Rapporto annuale sull'attività svolta dell'Autorità garante per le telecomunicazioni (c/o sala della Lupa - Camera dei Deputati)

Pubblica signore e signori
Signor presidente del Senato
Le tecnologie delle comunicazioni e dell'informazione sono oggi fattori frenanti della trasformazione dell'economia e della società
Questo fenomeno porta con sé grandi opportunità ma al tempo stesso formidabili rischi
La grande sfida crede mo'Croazia evolute hanno di fronte e quella di sfruttare le opportunità con più razionalità di quelli bio e di affrontare i rischi con consapevolezza e senso del limite
Aspettiamo che finiscono di sedersi signore
Ci sono due questioni in particolare che si pongono all'attenzione delle istituzioni il potere di tutte le forze democratiche
Una prima questione il rapporto tra uso dei mezzi di comunicazione mercato
L'esperienza ci ha dimostrato che il mercato lasciato se stesso non favorisce automaticamente la diversità il pluralismo nella sfera delle comunicazioni
La tendenza alla concentrazione della proprietà dei mezzi di comunicazione intorno a pochi colossi che agiscono su scala planetaria in conflitto con l'istanza democratica di un esercizio diffuse pluralistico del libertà di informazione
Che costituisce un aspetto essenziale della libertà di manifestazione del pensiero e questa una delle principali ragioni di esistenza dell'autorità indipendenti nel settore delle comunicazioni
E quali oggi si interrogano come sottolineato nella relazione sulla necessità di individuare strutture modalità di intervento in grado di svolgere un'efficace azione anche a livello sovranazionale
Occorre intervenire sul mercato globale regolarlo per fare in modo che la concentrazione di potere nel campo delle comunicazioni non compromette la diversità e pluralismo
L'Italia ospiterà nell'aprile del due mila la riunione del Gruppo dei regolatori indipendenti dedicata a questi temi
Ma c'è un altro aspetto del rapporto tra i mezzi di telecomunicazione mercato che riguarda le straordinarie potenzialità che le nuove tecnologie della comunicazione e dell'informazione offrono a cittadini Yadin prese queste potenzialità sono tanto maggiori oggi grazie alle nuove tecnologie digitali che consentono integrati vizi di telecomunicazione con i servizi radio diffusione aprendo prospettive inedite come l'ombre finché non so Pink
Rispetto ai principali Paesi industrializzati d'Italia e ancora un po'in la diffusione di strumenti con l'offerta sarà sembra legata più a dinamiche di costume che la consapevolezza che questi strumenti hanno per la crescita economica culturale e civile
Per esempio mentre a diffusione della telefonia cellulare in Italia
E superiore del sessanta per cento a quella inglese e il cento per cento a quella tedesca diffusione dei personal computer sta al nostro Paese inferiore del centotrentasei per cento rispetto a trent'anni e del novanta per cento rispetto mania
La diffusione di internet sul totale della popolazione e pare in Italia quattro per cento mentre di dieci per cento in Germania del diciotto per cento in Gran Bretagna nel trenta per cento degli USA
Per incentivare la diffusione di internet è necessario ridurre in Italia le tariffe di interconnessione che nonostante la significativa flessione degli ultimi anni rimangono ancora tra le più alte d'Europa
Riduzione tariffaria indispensabile anche per espandere lo sviluppo del commercio elettronico
In Italia il volume delle transazioni è ancora basso essendo stato nel novantotto di trecento miliardi di lire contro fatturato mondiale del novantasette pari a centottanta miliardi di dollari
Il documento di programmazione economica e finanziaria l'esame del Parlamento in questi giorni individua nella diffusione delle nuove tecnologie ed i servizi on line un fattore fondamentale per lo sviluppo economico sociale umano
E pone come obiettivi concreti la diffusione di internet alle piccole e medie imprese il sostegno al telelavoro
L'incentivazione dell'uso del commercio elettronico
L'uso delle techno tecnologie nella didattica e la creazione di servizi in rete per le scuole d'altra parte il ministro per la Pubblica istruzione Berlinguer ha già avviato un importante progetto per una capillare utilizzazione dei computer nelle scuole
La seconda ed ultima questione tocca il rapporto fra sviluppo dei mezzi di comunicazione e funzionamento delle istituzioni politiche
Su questo terreno occorre trovare un assetto stabile assetto legislativo stabile e duraturo perché si tratta un terreno fondamentale per le relazioni democratiche
Un assetto fondato non sulle contingenza del presente al suo giustamente di compromesso come avvenuto in passato ma sugli interessi generali di una democrazia nella quale la competizione politica avviene al di fuori di ogni intreccio improprio tra governo e televisione pubblica da una parte e tra potere politico e posizioni dominanti nel settore televisivo privato dall'altra
I mezzi di comunicazione sono il foro principale anche se non esclusivo della moderna competizione politica
Le forze politiche sono legittimamente alla ricerca del modo migliore per presentarsi al pubblico per dare visibilità proprio Progetto alla propria azione e propri risultati
Uno dei compiti fondamentali attribuite all'autorità e proprio quello di garantire da una posizione di p unto autonomia e di indipendenza di giudizio che il gioco che si svolge nel foro della comunicazione avvenga nel rispetto delle regole
Spetta infatti all'autorità
Che qui abbiamo piacere e l'onore di ascoltare il compito di garantire l'applicazione delle norme che riguardano la propaganda la pubblicità e l'informazione politica
L'equità di trattamento e la parità di accesso
Su queste materie l'autorità dispone anche di un ampio potere regolamentare che finora trattandosi nella fase iniziale del lavoro non è stato esercitato né sinora sono stati predisposti efficaci strumenti di monitoraggio per la stessa ragione
E questa la situazione certamente comprensibile considerato che l'organismo in attività da poco più di un anno
Mi auguro che sul versante dell'informazione politica così come sui versanti della vigilanza sul rispetto delle norme a tutela dei minori
Della diffusione dei sondaggi di opinione del controllo degli affollamenti pubblicitari l'autorità posta nell'immediato futuro disporre di tutti gli strumenti che consentono di sviluppare le funzioni che la legge gli affidato come rileva la stessa autorità se queste funzioni essenziali rimanessero solo sulla carta verrebbe meno il fondamento stesso dell'istituto che consiste proprio nell'assicurare il rispetto di alcune libertà fondamentali del cittadino
D'altra parte non si può ignorare in Parlamento in particolare non può ignorare
Che come si sottolinea nella relazione le funzioni attribuite lutto Rita sono particolarmente ampie e che risorse finanziarie non sono illimitate
Io penso che l'indagine conoscitiva sull'autorità indipendenti avviata presso la Commissione affari costituzionali della Camera
Possa servire a promuovere una riflessione sui modi per ricalibrare il carico delle funzioni attribuite alle singole pulita in funzione della specifica missione di ciascuna è un problema che non riguarda soltanto il numero e il tipo di funzioni ma la razionalità della distribuzione delle competenze e l'efficacia dell'esercizio di poteri su quest'ultimo punto ad esempio l'autorità giustamente lamenta la mancanza di efficaci strumenti d'intervento per i casi accertati di gravi violazioni delle norme poste a tutela dei minori
Un analogo problema di efficacia dei problemi di intervento si pone in questi giorni rispetto alla commissione di garanzia sull'attuazione della legge sugli scioperi in sedici nei servizi pubblici essenziali
Sono convinto che Parlamento assegnerà con la necessaria sollecitudine disegni di legge del governo
Ma il problema non è solo quello di ridurre la conflittualità anche perché i conflitti sono fisiologici ed espressione di un diritto ricerche di del di un diritto quello di sciopero che rimane una conquista democratica per i lavoratori non alienabile
Occorre soprattutto assicurarle che conflitto quando si verifica possa portare il minor disagio possibile i cittadini che usufruiscono di servizi pubblici essenziali di volta in volta interessati
Ecco penso che il Parlamento debba farsi carico del problema degli strumenti a disposizione dell'autorità e per quanto è nelle nostre responsabilità cercano d'opera cinque sto senso
Per noto perché abbiano strumenti per rendere più efficace l'adorazione anche attraverso l'intervento complessivo sulla composizione sul funzionamento e sui compiti dell'autorità indipendenti
Per fare in modo che la collocazione di questi organismi nel nostro sistema risponda pienamente a quel principio di efficace garanzia dei diritti del cittadino che rappresenta avvocati con della loro istituzione grazie
Signor Presidente della Repubblica
Questa che presentiamo e la prima relazione annuale che l'autorità per le garanzie nelle comunicazioni trasmette al Parlamento
Assume dunque un significato particolare che questa prima presentazione Fossa oggi avvenire signor Presidente la sua presenza
Per questo la ringraziamo
Un ringraziamento particolare va anche alle alte cariche dello Stato che hanno ha colto il nostro invito
Al Presidente del Senato
Al Presidente della Camera che ringraziamo anche per le sue parole e per l'ospitalità che ha voluto accordarci in questa sala
Al presidente della corte costituzionale
Ai componenti della Corte ai componenti del Governo
L'autorità per le garanzie nelle comunicazioni e si è insediata a Napoli il dieci marzo mille novecento novantotto da allora è trascorso poco più di un anno
Ma si è trattato di un anno molto denso di eventi per il mondo della comunicazione del nostro Paese
Nel corso di quest'anno
Si è aperto il processo di piena liberalizzazione del sistema delle telecomunicazioni richiesto dalle direttive comunitarie
E nuovi operatori si sono affacciati sul mercato
Della telefonia fissa e mobili
Questo mercato nel suo complesso si è sviluppato a velocità crescente con un tasso di incremento annuale superiore al tredici per cento
Rispetto all'anno precedente raggiungendo nella telefonia mobile l'indice record del settantaquattro virgola tre per cento
Dopo la privatizzazione attuata nel mille novecentonovantasette il controllo azionario sull'operatore dominante della telefonia è passato di mano
In seguito a un'operazione finanziaria e di mercato di dimensioni inusitate
Nel settore televisivo si è avviata l'offerta di nuovi servizi a pagamento sotto la spinta della tecnologia digitale
Che attraverso la costituzione delle piattaforme digitali tende a favorire l'avvicinamento
Tra impresa e fornitrici di prodotti e imprese impegnate nella fornitura dei mezzi che è proprio di ieri la notizia del primo esperimento a Sant'Agata dei Goti della televisione
Digitale terrestri
Il tanto e iniziato nel servizio pubblico radiotelevisivo un processo di ristrutturazione aziendale
Che ha riportato in primo piano non solo il tema del finanziamento ma anche quello assai rilevante della qualità televisivo
Sempre nel settore radiotelevisivo nel corso dell'ultimo anno il potere legislativo è intervenuto due volte con le leggi centoventidue del mille novecentonovantotto e settantotto del mille novecentonovantanove
Dettando regole nuove in tema di promozione delle opere europee
Di pubblicità televisiva di pianificazione delle frequenze
Di intervento a sostegno dell'emittenza locale di controllo delle posizioni dominanti nel settore della pay tv
Infine sotto l'impulso dei processi di convergenza che si vanno sviluppando
Imprese di comunicazioni appartenenti sia all'area europea Kestrel europea si sono affacciate sul mercato italiano sia dei servizi che delle reti
Avviando un'azione di penetrazione dalle prospettive ancora incerti
Ma che ha posto già problemi di trasparenza e di salvaguardia degli spazi culturali nazionali europea
In un quadro così complesso e movimentato
Quale significato ha assunto la presenza di un'autorità di garanzia che proprio nel corso di quest'anno ha cominciato a muovere i suoi primi passi
Per cogliere il senso di questa nuova presenza
Credo che convenga morì da un richiamo alle vicende politiche e istituzionali
Che nel corso della tredicesima legislatura hanno condotto all'approvazione della legge duecentoquarantanove del mille novecentonovantasette la cosiddetta legge Maccanico dal nome del ministro proponente
E conseguentemente alla nascita di questa autorità
Queste dice discende si sono sviluppate a partire dal mille novecentonovantaquattro secondo due percorsi diversi che alla fine con l'approvazione della legge duecentoquarantanove hanno trovato un punto di approdo unitario ancorché parziali
Un primo percorso che conduce a questa legge nuove dall'Europa
E si collega al processo di liberalizzazione del settore dei servizi e delle reti di telecomunicazioni
Processo che le istituzioni comunitarie hanno avviato circa un decennio fa a partire dalle fondamentali direttive trecentottantasette trecentottantotto del mille novecento novanta un percorso che ha condotto in breve tempo in tutti i Paesi europei all'abbattimento dei monopoli pubblici all'eliminazione dei diritti riservati e speciali alla progressiva apertura dei mercati ai nuovi operatori
Come sappiamo l'Italia in questo processo di liberalizzazione si è mossa con un certo ritardo
Ma ha recuperato dopo il mille novecentonovantasei gran parte del tempo inizialmente perduto attraverso il recepimento a tappe forzate
Di quasi tutte le direttive comunitarie del settore
Oggi il quadro di riferimento normativo della liberalizzazione delle telecomunicazioni può ritenersi pressoché completato ma resta pur sempre l'esigenza di tradurre attraverso l'azione quotidiana del Governo e amministrativa le norme in una effettiva realtà di mercato
Questo rappresenta uno dei compiti
Forse il compito fondamentale che la legge affidato alla nostra autorità in un'azione coordinata con il governo e con altre autorità indipendenti a partire dall'autorità per la concorrenza e il mercato
Il secondo percorso che concorre a spiegare la nascita di questa autorità presenta invece una caratteristica
Tipicamente nazionali che si collega la complessa storia dell'assetto del sistema radiotelevisivo nel nostro Paese
Un percorso ultraventennale che muove dalla riforma del servizio pubblico del mille novecentosettantacinque
Passa nel corso degli anni ottanta attraverso il consolidamento di un forte polo privato e una Miriadi di emittenti locali
Approda con la legge Mammì del mille novecentonovanta la definizione di un sistema misto che si caratterizza nella sostanza come un duopolio pubblico privato
Per cadere infine sotto la censura della Corte costituzionale che con la sentenza quattrocentoventi del mille novecentonovantaquattro
Condanna il livello troppo elevato di concentrazione delle risorse tecnologiche consentito da tale legge in quanto contrario alle premesse di un vero pluralismo informativo e culturale
Dopo vari tentativi di attuazione dei principi enunciati in questa sentenza dalla Corte ricordo in particolare i lavori molti e significativi della commissione Napolitano volti nel corso della dodicesima legislatura la legge duecentoquarantanove affidava la nuova autorità insieme con l'eredità delle competenze del disciolto garante per la radiodiffusione l'editoria il compito di vigilare sulla distribuzione delle risorse tecnologiche ed economiche
E sul rispetto di taluni diritti fondamentali legati all'impiego del mezzo radiotelevisivo quali quelli relativi alla difesa dei minori
Al diritto di rettifica all'equità di trattamento nella comunicazione politica alla tutela delle minoranze linguistiche
La confluenza tra questi due diversi percorsi uno europeo e l'altro nazionale
Conduce dunque nel mille novecentonovantasette al varo della legge duecentoquarantanove che anticipando i tempi di un previsto riassetto generale dell'aria della comunicazione nei suoi diversi comparti istituisce questa autorità con compiti di regolazione e vigilanza amministrativi arbitrali
Nei tre settori fondamentali delle telecomunicazioni della radio televisione e dell'editoria
L'Autorità nasce quindi con una connotazione peculiare che è quella di essere autorità della convergenza tra i tre settori principali della comunicazione
Secondo un modello innovativo
Che distingue la linea adottata dal legislatore nazionale da quella seguita nella massima parte dei Paesi europei
Dove si è preferito invece per lo più salvo le eccezioni della Finlandia della Svizzera
Percorrere la strada della separazione dei settori e della presenza di autorità distinte per le telecomunicazioni e per la radiotelevisione
Nella scelta italiana d'altro canto risultava anche accentuata la natura propria di tutte le autorità amministrative indipendenti dell'ultima generazione
Quella cioè di essere soggetti operanti in condizioni di piena autonomia sia dal potere politico che dal potere economico dovendo tutelare con decisioni imparziali tanto le imprese quanto gli utenti
Così da consentire nella fase di abbattimento dei monopoli la fruibilità
L'economicità
E la qualità dei servizi connessi al mondo della comunicazione
Questi i punti di partenza che concorrono a spiegare gli indirizzi che questa autorità ha ritenuto di dover perseguire fin dal suo primo anno di vita
Tali indirizzi sono stati orientati verso l'attuazione di tre obiettivi che nell'attuale fase abbiamo ritenuto essere i più rilevanti
Primo
Favorire al massimo i processi di liberalizzazione avviati nel settore delle telecomunicazioni
Attivando tutti gli strumenti economici e tecnici in grado di accelerare l'ingresso dei nuovi operatori nel mercato in un rapporto equilibrato con l'operatore dominante
Secondo garantire il pluralismo radiotelevisivo editoriale attraverso la distribuzione razionale delle risorse pubbliche e private legate a tali settori
Così da assicurare una corretta competizione tra servizio pubblico emittenza privata senza di contro compromettere l'afflusso delle risorse necessarie alla carta stampata
Terzo
Incentivare i processi di innovazione tecnologica orientati verso la convergenza e incentivare di conseguenza l'offerta di nuovi servizi
Accelerando i tempi del passaggio dalla comunicazione una logica alla comunicazione digitale e quelli dello sviluppo della telefonia mobile di terza cosiddetta di terza generazione
Delle tre finalità perseguite in questo anno l'innovazione tecnologica è stata ritenuta pregiudiziale alleato
In quanto destinato ad arricchire il quadro delle risorse disponibili
A innestare nuovi processi produttivi
A favorire la formazione di nuovi linguaggi e l'alfabetizzazione dell'utenza verso quella società dell'informazione che tende sempre più a rappresentare la chiave di sviluppo del secolo che sta per nasce
Nel campo delle telecomunicazioni il percorso di liberalizzazione attivato dall'autorità si è sviluppato lungo piani diversi ma convergenti verso una strategia unitaria
Il primo piano è stato quello dell'apertura della Rete dell'operatore dominante all'interconnessione cioè all'accesso da parte dei nuovi operatori in condizioni economiche tecniche tali da incentivare una vera concorrenza
La delibera adottata d'autorità lo scorso novembre prevede in questa materia il doppio transito di raccolta e una tariffa di interconnessione allineata alla media europea
Dopo questi provvedimenti contratti dei nuovi operatori con Telecom Italia per l'interconnessione sono saliti da sei a diciassette ponendo le premesse per una piena apertura del mercato
Nel corso dei prossimi mesi a conclusione dei lavori di un apposito comitato tecnico economico si ritiene di poter giungere anche all'accesso disaggregato alla rete locale il cosiddetto unbundling nello Luca che segnerà in certo senso il punto di arrivo di questo processo
Un secondo piano è stato quello delle manovre
Destinate a riallineare gradualmente le tariffe dell'operatore dominante al costo effettivo dei servizi resi queste manovre si sono sviluppate con due-tre BT menti dedicati alla telefonia fissa uno adottato lo scorso dicembre e uno pochi giorni fa nel giugno di questa e con un provvedimento sulle tariffe relative alle chiamate tra fisso e mobile adottato nel marzo di quest'anno ma destinato a essere completato nelle prossime settimane con un secondo provvedimento
Tali interventi
Fondati su una approfondita revisione della contabilità di Telecom Italia
Hanno consentito di apportare sensibili riduzioni alle tariffe interurbane e internazionali risultati in eccesso
E a lasciare invariate le tariffe urbane risultate dall'analisi contabile sostanzialmente in equilibrio
Consistenti riduzioni sono state poi introdotte sempre sulla base dell'orientamento ai costi dei servizi nelle chiamate da fisso a mobile anche attraverso una progressiva semplificazione delle diverse tipologie di Offerta
Così da favorire una maggiore trasparenza per gli utenti
In seguito a tale complesso di interventi la cosiddetta bolletta telefonica nazionale farà registrare fin da quest'anno per i consumatori
Nella telefonia fissa un risparmio dell'otto e otto per cento pari a mille settecentoquarantacinque miliardi di lire
E nella telefonia mobile un risparmio pari all'undici e sei per cento pari a settecento trentotto miliardi di lì
L'entità di tali riduzioni
Compensa a nostro avviso ampiamente il contenuto aumento del canone di abbonamento mensile che è stato disposto in due tranche nella misura complessiva di mille settecento lire mensili
Aumento che si è reso necessario a seguito dell'accertamento sempre in sede di revisione contabile di un consistente deficit sull'accesso
Cioè delle perdite subite da Telecom Italia in relazione ai costi di gestione della Rete non compensato e di attraverso la vendita dei servizi
Perdite che andranno gradualmente colmati
Saranno comunque escluse da tale aumento del cannone le fasce sociali più deboli a partire dai pensionati monorene
Quello che pare Riva rilevato è che l'autorità nel definire i propri interventi in materia di tariffe si è sempre ispirata alla ricerca del giusto punto di equilibrio tra i diversi e spesso contrapposti interessi che entrano in gioco in questa materia
L'interesse all'equilibrio economico dell'operatore verso cui la manovra indirizzata
L'interesse delle imprese concorrenti che aspirano a entrare nel mercato in condizioni di effettiva concorrenza
E l'interesse dei consumatori
Tenendo però ben presente che quest'ultimo resta pur sempre l'interesse primario da perseguire verso il quale tutto il processo di liberalizzazione e in definitiva orientata ancora in tema di tariffe con i provvedimenti ricordati si anche dato l'avvio alcuni interventi strutturali
In grado di favorire sempre sul piano della concorrenza e della trasparenza oltre che su quello dell'equità il prossimo passaggio dal regime delle tariffe a regime dei prezzi
Questi interventi da attuare gradualmente si conto un calendario già delineato comporteranno in particolare la trasformazione dell'attuale tariffa a scatti in tariffa attento
La liberalizzazione attraverso un meccanismo di Carrier selection dell'area del distretto telefonico diversa dall'aria locale
Liberalizzazione che dovrà essere estesa al la stessa area locale appena ciò risulterà possibile attraverso il recepimento di una recente direttiva comunitaria e il conseguente adeguamento della legislazione nazionali
Terzo la semplificazione delle tariffe sia in relazione alle diverse fasce orarie che alle categorie di utenti
Quarto la promozione della qualità dei servizi offerti anche attraverso l'adozione di apposite carte rispondenti a determinati standard
Un terzo piano di intervento su questo percorso di liberalizzazione è stato infine attuato nei mesi scorsi mediante il rilascio di numerose licenze individuali
Per l'installazione di reti e per la prestazione di servizi di telefonia vocale si tratta nel complesso di cinquantacinque licenze sinora sinora rilasciate cui vanno aggiunte ventitré autorizzazioni relative alla fornitura di vari servizi di telecomunicazione
Inoltre l'Autorità sta oggi partecipando in sintonia con l'apposito comitato di ministri alla procedura per il rilascio della licenza un quarto gestore di telefonia mobile
Procedura che si sta ormai avviando verso la sua fase conclusiva
Attraverso questi diversi interventi il nostro Paese nel corso dell'ultimo anno ha potuto recuperare gran parte del terreno perduto a causa di una partenza troppo ritardato ed è proprio in virtù del questore Cooper o veloce che era già stato avviato prima dalla nostra nascita che l'autorità Foglia ereditato e accentuato
Che le classifiche elaborate in sede comunitaria sull'attuazione del processo di liberalizzazione nel settore delle telecomunicazioni tendono oggi a collocare l'Italia non più come in passato negli ultimi posti
Ma nell'ambito di una buona media europea
Il percorso che abbiamo richiamato andrà ora completato attraverso l'adozione di una serie di ulteriori provvedimenti di notevole rilevanza
Ricordo in particolare la fissazione di un PRAE scatto cioè di un tetto pluriennale per i prezzi dei servizi liberalizzati di telefonia
La definizione dei contenuti della misura e dell'eventuale ripartizione dei costi connessi al servizio universale
L'approvazione di un nuovo piano nazionale di numerazione
La identificazione dei soggetti aventi una notevole forza di mercato in quanto titolari di quote superiori al venticinque per cento nei mercati di riferimento
Tali interventi dovranno essere attuati nel corso dell'anno e alcuni già nel corso di questo mese
Nel settore radiotelevisivo l'Autorità ha dovuto affrontare il Problemi di un sistema cresciuto confusamente nel tempo e forse unico al mondo per la sua complessità sistema che finisce per sommare i difetti propri di un'eccessiva frammentazione con quelli propri di una forte concentrazione
Un sistema articolato in tredici reti nazionali e quasi settecento emittenti locali ma con un sostanziale duopolio nella distribuzione delle risorse e dell'audience
Seguendo le linee tracciate la legge duecentoquarantanove l'autorità avviato un processo di razionalizzazione di questo sistema
Che ha trovato il suo punto di attacco nell'approvazione lo scorso ottobre del piano nazionale di assegnazione delle frequenze il primo operante nel nostro paese questo piano che sarà integrato nei prossimi giorni da una pianificazione di secondo livello orientata verso il rafforzamento dell'emittenza locale
Valorizza le risorse di frequenze disponibili attraverso un'articolazione regionale dei bacini di utenza il livellamento della potenza degli impianti una migliore distribuzione dei siti e degli apparati emittente
Come è noto questo piano prevede diciassette reti a copertura nazionale di cui sei riservati all'emittenza locale
Sulla scorta del piano e del Regolamento che l'Autorità approvato lo scorso dicembre
Il ministero delle Comunicazioni si aspre sta ora rilasciare sulla base di una gara tra i diversi aspiranti le nuove concessioni per le reti nazionali e alla fine dell'anno le nuove concessioni per le emittenti locali
Nella relazione che accompagna il Piano l'autorità ha espresso la condizione che l'attuazione di tale piano
Che richiederà naturalmente una certa gradazione temporale al fine di riposizionamento dei siti e degli impianti
Potrà essere incentivata se gli investimenti richiesti per l'adeguamento affronteranno contestualmente anche il passaggio dall'attuale tecnologia analogica all'ormai matura tecnologia digitale
Tecnologia come sappiamo destinata a ridurre sensibilmente i costi e ad ampliare notevolmente gli spazi dell'offerta
Di conseguenza esercitando per la prima volta una facoltà di segnalazione che la legge le assegna
Con riferimento alla sfera dell'innovazione tecnologica l'autorità ha segnalato al governo
L'opportunità di anticipare la data dell'abbandono della tecnologia analogica e del definitivo passaggio alla tecnologia digitale dal due mila dieci al due mila sei
Così da lineare la posizione italiana quella dei Paesi come il Regno Unito la Spagna e la Svezia
Che proprio al fine di promuovere lo sviluppo dell'industria della comunicazione verso le nuove tecnologie hanno adottato questa più breve soluzione temporali
Per approfondire i problemi tecnici economici così collega ma questo passaggio l'autorità anche istituito un Comitato per lo sviluppo dei sistemi digitali
Che è sul punto di concludere la prima fase dei propri lavori e a cui ha partecipato una qualificata rappresentanza delle pubbliche amministrazioni
Degli operatori radiotelevisivi dell'industria del mondo della ricerca
Completano il quadro dei provvedimenti adottati in materia radiotelevisiva il Regolamento sulla produzione emissione di opere europee in attuazione degli obblighi di una direttiva comunitaria e la lista degli eventi che per il ruolo rilievo sociale devono essere sottratti alle trasmissioni appagamento in esclusiva nei prossimi giorni si giungerà anche l'approvazione del Regolamento per le trasmissioni da satellite e alla definizione degli standard tecnici per il decoder unico per la pay-tv
Da segnalare inoltre il Progetto di monitoraggio delle trasmissioni televisive che è stato approvato la scorsa settimana che verrà messo in opera entro novembre tale progetto sarà diretto ad accertare il rispetto dei limiti stabiliti dalla legge in tema di pubblicità
Con riferimento particolare all'affollamento nel posizionamento degli spot
Gli obblighi di programmazione dei concessionari con riferimento particolare al rispetto delle quote europee di pluralismo politico culturale sociale di garanzie per l'utenza con riferimento particolare alla tutela dei minori
Nelle valutazioni qualitative che il monitoraggio potrà comportare saranno coinvolte le stesse emittenti e le rappresentanze degli utenti primo fra tutto il Consiglio nazionale degli utenti
Infine l'autorità sta provvedendo a completare la verifica relativa allo sviluppo dell'utenza dei programmi televisivi via satellite cavo
Per poter stabilire passaggio su tali mezzi delle emittenti che eccedono il limite del venti per cento nell'uso delle frequenze terrestri
Non che la verifica relativa al rispetto del limite del trenta per cento nella raccolta delle risorse da parte dei titolari o degli aspiranti alle concessioni nazionali
Verifica pregiudiziale al rilascio o al rinnovo di tali concessioni
A questo proposito vorrei rilevare che l'autorità non dispone
Di certezze diverse da quelle che stanno emergendo dall'istruttoria in alto
Certezze che sembrano invece già possedere quanti invocano con molta sicurezza condanne rapide e sommaria
A questi impazienti custodi della verità vorremmo dire che appena l'istruttoria sarà completata la decisione seguirà senza ritardi
Come è nel nostro costume che non si è mai ispirato Nea rinvio nei alla fuga delle responsabilità e sarà una decisione fondata su fatti ben accertati e non su tesi preconcette
Passando infine al settore editoriale l'autorità garantito in questo settore la prosecuzione dei compiti in precedenza svolti dal Garante per la radiodiffusione l'editoria
Procedendo a numerose verifiche in tema di assetti proprietari e di concentrazioni editoriali anche in conseguenza di crisi apertesi nel corso dell'anno in talune testate quotidiane
Dietro sollecitazione della Federazione nazionale della stampa l'autorità anche avviato l'esame dei problemi relativi al lo sviluppo dell'editoria Elettronica
Per individuare le possibilità di adattamento del nuovo mezzo alla tradizionale disciplina della stampa il tema forse potrà essere ripreso nella riforma annunciata della legge quattrocento sì
Questo in estrema sintesi il quadro del lavoro compiuto nel primo anno di vita
Un lavoro che può essere riassunto in pochi dati centotrentasei le riunioni degli organi collegiali duecentodieci le audizioni degli operatori dei sindacati e delle associazioni di consumatori
Novi regolamenti cinque provvedimenti tariffari e quattro strumenti di pianificazione approvati
Sessantasei licenze autorizzazioni rilasciate ai nuovi operatori
Duecento sei pari ieri emanati a richiesta dell'autorità garante della concorrenza e del mercato in tema di concentrazioni e di pubblicità ingannevole seicentocinque procedimenti sanzionatori avviati o conclusi
Si è trattato di un lavoro indubbiamente intenso e compresso
Che pur nell'esiguità delle risorse umane disponibili e ricordo che le procedure di selezione del personale dall'ex garante dal ministero delle Comunicazioni sono ancora in corso sia pure prossime ormai la loro conclusioni
Un lavoro intenso che è stato reso possibile da due elementi in primo luogo dalla piena collaborazione prestata dal ministero delle Comunicazioni
Che attraverso uno specifico accordo ha consentito il passaggio graduale delle funzioni e la possibilità di utilizzare per talune istruttorie l'apporto degli apparati ministeriali in secondo luogo dall'impegno profuso dal personale dell'ex garante che pur nel disagio della fase di transizione che ha dovuto affrontare acconsentito sempre la continuità dei servizi
Nel corso dell'anno intanto si è sviluppato a Napoli l'impianto organizzativo dell'autorità secondo il modello tracciato nei regolamenti relativi all'organizzazione alla contabilità e al personale
Un modello che si dovrà ora completare mediante l'istituzione con leggi regionali della rete periferica dei comitati regionali delle comunicazioni
E l'insediamento di un rinnovato consiglio nazionale degli utenti
La disciplina di questi organismi è stata di recente tracciata dall'Autorità con appositi indirizzi regolamenti e per quanto concerne in particolare i comitati regionali questi indirizzi hanno anche formato oggetto di un'intesa tra autorità conferenza stato ricevo
è giusto ricordare a questo proposito che in questa fase di impianto
Organizzativo abbiamo sempre avvertito il sostegno della città che ci ospita e delle sue istituzioni alle quali va tutta la nostra riconoscenza
Il mondo della comunicazione anche nei suoi aspetti regolatori assunto sempre di più nel corso degli ultimi anni una valenza europea e mondiale
I provvedimenti che l'autorità come la nostra si trova a dover adottare trovano i loro parametri oltre che nelle leggi nazionali nella normativa comunitaria
Per questo l'autorità fin dall'inizio della sua attività ha individuato nel rapporto con le istituzioni comunitarie in particolare con la Commissione europea un punto di riferimento essenziale
I provvedimenti sull'interconnessione sul ribilanciamento tariffario hanno beneficiato di un ampio scambio di veduto con le direzioni generali delle Commissioni interessate in particolare con la D G tredici e dodici qua
Oggi l'Autorità sta concorrendo al lavoro che la Commissione europea conduce nella cosiddetta rinvio mille novecentonovantanove destinata a definire dopo le direttive degli anni novanta
Un nuovo modello di regolazione più flessibile ispirato all'ottica della convergenza tra i diversi settori della comunicazione
Anche lo scambio di esperienze con altre autorità europee ed extraeuropee preposte settori delle telecomunicazioni della radiotelevisione ha rappresentato un momento importante dell'attività svolta nel corso dell'anno
La maggior parte di tali scambi è avvenuta nell'ambito del Gruppo dei regolatori indipendenti che raccoglie rappresentanti delle autorità di tutti i Paesi europei
La prossima sessione Italie gruppo come prima ricordava il Presidente della Camera si terrà a Napoli
Su invito della nostra Autorità nella primavera del Duemila per trattare tra l'altro il tema ancora molto controverso
Della possibile istituzione di un'autorità europea per le telecomunicazioni o più in generale per l'intero comparto telecomunicazioni
Una prospettiva che tende a divenire sempre più attuali pelle dimensione dei processi di concentrazione con sempre maggiore frequenza si stanno oggi delineando a livello non più nazionale ma sopranazionale
Vorrei da ultimo ricordare che nel corso degli ultimi mesi sono emersi alcuni temi che hanno chiamato in causa di competenza di questa autorità ma hanno anche posto in luce talune carenze del tessuto normativo di cui disponiamo
Mi riferisco in particolare a tre temi di rilievo sociale e politico che qui vorrei richiamare
Il primo tema ha riguardato come veniva ricordato la tutela dei minori
Di fronte al dilagare di un'offerta televisiva che per l'esaltazione di modelli negativi ispirati alla violenza e al sesso tendono sempre più a mettere a rischio anche nell'ambito familiare i delicati equilibri dell'età evolutiva
L'autorità stimolata anche dagli organi parlamentari in particolare dalla commissione bicamerale per l'infanzia a cominciata affrontare questa difficile materia attivando un apposito gruppo di lavoro supportato da Esperti Esterni
Per questo nel progetto di monitoraggio che abbiamo ora approvato la tutela dei minori rappresenta uno degli obiettivi centrali
Resta peraltro il fatto che in questo settore la messa a punto di una efficace strategia di intervento incontra oggi varie difficoltà per la frammentazione e la sovrapposizione delle competenze
Per il disordine la casualità di una normazione che sia andata stratificando nel tempo
Secondo linee non sempre coerenti
Per l'inadeguatezza degli strumenti di prevenzione e sanzionatori di cui disponiamo
Per questo l'autorità nel corso di due audizioni ha ritenuto di dover segnalare al Parlamento l'urgenza di un intervento organico
In grado di riordinare la disciplina della materia secondo un'ottica diretto a valorizzare anche mediante una maggiore diffusione dei codici di autoregolamentazione
La responsabilità e la professionalità degli operatori insieme con la presenza di un forte controllo sociale
L'Autorità espressa anche l'avviso che l'intera materia fosse essere riordinata su Triassi fondamentali
Riferendo al governo e in particolare al ministero per la solidarietà sociale i poteri di iniziativa al Parlamento in particolare la Commissione bicamerale per l'infanzia i poteri di indirizzo all'autorità i poteri di vigilanza
Un secondo tema emerso nel corso delle ultime settimane ha riguardato lo scarso sviluppo nel nostro Paese dell'uso di internet
Con un indice di penetrazione che nonostante gli incrementi dell'ultimo anno notevoli incrementi nell'ultimo anno colloca ancora d'Italia rispetto agli altri Paesi europei tra i più deboli utilizzatori di questo mezzo il parlamento e il governo hanno richiamato l'attenzione dell'autorità su questo argomento attraverso una norma inserita nel collegato all'ultima legge finanziaria indicando la via delle tariffe agevolate per l'uso prolungato della Rete
Seguendo dare indicazione ripresa anche dal recente Documento di programmazione economica e finanziaria
L'Autorità nella manovra tariffaria di fine giugno ha prolungato la vigenza delle tariffe di favore abbattimento del cinquanta per cento sulle tariffe ordinarie disposto da Telecom Italia per gli utenti interne
E ha esteso l'operatività di tale tariffe agevolate anche ai clienti degli altri operatori
Si tratta soltanto di un primo passo
Al quale ne seguiranno altri nei prossimi mesi anche sulla scorta dell'esame dei modelli di intervento adottati nei Paesi dove lo sviluppo del mezzo e dell'attività collegate penso in particolare al commercio elettronico è stato più Ra
In ogni caso ad avviso dell'autorità occorrerebbe puntare verso soluzioni non limitate soltanto all'aspetto tariffario e il più possibile coordinati a livello europeo attraverso indirizzi comunitari da recepire nella direttiva nazionale
Un terzo tema che vorrei richiamare per ultimo e che è stato fra tutti il più controverso e quello del rispetto della par condicio nelle campagne elettorali
E dell'impiego degli spot televisivi nell'ultima fase di tali campagne ricordiamo le polemiche che sono insorte a questo proposito prima e dopo le recenti elezioni europee e amministrative
Polemiche che hanno indotto talvolta denunciare una presunta inerzia dell'autorità nell'esercizio dei suoi poteri di controllo anche su questo punto per fare chiarezza vorrei limitarmi a richiamare la realtà dei fatti l'autorità quando nel corso dell'ultima campagna elettorale è stata sollecitata intervenire su questa materia lo ha fatto sempre tempestivamente
Attraverso un'azione di monitoraggio diretto e quotidiano che ha portato a verificare sia la correttezza formale dell'offerta
Rivolta al mercato da parte delle varie emittenti televisive sia rispetto sostanziale
Della linea distintiva che la legge i regolamenti in vigore pongono oggi per gli ultimi trenta giorni dalla campagna elettorale tra pubblicità che vietata e propaganda che ammessi
Una linea che con riferimento alla disciplina attuale non può essere certamente collegata alla durata più o meno lunga
Non argomentati dello stesso messaggio
Con le sue decisioni adottate come si diceva nei tempi dovuti l'autorità applicato con rigore le norme di cui disponibile
Né poteva fare diversamente dal momento che non può aspettare a un'autorità di garanzia il compito di colmare i vuoti legislativi
Quale quello che nel nostro sistema si è venuta a determinare a seguito della mancata conversione
Della catena dei decreti legge del novantacinque novantasei in tema di par condicio
Se le norme sono incomplete e insufficienti e in questo caso lo abbiamo constatato certamente lo sono l'autorità non può far altro che segnalare al potere legislativo questa carenza
Da cui discende in buona parte lo squilibrio che oggi si costata nell'informazione politica del nostro Paese
Mi sono limitato a richiamare tre situazioni che hanno molto interessato l'opinione pubblica nel corso delle ultime settimane
è vero che sono casi molto diversi tra loro ma tutti finiscono per avere una valenza comune
Nell'inadeguatezza un nell'incompletezza del tessuto normativo che l'autorità nell'esercizio delle sue funzioni e chiamata ad applicare questo rilievo induce tra l'altro a sottolineare l'opportunità di una rapida ripresa del cammino di quel disegno generale di riassetto
Dell'intero sistema delle comunicazioni che fu avviato all'inizio di questa legislatura ma che poi rimasto dopo il varo della legge duecentoquarantanove sospeso ammezzato
Nell'ambito di tale disegno organico del quale si avverte sempre più l'urgenza e l'esigenza anche la soluzione dei problemi che abbiamo ora ricordato potrebbe infatti trovare una collocazione appropriato
Signor Presidente della Repubblica i temi che sono stati richiamati nel corso di questa relazione si aprano tutti verso scenari del nostro futuro prossimo il mondo delle comunicazioni sotto la spinta delle nuove tecnologie sta oggi vivendo una fase di trasformazioni profondo la comunicazione attraverso la Rete tende sempre più a divenire universale e al tempo stesso Domestica alla comunicazione di massa si sostituisce progressivamente la comunicazione personalizzate
Vedremo molto presto gli effetti che questo mutamento sarà in grado di determinare nei rapporti economici culturali sociali e politici dei paesi più sviluppati
Il fatto è che sotto la spinta della convergenza cambiano i processi produttivi
Mente attraverso l'interattività che favorita dalla convergenza e destinato a cambiare anche il rapporto tra l'uomo e l'ambiente circostante
Tra il cittadino e la sfera dei poteri politici e istituzionale
Bisogna prepararsi per tempo a questa nuova realtà che mette in gioco tutti gli aspetti della vita collettiva e preparare i giovani a cogliere il senso di un passaggio storico che tenderà sempre più a identificare conoscenza e lavoro
Nella società contemporanea l'industria della conoscenza rappresenta già il fattore primario di generazione della ricchezza
E questo candida i settori che hanno come obiettivo la produzione e la distribuzione delle conoscenze a porsi quali volani dell'economia e della ricerca
Questi settori sotto la spinta della rivoluzione digitale accelerano oggi i ritmi della loro crescita e con il loro fatturato superano già la soglia del cinque per cento del prodotto interno loro la velocità di questo sviluppo
E la novità dei problemi che si legano all'avvento di una società dell'informazione destinata sempre più a sfumare i confini nazionali impone dunque ai Paesi che non vogliono rischiare le immaginazioni
Forti capacità previsionali e un razionale coordinamento oppone la chiara distinzione di ruoli tra i vari soggetti chiamati a guidare questi processi
Tra governo impressi sindacati e mondo della ricerca per la definizione di una politica industriale proiettata verso l'innovazione
Tra i vari soggetti investiti di potere di regolazione quale le istituzioni comunitarie Parlamento le autorità per la definizione di norme trasparenti e affidabili in grado di garantire una corretta competizione nei mercati sia a favore delle imprese che degli utenti
Con l'avvertenza fondamentale che nel mondo della comunicazione gli utenti sono in realtà i cittadini che esercitano diritti fondamentali di libertà su cui si fonda la democrazia
Quale la libertà di comunicare e il diritto all'informazione
Concludo signor Presidente rinnovando l'i sensi della nostra gratitudine per questa sua presenza che ci incoraggia a proseguire nel lavoro iniziato grazie