Il Caucaso: una frontiera europea?

Sì e una sera tutti mi ha colpito è brevissimo semplicemente quella di salutare tutti Darryl benvenuto ricco pirriche siamo li scrive molto dietro di questa che è la prima iniziativa pubblica del programma di ricerca sul Caucaso che è stato avviato l'anno scorso
Da molto tempo ci occupiamo in realtà di questi Paesi il il professor Aldo Ferrari che qui vicino a me ed dice associato dell'Ispi dal mila centonovantatré
Abbiamo pubblicato diversi volumi sulla il cosiddetto arco della crisi sul Grande Medio Oriente
E appunto l'anno scorso abbiamo avviato questo project Progetto programma di ricerca
Dedicato al Caucaso e che ha oltre a eventi pubblici e questo genera anche delle attività di pubblicazioni in particolare dei policy brief simile a quello che avete trovato all'ingresso
Quelli pubblicati l'anno scorso se vi interessa hanno sono tutti comunque scaricabile dal nostro sito
Il tema di oggi non tematici esperimento eresse che diventerà io credo sempre più di interessante nel corso del dei prossimi mesi anni
E quindi ancora una volta semplicemente sono lieto di dare il benvenuto a tutti voi e lascio la parola al processo di gran
Grazie buona sera a tutti
Io ho un compito oggi abbastanza Breve
Come responsabile del programma di ricerca nonché come cow Casolo go però sostanzialmente mi limiterò a introdurrei due relatore principale presso Zarrelli resta di pescare la dottoressa delle d'
La Camera dei deputati che
Funziona Della Calle quotate che daranno un quadro tecnico del tema che trattiamo oggi io mi limiterò o una breve introduzione storica
Nel senso che sin dall'antichità il Caucaso costituisce
Una remota frontiera dell'Europa sappiamo benissimo che il concetto stesso d'Europa sia a livello geografico ma soprattutto a livello storico e tutt'altro che chiaro
E gli uni dico voto univoco in linea generale il Caucaso fa parte del nostro immaginario culturale della nostra memoria culturale sin dall'antichità tanto dall'antichità classica pensate non so a alla Colchide di Giasone o a Prometeo incatenato sul calcolo sia quella biblica come dimenticare che non è fisico Irma sul monte Ararat il simbolo stesso della terra armena
Ma da allora sino a oggi per quanto presente nella nostra memoria culturale calcolo è rimasto in fondo frontiera Esterna
Se ne guardiamo le mappe mundi del Medioevo europeo vediamo che sostanzialmente il Caucaso è la fine del mondo al di là del Caucaso ci sono le genti scatoloni che dicono che Marco quindi il capo su come ultima frontiera
Più che dell'Europa del mondo noto agli Europei del Medioevo al tempo stesso alcuni popoli caucasici hanno mantenuto nel corso dei secoli se non dei millenni uno stretto contatto con l'Europa questo vale soprattutto per i georgiani e per gli armeni
Spetta soprattutto vale per questi popoli dopo la loro lo conversione estremamente precoce cristianesimo già nel quarto secolo avanti Cristo da quel momento questi popoli si sono ampiamente distaccati a livello culturale a livello politico dal contesto mediorientale o vicino-orientale nel quale però hanno vissute continua a vivere tuttora
Nel senso che soprattutto dopo che l'intera area circostante arrestati se la Mezzala tra Giorgianni armeni si sono sentiti sono stati trattati in larga misura comunque o potranno icone contesti islamici circostante gli imperi ottomano
Pensiamo e quindi la comune fede religiosa e alla secolare speranza di ottenere aiuto militare dall'Europa hanno fatto sì che per secoli Giorgianni Armeni si rivolge sono anche con una certa ingenuità in viale Europa inviando numerosa missione diplomatica ed ecclesiastiche chiedendo un aiuto che non è mai giunto loro
Finché agli inizi del diciannovesimo secolo tanti georgiane quanto gli armeni quanto tutte le altre popolazioni Caputo sia settentrionale che meridionale sono state inserite
Dell'impero russo
Questo inserimento nell'impero russo è stato però
Diversamente valutato da parte delle popolazioni caucasiche
è stato sostanze apprezzato nonché richiesto soprattutto dagli armeni
Da molto tempo prima di un proprio Stato e duramente provati dalla depurazione islamiche si ottomana che persiana
Gli armeni almeno da metà del diciottesimo secolo hanno mostrato una costante propensione filorusso dovuta più che altro non tanto una innata simpatia quanto ha una comunanza di interessi geopolitici
Per i georgiani e le cose sono leggermente diverso anch'essi cristiane
Anche essi duramente provati dalla dominazione ottomana e persiana però al tempo stesso ancora alla fine del mese nel diciottesimo secolo in possesso di piccoli regni nazionale quindi l'annessione alla Russia avvenuta fra mille ottocentouno mille ottocento ventotto
Ah sì costituito un
Un evento nel complesso positivo o perché ha dato sicurezza e possibilità di sviluppo culturale ed economico ai georgiane come gli altri popoli del Caucaso però per i Giordano ha segnato anche la fine della loro indipendente statualità cosa che l'hanno mai perdonato e russe
Per gli altri popoli della regione possiamo vedere come gli abitanti di fatto alla serbe Gianna che ancora non aveva questo nome sino ai primi del Novecento la conquista russa
Benché avvenuto a parte una popolazione cristiana non ha mai suscitato forte resistenza
Nella serie hanno avuto sino ai nostri giorni una flebile coscienza nazionale e politica
E non si sono mai opposto in violentemente alla conquista e al dominio russo per gli azeri come per gli altri popoli d'altra parte l'inserimento nell'impero russo
è stato l'occasione per una avvicinamento alla cultura europea e moderna naturalmente attraverso il prisma
Della cultura russa
Come sappiamo o ben diversa è stata la reazione dei popoli musulmani il calcolo settentrionale che invece si sono opposti duramente sino alla fine alla conquista russa
Noi non accettiamo oggi sappiamo che Khamenei che Cheney continua a farlo tuttora
Contesto storico dei nostri giorni eppure molto diverso da quello di due secoli fa quando avvenne per la prima volta la conquista russa del Caucaso
All'Europa hanno anche guardato
Lei il film era repubbliche indipendenti di Georgia Armenia e Azerbaijan nate dopo la rivoluzione russa formate si fra mille duecentodiciotto del mille novecentoventi ventuno quando tutti e tre furono ricondotte
Nell'orbita russa tra un'orbita russo divenuta sovietica
Lasciando qui ma che non è possibile affrontare il tema Berkeley poca sovietica nel cavo credo
Possiamo semplicemente dire
Che
Nel Complesso
Le popolazione del capo e in particolare quelle delle repubbliche Transcaucasica delle quale ci occupiamo oggi concretamente perché il tema è il Caucaso ma intendendo non il Capo Settentrionale che continua a far parte
Te la federazione russa ma le tre repubbliche indipendenti
Del Caucaso meridionale
Durante l'epoca sovietica queste popolazioni hanno nel Complesso conosciute le stesse dinamiche politiche sociali ed economiche
Potrete culturale degli altri popoli dell'impero sovietico volendo usare questo termine
De intero a mio giudizio non del tutto corrette applicabili all'Unione Sovietica
Diciamo che da un punto di vista geopolitico
L'epoca sovietica Annona
Particolare interessa per quel che riguarda il calcolo in quanto queste Repubblica erano appunto inserite nelle dinamiche generali sovietiche benché in va ricordato il confine il confine
Tra il Caucaso e la Turchia fosse uno dei più militarizzata del pianeta perché la Turchia faceva parte della NATO quindi evidentemente i rapporti colonne sovietica
Erano quelle che erano e quindi l'altra scoccata si è trovata ad essere il confine Esterno dell'Unione Sovietica
Sul fronte meridionale
In epoca post sovietica
è avvenuto qualcosa per quel che riguarda le tre repubbliche Transcaucasica e che è strettamente collegato alla loro o vicenda storica ed in particolare allora rapporto con la Russia non a caso mi dicevo che l'atteggiamento degli armeni della Repubblica armena è rimasta
è rimasto complessivamente favorevole a Mosca quello dei della Georgia
Si è invece dimostrato sostanzialmente anti russo e quello della Cerved hanno un pochettino
Inconsistente poco chiaro poco o determinato nel senso che tutte e tre queste nazioni non è un dipendente hanno nel loro atteggiamento verso l'esterno in particolare verso la Russia
Subito il peso della storia e del loro precedente rapporto con Mosca mi dicevo la Armenia è rimasta complessivamente legata a Mosca sono le divisioni rosse
Che stasera confine dell'Armenia che proteggono questo piccolo paese dal nemico storico dell'Armenia vale a dire della Repubblica turca nonché le danno un minimo di sicurezza anche nei confronti dell'Azerbaijan
Al quale l'armeno meglio gli armeni hanno conosciuto si oppongono segue dal conflitto del Nagorno Karabakh
La Georgia invece è stato sin dall'inizio il Paese caucasico che più deliberatamente più chiaramente ha manifestato una propensione filo occidentale
Facendo di tutto per sottrarsi all'orbita di Mosca
Al controllo russo
Subendo neanche delle conseguenze molto negative in primo luogo il taglio sostanziale dei rifornimenti energetici inferiori e non a gas nel petrolio l'importava lì da Mosca e subendo anche come poi chiederà ma possono Zarrelli
Un'opposizione
Collegata alla questione delle minoranze interne presente all'interno della Georgia
Nel senso che la Russia sostanzialmente appoggiati secessionisti o Setti è abbastanza
Laser bresciana ha mantenuto un atteggiamento particolare nel senso che si tratta comunque di un Paese islamico
Guidata lungo validare riesca antico capo del Partito comunista zero all'epoca sovietica che ha mantenuto una posizione economicamente rivolta a occidente nel senso che si è mostrato subito deciso a vendere l'abbondante petrolio azero all'Occidente tagliando fuori la Russia ma al tempo stesso badando bene a non scontentare eccessivamente il vicino moroso mantenendo una politica e quindi equilibrata a metà tra Occidente e Russia nei confronti di Mosca sin quasi ai giorni nostri sino alla sua morte un anno e mezzo fa
Tutta questa situazione è rimasta relativamente stabile sino hanno molto
Tempo fa sino a circa un anno e mezzo due anni fa possiamo anche dire che gli avvenimenti del settembre dell'undici settembre due mila e uno hanno fortemente influenzato anche le dinamiche caucasiche molto è cambiato è abbastanza velocemente
Lì gli equilibri incerti che si erano comunque stabilite nei primi dieci dodici anni posso vigili stanno venendo meno rapidamente
In seguito a questa accelerazione delle dinamiche geopolitiche locali la prospettiva europea
Sino a non molto tempo fa pressoché inesistente per queste repubbliche si sta invece sensibilmente avvicinando
Io a questo punto mi fermo lascio la parola al professor Torelli e vi ringrazio per l'attenzione
Allora buonasera
Volevo ringraziare l'ISPI verranno in vita
Venire a parlare ancora un po'di di questa questa regione di questa area di cui insomma mi sono occupato con mi occupo ancora insomma per diciamo nella nell'ambito della mia dita di ricerca volevo fare un po'il quadro diciamo della situazione geopolitica di quest'area
Quindi prendendo le mosse da corretto Aldo Ferrari anticipando può invece quello che dirà Antonella delle da e quindi sul ruolo invece dell'Unione Europea verso questa questa Regione insomma quindi cercherò di di di fare un quadro che come dire poi renda più agevole parlato come la comprensione della dello scenario
Generale in particolar modo dei rapporti con l'Europa con l'Unione europea
Diciamo al Caucaso meridionale possiamo considerarlo insomma come un Funari estremamente frammentato da un punto di vista mettono culturale una sorta di mosaico insomma etnico paragonabile Balcani da questo punto di vista con coesistono uno accanto all'altra
Gruppi tra linguistici che appartengono a famiglie molto differenti per cui abbiamo l'elemento indoeuropeo con gli armeni gli orsetti elemento caucasico con il Giorgianni
Mento turco con gli azeri
Anche dal punto di vista religioso abbiamo una grossa varietà
No cristianizzata cristianità nelle confessione ortodossa per quanto riguarda il Giorgianni agli orsetti
Armena posso apostolica Olga ivoriana per gli armeni che è una una una o con tessera a sé stante ecco non è una non appartiene al all'ortodossia ne ha catturato il cattolicesimo è una una confessione propria autocolonna diciamo degli armeni
Peraltro probabilmente saprete che gli armeni sono state primo popolo ufficialmente cristiano nella storia
Nel trecentouno secondo alcune trecentoquattordici secondo altre dopo Cristo naturalmente il Regno d'Armenia diventa ufficialmente crescano per opera diciamo delle mie del di San Gregorio
San Gregorio detto leva in giù evangelizzatore da cui la famosa strada di Napoli San Gregorio Armeno quella dei pastori per intenderci
E Poli l'Islam nelle varianti sunnita sciita quinto una un'aria molto composita variegata da questo punto di vista e è un territorio che è stato storicamente oggetto di scontro di imperialis mi rivali
Impero ottomano l'impero persiano l'impero zarista si sono diciamo confrontata in questo territorio questa in questa regione di conseguenza insomma il risultato è che per usare diciamo in gergo geopolitico a una di quelle Jacques Pré Vert cioè quelle aree frammentato del pianeta dove appunto non essendosi mai se non per brevi periodi starà diciamo dei dei soggetti statuali
Indipendenti e forti diciamo le questo retaggio di appartenenza diversi diciamo contesti imperiale sicuramente ha lasciato uno strascico di instabilità stabilità che adesso insomma si manifesta in vari modi insomma che adesso cercheremo di vedere innanzitutto bisognerebbe cercare di capire se questa queste definito una regione in senso tecnico quindi un diciamo facendo giovamento prettamente geografico noi possiamo parlare di Regione se un territorio presenta delle caratteristiche di omogeneità
Tali da come dire denti Ficara appunto l'esistenza di una regione formale o omogenea
Mi spiego meglio non solo la regione del Kurdistan
Ecco in quel caso si può parlare di Regione ancorché suddivisa fra diversi paesi perché si sta lentamente delle caratteristiche culturali tali da potersi parlare di una realtà unitaria ecco oppure una regione in senso funzionale ossia un'area in cui le interconnessioni fra le parti flussi
Le relazioni sono tali da potersi parlare appunto di una realtà unitaria anche questa anche se da un punto vista funzionare non per ciò che attiene alle sue caratteristiche
Non so la Regione Metropolitana di Milano la Regione portuale dirottano per intenderci ecco esistono queste circostanze nella Caucaso meridionale
Ma diciamo che
La la frammentazione tra linguistica e culturale la le rivalità che esistono fra questi Paesi la la la l'assenza di relazioni che c'è tra Armenia Azerbaijan come dire indurrebbe a dare una risposta negativa
Non siamo in presenza di una regione in realtà questi territori condividono però delle problematiche
Quindi a questo punto di vista sì forse possiamo considerarlo una regione quindi anche un approccio regionale poi dell'Unione Europea ovvi altri attori
Che vogliono operare in quest'aria può avere un senso condividono sostanzialmente delle problematiche anzitutto un un'appartenenza alla compagine sovietica che lentamente ha degli strascichi e deve un retaggio ancora molto forte oggi lo si vede diciamo Nendo nelle questioni di politica interna nel così nell'atteggiamento un po'autorità Risiko delle leadership
Nella difficoltà di esprimere un dissenso all'interno di questi Paesi nella nella
Voglio dire ecco chi si trova ad operare lì anche come imprenditore eccetera subito si rende conto che ha che fare con la realtà difficile da un punto di vista diciamo della legislazione a meno di non riuscire a trovare i canali giusti per qui diciamo un retaggio sovietico che esiste sicuramente e una la difficoltà le difficoltà della transizione
Punto da una un sistema di economia pianificata e dalla dal socialismo a un sistema diverso una un'economia di mercato
A alla democrazia
Ammesso che questa parola significhi qualcosa in quella in questi paesi forse in Georgia ci sta ci possiamo illudere ecco che la rivoluzione delle rose insomma azionando un po'così un senso maggiore ma questo ancora tutto da dimostrare
Quindi c'è questa difficoltà che che questi Paesi condividono quindi transizione che e ha comportato per tutti e tre i Paesi un immediato tracollo nei primi anni novanta del prodotto interno lordo un netto improvviso peggioramento delle condizioni economiche
Paesi che evidentemente
Avevano visto assegnati diciamo un proprio ruolo economico all'interno di una logica centralistica e che poi si sono ritrovati trenta dovrà affrontare invece una un'economia globale un mercato libero
Quindi venuti meno quei nessi economici quei rapporti di fornitura di imputato tutto con le altre repubbliche ex sovietiche evidentemente molti di questi tutti lì tutti tranne forse le repubbliche baltiche hanno fruttato enorme difficoltà uno dei paesi che forse se tradotto in difficoltà però per l'assenza indi diciamo che parla del baggianate collocato meglio perché c'è la risorsa naturale va armene Georgia
Come dire hanno visto venire meno diciamo la la la la la possibilità di valorizzare le proprie produzioni che evidentemente risentivano comunque di una tecnologia antiquato sorretta eccetera eccetera Quinza un grossa difficoltà economiche grosse difficoltà energetiche grande crisi
Lenta ripresa che si comincia a registrare intorno alla metà degli anni novanta
Ancora questi versi condivido la Grosse stabilità politica per la presenza di una serie di situazioni di conflitti irrisolti soprattutto la Georgia che insomma vede sta estremamente messa in discussione la propria integrità territoriale dalla presenza del provveditore di entità secessioniste la Abkhazia alla Ossezia meridionale sono ormai delle dei territori che si sono autoproclamati repubblica indipendente insomma è di fatto sfuggono al controllo di Tiblisi
Di recente sono stati i tentativi di diciamo i tentativi negoziali di giunge un accordo di pace e quindi poi a definire in qualche modo lo status di questi territori sono diciamo iniziati verso la metà degli anni novanta e non hanno ancora prodotto risultati apprezzabili recentemente la nuova dirigenza georgiana almeno in Ossezia meridionale ha cercato di riprendersi il territorio con la forte insomma
Ancora trarne Armenia Azerbaijan esiste il problema è risolto il conflitto del Nagorno Karabakh sia di questa provincia ex provincia autonoma dell'Azerbaijan popolata in maggioranza etnicamente da armeni e questo insomma storicamente provincia che nel momento in cui i la Regione entro a far parte lo nel sovietica bisognava decidere se attribuire l'Armenia come sarebbe forse stato più logico la zeppa già per una serie di ragioni politiche venne attribuita amministrativamente alla all'Azerbaijan quindi entrò a far parte la della Repubblica socialista sovietica dell'Azerbaijan pur essendo popolata in maggioranza darmene no Poli intervento di Stalin dell'epoca un pollaio lontana di come dire
Compiacere la Tour la Turchia kemalista che inizialmente non alleato diciamo comunque insomma aveva buoni rapporti con l'Unione Sovietica che azzeri appunto sono Turtur cofanetti di di lingue di cultura turca
Un po'la logica del divide et impera insomma che ha sempre guidato diciamo la la la la la la pianificazione sovietica insomma
Ecco
Questa diciamo così struttura amministrativa poiché è diventato un problema politico all'indomani della della scioglimento delle sovietica per cui il leader me del Nagorno Karabakh hanno chiesto
La inizialmente l'annessione all'Armenia poi l'indipendenza c'è stato un conflitto adesso abbiamo questo problema insomma che comporta cioè di questa entità secessionista
Questa repubblica del Nagorno Karabakh autoproclamata non riconosciuta nessun paese del mondo neanche dall'Armenia
Che però di fatto
Sì comporta come se fosse annessa l'Armenia insomma la moneta di cui in corso del dramma ce la moneta almeno insomma i collegamenti sono sovente agevoli con con l'Armenia eccetera
E la
E che un problema che se non verrà risolto insomma rendere sovente problematica va
Come dire il futuro dei rapporti della Regione insomma i attualmente sono chiuse le frontiere tra Armenia e Azerbaijan da un lato e Turchia dall'altro perché la Turchia appoggia Azerbaijan in questo conflitto che da un punto di vista diplomatico questo è un problema insomma nel momento in cui la Turchia entrerà a far parte
Dell'unione europea poiché questo aspetto si parlerà dopo aveva appunto immediati diciamo Modica alle mediate frontiere del loro con la situazione di questo tipo quindi un confine chiuso con un Paese che fa parte peraltro da di recente la politica di vicinato che loro europee ma insomma ci sono una serie di questione di problemi notevoli che andrebbero affrontati insomma ed è la cui gravità la cui importanza dovrebbe essere percepita insomma forse ma è un po'più chiara da parte di di Bruxelles
Qui abbiamo detto poco una condivisione di problemi fra queste appunto insomma il fatto che una Regione dunque di transito per traffici di vario tipo di armi di di droga
Quindi necessità di esercitare un controllo molto maggiore sulle dogane ci sono per la verità programmi dell'Unione europea rivolta questa in particolar modo per la Georgia
Problema di stabilità problema di autoritarismo quindi sono Paesi che condividono anche questo problema insomma di
Una scarsa diciamo ancora
Rilievo del della vita democratica insomma ecco quindi ecco in questo senso si un approccio regionale alla
Allora
Può avere senso nella misura in cui però si conoscono questi problemi si identificano diciamo
Lei gli aspetti su cui facciamo intervenire si si interviene con una visione strategica diciamo così
Ma perché quest'aria diciamo e così importante per l'europea insomma le ragioni sono ben sarà il nostro diciamo Estero vicinissimo di qui a qualche anno
Ma è interessante in sé insomma un'aria strategica laser in ragione tanto per cominciare per questioni energetiche la
Il bacino del Caspio è insomma una delle principali riserve mondiali di Todd idrocarburi del pianeta
E questo sia per il petrolio che per il gas naturale uno dei tre Paesi della del Caucaso meridionale e e vi è uno dei bensì maggiormente coinvolto in questa questione energetica insomma la Georgia Azerbaijan come suoi
Cioè cimenti off-shore insomma sede diventare un un esportatore di petrolio
Di primaria importanza il problema di questo petrolio azero del Caucaso in generale ma esso parlava dell'Azerbaijan è che si trova all'interno di un bacino chiuso quindi che è difficile farlo arrivare ai mercati
E quindi c'è tutto una questione legata alla transitorietà del petrolio insomma come veicolare questo petrolio come commercializzarlo Attraverso quali canali quali rotte quali pipeline
Sicuramente sì eredità la tutta la struttura sovietica delle pipeline calcolare quale insomma sono ancora funzionanti sono state
Messe in condizioni funzionare regolarmente ma c'è tutto un problema geopolitico per cui poi alla fine
Uno
Insomma sta prevalendo quanto meno insomma sta prendendo corpo invece la rotta o se Tocci dentale cioè quella che invece vuole trasportare il petrolio Azerbaijan bypassando completamente il territorio russo e quindi a cosiddetta Baku Tiblisi celiando nasce questo prodotto che porterà punto il petrolio azero in sulle coste della del Mediterraneo nel terminal turco di Ceyhan passando per la Georgia e quindi evitando il territorio russo
Chiaramente questa è una è una un un oleodotto che risente di una diversa visione geopolitica rispetto a quella invece che vorrebbe che il petrolio transitasse sul territorio russo di qui poi veicolato eccetera quindi qui vediamo che grandi sponsor e poi artefici di questo progetto sono gli Stati Uniti da un lato la Turchia perché evidentemente su territori viene interessato dal passaggio io ero ridotto e quindi con ricadute in termini di royalties eccetera la Georgia
E quindi di in emanazione accidentale d'ispirazione occidentale quindi vedete come si confrontano per questo territorio visione geopolitica estremamente diverse
E e e come questi dopo il sì da ha in qualche mobile in qualche modo interagire anche con la politiche interne di questi Paesi per cui e difficile non individuare in qualche modo una relazione tra il manca la mancata risoluzione del conflitto del Nagorno Karabakh il nella questione petrolifera la cosa più logica da fare sarebbe stata più economica
Di gran lunga più economica far passare l'oleodotto tra per il territorio armeno e da qui poi proseguire per la Turchia deve fare tutto un giro questo prodotto per aggirare l'Armenia quindi capite bene che la mantenimento della condizione di instabilità
Forse giova qualcuno insomma quindi cioè quindi tutta una questione legata alla sfruttamento di queste risorse e sulle modalità attraverso le quali realizzare questo sfruttamento
E che vede confrontarsi appunto attori non soltanto locale ma Tore regionale anche attore internazionale
Poi altra altro discorso interessante insomma questo territori insomma una sorta di schermo tra Mar Caspio il Mar Nero e si trova lungo la rotta del così detto tra Shaka cioè il quell'acronimo che sta per trasporto corridore Europe Caucaso Striscia cioè il corredo di trasporto appunto che collegherà i no scatti dell'Europa occidentale con l'Estremo Oriente Cina Giappone insomma e quindi lungo questa traiettoria si trova il Caucaso
D'altro canto o si passa per la Russo si passa recessi se vogliono evitare Russia Iran di là si deve passar c'è poco da fare e quindi tutti questi Paesi del Caucaso anche quei dell'Asia centrale più una serie di altri paesi dell'Europa orientale e la Mongolia sono inseriti in questo programma dell'Unione Europea
E
Quindi abbastanza importante voglio dire che in questa regione sentire come dire si stabilizzi politicamente si che la la la la le legislazioni di questi Paesi si armonizzino da da con quelle europee altrimenti questo progetto Grande Progetto questa come dire questo revival della Via della Seta qui no come è stata definita insomma questa riapertura della direttrice commerciale tra Europa Estremo Oriente che ricalca il tracciato della Via della Seta
Rischia di trovare nel Caucaso diciamo un collo di bottiglia un intoppo serio eccetera
Come si collocano geopoliticamente questi Paesi USA e qual è l'orientamento va diciamo quello che forse meglio definito il la la sempre sale lo storicamente diciamo dal da da subito
Che non ha subito meno oscillazioni e l'orientamento filo russo dell'Armenia però sei ragione diciamo dell'armeno in qualche modo vedere la Russia il proprio garante della della del proprio sicurezza insomma considerando che si trova tra due paesi nemici Turchia da un lato Azerbaijan dall'altro
La presenza della Russia di della di militari russi ribassi russe di soldi russi per armamenti diventa abbastanza di lui come di una questione di sicurezza vitale per l'Armenia quindici a mollo l'intento filorusso in qualche modo rappresenta un po'la come dire la la la costante della politica estera almeno al che però è nota anche per essere definita voglia il doppio binario nel senso che sì da un lato c'è la relatrice la Russia e l'armeno appunto in qualche modo anche da pur amento di collegamento fra questa seggio politica alternativo
Tra a Mosca terranno no
E quindi rapporti molto buoni con lui dalla stampa uno potrebbe pensare ma come un Paese così cristiano anzi cristiano per eccellenza con la la Repubblica islamica dell'Iran sì però una serie di ragioni si perché spuntoni Condit condividono una serie di interessi nella regione
Ciò cionondimeno la come dire desiderio dell'arma
Per l'Armenia diciamo l'aspirazione accidentale Europa è molto forte presso la popolazione infatti poi tra l'altro stato fatta in con sonda seri sondaggi recentemente in cui il popolo in maggioranza vedrebbe in come dire preferirebbe una una un'alleanza con l'Occidente con l'Europa piuttosto che con la Russia e questa cosa in qualche modo si riflette anche nella politica estera che molto influenzata poi dalle dalla dalla diaspora quindi dalle varie lobbying armene che sono presenti nel mondo nei Paesi in tutto l'importante insomma ve ne abbiamo grosse comunità armene in negli Stati Uniti in trancia
Quindi va in qualche modo tutto questo ne ne risente Enzo la politica estera armena ne risente insomma di questa così ampia impostazione un po'ambivalente un po'ambigua qualche volta giudicata anche un po'spregiudicata diciamo così quindi
Però
La come dire lo rende filorusso per il momento ancora saldo diciamo non è stata ancora messo seriamente in discussione
Altalenanti invece sono stati nel corso degli anni le le posizioni di Georgia e Azerbaijan Azerbaijan Lanzo un ma annuncia oscillato un po'da una un tentativo di sottrarsi all'orbita di Mosca ma da un prato ma sostanzialmente con la Conseco Lezzi consapevolezza di non poterlo realmente fare fino in fondo e quindi
Sia con il precedente presidente che poi con l'attuale che il figlio alias insomma questa consapevolezza insomma si di guardare all'Occidente di Up di fare affari con con Washington di fare affari con la Germania con la Francia con Regno Unito anche con l'Italia eccetera sì va bene ma
Non si può
Così sic et simpliciter rinunciare diciamo in qualche modo avere un rapporto comunque importante con Mosca Giorgio il caso un po'diverso da Giorgio stati paese che più di tutti gli altri della ex sovietica ha manifestato insomma insieme repubbliche baltiche un desiderio di
Quelli di fuga di di di di uscita dall'orbita russa
E infatti fu l'ultimo Paese aderire la alla Comunità degli Stati Indipendenti insomma ci fu un in pratica costretto dal suo esce Vernazza e in qualche modo ero comunque un uomo dell'apparato statale sovietico dal ministro degli Esteri Gorbaciov e quindi in qualche modo l'uomo di Mosca per cui a in qualche a Bilancia sempre bilanciato
La la la la la l'aspirazione all'Occidente con invece la una consapevolezza di dover si confrontare con Mosca in maniera possibilmente non ne CES non troppo distruttiva non troppo
Conflittuale ma i rapporti sono sempre stato un po'difficili insomma anche la questione diciamo della eventuale intesa infiltrazioni terroristiche cecene nella quella zona di confine con la Georgia le regole del panchine sì
Insomma sicuramente non hanno facilitato i rapporti tra i due paesi La Russa sempre accusato la sigla la Georgia Dieter o sottovalutare o addirittura la a permettere che queste cellule queste Enzo strutture insistesse lo sul proprio territorio senza fare molto quasi nulla per poi la situazione insomma è un po'cambiata effettivamente il la nuova dirigenza georgiana che penso che abbia preso una nata come di una una posizione più assertiva sulla questione insomma
Ma i rapporti con Mosca sono difficili
Diciamo che la vedremo adesso i prossimi mesi come evolverà la situazione ma sicuramente diciamo questo orientamento pro occidente se anzi come dire si è sicuramente rafforzato con la con la la la rivoluzione delle rose e quindi questo sicuramente mette un po'in crisi i rapporti con la Russia vediamo non almeno rende prende insomma fluida la situazione quindi vedete come
E anche diciamo difficile identificare esattamente la la la posizione degli attori locale ancora
Più fluido e quella degli attori regionale Enzo da un lato abbiamo appunto la Turchia che ovviamente molto interessata alla all'area
E coinvolta in qualche modo nel conflitto per il Nagorno Karabakh in qualità di supporter dell'Azerbaijan sarà interessa interessata già dalla tutta la questione che riguarda gli oleodotti gli oleodotti il transito del petrolio eccetera
Come dire in anni passati tentato di fare una politica diciamo di espansione e culturale economica verso non tanto verso i paesi del Caucaso eccezion fatta per la zebra Gianni quanto verso quelli dell'Asia centrale quindi è un attore regionale importante cioè diranno anche sicuramente condivido alcune preoccupazioni c'è questa crescente presenza di Turchia Stati Uniti nell'aria estatica punto sono presenti con non proprio base militare ma addestratori
In Georgia
E quindi in qualche modo ecco trovo una convergenza interessi con la Russia e di conseguenza con l'Armenia
Ancora nel nord dell'Iran ci sono venti milioni di Atzeri
E quindi ci sono piazzette innesti diranno che l'Azerbaijan
E quindi è una situazione che l'Iran deve costantemente monitorare ancora con l'Iran un contenzioso con tutte le altre repubbliche ex sovietiche
Rivierasche del Caspio riguardo lo stato giuridico di questo che non si è ancora stabilito sia un mare o un lago
E Quinzio è un attore estremamente interessato agli sviluppi
C'è la Russia che ovviamente insomma non vede come dire non non ci pensa nemmeno a perdere la propria influenza geopolitiche già economica nell'aria e peraltro insomma la sua presa è salda
Basti pensare solo alla come dire al successo della del del progetto Blue Stream ma insomma del cui praticamente la la la la Turchia si è legata alla Russia per quanto riguarda la fornitura di gas in una maniera che va anche molto al di là del fabbisogno turco
E peraltro sulla Russia Summa
So che recentemente anche qui acquistato una partecipazione del consorzio che gestirà il baco divisi Ceriana quindi insomma oltre a essere presente con il proprio a proprio struttura quell'appunto verso nord sta entrando insomma piano piano anche nella nella delle varianti occidentale quindi la sua prese ancora molto forte su queste repubbliche
E poi ci sono gli Stati Uniti che in cui il Caucaso sostanzialmente e una Regione come dire che si colloca geograficamente bene insomma ed è interessante da questo punto di vista il Caucaso come l'Asia centrale
Insomma è comunque fa parte di una famiglia dello scacchiere in cui pace in Medioriente c'è il Golfo Persico da monitorare insomma e quindi una presenza lì ha una sua importanza strategica
Insomma ci sono la e poi cellule europee ma non ne parlerò io a questo riguardo lascio la parola Antonella Deledda io insomma ho finito diciamo credo ho cercato di delineare un quadro insomma di questa di questa questore acquistare a questa regione se così la vogliamo chiamare
Grazie vorrei anch'io ringraziare visti deve aver ospitato questa conferenza Aldo Ferrari per mi invitata io sono consigliere parlamentare mi occupo i rapporti con l'Unione europea quindi in questa veste
Di tallero
Non sono una esperta di Caucaso
Benché abbia avuto modo di conoscere la Regione ha vissuto alcuni anni in Asia centrale
Che ha dinamiche non troppo diverse da quelle del Caucaso diciamo in quanto meno ci sono alcune alcune ombre storiche condivise
Comunque in questa sede mi il mio compito è quello di parlarvi
Delle tra delle tappe del percorso che dal mille novecentonovantuno ad oggi hanno attraversato i rapporti fra l'Unione Europea elettrica repubbliche
Caucasiche
Diremo subito che questi rapporti sono stati per l'appunto con riprendendo un tema che appena sviluppato il professor Zarrilli
Non di natura regionale cioè l'Europa l'Europa non l'Unione europea non ha avuto rapporti con una
Peraltro inesistente Regione del Caucaso bensì ha sempre avuto rapporti bilaterali questo tema su cui poi magari torno un attimo è sicuramente importantissimo anche ai fini del del del futuro delinearsi di queste le relazioni in quanto appunto la soluzione dei problemi che attualmente bloccano la possibilità di creare un'armonia un una una coesione diciamo regionale sono appunto i problemi descritti che sono anche importantissimi per l'Unione europea
Cominciamo col dire che l'Unione Opel statali nonché i suoi Stati membri sono stati fra i primi a riconosce l'indipendenza del delle Repubblica esso che sono sorte dalle ceneri
Dell'Unione Sovietica nel del mille novecentonovantuno
E a dello stesso anno proceduto ad istituire un programma il programma tacesse
Che si è rivolto proprio a era rivolto e rivolto tuttora sostenere
La crescita delle democrazie posto sovietiche nonché la creazione di economie di mercato in questi Paesi accanto ai paesi post sovietici il tacesse ha sostenuto fino a tempi molto recenti anche la Mongolia
L'Unione europea in tutti questi anni apre ha rappresentato il principale donatore di questi Paesi benché in misura
Diversa e di misura sicuramente non rilevante
Dei paesi del dell'ex-Unione Sovietica nell'insieme
Per darvi alcuni dati
Il programma Thaci
Ma ha speso circa quattro miliardi di euro tra il novantuno e i novantanove
E altri tre miliardi per il periodo due mila e due mila sei due mila sei
Di questi circa un miliardo sono andati all'Armenia Azerbaijan e Georgia tra il novantuno e di due mila tre
Allora dal di una dimensione paesi come per esempio Paesi dei Balcani hanno ricevuto un aiuti circa un miliardo per un anno
Il Caucaso ovviamente non è stato tra le priorità dell'unione europea
Almeno finora anzi come è stato detto rimasto sempre ai margini anche della consapevolezza
Geopolitica dell'Unione Europea
E sicuramente nessun nessuno di questi Paesi assentito ho avuto modo di
Avere degli incentivi all'avvicinamento alle regole e ai valori dell'Unione Europea
Sicuramente i Paesi che
Oggi sono diventati e membri dell'Unione europea allargata quelli che stanno per entrare
E quelli che comunque hanno iniziato un percorso di avvicinamento all'Unione europea nel senso dell'integrazione
Hanno ha ricevuto degli incentivi economici enormemente maggiori che hanno consentito di
Abbiano sì verso come dire fare tutte le riforme che questo avvicinamento richiede quindi dobbiamo sempre tenere presente che
Il sostegno economico a un una contropartita in termini
Di riforme
Questo miliardo tra l'altro appunto che è andato nel in un decennio al lei farebbe pubbliche è stato ripartito il limite misura
Analoga fra i tre Paesi quindi stiamo parlando di
Parri centosettanta milioni di euro per ciascuno più o meno ottocentocinquanta qualcosa
Nella seconda metà degli anni Novanta l'Unione europea ha concluso raccordi accordi di cooperazione e partenariato con ciascuno di questi Paesi
Che cosa significa significa che sostanzialmente ha negoziato delle basi giuridiche per i rapporti politici ed economici
Che hanno prefigurato un certo livello anche di
Di scambio diciamo che ha dato ha fornito all'Unione Europea una possibilità l'apertura di sedi in cui poter preme de per
Affinché appunto fossero sviluppate determinate riforme
E nelle materie di cui vi dirò tra un attimo diciamo che ovviamente l'importanza di questi di queste sedi di atti dialogo era inevitabilmente correlata appunto all'entità del
Del sostegno che gli ho adoperato multa a dare
Gli obiettivi di questi accordi di cooperazione erano appunto il rafforzamento della democrazia
Dello stato di diritto dei diritti umani dell'economia di mercato nonché la soluzione dei conflitti regionali di cui si è parlato dell'Abkhazia in in Ossezia del sud e Nagorno Karabakh a quest'unico a quest'ultimo proposito importante tener presente che l'Europa non gioca non ha mai giocato un proprio ruolo negoziale nell'ambito di questi conflitti
E come se li sentisse forse troppo lontani dalla propria dal proprio interesse almeno finora poi vedremo tra un attimo sin qui in Europa ha sostenuto il ruolo giocato
In ambito OSCE dal gruppo di Minsk che il principale attore e della soluzione di questi conflitti
Forse poi per il futuro questo dovrà dovrà cambiare
L'Unione europea a propri delegazioni a Tiblisi Yerevan e a una Europa Houses a Baku
Nel due mila cinque dovrebbe aprire anche una delegazione a Baku
Le delegazioni degli onerosi dell'Unione Europea sono guidate da personale diplomatico livello di ambasciatore quindi rappresentano mutatis mutandis delle ambasciate diciamo dell'Unione europea in questi Paesi
Per cui l'alzamento di di livello della della sede diplomatica dell'Unione europea anche a Baku e un comunque un segnale consegnare importante
Ecco diciamo che sostanzialmente fino a due-tre anni fa i rapporti tra l'Unione europea e i tre Paesi caucasici erano questi scarsi poco rilevanti sia per una parte sia per l'altra
Che cosa è cambiato diciamo che appunto l'allargamento a destra dell'Europa a sicuramente avvicinato il Caucaso ai confini dell'Unione Europea
Con l'allargamento che avvenuto nel mille il primo maggio del dell'anno scorso a venticinque Stati membri
Prima dell'allargamento diciamo in vista dell'allargamento quindi dall'inizio dei dei del nuovo millennio
Ci si è cominciati a porre il problema
Delle
Delle nuove frontiere di questa Europa allargata
Di questa Europa che andava a est
Partendo sia Paesi che prima avevano erano di oltre cortina ma di là ancora che c'è allora si è fatto un grosso lavoro per fare avvicinare e fare adeguare agli standard comunitari in paesi che oggi sono diventati Stati membri
Ma di là che cosa c'è perché poi di fatto ci sono situazioni mutevoli quindi insomma diciamo anche che l'atteggiamento dell'Europa deve essere un atteggiamento di grande flessibilità lo Stato in tutti questi anni abbiamo visto per esempio che
In dieci Stati membri inizialmente dovevano essere cinque poi sono diventati sette alla fine sono infatti in dieci
Si è deciso anticipando bruciando veramente i tempi che nel due mila sette entreranno anche la Romania e la Bulgaria ecco quindi che cosa succede che in vista dell'allargamento del due mila quattro ci si è posti un problema di nuovi vicini
E si è dato vita alla cosiddetta politica di prossimità o di vicinato per l'Unione europea
Spenderò due parole magari per spiegati il senso di questa di questa nuova politica
Diciamo che appunto questa politica si rivolge tanto per cominciare appunto ai Paesi confinanti della nuova Europa
Sia ad est che assumo due per cui stiamo parlando dei dei paesi dei
Come si chiama Necci
Conto scusate in italiano
Il comunque Bielorussia Moldova e Ucraina dopodiché appunto i Paesi della fascia né meridionale che attualmente e sono legati all'Europa dal cosiddetto partenariato euromediterraneo
Questi sono stati i primi Paesi ad entrare nella politica di prossimità sono esclusi dalla politica di prossimità tutti i Paesi che hanno avviato un percorso integrazioni nell'Unione Europea per cui sono esclusi i Paesi dei Balcani
Esclusa la Turchia
Della prima fase questi erano
I paesi della
Della politica di prossimità
Nel giugno del due mila e tre allora la politica di prossimità è stata lanciata ufficialmente nel due mila tre dalla da un rapporto della Commissione
Un anno dopo quattordici mesi dopo nel giugno del due mila quattro il Consiglio ha deciso di estendere la politica di prossimità anche tra i Paesi del Caucaso
Perché che cosa è cambiato ma tendenzialmente ci si è resi conto che con la successiva il successivo il prossimo allargamento il settimo che avverrà nel due mila sette ha il alla Romania alla Bulgaria il invita dei Paesi caucasici diventeranno vicini confinanti benché al di là delle del mare con l'Unione Europea
Per cui
Diciamo che le dinamiche della regione del Mar Nero
Diventeranno dinamiche che non saranno più Esterni all'Unione Europea ma diventeranno interni
Tutti gli elementi
Disfida che il Caucaso in questo momento contiene e di cui abbiamo sentito parlare
Un attimo fa insieme agli alle opportunità anche pescava soffrì come ad esempio quelle della dell'approvvigionamento energetico
Saranno appunto dovranno essere irrisolte
In una maniera molto più diretta quindi diciamo che l'Unione europea si è avvisa conto di avere questi vicini che appunto molto presto diventeranno proprio quelli della porta accanto e rispetto ai quali bisognerà fare i conti in una maniera molto più influenza di quanto è avvenuto nel passato
Dicevamo la politica di prossimità che cosa che cosa comporta sostanzialmente vediamo che appunto una delle premesse della politica di prossimità è stato il documento strategico dell'unione europea
Delle dell'inizio del due mila ettari
Il quale a un certo punto ha fatto proprio il punto sulla situazione della sicurezza dopo l'undici settembre
E sulla necessità che l'Unione europea aumenti la dose di appunto sicurezza ai propri ai propri confini che l'Unione europea allargata
E sicuramente da questo punto di vista il Caucaso
Ma appunto
E un'area della quale l'unione europea deve anche occuparsi come aumentare la sicurezza attraverso l'aumento del benessere
La sfida è proprio quella di in qualche modo far partecipare tutti i paesi che sono al di là dei confini dell'Unione Europea ad un Benessere ha cresciuto al benessere dell'Unione europea con una graduale integrazione nei programmi dell'unione europea stessa attraverso maggiori contributi ma anche attraverso la possibilità di appunto beneficiari della cresciuta della cresciuta
Vicinanza con l'Unione europea nello stesso tempo in cambio l'Unione Europea chiede un avvicinamento ai valori e agli standard
La della stessa
Diciamo che è un obiettivo della politica di prossimità e quello di giungere alla
Libera circolazione di persone e merci servizi e capitali ora questo è un obiettivo dobbiamo tenere presente questo obiettivo è stato stabilito anche nell'ambito della politica euromediterranea nel processo di Barcellona ma
Sembra un obiettivo che a poche possibilità di realizzarsi entro il due mila e dieci così come si era previsto originariamente comunque il tentativo l'obiettivo c'è è stato stabilito
Come si esplica era la politica di prossimità in che cosa si concretizzerà
Ma innanzitutto con l'istituzione nel periodo due mila quattro due mila dieci ossia quello in corso di programmi di prossimità
Volti appunto a garantire la sicurezza delle frontiere esterne rafforzare la cooperazione transfrontaliera su temi come l'ambiente e la salute pubblica la lotta alla criminalità organizzata
E a favorire appunto l'integrazione dello spazio europeo della ricerca che nelle settimane i settori delle reti di trasporti infrastrutturali
Telecomunicazioni Energia questi programmi saranno finanziati con un importo globale quindi stiamo parlando di
Sì alla sponda
Est che quella sud di un importo appunto di novecentocinquanta milioni di euro
Nell'ambito degli strumenti finanziari esistenti
Consentendo appunto diciamo una maggiore integrazione di questi ultimi che oltre a cui che nascono come programmi di strumenti finanziari esistenti sono il TAR Cispel quanto riguarda appunto Leste e li merita
Per quanto riguarda il sud e attualmente sono i programmi molto vigili che non consentono tutta una serie di interazioni transfrontaliere
Mentre invece diciamo che già adesso si sono in qualche modo sciolti determinati determinate rigidi rigidità che non consentivano a questi programmi di adattarsi alla prospettiva della politica di prossimità
A partire del due mila sette invece con il nuovo ciclo di bilancio dell'Unione Europea che andrà dal due mila sette al due mila tredici verrà istituito un nuovo strumento finanziario che si rivolgerà appunto ai Paesi
Il vicini dell'Unione Europea sostituendo il programma Meda e pance disse
Per darvi un'idea allora questo programma si chiamerà strumento europeo di prossimità e catene ha mediato ed è tempi enti empito in inglese e quindi non è nemica
Dunque per darvi un'idea delle dimensioni di questo aiuto e anche della della possibile ricaduta quindi in termini concreti sui vari paesi
Diciamo che appunto nel periodo aiuta il perito nel primo precedente
Periodo di bilancio i due programmi Meda età Cissé avevano avuto uno stanziamento di otto miliardi e mezzo
Mentre invece nel due mila sette due mila tredici la commissione propone uno stanziamento i quasi quindici miliardi quindi insomma è un
Un aumento non indifferente ma è e comunque ancora
Ancora
No un importantissimo insomma
La la cifra che
Andrà sta diciamo ciascun paese non è stata ancora definita nel senso che appunto il prelati la discussione del bilancio dove è ancora in corso
E tale cifra terrà conto delle caratteristiche specifiche di ciascun paese di livello di ambizione
Rispetto appunto al partenariato con l'Unione europea e delle capacità di gestione e di assolvimento dei fondi questo
Per chi si è occupato di cooperazione allo sviluppo
è un segnale molto chiaro cioè molto spesso i i fondi vengono stanziati ma poi non si riesce a spenderli proprio per l'incapacità del paese di di farli arrivare ai ai beneficiari
E infine in corso la predisposizione di piani da tempo piani d'azione per ciascuno dei paesi interessati questo sarà uno strumento di medio periodo lo strumento di bei di medio periodo attraverso cui si esplica era la politica di prossimità
I piani d'azione avranno un carattere strettamente bilaterale cioè saranno fatti per non avranno affatto un carattere regionale non intendono averlo perché intendono riflettere le caratteristiche di ciascun paese e quindi anche diversi
Livelli di relazioni con l'Unione europea
E
Il nel dicembre scorso la Commissione ha presentato i primi sette piani d'azione che hanno riguardato
Paesi del del Mediterraneo nonché la Moldova e l'Ucraina
Mentre invece e proprio due pochissimi giorni fa la commissione appunto ha raccomandato l'adozione di Piani d'azione anche Nico
Fonti dei paesi caucasici ma ci terremo tra un attimo
Dunque una domanda che viene spontaneo appunto si i programmi di prossimità
Prefigurano un avvicinamento un'integrazione nell'Unione Europea
Ecco
No nel senso che i programmi di prossimità nascono in vista appunto della del della della creazione del rischio di creazione di nuovi confini nell'Europa e quindi una volontà di in qualche modo smussare grandi differenze davanti fa una parte all'altra
Del confine
E nascono anche dalla preoccupazione la politica di prossimità nasce anche dalla preoccupazione che la che l'espansione dell'Europa sia qualcosa di infinito senza limiti perché in fondo questo è qualcosa che
Tutti noi ci troviamo poi a pensare delle volte dove finirà poi l'Europa insomma non
E quindi questo programma alla volontà di estendere il sì il Benessere ma senza reali e delle aspettative
Questo poi purtroppo sappiamo che non sempre corrisponde a quello che di l'assistenza insomma il presidente georgiano dicevo in questi giorni a Roma ha reso ben chiare le sue ambizioni
Europeista insomma nel senso che ha detto chiaramente che non si tratta di se si tratta di quando
Ed è possibile che ciò avvenga cioè io credo che dieci anni fa nessuno avrebbe pensato che IBA i Paesi baltici sarebbero entrati nel due mila quattro dell'Unione Europea
è possibile che ciò avvenga ma mano che questi Paesi si avviano sulla strada della democrazia
O forse no dipenderà dalle circostanze dipenderà da una serie di circostanze però è importante tenere presente che il programma di prossimità non intende assolutamente tracciare un percorso di integrazione dell'Unione europea è una cosa diversa
Come dicevo prima i paesi che sono già nel percorso di integrazione non appartengono
Non solo infatti a far parte del programma di prossimità quindi questo è consegnare molto chiaro
Da un punto di vista della
Diciamo delle della comuni della configurazione regionale
Il programma di prossimità non intende creare un nuovo Foro regionale o nuovi fondi regionali non intende almeno in partenza sostituire per esempio il PIL partenariato euromediterraneo
Non intende sostituire o o il ruolo dei vari dei vari fori
Regionali appunto ora che operano in questo caso nel Caucaso come il Consiglio d'Europa il consiglio del Mar de de de de de de la cooperazione economica del Mar Nero eccetera eccetera anzi ritiene che questi fondi abbiano l'importante ruolo da svolgere
E l'Unione europea intende sostenere il ruolo svolto piuttosto che crearne un altro e favorire la creazione di Euroregione in quindi proprio facendo di avvicinare i popoli che al di là delle frontiere hanno condiviso storie passate la cooperazione appunto transfrontaliera a livello anche locale
Come abbiamo visto appunto inizialmente paesi del Caucaso non erano stati inseriti nella politica di prossimità questo è successo
Mi appunto più in tempi più recenti meno di un anno fa
E diciamo che appunto negli ultimi tre anni si è comunque visita una netta crescita di attenzione dell'ozono dell'Unione europea nei confronti del Caucaso proprio ma mano che le frontiere si andavano avvicinando a quella a quella regione
C'è stato un crescendo di attenzione possiamo dire anche partito con la nomina nel luglio del due mila tre dell'ambasciatore
Tal viti e come rappresentante speciale dell'UDEUR l'UE nei confronti della Regione
Nel giugno del due mila e quattro per l'appunto
Il Consiglio europeo ha deliberato l'inclusione dei tre Paesi nella politica di vicinato
Dal sede nel settembre del due mila quattro per la prima volta il presidente di Commissione dell'Unione europea Romano Prodi si è recato in visita ai tre Paesi caucasici che insomma anche questo è un importante segno di attenzione
L'ultimissima novità è che appunto proprio nei giorni scorsi l'Unione europea addetti la commissione scusate europea ha invitato il Consiglio
Ad adottare dei piani d'azione nei confronti di quei Paesi caucasici mini andando verso una ristrutturazione di una intensificazione delle relazioni
C'è ancora moltissima strada ovviamente da fine i rapporti fra i due le due regioni comunque mi pare che si siano poste premesse interessanti
Grazie antenate le dà per questa relazione che ha chiarito molto bene susseguirsi dei passi in avanti delle relazioni tra l'unione europea il calcolo io adesso tirerei alcune somme poiché aprire il dibattito nel caso presente siamo interessati a porre domande
Un primo aspetto come è stato detto che l'Unione europea si è tenuta a lungo fuori soprattutto dalla dall'intervenire nelle questioni di sicurezza in particolare per quel che riguarda i conflitti inter etnici nel Caucaso a questo è assolutamente vero o bisogna naturalmente tener presente non solo il fatto che nulla pulite cresta dello non europea alle la cura le incertezze che ben conosciamo in tutti i settori ma anche il fatto che questi conflitti inter etnici sono così strettamente legati
Alla e i conflitti e le rivalità geopolitiche dell'area essenzialmente a quelle tra Russia e Stati Uniti che la prudenza tenuta sino ad ora per le europee più che giustificabile nel caso specifico l'altro aspetto da sottolineare che questa accelerazione
Dei rapporti di vicinato tra l'Unione europea e il Caucaso
E ampiamente collegata a due fattori di novità degli ultimi anni naturalmente all'estensione a venticinque Paesi
Ma anche all'apertura di pochi mesi fa delle trattative dell'uno europea con la Turchia che se venisse accolta altro decine di anni
Porterebbe i confini europei direttamente
Sul Caucaso mentre Romania Bulgaria sarebbero confinanti ma con il Mar Nero di mezzo l'ingresso eventuale della Turchia porterebbe non europea direttamente sul capo e quindi questa accelerazione perfettamente
Comprensibile
Ricollegandomi al discorso col quale aveva iniziato pomeriggio rimane un pochettino posso dire una perplessità storica nel vedere come
L'ingresso eventuale ancora lontano naturalmente di Paesi come la Georgia Armenia che per secoli hanno guardato
All'Europa a chiedendone di essere difesa contro il nemico comune l'Impero ottomano
Adesso si trovano ad avvicinarsi alle Unione europea grazie all'ingresso del nemico secolare loro e anche dei Paesi europei questa è una ironia della storia però sta avvenendo concretamente esattamente questo comunque lo si voglia valutare
In conclusione mi pare di poter dire che questo avvicinamento mo'o dell'Unione Europea al cavo coso
Opposta essere considerato potenzialmente molto positivo ma appunto potenzialmente primo luogo sarebbe a mio giudizio opportuno credono europea trovasse una strategia chiara precisa e lineare da adottare che non ha avuto sino a poco tempo fa tenendo presente che il Caucaso meridionale e e anche quello settentrionale non dimentichiamoci delle bubbone ceceno o russo dica cosa mai reale è un coste sto estremamente problematico estremamente arduo pieno di lacerazioni interne e appunto questo prima di rivalità geopolitica Sterne quindi per quanto positivo possa risultare questo avvicinamento europeo deve essere fatto in misura equilibrata e soprattutto come posso dire con un'ampia conoscenza dei problemi ai quali si andrà o si andrebbe incontro in quella direzione
Poi c'è l'altro aspetto della medaglia questo possibile avvicinamento di una Tropea ai Paesi alle tre repubbliche del Caucaso indipendente chiede molto anche a questi stati Georgia Armenia servirci Anna per avvicinarsi dovranno dimostrare di essere in grado di avvicinarsi ai parametri politici
Sociali
Europei più di quanto abbiano fatto sinora
Non sapevo bene che l'Azerbaijan
è un Paese che lascia molto ridire riguardo alla democrazia interna il primo al Paese dell'ex Unione Sovietica
Che sia giunto a una successione dinastica familiare insomma cosa abbastanza singolare che però potrebbe aprire la via qualcosa del genere in altri Paesi ex sovietici
L'Armenia che nei primi anni posso vieti ci appariva molto promettente nel cammino verso la democrazia praticamente unico Paese posso ittico ad a vere L'Espresso un presidente
Non proveniente dalle file al Partito comunista ma dall'opposizione negli ultimi anni ha conosciuto invece una per i propri involuzione autoritaria
Che in qualche misura ha smentito le positive previsioni le positive previsioni dei primi anni posso vieti cit
Il motore di questo avvicinamento del Caucaso all'Unione Europea è rappresentata al momento dalla Georgia della Repubblica riduzione delle rose di questo e questa sapete che considerata la prima spallata verso la democrazia ma nei paesi posso critici negli ultimi anni ha meno dopo il settembre due mila e uno
Indubbiamente la Georgia vuole entrare con grande rapidità uno Europa è il Paese anche geograficamente più avvantaggiato per la sua posizione
E molto ben visto
O in Occidente soprattutto grazie a questa singolare figura di presidente ultra occidentalizzata ok Sacchi civili come sapete assolata l'estro la moglie olandese
Grida ai quattro venti di essere occidentale due foto intera centrale il suo Paese ma i problemi sono notevoli perché anche andando a vedere la realtà alla politica interna della Georgia
Di Sacchi civili
Nonostante le campagne di stampa favorevole a quest'uomo per la linea che rappresenta di i livelli di democrazia interna e soprattutto i tentativi più lenti di ricostituzione dell'unità nazionale georgiana lasciano molto perplessi quindi questo processo di avvicinamento tra l'Unione europea cavo coso se indubbiamente ha mosso dei passi in avanti rimane estremamente non solo lungo perché abbiamo visto delle accelerazioni tale che magari poteva anche non rivelarsi così lungo o ma senz'altro è estremamente difficile complicato in entrambe le direzioni dire sia da da parte l'Europa verso queste repubbliche sia soprattutto la parte queste repubbliche verso l'Europa
Io a questo punto noi siamo disponibili risponde a qualche pittore domanda grazie
Prego
Suo padre
Vorrei fare un intervento un particolato per giustificare poi una tesi
Mi sembra che la geopolitica sia l'arte
Di gestire le eredità
Che derivano dal diritto dei vincitori e dei potenti
Ne abbiamo una prova è questo il primo steppe per i confini che vengono dalla seconda guerra mondiale
Al di là del confine della Germania orientale gli altri eran più giusti quelle della prima guerra mondiale vogliamo delle prove
La bielorussa che era metta Polonia ha ceduto alla Bielorussia attuale a Polonia ceduto metà dei suoi territori per perché è stata compensata dalla Slesia eccetera eccetera
In Bielorussia c'è metà polacchi metà russi
La Polonia Polonia sa la Galizia che divise in due metà in Polonia metta in Ucraina ma il territorio parlo da carenze orientata la Rutenia è stata tolta la Slovacchia adatta alla all'Ucraina
La Bucovina la Moldavia erano rumene adesso la Moldavia mi hanno attaccato la Transnistria che invece russa Ucraina mentre la Moldavia sostanzialmente rumena quindi voglio dire un sacco di problemi che vengono da gestirla incominciare male ammettere i birilli ma invece che a Porto giusto posto sbagliato poi qualcuno li deve tirare risolvere questi problemi
Secondo step guardiamo come abbiamo gestito discorso della Jugoslavia
Al di là della Slovenia che ha una storia sua ma oggi abbiamo quattro Stati che sono la Croazia la Bosnia la Serbia Montenegro che al di là delle differenze religiose sono l'unico popolo parlano la stessa lingua
E invece tanti stati stessa cosa l'Albania metà della Macedonia e il Kosovo divisi in tre Stati quando sono un unico popolo quindi nella Balcani e ci sarebbero quattro Stati la Jugoslavia la Bulgaria Albania la Romania ci sono otto Paesi registra Coco otto corre includendo la Moldavia
E adesso arriviamo all'ultimo steppe
Il Prodi che ha fatto bene a gestire cercare di spingere verso l'allargamento a venticinque perché si trattava di Paesi europei moderni
A secondo me fatto le norme cavolata quando ha aperto a tutti i Paesi della barca penisola balcanica e poi soprattutto la Turchia perché erano Paesi che hanno sempre avuto verso l'Europa un rapporto compresso e che hanno tantissimi problemi da risolvere tra di loro prima di poter entrare in Europa lì si poteva parlare bene di politica di prossimità se invece di dire mettiamo dentro perché l'errore grave adesso che è stato fatto è il due mila sette è tra la Bulgaria e la Romania
Perché si entra la Romania la Bulgaria e cento che poi arriva anche la Turchia ma se arriva la Turchia ma perché dire di no la Georgia che molto più europea dello che non la Turchia o all'Armenia che molto più europea della Turchia
Ma allora a questo punto ha centrato chi entra in casa albeggiare ma senza la serpeggia entra anche l'Urbe chirale Tormen mista anch'che son tutti come Comi come la Turchia voglio dire questa è la politica per fare implodere l'Unione europea
Grazie
Grazie
Risponde non esattamente non è esattamente una domanda credo sia difficile risponda io personalmente dico la mia non è una risposta un'opinione mi pare che un ampliamento delle non europea portata avanti in questo modo
Si risolva ampiamente indebolimento dell'Unione Europea stesso per lo meno per la sua capacità decisionale della sua omogeneità a su questo io personalmente sono d'accordo
Già esprimendo la mia perplessità nei confronti la successione tra Turchia e paesi cristiana procace espresso la viva velatamente la mio Pina riguarda altra parte non è di questo che stiamo discutendo
Stiamo analizzando il fatto del Caucaso stia girando in questa maniera contorta da indubbiamente l'eventuale ingresso di questi Paesi nelle urne europee in un futuro non si sa bene quanto lontano
Indebolimento ulteriormente diluire ebbe l'Unione Europea rendendola quello che già l'altra misura è uno scatolone incapace poi di articolare una politica soprattutto
Impegnata esclusivamente ad assorbire Paesi estremamente più arretrato economicamente con strutture socio culturali eterogenea personalmente sono d'accordo però
Su un bus
Altre domande
Volevo chiedere come si concilia politica di prossimità con la questione di Cipro
La politica di prossimità Maicomp non include
Cito in alcun modo se vuole
Le file ricapitolo la vicenda di di di Cipro
No e nota non sappiamo anche che Cipro turca non è riconosciuta da nessuno insomma e quindi in quanto tale non potrebbe neppure beneficiare di una cosa del genere poiché la commissione realtà dopo l'ampliamento e quindi l'adesione dell'acido della Repubblica di Cipro a avviato dei programmi di cooperazione economica con Cipro Nord
Nella con il parere contrastante della nuova del nuovo membro della Repubblica di Cipro perché questo di fatto prefigura una riconoscimento
Dell'identità turca di Chico
Questo è tutto collegato a quello che le posso dire nel senso che di fatto il tentativo dell'Unione Europea adesso e quello di fare aderire anche Cipro Nord
E lì è un problema però che va risolto fare due entità del dei visone insomma rispetto alla politica di prossimità proporli in nessun modo nel senso che
L'entità turca di Cipro non ha avuto tranne questa tranne questa
Questo avvio di programmi economici molto recente non ha avuto nessun rapporto formale con Bruxelles
Quindi neanche per esempio è stata inclusa nella politica mediterranea
Non è stata inclusa assolutamente
Altre domande
Grazie con Amato e la generazione in quanto questa ultimo incontro ormai tutti hanno parlate parliamo di queste cose
Così quando che voleva essere qualificato in sostanza sulla prossimità di questi Paesi del Caucaso
E sulla politica europea lascia pensare a dove va a finire questa politica europea e quest'unione europea cioè quello che io mi pongo ritorno all'origine
Come con quali finalità
Si è creata questa unione europea cosiddetta Unione Europea
All'origine le radici se non capiamo le finalità
E allora
E allora è una volta capito questo se diciamo che ha finalità di natura economica commerciale
Non voglio dire sto in multinazionale normalizzazione non usiamo questi temi cerchiamo di essere più semplice possibile ma se l'animo proprio profondo e diciamo etico del posto
C'è l'animo profondo del Murder no
Che significa proscenio significa Pelicci significa Francoforte significa a Amsterdam
E quello di dove si è creata questa civiltà che domina in Moschetta intendi dominare il monto
E che cosa vuole che cosa vuol fare
Perché il tutto quello che anima le tue che ha veramente potere
Sì io su questa è civiltà che ora gira nel mondo che nasce nel Mare del Nord
E cerca di modella troppo in questo momento
In secondo le sue concezione ripeto è un un excursus molto breve questo questa riflessione
Elogio che la sua espansione
E non è tanto di voler far diventare le altre arie per esempio il Mediterraneo
Anche il nostro
Ma anche il nostro Mediterraneo
Sud e Nord
Est e ovest
Potrebbe essere già destando
Da un obiettivo di diventare un'identità con vari dignità perché questi in ultima analisi abbracciò le nostre aspettative e le aspettative che si vogliono avvicinare
Acquisto e Unione europea
Allora se queste non sono le finalità di coloro che hanno creato
Questa cosiddetta unione europea e lo gioco resta tutte le politiche di prossimità politico
Destra e sinistra politica di quella di quell'altro che vogliono naturalmente utilizzare solo per motivi naturalmente economici principalmente commerciale
Il facilitare anche la stessa moneta unica che facilita di scampi e così riferisse io questo mi son posto a me stesso questa domanda
Alla soggezione nostra
Resta la risposta il comporta arriverà o meno
Grazie ma ancora una volta le io ripeto quello che diceva prima Aldo Ferrario credo sia non è il nostro tema quindi voglio dire
In generale voglio dire io credo che ci siano diverse anime nell'Europa no
Cioè c'è una anima che sogna un'Europa politica e questa è anche è stato anche il sogno dei padri fondatori dell'Unione Europea di avviare un percorso che un giorno avrebbe portato
Ad una unione politica
Hanno cominciato a farle domani c'è la Lucidi meglio di tutti insomma la tempo fa è
Dopodiché ci sono visioni diverso il
Voi sapete meglio di me in questa parte dell'Italia che visioni diverse albergano pure nel nostro Paese che pure è stato uno dei più convinti
Fondatori dell'Unione europea quindi non solo nel Mare del Nord si è fondata l'Unione europea vorrei ricordare che è nata dopo adesso non per campanilismo
Do
Va be'risulta diciamo che non sono diciamo che lo stavamo in una posizione di forza in quel momento la neanche a deporre
Ma insomma io voglio che mi piace pensare non c'ero quindi non ho il polso della situazione diretto ma mi piace pensare che veramente l'Unione Europea sia nata sull'idea di pance
Sì o forse come ha detto Cossiga una volta entrata su un'idea di guerra perché il carbone e l'acciaio servivano
Per gli eserciti
No no Saviano perché eserciti cioè però nella volontà di di di di pensare ad un esercito comune franco tedesco ovviamente si pensava che si pensava ad un ad una possibilità di pace dell'Europa comunque cogliere tutto ciò è superato sta di fatto che nel frattempo l'Europa ha incluso anche
Altri membri
Che sono molto poco europeisti
Non voglio fare nomi ma mi riferisco ovviamente alla Regno Unito
Che mi pare che sistematicamente cerchi di boicottare l'ipotesi
Quindi io credo che l'Europa vedi adesso sia in fondo lo specchio di della realtà in cui viviamo delle delle contraddizioni in cui viviamo insomma e significativo il fatto che i nuovi Stati membri che a nostro avviso sono quelli che ci guadagnano di più in questo gioco certo non ci quali abbia guadagniamo noi eppure le opinioni pubbliche di quei paesi sono quelle meno
Favorevoli perché perché poi ieri l'integrazione europea comporta un innalzamento della sfida quindi un innalzamento dei prezzi del livello dell'economia eccedere c'era
Io non ho un'opinione sulla sua domanda nel senso che vi ho tante di opinioni ma non opinioni finale nel senso che io credo che per esempio il problema della Turchia non non si sarebbe posto nei termini in cui si pone adesso se non ci fosse stato l'undici settembre
Per cui io credo che in in ciascun momento c'è da fare i calcoli con la realtà in un modo nuovo in questo senso dico che non ho un'opinione nel senso la mia opinione e così sto ad osservare più che altro insomma
E non ha quindi neanche una risposta così convincente da darle purtroppo solo degli elementi di riflessione
Da condividere
No per venire in mente una
Ratifica termine se non ricordo quale Polito Gobbo
Appunto l'Europa appunto che si estendeva fino a ai confini con l'Iraq
Tre Lai la Turchia evidentemente sarà così come un impero senza centro
Quindi senza una vera diciamo centralità politica però una capacità di attrazione debole
Che però può diventare forte su alcune tematiche specifiche su alcuni in riferimento ad alcuni aspetti particolari alcune emergenze particolari quindi poi dipende ecco l'Europa sarà qualcosa non sarà nulla se come la percezione delle sterno delle minacce e delle apre prospettive delle potenzialità che sono fuori
I Paesi membri percepiranno avranno ecco se ci sarà una comunanza di percezione o come e attualmente no e quindi una divisione anche molto netta molto fa una frattura vera e propria su alcuni
Verifica pratica finita
Ci stiamo allontanando moltissimo dal caldo che l'offensiva emergenza gesti luglio
Io
Luogo
Per ritornare Caucaso mi pare che ci sia da sottolineare una cosa
Che nessuna delle due tendenze principali diciamo quella britannico Esterna quella centrale diciamo franco tedesca tra virgolette e interessata H
Diciamo che è una delle ragioni per cui si dal due mila tre in sostanza causa ampiamente rimasto fuori era un po'pettegola
Sotto
Un po'perché nessun Paese a parte la piccola insignificante Grecia ha spinto in quella direzione confronto dei Balcani loro coetanei sono Paesi importanti son fatti spazi
Nessuna delle due linee principali della grande politica impero Pompea è particolarmente interessante allargato e i Repetti
Qualcosa sta cambiando non tanto ricavato tutto sommato continuano ad interessare granché parli ci son coca sono di professione interamente sono molto interessato non so però a livello di Comunità europea non interessa particolarmente è cambiato profondamente il contesto dettato da questo allargamento e dall'altra Turchia che lo ha reso in qualche maniera inevitabile suo apice mezzi avvicinamento senza che però questo avvicinamento sia di per sé è inevitabile o particolarmente interessante agli occhi della dell'unione europea
Telefono
Dopo
Allora dire che si può chiudere sono assai vi ringrazio per l'attenzione speriamo che questo sia il primo incontro sul calcolo sull'Asia centrale possono vorrei che venivano sulla sede centrale credo a questo punto dopo l'estate per avere un po'di tempo pensarti al grazie e buonasera