Sono stati discussi i seguenti argomenti: Abolizionismo, Diritti Umani, Onu, Partito Radicale Nonviolento, Pena Di Morte, Ruanda, Unione Europea.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 4 minuti.
18:30
15:00
10:10
9:31 - CAMERA
11:07 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Senato della Repubblica
9:15 - Senato della Repubblica
10:00 - Roma
13:45 - Camera dei Deputati
13:50 - Camera dei Deputati
14:00 - Senato della Repubblica
rappresentante del Partito Radicale Transnazionale presso l'ONU
Oggi torniamo ad occuparci di pena di morte e lo facciamo in una giornata che è sicuramente molto importante visto che come è stato già annunciato
Oggi a Roma il Presidente del Consiglio Romano Prodi consegnerà il premio abolizionista dell'anno di Nessuno tocchi Caino al Presidente del Ruanda Paul Kagame che è stato appunto recentemente protagonista e promotore
Dell'abolizione della pena di morte in quel Paese
Va detto comunque che notizie importanti sul fronte di questa battaglia iniziano ad arrivare anche da New York e dalle Nazioni Unite dove ad esempio ieri come era stato annunciato dalla presidenza portoghese dell'Unione europea nei giorni scorsi
Si è svolto il primo incontro tra il Portogallo appunto in qualità di Presidente dell'Unione europea
è un primo gruppo di Paesi appartenenti ad altre regioni per iniziare a discutere il testo della risoluzione sulla pena di morte che dovrà essere presentato all'inizio della prossima assemblea generale dell'ONU e si apre qui a New York il ventiquattro di settembre
Innanzitutto va detto che l'Unione europea ha scelto finora devo dire incredibilmente di escludere da questo primo gruppo di Paesi contorni della risoluzione quei Paesi che in realtà sono fondamentali per vincere la battaglia per la moratoria dell'esecuzione allo
E cioè il Sudafrica e la Russia
Un'esclusione a questa che rischia di essere politicamente suicida visto che è destinata a rendere molto più difficile la raccolta di sostegni sulla risoluzione sia in molti Paesi africani che nell'area di influenza russa in particolare in Asia centrale
Ma ciò che è più grave è che l'Unione europea sia presentata ieri a questo appuntamento qui a New York con un testo di risoluzione che smentendo quanto richiesto a più riprese sia dal Parlamento europeo
Che dal Parlamento italiano privilegia l'obiettivo dell'abolizione totale della pena di morte rispetto a quello della moratoria delle esecuzioni capitali
E come da molte settimane abbiamo denunciato e in particolare lo ha fatto a più riprese Marco Pannella questa scelta dello europea era destinata a dividere il fronte dei Paesi pro moratoria
Corre il rischio quindi di ripetere l'ennesimo fallimento o a questo punto sarebbe forse meglio dire l'ennesimo episodio di boicottaggio nei confronti di questa campagna
E questo proprio ad opera di chi come l'Unione europea ogni giorno chiede a tutti dall'Iran al governatore del Texas
Alla Cina
Di abolire immediatamente la pena di morte non comprendendo quindi come invece la richiesta di una moratoria delle esecuzioni sia stata storicamente e sia tuttora
Lo strumento che si è rivelato più efficace nel raggiungere l'obiettivo anche della abolizione completa della pena di morte
E comunque come volevasi dimostrare
E la riunione di ieri che si svoltasi a New York saputo a conferma di ciò che era noto da tempo e cioè che alcuni Paesi si asiatici che dell'America latina
Considerano il testo che è stato un preparato dall'Unione europea come espressione del fondamentalismo abolizionista e perciò hanno già proposto degli emendamenti che rimettono centro di questa iniziativa l'obiettivo della moratoria delle esecuzioni
Un obiettivo questo che per mesi è stato condiviso dal Presidente del Consiglio italiano ma che il nostro Governo non è riuscito a far prevalere in sede europea
Dove peraltro la settimana prossima si tornerà nuovamente ad affrontare questo importantissimo nodo politico che resta finora irrisolto e dove in assenza di un adeguato impegno da parte dell'Italia
Il fronte dei Paesi fondamentalisti rischia per l'ennesima volta di prevalere
Dopo che per quattordici anni è già riuscito ad impedire all'Assemblea generale di proclamare la moratoria universale
Oggi quindi il Presidente del Consiglio italiano all'opportunità di riaffermare una leadership italiana che si è quantomeno sbiadita nel corso di questi mesi
E di rispondere per una volta non considerando le come delle profezie di una Cassandra alle valutazioni politiche che sono state fatte nel corso di questi mesi dai radicali e che ad ogni passaggio si sono rivelate esatte
Però oggi è tutto ci sentiamo domenica attorno alle otto e cinquantacinque Matteo Mecacci noiose
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0