Presentazione del libro di Gaetano Quagliariello "Alla ricerca di una sana laicità", Cantagalli

Presenta stasera il libro di Gaetano Quagliariello alla ricerca di una sana laicità edito da Cantagalli
Gaetano Quagliariello storico e studioso della società italiana Presidente della Fondazione Magna Carta recentemente ha concretizzato il suo impegno politico diventando senatore nella Repubblica
Nel niente nel partito di Forza Italia
Il libro parte dal discorso di Benedetto sedicesimo al quarto Convegno nazionale della Chiesa italiana
Nel diciannove ottobre due mila sei ed è una raccolta di saggi di varie autorità a cui
Baget Bozzo Sergio Belardinelli Luigi Compagna ed altri
Quagliariello invita al dialogo un dialogo velo ricordando che nel nostro Paese il termine laico inteso come antitetico dica Torino e che la ricerca di una sana e corretta laicità
Significa privilegiare la libertà e la centralità dell'uomo
Discutono mollo umili in piazza Magenta
Mentre sento Madama ho le mie spalle
Allora il professore Ernesto Galli Della Loggia scrittore editorialista del Corriere della Sera
Preside della facoltà filosofia anzi ne ha facoltà
Ancora permette appunto
Preside ha facoltà di Filosofia dell'Università di Siena ancora per un mese di Mina
Il professor Giacomo Marramao docente filo su una politica cioè più impegnati studiosi del dibattito contemporaneo interviene mi ha pregato di dirlo perché essendo vice Presidente della Corte costituzionale
Quando si trattano tematiche di un certo riferimento pubblico sempre qualche problema interviene a titolo strettamente ma strettamente personale il professor Giovanni maglia felice
Io pensavo di dare la parola appunto succede prima lei professor ecco al professor Flick poi andare avanti con
Con Ernesto Galli Della Loggia in gergo un anno la mano e poi con l'autore
è importante e ne e naturalmente le domande del pubblico di cui Ulan questo punto dovrà farla il Sindaco né
Per le domande si comincia da mezzanotte perché ciascuno di noi parlerà novantotto mi
Tutti attesi salvo la
Legame storico ma è solo un moderatore molto modesto non non sono mai intervenuto nei locali dove stasera eccezionalmente del agli autonomi
Dunque io vi devo dire che
Ho accettato con qualche perplessità di partecipare a questa presentazione proprio per le ragioni che ricordava
Il dottor ridicoli
Nel mio intervento che vorrebbe essere telegrafico vi spiegherò perché dico subito che
Apprezzo la franchezza
E la chiarezza
Delle testimonianze che il libro propone
Non serie di testimonianze
Che nascono dalle parole di Benedetto decimo sesto a Verona nell'ottobre due mila e sei in un discorso famoso sulla Chiesa in Italia e prima ancora dal discorso di Benedetto decimo sesto Reagan suburbio
Molto chiaro la linea che il testo di Quagliariello propone
Sia
Nelle singole testimonianze in molte delle singole testimonianze
Sia
Nelle lineare che tu proponi al presentazione del lavoro nell'introduzione
Mi hanno colpito due punti dico subito che
Ho delle perplessità
Reputo per quelle che valgono
D'urto le linee guida diretta riflessione superare la banalizzazione della contrapposizione tra l'essere cristiano senza al dire fino
E proclamarsi cristiano senza esserlo
E
Mi pare di capire dalla lettura di quelle testimonianze che
Il libro opta undici che sia meglio ma
Esprime una qualche preferenza per la seconda posizione
Tra l'alternativa di essere cristiano senza dirlo o di proclamare la cristianità assentare esserlo forse non dico sia meglio ma è molto importante questa seconda prospettiva
è quanto meno per recuperare una serie di valori cristiani e occidentali non vorrei banalizzare a mia volta che sono in stretta sinergia
La seconda affermazione che mi ha colpito del presentazione e la riaffermazione del dialogo fra laici e cattolici
In una chiave costruttiva c'è una bella espressione di Vitiello ad una delle testimonianze passare dal dialogo delle idee al dialogo tra gli uomini
Quindi un confronto che non faccia sconti reciproci
Che sia disposto ad approfondire il solco sia affermando la consapevolezza delle cose condivise ma sia
Non tacere il nome tutto ciò che il dissenso e distinzione
Ecco a me pare che
Le testimonianze e la prospettiva di quelle a livello
Verso il rilancio della sfida nel rinnovo dell'alleanza tra laici e cattolici sottolinea queste contrapposizione
Ci propone la visione di un cattolicesimo militante ci propone una situazione in cui è molto di più ciò che può dividere per ciò che può unire
E quindi capisco che nelle conclusioni
Di Quagliariello questo libro venga presentato come una testimonianza di minoranza la minoranza molto orgogliosa molto consapevoli di se stessa con una carica di orgoglio giusto orgoglio militante
E di forte dissenso rispetto a quello che è un relativismo culturale imperante
Lo comprendo dicevo ma non lo condivido
Non lo condivido perché a me
Lo condivido direi per una ragione non di merito non entro nel contenuto delle singole testimonianza sarebbe troppo lungo troppo analitico troppo specifico nel mio conto ma per un problema di metodo non di merito
E
Devo fare una premessa vi dicevo prima come
Giudice della Corte costituzionale evidentemente quando parlo a titolo personale devo sempre stare molto attento a non invadere campi sui quali potrei essere chiamato pronunciarmi nella collegialità della Corte
Insieme agli altri miei colleghi
E
In questo testo ci sono molti spunti che potrebbero far pensare a interventi su queste tematiche penso all'accostamento sia nel discorso del Pontefice
Sia nelle conclusioni della premessa di Quagliariello
A
Tutta quella serie di problematiche aperte da certe scelte legislative materia di tutela della vita umana in materia di tutela della famiglia attraverso il matrimonio o attraverso altre forme di unione
In materia di locazione temi
Tema delle scuole religiose
Temi che agitano la discussione politica che sono richiamati da Benedetto decimo sesto concludono il suo discorso come da Quagliariello dicevo accanto ai grandi temi della guerra della fame della sete del terrorismo che dell'epidemia
Io mi devo fare una confessione preliminare
Alla luce dell'insegnamento dello stesso Pontefice date a Dio quello che è di dire acceso nei colori di cedere io
Nel mio ruolo istituzionale sono uomo di Cesare
Il mio Vangelo e la Costituzione con i suoi valori di uguaglianza sostanziale e formale di pari dignità di solidarietà di centralità della persona di libertà
E di laicità di sana laicità come giustamente titola Quagliariello
Valori in cui credo profondamente così come credo nei valori cristiani
D'altra parte credo che tra i valori cristiani cui fa riferimento al Pontefice cui fa riferimento a riferimento le testimonianze e i valori costituzionali a cui Spiro mio Vangelo laico non vi sia un grande contrasto
Finora non l'ho registrato nella mia esperienza professionale e istituzionale
Ecco perché tutto sommato
Non mi trovo d'accordo nel metodo del libero che evoca in fondo una serie di contrapposizioni badate sto arrivando rapidamente alla fine scorro i fogli proprio per perdere meno tempo
Evoca una serie di prospettive di militanza di contrapposizione e di sfida per me il discorso di Benedetto decimo sesto
Vive a Roma mi apre altre prospettive Stefano vuole Ripley presento con due due piccolissime riflessione la prima
E la lezione della storia e della Provvidenza
E non è una lezione di contrapposizione
Che vede subentrare al Papa polacco il Papa tedesco
Giovanni Paolo secondo
Passa al testimone a Benedetto decimo sesto
A sessant'anni di distanza da una guerra in cui Giovanni Paolo secondo operaio legato al movimento clandestino polacco in lotta contro il tedesco invasore
Sì confronta il fondo con Benedetto decimo sesto facente parte
Di quel popolo ed era al popolo invasore
E che in quel periodo faceva parte delle organizzazioni paramilitari o nella gli ausiliari della norma
Io vedo in questo passaggio del testimone a sessant'anni di distanza tra l'uno e l'altro un significato profondo di superamento della contrapposizione dell'integralismo della militanza
Che diametralmente opposto proprio a quello che
Pensate al carattere antistorico rappresentato da certe rivendicazioni polacche lì pochi giorni fa o di qualche mese fa
Sul tema dei morti provocati dai tedeschi che dovrebbero essere pesati sul tavolo
Delle
Norme che disciplinano il peso del voto
In sede di Unione europea ecco pensavo tra me e me alla differenza abissale tra questa logica di superamento delle contrapposizione che il passaggio del testimone
La Giovanni Paolo II Benedetto decimo offerto e la logica di contrapposizione che invece polacche hanno svegliato nelle loro polemiche sul Trattato dell'Unione europea
La seconda riflessione la seconda testimonianza che mi è venuta in mente leggendo questo questa introduzione di Giovanni il discorso di Benedetto decimo sesto le riflessioni che ne nascono
E la testimonianza certamente ne avete avuto notizia di questi giorni di
Madre Teresa di Calcutta
è venuto fuori nella causa di santificazione di Teresa di Calcutta uno qualcosa che non è una novità che era già emerso cinque anni fa mi pare in occasione della beatificazione
Cioè le sue profondissima crisi e i suoi profondi momenti di solitudine e di silenzio di Miglio
E sono stati ampiamente riportate inadeguate ma colpito la constatazione di una parola su Repubblica la testimonianza di una parola sulla Repubblica di domenica
Nei momenti in cui
C'era il silenzio di Dio e c'era la notte della fede per Teresa di Calcutta
Lei continua a operare con quella logica per me è splendida la domanda ma perché fa quello che farà perché voglio che chi
Ha vissuto come bestie possa morire come figlio di Dio
Cioè una mi ha colpito questa
Fu
Questo corto circuito tra il dubbio della fede e la forza dell'operare la forza dell'amore
Che nell'insegnamento di Teresa di Calcutta eh bellissimo perché mi apre degli squarci meravigliosi su tutto quel tema del morire con dignità
Che oggi e al centro di un dibattito come sapete molto forte a livello politico come a livello culturale
Allora io ho la sensazione e concludo veramente
Che nel discorso di Verona di Benedetto decimo sesto
Altri come i testimoni o alcuni dei testimoni di questo libro sono a ma certamente il diritto di trovare un spunti e conforto per la loro linea di contrapposizione e di sfida
Sfida in senso buono
Io trovo più confacente a me come cristiano e come uomo di Cesare nei valori costituzionali il messaggio della resurrezione da cui muove il Papa
Quel mistero che salda in sé Fede Speranza e amore con una nuova dimensione del mondo in chiave di amore dice il Papa
Che
E
La morte che chiude il cerchio del rapporto tra fede e ragione del mistero della fede e dell'amore che nella resurrezione allo spunto centrale di questo discorso non voglio fare prediche per carità
E l'amore che
Da significato alla resurrezione come trionfo del lavoro e sulla morte
Ecco perché in questo disco scorso io ci vedo tutta la dinamica della solidarietà
Dell'eguaglianza della dignità che dovrebbe guidare il mio lavoro di uomo di Cesare nell'applicazione della Costituzione
Dignità come fonte di tutti i diritti e come ponte tra
Le angosce del passato che vogliamo rifiutare e le inquietudini del futuro che ci attende terrorismo globale prevalenza dell'economia
Distruzione della centralità dell'uomo hanno trovato abbastanza consolante nelle parole di Benedetto decimo sesto
In riferimento proprio a questa chiave dell'amore come momento Ili passaggio tra i valori umani per cui lavoro e in cui credo e i valori cristiani per cui spero
Insomma
Io vedo intenti la banale polemica più importante il passaggio dalla contrapposizione all'amore
Che non viceversa il passaggio dall'amore alla contrapposizione ed è vero che nel Vangelo di Giovanni dice
Bellissima quell'espressione in principio era al Governo in principio Rallo occorso in principio era il mistero della fede
Ma io credo e spero che se in principio era luogo in fondo ci debba essere l'amore respiro a questo la mia attività di uomo di Cesare ed il credente Grazia
Ernesto Galli Della Loggia
Dunque
Ma poi dovremo assicurare
Il professor Flick che
Per quello che io conosco Gaetano Quagliariello come il diavolo cioè non è che
è venuto a seminare zizzania e divisione a parte che
Ricordo che la pagine Vangelo in cui
Cristo dice sono venuto io portare la divisione
Chi non la pace ma comunque Quagliariello non è appunto l'uomo della zizzania per partito preso
E qui c'è una situazione storica concreto da cui bisogna credo per tutti
E cioè che
Il cattolicesimo cristianesimo sfatiamo del cattolicesimo con cui noi abbiamo più Titti quel piano più diretta esperienza e di Tiso
Non l'ha diviso Quagliariello e diviso cattolicesimo da culture divisa l'opinione pubblica dell'Occidente divise
Viviamo un'epoca di giudizio
Viviamo un'epoca di divisione perché perché evidentemente ci sono grandi questioni
Nuove inaspettate per molti aspetti che ci divide
E che quindi richiedono come
Naturale dividono anche il cattolicesimo
Nell'interpretazione che io ho dato
E che riportati in questo di poter discorso di Verona
Benedetto sedicesimo a mio giudizio
Tra le due
Grandi sì quindi molto sommarie aree in cui si divide il cattolicesimo
A mio giudizio
A
Scelto
Una
Un'alleanza rispetto ad un'altra è stato
Un uomo della divisione naturalmente moderati visione insomma come lo può essere un pacco cioè ente ispirandosi a cui sentimenti di
Di amori di come dire
DDT Gigi unità spirituale superiore che evidentemente proprie di un
Ponteggi
Però la questione così da qui bisogna partire tutto il resto mi sembra che elude questo problema
Anche se mi rendo conto che
Così poi prendere partito può rappresentare per ciascuno di noi in particolare per chi si trova svolge le funzioni che si trova svolge poi sortito può presentare del problema
Allora che cos'è che divide insomma anche la questione della laicità che è emersa prepotentemente nel discorso pubblico italiano nasce obiettivamente da appunto divisioni che sono
Nelle cose sono nei tempi che che ci dividono ed io credo
Che questi tempi ci dividono perché ci pongono delle domande il problema delle domande quante domande negli nel discorso pubblico in genere ci sono dei momenti in cui le domande sono più importanti delle risposte
Allora
Non è milita antismog
Credo quello che spinge opposto dei militanti ISMU dello scontro della divisione come mi pare appunto che creda amico Flick che
Spinge molti
Laici diciamo pure molti non credenti non paura della parola morti attese King di spinge ad avere attenzione
Per
Il per la voce che viene dalla Chiesa e opportunismo
E voglia di
Sfruttare politicamente la Chiesa accetto tutti vogliono sfruttare politicamente la Chiesa questo desse Quincy messa agli atti credenti non è questo non è questo
Chi si limitative questo non capisce delle cose secondo che il problema che da quella parte vengono delle domande importanti che non vengono da altre parti
L'attenzione che molti laici non credenti prestano oggi alla Chiesa
Deriva io credo principalmente da questo fatto dal fatto che vengono le domande che contano alcune domande e non tutte naturalmente
Le risposte poi appunto su un fatto secondari lì vengono delle domande che vanno al cuore del momento storico che noi viviamo
Il momento storico quanto tempo posso parlare Purgatori dieci minuti ancora basta
Sì ma ma mi basta è il momento storico punto qui c'è un altro spacchiamo
Appunto una divisione
Tra chi pensa che noi nel due mila sette ancora viviamo nel solco del grande movimento perso tre secoli fa dall'Illuminismo all'insegna della razionalità del progresso
E chi invece pensa che questo grande fiume storico assorbito o sta subendo delle deviazioni
Improvvise inaspettate e che
Probabilmente nel soccorso ci stiamo avviando ad elevate idea delle cascate che non sappiamo bene diciamo così cosa faranno della nostra miserabile perché
Oggi appunto molti pensano che
Le antiche caratteristiche di quel fiume sta della storia che viene dal razionalismo all'Illuminismo
E che aveva le grandi alzato le grandi bandiere del proprio esso della scienza della soggettività che quelle bandiere
Oggi non sono più ad opinabili
Nella loro antica accessi accezione e pensa che debbano essere ripensate
E si pone la domanda come ripensare c'è invece chi pensa di no che tutto quanto va bene che dobbiamo così che possiamo tranquillamente senza problemi di continuare a essere illuministi pensionistico siccome eravamo nel mille novecentosette
Come alone mila centosette che in altre parole lei
Negli ultimi dieci venti trent'anni non c'è stata nessuna novità qualitativa
Sì prima invece l'accumulo delle conoscenze per cui appunto si appunto prima assiste prima c'era solo la penicillina adesso invece ci sono le cellule embrionali e poi domani la clonazione
Sia sul semplice appunto cambiamento quantitativo c'è invece chi vede dietro queste cose dei cambiamenti qualità dei salti qualitativi e
Così come
Mi avvio velocemente a toccare
Un secondo altro grande discrimine
C'è chi pensa che
Terni categorie dimensioni come
Lei radice la tradizione l'identità
Sono
Cose vecchie che appartengono al passato e comunque pericolose
Perché appunto identità relativo citazione sono le nostre radici nostre tradizioni l'ENI le tradizioni e radici degli altri quindi sono dimensioni che dividono
Che escludono che separano che
Possono anche addirittura discriminare
E chi invece pensa
Che appunto queste dimensioni anzi oggi più che mai tornano ad avere un peso un significato e devono magari tornano ad avete perché oggi
Di nuovo sono sulla scena storica
In azione quelli grandi conglomerati di uomini di tetti storia che sono le civiltà che sono le civiltà
C'è invece chi pensa che
Non c'è più di sostanza una vera divisioni di civiltà
Che il mondo sia veste avvia ad essere tutto come l'ufficio informazioni delle Nazioni Unite dove ci sarà un grande Beschi Marion c'è onestà insomma in coda appunto
Tutti sanno parlare tutte le lingue tutti appunto
Signor dicendo
Credo non lo stesso Dio no nessuno crederà quindi io immagino
Teste le Nazioni Unite e ma non è così appunto a me io penso che non sia così molti pensano che non sia così
Che il mondo non stanno dando in questa
Direzione che ci sono per esempio le civiltà e che c'è la civiltà europea
Vorrei terminare perché poi semmai dopo intenso leggendo vi
Un piccolo testo significativo ti punto
Quello
Faccio vuole fare sentire una voce diversa dalla mia contrapposta alle mie
E
Una quarta di copertina le quarte di copertina
Sono diciamo così molto interessanti perché sono il senso comune il senso comune di un ente naturalmente questa appartiene a una
Idioti insieme iniziativa culturale promossa
Dal suo fiore utilizzo degli europea c'era la terza per l'Italia proceda Blackwell per l'Inghilterra serie per la Francia era una storia di impegno dell'identità europea proprietà
A volte scarsissima fortune sono serio reali sette Felipe è fallita
Adesso questo qui appunto è le quarte di copertina di un libro che ha scritto uno storico spagnolo Fontana importante che strizzano all'Europa allo specchio ebbene puntano a stare zitta europea
L'Europeo assente costruito la propria identità mediante la contrapposizione quasi come in uno specchio deformante con un'immagine menzogne artificiale dell'altro
Il barbaro prima e poi l'infedele le reti col contadini del selvaggio il primitivo
Tutto ciò diventava funzionale ad un'opzione semplicistiche lineare della storia fondata sull'idea di un progresso indefinito oltre che dell'indiscussa supremazia dell'Europa in qualsiasi campo idea che si è dimostrata inclusione
Questo libro fornisce la consapevolezza storica per uscire al più presto da questa galleria di specchi e vedere il nostro passato in modo da essere pronti a costruire un proprio mondo di secondo interscambio culturale e politico
Questo sono autentiche sciocchezze naturalmente tutti hanno visto tutte le civiltà del mondo hanno visto dei propri identità e le hanno costruite rispecchiando sì con l'altro non vedo come si possa fare scrivente d'altra parte
Ed è
Il barbaro così esistito per tutte le civiltà provate a pensare cose giapponesi pensano dei coreani a cosa i russi Texas appunto sono
Il mondo si divide fra chi scrive queste quarte di copertina punto
Battendo simili petto
Con appunto il pentimento dell'uomo bianco e che invece che pensa che le cose sono molto più complicate molto spesso
Termino bene
I portabandiera della laicità
Tendono appunto a farla troppa semplice e a cancellare delle parti la realtà
Che invece
Credo sono destinate imporsi sempre di più alla nostra attenzione grazie
Giacomo Marramao
Ma dal momento che mi sento un po'in qualche modo ospitante insieme a
L'avvocatura vincoli faccio un intervento telegrafico magari per sentire il curatore del volume e magari poi fare una
Un rapido giro un rapido secondo giro magari ascoltare anche qualcuno del pubblico prima anzi sicuramente prioritariamente
Allora prendo un po'spunto da
Dalla diagnosi che ha ha tracciato adesso Ernesto io son d'accordo con lui sulla diagnosi ma non sulla valutazione del libero cioè
Sicuramente viviamo in un mondo diviso di divisione eletto
Al
Ebbe è che la che la condizione migliore la condizione migliore per poterlo presentare prima per far capire
L'aspetto
L'ordine
Allora
Io penso che stia dicendo una bugia comunque sia
Allora la
Io sono d'accordo con il resto quando dice che il nostro mondo un mondo che è segnato da una divisione anche una divisione all'interno del dell'Europa all'interno del cattolicesimo
E naturalmente son d'accordo anche sull'altro aspetto che le domande sono più importanti delle risposte ma nel libro trovato invece più risposte che domande Riva questione fondamentale
Addirittura mi è sembrato che il libro replichi sulla base di una sorta di antitesi speculare rassicura ma era di alcune posizioni vetero laiche cioè appunto di tipo illuministico
E ho la sensazione che il rischio che noi stiamo correndo CE che tra le posizioni tardo illuministiche di alcuni laici
E le posizioni che vengono punto definite in maniera molto sommaria Teo Korn eccetera si crei una sorta di opposizione speculare vengo molto rapidamente
Al problema
Io sono assolutamente convinto che la modernità
Sia impensabile soprattutto la modernità europea fuori dal processo di secolarizzazione e una cosa su cui ho lavorato
Più di vent'anni fa nel senso che anche le categorie più schiettamente laiche
L'etica trascendentale etica cioè
Imperativo categorico kantiano dedicato non sono concepibili
Se non come il risultato di un processo di secolarizzazione che ha
Una precisa radice cristiana e direi però ancora prima ebraica perché senza liberalismo non potremmo
Assolutamente immaginare ideati storia come processo orientato
Che in qualche moto l'idea che purché tutti lo abbiamo in comune che anche Ernesto in comune
Ecco il rischio qual è però oggi e qui e il punto mi pare che appunto Gian Maria Flick abbia notato una cosa importante io penso che il rischio sia quello di una sorta di forbice che si viene a determinare tra
L'esperienza della religione cattolica etico non qualunque religione
In termini di fede e la religione come appartenenza religione come effetto religione come appartenenza
Non che le due dimensioni siano fra loro inconciliabili ma di fatto la forbice oggi c'è cioè l'esperienza che determina la mottetti Madre Teresa di Calcutta no come la notte anche
Reti Santa Teresa divisi e via dicendo passato di San Giovanni della Croce no evidentemente la ogni esperienza di fede reale è un'esperienza pratica tragica
La divisione interna ciascuno di noi perché
Nella fede se uno vive l'esperienza della fede il molto intenso o non può non pensare che anche
Che ed dietro il nome di Dio vi sia il nulla vi sia il nulla vi sia la morte l'oscurità sito che sopra non è una delle esperienze
Peraltro verso peraltro ho perso invece ho la sensazione che
Nella dinamica europea degli ultimi anni nella dinamica della cosiddetta società apposto secolare per citare un'espressione che ricorre nella distrutta tra Habermas e il cardinale Ratzinger
Venga fuori l'idea invece della religione come come momento come funzione identificavate quindi come una funzione di appartenenza
E quindi dipendente quindi come rifugio come Casa indipendentemente dall'esperienza della fede qui naturalmente si pongono dei problemi molto seri
Qual è il vero nocciolo della della questione che io io diciamo da laico condivido e francamente mi pare un po'assurdo distinguere
La laicità vera autentica da quell'anno un'autentica quello un po'come quelli che distinguevano il vero socialismo dal socialismo non vero queste sono quando
Come dire bene come dire guardarsi dal gergo dell'autenticità ma io da laico dico certamente
Oggi non possiamo più andare avanti in Europa in Occidente con
La logica del relativismo assoluto sono d'accordo qui con il resto non possiamo andare avanti con una
Versioni DTT Istica come dire pragmatica
Relativi Istica assoluta del multiculturalismo multiculturalismo non non ci dà più una bussola e non possiamo stare a dire le fregnacce scusate che ci sono nella quarta di copertina di quel di Prodi o
Io su questo punto sono d'accordo
Però vanno individuati due campi in maniera molto seria campo della scienza e Campo dei valori adoranti alcuna stimo questi campi dico proprio con due battute scienza
Giorgio Israel in un contributo che mi è sembrato tra i migliori trova caro Gaetano
Il libro è almeno come i libri del centrosinistra
Estremamente variegato quanto posizioni ci sono posizioni cattoliche integraliste posizioni liberali
Di uno schietto liberalismo come quello del nostro amico Raimondo Cubeddu
O di Flavia Mongelli ci sono posizioni invece variamente avvertite problematiche come quella di Giorgio rinuncerebbe io ad esempio mi sento molto in sintonia con quella
Di Giorgio Israel
La scienza oggi nuovi noi abbiamo una idea della scienza che non è più quella dell'epoca del meccanicismo
Che non è più quella dell'epoca della del meccanicismo della fisica del meccanicismo biologico
Abbiamo l'idea della della natura come un grande Codice
Abbiamo un'idea dunque della natura come un qualcosa che che fa sì che i nostri organismi siano dei testi codificati
La materia è qualcosa di informato quindi si apre naturalmente uno scenario nuovo
E non v'è dubbio che una posizione religiosa abbia molto meno da temere da una prospettiva di questo genere di quantomeno adesso invece da temere
Da una visione meccanicistico a della natura non non c'è dubbio su questo punto e quindi però qui si apre un punto un problema molto serio di
Di stabilire quali sono
I criteri di determinazione dell'oggettività cioè la natura non
C'è la scienza naturale ormai non parla più in termini di leggi ma parla in termini di modelli in termini di paradigmi
Porto via dicendo
Il secondo aspetto i valori
Accettare le tesi del teologo Ratzinger
E beh io ho studiato molto i diciamo per molti anni teologicamente
E quindi insomma ritengo di poter dire qualcosa di sensato al riguardo cioè significa accettare un aspetto molto preciso
Cioè il carattere discriminante dirimente dell'idea di legge naturale come fondamento di ogni tipo discorso intorno ai diritti umani ebbene io ritengo che
Noi non possiamo affidarci alla a alla idea di legge naturale
Per potere fondare i diritti ma piuttosto alla all'anno alla idea del ma del mai più
I diritti umani sì
Si reggono sulla formula storica dinamica
Del mai più non su una presunta legge naturale e
Che noi abbiamo alle spalle che in qualche se
Appunto che in qualche modo sopra temporale e via dicendo
Battuta finale l'Europa su questo punto Ernesto lo sa sono assolutamente d'accordo con lui l'Europa o esce fuori dallo Stato di subalternità della quale si trova
Ho ricapitola
Le proprie radici
Che non sono soltanto plurali ma radici che hanno una linea ben precisa Carlo determinato ancora istituito l'idea punti europea di storia
Oppure e destinata a giocare un ruolo assolutamente subalterno nel mondo ma per fare questo io credo che dobbiamo farla finita con le opposizioni speculari
Non ho portato una frase bellissima di Umberto Saba che diceva una cosa molto bella sull'Italia
Gli italiani sono incapaci di commettere parricidio
E il nome del padre di volta in volta tendono a commettere fratricide gli italiani sono fatti rigidi perché impotenti a uccidere il padre non vorrei che si riproducesse in forma buttata
Magari metaforiche simbolica questa tendenza al fratricide io dobbiamo come dire avere entrambi il coraggio atteso che la sinistra
Al centro sopra sotto di a volte uccidere i padri evitare il far decidere
Gaetano Quagliariello
Sì io vorrei prima di tutto devo dei ringraziamenti anzitutto
Agli amici che hanno accettato di presentare questo libro ma in particolare all'avvocato a vincoli dottor Corbello che hanno con molta caparbietà
Voluto la presentazione di questo libro qui grazie di cuore così come volevo ringraziare i creditori nel libro Davide Rosaria Cantagalli che sono qui tra noi e
Ai quali si deve di avere per accettato di
Pubblicare un libro collettaneo qui insomma una prima piccola risposta
Giacomo io non la butterà in politica non è un problema di libri di centro sinistra di centro destra quando si fa un lì siamo vecchi di questi boschi
Quando si fa un libro collettati
Ci sono delle cose buone delle cose
Meno buone anche il libro della scuola più organica grazie al cielo e pieno di differenze al suo interno e di approcci diversi
Il che poi appunto è la testimonianza che la ricerca così come la riflessione è qualcosa di strettamente individuale strettamente personale
Detto questo da cosa nasce
Questo libro nasce in realtà da una parte proposta che a suo tempo formulo il Cardinale Ratzinger e che poi appunto nel discorso di Verona è stata ripresa dal Papa Benedetto sedicesimo
Ed è una proposta
Tutt'altro che tendente a creare una divisione perché questa proposta
Formulata in termini in termini sintetici era un appello anti non credenti a vivere come se Dio esistesse
E dunque era un appello a far cadere una barriera
In nome di una comune razionalità che potesse superare
Quella
Dizione appunto della razionalità di stampo illuministico
E direi anche biecamente illuministico perché poi c'è una tradizione illuminista abbiamo molto più ricca e molto più
Tra virgolette
Insomma
Che tiene conto
Di molte più sfaccettature su questo punto
Che ricchi che considera appunto la ragione come qualcosa nel quale
Non vi sia a posto per
Una dizione spirituale per qualcosa che appunto superi
Quello che e
Evidenza
E
Il
Cardinale Ratzinger in quel primo suo discorso formulato a Subiaco pochi
Giorni
Prima della morte di Giovanni Paolo secondo parlo appunto della necessità di dar vita delle minoranze creative quindi questa io confesso di avere una particolare tendenza ad essere minoranza
Però devo dire che in questo caso di era appunto la aderenza ad una
Ad una esortazione che veniva appunto al Santo Padre ricostruire
Appunto delle minoranze creative
Che potessero provare l'opera della ricredersi amministrazione dell'Europa
E sotto questo aspetto credo che non sia un caso che il Cardinale Ratzinger abbia scelto come nome una volta diventato Pontefice il nome
Di Di Benedetto
La proposta non è una proposta di per sé
Portata a dividere
In altri tempi
E qui appunto sono d'accordo con l'avvocato del diavolo con Ernesto Galli Della Loggia avremmo detto che appunto
Era il una proposta che tendeva a creare invece
Una sintesi laddove al lungo c'è stato un muro
E sotto questo aspetto anche il riferimento alla sana laicità e il patto di non considerare cosa che esiste solamente della lingua italiana per ragioni storiche che potremmo approfondire
Il termine laico come termine come equivalente di anticattolico perché evidentemente il termine il termine significa semplicemente non clericale nella sua nella nella sua
Effettiva etimologico
Perché noi questa proposta viene letta come una proposta Titti dite e colpa di chi se ne fa portatore ecco io anche qui vorrei andare
Alla a ricostruire come poi questa vicenda come poi questi tra virgolette laici che hanno aderito al messaggio che proveniva dal Santo Padre sono balzati
Al onore delle cronache
Questo è avvenuto quando di è stato il referendum sulla legge quaranta
E destato allora
Che nel Paese alcuni laici
Hanno preso posizione
Hanno aderito all'appello allora formulato dal cardinal Ruini a non partecipare al voto referendario
Quella legge fu una legge difficile la cui approvazione in Parlamento fu anche frutto di un compromesso perché vi erano delle posizioni oltranziste di chi riteneva che invece una legislazione non si doveva fare
E fino a prova contraria perché qui siamo proprio a un'inversione del senso comune di quella che è la verità fattuale il referendum anche se
Questo non è apparso non è stato
Promosso dalla Chiesa come avvenne nell'ottantaquattro con il referendum sul divorzio ma è stato proposto da chi
Evidentemente voleva andare oltre quel compromesso trovato nelle aule parlamentari appellandosi direttamente al popolo quindi è stato diciamo così promosso dalla parte laica dalla parte tra virgolette
Della
Di
Questa cultura laicista che in quel momento era particolarmente attiva così come
Mi pare se vogliamo allargare il fronte e guardare a uno scenario europeo
Le proposte che hanno diviso la Spagna non sono venute da una reazione cattolica e tanto meno
Clericale ma sono venute da un ministro socialista che ha ritenuto di caratterizzare
In senso di studio logico la sua proposta
Prendendo
L'aspetto della laicità e portandolo fino alle estreme conseguenze
Trasformandolo in una proposta che di fatto ha diviso il Paese su tutta una serie di temi che vanno come voi sapete
Che investono il tema della famiglia dell'Unione coniugali e positivi
Ecco
Le le gli esempi si potrebbero moltiplicare non lo faccio per brevità voglio solamente assicurarvi
Di una cosa
Che
Per quel che è la mia esperienza parlamentare
Fino a quando non c'è stato il family day poi dopo di che le cose si sono più o meno calmate
Non vi era una settimana non passava una settimana che non arrivava in Commissione o in Aula una proposta
Che in tema di famiglia in tema di scienza
In tema di vita tra virgolette tendeva a riproporre in Italia gli schemi che in qualche modo avevano conquistato l'Unione europea che in particolare non ha conquistato l'esperienza spagnola
Ora direi in questa situazione Ketty
Si oppone a questa deriva
Pone dei dubbi
Ritiene che in questo momento nel quale
Le civiltà sono in discussione e necessario temere sul valore secolare
Della nostra tradizione e l'UIC che pone delle divisioni a me questa francamente sembra non dico una provocazione ma quanto meno un'inesattezza
Confrontata con
La verità storica delle cose
E quindi
Voglio
Dire una cosa
Che io tra l'essere cristiano senza dirlo e proclamarsi cristiano senza essere un nonno operato una scelta all'interno del
Ma so perfettamente del valore che oggi ha
Il proclamarsi cristiano
Perché
E tutto qui il problema
Il problema è se
La divisione questa dimensione questa appartenenza
Che può essere un'appartenenza supportata dalla fede per chi ha avuto il dono di questo incontro o può essere un'appartenenza supportata dalla tradizione del proprio essere
Oggi il problema e sette questa appartenenza possa essere proclamata
Pubblicamente oppure debba essere vissuta come un elemento strettamente personale all'interno del ghetto della propria coscienza questo e il grande problema sotto questo aspetto io vengo da una tradizione laica
Io
Voglio solamente portare una testimonianza
Oggi
Insomma molto spesso quando ostili ci si riferisce anche per questo libro ma non solo
E poi se ci sarà un minuto vorrei venire tecnico catalogato come teocon nono ho paura delle etichette per quanto dietro questo vocabolo si nasconde tutti ognuno gli dà un'interpretazione diversa dall'altra
Ma io voglio dire che questa mia esperienza è nata dal fatto
Che il direttore del giornale sul quale scrivevo il Messaggero il giorno prima due giorni prima
Del referendum sulla legge quaranta tra l'altro un amico oggi parlamentare dei DS Paolo Gambescia col quale avevamo avuto dei colloqui privati su questa cosa
Mi chiamo e mi prego devi fare un editoriale dicendomi quello che mi ha raccontato dicendo che per le ragioni per le quali non andranno a votare perché non trovo nessuno
Che è disponibile a dirlo pubblicamente
Questo accadeva due giorni prima
Di
Quella grande fenomeno che poi ha visto l'ottanta per cento degli italiani astenersi quindi ritengo e rivendico il fatto
Che oggi sia importante proclamare la propria
Tra virgolette appartenenza all'appartenenza ad una
Tradizione a l'appartenenza ad una storia
E questo perché
E vengo
Veramente
Alla alla alla chiusura a a chiudere questo perché io credo che oggi questo sia particolarmente importante perché i tempi sono profondamente cambiati e perché noi dobbiamo prendere atto
Di svolte epocali che sono avvenute sotto i nostri occhi io mi rendo conto che c'è bisogno di un po'di tempo mi rendo conto che verrà il momento nel quale sfiniti suonare l'orchestrina Baden Baden nel racconto di svanite
E con un giorno in cui scoppiò la Prima guerra mondiale
E il momento nel quale fu percepito che cosa significò quella svolta passarono dei decenni
Ma noi oggi
Con la fine del comunismo la fine della guerra conferita l'undici settembre del due mila e uno stiamo vivendo un tempo fondamentalmente differente
Alcuni se ne erano accorti già prima mass un tempo nel quale leggibilità sono chiamate ad un
Ruolo nel dibattito pubblico che prima non avevano
E se non c'è il relativismo assoluto
C'è solamente il dialogo in nome di ciò che si è
Perché si può dialogare solamente se c'è consapevolezza e coscienza
E quello che c'è da una parte di quello che c'è tra l'altro se no c'è solamente il disprezzo di una parte sull'altra e il tentativo di annientare chi è più debole
è questo quello che noi e il rischio che stiamo correndo in tempo di terrorismo internazionale e di guerre asimmetrici
Il tentativo dirlo riappropriarsi della propria tradizione non è un tentativo guerrafondaio
è un tentativo e l'unico tentativo attraverso il quale è possibile sviluppare un dialogo al di fuori dei canoni del multiculturalismo e dei canoni del relativismo che Giacomo Marramao dice dice di condanna
E
Sotto questo aspetto
Il termine teocon acque da una consapevolezza
Che fu
Propria di quanti avevano capito che la politica di potenza del ventesimo secolo si era solita
E che ritenevano che i problemi epocali posti dal nuovo secolo non potevano essere risolti solamente sul terreno della politica di potenza ma dovessero essere accompagnati da un confronto tra civiltà
E sotto questo aspetto questi uomini che questo dibattito pubblico lo svilupparono in America
Non erano solo attente voti o cristiani integralisti erano cristiani erano ebrei erano attesi erano cattolici che si ritrovarono su questa posizione
Che non è una posizione ripeto di divisione
è una posizione di cercare di approfondire
I termini nuovi di una sfida
E che da
Qui
Far
Declinare delle soluzioni nuove a problemi che non possono essere posti più come in passato voglio fare solo un esempio per concludere che è l'esempio della
Dell'apporto così come l'abbiamo
Letto in termini drammatici sui giornali in questi in questi giorni riguardo
Al tentativo appunto di apporto selettivo
Che finito come sapete
Ora
E assolutamente evidente
Quello che questo che questo problema ci pone
Il problema e che le tecniche le conoscenze scientifiche di quando quella legge fu fatta non sono quelle che abbiamo oggi
E il tema che viene
Evocato da questi avvenimenti non è quello dell'aborto ma è quello di una deriva eugenetica che potrebbe portare a un nuovo razzismo
Tanto più pericoloso perché vissuto in termini assolutamente individuali e quindi assolutamente i riflessi
Di fronte a questo cosa vogliamo fare vogliamo riproporre i vecchi steccati come ci stanno
Proponendo ogni giorno in Parlamento o vogliamo cercare di fare un tavolo dei volenterosi né quali credenti e non credenti prendono atto di una realtà che è cambiata sotto i loro occhi
Ebbene Tano di riscrivere delle linee guida di quella legislazione che tenga conto di quello che è accaduto negli ultimi venticinque anni
Queste sono le sfide effettive attraverso le quali questo dialogo può essere declinato la stessa cosa si potrebbe dire sul tema dell'immigrazione della famiglia della scuola
Mi fermo qui per una ragione di brevità ma voglio ancora a ribadire che la proposta di quel libro non è una proposta di divisione
E io ovviamente nel momento nel quale vengo additato come uno che divide non mi preoccupo ma quello di cui sono convinto
E che si tenterà invece nei prossimi mesi
E magari ci incontriamo a Capalbio l'anno prossimo di accreditare la tesi che c'è una divisione tra un papà che univa Giovanni Paolo secondo e l'attuale Papa Benedetto sedicesimo che divide
Ci sono tutti i segni di questa campagna mediatica che
Nei prossimi mesi assisteremo e questo per chi conosce quali erano i rapporti tra i due pontefici
E innanzitutto falso da un punto di vista storico da un punto di vista culturale perché la continuità soprattutto su alcuni temi ex una continuità assoluto grazie
Chiaro già solo l'introduzione di un dibattito potrebbe durare altre tre ore
Per chiuderlo diciamo vorrei due interventi due degli molto veloci del ponte della veloce posta perché tutte le persone hanno il loro impegno e le abbiamo stasera un possa verificabili
Grazie
Lucia Biagi senz'altro perché lei non la studiosa di questi problemi
Il
Ad essere finalmente attacca linguistico qualcuno apprezza rimetteva senso opposto a dire che laicità è un termine assolutamente cattolico nato nel mondo cattolico
Per in contrapposizione africani
Quindi e questo anche per chiarezza quando anticiparla così come mi fa piacere il richiamo che Quagliariello fa a chi è cattolico a non vergognarsi di sono cattolica
E credo che nella mia attività amministrativa di Sindaco
Alessio tedesca la Costituzione prima di tutta la mattina quando mi alzo prima della Costituzione veneta in giallo e quindi contrappongono va forse a quello che dice il professor Flick
Ma non perché si hanno all'una e l'altra due antinomia tutt'altro
Semplicemente perché
Chi è cattolico chi crede in un sincero annunciata riferimento al sistema di valori non qua che e seguirli tutti i giorni da quando fa male la mamma Mammola quando appunto fra il sindaco piuttosto che insegnati professori o comunque la magistrato
E non è credo parte è un caso che tanti dei valori del cancello poi siamo andati
Difatti addentrano nostra Carta costituzionale e qui vorrei fare una domanda alla fine ma esiste una sana laicità era un Kattali può esistere una sana laicità
Io mi faccia la domanda non trovi metà attuali alla risposta forse a quella di manifestare a trovarla grassa
Segni valutare il microfono
Rapinano il CSI fossero sarò rapidissimo io sono un teorema articolo perché lo premetto
Volevo quindi non partner non farò nessuna richiesta su quelle che sono i temi fondamentali una cosa volevo capire
A proposito di
Scontro di civiltà qual è la posizione
Che dovrebbe emergere
A proposito della guerra in Iraq e la guerra in Afghanistan perché anche questo fa parte del recente la guerra di civiltà quindi volevo capire questo aspetto partner per senatore Quagliariello
Ecco
Riprendo la conclusione delle nostro sito carico
Io mi ricordo Nacci passivo quando frequentavo filosofia che Calogero ci diceva che è laico chi non ritiene di possedere più verità di quanta ne possa procedere chiunque altro
E che cerca la propria verità confrontandola
Con quella degli altri
Quindi vive nel dubbio e nella ricerca della verità
Come può
Un
Laico che sia così Coop Calogiuri dipingeva dialogare con una persona che ha delle certezze irremovibili
E che pretende imporle perché ritiene che quella sia la sola unica verità ammissibile
Nella nell'universo questa domanda la pubblico io laico a
I cattolici con i quali sono pronto a dialogare perché loro hanno senz'altro una quantità di verità che possono aiutare Harriet
Provare me stesso
Loro non piace anch'essa
Lo chiedo ora
Cioè
Qualche altro intervento
Io l'ho io direi facciamo un dopo un minuto per loro risponde
Qua a Quagliarella no però però allora al Quagliariello
Io volevo solo allora al professor Flick e mi pare giusto perché aveva evocato il diavolo impegni
Nata
Proprio per rispondere alla sua domanda del discorso del Sindaco e per ricollegarmi a quello che dicevi tu anch'io qualche avvisaglia di quella campagna mediatica Giovanni Paolo II buono Benedetto decimo certo cattivo
E credo che vada evitata assolutamente il riferimento che ho fatto il passaggio del testimone da proprio nel senso contrario
Ma proprio per quello scusami io nel discorso di Benedetto decimo offerto preferisco vederci il richiamo all'amore che non vi richiamo all'identità
E come degli oroscopi no ciascuno l'oroscopo azzeccato quando ciascuno ci trova quello che in cui si riconosce allora
Ecco no no per carità sto semplicemente utilizzando un esempio allora io qui devo dire che
Nella mia esperienza istituzionale cooperativa
Sui diritti umani mi è sembrato molto importante il passaggio che
Sia raggiunto dalla
Cultura laica da un lato e dalla cultura religiosa dall'alto
Per la Chiesa il tema dei diritti umani è sempre stato un problema soprattutto di individuazione delle loro origini e della loro proclamazione
Per la
Cultura laica negli ultimi tempi penso a Bobbio il tema dei diritti umani e soprattutto il tema della loro effettività
E su questo mi sembra che anche
La parte Clizia artica si stia arrivando
Cioè io
Più che proclamare la mia appartenenza e la mia identità credo che sia importante operare in modo che la si capisca dal modo con cui opera
Cioè mi fa paura evocare ciò che può essere oggetto di una contrapposizione ciò che può creare una contrapposizione e non è ipocrita
Perché Ferri di fronte a un bicchiere possiamo dire tutti è mezzo pieno io che mezzo vuoto e ragionarci e tutta la sera
Probabilmente forse è meglio che valutiamo
Qual è
Dimensione del bicchiere qual è
La quantità d'acqua che c'è dentro e su quello ci troveremo d'accordo per io non ti sto rivolgendo una cultura
Ho Ross affermando che bisogna vergognarsi di essere cattolici con bisogna vergognarsi di essere cristiani o bisogna nascondere la propria identità
Dico solo che di argomenti di contrapposizione di scontro ne abbiamo talmente tanti che a me sembra
Più opportuno non andare a cercare ciò che ci divide mandare cercare ciò che ci unisce mi rendo conto che un discorso difficilissimo da percorrere
Però è l'unico sul quale io intendo continuare
A muovermi proporre mia tranquillità e proprio perché non vedo contrapposizione tra
Benedetto decimo sesto e Giovanni Paolo secondo mi pare che in quel discorso di Verona
Giovanni ebbe Benedetto decimo sesto eccome cardinale aveva fatto una proposta di unione e non di divisione abbia continuato a proseguire
Quella in linea quando ha incentrato tutto quel discorso sull'amore partendo dalla ragione
Dalla fede ed al rapporto tra fede e ragione per arrivare a un discorso di un punto ecco tutto qua
Cioè
Formulando si possa operare in questi microfoni
Due cose rapidissime in risposta ai problemi sollevati dal Signore cioè
Appunto
Come può esserci un dialogo tra chi
è leva diciamo così il dubbio dimensione permanente e costante e chi invece pensa di avere una verità
Io credo che questa
Contrapposizione sia spesso molto più formale che reale nel senso che di rottura due cose
Innanzitutto nella discussione pubblica ognuno di noi pensa di avere delle verità anche i i laici anche i dubbiosi dissimili
E ci sfidiamo nelle competizioni elettorali compiti che poi
Chi vince impone recedente altri ne impone impone lo scopo è ricca se vincoli socialisti
Impongono valori registrazioni Zapatero impone distrazioni punti di vista pur essendo un laico decise Simo che creano il dubbio penso
Però poi quando si tratta di
Dettare i comportamenti di Betta ecco e
Sì tempo checkpoint
Sì sì sì ma voglio dire però non è che in nome del dubbio lascia
A diciamo così a tutti la libertà di dubitare e di
E e di fare che appunto il dubbio elevato
A Cannone generale del mondo come Calogero lo voleva elevare significa diciamo così
Il relativismo assoluto crisi solo cioè io non posso
Contrapporgli mi se non è che mi impedisce di dubitare queste diciamo si è l'unica
Forma diciamo così di impegno
Attivo che io posso esercitare chi appunto mi vuole togliere la libertà di dubitare ma poi per il resto appunto ma questa è una cosa che non è vero che contraddice la nostra realtà umana la realtà sociale la realtà
Diciamo sistolica della nostra della nostra vita concreta nano funzioniamo così
Uno per concludere e e vedo bisogna dice il giudice belli giorno identifica anche tu hai detto non deve essere identificate detto Giacoma
Ma non è non è di fatto anche in chi non crede insomma se viene bruciata una chiesa in Pakistan anche chi
Italiano non crede
Assolutamente
Che Gesù Cristo però sente quello con una sensibilità particolare che siano viene fatto bene bruciato un tempio buddista perché una cosa che lo riguarda
Non riguarda inevitabilmente perché appunto
La storia pone
Dei vincoli anche alla nostra libertà diventi bizzarra la nostra libertà di essere quello che vogliamo cioè penso che
Cada accettato tranquillamente comune un elemento della nostra umanità non come un vincolo appunto
Che ci ha imposto
Proprio la primissima mentre noi io su questo punto figura ci son d'accordo che la che l'identità e un
è un dato storico al quale non possiamo sfuggire ma
Molto rapidamente l'etica laica
Bah io penso che dobbiamo cercare un punto di intersezione tra una posizione Riggio anche religiosa radicale è una posizione laica radicale io penso che
Nell'epoca che viviamo questa appunto di intersezione non possa essere che una etica del limite un'etica del limite è giocata tamponi larghi perché altrimenti non ne usciamo fuori
I diritti umani ecco
Poi ecco altrimenti il limite per me è una cosa e un guarda che ti dico una cosa e io penso che i diritti cioè se noi ci limitiamo anche alla logica dei diritti in quanto tale avremo
Una proliferazione di fenomeni ingovernabili
Io penso che noi siamo interattivi
Nell'epoca in cui la logica dei diritti vada controbilanciata la logica dei doveri e questo naturalmente pone un problema molto serio di vincoli ultimo punto
L'utopia politica nel secolo che abbiamo alle spalle ha fatto molti più guasti del realismo politico
Io penso che l'Europa abbia bisogno di una forte iniezione di realismo politico
E oserei dire anche anche anche riprendendo alcuni aspetti della vituperata vituperata logica di potenza
Perché altrimenti non se ne esce scusate e un po'è un po'impopolare dirlo ma credo sia inevitabile
Bene allora finiamo uno scritto nel danno
Corrispondere
Però per il resto mi fermo perché sennò Marramao mi scavalca destra quindi
Fermiamoci qui
Una
Invece solo solo una cosa perché
Non voglio sottrarmi a quell'allora una domanda la domanda che mi è stata posta il discorso sarebbe
Lungo però proprio per chiarezza io sono stato d'accordo con l'intervento militare in Afghanistan e sono stato accordo anche con l'intervento militare in Iraq ritengo che sia un errore oggi abbandonare l'Iraq penso di non essere l'unico a pensarla così
Perché nel Medioriente oggi la pensano così Stati come l'Arabia Saudita fondamentalmente inizia a pensarla così anche la Siria per il timore che si possa
Creare una unione tra Iran e Iraq che possa destabilizzare quel territorio assai più di quanto
Non lo faccia il PIL il conflitto
Israele hanno palestinese ritenere che lasche il Medioriente possa essere letto ancora con la centralità del conflitto
Israeliano palestinese è esattamente uno di quei ritardi che cita la pigrizia di non comprendere come
Il mondo sta cambiando ovviamente essere d'accordo su queste cose non significa sposare fino in fondo tutto quello che ha fatto l'America o la gestione della guerra così come è stata così come è stata condotta però ritengo che se uno viene interrogato su questi temi che possono anche essere tra virgolette problematici perché le cose
Non sono andate bene deve avere il coraggio di dire quelle che sono state le proprie idee quale essa state le proprie prese di posizione e difenderle solo per questo ho chiesto la parola per non sottrarmi a una domanda legittima spero che la risposta non sia stato altrettanto
Questo aprirebbe ovviamente un lungo dibattito uno scrittore o ne state finisce ringraziare innanzitutto i protagonisti nella manifestazione che sono gli spettatori di piazza Magenta
Che hanno sempre decretando il successo
E mi hanno legato anche il metodo
Cacciari disse alla fine di una serata molto importante molto intensa peccato che l'Italia non è piazza Magenta nel senso che
Il metodo del confronto
Non passa così facilmente
Fosse cercava plauso dice barra va un po'lo lo ebbero esemplare
Io auguro a voi tutti quindi se non ve ne dal premio Capalbio se non potete venire avremo Capalbio un buon inverno Puglia bombola primavera
Emmy aspettiamo qui per uno scrittore restante arrivederci