Puntata di "La rassegna della stampa estera" di giovedì 24 aprile 2008 condotta da David Carretta .
Tra gli argomenti discussi: Commissione Ue, Esteri, Frattini, Primarie, Unione Europea, Usa.
10:03 - SENATO
10:03 - CAMERA
8:30 - Parlamento
8:30 - Parlamento
8:30 - Parlamento
8:30 - Parlamento
8:50 - Camera dei Deputati
9:00 - Senato della Repubblica
12:00 - Ssenato della Repubblica
Un giorno gli ascoltatori di Radio Radicale giovedì ventiquattro aprile questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di dati carrettino apertura quest'oggi torneremo a parlare delle primarie americane dopo
Il voto intensive degna martedì la vittoria di Hilary Clinton su Barack Obama una vittoria netta ma non decisiva leggeremo un'analisi
Dalla Washington post secondo cui questa vittoria non può nascondere il compito difficile
Di Hillary Clinton vedremo un commento dal Wall Street Journal Hillary Clinton si aggrappa alla sua candidatura
Leggeremo anche l'editoriale di oggi dell'International Herald Tribune secondo cui ora che il
Super delegati decidano la corsa democratica infine l'avvertimento contenuto nell'editoriale
Chi oggi di le Monde democratici pericolo pericolo di uno scontro fratricida che può far vincere i repubblicani a novembre
Potremmo poi un altro tema di Europa e della questione del commissario italiano il successore di Franco Frattini il presidente della Commissione Barroso deciso di togliere il portafoglio dalla giustizia L'Italia di affidarlo a un francese
Alitalia andranno i trasporti per El Pais Italia di Berlusconi perde peso nella Commissione europea leggeremo anche un'analisi
Dalle monde dal titolo diciotto mesi prima della fine del suo mandato la Commissione Barroso va a rallentatore
Cominciamo però con le primarie americane con l'analisi del Washington post firmata dall'invalsa relativa alla vittoria Hilary Clinton in Pennsylvania una vittoria netta che però non può nascondere un compito difficile il titolo scrive
Il posti democratici del pensili Zegna
Hanno lanciato una fondamentale ancora di salvezza la senatrice Hillary Clinton offrendole nuovi incentivi per continuare a sperare di conquistare la nomination presidenziale del partito trasformare
Le primarie del sei maggio in indiane nonché a Roma in una resa dei conti finale con il senatore Barack Obama
Il percorso di Clinton verso la nomination rimane però straordinariamente difficile secondo Washington post nonostante questa vittoria in Pennsylvania
Il suo margine è stato sì importante ma
Alcuni dei suoi più leali sostenitori
Esprimo no nonostante il la vittoria dubbi sulla possibilità che i Clinton possa davvero prevalere nella lunga battaglia contro Obama il senatore dell'Illinois infatti ancora in testa nel numero di delegati nel voto popolare
è praticamente certo di ottenere
La maggioranza dei delegati eletti e anche
Il vantaggio nel voto popolare fino alla fine del processo delle primarie che si concluderà
A giugno la cosa forse più importante però un'altra e cioè che la campagna di Clinton è praticamente senza soldi mentre Obama un'enorme quantità di denaro da spendere nelle prossime contese oltre
Resta il fatto che per la seconda volta in sette settimane prima nelle primarie del Texas dell'Ohio e poi in Pennsylvania
Obama non è riuscito a dare il colpo di grazia Clito nonostante l'opportunità di porre fine alla contesa nonostante il fatto che abbia speso molto di più della senatrice ieri orche nonostante una campagna molto aggressiva
Addirittura negativa negli ultimi
Giorni la sconfitta di Bava in Pennsylvania
Solleva secondo il Washington post nuovi interrogativi sulla sua capacità di conquistare i grandi Stati industriali che saranno critici per le speranze dei Democratici di tornare alla Casa Bianca novembre
Clinton si aspetta di vincere ancora nei prossimi giorni questi regimi anche intacchi Portorico la squadra di Obama pensa di conquistare loro e con il nord caro Lainati montana Al Saud Acotel Guan
Questo rende l'Indiana il campo di battaglia decisivo per la contesa tra i due democratici ma alla fine Clinton rimane la sfavoriti da nella corsa per la nomination
I risultati del pensili venia significano solo che continuerà a combattere così
Il Washington post spiega il risultato di martedì
In corso il giornale ieri pubblicava un editoriale Clinton si aggrappa proprio nel momento in cui democratici pensavano di poter avere finalmente un candidato presidenziale ecco che Hillary Clinton priva
Il partito di questa prospettiva con la sua solita Vittori in Pennsylvania l'ex first lady mantiene in vita la sua campagna elettorale solleva dubbi sul reale appeal di Barack Obama in vista delle presidenziali di novembre
Prima in Ohio d'ora in questo Stato cruciale per novembre la senatrice di New York ha dimostrato la sua tenacia
Magari alla fine non conterà perché Obama al fenomeno dell'Illinois ancora un po'un solido vantaggio sia nel numero di delegati promessi sia in termini di voto popolare
Ma finché Clinton è in corsa i super delegati possono essere decisivi
Clinton riuscita mostrare le debolezze della candidatura Obama
Nonostante tutto il suo carisma al candidato Lucchi cioè il senatore dell'Illinois non riesce ancora a conquistare gli elettori bianchi della classe media che democratici devono raggiungere se vogliono battere John McCain novembre
Quanto meno intensive Enia i democratici hanno detto di non essere ancora convinti che Obama il miglior candidato contro i repubblicani nonostante tutti i difetti di Clinton compreso il fatto che metà dell'elettorato medica hanno dice che non potrebbe mai votare per lei
Questo risultato dice qualcosa e cioè che Obama deve ancora dimostrare di poter conquistare la classe media americana
Non liberali e non benestante che è indispensabile per
A vincere le presidenziali di novembre questo
Scrive il vuole stringere al
Leva al Tribune oggi riprendendo un editoriale di ieri del New York Times che etica in qualche modo la campagna negativa della sua candidata perché il Mioltello sostiene
Hillary Clinton e aggiunge ora che i super delegati decidano la corsa democratica questo il sottotitolo scrive il Tribune le primarie del pensiero venia che hanno prodotto un risultato ancora una volta in conclusivo
Sono state perfino più mediocri più vacue più disperate e più basse delle contese mediocri vacue disperate basse che le hanno precedute gli elettori cominciano a essere stanchi le primarie stanno vivendo il processo politico non funzionano
è giunto il momento che la senatrice Hillary Clinton si renda conto che la sua campagna negativa fatta di attacchi diretti a Barack Obama
Rispetto a qual è la principale responsabile danneggia se stessa il suo rivale il suo partito e le elezioni del due mila otto
Quanto meno l'amor proprio dovrebbe spingerla in questa direzione spiega ancora l'Herald Tribune Clinton non ha ottenuto il grande successo di cui aveva bisogna in Pennsylvania per
Sfidare i numeri che Obama nella corsa democratica
è vero che Obama è rimasto indietro di dieci punti ma Clinton i suoi consiglieri dovrebbero bussasse la responsabilità
Di una
Vittoria non così netta perché la campagna negativa
Condotta contro il senatore dell'Illinois ha fatto perdere la senatrice ionico alcun margine che era considerato di venti punti prima del voto in Pennsylvania
Clinton è stata la prima candidata democratica cavalcare l'undici settembre uno spot pubblicitario avvocato il crollo della Borsa del mille novecentoventinove però Arbour la crisi dei missili a Cuba
La guerra fredda gli attacchi dell'undici settembre il tutto completato con un video di Osama Bin Laden
Se questo doveva rafforzare il suo principale argomento di campagna elettorale cioè di essere meglio preparata come Presidente in un mondo pericoloso
Clinton in realtà alla fine inviato un messaggio di emendamento posto quando martedì mattina ha dichiarato che se l'Iran attaccherà Israele saremo in grado di distruggerli di distruggere l'Iran totalmente
Attaccando Obama sulla sostanza di questioni come il terrorismo l'economia
E su come organizzare un'uscita ordinata dall'Iraq Clinton secondo l'Herald Tribune allontana gli elettori a cui non piacciono questo Totti ipo di campagne negative
Ma non solo la senatrice di New York fa venire meno le ragioni che hanno portato questo giornale e altri a sostenerla e cioè il fatto che la più qualificata essere Presidente
In questo momento
Dopo sette anni di presidente Abu Presidenza Bush direttori americani mere trono di ascoltare un dibattito serio su come ciascun candidato lotterà contro il terrorismo proteggerà le libertà civili affronterà la crisi immobiliare porrà fine alla guerra in Iraq
è giunto il momento conclude il Tribune riprendendo il mio orca INPS
Il super delegati facciano quello che i Democratici avevo in mente quando hanno creato i super delegati cioè decidere una corsa
Sanguinaria che non può essere vinta nelle urne all'inizio Clinton aveva un netto vantaggio tra i saggi del partito ora sta perdendo importanti appoggi in campo in gran parte proprio a causa della sua campagna negativa
Se vuole dare una speranza di convincere i più leali che i Democratici stare dalla sua parte e quindi di vincere le presidenziali di novembre deve richiamare i sui cani da guardia così
L'Herald Tribune in questo editoriale in cui
Questo giornale così come gli organi si fa un po'marcia indietro sia sulla candidatura Clinton sia sulle necessità di andare in fondo con le primarie visto che si evocano
I super delegati per decidere quasi subito la fine della contesa
Anche nel mondo lancia un avvertimento democratici pericolo il titolo dell'editoriale di oggi scrive il quotidiano francese vittoriosa in Pennsylvania martedì Hilary Clinton continuerà a fare campagna per la candidatura democratica la Casa Bianca Barack Obama per parte sua
Cerca di non contestare alla senatrice di New York il diritto di discuterli i voti degli elettori che non si sono ancora espressi nove Stati
Nessuno potrà porre fine a questa competizione prima della convention di fine agosto a Denver dove la decisione dipenderà dai super delegati
Per mancanza di maggioranza assoluta alla fine delle primarie così per le mondo ci sono tutte le condizioni affinché una battaglia devasta attrici opponga due campi sempre più arretra irritati l'uno contro l'altro
Dentro al partito democratico Obama e in testa per numero di stati vinti nel voto popolare nel conteggio dei delegati designati da queste primarie
Clinton fa valere il fatto di aver vinto negli Stati più popolati in quelli in cui la scelta tra democratici e repubblicani farà la differenza del quattro novembre
La senatrice di New York mette in avanti anche il fatto di aver conquistato la Florida il Michigan due Stati privati dei delegati alla convention per ragioni regolamentari interni al Partito Democratico
Sì data dal senatore dell'Illinois su un anno fa nel momento in cui sembrava certa di ottenere la nomination
Clinton e suo marito Milano deciso di attaccare Obama mettendo in discussione la sua eleggibilità il senatore dell'Illinois dicono o non piaccia una parte dell'elettorato bianco
Vicino ai democratici sulle questioni economiche sociali ma non disposto a portare la testa degli Stati Uniti un meticcio di origine americane keniota che si chiama Barack Hussein Cuba Obama
Il candidato repubblicano John McCain si prepara ad affrontare Obama vincitore probabile della delle primarie democratiche
Rivolgendosi agli elettori più ricettivi con gli stessi argomenti che vengono usati da Clinton la conclusione di le monde che il bilancio della presidenza Bush è tale
Che nessuno può rallegrarsi all'idea che l'incapacità dei Democratici di mettersi d'accordo possa ricondurre
Il Partito Repubblicano al potere gli Stati Uniti al mondo intero hanno bisogno di un'alternanza a Washington così
La pensa Le Monde rimaniamo su questo giornale anzi
Passo
Prendiamo primo un quotidiano spagnolo El Pais per
Parlare di
Europa e la vicenda del Commissario europeo italiano successore di Franco Frattini che dovrebbe diventare ministro
Degli esteri il Presidente della Commissione europea Josè Manuel Barroso ha deciso di togliere il portafoglio
Della giustizia degli affari interni al futuro commissario italiano perché portafoglio troppo sensibile insomma il nome
Del candidato Antonio Tajani non è proprio affidabilissima per questo portafoglio
Che è stato dato un francese l'Italia avrà i trasporti di questo si occupava ieri El Pais con un'analisi d'Italia di Berlusconi perde peso nella Commissione europea Barroso
Ritira Roma le competenze su immigrazione e terrorismo scrive El Pais
L'Italia di Berlusconi perderà il portafoglio dalla giustizia la libertà della sicurezza
Che tratta di questioni chiave come il terrorismo l'immigrazione dopo che il Presidente della Commissione Barroso annunciato che questa responsabilità verranno affidate a Jacques Barrot
I trasporti che finora erano del francese andranno al commissari italiano entrante probabilmente Antonio Tajani la mano destra del Cavaliere al Parlamento europeo
E Romano Prodi ha manifestato la sua contrarietà per non essere stato informato da Barroso
Il balletto di commissari appare secondo il Paris come un abile mossa di Barroso al di là della violazione delle regole di protocollo è chiaro che il portafoglio che assumerà il nuovo commissario italiano meno importante politicamente di quello che la giustizia
Per caso o meno il futuro commissari italiano dovrà occuparsi della crisi di Alitalia rispetto alla quale Roma appena deciso aiuti d'emergenza che la Commissione europea
Ritiene illegali
Barroso I pieni poteri per distribuire i portafogli ma normalmente un commissario di un Paese sostituisce un suo connazionale senza cambiare competenze Pedro Solbes ricorda il País prese il posto di Ciochina Almunia agli affari economici e monetari
Ma la possibilità che italiani si prendesse carico dell'immigrazione ha fatto rivivere nei corridoi dell'Europarlamento l'atmosfera del due mila e qua altro quando Rocco Buttiglione all'epoca candidato di Berlusconi per la giustizia venne bocciato da una Commissione parlamentare per le sue opinioni
Molto tradizionalista e sulle donne sugli omosessuali
Con il colpo con il golpe anzi di ieri conclude il Paris Barroso smorza una crisi a Bruxelles
Ma mette da parte Roma in un angolo in secondo piano
Nel mondo oggi si occupa di questo con un'analisi di Thomas Franchis Philip Ricard più generale diciotto mesi prima della fine del suo mandato la Commissione Barroso va rallentatore il titolo
Scrive il giornale francese un anno e mezzo prima della fine del suo mandato nel novembre due mila nove la Commissione Barroso pare già a fine corsa
Diversi dei suoi membri parano la partenza uno di loro Marco Ski piano ha lasciato qualche settimana fa al suo posto di commissario la salute per diventare Ministro degli esteri del nuovo Governo cipriota
Il socialdemocratico tedesco Günter Verheugen commissario incaricato delle imprese dell'industria appena annunciato il suo ritiro la fine del suo secondo mandato
è stato messo in margini dopo una relazione sentimentale con la sua Capo di Gabinetto in ragione di un impegno giudicato troppo favorevole all'industria un terzo commissario Franco Frattini Congedo dal quindici marzo
Dovrebbe rinunciare alla sua funzione commissario la giustizia per tornare alla testa della diplomazia italiana come Ministro degli esteri
E il francese SAC Barrot attuale commissario trasposto porti che erediterà al portafoglio di Frattini lasciando il suo al nuovo commissario italiano
Il nome dell'efficacia ufficialmente almeno Josè Manuel Barroso ha ritenuto che il portafoglio di Frattini non potesse restare a lungo senza titolare
Romano Prodi ex presidente del Consiglio italiano ha parlato di profondo disappunto affidando questo incarico a Barroso al francese Barroso spiegare monde evita in un settore alquanto sensibile
L'organizzazione di un'audizione parlamentare del candidato di Silvio Berlusconi Antonio Tajani che è oggetto di molte critiche
In lizza per il suo secondo mandato la testa della Commissione
Barroso temeva un nuovo caso Buttiglione candidato presentato da Berlusconi nel due mila e quattro per questo incarico poi scartato a causa delle sue dichiarazioni omofobia alla fine il Presidente della Commissione
Attribuisce al francese Barrot un dossier che figura tra le priorità della presidenza francese dell'Unione europea
Questo portafoglio uno di quelli in cui più progetti di direttive sono sul punto di essere approvati in particolare sulle questioni di immigrazione e asilo e cooperazione giudiziaria negli altri settori prosegue poi nel mondo
Allargando il campo di questa analisi la Commissione giro ormai al rallentatore martedì ventidue aprile a Strasburgo solo quattordici commissari su ventisette hanno partecipato alla riunione settimanale del collegio una buffonata dice un partecipante
Dal ventitré gennaio
La presentazione di un vasto pacchetto di misure destinato lottare contro i cambiamenti climatici
Le proposte legislative si contano sulle dita di una mano questa situazione il risultato secondo le Monde di una scelta politica Barroso a favore di una riduzione del numero di testi legislativi
Ma questa scelta corrisponde anche una congiuntura particolare da una parte la Commissione non vuole far nulla che rischi di mettere in pericolo la ratifica del Trattato di Lisbona in particolare in Irlanda dove
Il testo deve essere sottoposto a referendum il dodici giugno
D'altra parte l'avvicinarsi delle elezioni europee del rinnovo della Commissione nel due mila e nove invitano alla prudenza
Barroso che definisce la sua squadra con mano di ferro al punto da spingere alcuni a parlare di una deriva monarchica ha chiesto i suoi colleghi di evitare le provocazioni
è la sindrome della direttiva Bolkestein che paralizza ogni iniziativa spiega un collaboratore di un commissario all'inizio dell'anno Barroso ha costretto Peter Mandelson commissario al Commercio abbandonare un progetto di riforma degli strumenti di difesa
Commerciale Progetto non gradito numerose capitali tra cui Baring Berlino e Parigi apparentemente discussa all'interno della Commissione una proposta di direttiva sulla mobilità dei pazienti in seno all'Unione europea
è stata rinviata dalla fine del due mila sette potrebbe uscire dai cassetti prima dell'IST dell'estate ma inversione addolcita una Commissione di fine mandato bassa sempre le vele dice un alto funzionario
Che sottolinea la debolezza dei lavori in corso e predice del due mila e nove sarà un anno perso
Resta da chiudere il dossier dell'energia su cui Barroso ha messo in gioco la sua credibilità
E resta l'esame dello stato di salute della politica agricola su queste questioni sensibili però la Commissione cercherà di giocare un ruolo di mediatore tra gli Stati membri e il Parlamento europeo così
Le Monde e non ci fermiamo David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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