Il mondo delle comunicazioni alle soglie del XXI secolo: problemi e prospettive

Io
Poter porgere a Enzo Cheli saluti più cordiali della Leonardo da Vinci
Che riprende le proprie riunioni zoppo una sosta dovuta al mutamento nella sede e agli assestamenti Nesci necessari son molto netto teche si possa riprendere con Enzo Cheli anni anziché sì
Il tempo oggi non facilitato la presenza la presenza più adeguata
E il tenente devo molto a questo incontro perché intanto Enzo ok lire costituzionalista
Il massimo livello perché è stato con membro della
Giudice della Corte costituzionale della quale ancora oggi è vice presidente onorario è stato presidente dell'Authority per le garanzie nelle comunicazioni
E poiché che le comunicazioni sono un problema che tutti i giorni ci troviamo sui giornali nelle polemiche negli negli interventi credo che nessuno meglio di Enzo Cheli possa introdurci su questa tematica
Sono perciò lietissimo Italia parola
Grazie grazie
Suscita Leonardo da vinci Grazia
L'amico professor Lotti per quest'invito molto credito
Il tema
Che
Mi è stato proposto appunto il mondo della comunicazione all'inizio all'inizio del nuovo secolo cosa è cambiato
Nel corso degli ultimi anni e corsa sta oggi cambiando in questo mondo della comunicazione e dell'informazione
I cambiamenti
Più rilevanti
Si sono manifestati nell'ultimo ventennio dello scorso secolo del ventesimo secolo pensate agli sviluppi di internet all'avvento della telefonia mobile di prima seconda generazione
Ma questi cambiamenti hanno avuto un'accelerazione particolare nel corso degli ultimi anni dopo l'inizio dopo l'inizio del nuovo secolo
I cambiamenti nascono sul terreno della tecnologia
Cioè sulle quelle nuove forme con le nuove tecnologie della comunicazione
Che vanno si riferiscono al settore che viene individuato con una sigla esiti information communication technology ecco questo settore che raccoglie il complesso delle tecnologie informative comunicative
A subito nell'arco degli ultimi venti venticinque anni modificazioni profonde
Queste modificazioni si riassumono con una formula che viene usata molto spesso nel linguaggio giornalistico rivoluzione digitale
Che cos'è la rivoluzione digitale la rivoluzione digitale nella digitalizzazione delle reti di comunicazione cioè il fatto che le reti che vengono normalmente utilizzate per le comunicazione dalla comunicazione telefonica quelli televisivi a quelle informatiche
Hanno abbandonato progressivamente una tecnologia più antiquata che era tecnologia analogica per sposare Titti
Introdurre la nuova tecnologia numerica o digitale o binario questa trasformazione tecnologica è stata una vera rivoluzione vedremo ora quali sono gli effetti si è avuta prima sulle reti informatiche questo fin dagli anni Settanta
Poi sulle reti di telecomunicazioni reti telefoniche questo negli anni ottanta e novanta e adesso si sta sviluppando sulle reti televisive
Le reti televisive satellitari sono già tutte digitalizzate le reti televisive analogiche quelle che servono i normali televisori tradizionali sono nelle case di tutti sono ancora Lezzi
Analogiche ma si stanno trasformando il reti digitali attraverso il famoso DDT il digitale terrestre di cui si è molto parlato in questi mesi con l'offerta di decoder a prezzi scontati
Che effetti produce questa rivoluzione
Sul piano proprio delle tecnologie tre sono gli effetti fondamentali tutti di grandissima portata il primo perfetto della digitalizzazione delle reti e l'arricchimento
Il potenziamento dei mezzi di comunicazione della capacità trasmissiva dei tradizionali mezzi di comunicazione
Una rete analogica tradizionale che è in grado di trasmettere un programma ad esempio un programma televisivo si è trasformata in digitale può trasmettere da quattro a sei programmi perciò c'è una forte arricchimento della capacità trasmissiva delle reti tradizionali analogiche quando si trasformano il Ricci illeciti
In effetti digitali
E questa trasformazione importante perché le le frequenze come sapete sono risorsa scarsa non non non chiunque vuole una frequenza può averla deve chiedere una concessione
E poiché si tratta di risorsa di risorsa scarsa e vengono distribuite in base ad accordi internazionali tra i vari Stati e poi gli Stati che distribuiscono a coloro che formulano le domande hanno i titoli giusti per potere usare le frequenze
Ora quando la frequenza la risorsa illimitata
Sì in gioco un diritto fondamentale come la libertà di espressione del pensiero che attiene ai mezzi d'informazione e di comunicazione tradizionalmente valeva il principio meglio un monopolio pubblico che un oligopolio privato
Cioè se la risorsa limitata e Sivori garantire parità di trattamento a tutti i cittadini di un Paese che vogliono esprimere la loro opinione su quelli a Rieti
è meglio che la risorsa sia in mano pubblica lo Stato che può essere più imparziali più obiettivo
Che darla non a tutti i privati che vogliono perché la risorsa limitata ma pochi privati cioè in presenza di un oligopolio necessario naturale si preferiva il monopolio pubblico
Questo principio fu affermato anche dalla condiviso dalla Corte costituzionale italiana fin dagli anni Sessanta se la risorsa scarsa la frequenza diventa meno scarsa perché si arricchisce questo principio viene attaccati
E infatti negli ultimi anni questo principio è stato abbandonato a livello europeo a livello degli Stati nazionali non vale più il principio meglio il monopolio pubblico che l'oligopolio privati perché c'è la possibilità costruire
Con questa trasformazione della tecnologia un vero mercato concorrenziale al di là
Del rischio di monopolio giuridico fondi
Gli oligopoli privati perciò la prima conseguenza arricchimento della risorsa superamento della necessità di un monopolio pubblico per garantire
Parità di accesso ai mezzi e abbandono del monopolio pubblico per un mercato liberalizzato
Seconda conseguenza della digitalizzazione e l'interattività delle leggi anche questo è una conseguenza di grande rilievo
Le reti analogiche pensate le reti tradizionali televisive sono unidirezionali c'è un centro che mette i messaggi e una massa indistinta che riceve messaggi accendendo il proprio il proprio apparecchio nel caso più proprio televisore
Quando dalla tecnologia analogica dei riti passano a tecnologia digitale
La uni direzionalità del messaggio analogico tende a trasformarsi bidirezionali dica cioè la caratteristica delle reti digitali e di essere tutte potenzialmente interattiva
Chi riceve il messaggio può nella rete digitale collega sì con chi emette messaggio
è questa una trasformazione molto grosso perché fa superare la linea distintiva e nelle comunicazioni del passato c'è sempre stata tra comunicazione da soggetto assoggetta comunicazione intersoggettiva quella telefonata
Uno chiamo una persona determinata dalla comunicazione di massa a comunicazioni ma se quella dove invece un soggetto determinato l'emittente manda messaggi non ha una persona è terminata ma la massa indistinta che lavori dice
E cos'è la comunicazione attraverso la rivoluzione digitale tende a diventare sempre più interattiva
Questa grande distinzione che ha raccolto anche la Costituzione italiana nell'articolo quindici un articolo ventuno nostra costituzione tra comunicazione intersoggettiva e comunicazione di massa Vienna sfumati
Anche la comunicazione di massa tende a diventare intersoggettiva pensata la trasformazione in atto su nel mondo televisivo la pay per view la pay tv è una forma di interazione tra lascia intravedere manda messaggi chi riceve messaggi si collega e poi scegliere di fare le sue scelte ecco che nasce perciò una una una prospettiva nuova che avvicina la comunicazione di massa
Alla comunicazione tra soggetti la comunicazione di massa e sempre meno spesso analizzata sempre meno di massa e sempre più personalizzata
La persona è diventa un soggetto attivo nel mondo della comunicazione
Il terzo perfetto che è stato in assoluto il più rilevante e quello corso proprio ora insomma in questi anni
E la cosiddetta convergenza
Convergenza dei messaggi nella stessa affitti anche questo nel feto della digitalizzazione
Fino a ora voi vedete che quando si trasmettono messaggi in voce
Attraverso il telefono messaggini immagine attraverso la televisione messaggi indagini attraverso l'informatica le reti informatiche
Si usano riti diversi le reti di telecomunicazione telefoniche sono distinte dalle reti televisive però volta sono distinte dalle liti informati
La digitalizzazione delle reti porta a superare questa distinzione nella stessa rete può passare il messaggio in voce telefonico il messaggio in immagini televisivo il messaggio in dati informati
La conseguenza e che viene vengono a confluire questa è la tendenza che oggi è in atto i terminali
Il telefono può funzionare come computer e come terminale televisivo lo vedete nella telefonia mobile grandi regali di Natale di quest'anno
Arriva questa tecnologia
Il televisore può funzionare anche per la trasmissione dati può essere usato anche come linea telefonica qui ancora la tecnologia più indietro ma prossima
Il computer già oggi serve anche come canale di trasmissione di messaggi televisivi o anche come mezzo di comunicazione telefonica
Allora voi vedete che la distinzione tra le reti viene attraverso questa rivoluzione a essere superata il fenomeno che si manifesta è quello cosiddetto della multimedialità
O della neutralità delle reti le reti diventeranno dei tralicci spetta ai contenuti che trasmettono non si distinguono più reti telefoniche per reti televisive da Rieti
Informatiche la conseguenza che i due mondi un po'di tempo molto diversi anche nelle regole che li disciplinano il mondo delle telecomunicazioni
E il mondo della radiotelevisione tendono avvicinarsi tendono a coincidere con grandi conseguenze dico ogni di ogni tipo in modo particolare ittico ordine economico
Ecco queste tre grandi trasformazioni che sono l'effetto della rivoluzione digitale
E e sono molto importanti perché stanno producendo e in tanti hanno già introdotto grandi conseguenze sul piano economico sul piano sociale e sul piano politico
Tutti i tre piani fondamentali della vita associata sono messi in gioco da questi trasformazione e piano economico il superamento tra risorsa scarsa già si diceva la moltiplicazione dei canali trasmissivi della capacità trasmissiva ha portato alla fine dei monopoli pubblici in questa materia prima reti di telecomunicazioni reti televisive monopoli pubblici
Oggi sono mercati liberalizzati perciò la prima conseguenza economica delle liberalizzazione dei mercati
Che è stata totale radicale per le telecomunicazioni
Che è stata parziale finora
Per le il mercato televisivo perché in questo mercato dato l'enorme potere che la televisione ha nel mondo della politica la politica cioè gli stati hanno voluto conservare
Una loro posizione
Diciamo di privilegio di dominanza
E questo ha portato non è una liberalizzazione totale dei mercati come sulle telecomunicazioni ma alla nascita di sistemi misti dove i mercati liberalizzati con emittenti private si affiancano a tradizionale servizio pubblico
Tutto questo è
Il risultato di questo sviluppo della tecnologia che però entrato poi in conflitto con un principio di difesa dell'interesse pubblico rispetto al mezzo particolarmente potente che la la televisione perché televisione
Ovviamente condizionare l'orientamento e l'opinione pubblica i voti e perciò condiziona la vita politica di conseguenza
Le classi politiche nel momento in cui accettano la liberalizzazione perché la risorsa non è più scarsa però vogliono anche conservare una una non dico un po'un controllo ma l'esigenza che gli interessi pubblici ad esempio
In materia di qualità di programmi di tutela dei minori siano
Perseguiti dalla sopravvivenza di un servizio pubblico che però rimane residuale rispetto a questa spinta che porta a liberalizzare i mercati perché le risorse sono meno scarse sono meno scarsi di
Sul piano sociale la conseguenza
Più le conseguenze più rilevanti nascono dall'interattività
Voi vedete che attraverso l'interattività oggi si stanno sviluppando servizi nuovi
Il telelavoro alcuni cominciano a svolge il lavoro senza muoversi da casa senza impazzire nel traffico dalla mattina la telemedicina consulti
Perché le stelle benché le operazioni bancarie che si fanno dal proprio pc il commercio elettronico su internet gli acquisti che si fanno sui e questo è l'effetto tra rivoluzione digitale l'interattività
E è un effetto socialmente rilevantissimo perché cambia il rapporto tra l'uomo e il mondo circostante tra l'uomo e lo spazio tra l'uomo e il tempo
Quelle cose che tradizionalmente si dovevano fare muovendosi nella propria casa entrando appunto nell'NN nello spazio fisico entrando nel nel nel nel nelle vie di comunicazioni impiegando molto tempo per potere fare gli spostamenti fisici adesso si possono fare
Dal proprio tavolo dal proprio computer con risparmio di energiche di tempo e spazio tutto questo sta cambiando gli stili di vita cambia di comportamenti i comportamenti
Delle persone ma Effetti rilevanti e questi ancora non vengono colti in tutta la loro portata almeno non non non dall'opinione pubblica forse dagli esperti si e si hanno anche nel mondo della politica
E sono effetti sempre più incisivi e sempre più significativi
Perché lei la presenza di reti di questo tipo digitalizzate che consentono interattività da chi emette il messaggio di chi riceve il messaggio
Consentono nuove forme di rapporto tra la base sociale tra i cittadini di una comunità e le istituzioni e gli apparati di governo gli apparati amministrativi
Voi avete visto in questi anni nelle maggiori enti amministrativi le Regioni le Province maggiori comuni lo sviluppo delle reti civiche
Le reti civiche sono strumenti che mettono in collegamento il singolo cittadino appartenente a una comunità con l'istituzione che prende le decisioni di ordine amministrativo che di ordine politico
Nasce così la cosiddetta amministrazione elettronico il cosiddetto governo elettronico
E questa è un fatto completamente nuovo perché
Coloro che esercitano il potere amministrativo il potere politico hanno la possibilità di sondare di sentire il polso dell'opinione pubblica momento per momento
Sono stati fatti grandi comunità amministrative delle forme di decisioni amministrative nate attraverso il consenso o il dissenso espresso attraverso la Rete dai cittadini di una comunità ecco nasce quella che negli anni passati veniva qualificata
Pr criticarla o per esaltarne la cosiddetta democrazia elettronici forse si è detto troppo sulla democrazia elettronica ma certamente lo sviluppo di queste reti Porta a valorizzare una forma nuova di Agorà un'agorà elettronica
Dove i cittadini possono esprimere direttamente le loro opinioni e coloro che sono investiti del potere attraverso le scelte elettorali sono in grado di cogliere il meglio gli umori della base
Della base sociale ecco che se questa tendenza dovesse svilupparsi questa tendenza rischia di portare al declino della democrazia rappresentativa
Perché al posto della democrazia rappresentativa della rappresentanza verrà sempre più a svilupparsi una forma di rapporto diretto tra chi governa tra chi ha governato che il rapporto diretto tipico della democrazia diretta ecco io storna di finalizzando bisogna parlare di tendenze evidentemente non si arriverà mai nelle grandi comunità a sostituire il rapporto diretto governanti e governati attraverso il sistema delle reti ci vorrà sempre la mediazione
Dei mediatori sociali saranno i partiti saranno i sindacati strambi parlamenti saranno sempre necessari però la tendenza a ridurre il peso di questi mediatori sociali perché aumenta il peso del rapporto diretto
E lettore eletto cittadino governante cittadino governata
Ora queste trasformazioni economiche sociali politiche sono
Così rilevanti che appena il caso si si capisce subito che
Di per sé non possono essere neutrali non sono neutrali
Portano dei vantaggi e degli svantaggi che bisogna capire bene e capire per tempo perché a volte quella situazione
Viene a essere pregiudicata quando è troppo tardi per intervenire
Vantaggi sul piano economico del maggiore vantaggio la concorrenza la liberalizzazione dei mercati della comunicazione ha portato alla concorrenza tra le imprese di comunicazione
E questo quando la concorrenza funziona funziona bene porta dei vantaggi porta dei vantaggi
Ai cittadini portare vantaggi ai consumatori e questo l'abbiamo un po'verificato tutti anche se tutti ci lamentiamo del servizio telefonico però molto diverso dal servizio telefonico
Di periodo in cui si stima un solo monopolio pubblico cioè gli effetti della concorrenza sì vedono
E si vedono in termini di offerta di servizi sempre in numero maggiore e sempre in qualità migliore ciò effetto positivo alla concorrenza l'aumento dell'offerta nel mercato in quantità e in qualità di servizi ma il vantaggio maggiore per il consumatore per l'utente la riduzione dei prezzi la concorrenza porta a ridurre pezzi dei voi vedete che nel mondo della telefonia
Anche se ci sono spesso proteste dei consumatori questo è l'unico settore dove la concorrenza ha cominciato a funzionare
Tra tutte le Public Utilities sta tutti i servizi pubblici mentre sono aumentate le autostrade l'acqua il gas la luce la telefonia invece discesa nell'arco degli ultimi
Sette otto anni da quando il mercato è stato liberalizzato si registra una media di riduzione del venti venticinque per cento considerando l'insieme dei vari servizi allora il vantaggio e questo il vantaggio della concorrenza
Accanto al vantaggio ce lo svantaggio
In materie così delicate per la vita politica in modo particolare nella vita sociale
Gli sviluppi di questi processi e in particolare la convergenza portano alla nascita di un presi particolarmente forti potenti concentrati che superano i confini nazionali
Il grande fenomeno multinazionali si parla tanto a una connotazione particolare nel mondo della comunicazione
E queste riprese per loro natura spingono in direzione di nuovi monopoli e di nuovi oligopoli sovranazionali
E qui lo svantaggio è grosso perché queste entità sfuggono dal confine degli Stati
E si sottraggono al rispetto delle leggi nazionali
Prendono decisioni che passano sopra la testa dei paesi sopra la testa recite perciò vantaggi i vantaggi della concorrenza svantaggi gli svantaggi della nascita di nuove concentrazioni
Sempre più potenti che si collegano proprio alla forza di questi mezzi in particolare i processi
Ai processi di convergenza sul piano sociale il vantaggio vantaggi evidenti
La sfera conoscitiva dell'uomo si è arricchita si sta arricchendo straordinariamente voi dovete etico con le persone giovani che avete in casa con i figli con i nipoti di con l'uso di internet porta a un arricchimento delle conoscenze che era inimmaginabile
Vent'anni fa o anche il dieci anni fa
E questo è un enorme vantaggio
Per questo si dice che sta nascendo la società dell'informazione o della conoscenza cioè una società di tipo nuovo
Dove il valore fondamentale non è più tanto il possesso dei beni materiali o di beni materiali ma il possesso delle conoscenze chi ha più informazioni che che conosce arriva prima
E può aprire un'evoluzione in termini economici sociali politici più forte di chi non ha né in forma perciò si dice da parte di chi teorizza questa Società dell'informazione che questa è una società che rappresenta un un passaggio epocale della stessa importanza di quello che si è avuto nelle settecento nell'Ottocento tra la Società agraria la società industriale o di quello che si è avuto nel Trecento e Quattrocento tra la società a fiutare la società mercantile cioè cambiano proprio le basi
Del vivere sociale anche qui ci sono delle esagerazioni ma certamente
Questi mezzi di comunicazione stanno costruendo un nuovo un nuovo tipo di società
Allora queste vantaggio lo svantaggio
Questi nuovi mezzi di comunicazione stanno costruendo nuove diseguaglianze
La diseguaglianza tra chi accedere agevolmente a questi mezzi perché li sa usare perché ne può controllare perché ne può disporre
E chi invece non accetta agevolmente a questi mezzi per una questione di apprendimento perché non non conosce perché è troppo tardi per imparare perché non va più a scuola perché
Ecco che allora si parla di analfabetismo elettronico
Oggi tardiva che lo svantaggio sul piano sociale che la la contropartita il vantaggio ci sono classi particolari classi giovani generazioni di giovani che si arricchiscono e generazioni meno giovani che si impoveriscono ecco
Tra il tra l'entrante diseguaglianze del mondo una volta prevalentemente legate alla sfera economica nasce anche questa diseguaglianza di tipo sociale che preoccupa gli organismi internazionali si parla molto oggi nei convegni internazionali
Di questo analfabetismo elettronico che può giocare
Un ruolo pesante nell'aggravamento delle diseguaglianze tra le varie sfere del mondo quelli più
Acculturate quelle meno acculturati ai mobili ai nuovi ex e sul piano politico
E anche qui il vantaggio l'abbiamo detto può nascere una nuova forma di democrazia con maggiore partecipazione i cittadini attraverso questi nuovi mezzi dal basso possono far conoscere
Come la pensano i l'orientamento e perciò la democrazia si arricchisce
In termini di rapporto diretto tra governanti e governati
Svantaggi
Contrario della medaglia è che questi mezzi possono essere usati non dal basso verso l'alto ma dall'alto verso il basso per influire sull'opinione pubblica orientarle a condizionarla e e arrivare a decisioni che non sono di quella democrazia ma che sono di influenza dall'alto sulla un'opinione pubblica disarmata
Oggi si è parlato molto in questi anni di sonde o Craxi assunto grazie all'abuso dei sondaggi in questa funzione il sondaggio dovrebbe servire per cogliere la realtà di un determinato momento come la pensa la gente rissa
A campione su un determinato problema
Ecco a volte gli operatori loro che hanno in mano questi strumenti usano il sondaggio in senso inverso
Ad opera nel sondaggio mirando lo su campioni scelti con con cura oppure addirittura forzano i termini del sondaggio per orientare favorite
Luca un indirizzo dell'opinione pubblica una certa direzione allora da una parte il vantaggio si arricchisce la partecipazione dal basso dall'altro il vantaggio aumentano i rischi di manipolazione darla mentre non rischi eccola davanti a queste luci e ombre di questi e evidente nasce il problema delle regole
Se le trasformazioni sono così forti oltretutto così veloci incidono così pesantemente sulla vita quotidiana dei rapporti economici e rapporti sociali dei rapporti politici
Quali regole formulare
Per favorire i vantaggi e contenere i rischi contenere gli svantaggi
Qui che il tema delle regole un tema
Del tutto aperto e difficilissimo da affrontare
A livello mondiale ad esempio avete visto c'è stato di recente un non un importante convegno internazionale a Tunisi per discutere di internet
Si è riaperto il tema che con ricorrenti quale statuto costituzionale di scala mondiale dare per internet internet è uno strumento che per sua natura rifugi al controllo degli Stati perché non ha una territorialità perché ha una mobilità perché cambia continuamente
E viene composto ricomposto con questo gioco di reti delle reti ciò non è una rete che può controllare uno Stato è una specie di grande medusa che si muove nel mondo ecco che allora si era imposto il problema
Non possiamo lasciare internet abbandonato a se stesso al gioco del libero Moltke autocorriere occorrono Statuto mondiale mentre magari la costruzione di un'agenzia mondiale legata alle Nazioni Unite sia l'agenzia di internet
Il problema cioè ma è anche difficile la soluzione perché proprio la conferenza di Tunisi il Paese Chiara la posizione dominante su internet anche perché la inventata l'ha costruita fra gli Stati Uniti si sono opposti a l'idea di uno statuto mondiali sanno di doversi buona l'idea rimandiamola nel tempo perché intanto bene che le cose rimangano come sono e che significa che oggi Inter mette un controllo effettivo
Di i vari paesi è molto difficile anche si si possono controllare i prodotti finali ad esempio per la violazione di norme penali pensate al controllo su su sui messaggini di pedofilia
Però il controllo diciamo così amministrativo del mezzo rimane ancora nelle mani dello Stato che ha costruito in mezzo gli Stati Uniti che ad esempio l'assegnazione dei siti internet passa da un'agenzia che non è un'agenzia mondiale ne ne Cinzia
Degli Stati Uniti
E arriviamo all'Europa
L'Europa
L'Unione europea prima la Comunità europea con l'Unione europea bisogna dire che è stata molto sensibile a questi problemi
Questi problemi sono affiorati prima a livello europeo che a livello di singoli paesi
Ci sono stati Djibril verdi dell'Unione europea ad esempio tra converga sulla convergenza delle reti quando ancora la convergenza non si sapeva nemmeno che cosa significa ecco siamo ancora agli anni Ottanta o negli anni novanta
Ci sono stati direttive dell'Unione Europea che hanno cercato proprio di purché queste regole fondamentali per questi
L'Unione europea è quella che ha attesto i mercati delle telecomunicazioni con le liberalizzazioni le liberalizzazioni sono nate in Europa perché sono stati imposti dall'Unione Europea con direttive direttive negli anni ottanta
Direttive degli anni novanta prima si è liberalizzato i terminali telefoni televisori poi ci sono liberalizzati i servizi da ultimo si sono liberalizzate le reti
La direttiva ultima finale stando alla direttiva di ritirarmi novecentonovantasei la cosiddetta direttiva foot Competition che ha aperto poi i mercati e la liberalizzazione forse voi ricorderete cominciata in tutta Europa come mercati di deridere telecomunicazioni il primo gennaio del novantotto perciò le le l'Unione europea sulle regole ha svolto un ruolo fondamentale sulle telecomunicazioni sulla liberalizzazione
Sulla televisione ha cercato ugualmente di fare qualcosa ma qui si è scontrata
Sulla credo sia degli Stati componenti perché qui ritorna il tema la televisione troppo importante per le classi politiche per l'azione dei partiti per le elezioni per i voti per
Sottrarre agli Stati ai governi nazionali lei regole fondamentali di questa materia allora ognuno aveva cercato di stabilire delle regole generali ma non è arrivata al punto a cui è arrivata sulle telecomunicazioni seduta fermare prima
C'è stata una direttiva molto importante cosiddetta direttiva Televisione senza frontiere che l'Unione europea fatto ottantanove ma questa direttiva si limita ad alcune materie la pubblicità i tetti pubblicitari la tutela dei minori la tutela delle opere europee non è potuta andare oltre cioè in una regolazione dei contenuti dei messaggi televisivi perché gli stati hanno rivendica come hanno rivendicato la sopravvivenza dei servizi pubblici hanno anche rivendicato la sfera delle sovranità nazionali su sulle Sistema tributi
Però l'Unione europea in questi processi che riguardano il mondo delle telecomunicazioni è riuscito a imporre un modello di liberalizzazione molto particolare
Incentrato sul ruolo affidato ad autorità amministrative indipendenti cosa sono queste autorità amministrative indipendenti
L'Italia erano sconosciute
E così in tutti i Paesi di tradizione continentale di amministrazione diciamo napoleonica
Sono modelli amministrativi nati nel mondo anglosassone modelli che stanno a mezzo tra l'amministrazione la giurisdizione sono autorità amministrative perciò sono amministrazioni ma esercitano funzioni paragiurisdizionali
E in quanto tali sono indipendenti dal governo le amministrazioni dipendono nel modello francese napoleonico dai governi le autorità amministrative indipendenti sono indipendenti dai cori sono amministrative ma hanno anche delle qualità
Giurisdizionale cosa servono questi autorità che l'Unione europea agli posto nel momento in cui ha aperto il mercato servono a fare i cani da guardia dei mercati
Il watchdog cane da guardia dei praticanti
Cane da guardia dei mercati per garantire chi per garantire le impressi che entrano nei mercati liberalizzati di una essere in concorrenza tra loro perciò fair competition competenze del concorrenza corretta tra le imprese e devono garantire i consumatori perché se non c'è una concreta concorrenza corretta consumatori invece riguadagnare la liberalizzazione possibile soltanto
Allora il modello che l'Unione europea riesce a imporre trasferendo un modello anglosassone nordamericano inglese in tutta l'Europa è quello della
Definizione introduzione di cani da guardia del mercato autorità amministrative indipendenti il primo cane da guardia sono stati le antitrust
Le autorità che vigilano sulla concorrenza poi sono nati da i cani da guardia settoriali
Il mercato
Del titolo di azionari quello che in Italia la Consob il mercato dell'energia e del gas poi il mercato delle telecomunicazioni e questa autorità di garanzia per le comunicazioni che non è stata inventata dal legislatore
Nazionale di tutto l'iter ma che sta inventato da legislatore europeo in tutti i Paesi al momento in cui si è aperto il processo di liberalizzazione comunicazioni sono nati autorità cani da guardia su questi mercati che venivano liberalizzati
L'autorità che è nata in Italia sulla spinta europea è stata un po'diversa da quella degli altri Paesi
E nata in base a una legge la cosiddetta legge Maccanico del mille novecentonovantasette nel momento in cui proprio si partiva la liberalizzazione
Con un modello molto proiettato in avanti in tutti i Paesi nascevano due tipi d'autorità una per il settore delle telecomunicazioni era quella richiesta dalle direttive europee
Un'altra erano già autorità preesistenti per il settore televisivo garantita la televisione non sempre distinti distinti mondi distinte le autorità
Nel mio centonovantasette l'Italia che era rimasto un po'in ritardo sui processi liberalizzazioni
Vara una legge in cui gioca d'anticipo butta la palla più lontana dice ma oramai siamo alla convergenza dice il ministro Maccanico perché i fari un'autorità delle telecomunicazioni
Facciamo un'autorità della comunicazione dove si fa convergere questi processi che riguardano l'ha mai telecomunicazioni radiotelevisione informatiche mettiamoci anche l'editoria
Ecco così nasce per la prima volta in Europa un'autorità convergente un'autorità della convergenza che ha una supervisione sia sul settore delle telecomunicazioni sia su quello radiotelevisivo su su quello dell'informatica
Questa intuizione del legislatore italiano molto proiettata in avanti all'inizio venne guardata con sospetto dagli altri Paesi europei anche dall'Unione Europea perché
Si parlava di convergenza ma era un'ipotesi ancora molto molto lontana e poi invece nel corso degli anni rivelato l'intuizione felice perché poi la convergenza è andata avanti più velocemente di quanto si poteva immaginare e adesso gli altri paesi a partire dal dalla dal Regno Unito dell'Inghilterra che il paese dove questi fenomeni hanno avuto il percorso più veloce è passata dalle due autorità
Lo stelle lo l'ufficio di telecomunicazioni e varie autorità che sopra intendevano sul settore radiotelevisivo ha un'unica autorità lo scopo l'ufficio delle comunicazioni
E perciò è stato seguito un certo senso il modello italiano lo stesso ha fatto l'Austria lo stesso si accingono a fare anche se ci sono ancora in corso molto controversi e la Spagna
La Francia e forse forse pace
E con questo è un po'il quadro della situazione che voi trovate a livello europeo ma in base a percorsi a processi
Che non sono soltanto europei ma sono mondiali perché la rivoluzione digitale non fa mondiale quando si parla di globalizzazione si esprime
Una realtà economica sociale che corre sulle reti di comunicazione l'innesco dei propri processi di globalizzazione è nato
è nato dalla rivoluzione digitale cioè nato dall'arricchimento dello sviluppo di queste di queste reti di comunicazione perciò un quadro mondiale che ha visto questi rapidi percorsi di sviluppo tecnologico sul sul solco della cosiddetta rivoluzione digitale le ricadute
Economiche sociali politiche di questo percorso il tentativo di fissare regole per contenere i rischi che questo percorso presente e sviluppare invece è e qui tentativi di scala mondiale molto più indietro ancora
Per rafforza preminente di alcuni Paesi non disposti a cedere la loro posizione di preminenza e invece un percorso europeo che è andato avanti
Molto più in fretta molto in fretta sul terreno della liberalizzazione dei mercati delle telecomunicazioni meno in fretta per le difficoltà e le diversità nazionali
Sui mercati televisivi ma un processo che ha dato e attraverso le azioni dei parlamenti e dei governi e delle autorità di regolazione tardato poi una serie di risultati
Se questo quattro loro sì applica poi alla realtà italiana qui ci sarebbe da parlare per un anno mi limito a dire due cose
In Italia il processo di liberalizzazione delle telecomunicazioni ha funzionato
L'Italia che era partita il ritardo usando gli strumenti dalla legge Maccanico ha liberalizzato il mercato che all'inizio era molto stentato è diventato uno dei mercati più forti in Europa e l'Unione europea lo riconosce nei suoi rapporti anomali
Voi dovete nell'espansione dalla telefonia mobile e anche nella velocità con cui si espande gli interventi è uno dei mercati più forti tirano di più in termini economici in termini di intere perciò la liberalizzazione ha funzionato
L'offerta di servizio ma intanto ci sono nelle telecomunicazioni molti operatori concorrenti concorrenti di Telecom che era vecchio monopolista
Nella telefonia mobile la concorrenza è ancora più accesa con quattro operatori di forza quasi
Equivalente i prezzi sono andati continuamente scendendo i servizi vengono offerti naturalmente il paese non è sempre felici perché vengono offerti nuovi servizi ma è molto difficile comparare i vantaggi e gli svantaggi di questi servizi
Cioè la concorrenza qui pone anche delle difficoltà di trasparenza non sempre la concorrenza trasparente
Allora
Le società in concorrenza offrono i servizi specie quando ci si avvicina al Natale ci sono le strenne
Però se uno deve scegliere qual è la cosa che contiene più a Luigi comincia a chiamare i numeri verdi e impazzisce perché numeri verdi lo mettono in contatto con altri numeri per legge è finisce che poi poi ci sono i grandi esperti che fanno delle tabelle di comparazione quando uno ha trovato la sua la la la la la sua formula il tipo d'abbonamento ideale chiama dopo dieci giorni vedono offerta nuova anche libretti il dubbio se ha sbagliato un decidere perciò siamo in un mercato fortemente concorrenziale in modo non ancora abbastanza trasparente
Perché i consumatori siano veramente garantiti fino fino in fondo questo per le telecomunicazioni dove le cose però hanno funzionato l'Unione europea riconosce che l'Italia è uno dei mercati più dinamici
E l'Unione europea riconosce in questi rapporti annuali che compaiono tutti dicembre che in questa evoluzione positiva del mercato italiano che ha portato l'Italia dalle ultime posizioni alle prime tre posizioni a fianco del Regno Unito della Germania c'è anche l'Olanda tra le migliori posizioni
è anche dovuta alla bontà delle regole che sono stati posti e la bontà del modello di liberalizzazione che è stato premiato
Sì da rendere comunicazione si passa la televisione il discorso diventa molto più
Difficile e delicato complicato perché su questo terreno è indubbio che l'Italia rappresenta un'eccezione ecco la propria rappresenta una si parla di anomalia italiana e badate si pagano Maria italiano non solo da parte delle opposizioni
Che Chirivì ma sì pare anomalia italiana nei rapporti ufficiali dell'unione europea c'è una risoluzione del Parlamento europeo dell'aprile di quest'anno che dice che l'Italia è un caso sulla televisione singolari siano che vada una situazione che va superata
La stessa cosa lo dice il Consiglio d'Europa di Strasburgo la stessa cosa lo dicono i rapporti dell'OCSE
In cosa consiste l'anomalia ve lo vediamo nelle reti nazionali ci sono tre reti in mano al servizio pubblico che sono risultato della storia della televisione eccellenti ma non un ricoverato servizio privata gli altri operatori nazionali hanno un ruolo molto marginale in questa gli operatori locali quali addirittura sono una una miriade seicento la loro rilievo
Cosa accade accanto cos'è accaduto al quale l'anomalia italiana e la presenza di alcuni dicono duopolio forse duopolio terrore eccessivo certamente oligopolio
Le risorse pubblicitarie che attengono al campo della televisione sono concentrate al ottantanove novanta per cento nelle mani dell'operatore pubblico e del privato la l'audience la l'ascolto sono e concentrata al novantacinque per cento nei due cooperatori pubblico privata
Nel mercato televisivo complessivo che comprende tutti i mezzi notte divisio mercato pubblicitario complessivo comprende tutti i mezzi queste il caso italiano e unico lontano mille miglia ad esempio dal mercato più liberalizzato tra cui l'America
Il cinquantasette per cento delle risorse pubblicitarie sono in mano alla televisione
La stampa ha soltanto il trentasette per cento se andate nel negli Stati Uniti si rovescia questo rapporto ecco allora c'è qualcosa che in questo sistema non ha funzionato
E perché non ha funzionato perché non erano giuste le regole perché il mercato ecco qui il discorso diventa molto complicato il legislatore italiano ha fatto tre leggi di sistema in tre tempi diversi la legge Mammì nel mille novecentonovanta con cui recepiva la direttiva Televisione senza frontiere la legge Maccanico e il novantasette che faceva nascere questa autorità e poi la legge Gasparri la sua ultima
Che avrebbe come compito quella di favorire e accelerare la trasformazione del sistema televisivo da analogico a digitale perciò la la spiegazione della legge Gasparri Parigi centododici
Dello scorso anno del due mila quattro e proprio favorire e accelerare il passaggio all'affidabilità perché per andare incontro ai dettami della Corte costituzionale ma anche del capo dello Stato famoso messaggio di Ciampi alle Camere due mila due
Che denunciano lo scarso pluralismo qui non è il tema un problema di concorrenza che un fatto economico è un problema di pluralismo alla televisione
Nell'informazione l'elemento che conta al di là della concorrenza economica il pluralismo cioè la pluralità delle ecco come superare questo scarso pluralismo ecco la la legge Gasparri nasce con questa
Diciamo idea di fondo se acceleriamo il passaggio dall'analogico al digitale poche il monopolio l'oligopolio il duopolio e nell'analogico nelle reti analogiche nazionali
Apprendo alle reti digitali ci sarà concorrenza sezione la risorsa non è più scarsa dal duopolio si passerà a a un oligopolio meno Lico polisti del poi è un mercato pienamente concorrenziale questo in linea teorica
Poteva anche funzionare ma se andate a vedere come in concreto questa legge Gasparri della cosa non funziona più perché per due punti
Perché in questa legge si dà e qui viene fuori proprio in gioco il braccio di ferro tra Corte costituzionale il potere politico che in questa legge si accetta il principio di fondo ma poi si fa una disciplina transitoria
Per cui dall'analogico al digitale possono passare solo coloro che hanno le frequenze analogiche allora chi ha in mano la frequenza analogica
Può arricchire questa frequenza nel digitale e chi è fuori del mercato e vuole entrare almeno per un lungo periodo di tempo non può entrare perché c'è questo che questo però non solo per favorire la concorrenza bisogna anche stabilire dei vincoli Antitrust serie bisogna che le risorse economiche la pubblicità
Le risorse tecnologiche le frequenze siano distribuite equamente attraverso i piani delle frequenze attraverso il controllo sulle posizioni dominanti
è in teoria la legge Gasparri dice che vuole questo però nel momento in cui introduce una figura nuova al così detto sì che di cui tanto parlato i giornali le polemiche politiche fra il sistema integrato delle comunicazioni e in questo sistema viene messo la televisione l'editoria addirittura al cinema tutta la pubblicità si allarga la base di calcolo delitti ti e i vincoli Antitrust anziché induriti sì come si doveva perché la tecnologia nuova era presentava rischi maggiori si sono allentati
I la il pluralismo almeno in questa fase non sia modificato
Allora tutto tutto il negativo bene le telecomunicazioni male radio televisione ecco io direi ma qui vorrei Paolo Caretti che uno dei maggiori esperti di questa materia ha scritto tra l'altro
Un'opera bellissima che quella che usiamo in tutti i corsi universitari ferito dell'informazione e comunicazione ecco io direi che la situazione del cast accanto però stacca nonostante tutto sta cambia e qui si ritorna al discorso ripartenza sta cambiando sul canale della tecnologia
Che riesce a superare anche l'inadeguatezza delle regole e le resistenze del potere politico brave qui non non parla di destra e sinistra quando si è trattato affrontare la televisione sempre prevalso il compromesso su questo nome sempre la Corte spingeva in una direzione del potere politico faceva le leggi o da destra a sinistra ma cercava sempre una linea di comportamento
Ecco io credo che la situazione sta cambiando e lo vediamo un po'sotto i nostri occhi proprio sul piano delle tecnologie attraverso un fenomeno nuovo che la cosiddetta concorrenza delle piattaforme e questo è un fenomeno
L'oligopolio nel duopolio si diceva e sulle reti nazionali analogica tre Mediaset terra
Adesso voi vedete che da due anni entrato scarsa scali addirittura un monopolista però ha sviluppato una nuova piattaforma satellitare
Accanto alle reti televisive analogiche unico polisti che cioè un operatore nuovo che ha molto successo anche se si tratta di pay-tv che dobbiamo pagare
Ha successo perché l'offerta di programmi vastissima e alcuni questi programmi sono anche ben fatti sul terreno dell'informazione forse sono più neutrali più obiettivi di quelli che si possono vedere
Nelle reti private o nel servizio pubblico e questa è una piattaforma oramai concorrente alle piattaforme tradizionali
Poi l'aspetto più interessante e che le telecomunicazioni si sono accorti della televisione E nata una tecnologia nuova nome strano si chiama DVB-T a Ca'che consente di portare l'attribuzione sui telefonini
Ecco le grandi operatori della telefonia mobile si sono buttati su questa tra pochi mesi
H tre g pari quella che si chiama altri lancerà i primi servizi televisivi sulla telefonia mobile e subito a ruota verrà Vodafone e subito a ruota un parallelo Verratti e Gian nascono accordi di cartello tra la telefonia gli operatori di telefonia mobile e i grandi operatori televisivi nascono contratti con Mediaset Corrado che e questo è un altro mondo la cosiddetta tv mobile è un mondo completamente nuovo che si sviluppa in concorrenza il che destinato a sviluppare il pluralismo non solo anche internet
E destinato a diventare una piattaforma televisiva è già impazziti
Lo è e poi c'è il digitale terrestre che era poi il canale a cui si pensato ad arrivare al pluralismo ma che poi la legge Gasparri in certo senso
Ha congelato e allora
Nonostante in questo braccio di ferro almeno sinora sia sempre stata perdente la Corte costituzionale l'appello al pluralismo richiamo al pluralismo per la forza economica degli operatori per la forza politica degli operatori
Che che sono in questo settore ecco che si vede che la toccano via seguita il suo cammino e allarga sempre più Dick oggi probabilmente la linea del pluralismo nasce sulla concorrenza delle piattaforme perché questa linea si possa sviluppare naturalmente ci vogliono delle strategie bisogna cioè favorire lo sviluppo delle tecnologie non non ritardare su questo pare che l'Italia si mise in buona posizione fin dalla legge Maccanico con la
Per favorire questa linea bisogna anche accettare lei europeizzazione delle regole più le regole sono europee
Più si riducono le anomalie nazionali Italia un'anomalia sul piano televisivo ma più aumenta il peso delle direttive europee più l'anomalia destinata restringere ma poi anche bisognerà che stabilire regole antitrust e norme antitrust nella distribuzione delle frequenze nella distribuzione del mercato pubblicitario che siano veramente serie e che abbiano l'apparato sanzionatorio efficace cosa che finora nelle leggi nazionali non sia visto ecco c'è tutto questo si verificherà la spinta dell'innovazione tecnologica probabilmente nei prossimi anni porterà come ha portato a un a un buon mercato liberalizzato delle telecomunicazioni ha portato il nostro Paese
Come dicevo sulle posizioni migliori nel quadro europeo perciò anche nel quadro mondiale
Potrà anche portare a superare questa particolarità che ci viene censurata dall'esterno che rappresenta un po'l'anomalia televisiva del nostro mondo grazie
Io ringrazio moltissimo Enzo Cheli perde la straordinaria lucidità e chiarezza con cui chance esposto questa situazione io sono viaggio con le scrive ancora con l'inchiostro mesi immagine quanto il mio analfabetismo elettronico sia totale le Blair ha sempre avuto la sensazione che ci passasse sulla testa una quantità di cose che di cui ci si mi sfuggiva
La rilevanza o le modalità eccetera che ho capito sulla qui in che consiste questa stremato ho capito anche dei cambiamenti sono di tale velocità che che dal dai primordi di quindici anni fa oggi siamo a una situazione completamente diversa e con mutamenti molto più più forti sono davvero grato perché l'importanza di questa esposizione la linearità di questa esposizione
Per me il prezioso
E credo per tutti grazie ora passiamo a dibattere questi problemi e chiunque può partecipare naturalmente comincia il professor
Paolo Caretti
Grazie dunque partirei dalle ultime considerazioni di Enzo Cheli
In quando si riferiva
Alla situazione italiana dopo aver fatto questo chiarissimo ed esauriente quadro generale dell'evoluzione della comunicazione in Europa e nel mondo ora io condivido
Assolutamente questa valutazione differenziata che è stata fatta per la situazione italiana in relazione al mondo delle telecomunicazioni e a quello della televisione
Qui mi pare che le l'anomalia italiana
Sia un'anomalia non soltanto perché settore televisivo si confrontano due grandi operatori uno pubblico e uno privato
Ma l'anomalia rappresentata da un paradosso negli ultimi venticinque anni come ci ha spiegato Enzo Cheli
Le cosiddette piattaforme cioè i vettori dei messaggi si sono moltiplicate in Italia come nel mondo grazie all'evoluzione tecnologica
Televisione analogica via etere analogica il cavo televisione via cavo televisione via satellite sono tutti fenomeni che abbiamo conosciuto a noi e che avevo conosciuto altri paesi
Nel mondo ma il paradosso è che in in Italia si moltiplicano le piattaforme e i protagonisti del mondo della comunicazione restano sempre gli stessi questo il punto
è una sorta di maledizione perché all'estero non è così
Ad esempio negli Stati Uniti quando circa trentacinque anni fa o quaranta ormai è entrata in funzione la televisione via cavo come è stata regolata
è stata regolata ponendo in una legge un divieto per chi operava in via analogica di utilizzare questa nuova piattaforma e perché si è messo questo divieto perché era l'unico modo per consentire ad altra impresa è di investire capitali e di entrare nell'utilizzazione di questa nuova tecnologia
è stato un divieto che è durato per circa vent'anni dopodiché quando il mercato si è riconfigurato con nuovi entranti nuove imprese che ormai si erano consolidate potendo utilizzare queste piattaforme il divieto di ottobre
Da noi invece il paradosso è che facciamo esattamente l'opposto
La legge Gasparri che punta tutto su questa nuova tecnologia digitale che aumenta la capacità trasmissiva
Delle delle stesse bande di frequenza via etere attraverso questa nuova tecnica trasmissiva potenzialmente come diceva Enzo Cheli aprirebbe dei nuovi spazi a nuove impresa
Ma come si fa chi sono questi dubbi
Quali incentivi hanno dei potenziali nuovi entranti ad utilizzare questa tecnologia nessuno
Perché la legge Gasparri non ha fatto quello che la legge sulle telecomunicazioni sulla spinta delle direttive europee affatto come si è realizzata quella privatizzazione e liberalizzazione avevamo un colosso Telecom monopolista di Stato
Come si è fatto a fare entrare si sono messe progressivamente non dei divieti rigidi ma delle norme asimmetriche si è penalizzato il monopolista
Cosa vuol dire norme asimmetriche sono delle norme che penalizzava del monopolista e lo si è obbligato a cedere
Progressivamente servizi di cui deteneva il monopolio prima sulla rent to sui prima sui terminali consulares
Quando si ha cercato di applicare questo meccanismo alla televisione si fatto l'esatto opposto non solo non si sono introdotte delle norme asimmetriche
Diciamo a danno tra virgolette dei due operatori monopolisti RAI e Mediaset
Ma gli si è favoriti
Cioè si è detto il digitale se voi leggete la legge Gasparri chi lo sta sperimentando come diceva Enzo Cheli chi ha le frequenze e chi sono i Porky alle frequenze in Italia per poter sperimentare il digitale RAI e Mediaset
Quindi
Dove sarebbero questi spazi sei già sì prefigura un'ipotesi di sviluppo del digitale che apra come protagonisti assoluti gli attuali
Gli attuali protagonisti vennero del mondo analogico
Quindi e la prima domanda che vorrei fare Enzo Keller queste lui alla fine ha detto ma forse
La situazione potrà cambiare nella concorrenza fra le diverse piattaforme
Ecco ma questa concorrenza
Almeno per quello che riguarda
L'Italia il sistema italiano è davvero un'ipotesi credibile
Si può davvero immaginare una concorrenza
Effettiva
Tra RAI e Mediaset proiettati sul digitale e queste nuove forme di attività televisiva attraverso i telefonini che
Che
Producono televisione su uno schermo piccolo così
Ecco questa è un è qualche così si si verificherà ma questo tipo di concorrenza è in grado di alterare il il quadro complessivo appunto in funzione di un maggiore pluralismo
Queste la prima domanda è la seconda domanda che fare riguarda il servizio pubblico
Ecco questa
Abbiamo sentito che la sopravvivenza dei servizi pubblici radiotelevisivi che fanno parte della storia europea perché tutti i paesi europei
Hanno la stessa storia da questo punto di vista la radio televisione nasce come monopolio pubblico
I monopoli pubblici sono scomparsi in tutti i Paesi europei hanno dei sistemi misti pubblici e privati ed è rimasto il servizio pubblico radiotelevisivo ma allora questo servizio pubblico radiotelevisivo questa è una domanda
Ha ragione ancora di esistere in un scenario di televisione o diciamo meglio di comunicazione digitale
Ci sono delle ragioni che possono portare a ritenere che qualunque sia l'evoluzione tecnologica
Esistono delle ragioni di ordine democratico culturale e sociale che sorreggono in ogni caso la sussistenza di un servizio pubblico radiotelevisivo
L'ultima domanda terza domanda riguarda con questa novità
Che come avete sentito ha accompagnato la liberalizzazione del settore delle telecomunicazioni e cioè il fatto di avere affidato ad un organismo del tutto nuovo questa autorità indipendente di garanzia nelle comunicazioni
Il compito come diceva Enzo Cheli di
Workshop cioè di
Controllore dei mercati
Qui vorrei fare due domande che fanno riferimento ovviamente all'esperienza che Enzo Cheli ha maturato come presidente come primo presidente di questa autorità perché l'autorità nasce nel novantasette penso che lei mi pare divenne diventato presidente nel gennaio febbraio del novantotto cioè al momento della costituzione ecco su questa autorità di garanzia nelle Comunicazioni si è detto tante volte diventato quasi un luogo comune che è nel panorama delle autorità indipendente amministrative indipendenti italiane cui il con maggiori poteri
Non solo poteri amministrativi che gli diceva poteri paragiurisdizionale io vorrei aggiungere anche fortissimi poteri normativi regola tipi del settore
Ecco ma alla luce del dell'esperienza che i maturati in questi sette
è proprio vero che l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni allora
Degli effettivi poteri di conformazione del mercato e di controllo
Penso soprattutto al versante sanzionatoria
è proprio vero che
Tutta questa massa di poteri di vigilanza e di controllo
Poi a un precipitato puntuale in termini di eventuali sanzioni di diciamo di deviazioni dalle regole che disciplinano il mercato
E la seconda domanda
Un po'l'accennava Enzo nella
Parte finale della sua esposizione
Ci sono dei problemi rispetto ai quali le autorità di regolazione nazionali si trovano impotenti a contrastare fenomeni di concentrazione e qui c'è stato un lungo dibattito a livello europeo
In ordine all'opportunità o necessità di istituire una autorità europea delle comunicazioni
Che naturalmente non soppianta sì le autorità nazionali ma rappresentasse appunto in una sorta di Rattle di raccordo avrete un punto di riferimento sufficientemente forte per contrastare fenomeni di concentrazione altrimenti difficilmente contra stabili attraverso la di intervento dei singoli delle singole autorità nazionali più queste sono i tre punti sul quale forse non può essere interessante
Però
Tre buone domande la concorrenza tra piattaforme si presenta un'ipotesi credibile
è è difficile dare una risposta sicura ore perché questa concorrenza specie per quello che riguarda la tv mobile
Nelle primissime primissime battute
E difficile capire quanto ad esempio l'uso della telefonia mobile da parte delle generazioni più giovane abbia modificato gli stili di vita del mondo della comunicazione
Oggi chi obietta alla possibilità di espansione della TV mobile nella telefonia mobile dice ma che gusto c'è di un programma televisione
In quel piccolo ecco questo che rappresenta il nostro gusto di noi che siamo cresciuti sulla televisione dello schermo metri poi diritto del grande schermo probabilmente non è più
Un un una valutazione che vale per le generazioni più giovani sono abituate altri linguaggi pensata rara agli sms e qualora molto dipende da come questo sviluppo tecnologico si incrocerà con i gusti delle nuove generazioni io ho l'impressione che tutto il potenziale ci sia per questa trasformazione perché già si avverte proprio negli atteggiamenti delle generazioni più naturalmente però non basta chiuso l'idea la concorrenza tra le piattaforme questo questo
Ciampi nel suo messaggio alle Camere lo teneva luce molto bene non bastano le in tecnologia garantire il pluralismo
Se lo sviluppo tecnologico non è poi sorretto dalle regole che garantiscono l'equilibrata distribuzione di risorse economiche per avere il pluralismo non basta un solo le tecnologie si può non c'è l'equilibrio nella distribuzione delle risorse o no
Allora qui c'è anche un altro processo che sta portando avanti la digitalizzazione che si incrocerà con la concorrenza delle piattaforme lo sviluppo della televisione digitale del digitale terrestre porta a distinguere sempre di più gli operatori di rete dai fornitori di servizi e di contenuti
Oggi tutto il mondo editoriale si sta attrezzando per diventare fornitori di contenuto perché davanti alla moltiplicazione delle reti
Nasceranno le reti tematiche le reti tematiche avranno un enorme bisogno la la risorsa scarsa si dice oggi un po'
Esagerando non è più la frequenza la risorsa scarsa sono i contenuti pregiati
La battaglia si fa sui contenuti pregiati sulle partite di calcio ha messo gli occhi non li considero contenuti per i casi sono dal punto di vista del mercato il film di nuovo ora ecco allora
Sì ed è la lo sviluppo della tecnologia digitale con la moltiplicazione Rete porta questa distinzione tra operatori di reti fornitori di servizi e contenuti
E la chiave probabilmente del mercato concorrenziale di domani oltre sullo sviluppo di nuove piattaforme sa starà nel legislatore che dovrà favorire quella che si chiama la scomposizione verticale
Oggi le imprese televisive sono integrate verticalmente chi alla rete dal servizio fa il programma costruisce il prodotto ecco la televisione digitale che sarà sempre più una televisione tematica su su soggetti determinati
Su comporrà l'interesse degli imprenditori avere la rete all'ingresso incrinature che fornisce il servizio offre il prodotto se legislatori favorirà questa scomposizione questa sarà un'altra chiave che unita
Alla concorrenza delle piattaforme potrà innescare questo sviluppo virtuoso in senso del pluralismo nel mercato televisivo seconda domanda servizio pubblico
Ancora un senso in questo scenario digitale è che queste sono tutti domattina in questo momento si anzi crea un senso essenziale probabilmente se ci sono elementi correttivi rispetto
Alla non magia è proprio il fatto che ancora c'è un servizio pubblico che fa parte dell'anomalia un elemento dell'oligopolio ma è sempre un servizio pubblico
E io credo però anche nel futuro
Insomma è chiaro che nello sfondo c'è il modello americano per cui lungo il pluralismo e la concorrenza più c'è concorrenza e più pluralismo insomma c'è cioè coincidono queste due categorie per cui il fattore economico quello che poi da da molti crescita
Espressiva le varie posizioni di una società noi però non siamo gli Stati Uniti d'America siamo d'Europa io credo che ancora per molto tempo concorrenza e pluralismo andranno affiancati ma il pluralismo andrà incentivato
C'è il problema della qualità televisiva imprenditore che vuole guadagnare in televisione non punta alla qualità
Ma non punta nel
Le le le opere teatrali sono scomparsi dalla televisione ci sono solo minoranze di opere musicali e difficilissime vederlo in televisione perché non dà perché non non portano la pubblicità perché non hanno una scorta adeguata
Finché la televisione commerciale legate agli indici d'ascolto e e sarà molto difficile far marcire
O conservare una televisione di qualità programmi culturali grandi qualità e allora questa funzione dell'olio del servizio pubblico che oltretutto ad un servizio pubblico proprio perché poi sovvenzionato da un cannone fretta una sorta d'imposta che tutti i cittadini pagano
Ecco allora io credo che probabilmente nello scenario più lontano la rivoluzione digitale porteranno dell'America
Quello che conta è il fattore economico anche in termini di pluralismo culturale sociale e politico però noi vivendo in una continente diverso con una storia diversa uno scenario diverso credo che ancora per molto tempo avremmo bisogno di questo correttivo
Che è dato dal servizio pubblico per la televisione di qualità per la rappresentazione delle imposizioni minoranza il servizio pubblico deve anche questo dare spazio a tutte le posizioni
Per la par condicio Mele campagne elettorali per la tutela dei minori cioè ci sono dei valori che poi sono i valori
Tracciati in una Costituzione che non si possono chiedere al mercato sono valori che si possono conseguire se non danno recapito solo attraverso il servizio pubblico come del resto avviene nel mondo della scuola
Autorità per le garanzie nelle comunicazioni
Poteri vastissimi
Hanno funzionato questa era la domanda
E io questa questa partita non giocata sulla mia pelle direi che in gran parte hanno funzionato
Ma nei limiti in cui potevano funzionare
Quali sono stati intimiditi questa autorità Victor l'esercizio di questi poteri
Nel mercato di telecomunicazioni lo hanno funzionato meglio le regole erano chiare erano regole costi a livello europeo
Nel mercato televisivo le regole erano ambigue
Cioè l'autorità si è trovata applicare norme di compromesso quando si doveva decidere che
Retequattro dove andare sul satellite la legge Maccanico diceva quando ci sarà un congruo sviluppo delle parabole
Quando il legislatore ha messo congruo sviluppo paragoni prescritti dal sex la formula
Che rende impossibile la perché cose significa conclusivo comunque un milione dieci milioni il venti per cento al cinque per cento chiaro che su una situazione di questo genere è difficile innesca
Questo il primo aspetto cioè il fatto di giocare con norme nate su forti compromessi e quello che diceva il grande braccio di ferro di vent'anni fa la corte che volevano la cosa è il Parlamento che gliela dava in parte attraverso
Attraverso compromessi e poi c'è un'altra partita e anche questa più sottile
Questa autorità è stata caricata di poteri e dotata di risorse inadeguate i poteri
E nata come autorità della convergenza con telecomunicazioni radiotelevisione informati editoria pubblicità
Quando il Regno Unito in Inghilterra adottato il modello dalla convergenza quello italiano attrezzato questa autorità con una dotazione personale cinque volte superiori
Punto numero uno punto numero due negli ultimi tre anni
L'Autorità delle comunicazioni ha raddoppiato
Le sue funzioni
Con il Codice delle comunicazioni elettroniche due mila tre
Con la legge sul conflitto di interessi la solita deve vigilare anche sul insieme all'Antitrust sul conflitto di interessi con la legge Gasparri dove si contano ventidue nuove competenze delle autorità cioè raddoppia radi
Andate a vedere i bilanci dell'Authority ogni anno sono stati ridotti del dodici per cento allora da una parte
Un'autorità già dotata di un pacco di funzioni molto forti rispetto alla dotazione organi rientro cinquanta persone che possono arrivare a trecento vinti
E dall'altro si aumentano le funzioni e si riducono si riducono le risorse questo non è accaduto solo
In maniera più vistosa perché era quella che aveva avuto
Il pacchetto più consistente in partenza ma caduto su tutte le autorità che uno sull'antitrust
Sul parte sulla cornice sua cosa dimostra questo e dimostra una cosa molto semplice e queste autorità sono nati in un momento in cui il potere politico era debole
E e il potere politico per reggere la pressione era al momento della contestazione sociale della crisi dei partiti e ha trovato seguendo le linee che dava all'Unione Europea molto agevola il percorso di trasferire una serie di poteri amministrativi ma di grande valenza politica come sono quelli dell'Antitrust potete salvavita
A soggetti estranee alla politica soggetti non governativi
Quando la situazione politica si ricompone le maggioranze si ricompattano i partiti riprendono
Le autorità avevano guardato con sospetto
Il modo come venivano valutati all'autorità nel momento in cui sono nati in Italia negli anni tra la fine degli anni ottanta e gli anni novanta e come vengono valutate oggi basta leggere i bilanci dello Stato verrebbe cioè oggi c'è una tendenza all'aria preparazione da parte del potere politico delle maggioranze politiche dei governi di quei poteri che negli anni ottanta e novanta seguendo l'indicazione Unione europea vengono trasferiti a questi soggetti il potere politico per sua natura e pervasivo
Io è un mini comprensivo tende all'onnipotenza se potevo politico può si riappropria di tutti i ricchi ha ceduto e quello che sta che sta accadendo con tutto questo anche qui insomma bisogna accettare la storia per quello che queste autorità in Italia a partire dall'Antitrust ma anche l'energia l'autorità di comunicazione hanno svolto un ruolo positivo questo lo riconoscono tutti ad esempio nel settore delle comunicazioni
Secondo me ha funzionato bene la funzione che costava meno
Lo scrivere le regole la regolazione di questa autorità ha fatto negli anni tra la fine degli anni Novanta all'inizio del due mila tre novantotto del due mila uno è un modello di disciplina delle telecomunicazioni
Ora non entro nei dettagli tre indica un bando in ampie porte vige che è stato poi recepito il seguito su indicazione europea dagli altri Paesi su alcune diniego punto l'accesso disaggregato alla rete locale la portabilità del numero la carriera se ne esce representation il modello italiano e ha fatto affatto d'questo non costava nulla scrivere le regole significa avere dei buoni tecnici che conoscevano le tendenze del mercato conoscevano le tecnologie noi abbiamo avuto la fortuna di avere un nucleo abbastanza
Preparato che aveva poi un'esperienza internazionale un'esperienza
Anche in altri paesi Lupin organismi internazionali erano quattro cinque persone però sapevano in che direzione andava telecomunicazioni sapevano quello che accadeva in altri Paesi si metteva non tavole scrivevano le regole
E molto diverso che tra
Esercitare una funzione ispettiva vado dalla dalla mattina alla sera fu tutto un arbiter ispettori per vedere se si supera il tetto nella pubblicità con la con l'emittente di Napoli o con quella di cambio con quella di Milano motori
Allora devo dire che laddove le risorse erano congrui rispetto alla funzione la funzione poi la funzione dire in questo settore qui delle comunicazioni la congruità si è manifestata ha dato risultati positivi prevalentemente sulla regolazione
Mentre sulla vigilanza la scarsità delle risorse ad esempio l'impossibilità per l'autorità di costruire un sistema alternativo alla la legge dava questa possibilità ma costruire un sistema alternativo alla per rilevare gli gli ascolti significa costruire una macchina che ha dei costi superiori a quelle di tutta l'autorità messaggio il cerchio quella stato un'ipotesi subito
Accantonata per l'impossibilità operativa ecco c'è stato un forte sostegno questo bisogna riconoscerlo della Guardia di Finanza dalla polizia postale
La legge Maccanico ha dato all'autorità questi due bracci operativi per la vigilanza la la la polizia postale dette polizia delle telecomunicazioni e la un nucleo speciale Guardia di Finanza che era al servizio del garante dell'editoria e che è loro hanno molto funzionanti esemplari campagna elettorale tutta l'attuazione della
Per la disciplina par condicio che è stata introdotta nel due mila e passata attraverso i controlli fatti dalla Guardia di Finanza dalla polizia postale peggio
La vigilanza attraverso questi due bracci operativi ha funzionato ma per creare tra una vigilanza effettiva continua occorre anche fare un braccio operativo interno e questo
è mancato manca tuttora le risorse per farlo mi pare leggendo i bilanci dello Stato che non ci sia niente
L'intenzione di ti fa
Perciò finora ciò che era facile non costava come formulare le regole questo è stato fatto quando si deve entrare nella costruzione di macchine più complesse come il controllo su sugli ascolti un controllo sulla distribuzione pubblicitaria evidentemente occorrono risorse risorse
Posso posso fare io una domanda risposta però dal l'aspetto del tecnico un aspetto politico accennavi prima ipotesi di compromesso fra siano
Centro sinistra sia dell'altra parte
Affondare una soluzione a questi problemi
Poi dare qualche indicazione in più
Ma dire
Deve andare proprio discorso di estrema franchezza l'anomalia italiana è tutta politica
Politica c'è una una un intreccio storico tra mondo della politica
E mondo dei mass media la comunicazione che Colle connotazione italiana non esiste in altri Paesi
Prima perché in altri Paesi specie in quelli tradizionali un sasso nel senso dell'indipendenza dei media che sono al servizio dei cittadini non del potere politico
Servono per informare i cittadini per criticare tutto ciò lui chiappe principio sono contro il potere politico nel mondo anglosassone ma anche non andando ai casi estremi perché la stampa nel nel nel Regno Unito Inghilterra nel mondo anglosassone nata in questa funzione ma anche andando nei paesi la clinica e la Francia Lima
Cioè nel i i sistemi dei mass media a cominciare dalla stampa ma poi la televisione non è mai stato così integrato profondamente come un elemento proprio del ci dice dalla forma di governo cioè come un è un pezzo del governo perché i governi in Italia quando ancora la situazione era di monopolio pubblico hanno avvertito l'enorme forza di questo mezzo e la annusato dopodiché cedere quel dopodiché si ma sono cambiate le maggioranze beh ma anche chi era all'opposizione al momento che vieta maggioranza non voleva rinunciare all'occupazione che la maggioranza precedente aveva fatto e questa è la chiave dell'anomalia dell'anomalia italiana cioè la percezione in un Paese profondamente diviso fortemente conflittuale dal punto di vista politico come l'Italia
Con modelli culturali così diversi l'occupazione di quel mezzo che oggi è sempre meno potenti credo che per fortuna di tutti ma che per cinquanta è stato mezzo su cui
Si vinceva le campagne elettorali si si controllava la vita di di di la vita politica di un Paese
Ecco chiunque fosse il governo non era disposto affrontare riforme radicali questo spiega per cui la Mammì è una legge di centro
Che si è sempre detto e ripetuto a confermato lo status quo una riforma su nulla recepito una direttiva mantenuto fermo quello che c'era c'erano già delle reti tre reti private che si erano imposte con la forza fuori della legge gli altri gli altri realizza la Maccanico c'è una legge il centro c'è una delle prime leggi centrosinistra una grande visione innovativa eccetera quando però si va ai dettagli applicativi dei tetti è una legge che ha operato in funzione di conservazione di quello che c'era anche perché subito dopo è stata in gran parte modificata svuotato da una serie di leggi della stessa maggioranza si rovescia la maggioranza per carità dei
Grande visione digitale terrestre cambia tutto però chi ha in mano dico beh chi ha in mano il potere della maggioranza sacche
Non conviene cedere più di tanto per allora c'è la la vox clamans in deserto Della Corte costituzionale più pluralismo pluralismo questo sistema non è pluralistico cioè il Parlamento europeo che preme ci sono
Le relazioni degli organismi internazionali che vengono quest'anno ci sono state quattro indagini di organismi internazionali tutti hanno concluso molto duramente
E con le avete lette
Dire non so nemmeno comparse nei giornali del Parlamento europeo che il Consiglio europeo che l'OCSE abbia dato dei giudizi di una pesantezza inaudita sopra e e sono giudizi imparziali perché sono fatti da
Soggetti che rappresentano tutti i partiti presenti al Parlamento europeo non è che che volli vuol dire che il sistema informativo italiano e costituisce effettivamente per la sua storia politica
Una nuova però io come dico non sono pessimista perché credo che questi questo il mondo della comunicazione sia arrivata a un punto in cui controllo della politica
E destinato necessariamente abbassarsi accenti
Per P due per i due percorsi
Perché il corso dell'integrazione europea che porta a costruire sempre più opinioni pubbliche sovranazionali oramai sta nascendo l'opinione pubblica europea che supera l'opinione nazionale e se si impone specie attraverso se verrà mai una costituzione europea
Una delle regole sull'informazione di carattere europeo le anomalie nazionali verranno a ricucire poi grande percorso dalla tecnologia
Io credo anche su questo percorso sia impossibile conservare da parte di sia posizioni di dominanza o questa posizione quando appunto si moltiplicano i mezzi le possibilità di accesso
Ahimè
Grazie gliene ha chiesto la parola per favore che
No no anzi
Ma forse si sente si sente Saipem
Se non le danno prima
La registrazione scusi meglio ha
Aperto istituti trascrive poi si
No alchimia Emilio io
Una Fasser
Io vorrei fare un piccolo intervento perché un po'un po'di tempo l'abbiamo no sì ma io vorrei cominciare con l'assurdità
Dei filmini ai telefonini
Che è una cosa proprio Forleo alla grazia non esiste che poi nessuno l'ha richiesto
Ma ci bombarda ed hanno e milioni di persone spenderanno novanta errori europee per mettere quello Giannoli anziani da passa dallo schermo alla la la tv è stato un trauma PT firme
è un'altra cosa si perde la fotografia si perdono voi ampi lunghi e quindi già questo era un trauma ma comunque questo se i giovani ma io non credo ai giornali i carcerieri firme
Ma ai semaforo si vede dieci venti minuti saputelli
Il monopolio che c'è in Italia si sa se un'ampia maggioranza avvenuto nella stiva altri atti ora siamo a sei a zero
E mezza La sette siamo sei e mezzo a zero a a zero cinquanta diciamo di terza è una domanda veramente non esisti israeliti
I rapporti sono stati fatti o il sindaco di New York perché la mediazione ma di fronte ai nostro pochissima cosa c'è solo un presidente di una nazione anche all'Asia non mi ricordo quale che somiglia al nostro
Poi
Perché la televisione grandissima cosa perché ha aperto il primo aspetto io tecnicamente intendete eccetera non ha una grande competenza ma si pensi a quello che è stato l'avvento della televisione e Nantes da noi e nata nel cinquantaquattro e c'erano i milioni e milioni di analfabeti
Non ho domande giudice no io quindi vedendo la televisione anche se è manipolata ma è sempre una una porta aperta al mondo e anche oggi se si pensa che ci sono ancora due milioni all'anno stabiesi
Il settanta per cento delle persone si informa attraverso la televisione si pensa all'importanza l'aria la televisione ora io voglia di fare certe cose ma risalto che
Si sono domani no ma non sono domande poi da quello che ho detto può intervenire che il signor Pierri chiunque
Che la televisione e molto negativa
Perché è una cosa veramente la televisione come ridotta ora è una cosa veramente esosa
Collisione dei famosi e cene portatile poi e poi il consenso al potere dell'Atac queste trasmissioni non ce lo dà un telegiornale telegiornale è solo l'ultima goccia ma del tutto il lavoro ai fianchi di di della disinformazione del mito dell'insuccesso del personalismo nei fatti e la televisione poi basta stare un mese alla televisione uno scrivere un libro
Perché esiste una
No no io
Sì sì no ma non ultimo uno no sull'ultima cosa che vuol dire ma gli appunti Lucchesi per me che la televisione veramente negativa intesto silenzio che ci fa vedere
Tutte persone belle e sane scattanti sportivi e magari al tallone cresca
C'è la gente malata ce la gente invalida contenuto sì Caputo era il più agli orfano dei contenuti gli che non me ne intendo e l'ultima cosa livello Fidel dando che fa la televisione
Intanto amplificati posizioni
C'è stato uno stupro a Bologna giorni prima c'era stato un altro un assassinio parlandone parlandone subito dopo ce n'è un attimo quattro perché se ne vadano giurisdizioni è già queste negativo
è una cosa orribili credo che fa la televisione
E l'ultima non lo sa che ancora più orribile che fa della televisione e l'esaltazione della bellezza del corpo umano tutti sani tutti belli
Egli prese stucchevoli veramente assurdi
E lingerie che i concorsi di bellezza lire mille le difese della moto alle sfilate di moda la telenovela parte dal basso sul su fino a le diverse sportive
E quindi e questo crea frustrazioni è una cosa veramente orripilante innanzi visione quella che ha ridotto speriamo che possano andare lei ha fiducia io nonostante la fiducia perché anche Siena abbia qualcosa primavera asili visione purtroppo rimane quella e quindi era una cosa dei contenuti all'aperto i contenuti veramente assurdi grazie
Altre
Ora
Per favore anzi desidera intervenire
Voleva intervenire no Antonio con
Prego e prego fa
Paziente o che la pubblicità
è gestita da cinesi contro il cinquantasette per cento ha certamente ben lontana stampata per il trentasette per cento io mi sembra che lei abbia stigmatizza gioco questi sceglie presenze in ferie ci
Grazie
Acquisitelo intervenire
Ma vorrei partire dall'ultima domanda tutte le volte che la Corte è intervenuta
Per denunciarono lo scarso pluralismo la scarsa concorrenza nel settore televisivo va sempre fatta da un accenno al fatto che la televisione in quanto mezzo più potente Brema le risorse alla stampa
In tutti i Paesi si cerca di evitare questo drenaggio per certo il rischio che poi la stampa diventerà riserva di cantare nella riserva indiana per garantire la sopravvivenza dell'asta
E questo perché è e qui forse ci colleghiamo anche il discorso che faceva
Il primo intervento perché la stampa ma funzione insostituibile
Che la televisione non può non può svolgere televisione a un linguaggio particolarissimo linguaggio dell'informazione immediata quando non è gestita
è gestita sugli indici d'ascolto sulla raccolta pubblicitaria anche una televisione di scarsa qualità una televisione
La stampa e il momento lo a questo punto la stampa non dà più le notizie sui se lei legge i giornali le notizie la già lette da già conosciute nel telegiornale della sera prima del giorno prima
Però la stampa dal momento di riflessione
Ecco
Direi la chiave della democrazia seppe democrazia significa presenza di un'opinione pubblica informata
Che è in grado di giudicare quello che accade intorno a sé di fare le scelte nell'interesse pubblico nell'interesse generale e questa informazione dell'opinione pubblica questa maturazione dall'opinione pubblica nasce essenzialmente attraverso la riflessione che la stampa fa sui fatti questa riflessione dalla televisione molto più ridotta proprio per le caratteristiche del mezzo allora tutti i Paesi democratici dell'Occidente avvertono l'esigenza che la televisione non uccida l'asta
E in un Paese come l'Italia dove la televisione ha avuto questo lo sviluppo un pochino brado cioè al di fuori delle regole regole sono arrivate ma quanto sarà i carri erano usciti dalla stalla i buoi erano usciti da una strana
E ci siamo trovati a una situazione che comparativamente con gli altri Paesi occidentali tre
Da
Regimi democratici nazionali che in questo anno situazioni anomale anomalie non è solo nel fatto che ci sono tre reti nazionali in mano privata tre reti pubbliche in mano pubblica poi attraverso la situazione della politica
Signore diceva al fondo sono seri rischi sotto controllo omogeneo e anche dato dal fatto che la forza preponderante e per certi aspetti poco controllata della televisione apportato sempre di più a ridurre le risorse della stampa e dando questa distribuzione che ha una distribuzione abbastanza rischiosa per perché se lo sviluppo economico della televisione è chiaro che la persona l'imprenditore o il commerciante colui che vuole vendere un prodotto non si preoccupa tanto
Di valorizzare il mezzo che gli piace di più politicamente il pro si preoccupa di avere il canale più efficace la televisione il canale più efficace
Tutto questo porta a spostare la risorsa pubblicitaria che una volta era convogliato sulla stampa sulla televisione se questa tendenza si dovesse accentuare per la forza non regolarizzata della televisione il rischio sarebbe proprio di diciamo dissanguati la stampa togliere e questo sarebbe un rischio molto serio per la democrazia perché la televisione da solo non può reggere un'opinione pubblica democratica dalla televisione sia integrata dal momento di riflessione che è dato dalla stampa
E questo credo che
Per le osservazioni c'è l'altro signore mi pare che spingano tutte in direzione la televisione ha detto può però una cattiva maestra essi la televisione quando regolata solo dal mercato dalle vendite pubblicitarie dalle vendite di spazi pubblicitari non punta alla qualità è è un discorso che spinge in direzione
Di garanti come garantire una televisione di qualità in questa fase non c'è altro che il servizio pubblico
Se c'è una una costruzione adeguata del servizio pubblico quanto più possibile indipendente dal potere politico ma anche questo forse per il momento un'illusione sulla telefonia
Televisione telefonia mobile guardi io invece credo molto che si svilupperà ma non per i film son d'accordo con lei vedere i film in quel quadro si dell'opera sull'informazione
è questa tu cioè il tre uno è in movimento sul telefono avrà avrà l'informazione televisiva e questa sarà i messaggi fondamenta poi se il mezzo si espande ci sarà anche poi la costruzione
Tende del messaggio cinematografico in termini tali da non subire una forte menomazione nella riduzione lo spazio queste saranno conquiste conquiste future nella fase iniziale
La tv mobile la tv mobile di cui si parla oggi sarà prevalentemente la televisione informazione sarà una telefonia mobile che usa il mezzo televisivo che l'informazione questo
Bene se non ci sono altri interventi credo che possiamo chiudere qui la nostra riunione con moltissima soddisfazione dedicarci che eravamo un po'è Emma l'uragano teoriche che c'è stato anche un attimo fa dico che è finita distorto molti dalle venire grazie davvero è stato un incontro di straordinario interesse di straordinaria chiarezza io sono molto grato Enzo Cheli a Paolo Caretti grazie grazie