Intervista a Mario Borghezio a margine del convegno organizzato dalla Lega Nord dal titolo: "La condizione dei cristiani nel mondo islamico"

Il convegno
Il convegno odierno sulla condizione dei cristiani nel mondo islamico
è stato pensato da alcune associazioni di ispirazione cattolica vicine alla lega a cominciare da Padania cristiana ed altre
Per
Creare un momento di riflessione su un argomento che riteniamo essere o un po'l'argomento tabù
Più grandi organi di informazione
E cioè la situazione
Sicuramente molto problematica nel migliore dei casi in cui si trovano a vivere a operare quotidianamente i cristiani non solo i cattolici i cristiani
E tra l'altro tutti coloro che professano altre confessioni nei Paesi islamici
Si continua a parlare di Islam moderato ma andiamo un po'a vedere qual è la situazione degli eh dei cristiani comunque dei non musulmani nei vari Paesi compresi quelli cosiddetti moderati io parto proprio da uno di questi
Il il caso dell'Egitto nel quale
Come ci ha illustrato in una conferenza stampa al Parlamento europeo un un teologo d'origine tunisina
Dell'Università Pontificia del Cairo
Le il col condizioni di vita e civile degli cristiani
Particolarmente dei
Dini di quelli appartenenti ad un'antica e finire sono stati fra i primissimi cristiani sono cioè i copti è particolarmente delicata in sostanza non hanno praticamente lo possono Giuffria praticamente di diritti civili non possono avere cariche pubbliche non possono partecipare alla vita sociale politica devono nascondere la propria identità cristiana
E questo è tanto più grave in quanto rappresentano insieme al Galà mai ci l'ultimo residuo dei di quella che è stata la realtà storica dei primissimi popoli che hanno abbracciato il cristianesimo nell'antichità
Ora una riflessione fatta oggi
In un clima nel quale si discute di scontro di civiltà e comunque siamo di fronte a una sfida molto forte dell'estremismo islamico riteniamo sia molto importante
Anche per chiarire chiarirci le idee chiarirle a coloro che in Europa sembrano esserci fatti un po'abbindolare da queste da dalle false sirene dell'Islam moderato la realtà islamica è molto diversa
Quotidianamente avvengono atti molto gravi di intimidazione e di violenza con nei confronti dei cristiani non solo nei confronti di vescovi sacerdoti religiosi e religiose ma anche di chi semplicemente
Chiede di poter professare come diritto di tutti gli uomini tutte le donne la propria fede
Io ritengo che le testimonianze verranno portate oggi
Arricchiranno notevolmente la conoscenza di questo problema
Abbiamo tra l'altro una presenza ecclesiale molto significativa e importante di un rappresentante padre Abramo vice del della fraternità San Pio decimo cioè dei cattolici tradizionalisti che da sempre nel non hanno aveva avuto paura di avere il coraggio infrangere questo tabù oggi anche oggi come ai tempi dei dei dei primi cristiani ci sono le persecuzioni
Bisogna avere coraggio di parlare con chiarezza
Anche se essi pensa alla necessità in prospettiva
Nel di dover venire in qualche modo ha ha un rapporto con la realtà islamica che ormai sta diventando preponderante anche qui in Europa
Non bisogna avere alcun timore di fare opera di verità
Questo convegno nona carattere strettamente politico convegno culturale sì ma inventa politico e vuole punto porre le basi di una buona conoscenza della realtà senza paraocchi
Onorevole in ambito invece un po'più politico lei ha usato adesso un termine un differenza di civiltà a suo giudizio a giudizio di granché transazione che ne rappresenta naturalmente
Siamo in una fase di scontro di civiltà o un come ci si mormora come si dice di uno scontro di religione cioè stiamo facendo un passo indietro o è un'evoluzione delle società che ci ha portato in questa situazione
Ma io penso veramente che sia molto fondata alla la visione di chi parla di scontro di civiltà perché alla base di questo scontro naturalmente ci sono differenze religiose c'è una realtà di un Islam
Estremista divisa politicizzato molto forte ma dietro a a questa realtà oggettiva vi è proprio a mio avviso un mugugno un progetto un progetto di islamizzazione dell'Europa un progetto di invasione attraverso l'immigrazione selvaggia e incontrollata
E noi assistiamo giorno dopo giorno all'avanzata di questo progetto con la creazione di moschee e centri islamici in un numero che sicuramente poco rapportabile alla realtà di quelli che effettivamente praticano la religione musulmana
Siamo ormai a quota oltre quattro abbiamo ormai superato la quota di quattrocento mosche concentrate tratto quasi tutte al Nord al Centro Nord
E quindi anche noi padani abbiamo gli occhi riteniamo di dover avere gli occhi bene aperti su questa situazione tornando al tema che lei mi propone io ritengo che IVA gli anni porli inganni a venire saranno dominati da questa sfida la questa realtà
Il l'undici settembre alla presentato soltanto grossissimo segnale d'allarme ma molto eseguite molto purtroppo sarà seguire la realtà del terrorismo islamico del della infiltrazione del fondamentalismo delle nostre società
E il che la crescita esponenziale di questa minaccia sono sotto gli occhi di chiunque abbia occhi per vedere
Noi riteniamo che sia un dovere civico prima ancora che una scelta politica
Tenere di i fari degna chiesi su questa situazione
E non avere paura di avere il coraggio di denunciarla a chiare lettere anche quando ciò significhi mettersi in contrasto con il coloro che fluidi i padroni dell'informazione
Che sulle grandi mezzi di informazione pubblici e privati anche i grandi mezzi privati cercano di minimizzare questa realtà
Devo darà atto a a Radio Padania Radio
Radicale ecco di aver avuto il coraggio in tempi non sospetti di parlare del dell'estremismo islamico e anche del diciamo delle
Inquietanti minacce razziste che vengono da questo mondo nei confronti dei cristiani degli ebrei di coloro che non professano la religione musulmana
Bisogna come dico non cedere al buonismo e al confusioni ritmo di chi vorrebbe presentarci una visione idilliaca del mondo islamico bisogna conoscere molto bene tutte le sue realtà
Comprese naturalmente quelle
Più moderate o più o più caute o più aperte al al dialogo con le altre religioni e le altre culture
Noi oggi
Affronteremo questo tema da tutti i punti di vista abbiamo avuto cura di chiamare a questo convegno a discutere con noi esponenti della cultura
Che non hanno paraocchi e che porteranno liberamente la loro opinione il mondo cattolico da sempre anche attraverso l'azione dei missionari
Presente in queste realtà io voglio dedicare la riflessione di stamattina a ricordo di una grandissima figura di martiri cristiano
Che padre Santoro trucidato della sua chiesa andato in Turchia in quel Paese musulmano
Non per fare procedetti Isma'ma per portare la sua testimonianza di vita e di fede
L'ultima domanda per la lascio libero per i miei numerosi impegni
A proposito di appunto scontri di civiltà e altre situazioni una delle rimproveri maggiore che si sentono nei confronti d'Europa della politica anche italiana
E quella di aver fatto appunto una politica solo a o al troppo aggressivo o addirittura a volte troppo permissiva mi riferisco ad esempio al fatto che ammassare essa abbia vinto le elezioni
E quindi che l'Europa Tim pochino fosse in anticipo in ritardo a separare le varie opinioni abbia deciso di cambiare rifare atteggiamenti qui non si parla tanto di religioni quanto proprio di
Infine signor follia scelte politiche
Voi in questa ottica in queste situazioni come le collocate ritenete che l'Italia e l'Europa aveva sbagliato fino ad oggi politica abbiano condotto delle politiche giuste più o meno similari insomma una sua opinione
Ma per quanto riguarda l'Italia c'è una una scelta decennale filo islamica che a nostro avviso è stata completamente sbagliata che questo Governo ha in gran parte corretto
Rimane però la forza il radicamento di questa lobby filo islamica molto forte molto potente che odora un po'di petrodollari e non solo e che continua a condizionare pesantemente le scelte Jo politiche del nostro Paese
E influenzare la la cultura politica che viene divulgata attraverso i grandi mass media e così via
Per quanto riguarda l'Europa oggi raccoglie con la massa è quello che ha seminato è vero non è vero che l'Europa ciecamente ha finanziato i Satrapi
Dell'amministrazione palestinese che ricevevano fiumi di miliardi dal erogati dal contribuente europeo
Attraverso la Commissione europea con le tasse che pagano gli europei quindi anche i nostri connazionali italiani padani per andare a finanziare cosa
Loro dicevano che servivano che questi miliardi servivano per mantenere i bambini palestinesi o per curare
Quelli che erano stati feriti nell'intifada e poi andando a spulciare
I conti si è scoperto come io ho scoperto che con questi miliardi si assicurava la vita da nababbo anti dalla Baba alla signora Arafat che viveva splendidamente a Parigi in una villa ultra miliardaria doverti con i fondi europei ha speso addirittura tre miliardi soltanto per farsela ridare dal più grande architetto di Parigi
Ecco solo le mie interrogazioni hanno interrotto questo flusso di denaro al Parlamento europeo siamo stati in pochi a denunciare questi sprechi chiedendo una profonda revisione e e chiedendo soprattutto di si accertasse che questi fondi
Non andassero a finanziare come invece hanno fatto anche organizzazioni che di caritatevole avevano poco e di terroristico molto in questa situazione di allegre fin di finanza allegra di ruberie di corruzione generalizzata del di di a di Al Fatah
è chiaro che la povera gente che vive in condizioni miserevoli in Palestina ha finito per buttarsi nelle braccia desideri e di quei galantuomini figlia mass che predicano da sempre l'odio la distruzione di tutto quello che non è musulmano
Quindi io odio contro i cristiani odio contro ebrei
Direi che sentimenti di di non certo di pacificazione
E quindi l'Europa ha consegnato il popolo palestinese nelle braccia di peggiori
Esiste una soluzione a questi conflitti a queste diatribe culturali eccetera a suo avviso cioè è possibile fare qualcosa per una convivenza o bisogna un po'trincerarsi
Ma certamente bisogna mettere solo dei paletti
Si faccia si imponga per esempio in esame la questione delle moschee
Abbiamo presentato da in questa legislatura
Purtroppo non sostenuti dai nostri alleati di governo una normativa molto chiara sulle moschee non devono non non si devono mica creare così senza cautele senza oggi praticamente di un vuoto legislativo
Con quello che succede nel mondo e con quella che è la proliferazione di questi centri islamici in cui si svolge propaganda filo terrorista con comunque fondamentalista determinate cautele devono essere prese bisogna fornire anche i nostri amministratori locali gli strumenti normativi per poter adeguatamente tutelare le prove popolazione
Noi riteniamo che si debba fare chiarezza che si devono mettere dei bei paletti che non si debba con molta supplico troppa superficialità aprire un dialogo per esempio come avvenuto adesso nella con la creazione di questa Consulta islamica a livello centrale
Con organizzazioni parallele con simili o addirittura affiliate dai Fratelli musulmani se dobbiamo dialogare con qualcuno che sia gente seria della quale ci possiamo fidare che parla la nostra lingua e dimostra di voler avere né i fatti non solo a parole V volontà oggettiva di o di adeguamento alle nostre norme a nostro modo di di vedere cosa nostra cultura e naturalmente alle nostre norme civili penali e amministrative questo North ancora vedendo e deve essere un obiettivo forte
Che noi ci proponiamo per la lega di governo nel prossimo della prossima legislatura