Intervista a Rosa Filippini sul riscaldamento globale della Terra e dell'Italia in particolare

Si torna a parlare di emergenza climatica e questa volta se ne torna a parlare diciamo così con i confini più metti ristretti alla penisola Italia
Secondo appunto il Ministero dell'Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio che proprio ieri la Conferenza nazionale sui cambiamenti climatici a ha lanciato l'allarme l'Italia si scalda più di tutto il pianeta si parla di quattro volte di più questo è un po'il quadro e allora vediamo un po'di approfondire meglio la questione lo facciamo con una rosa Filippini presidente degli amici della terra allora ero tentato quello di cui stiamo parlando probabilmente non è una grande novità forse l'aspetto
Pericoloso ed effetti quello su cui i giornali poi confezione Mazzi escono i propri titoli di apertura e proprio questa anomalia italiana c'è una spiegazione
Guardare io penso che una Conferenza governativa debba rispondere a delle necessità
E quindi c'è un problema di approccio che ma e ora è un approccio politico e ed è una scelta del ministro nel senso che quanto alle evidenze scientifiche come circa il dibattito e molto acceso
Tra di vertice tagliati ci sono
Delle conclusioni a cui sono arrivati di studiosi messi al lavoro dal Ministero io non non intendo entrare in questa cosa mi sembra che
E dobbiamo
Esaminare i risultati del convegno della Conferenza dobbiamo dire che probabilmente difendibili d'opinione sull'argomento
Non io non ero in più particolare bisogno soprattutto
Con questo taglio che dare ai giornalisti ciò che aspettano di più cioè le
E istituzionali mi e i gridi di allarme le le le notizie che
Come dire possono giocare l'utente dei giornalisti sexy mi sembrava che invece ci fosse l'esigenza
Di trarre delle concretamente da accordi firmati impegni privi politiche europee integrazione delle politiche
Ecco da questo punto di vista cioè dei che pare c'è sicuramente una grossa urgente Alitalia si è impegnata più volte ed internazionali
Per la riduzione delle emissioni di CO due invece nel corso di questi anni anziché diminuirla né aumentate
Non è molto chiaro come di incrocia questa politica con
La politica energetica più in generale
E quindi c'è l'urgenza di chiarire quali saranno gli atti del Governo più in generale nella pubblica amministrazione nei confronti di questi problemi
Invece la Conferenza ha scelto di gettare il grido d'allarme ecco su questo naturalmente
Io non
Sono d'accordo non ne capisco l'utilità e e mi sembra che l'unico aspetto che questa
Cercar determinato è quella che vediamo sulle prime pagine del Corriere della Sera ma anche del Sole ventiquattro Ore e cioè
Il reclamo del ritorno al nucleare ecco ne parliamo fra un attimo aveva un po'
Diciamo all'ultimo momento bollo farsi però prima voglio approfondire un aspetto se sei d'accordo e le cui resto posto che evidentemente il riscaldamento
Globale c'è esista e posto che c'è un feroce a questo punto dibattito Bra licenziati sulle cause e c'è chi parla appunto sono la maggioranza va detto del dell'effetto vedere dell'uomo
Ho dovuto all'azione dell'uomo c'è chi invece parla di normali cicli della della terra posso che esiste questo di materie che non c'è il punto uno univocità
Del mondo scientifico e posto che anche come ci dicevi le sensazionalismo probabilmente serve i giornali ma non a risolvere il problema l'approccio giusto quale potrebbe
Ma guarda qui c'è stata una scelta delle istituzioni internazionali della Comunità europea che è stata una scelta sulla base del principio precauzionale e cioè
Diciamo dice capi coinvolti dall'ONU o no nel monitoraggio del al cambiamento climatico sono a danno delle un responso univoco cioè dicono che c'è un aumento del
Riscaldamento globale e che questo Pinna una certa misura è dovuto alle attività antropiche la Comunità Europea decide
E il contratto internazionale decidono di adottare un approccio precauzionale comunque di ridurre
Le emissioni per cercare di contenere questo momento entro il due grazie benissimo prescelta questa strada bisogna darvi corso intermedie qui poi il punto anche perché
Non è soltanto una questione di approccio precauzionale ma questo tipo di politica va incontro
Ad esigenze
Che di manifestano anche al di là dei cambiamenti climatici cioè la fuoriuscita dal sistema del petrolio e gas e carbone dei combustibili fossili
è un'emergenza che difficile discutere non solo perché i trattati risorse per fini per quindi
Come dire è una politica lungimirante deve tener conto di questo aspetto
Ma anche perché i limiti delle fonti fossili sono oggetto DDT il fattore di impurità internazionale
E quindi per quello che abbiamo messo in luce lei una conferenza insieme Amici della Terra Partito radicale
Già due anni fa nel due mila cinque quando cura
Come dire di politica energetica era ancora ne parlava poco quindi abbiamo messo in luce questo aspetto cioè la fuoriuscita dal petrolio diventa un'urgenza e e questo richiede
Grossi importanti investimenti è una decisione politica che inventa tutti i gestori dell'economia e del Governo terzo una ricerca
E che abbia un carattere sostitutivo rispetto al petrolio combustibili fossili frattempo
Un'ammiccante di tutte le fonti che garantisca la sicurezza degli approvvigionamenti Inghilterra sette propose l'Europa perché secondo del Presidente Napolitano ha sentito il l'urgenza di dichiarare che l'Europa deve parlare con una voce sola
Guarda io
Pre propendeva proprio per una
O una conferenza o comunque un un momento di dibattito in Italia si parla molto di questi
Gridi di allarme ma poi invece le notizie e che riguardano gli atti specifici le politiche specifiche eccetera eccetera non vengono seguiti dai media
Allora ci sono delle decisioni in atto nella Comunità europea
Sul rilancio delle politiche anti riscaldamento e su questi singoli atti ci sono grossi dibattiti scontri gli interenti importanti e decisioni che definiranno l'attuazione
Delle politiche di riduzione nei prossimi anni ecco di queste note evitarla allora noi per esempio stiamo seguendo la questione della riduzione della CIU dell'emissione di CO due da parte delle auto
Sì su questo arriviamo ad uno scontro fra
Le Carreri automobilistiche che producono europee che producono automobili di fascia alta
Le quali non intendono pagare il prefetto dell'inquinamento che la vendita di queste autoproduzione
E annuncia nuovo grazie a un sistema all'altro tema tedesco e alla
E importanza a perché che ha rivestito il ruolo diritti di chi in quest'ultimo periodo anche grazie alla Presidente la Merkel intercettano per adottare delle misure
Chi non stabiliscono un limite è uguale per tutti ma che sono proporzionali alla potenza dei motori tua il peso degli autoveicoli quinto continuerà a favorire e lì automobili di fascia alta
In contratto con
Un comportamento più generale che occorrerebbe adottare e cioè
Innanzitutto rivolgersi e trasporti collettivi e e alla loro funzionalità ed efficienza piuttosto che ieri
Investire verso il trasporto privato
Secondo quando siccome noi non possiamo pensare che si faccia
A meno delle auto private però nella cultura generale dovrebbe entrare il concetto che l'auto privata di utilizzare solo quando è indispensabile
Utilizza in maniera sobria
E quindi questo significa un top di piccola cilindrata di piccole dimensioni e leggere in modo che consumino e inquini no e e li mettano cito due il meno peggio
Setti veniamo alla l'ultima parte della nostra anche che non è che era quella che è un po'aver introdotto vale a dire alcuni grossi giornali citavi giustamente il collega si era e la Sole ventiquattro Ore nel riportare queste notizie rilanciano l'idea appunto di dare una risposta una risposta
Magari non proprio nell'immediato ma sicuramente una risposta loro pur punto di vista efficace che è quella del ritorno per quanto riguarda l'Italia al nucleare ed è come
Poco fa cioè c'è ma vi è anche la sua preoccupazione su questo potrebbe dire qui chimiche me anche questo è il risultato di un dibattito politico fondato su nazionalismo sul catastrofismo piuttosto che sul ragionamento
Io non sono una nostalgica del nucleare anche ancora ricordando quel convegno di due anni fa
Prendemmo in considerazione manca pregiudizi epicentro ideologismi
Lì la la la la fonte nucleare alla luce dei dati di oggi che le conclusioni furono aberrante ammette non è tanto il fattore sicurezza o quello di cui parlano tutte le scorie a tutte queste cose
Possono essere trovate delle soluzioni di carattere tecnico
A mai sicure o comunque
Diciamo così cure con un indice sufficiente rispetto ad altri rischi che si corrono
Nelle società moderne il punto è un altro è che il l'energia nucleare non può essere sostitutiva dei combustibili fossili perché questo significherebbe un numero di impianti nel mondo
Che non consentirebbe liquori chiusa
Dal punto di vista delle politiche internazionale che già oggi
Ci rendiamo conto del rischio che corrono i territori che sono vicini
Agli impianti nucleari con una a causa del terrorismo internazionale e degli effetti che può produrre
Immaginiamo un mondo disseminato di centrali nucleari e vi rendete conto che questo comporterebbe anche un cambiamento delle Società discapito delle libertà civili
Perché comporterebbe un controllo del territorio
Assolutamente impeccabile
Ecco mi sembra che questa sia la ragione fondamentale si da questo punto di vista non ho nessuna nostalgia del nucleare anzi penso che bisognerebbe
Accelerare uno quello che è la risposta che
Inevitabile che sarà per l'energia
Nel futuro e cioè uno Energia a ricavata dal sole
Che non abbia che non porti restituisco Oriente aspetti negativi ma che con trenta
Appunto di un utilizzo di questa fonte che distribuita in tutto il pianeta gratuita e estremamente
I fitti efficiente secco accelerare questo futuro significa anche cambiare tra indirizzare
Il mondo perso approvvigionamento infine e diminuire i rischi Gelmini di carattere generale bene e allora mille grazie a Rosa Filippini presidente degli Amici della Terra