Rassegna Stampa Estera

Ponzoni ascoltatori di Radio Radicale venerdì venti luglio questo appuntamento con la rassegna la stampa internazionale accurati da miti carretti là per Tura quest'oggi torneremo ad occuparci nel caso Emma Bonino la decisione della ministra radicale di rimettere
Le suo mandato nelle mani
Del Presidente del Consiglio Romano Prodi ieri ne parlava al Financial Times con un'analisi di Polla Bombarda che parte dal caso
All'Italia per approfondire
Le difficoltà del Governo ostaggio in qualche modo della sinistra estrema le speranze di vendere
All'Italia colpite dalla tempesta politica in un titolo del quotidiano della siti a proposito di Alitalia leggeremo anche
Un articolo dall'Economist settimanale britannico che esce oggi nelle edicole europee che dice la migliore soluzione sarebbe la liquidazione nella compagnia italiana che aprirebbe
La strada alle compagnie low cost e alla concorrenza alla competizione
Ci occuperemo poi di Turchia domenica si vota per le elezioni politiche il Financial Times fieri pubblicato né invito reale dal titolo una contesa elettorale per decidere il futuro
Della
Turchia torneremo ad occuparci anche di Pakistan nell'ambito della guerra contro il terrorismo ci sono rapporti di Intelligence
A me di cani e che dicono che la vera minaccia del ritorno di Al Qaeda partire proprio dalla pachistano a questo proposito che proporremo un editoriale dal Washington post
Per titolo affrontare al CAI da con i terroristi che diventano più forti loro
Santuario in Pakistan deve essere eliminato in chiusura ci occuperemo anche di tiranno faremo con un commento dalla New York Times ieri di Nicholas Kristof che parla
Di Dick Cheney Emma mondo Ahmadinejad come gemelli separati dalla nascita alla ricerca dell'escalation né della guerra
Lo faremo anche con l'Economist che all'Iran anzi all'enigma Iran dedica la copertina editoriale
I leader iraniani pensano che è una bomba nucleare potrebbe ringiovanire la loro stanca rivoluzione secondo l'Economist che spiega come potrebbero essere fermati
Partiamo però da Emma Bonino dalla situazione politicanti italiana dalla decisione della ministra radicale
Quindi rimettere il suo mandato nelle mani del Presidente del Consiglio romano Prodi il Financial Times
Ne parlava in un'analisi pubblicata ieri firmata polla bomba Barret le speranze di vendere all'Italia colpite dalla tempesta politica questo il titolo scrive il quotidiano della City fiasco di Alitalia
Evidenzia i profondi conflitti nella coalizione di centrosinistra guidata da Romano Prodi illustra anche le difficoltà del Governo
Nel prendere qualsiasi decisione significativa sulle riforme economiche senza far esplodere la maggioranza di governo
Un esponente dell'Esecutivo ha detto che le condizioni fissate per la vendita di Alitalia che alla fine hanno allontanato tutti i potenziali acquirenti sono state imposte dai partiti dell'estrema sinistra e dai sindacati ansiosi di proteggere i posti di lavoro a tutti i costi
La sinistra i sindacati poligono in IMI e Tare altri aiuti di Stato imporre un cambiamento
Di management sulla privatizzazione della compagnia di bandiera come su altre questioni il Governo ha sempre dovuto mediare tra una maggioranza riformista liberale è una minoranza
Composta dalla vecchia guardia marxista
E il Governo è stato anche costretto a dare
Molta importanza alle rivendicazione dei potenti i sindacati che hanno il sostegno incondizionato dei marxisti così
Il Financial Times che poi cita il
Ministro per le infrastrutture Antonio Di Pietro la coalizione due anime una riformista
Il liberale e l'altra marxista antiquata che non capisce che lo Stato deve incoraggiare la concorrenza e l'efficienza invece di fornire sullo aiuti
I comunisti vedono lo Stato come una grande mucca che può essere monta all'infinito dice Di Pietro
Conflitti simili prosegue Financial Times stanno apparendo né i negoziati in corso sulla riforma delle pensioni
Con i partiti della sinistra che stanno resistendo a un sostanziale aumento dell'età pensionabile oltre i cinquantasette anni
Il leader di Rifondazione comunista dei Comunisti italiani hanno minacciato più volte di lasciare il Governo se verrà confermato l'innalzamento assessment anni
Come invece vorrebbero eri riformisti e liberali della coalizione
I deputati e senatori liberali e riformisti hanno detto che non voteranno per una riforma che non innanzi a letta a sessant'anni e poi
In chiusura farà sciolta INPS
A mo'di conclusioni cita proprio Emma Bonino Ministro del commercio internazionale che ha chiesto a Prodi di spiegare quale sia la sua posizione rispetto
Alle posizioni conservatrici per certi aspetti reazionarie della sinistra comunista così
Il Financial Times in un'analisi di ieri a proposito del caso
Alitalia l'Economist questa settimana vi dedicate un una lunga analisi noi andiamo dritti al punto per il settimanale britannico la migliore soluzione per all'Italia e per l'Italia
Sarebbe la liquidazione della compagnia aerea che aprirebbe la strada alle compagnie low cost per l'acquisto delle rotte Alitalia per stimolare la competizione la concorrenza
Ma la fine del Governo potrebbe semplicemente decidere di aprire negoziati diretti con Air One hanno con Air France che del resto deteneva già al due per cento di Alitalia in passato e che dovevo esprimere interesse ma non l'ha fatto
Con ironia conclude delle economie se la compagnia francese dovesse comprare Alitalia
Almeno porrebbe fine alla preoccupazione di tutti i possessori di carta mille miglia visto che entrambe le compagnie aeree sono membro della stessa Alleanza spray team così
L'Economist che però appunto ritiene che la migliore soluzione è la liquidazione e maggiore concorrenza ci spostiamo le o parlare
Di Turchia domenica si vota per le elezioni politiche ed è una contesa elettorale per decidere il futuro dalla Turchia secondo il titolo di un editoriale di ieri del Financial Times che scrive
Elezioni politiche di domenica in Turchia sono storiche erano state convocate per risolvere lo stallo tra il Governo nei suoi amministrati Recep Tayyip Erdogan
Establishment laico guidato dall'esercito sull'elezione del prossimo presidente
Non è ancora chiaro come queste elezioni risolveranno quella crisi costituzionale che tra l'altro ho trovato poca risonanza durante la campagna elettorale questo perché la vera importanza la vera posta in gioco delle lezioni
Riguarda il futuro e la natura della Repubblica turca il partito al Governo la KPC costruito sulle ceneri dei movimenti islamisti
Si è costruito attorno a un'identità particolare ha scelto la strada della modernità del conservatorismo sociale
A partire da una Regione Anatolia
Che una tra le più religiose della Turchia ma che al contempo dinamica imprenditoriale e determinata conquistarsi la sua fetta di potere dopo il monopolio dell'editto urbane oggi
Dentali fissate del passato contro l'AKP
Cioè l'establishment laico guidato dai militari che si considerano come in Quartiani delle attività di tra tour con l'uomo che ha forgiato la Turchia moderna dalle rovine dell'Impero ottomano
Quando la capi elevato il potere nel due mila e due i generali rimasero basiti ma entrambi entrambe le parti ricordo al Financial Times alle
Poca condiviso il progetto comune nazionale di portare la Turchia nell'Unione europea
L'esercito e che mai visti per la loro vocazione accidentale il Governo islamista perché Bruxelles una protezione contro l'esercito
Dal mille novecentosessanta ricorda ancora Fraktion tanti militari hanno cacciato quattro Governi democraticamente eletti tutti i Governi però islamisti e l'ultimo con un colpo militare morbido contro un'Amministrazione
Appunto islamista dieci anni fa ma fino a poco tempo fa lo stesso esercito sembrava d'accordo per permettere una un allargamento dei diritti democratici umani e delle minoranza della minoranza curda
Mi sembrava d'accordo anche per limitare la sua influenza politica come prezzo necessario da pagare per entrare in Europa
Quel consenso tattico in nome dell'Europa ora però è in brandelli
L'ostilità europea all'adesione della Turchia ha provocato una feroce reazione nazionalista scrive il quotidiano della City
Non si parla più della Turchia come esempio di Islam democrazia dell'AKP come di musulmani democratici come lo sono i cristiano democratici europei o dei turchi come costruttori di ponti tra le stelle Ovest
Tutto questo in passato allunga alleanza dalla Turchia con gli Stati Uniti attraverso la NATO è stata
Erosa dall'invasione dell'Iraq e la creazione del Kurdistan iracheno la cui indipendenza de facto viene percepita Duncan come una minaccia
E nessuno in questa campagna elettorale parla di unione europeo Dinato queste sono diventate istituzioni tossiche per i partiti politici
Anche perché in realtà queste elezioni scrive fra Giunta mi sono tutte incentrate sulla credibilità delle stesse istituzioni turche la KPI riuscito governare con successo grazie al carismatico Erdogan
Riuscito riformare lo Stato ha superato la crisi
Finanziaria che che aveva colpito la Turchia all'inizio del millennio
Era dogane deve però ancora riuscire a convincere la classe media laica che subiti Ivo non è porre fine allo stile di vita libera alle e non è di installare la teocrazia
Il problema
Oggi che i laici sono politicamente fermi al passato in capace di mettere insieme i partiti
Presentabili stanno cercando di riconquistare il
Potere che hanno perso nelle urne nelle strade e lo fanno affidandosi all'aiuto dell'esercito ci sono tuttavia per il fascio Times segnali secondo i quali turchi
Non piace che i loro leader giochino con questioni come la laicità o le istituzioni come la Presidenza
Probabilmente daranno l'AKP una maggioranza come merita ma al contempo mentre hanno il numero di membri repubblicani e nazionalisti in Parlamento
Nel due mila e due AKP ottenni due terzi dei seggi TA un terzo dei voti un risultato più proporzionale sarebbe più salutare secondo il Financial Times
Per avere candidato Presidente più di compromesso per avere un equilibrio democratico in
Tutti cui tutte le parti possono articolare apertamente le loro paure e speranze
E affinché i turchi ricordino a loro stessi quello che hanno già dimostrato al mondo cioè che l'Islam e la democrazia sono perfettamente compatibili così il Financial Times imprenditoriale di ieri
Spostiamoci avverso
Il Pakistan
Ne parliamo con un editoriale del Washington post di ieri che coglie l'occasione di una serie di rapporti delle agenzie di intelligenza americane che individuano nel Pakistan
La principale minaccia diciamo per un ritorno in forza di Al Qaeda
Il Washington post USA usa questi rapporti per criticare l'attuare guerra contro il terrorismo dell'amministrazione americana
Affrontare tali da con i terroristi che diventano più forti il loro santuario in Pakistan deve essere eliminato il titolo di un editoriale di ieri scrive
Il quotidiano americano se si fosse seguito il corso delle notizie di questi anni oggi non ci si stupirebbe della conclusione cui sono giunte le agenzie d'intelligenza americane
Secondo cui Al Qaeda sta diventando più forte secondo cui la minaccia di un altro attacco maggiore contro il territorio americano e cosa seria
Da anni si sa e si discute del fatto che Al Qaeda abbia istituito un scorso santuario nelle aree tribali del Pakistan
Quel che manca a Washington non sono le informazioni ma la volontà di prendere decisioni difficili su come proteggere il territorio americano
Il capo della sicurezza interna americana ha fatto sapere al congresso quali sono le misure che adotteremo ben particolare modificare la legislazione sui visti installare
Una tecnologia che permette un controllo maggiore dei viaggiatori aerei
Su queste questioni sono sì importanti ma scrive il poste c'è una decisione che sembra molto più gente cosa fare con le basi di Al Qaeda in Pakistan che stanno permettendo alla leadership dell'organizzazione terroristica di coordinarsi con gli operativi
E di addestrare militanti per operazioni in Europa negli Stati Uniti
L'Amministrazione Bush ha rinviato questo problema critico per troppo tempo nonostante la chiara lezione afgana la Commissione sull'undici settembre ricorda al posta a concluso che tollerare i santuari afgani di Al Qaeda
Avremmo esso l'organizzazione di preparare gli attacchi dell'undici settembre la stessa Commissione ha detto che il Governo Americano deve smembrare queste basi in futuro usando tutti i mezzi
I funzionari d'amministrazione hanno pubblicamente ammesso l'esistenza di santuari di Al Qaeda in Pakistan sin dall'inizio dell'anno
Ma non hanno fatto nulla se non continuare con la strategia di affidarsi al Presidente pachistano il generale Pervez Musharraf anche se Musharraf ha perseguito una politica
Contrari agli interessi americani ricercando l'appeasement con i capi tribali che proteggono i talebani e Al Qaeda
L'Amministrazione prosegua ancora il posti dice di credere che Musharraf riprenderà alle operazioni militari nelle aree tribali dopo dieci mesi di sospensione non foss'altro perché i militanti islamici hanno rotto una tregua la scorsa settimana è attaccato le forze governative
Ma le precedenti operazioni dell'esercito pachistano si sono rivelate un fallimento in realtà le forze governative
Potrebbero essere troppo deboli per distruggere queste tutto santuari tanto più lo stesso Musharraf sta tentando di preservare le suo regime e sei militanti islamici che offriranno una pace separata
Sicuramente dittatore pachistano la accetterà se le forze pachistane non sono in grado e non lo saranno da sole di distruggere la ritrovata minacce di Al Qaeda
Allora secondo il posto il Presidente Bush deve ordinare bombardamenti mirati ovazioni sotto copertura delle forze americane per eliminare i santuari dei terroristi
Queste azioni implicano evidentemente rischia di destabilizzare ulteriormente il Pakistan e riconosce il quotidiano
Ma questo rischio deve essere confrontato alle conseguenze di un altro grande attacco contro il territorio americano
Un intervento diretto contro i santuari in Afghanistan
Deve essere sembrato sproporzionato rispetto alla minaccia notava rapporto della Commissione sull'undici settembre gli Stati Uniti non devono ripetere quel tragico errore così dunque
Il Washington posto e che che ha adottato una posizione
In qualche modo interventista in Pakistan bombardamenti o azioni dire sotto copertura dei soldati americani ancora a proposito degli errori
Potenziali della politica estera americana ma questa volta in Iran
Passo ignorato un per certi aspetti divertente articolo del New York Times di ieri che potete rileggere oggi
Sull'International Herald Tribune nell'autore Nicholas Kristof il titolo il gemello perduto di Cheney forse Dick Cheney e Marco mondo Ahmadinejad sono gemelli separati dalla nascita perché
Dico cinque il vicepresidente americano il Presidente iraniano entrambi numero non metri due nel loro Paese sembrano lavorare insieme per creare un conflitto tra le due nazioni
La loro potrebbe essere la più pericolosa partnership al mondo entrambi sono falchi che sfidano la comunità internazionale l'ONU e la popolarità
A causa della loro incompetenza e avventatezza e ciascuno trova delle giustificazioni nell'estremismo dell'altro
Così uno dei pericoli dei diciotto mesi finali di amministrazione Bush che Cheney Ahmadinejad alzino la posta delle provocazioni
In modo che il tutto si concluda con bombardamenti aerei americani contro siti nucleari iraniani di pericolo reale per Christopher chi pragmatici che entrambe le parti siano messi da parte
L'intervista emisi si rafforzano a vicenda magari gli argomenti di Cheney a proposito del fatto che non si può scommettere sull'affidabilità di un Iran nucleare sono giusti
Ma bombardamenti non ma i bombardamenti non sarebbero la soluzione primo perché il risultato sarebbe di inviare
Di rinviare non distruggere completamente del programma nucleare o
Secondo perché l'Iran in più complesso e sofisticato di quel che appare una recente sondaggio
Ha rivelato che il settanta per cento degli iraniani vuole normalizzare le frazioni con gli Stati Uniti
Il sessantuno per cento si oppone all'attuale sistema di governo a Teheran
Chiunque visiti l'Iran
Sa che si tratta a livello di gente comune del Paese musulmano più pro americano dalla Regione e che il regime e tantum moribondo quanto lo era lo fino alla fine degli anni Settanta insomma
La sola speranza degli Ayatollah e che qualcuno li salvi Combo mandamenti ieri perché questo ci mancherebbe il loro potere per molti altri anni ancora
Ma occorre stare attenti perché questo proprio quel che potrebbe accadere se le relazioni bilaterali verranno lasciate due gemelli Cemi e Ahmadinejad così
Nicholas Kristof sul New York Times fieri e l'Herald Tribune di oggi
Proprio all'Iran all'enigma Iran dedica la sua copertina e il suo primo editoriale l'Economist i leader iraniani pensano che una bomba nucleare potrebbe ringiovanire la loro stanca rivoluzione
Per l'economista
Il regime iraniano ha fondamentalmente un culto messianico e apocalittico
Così la pensa Benjamin Netanyahu se ha ragione il mondo sull'orlo di una crisi terrificante perché mentre il mondo era distratto dall'Iraq dall'Afghanistan da altre questioni simili Teheran è arrivata a un passo dalla bomba nucleare
L'Iran e ostinato paranoico ambizioso ma è anche vulnerabile su una popolazione giovane che non ha memoria della rivoluzione disperatamente la ricerca di lavoro i suoi leader non riescono a fornirli alla
Altre sanzioni che colpiscono
Che colpiscano gli decrepito sistema di produzione del petrolio dunque gli interessi finanziari del regime altre sanzioni di questo tipo avrebbero un impatto immediato sulla valutazione da parte del regime del programma nucleare
Questo di per sé non farebbe cambiare idea ai Mullah ma se allo stesso tempo all'Iran venisse offerto una via d'uscita
Dimmi degna come la promessa di una
Storica riconciliazione con gli Stati Uniti la leadership di questa stanca rivoluzione potrebbe cogliere al volo l'opportunità ma per l'economista resta poco tempo abbiamo concluso
Se David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale