L'intervista è stata registrata domenica 22 novembre 1987 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Ambiente, Verdi.
La registrazione audio ha una durata di 44 minuti.
Rubrica
00:17
14:30 - CAMERA
15:00 - Roma
17:00 - Roma
17:30 - Evento online
16:00 - Roma
9:00 - Santa Maria Capua Vetere (CE)
LV
LV
Ieri sera il dibattito sia finalmente acceso dopo tutta la il pomeriggio che tergiversava un po'su questa questione della modifica dello Statuto che è finito con l'approvazione mandami a dire non per larga maggioranza cinquanta voti contro quaranta
Dell'articolo presentato dalla Commissione nazionale che ha studiato a questo problema la soluzione è questa le liste Verdi si legano in associazione denominata federazione delle liste verdi in più si impegna ad attivare una convenzione verde alla quale partecipano con uguale dignità
Tutti i gruppi di impegno ecologista diciamo così per riassumere in più la federazione delle liste verdi deve attivare un com'dato consultivo denominato consulta per delle quali sono invitata a far parte tutte le associazioni ambientaliste pacifiste eccetera
L'altra opzione in ballo era quella della lista lombarda che ha avuto una minoranza di quaranta voti
Che semplificando si può dire voleva restringere al primo punto la mostra la la la proposta del primo articolo cioè a cura della Federazione le Federazione delle liste Verdi e basta tu sei sotteso
Atto dell'esito di di questa primo passo nella modifica statutaria e ci son due ordini di ragionamenti da fare un primo dare un giudizio su questa contrapposizione fra le due posizioni che tu hai riassunto molto esattamente Secondo e cerca di capire cosa c'è dietro questo dibattito va indietro nel senso di nascosto dietro di sé sul retroterra politico culturale che saliva
Sul primo punto io debbo dire che sono soddisfatto nel senso che la contrapposizione fra una posizione che voleva che il primo articolo riguardasse soltanto la Federazione liste verdi in quanto tale e invece quello che è stato approvato che insieme alla Federazione propone anzi decide la convenzione verde con tutti i gruppi ecco pacifisti eccetera locali
E la consulta verde in cui si propone che va promossa che non è un fatto automatico non è che nelle costituita qua si propone di promuoverla con il coinvolgimento di tutte le associazioni ecologista ambientaliste a livello nazionale questa tipo di articolo così come è stato provato è sicuramente un articolo che dà una maggiore apertura un maggior coinvolgimento a partire dalla Federazione visto che che l'intero arcipelago per dell'intero universo verde in Italia e che quindi indica una dimensione di non chiusura a riccio delle liste verdi su se stesse ma la consapevolezza e le liste Verdi sono uno strumento importante ma assolutamente insufficiente da sole ad affrontare i problemi del rapporto fra movimenti verdi movimenti ambientalisti ecologisti perché vi eccetera e la realtà politica istituzionale che quello che dobbiamo ricordarci sempre che quando parliamo di lista Verdi parliamo appunto di uno strumento del rapporto fra la società civile
La natura l'ambiente e la rappresentanza istituzionale perché se si chiamano liste verdi non sono in movimento verde come questo per cui su questa votazione il fatto che abbia prevalso la posizione di maggiore apertura di maggior coinvolgimento
Su questo io do un giudizio sostanzialmente positiva
Devo dire che mi ha lasciata un po'perplessa questa posizione espressa dalle liste verdi lombarde perché l'ho trovata un po'troppo caratterizzata da una volontà di autosufficienza di di di di non dico di chiusura ma di delimitazione del del perimetro dell'Historia di che io credo invece tutti i confini in qualche modo vadano spezzate vadano attraversati
Da dal massimo di apertura tutti i soggetti sociali politici culturali che sono all'interno del l'arcipelago verde nel suo insieme
Da questo però si può partire per riflettere un po'più su che cosa
Quali sono i problemi le posizioni che non solo dentro l'Assemblea la quinta Assemblea delle liste verdi ma anche nel dibattito collaterale a queste si sono sviluppate in questo periodo schematizzando al massimo non potremmo dire che ci sono tre posizioni anche se poi sono solo parzialmente pretura presentate qui dentro
C'è una prima posizione
Che va sotto il nome di proposta di scioglimento dell'East e Verdi
è stata formulata non come proposta statutaria però come e la chiamerei provocazione culturale e politica da Alex Langer su abito a dopo le elezioni non nera come qualcuno l'ha interpretato in modo malizioso è sbagliato una sorta di proposta autodistruttiva
Di di cancellazioni tutto quello che si era Rizzato era una positiva provocazione politico culturale per dire beh fino adesso abbiamo camminato con questa bicicletta un po'striminzita
E c'è chi ci ha portato fin qua adesso dopo risultato elettorale di giugno il coinvolgimento più ampio che c'è stato
Dobbiamo capire che che questo strumento che abbiamo in mano lo strumento ancora troppo fragile e troppo riduttivo dobbiamo immagina Nike immaginarne altri più possibile aperti non strutturati non rigidi non burocratizzati debbo dire che questa proposta come tale non è mai stata formalizzata punto perché era più una proposta e discussione che non una proposta statutaria
Anche se statutaria per negativa una seconda posizione che poi ne raggruppa al suo interno altre come abbiamo già visto è quella che punta che continua a puntare sulla federazione dei listelli dei ma all'interno di questa come abbiamo già visto dall'articolo uno ci sono poi forti differenziazioni e una terza posizione è stata formulata alla vigilia però di questa Assemblea c'è pochissime ore prima un giorno prima
Da Gianni Mattioli e Massimo Scalia con un loro documento che è stato distribuito qui all'assemblea poi Gianni Mattioli ha parlato
Supposizioni abbastanza analoghe intervenuto nell'assemblea ieri anche il pretore Gianfranco Amendola che se che era stato uno dei garanti delle liste verdi nella fase di formazione liste e le candidature che sostanzialmente come etichetta dice passiamo dalla Federazione delle liste verdi alla Federazione verde
Che cosa vuol dire parole anche se il documento molto complessa molto articolata vuol dire che bisogna fare un un salto salto di qualità politica e anche organizzativa
Sostanzialmente arrivando alla all'esaurimento
Alla purché lo scioglimento alla conversione delle liste verdi in realtà associative secondo loro
E formare invece invece che una federazione liste verdi fermare una federazione che abbia al suo interno le lista vedi che diventerebbero altro punto ex Lista Verde dovrebbero diventare realtà associative e poi tutte le associazioni ambientaliste io anche i singoli poi per le singole persone compresi i singoli parlamentari per esempio che essi considerano verde ma che sono eletti non solo le liste Verdi ma anche nella lista di altre e forze politiche e dare come fare di questo il centro di tutta la la diciamo il processo di autor stazione di verde in Italia ecco di queste tre posizioni e direi che la prima appunto non è mai stata formalizzata perché non voleva essere una proposta formale ma una proposta
Di dibattito e di confronto
Queste due si sono confrontate qui nell'Assemblea e mi pare che la seconda proposta quella di Mattioli e Scalia non abbia avuto e non abbia di fatto anche l'approvazione che sapremo articolo Statuto
Possibilità di essere accolta
Io
Se posso su questo vorrei dire qual è la mia riflessione personale su
Io trovo che nella proposta di Gianni Mattioli e Massimo Scalia c'è un elemento fa di prospettiva che totalmente da me condiviso
E e una invece diciamo l'esigenza di realizzazione immediata che io ritengo francamente prematura e se fosse stato realizzato forse anche sbagliato la prospettiva coglie positiva a mio parere ha la consapevolezza che le liste Verdi sono una cosa che s'è stata importante ma un piccolo strumento una piccola realtà che non può in qualche modo pretendere di diventare il baricentro di tutto l'arcipelago verde di tutta la complessa realtà verde quando dico deve dico nel senso più ampio della parola ambientalista ecologista pacifista istituzionale extra istituzionale che c'è in Italia
Questa consapevolezza secondo me deve rimanere sempre presente da molto importante quando qualcuno tenta di cancellarla
Rischia di cadere io a volte dico ai miei amici democrazia proletaria non se ne abbiano a male che c'è il rischio a quel punto della demo Pluto interezza azione lista Verdi c'è lista Verdi se si chiudono in se stesse diventano un piccolo partitino dell'uno due due e mezzo per cento ma un po'ora partitino autosufficiente che non che rischia di perdere la dimensione come dire odierne maggioritaria che la questione della questione ecologica nel suo insieme e povere nel nostro Paese come per esempio la vicenda dei referendum del l'otto nove novembre sulla questione nucleare ha dimostrato quando siccome si sa coinvolgere d'insieme della gente del si sa fare proposte appunto potenzialmente maggioritario paese poi ci si accorge che questa rispondenza nella coscienza sociale culturale e dell'opinione pubblica in gran parte si realizza allora questa prospettiva e la condivida e cosa personalmente non condivido e comunque non non era in condizione di essere a accolto sic et simpliciter dell'assemblea come questa
Delimitare
Questa prospettiva ampia questa vocazione maggioritaria questa consapevolezza che i verdi non sono solo quelli delle liste verdi all'interno già di una struttura definita di una federazione verde
Questo perché perché mentre finché esiste una federazione liste verdi tutti possiamo e dobbiamo dire che la federazione delle liste verdi ed è quella cosa lì poi ce ne sono molte altre nell'universo verde in Italia se tu propone una federazione Sky tout-court verde tutto ciò che tenga la Federazione verde è autenticamente verde sono i veri verde in Italia tutto ciò che ne rimane fuori a quel punto diventerebbe in qualche modo declassato a non deve sarebbe un poco come dire emarginato da questa realtà ecco il paradosso fra l'altro che mentre la proposta è fatta nello spirito più ampio da parte di Mattioli e Scalia in cui sono Sossi per quelle che hanno scritto sia per quello che dicono e ho grande stima danni io ero confronti dello spirito con cui era stato questa proposta cioè loro quando dico la Federazione deve immagina una realtà in cui tutti si erano dentro Fini che non ci siano esclusioni nessuna se ci fossero come legittimo da parte per esempio di di alcune associazioni la non volontà di partecipare perché sono associazioni che hanno caratterizzazione politica più ampia e più diversificata o non direttamente politica penso a Italia Nostra il WWF per esempio mentre già gli amici della terra e Legambiente hanno più un impatto col mondo politico istituzionale
Sì alcune grosse associazioni e anche altre minori decidessero di non far parte di questa federazione si troverà ci si troverebbe una situazione di appunto di forte squilli prima e di come dire di divisione fra chi è verde nella Federazione verde chi è ambientalista ma fuori da questa da questa dimensione e in più
Cioè secondo me non non non è realizzabile novellistica in questa fase nella proposta di Mattioli di Scalia una proposta come ha già ricordato prima di sostanziale scioglimento delle liste del non per farle sparire ma per tramutarlo in associazioni che non fa i conti con una re
Alta delle liste Verdi che è molto diversificata in cui ci sono molte realtà positive anche molte realtà negative molte realtà credibili e anche molte realtà a molte situazioni a volte improvvisate fragili e e molto criticabili ma comunque una situazione con complesse che ormai ha un lungo itinerario alle spalle dal dalle elezioni in Trentino del dell'ottantatré a quelle regionali sul piano in tutta Italia dell'ottantacinque quelle politiche
Del del ottantasette ormai diciamo questa realtà dell'isteria disse almeno nel centro nord Italia con più difficoltà nel sud si è abbastanza consolidate immaginare che con l'approvazione di un documento e queste liste verdi che si sono
O si Twitter si autoscioglimento perché lo smog trascura tramutarsi in associazioni e in qualche modo immaginare che il rinuncino a quel alla ragione come dire se tale politica per cui si sono formate nelle liste verdi ci sono anche molte persone che poi sono anche nelle nella nelle vari gruppi l'arcipelago verde negli amici da terra Legambiente WWF Italia Nostra o in gruppi di pacifisti io in gruppi di di impegno per i diritti civili gruppi animalisti e
E così via
Però la ragione per cui stanno insieme nelle liste verdi è proprio la ragione del rapporto con le istituzioni altrimenti ripeto non si chiamerebbero liste verde proporre che queste si tramutino in associazioni ambientaliste è una un po'come dire contro natura rispetto alla alloro Volo loro ruolo istituzionale perché nelle associazioni ambientaliste la maggior parte c'è già e continua a lavorare le liste di riso non di più un qualcosa di diverso cioè nel momento di presenza di rapporto con la presenza il
Insomma Emma si fiuta in Assemblea questa riluttanza a questa diffidenza al Ada alla all'adeguamento ai metodi istituzionali al confronto con le istituzioni perché
Ci sono due aspetti da ci son due diffidenze che attraversa una specie questa Assemblea un una diffidenza dovuta a come dire a una sorta di con di di debolezza interna che c'è nelle liste verdi che che poi come spesso sul ed è comporta anche un po'ne ha una paura dell'altro del del diverso cioè c'è da parte di molti mondi tutti devo dire amare da parte di molti nel nelle lista diedi la paura che le grandi associazioni nazionali se hanno un rapporto troppo stretto
Con le liste verbi rischino di fagocitare alle che diventi poi vero soggetto politico tutta questa vicenda non le liste vede insieme a tanti altri ma diventino le associazioni qualcuno ai amore della Legambiente qualcuno di qualche altra associazione ma c'è questo fantasma del ruolo da sole secondo me è un timore sbagliato perché è un timore dovuto un po'un senso di debolezza il senso di paura se tu hai la consapevole sa delle tue ragioni della tua forza in senso positivo e anche però del del fatto che la tua forza lavori ecco realizzare insieme agli altri soggetti del mondo vede non devi avere paura di questo rapporto materia realizzarlo nel modo più più più ricco più possibile dalla giovane e quindi per questo prendo la proposta di Mattioli e Scalia da alcuni è stata vista come senta diffidenza e quasi con la sorte di dietologia cioè di penna girare che so io desquamazione Scalia hanno oltre che essere deputati verdi hanno un particolare rapporto con la storico come ha riconosciuto con la lega ambiente immaginare che siano stati qui in qua in quanto portavoce non dichiarati da Legambiente questo so per certo che non è vero la spesa legalmente avrebbe difficoltà forse a realizzare quella federazione verde di cui loro parlano e soprattutto bisogna secondo me confrontarsi con le posizioni come emergono immaginare che dietro le posizioni ci sia sempre qualcos'altro perché questo modo ripeto oltre che sbagliato perché non mi attribuisce la buona fede alle persone mentre cioè in modo un po'impaurito di chiusura Ariccia la l'aspetto che che tu hai no Tato giustamente due è quasi una una sorta di diffidenza concludo quelle stesse istituzioni o la presenza in quelle istituzioni
Rispetto alla quale l'isteria di sono andate per cui andaluso meccanismo che non che è un po'tipico di una mentalità volto Pomino Rita aria
I struttura prenotato forse che facilmente quando qualcuno dei delegati interviene se parla adesso del neo-costituito gruppo parlamentare che formato
Pochi mesi non ha grande attenzione atti come dire una dimensione come dire di condivisione di corresponsabilità orditura di entusiasmo entriamo non è necessariamente perché nessun Anna
Ma ha quasi una diffidenza quasi una paura come se si facesse un gioco di mettere in piedi dei birilli per poi ritirarli le voci addosso buttarli giù e questo cioè cioè questo cioè io lo lo lo considero in chi ha questo atteggiamento una
Diciamo senza dare giudizi morali ma sul piano politico una forma di maturità
Perché le liste Verdi sono nate appunto per garantire un rapporto fra le realtà verde nella società nella
Nell'opinione pubblica eccetera è una presenza nei Comuni nelle Province e nelle Regioni adesso in Parlamento nazionale e fra un paio d'anni mi auguro che nei diciamo a realizzare anche una presenza nel Parlamento europeo in quale forma non lo so dovremo deciderlo ma mi auguro che si arrivi anche per
Perché nella logica di questa crescita è politica istituzionale il fatto che poi una volta che terrorizzato questa crescita e presenza politica istituzionale abbia da parte di qualcuno una diffidenza come se un verde una volta che è entrato in consiglio comunale e regionale ai a maggior John è ovviamente in Parlamento perché il palazzo a o al Senato il Parlamento in generale Camere sarà sia automaticamente oddio sospettabile di di di di di essersi staccato dal movimento eccetera io lo trovo francamente non non registra anch'io
Personalmente non è la prima volta che registro questo tipo di meccanismi ma lo lo trovo un segno di maturità politica che devo dire non attraversa pro tutte le liste Verdi attraversa
Generaliste vedi di più recente formazione che hanno alle spalle una minor radicamento sociale una minor storia anche di presenza di presenza istituzionale la potremmo chiamare parafrasando una vecchia frase degli enti è una malattia infantile del dell'ecologismo a ecco né di superare questa fase infantile aurorale dell'ecologismo vuol dire ad esempio spesso usato questa espressione arrivare ad e dall'opposizione anche da fuori delle istituzioni e anche dentro le istituzioni a elaborare spesso usato questa espressione una cultura politica di governo ecologista che è una cultura politica di governo alternativa a quella oggi esistente nel governo attuale ma è una cultura politica ricoveri ma cioè capire che noi non non possiamo limitarci a dire tanti no non possiamo limitarci ad Abb abrogare tante cose che non vanno questo lo dobbiamo fare ma dobbiamo avere la capacità rispetto mai stessi ma soprattutto rispetto alla gente di capire che ci sono proposte realizzabili alternative che corrispondono ad altrettanti sì sì dal punto di vista del governo della società rapporto con l'ambiente con la natura rispetto al doverosi no che noi diciamo all'inquinamento alla distruzione ambientale al dissesto idro il logico alla corruzione morale e così via ecco questa fase che che potremmo definire più progettuale più programmatica che arriverà a realizzare politiche la fase che e ancora embrionale e cioè per esempio molto avanzata che so io sul piano energetico relativo i verdi sono molto avanti cioè sono oggi in grado ormai da da da tempo di dire no nucleare perché sanno dire sì a fonti energetiche alternative all'uso razionale delle risorse al risparmio energetico all'uso di fonti rinnovabili e così via cioè ad qui ai no detti ci sono altrettanti sì realisticamente realizzabili sul piano scientifico sul piano anche industriale e anche sul piano commerciale tutto questo non è ancora così a un livello avanzato di lavorazione in tanti altri in tanti altri settore quindi questa fase di più positiva diciamo matura dell'ecologismo politica una fase che ancora non non si è affermata soprattutto non si è fermata pienamente si è fermato in molti settori soprattutto provoca diffidenze in chi è appena nato ed essendo appena nato alcune lei stilista guardi molto giovani in genere è nato è nato per opposizione qualcosa è nato da un comitato che si è opposto qualcosa da un'iniziativa che si è opposta
Acqua a una realtà inquinante a una devastazione te viale eccetera quindi è ancora nella fase dell'opposizione più che nella fase una volta fatta l'opposizione ha qualcosa a cui era giusto corsi e la fase della proposizione alternativa e la nostra credibilità però fra la gente che sta sempre di più cioè quanto più adesso la coscienza verde la coscienza ambientale non dico che è di tutti gli italiani perché non lo è ma è di settori sempre più ampi e l'opinione pubblica nel giro le prime in Italia sabato santo enorme della sensibilità ambientale la chiamerei generica cioè quella che
La Samp nella vita quotidiana di tutti accordo questa mai cominciata passare hanno non non si richiede più il fatto di affermare il primato dell'ambiente dell'ecologia rapporto uomo natura uomo ambiente questo lo si dà ormai per scontata se sono verdi se sono con gli
Di questa fanno anzi a questo tipo di proposte comincia a passare anche all'interno di molte altre forze politiche anche se magari in minoranza ma comincia a pensare a noi si chiede adesso di cominciare a saper dare risposte alternative ma positive ai problemi che giustamente abbiamo solo
Quanto ma infatti per uno spettatore esterno questi delude in qualche modo questa quinta Assemblea della Federazione delle liste verdi dove vi siete chiusi su queste sì sui vostri problemi interni problemi se cui già avete dibattuto a Bologna al luglio all'indomani della vittoria alle elezioni in Generali quindi all'indomani del basso ingresso al Parlamento erano irrisolti allora e sembrano di difficile soluzione in qualche modo anche adesso quando in fondo passano appena conclusi referendum sul nucleare c'è stato una vittoria che chiede a questo punto una risposta che chiede azione invece di questo pochi Simo si sente parlare i problemi sono problemi interni sono polemiche e cose di questo tipo il vero quello che tu dici Baba visto un po'nel nel nell'itinerario
Nell'itinerario un po'storico di questa federazione cioè non è soltanto di oggi qui Ariccia questa questo limite che note che il vero anche se poi in realtà del problema nucleare se ne sta parlando moltissimo magari meno in Assemblea e più nel alate dell'Assemblea e c'è la consapevolezza di questo è quello che giustamente tu hai indicato cioè di quale tipo di risposta dare a questa vittoria che c'è stata
L'otto nove novembre sui referendum pregio di questo in realtà è da quando io sono arrivato qui per esempio la principale domanda che o il principale problema di cui sto parlando con la gente più che lo Statuto esattamente che questo tipo di di problemi che sta risollevando però che cosa c'è che io dico che con con come disincantato realismo ma tutte le sembra quando io faccio parte lista verde cioè dall'inizio degli anni ottanta
Ottantadue ottantatré abbiamo cominciato organizzare le prime nel Trentino nel Sud Tirolo da qua sempre le assemblee di carattere chiamiamole così più organizzativo cercheremo preme dell'autorganizzazione di verde sono state povere deludenti ciò state molto diciamo di autoriflessione di auto macerazione anche di polemica come dicitura cavalca le polemiche sono ovvio in questo tipo di dibattiti e e con scarso respiro politico più scarsa dibattito politico culturale contemporaneamente però tutte le volte che i Verdi si sono riuniti in convegno di carattere di elaborazione di proposta penso alla convenzione programmatica di Mantova che è di non di Mantova di Pescara che si è tenuta nel settembre dell'anno scorso penso all'egli ai forum i forum sono le strutture che i Verdi si sono date specie di gruppi di lavoro molto allargati sui vari temi sull'energia nucleare sull'agricoltura biologica sui diritti degli animali sulla salute e così via c'era cioè sulla questione della pace sui diritti umani quelli ogni volta che si riuniscono i presenti i forum i fornite sono ricchi di elaborazione di proposta questo tipo di di di di polemiche di lacerazioni in genere vengono cancellate non perché non si discute magari non si risenta ma c'è un discussione in dissenso molto costruttiva
Quindi qui c'è una speci dicotomia di divaricazione un po'frustrante
Che che per cui ogni volta che i Verdi si riuniscono per discutere dei contenuti delle proposte è il loro livello di di di abrogazione di proposta di riflessione molto alto e molto appena però ogni volta che si riuniscono in assemblea con i delegati delle liste eccetera per discutere i problemi di autorganizzazione e questa è una dimensione diciamo deludente dello io tutto aiutato non so se questo manca espressione analoga ma io la confermo Nolan pur essendo io delegato i mali starebbe facendo parte di questo tipo di a cura di questo tipo di impegno condivido anch'io questo giudizio molto critico questo divario abbastanza difficile da superare e dobbiamo anche tener presente che legato a un la questione di fondo
I verbi sono anche non sono solo questo anche una forza politica sono anche non sono solo questo presenti nelle istituzioni ma non si sono costituiti a differenza imprese perché Germania occidentale dove i tempi sono un partito politico diverso dagli altri ma sono un partito politico loro usano l'espressione anti parta i part-time che vuol dire partito anti partita però c'è un partito politico
E e specie quando vengono in Italia o noi andiamo interna che ci pongono a noi il problema perché non ci costituiamo in partito politico credo che una delle poche cose su cui ci sia l'unanimità dei Verdi in Italia e di non voler costituire un partito politico
Di cercare una forma di autorganizzazione politica che possibilmente non riproduca i meccanismi partitici tradizionali questo frate un problema che per esempio il partito radicale che è un partito però ha sempre avuto al suo interno di essere un partito diverso dei McCann ismi dei parchi della partitocrazia tradizionale per cui chi ci ascolta e ha vissuto per esempi congressi radicali sa che questo un tema che ha sempre attraversato tutta la storia nel Partito radicale qui è diverso perché non non rende neppure un partito diverso è la Cap non partito però il problema è quello comunque riorganizzarsi qual è la forma di organizzazione che ti permetta una presenza istituzionale e un'autonomia delle liste senza com'questo di produrre i meccanismi ecco questo grosso interrogativo non non è stato risolto e non veramente risolto i lo dico con molta franchezza neanche qui Ariccia cioè un è un una questione che ci tracce Trichet ci trascinerà in modo ci porteremo dietro per molto tempo perché non nessuno è riuscito a diventare ancora oggi una forma di organizzazione politica alternativa a quella dei partiti che sia però in grado di soddisfare tutte le esigenze rispetto a cui la partecipazione politica della gente
Fa emergere e per cui di volta in volta ci continua a riflettere su se stesso il rischio di guardarsi un po'troppo l'ombelico insomma di parlare troppo poco la realtà la realtà esterna di qui la necessità a mio parere non so se lo faremo perché ci sono anche problemi tempi di discussione c'è per di usciva da questa Assemblea non solo con questo Statuto rielaborato perché adesso ne abbiamo parlato l'articolo uno che è un po'quello che dà il la a tutto il resto ma ci sono molti altri articoli che sono in quel mentre noi stiamo discutendo in fase di discussione ma di uscire da qui l'assemblea anche pretendo comandava la riproposizione di iniziative alcune sono già state azionate in assemblea sulla questione nucleare per portare fino in fondo le scelte referendarie dell'otto nove novembre e per esempio con una proposta che io o altri faremo di di di indire entro alcuni mesi non troppo presto perché va preparata bene un'altra convenzione programmatica dei verbi non delle liste vermi ma come tu programmatiche dei verbi in cui molti per esempio cittadini ma io penso anche a molti scienziati molti operatori cool tali molti ecologi oltre che con registi c'è gente che scientificamente preparata su questo terreno molto i tecnici della questione energetica la questione ambientale c'è perché tutta questa fase hanno avuto un rapporto stretto con le liste Verdi o con le situazioni Q un'idea del in generale in qualche modo abbiano il loro ruolo di protagonisti c'è una fase di avanzamento della del della proposta diciamo di programma ecologista o se vogliamo usare ancora il termine il dato prima della elaborazione di una cultura politica di governo dei Verdi se usciremo da questa Assemblea come io mi auguro però non sono sicuro che questo avverrà anche per ragioni di tempo come questa proposta dei dei con questa diciamo trasformazione dello Statuto che dovrà rimanere sperimentale che quindi probabilmente nel giro di un anno che la nuova mente modificata e però con questa impegno a costruire questa Consulta verde con tutte le associazioni e con l'impegno a oltre che le iniziative concrete di questi mesi è di arrivare poi per esempio per esempio alla fine del settembre prossimo Anna alla grande convenzione programmatica dei Verdi penso che questo rischia di essere troppo asfittico deve che il dibattito si è proposto di Tito come tu giustamente notato potrebbe essere superato in al di là dell'assemblea stessa ma io penso che ogni volta che si deve all'assemblea di questo tipo queste insoddisfazione questa carattere troppo rispetto alla dibattito tutto continuerà a notare noi continueremo a soffrire e difficilmente se ne uscirà perché sono i meccanismi quando si discute troppo i problemi organizzativi in genere si cade in questo tipo di meccanismi che sono molto pericolosi di cui molti sono consapevoli ma che poi si Autori producono e trovare delle alternative non è facile e non si fa e perché nessuno le ha ancora inventate
Marco Boato noti
Domanda ieri il pretore Gianfranco Amendola garante per i Verdi alle elezioni a dichiarato che i Verdi sono stati scippati dei referendum sul nucleare scippati perché poi in giornali la stampa tutti hanno parlato più del dei referendum sulla giustizia in particolare del referendum sulla indipendenza dei magistrati e si è data poca importanza poco spazio al dibattito sul sulle energie sulla questione energetica che sul nucleare è tu sei d'accordo su questa affermazione non credi che una società che possa dirsi ecologista debba essere una società che non sono pensi a Terni è eccolo ecologici o di ecologisti in senso stretto come sul nucleare ma anche in senso lato cioè una società ecologista deve essere anche una società più giusta se tu mi stai facendo facendo rifare a distanza adesso tutto eccitato il dove due
Assemblee io sto dicendo che secondo radio radicale un dibattito che a Radio Radicale abbiamo fatto il martedì precedente del referendum sembra distanza perché eravamo al telefono tutto due come Amendola M quando in studio c'era Lino Jannuzzi esattamente su questo tema io sono sono in par
Che d'accordo con Amendola la parte su cui sono d'accordo è questo che obiettivamente se noi vediamo che tipo di dibattito c'è stato prima dei referendum il dibattito sulla giustizia è sicuramente stato prevalente rispetto a Di sulla questione energetica e fin qua arriva il mio accordo secondo me non si trattava di discutere meno sulla giustizia statale discutere di più sulla questione nucleare e forse c'è stata glielo dissi già radio radicale allora c'è stata anche una una una carenza di iniziativa da parte degli stessi movimenti verdi
Nel affermare questa questo tipo di priorità qual è il punto su cui però c'è un dissenso molto pacato perché io stimo moltissimo Gianfranco Amendola ma un dissenso mio nei suoi confronti
Che Amendola è stato uno dei protagonisti di questo prevalere della questione
Responsabilità non giustizia in generale perché su questo avete totalmente ragione tu dicendo per una Digione ecologica ampliano recettiva anche la questione giustizia altrettanto importante che la questa la medio sono interamente d'accordo personalmente visto sempre pagato moltissimo sulle questioni della giustizia diritti civili eccetera ma proprio sul tema responsabilità civile dei magistrati secondo me
E Gianfranco Amendola è stato uno dei protagonisti del spostare l'attenzione su questa teme e a mio parere io rispetto la sua posizione spero che li rispetti la mia secondo me
Ma ce n'è una scelta sbagliata lui come tanti altri miei amici di Magistratura democratica che nella questione del referendum sui giudici si sono a mio parere troppo appiattiti in un difesa come dire che ha avuto un grosso sapore corporativo e per di più con tentativo legittimo perché ognuno che convinto di una posizione e legittimamente portato a convincere anche gli anche di portare anche i Verdi su questa posizione non da parte di Amendolara specifica
La mente ma da parte di Magistratura democratica interni sono stati fortemente sollecitati in particolare il gruppo parlamentare a prendere posizione per il no all'interno del gruppo parlamentare noi abbiamo discusso a lungo di questo nel gruppo parlamentare c'era una maggioranza di parlamentari che erano favorevoli al sì alcuni altri che invece erano favoriti hanno qualcuno che era anche per l'astensione ma la maggioranza era chiaramente pensi avendo si è lamentato del fatto che noi non abbiamo firmato appelli ma se noi avessimo firmato appelli noi avremmo firmato in prevalenza gli appelli per il sì non quelli per il no cioè esattamente la posizione contrarie che li vuole in invece che apprezzare come secondo me avrebbe dovuto questa come dire autolimitazione che non è stata disciplinare ognuno di noi se vuole firmare firmava nessuno ci potabile ma è accordi con responsabilità reciproca cioè non dopo aver registrato questa diversità di posizioni avendo registrato che alcuni dei nostri interlocutori nella magistratura erano per il no ma che noi maggioranza davamo per il sì abbiamo detto nessuno di noi se vogliamo prende posizione
E gli appelli e secondo me prenderà posizione nel dibattito come io per esempio ho fatto nei dibattiti in campagna referendaria dove mi sono espresso per il sì lì dove lo ha fatto a radio radicale nel dibattito a distanza con Amendola e per cui secondo me il la sua poi Zone avrebbe rischiato a portare i Verdi a a mio parere a una sconfitta cioè la sconfitta dei no sul referendum sulla giustizia che per fortuna i Verdi hanno evitato e hanno evitato avendo la posizione più aperta più pluralistica a questo aggiungo
Ma su questo sono certissima che Amendola è d'accordo con me Conte che la questione giustizia come tu hai detto giustamente non è meno importante per noi la questione ambiente se i diritti civili se i diritti dei cittadini se le garanzie personali e collettive se uno era stato utenti che aventi diritto non viene realizzato anche le questioni ambientali saranno meno tutelate anche la questione ecologica avrà meno possibilità di realizzarsi perché era questa la mentale pixel con logica passa attraverso i cittadini e i loro diritti e la capacità di esercizio di questi loro di ti per cui le due questioni secondo me giustamente sono intersecate e io io Amendola ovviamente io sarei stato e legittimamente da parte sua di come è andato il referendum dei giudici io personalmente sono molto contento di come sono andati i referendum sul nucleare assume altrettanto contento di come si è andati anche i due referendum sulla giustizia il tentativo di espropriazione successiva del risultato c'è stato per entrambi il lepri tutti i cinque referendum per le entrambe le questioni però mi pare che negli ultimi giorni una svolta si sta realizzando una su nota positiva sia sulla questione giustizia che sulla questione nucleare nel senso che finalmente nonostante il ministro battaglia nonostante le associazioni dei magistrati ci stanno cominciando a tirare le conseguenze del voto dei cittadini dell'otto e nove novembre e pesticidi
La mente sulla questione nucleare a me pare che questo sta avvenendo con ruolo che di protagonista da parte dei Verdi che è esattamente quello che ne volevamo realizzare non chi venne ucciso Español stessi
Ma aiutando a tirare a trarre le conseguenze positive di ciò che i cittadini l'otto e nove novembre hanno espresso votando a maggioranza si grazie a Marco Boato
Per radio radicale Elena Marella membro della della commissione per lo studio sulle modifiche dello Statuto ecco ieri sera c'è stato un dibattito molto acceso che si è concluso con l'approvazione di una maggioranza peraltro non così netta dell'articolo da voi proposto ovvero le liste Verdi si legano in associazione denominata Federazione delle liste testi che si impegna ad attivare una convenzione verde autoregolamentata e che attiva un comitato consultivo denominato consulta verde ecco quali sono stati i nodi di questa proposta che hanno fatto scatena
Mare il dibattito
Dunque lo scatenamento del dibattito ha visto in questi termini non si trattava di due posizioni contrapposte ma c'era una posizione che proponeva di limitarsi statutariamente la definizione dei soggetti federati nelle liste verdi su questo sia tutti d'accordo o no quindi la prima parte dell'articolo che hai detto per quanto riguarda i soggetti federati trovava tutti consenzienti la Deaver senza riguardava la seconda e terza parte degli articolo là dove si parla della convezione verte e della Consulta verde differenze di posizione non era sul principio politico di questi due fasi diciamo così quanto solite sull'opportunità dell'inserimento dello Statuto quindi accordo sul principio divergenze sull'inserimento uno statuto è importante comunque discorso che ci fosse l'accordo perché io vedo mi la formulazione di questi punti un grosso impegno politico da parte della Federazione che significa una aree come un riconoscimento della propria parzialità all'interno dell'arcipelago verde per cui come Federazione delle liste verdi nel momento in cui ci riconosciamo come soggetto politico che opera nell'istituzione contemporaneamente però ci rendiamo conto che essere una parte
Del dell'intero arcipelago avverte taccio un'indicazione politica una volontà ribadita allora nello Statuto in votazione finale di attivare una convenzione di convenzione verde che il momento di massimo allargamento a e qui di attivare dei momenti di incontro e di partecipazioni di tutti coloro che operano nel settore sia ambientalista che nel settore pacifista
Mi interessa evidenziare un'ulteriore allargamento di proposta di lavoro comune a settori quali Ileana il movimento delle ma il mento delle donne che hanno sempre osservato con attenzione Progetto Verde altre situazioni non strutturate possono essere riviste o o movimenti di difesa dei consumatori collettive collettivi d'iniziativa culturale quindi una grossa apertura che però porta ad una autoregolamentazione della convenzione con voglio ribadire questo è una proposta di lavorare insieme assolutamente non la volontà di di mettere il cappello o di voler dirigere questa convenzione proprio perché ci rendiamo conto della della nostra parzialità e dei nostri limiti quindi proposta lanciata all'esterno che speriamo che venga accolta
Questo riguarda il dei situazioni diciamo operative di base altro lato appunto è l'attivazione di una Consulta verde anche questo in termini propositivi cioè si lancia un messaggio ad in questo caso alle grandi associazioni spiegarmi socio sezioni che sono state protagoniste di grosse latte ambientati in questi anni quindi la Federazione verde propone alle grandi associazioni di attivare tutti insieme una Consulta verde nella quale verranno affrontati poi i grossi campi di intervento ambientali anche qui su una condizione paritaria noi lanciamo questa proposta tutti insieme dovremmo dare un contenuto e muoverci per lavorare insieme quindi
è andato in votazione un grosso impegno politico diciamo il fatto che è stato inserito nello statuto questa grossa tensione di apertura il simbolo del Sole che ride il simbolo
La federazione
Data dai la Concia sa che le associazioni
Il simbolo del Sole che ride diciamo è della federazione il fatto che ancora una volta hanno non ci consideriamo depositari di tutto il movimento dei l'abbiamo già dimostrato nelle passate elezioni corali laddove questo simbolo che già presente Statuto era della Federazione delle liste verdi è stato messo a disposizione cade tant'è vero che sul risultato elettorale ci ha portato ad avere in Parlamento dei rappresentanti più che sin
Cattivi di associazioni ambientaliste quindi resta dalla Federazione ma sempre con questo impegno politico di utilizzarlo tutti quanti insieme metteva a disposizione delle associazioni il problema del finanziamento pubblico che non troverà probabilmente soluzioni
Entro la giornata di oggi verrà rimandata all'un'altra sede ma a chi spetta non le decisioni in merito a questo problema alla Federazione alla convenzione alla Consulta
Come sette c'è una una situazione per cui il finanziamento viene dato dallo Stato italiano alla Federazione però ancora una volta richiamo a quella che e stata la posizione che abbiamo preso nell'assemblea di Mantova che si è tenuta in maggio in quel in quell'occasione si è deciso di congelare il dibattito col non il dibattito congelare finanziamento fino alla fine di gennaio periodo di Buddy dibattito intenso questo comunque la posizione di principio la mozione che è stata votata già porta a una rifiuto di poter utilizzare all'interno quindi per strutture della federazione il finanziamento pubblico finanziamento pubblico verrà utilizzato all'e sterno secondo delle proposte che verranno dall'intero circa Valverde tant'è vero che già anche come federazione abbiamo raccolto delle proposte che vengono dal da situazioni più disparate come gruppo parlamentare si è attivato
Era proporre su una richiedere un'elaborazione di progetti mettere questi tutto altra parte non ci stiamo muovendo su altri pochi siti può una banca dati di carattere nazionale e internazionale che alla lo scopo diciamo di porsi come struttura di servizio non solo delle liste verde dell'intero movimento ambientalista quindi i progetti che porteranno all'uso del finanziamento saranno sempre Esterni e diretti all'intero movimento verde no
Mancano però le polemiche io ho sentito per esempio lamentare il fatto che sempre per fare un esempio da Legambiente potrà aver voce sull'utilizzo e sulle modalità di utilizzo del finanziamento pubblico mentre la Federazione delle liste non avrà voce in capitolo sulle mogli
L'età di utilizzo dei degli stanziamenti a favore delle associazioni nel caso delle nella lega ambiente perdente ma io penso che la Legambiente sia un'associazione d'accordo importantissima però alla stessa stregua di tutte le altre no
Non riteniamo un nostro diritto intervenire sulle organizzazioni degli altri mi sembra importante che su questo finanziamento che ripeto è della del federazione
Vengano dei progetti da parte di tutti quindi della Legambiente ben vengano ma anche del WWF degli Amici della Terra di tutte le associazioni quindi tutti insieme possiamo decidere come utilizzare questi questo fidanzamento non me
Non attribuire ai più importanza un'associazione semplicemente l'arte e più grossa no è un discorso ecco più di qualità nudi Palma d'amore e polemiche che comunque se
Girare in aula certo e da da Gela gira nell'aura se un'associazione ritiene di avere più diritto di un'altra è chiaro che si verifica una situazione di Malu ore se invece partiamo con l'idea di essere tutti quanti insieme di lavorare insieme con Progetto Verde senza scatenare venderà degli antagonismi
Di nuovo che farebbero guadagnare soltanto gli inquinatori penso che si potrà arrivare a a un progetto serio e quindi a un uso serio del finanziamento che pubblico che son soldi dei cittadini in definitiva
C'è una novità in
E a questo Statuto quello dei quella dei forum politici ci vuole spiegare cosa sono laico non forum politici bensì forum tematici ecco preparano tematici già esistono
Nell'arcipelago verde intatti per hanno avuto un grosso lancio con la coalizione di Pescara che si è tenuta l'anno scorso
L'ambizione diciamo e di renderli molto più produttivi molto più significativi quindi una
Grossa elaborazione diciamo anche di proposta di governo da questi fondi dovrebbero emergere delle lavorazioni di proposte innovative c'è come si pongono per dividerli in temi di occupazione quindi non tanti denunciano proprio di elaborazione progettuale per far questo è necessario un grosso rilancia una grossa organizzazione anche teme finanziari ecco per esempio si si deve vedere come lancia l'idea di lanciarli finanziariamente come garantire supporto quello che è importante che anche all'interno del discorso fondi tematici si parla di proposta lanciata dalla Federazione ancora una volta non riteniamo di essere sufficienti per portare delle grosse elaborazioni e quindi è un discorso di apertura totale un esempio che mi piace pare e un forum che sta nascendo che nato dal coordinamento delle dal i verdi che vuole occuparsi di biotecnologie genetica e partirà con un seminario riguarda i problemi della fecondazione artificiale
è partito
Campo organizzativamente dal dal Coordinamento delle da neve ma già adesso e la gestione del folle la gestione di un convegno che faremo la prossima primavera di con la gestione di fatto ha coinvolto sta coinvolgendo tutto serie di collettivi di Area femminista di riviste che sono completamente esterni all'area verde e questo che intendevo inizialmente come apertura la proposta parte da noi però insieme a tanti altri soggetti lavoriamo in condizioni di parità senza assolutamente egemoniche scorrere egemonizzare o una un'istanza morale
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0