Intervista a Marco Beltrandi sul rinvio della riunione del Consiglio d'Amministrazione RAI

Prosegue l'iter
Diciamo così delle difficoltà all'interno dell'accidia della RAI per domani era prevista una riunione che doveva deliberare su un tema molto importante come quello
Del di piani editoriali la riunione saltata stata spostata dal presidente Petruccioli questo perché la RAI ha deciso di ricorrere al Consiglio di Stato per quanto riguarda la riammissione del consigliere Petroni e la la figura del consigliere Fabiani di tutto questo parliamo con Marco Beltrandi
Parlamentare radicale la Rosa nel pugno
Membro della Commissione di vigilanza allora Marco c'è un po'una fotografia di questa situazione che diventa sempre più complicata no che
La attacca detto quello che in realtà era stato già previsto cioè
La pronuncia del TAR
Che ha disposto il reintegro nel consiglio di amministrazione di Angelo Maria Petroni
Crea un problema d'accordo che non è una sentenza definitiva però sicuramente vero che da quando è stato nominato Fabiani tutte le incisioni del CdA a questo punto sono sospette di nullità
E questa è una situazione di grave incertezza
Anche giuridica che un'azienda come la RAI in un momento così delicato non si può permettere di protrarre Perù fino al giugno dell'anno prossimo questo mi pare evidente e dire che
Io non so quando interverrà al Consiglio di Stato con una pronuncia definitive tanto la RAI e la RAI ha chiesto una sospensiva della sentenza del TAR
Comunque sia è evidente che queste incertezze destinato a durare ancora molto lungo e quindi non c'è soluzione arriverà necessario ricambio dei vertici RAI cioè alle dimissioni
Dell'attuale Consiglio ma soprattutto mi permetto di dire
Al fatto che il Parlamento cioè la Commissione di vigilanza e il Ministro dell'economia nelle rispettive competente
Nelle rispettive competente abbiano già cioè e
E intraprendere il percorso per sostituire il consigliere di amministrazione del CDA e liberare l'azienda da una situazione di gravissima incertezza ASS
E anche di sfiducia politica quella che è emersa dalla Commissione di vigilanza
Ecco anche perché stando così le cose ad esempio il Consigliere
Fabiani ha già fatto sapere ha già detto a chiare lettere che non prenderà parte da voi dell'accidia finché non ci sarà una pronuncia del Consiglio di Stato quindi questo
Aggiunge confusione a confusione ma ti volevo volevo focalizzare l'attenzione su un altro argomento la RAI in un momento assai delicato ci sono dei problemi dei problemi per quanto riguarda alcuni e programmi c'è una crisi d'ascolto successe su certe fasce orarie è urgentissimo rivedere i piani editoriali stante questa situazione come se ne esce
Ma appunto un dato che più mi sottoponendo che è assolutamente vero è una fotografia della realtà
E ancora di più dimostra la necessità e l'urgenza di sottrarre la RAI a mesi di blocco perché io ricordo che Petruccioli quando venne in Commissione di vigilanza
Disse chiaramente che uno dei compiti fondamentali
Del consiglio di amministrazione nei mesi successivi ed era l'anno in luglio
Sarebbe esproprio stato quello di affrontare scelte editoriali scelte editoriali disse Petruccioli che con la presenza di Petroni
Non potevano essere affrontate perché le proposte in questo senso del direttore generale erano sistematicamente respinte dalla maggioranza dell'accumulo del consiglio di amministrazione
Quindi a questo punto
In questo frangente come sia possibile fare quelle scelte editoriali di palinsesto
Che non è stato possibile fare quando il Consiglio era nella pienezza della fiducia politica e anche nella pienezza e nella certezza giuridica e questo è un autentico mistero ciò servirebbe un vertice RAI forte in questo momento non un vertice RAI
Che sfiduciato politicamente e che per di più opera in condizioni di massima incertezza giuridica e quindi
Io davvero
Abbiamo sentito nelle scorse settimane tanti appelli
Che ci sono stati rivolti anche alla ragionevolezza nome a voi volete mettere in difficoltà RAI ora i fatti hanno dimostrato che chi ha apportato la RAI non la situazione di difficoltà è stato proprio con loro sono stati proprio coloro che ci sono ostinati a difendere l'attuale assetto
E che e oggi
Si trovano di fronte una realtà in cui l'unica scelta responsabile per la politica ma soprattutto per le istituzioni che hanno dei poteri
Sulla base della legge vigente esercitare quel potere quelle prerogative lei Ministro dell'economia dovrebbe cominciare a sostituire Fabiani Petruccioli
E la Commissione di vigilanza dovrebbe cominciare le procedure per sostituire i membri dell'attuale CDA questo è quello che penso
Sia ciò che la politica responsabilmente del fare
Se no che qualcuno mi indica un'altra soluzione per cercare di uscire da questo problema anche ieri fanno corsi l'ha detto chiaramente non è pensabile di bloccare l'attività dell'azienda
Per qualche mese
Un'ultima domanda proprio su Petruccioli dopo la all'invito la sollecitazione alle dimissioni del ventiquattro ottobre scorso ieri il presidente della vigilanza Landolfi si è rivolto a Petruccioli chiamandolo o senatore e non al Presidente come la legge
Ecco René qui siamo non c'è dubbio che la vicenda della sfiducia di Petruccioli la risposta di Petruccioli cioè
Della mantenere la propria posizione del non accettare non accogliere l'invito rivolto dalla vigilanza
Perché non dimentico la vigilanza rappresenta il Parlamento per la RAI ed è anche quell'organo
Chi legge sette dei nove membri del consiglio di amministrazione e che
Bocca con i due terzi il presidente la figura del Presidente nel momento in cui
La vigilanza maggiorata
Si vota la sfiducia al Presidente della RAI
Tu quello diciamo con il Parlamento che dallo stesso Petruccioli definito l'editore della RAI è evidente che si è creato
E non poteva non essere così una situazione istituzionalmente difficile perché la Commissione non può invitare il presidente Petruccioli
Per la semplice ragione che così facendo smentirebbe la decisione preso a dalla maggioranza della Commissione stessa quindi
Non può assolutamente farlo e al tempo stesso a mio avviso non può neanche rinunciare al proprio diritto di ascoltare non solo il direttore generale ma anche il presidente della RAI
Quindi è una situazione di riscontro istituzionale
Che doveva e poteva essere evitato e che a questo punto diciamo così senza una
Una passo ulteriore da parte di chi a responsabilità
Non può essere evitata quindi
Stiamo assistendo ad una situazione che ripeto
è grave perché riguarda la prima azienda culturale del Paese i riguarda l'informazione del servizio pubblico che tutti parliamo
La una situazione che
Come sempre quando si tratta di RAI rischia di finire nel farsesco e nel non serio io avevo detto che i ne ha la responsabilità ad assumere
Lei ha di esercitare le proprie prerogative per
Dare un futuro è uno presente alla RAI diverso da quello che stiamo vedendo sì e grazie a Marco Beltrandi