto il Novecento la politica dei democratici cristiani si è nutrita di un patrimonio diffuso di idee di suggestioni tendiamo facilmente forse colpevolmente a dimenticarcene
è vero non c'è più il pericolo totalitario
E dunque non c'è più l'esigenza
Dell'originale terza via terza via tra fascismo e comunismo tra libertà di mercato e regole collettiviste tra individualismo e massificazione
Una terza via immaginata e poi costruita da una grande generazione di pensatori e di dirigenti politici
Anche se nella furia
Di cancellare ogni antecedente ideologico
Può esistere il rischio della banalizzazione e dell'infantilismo
Al punto che oggi ci si trova all'improvviso a discutere nuovamente di terza via solo per il fatto però che a proporne la realizzazione sono oggi
I teorici del liberismo etico e leader della New left la nuova sinistra mondiale libertaria e poste socialdemocratica
Io penso che ci sono valori che non tramontano malgrado la censura dei tempi
Ci sono esperienze degne di essere rilette attualizzate ci sono ragioni ancora vive ancora integre la difesa della persona e l'autonomia del sociale
Il profondo rispetto delle istituzioni e delle regole democratiche
L'umanizzazione della politica e dello Stato lei in fasi posta sulla partecipazione
L'idea dell'equilibrio tra mercato e bisogni sociali la mediazione corretta tra fede politica il senso dunque profondo della laicità nell'impegno pubblico ecco
Sono tutti questi riferimenti dire così obbligati di una cultura politica che possiede tanti elementi capaci di generare un nuovo progetto democratico e una nuova sensibilità cristiana
La questione allora che abbiamo di fronte
E se venga meno definitivamente l'esigenza di fare sintesi
Cioè se basti in altri termini affermare di volta in volta unicamente la tutela di un interesse o di un bisogno se tutto si debba ridurre ammine sì a dissimulazione come se il cattolicesimo democratico possa esimersi dall'obbligo di misurarsi con
La regolarità della politica ovvero con la fatica dell'organizzazione e con la dura legge dei rapporti di forza
Uscire dal perimetro del partito di ispirazione cristiana non può significare in sostanza abbandonarsi al sogno di una vitalità
Garantita dall'attitudine e dall'amore verso la ricerca delle res nove la Rerum uno va a Roma di Leone tredicesimo
Oggi si apre vere un altro orizzonte
Il Partito Democratico assume la fisionomia di un luogo aperto è la proiezione di una generale volontà di cambiamento senza perdite io spero io credo di consapevolezza e di coscienza critica
Potrà avere successo se creerà le condizioni
Per una feconda intesa tra culture riformiste diverse ma otterrà ancora più credito se nel medio periodo avrà la forza di promuovere una ricomposizione ideale e politica
Entro cui possa operare il contributo essenziale del cattolicesimo democratico e popolare
Non è impossibile ma non è scontato è l'impresa che rende onesta per noi la prospettiva di una nuova politica
Vi ringrazio
Mi pare che il fatto la cornice della riunione di questa sera
Dovrei passare la parola
Al moderatore ringraziando Francesco Scalia che il Presidente regionale della Margherita che qui con noi che ci fa ovviamente estremamente onore non dico tutti gli altri ma ricordo solamente il co-Presidente che sta scritto nell'invito perché poi l'invito
è di un equilibrio incredibile che voi vada se mettiamo siamo veramente bravi cioè Franco Dalia che è qui con noi e quindi la ringrazio in modo particolare
Massimo fa anche ovviamente a te limpide così l'impresa di interessare soprattutto in assieme insieme dare a tutti quanti noi
Una risposta come possiamo costruire il nostro futuro non lasciandolo in mano a poche persone certamente con grande dignità ma probabilmente con scarsa capacità di parlare con il Paese
Grazie molte volevo ringraziare anzitutto io ossia il ministro Giuseppe Fioroni che l'associazione dei popolari del Lazio per questo invito perché
Ho l'impressione che in questa sala ci sia un frammento di Italia vera e questo è già una cosa abbastanza importante nel nostro Paese un po'condannata la virtualità
Mi pare anche a questo tavolo ci siano esponenti pezzi d'Italia che sono importanti che hanno un retroterra di idee di ambizioni forse anche di frustrazione in questo momento ma che comunque certamente rappresentano un pezzo del popolo italiano
Credo anche di non esagerare se vede in questo convegno in questa Assemblea
Una delle espressioni del disagio del cattolicesimo politico
Verso il costituendo Partito Democratico ho visto questa bella citazione di Aldo Moro abbiamo nostre idealità e la nostra unità non disperdiamo le Aldo Moro mille novecentosettantotto mi sembra purtroppo una
Una frase che ricorda il bel tempo andato e sottolinea ancora di più il tempo presente e mi sembra molto più complicato frustrante per il cattolicesimo politico
E devo dire anche che questo disagio Chiu colgo
Tanto lo vedo in questo titolo democristiano democratici e cristiani in politica oggi non potete essere democratici cristiani col trattino e il fatto di essere democratici e cristiani implicitamente
Pone una contraddizione o comunque una contrapposizione tra essere nel Partito Democratico essere cristiani
Quindi questo magari involontariamente viene fuori mi dispiace solo ed in modo malizioso ma questo vedo
E il disagio mi sembra di chi si è si sente ospite comunque un po'subalterno in questo Partito Democratico
E cerca di difendersi creando un'area una corrente diciamolo come si vuole che ha già creato qualche polemica
E che cerca di nascondere un dato molto vistoso che è avvenuto in questo decennio
Se noi pensiamo al mille novecentonovantasei all'inizio del prodismo all'Ulivo lo schema era quello di un cattolicesimo politico che guidava e di una sinistra che forniva le truppe
Perché poi comunque
A dare la linea sarebbe stato Prodi i cattolici in generale dopo dieci anni l'approdo mi sembra abbia rovesciato i rapporti di forza il numero uno eh un diessino
I cattolici sono un po'condannati essere numeri due
E mi pare che non ci siano grandi prospettive di modificare questo
L'andamento delle candidature per la segreteria del partito democratico con ferma questa blindatura che non è soltanto a mio avviso un gesto di forza da parte di essi
Ma è lo specchio fedele dei rapporti di forza all'interno
Del centrosinistra e in particolare nella fusione tra Margherita e DS
Devo dire anche che ho l'impressione che il tandem con il quale sta nascendo sia a mio modo di vedere un tantino antiquato perché conferma
La difficoltà da parte dei diessini di essere impermeabile valori cattolici e dall'altra parte e
La necessità di ricorrere a un cattolico come protesi come allungamento che permetta di entrare in contatto con un mondo che altrimenti la sinistra non è in grado e non è stata in grado di rappresentare adeguatamente negli ultimi anni
Questa è la premessa che volevo fare prima di dare la parola
Do un piccolo fatto un piccolissimo straforo all'elenco alfabetico nel senso e comincio
Con il ministro Fioroni solo perché oggi c'è stata
Una nuove iniziativa che viene dalla sinistra siccome presumo ci siano dei colleghi e devono lavorare come me e demandano giornale
è uscito a questa proposta diessina dei gusti dei contratti di uno ne solidale volevo innanzitutto capire se dopo vi dico c'è questa proposta se il ministro Fioroni ritiene di votarla che ritiene di condividerla
Tanto grazie a Massimo Franco credo che
Nell'introduzione che ha fatto c'è
Tutto il motivo perché abbiamo insistito tanto perché ci moderata se cioè
Cioè se l'opportunità di provocare ci quindi prima di rispondere sui CUS sentendomi perfettamente provocato dalla sua
Generiche introduzione prendo per domanda l'introduzione che ha fatto
Lei ha usato tre termini disagio ospiti difendersi e il quarto che aleggiava inteso nostalgica allora credo innanzitutto di beni
Dire due cose che a me sembrano importanti
La prima
Noi non abbiamo il disagio di stare nel Partito Democratico noi avremmo il disagio di stare in un partito democratico
Nel quale non partecipiamo come costruttori avendo l'ambizione di non essere interessati soltanto al quattordici di ottobre
Ma essendo interessati soprattutto da quindici di ottobre in poi a costruire un partito che nulla
Recepire sia lo Statuto
Che la Carta dei principi e dei valori che il senso
Delle risposte che dovrà offrire all'Italia non ci veda partecipare ad una competizione per la quale non siamo orfani che non lo siamo mai stati dell'egemonia gramsciana ma per la quale crediamo e lo ricordava
Morì prima di avere le carte in regola sia quelli reali
Sia per i valori
Sia per la storia e soprattutto per le convenzioni che ci hanno animato e ci animano nel nostro impegno politico che non sono rimaste sepolte
Sotto la macerie di nessun muro abbiamo l'ambizione di poter competere a intestarci processo di costruzione e a guidarlo quindi il disagio non ce l'abbiamo oggi e non ce l'avremo domani ma c'abbiamo anzi non disagio ma l'ambizione di concorrere a guidare
Il processo di costruzione di questo partito è proprio per questo non abbiamo
La motivazione di sentirsi ospiti vogliamo essere ospitali ospitali con tutti coloro
Non ospiti ma ospitati con tutti coloro che insieme con noi
Costruiranno questo partito e siamo ancora più ospitali perché crediamo che molte delle cose che hanno animato la nostra storia politica ci possono consentire non un processo di arroccamento
E di chiusura altro che difendersi noi credo che possiamo fornire
Con la nostra storia la nostra tradizione
E l'abbattimento dei recinti quegli Ebit quel sale che è indispensabile a dare un senso alla costruzione del partito democratico quindi non giochiamo in difesa ma giochiamo in attacco in attacco e soprattutto vogliamo essere
Ospitali con gli altri la nostalgica determinare volutamente ambigua democratici e cristiani
Io non sono no Partito Democratico come si chiama in una sua opinione
Amici lo archiviamo compagni riattiviamo certi augura democratici aveva solo o il
Perché non c'è soluzione crea meno consentiteci di poterlo utilizzare il termine democratico
Cristiani è qualcosa a cui non intendiamo rinunciare e credo che le culture le tradizioni e valori di tutti quelli
Che insieme con noi costruiscono il Partito Democratico sono importanti
Ma come era per l'Ulivo così lo è per il Partito Democratico tutte le culture sono fondamentali ma ho l'ambizione e la presunzione di dire che se dentro questo coacervo di culture non ci sarà anche
La nostra presenza di cattolici democratici di cristiani impegnati in politica molto probabilmente rimetteremo in piedi la riedizione di cose
Che chi proviene dalla dizione la Sinistra Democratica questo Paese ha già fatto
E sa bene che serve questo segnale questo che evito perché sia un nuovo partito e non la riedizione di qualcosa che non ha avuto grande fortuna nel Paese e credo che questo quindi non ci fa stare nel disagio né ospiti nel difendersi ma ci va a vedere
Costruttore di qualcosa di importante
Esso rimanda la domanda che ma sono affatto
Io devo dire la verità oltre l'Agenzia non ho letto i contratti delle Unioni solidali io credo di leggerli come ho letto i Dico
Credo che in politica conti fare le cose giuste al momento giusto credo che per la situazione
Sociale del nostro Paese e per i bisogni del Paese noi dobbiamo dare risposta come abbiamo fatto con il decreto di finanza locale alla gestione del tesoretto e con
Il DPEF ancor di più con la predisposizione della finanziaria ai bisogni
Delle famiglie nella stragrande maggioranza di questo Paese credo questo sia una priorità questo è lo sforzo che il Governo deve fare questo non significa che a questo non significa
Che dare risposte prioritari ai bisogni delle famiglie significa non dare risposte
Ai diritti delle persone che hanno stabilito di convivere io lo ridico con grande forza che sarà mia condizione di fondo i diritti delle persone come prevede la nostra Costituzione
Debbono essere garantite che sono diritti
Che vanno
Rispettate perché connesse
Alla persona che ha fatto delle scelte ma quei diritti sono legati alla persona che ha scelto
Sembra un problema di lana caprina non è così altra cosa è dire che quei diritti scaturiscono dal fatto che certe persone si trovano in alcune situazioni allora credo che la strada
Del diritto privato possa aiutarci e del diritto civile possa aiutarci a definire quei diritti che sono ciò che gli italiani che sanno le coppie di fatto aspettano diritti inalienabili il sovra più ideologico
Che prevede matrimonio famiglia di serie B credo che non serva al Paese non serva ai bisogni urgenti della nostra società ma non serva neanche a risolvere le aspettative di quelle persone che di quei diritti
Vogliono vedere la certezza di poter di usufruire e non semplicemente una battaglia ideologica
Solo una cosa principi farete condizionare da eventuali reazioni delle gerarchie ecclesiastiche
Per questo proprio
A me è la la
Eppure lo fa moderatore gratuito
Confermerebbe fosse pagato
E
Va io credo anche qui colgo la la battuta che mi fa per dire una cosa melma le insopportabilità di una parte della nostra coalizione penso al mio
A mio amico Boselli a cui sono legato da grande stima ma tutte le volte che lui
O i radicali mi fanno battute signor ma fatto Massimo Franco adesso la cosa che non è una battuta la cosa che io reputo insopportabile mandato no credo la la raccolta che io reputo insopportabile non è il fatto che mi domandi no
Se le fa le gerarchie ci dicono qualcosa cambiamo idea non cambiamo idea ma è pensare semplicemente che un cristiano un cattolico impegnato in politica
Quando afferma dei principi o difende dei valori non li fa perché ci crede come tutti gli altri rifiuti non li rispettiamo perché pensiamo che ci credo ma li fa per obbedienza qualche cosa questo è veramente una cosa insopportabili
Io credo che intendo poi dico ciò in cui credo e non perché qualcuno me lo ultima
Altra cosa insopportabile Cosimina è un altro sassolino e quando qualcuno di noi anche mio amico alla cattiva abitudine che la Democrazia Cristiana questo fare mi fa un'evenienza storie non ha mai avuto
Di confondere la laicità con le volte che si deve dire alla Chiesa stai zitta o peggio ancora spiegare vescovi come si fanno i vescovi e del primo principio recita e che ognuno faccia bene il proprio mestiere senza dovendo impara dagli altri comparti
Grazie ministro servizio a queste domande insopportabili però che ve ne faranno molta nel vostro nuovo partito comunque
Io volevo adesso rivolge una domanda al Segretario della CISL Raffaele Bonanni
Mi dispiace di coinvolgerà una discussione che è più sul piano politico che sul piano sociale degli interessi
Che quello per i quali in modo più particolare prevalente lei è impegnato però c'è una cosa che colpisce in questa
In questa frase di Aldo Moro e nella realtà di oggi
Perfino all'interno della Margherita che sta adesso preparando questa fusione e cioè
Si ha l'impressione almeno apparente non voglio dire sostanziale che mentre all'interno dei DS c'è una grande compattezza
Dietro a Walter Veltroni finto o meno ma c'è
Ho l'impressione che invece in questo arcipelago cattolico ci sia molta divisione
Rosi Bindi oggi ha dichiarato che non capisce perché abbiano scelto Dario Franceschini come
Uomo del tandem con Veltroni si vuol candidare
Enrico letta se non si cambi non sarà di certo perché è contento ma solo perché non vede grandi spazi Parisi ha martellato in modo spaventoso contro Veltroni e anche contro il resto della Margherita
Ecco la domanda che volevo fare eh che tipo
Di immagine lei ritiene che il mondo cattolico che fa politica stia dando al Paese
Ma non
Non sono molto d'accordo che nel mondo di Veltroni tutto fili liscio anzi non perché
Riaffermare
Quella massima tanto comoda comunista quella del mal comune mezzo grazie
Perché c'è un grande
C'è un grande
Tormento dappertutto in quel mondo nel nostro mondo più prossimo
E questo da una parte crea degli imbarazzi certamente
In questo travaglio che un travaglio e come tutti i travagli appunto
Premette del delle posizione un po'scomposta
Le cose un po'relazionali ed io voglio sperare però che il politico alla fine del Cavallino
Ci sia un una vita davvero nuovo
E davvero davvero importante
Quindi credo che
Questa situazione
Investa un po'sia il mondo di Veltroni che il mondo più prossima noi come l'intero mondo appunto
Della realtà politica italiana
La mia opinione è questa viene
Non solo col primo impatto è passato sotto i ponti
Non solo per le cose che diceva D'Ubaldo è anche Gabriele pocanzi
è avvenuto anche il suo modus vivendi avvenuto anche perché c'è stata una cesura
Davvero importante secondo me anche pericoloso ecco perché io mi riconosco moltissimo
In ciò che molto gli amici precedentemente ecco perché è importante di impegnarsi ciascuno partendo dal
Dal suo impegno autonomo specifico ma è un accordo con altri ce
Una
Non cesura importante
Che riguarda il rapporto tra proprio in virtù sono
La mia convinzione chimiche mi tormenta da diverso tempo e non solo questo questa cultura presidenzialista che ha rovinato moltissimo sbiadito uva compresso moltissimo al meglio la cultura migliore cultura qui ci scriviamo noi
I principi
Sono intangibile sembra inossidabile a cui
Noi
Ci ispiriamo
Ha colpito moltissimo appunto di qualità mento forte
Sì avevo tali no conducono le persone
Il
E i
I fitti democratici e cristianità oggi non avranno alcuna prospettiva come chiunque altro soprattutto noi
Sì non dovessimo
Lavorare acché questo il ripristino ripristino di questo rapporto si ci sia davvero uno è l'esproprio più clamoroso che è avvenuto
Riconosce proprio un po'avevamo clamoroso ci hanno tolto la possibilità
Di votare i nostri
I nostri rappresentanti
L'esproprio della e l'esproprio ancor più grave che è accaduto appunto ed in questo secolo e spero che finisca
Avvenendo questo avendo questo
Tutto cambia su tutto sovverte si crea un'oligarchia che coloro i supposti rappresentanti non rendono più conto i colleghi sia
Le persone e così via ma rendono conto agli oligarchi e questo un po'pericolo grave
Per la democrazia lo svuotamento totale esempio
L'unica che pensavo snodo devono vedere anche lui era anche lui una vittima come ciascuno di loro insomma
Vittima
Neanche voglia poco sceglierebbero elettore a poco scenderebbe a mano sempre eletto levato STU ultima volta non accusarci generando sul privato hanno sempre lei e credo che questo sia un fatto davvero gli altri non lo so sia un fatto davvero davvero perché questo
Sottolinea la situazione di gravità forte che c'è poi
Giustamente
Si parlava anche appunto delle autonomia sociale e così via non a caso quello che sta avvenendo in questi ultimi tempi il tentativo di svuotamento anche delle rappresentanze sociali
Uno vale un milione del popolo deve anche cinque milioni duecento persone valgono trecento mila e così
E questo è un meccanismo più rigoroso che si stabilisca
Nemico appunto la nostra cultura Mitterrand nella democrazia anche
Del buon andamento del buon andamento delle condizioni da politiche allora cosa voglio dire voglio dire che SICE verso un impegno oppure quello per ripristinare
Quel diritto assolutamente elementare e quello di
Vi la verità fortemente partendo al personalismo di ridare vita
Presenze forti forti molto forti nel sociale
Perché la condizione oggi difficoltà per la politica anche per noi sta proprio lì
Ridare nuove forme può sociale mutato ripristinare questa rappresentanza tanto tanto preziose tanto preziose
Senza la quale appunto anche la politica branco
E credo che questo debba sulle ciò che dobbiamo fare io sono interessato a un raccordo forte come avvenuto
Probatorio punto delle autonomie che si sono incontrate
Hanno appreso fecondo appunto ogni intervento
Revoca del Paese io sono disponibile a fare questo
Con altri appunto a ripristinare questa questa conclusione facciamo bene a discutere facciamo bene a indicare appunto obiettivi però le opere sono importanti
Le opere davvero importante il rapporto con la gente e davvero importante ed hai bisogno la gente bisogna ricostruire appunto
Una condizione che dia il senso di impegno dell'impegno di ciascuno io vedo
Da una parte con molta
Soddisfazione ciò che sta
Beppe pocanzi per esempio ha parlato che sia stato un successo io dove sincero dicono statuti Beppe si è comportato veramente bene io sto dicendo adesso io ho detto
è stato uno dei pochi che ci ha aiutato per esempio questa vicenda che lui stesso diceva del tesoretto
Oltre appunto la sua funzione di suonare solo dicendo
La scuola questa del ministro più aggressivo e più anche capacità l'interesse su di sé nel senso
Degli insegnanti e dei genitori delle famiglie e così via ma abbiamo potuto contare su di lui anche su questa battaglia non semplice
Che ci garantisce un risultato che per la verità noi aspettavamo da diverso tempo anche se vedo che membri della maggioranza anche ministri dalle parla
Non è partito che noi per la prima volta dopo quindici anni abbiamo dato un sollievo agli anziani che hanno perso
Tanti soldi però mi scusi perché non ne parlano cioè mi spieghi questo cioè lei sta dicendo una cosa che è abbastanza grave anche loro perché se lei sta dicendo che avete fatto una cosa giusta e loro ne parlano o si vergognano
Ho politicamente imbarazzante oppure
Non voglio dire la terza cosa insomma quindi lei che idea si è fatto perché non è banale sottodotati problema di comunicazione è un problema di imbarazzo politico allora dirò la mia opinione tanto approfitto perché
Comunica la Genco sono molto più
Molto molto nuove e quindi faccio bisogna farlo giocare sul
No per esempio che abbiamo rivalutato le pensioni agli anziani e speriamo di costruire un meccanismo strutturale che diranno in hanno appunto ci permetta
Viva avvocato appunto le pensioni quelle più in difficoltà e con il Consiglio
E questo è un successo importante la rivalutazione per esempio l'innalzamento intendo la disoccupazione la copertura di Previti contributivi e poi per esempio la possibilità
Gli aveva sostegno a chi si riscatta Laura Di Giovanni per esempio
E tante cose che vanno in questo verso allora dice Franco allora
Ma perché non se ne parla
Non se ne parla perché il posto di questo ha preso sorpreso da questo questo questo benedetto scalone che mi pare
Che somigli molto tutto il tormentone che c'è stato sulla Biagi e su altre questioni
Non se ne parla perché
Perché quel terreno invaso ecco l'impegno
Non a caso io potrò vedere solo alcuni impegnati a costruire
Perché lo lo scalone è diventato una bandierina su cui appunto si battono taluni
E io vedo alcuni dalla sinistra estrema
Che hanno promesso appunto solamente a pezzi del mondo e lavoro un risultato e che non voglio demordere anzi attraverso
Attraverso
Questa bandierina volevo dimostrare di esserci e di condizione del Governo
E dall'altra per esempio sono coloro che si autodefiniscono riformisti
Che attraverso discorsi anche loro un po'sballati fanno il contrario all'interessato il PIL terreno al punto tale che
Neanche voglio il Governo bene la maggioranza esalta ciò
Che importante perché sono dieci anni che noi più grandi alla purezza questi risultati risultati davvero consistenti per il sociale
E per il sindacato per un sindacato come il mio quindi è considerato politicamente un po'datato questo risultato cioè non non è in linea
Con quelle che sono le forze trainante della della coalizione quello che loro vogliono dimostrare questo sta esattamente esattamente io spero che su quanto si chiarisca
Allora che il nostro mondo appunto ne discuteremo suo mondo continua a battersi su queste cose il nostro mondo
Dio
Ma un forte appunto interessi popolari per far emergere un fatto importante per ridare senso anche l'impegno in politica ecco perché c'è uno spazio di un accordo
Che c'è uno spazio davvero forte
Davvero forte non ce l'abbiamo spuntata nonostante tutte queste conclusioni lotte dei risultati perché al di là di supposte egemonie stimoli esercitare
Il nostro insediamento il nostro modo di ragionare la nostra pressione poi ha avuto la meglio ora si tratta appunto di gestire
Questi aspetti e si tratta spero che finisca questa vicenda lo scalone si tratta neanche di chiarirlo le stiamo chiedendo a Prodi di darci una opinione di darcela da solo anche perché qualcuno può e deve dirci che cosa succede
C'è una parola sola per tutto il Governo per finirla su una cosa che scada sconcio sparando molte persone grazie
Grazie a lei prima di dare la parola Andrea Olivero che Presidente nazionale della sicurezza alto precisare che io naturalmente qui non sono nelle vesti provocatore né di moderatore sono qui per ascoltare
E perché spero di fare le domande che molti si fanno magari privatamente che magari a volte non hanno la voglia di fare perché
Sono un po'imbarazzanti oppure perché non ne hanno l'occasione quindi volevo precisare questo non mi sento nelle vesti del provocatore non l'ho mai fatto in vita mia
Però detto queste offerte per tornare al mio ruolo che è quello di cerca di far venir fuori non le cose che vanno bene i complimenti reciproci ma le cose che non vanno bene e che quindi provocano magari qualche perplessità
Volevo chiedere ad Andrea Olivero che essendo Presidente le ACLI
Guido un'associazione per definizione trasversale con culture diverse che in passato hanno anche
Creato degli attriti con la Chiesa cattolica
Ecco quello che volevo chiedergli esse non abbia l'impressione che questa dicotomia che va di moda
Devo dire non per colpa dei cattolici o non soltanto dei cattolici ma anche del fronte di chi cattolico non è
Tra cattolici e laici non sia una categoria un po'datata nel senso che non è sentita dal Paese nel Paese questa rottura fra cattolici e laici questa contrapposizione io onestamente non la colgo
Quindi
Viene il sospetto da una parte che questa dicotomia serva a coprire posizioni di rendita sia nel mondo laicista sia i settori del mondo cattolico più clericale
Sia che spinga il dibattito su posizioni imporre Triveneto rispetto a quella che la maturità del Paese della grande maggioranza della popolazione
E per quanto riguarda la politica che possa anche far nascere il sospetto
Che intestando sì l'aggettivo cristiano cattolico oppure quello di laico in realtà si difendano delle posizioni di rendita è curioso che lei su questo che cosa pensava
Sì io condivido la lettura che
Che veniva fatta ora perché
Effettivamente
Non abbiamo mai sentito parlare così tanto
Come dite al ruolo dei cattolici del Della questione cattolica
Da molti anni come come in questa circostanza e
Probabilmente in realtà questo appunto deriva da fattori esterni e non
Da un
Una reale situazione di contrapposizione tra questi soggetti
Certo c'è un disagio quanto ancora prima diceva Massimo Franco c'è un disagio un disagio però che veramente trasversale
E che taluni tendono a poi
Far divenire appunto
Ah ad addossare
A questa contrapposizione fittizia
Che va a coprire
In realtà un vuoto un vuoto di posizione
Perché quello che ci preoccupa e lo dico con grande franchezza perché credo che sia questo anche il nostro ruolo
Di associazioni nei confronti di chi sta lavorando tantissimo appunto per costruire una nuova aggregazione politica il nostro timore profonde che
Si vadano ad incontrare
Nel Partito Democratico due culture in qualche modo un po'in difficoltà
Non tanto
Perché non sono ricche ci mancherebbe hanno una ricchezza straordinaria che tutti quanti riconosciamo
Ma invece perché
Queste culture in questa fase storica in questo momento di Travaglio del Paese per motivi
Dovuti alla questione italiana ma anche per motivi estraneo alla stessa vicenda la crisi degli Stati nazionali insomma non è certamente il problema della stanca democrazia italiana
Ebbene questi elementi hanno
Portato a indebolire queste cure che non hanno saputo dare delle risposte convince
Allora io credo che sia necessario andare a rafforzare i luoghi di incontro di confronto e di dibattito libero uscendo da questi schemi io temo molto un Partito Democratico che possa nascere esclusivamente appunto al confronto rigido tra le due culture di provenienza
Appunto intese come punto di essi la intese cultura Margherita o cattolico democratico ancor meglio che poi è una componenti sia costato maggioritaria della macchina
Perché in questa maniera appunto probabilmente sarà più difficile intercettare nuovi io credo che si debba invece andare a fare una grande operazione di ascolto di quello che il sentire comune del Paese di quelle che sono le esigenze
E andare a rileggere tutte queste necessità alla luce di quella storia di quella tradizione di quei valori che
Certamente sono presenti nelle culture
Di queste due di queste due forze che oggi hanno deciso di unirsi ma il Partito Democratico non può essere sommatoria solo di queste forze di operai diversamente certamente noi come società civile non siamo particolarmente interessati a questo
Lo dico senza senza mezzi mezzi termini e dico ancora che e importante a questo riguardo andava a fare una riflessione seria e io ad oggi dico la verità ne ho sentite poche sulla forma partito
Si è discusso moltissimo di leadership
Si è discusso molto in relazione
Dalla questione di un programma general generico perché signori poi nel inevitabile che una situazione iniziale si ci si tenga soltanto sui massimi valori e quindi tutto ci sta dentro
Ma si è letto pochissimo sul come costruire un fu una forma partito nuova nella quale ci possono essere persone nuove anche che vadano tento apportare il loro contributo
Io credo che ci sia una parte di paese che ha voglia di impegno sociale e politico
Ma con la parte che fino ad oggi non si è espresso quante
Il family Delhi e qui devo ringraziare il ministro che ha voluto essere e secondo in quella circostanza
è stato anche questo certamente con tanta ambiguità paura dove tutti abbiamo vissuto anche con un po'di fatica quella fase perché era una novità però e anche stato un grande serbatoio
L'ho già detto per l'antipolitica una grande opportunità
Di mettere in luce delle riserve delle risorse delle risorse
Di persone che credono fermamente dei valori e che hanno voglia di impegnarsi allora intercettiamo tutto questo ma diamo delle indicazioni precise su come
Andare a fare questo questo lavoro
Ebbene sempre riprendendo il tema appunto cattolici laici io credo che ci sia anche il tema e vero della laicità ad affrontare ma tenendo presente un elemento che ormai secondo me
Ed averlo dato acquisito per la maggioranza la stragrande maggioranza dei nostri concittadini e cioè il fatto che vogliamo avere un Paese laico ma non neutrale
Di un lei citando neutrale la quale effettivamente ciascuno di noi possa essere quello che
Posso portare appunto la sua esperienza di credente di non credente di diversamente credente perché anche questa è un'esperienza oggi presenta del Paese e questo può diventare un elemento importanti purché da questa
Appunto
Da questo processo
E possa scaturire davvero un'idea nuova di politica curate questo servono slogan rischia di sono slogan ma io ribadisco questo a affonda le sue radici India modalità diverse del condurre la forma partito
Mi riferisco anche alla aggregazione di base
Alla partecipazione la elaborazione delle vite alla decisione all'interno del partito rete ad esempio io sono curioso di sapere
Se in questo partito appunto le si andrà a votare a scegliere
Livello che a livello e un buon segnale quello delle primarie purché appunto non vada poi a indicare soltanto le le quote
Rispetto alle quale poi si andavano a fare tutti dicendo alla Suma tutte decisa nei prossimi anni perché se così fosse sarebbe drammatico
Ecco quindi certamente
Questa situazione che oggi stiamo vivendo ed a superarsi e il Partito Democratico può contribuire a superarla ma soltanto con con un po'più di coraggio
Grazie Andrea Olivero vorrei adesso
Rivolgermi ad Andrea Riccardi Presidente fondatore della Comunità di Sant'Egidio
Il quale riuscito perfino a far smuovere George Bush
Che poi non è andato da loro soltanto perché Trastevere non si prestava vere ce l'ha timore di attentati ma evidentemente
è una piccola comunità molto più grande molto più ramificata di quanto non si pensi quindi rappresenta un pezzo del nostro Paese di mondo cattolico che evidentemente viene guardato con molta attenzione e perfino oltre oceano
Però io volevo
Interpellare Andrea Riccardi questa volta sì per una provocazione una provocazione intellettuale che lui ha fatto
Cito un'intervista che ha rilasciato nei giorni scorsi all'Indipendente e che è passata inosservata no sul barocco
Allora
Lei ministro ha fatto male a non attaccarlo brutalmente aspettano stasera no benissimo allora
Allora io leggo testualmente no perché vorrei che Andrea Riccardi siccome credo che sia una provocazione
Intellettuale poi ci spiegasse bene cosa vuol dire
Cito dall'agenzia e quindi ci può essere un errore nella trascrizione però questo è quel testo che io non ho qui l'integrale e me ne scuso c'è qualche errore mi correggerà anche Andrea
Il mondo cattolico non ha più una classe dirigente laica l'unica di cui disponiamo e quella episcopale
Il disprezzo per la politiche sono brandine
Il disprezzo per la politica in Italia si è sedimentato doppi cinquantacinque giorni del rapimento e dell'uccisione di Aldo Moro quando si è consumato il divorzio tra palazzo maiuscolo i sentimenti popolari
Non ci sarà più in Italia un partito dei cattolici anche se resta il problema della nostra rappresentanza
Nel centrodestra declinano il linguaggio dei cattolici come io parlo una lingua straniera misura tua parli abbastanza bene perlomeno l'impresa patriottico ecco
Nel Partito Democratico invece i cattolici sono una minoranza che rischia di ridursi a pura testimonianza
Schiacciata dall'egemonia di una cultura vagamente laica
Una cultura vecchia che non ha capito la portata dei ventisette anni del Pontificato di Giovanni Paolo secondo edili quelle sue parole profetiche bisogna stare in campo ecco se ci può spiegare andrei Cardi cosa voleva dire
Io francamente perché chi mi conosce
Ho una traiettoria un poco diversa dagli amici che sono seduti a questo tavolo e come tu hai detto massimo Miei ho percorso degli itinerari miei tra
La periferia
Deve nostra società e le periferie del mondo ma se ultimamente mi sono deciso a intervenire un poco
Al di là delle frasi dell'indipendente che Tucci chi
E proprio perché sono estremamente
Allarmato sono estremamente allarmato come italiano come democratico e come cattolico e e
Tre cose insieme
Sono estremamente allarmato per la deriva dal nostro Paese
Subito dopo la vittoria il così stretta misura ma anche con squadre così modeste
Diciamo di centrosinistra come diceva Bonanni modeste nel senso scelte in quel modo perché poi non mi si può parlare di primarie quando poi ci sia il cono i rappresentanti del popolo in un certo modo
Perché io credo che qui è ora di smetterla di discutere di metodi e di riprendere a discutere di politica
Io mi sono riletto questo discorso di Aldo Moro e mi sembrava di rileggere un testo di storia del Risorgimento ma sono appena passati trent'anni
Chiuso l'inciso
Se mi sono deciso a uscire da un riserbo che ha caratterizzato la mia vita non perché io abbia ha un'età che ormai scivola verso i sessant'anni alcuna ambizione personale
Ma perché sono estremamente inquieto sono estremamente infinito per una questione nazionale che esiste cioè per un Paese in declino
Chi gira il mondo si rende conto come l'immagine la proiezione la credibilità del nostro Paese si sia estremamente ridotta
Andate ce la Prima Repubblica come immagine no
Lo dico
Lo dico in maniera vera cioè
Vengo dall'Africa
Dove per la prima volta in questi giorni un Ministro degli esteri italiano sta mettendo Africa nera sta mettendo piede dal mille novecento novantaquattro
Cioè
Questa è una cosa che a me fa estremamente male
Come cristiano che crede nella solidarietà ma anche
Come un uomo che crede e vede lo spazio del nostro Paese in alcuni settori del mondo
Bene
Una questione nazionale gravissima
Gravissima che non viene posta all'ordine del giorno come grande questione politica ma che viene sminuzzata continuamente in un dibattito su cose che i
Esistono e non esistono e che poi nascondono sempre grosso modo le stesse persone io credo che qui bisogna avere il coraggio di dire
Qual è la conseguenza della crisi dei quindici calcolate quanti anni sono di Seconda Repubblica per me questo è un grande problema il grande problema della questione nazionale
Ma sono molto preoccupato come cattolico perché mi rendo conto che
In questo Paese il mondo cattolico ha una responsabilità particolare
Perché il mondo cattolico è l'ultima Rete è rimasta in piedi in questo Paese in questo Paese in cui non si parla più faccia a faccia
In questo Paese in cui non si fa politica nel senso della discussione tra persone in cui l'aggregazione e la comunità l'incontro il dibattito è
In crisi
In questo Paese che ha conosciuto la fine
Della radicamento della sinistra che è una cosa importantissima
E la secolarizzazione della sinistra e quindi Moro dice abbiamo le nostre idealità e la nostra unità non disperdiamo le la crisi delle idealità che cosa ha significato sulla sinistra ebbene in un Paese impoverito di rapporti umani di reti di aggregazioni
Fatto di donne e uomini spaesati che oggi in larga parte
Chiedono riferimenti bene in questo Paese il nostro mondo cattolico il nostro popolo cattolico che nei vari Dio che è veramente al plurale
Che è il mondo che si è visto al fine evidente che il mondo di intellettuali che il mondo di movimenti di base di parrocchie di cristiani anonimi
Come diceva il mio amico Andrea Olivero anche di gente che crede a modo proprio e che si fabbrica anche
Le sue cose
Anche indipendentemente
Dal magistero episcopale che però si sente legato bene dico dove sta andando questo mondo dove sta andando questo mondo non basta essere politici di provenienza cattolica non lo dico per bene
Non basta essere politici provenienza cattoliche dire io sono cattolico per credere di rappresentare questo mondo
La mia sensazione che la classe cattolica politica
Che si è chiamata cattolicodemocratica chiamatela come volete sul versante sinistro di sinistra del centrosinistra ha perso il rapporto vitale con la sensibilità
E le corde di questo mondo
Per certi aspetti Walter Veltroni ve lo dico da Romano ce l'ha di più di tanti che hanno un rapporto con la politica infatti tu dicevi Franceschini è la protesi sul mondo cattolico ma forse per troppo
è la protesi su un certo mondo cattolico forse non settentrionale ma
Ecco
Voglio dire questa è una grande dove sta andando questo mondo io vado in giro per l'Italia cattolica e mi rendo conto che è una bella realtà che tiene
Alludeva D'Ubaldo la secolarizzazione stiamo attenti stiamo attenti perché il discorso la secolarizzazione è stato un discorso che ha cambiato le carte in tavola ma secolarizzazione è stata di tutti non solo dei cattolici
E a questo punto il mondo cattolico secondo me è passato attraverso la secolarizzazione la sfida secolarizzazione allora arrivo non voglio monopolizzare il vostro tempo se qualche volta sono intervenuto qua e là è stato per dire attenti
Perché la mia sensazione è quella di un consolidamento di un brocco
Popolo cattolico destra berlusconiana
E credo c'è un divorzio reale tra una classe politica dirigente cattolica di centrosinistra e questa realtà naturalmente voi direte no non è così assoluto è una tendenziali da che io esprimo
Dammicco e da persone estremamente preoccupata per la sorte di questo Paese non solo questo è un grande punto su cui dobbiamo riflettere e in un anno non si è fatto niente niente
Io credo che questo questo vada detto vada detto con forza questo
è una responsabilità di tutte le persone che hanno occupato ruoli cattolici di responsabilità politica in questo è un punto Dario allora dove va a questo mondo cattolico chi lo interpreta Massimo
I vescovi
Ma i vescovi come lo interpreto lo interpretano della difesa di certi valori puntuali e quindi con una serie di interventi
Ma ci sono altri valori che non sono valori puntuali o non sono valori da difendere ma sono valori nostri da realizzare
Sono valori i nostri da realizzare nella realtà politica umana sociale del nostro Paese che richiedono un lavoro che non è il lavoro di riesco
E in questo senso il lavoro dei vescovi della Chiesa delle associazioni dei movimenti
è un tipo di lavoro connesso all'aspetto pastorale di evangelizzazione mi chiedo anche se la Chiesa italiana non sta pagando un prezzo di antipatia non lo so me lo chiedo è una domanda che mi pongo
Concludo
Qui certo un grande lavoro da fare ma un grande lavoro da fare ho sentito l'intervento di D'Ubaldo mi dispiace sia andato via l'apprezzo molto
Mi ha fatto molta tenerezza la citazione di Murri perché mi ricorda i miei primi studi poco più che adolescente con Pietro Scoppola che è stato un grande maestro di inquietudine del cattolicesimo politico italiano
Ma certo noi dobbiamo fare un salto cioè dobbiamo aggiornare il nostro pensiero nostra sensibilità e i venticinque anni che sono trascorsi
La mia sensazione è che una parte di una classe dirigente cattolica abbia il panico di fare i conti con questo discorso con lo sviluppo degli ultimi venticinque anni
Si dice il Consiglio figurati mio solo un figlio nel Concilio
Io francamente non sono mai stato democristiano mi sento figlio del Concilio
Ma credo che il Concilio avuto una sua ricezione del suo sviluppo non può essere usato solo come momento di cristallizzazione allora qui c'è un grande lavoro di politica
E di cultura politica da fare per cui sono contento di questo incontro e ho accettato volentieri l'invito di Beppe perché credo c'è una riflessione a fare ma c'è una riflessione da fare con grandissime urgenze questo
Per dire
Quello che tu mi chiede di Spello certamente ha disposto la grande
Credo più ampiamente ragione quando dice che probabilmente la chieda sta pagando un prezzo in antipatia c'ho l'impressione che la china stia facendo la supplente di un mondo politico che non c'è almeno su quei valori quindi in realtà la Chiesa
Non può arrivare più che ingerenze in una chiesa molto sola
Che stiamo cercando di misurare dove può arrivare di coprire il vincolo dei degli spazi che non può coprire trascorrono glielo considerassimo è rimasto l'ultimo alberi in piedi quindi si attiva i fulmini certi certo certo
No grazie Andrea Riccardi prima di dare ancora la parola al ministro Fioroni che
è molto irritato anche servite
Quando sono arrivato nove
Si vede si sente volevo salutare il Segretario generale la Coldiretti Franco Pasquali che è reduce dalla manifestazione di ieri a Bologna va solleviamo evitato condotta contro pensare a qualche orbe SSA irritato ce lo faccia sapere ci dica perché ci interessa prego
Signor
Comunque
Siano parti
Dopodiché
Segrate innanzitutto credo che il mio contributo a questa riflessione Spartà poi spiegherò un attimo anche la legalizzazione da da un'osservazione che o ho colto cioè
Un Paese impoverito che richieda dei riferimenti questo un problema che riguarda tutti tutti riguarda e l'altro aspetto direi che ci sono degli importanti peste di Paese che sono fermi
Questo è uno degli elementi che ci ha fatto irritare molto c'è mentre abbiamo
E dobbiamo avere la consapevolezza che l'Italia
è un'opportunità per un mondo che si apre c'è chi abita in Italia oggi povero potevamo deve essere così ed è che in Europa che tra pochi anni si apre mediterraneo che ci sono i flussi
Migratori
Che di stanno decidendo in modo importante vanno governati tutti per la democrazia governato c'è il clima che non è nelle nostre agende cioè c'è tutta una serie di cose che oggi
è assente diciamo da alcuni riferimenti del nostro Paese loro il disagio di detrazione nato dal fatto che ci sono molti tentativi nel ritornare indietro
Cioè l'unica risposta che oggi si riesce a dare anche specie di conservare un modello già visto un qualche cosa che non guarda al futuro questo irrita molto
Diciamo chi ha giocato il suo futuro come nel nostro caso come mondo di imprese agricole e non in una sfida proiettata verso una modernità che ci dà delle nuove opportunità allora che si traduce anche nella politica però
E qua arrivo subito un tema che il disagio che qua si sottolineava non è un disagio dentro le stanze
Dobbiamo prenda atto che c'è un disagio profondo tra cittadini
Elettore ed eletto c'è un disagio profondo tra nord e sud del Paese che stanno emergendo la questione meridionale e settentrionale ritorni ad avere una sua modernità
Chi di noi viaggia tutti i giorni del Paese stare eccependo un clima nuovo che non è un primo di coesione è un profondo clima pericoloso di nuovi egoismi
Allora la politica torna ed era vere un ruolo molto forte nel nostro Paese io sono
Tra quelli che sostengono con positività il fatto che si stiano muovendo le acque
Nelle architetture della politica è positivo che si cerchi di fare qualche cosa di nuovo
Perché il nostro Paese veramente sta andando verso una deriva che poi sarà difficile da gestire ma per fare qualche cosa di nuove questo è positivo e qualche cosa di nuovo io credo che per chi è nelle rappresentanze per esempio avere un un sano bipolarismo sia positivo
Perché impone a chi fa rappresentanza di avere una sua autorevolezza in un dibattito nuovo nel porta la responsabilità anche del progetto per cui tu ti confronti porte partito e sociale
Perché non si può solo pensare
Di ricca eliminare un passato che non esiste più e credo che le armi del futuro siano per esempio un buon bipolarismo e confrontarsi con delle idee dei progetti su questo bipolarismo
Ma occorre anche creare degli elementi nuovi di coesione allora visto che abbiamo una matrice forte che ci impone anche questo ripartiamo dei territori
I territori sono un elemento decisivo per competere ma anche per ricreare coesione sociale
Il sistema delle contrazioni è mortale noi rischiamo di perdere un patrimonio del nostro Paese che ci ha visto portatori di novità importanti ora
Io
Lo dico con il termine dei territori
Potremmo dire anche una nuova modo di interpretare la sussidiarietà in modo reale cioè libertà di partire dal basso in modo forte
Non è un peso per lo sviluppo guardiamo i comitati del no che sorgono su tutte le infrastrutture sorgono anche perché non sappiamo più gestire le comunità
Questi sono temi che credo
Chi oggi CIPE si prepara ad avere una forte sfide in politica deve provare di gestire
Della prova di fare questi sia chiediamo uno sforzo di sintesi segreto cadendo allora noi dicevo perché siamo irritati perché registriamo un forte senso di nuovo conservatorismo
Un nuovo corso lo trillo che lo dobbiamo cercare di superare e non c'è
Siamo
Per portare un contributo in positivo su questo non è negativo non ci vogliamo giocare allora come forze sociali anche una reale concertazione qua anche Bonanni la citava prima
Noi possiamo essere responsabili sul tavolo metterci la faccia e gestire anche delle responsabilità nel dire dei no le nostre basi associative e portati avanti ma occorre avere anche dei momenti chiare di responsabilità
La concertazione momento forte che ha in sé il conflitto la proposta ora per fare politica in futuro occorra anche mettere nel conto queste cose i palazzi da soli non riescono a gestire un paese
Importante come il nostro allora ecco quello che voglio lasciare come contributo e credo che appunto chi ha
La nostra radice che si vuole impegnare purché che vuole dare significato alla prole di democrazia in modo forte
Deve usare anche queste articolazioni più complesse ci sono i partiti che sono le forze sociali ci sono i cittadini dobbiamo riuscire a parlare ad ogni persona ed ascoltare anche ogni persona
Non far finta di ascoltare poi
Pensare che tutto sia già deciso grazie e grazie a lei grazie
Io facendo ancora uno strappo all'ordine alfabetico darei la parola a Giuseppe Fioroni ministro della pubblica istruzione
Con due piccole provocazioni visto che me l'ha detto dall'inizio allora facciamo intanto
Che mi sembra un grave atto di ostilità verso il Partito Democratico non aver fatto sedere a questo tavolo anche delle donne visto che adesso c'è il cinquanta per cento di quote
è il Partito Democratico che spetta alle donne primo appunto
Secondo appunto uso la provocazione di Andrea Riccardi dicendo perché la condivido
Che che sensazione che sia e che nel centrosinistra la componente cattolica sia fortemente deficitaria
E che effettivamente ci sia una tendenza a vedere che spezzoni del mondo cattolico riescono ad essere
Più interpretati seppure paradossalmente dal centrodestra di Berlusconi
Ma
Insomma
Questa ultima
Non è una provocazione sì se risponde
Credo che si risponde da solo non dobbiamo intenderci proprio rispetto a quello
Che ha detto Riccardi io parlo da soli da parte
Rispondo partendo dall'UE è quello che ha detto Franco che cosa si intende essere impegnati in politica
Essere cattolici o meglio ancora come si interpreta la fede nella politica diciamo in questo modo che è un modo di
Di essere non s'doppiati nella
Non doppiati nella realtà
Riccardi ha detto una cosa vera che credo ci debba aiutare a fare autocritica a tutti noi è difficile
Pensare di interpretare un comune sentire che è ben più largo del mondo cattolico ma è che anche del mondo cattolico
Avendo la supponenza come spesso capita che questo comune sentire si possono interpretare in virtù di ciò che siamo stati e di ciò che non siamo
E questa è una verità io credo che se c'è un tema vero della presenza dei cattolici in politica
Io non faccio distinzione al centrodestra e centrosinistra poi dirò perché passa proprio dalla capacità di saper riprendere un dialogo che è una cosa reciproca però Andrea non è solo
è un problema
Grave per i politici in senso generale aver perso una parte del proprio radicamento credo che ciascuno di noi per il basso della delle storie personali
A un momento di
Di crescita rinascita di sviluppo all'interno di una serie di movimenti di associazione di presenze che ci hanno formato e dopodiché
La presa di distanza non è solo la capacità di dialogare di concertare ma credo che sia qualcosa di più un sentire comune significa vivere anche insieme non in virtù vi è la funzione che uno svolge ma ciò che si è e credo che allora ciascuno di noi riesce molto meglio
A essere qualcosa non con quello che dice un po'di più di quello che fa ma soprattutto quello che
E allora credo che è un invito a essere vale sicuramente per noi però credo che in questo le associazioni del cattolicesimo sociale la presenza dei
Dei cattolici impegnati in politica credo che oggi più che mai debbano
Rifuggire dall'idea del ritorno al dorme spedito per l'arroccamento dello stare chiuso ma debbano avere la capacità della contaminazione del confronto e dello sporcarsi le mani per la costruzione del bene comune quindi questo è un problema vero
Ritrovarsi e ritrovare un modo comune di sentire che non è
Votare lo stesso partito o sostenere la stessa coalizione
Ma è condividere un comune modo di sentire che partendo da cattolici piantato patrimonio comune in questo Paese basti pensare che la Costituzione e poi come abbiamo visto che questo
è un dato vero ora che questo comune sentire come dice Massimo si viva di più
Nel centrodestra io credo che si possa dire di più per cento adesso solo in virtù del fatto che noi quando eravamo
Bambini in parrocchia ci spiega ci spiegavano dovevamo fare ciò che perde diceva non ciò che il prete faceva
Questo vale per il prete vale quasi per tutti i leader del centrodestra allora in questo senso molto probabilmente l'essere maggiormente rappresentate a prescindere da ciò che si è
E da ciò che si fa e allora va bene
Ciò che si dice
E per fare una cosa è uno di loro ora più grave per voi vuol dire scusate Nana se voi dite che c'è nel più coerenza dico no scusa scusate c'è un grazie a lei e lo dico io la vedo che no che questa è la maggioranza
Senza scusami se tu dici che c'è un'incoerenza di comportamenti dei leader del centrodestra
Ma nonostante questo molti moderati o cattolici votano lì
Beh questo è ancora più grave per voi
Io vorrei
Io vorrei riflettere
Se chiede no perché Marte che ha detto chiedo io perché perché molto probabilmente credo che tutti noi
Ci dobbiamo rendere conto che il voto non è la testimonianza del catechismo derma fede mai forse versione inglese non sono alterniamo asini no perché molto probabilmente ci crei sette beh io penso
Se noi dovessimo parlare che per cui vogliamo far come accade cose di scuola sui fatti arrabbiare davvero no ma non sensibile no non me non mi arrabbio per un semplice motivo
Se noi pensiamo che il consenso che so è un se Bruno un limite anche per noi che la nostra presenza nel Partito Democratico o nel centrosinistra e la nostra capacità di rappresentare
Fosse legata
Esclusivamente all'appartenenza può la nostra scelta di fede e che gli elettori devono debbono un consenso in base a ciò in cui crediamo credo che questo debba la proposta estremamente emanata meno credo che noi dobbiamo avere la capacità di riuscire a trasmettere
In base a ciò che siamo una proposta un progetto allora se vogliamo dire questo
Noi possiamo fare un'analisi di perché votano
Di perché voti credo che il voto oggi non sia più un voto identitario io credo che oggi
Il voto sia un voto di risposta ai bisogni della gente alla se vogliamo dirci la verità
Diciamo che in questo periodo di secolarizzazione la crisi di alcune presenze politiche e anche legata a una processo che ha avviato
Io ho qualche problema in più a dire che è avviato certo adesso vogliamo fare degli esempi ma quando noi parliamo
Della
Del Festival dell'io e dei propri desideri
E vogliamo mettere che nel primo festival dell'IVA dei propri desideri in questo Paese si è avvicendato con una
Governo di un di un modo di governare di essere berlusconiani in questo Paese dove
Si è legato tutto al principio della vere dimenticando
La possibilità dell'essere che sì ci sono generati bisogni che erano dei diritti sanciti nella Carta costituzionale che si è dovuto pretendere che la risposta fosse data Nocco perché direi indi ma perché una prebenda che qualcuno doveva reagire questo è un procedimento che nel nostro penso ce lo fai oggi abbiamo un fiorire di risposte pensiamo a ai bisogni della sicurezza e la nostra gente
E sembra quasi che Terni facciamo io dico tre parole specie aiutano a riflettere tutti
Rispondo in parte alla domanda che ha detto nazionali
Ternana nostra gente si ricorda la sicurezza sembra quasi diventata nell'immaginario collettivo che il tema della sicurezza c'è un problema del centrodestra e non sia una parola che afferisce al centrosinistra o allo sforzo del centrosinistra o alla nostra storia che il termine regole il termine merito sono parole che non possono essere il centrosinistra
Vogliamo riflettere un minuto ma
Quando io vedo sull'esperienza per un'esperienza personale così non
Non investo la responsabilità a nessuno ma quest'anno che è stato l'anno più orribile della scuola italiana degli ultimi cinquant'anni
Dove nelle nelle classi italiane non è mancato nulla e quando parlo di scuola non pare una cosa che riguarda gli insegnanti parlo di qualcosa che riguarda la totalità delle famiglie italiane perché quello che capita nelle aule scolastiche
è lo specchio della crisi della famiglia italiana
Bene quando noi diciamo che i nostri ragazzi non rispettano le regole ma ci vogliamo mettere in testa che forse questo mancato di rispetto delle regole è dovuto al fatto che i nostri figli
Per anni hanno ereditato nel porre io do più caldo del nostro Paese una tendenza di un Governo
Che ha fatto della impunità dell'imponibilità delle leggi ad personam del condono la regola dando l'idea che le regole si possono finire questo credo che sia un problema che non possiamo far finta
Dimenticare quando in affanno insieme ai nostri ragazzi si arrabbiano se tu li punisce non è vero io credo che un ragazzo che non rispetta la regola si attende che l'adulto venga
E si è in grado di potervi dare la sanzione per quella cosa che non ha fatto certo se vede che per primo l'adulto non rispetta la regola
E la regola non viene rispettata e che fatta la legge bisogna per forza trovare l'inganno è difficile parlare nostri ragazzi del rispetto delle regole la cultura della legalità o vogliamo parlare del fatto del merito e perché i nostri ragazzi sono meno motivati
I nostri tutte le statistiche si noi ragazzi italiani sono meno motivati ma ci domandiamo perché
Sono meno di dare perché per la prima volta sono le generazioni che non riesco ad avere una risposta
In termini positivi a loro futuro siamo cresciuti dove i nostri genitori
Riuscivano a crearci un futuro oggi non ci troviamo in presenza
Di una situazione in cui i sacrifici dei genitori non influiscono minimamente sulle prospettive di futuro dei nostri figli e quando presenta un mese fa
Tre classi di violiamo ragioneria perché Ricci istituto tecnico commerciale mi hanno invitato a un dibattito che a me raffermo avrebbero mai invitato non mi sarebbe mai venuto in mente di farlo alla loro età
Il debito pubblico il mio futuro ma hanno tenuto una sera parlare su come il debito pubblico poteva influenzare
Il fatto che lo non avrebbero mai trovato un lavoro e quando hanno fatto a novembre la manifestazione dicendo
Aiutateci a volare e avevano disegnato un macigno che riteneva legati per terra e perché ci hanno la percezione a differenza di tanti adulti che fanno
Le uno sbuffo di sembra una fatica pensarci che il debito che abbiamo accumulato che ci hanno lasciato anche ieri in eredità in questa fase difficile di governo influenza la capacità di far ripartire ciò che deve ripartire piogge fuori mercato lavoro non c'entra
Ma vogliamo dirci un'altra verità
Ma sono poco motivati forse ce lo poniamo anche perché non siamo il Paese più gerontocratica o d'Italia
Vogliamo dirci la verità ne siamo il Paese che ha la saga del monopolio e del privilegio
No ma vendendo ed Europa ragione direi del mondo non riesce a fare il tassista
Nel medico nel notaio nell'avvocato nel qualunque cosa perché quello che non abbiamo provato a mettere in piedi vedo Sergio qui c'hanno provato il
Le liberalizza azione non abbiamo approvato come qualcosa da togliere a qualcuno e qualcun altro ha pensato ma
Nastro ordinaria ma opportunità di dare a qualcun altro a nessuno li avvenuto in mente
Che la liberalizzazione era dire
Ai nostri figli se sei bravo se sei capace senza è competente
Forse riuscirà parta assista al medico l'idraulico perché c'era solo l'opportunità esse lavori meglio di quelli che ci stanno fino a novant'anni Tucci vai
Ma se in un Governo come il nostro parliamo dei politici così nessuno tre a cinquant'anni derivano e se il ministro più giovane
E la settimana scorsa sosta dalla Cina del mio collega di corso
Che è diventato Carlo o associato a Medicina a quarantanove anni
Il Rettore c'ha pure spiegato che era un privilegio essere così giovane associato quando è tutto il mondo a trentacinque anni a trentatré anni fa l'ordinario ma questo non è un Paese da vergogna di monopoli di prima fare la battaglia delle liberalizzazioni
Significa consentire a qualcuno
Di poter giocare la carta del futuro allora credo che questo
E quando ci parlano di merito ma domandiamoci perché ma perché è un ragazzo dovrebbe pensare essere fiducioso nel merito a fare perché dovrebbe essere fiducioso nel meglio quando non c'hai le opportunità da giocati
L'idea che ti viene in testa l'idea che tiene testa che meglio trovarsi un santo in paradiso è una raccomandazione che fare il merito e credo che questo lo spaccato che quotidianamente si vive allora credo che
Dare rimuovere re
Rimuovere queste
Rimuovere queste cose credo che sia parte delle cose da fare ma non credo che
Attraverso parlano non credo ci abbia problemi a pensare di consentire ai giovani di poter diventare qualcosa se so capaci il sindacato faccia qualcosa contro i giovani rom penso mi sembra che è un'altra delle cose Genova magari a testa chiese se adesso continuiamo con lo stereotipo che il sindacato lavora contro i giovani e che è la la e la lobby di chi ci ha contro chi non c'era questa mi sembra un'alta dei luoghi comuni delle scemenze di questo Paese
Io credo che la verità
Che dovremo dirci che queste cose ora che c'è ricominciamo a dire io credo che il sindacato sia il primo interessato a far sì che in questo Paese
Perché presumo che anche coloro che sono scritte sindacato c'abbiamo i figli
E che tutti noi ci abbiamo un interesse i nostri figli vadano
Quando è il problema della dell'accesso non è se la gente va o non va in pensione e ho detto un'altra cosa che voi non mi avete seguito
Quando ho fatto l'esempio delle liberalizzazioni liberalizzazione la pensione la liberalizzazione pensare
Che due terzi delle attenersi alle professioni di questo Paese sono saldamente in mano a un numero predefinito e che non ci si riesce a entrare no cacciando via quelli che ci sono ma competente ossia uno è bravo per poterlo fare questo non è la pensione questa è un'altra cosa credo che questo sia un meccanismo
Per il quale io mi sono battuto e credo che dovremmo continuarci abbattere ciò qualche problema pensare che questa cosa
Si ha così ben testimoniata all'interno del centrodestra il nostro Paese visto che ci siamo comportato in maniera diversa e questo che ho appena detto credo che faccia parte di un comune modo di sentire
Del mondo cattolico il nostro Paese perché poi
è vero
Che noi pensiamo ricopre da un Consiglio nazionale non abbiamo l'idea
Che i cattolici in politica debbano avere svolto un consiglio sì un Consiglio dei prossimi domande quando faranno un altro dibattito
Cioè l'idea che i cattolici in politica non sono
I badanti o gli assistenti sociali o gli esperti di bioetica io credo che noi abbiamo l'ambizione per i valori in cui crediamo di poterci occupare di economia di lavoro di sviluppo di crescita globale del Paese di va sempre l'assistente sociale o quello che devo occuparsi
Sono degli sfigati è un ruolo di comodo che è quello che è il ruolo rilanciato ai cattolici nel centrodestra farvi specchietti delle allodole perché
Di economia di lavoro e di sviluppo se ne occupa il padrone del vapore
Penso che possiamo finire quindi io non darò consigli a misura che per sogno debba fare il suo lavoro e quindi non i nomi per me non no in generale
E quindi ringrazio tutti per la pazienza e per l'attenzione mi sembra è stato un buon incontro e speriamo ce ne siano altri del genere grazie buona sera
Scherza