Intervista a Marcello Pera sulla mancata elezione di un giudice costituzionale da parte del Parlamento

Marcello Pera senatore vice presidente delle gruppo di Forza Italia a Palazzo Madama ma soprattutto ex Presidente del Senato anche in questa veste lo sentiamo oggi perché per è stato uno dei pochi anzi forse l'unico esponente politico italiano a sollevare qualche giorno fa la questione della mancata elezione di un giudice della Corte costituzionale da diverse settimane anzi da mesi il Parlamento tenta di leggere il giudice che deve sostituire il professor Romano Vaccarella che si dimise ormai diversi mesi fa dalla Consulta da membro della Corte costituzionale le ragioni di queste dimensioni le mancate risposte Vaccarella e la questione istituzionale più generale cioè il rispetto della Costituzione della legge sono i due temi e che pesa sollevarli solleva anche sulla scorta di quello che successe alcuni anni fa quando proprio Vaccarella tra l'altro fu eletto dal Parlamento riunito in seduta
Comune dopo moltissimi mesi di attesa professor pena intanto perché ha deciso di sollevare e che cosa chiede sostanzialmente
Ma dodici sollevata perché trovo del tutto il innaturale se non colpevole questo silenzio ormai da mesi noi ci trasciniamo
Questo vuoto il quindicesimo giudici ora quindi c'è comunque una violazione della Costituzione i giudici della Corte sono quindici e quindici devono essere ma soprattutto per un fatto perché qui
Si tratta di riempire il posto lasciato da un giudice della Corte costituzionale che si è dimesso
Proprio per motivazione di carattere politico e cioè perché aveva denunciato une pressioni interferenze nel silenzio di tutti
A proposito della decisione che si prenderà da qui a poche settimane circa da ammissibilità del referendum questo lo trovo veramente incomprensibile
Vaccarella scrisse una lettera molto articolata alla Presidente della
Consulta e ebbe risposte abbastanza
Liquidatori insomma o di sufficienza da parte delle istituzioni che lui chiamava in causa lui sostanzialmente diceva c'erano pressioni perché la Corte facesse passare questo referendum su cui a gennaio ci sarà il giudizio
Quello con la motivazione che che che dette una capisce che quello già di per sé è un fatto gravissimo che la motivazione era Cary una riguarda una minaccia dell'autonomia della Corte costituzionale le risposte che ebbe
Sia dall'interno della cortesia parlo del forze politiche le forme del tutto generiche furono risposte di ufficio il caso poi fu chiuso entro pochi giorni e tutti fecero finta di dimenticarlo
Però l'accusa è ancora lì euro la cui lo diventa più cocente per il fatto che
Proprio non si trova il successore del giudice Vaccarella lei chiama in causa giustamente i Presidenti i due rami del Parlamento
Perché dovrebbe essere loro compito intanto perché la legge dice che entro trenta giorni da quando un giudice decade dal suo incarico si dimette il Parlamento deve procedere alle legge da un altro e quant'altro che un mese ne sono passati
Mi pare parecchi e poi li chiamo in causa proprio per questo diciamo delicato problema istituzionale perché forse dovrebbe essere il loro dovere convocare i due rami del Parlamento perché secondo lei non lo fanno
Io intanto ricordiamo tutti i precedenti già altra volta di recente ci siamo trovati in una circostanza in cui
Ci sono state richieste urgenti
Al surreale Parlamento affinché provvedesse a colmare il vuoto
Questa volta queste richieste urgenti di forze politiche
O di vertice delle istituzioni non ci sono e a me pare che i presidenti di camera di frenato recita stiano semplicemente
Registrando la ma una mancanza di accordo da parte delle forze politiche
E non prema non più di tanto per cui anche quel termine di trenta giorni ormai diventato un termine come dire soltanto indicativo come del resto sono sempre i termini in Italia non c'è quasi mai una precisione sui termini perentori
E e assistono io credo impotenti a questa mancanza di accordo io credo che oggi sia arrivato il momento di non assistere più con
Impotenza oggi orrore e di notte e dipinge di fingere che il problema non esiste il problema c'è il Parlamento grave ripeto soprattutto perché subiamo l'amicizia
Di una decisione importante riesce difficile sulla quale la Corte Costituzionale è chiamata a pronunciarsi
Presidente lei anche per questo l'abbiamo chiamata sicuramente ricorda il precedente di quando era Presidente del Senato ci fu questo un lungo sciopero della sete di Pannella nell'arrivo anche bere le signorine ci fu l'intervento del capo dello Stato in diretta televisiva anche la mina cioè di un messaggio mi pare alle Camere che poi
Non si fece ma soprattutto i radicali tra altro vennero anche a manifestare sotto casa sua Lucca mi par di ricordare per sollecitarla convocare questa cresciuta alcunché a convocare il parlamento il signor Presidente Casini
Lei e Casini però un certo punto arrivaste a dire questo punto si fanno una serie di votazioni consecutive se non si arriva ad eleggere il giù se si va ad oltranza in qualche modo raccogliendo quello che Pannella ripeteva in quei giorni cioè che il Parlamento quando si riunisce in seduta comune si deve riunire
Come dire andando avanti nelle votazioni fino a quando il nome non esce insomma il quindi anche
Sottraendo l'istituzione parlamentare AA alle difficoltà dei partiti perché poi tutti sanno che non si non si riesce ad agire quest'giudice perché i partiti non si mettono d'accordo tra di loro ci sono dissidi tra
Le varie componenti eccetera su questa proposta secondo lei vale ancora la pena insistere cioè il Parlamento quando si riunisce in seduta comune
Deve procedere ad oltranza senza fermarsi senza passare ad altri temi all'ordine del giorno dice
Sì secondo me
Di precedente che lei ha richiamato e lo ricordo bene perché insomma nero uno dei protagonisti ma
Quella volta Presidenti di Camera e Presidente del Senato convennero
Grazie a pressioni che fece Marco Pannella grazie all'interesse che fece l'allora Capo dello Stato e convengo che era arrivato il momento di procedere con votazioni ad un'istanza per rispettare la Costituzione
Andare avanti senza votazione dal tanto è come andare avanti pensando che si possa ottenere la Corte con quattordici giudici e che quindi non sia necessaria una competenza di questo organo
E questo secondo me è un grave errore aggiungo che questo grave errore sminuisce il valore il ruolo della Corte
I anche questo silenzio che
Oggi circonda l'episodio sta mostrare che la Corte non occupa più nel
Percezione della Convenzione delle forze politiche anche di cittadini quel ruolo
Alto e di prestigio che dovrebbe occupare come se fosse un organismo qualunque e come se la decisione che deve prendere sul referendum voi anche su tante altre fossero del decisioni qualunque ne va
Anche del prestigio della Corte per questo io penso che Capo dello stato Presidente del Senato presidente la Repubblica dovrebbero consultarci tra di loro nelle maniere discrete informale che esse fanno parte del buon andamento delle istituzioni
E indurre il Parlamento
A prendere quella decisione che deve assolutamente prendere non chiamo anche un po'in causa parte lei nessun parlamentare ha sentito il bisogno di intervenire pure
Pochi giorni prima che lei prendesse la parola il Presidente Bile andò a parlare con Presidente Bertinotti proprio per
Sollecitare insomma il Parlamento non non come dire non non non è una cosa o negativa proprio sull'idea che i parlamentari hanno delle stesse loro istituzioni non dovrebbe esserci qualcuno che interviene l'altra volta ci fu Pannella magari lei potrà dire bene adesso Pannella lo sta facendo niente come mai intervenuto l'altra volta quando io ero
Presidente del Senato e non stavolta tra insomma almeno un altro parlamentare che sente il bisogno di sollevare questo
Problema possibile che non ci si
Dovrebbe esserci invece al Circo ad un clima di rassegnazione
Istruttivo soltanto ringraziare lei
E voi siete l'unico organo di stampa che ha fatto finta di non vedere ciò che avevo detto
Sembra che alle forze politiche non interessi questo argomento questo problema io lo sto criticando Pannella perché questa volta non fa quello che ha fatto l'altra volta e perché sarebbe ai ingiusto che lo sarebbe anche ingeneroso questo però
Rivolgendomi con un appello ai vertici delle istituzioni affinché
Non lascino questo clima di rassegnazione prevalere
E affinché il prestigio della Corte come dicevo prima le venga irrimediabilmente
Il compromesso
Grazie Presidente Pera grazie a voi