Inquinamento: i Verdi promuovono referendum consultivi

Dopo la chiusura della fabbrica Farmoplant tre del gruppo Montedison a seguito di un no al referendum consultivo una vicenda questa tutt'oggi è ancora aperta sono infatti di ieri notizie di tafferugli e blocchi strada rara operati dei dipendenti licenziati e dagli operai di altre ditte subappaltatrici le liste Verdi intendono farsi promotrici di altre iniziative riferì arie che coinvolgono le industrie ad alto rischio la proposta verrà resa pubblica la stampa in tutti i suoi particolari durante la quinta Assemblea nazionale delle liste che si terrà a questo fine settimana ad Ariccia vicino ma con Sergio Andrey se del gruppo parlamentare verde a Montecitorio vogliamo anticipare alcuni contenuti di questa iniziativa referendaria innanzitutto a Sergio se ci può illustrare
Il perché di questi nuovi referendum consultivi ma io ho fatto un intervento ieri al convegno organizzato dall'associazione ambientalista fondata la CGIL Lombardia
Ambiente lavoro
Un convegno che si è occupato del recepimento della direttiva Seveso in Italia quelle che si occupa degli impianti alto rischio ha pronunciato questa iniziativa nostra perché abbiamo pensato dopo come gruppo parlamentare dopo le vicende della Farmoplant
Questo continua ad essere apparentemente l'unico modo per far discutere e e decidere i politici e gli imprenditori e i sindacati sulle agende alto rischio correlati e nel Todisco è un problema esplosivo nel nostro Paese voglio ricordare che in cima la Grecia e l'Italia è l'unico Paese che non ha recepito la una direttiva comunitaria chiamata appunto post Seveso che è stata perché emessa dopo l'incidente dell'Icmesa
A oltre quattro anni per le auto cinque anni ormai cinque anni dalla direttiva non dalla legge riuscita a fronte di una situazione in cui gli incidenti hanno continuato ad accadere in morti hanno continuato a morire
E ci pare è intollerabile continuare a far finta di niente quindi abbiamo fatto l'esperienza di Massa Carrara crediamo che la parte dalla gente come peraltro previsto anche dalla direttiva Seveso sia fondamentale perché la gente persone che abitano intorno alla fabbrica son quelli potenziamento col in caso di incidente richiediamo che i referendum in mancanza di una volontà da parte delle forze politiche degli imprenditori e dei sindacati il referendum sia l'unica strada per
Come dire portare a a maturazione dei processi di coscienza e quindi anche delle possibili soluzioni poi anticiparci quanti saranno questi referendum e quali regioni italiani toccheranno
Nel chiamò stiamo facendo adesso non ha listato una riunione del gruppo caro dalla scorsa che ha deciso di esaminare le legislazioni locali in in tema di referendum per vedere poiché non dappertutto è possibile fare dei fra i in cui a Massa Carrara e poi decideremo sulla base della dislocazione degli impianti a rischio incluse alcune centrali particolarmente scandalose penso alla Centrale H pone di Vado Ligure in Liguria sottoponibili a referendum istruttore ancora in corso i risultati li renderemo noti appunto nel corso dell'assemblea come dicevi come dicevi tu all'inizio
Sì forse è utile a questo punto magari chi ha chiarire bene qual è la situazione delle Censimento delle industrie ad alto rischio in Italia ecco esiste una mappa degli enti locali beh non è entrato il
Ho incompleti oppure ridicoli incompleti il più completo quello che verrà presentato stamattina credo che sia in corso la conferenza stampa in questo momento a Milano dalla Regione Lombardia che ha completato la mappa regionale tutti positivi Cordì tutta la vicenda mia quando resi noto quel dossier riservato sull'industria al turismo dalla Provincia di Milano la Regione
Credo anche centri modestia grazie al contributo dei verdi a completato poi la mappatura però ecco intanto è una mappatura la mappatura e la prima fase del lavoro che c'è da fare perché oltre la mappatura poi c'è l'elaborazione dei piani di emergenza l'informazione del la popolazione le simulazioni il problema dei trasporti e le materie prime la chiusura e la riconversione eventuali cavi che particolarmente nocive il problema dei rifiuti quindi la mappatura è solo l'inizio di un lavoro appunto Complesso e poi dicevo solo la regione Lombardia ha fatto questa mappatura mentre a livello nazionale c'è un una mappatura Barabba ridicola mi mi mi permetto di dire fatta dal ministro della sanità ridicola perché basata sul metodo dell'autodenuncia cioè il ministero ha mandato una lettera via a tutte le le unità duttile dicendo voi citato rischio no e trecentocinquantaquattro risposto di sì
Allora
Questo è un criterio che chiamare scientifico e conterebbe poco serio quater non lo indusse che quegli elenchi del Ministero della sanità ha identificato trecentocinquantaquattro
Trecentocinquantaquattro induce gli alto rischio in tutto il Paese per darci un'idea della poca credibilità di queste Elenco ti posso dire che per la Provincia di Milano il ministero della Sanità regni intricato cinquantacinque azienda alto rischio mentre le l'analisi della regione Lombardia che fatta con criteri più severi nel senso che oltre all'auto denuncia è basata anche su lavoro delle due sorelle e con la la collaborazione con o organizzazioni sindacali io organizzazioni degli imprenditori in provincia per Milan di Milano diceva né identificate centottantuno quindi tre volte tante una un uno scarto del trecento per cento mi dicevano ieri gli assessori regionali che ha incontrato al convegno che la stessa lo stesso scarto quindi tre volte trecento per cento e viene confermata la
Per il resto della regione quali sono stati invece i risultati all'estero in quei Paesi dove la direttiva a cena diritti a Seveso è stata recepita dalle e varie normative dei paesi de che fanno parte della comunità eritrea
Ti ringrazio per da l'opportunità di rispondere anche in merito alla direttiva CEE Seveso alle direttive che è chiamata punto Seveso in sé è uno strumento minimale per darci un'idea del come dire delle del minimalismo Coop incluso da questa direttiva cioè i parametri in temi di produzioni di manipolazioni di quantità i prodotti pericolosi che fanno sì che un'azienda si è considerata ad alto rischio
Per dare un'idea di quanto si è limitata la direttiva e ti dico che l'Icmesa la fatica di Seveso che la politica direttiva oppure l'azienda di Nantes dove due o tre settimane fatta questa altre settimane fanno c'è stato lo han dovuto evacuare e migliaia di persone con danni grossi anche alla salute alle culture non erano lo sarebbero state incluse nella direttiva Seveso quindi la direttiva Seveso e Perseo lo strumento minimale minimale
Peraltro è uno strumento quindi negli altri paesi l'Effetto è stato che secondo il mio giudizio per quanto posso posso dire io conosco in particolare la la situazione tedesca danese è un po'meno quella francese è inglese ma insomma la la la i risultati sono stati sottocultura Ali la gente attraverso le informazioni ricevute sappi dire che abita vicino ad un'azienda che fa a determinati cicli produttivi manipola determinate sostanze legge e che è abituata a fare esercitazioni perché vengono fatte esercitazioni no in caso di dove viene simulato un incidente
E gli incentivi da parte degli enti pubblici alle aziende agli imprenditori chimici quindi anche un una maturazione degli imprenditori dell'industria chimica poi che nella gran parte di Cagli si tratta di industrie chimiche
R. la trasformazione no all'applicazione di tecnologie sempre più avanzate oppure la la la trasformazione delle produzioni quindi incentivare la ricerca per produrre bene prodotti alternativi non così pericolosi siano quindi e soprattutto direi l'effetto un cambiamento di tipo culturale detto queste o è necessaria una un aggiornamento della direttiva livello comunitario e l'occhio come reazione al caso io in me in Regione Lombardia in quanto eletto dalla popolazione che ha rotto una tradizione erano dediti
Di omertà quasi rendendo pubblico quel aggiornamento la comunità ha istituito una commissione dove partendo dall'articolo otto che quello che prevede la pubblicizzazione dei dati e quello in base al quale io avevo reso noto questi in questo dossier considerato riservato questa commissione a rivisto e ha formulato una revisione globale della direttiva che dovrebbe includere però il testo non è ancora stato approvato quindi siamo ancora alla fase istruttoria delle il recepimento di norme più servire e più rigide in questo gruppo di studio è stato comunque ordinato da un professore inglese dell'Università
Medi Lancaster abbiamo lavorato insieme credo che sia ormai coscienza comune il fatto che la direttiva Seveso così nel testo approvato vada rivista e vada ampliata credo che anche per questo un'azione dei più il rugby con dei referendum locale posta favorire un atteggiamento positivo dell'Italia quando in sede comunitarie verrà discusso un un irrigidimento della della direttiva adesso in vigore
L'ultima questione voglio prendere come paragone un esempio che tu hai citato l'esempio tedesco e dei che beni il l'unione dei sindacati tedeschi due anni fa in un documento per la prima volta ha affermato che un posto di lavoro sicuro è solo un posto di lavoro amico dell'ambiente quindi farlo legittimamente sicuri Platini sì in Italia invece il caso far mo'Planta a a acuito un dibattito i cui contorni ancora non sono molto chiari
Da una parte e gli ecologisti i Verdi alcune frange del movimento operaio più stile in grandissima ambientali dall'altra il sindacato più tradizionalista ecco questa serie di nuovi referendum secondo De come possono essere recepiti dal sindacato e naturalmente i dagli operai occupati nelle industrie che vengono con
Osteria da cui si referendum chi è quel documento del decrebbe che è citato l'esempio interessante di quanto dicevo prima
Ed reputiamo che anche le confederazioni mi infine tali italiani facciano si muove in questa linea alcuni segni e segnali ci sono devo dire c'è stato Roma la UIL ha ha portato avanti un'azione interessante del progresso Progetto ambiente la CGIL ammesso ha creato un'organizzazione come dire ambientalista per doppia quasi questa appunto ambiente lavoro che si muove soprattutto su questo problema questa problematica dei rapporti occupazione ambiente la CISL anche a finalmente dominato una responsabile nazionale terre per questi problemi quindi ci sono dei dei parchi che però uno incontro con la grossa resistenza perché anche lei e esperienze che già state fatte in questi ultimi mesi e il blues e questo si deve dire incontro grosso resistenti del movimento sindacale qualifiche e i valori per cui noi e e quelli sindacalisti diciamo ovvero di tra virgolette si battano posero valori e Calais la classe operaia quali che la salute Hamas l'aria i veleni respirate o o ingerite no dalle famiglie dei lavoratori della farlo Plant non non non riguardassero gli e le i lavoratori della Farmoplant perché se è vero che c'è un un problema di ambiente di salute interno alle fabbriche che poi il problema di ambiente di salute Esterno alle fabbriche io credo che il referendum se l'altro discutere noi non abbiamo nessuna intenzione non lo voglio dire molto chiaramente di demonizzare nei i lavoratori difatti continuiamo a dire le ristrutturazioni che si dovrà fare dove non esce ristrutturazioni senza perdita di posti di lavoro e questo è possibile solo chi in malafede dice può sostenere che non è possibile
E non vogliamo demonizzare gli imprenditori anzi diamo atto per esempio la Federchimica l'anno scorso via per di aver preso un'iniziativa con i dieci punti sull'autoregolamentazione e col progetto di legge
Per il trasferimento delle industrie maggiormente ad alto rischio anche se non concordiamo con la con con la filosofia del trasferire il il le impianti a rischio da cita la campagna prendiamo atto
Però che gli indugi imprenditori chimici andato un segnale che non è stato recepito e politici che non è stato recepito i politici che sono quelli che in ultima istanza devono devono poi decidere noi crediamo che i referendum
Senta guerre di religioni perché nessuno di noi vuole quelle religioni c'era lo strumento per far discutere e per aumentare anche la coscienza delle organizzazioni sindacali e papà
E quella svolta anche in Italia che in molte organizzazioni sindacali al di là delle Alpi hanno fatto ormai da alcuni anni ecco a questo proposito forse è utile anche concluderlo con questa domani
Vale sì a questo proposito
No porti questa domanda cioè la questione dei referendum di questa iniziativa che lance Rete questo fine settimana rivista anche nell'ottica della creazione poi di nuovo opportunità
E qui c'è anche l'esempio di altri paesi ora e nelle leggi di bilancio si sono stati votati dei capitoli che hanno incentivato poi la costruzione di nuovi posti di lavoro sempre sempre del disco quattrocento mila sono stati posti di lavoro creati negli ultimi a anni Mario in vista della tutela dell'ambiente ai fatti rispetto alla legge finanziaria italiana ecco come sarà possibile opera
Era anche rispetto a questa crisi di governo e che cosa il dibattito di questa settimana
Voglio raccontarvi un aneddoto per rispondere a questa domanda
Qualche purtroppo mi mi porta in questo momento a darti una dare una una risposta pessimista sull'attitudine del di chi ci governa
Goria si mostra interessato andare un confronto programmatico con noi noi ponemmo cinque punti e su cui discutere per cinque priorità irrinunciabili
Per la discussione di un eventuale partecipazione dei piedi alla maggioranza o al governo in cinque punti erano grosso modo l'Energia quindi piano energetico alternativo
è l'agricoltura quindi via dalla chimica perso una un'agricoltura biologica trash torre di bilancio dalle grandi opere per il risanamento di aria acqua eccetera quattro moratoria
Quinto quinto
Blocco delle esportazioni di armi e inizio di un piano di riconversione industriale Koreja ci chiese subito ci dice subito da ma guardate che questi questi sono più problemi di politica industriale e ipertesi devono
Ho del non devono occuparsi di politica industriale devono occuparsi di ambiente di uccellini ditta
Archi quindi non questa non è roba che spetta a voi ora io mi sento nelle onde le orecchie Coria che dice le stesse cose rispetto alle all'industria chimica non son problemi di riconversione industriale ai piedi non devono occupare
Cioè credo che ivi
Perché gli ambientalisti vengano ancora visti dei nostri politici come quelli che devon difende gli uccellini e i parchi o naturalmente gli uccelletti l'avifauna e parquet sono argomenti fondamentali parlo solo gli unici noi rivendichiamo la nostra competenza il nostro voler dire di riconversione industriale rivendichiamo e e le i sottolineiamo la nostra competenza nel approda nelle nelle pianificare piani energetici alternativi
Temo pur
Che la classe politica per ora reagirà dicendo che queste cose dei Verdi è e non non sono i piedi che devono dirle anche se suppongo che come il caso Farmoplant ha dimostrato
Quando una città viene scossa e si crea un po'di conflittualità sociale forse allora anche politici Caminiti a riguardo ai piedi che dicono la loro su progetti di riconversione produttiva grazie Sergio Loro
E a risentirci il prossimo fine settimana quando renderete pubblico in tutti i suoi particolari e questo progetto di iniziativa atta nuovi referendum consultivi sull'industria dal classica vola bravo
Al