Sono i sentimenti dell'ambasciatrice serba a Roma, la signora Sanda Raskovic Ivic, espressi a Radio Radicale alla vigilia del suo rientro a Belgrado dove è stata richiamata per consultazioni e poco prima che il ministro degli Esteri D'Alema, davanti alle commissioni Esteri di Camera e Senato, confermasse le intenzioni del Governo.
La tristezza e la delusione espresse dall'ambasciatrice sono dovute sia all'attenzione che il nostro Paese ha mostrato … fino ad ora alle ragioni della Serbia contro alla secessione del Kosovo, sia per l'appoggio che Belgrado aveva dato a Roma per la riforma del Consiglio di sicurezza dell'Onu.
Nell'intervista la signora Raskovic Ivic ribadisce la posizione serba contraria all'indipendenza sulla base del diritto internazionale e della Risoluzione 1244 e auspica la ripresa di negoziati per una definizione concordata e accettata dello status del Kosovo.
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