Sono stati discussi i seguenti argomenti: Cina, Francia, Gul, Iraq, Olimpiadi, Royal, Russia, Turchia, Usa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 19 minuti.
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Commissione
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Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale e giovedì ventitré agosto questo appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura i David Carretta
Nell'edizione di oggi ci occuperemo soprattutto di Iraq due sono le notizie da prima vada il New York Times di
Ieri bus prende le distanze da Maliki dal
Primo Ministro iracheno la Casa Bianca per il quotidiano libera l'americano sta cercando di distanziare assi penuria Al Maliki prima che la strategia del Presidente Bush
Quella
Che ha inviato in Iraq altri trentamila soldati sia di nuovo valutata dal congresso
A questo proposito leggeremo un commenta ordito reale di ieri dell'Independent il gioco di dare la colpa ad altri continua a questo il titolo
L'altra notizia invece riguarda il possibile coinvolgimento della Francia in Iraq
Coinvolgimento annunciato dalla Ministro degli esteri Bernard Kushner nella
Sua visita nei giorni scorsi a Baghdad la Francia si offre come ventilatore per l'Iraq il titolo
Di apertura di ieri dell'International Herald Tribune vedremo anche nel mondo Kushner insiste sul
Dovere di presenza della Francia in Iraq
Dallo stesso quotidiano francese vedremo anche un'intervista a Jalal Talabani il presidente iracheno
Che dice non c'è guerra sciita sunnita ma divisioni all'interno di questa comunità e lotta per la spartizione del potere
Ciuco primo anche di Turchia delle elezioni per il Presidente della Repubblica
Il ventotto agosto Abdullah culla l'attuale Ministro degli esteri con un passato islamista dovrebbe essere eletto a questo dedicato unito reale di ieri del Guardian dal titolo io SNAM e democrazia
Parleremo anche di Russi ha delle parole sempre più minacciose militariste del presidente russo Vladimir Putin sempre con il Guardian ieri parleremmo di Cina evitassimo
Pubblicato un articolo su Pechino che corre contro i suoi dissidenti in previsioni dei giochi la repressione continua
Infine ci occuperemo anche di Francia in particolare della crisi che sta vivendo il Partito socialista francese
Nonostante la notizia che oggi potete trovare su tutti i giornali italiani è un'altra le foto ritoccate di Nicola
Sarkozy ci occuperemo brevemente anche di questo ma cominciamo
Dall'Iraq che dalla notizia data ieri dalla stampa americana noi prendiamo il New York Times Bush prende le distanze da Maliki questo il titolo di apertura
La Casa Bianca sta cercando di distanze arsi dal Primo Ministro iracheno prima che la strategia del Presidente Bush sia di nuovo esaminata valutata dal congresso scrive il quotidiano
Liberato da tutti americano che Presidente Bush si è rifiutato di sostenere
Pubblicamente il Primo Ministro iracheno Nuri Al Maliki durante una conferenza stampa lunedì espresso disappunto per la mancanza di progressi politici in Iraq dicendo che la diffusa frustrazione
Del popolo iracheno potrebbe portare
Gli iracheni a rimpiazzare di loro Governo per il New York Times si tratta di un tentativo evidente della Casa Bianca di prendere le distanze dal Governo
Di Nuri al Maliki prima del mese di settembre perché perché l'avviso la versione finale di un rapporto di valutazione tra strategia annunciata dal Presidente Bush in gennaio
Nello scorso gennaio fondata sull'invio di altri trenta mila soldati in Iraq infatti attesa per settembre
Di fronte alle critiche dei democratici e anche di alcuni repubblicani Bush tenterei del secondo il mio al Times si farà passare un nuovo messaggio cioè noi facciamo il nostro lavoro in Iraq non dateci la colpa
Se li Racco ENI non fanno il loro lavoro è un commento su questo l'abbiamo trovato sull'Independent di ieri territoriale
Il gioco di dare la colpa agli altri continua il titolo del quotidiano britannico di area liberaldemocratica che
Si chiede in apertura quanti altri alibi troveranno gli Stati Uniti prima di assumersi la responsabilità della catastrofe che è l'Iraq
Prima gli ufficiali di basso livello del Pentagono di tendenza neo conservatrice sono stati rimpiazzati l'inizio del secondo mandato del Presidente Bush
Poi Donald Rumsfeld ha dovuto fare le valigie dopo la debacle eletti elettorale
Alle ultime elezioni di mid term per il Congresso
E poi Karl Rove il cervello di Bush annunciato la sua partenza nel bel mezzo di questa pausa estiva ora Bush la Presidente della Commissione Difesa del Senato americano Carlo Levine a noi hanno trovato qualcun altro a cui dare la colpa
Dopo tre giorni di viaggio mira che Giordania levi mi ha chiesto al Parlamento iracheno di sostituire il primo ministro Nuri al Maliki il suo esecutivo con un Governo che sia meno settario e più unificatore
Gli americani sembrano volere tutto il contrario di tutto scrive l'Independent da una parte vogliono che gli iracheni eleggano loro Governo governi non loro paese in modo efficiente si assumano la responsabilità per la sicurezza
Dall'altra in quella che in altre circostanze verrebbe interpretata come indebita ingerenza negli affari interni di uno Stato sovrano gli americani vogliono tira gli iracheni al loro Governo come governare
C'è poi l'aspetto più irrealistico dall'appello di Levine secondo l'Independent che chiede se non manichino suo Governo allora chi
Ci sono volute settimane prima che è un Primo Ministro un esecutivo emergessero dal difficile processo politico iracheno
E poi il vero potere che detengono e assai poco difficile dunque trovare altri volontari per governare un Paese in una situazione disastrata
Anche tra i più patriottici tra gli iracheni in più se si dà la sensazione Washington può rimuovere i Primi Ministri perché ENI a suo piacimento in più far loro portare la responsabilità per i propri errori
Allora il numero di candidati si restringe ancora di più chiedere un governo meno settario né Indira di oggi è una ricetta non per avere un governo più forte né
Più unito ma conclude indipendente per non avere alcun Governo in Iraq la seconda notizia riguarda il coinvolgimento della Francia in questo Paese
Simboli basato in qualche modo dalla visita del
Ministro degli esteri francese Bernard cucinerà Baghdad negli scorsi giorni
Acquisto di cava apertura i rilevato stride con la Francia si offre come mediatore per l'Iraq
E così i rapporti con gli Stati Uniti si riscaldano scrive il Tribune dopo anni passati evitare il coinvolgimento di una guerra che aveva definito sbagliata ora la Francia crede di poter detenere la chiave per la pace in Iraq proponendo siccome
Honest broker mediatore onesto tra le fazioni sunnite e sciite e curde la svolta è una delle più dirette conseguenze del miglioramento nelle relazioni franco americani dopo le elezioni a maggio del presidente Nicolas Sarkozy
Per cui
Amministrazione in cui il Governo non si sente più legato al rifiuto di avere un ruolo in Iraq rifiuto che aveva caratterizzato invece la posizione del predecessore di Sarkozy Jacques Chirac
Durante una lista di tre giorni a Baghdad il Ministro degli esteri Kushner ha detto che è venuto il momento per la Francia e per l'Europa
Di giocare un ruolo più importante in Iraq credo che questo il momento tutti sanno che gli iracheni non saranno in grado che gli americani scusate non saranno in grado di fare uscire il Paese
Dalle difficoltà da soli
E da ciò che accadrà in Iraq dipenderà come cambierà il mondo detto tra l'altro Kushner
Di questo si occupa oggi ancora le Montin prima pagina Kushner insiste sull'dovere di presenza della Francia in Iraq
Il Franci doc Torre passato dal dovere di ingerenza al dovere di presenza come una delle proposte avanzate è una conferenza nazionale simile a quella che cuce era convocato
Sul Libano e che ha riunito
Tutti i partiti tutti i partiti libanesi Chezzi polla comma compreso
Nel mondo
Oggi intervista Jalal Talabani Presidente iracheno meccanico di così Merkel però dice no al al Ministro degli esteri francese
Questo il titolo credo che una conferenza nazionale come in Libano non sia necessaria in Iraq perché perché non c'è guerra secondo Talabani
Tra strumenti e Sciti
Ma divisioni all'interno di queste comunità e lotta per il potere vediamo i passaggi più significativi di questa intervista le molti ed è cosa rappresenti la pista di Kushner a Baghdad Talabani risponde
La riassumerò in una parola e storica per la prima volta da quando l'Iraq è stato liberato dalla dittatura un Ministro francese finita per parlare i dirigenti e osservare la situazione sul terreno
Sono certo che questo contribuirà a una migliore comprensione tra i due Paesi
Talabani ricorda di essere vecchio amico di Kushner da vent'anni da quando l'allora fondatore dimezzato sono frontiere per avvenuto in Kurdistan portare aiuti contro i bombardamenti di Saddam
Poi aggiunge anche il Presidente Sarkozy a favore di un avvicinamento quando era Ministro dell'Interno ci aveva promesso che una volta diventato Presidente de la Repubblica ci avrebbe aiutato di più in particolare nel settore della sicurezza
Abbiamo evocato la possibilità che la Francia desse delle nostre forze di sicurezza irachene fornisca
A queste armi leggere per proteggere i civili Le Monde chiedo allora cosa si attende da questo ritorno della Francia sulla Cina che nel Presidente
Dell'Iraq risponde che la sua è una grande nazione un Paese ricco che può influenzare l'insieme del Medioriente
La Francia dovrebbe essere interessata a promuovere la democrazia nel passato Governo francese intratteneva legami con una dittatura odiata dai popoli oggi si tratta di riallacciare queste relazioni su una nuova base Piemonte chiede cosa può fare la Francia per esempio appunto la conferenza nazionale sul modello libanese con
Che coinvolge un po'tutte le comunità presenti compreso polla che Talabani risponde no nostro problema maggiore è il nostro dovere di mettere fine a questo conflitto tra iracheni riuscire la riconciliazione nazionale
I terroristi che provengono principalmente dall'estero manipolano le comunità e utilizzano le divisioni per perpetrare i loro crimini
Non credo che una conferenza nazionale si necessari in Iraq in Libano le diverse parti sono incapaci di parlarsi di sedersi allo stesso tavolo in Iraq ci parliamo e ci incontriamo tutti i giorni ogni comunità partecipa a questo
Dialogo insomma ce la faremo senza Conferenza nel mondo incalza dicendo che cucinerà paragonato per l'appunto l'Iraq al Libano
Sottolineando l'antagonismo tra sciiti e sunniti al rischio che questo comporta per la Regione ma Trapani risponde che non c'è guerra sunnita sciita in Iraq ci sono differenze divisioni all'interno stesso di queste comunità
Esistono diverse alleanze politiche ci sono gruppi estremisti sciiti e sunniti che si combattono violentemente assistiamo a una guerra politica attorno alla spartizione del potere così Presidente iracheno intervistato
Per le Monde va bene vogliamo parlare anche d'altro per esempio delle elezioni in Turchia delle elezioni per il Presidente della repubblica il ventotto agosto Abdullah culla dovrebbe accedere a questo incarico ci sono polemiche
In Turchia per il fatto che il Primo Ministro Recep Tayyip Erdogan
Abbia definito sostanzialmente anti turco chiunque contesti la legittimità di questa elezione noi vogliamo proporvi un commento più generale l'editoriale di ieri del Guardian Islam e democrazia il titolo
Scrive il quotidiano britannico diarie laburista meno di sorprese imprevedibili Abdullah Gul un musulmano devoto che in passato aveva più lo Stato con l'islamismo diventerà Presidente della Turchia la prossima settimana
Nel voto parlamentare di lunedì non è riuscito a ottenere la maggioranza dei due terzi ma è quasi certo che la vittoria nell'ultimo voto che si terrà il ventotto agosto
E in quel richiesta solo la maggioranza semplice Burke attualmente ministro degli esteri è stato candidato alla Presidenza per la prima volta lo scorso aprile dalla Primo Ministro
Erdogan il leader del partito dalla giustizia dello sviluppo l'AKP l'esercito che si considera come guardiano la rivoluzione laica di Kemal Ataturk che sospetta Gul
Che Gulu continui ad avere un'agenda politica islamista
Si era opposto a quella candidatura ma sfidando l'esercito erano camion convocato aveva colloqui convocato lezioni anticipate in luglio elezioni che il suo partito ha stravinto ha vinto ampiamente
Prima di diventare Presidente spiega ancora Guardian Gul a
Fatto alcune rassicurazioni e perfino chiesto uno stilista austriaco di ridisegnare il velo
Do Sato dalla moglie che per l'establishment laico secolare considerato come una violazione delle regole della laicità
Se saggio l'esercito lasciava che gli eventi parlamentari seguire seguano il loro corso i militari turchi hanno rovesciato quattro Governi durante gli ultimi cinquant'anni farlo un'altra volta sarebbe
Cattivo sarebbe cosa pessima per lo stesso esercito visto che l'AKP ha ottenuto un chiaro
Mandato una chiara risposta legittimità popolare sarebbe pessimo per la Turchia e alla fine anche per il resto del mondo musulmano
Nonostante il fatto che l'AKP abbia una base elettorale religiosa al suo comportamento il potere è stato caratterizzato da un rimarchevole pragmatismo
Scrive il Guardian il Governo Erdogan infatti perseguito riforme economiche politiche che dovrebbero aprire la strada un'eventuale adesione all'Unione europea
Significa significativo il fatto che la vittoria dell'Akp è stata salutata da un record
Alla borsa
Turcan i laici i militari temono che questo partito abbia ancora un'agenda nascosta ma in realtà per i gatti anni veri conservatori sembrano proprio loro cioè i laici e l'esercito certo
Al di là dei partiti politici sono ancora lotte religiose in Turchia come il tentativo di alcuni
Esponenti locali di vietare poster pubblicitari
Di costumi da bagni ma da bagno troppo osé a Istanbul quest'estate
La Turchia diventata anche il principale centro di propagazione di una versione islamica del creazionismo in questo
Con l'incoraggiamento dei fondamentalisti cristiani ma secondo uno studio solo nuovo per circa il nove per cento dei turchi vuole uno Stato islamico
Insomma da un punto di vista Liberal europeo alcune di queste cose possono sembrare preoccupanti ma in Medioriente tra i riformatori in Egitto per esempio la Turchia è vista come un modello se si può dimostrare che in Turchia
Islam e democrazia sono compatibili allora la cosa è valida anche altrove insomma conclude il Guardian la presidenza di culle e la risposta
Dell'esercito avranno ripercussioni ben oltre il Bosforo
Rimaniamo sul quotidiano chiare laburista britannico per una segnalazione sulla Russia
La Russia prepara la sua espansione militare il titolo di un articolo di ieri continua dunque l'escalation con l'Occidente e praline Putin continua ad aumentare
I suoi toni minacciosi Mita visti il presidente Russo infatti annunciato piani ambiziosi per restituire
A Mosca il suo potere militare restaurare il suo ruolo di produttore leader di ieri militari nel mondo
Ha parlato Putin un'apertura del più importante salone della regola ottica da darli della storia post sovietica
Il Presidente russo ha detto di essere determinato a fare della fabbricazione di ieri una priorità nazionale per riconquistare la leadership nella produzione di equipaggiamento militare dopo decenni dietro l'Occidente le dichiarazioni seguono la decisione di Putin nella scorsa settimana ricordo il Guardian di riprendere le missioni dei bombardieri nucleari interrotte nel novantadue
Consigliere del presidente hanno detto che la Russia potrebbe riprendere presto anche la produzione di bombardieri strategici nucleari e che questi potrebbero essere usati come mezzo
Per la deterrenza strategica contro l'Occidente così tra l'altro il Guardian un altro giorno amento sulla Cina e le Olimpiadi ne parlava ieri Liberazione con un articolo di
Milan incubi
Pechino occorre contro i dissidenti in previsioni dei giochi
Gli addetti del movimento Falun Gong sono particolarmente presi di mira dall'ondata di repressione ondata di repressione che però colpisce un po'tutti anche la dissidenza politica non solo
Quella
Religiosa infine vogliamo occuparci anche di Francia di politica interna notizie che ha trovato un posto tutti i giornali italiani oggi è quella delle foto ritoccate di Nicolas Sarkozy
A cui sono state cancellate le maniglie dell'amore da un giornale pari Maccia di proprietà di un editore molto vicino al Presidente francese
A modesto avviso di chi vi parla e più interessante un'altra questione la crisi dei socialisti di detrazioni e Rivi dedicava la sua prima pagina un dossier interno sinistra Royale detronizzato a perché perché secondo un sondaggio
Solo
Il quindici per cento dei francesi
Giudicano che l'ex candidata socialista può incarnare il rinnovamento del lattea est del Partito Socialista il trenta per cento favorevole a Dominique Strauss Kahn
Il più riformatore diciamo riformista che però
E sul punto di prendere la testa del Fondo monetario internazionale candidato proprio da Nicolas Sarkozy
Comincia così l'articolo di cronaca degli Basie Mistral non Anno Zero un'opposizione senza testa senza Progetto per ora senza sostituti apparenti questo l'esito
Dopo cento giorni di Presidenza sarà così vediamo anche l'editoriale senza padrone in titolo come trovare un leader quando non sia un Progetto ma come trovare un Progetto quando non si ha un leader
Questo il dilemma angosciante davanti al quale si trova la sinistra francese
La vittoria senza appello di Sarkozy non proviene solo dagli errori della campagna elettorale dovuta anche al ritardo culturale del Partito Socialista dei suoi alleati
Sull'evoluzione della società francese un solo esempio mentre sociale in principio il punto di forza dei progressisti
Il discorso di Sarkozy sul lavoro è migliore di quello dei suoi avversari
Di colpo tutti chiedono un rinnovamento ma non si sa quale rinnovamento Schiccheri del Lazio
Ed è qui che cominciano i problemi più a destra più a sinistra o altrove il progetto futuro oggi è un oggetto pago circondato dalla nebbia e immerso nella notte abbiamo concluso
David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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