Collegamento in diretta con David Carretta sul vertice di Lussemburgo dei Ministri degli Esteri dell'Unione Europea

E ci spostiamo ora in Lussemburgo dove si sono riuniti i ministri degli esteri per il Consiglio affari generali e relazioni esterne in vista del Same i capi di Stato e di Governo a bussare il giovedì e venerdì e allora ci colleghiamo adesso con David Carretta che ci aggiorna su questo un vertice dei ministri degli assetati appena
Che io vi chiedo scuso soprattutto di Trattato di Lisbona e il trattato cui gli irlandesi giovedì e venerdì scorso anno
Detti
Tornò sorprendendo in qualche modo l'Unione europee soprattutto mandando ancora una volta in crisi l'Europa dopo un'altra crisi quella seguita al no franco olandese alla Progetto di trattato costituzionale ieri non
Mi sono presenti decisioni la linea testata di riflettere nel ritirare e soprattutto continuare le ratifica del Trattato dispone in quei paesi che lo hanno ancora fatto come per esempio l'Italia il ministro degli esteri sloveno che è anche presidente di turno dell'Unione Europea Dimitri ruppe l'ha detto che il Trattato di Lisbona è ancora vivo l'Unione europea non è in crisi che abbiamo raggiunto
La conclusione che per comprendere questo referendum abbiamo bisogno di un po'di tempo per analizzare consultarci per studiare questo problema il Ministro degli esteri
E l'Irlanda molto atteso perché il suo
Paesi come gli fra i cittadini hanno detto no al Trattato di Lisbona ha detto che non c'è soluzione rapida allo stallo prima di decidere che cosa fare bisogna analizzare in modo
Molto approfondito la situazione ieri ha parlato anche il Ministro degli esteri italiano Franco Frattini secondo il quale la vittoria del no è stato una doccia fredda ma l'Unione europea
Non si ferma anche per Frattini occorre agire per affrontare la sostanza del problema l'incertezza del futuro
è necessario smettere di parlare di istituzioni e occuparsi della vita quotidiana dei cittadini come l'aumento dei prezzi degli alimentari che Energia un'immigrazione secondo Frattini
Alla fine di olandesi che hanno votato no hanno avuto paura della globalizzazione
Comunque diciamo non c'era non sembrano esserci idee umida al momento nella elementi del dei dei ministri degli esteri nemmeno anche dei Capi di Stato e di governo dell'Unione
Europea sembra esserci molta confusione sul cosa fare dopo l'uno
Irlandese al Trattato di il cuore ci sono alcuni leader che hanno parlato di della necessità di lanciare un'Europa a due velocità uno e club
Dei pochi come Jean Claude Juncker il Primo Ministro lussemburghese
Altri hanno detto che non vogliono continuare il processo di ratifica del Trattato di Lisbona come
Il presidente de la Repubblica Ceca Vaclav plauso secondo cui il Trattato di Lisbona
E finito in realtà qual è lo scenario che quali sono i due scenari perché sono possibili nei prossimi Nesi
Il primo e tenerci il Trattato di Nizza cioè le regole attualmente
In rigore che però a detta di quasi tutti non sono sufficienti non Unione
Allargata lo secondo secondo scenario del quello verso cui sembrano indirizzarsi ventisette anche se non lo dicono uffici un complice mente per rispetto del voto irlandese
E quello di chiedere a Dublino di far rivotare i suoi cittadini
Sul Trattato di Lisbona Magare come nel due mila e uno quando vi fa invece di fare un altro no all'Europa maltrattato dignità aggiungendo un protocollo a questo documento ipotesi che non dovrebbe essere discussa
A questa settimana a Bruxelles ma magari
Per i prossimi mesi a un prossimo Consiglio europeo sotto presidenza francese dovrebbe essere per l'appunto quello
Vi dare delle garanzie agli irlandesi
Procedere tutti e venti sei contro uno nella ratifica del Trattato di Lisbona e poi chiedere a Dublino di convocare un nuovo referendum magari
All'inizio dell'anno prossimo o questo è il quadro di restituire la