Intervista a Guido Calvi sull'esame del cosiddetto decreto sicurezza

Glielo dica la diamo ai nostri microfoni dal senatore Guido Calvi vice Presidente la Commissione affari costituzionali di Palazzo Madama
Del neo costituito Gruppo Partito Democratico Ulivo allora senatore Calvi lei appena intervenuto sulla questione del decreto sicurezza che cosa ha proposto al ministro degli interni Amato
Ma guardi io ho fatto uno proposta
Che andava al di là del decreto stesso perché
Il decreto come tutti sappiamo è stato deciso immediatamente dopo la tragica vicenda ritorni quinto a Roma
Dai il disegno di legge era stato già preparato ma naturalmente per accennato nell'esecuzione è stato trasformato in decreto
Il decreto presentato alcuni problemi che in Commissione abbiamo cercato di affrontare in parte di risolvere riguardante per esempio
La individuazione della report la responsabilità personale
E là non esclusività della sentenza di condanna per l'allontanamento
Del comunitario
Comunque tutta una serie di problemi di carattere giuridico tenendo conto che
Gli spazi
Di
Attività
Da parte del Governo non molto esigui
Perché da una parte vie un direttiva europea che è vincolante dall'altra parte abbiamo anche
Le sentenze della Corte costituzionale che sono altrettanto vincolanti per la nostra per il nostro Paese per il Parlamento
E allora
In questo spazio così esiguo il Governo credo e ministro Amato si è mosso con grande intelligenza oltre che un tempo che con tempestività
Il problema però mi sembra
Diverso
Cioè noi abbiamo una direttiva che
In realtà pone una serie di interrogativi circa l'impegno del nostro Paese in Europa e in cui non possiamo soltanto essere ricettori passivi
Cioè non conoscere soltanto nella fase discendente ma credo che occorra intervenire anche
Nel momento in cui sta e queste norme si formino queste direttive vengono elaborate
E soprattutto credo che ormai poi chiede direttive sono state già promulgate io credo che occorre delegare
Ed è questo la proposta conclusiva che io ho fatto correva delegare il Ministro Amato
Ministro degli interni e quindi il governo del nostro Paese a rinegoziare in Europa
Su questi temi e a discutere perché
Non è possibile che il nostro Paese il quale è stato
Straordinari generoso apprendo immediatamente
Le frontiere senza nessun limite a tutti coloro che volevano entrare in Italia ma nello stesso tempo ci siamo visti che altri Paesi annotato altri strumenti
Improvvisamente sono arrivati
Numerosissimi
Forse anche troppi
Soggetti dalla Romania di dubbia
Come dire attenzione ai principi di legalità per cui
Il risultato è che in Romania i reati sono diminuiti mentre in Italia sono aumentati
E di questo noi dobbiamo esserne preoccupati anche perché i cittadini italiani sono fortemente preoccupa
E allora proprio per evitare una spirale di azione di reazione cioè l'arrivo di comunitari che commettono reati e di reazioni da parte xenofobe alla fine
Soggetti italiani le abbiamo viste le reazioni di alcuni estremisti alcuni dell'estrema destra che hanno reagito
Con manifestazioni sicuramente xenofobe noi dobbiamo impedire questa spirale quindi intervenire rapidamente sia in Italia con il decreto
Ma soprattutto in Europa a rinegoziare anche alcuni principi sul quale dobbiamo
Il Governo deve ridiscutere scusi questa rinegoziazione con l'Europa che fine fa questo decreto viene insomma congelato il figlio no no no il decreto deve essere approvato ci mancherebbe decreto va approvato
Perché intanto e un argine
Io credo che il decreto intanto mi oppongo
Ho espresso apprezzamento riconosce il decreto però non viene meno il ruolo del Parlamento benissimo gli unici ma troppo dobbiamo reintervenire su questo anche perché vi sono alcuni punti che vanno chiariti responsabile personale alcuni punti vanno migliorati quello sul tema della residenza e sulla possibilità di dimostrare la legittimità
D le risorse economiche
A disposizione della
Del soggetto comunitario
E quindi come dire il lavoro fatto in Commissione al Parlamento deve essere tradotto poi in emendamenti e credo che su questo si possa andare avanti quindi io credo che il day questo prodotto deve essere approvato e poi potrà essere migliorato modificato però deve essere approvato manager Concordio non alla maggioranza perché mi sembra di capire come mai ci sia qualche problema
Certo problemi sono sempre ne ho discusso
Non tutti siamo d'accordo abbiamo avuto posizioni anche diverse ma
E questo riguarda sia noi che l'opposizione anche nell'opposizione
C'è stata questa divaricazione tra le posizioni tra Alleanza Nazionale e Forza Italia ed altri ancora tuttavia debbo dire che opposizione e maggioranza
Almeno per il lavoro fatto in Commissione mi sembrava di cogliere una volontà comune ad andare avanti migliorarlo e migliorare il decreto per approvarlo quindi credo che
Che si possa giungere possa si possa riprendere un dialogo
Io credo di carattere prima di tutto giuridico nell'interesse della tutela della sicurezza
Dei cittadini italiani naturalmente posi si sovrappongono argomentazioni di carattere politico più generale e
Si perde il filo
Il ragionamento e quindi credo che bisogna dire con forza che non si può giocare con la sicurezza degli italiani bisogna
Utilizzare tutti gli strumenti perché il provvedimento del Governo sia approvato superando anche gli ostacoli di natura politica ringraziamo Guido Calvi del Gruppo Partito Democratico Ulivo vicepresidente da come sono affari costituzionale