Pier Ferdinando Casini inaugura il Corso di Formazione Politica per i giovani dell'UDC

Fra
Non lo so
Invece con nome stanno
Nuove
Amiche e amici
Presidente
Amiche e amici benvenuti
Benvenuti al primo corso
Di formazione politica per giovani Guatri dell'UDC
Primo perché ce ne saranno tanti altri
Primo
Perché
Per la prima volta
Questo nostro partito
Sta
Incominciando a ragionare
Attraverso le lenti di ingrandimento dei giovani per guardare meglio al proprio futuro
Ne faremo tanti altri
Questo grande successo
Circa trecentottanta i giovani che si sono iscritti
Di cui duecentoventi residenziali
Circa quattrocento
Che hanno prenotato perché non hanno potuto iscriversi in quanto
Non c'era più disponibilità
Ci fanno pensare
Che questo Paese ha bisogno di politica non ha bisogno di antipolitica
Ci fanno pensare che siamo nel giusto quando vogliamo con i nostri giovani costruire il nostro il loro futuro anziché
Perder tempo a immaginare di prevederlo
E proprio il nostro slogan lo slogan è che abbiamo voluto dare a questo corso di formazione politica c'è
Chi pensa di prevedere il futuro noi vogliamo costruirlo insieme a voi
E lo facciamo intanto partendo da alcuni ringraziamenti
Ringraziamento particolare
Allora Senatore Mannino che con il suo Dipartimento della formazione
Ha ideato
Accurato riprogrammare ancora
Un ringraziamento allo staff della segreteria regionale
Capeggiata da Mimmo Di Carlo
Un ringraziamento
Alla classe dirigente del nostro partito che ha partecipato con afflato a questo a questi preparativi ma un ringraziamento particolare al movimento giovanile dell'UDC
Che ha saputo rispondere con prontezza quest'appello
Perché è un movimento giovanile che incomincia radicarsi nel territorio che raccoglie consensi anche nelle competizioni elettorali dall'università alle amministrative un movimento giovanile
Che diventa anche la cartina di tornasole di come questo partito vuole essere
Grazie a tutti voi Peretz grazie al contributo di ognuno di voi
è stato possibile realizzare ciò che oggi
Viene inaugurato dal Presidente Cassini
Fra qualche minuto in OCCAR finale leggerà un saluto del Senatore Mannino che è stato chiamato ad un voto importante alle quattro e mezza si vota una
Pregiudiziale sulla costituzionalità al Senato non poteva mancare
Sapete bene
Che un voto può essere importante determinante e ognuno di noi ognuno di voi vera che questo voto sia determinante per potere mandare al più presto a casa il Governo Prodi
Il mio quindi è un semplice saluto di benvenuto
Avremo la possibilità di stare insieme cinque giorni
Cinque giorni
Dove i giovani saranno chiamati al ruolo di discenti
E abbiamo anche previsto un pannello organizzativo con pochi politici per la verità vogliamo dare un taglio a questo corso di formazione
Un taglio accademico oserei dire
Al di là del fatto che anche per i partecipanti Pierre questo corso può essere alla fine è presentato alla propria facoltà all'università come credito formativo
è un corso a tutti gli effetti che ha
I crismi della didattica universitaria e noi siamo orgogliosi di potere
Formare una nuova classe dirigente parallelamente a quanto può fare la istituzione università per temi ovviamente
Specifici che sono quelli della politica ma che sono grandi temi dei quali spesso ci si occupa con la superficialità oggi
Monsignor Mogavero parlerà del bene
Del bene comune della settimana dei cattolici italiani di Pistoia e Pisa concluderà i lavori
Il Presidente Casini appunto inaugurando questo primo corso di formazione ma
Avete avuto modo di
Vedere il programma che vi è stato detto distribuito cercheremo di trattare i tanti i temi della attualità politica e cercheremo di
Fare anche un excursus
Di ciò
Che è stato il nostro partito quali sono le sue avverrà dice in buona sostanza cercheremo di spiegare da dove veniamo
Anche perché e mi avvio realmente
Alla conclusione io ritengo
Che chi non ha conoscenza del proprio passato e aggiungo l'orgoglio del proprio passato non può essere degno costruttore del suo futuro
E allora per essere
In linea con la brevità io darei la parola Dino cardinale che ci legge il messaggio dal senatore Manni
Poi diamo la parola per un saluto al segretario regionale dei giovani DC
Franco Gianfranco Gentile un saluto del segretario provinciale di Palermo Valerio banale
Poi prenderà la parola Monsignor Mogavero che sta arrivando infine le conclusioni del Presidente
Casini ci fermeremo dopo Presidente dovrà rientrare a Roma e magari tenteremo di articolare il primo dibattito fra di noi al fine di questo intervento inno cardinali
Da semplice lettore togliamo una è diventò vettore
Cari amici l'odierna seduta da una del Senato
Con all'ordine del giorno che reca al primo punto il voto sulla pregiudiziale di costituzionalità del decreto fiscale mi impedisce di essere oggi tra voi per darvi il benvenuto
E per avviare
La nostra settimana di studio o in corso di formazione per i giovani
Sarà
Senz'altro
Presente
Tra noi il Senatore Mannino
Non appena possibile anzi prima possibile
I nostri lavori procederanno con ritmo sostenuto e spero anche
Per il vostro apporto ed impegno in modo concreto
Il corso non è stato pensato come mezzo di indottrinamento ma come mezzo di conoscenza
Approfondimento discussione
L'impegno critico costruttivo vostro e essenziale
Beh nella politica italiana
Un grande bisogno di impegno tra virgolette serio soprattutto da parte dei giovani
L'Italia attraversa una lunga fase che è stata definita di transizione ma e anche
Una fase di vera e propria Dessì too turnazione
Segno che la crisi non riguarda soltanto la società politica
Ma prima ancora della civile
La stessa cultura italiana
Il tramonto del lei di oggi è
Che sono state
Il grande inganno del cosiddetto secolo breve del Novecento cioè si accompagna ad una caduta di valori ed idealità
La politica è stretta nella morsa della sua generazione populista affidata come
All'uso dominante dei media che dall'altra parte dall'antipolitica ne accennava Saverio Romano
Del quale da ultimo e protagonista Grillo
Eppure
Non è questo ciò che serve serbe invece una buona politica
Non fatta però da slogan e ritornelli no cui
La politica c'è come diceva Anna avente
Ai il senso della libertà
Deve fondarsi sull'approfondimento della ragioni culturali ed anche
Antropologica
Si impongono oggi temi delicati che verranno anche trattati nel nostro corso
Che riguardano la vita tout court e sembra che debbono prevalere soluzioni ed impostazioni che oscillano tavolo scentismo moderno
E dice l'attivismo Benedetto sedicesimo tendere Benedetto sedicesimo
Ma è così
Tutto in politica ridotta ormai non soltanto a teatrino ma ad autentico spettacolo circense
Una piazza gareggia con un'altra piazza e basta a fare l'apparenza anche qui tra virgolette l'apparenza della forza
Oltre
I sondaggi siamo alle marce puntini puntini
Bene noi abbiamo avvertito l'esigenza di rappresentare una forza politica che vuole usare cuore
E cervello e non muscoli e soprattutto
Non si è ammuffita all'estetista
Che prepara al video
La politica per noi è una cosa seria
Riguarda noi gli uomini i loro problemi le loro necessità l'esigenza della libertà i loro rapporti la politica diceva don Primo Mazzolari
Che non può essere il riferimento dei postcomunisti come Veltroni appartiene alla storia dei cattolici non messi svendita
è il modo diceva Primo Mazzolari è il modo di sortire dai problemi comuni
La radice della politica nella nostra concezione
Ed il suo centro e dato dalla persona umana abbiamo vissuto
La settimana scorsa giornate molto interessanti a Pistoia e Pisa
Della dove cattolici hanno continuato la ripresa dopo una lunga interruzione del lavoro l'inflazione dollari impegno sociale e del loro impegno politico
Ripartono dal principio fondamentale che da Tommaso D'Aquino giunge a noi del bene comune
Allora in questi giorni saremo tutti impegnati a fare un nostro percorso di ascolto di riflessione discussione
Darà il via c'è Eccellenza Monsignor Domenico Mogavero
Uno dei vescovi giovani ma già protagonisti della vita della Chiesa
Che ha
Sulle proprie spalle un'esperienza culturale vissuta molto ricca di significato
Ringraziamo Monsignor Domenico Mogavero per essere
Fra breve tra noi lo ascolteremo con attenzione ed interesse sarà il via a questa settimana spero importante per tutti voi e per tutti noi infine
Lascio la lettura di questi umili pensieri che ne farà l'amico Ino cardinale
Affidando il saluto al nostro leader
Per Ferdinando Casini che traccerà il cenno della nostra iniziativa politica e augurando a tutti buon lavoro
Un applauso
Che ma
Al Senatore Mannino ma un pezzo un pezzettino per come interpreta il messaggio sia è giusto in condominio fine al cardinale
A Valerio barra lei che il segretario provinciale dei giovani la Provincia che ospita questo corso
Si può aprire qualche fiore
Il giorno
Scendere forse l'aria condizionata ma è meglio che altrove chiamiamo molti datori
Cari amici siciliani
Scusa caro Presidente Casini caro Saverio poi innanzitutto esprimere la mia massima soddisfazione per la massiccia partecipazione che la Provincia di Palermo e che la Regione Sicilia tutta
Ha dato a questo importantissimo evento che il primo corso di formazione politica per noi giovani
Il movimento giovanile di Palermo ha iniziato un percorso importante con il primo congresso celebrato il nove luglio scorso
Un congresso che ha visto l'elezione della mia figura all'unanimità
Che ha visto
Prevalere quale le argomentazioni di questo congresso fondamentalmente la struttura e l'organizzazione del movimento giovanile
E la formazione di noi giovani
In questi primi mesi abbiamo dato vita ad un'organizzazione una strutturazione del giovanile capillare
Toccando il
Palazzo più bello di Palermo toccando l'ultimo paese della Provincia di Palermo e così che vogliamo continuare perché ci sono tantissimi giovani su tutto il territorio palermitano
Che hanno voglia di fare politica che hanno voglia di crescere con la politica che hanno voglia di crescere assieme a tutti noi
Oltre alla forma naturalmente importante quella sostanza è la sostanza è rappresentata dalla formazione politica
Perché non possiamo pretendere di fare delle scelte politiche che sono scelte che ricadono su undici tutti i cittadini se non abbiamo coscienza innanzitutto del nostro passato
Se non abbiamo coscienza dei problemi che giornalmente assillano i nostri cittadini
E se non sappiamo quali soluzioni possiamo proporre per la sicuri soluzione di questi problemi questo corso di formazione ha proprio questo scopo preparare la noi
Futura classe dirigente di questo partito alle scelte che in futuro dovremo fare per i nostri cittadini
Io voglio augurare un un po'lavora tutti voi voglio ringraziare soprattutto Saverio il Senatore Mannino perché l'organizzazione di questo corso
Era per senta indica la responsabilità che loro hanno perso tutti noi e verso tutti i cittadini siciliani perché hanno capito che bisogna preparare la classe dirigente
E che bisogna puntare sui giovani pare un po'di fiducia nei giovani perché fra vent'anni saremo chiamati ad amministrare i nostri comuni le nostre Province le nostre regioni
Voglio augurare a tutti voi un programma anche lo so per certo il nostro Comune
Ad un proponente
Per chi ne avrà la fortuna fuori a curare a tutti voi un buon lavoro sperando che siano sei giorni di di divertente per certi versi anche proficuo lavoro grazie a tutti
Gianfranco gentile
Dopodiché mi travestono resta così
Non è arrivato
Ed è ovvio prima tutto è doveroso porgere un saluto a tutti i partecipanti alla pioggia un saluto al nostro Presidente pertanto va
Per Ferdinando Casini scusate dico nostro amico segretario regionale severo Romano dico tutti i relatori e tutti i partecipanti
La Sicilia ancora una volta stupisce stupisce perché per la grande partecipazione dei giovani ad ogni evento
Siamo stati sempre più numerosi di cui vorrei ricordare un ultimo appuntamento la festa nazionale l'UDC a Chianciano Terme dico
Ha registrato ben trecento presenze di giovani siciliani
Questo è un segno o di grande passione i giovani
Siciliani vogliono dire la loro vogliono essere parte integrante del partito sicuramente il partito ci mette in condizioni
Di essere la futura classe dirigente
Un io mi vorrei rifare una nota frase di uno storico del dalla Democrazia Cristiana la politica di voto che ripete spesso anche il nostro Presidente Cuffaro la politica o la si fa o la subisce
è la partecipazione di tanti giovani oggi è la testimonianza che giovi siciliane una passione e voglia di partecipare all'abolita alla vita politica
Credo che questo corso di formazione sia importante sia importante perché vedrà nel giro di sei giorni
Diversi leader nazionali abbiamo del Presidente Casini
Il nostro Segretario regionale se aveva romano avrebbe nostro Presidente Cuffaro chiuderà accesa avremo Donofrio Buttiglione
Volontè Bacci Tabacci insomma dico
Abbiamo veramente tanto da prendere
Mi auguro che
Vedersi possono mettere su altre altre manifestazioni altri corsi contento perché la voglia di partecipazione tanta
Che dire un ultimo ultimo pure un mi auguro che
Il momento il
Giovani e dell'UDC possa diventare ancor più numeroso e ancor più motivato vive viva l'UDC di pregio e l'UDC grazie
Come
Calcolato
Io se siete d'accordo a questo punto anche
Così diamo ulteriore maggiore spazio al presidente Casini che poi è un aereo alle diciannove e quaranta dare la parola al presidente Casini e poi la relazione di Monsignor Mogavero ce la facciamo subito dopo
Va bene
Dalle
Cari amici
Lei mi distrae sempre
Ma
Io lo vorrei fare
Un comizio
Non vorrei fare neanche
Una relazione
Vorrei semplicemente
Trasmettere delle sensazioni
Ad un pubblico che prevalentemente non esclusivamente composto da giovani
Anzitutto voglio dire
A Romano all'amico Mannino che
Non è presente qui mai presenti spirito sta facendo il suo dovere di senatore
Tutta la mia soddisfazione per questo corso di formazione
Cari amici noi dobbiamo parlare con molta serenità e serietà
Se c'è tanta antipolitica nel nostro Paese
La colpa prima di tutto è della politica
Allora
Si è esaurita una fase
Nella vita della nostra nazione
La fase che si è esaurita in tutta Europa
Delle contrapposizioni ideologiche del comunismo del fascismo quando noi cinquantenni di oggi abbiamo incominciato a far politica erano gli anni successivi a sessantotto
La sfida era chiara
Io ricordo come incominciai a far politica mi trovai una mattina nel mio liceo che mio ostruivano l'entrata gruppi di estremisti di sinistra
Io che non aveva una grande amore per andare a scuola al mattino dissi però che non voleva andarci quando pareva me non quando qualcuno mi obbligava star fuori
E decisi di entrare come altri decisero di entrare
In un momento in cui
Quella che era la sbornia imperante era quella dei cosiddetti voi non sapete questa terminologia ma dei cosiddetti doppi estremismi
Stiamo parlando degli anni settanta
è caduto all'Unione Sovietica
è caduto il comunismo
è caduto il fascismo non tutti i Paesi del mondo sono liberi
Non dimenticate mai la Birmania piuttosto che Cuba il Venezuela piuttosto che altri Paesi in cui ci sono forme imperanti di populismo ancora dittature
Ma certamente
Il comunismo ha perso nel mondo e salvo qualche piccolo gruppuscolo che purtroppo abbiamo proprio in Italia nessuno in Occidente ha il coraggio di rifarsi al comunismo perché c'è da vergognarsi a rifarsi alla più grande tragedie del ventesimo
Dunque
Dunque noi noi
Uomini politici
Ci troviamo più anziani più maturi diciamo così andiamo in corsi di formazione come questo vedendo tanti bei ragazzi e tante belle ragazze
E a volte io ricevo una domanda inquietante
è inquietante questa domanda
è una delle domande più inquietanti che io ricevo senta io vorrei fare politica come si fa a fare la professione del politico la domanda inquietante perché dimostra che dite la rivolge non ha capito nulla
E fai molto fatica a dare una risposta una persona in termini di cortesia senza di riguardi
Il Consiglio che le posso dare è quello esattamente di evitare di rivolgermi questa domanda
Perché è vero che la professionalità politica riguarda molti di noi è vero che noi siamo persone che fanno politica prevalentemente a tempo pieno
Ma guai gli amici
Pensare che qualcuno si debba dedicare alla professione della politica la politica e soprattutto passione eh ideali è valori
Why
Guai gli amici a una politica
Che fosse ridotto a marketing pubblicitario accerto
è importante il marketing pubblicitario è importante anche che io stasera faccia un'intervista al TG tre
Della Sicilia perché al TG tre della Sicilia parlo direttamente con due milioni di persone mentre vedendo cui parlo con trecento cinquecento ragazzi
Ma
Perché crede alla dimensione umana della politica alla centralità dell'uomo e della donna nella politica guai a pensare che sia solo la vendita di un prodotto perché questo è esattamente quello che rifiutiamo
La politica cadute le ideologie non può essere solo uno scontro tra marketing pubblicitari viversi per cui il più bello il più foto geni co o il più simpatico vince
Ma la politica deve indicare una strada deve dare in una
Linea di marcia deve assumersi la responsabilità di scelte in un momento in cui è più facile deresponsabilizzati
Vedete noi abbiamo criticato molto la politica
Di questo bipolarismo che cosa c'è di questo bipolarismo che non ci convince
Che si creano due grandi armate destinati a vincere sono potentissime per vincere il problema delle armate evincere
Per cui bisogna tutti i costi avere un voto più degli altri ma poi il giorno in cui si è vinto non si riesce a indicare una linea
E magari si vince
Come oggi il centrodestra rischia di fare
Più sulle disgrazie altrui che sui meriti propri
Mentre noi vogliamo indicare alla gente ed è quello che abbiamo detto in questo anno e mezzo è quello che dice molto a dicembre a Palermo noi non vogliamo solo vincere perché è bene che Prodi si è levata casa prima possibile ed è bene che frena la Calabria possibile
Noi vogliamo vincere perché vogliamo convincere perché vogliamo avere una linea per il futuro del nostro Paese
E allora amici qual è la linea che vogliamo dare al nostro Paese qual è la strada che vogliamo intraprendere era bello che ci fosse prima di me
Il vescovo di Mazara indicare anche una vocazione spirituale perché
E qua state attenti
Non perché noi
Dobbiamo
Fare confusione tra Chiesa e politica
Non perché facciamo confusione tra fede religiosa e politica
No perché vogliamo
Improvvisamente assumere i panni dei predicatori e non quelli degli uomini politici oltretutto non ne avremmo nelle credenziali morali né quelle spirituali
Ma perché noi avvertiamo e questo è alla base del nostro partito
Che questa società anni non si salva se non avrà un supplemento di anima lo dico con molta chiarezza guardate quello che sta capitando giovani che non sanno più da che parte andare
Come si spiega i giovani chiamata di genitori giovani che ammazzano coetanei giovani che ammazzano così
Per rubare magari cento euro cioè la disperazione l'ARDIS desertificazione dei valori la mancanza di motivazioni ideali e morali
Che spinge l'uva l'umiliazione di se stesso perché questo è l'abbrutimento delle coscienze l'abbrutimento della persona
Una società è solo quella che si arricchisce
Che ha la possibilità di dare benessere
Ma amici
Se la società fosse vi avesse risolto i suoi problemi dando benessere probabilmente ne avremmo risolto i tanti
Probabilmente i ricchi non sarebbero mai disperati
Mentre oggi sono disperati poveri e ricchi perché la desertificazione dei valori e lo sbandamento dei giovani è a trecentosessanta gradi e noi siamo contenti che voi siate qua
Non peraltro ma per chi voi riconosciamo i nostri figli e siamo contenti che voi abbiate voglia di impegnarvi in una cosa magari un po'ardua come oggi l'impegno politico
Dunque c'è bisogno piani ma in politica c'è bisogno quando io dico che la politica si fa per passione dico che la politica si fa perché qualcuno hanno delle testimonianze dei valori da dare poi non
Non facciamo ipocrisia sapete che l'ipocrisia uno secondo me dei peccati peggiori sepolcri imbiancati anche nel Vangelo sono quelli che mi
Danno più fastidio è chiaro che ci sarà l'ambizione è chiaro che anche nel movimento giovanile o tra di voi ci saranno avvisi ma è giusto che ci siano perché se non ci fossero ambizioni desideri di affermarsi voi vorreste
Vorrebbe dire che
Tutto sommato è logico questo fa parte degli aspetti umani
Ma guai
Acché questi aspetti umani riducano in sé la testimonianza della politica la politica una cosa diversa
Dicevamo una volta la politica è un servizio
Usiamoli bordo non ipocrita questa terminologia malapolitica senz'altro la passione di testimoniare le proprie idee di essere protagonisti nell'affermare con lei dei propri l'idea del nostro popolo
E noi quando siamo in Parlamento quando siamo nei grandi comizi quando io personalmente ho avuto l'onore
Di servire come terza carica dello Stato questo Paese
L'ho fatto guardando soprattutto i cittadini di questo Paese cercando di rappresentarle tutti anche perché in quel momento io non ero l'istituzione di governo ma era l'istituzione dello Stato
Al di là delle orientamenti perché cerco di rispettare anche gli altri
Cerco di rispettare anche gli avversari perché anche questo fa parte della politica
La politica significa non solo affermazione dei propri idee ma anche
Riconoscimento delle dell'onestà altrui se c'è
Nella proposizione di ipotesi per noi molto distante
Vorrei
Dire due cose che sono secondo me punti fondamentali
Per quanto riguarda i valori per quanto riguarda la dimensione religiosa e poi per quanto riguarda
La società italiana e l'esigenza di modernizzare
Questa è una cosa che io dico spesso
La voglio ripetere qui
Noi
In politica
Questo scudo crociato questo UDC
Vuole difendere l'identità cristiana del nostro Paese
Questa affermazione non è un'affermazione religiosa è un'affermazione civile vedete ragazzi
Siamo in un mondo un po'strano
Siamo in un mondo strano siamo in un mondo in cui
Stanno cambiando un sacco di cose noi non capiamo nemmeno perché cambiano
Vedete quanto costa il
Il prezzo del petrolio
Vedete che il grano aumentarla perché è aumentato il grano perché aumentar prezzo del grano ma forse per ragioni che sono tanto distanti ma che poi ci colpiscono da vicino
Perché in Cina hanno incominciato a mangiare perché in Cina hanno più bisogno di energia per cui coprono petrolio nel mercato mondiale il petrolio aumenta dunque siamo in un mondo globalizzato
Non gli stessi se non avessimo degli extracomunitari ci fermeremo il nostro Paese sarebbe destinato a fermarsi
Si fermerebbe gran parte dell'industria italiana nelle nostre aziende o nelle nostre famiglie non ci sarebbero tanti lavoratori che invece ci assistono giornalmente dunque dove abbiamo bisogno di questi extracomunitari
Noi non abbiamo non facciamo più figli siamo il Paese che ha la denatalità più forte che gli altri Paesi d'Europa se non ci siamo e se non ci fossero gli extracomunitari come faremo dunque non abbiamo bisogno degli altri
Ma proprio perché abbiamo bisogno degli altri è proprio perché vogliamo accogliere gli altri con una grande apertura cristiana dando agli altri
Non la carità male l'opportunità noi dobbiamo la vera democrazia è quella che dice al debole come al ricco io al debole ti mettono le opportunità di correre come l'altro
Avete delle gambe diverso nel senso che c'è qualcuno è figlio di ricchi qualcuno è figlio di poveri qualcuno è figlio di diseredati la vera democrazia liberale non è quello che dice do a tutti la stessa cosa perché è impossibile questo è un un'utopia
La vera democrazia liberale quella che dice do a tutti le gambe percorrere
Do a tutti le opportunità e allora noi vogliamo dare le opportunità agli extracomunitari che vivono con lui di farsi un futuro come noi vedete io tutte le mattine c'ha una bambina di tre anni
Che viene portata all'asilo da una ragazza extracomunitarie quatto regna secondo voi io mi fido di questa ragazza è chiaro che mi fido se le lascio la cosa più importante nella mia vita che egli ha figlia
Ma questa ragazza è una ragazza che si è inserita nel nostro Paese che oggi condivide
Anche un'idea di cittadinanza
Ma vedete perché gli altri possono venire in un Paese è molto importante che si sappia cos'è questo Paese
Difendere l'identità cristiana del nostro popolo significa difendere noi stessi significa difendere le nostre radici
Significa difendere la nostra storia significa difendere quello che ci hanno trasmesso i nostri genitori
Un bagaglio di valori positivi che si identifica nel riconoscimento delle Regioni cristiani
L'identità cristiana del nostro Paese
è un qualcosa che noi dobbiamo profondamente affermare e poiché è parlavo di identità cristiana saluto il testo
Fino
Eccellenza mi sono recato valutata
Monsignore io avevo detto a questi giovani
Farla perché il primo compito del nostro partito
Sto parlando scatto libero e per cui lei mi perdonerà se faccio qualche strafalcione
Il
Primo obiettivo del nostro partito è un obiettivo civile
Laico niente affatto clericale noi vogliamo difendere l'identità cristiana dell'Italia e difendendo questa identità difendiamo noi stessi la nostra storia le nostre radici la nostra tradizione
Vedete
C'è un grande attacco alla Chiesa che si sta facendo in questo periodo si dice molti laicisti dicono la Chiesa vuole più potere della vita politica italiana
Io credo che la Chiesa non voglia fatto più poteri nella vita politica italiana io credo che la logica vada ribaltata
Noi
Anche al termine delle settimane sociali di Pisa
Dobbiamo ringraziare la Chiesa per il ruolo di supplenza che essa svolge rispetto all'assenza una latitanza della politica
Che non ha più la capacità di affermare valori forti identitari per il nostro Paese
Dicevo prima che noi vogliamo accogliere gli extracomunitari con l'apertura che si deve dare ai propri fratelli
Ma quando arrivano tante persone magari islamiche profondamente motivati della loro fede religiosa sono talmente motivati alcuni
In modo addirittura sbagliato che si fanno saltare Italia per un malinteso senso della loro religione ebbene quando vengono gli altri
E vengono persone che hanno sedi diverso e noi dobbiamo trasmettere loro un messaggio chiaro dialoghiamo troviamoci andiamo avanti assieme costruiamo assieme la società
Ma sappiate che Westar eh la nostra storia
Nel piccolo crocifisso
Nel piccolo crocifisso che
Non ha mai vulnerato la libera
Scelta educativa di nessuno mai nel piccolo crocifisso che c'è in tante aule scolastiche non era chiusa una confusione tra fede
E politica perché tutti noi abbiamo chiaro quello che è l'altro il valore della laicità delle istituzioni pubbliche dell'impegno politico ma in quel piccolo crocifisso c'è un percorso del nostro popolo
E noi non dobbiamo essere timorosi
Noi non dobbiamo vergognarci di sostenere che questo spirito identitario va difeso
E il messaggio da dare in chiaro chiunque benvenuto in Italia ma questo è un Paese chiare regole storie tradizioni da difendere
Non siamo la terra di nessuno
Per qualcuno
Uno Stato laico è uno Stato in cui
Non si può essere spazio per Dio e per la religione
Noi diciamo che questo non ha nulla a che fare con lo Stato laico questo è uno Stato laicista
Che non lascia spazio a un bisogno in ultimo di religiosità della persona ieri era un convegno con l'amico Pezzotta e con l'ex governatore Fazio a Trento sullo Semini
Ma il bisogno di religiosità della persona è un fatto innato
E noi non possiamo
Mettere sul pochi o esce e idolatrato eh la laicità dello Stato se non capiamo bene che cos'è
La laicità dello Stato si basa su un concetto che è quello di libertà non ha senso affermare la laicità dello Stato se esso non vive nel presupposto della libertà
E la libertà deve esserci per tutti anche per la persona
Di manifestare il suo bisogno di religiosità
Dia adorare
Di adorare
Pio
Di professare una fede di andare in chiesa di non vergognarsi della propria identità religiosa
Vedete
Il dialogo interreligioso è questo
Io so chi sono so da dove vengo so dove vado e parlo con un altro che ha idee religioni diverse da me
Ma che sa coltivando la consapevolezza della propria identità di poter dialogare con gli altri se io dialogo con
L'amico Saverio
E non so bene chi sono non so da dove vengono a condizioni salde il mio colui non sarà un dialogo io sarò predisposto un cedimento culturale le ragioni ottenuti
Luci affermerà una identità un'idea io sarò allo sbando perché non ho identità e idee
Il presupposto di un dialogo interreligioso serio
è che sia ambo persuasi ciascuno della nostra identità
E in questo modo ci potrà essere un dialogo proficuo perché non sarà un cedimento culturale di qualcuno alle ragioni dell'altro ma sarà un crescere assieme un compete trarsi assieme
Uno riuscire
A creare un dialogo personalistico nel nome della persona e dell'individuo
Prima parlavo di extracomunitari detti io sono a volte rammaricato quando
Si usano certi argomenti molto delicati un pochino in modo mercantile
Ho sentito ad esempio un ministro che io stimo che il ministro Amato che a volte parla di diritto alla cittadinanza come un qualcosa che serve per
Calmierare le agitazioni degli extracomunitari non è così
La cittadinanza norme un meccanismo per integrare gli extracomunitari la cittadinanza e il raggiungimento di un traguardo è l'obiettivo condiviso
Tra noi e l'extracomunitario extra comunitario che dopo aver vissuto nella nostra comunità nazionale
Avverte come noi quel senso di appartenenza alla patria bandiera tricolore a livello nazionale che sono non cose banali Massive bolle di appartenenza identità
Ecco allora che la
La cittadinanza va data ma non è che va data solo con
L'esamino di italiano per capire se sanno l'italiano se sanno la Costituzione è il segno di un traguardo che assieme si raggiunge un traguardo che è il senso dell'appartenenza a una comunità nazionale
Non vorrei
Essere redarguito da sua Eccellenza che parlerà dopo di me
Se io vorrei faccio una considerazione
Avevo avuto la tentazione di ma schierarmi di mettermi anch'io
Ho un
Abito talare per potere visto che lei non arrivavo detto farmi
Ma so che sarei stato largamente indegno per cui o politici o di parlare come Casini normale però vorrei dire una cosa
Vorrei dire una cosa importante
Su una questione che al centro oggi della riflessione della Chiesa voi siete ragazzi intelligenti bravi dovete capire questa cosa
In Italia
Non le chiedo un parere faccio un'affermazione per cui la metto fuori dal
Non la voglio coinvolgere
In Italia c'è stato all'un per lungo tempo
Una rapporto preferenziale tra grande parte del mondo cattolico e la sinistra
Questo rapporto era in gran parte giustificato da una
Emergenza
Cioè l'emergenza della questione sociale
Poiché la questione sociale a cuore i poveri
La povertà sulla base di
Una interpretazione unilaterale della questione sociale
Molti hanno ritenuto che il mondo cattolico dovesse in qualche modo guardare con un occhio preferenziale alla sinistra quella sinistra che affermare afferma i diritti dei più deboli dei poveri dei diseredati
Io mi permetto di dire che oggi le cose sono profondamente cambiati
Perché l'emergenza oggi non è più la questione sociale
Certo esiste ancora l'emergenza delle povertà esistono ancora i poveri in via di sviluppo i Paesi che non riescono ad attrezzarsi ma guai a pensare che le ricette sulla questione sociale siano molto diversi oggi tra destra e sinistra
Che governi Berlusconi o che governi Prodi non ci sono laceranti divisioni sulla questione sociali perché oggi la questione sociali in gran parte è diventato un minimo comune denominatore tra il socialismo il Partito Popolare Europeo
Oggi la questione dirimente che Giovanni Paolo secondo il Papa Ratzinger ancora di più hanno posto all'attenzione del mondo cattolico
è una questione antropologica il tema di fondo si è spostato dalla questione sociale alla questione istituzionale al tema dell'uomo della famiglia della manipolazione nella ricerca
Di quello che sono le frontiere
Del progresso Eli incognite ad esempio che è una ricerca senza limiti
Può varcare
è per questo amici
Che non siamo andati a votare nel referendum sulla procreazione non perché questa legge fosse la migliore del mondo
Ma per quel questa legge colmato un far West legislativo all'interno del quale
La ricerca poteva violare un principio sacrosanto a cui deve uniformarsi che è la dignità della persona
Allora su questo punto io vi invito nel corso di questi giorni a fare una riflessione l'antropologia oggi e la grande questione che lascerà anche partiti
Polli formazioni sociali
Non è un caso amici che noi difendiamo un'impostazione di famiglia di un certo tipo
Certo sappiamo che la famiglia che difendiamo noi non è quella che difende sua Eccellenza noi difendiamo la famiglia secondo il Codice civile secondo le leggi dello Stato Luigi difende un sacramento
Ma affermiamo una famiglia che alcuni presupposti fondamentali ad esempio affermiamo una famiglia composta da un requisito essenziale che è un nuovo una paternità e una parte e una maternità non possiamo accettare
E stiamo attenti state attenti dove i fatti ingannare le frontiere del progresso non sono a sinistra perché quando si dice che la sinistra è progressista io vorrei fare alcuni esempi
Ma la adozione che in Spagna hanno varato
Di due omosessuali da parte di nuovo sessuali di un bambino
è un fatto di progresso o di involuzione morale e sociale
Secondo me un fatto involutivo perché i legislatori in quel caso
Certifica diritto del più forte sul diritto del più debole è più forte il diritto
Della omosessuale che non potrebbe avere naturalmente un figlio a soddisfare il proprio desiderio di avere una paternità una maternità
Sita prevalenza a quel suo desiderio legittimo amici comprensibile
Ma innaturale da soddisfare piuttosto che al diritto naturale del bambino di avere una paternità una maternità per cui questo non è un segno di evoluzione è un segno
Preoccupante di regressione
Vorrei passa al secondo punto il tema dell'Italia io sono preoccupato di questo Paese perché questo è un Paese che va indietro
Io sono preoccupato di questo Paese perché questo è un Paese che non fa le scelte che dovrebbe fare io sono preoccupato di una classe politica che cerca sempre di avere i voti e via ma e di vendere promesse
Ma non ha il coraggio di parlare il linguaggio della verità e della responsabilità mentre in corso un gigantesco processo di per responsabilizzare del nostro Paese
L'assunzione dei doveri delle responsabilità del merito è il primo problema italiana vi vorrei fare alcuni esempi
Noi siamo il Paese
Che dal mille novecentosessantotto in poi nella scuola avuto difficoltà ad affermare il merito
Il risultato dell'appiattimento ed è la mancanza di valutazioni meritocratiche rigorose umilia i ceti popolari di questo Paese
Noi abbiamo oggi siamo in presenza di una selezione sociale all'incontrario
I ricchi
Possono consentirsi di avere una scuola che non prepara i propri figli perché potranno poi mandarle in Inghilterra in Germania in America e dove possono studiare meglio
Le persone che fanno tanti sacrifici che sono di un ceto medio per mandare i figli a scuola
Si trovano ad avere figli non preparati e frustrati e loro stessi saranno frustrati perché si sono tolti pare di bocca per avere dei ragazzi che non riescono a inserirsi nel mondo del lavoro
Da che mondo è mondo il ceto debole si garantisce con le opportunità e con il merito
Noi non possiamo
Dire agli italiani
Partirei che tutti dallo stesso punto arriverete tutti allo stesso punto queste un appiattimento burocratico che come voi sapete non si è realizzato nemmeno nelle società utopistiche comuniste che avevano pure in teoria questo obiettivo poi dopo alla fine
C'era chi il merito chi c'era chi
Prego era più uguali degli altri sappiamo chi erano erano le nomenclature di partito come sono oggi in Cina se andate in Vietnam con i Paesi ancora comunisti capitalisti tra virgolette
Ebbene amici
Noi
Riteniamo
Che oggi il problema non è dare a tutti le stesse basi di arrivo ma dare a tutti l'opportunità per partire e l'opportunità deve avvenire un grande riscontro nel merito
Mentre abbiamo una società che appiattisce paurosamente in merito credo che
Da questo punto di vista noi dovremmo avere più selezione non solo nella scuola media superiore ma anche nell'università
Non permette
Una università che ad esempio abbia degli esami di accesso rigorosi perché se oggi qualcuno sarà frustrato perché non passa all'esame di ammissione dell'università
Domani una volta passato sarà realizzato perché avrà un'università selettiva che riuscirà ad agganciarlo al mondo del lavoro
Dicevo responsabilità mentre c'è un gigantesco trasferimento di responsabilità
Guardate cosa capita dove per l'Energia non abbiamo fatto alcune scelte dissennate come quelle di fuoriuscire dal nucleare che oggi
Come hanno dimostrato il terremoto in Giappone di quattro mesi fa
è
Ai sicuro nelle ultime tecnologie nelle ultime applicazioni tecnologiche nel cui nello sviluppo industriale che oggi viene il mondo ma
Abbiamo
La necessità
Di fare rigassificatori
Di fare inceneritori di fare impianti di smaltimento di rifiuti tutti di colossi
C'è una ricerca interessantissima hanno fatto un sondaggio tra gli italiani il settanta per cento degli italiani a favore del nucleare
La seconda domanda quelli che hanno detto che erano a favore del nucleare è stato fatto maturo resti la centrale nucleare nel tuo Comune
No
Guardate che è emblematico di una logica in cui di un effetto Nimby
C'è un effetto dei no
C'è ormai una politica dei no ciascuno di noi è chiuso nell'egoismo corporativo
Vuole le cose ma vuole che le faccia DTT vicino e questa logica colpisce destra sinistra centro c'è colpisce la politica
Non pensiamo che questa logica possa essere solo scaricabile sulla sinistra purtroppo questa è una logica e colpisce tutti
Che colpisce il potere politico
E questa è una grande questione che voglio se voi volete avviati alla politica la politica deve tornare a essere assunzione di responsabilità assunzione di responsabilità deve essere anche la cosa sgradita da dire alla gente ma il politico vero
Quello che poi
Vince quello che fa le scelte fondamentali non è quello che dice alla gente quello che la gente si volta sentir dire ma quello che gli dà
Una direzione di marcia Helmut Kohl quando unificò la Germania Est con la Germania Ovest
Nella Germania Ovest il marco valeva quattro cinque volte più di quello della Germania Est
Ma decise di parificare il marco dell'Est colmato dell'Ovest era logico perché lo faceva per dare un incentivo un aiuto a una Germania dell'est che era molto disagiata molto bene povera rispetto alla Germania Ovest
Fece quella scelta nessuno era collusi non c'erano con lui le banche non erano con lui grandi industriali non erano con lui finanzieri ma quella scelta realizzò l'unità della Germania e ha dato vita
Ad un processo di riunificazione che nessuno riusciva nemmeno immaginare
Dunque non è importante dire quello che la gente vuole perché la gente non vuol fare sacrifici perché c'è un egoismo corporativo perché non vuole assumersi la responsabilità ma questo è compito della politica
Il compito della politica non è portare gente in piazza
Anche se la piazza è sempre democratico
Compito della politica è scegliere in Parlamento le cose positive per il proprio Paese è più difficile perché a volte portare gente in piazza è più facile
Ma la cosa più difficile è quello che rende nobile la politica
C'è bisogno in questo Paese
Ad esempio sull'Energia noi diciamo no al nucleare che poi peraltro ce lo costruiscono in Francia per cui i rischi sono uguali a quelli se l'avessimo costruiti da noi ma abbiamo il doppio dei prezzi dell'energia
Poi abbiamo detto no e rigassificatori poi diciamo no al carbone paghiamo l'energia il doppio e guardate che non è solo un problema che grava su voi cittadini e sull'impresa ma pagare l'energia il doppio
è in realtà da vedere assieme a un'altra grande questione è la mancanza di indipendenza nazionale del nostro Paese
Perché quando qualcuno ci può chiudere i rubinetti del gas che arriva in Italia penso all'Algeria con la Turchia noi perdiamo sovranità nazionale
E questa è una grande questione le infrastrutture vediamo come sono messe la politica dei no anche sulle infrastrutture perché molti ritengono che le infrastrutture siano quasi un peccato di lesa maestà anche qui
Bisognasse recuperare la capacità decisionale della politica
La capacità della politica non è solo quella di concertare non è solo quella i dialogare ma alla fine anche a quella di assumersi la responsabilità di decidere
Noi abbiamo dei ministri che vanno in giro per l'Italia ne ho visto uno ieri sera a Porta a Porta che parla del Governo come se vi fosse la luna ma purtroppo il Governo allora bisogna anche capire
Bisogna anche capire
Che un minimo di coerenza è fondamentale se no poi non possiamo meravigliarci se la gente non capisce la politica
Parlato mezz'oretta ho cercato di di di alcune cose
Penso che
Sia gigantesca l'opera che ci attende e chi attende delle persone che si vogliono impegnare in politica io mi auguro che voi
Vi impegnate profondamente su tutti i temi di questo convegno
Qui abbiamo il vice sindaco di Palermo che saluto
Abbiamo
Saverio
Romano che è segretario regionale del nostro partito
Qui voglio essere brutali mi fa piacere vedere che all'inizio del nostro convegno una delle grandi questioni sia la lotta alla mafia guai se un partito come il nostro
Guai se un partito come il nostro desse l'impressione di essere disponibile a cedere il monopolio della lotta alla mafia qualcuno ha qualcosa
Noi non possiamo accettare lezioni da questo punto di vista siamo rispettosi dei diritti di tutti e sopra
Tutto chiediamo un rispetto delle regole dello stato di diritto
Ma vogliamo riprendere una grande tradizione che in questa regione c'è stata di impegno e di lotta antimafia da parte dei grandi uomini democratici cristiani e mi fa piacere che su questo
Non ci posso non ci siano ambiguità perché ambiguità non sono tollerabili
Questo convegno di studi è molto importante io monsignore la ringrazio molto che lei sia qui
Perché ci onora ci onora di attenzione ci onora con una presenza così qualificata io sono di casa con loro perché sono
Parte di questa famiglia
Che a un'attenzione lo dico a lei certo insufficiente ma sincera cercare di fare qualcosa per il nostro Paese
Insufficiente perché siamo insufficienti noi perché abbiamo i nostri limiti come cristiani come uomini politici
Ma l'impegno che questi giovani assumono eh di provarci io credo che questo sia già l'antidoto migliore verso un'antipolitica che da che mondo è mondo non ha mai risolto i problemi di un Paese Maria gravati grazie
è già successo qualcosa
Allora diamo la parola
La relazione a sua Eccellenza Monsignor Mogavero Vesco di
Mazara del Vallo
Buonasera saluto con
Viva cordialità l'onorevole Casini saluto Segretario del partito il segretario regionale saluto tutti voi mi scuso per il ritardo ma un qui pro quo nel
Nella comunicazione del programma all'ultimo momento e messo in difficoltà ad anticipare un po'la mia venuta
Il tema del bene comune
Intendo anzitutto fare alcune considerazioni preliminari
Non tanto per giustificare nella il mio intervento quanto piuttosto per far comprendere il taglio del mio intervento
Ecco io intervengo come vescovo ovviamente
Come uomo di chiesa
Che secondo l'ordinamento canonico oltre che per la normativa concordataria non può entrare nella dinamica partitica come parte attiva
Anche se questo non significa come si potrebbe magari da qualcuno pensare
Che io sia costretto a guardare con indifferenza o neutralità
Alla politica ai partiti
Alle vicende del nostro Paese
Mi si impone solo di essere equidistante
Mi si impone doverosamente di parteggiare per l'una o per l'altra formazione politica
Parlo quindi
A persone che hanno un interesse
A crescere sulla via della formazione della responsabilità e parlo quindi
Formulando delle proposte di valore
A partire appunto dal mio punto di vista
Memore che la partita oggi
è comandata dai valori in gioco
Sono stati elencati calorosamente dall'onorevole Casini alcuni dei valori che sono in gioco ma in senso pericoloso oggi nel nostro Paese
E i valori in gioco non consentono indifferenza o neutralità
Richiedono una chiara presa di posizione
Per affermarli difenderli e attuarli secondo quanto è possibile consentito
Questo mio intervento si colloca in un preciso momento e contesto storico del nostro Paese della nostra Sicilia
è un momento di grande incertezza
Un momento che contiene anche rischiose ambiguità
Che genera in taluni giustificato disorientamento
E in questa situazione così fluida piace tanto l'argomento della liquidità oggi
Si richiedono parole chiare
Ho forti offerte pro positivamente a tutti
Senza tentativi egemoni ci parlando da uomo di chiesa riprendo quello che diceva poco fa l'onorevole Casini
Quando
La Chiesa il magistero gli uomini di Chiesa parliamo non abbiamo la pretesa di imporre nulla a nessuno
Ma nello stesso tempo abbiamo il dovere
Di reagire
Nei confronti di chi vuole tagliare le radici cristiane innegabili della nostra tradizione
Con la pretesa assurda di emarginare i cittadini cattolici quasi potessero essere considerati una sottospecie pericolosa nel tessuto sociale e civile del Paese
I cittadini cattolici che come coloro i quali essi professano fondatori sostenitori
Dell'ordine repubblicano hanno combattuto anche loro le loro battaglie ideali e reali e hanno pagato i loro prezzi di emarginazione di sangue come tutti gli altri
Sono stato chiamato a parlare a persone prevalentemente giovani che ritengono di possedere un interesse politico
Nel senso di amore e interesse per la politica
E che perciò avvertono il bisogno di formarsi alla politica
A riguardo non è superfluo ricordare
Al fine di evitare considerazioni di tipo capo qualunquisti co che al riguardo soprattutto nel nostro mondo ecclesiale si prestano molto ad essere presenti che la politica
Lungi dall'essere dal poter essere considerata un'attività consentitemi il termine un po'banale ma
Efficace per intenderci un'attività sporca
Dal Magistero della Chiesa è ritenuta un'attività propria dei fedeli laici
Contratto della
Esortazione apostolica di Paolo sesto Evan c'è Vangeli Nunziante gli otto dicembre settantacinque non è un testo di ieri di di oggi ma e un testo che oggi
Può ancora fare bene sentire
Il campo proprio
Della attività evangelizzazione ICE dell'ai co e il mondo vasto e complicato della politica chi ha conosciuto questo pontefice sa che non si spreca va nelle parole per cui la sua misura anche nell'Agip aggettivazione dei termini e significativa di un messaggio che egli voleva trasmettere il mondo vasto e complicato della politica la dice lunga
Della realtà sociale dell'economia così pure della cultura delle scienze delle arti della vita internazionale
Degli strumenti della comunicazione sociale e anche di altre realtà particolarmente aperte
All'evangelizzazione quali l'amore la famiglia l'educazione dei bambini e degli adolescenti il lavoro professionale la sofferenza vedete la politica a quali livelli alti viene considerata
Da questo grande Pontefice
Ancora attuale e indimenticato per quelli che lo abbiamo conosciuto
Quindi un'attività propria alta dei laici finalizzata alla realizzazione del bene comune
è con espressione
Che credo bisognerebbe di nuovo familiarizzare
Un'espressione che è stata il tema del ricordata della ricordata settimana quarantacinque esima Settimana sociale dei cattolici italiani
Scorsa settimana a Pistoia e Pisa
Bene comune politica
Ecco un intreccio che può essere considerato talvolta perverso e qui cito Giovanni Paolo secondo Christie fides laici sottrazione apostolica posti nodale del trenta dicembre ottantotto
Per animare cristianamente l'ordine temporale nel senso di servire la persona e la società i fedeli laici non possono affatto abdicare alla partecipazione alla politica
Il che significa che la partecipazione alla politica e da intendere nel linguaggio
Ecclesiale
Come vocazione
Non come scelta di ripiego come scelta di carattere personale
A partecipazione alla politica ossia
Cona esplicitazione
Del senso complesso del termine politica molteplice varia azione economica sociale legislativi
Va amministrativa e culturale destinata a promuovere organicamente e istituzionalmente il bene comune
Una politica per la persona e per la società
Che trova il suo criterio basilare nel perseguimento del bene comune come bene di tutti gli uomini e di tutto l'uomo
Bene offerto è garantito alla libera Responsabile accoglienza delle persone sia singole che associate
E questo al fine di fugare una concezione della politica o una incriminazione della politica
Fatta di accuse di arrivismo
Di idolatria del potere di egoismo e di corruzione
Rivolte frequentemente agli uomini del Governo del Parlamento della classe dominante del partito politico come pure l'opinione non poco diffusa che la politica sia un luogo di necessario pericolo morale
Non giustificano tutte queste cose minimamente nello scetticismo né l'assenteismo dei cristiani per la cosa pubblica ben venga allora
Ben venga allora
Ogni iniziativa che favorisca e induca il cristiano a partecipare da cristiano non da clericale era stato detto e lo ribadisco non è la stessa cosa
Perché confondere clericalismo con professione autentica di un ideale di vita ispirato a valori eterni
Ben venga allora
Questo spingere i cristiani a impegnarsi in politica perché impegnarsi in politica non è un'attività che infanga all'onore la coscienza ma è un servizio ecco allora le caratteristiche
Della politica secondo Giovanni Paolo secondo spirito di servizio
Che renda unito alla necessaria competenza ed efficienza per rendere trasparente o pulita l'attività degli uomini politici come del resto la gente giustamente esige
E ciò si realizza attraverso la lotta aperta e il deciso superamento di alcune tentazioni ricorrenti quale lealtà menzogna sperpero del pubblico denaro per il Parlamento conto di alcuni pochi e con intenti clientelari
L'uso equivoco di mezzi illeciti per conquistare mantenere o aumentare a ogni costo il proprio potere Dun dunque
La politica attività propria dei cristiani finalizzata alla realizzazione del bene comune ci ritorneremo
Tenendo presente una considerazione importante e qui il richiamo e a Benedetto sedicesimo a quello che ha detto esattamente un anno fa il diciannove ottobre due mila e sei a Verona
Durante il quarto Convegno ecclesiale
Italiano
La Chiesa diceva il Papa non è e non intende essere un agente politico
Nello stesso tempo ha un interesse profondo per il bene della comunità politica la cui anima e la giustizia e le offre un duplice livello ha un duplice livello il suo contributo specifico
La fede cristiana purifica la ragione e l'aiuta a essere meglio se stessa la Chiesa contribuisce a farsi che ciò che
Giusto possa essere efficacemente riconosciuto e poi anche realizzato
Il compito immediato e chiudo la citazione di Benedetto sedicesimo il compito immediato di agire in ambito politico per costruire un giusto ordine nella società non è dunque della Chiesa in quanto tale a scanso di equivoci
Ma dei fedeli laici che operano come cittadini sotto propria responsabilità
Il laico cristiano che opera in politica non è un minorenne sotto tutela che segue ordini dettati dall'alto ma agisce sulla sua
Sotto la sua responsabilità e in base alle convegni alle convinzioni acquisite in coscienza professa andò e credendo né i valori immutabili dell'uomo e del Vangelo
Si tratta di un compito della più grande importanza al quale cristiani laici italiani sono chiamati a dedicarsi con generosità e con coraggio illuminati dalla fede dal Magistero della Chiesa e animati dalla carica di Cristo allora
I fedeli laici che agiscono in politica voi nel momento in cui entrerebbe in politica
Abbiate per certo che dovete agire sotto la vostra responsabilità non come braccio secolare della Chiesa la quale peraltro non può
Vuole non può e non deve essere un soggetto politico deve mantenersi fedele alla natura che Cristo suo fondatore le ha imposto
Allora
Con queste premesse in questo contesto
Vi propongo una riflessione ad alta voce una suggestione propositiva il cui nucleo e individuato nel fine della società civile e politica e nell'aspirazione di ciascuno cioè il bene comune
Mi domando e ancora attuale oggi parlare di bene comune
Il bene comune e oggi ancora un valore che attrae
Può essere considerato la ragion d'essere dell'impegno e dell'agire politico
Non rispondo direttamente alle domande ma la risposta può essere colta nelle considerazioni che appresso vi farò presenti
Forse la realtà politica italiana nella sua complessità
Oggi può indurre allo scetticismo
Ma sarebbe una tentazione
Una tentazione da evitare da vincere con una rinnovata motivazione e con un fattivo e concreto impegno tenendo presente che a dispetto di analisi pessimistiche
Le idee spesso muovono la storia è una espressione di Toniolo fondatore del settimane sociali e credo che sia una convinzione alla quale dobbiamo fortemente attaccarci
I grandi cambiamenti non vengono fatti con riforme più o meno illuminate ma con gli atteggiamenti sui quali si incide
Formando idee precise sono le idee che muovono la storia non sono nelle grandi parole nelle grandi figure
Volendo parlare di bene comune
Forse vi stupisce il fatto
Che questa espressione non è contenuta e non è formulata neanche una volta nella nostra Costituzione repubblicana
Infatti
Il termine bene comune la Nazione l'annotazione bene comune entrata in disuso negli ultimi secoli
Sopra avanzata da altre espressioni e logiche socio-politiche che hanno sostituito il bene comune con il bene totale e con l'interesse generale
Solo la dottrina sociale cristiana ha mantenuto viva questa categoria e l'impianto etico che ne sta alla base ma non è ne un residuato del Medioevo né tanto meno una archeologia filosofica o socio-politica
Non è legittimo infatti identificare o confondere il bene comune con queste due categorie di bene totale o di interesse generale
Infatti il bene totale e la somma dei beni individuali è un'operazione matematica più addendi il cui
Risultato finale sarebbe il bene comune
Il bene comune invece è una moltiplicazione è un prodotto e il prodotto dei beni individuali ed è prodotto insieme da tutti i soggetti coinvolti
Il bene comune e anche un bene relazionale
Ecco perché non può essere la somma dei singoli beni un belle relazione le relazionale nel senso che e il bene della relazione tra persone che interagiscono tra loro
Quanto alla considerazione dell'interesse generale siamo di fronte a concetti ancora più più banali se volete
Interesse generale quello che si oppone all'interesse particolare
E quindi c'è sempre una visione una concezione individualistica che va superata il bene comune invece
Si oppone al bene proprio al bene di ciascuno nel senso che il bene di ciascuno e per il bene di tutti
Ed è un bene per tutti
Perché si è determinata questa situazione di
Rimozione della categoria ed è la logica del bene comune
Ma per due fenomeni molto molto precisi da un lato l'individualismo un individualismo crescente ed esasperato che ha spinto ciascuno a pensare asse e a pensare perse
E dall'altra in un malinteso senso del pluralismo
Che ha introdotto una frattura nel soggetto e nei
Nelle aggregazioni tra i valori condivisi
E la loro interpretazione traduzione non più condivise ma diversificate era un po'la
La riflessione teorica all'esempio che veniva prima portato dal dall'onorevole Casini
Settanta per cento di favorevole al nucleare nessuno
Favorevole a che la centrale nucleare venga
I sta all'Ata all'interno della propria zona di residenza ecco sul valore siamo d'accordo ma sul come questo valore diventi realtà condivisa per una società allora lì ognuno segue la sua strada e il valore va a farsi benedire
Allora per comprendere la nozione di bene comune non possiamo rivolgerci né alla filosofia politica né alla Sociologia
Dobbiamo interpellare il magistero della Chiesa il magistero recente che ha dato una interpretazione evolutiva a partire dalla Costituzione pastorale gaudium et Spes del Concilio Vaticano II
Lì nel numero ventisei si diceva che il bene comune e l'insieme di quelle condizioni della vita sociale
Che permettono sia alla collettività sia ai singoli membri di raggiungere la propria perfezione più pienamente e più celermente
Questa nozione nel compendio della dottrina sociale della Chiesa pubblicato nel due mila e quattro viene così
Arricchita
Il bene comune non consiste nella semplice somma dei beni particolari di ciascun soggetto del corpo sociale
Essendo di tutti e di ciascuno e e rimane comune perché indivisibile
Non me ne possa appropriare per un pezzo e lo faccio mio e diventa il bene mio quel pezzo di bene comune rimane indivisibile
Perché e soltanto insieme che è possibile raggiungerlo accrescerlo e custodirlo
E comune perché e il prodotto di un'attività fatte insieme
Nessuna forma espressiva della socialità dalla famiglia al gruppo sociale intermedio all'associazione all'impresa di carattere economico alla città alla Regione allo Stato fino alla comunità dei popoli e delle nazioni
Può eludere l'interrogativo circa il proprio bene comune che costitutivo del suo significato e autentica ragion d'essere della sua stessa sussistenza
Come si può notare questa descrizione del bene comune non sottolinea solamente con forza l'originalità del bene comune da cui discende la sua inseparabili TA la sua indivisibilità
Ma indica anche la via per la sua realizzazione
Sempre il compendio della dottrina sociale
Nello Stato democratico coloro ai quali compete la responsabilità di governo sono tenuti a interpretare il bene comune del loro Paese non soltanto secondo gli orientamenti della maggioranza
Ma nella prospettiva del bene effettivo di tutti i membri della comunità civile compresi quelli in posizione di minoranza
Lo Stato dunque interpreta e non determina nel sancisce che cos'è il bene comune
Perché lo Stato è espressione della società civile non prima lo Stato e poi la società civile ma prima la società civile
Prima la persona la questione antropologica anche essa
Citata egregiamente dall'onorevole Casini prima l'uomo poi lo Stato e tutto ciò che adesso è connesso se no staremmo di nuova tornare in una stato la tre io o in uno Stato etico i cui frutti sappiamo bene come la storia ce li ha drammaticamente registrati
Lo Stato dunque interpreta e non determina ne sancisce che cos'è il bene comune perché lo Stato è espressione della società civile e non viceversa
Come vogliono le diverse interpretazioni del cosiddetto Stato etico
Andando al negativo
Qual è il nemico del bene comune
C'è un modo
Corrente ma scorretto di intendere il bene comune come garanzia è condizione del bene privato vedete c'è sempre questa tentazione riso urgente di porre al centro non la persona ma lì io
Cioè il singolo con le sue pretese con le sue aspettative
Come garanzie condizione del bene privato e quindi come tale perseguibile individualmente
E la logica sottesa una società che si comprende che si auto comprende in forza di un contratto dove ciascuno persegue il suo bene personale privato accettando se necessario
Anche parziali momenti di convergenza purché idonei allo scopo di indurre ogni cosa verso il proprio benessere guardo a me il resto non mi interessa se io sto bene stanno bene anche gli altri bella logica
Legittimare questo significa legittimare una logica del vivere in cui
Anche nella ricerca del bene comune ciascuno sente l'altro come concorrente avversario nemico
Nella vita sociale in politica nei rapporti con gli immigrati o extracomunitari l'altro è un concorrente tutto ciò che l'altro a e conquista e tolto a me
Non è questo evidentemente il senso umano
Non cristiano non arriviamo alle vette di un vivere concepito in modo cristiano ma
Solo nel senso umano del vivere sociale
Che punta invece dichiaratamente a una reale comunione di vita
In questo senso l'attenzione verso il bene comune tende a configurarsi come idealità di comunione di solidarietà di sussidiarietà
Occorre perciò liberarsi ecco il nemico del bene comune dall'equivoco di intendere il bene comune solo come mezzo per conseguire il proprio benessere
Con ciò
Legittimando una concorrenza generalizzata e inutile ineluttabile che confermerebbe
La comprensione dell'uomo secondo la logica di Ovest Omo homini lupus l'uomo che Lupo per l'altro al quale deve cercare di sottrarre il più possibile della preda che si è conquistata
E dando per scontato che il vivere da uomini su questa terra è tale e non potrà mai essere diversamente appunto che è una logica della foresta
In effetti
Se guardiamo alla vita politica
Ci accorgiamo che proprio tale incomprensione gravata allora sulla identificazione dei diritti che sono generalmente intesi come la ricerca di garanzie che tutelino i beni privati
Mi sconoscendo le con relative esigenze di doveri sociali
Qui si innesterebbe una interessante
Considerazione sul tema delle tasse
Qualcuno ha dato lezioni alla Chiesa circa il modo di intendere proporre il magistero sulle tasse
è questione vecchia non hanno non abbiamo scoperto nulla né noi né gli altri abbiamo sempre detto che l'interesse generale deve resede ritenuto prevalente anche se mi costa dei sacrifici proprio perché
I doveri sociali sono la premessa per costruire una realtà nella quale ognuno
Trovi pienamente la realizzazione di se stesso e se ciò costa dei prezzi da pagare ben vengano occorre dunque fare i conti con la capacità o l'incapacità di una libera responsabilità
Tradotto sul piano personale questo discorso significa che la libertà e capacità di responsabilità di assunzione di responsabilità quando essa assume come fine
Non la ricerca del proprio bene o di quello del proprio Gruppo di appartenenza ma quando si apre a una prospettiva più ampia di carattere universale
Altrimenti
Il senso complessivo dell'agire personale politico non potrà non sortire effetti disgregante
Nessuna convivenza umana infatti può durare a lungo ed essere fonte di felicità cioè di realizzazione piena delle persone se tutti pretendono di ricevere alla maniera dell'opportunista ovvero dell'assistito cronico
Oppure ancora se tutti i rapporti Inter soggettivi sono ridotti allo schema di un contratto bisogna recuperare molto la dimensione della gratuità
Dove il dovuto e superato da ciò che io mi sento di offrire quale offerta personale alla col al conseguimento dell'interesse generale
Il bene comune allora deve essere costantemente generato rigenerato attraverso dei processi sociali in cui si è data la centralità alla persona umana
Alle sue relazioni di un mondo vitale e alle sue formazioni sociali quelle che fanno la società civile
In cui gli attori interagiscono fra di loro per modificare le strutture sociali le stesse istituzioni in modo da generare concreti beni comuni
Ecco allora se vogliamo uscire un po'dell'equivoco
Trasformiamo l'espressione corrente bene comune nella espressione
Più adeguata di beni comuni cioè di beni condivisi
Questi beni sono e non possono non essere beni relazionali
Proprio perché possono essere prodotti e fruiti soltanto assieme
Assieme da coloro che sono ad essi interessati prodotti e fruiti non ha alcuni producono e altri fruiscono o qualcuno produce e i molti fruiscono ma tutti insieme producono e fruiscono
Il bene relazionale guarda al bene delle relazioni prima che a quello degli interessi individuali di gruppo di categoria
Le relazioni a cui il bene allude sono quelle dei soggetti coinvolti nei bisogni di cui si tratta e quelle che ne vengono di riflesso alla comunità societaria tutta intera
Il bene comune inteso relazionali in senso relazionale allora non è un tutto già preordinato o il risultato di utilità individuali
E invece relazionale se in quanto e nella misura in cui può essere generato soltanto assieme
Non è escludibile per nessuno che abbia parte non è frazionabile e non è neppure una somma di beni individuati dire che un bene ebbene comune allora significa dire che è bene
Relazionale in quanto è un tipo di bene che dipende dalle relazioni messi in atto dai soggetti l'uno verso l'altro e può essere fruito solo se essi si orientano di conseguenza
La società odierna infatti esprime l'esigenza di nuovi beni comuni in un senso fenomenologico molto preciso
Beni comuni nel senso che solo comunità di persone solo gruppi primarie gruppi associativi possono esprimerli e tutelati
Con riferimento alla nostra realtà regionale e mi avvio alla conclusione
Non possiamo concludere la nostra riflessione sul bene comune senza ribadire qualcosa che ci è molto cara e che dobbiamo
Far presente in ogni sede e in ogni circostanza perché ogni tanto ci si dimentica di questo
Il Meridione non è un problema ma una risorsa
La questione meridionale e questione decisiva per il Paese e i nostri vescovi stanno cercando di riprendere questo tema
Riproponendo lo lo si farà credo nei prossimi mesi un documento di qualche anno fa che è rimasto un po'lettera morta per richiamare le nostre comunità alla centralità della questione meridionale
Nello stesso tempo però mentre diciamo ad alta voce questo che ho appena ricordato dobbiamo avere chiaro noi che siamo di qui
Che il Mezzogiorno ai suoi problemi che tuttavia non si possono risolvere demandando li ha ad altri o alle istituzioni
Queste e quelli devono fare la propria parte secondo responsabilità e competenza
Ma tocca soprattutto a noi figli di questa terra affrontare con coraggio determinazione e perseveranza la sfida del vero progresso della nostra Sicilia
Accettando di pagare il prezzo che comporta il cambiamento delle mentalità distorte e inique che continuano a condizionarci
Per prima
Per prima la mentalità è la radice mafiosa in tutti i suoi risvolti insidiosi e pervasivi che intaccano il nostro vivere quotidiano non soltanto la mafia dei giornali
Ma la mafia di tutti i giorni quella che ci rende la vita difficile attraverso compro comportamenti anche spiccioli che vanno dal bullismo nelle scuole
Ad altre ad altri atteggiamenti un po'più complicati e che sono il segno di un malessere diffuso
A seguire le inefficienze e il disinteresse
Che inquinano le istituzioni nonché la tentazione ricorrente di aggirare le esigenze di legalità purtroppo la cronaca ogni giorno ci dà i tempi terribili al riguardo da ultimo ma l'esempio dell'est l'elenco è solo esemplificativo la tendenza a chiamarsi fuori
Denunziando gli altri come responsabili di malefatte omissioni e attendendo da loro il primo e decisivo passo forse
Non è superfluo ricordare che siamo tutti sulla stessa barca e che la meta la si raggiunge tutti con la cooperazione di tutti o si va tutti a fondo
Finisco
Con l'invito e l'augurio rivolti da Giovanni Paolo secondo alla comunità civile il venti novembre mille novecentottantadue in occasione della sua visita Palermo era rivolta hanno i palermitani
Teneva conto di quella specifica realtà ma sono un invito e un augurio che
Allargati nel loro riferimenti contestuali possono essere estesi a quanti hanno a cuore le sorti della nostra terra
Ci diceva Giovanni Paolo secondo
La realizzazione concreta dell'augurio di serenità e di pace implicito nel nome della vostra città impegna tutti direttamente proporzionale personalmente
Alla promozione del bene comune e in particolare al continuo ed effettivo rispetto della persona umana
Alla vigile e amorevole attenzione ai bisogni dei più piccoli degli emarginati degli ultimi
Sono queste infatti le condizioni fondamentali per una civile ordinata convivenza alla quale Palermo la Sicilia dice amo noi aggiungiamo noi vuole tendere per essere oggi porto sicuro di vita concorde serena e onesta
I fatti di violenza Barbara che da troppo tempo insanguinano le strade di questa splendida terra o fare dono alla dignità umana come la offendono anche le condizioni suburbane di vita le discriminazioni nei diritti fondamentali
Le diseguaglianze economiche sociali fenomeni che sono contrari alla giustizia all'equità alla pace sociale e inquinano i rapporti umani impedendo il raggiungimento del bene comune cioè dell'insieme di quelle condizioni di vita sociale che permettono ai singoli e ai gruppi di raggiungere più pienamente più speditamente la propria maturazione e perfezione
Non dubito che voi tutti guardando al vostro l'odioso passato sappiate impegnarvi nel costruire il presente forti soprattutto della vostra grande tradizione cristiana
Per preparare il vostro futuro e l'augurio del Papa e anche il mio
Io spero che
Nostri amici corsisti abbiano preso qualche appunto perché Mannino sarà severo poi con le interrogazioni ma al di là di questo
Consentitemi due sono le battute sono veramente due battute
Noi oggi abbiamo
Aperto questo corso da domani in poi inizieranno
Le elezioni come si suole dire questa sera se vogliamo possiamo con la classe dirigente di questo partito che dolore Antinoro dottor nasce c'è il Segretario provinciale parla vecchio l'onorevole Lucchese
Giovanni Avanti tanti amici Persico onorevole Savona per scambiare qualche chiacchiera anche in ordine al
Relazioni di oggi un dibattito come dire informale
Un dibatto informale a chi si sente di essere in una grande famiglia come ci ha spiegato il nostro Presidente Casini ma dopo che lui ha detto io qua sono una grande famiglia sono la mia famiglia ho incominciato a ricevere messaggini tutti volevano partecipare
Alle sue nozione del venti per del ventinove
No è
Ci accontentiamo di fine un grosso augurio
Tutti noi conosciamo portare
Ovviare
Ovviamente
Contro il comune obiettivo in Graziano deve essere fatta ancora una volta
Vicino al partito di Sicilia questo partito ha bisogno della tua presenza Tier riconoscente e non farà mancare mai mi attenni all'UDC quello che occorre per fare di questo partito un grande partito dei moderati dello SPRAR
Ci vediamo dopo cena
Tra
Ci occupiamo