Conferenza celebrativa del 74° compleanno dell'Ente Nazionale per la protezione e l'assistenza dei Sordi

Bene ringraziamo allora anche il presidente dei giovani i sordi italiani dunque riconoscimento della lingua italiana dei segni a questo punto cediamo il microfono alla Ministro della solidarietà sociale onorevole Paolo Ferrero che ha ascoltato con attenzione le relazioni di Ida Collu
E di Raffaele Cagnazzo sentiamo dunque l'impegno e le risposte che potrà dare il ministro prego
Tanto
Grazie
Buongiorno a tutti a tutte
E grazie per l'invito
A questo settantacinquesimo anniversario
Io
Proverò a dire poche cose
Che sono
La la prima
Che cosa si sta facendo dal punto di vista delle politiche sociali in generale come Governo
E poi le le corse
Diciamo specifiche sulla Convenzione dell'ONU la legge
Sui sui segni
In
In primo luogo la questione della
Di che cosa sta facendo il Governo sulle politiche sociali
Le cose che a me paiono principali sono queste
Noi abbiamo ereditato una situazione in cui il Fondo Nazionale delle Politiche Sociali che quello che finanzia la rete dei servizi
RAI cinquecento milioni di euro
Lo abbiamo portato a novecentotrenta milioni di euro
In secondo luogo noi abbiamo ereditato una situazione in cui sulla non-autosufficienza non esisteva un fondo nazionale
Si è costruito un fondo nazionale che quest'anno due mila otto sarà quattrocento milioni di euro
Non abbiamo
Abbiamo ereditato una situazione che sui migranti
Cito la questione dei migranti perché tutte le politiche di inclusione dei migranti ricadono sulle politiche sociali
Sui migranti non c'era nulla
Quest'anno ci sono cento milioni di euro
Il che vuol dire che sulla rete dei servizi
Si è passati dalla Finanziaria sul due mila sei da cinquecento milioni
A circa
Mille quattrocento mille cinquecento milioni
Sono circa tre volte
A questo andrebbe aggiunto la lo stanziamento sugli asili nido che anche quello valli sono centoventi milioni e alcune altre corse sui giovani e quant'altro ma
Diciamo rimanendo
Al
Al allo ristretto delle politiche sociali si è passato da cinquecento mila diciamo si è triplicato e questa è una cosa
La seconda cosa che in finanziaria
Nella manovra di adesso
Ci sono restituzioni di tasse
Per quattro miliardi di euro
Che vanno due miliardi alle persone
Cosiddette incapienti cioè che hanno un reddito al di sotto degli otto mila euro all'anno
Sono le fasce più povere della popolazione credo che
Qui alcuni di voi sono dentro questa fascia
E
Due miliardi quindi agli incapienti e due miglia un mito un miliardo per la riduzione dell'ICI per chi ha redditi sotto il cinquanta mila euro
E un miliardo per
Una
Una detrazione sugli affitti per chi ha redditi sotto i trenta mila euro
Quindi ci sono
Quattro miliardi che sono denaro preso dalla lotta all'evasione fiscale
Che finisce
Nelle tasche di
Gli Stati
Diciamo più deboli della società
E uno dei motivi per cui l'Unione europea dice che
Il Governo italiano ha sprecato i soldi
Perché l'Unione Europea vorrebbe che tutte le risorse che arrivano dalla lotta all'evasione fiscale finissero nella riduzione del debito
Invece noi pensiamo
Che una parte delle andare assolutamente nel migliorare le condizioni di vita delle persone che stanno peggio in questo Paese
L'altra misura che ce in finanziaria
Che ha una sua importanza generale
Sono settecento milioni per politiche sulla casa
Per
Garantire il passaggio da casa a casa delle persone dei soggetti deboli che sono stati sfrattati e che hanno avuto il blocco degli sfratti dalla legge di febbraio
E quindi questi soldi serviranno per garantire il passaggio da casa a casa a partire dai soggetti deboli e per ricominciare una politica pubblica
Che cerchi di garantire
Alloggi apprezzi decenti per le persone in modo da poter
Appunto avere affitti
Abbordabile non affitti altissimi come come capita oggi
Queste sono le principali misure economiche che ci sono in Finanziaria
Alla
Alla domanda se questo è sufficiente io rispondo senz'altro Dino non è per nulla sufficiente
Alla domanda se questo è un primo passo positivo nella direzione giusta io dico di sì
Bisogna fare di più ma la strada che si è imboccata a me pare la strada giusta che in qualche modo
Cuper ha risorse dalla lotta all'evasione fiscale e aria distribuisce verso il basso e nella costruzione dei servizi quindi non sufficiente non è sufficiente
Mi pare vada nella direzione giusta
Ci sono poi capitoli inc su cui c'è una discussione dentro il Governo
Ad esempio come Ministero abbiamo proposto
L'abolizione del
Della tassa insomma sul telefonino
Per le persone sorde
Non è passata in prima battuta al Governo spero che si possa inserire nel percorso parlamentare
Che appunto è una richiesta che già l'anno scorso mi faceste nell'Assemblea nazionale che condivido e quindi io sono per ripresentarla anche
In Parlamento
Così come sulla questione della precarietà che giustamente la Presidenza del collo citava come uno dei problemi più grandi l'accesso al lavoro la
La lotta alla precarietà
Come sapete c'è un vincolo c'è un qualche grado di discussione detto col Governo su questi temi
Io personalmente penso che vadano assunte dei provvedimenti molto più netti di quelli fin qui individuati
Per limitare la precarietà del lavoro ed evitare
Che la condizione di precarietà e in particolare per i giovani diventi una condizione in realtà stabile
Determinando così un'incertezza nella vita dei giovani dei loro genitori e a mio parere di tutto il corpo sociale
Quindi su questo
Su queste due cose c'è un impegno personale al sa a lavorarci
Mi rendo conto che le posizioni dentro il Governo non sono univoche e quindi
Come dire che la composizione di questo sarà dato da una discussione peraltro non semplice
La
E questo sulla sulla Finanziaria il
Un secondo elemento invece dato da due cose che abbiamo fatto quest'anno
E sono
La firma della convenzione all'ONU sui diritti delle persone con disabilità abbiamo firmato
Al trenta di marzo se non vado errato
L'Italia è stata uno dei primi Paesi firmatari
Siamo stiamo lavorando a far sì che questa Convenzione possa essere ratificata dall'Italia rapidamente
Abbiamo raggiunto un accordo anche nel rapporto con le associazioni di autotutela delle persone con disabilità sul testo ufficiale
Della convenzione in lingua italiana
E io spero che entro la fine dell'anno si possa arrivare
Alla ratifica della Convenzione
Per quanto riguarda il lavoro del Ministero della solidarietà sociale abbiamo fatto tutto tutte le cose che dovevamo fare
Comprese le relazioni tecniche e quant'altro adesso il Ministero degli esteri deve fare una verifica co gli altri ministeri
Se ci sono obiezioni a ratificare la Convenzione così come senza modificazioni di legge ulteriore
E in questo caso questa è la proposta che abbiamo fatto noi si può andare rapidamente alla
Alla ratifica della Convenzione
Lasciando eventualmente a dopo la ratifica della Convenzione eventuali modifiche di legge per
Far corrispondere meglio le leggi italiane allo spirito della convenzione
Quindi se così è
Noi dovremmo riuscire entro fine anno a ratificare la Convenzione io penso che sarebbe
Una buona cosa perché penso dovremmo assumere il
La ratifica della Convenzione come un'occasione
Per riaprire in Italia una discussione vera
Sui diritti delle persone
Con disabilità
Perché secondo me noi ci troviamo in una situazione paradossale
In cui le leggi italiane sono mediamente leggi buone o molto buone
E invece la pratica concreta e molto meno buona e soprattutto è molto diversificata
Non solo non solo per problemi di di soldi di risorse
Ma anche per problemi di cultura dei dirigenti politici e i diversi livelli nei dirigenti amministrativi dello Stato delle regioni quanta
Allora
Io penso che noi dovremmo
Così come capita che ci siano buone leggi che vengono finanziati alcuni anni e poi non vengono più finanziate quindi rimane la legge ma è come se non ci fosse
Allora
Penso alla legge superamento delle barriere architettoniche ad esempio
Allora io penso che noi dovremmo cogliere l'occasione della
Della ratifica della Convenzione ONU per rilanciare in Italia una discussione a fondo su questi temi vedere dove è necessaria una modifica legislativa
E ad esempio io penso sia necessaria una modifica legislativa sul diritto al lavoro perché le normative che oggi ci sono non garantiscono in nessun modo un accesso serve al lavoro delle persone portatrici di handicap e dall'altro però di come sensibilizziamo sulle politiche
I diversi livelli da quello del Governo a quello delle regioni a quello dei Comuni che su questi temi insisto
Anche per questo abbiamo deciso come ministero di fare
A fine anno inizio due mila otto un giro per l'Italia sui temi della disabilità
In ivi e delle persone portatrici di handicap delle non autosufficienze diciamo sul complesso delle materie di cui si occupa la Convenzione dell'ONU
Per provare
A fare un'operazione di sensibilizzazione nello stesso tempo di monitoraggio della situazione concreta questo ovviamente lo faremo con le associazioni
Come regioni con i Comuni ma l'idea è questa usare
La ratifica della Convenzione Terna provare a rimettere al centro della discussione politica questi nodi
Sottolineo due cose
La prima
E che
La firma di questa convenzione
Non è merito del Governo dell'attuale Governo né tanto meno del sottoscritto che la firma
Questa convenzione in cui l'Italia la alla cui costruzione l'Italia ha giocato un ruolo molto importante e frutto di un lavoro che è durato anni
E che se me lo permettete per certi versi e più un merito
Delle associazioni italiane e di una serie di dirigenti e di funzionari pubblici di cui qui
Vedo il dottor ostenta del Ministero del degli esteri che ringrazio di dirigenti e di funzionari pubblici che hanno lavorato con costanza nel corso degli anni
E che per questa via hanno permesso di realizzare la convenzione ONU con quel grado di avanzamento
Quindi lo lo dico per perché credo che vada dato il merito a chi ce la
Non nel merito del Governo che l'ha firmato del ministro che l'ha firmato e merito di chi si è impegnato per
Oltre un decennio per riuscire a portare a casa il risultato e credo che vada detto
Queste in modo che sia chiaro
L'alto
L'altro elemento e che
Legato alla
Al fondo per la non autosufficienza
Si farà finalmente ci sarà in finanziaria un collegato a una legge collegata che definirà i livelli essenziali di assistenza per le persone non autosufficienti
Questo io ritengo sia un passo importante
Perché noi ad oggi abbiamo una situazione in cui tutto il sistema dei servizi e della sicurezza e in qualche modo
Precario anch'esso
Precaria dipende da dove si vive dipende dove si sta
I livelli di servizi che ci sono
L'idea di riuscire a fissare finalmente dei diritti certi ed esigibili per le persone non autosufficienti secondo me è un punto dice tassa un punto di civiltà di questo Paese che credo riusciremo a fare
Il
Quindi convenzione ONU
Legge sulla non autosufficienza
Terza questione legge sulla lingua dei segni e
Sulle
Diagnosi precoci e sulla
E sul permette nel percorso di imparare a parlare comprese con le protesi e quant'altro la tecnologia possa dare per le persone
Mute che vogliono provare in parlare a parlare
Questa legge
Questo disegno di legge è stato approvato in Consiglio dei Ministri alcune settimane fa
Adesso e in Conferenza Stato Regioni perché leggi su queste materie devono passare conferenza unificata insomma
Ci metterà
Un paio di mesi diciamo più o meno due-tre mesi insomma questi sono i tempi normali
Poi tornerà in Consiglio dei Ministri e verrà riportata in Consiglio dei Ministri e poi andrà o alla Camera al Senato per l'iter di approvazione
Io confido che non ci siano intoppi confido che non ci siano intoppi
Perché credo che i contenuti della legge siano condivisi al di là di quella che la maggioranza e quindi che che ci possa essere unite era abbastanza lungo e quindi spero che
Se non
Se non subiamo guai ulteriori essendo il nostro Governo un po'precario
Diciamo entro l'estate si può avere la nuova si può avere la legge
Io su questa legge voglio dire una cosa
Perché
Abbiamo
Passato molte ore a discutere
A volte anche un po'a litigare
Perché come voi sapete il mondo delle associazioni non è vero che
Che concorde su questa legge ci sono
Differenze e contrapposizioni molto forti
Per quanto mi riguarda
Io ho seguito una linea
Che che
La voglio esporre qui e difendere perché la conosciamo
Corretta
E della linea di
Accogliere la richiesta che lei disse a
Mi ha fatto del
Riconoscere la lingua italiana dei segni in quanto
Una parte non tutta una parte della comunità dei sordi
Di
Ed è inutile di di questo Paese riconosce la lingua come la lingua dei segni come la propria lì
E io penso che sia giusto per questo riconoscere la lingua in quanto una parte della
Del del del mondo di questo mondo riconosce quella come la sua lì
Parallelamente
Di era chi nelle associazioni chiedeva
Di garantire
Le
La diagnosi precoce e tutto il percorso medico e tecnologico che permette la possibilità di imparare a parlare
E io penso
E in e nella legge cento il fatto che questo deve essere garantito
Io ho lavorato per tenere assieme queste due cose nella legge ci sono tutte e due
Io ho detto più volte sia alla Ida Collu sia ai responsabili delle altre associazioni
Che io avrei presentato al disegno di legge solo quando questo fosse stato approvato validato da tutte e due le parti
Perché io ho un progetto di legge che
Rispondeva solo a una parte dell'associazionismo non l'avrei mai presentato
Per questo ci abbiamo messo un po'di tempo
Ma io penso che non sia stato tempo sprecato sia stato del tempo usato bene
Perché io credo il problema non è quello di dare ragione a uno all'alto ma è quello di garantire un
Uno spazio un una praticabilità riconoscimenti o di diritti
Di di questo mondo in cui le diverso i diversi modi in cui ci si
Ci si relaziona in società vengano riconosciuti
Io poi ho delle o delle opinioni personali
Io so che cosa farai se avessi un figlio
Diciamo sordo non è che non lo saprei
Penso che lavorerei e i segnali a parlare e quant'altro ma questa è la mia opinione personale io penso che devo rispettare in quanto ministro quelle che sono le diverse opinioni che ci sono
Nella comunità e quindi questa legge
Per me importante perché vostra
No della vostra associazione ma del complesso del del mondo e io penso che in questo sia una cosa buona e e penso che anche per questo abbia una forza per
Per proseguire
Bisognerà poi e qui arrivo all'ultima questione probabilmente litigare su quanti soldi ci saranno per
Rendere effettivi questi diritti ma questo vale sempre ed è l'ultima cosa che voglio dire
Prima
Ida Collu diceva
Ma cosa dobbiamo fare qua per far rispettare i nostri diritti per avere
Dobbiamo andare in piazza in televisione io in tutta franchezza penso di sì
Per un motivo molto semplice
Che noi siamo in una fase storica politica in cui le
Idee economiche che vanno per la maggiore
Tendono a vedere le spese sociali come uno spreco
E invece i vincoli di bilancio i i bilanci chiusi come una cosa assolutamente positivo
Tendono a vedere i trasferimenti alle impresa è come una cosa buona e i trasferimenti alle persone come una cosa cattiva
Questo è la condizione in cui operiamo
Allora io penso che in questa condizione
Ho i soggetti portatori di bisogni
Sono in grado di far sentire la propria voce
Oppure la politica tende ad ascoltare diciamo di più le voci degli interessi forti di quelli che non hanno bisogno di andare in piazza per
Farsi ascoltare
Di quelli che possono
Condizionare
Gli editoriali dei grandi giornali o dei telegiornali o di
O spingere in quella direzione in questo senso
Io lo dico non è una provocazione che proprio una cosa di cui io sono convinto che l'unico modo per far sì
Che le persone in carne ed ossa
Che i portatori di bisogni che chi ha un
Che chi giustamente chiede di essere maggiormente incluso nella società può ottenere dei risultati e quella da un lato di farsi sentire molto
Farsi sentire molto
E dall'altra certo di avere una relazione comunque al mondo politico di saper distinguere di saper incidere e intervenire ma di farsi sentire
Lo dico anche perché non vi sfuggirà
Che nel mondo delle disabilità
Nel mondo del
Dei diversamente abili e un mondo che troppo spesso ha rischiato
Di essere ascoltato solo in quanto si costruiva un canale o un filone scusate la brutalità clientelare
Cioè in cui
A un ascolto corrispondeva diciamo così in qualche modo uno scambio
E io non credo che questi tempi siano finiti
Penso che non siano buoni tempi
Soldi e penso che abbiamo il problema di come si riesce invece a fare che i diritti sacrosanti delle persone
Vengano rispettati
No perché c'è questo o quel politico che se ne fa carico in nome di uno scambio
Ma in quanto la coscienza civile del Paese aumenta un po'e che quindi obbliga tutti coloro che non fanno politica come quelli che fanno politica ad essere attenti e i diritti di tutti
Ed è per questo che io credo che ad esempio su la questione delle indennità su cui voi avete ragione a dire che troppo bassa
Ad esempio se se io dovessi fare qualcosa non verrei qui a dirvi mi batto per aumentare la vostra indennità ma vi direi se c'è una cosa da fare in Italia e un riordino delle indennità
Perché c'è una giungla incredibile
Di cui difficilmente si riesce a capire la motivazione del perché uno sta un po'sopra con un po'sotto una quella condizione una
Che e una barca di quattrini enorme
Perché sono otto miliardi e mezzo di euro che ogni anno vengono
Giustamente giustamente
A transitano in queste indennità e queste indennità invece che essere un elemento di
Diritto
Civile sono elemento di divisione di frantumazione
Per cui se io vengo alla vostra assemblea voi mi chiedete l'aumento degli stessi riso se vado all'Assemblea di un altro mi chiede l'aumento dell'ente e soprattutto ognuno tendenzialmente mi dice la mia indennità
Io credo che
Dovremmo ragionare
Su come si riesce a ricostruire un quadro di diritti per tutte le persone in modo che superiamo questa situazione in cui il rischio e la guerra tra i poveri
Il rischio e la guerra tra il Po queste
La cosa
E per questo io ho finito per quanto mi riguarda l'impegno che mi assumo e
Convenzione ONU legge sulla lingua dei segni e sulle
Diciamo complessivamente sulla questione della
Del del treno
Diciamo della comunicazione
Assolutamente come corse principali e attorno a questo il massimo di disponibilità di diciamo così di funzionare come ministro
Non di questa o quella associazione
Ma che prova a cercare mettere assieme il mondo delle persone che hanno
Abilità diverso e diritti diversi e a fare assieme una battaglia per provare a cambiare qualcosa anche nella cultura del Paese
Grazie grazie al Ministro della solidarietà sociale
Paolo Ferrero per insomma risposte sono arrivate io volevo proprio chiedere a questo punto so che Ida Collu cioè il primo momento di di di premiazione di festa
Intanto Presidente rimasta soddisfatta da
Dalle parole del ministro vuole
Vuole aggiungere qualcosa vuole dire qualcosa
Ho seguito quanto ha relazionato il Ministro
Comprendo
E condivido quanto è stato detto sopra che condivido e capisco quale il suo profondo impegni sopra fondi impegno per cercare di andare avanti per risolvere i problemi della disabilità
Il sedici sordi italiani seguiranno di pari passo questo cambiamento
Per quanto riguarda la convenzione ONU l'approvazione in linea Riplay tanti possibili del riconoscimento della lingua dei segni la chiudo Perrelli non autosufficienti
Per assicurare
Un cambiamento totale nella cultura italiana
Per capire che cosa è la persona con la P maiuscola
Capisco capiamo non i sordi che capisco io stessa qual è il momento politico del nostro Governo
E noi siamo vicini a questo Governo
E a lui
Sì e a lei signor ministro
Scusate devo fare una correzione nella traduzione
Non ho detto di essere vicino a questo Governo
Noi siamo disegna lei Ministro
E a questo suo impegno a questo suo impegno sincero e convinto e però nel profondo
Perché siamo consapevoli di questo momento di difficoltà del Governo attuale
Seguiremo
Di pari passo questo suo percorso
Per
Avere una visione più chiara della situazione nello sforzo del cambiamento per far cambiare la cultura e del Governo e del Paese
Bene a questo punto
Presidente è il momento della della prima premiazione l'ente nazionale dei sordi vuole consegnare una riconoscimento anche una ricordo
Per l'intervento del Ministro Paolo Ferrero so che il
Presidente Ida Collu deve leggere e quella che è la motivazione di questo premio
Alla ministro Paolo Ferrero prego
Mi hanno ci sono nella celebrazione dell'ENSE viene dato un riconoscimento un attestato a persone politiche al mondo del giornalismo a persone che operano nel sociale nella ambiente culturale perciò che
Tutti costoro hanno dato un
Si sono impegnati per promuovere per diffondere per far riconoscere
Il per fare ricerca anche sulla disabilità anche sullo specifico su quello che l'assurdità quest'anno vogliamo
Dare un
Un riconoscimento
Al Ministro Ferrero vorrei che ricorda aste
Che abbiamo dato anche in Campidoglio vi ricordate che abbiamo dato anche l'altra altro Ministro al Ministro della sanità allora
Ministro della solidarietà sociale Livia Turco anni fa per ricordate
Adesso apriamo il ministro Ferrero che sento il Ministro della solidarietà sociale guarda caso
Sono tutte persone che hanno una capacità sul Tevere farsi carico e tempi
Per il risolvere i problemi appunto del che noi abbiamo
Vorrei sottolineare che questo riconoscimento
Da sta proprio va a toccare proprio la persona
La persona che
Che il
Quello con la sua storia personale e la sua storia politica che è un insieme di
Diciamo tunisine fra ragionamento il sentimento
Perché via
Perché chi ha fatto politica essere
E lo farò ha fatto come scelta di vita
Ed ebbe una vera scelta attività quella che lui ha fatto la seconda cosa con la motivazione che vorrei aggiungere il riconoscimento alla persona
Va
Oltre a quello che affatto come Ministro
Il riconoscimento degli insegnanti che il giusto riconoscimento della lingua dei segni quindi
Va al di là
Diciotto
Noi sappiamo che
Che questa materia nella già raccontato in cui ha già raccontato qual è stato il suo percorso di uomini di ministro il qual è la sua prassi ascoltare per saper mediare
Il riconoscere il riconoscimento di un diritto
Anche se non non condiviso visto da più punti di vista nella sua grande capacità è stata quella proprio di
Tra aggiornare
Anche con con il sentimento
Di mettere in primo piano
Una questione di TIR ritto una questione
Come
Porterei di dire non di opportunità naturalmente
Motivata da
Situazione diverse
Noi sappiamo che
Il suo percorso non è stato facile
Loro non lo sappiamo abbiamo pensato anche doloroso anche se non lo ha detto
Perché è stata una sofferenza che lui abbia percepito anche
La nostra è una mia personale quindi quella di tutti i sordi
Quello che mi ha colpito è la STU straordinarietà dell'uomo Ferrero
E che è riuscito a
Bilancia
Ecco a bilanciare questo sentimento e questo suo ragionamenti
E alla fine è riuscita a partorire un disegno di legge che
Porterà finalmente al riconoscimento di un diritto
Cui stesso prima mi diceva che prendeva questo percorso e l'ho anche scritto ha chiesto anche a noi di lasciarlo riflettere lasciarlo pensare
Quindi un ministro che ci schei scrive a un Presidente di un'associazione dice e so che il percorso è difficile però sono o dei convincimenti ho bisogno però di riflettere
La prima volta visto ma non abbiamo mai mai avuto questo tipo di manifestazione
è la prima volta nella storia repubblicana che dal quaranta al mille novecentoquarantacinque ad oggi
Si è mai visto che un Ministro della Repubblica
Si faccia si sia fatto Carcaricola
Con coraggio
Perché non è stato fatto
A presentare un disegno di legge solo per le persone non solo rispettivamente come questo nesso
Le leggi che abbiamo avuto finora sono state fatte
Da più ministri da più deputati da più senatori
Ti faccio un esempio non so una legge
Centoquattro
La famosa chi è chi l'ha firmata
è stata di iniziativa di diversi deputati allora del Ministro della sanità Jervolino che oggi è il sindaco di Napoli
Lei legge anche
Cosiddetta allo scivolo per riconoscimento del lavoro usurante per le persone sorde che permetteva di andare in pensione precedentemente chi l'ha firmata
Vari deputati
Quindi
C'era pari l'onorevole Battaglia l'onorevole già ha con l'onorevole Livia Turco tre quattro cinque persone ma questa legge
Che fa riferimento a riconoscimento delle delle diverse disabilità come la centoquattro che parlava di tutte le disabilità
L'ultima recente che che sta qual è stata l'ultima
Sulla
Che parla su conquiste dei diritti civili per le persone con disabilità all'interno ci sordi non so la la legge sull'indennità di comunicazione
è stata pensata è stata fatta Peris sordi anche per i ciechi
Ma qui questo ministro dobbiamo riconoscerli questo grande ancora questo coraggio bisogna dirlo coraggio di pensare un indirizzo un percorso per le persone sole per un diritto
Ignorato oscurato oltraggiato
Il riconoscimento appunto della lingua dei segni
Condividiamo questo a questa legge che sarà uno strumento che sarà
Orgoglio di un diritto civile riconosciuto è questo il suo impegno del suo lavoro che dà opportunità oggi di ricevere questo riconoscimento
Come ringraziamento come
Per continuare ad essere così come
Uomo e anche ministro che ragiona
Col sentimento le oppure dei sordi italiani che la seguiranno
Ci saranno sempre critici le vorranno bene ma avranno sempre occhio critico
Quindi grazie signori
Bene parole davvero molto belle molto significative quella della Presidente Ida Collu e a questo punto sarà il presidente dei Giovani sordi italiani Raffaele Caniazzo a consegnare magari sedi mettete vicino alla podio per in favore magari del del fotografo consegna questo riconoscimento al Ministro Paolo Ferrero che ringraziamo ancora
Sia della sua presenza ma soprattutto del suo impegno che ha anche testimoniato nel suo intervento
Bene abbiamo visto l'ora anche
Delle foto significative il ministro l'ultima parola per un ringraziamento immagino
No veramente grazie molte grazie
A tutti voi grazie alla Presidente
Ida Collu per le parole che che ha usato che
Per me sono molto
Molto importanti
Su importanti per due cose
Io credo che il
Per me il il senso della politica sta nel lavorare alla
Realizzazione dei diritti e della libertà dell'uomo e della donna
Degli individui
E quindi
Credo che lì stia al senso della politica
Altrimenti si potrebbe chiamare il bene comune insomma e quindi sono molto felice se
Se
In qualche modo si può riconoscere in alcune cose di quelle che io faccio un
Un tentativo di
Di
Di andare su quella strada e quindi grazie
E la seconda
Che
Quando quando ho cominciato a fare il ministro
Mi mi sono posto l'obiettivo di non rincretiniti era troppo in fretta
E niente perché e molto facile
è molto facile perché si rischia di stare in una condizione completamente diverso da quelle
In cui le persone normali vivono tutti i giorni
E quindi colgo nelle parole della presidente Collu un segno che per
In qualche modo fino adesso ci son sconfitto o perlomeno Longo peggiorato la situazione perché il patto che era
In origine quindi grazie
Due
Adesso io però mi scuso ma devo scappare perché ciò una
Mezza protesta sul cinque per mille davanti intrecci torio perché dobbiamo andare a discutere
Di quindi grazie a un corale buono buon lavoro
Ringraziamo allora il Ministro
Paolo Ferrero ministro della solidarietà sociale che è stato
Premiato dall'ente nazionale dei sordi lo ringraziamo ancora per il suo intervento in questa giornata una giornata che prosegue
Perché qui al tavolo vedete Franco Franco Bomprezzi Franco Bomprezzi
Giornalista scrittore
Autore di numerose pubblicazioni e articoli sulla lista che sul mondo della disabilità
Io questo punto gli cedo il microfono per un breve intervento per portare magari a in questa giornata di festa altri momenti di di riflessione
Mentre salutiamo ancora
Il
Ministro
Allora
Salutato il ministro Ferrero
Il microfono a questo punto va a Franco Bomprezzi prego
Grazie
Innanzitutto molto bello essere qui ma oggi ringrazio Ida Collu tanti anni di
Battaglie veramente tanti quando lei ha ricordato nel suo intervento
Quelle che che il percorso di un'amicizia che ormai credo abbia vent'anni
In Italia ma siamo sempre giovani
E non ce ne importa nulla andiamo avanti mi sembra che sia la cosa più importante sentirsi ragazzi dentro allora mi viene da cominciare nel nell'essere qui presente con a dopo aver sentito il Ministro Ferrero
Condivido la riflessione di da sulle sue qualità di un uomo proprio le qualità personali io credo che la differenza
Nel mondo della disabilità in questi anni in questi decenni l'hanno fatta le persone le persone
Le persone vedo tanti volti noti qua persone ci siamo visti tante situazioni io ricordo con emozione della ricorderete in molti la prima Conferenza nazionale
Quella col ministro Livia Turco è stato un momento di grandissimo
Di grandissima condivisione era la prima volta nel due mila uno figlio della legge della prima legge la legge sessantotto ricorderete del novantanove per la vita indipendente per la prima volta in Italia
C'è stato un momento nel quale tutti senza distinzione di idee di storia percorso ci siamo trovati per tre giorni a discutere a parlare che i diritti e a confrontarsi in una rete
è quello che è stato un momento molto alto poi ripetuto un po'a Bari ma insomma in maniera un po'diverso erano già altri tempi teniamo conto di quanto
La disabilità viva male in momenti di crisi economica noi cresciamo nei diritti quando il mondo va avanti e dobbiamo difenderci ogni volta che
La situazione complessiva CE
Ostile
Pensate come sia difficile nel momento in cui
Io da giornalista vivo in questi mesi con ansia questa stagione dell'antipolitica in cui la gente giustamente
Insofferente per la lentezza e per i privilegi
Del mondo della politica alza la voce in un certo modo ho la netta sensazione che chi è più debole le fasce più deboli noi prima di tutto voi fra questi
Si rimanga comunque al palo si sia ancora più in difficoltà nel comunicare nel portare avanti le nostre battaglie
Allora intanto io vorrei portare magari una una piccola cosa di allegria in questo momento no
A volte la disabilità aiutati in questa in queste due ore
L'essere sordi vi aiutato perché i palloncini che scoppiano ogni tanto per chi come me ci sente sono un momento di ansia invece molti di voi li vedo
Tranquillissimi
E quindi almeno questo
Articolo
Vantato
Dico valigetta ecco vedi lo sapevo
Allora
Io credo che
Un po'di ironia ci voglia sempre l'ironia ci ha salvato
Ci ha salvato in molte circostanze oggi il fatto che voi
è per una vostra decisione per la decisione di dal collo ma
Abbiate pensato di dare un riconoscimento anche a me che sono in sedia a rotelle da una vita mi ha fatto anche un po'sorridere
Ne ha fatto un po'sorridere ma ha fatto piacere ma mi ha fatto anche sorridere dico bello
Cioè
I sordi che premiano poco come in carrozzina va bene
Va bene così vuol dire che ci parliamo Ricci stimiamo che c'è il rispetto
Io faccio il giornalista da tanti anni
E cerco di parlare della disabilità in termini normali perché il vero problema credetemi e farci capire dal mondo là fuori non fra di noi
C'è tanta gente che non capisce qual è il problema
E se si chiede qual è il problema di un sordo ma in fondo cammina può muoversi può fare tante cose cosa vogliono i sordi
E nessuno prova tapparsi le orecchie e a chiudersi la bocca per per qualche ora e provare a fare
Le cose che fa normalmente vedere che succede
No è evidente quello che succede queste il mondo in cui magari tutti parlano a vuoto ma parlano
Parlano troppo ma parlano
Parlano e alzano la voce
E io credo che molte delle difficoltà
Che avete incontrato sono perché
Questi dati barriera è fortissima perché invisibile perché è una barriera che non si vede
Questa barriera che non si vede farsi che alla fine
Di atti
Voi abbiate costruito
Logicamente una comunità molto forte una comunità di persone che condividono
Valori sentimenti esperienze lingua questo ha portato a volte a scambiare abiti per una comunità separata
Pensate a quello che sta succedendo in tutt'altro campo con i rom
Pensate come in questi mesi
Pur di togliersi un problema basta mettere un'etichetta davanti e tutti i Rom sono uguali indistinti
è molto diversa la vostra situazione però provate a pensare come la società tenda sempre a spendere perché così si toglie un problema
Nei confronti dei sordi è stata fatta una grandissima rimozione culturale
Io o da imparare molto da voi ogni volta che incontra una persona sorda imparo qualcosa per esempio nell'uso delle mani
Era un privilegio dei napoletani la grande gestualità ammirata in tutto il mondo perché un napoletano riesce a farsi capire a New York usando le mani
E voi avete imparato a usare i gesti e le mani facendomi capire sempre io uso uso pochissimo le mani è un è un limite
E magari uso male la bocca
Non mi faccio capire bene perché non riesco
A rendere il mio labiale comprensibile a tutti ci sono tante cose da imparare però bisogna mettersi ad ascoltare
Allora quello che noi dobbiamo sempre fare ascoltare
Ascoltare mettersi in ascolto e imparare qualcosa ogni giorno
Allora nel mio lavoro io cerco tutti i giorni di fare questo e siccome
Sì c'è una parola molto tecnica che usano ormai le associazioni dei disabili bisogna lavorare nel mese prima
Che uno dice Madonna che roba è insomma nella corrente principale del fiume cioè lavorare dove lavorano tutti entrare nella
Nella corrente di tutti io lavoro in un'agenzia giornalistica normale con colleghi tra virgolette normali insomma normali non sono ma comunque
E faccio un lavoro giornalistico normale questo mi consente a volte di parlare della disabilità a tutti
Credo che questa sia la grande sfida uscire dalla nicchia uscire dal sentirsi una parte separata della società
E cercare tutti insieme di vivere
Una dimensione di speranza io
Credo che il vostro futuro sia profondamente contrassegnato
Da delle novità incredibili si parlava tanto della telefonia mobile ma pensate come la comunicazione
Nel corso degli ultimi dieci anni abbia profondamente modificato le modalità di comunicazione umana
Non è soltanto il telefono cellulare che adesso diventa smartphone diventa
Telefonino video diventa un
Lo strumento che se correttamente utilizzato
Vi potrà dare sottotitolati e le notizie del mondo ogni giorno
Io stesso mi batterò perché le agenzie di stampa producano materiali multimediali per tutti con la sottotitolazione
Perché questo è un modo per consentire a tutti di avere sul proprio telefonino a costi bassi un
Un mondo di informazione queste sono le cose che sicuramente vi possono far pensare a un mondo più adatto per la comunicazione e poi interdetta che ha rivoluzionato completamente la nostra
Possibilità
Di
Scambiare messaggi di scambiare informazioni voi usavate il DPS
Ve lo ricorderete c'era
Il problema di come comunicare
Attraverso il fax il fax ormai quasi da da dare
Da modernariato insomma è un oggetto di culto
Questo nel giro di pochissimi anni quindi il futuro non può essere altro che migliore del passato
Non può essere altro che capace di dare allora io credo che anche voi dovreste spingere
Per avere
Tutti quanti insieme maggiore curiosità maggior desiderio di conoscere e di mettersi in rete
Io ho imparato una cosa nella mia vita da solo non ho mai realizzato niente di buono insieme con gli altri con persone di ogni tipo normali che camminano che parlano che ci vedono che non ci vedono che sentono non ci sentono
Giovanni o anziani ho sempre
Fatto le cose più belle e più importanti
E oggi qui sono davvero felice di essere con voi anche avendo superato quattro gradini di un palco che in un'opera appena realizzata è stato pensato da un architetto presumo italiano
Senza pensare
Che poteva essere un palco per tutti e questo nel due mila sette
Non è un granché
E ho colto negli organizzatori però una sensibilità immediata
Me l'hanno detto ancora prima che arrivassi qua
Chiedendomi se me la sentivo comunque divenire fra voi e questa sensibilità che mi ha colpito perché vuol dire che ormai abbiamo un linguaggio comune che capiamo ognuno i problemi degli altri e queste è stato bellissimo per cui ho detto non c'è problema mi darete una mano ed evocare una persona sorda e una mi ha dato una mano a salire qua e quindi vuol dire che siamo davvero
Una grandissima comunità non ci potranno mai fermare grazie
Grazie grazie davvero Franco Bomprezzi
Per le
Parole che
Hanno toccato tutti allora Ida Collu c'è una riconoscimento per Franco Bomprezzi e sentiamo questo punto la motivazione Presidente
Il premio viene dato per la sua grande professionalità di giornalista Franco
Il il suo intervento avete capito che razza di uomo e lo avete capito che tipo di uomo è è inutile che io stia spiegarvi avido vedi di ribadire le
Simoni ha già detto tutto l'ultimo conto proprio quindi la condivisione la la grande forza di di capacità come giornalista parliamo
Ti dire appunto pane al pane e vino al vino
Scrivere nero e mettere nero su bianco tutto con coraggio
è un giornalista
Ed è un un giornalista coraggioso
A me che vi sia una persona in crosta non è che mi riguarda
Non è che lui mi veda e si rivolga verso di me pensando perché io sono sorte hanno pesato lì non interessa il fatto che io l'Asia
La cosa la cosa che a me interessa è che luglio abbia una testa che funzioni una grande sensibilità
Una sensibilità una professionalità una capacità una competenza queste un coraggio da usare da vendere che ha sempre avuto io lo conosco da anni loco conosco il la il suo modo di scrivere
Il la sua le sue opere
Lui ha veramente
Quando parla e dice che vi parla con i normali compri parla con tutti
La disabilità non è un fine la disabilità è un fatto culturale e lui è capace di dirlo e di scrivere in maniera semplice coinvolgendo le persone coinvolgendo anche noi
Questo diciamo che la ragione per cui chiediamo questo riconoscimento
Non è il primo riconoscimento che che che riceve ne ha avuti tanti
Proprio grazie a questa sua grande capacità straordinaria di comunicazione né noi né il su argomenti specifici
Questa questa grande ha capacità di attività niente giornalistica infatti che a infaticabile per il suo grande impegno nel sociale profuso negli anni
Proprio nel confronto le persone con disabilità
L'Ente Nazionale Sordi e la con la comunità dei sordi quindi conferisce a Franco
Questo questo Bompressi questo riconoscimento
Benissimo allora facciamo anche questa consegnai con
Il presidente dei Giovani Turchi
Raffaele Caniazzo che consegna a Franco Bomprezzi
Il
Riconoscimento per ringraziano naturalmente dell'impegno che
Ha profuso dire
A favore naturalmente delle della disabilità grazie dunque
A a Franco Bomprezzi cioè la foto di rito naturalmente con il Ida Collu
E con il presidente dei Giovani sordi italiani Raffaele Cagnazzo
Non so se ci sia anche il filmato da far vedere
Allora Franco sei giornalista per cui ha il dono della sintesi
Aspetta perché abbiamo ancora
Ecco dicevamo Franco sei giornalista il dono della sintesi per cui dobbiamo un attimino occorre
La parola
La sintesi è semplice grazie grazie davvero di tutti avanti e avanti così grazie
Bene allora
Ringraziamo anche Franco Bomprezzi ed ora indichiamo dobbiamo consegnare un altro premio lo facciamo molto volentieri abbiamo qui l'onorevole Marco Beltrandi l'onorevole Marco Beltrandi e qui in a in prima fila e è stato eletto lo ricordiamo deputato nelle file della Rosa nel pugno è componente della Commissione di vigilanza sulla RAI nella quale
Ha ricoperto l'incarico di relatore del contratto d'servizio due mila sette due mila nove ottenendo l'approvazione all'unanimità della sua relazione che ha previsto tra l'altro e tra le altre cose grandi passi avanti in tema di accessibilità da parte dei sordi del servizio può co radiotelevisivo e c'è una riconoscimento proprio per questo impegno proprio per questa sua sensibilità all'onorevole Marco Beltrandi per cui magari facciamo prima la consegna e poi sentiamo anche tue parole dall'onorevole Marco Beltrandi prego
Allora Ida Collu consegna all'onorevole
Beltrandi componente della Commissione di vigilanza sulla RAI un riconoscimento anche qui per l'impegno e che ha profuso in questi anni a favore
Delle persone sorde
E noi naturalmente lo ringraziamo anche con un applauso
Prego onorevole
Come a un secondo per la forte
Grazie da grazie davvero a tutti per me è un onore indipendentemente dai premia essere invitato qui tra voi
è un onore ed è anche importante perché ritengo che la
Vicenda politica e sociale italiana abbia bisogno di voi
Perché
Il vostro le vostre esigenze le vostre necessità
E la conquista di queste esigenze di queste necessità aiutano la nostra società a progredire
A progredire per tutti
Perché noi sappiamo per esperienza anche storica che quando coloro che sono in una condizione di partenza di maggiore
Debolezza per certi aspetti ottengono il riconoscimento di diritti civili quali ad esempio quelli di poter assistere alle trasmissioni
Radio televisive del servizio pubblico noi sappiamo che quando questo accade nella misura in cui questo accade
Noi abbiamo fatto una conquista per tutta la società per tutti gli individui anche per coloro
Che non sono affetti da disabilità di alcun tipo
Io in realtà ringrazio per questo riconoscimento non credo di aver fatto nulla di speciale perché ho semplicemente ascoltato delle necessità che per anni erano disattese dal servizio pubblico
Devo dire che queste necessità sono state tradotte
Nel contratto ma che oggi dobbiamo fare insieme un'altra battaglia affinché ciò che è scritto nel contratto firmato tra il Ministero
E la RAI sia messo in pratica dalla RAI perché mi sembra
Che ci sia molta inadempienza nel rispettare queste che sono
No non è che il servizio pubblico radiotelevisivo dovrebbe sentire come dovere indipendentemente dalla
Dagli impegni contrattuali
Ma noi chiederemo di rispetto degli impegni contrattuali lo faremo con la Commissione di vigilanza lo faremo grazie al vostro aiuto e sono certo ripeto che riusciremo insieme ma con fatica a tradurre in realtà ciò che la RAI si è impegnata a fare
Concludo dicendo che l'organizzazione politica radicale a cui appartengo ha bisogno per le campagne dei diritti civili del vostro aiuto del vostro sostegno
Perché insieme abbiamo molta strada da percorrere e anche magari di qualche doppia tessera che sono nella nostra tradizione e che già tanti altri diciamo in Italia hanno penso dato bene di
Stipulare con noi senza di acquisire senza bisogno di rinunciare a nessun appartenenza politica di origine ma anzi arricchendola con un'altra appartenente abbiamo bisogno di voi insieme possiamo e dobbiamo ancora fare molta strada grazie davvero buon lavoro
Grazie grazie all'onorevole
Marco Beltrandi ha