Corrispondenza di Claudio Landi da Pechino sull'integrazione economico-monetaria di Cina e Giappone, sull'influenza esercitata dall'Unione Europea e sulle crisi nucleari del momento.

L'Unione europea anche qui in Asia costituisce un vero e proprio modello per i processi di integrazione e su questo gli esperti cinesi sono molto chiari nel momento in cui l'Unione europea sta celebrando
Ha celebrato il suo cinquantesimo anniversario dalla sulla nascita l'Unione Europea dicono dovrebbe servire come esempio all'economia i Paesi asiatici
Per andare avanti nel processo di integrazione del continente anche se poi aggiungono Vlase ancora di fronte a sé un lungo cammino prima di arrivare a una vera e propria forma di integrazione anche solo
Economica le ragioni sono presto dette gli esperti concordano su questo in primo luogo dicono qui a Pechino è ben difficile che Paesi come la Cina e come il Giappone possano essere assoggettati
Allo stato attuale del loro stadio di sviluppo a una comune disciplina di politica monetaria e fiscale dice per esempio il direttore del Fondo monetario internazionale
Per l'Asia Pacifico Davide Burton che non è realistico o
Non prevede vere un processo di integrazione monetario come quello europeo
Per la Cina e Giappone visto gli attuali appunto tipi stadi e delle rispettive
Economie ma in realtà la questione non è solamente di carattere economico
E del tutto evidente che c'è nel Giappone per la forse per la grandezza delle loro economie non possono non essere i giocatori chiaro di un qualsiasi processo di integrazione in Asia ma i problemi specialmente appunto fra Cina e Giappone non sono tanto di natura
Economica ma come appunto ci dicono gli esperti gli osservatori locali sono in particolare di natura politica e culturale culturale solo recentemente solo dopo la missione
Ed è novembre scorso decentrata del Primo Ministro giapponese qui a Pechino dei rapporti fra Tokyo e la capitale cinese sono infatti migliorati però tuttora continuano a esserci numerosi problemi
Nonostante questo però gli aspetti sottolineano qui a Pechino come ci siano non mai tantissimi accordi di libero commercio tantissime iniziative di cooperazione regionale un'apertura l'iniziativa di Chiang Mai per la cooperazione tra alle autorità valutarie dei principali Paesi estasiati Shilling un incasso di tensioni dei mercati finanziari internazionali
Dicevamo ci sono tantissime iniziative di cooperazione regionale qui ringrazia orientale che insomma rappresentano
Dei primi importanti passi verso
Un futuro processo di integrazione economico forse non solo economico delle grande saliste delle è un tenente asiatico quindi la conclusione degli esperto cinesi degli e Sperti qui di Pechino e che la integrazione asiatica è un fattore un processo estremamente interessante
Ma appunto come recitano spesso ancora una lunga strada bifronte assente
Ma conclusione nostra
è ovvio non europea nonostante tutti i problemi le difficoltà che deve quotidianamente affrontare anche sul per i suoi meccanismi istituzionali nonostante tutto questo continua a rappresentare un vero e proprio modello di riferimento
Non solo in Africa l'Unione africana non solo in America latina il Mercosur ma anche nella regione economicamente più dinamica del mondo appunto l'Asia orientale l'ARSIAL nordorientale e questo forse si dovrebbe far riflettere
E chiuso il capitolo diciamo così integrazione asiatica e Unione europea come modello vediamo un pochino meno ottimistiche alcune notizie di carattere internazionale
Che ci sembrano più interessanti che si possono registrare qui da Pechino sono riguardano entrambe le crisi nucleari
Più gravi del nostro momento innanzitutto la crisi nucleare nordcoreana quella crisi che dopo i cambiamenti nelle politiche dell'Amministrazione di gioca più bugie sembra davvero avviata in un sentiero di soluzione politica e diplomatica
La notizia di oggi e che ha Ulan Bator capitale della Mongolia si stanno tenendo i colloqui fra la Corea del Nord e il Giappone nel quadro della normalizzazione dei rapporti bilaterali questi con qui riguardano sia la questione nucleare sia la questione le giapponesi rapiti dai nordcoreani negli anni Sessanta situato in una questione molto delicata per l'opinione pubblica
E il giapponese che i casi in cui ha ostacolato fortemente qualsiasi ripresa di rapporti tra Tokio Pyongyang sembra che a Ulan Bator però le cose stiano mettendo non malissimo ma naturalmente
Vedremo in futuro se questa impressione sarà confermata la seconda notizia di cui volevamo dar conto anzi questo è un articolo di cui dovevamo dar conto un articolo che contare su un quotidiano ufficiale
Del regime qui a Pechino che riguarda l'Iran e l'altra grave crisi nucleare attualmente che insomma attualmente caratterizza il panorama internazionale l'articolo inizia con intitolato con questa espressione già significativa ci pare
Guardati dalle cambiamenti dalle politiche americane cangianti in Iran
Secondo lo studioso della Cina al Foreign Affairs Universe infatti Gon Chopin vi è il problema non è tanto dato da
Da dal fatto che gli Stati Uniti contestino la capacità nucleare di Teheran a quanto è dato dal fatto che gli Stati Uniti cambiano un po'troppo spesso secondo l'opinione di questo studioso cinese alla loro politica nei confronti del di Teheran lo studio soprattutto in un lungo elenco di questi cambiamenti sia prima dell'Amministrazione di George Bush sia durante l'Amministrazione di George Bush e conclude
Le Nazioni dovrebbe in qualche modo pensare razionalmente circa eventuale impatto negativo dei cambiamenti delle politiche
Americani dovrebbero esercitare prudenza e cautela circa le urgenze degli Stati Uniti in serie
Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite insomma sembra sembrano dire dei cinesi proveremo appunto non è sei
Ma sono le contestazioni che Washington fatte era ma che lungo cito non sembra avere una politica sufficientemente stabile nel corso del tempo
Nei confronti dell'Iran ci sembra anche questa è una riflessione interessante che viene fatta qui a Pechino bene questo è tutto un saluto come sempre da Claudio Landi qui da Pechino