Intervista a Sergio Romano sulla candidatura di Massimo D'Alema alla Presidenza della Repubblica

Radio radicale continuiamo a parlare della corsa alla Quirinale che si aprirà si aprirà ufficialmente con nelle votazioni il prossimo lumen lunedì lo facciamo con l'ambasciatore Sergio Romano editorialista del Corriere della Sera
Ambasciatore Romano lei come vede la candidatura del presidente dei DS
Naturalmente una logica del maggioritario se vogliamo applicare la logica del maggioritario Cucchi ha vinto sia pure per il voto alla cuffia per così dire ha il diritto di prendersi tutto
Queste la logica del maggioritario addirittura Berlusconi cerca di applicarla quando Berlusconi cercò di applicarla
Molti sostennero che era prevaricazione e arroganza non non non necessariamente credo che la logica del maggioritario abbia un senso
Naturalmente vi è chi sostiene che vi sono invece alcuni carica su cui occorrerebbe che vi fosse una
Una intesa più larga posso compiere posso perfettamente capirne le ragioni del carica di capo dello Stato è certamente una di quelle attenzione tuttavia il capo dello Stato in Italia
E divenuto particolarmente importante perché il sistema politico italiano non funziona al meglio noi non avremmo bisogno di un capo dello Stato così autorevole così virtuoso
Non avessimo un sistema politico che per molte ragioni CD ci scontenta
D Italia primo costruito pragmaticamente una sorta di costituzione materiale semi presidenzialista
Non mi sembra giusto credo che dovremmo arrivare a delle voglio dire delle forme più di Fini che più concorda vogliamo il semipresidenzialismo facciamolo perché no si può benissimo immaginare che il Quirinale vi sia una persona il cui sono devoluti degli incarichi
Esecutivi nasce invece riteniamo di doverci attenere al concetto di un Presidente della Repubblica notaio delle del dello stato allora a questo punto forse non avremmo nemmeno bisogno di discutere tanto sull'elezione del presidente
Senta però è ambasciatore Romano Prodi in base a quello che lei ha detto che il giuramento che Affinito rurali di svolgere non le pare che un Presidente della Repubblica che sta Ruprecht presidente dei DS che insomma c'è un fortissimo ruolo politico appunto sarebbe tutto fuorché un presidente notaio somma non sarebbe quasi un ulteriore passo verso un semipresidenzialismo surrettizio di fatto nel nostro ordinamento
Probabilmente sì probabilmente lo sarete l'avvocato fosse addirittura potrebbe rappresentare una spina nel fianco per il presidente del Consiglio di un governo di centrosinistra perché il sua autorità al Quirinale
Il
Esatto propendere partito di maggioranza relativa del centrosinistra potrebbe rendere per così dire la vita complicata
Al governo vogliamo entrare nell'ordine di idee di avere un presidente arbitrale un presidente del parco per quanto possibile neutrale al di sopra delle parti
Sì lo ripeto si può fare si può cercare di immaginare però non dimentichiamoci allora che Ciampi non fu recipiente totalmente neutrale non è possibile che vi sia del resto non esiste un personaggio che posso esercitare la sua funzione in termini assolutamente neutrali fu un presidente il cui cuore era leggermente spostato a sinistra
E che in quel modo bilanciare la nettamente un governo di centrodestra direi che il risultato dell'imparzialità e della neutralità di Ciampi fu l'appunto la compilazione per queste sue così dire
Tradizione culturale il centrosinistra e l'esistente invece a Palazzo Chigi di un Governo che aveva tutt'altra caratteristica allora sì adesso noi vogliamo davvero un presidente della Repubblica neutrale dovremmo fare esattamente il contrario
Dovremmo avere un presidente che è il cuore leggermente spostato a destra perché il Governo invece di centro sinistra siamo disposti a farlo
Si può fare non lo so e allora se lo si può fare e la ricerca di un candidato a questo punto può diventare molto difficile forse una persona schiettamente chiaramente impegnata potrebbe essere anche la risposta giusta
Senta però ambasciatore romano un'ultima un'ultima domanda applicazione del principio maggioritario però se poi passasse un candidato che in qualche modo ottiene sotto banco appoggia una parte del dell'opposizione lei come lo vede non è sempre non c'è sempre il rischio di scambi politici un po'nascosti
Certo ma questo rischio esiste sempre continuerà ad esistere finché schema politico italiano in una casa definitivamente chiarito l'attribuzione dei ruoli non dimentichiamo che gran parte dei nostri problemi
Sono dovuti al fatto che non abbiamo mai completato questa riforma istituzionale e costituzionale non abbiamo mai voluto ammettere esplicitamente che la crisi che si è aperta all'inizio degli anni novanta non era semplicemente la crisi di un partito
O di una classe dirigente la crisi e metteva in evidenza le carenze idriche di un sistema costituzionale
Che impartì iscritto in una Costituzione datata in parte si è andato progressivamente
Formando nel tempo con un certo tipo di costituzione materiale modificarlo avremmo dovuto prendere i propri ma ripeto lo abbiamo abbiamo tentato di farlo nel modo sbagliato cioè creando delle Commissioni bicamerali che essendo espressi dal Parlamento non potevano che essere composte da persone
Che aveva un evidente interesse a non una influire sulla propria sorte sulle proprie condizioni sul partito di appartenenza quando si modificano le costituzioni si cerca di farlo con un organismo per quanto possibile distaccato dal Parlamento dove invece i problemi correnti sono sempre visti e trattati in funzione dell'intestino delle singole persone che li trattano e dei partiti a cui appartengono
E finché non avremo risolto quel problema io francamente non riesco ad appassionarmi a questa elezione del Presidente della Repubblica perché c'è una persona di qualità farà al meglio il suo suo dovere il suo compito ma lo farà sempre nel quadro di una Costituzione
Non definita sono anche per certi aspetti preoccupato dalla dal modo in cui spesso il Presidente della Repubblica in Italia finisce per avere prendesse consenso grande popolarità dalla parte di via da parte della pubblica opinione lei potrebbe chiedere ma come non è contento che il Presidente della Repubblica
Sia amato dagli italiani per la risposta è no se l'amore che il Presidente della Repubblica riceve degli italiani è come spesso è accaduto in questi anni il risultato della disistima che gli italiani provano per la parte politica che li governa
Al Governo e al Parlamento chiarissimo la ringraziamo ringraziamo l'ambasciatore Sergio Romano editorialista del Corriere della Sera buono sconto come sempre da Radio radicale