La finanza pubblica. Finanza locale e politiche di Bilancio. Fondi europei e ruolo delle amministrazioni pubbliche sugli effetti dei fondi strutturali

Va bene
Diritti minimi
Di noia di nessuno
La
Un po'messicani
Va bene non sarà Nardus Radio Radicale
La agli aspetti
Oggi
Sì
Allora
Però avanti
Prefetto grazie si sentono tutti
Che andiamo al
Iniziamo
Insomma con un po'di ritardo
Questa giornata
Ci raggiungeranno vedo
Per un paio di gruppi assenti
Che coincidono con
Con il rientro delle quattro mi pare stamattina
Qui qualcuno evidentemente Cecchini
Cioè che è riuscita a trovare diciamo
Interessi fuori dalla da nove cardine
No intanto
Benvenuti secondo giornata oggi
Concentriamo le nostre tre sessioni di lavoro sul
Sulle modalità di funzionamento delle istituzioni e lo facciamo evidentemente
Avendo deciso di concentrare la nostra attenzione sui meccanismi di reperimento delle risorse finanziarie sul funzionamento delle relazioni tra i diversi livelli istituzionali
Condizionati diciamo da
Dei modelli di finanza centrale e di finanza locale
è non casualmente abbiamo deciso di chiudere questa due giorni con
L'Europa ecco nei fondi strutturali io cercherò in questa
Ora venti minuti
Ora e mezza
Lo dico perché cercherò
In qualche modo di
Di
Costruire con voi il quadro generale nel quale si muovono le istituzioni
Italiane nei nei loro rapporti finanziari
Dentro questo quadro poi Michelangelo Nigro primario negli ultimi atti poi
Entreranno nel merito degli strumenti
Devo dire complessi complessi non perché siano difficili
Per decodificare ma perché
Continuamente diciamo sottoposti
A
Ad un produzione normativa senza precedenti penso
Tra i Paesi
Occidentali tenteranno di
Spiegarci
Chi fa che cosa dei modelli di reperimento delle risorse finanziarie entrando nel merito anche
Dinamiche con le quali
Di fatto si
Sia realizzato lo stato di salute l'amministrazione pubblica
Cercando in qualche modo di far questo
Restando ancorati ad alcuni principi che ne abbiamo affrontato ieri
E cioè il legame tra
Le norme ordinarie e quelle costituzionali in qualche modo si rifaranno ad alcuni passaggi del professor Sticchi Damiani il tracciato ieri ma che necessariamente
Si sono limitati
Al
Rapporto
Tra la Costituzione stessa
E
E i livelli istituzionali superiori comuni europea o inferiori come
Le Regioni le amministrazioni locali
Perché intervento pubblico in un contesto di finanza pubblica dell'amministrazione pubblica probabilmente in questo
In questa slide
Io avrei dovuto cancellare la parola nuovo
Contesto dalla finanza pubblica perché sbarchi
Lavorato come negli anni scorsi che ha fatto il cerchio con nuovi
Qualche diciamo ex giovane studente cinque stava Marche
Fatto con noi
Diciamo
Insomma
In altri contesti altri luoghi
Territori tagliano i corsi di formazione ricorderà che il nuovo come dire
Giustificabile a metà
Fino agli anni Novanta all'inizio
Del due mila ma certamente non lo è più oggi è diventato era una riflessione che facevo ieri sera diventato imbarazzante il
Contesto al quale ci ci ritroviamo Eda quattordici anni
Che tentiamo di disegnare un modello di finanza locale che in realtà appartenga alla cosiddetta famiglia
Della della finanza
Diciamo caratterizzata da autonomia impositiva questa potrebbe essere la nuova architettura istituzionale
Con la quale oggi
Un economista o provare
A dare
Come dire formale
Alle cose che diceva ieri
Sapere Sticchi Damiani in realtà
Spicchi
Sticchi ieri
Ci parlava del rapporto con l'Unione Europea ci parlava il rapporto con
Con il territorio sedere
Ripartiamo dalle modalità di funzionamento del nostro sistema di finanza pubblica non possiamo non
Prendere atto che di fatto
Lo Stato centrale così come lo avevano immaginato i costituenti a quarantotto non sta più
Su tutti
Ma al vertice della piramide c'è l'Unione europea
Sotto di fatto dal riforma al Titolo quinto in poi nel due mila uno Stato centrale e regioni
Di fatto sullo stesso livello
Con un meccanismo di relazione con gli enti territoriali e gli attori dello sviluppo locale che sono di fatto i livelli
Il livello istituzionale con agli enti territoriali che di fatto raccoglie
Lei istanze delle comunità e cerca di trasformarla in progetti realizzabili progetti finanziabili con un'interazione
Che dire di di fatto che diversa tra le Regioni a statuto speciale e Regioni a statuto ordinario
Per a metà degli anni Novanta
Noi abbiamo descritto molto spesso faccio vedere qui
Abbiamo descritto molto spesso per descrivere
Per descrivere
Diciamo
E il passaggio dal sistema finanza derivata che quello dei costituenti è quello
Che ci siamo ritrovati alla costituzione del quarantotto
Per descrivere il passaggio dal sistema Brianza elevato un sistema finanza autonoma nell'abbiamo sempre scritto così nel senso che si passa da un modello all'altro
Decentrando la spesa cioè trasferendo le responsabilità della spesa su diversi livelli istituzionali e decentrando le entrate cioè dando autonomia impositiva e singoli livelli istituzionali
Questo dicono le principali dottrine
Scienza delle finanze ma anche di economia pubblica
Questo è quello che il nostro Paese avrebbe dovuto fare
A partire
Dall'inizio degli anni Novanta perché all'inizio degli anni Novanta perché in realtà la riforma quadro delle autonomie locali è ci sono molti amministratori qui in sala e legge centoquarantadue mila centonovanta
è quello il primo momento nel quale
Si sancisce
Una idea diversa
Sta anche sul piano finanziario dell'articolazione
Delle
Dei
Dei rapporti finanziari tra i diversi livelli istituzionali quando arriva con la riforma
Intanto
Diciamo termini storici possiamo ricordarlo tranquillamente senza voler fare come di analisi politologi che arriva
Alla fine del periodo come dire ormai richiamato non solo dei giornalisti ma anche
Dagli storici o dagli storici verranno certamente lo faranno alla fine la Prima Repubblica
La riforma quadratura nei locali mila centonovanta in realtà non è figlia tra l'altro è una riforma che firma Agata
Ministro Gava questo all'interno che notoriamente
Come dire avrà avuto mille altri mille altre virtù ma nessuno insomma non sarà ricordato alla storia come lo statista
E quindi diciamo firmare quella riforma
è bene ricordarlo perché molti non dimenticato firma quella riforma perché era il frutto di una crescente di un sentimento crescente negli anni ottanta
Che veniva esattamente dal livello comunitario
Cioè la spinta verso l'alto diciamo l'autonomia impositiva dei livelli istituzionali inferiori
E il figlio negli anni Ottanta di un dibattito molto più ampio sul piano
Politico istituzionale
E in modo più profondo anche rispetto a quello che noi facciamo oggi in un Paese diciamo del quale si dice che ha una vocazione federalista
E il figlio di un ragionamento che nasce di fatto con il primo Cucci esse con il primo quadro comunitario di sostegno
Che è datato ottantanove novantatré
Che cosa succede
A metà degli anni Ottanta di fatto appare chiara che l'articolazione con la quale
Si sta andando avanti nel modello di integrazione europea è un'articolazione che prevede un regionalismo spinto c'è un'autonomia molto forte dei livelli istituzionali territoriali
Autonomia che si traduce in cosa nella necessità
Di raccogliere le istanze
Sul territorio attraverso i livelli istituzionali più vicini il concetto di sussidiarietà in quindici anni dopo riempirà i seminari e dibattiti della politica delle istituzioni italiane
Altro non è che la traduzione
Delle dottrine dei principali dei giornalisti europei che di fatto
Tra la fine degli anni Settanta la prima metà degli anni ottanta aprono questa questa discussione
E
Questa mia riflessione altro non è che la continuazione di alcune delle riflessioni che ha fatto un Berto Ranieri ieri
Quando ci ricordava
Di come nasce
Non mi europea
E quando ci ricordava di come nasce un europea per difendere alcuni interessi europei
Il riferimento alla comunità economica carbone e l'acciaio
è stato
Da questo punto di vista davvero esplicativo fatti recupereremo quei passaggi anche per domani
E
Ne arriviamo al primo Gucci essere ottantanove novantatré dopo aver fatto una serie di sperimentazioni alla fine degli anni Settanta metà degli anni ottanta il fondo
Sociale europeo
Nasce un decennio prima cioè fino al mille novecentottantanove la differenza qual era non c'era una programmazione unitaria
Non c'era una visione unitaria dello sviluppo territoriale c'erano fondi strutturali autonomi tra loro
Che funzionavano con il modello della
Sovvenzione così come era avvenuto dagli altri cinquanta in poi con il sostegno ad alcuni comparti vedi carbone vedi l'acciaio PD dopo una serie di
Politiche commerciali politiche le politiche agricole sono quelle evidentemente più nonché a questo punto di vista ma mai fino alla metà degli anni ottanta
C'era stato il tentativo di legare le politiche comunitarie con le politiche di sviluppo territoriale pensando ad una ridefinizione del modello di programmazione economica la ridefinizione di quel modello di programmazione economica porta
A che cosa ad una riorganizzazione dei modelli finanziari
Dei singoli livelli istituzionali
Che cosa succede in Europa in quel momento storico succede che
Ci sono alcuni Paesi
E sono già strutturalmente federalisti
La Germania
Alcuni Paesi che per una coincidenza nella storia si ritrovano a
Riorganizzarsi rispetto a quel modello la Francia la Spagna veniva fuori dal franchismo quindi da un dittatura di fatto quindi
Dalla centralizzazione forte
Dei meccanismi di gestione delle entrate di gestione della spesa
E riorganizza il proprio assetto
Attraverso un rafforzamento delle comunità gas e quindi delle delle loro regioni che in realtà sono qualcosa in più nelle nostre regioni
L'Italia invece come del resto la Francia veniva fuori da
Quarantacinque anni di essendo il nostro un Paese di derivazione napoleonica
Strutturalmente centralista
In realtà negli anni ottanta
Fatica cambiar pelle
E a fare quello che
Questo lucido che banale lucido diciamo che si può usare un censore finanze non è pubblica ed alta ti dice
Come si fa ora passa al sistema finanza
La finanza derivata finanza autonoma e semplice basta decentrate la spesa basta centrale entrata petto così
Sembra una banalità sconcertante lo dire tre quarti delle cose dicono gli economisti sono le banalità sconcertante sono
Ma è ancora incontrato in questi anni uno ingrato
Di
Di modificare
E gli assetti del mondo normalmente le cose cambiano grazie alle tecnologie alle nuove tecniche non certo lo dico in maniera otto critica perché un economista scopo di solito le teorie vengono dopo gli eventi diciamo
Sì si scrivono le teorie dopo aver analizzato gli enti che in tanti però sono già accaduti e quindi quello che ci mette la firma
Tutti quelli risentiranno s'comunicheranno dare i vari raggruppamenti disciplinari
Ma è la verità senza molto spesso
La tesi anche le più
Le più
Rivoluzionari sono figlie
Di analisi e diagnosi
Dei dei
Degli eventi
Sociali ed economici che caratterizzano il tempo nel quale
Quelle non esistesse vengono fatte torniamo a noi quindi finanza derivata finanza autonoma
Qual è il limite e l'opportunità che all'Italia e in quel momento l'opportunità all'epoca
Il il concesse come dire funzionava in miliardi di lire
Erano l'equivalente di penso cento
Non mi ricordo più da
Cento mila miliardi
Oggi siamo certo centocinquanta
Mila miliardi
Di lire
Circa insomma settantacinque ottanta
Miliardi di euro
Questa era l'opportunità
Alla quale segue
Il Cucci esse novantaquattro
Novantanove
E poi quello duemila
Due mila sei per arrivare al due mila sette
Due mila tredici
Queste erano le opportunità
E il limite
è possibile decentrare spesa entrate avendo un debito pubblico di fatto
Superiore all'ammontare
Del prodotto interno lordo di un anno risposta è no e quindi inizia
Un
Qua alcuni l'hanno chiamato un cammino graduale io dire una sorta di calvario
Che parte
Nel novantatré novantaquattro e che per la verità non si è mai interrotto
Cosa succede succede che
I nostri enti locali
Scoprono
Che programmando per tempo in particolar modo le Regioni programmando per tempo gli investimenti e sulla scala pluriennale
è possibile
Di fatto
Raccogliere istanze
Attraverso
Gli attori sociali attraverso
Lobby organizzate in maniera legittima sul territorio attraverso una interlocuzione con organizzazioni sindacali e associazioni datoriali e possibile
Definire un modello di programmazione che si assolutamente otto
Tutto questo evidentemente
Non si sposa
Con l'idea che c'era in quegli anni di programmazione comunitaria perché per far questo
è necessario cofinanziare gli investimenti non è necessario solo raccogliere le istanze trasformarlo in progetti realizzabili finanziati ma è necessario soprattutto parere una capacità di cofinanziamento
Nasce per la prima volta anche nella cultura
Della politica pubblica italiana dell'economia pubblica italiana il concetto di cofinanziamento se io voglio fare una cosa devo programmarla
Devo verificare la fattibilità di quel progetto ma devo anche
Reperire il cinquanta per cento all'epoca era in ECU
Il cinquanta per cento di ieri Q
Evidentemente
La nostra unità di misura perché la moneta come è noto
Stampata
E inizia quindi ad entrare nel meccanismo culturale dell'amministrazione pubblica italiana locale il concetto del cofinanziamento devo trovare una parte di risorse per ottenerne un altro fino a quel momento guardate era
Il Bilancio medio come poi Pignatelli grosso dimostreranno nella secondo parte della giornata
Bilancio medio di un Comune italiano
Era dato da
Entrate tributarie
Poi ci torneranno e
Che incidevano per il cinque
Dieci per cento
Entrate
Extra tributarie
Che incidevano per meno del cinque per cento e poi dai trasferimenti dello Stato
E incidevano per il restante ottantacinque per cento
Il bilancio di un ente locale italiano era tutto qui
In realtà era un bilancio fatto con un meccanismo di finanza derivata
Che cosa significava questo significava intanto non una responsabilizzazione diretta
Tra amministratore amministrato
Perché lo sforzo
Che
Faceva la classe politica locale italiana fino a quel momento era uno sforzo tutto da back-office diremmo oggi con un linguaggio diciamo
Moderno e cioè il back office dalla politica io vado a trattare
Prima del mio partito perché in realtà erano cinghia di trasmissione bene
E poi attraverso il mio partito con i diversi
Le diverse amministrazioni centrali
Perché
Devo tentare di portare a casa il principio qual era e quale
Anch'
Ancora tuttora in economia pubblica
Il principio di funzionamento di un sistema finanziario data è quello
Basato sulla spesa storica se l'anno scorso speso dieci per un servizio per coprire il trasporto pubblico locale l'anno prossimo spenderò dieci più uno o dieci più due quindi
Tutta la classe politica fino al la prima metà degli anni Novanta
Era stressata su quel più uno su quel più due perché il dieci già c'era
Nessuno collettiva in discussione
Perché la copertura dei servizi e quindi di un Bilancio della parte corrente voi chiederò Michelangelo meglio di fare un passaggio brevissimo sarà magari noioso perché conosce i bilanci degli enti locali ma molto utile perché non riconosce
Queste entrate sì definiscono entrate proprie entrate proprie di un Budget l'ente locale son fatte dalle entrate tributarie che per intenderci sono i tributi propri
La fu ICI
Dava qui
Oggi poi
Vedremo di fare una riflessione sull'innovazione diciamo
Che il nuovo Parlamento
Applicato alla Provincia andava qui
Qui ci vanno anche la TOSAP tutte le altre imposte le imposte
Dirette del dell'amministrazione locale qui ci vanno le entrate extratributarie
Petralia extratributarie
Sono le entrate che le amministrazioni
Pubbliche possono avere attraverso
Alcune tariffe e posso soprattutto avere attraverso
I dividendi di imprese controllati se le imprese ovviamente hanno dividendi
è questo
Come dire apre questa pronta discussione ed trasferente allo Stato e sono i trasferimenti dallo Stato e quanto lo Stato dà ad ogni ente locale
Per
Dal mille novecentoquarantotto ininterrottamente dal mille novecentonovantaquattro
L'Italia era un sistema finanza derivata funzionava così
E anche la classe politica si muoveva così
E come dicevo prima il
Meccanismo di di di relazione
All'interno
Dei livelli istituzionali e all'interno dei diversi
Delle diverse organizzazioni politiche era tutto condizionato
Da questo numerino
Quanti sono bravo se riesco portare a casa
Una lira in più all'epoca
Ho una promessa di finanziamento
Cosa ha funzionato la finanza locale Italia che ovviamente una grande semplificazione
Che cosa succede così completo il quadro storico
Che mentre negli anni ottanta
Il livello comunitario
Discuteva di dell'idea di Europa che oggi noi vediamo
Quindi mi ricollego a quello che diceva Umberto ieri Ranieri che anche Alessandro politico un certo punto toccato mentre
L'Europa non dico il legislatore proprio perché in realtà il Parlamento ha iniziato davvero a legiferare
Dopo le modifiche alle quali faceva riferimento Ranieri ieri e politici perché fino fino a quel momento come dire era più un'ora un organo burocratico che
Che un luogo nel quale
Si potesse o meno a legiferare
Però c'era una discussione culturale profonda in quegli anni c'erano discussione culturale profonda su quale dovesse essere il modello di trasformazione
Dell'intera Europa che era di fatto il
Il modello alle Regioni
Perché questo passaggio perché negli stessi anni ne facciamo esattamente la scelta opposta
Il limite al quale ho fatto riferimento prima che che frena questo passaggio immediato da finanziaria da finanza autonoma ho detto era il debito pubblico nostro debitore un debito
Superiore al cento per cento rispetto al PD addirittura
Negli anni in cui i nostri legislatori dando il via libera legge centoquarantadue a tutte le riforme che seguiranno più ritrovato in un cd che Dio
Che vi ho messo a disposizione e il debito pubblico ormai hanno superato il cento dieci centododici centoquattordici per cento fino ad arrivare alla cifra record non centoventuno per cento
Cioè ha un debito superiore ad una volta virgola due
Tutto quello che produceva Verona
Una roba che ti consente al limite
Di iniziare decentrare la spesa quindi parte alta del lucido
Ma certamente non ti consente di centrali entrata
Dell'università dieci anni fa
Mai
Ci divertivamo a mettere in evidenza
Alcuni tentativi fatti in quegli anni c'è tra l'ottantanove novanta novantuno novantadue anche dal Tesoro di allora e da da Bankitalia
Nella ipotetica ripartizione del debito pubblico in funzione
In funzione della capacità
Sembra maledettamente attuali quelle cose in funzione della capacità impositiva di ogni singola regione veniva fuori una cosa imbarazzante
Cioè veniva fuori la condizione nella quale si trovavano alcune regioni meridionali
E ti spiegarmi all'inizio degli anni Novanta
Del
Perché decresce della crescente insofferenza in alcune parti del Paese
Era imbarazzante ricordo allora
Mettere in evidenza il saldo negativo per esempio la Regione Campania
Tra le imposte pagate e le risorse assorbiti attraverso
La copertura di spese coperte appunto da trasferimenti dello Stato
Era quasi una volta e mezza
Come del resto c'era un saldo attivo di alcune regioni tra queste la Lombardia
Luca su un altro ragionamento che riprenderemo poiché
Nel corso della giornata certamente qualche passaggio faremo anche domani
Però solo per dire che la schizofrenia vera
Di di questo lungo viaggio che iniziato negli anni Novanta che non si è ancora che non si è ancora concluso e che non si è concluso perché
Perché il Titolo quinto la nostra Costituzione non è stato attuato sul Titolo quinto si potrebbero fare mille mille critiche sulla
Sulla
Sulla reale dignità rispetto a tutta l'altra parte la Costituzione si potrebbero dire mille altre cose ma restiamo al tema della giornataccia alla finanza qual è
L'errore storico nel nostro Paese di fatto fa
Mentre in Europa si discuteva appunto dell'Europa e le Regioni e di un'autonomia finanziaria che passava attraverso la capacità dei singoli territori di
Reperire le risorse Maniero torna a raccogliere le istanze trasformarle progetti realizzabili e quindi
E quindi
Della necessità di andare verso un sistema
Di autonomia impositiva noi nel periodo
Che
In qualche modo
Comunque e ovunque
Nel periodo ottantadue
Ottantanove
Passiamo
Dal cinquantadue per cento
Il debito pubblico sul PIL
Era pari al cinquantadue per cento
Al cento sette
Fino a quando poi nel novantadue novantatré non perdiamo il controllo
Che cosa succede che nel cosiddetto settennio di espansione economica che il perito tanto ad ottantanove mentre l'Europa intera discuteva
Dell'Europa e le Regioni che era il sogno come dire di Spinelli ed altri Degasperi ed altri tutti quelli che ci hanno creduto la classe politica italiana non trova di meglio
Che mettere il turbo all'economia erano anni nei quali si cresceva
Passivi
Meglio il cinque per cento
Diciamo a casse quell'Italia contro la di meglio che attaccare un tubo di un'economia che cresceva
El to vorrà quello nella spesa pubblica pende nel settembre dello spazio verde di maggior espansione economica degli ultimi venticinque anni
Apriamo i rubinetti della spesa pubblica il Paese vola ma voleva con i finti fasti degli anni Ottanta le famiglie scoprono il credo consumo tutti coprono tutto
Faccia un po'gli americani nel senso che inizia ad entrare le rate nelle case delle famiglie italiane che non è che avessero questa grande
Dimestichezza diciamo con credo al consumo restiamo ancora un Paese come dire
A
Tendenzialmente
In grado che che che riesce tendenzialmente ancora risparmiare però in realtà vengono applicati al
Al nostro sistema più generale di finanza criteri che non c'entra nulla con la storia del Paese la spesa pubblica come dire si allarga attraverso
Un aumento
Questa voce agli anni Ottanta aumenta l'incidenza di trasferimenti dallo Stato sul bilanci degli enti locali aumentar negli anni ottanta proprio negli anni nei quali
In realtà
E tutti gli altri Paesi le organizzavano il proprio modello di funzionamento
Ci ritroviamo
Nel novantadue novantatré con la riforma quadro le autonomie locali e quindi a centoquarantadue approvata che diceva che le auto le ed enti locali di fatto sono autonomi addirittura in una in uno dei
Nei commi da centoquarantadue
C'era scritto è possibile emettere prestiti obbligazionari BOC nascono centoquarantadue
Dico che siamo in provincia di Taranto nacque insomma c'è una parte purtroppo della storia poco
Io continuo a difendere lo strumento in quanto tale purtroppo da Taranto in poi lo strumento ha perso di dignità ma diciamo non è il male non è il prestito obbligazionario e gli enti locali e cioè la possibilità che l'ente locale si indebiti
Sui mercati o con un collocamento affermo e quindi attraverso sistema bancario
Il male eh
Come chi costruisce quel meccanismo indebitamento interpreta l'utilizzo dello strumento
Ed è il rispetto o meno è la legge e qui torniamo all'etica diciamo che la nostra il nostro comune denominatore
Siamo riusciti a far diventare il male assoluto uno strumento indi di indebitamento deprezzato in tutto il mondo
Semplicemente perché
In realtà le modalità con le quali sono state fatte le operazioni erano fuorilegge
La legge centoquarantadue diceva che permette un presto dilazionare bisognava avere come dire un progetto investimento sottostante se poi ci sono stati
Consigli comunali interi e giunte che hanno approvato progetti che non avevano Investimenti sottostanti
E il problema non è del prestito obbligazionario dal box in quanto tale anche perché
Quelli emessi nei comuni che poi hanno avuto grandi difficoltà non sono stati neanche
Prestiti complesse non sono stati non sono state offerte pubbliche di sottoscrizione non ci sono stati ci sono state quotazioni
Come è accaduto per operazioni molto più complesse in altre parti anche del Paese ostativi finti mutui perché quando si fa un prestito obbligazionario
E lo sottoscrive la banca che lottano sta strutturando in realtà un mutuo non mutuo chiamato prestito obbligazionario ma
Voi Michelangelo toccherà a questi temi più tardi
Tutto questo per dirvi cosa per dirvi che l'Italia
Quindi lì diciamolo provando ricostruire la fotografia che abbiamo fatto
Il nostro Paese si ritrova all'inizio degli anni Novanta ad avere una legislazione che spinge sull'autonomia impositiva
Io non so se abbiamo
Lucido che ricostruisce tutti i momenti formativi o magari Lollo Formica Angiolo e impressionante guardare la sequenza di norme
Che dal
Mille novecentonovanta in poi spingono verso il decentramento amministrativo impressionante
E tra queste non tutte sono finanziare ce ne sono alcune
Anche
Di funzionamento delle istituzioni
Se volete anche l'elezione diretta del Sindaco va in quella direzione
Le Bassanini vanno in quella direzione cioè si va verso un modello
Che
Spinge verso
L'organizzazione autonoma del della gestione
E del reperimento delle risorse finanziarie e un Paese che come dicevo prima in realtà era fortemente centralista centralizzato questa è la grande contraddizione questa contraddizione non lo rinviamo
Tra la seconda metà degli anni Ottanta e la prima metà degli anni Novanta guarda caso quel momento critico coincide con Tangentopoli con la crisi della Repubblica come crisi con la classe politica con la lega Nord che nasce
E si rafforza
Questa è la fotografia vera di quegli anni e con
Una classe politica quello uscente che in realtà
Non viene messa
Sotto accusa sul piano politico per gli errori reali che compie che sono due che non sono giudiziari per i quali tocca la magistratura come dire
Metterli in evidenza non sono due sono
La non comprensione delle dinamiche comunitarie cioè l'Europa delle Regioni non è nata con il primo Cucci esse che dell'ottanta nove novantatré
Quando il primo successe fa pensate quando parte primo concesse il primo quadro comunitario di sostegno nel mille novecentottantanove i nostri Comuni erano in queste condizioni
L'Unione europea allora Comunità economica europea perché diventa Unione dopo Maastricht dove la la Comunità economica europea allora ti chiedeva la capacità di cofinanziamento e l'autonomia di chiedeva questa cosa quindi
E ne avevamo i Comuni
Con Baggio ex
Che di fatto erano paralizzati per l'ottantacinque novanta per cento dalle scelte dello Stato centrale voi pensate alla grande contraddizione che ha vissuto la Repubblica in quegli anni
Torre di una spinta in un un senso è un modello organizzativo ordinamentale che era esattamente l'opposto
Tant'è che per noi è un bagno di sangue il quadro comunitario di sostegno ottantanove novantatré un bagno di sangue perdiamo un sacco di risorse chiediamo deroghe
Le risorse spendibili comunitarie come come molti di voi sanno sono utilizzabili fino a due anni la rendicontazione la si fa due anni dopo
L'ultimo termine cioè novantatré
è in realtà ne chiediamo deroghe fino al novantasette in Italia è stato possibile spendere risorse comunitarie fino a metà novanta si iniziò a Roma domanda sette e alcune le abbiamo perse
Ma arriviamo impreparati anche al novantaquattro novantanove cioè in realtà noi iniziamo
A
Comprendere il meccanismo di programmazione territoriale
Di fatto quasi dieci anni dopo dall'inizio questa è la differenza tra Italia e la Spagna ha guardato tutte le altre analisi
Sono certamente diciamo di carattere sociologico e forse hanno anche un senso
Sui cugini poveri sono diventati più ricchi sui cugini che poi che che calcisticamente ora ci
Ci battono anche sotto tutta quella roba lì c'è una gossip
Giornalistico tanto che sui giornali
Probabilmente è anche vero ma su un piano economico loro si ritrovano a metà degli anni ottanta ciò dall'ottantacinque in poi
Il periodo postfranchista solo dopo immaginano e forse su quello trovato un'unità di un Paese che rischiava di disgregata sì perché aveva e a differenze linguistiche che non abbia
Questo consentitemi di dire
Mi consente di
Sottolineare
Alcuni aspetti diciamo
Disciplinari che Chiti che non sono certamente mi sono di un
Economista anche Polito come Marco Pagano della diversità di noi di Chicago che ci ricorda che si federalizzazione intanto non ci sono su su
Diciamo quando si si discute di quale modello federale è bene ricordare che non c'è un modello federale che vada bene per tutti i Paesi per tutte le stagioni perché ci sono tanti modelli federali
Quanti Stati federali esistono e quindi questo significa ce n'è uno diverso dall'altro
Ma poi
Michael ci ricorda anche che
In realtà si federalizzazione unire
O per evitare disgregazioni come il caso devono della Spagna che quindi il fatto non è uno Stato federale anche se lo Stato fortemente regionalista con autonomia molto spinta delle comunità sta appunto
E ma è bene ricordarlo per le cose che poi ci diremo durante la giornata
Sì federalizzazione unire e non per discriminare quindi se un Paese già unito diciamo non è poco opportuno federalizzazione saggia unito si capisce perché debba credere a Lizzano
Cosa che
Mi sono permesso di ripetere anche
Recentissimo seminario organizzato al gruppo parlamentare del Partito Democratico sul federalismo
E soprattutto si federalizzazione ragioni etniche
E non mi pare diciamo ci sia questo problema in Italia
Per ragioni linguistiche
Ed è vero che ricordo nostri amici calabresi facciamo fatica a capirci
Però Daniele
E ma diciamo non penso che il motivo della diciamo che la spinta verso il federalismo siano i dialetti italiani è per ragioni religiose dove la religione come dire incide pesantemente sull'organizzazione dello Stato
E non mi pare che si sia qui
In Iran
O o in Paesi che hanno questi problemi
Lo dico perché una delle cose che non si sa mai Federer federali Inzaghi o federare un Paese per ragioni economiche
è
Francamente il dubbio in Italia che questo sta accadendo per ragioni economiche consentitemi di recente
E io mi auguro che si esca presto questa ambiguità
Indipendentemente deposita
I colori politici dei partiti che fanno il dibattito è
Perché anche
Nel Partito Democratico quali sono
Come noto iscritto ci sono colleghi di
Soprattutto che vengono da Dunga esperienze politiche fatte al nord che
Che non si rendono conto ma ogni tanto
Si fanno sfuggire diciamo la tentazione di dire però è per ragioni economiche perché dal sud siete inefficienti ma invece siamo efficientissimi cioè
Poi si rendono conto che grossa perché l'ha sparata grossa perché poi appena uno apre
Il il quadro generale e
Riscontro oneri Bilancio
E chiede ma che cosa si fa con me i trasferimenti dallo Stato
Cosa fanno le amministrazioni pubbliche entriamo nel mese di cosa fanno erogano servizi indispensabili servizi a domanda individuale pertanto poi la politica dimentica
Diciamo la funzione della pubblica amministrazione Pubblica amministrazione tale se eroga servizi indispensabili o servizi a domanda individuale
Non è che serve per gestire potere
Qualcuno poi perde diciamo
La rotta e dopo quando quella politica diventa mestiere uno dimentica perché la fa
Continua a ripetere all'esterno dello fa perno
Un un ideale lo spirito di servizio senza spirito di servizio è bene che duri poco perché altrimenti diciamo
Uno farebbe bene a fare il missionario essere travolta evitare lo fa diciamo con dei risultati immediati no lo dico perché
Quando
A chi spinge nella condizione in cui siamo ci arriviamo alla fine questa variazione arriveremmo
A vedere che cosa succede con modelli finanza autonoma
Quando scompone amo
Le entrate proprie le entrate correnti di un Bilancio son queste qui
Scopriamo che quelle risorse può alla fine servono alla al mantenimento diciamo o o al potenziamento o alla scienza tra un servizio all'altro di servizi indispensabili
Servizi indispensabili come ricorda la nostra Costituzione da parte diciamo
Nobile quella dei padri costituenti
Deve soddisfare di bisogno ma
Questo lo diciamo l'organizzazione della pubblica amministrazione
Attraverso diversi livelli istituzionali a questa missione
Nulla di più
Noi siamo un lungo cammino nel mille novecentonovanta
Che purtroppo non si è ancora concluso siamo due mila otto son passati diciotto anni
Quel camion si è chiuso queste proporzioni sono completamente cambiati dovrei dire erano cioè prima del decreto incivili qualche settimana fa nel senso che
Oggi non c'è
La la media italiana diciamo di dipendenza dallo Stato quindi quando aprite un Bilancio ente locale per capire la dipendenza di quel di quel Bilancio dallo Stato basta guardare i trasferimenti dello Stato da un lato e poi i trasferimenti regionali che quasi sempre sono in realtà
Caratterizzati da di trasferimenti di risorse comunitarie che arrivano
Dal
Cucci esse di riferimento che transita quasi sempre attraverso i bilanci regionali e finisce
In questo titolo sul bilancio all'ente locale oggi la proporzione e completamente diversa da oggi i trasferimenti dello Stato
Mediamente in Italia sono al quaranta per cento quindi abbiamo comuni italiani che tra entrate tributarie entrate extra extra tributarie sono intorno al sessanta per cento con delle punte di eccellenza
Ricordo sempre il Comune di Brescia che addirittura eh oltre l'ottanta per cento di autonomia senso che
Le entrate tributarie entrate extratributarie nel Comune di Brescia sfiora ottantatré ottantaquattro per cento
Perché sfiorata da tre ottantaquattro certo non perché abbia meno risorse in proporzione agli altri Comuni italiani ma perché sono molto alte le entrate extratributarie e cioè le entrate
Da dividendi di aziende controllate caso di Brescia uno dei casi migliori in Italia perché
è si riesce a dimostrare come un'azienda pubblica
Se gestita bene e soprattutto se
Si occupa di servizi pubblici che di fatto
Alcuni possono anche essere come dire forniti dai privati ma ci sono alcuni servizi pubblici che i privati non fornirebbe mai perché non
Domando
Profitti adeguati dicevo è che è uno dei casi migliori perché i dividendi consentono dividendi tonno il Budget del
Del Comune di Brescia se non ricordo male non parlando di
Settantacinque ottanta milioni di euro l'anno e queste incidono pesantemente pensate ogni anno il Comune
Una parte i dividendi tipi di dividendi delle proprie partecipate li recupera lire investe in servizi indispensabili e quindi nel potenziamento di alcuni servizi
E
Ce ne sono moltissimi altri Comuni fanno questo il recente decreto
Di cancellazione dell'ICI sulla prima casa
Sbandierato al Paese come diciamo
Un impegno elettorale assunto
Acconsentito certamente la cancellazione dell'ICI sulla prima casa a tutti coloro che pagavano più di trecento Treu uno perché finanziaria precedente aveva esentato il pagamento della dell'ICI fino a trecentotre euro
Ma aperto in termini di
Finanza autonoma
Verso finanza derivata o viceversa aperto un dibattito completamente no
Queste risorse o le risorse
Diciamo tagliate le le entrate tributarie tagliate dovrebbero essere compensate con trasferimenti dello Stato siamo in attesa di capire già con le modalità di compensazione
E in ogni caso come è noto l'attuale Governo in realtà ha tranquillizzato il Paese gli amministratori locali dicendo non vi preoccupate perché dopo l'estate arriverà il decreto sul federalismo fiscale e quindi tutto
D'incanto diciamo sarà chiaro io diciamo faccio fatica sono sono intellettualmente curioso diciamo come cittadino sono preoccupati
Come come docente universitario intellettualmente curioso perché board vorrei capire
Qual è il meccanismo con il quale lei finalmente completiamo questo passaggio
Questa diciamo questo schema che di una banalità sconcertante italiano ma ancora completato
Sono verde
Ebbene lo sottolineo perché e il nodo
Di questa mia introduzione
Noi non dobbiamo completati
C'è stato un graduale decentramento della spesa
Al quale ha fatto seguito un lentissimo è sempre graduale decentramento delle entrate
Ma non c'è stata
La chiusura di questo passaggio
Che in realtà
Poteva avvenire ma non è avvenuto
Attraverso una correlazione diretta tra
Fonti
Delle entrate
E livelli istituzionali quali sono
Le fonti delle entrate di un Bilancio dello Stato
I redditi ne paghiamo le imposte in funzione di quello che guadagnano
Ognuno di noi paga preposta se guadagna qualcosa
Poi è diventata
Come dire
Una cosa alla quale intensi può più parlare di un posto però va be'imposte fa sapere se tra loro già oggi diciamo il sistema di servizi indispensabili che eroga la pubblica amministrazione
Ed è bene ricordare che se li eroga male
Ebbene cambiare diciamo
La classe politica che ha la responsabilità di erogarli
E se li eroga male diciamo e illegalmente ebbene consentire la magistratura di fare il suo mestiere
Ma non è che Siffredi realizza un Paese in funzione della e erogazione della qualità dell'erogazione dei servizi perché un'altra storia
E soprattutto lo dico per il Mezzogiorno
Onore al sud riusciamo come dire a togliere l'alibi dell'illegalità per discutere con dignità diciamo del modo delle modalità di erogazione dei servizi indispensabili oppure ci troveremo sempre qualcuno che arriva la Lombardia e dice
Sì voi raccontate tutta sta storia per la verità e che danno un aspetto in ospedale la si fa in
Un mese e costa x da voi ci vogliono sei mesi e costa il doppio
Uno fa fatica a rispondere di torto ad una domanda come questo certo poi non si mentre il Paese per un aspetto che per importante è fondamentale
Ma è un servizio erogato male per colpa dell'organizzazione della pubblica amministrazione per responsabilità politiche di chi su quel modello di organizzazione deve vigilare deve dare gli indirizzi che un'altra storia
è un'altra storia che si lega
Alle risorse finanziarie disponibili
E alla natura
Del rapporto
Tra
Il luogo in cui quelle risorse finanziarie sono prodotte le modalità con le quali vengono spesi
Oggi in Italia non abbiamo più una correlazione tra fonti
Le fonti delle entrate
E i centri di spesa
Che potrebbero essere centri di spesa legati servizi come ci farà vedere e Nigro dopo
Ma che più semplicemente sono centri di spesa istituzionali che sono quelli ai quali faccio io diciamo
Il ragionamento ora perché visto dando l'inquadratura generale dentro cui poi si discuterà di attuazione o attuabilità del Titolo quinto o meno
Quali sono le fonti all'entrata i redditi
Noi paghiamo imposte in funzione di cosa guadagna poi su questo c'è chi la pensa in un modo cioè che la pensa in un altro ci si divide
Io penso che la progressività dell'imposta sia un valore c'è chi pensa o imposta unica siamo tutti uguali io continuo a ritenere a pensare magari sbagliando
Che il buon
John Stuart Mill diciamo
Alcune centinaia di anni fa quando teorizzava
La necessità di pagare le imposte Po di costruire un sistema di pagamento delle imposte
Grazie
Cagionando il medesimo sacrificio io penso che diciamo questa cosa se ancora un valore per cioè
Ognuno di noi deve pagare le imposte
In funzione del
Che un sacrificio che deve essere simile sacrificio Simion significa e paghiamo tutti se le pagassimo qui dentro tutti quanti
In termini di imposte
Tutti quanti cento euro quei cento euro non in porterebbero sul nostro portafoglio e allo stesso modo ben porterebbero sono sui portafogli in funzione di quello che entra nel portafoglio
E
Diciamo sembra equa
Ma non lo è
Ovviamente so semplificando sto
Sto forzando un po'ma è la stessa cosa quando si fissa una percentuale uguale per tutti uguale per tutti i redditi
Quando si dice risolviamo tutti i problemi con un bel trentatré per cento per tutti in realtà chi guadagna molto molto di più ha molti più vantaggi e benefici
Di chi
Guadagna molto ma molto di meno con quell'aliquota fissa
E quindi
I redditi
Che faccia importo
Forse
E quindi redditi
E quindi
I redditi paghiamo le imposte consenso
Patrimonio
Il patrimonio noi
Paghiamo le imposte in funzione di quello che deteniamo
E i consumi
Guardate ve veramente che si sia in italiano Somalia o di Paesi riconosciuti dalle Nazioni Unite il bilancio dello Stato
Sì approvvigionerò battutista finanziario in funzione di questi tre macro cespiti di entrata
Tutto il resto tutto quello che vedete dopo tutti i bollettini che arrivano a casa tua tutto questo è diciamo derivato
Il Bilancio di uno Stato sì costruisce che in funzione di questi tre macro cespiti di entrata ogni essere umano paga le imposte in funzione di quello che guadagna e di quello che ritiene di quello che consuma
Il costo del caffè aggiuntivo l'IVA quando paghiamo Caffé lì dentro ci sta il costo un pezzettino dallo Stato
Il patrimonio che non è solo l'ICI ma sono anche le transazioni son tutto quello che ha a che fare con il valore del patrimonio del nostro patrimonio finisce qui dentro tutto quello che guadagniamo finisce qui dentro
E allora evidentemente
Questa ripartizione
D'dovrebbe in un certo punto seguire
Livelli istituzionali diversi
E quindi
Probabilmente
è arrivato il momento di discutere
Del rapporto tra Stato Regioni sulle imposte sui redditi
Bisognerebbe avere il coraggio
Mi trasferii e tutto quello che riguarda l'imposizione sul patrimonio ai Comuni abbiamo cancellato l'ICI
Benissimo ormai diciamo e passata l'idea io dico male nel senso che
Noti fossi contrario alla cancellazione dell'ICI sulla prima casa ma se è diventato un principio la sacralità della prima casa
Io l'ho presentata diciamo
Fino a certi redditi no ne abbiamo esentato Piazza Navona abbiamo venga condotto in ottobre ho presentato tutto dopodiché
Ormai è andata però tu
Dici ci se ti permetti parlare mai di d'imposta sulla prima casa Titti ti bersagliano antichi riempio adibite dite non fa neanche diciamo in tempo a spiegare quello che vorresti dire
Ormai è passato il concetto diciamo dobbiamo ringraziare questi quindici anni di
Quindi di politica fatta da slogan
C'è una parte e dall'altro perché era iniziato ha iniziato il centrosinistra togliere l'ICI sulla prima casa diciamo inseguendo gli stendardi delineati che
Che hanno iniziato a correre parlano eravamo già Rizzato federalismo Ennio da questo punto io sono molto duro riforma al Titolo quinto quel possiamo dircelo
è una pessima riforma
Sto sono in molti a non pensarlo la maggior parte di quelli che non lo pensano perché difendono se stessi perché non fatta e però fino a quando il centrosinistra riuscirà come dire ad
A dire la verità sul Titolo quinto farà fatica come dire a
Ad essere propositivo però questa è la mia tesi evidentemente minoritaria però insomma in aule bene dirselo
Anche se siamo collegati con Radio Radicale
Per la verità e quindi ebbene dirlo a tutti
E i consumi evidentemente tornando alla nostra impostazione
Anche in funzione dell'armonizzazione
Degli aliquote IVA con gli altri Paesi europei va da sé che rientra nelle competenze dello Stato
Per far questo è necessario avere un'idea chiara dell'articolazione
E del rapporto tra le fonti di entrate
E i diversi livelli istituzionali
E questo lo sforzo maggiore
Qual è la cosa sulla quale oggi si sta dibattendo e che maledettamente attuare
Questa presunta riarticolazione
Deve avvenire
Al netto della copertura di tutti i servizi ritenuti indispensabili e che devono essere coperti dalla fiscalità generale indipendentemente da ceto censo da Milano a Palermo questo il tema di fondo
Politica estera
Sicurezza giustizia
Scuola
E qui poi lascio diciamo
A Michelangelo l'onere di riprendere questi temi
Tutte le cose individuate nella parte quinta del della Costituzione e che poi in parte restano
Non completamente attuata
Sono
E in qualche modo
Real trattabili in funzione di una riorganizzazione finanziaria della Repubblica o no per questo il tema di fondo
è
La risposta a volte anche
Diciamo con un certo tasso di semplificazione ma guardate voi continuate a preoccuparmi intanto c'è un ma il fondo di perequazione
Che
D'incanto diciamo risolverà tutti i problemi
Il legislatore il costituente del Titolo quinto
Costitutivi
Nel due mila uno che ne
Le Camere fecero la riforma del Titolo quinto nel due mila uno in tre mesi
I costituenti fecero tutti gli altri titoli della Costituzione invierà un anno e mezzo lavorando giornalino noi in tre mesi lavorando martedì mercoledì e giovedì Reagan
Mi ha fatto la riforma del Titolo quinto
Problema di fondo è
Basta un modello di perequazione e quale deve essere modello di perequazione e come si perde in qua
Come si ferma io da cittadino italiano meridionale non vorrei essere per i quattro
Vorrei
Partecipare alla discussione politica e culturale su che cosa su come
Funzionano i livelli istituzionali sul piano finanziario ma vorrei che
Che mi fosse chiarito
Che
Le funzioni fondamentali dello Stato
Individuate dalla Costituzione sono coperte dalla fiscalità generale cioè dalle tasse che tutti gli italiani patto utilitaria indipendentemente se uno è nato a Bolzano o a Palermo ad Aosta può pescare
Tutti pagano e lo Stato assicura l'erogazione omogenea e quindi la qualità del servizio d'essere uguale dagli uomini e le forze dell'ordine devono essere
Dislocati redistribuiti in funzione dei bisogni delle popolazioni e così la giustizia
E così una serie di spese che non sono quantificabili in funzione delle caratteristiche dei territori di appartenenza al netto di questo e qui c'è
Ci sono di due grandi temi guardate voi sono l'oggetto della discussione politico culturale il nostro Paese cioè la scuola della sanità
La scuola
I
Diciamo gli intellettuali
In malafede diciamo che spingono verso federalizzazione del Paese a prescindere quelli che dicono che siccome cosa sud non vanno meglio come federalismo così la facciamo andar meglio
Diciamo sono gli interpreti della tesi lavoro guadagna e pago pretendo insomma
Ibra Biljana memoria
Questi qui ti dicono che
In realtà
Non so non smontiamo scuola la scuola è uguale in tutta Italia però l'organizzazione la scuola siccome se posso inscindibile
L'organizzazione della scuola dalle modalità con cui quella scuola funziona capisco che i docenti diciamo
E sarà ancora possibile per un meridionale andare ad insegnare era scuole del Nord capisco che non non tocchiamo questi questi diritti fondamentali ma il problema non è questo se l'organizzazione della scuola
Viene affidata a modalità di gestione che sono connesse alla capacità di reperire risorse finanziarie su scala regionale lo quell'organizzazione viene pesantemente danneggiata
E le modalità con cui quell'organizzazione si strutturare inevitabilmente incide anche sulla qualità del servizio
E non può essere accettata la critica comprensibile che oggi viene mossa da alcuni e cioè
Ma guardate che la scuola in alcune parti del sud siccome fa schifo tanto vale riorganizzarla me
Se non funziona e non va bene
Uno interviene su sui motivi per i quali la scuola in alcune parti del Mezzogiorno non funzione non va bene
Ma non la federalista
L'altro tema cruciale sul quale però
Temo che la battaglia sapersi alla sanità sanità ormai
Per buona parte la classe politica italiana Ciovasso idealizzata è oggetto di credo assoluto dice il Titolo quinto poi lo dico con grande
Lo ha deciso il costituente edicola chi Saragat Degasperi INAF no
Chi
No per gli altri seeking noi cioè voi eravate i costituenti del due mila uno però visto grandi faccio da costituenti devo dire giovane Vallicelli cioè gli ho ancora vicino
Sono entrato da poco che ho visti Tom diciamo
No perché dal Cosisan quarantotto confermata sanare Gatto De Gasperi
Però al cinema Grassi diciamo
Grassi no
Grassi e liberale
Per Cini
Comunista critico
Saragat
Erano Insiel c'è la lista
Socialiste europeista Degasperi era era De Gasperi insomma tanto son questi ha messo la firma solo su quella Costituzione
Quella del due mila uno insomma tua parte equità e quindi ti ricordo ma guarda che lo dice la Costituzione il Titolo quinto dice dice
Dice che la sanità in realtà l'organizzazione la gestione la sanità è legata
Alla
Organizzazione e gestione delle risorse finanziarie su scala regionale questo il tema di fondo poi arriva la perequazione di cui sopra e d'incanto pere qua
E quindi sette di manca qualcosa stai tranquillo perché
Un fondo di solidarietà che non si capisce ancora come dovrà essere organizzati
Al netto di tutto questo diciamo sapendo e poi toccherà Michelangelo
Per entrare nel merito di strumenti e dell'attuazione
Del centodiciannove soprattutto domani Clint riprendiamo centodiciannove l'attuazione del centodiciannove
Quello che ci tenevo a sottolineare in questa prima parte proprio questo
E ce ne siamo
In questa condizione
Cioè siamo di fatto più di tre quarti
Perché culturalmente siamo autonomi
Per quello che voi non significa ognuno fa da sé autonomia significa
Che c'è un mai nella classe politica italiana la responsabilizzazione sull'uso e la gestione delle risorse cioè
Gli strumenti sono inadeguati ma la cultura di di base c'è
E si fa purtroppo la cultura che si è formata in anni complicatissimo che sono anni
Di d'Italia non ha vissuto anni come dire come dire di decentramento amministrativo spinto sono stati anni presente di di di di di grande difficoltà tutti gli amministratori Salizzato sanno
Ciò ogni anno c'è stata una norma che ha consentito però un'opportunità in più onere in più
Ma anche l'onere responsabilizzato che quando uno è un amministratore è costretto a fare delle cose anche se
A soddisfare un bisogno senza avere le risorse finanziarie alla fine è costretto a trovare le soluzioni o nella peggiore delle ipotesi a dare conto del perché quelle soluzioni non ha potuto trovare comunque d'acconto
La rivoluzione culturale diciamo una condizione tutta l'Italia c'è già stata diciamo la responsabilizzazione
Sulle modalità con le quali queste cose accadono c'è
C'è già stata ed è figlia di una stagione
Se volete e e contraddittorio perché
Io la chiamo del
Deludente del decentramento a singhiozzo ma e è avvenuta cioè oggi manca l'ultimo passo che può essere
Quello che chiamano diciamo il federalismo
Fiscale alcuni
Quello che chiamo il federalismo o più diciamo banalmente il completamento di un processo che durato quindici anni che si dovrà completare con una l'autonomia impositiva dei diversi livelli istituzionali
Che però
Fondevano nessun modo devono dimenticare qual è
La missione che hanno
E cioè appunto
L'organizzazione della vita delle comunità e l'erogazione alle stesse dei servizi indispensabili perché poi questo è di una banalità sconcertante la missione dalla pubblica amministrazione
Tornando per un attimo le cose che vedremo domani e
Il comune denominatore
Etico
è
Il rapporto
Tra
Responsabilità
Azione sanzione
I nostri amministratori
Pubblici che hanno vissuto una condizione era difficile pensare
In questo quadro che viene costruito
Ad una capacità soprattutto dalla classe politica del Mezzogiorno come Rieti emanciparsi
Cioè qui diciamo è stato già difficile sopravvivere senza che in una selva in una giungla caratterizzata dalle cose che abbiamo visto diciamo in questa semplice carrellata
Era già difficile sopravvivere io sto parlando di un ente agli amministratori pubblici sani e in buona fede
E
La
Diciamo il concetto di sanzione
è un concetto
Come dire che che in Italia
Da esploso va approfondito
E quello che non ha consentito alla parte sana della classe politica italiana in generale soprattutto meridionale
Di distinguersi dall'altra parte e quindi sembra e e come se tutti fossero uguali e come se tutto fosse
Diciamo condizionato da questo da questo questo magma che non ti consente mai di
Di
Di dare delle risposte definitive
Ai cittadini e questo dal tavolo
Non c'è non accade su un problema oggettivo di sanzione
Sono sono autorevolissimi genti nelle amministrazioni pubbliche locali
Che lo sanno non non non non ci
Non c'è un meccanismo diretto e questa diciamo questa assenza pesa su che cosa pesa su sulla responsabilizzazione poi ex post
Dunque anche aver fatto un disastro
Ma nessuno ti chiederà conto
Di quello di fatto
La cosa più grave e che non
Teme chiedono conto neanche sul piano
Sul piano del consenso però mi sono fatto un'idea da questo punto di vista
Se la sanzione
Fosse
Diciamo comminata
E fosse diciamo evidente reale secondo me ci sarebbe come dire una un
Una sorta un meccanismo che ha spiegato una volta
Un
Un mio collega
Americano
Sempre
Chicago e cioè
Il concetto dove di trasparenza
Cioè il fatto di
Mettere su una banca dati accessibile
E il nome di una persona che era
Piatto fatto una carta di credito
O che non ha restituito il denaro alla banca
O che non ha
O che ha fatto diciamo una cosa pubblica amministrazione
Diciamo non è legata al fatto di dover come si
Si ci si potrebbe dire diciamo
Necessario per spot Tanaro una persona
Ma è bene
Diciamo la sanzione giovedì la diciamo giustizia funzione quello sanzionato quello che non ha due mila
Che hanno già tra carta e credo così bene che anche i due missili
I due mesi magari una parte se mi fa anche in Inghilterra
Eh ma non è tanto quello che quei procedimenti fatto è che tu tutti sanno tumefatto e quindi su questo punto di vista di ti vergogni un po'di aver
Di aver violato le regole
E
Questa cosa in Italia soprattutto dell'amministrazione pubblica non c'è
Perché non c'è perché non
Non avviene non accade non
Non cioè il meccanismo di richiesta di un certo punto del tuo peraltro è un meccanismo che viene confuso dentro
Dentro
Un
Un un modo di fare che poi alla fine
Consente a tutti dire sì ma è vero io ero lì ero amministratore ero assessore durante quel disastro ma centro nulla non con dipendeva da me
Non dipendeva e non ho fatto io
La vicenda mi ha mi ha riguardato solo marginalmente
Ho capito che stava accadendo questo Parolo non potevo farci nulla
E esilaranti
Chiudo prima di
Passare Michelangelo
Oscurantista
Facendo riferimento appunto questa
Riflessione
Viene avanti
Che altro non è
Dico insomma recuperando che cosa ci siamo detti
Il principio di corrispondenza dodici o molto meglio di come possiamo dirlo ma che oggi
Avendo
Avendo
Una profondissima conoscenza
Ma punto diceva che ogni livello di decisione pubblica ci deve essere però il livello di decisione pubblica ci deve essere corrispondenza tra responsabilità della spesa responsabilità delle entrate
A questo punto siamo
A questo punto siamo
Sapendo che indipendentemente da come chiameremo nel dibattito politico culturale
Nesi questa stessa legislatura le cose cioè
Federata lì federalismo sino al nuovo regionalismo sì o no
Resta sullo sfondo la necessità di completare un percorso
Che sia il legislatore comunitario come abbiamo visto sia quello nazionale
In realtà
I modi diversi con gradualità diverse tra la fine degli anni ottanta e l'inizio degli anni Novanta avevano individuato come l'unico possibile
Questo per ribadire un concetto che
Nessuno ma davvero nessuno
E contro decentramento elitaria
Io non penso ci sia un italiano contro decentramento amministrativo contro la responsabilizzazione delle amministrazioni pubbliche vari livelli
Sui meccanismi di reperimento delle risorse finanziarie
Necessarie per soddisfare i bisogni e le comunità e personaggi signor mai nessun italiano contrario altro ex montare lo Stato
Attraverso le sue articolazioni
Dicendo ma in fondo lo facciamo perché si Corretja illegalità siccome c'è una parte del Paese che in qualche modo non risponde o non riesce
Ad andare nelle risposte adeguate rispetto alle complessità che abbiamo e allora voi lo smontiamo e avevo diciamo tuffa in quello che puoi con le risorse chiare Porzia non ce la fa
C'è un fondo da qualche parte
Dal quale attingeremo e ti pere querela
E ora non so quanti di voi vogliono essere perequativa diciamo ho deciso di fare una battaglia culturale per non far perequare
Nel senso che non rivolgevo i soldi diciamo di un fondo di solidarietà vorrei ricordare nostre risorse delle singole comunità si riuscissero a fare
Le cose alle quali poi Nigro impegnati faranno riferimento della seconda parte la lezione
E
Pensando sempre e comunque a modalità di funzionamento dei diversi livelli istituzionali
Che
In qualche modo devo rispondere alla missione che gli stessi anni
E mi piacerebbe che quella missione e quindi lascio alcune considerazioni ovvero il dibattito
Dibattito di domattina
Mi piacerebbe che i singoli livelli istituzionali
Si occupassero chiaramente della missione chiaro mi piacerebbe vedere delle Regioni che non gestiscono ma che fanno programmazione dato indirizzò e dalle linee-guida
Rispetto alla evoluzione
Anche in termini prospettici dei territori di riferimento mi piacerebbero delle regioni che
In grado di legiferare mi piacerebbe vedere consiglieri regionali che parlano di leggi
E non di concorsi di primari mi piacerebbe vedere consiglieri regionali che parlano del futuro della loro religione anche nella integrazione culturale integrazione economica e non
Specializzati nella gestione delle ASL perché ne abbiamo prodotto una classe politica regionale ciò che potrebbe fare lezione su come
Si gestisce un attimo
Alle
Ma
Mi piacerebbe vedere dei Consigli comunali con persone che si occupano esclusivamente dei servizi alla persona perché questo farmaco sono il front office della vita pubblica di un nuovo i nomi
Sia quando siamo dentro se quando siamo cittadini e quindi utenti
E mi piacerebbe vedere delle Province che sono
Di fatto livelli istituzionali intermedi che devono occuparsi principalmente di piccoli comuni di quelli che non ce la fanno e di
Diciamo di
Tutti quei servizi di collegamento tra
Tra
I diversi livelli istituzionali
Con piacere avere uno Stato
Diciamo
Un Parlamento in grado di legiferare e non di conseguire un Governo diciamo dal decreto-legge all'altro verso un'altra storia diciamo non riguarda l'azione di oggi riguarda
Probabilmente la discussione domani mattina grazie
Caffè e ci vediamo tra un quarto
Possiamo iniziare
Lega Nord cos'altro
Allora
Io riprenderei che sono già le dodici e venti
Con tutti
Se facendo entrare
Con tutti i rinvii che mi ha fatto il professor Boccia dovrei tenervi almeno otto ore cercherò di
Di essere più sintetico possibile perché ovviamente poi
Seguirà anche l'intervento del mio Pigna atti che appena arrivato
E anche a Luigi farò un doppio rinvio ma non perché poi si debba arrivare a rinviare anche a Simona Milia chissà chi altri domani non cerchiamo oggi di di puntualizzare una serie di aspetti
Ripartirono
Riporterò dai concetti che boccia comunque lasciato do
In linea generale
Provando ad approfondire alcuni aspetti
Perché la mia riflessione oggi doveva essere dalla finanza pubblica al bilancio pubblico di cui poi vi parlerà
Dottor pignatte
Processo di federalismo contraddizioni decentramento incompiuto un federalismo che io definisco mediatico
Se ne parla solo a livello di telegiornali di televisioni ma di federalismo io non vedo quasi nulla attualmente c'è se non un federalismo molto limitato
Investimenti pubblici e debito sono i tre temi che più o meno d'Oro toccare richiamando un po'i vari concetti a cominciare da
Da un lucido che Antonio Giangreco che adesso va via
Dieci anni fa ci faceva
Rammenta Rupert così
E se mi se lo ricorderà bene perché è una sua creazione vero professor Giangreco
Questi erano tutti i riferimenti che boccia un certo punto diceva riferimenti normativi che in qualche maniera hanno fatto
Hanno avviato un processo dalla finanza derivata la finanza autonoma procedimenti normativi che vanno dall'introduzione della legge quadro la centoquarantadue del novanta
Alla
All'elezione diretta del Sindaco all'introduzione dell'ICI l'introduzione della
Delle tasse sui rifiuti solidi urbani a tutte quelle misure di razionalizzazione dalla finanza pubblica la legge sette ventiquattro che di fatto introduce prestiti obbligazionari
All'istituzione nel novantaquattro del Comitato delle Regioni a livello europeo allora dl settantasette del novantacinque che di fatto individua i meccanismi della programmazione voi riportati nel Testo Unico degli enti locali
Tutta una serie di passaggi sono solo passaggi normativi
Fino ad arrivare ovviamente a quell'incompiuta riforma del Titolo quinto della Costituzione che io continua oggi a dire è rimasta ancora incompiuta per e quindi riprendo solo rapidamente perché incompiuta
Centodiciassette e centodiciotto sono gli articoli che trasferiscono funzioni in maniera assolutamente
Io dico confusa
Parliamo di competenza dello Stato parliamo di legislazione esclusiva competenze dello Stato ma parliamo anche di legislazione concorrente parliamo anche di competenze residue di cui non sappiamo ancora di che cosa si tratta ci sono delle sovrapposizioni di funzioni
Tra i vari livelli istituzionali quindi comuni
Mettiamoci le Province farò anche un cenno alle Province dottor pignatte il direttore generale di una Provincia quindi
Chi meglio di lui oltre che responsabile dei servizi finanziari
Ci sono le Regioni ce lo Stato ma ci sono anche le Unioni di Comuni ci sono le comunità montane ci sono una serie di livelli istituzionali cui funzioni oggi secondo me si accavallano quindi di fatto non c'è
Una chiara definizione come lo stesso inaudite finiva principio di corrispondenza tra responsabilità di spesa responsabilità di entrata
C'è stata un'accelerata delle del decentramento delle funzioni e quindi della spesa dallo Stato verso gli enti territoriali
C'è un rallentamento o quasi un tornare indietro
Sulla parte finanziaria il tornare indietro lo leggiamo come abrogazione dell'ICI poi ci ritorno su questo aspetto
Che cos'è oggi la finanza locale
Ho provato a sintetizzare i concetti paradossalmente in un contesto che è mutato perché comunque in continua evoluzione io ho la sensazione
Che i Comuni oggi stiano perdendo autorevolezza nella gestione dei propri servizi pubblici perdere o se volete sarò lo leggo ad un concetto fondamentale le funzioni sono state trasferite hanno determinati compiti determinate
Obblighi di erogare servizi pubblici ma non hanno risorse sufficienti risorse sufficienti che dovrebbero arrivare dalla fiscalità locale boccia ad un certo punto ha detto che cosa c'è dobbiamo fare del del fondo perequativo
Dovrebbero tutti autofinanziarsi tutti gli enti territoriali ciascuno per le proprie competenze ciascuno per le proprie funzioni cosa fa il Comune
Deve erogare servizi pubblici quale quali le scuole materne
Gli asili-nido deve avere le risorse o la capacità fiscale di recuperare risorse per poterli erogare quei servizi non deve dipendere da un livello superiore in un concetto stretto di federalismo fiscale
In un concetto anche se vogliamo teorico farò
Così come lo definiva Einaudi
Emergono sempre più effetti distorsivi di un decentramento attuato perché
Ripeto funzioni da un lato spese da un lato entrate oggi non ci sono a sufficienza
Un federalismo mediatico chiudo questo Lucio dicendo i nostri un decentramento omogeneo sui territori diversi
Che senso ha parlare di sanità faccio solo una un cenno
Perché si è si è detto in un certo punto approviamo l'IRAP imposta regionale sulle attività produttive peccato che pochi sanno che l'IRAP finanzia settantacinque per cento medio del sistema sanitario
In tutte le Regioni perché il sistema sanitario con decreto legislativo cinquantasei del due mila è stato regionalizzato almeno a livello di organizzazione del sistema sanitario come la finanziamo la sanità
Decentramento spesa decentramento entrate decentrate la spesa è avvenuto con quel decreto cinquantasei
Decentramento delle entrate avviene con l'IRAP togliamoli rapporti e qualcuno ha proposto di togliere l'IRAP
Dimenticandoci però che poi dobbiamo recuperare quel settantacinque per cento per finanziare la sanità dobbiamo dare uno strumento di autonomia finanziaria e impositiva alle Regioni per poter erogarla erogare un servizio della sanità
Oggi non è chiaro il livello minimo di servizi pubblici essenziali che deve essere erogato dai diversi di verifica territoriali
Oggi non esistono meccanismi di finanziamento di rette alla copertura delle funzioni attribuite a partire dalla Bassanini fino ad arrivare alla stessa riforma del Titolo quinto
Oggi non sono stati determinati quei meccanismi perequativi fondo perequativo
Che possono garantire la copertura integrale dei servizi a livello locale quelli che sono attribuiti per Costituzione vicolo centodiciassette centodiciotto e testo unico dall'altro lato
Il tutto ruota attorno a capacità fiscale dei territori
Su tutti i concetti che io estrapolo dall'articolo centodiciannove della Costituzione che provo a leggerlo in maniera non giuridica perché non sono un giurista provo a leggere in maniera completamente diversa
Da quello
O meglio provo a leggerli una maniera federalista
In chiave di lettura di bilancio
E quindi qui tutte le criticità di un federalismo che per me oggi incompiuto per me oggi è solo mediatico
Leggo un pezzo dalla Costituzione articolo centodiciannove e quello che
Parallelamente e il bilancio di un ente pubblico boccia prima parlava di fonti delle entrate è rimasto lì ancora
Fonti dell'entrata del bilancio statale redditi patrimonio consumi
Quindi sulla base di quei tre cespiti lo Stato finanzia le proprie attività sulla base di quali entrate i Comuni le Province o le Regioni questa è la struttura di un bilancio comunale finanziano le proprie attività finanziaria con le funzioni finanziarie proprie spese lo dice la Costituzione
Partendo da Comuni Province Città metropolitane e regioni che hanno un'autonomia finanziaria entrate di spesa
Struttura del bilancio le entrate le spese gli enti territoriali nulla di più banale se non nel concetto di autonomia finanziaria
I Comuni le Province Città metropolitane e Regioni hanno risorse autonome
Stabiliscono che applicano tributi ed entrate proprie in armonia con la Costituzione e secondo i principi di coordinamento dalla finanza pubblica e del sistema tributario
Due mila uno la riforma costituzionale sì rinvia
La definizione di il significato di stabilire applicare tributi ed entrate poi cosa significa stabilire applicare tributi ed entrate proprie significa che i Comuni le Province hanno torni ad inventarsi delle imposte
L'articolo ventitré della Costituzione ci dice che questo non è possibile
Perché si può fare lo possono fare solo quegli enti deputati quegli enti che hanno potere legislativo e quindi come lo Stato o sono le Regioni che hanno potere legislativo quindi Comuni non possono inventarsi delle imposte e tributi senza una norma di Stato o eventualmente per regionale
Che stabilisca i paletti la finanza due mila sette introdotto i tributi di scopo li ha introdotti una legge finanziaria dice è stata introdotta con una legge
E poi i singoli Comuni l'hanno autoregolamentata con tutti i paletti che sappiamo l'IRAP un'imposta fino all'anno scorso imposta statale il cui gettito però finisce nei bilanci delle Regioni
Quindi che significa per gli enti territoriali citati nella Costituzione stabilire e applicare tributi ed entrate proprie secondo i principi di coordinamento che non sono ancora stati scritti
Due mila tre fu nominata un'Alta Commissione di studio sul federalismo fiscale che avrebbe dovuto scrivere i principi di coordinamento
Una Commissione che è durata credo un anno e mezzo due due mila tre due mila quattro ad un certo punto non prodotto una marea di carta anche interessante che scaricabile dal sito del Ministero dell'economia
Io mi sono letto più o meno quelle cinquecento pagine scritte da affiggere viste costituzionalisti che da economisti
Perché erano più i giuristi e costituzionalisti membri di quell'altra Commissione
Che lasciano degli spunti interessanti ma non definiscono i principi di coordinamento quindi stanchi nel nostro sistema pubblico stanchi DD di non riuscire a definire quali fossero i principi di coordinamento dalla Finanziaria due mila con due mila cinque in poi
Nell'ambito delle regole del patto di stabilità che tutt'altra cosa scrivono le regole del patto di stabilità il patto di stabilità è quel meccanismo che controllo i conti pubblici a livello europeo
Sugli Stati membri
Che poi diventa patto di stabilità interno che sono quelle regole che gli enti territoriali devono seguire impostate quindi come regole impostate a livello statale
Meccanismi di controllo della spesa pubblica peccato che dalla finanza due mila cinque in poi quando scrivono le regole del patto di stabilità chiudono tutti gli articoli dicendo queste regole si devono intendere con i principi di coordinamento della finanza pubblica ai sensi del centodiciannove
Anche i sensi di quel di queste interpretazioni io continuo a chiedermi cosa significa stabilire applicare tributi entrate proprie
Perché non hanno definito assolutamente nulla con quelle regole del patto di stabilità quindi oggi gli enti territoriali sono assolutamente bloccati ecco perché perdita di autorevolezza o di autonomia nel gestire perché
ICI togliamo le aliquote minime e massime
Anziché dire quattro per mille sette per mille oggi è vero che sulla prima casa non c'è più la prima casa quindi possiamo anche dimenticarcene
Però sulle seconde terze e quarte case sui terreni sui fabbricati gli opifici su tutto perché avere dei limiti
Sugli aliquote è un'imposta che erano gestite a livello comunale lasciassero piena autonomia agli enti territoriali se vogliamo parlare di autonomia finanziaria e di entrate di spesa
In termini di bilancio che cosa sono stabilite applicare tributi entrate proprie entrate tributarie
Prevalentemente imposta comunale prevalentemente
Tassa sui rifiuti solidi urbani prevalentemente tassa sull'occupazione delle aree pubbliche addizionali varie e via dicendo piuttosto che titolo tre sul Bilancio quel ci torna pignatte ovviamente vi do solo dei flash
Che entrate extratributarie che sono prevalentemente i privati i proventi dei servizi pubblici
Rileggendo la Costituzione autonomia finanziaria che è legata
A tutti queste fonti di entrata che i singoli Comuni hanno
Poi si dice che dispongono di compartecipazioni al gettito di tributi erariali riferibile al loro territorio
Compartecipazione IRPEF che non aggiunge
Peso fiscale i cittadini perché paghiamo l'IRPEF una quota di quelli per finisce nello Stato che redistribuisce a livello comunale
Non si sa ancora se dobbiamo inserirla tra il titolo uno entrate di natura tributaria o titolo due i trasferimenti cosiddetti correnti cioè i trasferimenti che lo Stato eroga di anni hanno i vari Comuni
Da un punto di vista fiscale
E fiscale c'è quell'entrata di fatto è un contributo che lo Stato versa i Comuni quindici ancora ogni finanziaria prima dice una cosa e poi dice l'altro anche qui non c'è mai una linea chiara
E così dice la la legge dello Stato istituisce un fondo perequativo fondo perequativo di cui parlava anche Francesco
Senza vincolo di destinazione cioè io vi do delle risorse che non sono vincolate destinate specifiche spese
Anche qui però
Per i territori fondo perequativo per i territori con minore capacità fiscale per abitante quindi legislatore chi ha riformato la Costituzione
Immaginava
Un fondo perequativo con dei criteri di redistribuzione delle risorse dallo Stato verso gli enti territoriali che fosse legato alla minore capacità fiscale quindi si ritorna nuovamente sulle basi imponibili
Capacità fiscale qui qualche giurista si è divertito a smontare questo un minore capacità fiscale per abitante minore rispetto a cosa la mia provocazione
Se prendiamo il reddito medio pro capite del Comune
Ho pro capite di un Comune rispetto al reddito medio pro capite di una Regione o dello Stato italiano
Qual è il reddito medio pro capite in Lombardia ventotto mila euro qual è il reddito medio pro capite in Puglia quattordici mila euro questo non significa che lo Stato deve dare il doppio dei trasferimenti
Al ai Comuni della Regione Puglia solo perché il reddito medio pro capite la metà di quello lombardo
Quindi questi meccanismi oggi non sono stati definiti oggi trasferimenti vengono fatti ancora sulla base della popolazione
Sulla base della superficie dividi chilometri quadrati e sulla base di un concetto anche questo non definito di servizi pubblici essenziali di cui oggi non sappiamo ancora se sono essenziali o meno determinati servizio qual è il livello minimo
Di servizio che è un ente territoriale deve garantire io uso sempre l'esempio degli asili-nido gli asili-nido che cosa sono sono servizi indispensabili o no
è simile rappresentano soprattutto nel meridione d'Italia una
Un servizio essenziale da un punto di vista operativo le tante donne che non lavorano spesso e volentieri si nascondono uso un eufemismo dietro la ma Guccio dei figli se non c'è una struttura quali un asilo nido non riescono a lavorare perché non so a chi lasciarli mi figli
Nel mio Comune di ventisei mila abitanti non c'è un asilo nido
A Bari ci sono sette asili-nido su una popolazione di trecento mila abitanti
A Taranto credo che ci siano dieci asili nido su una popolazione di duecentoventi mila abitanti a Busto Arsizio devo vissuto per otto anni c'erano otto asili-nido su una popolazione di ottanta mila abitanti
Quindi le proporzioni
Teniamo neanche di questi numeri teniamoli ben in conto
E il bello che cosa
Che cosa dice la Costituzione che le risorse derivanti dalle fonti di cui ai commi precedenti
Utilizziamo il condizionale dovrebbero finanziare integralmente le funzioni pubbliche
Di competenza dei rispettivi livelli istituzionali
Quindi come dire attraverso le entrate tributarie attraverso le entrate extratributarie attraverso questi trasferimenti perequativi il Comune deve essere in grado in piena autonomia di garantire tutto quello che deve garantire
E cioè il soddisfacimento dei bisogni pubblici e questo non accada non accade perché
Se io penso all'ICI l'ICI sulla prima casa
Mi sono divertito a fare un po'di simulazioni in questi giorni più o meno l'ICI sulla prima casa pesa venticinque per cento di quelle entrate togliendo l'ICI sulla prima casa
Vorrei capire come quegli enti finanzieranno le corrispettive spese
Qui ci abbiamo anche il segretario generale del Comune di Bari che più aggiornato di me sicuramente forse sui numeri l'ICI sulla prima casa a Bari
Venticinque milioni su ottanta milioni gettito complessivo ICI prima casa sono ottanta milioni ICI complessivo ottanta ICI prima casa venticinque milioni togliere venticinque mila al Comune di Bari
Che facciamo
Cosa tagliamo
Magari tagliamo quei servizi non ritenuti dal legislatore servizi essenziali Teti gli asili-nido perché le Sinico giuridicamente non sono servizi indispensabili quindi possono essere tagliati
Al Comune di Taranto una provocazione
La mia
Un Comune dissestato dovrebbe aumentare le aliquote al massimo e tagliare tutti i servizi ritenuti non indispensabili chiudiamo
Dieci asili nido perché tanto la normalità classifica non come servizi indispensabili ma come servizi a domanda individuale vogliamo fare equilibri di bilancio numericamente
Eliminiamo credi dieci milioni di euro di costo dei dieci se dei dice Sinisa adesso i numeri
Non c'ero ben in mente perché ne vedo tanti
Non è vendibile se non ho le carte davanti
Quindi evidente che c'è qualcosa che non sta funzionando in tutto il meccanismo di definizioni giuridiche ma soprattutto di definizioni economico-finanziaria
Perché quando si dice che la spesa corrente che
Il funzionamento della macchina amministrativa cioè con tutte queste entrate devo garantire la copertura nel Titolo uno spese correnti
Nonché delle spese per rimborso dei debiti
Debito pubblico una variabile incontrollabile ormai il debito pubblico
Su cui ovviamente ci torno fra un attimo
Continuiamo a leggere l'articolo centodiciannove quindi con il primo pezzo dell'articolo centodiciannove finanziamo sostanzialmente le attività ordinarie degli enti
Le funzioni il i servizi pubblici
Finanziamo tutto quello che è il funzionamento della macchina amministrativa paghiamo il personale paghiamo le strutture amministrative facciamo funzionare i Consigli comunali le giunte eroghiamo tutto quello che è ritenuto servizio pubblico e lo sviluppo gli investimenti come li finanziamo
Sempre l'articolo centodiciannove
La lettura sempre parallela costituzione Bilancio
Per promuovere lo sviluppo economico la coesione e la solidarietà sociale per rimuovere gli squilibri economici e sociali per favorire l'effettivo esercizio dei diritti della persona o può provvedere a scopi diversi dal normale esercizio delle funzioni lo Stato destina risorse aggiuntive
Si chiamano trasferimenti in conto capitale che a differenza dei trasferimenti di cui parlavo qualche minuto fa questi sono di natura vincolata Tito cento perché finanzia un'opera pubblica
E la logica un po'dei trasferimenti dell'Unione europea di cui oggi
Simona migliori parlerà ai fondi strutturali hanno una logica di Tito X perché tu devi finanziare quella specifica opera quel determinato intervento qui te li do solo se finanzi quegli investimenti
Ormai residuali quella voce in termini percentuali di Bilancio quasi scomparsa se non per la quota dei fondi strutturali là dove ci sono due vengono ben utilizzati
Poi si dice che i Comuni le Province le Città metropolitane Regioni hanno un proprio patrimonio
Vendiamo patrimonio se non è
Funzionale all'attività dell'ente
Non voglio fare troppi riferimenti a operazioni
Quali le cartolarizzazioni lo Stato ha svenduto patrimonio pubblico nella prima cartolarizzazione fatta con la cosiddetta Scip uno Società ATICARTA ringrazio immobili pubblici
Patrimonio da quattro miliardi e si è venduto a due miliardi e tre al cinquanta per cento
Seconda operazione
Di cartolarizzazione fatta nel due mila quattro patrimonio di sei miliardi sette miliardi otto venduto a sei miliardi otto non hanno ancora incassato
La caratterizzazione un meccanismo in cui lo Stato cede e lo possono fare anche gli enti territoriali cedono in blocco il patrimonio ad una società veicolo la Società veicolo si indebita sul mercato e non è debito pubblico anticipata
Quei soldi allo Stato o alle Regioni alle Province Comuni e poi man mano che nel tempo vende il patrimonio rimborsa coloro che sono portatori di quei titoli i risparmiatori che sottoscritto obbligazioni
Peccato che se le vendite non si fanno quella società veicolo va in difficoltà e non riesce a rispettare scadenze peccato che la seconda operazione
Iniziata nel due mila quattro dopo un anno non avevano venduto granché ha chiesto lo stato possa indebita negli altri ottocento milioni perché devo rimborsare i gli obbligazionisti
Peccato che nel due mila sei non avendo resa delle vendite quella Società veicolo Società veicolo che ovviamente di prevalenza capitale pubblico costituita dal Ministero dell'economia
Avrei detto mi mancano ancora ottocento milioni perché non solo uscendo appendere peccato che quel patrimonio
Fatto di
Sessantasette sessantadue mila unità immobiliari sessantadue mila unità immobiliari il cinquantadue per cento erano nella città di Roma
Ma nelle periferie di Roma quindi immaginate senza nulla togliere alle periferie ci mancherebbe altro
La qualità di quegli immobili che ovviamente nessuno sta comprando quindi quella società oggi va in difficoltà non riesce a rimborsare i titoli ma intanto lo Stato ha risistemato i suoi conti
Non voglio fare accenni alla cartolarizzazione del Comune di Taranto perché meglio stendere un velo pietoso su quell'operazione
Non ci sono forse neanche l'immobile o meglio non si sa neanche di chi è la proprietà di quegli immobili si erano o meno del Comune però lasciamo andare avanti tutte le analisi che si stanno attualmente facendo
Quindi potremmo finanziare gli investimenti e quindi lo sviluppo attraverso le reazioni patrimoniali laddove ci sono
Non tutti gli enti locali hanno un patrimonio lo o ce l'hanno o hanno un patrimonio degno di essere venduto l'ultimo pezzo della Costituzione dice che gli enti territoriali possono comunque rivolgersi allo strumento del debito
Strumento del debito che ovviamente
è stato utilizzato
In qualche maniera spesso vi faccio vedere soltanto qualche numeretto qualche non già che sono mi dicono che sono un uomo di numeri perché da dieci anni negli sul Bilancio mi occupo di prodotti finanziari
Quindi seguo tutte le operazioni nel novantotto con l pignatte abbiamo chiuso la prima il primo prestito obbligazionario
Sei miliardi e duecento milioni di lire allora c'erano pareri e per finanziare tre progetti di strade
Erano strade prendono strade provinciali
Nel novantanove abbiamo fatto un'altra operazione di pressioni Cassinari sempre con la Provincia di Modena e quindi debito pubblico debito pubblico che
I numeri mi dicono che c'è qualcosa che non vanno e l'utilizzo e l'ho detto anche bocciamo il debito pubblico ha seguito una dinamica di crescita
Oggi centoquattro per cento
Abbiamo un debito superiore la ricchezza
Come se io facessi un mutuo la cui rata fosse
Superiore alle mie entrate
Faccio un mutuo la banca non la dopodiché di Cosima io guadagno cento la rate di centoquattro io cento ti posso dare quindi si accavalla negli anni dell'espansione economica che boccia citavo ottantadue ottantanove
Perché è cresciuto il debito pubblico perché lo Stato più di un certo punto si è ritrovato
Ad emettere titoli obbligazionari quindi BOT e BTP non per finanziare il rimbombo per finanziare investimenti ma per finanziare
Il rimborso dei titoli del debito pubblico emessi negli anni precedenti perché non avevano più soldi per rimborsare capitale interessi in quegli anni con il boom economico in termini tassi d'interesse significava quindici per cento di tasso di interesse
Il tasso ufficiale di sconto nell'ottantaquattro ottantacinque la del venti per cento quindi stiamo parlando di
Di un utilizzo improprio del debito pubblico destinato finanziarie a finanziare nulla a finanziare altro debito pubblico
E quindi siamo arrivati oggi al centoquattro per cento oggi paghiamo settanta miliardi di euro anni di soli interessi passivi siamo parlando di tre-quattro manovre finanziarie solo interessi passivi che lo Stato sborsa settanta miliardi di euro anni
E gli enti territoriali
Comuni e province centotto miliardi dato è aggiornato al trentuno dicembre due mila sette fonte ministero dell'economia
Nel due mila due mila uno era di soli trenta miliardi
Chissà perché nel giro di sei sette anni si è quadruplicato questo perché
Perché gli enti territoriali non hanno altri strumenti per finanziare i propri investimenti quindi tutti si sono rivolti al debito pubblico si sono rivolti alle emissioni obbligazionarie
Si sono rivolti a strumenti utilizzando in maniera impropria
Dei derivati gli swap più noti come suo apparato
Non è detto che il suo siano causa di dissesti qualcuno a Milano
O meglio a Roma
In un convegno pubblico io non ero relatore ad un certo punto hanno detto sì perché a Taranto
Lo swap ha determinato il fallimento quando non dato la parola al pubblico sono stato io il primato alza la mano dicendo
è vero che gli swap possono essere devastanti ma non è il caso di Taranto ce lo swap non ha determinato il dissesto
Paradossalmente con lo swap dato diciassette milioni di euro al Comune di Taranto magari quella tutta sbagliata
Con questo come dire liso occupano fatti in maniera coerente non so se poi provincia avete fatto qualcosa alla fine voi vi siete sempre rifiutati di farla
Però di fatto di suo PIL sono dell'idea che devono essere Felisati purché utilizzati in maniera chiara corrente sto facendo una battaglia non dico personale
Con il Ministero con le Corti dei conti mi confronto più o meno un giorno sì e un giorno no perché abbiamo intenzione di cambiare la norma sui derivati con Francesco ci stiamo lavorando ad un po'di tempo
Un po'di mie idee su come cambia la norma li abbiamo già inviate a Roma al Ministero vedremo che cosa possiamo fare ma non per cancellare l'utilizzo dei derivati sul debito ma per
Ristrutturare un po'quella che la norma
Che cosa sarebbe opportuno
A questo punto non è semplice logicamente
Definire ruoli competenze e risorse finanziarie in maniera precisa
Ripartiamo dal centodiciassette al centodiciotto scrissi come sono stati scritti evitiamo che ci sia sovrapposizione
Meccanismi di perequazione è vero che boccia diceva gli enti si devono alza le mani che devono lavorare solo con le proprie risorse
Sottolineo la validità del principio
Ricordiamoci
Che la capacità fiscale dei nostri territori e diversa ahimè diversa tutti devono garantire servizi minimi con le proprie risorse e questo è vero
Però vi ho già detto il reddito medio pro capite diverso in Italia sono otto mila cento comuni
Centotre e centotto Province ormai non si perde il conto delle Province nascono con le vogliono togliere su questo aggiungo va bene le Province ci sono
Hanno delle funzioni vogliamo togliere le Province a me sta bene l'importante che mi definiscano chi fa quello che oggi fanno le Province le scuole a chi le diamo le scuole medie superiori
Sono tutte domande che rivolgo Vignati che magari
Dirà la sua sul ruolo delle Province
Magari potremmo dire a b le scuole medie superiori vediamo i Comuni
La viabilità provinciale la diamo alla Regione però ricordiamoci che la struttura Provincia ha un costo del personale non è che qui delle province significa licenziare il personale significa redistribuire lo su regioni o comuni
Mi sta bene vogliamo togliere l'importante che siano chiare le ripartizioni delle funzioni come redistribuiamo quelle funzioni
Come redistribuiamo il gettito delle entrate che nell'ente nelle Province non è elevatissimo come entrate di natura propria vivono ancora molto di trasferimenti le stesse Province
Definire un sistema di tributi locali di libertà tributare a livello locale come obiettivo dalla massima responsabilizzazione beh la responsabilizzazione di chi dalla politica quindi di chi amministra
Responsabilità deve essere anche di chi la vota di chi la sceglie con la classe politica
Perché ognuno si assume le proprie responsabilità però se è vero che
Andiamo verso un sistema federalista se è vero che il Sindaco
Che dal mille novecentonovantatré viene eletto direttamente dal cittadino si deve assume la responsabilità di amministrare io cittadino lo devo scegliere con il Sindaco Paroli si assume la responsabilità di
Utilizzare al meglio quelle risorse che cittadino diverso sotto forma di
Tributi locali
Quindi
Attribuire responsabilità pubblica il compito di programmare realizzare soddisfare i bisogni pubblici nell'ottica della legalità oggi si parla di etica e di qui
Rapporti tra
Politica e quindi assessori di
Amministratori è la struttura dirigenti di cui anche qui possesso Vignati magari ci darà qualche suo
Su input e trasparenza secondo i principi delle pianificazioni nella programmazione quando parla di trasparenza lo dico anche per quella che la mia materia prodotti finanziari
Come si utilizzano che prodotti finanziari di cui vi dicevo prima mi son dieci anni che
Che vivo con le banche vivo con le agenzie di rating mi confronto tutti i santi giorni con loro con le agenzie di rating che poi sono tre al mondo
Ognuno la propria idea solo per dare un cenno Taranto prima fatto i prodotti finanziari prima ha fatto le cartolarizzazioni se indebitata con imbocca fatto strumenti derivati
E poi dopo aver fatto tutto è andato ad un'agenzia di rating per farsi dire che era un ente fallito
Il processo inverso vado prima delle agenzie di rating mi faccio dire chi sono e cosa sono eppure al limite sulla base sulla scorta di quello che le agenzie di rating mi dice
Decido se e come mettere presso implicazioni quindi solo dopo
Aver fatto una valutazione agenzie di rating sono quelle agenzie che valutano il merito di credito di un ente pubblico cioè chi è l'Agenzia di reti in quella che prende il bilancio lo smonto e ti dice tu quali tanto tu sia affidabile tu sei solvibile tu nuovo Segni
Quindi solo dopo che ho quello
Resoconto
Vado al sistema bancario e negozio negozio
Le operazioni finanziarie negozi tassi d'interesse negozio le strutture degli ammortamenti negozi le strutture dei derivati negozio dopo aver al alle spalle un voto un merito di credito ben definito da chi è da chi è deputato a far mutare
Anche qui etica
Rapporti tra il sistema bancario e la struttura degli amministratori piuttosto che la struttura dei dirigenti
In Italia potrei dire sia rimesso un po'in discussione
Le banche da chi vanno vanno dagli assessori o vanno dei tecnici a costruire prodotti finanziari
Vanno dagli assessori senza nulla togliere gli assessori spesso non capisco di che cosa si parla soprattutto quando si parla di prodotti finanziari
Non voglio diciamo no non faccio riferimenti specifici intendiamoci soprattutto perché siamo in radio e quindici vorrei evitare
Però è chiaro che in questo sistema oggi il sistema bancario quando vado incontro le banche di coma quello conoscete un bilancio pubblico
Voi quando andate ai vostri referenti che siano i politici che si ai dirigenti sapete leggerlo il bilancio pubblico sapete quali sono le regole che disciplinano il funzionamento del bilancio pubblico
Non lo sanno
Che spesso e volentieri mi sono divertito a fare il finto tonto
Quando qualche banca non mi conosce mi faccio raccontare da loro e poi dico scusate non voglio essere presuntuoso in segno di a dieci anni nelle si finanza degli enti pubblici e mi occupo di prodotti finanziari specifici avete detto una marea di stronzate
Dico in maniera chiara al mio interlocutore sistema bancario perché così è quindi cerchiamo di capire quali sono i rapporti veri la conoscenza dei meccanismi di funzionamento
Se vogliamo parlare di legalità e trasparenza
Altri spunti li lascio può idoneo Pigna atti dobbiamo in qualche maniera correre
Abbiamo spostato il pranzo fino
Dallo l'abbiamo posticipato alle due anziché all'una e mezza
Quindi se Pigna atti a un'ora e un quarto potremmo anche subito dopo la pausa pranzo riprendere ancora da quindi atti vediamo un po'come vada questo retta
Avrei finito
Sono rivedessimo tipologia
Solo tempo
Va bene
Sì buongiorno a tutti
Anzitutto vorrei ringraziare unico Francesco bozze che Angelo
Per avermi invitato precisazione ho imparato il bilancio grazie a Francesco Boccia negli ordinamenti
No volevo ringraziare io perché
Credo che sia opportuno anche riflettere ogni tanto sulle cose che magari si fanno quotidianamente
Chi magari cercare anche di raccogliere degli spunti per fare delle proposte
O cercare di discutere su quello che si fa magari
Dando per scontato che e la cosa gli aspetti che funzionano meglio senza rifletterci magari intanto
Per cui è opportuno ogni tanto fermarsi
Cercare di meditare su quello che si sta facendo e cercare anche di raccogliere qualche proposta
Magari per semplificare per migliorare il
Proprio modo di gestire dei funzionari
Un tema che in qualche modo volevo cercare di affrontare oggi qui con voi
è un tema che sembra contabile o prevalentemente contabile ma in realtà è un tipo di analisi che volevo cercare di leggere non da un punto di vista squisitamente tecnico
Ma
Invece da un punto di vista
Diciamo così
Dei processi decisionali
Che
Sia assumono o vengono assunti negli enti locali
Dico questo perché spesso dietro i documenti che implichi chiameranno di programmazione gestione controllo ci stanno dei ruoli
E delle funzioni ruoli funzioni tipiche di un ente locale
Sia esso il Consiglio sia la Giunta sì Sindaut col Presidente della Provincia siano invece la struttura chiamiamola burocratico amministrati
Quindi il mio obiettivo oggi era cercare di riflettere punto siamo
Oggi
Su quelli che vengono definiti gli strumenti di programmazione gestione controllo
Da un punto di vista quindi giudichi fanno scelte
Di chi li controlla e quindi in qualche modo di chi da un vaglio rispetto alle scelte che vengono assunti negli enti locali
è quindi un tentativo un pochino forse ambizioso
Magari
Cercherò di soffermarmi su qualche lucido che ho preparato il resto però lascio come materiale
Ma la finalità volevo poi arrivare a concludere
Così su alcune riflessioni bello
Su come stanno cioè funzionando oggi gli enti locali
Allora interno
E forse magari riflettere su come oggi
Il bagaglio di
Strumentazioni anche normativa che noi abbiamo forse andrebbe un attimino ripensato
E da questo punto di vista ci aiuterebbe molto innescarsi in quelli che sono dei meccanismi di autoriforma o di riforma della pubblica amministrazione
Un percorso che voleva in qualche modo
Diciamo così toccare
In questa mia comunicazione
è un percorso che parte dagli aspetti fondamentali
Di come funziona un Ente locale
Un ente locale fondamentalmente funziona come tutte le altre pubbliche amministrazioni in un ciclo
Si programmano le attività si gestiscono le attività e si controllano quelle attività
è un ciclo che ha molti addentellati ma è la fonte principale
Di tutto l'interno
E noi oggi conosciamo all'interno di un ente locale
Termini contabili se volete
Si approvi il bilancio di previsione
Si gestisce il bilancio sì contro risultati elettività di quel bilancio
Magari possiamo entrare nel merito
Cosa vuol dire fare programmazione fare gestione fare contro
Servirebbe un lungo ciclo di studi di cui
Ovviamente non abbiamo il tempo di farlo
Prendere però qualche spunto
Per cercare di darvi qualche messaggio oggi forse
Sulla capacità e il ruolo che hanno
Singoli soggetti che otterranno all'interno degli enti locali quando fanno queste scelte
Perché forse nella capacità gestionale degli enti locali ci sta anche
Il ruolo e la capacità stessa di rispondere e i servizi dei bisogni delle
Cittadini amministrati
Questo ciclo però ha bisogno di una riflessione credo prima di tutto
Sembrerà l'aspetto tecnico da contabili
Però una domanda che spesso viene fatte
Ma è di tutti contabilità stiamo parlando negli enti locali
E allora forse serve a riflettere su quale tipo di contabilità noi oggi abbiamo bisogno
Prima di capire che cosa programmiamo
Che cosa gestiamo e che cosa rendicontiamo cui alle nostre nelle nostre strutture
Questi aspetti quindi cercherò di
Verificarli in modo molto diciamo così generale lasciando il materiale ma volevo entrare un po'nel merito di questi strumenti di questi tre passaggi
Programmazione gestione contro
Per finire comma
Due temi che mi sembrano molto importanti
E che riguardano
Il ruolo di ci sia un altro negli enti locali
Chi è in qualche modo che prende la decisione degli enti locali
E il Consiglio
Che fa la programmazione
E la Giunta che da quella programmazione detta le linee
Di attuazione tramite una delibera che si chiama piano esecutivo di gestione
Sono i dirigenti che devono attuare la gestione per legge
Nel testo unico degli enti locali
Ho probabilmente nessuno di tutto questo
Piacerebbe aprire una riflessione con voi proprio per capire chi è che all'interno degli enti locali prende le decisioni
E infine alcuni spunti di riflessione tutta questo lungo iter che mi sto proponendo un po'di fare
Un po'a velocemente quei
Come funzioneranno dopo per scontato
Come funzioni cinque si pianificano le attività
Ci sono dei come enti che in qualche modo coprono l'intero spettro del mandato elettorale
Il mandato del sindaco del presidente della Provincia questo viene poi attuato in una serie di documenti di mandato elettorale né il primo Consiglio elettorale
Si fanno poi attività di programmazione
La relazione previsionale e programmatica del bilancio annuale bilancio pluriennale sono tutti documenti che decidono quali sono le scelte delle politiche le scelte le politiche che le amministrazioni intendono fare
Sì atto a cui la gestione
Che vengono attuati con atti
Dei
Dirigenti del responsabile dei servizi
Infine si controlla
Un controllo che non è solo a fine periodo un controllo che anche durante l'esercizio un controllo che non è solo sugli atti
Principale ovvero sul bilancio ma anche su atti gestionali
Questi sono i passaggi che tutte le pubbliche amministrazioni devono svolgere quando ha con loro
La loro attività
Vi parlavo di strumenti
Quali sono gli strumenti in ognuno di questi ci sono dei documento il Consiglio approva che la Giunta approva e i dirigenti approva
Ma prima di entrare negli strumenti mi faccio una domanda vi faccio anche voi una domanda
Che spesso non viene preso in considerazione ma che
Come dire
Attraversa un po'tutti questi aspetti
E ovvero cosa che noi programmiamo
Cosa che noi gestiamo
Cos'è che noi controlliamo secondo quale ottica
Spesso l'ottica che noi andiamo ad attuare questi programmi è un'ottica legata a un tipo di contabilità
Che si chiama contabilità finanziata
Che non è la contabilità finanziaria degli enti
Come dire delle imprese e privati che gestiscono la liquidità
è una contabilità tipica della pubblica amministrazione
Chi si pone in una logica
Che è abbastanza diverso rispetto alla contabilità che hanno le imprese private
Voglio spendere trenta secondi su questo
Perché spesso non rendiamo approvare un bilancio che racchiude delle Poste che non sono opposte che normalmente noi consideriamo gusti o ricavi
Come normalmente insieme agli imprenditori
Ma abbiamo delle poste di bilancio
Che racchiudono previsioni
Un stesa
Ho previsioni di entrata
Trenta secondi che voglio spendere ma non per darne lettura contabili non perché mi serve
Per dare una logica tutto qua stecche dipende da cosa noi vogliamo misurare
Quando noi programmiamo un'attività oggi stiamo un'attività un andiamo rendicontare ci poniamo l'obiettivo di che cosa vogliamo conta
E non è che la contabilità è tutto uguale come contrariamente qualcuno ritiene in modo molto superficiale
Ci sono contabilità che sono state costruite appositamente con dei figli
Ad esempio il fine della contabilità finanziaria chi tipica per gli enti locali hanno Obiettivo principali di non portare
Disavanzo
Gli enti locali
Perché in qualche modo si definiscono le entrate e si pongono dei Titti alle spese in modo tale che non ci sia
Viene tra le entrate e le spese
Nulla mi dice la contabilità blitz finanziaria
Sì sto spendendo bene le mie risorse se in qualche modo sto raggiungendo degli obiettivi mi dice semplicemente che Gatto cinto di entrate sto costruendo un sistema per non spendere più dice
Questa è la contabilità degli enti locali molto ho criticato questa stabilita perché dicono ma allora non riusciamo a rilevare che cosa a rilevare magari cosa ci costa un servizio
Perché il concetto di costo e diverso dal concetto di speso
E allora qualcuno sta dicendo che è stato anche introdotto nel nostro testo unico degli enti locali
Perché non introduciamo il tipo di contabilità che risibili costi i ricavi come per le imprese private
E quindi non ho W un sistema di contabilità economico-patrimoniale così finalmente sapremo quanto costa
Un certo servizi si ci conviene tenerlo dentro queste analizzarlo
Questo ottimo contabilità è appunto quello tipico delle imprese private che a molti pregi sapere cosa costano sapere ad esempio dove sono i punti di equilibrio
Ha un potere fortissimo perché collega sempre la gestione col patrimonio cosa che non riesce a fare la contabilità finanziaria
E quindi ha tanti pregi
Ma anche un grande difetto ovvero non esiste un tipo di Bilancio preventivo come oggi noi abbiamo
Con la contabilità finanziaria
Si fanno si dibatte mantiene approvato un bilancio preventivo nelle imprese arriva
Quando si approva il Bilancio nelle imprese private si approva consuntivo
Cioè un'attività ex post
Ci sono altri tipi di contabilità un'altra contabilità molto conosciute la contabilità
Cassa
Che è il momento fisico con cui intorno cui escono le risorse dalla Cassa dal tesoriere di un ente locale
Che è un momento del tutto diverso sia rispetto alla contabilità finanziaria sia rispetto alla contabilità economica e patrimoniale
Io potrei aver deciso una spesa
Potrei aver usufruito del bene e quindi a dirlo consumato economicamente ma non averlo ancora liquidato pagati
Molti degli aspetti di cassa incidono sulla capacità degli enti locali di non pagare interessi passivi di anticipazioni oppure di poter avere degli interessi attivi per una gestione della liquidità fatto in modo appropriato
Abbiamo poi altri tipi di contabilità
La contabilità dei
Patto di stabilità sì o dieci minuti magari mi piacerebbe soffermarmi anche su questo
Un calcolo quindi di entrate speso del tutto diverso rispetto a quello del Bilancio perché prende alcune parti del bilancio ma nemmeno tutte
E quindi un altro tipo di contabilità
E se volessimo potremmo continuare
Quindi il messaggio che vi voglio lanciare
Attenzione quando non ci confrontiamo in un ente locale
Non abbiamo di fronte a noi un unico tipo di contabilità
Ma dobbiamo usare gli strumenti a seconda dell'obiettivo che non ci poniamo
Se abbiamo bisogno di mantenere in equilibrio il bilancio dobbiamo approfondire i temi dalla contabilità finanziaria
Se vogliamo ragionare in termini di costi e ricavi e quindi ragionare sui singoli servizi dobbiamo introdurre concetti di contabilità economico-patrimoniale
Se vogliamo giusta
Gestire la liquidità dobbiamo avviene la capacità di avviare una contabilità di cassa efficienti come avevamo prima della tesoreria unica mille novecentottantaquattro
Se vogliamo riuscire a mantenere i limiti e gli obiettivi del patto di stabilità dobbiamo introdurre una contabilità ad hoc per il rispetto del patto di stabilità
Se vogliamo avere una contabilità analitica dobbiamo introdurre una contabilità navi
Quindi
A complessità di domanda si risponde con complessità di risposta ovvero di capacità di analisi
Solo per ricordarlo tre concerti e poi la finisco
Spesso nel linguaggio comune
Il concetto di specie costo e targato
Sostanzialmente un sinonimo
Io entro in macelleria
Ho
Speso cento euro per la casa nella carne mi è costato cento euro ho pagato cento poter giocare
In realtà io sto usando tre concetti molto diversi tra di loro
Il concetto di esperienza e quando io assumo un debito nei confronti di un terzo
Vado in macelleria io coordino cento euro vitale
Questo il concetto tipico della contabilità finanziaria infatti si parla di spesa
E
Tutto suo funzionamento rispetto all'anno controllo della spesa
Cioè all'indebitamento nei confronti dite
Personale di acquisto di beni Carlo
Non faccio atti di impegno di spesa
Vuol dire però che quella spesa è anche un costo per interne
Non necessariamente
Se io quella tra
La metto in frigo e non la maggior vero nulla consumo
Consumo inteso consumo quel bene ancora un valore
E da un punto di vista economico-patrimoniale quel valore rimane
Rimanenze finali mista di esercizio se volessimo entrare ma per capire che il concetto è diverso finché io quel bene non lo consumo ancora un suo valore
Quindi il concetto di costo è un concetto legato al consumo bene
E finché non l'ho consumato non posso ritenerlo costo
Tipico della contabilità economico-patrimoniale e rilievi costi e ricavi
La carne potrei anche non averla pagata
Se la pago a fine mese
Mi fai fattura novanta giorni cui emetto un mandato di pagamento lo mando il tesoriere e la carne la pago dopo centoventi giorni
Tre momenti sono molto diversi tra di loro
So se riesco a spiegarmi
Allora quello che vi volevo dire questo a seconda del tipo di contabilità che noi facciamo noi ci proponiamo BTP diverso
Contabilità finanziaria mi propongo di controllare la spesa che è il momento in cui serve solo con i denti
Con la contabilità economico-patrimoniale il momento in cui io rilevo il consumo del bene e quindi so cosa mi costa un bene anche se l'ordinato mi sono indebitato tre anni prima cinque anni prima
E il Parlamento e la gestione di cassa che posso fare successivamente cui modi diverso
Perché volevo soffermarmi su questo perché il
Questi tre concetti spesso vengono confusi anche dallo stesso legislatore che pure dovrebbe essere attento a questi aspetti
E allora noi parliamo di problemi di esternalizzazione di costi
No non vi è mai successo che l'assessore alla pubblica istruzione viene richiede ma cosa ci costa un bambino all'asilo nido
E il ragioniere capo normalmente cosa fa va a prendere tutte le impegni di spesa rispetto all'asilo nido
Non accorgendosi che magari l'anno prima aveva comprato più pannoloni e li aveva messi in magazzino per cui un anno magari ha un costo enorme dei pannoloni e l'anno dopo no
Perché il ragioniere capo di una
Contabilità di un ente locale concluso un criterio economico patrimoniale ma finanziario
Non so se avete mai avuto modo di provare a fare questi tipi di confronto
Ovvero se non si usano i concetti giusti si rischia di prendere lucciole per lanterne
Di avere un anno in cui l'asilo nido ci costa diecimila euro bambini all'anno dopo cinque mila euro
Ma non perché c'è un'effettiva differenza tra un anno all'altro semplicemente perché non si sono tenuti in giusta considerazione questi aspetti
Chiudo dicendo qui
Sì quando noi parliamo di contabilità finanziaria noi ci fermiamo al concetto di Spezia
E quando si prendono gli impegni di spesa voi lo sapete c'è un limite al tetto
Dell'impegno di spesa normalmente negli enti locali ci sono delle determine di impegno e in Ragioneria si va a vedere ma quell'impegno sta dentro al limite massimo che mi sono dato
Se si
Si può fare la spesa se no no
Quindi l'obiettivo della contabilità finanziaria che è quello del Bilancio che approvi il Consiglio esclusivamente legata al fatto di rispettare gli equilibri di bilancio
E alcuni macro diciamo definizione
Quindi noi oggi parliamo di contabilità finanziaria e quindi gli impegni di spesa
Gli strumenti di programmazione dell'Ente locale sono tutti fondati sulla contabilità finanziaria interventi lo spettro
Ovviamente io qui non mi vengo porre la questione contabile
Non vi vengo a dire la differenza tra una contabilità voglio però suggerire un aspetto
Quando il Consiglio approva un bilancio di previsione che cosa sta approvando
Che tipo di documento sta approvando
Approva un documento che oggi è ritenuto
Molto sintetico
è un documento sulla Spesal subentrante
Che definisce in modo molto aggregato dove queste risorse devono essere allocate e come sono ripartite per la loro divisione
Diciamo così
In termini di
Utilizzo dei beni dei fattori produttivi
Provo a fare un esempio per farmi capire quando il Consiglio approva un Bilancio approvato uno schema molto sintetico
Dovevate dire che per ogni funzioni il servizio dell'ente va ad imputare quante risorse vengono in qualche modo impiegate per il personale per l'acquisto di beni per le prestazioni di servizi e così via
Perché dico che è aggregato perché fino al mille novecentonovantacinque quando è uscito questo decreto legislativo settantasette del novantacinque
Bilancio era molto più articolato
Arrivava addirittura ai capitoli di spesa
Che oggi non sono più presenti nel bilancio di previsione
Ovvero l'unità minima del bilancio
Non è il capitolo ma è l'intervento
Cioè personale acquisto di beni e prestazioni di servizi
Allora la domanda che sorge naturale porsi è
Riesco i consiglieri oggi a capire da questo schema di bilancio chi politiche intende fare gli enti locali
La risposta pubblicamente no
Perché io con
Quei due in mille ottocento
Milioni migliaia Diego
Cosa faccio
Nell'assistenza e beneficenza pubblica e soprattutto cosa sto facendo rispetto al passato
Ma i partiti c'è una politica ad
Due nuovi assistenti domiciliari che portano a casa mia medicine agli anziani
Quindi prendo la Panda don impari
Da qui non si capiscono le politiche
Quindi quando si parla di bilancio spesso si parla di uno strumento che non è altro che in una derivazione contabile
Di un documento fondamentale che si chiama Relazione previsionale e programmatica
Che è prevista per legge
Che ha una sua struttura definita
Ma che se posso dire una prima valutazione non è sempre fatta
Quasi mai sa come vorrebbe non solo
Il testo unico e nel decreto relativo
Quanto piuttosto
Quanto piuttosto secondo le logiche di un Consiglio
Ovvero non fare una relazione previsionale e programmatica che spinga le politiche che ci stanno dietro ai rendiconti contabili
Non si mette ingrato il Consiglio di poter valutare dove e come allocare le risorse
Dov'è allora il
I capitoli di spesa molti consiglieri che hanno visto l'esperienza precedente le prime volte fanno io questo bilancio non lo voto
Dove sono i capitoli di spesa
Capitoli di spesa per volontà del legislatore ma non perché passi
Perché dietro c'era una sua logica
Il ruolo del Consiglio è molto cambiato dal mille novecentonovanta in poi
Prima il Consiglio decideva su tutti gli atti che venivano posti all'interno di un'amministrazione oggi il ruolo del Consiglio e limitato a pochi atti
Mi si dice di grande decisione al Consiglio sta la competenza di decidere sei due mila e otto vanno bene per l'assistenza pubblica oppure per un'altra funzione la viabilità l'edilizia
Cioè di CIDEC sulle macro assegnazione
Ma senza la relazione previsionale e programmatiche il consiglio non sta decidendo cinque
Spesso i consiglieri rivogliono i capitoli dispensa perché del capitolo di spesa si riteneva si potesse arguire le politiche degli enti locali
Altro errore molto evidente
Perché i capitoli di spesa
Una realtà non sono formati secondo una classifica ministeriale
Ma sono
Autonomamente deciso all'interno dell'ente stesso
Il che vuol dire che la descrizione dei capitoli può essere variato di volta in volta
E quindi in qualche modo anche pilotata così ce la diciamo un po'per cui se ho bisogno di fare emergere un evento talmente importante per far capire al Consiglio che quello è la specificità dell'intervento
Pista ciclabile
Bari eccetera
E quindi su quello fare intervenire il Consiglio oppure posso fare un pasticcio contributi vari ad associazioni degli inquilini
Immettere una cosa talmente generica che non mi fa capire quale l'intervento di quel
Attività
Quindi cosa voglio dire
Voglio dire che il Bilancio in qualche modo oggi uno strumento importante
Per il Consiglio è uno strumento importante però che va letto insieme alla relazione previsionale e programmatica
Dove vi sono spiegate le politiche se non c'è quello il Consiglio non
Tutti gli strumenti per poter decidere ma che non sono i capitoli
Sono il primo a dirvi che la lettura per capitoli uno da una lettura per programmi e progetti ma è una lettura di un'articolazione del Bilancio in qualche modo discrezionale da parte dell'utente
E allora
Il ruolo al Consiglio
Qualche tempo fa un paio d'anni fa
C'è stato un interessante dibattito che è uscito anche sulle prime pagine dei giornali nazionali
In cui qualcuno si era di moda
Domandato se il Consiglio comunale e provinciale
Iran votificio
Cioè un
Gruppo consesso dove si va lì sulla proposta della Giunta o si vota sì posseduta no
Senza possibilità di fare emendamenti
Giornali erano più importante città della Ardea sempre ricordato dove qualcuno aveva chiesto che la propria maggioranza non presentasse mutamenti
A quel punto il Presidente del Consiglio si è chiesto all'ora minori già non facciamo tantissimo Pucci togliete uno degli elementi
Ma il problema è lo strumento
Se io devo decidere su una assegnazione devolvere la capacità di poter entrare nel merito torno a dire però e l'approva e il programma il progetto insita nel
Non singolo capi
L'altro strumento di programmazione fondamentale
Oltre alla relazione previsionale programmatica che vi lascerò
è il piano esecutivo di gestione
Così abbiamo terminato
Il due
Diciamo così strumenti principi per la programmazione
Cosa è il perdiamo
Forse l'avrete sentito
Quando uno entra in mente locale probabilmente una delle domande che si fa principalmente quando viene approvato il piano esecutivo di gestione
Perché questa domanda perché normalmente il piano esecutivo di gestione è un documento che viene approvato dopo l'approvazione del bilancio di previsione
Stante il fatto però che il bilancio di previsione viene approvato prima e non è altro che un'aggregazione dei capitoli che mi ritrovo nel piano esecutivo di gestione io in realtà predispongo
Piano esecutivo di gestione con i capitoli pure il bilancio e cui lo si approva successivamente e per questo che molti Consiglieri dicono allora fammi vedere il parco dove trovo vinto i capitoli così capisco le politiche
Errore cercato di dimostrarlo prima vecchi capitoli non si capiscono le poli
Magari c'è qualche voce che mi aiuta a capire cosa si vuol fare ma non si capiscono le pulizie
Questo piano esecutivo di gestione ha avuto la fortuna con la modifica del
Testo sulla contabilità del novantacinque
Lì non prevedere un modello
Non esiste
Un modello di piano esecutivo di gestione perché dico che è una fortuna perché ogni ente deve costruirsi il proprio piano esecutivo di gestione nel modo che ritiene più opportuno
Non tutti i diritti sono uguali ce lo siamo detti
è inutile fare delle forzature in modelli che devono per forza quadrare quando ci sono ruoli in modi molto diversi gestire l'attività di un ente locale
Vi voglio però raccontare
Rispetto al fatto che il piano esecutivo di gestione abbia questa grande diciamo così variabilità da enti ente due approcci sostanzialmente legate alla formulazione di un piano esecutivo di gestione
Mi ricordo e approvato dalla Giunta
Il primo i due approcci nascono proprio dalla formulazione dell'articolo che troviamo nel Testo Unico degli enti locali
Cento sessantanove il primo comma di questo articolo ci dice che l'organo esecutivo cioè la Giunta definisce prima delle in vista dell'esercizio il piano esecutivo di gestione
Determinando di obiettivi di gestione ed affidando gli stessi obiettivi unitamente alle dotazioni necessari ai responsabili dei servizi
Questa formulazione molto burocratese
Non fa altro che dirci che il PEG secondo il legislatore non deve esserne altro che una lettura dei programmi e progetti che discendono dalla relazione previsionale e programmatica
E che vengono
Diciamo declinati secondo le attività che devono essere svolti dai dirigenti in corso d'anno
Quindi una lettura
Programmati del piano esecutivo di gestione
Cioè il petto non è altro che una declinazione dei programmi e progetti che trovo nei vari tipi
A questa lettura se ne è contrapposto un'altra che discende dalla secondo comma
Dello stesso articolo dove dice che il piano esecutivo si articola in capitoli nelle entrate nelle spesi
Quindi qualcuno non ha fatto altro che dire ma come io avevo un bar vecchio bilancio che era costruito per capitoli il bene non è altro che il vecchio bilancio costruito per capire
Dimenticandosi completamente delegando il programmatore con la relazione previsionale e programmatica e soprattutto nel ruolo che hanno
I dirigenti nell'andare ad accettare o meno quel piano esecutivo di gestione perché dico accettare o meno perché il grande sforzo di questa delibera di tempo
Non è altro che il frutto di un po'dovrebbe essere il frutto di una negoziazione
Tra l'aggiunta che dice questi sono i miei obiettivi queste sono le mie modalità questi sono le risorse caro dirigente
Tutti in qualche modo raggiungere quegli obiettivi facendo quindi fino in fondo quella distinzione tra ruolo politico un ruolo tecnico di cui tanto ci stiamo riempiendo la bocca
Dare una lettura del pay solo per capitoli vuol dire dare l'idea una dimensione esclusivamente contabile del prego
Che non ricollega assolutamente una visione dei programmi il progetto stabili dall'Amministrazione
A Napoli a provare un per
Ad anno inoltrato
Quando ormai il grosso delle attività di svolta fasi che si perdono di vista anche la capacità stessa di raggiungere quei risultati
E su questo cercherò poi di ricollegarsi al ruolo dei dirigenti ed è il ruolo sugli parei i visti che devono dare il dirigente sulle delibere sul propria
Il secondo anzi il terzo punto che volevo toccare era
In qualche modo quando si approva un bilancio abbiamo detto approviamo in particolare un documento che si chiama Relazione previsionale e programmatica
Ma proviamo anche un Bilancio
Già
Verso ogni provincia faceva vedere le diverse articolazioni di un bilancio
A me premeva però partire da quello per dire
E spesso dagli indicatori di Bilancio non riusciamo a capire
Come è posizionato quell'ente nei confronti
Dipinti simili o comunque della stessa Regione
O della stessa dimensione territoriale
Cioè voglio dire che dallo struttura del bilancio è possibile cogliere degli aspetti sulla capacità di un ente di essere autonomo di poter intervenire o avere spazio per poter
Fare Investimenti più o meno
Ricordava prima benissimo Tronci storno sopra i titoli dei bilancio di un ente locale
Come potete vedere un aspetto però fondamentale che
Di questi titoli i primi tre
Sono i cosiddetti
Tre titoli delle entrate correnti
Cioè i propri tributi trasferimenti correnti dallo Stato dalla Regione
E le entrate extratributarie cioè quelle che provengono dalle rette dai servizi sono il genere le entrate correnti dell'ente quelli che normalmente noi definiamo come
La normale attività gestionale gli altri sono invece entrate straordinarie
Ovvero servendo beni
Alienazioni di beni o trasferimenti da altri enti ma in conto capitale oppure se Mingardi
L'ultimo titolo sono le entrate da servizi per conto terzi ovvero quelle partite che faccio per qualcun altro
Ad esempio quando trattengo dalla busta paga le risorse
Che lo Stato impone dipendenti e
Qualche modo vengono utilizzate come niente come sostituto d'imposta così come
Dal lato della spesa invece abbiamo solo quattro titoli spesa corrente e questo per il normale funzionamento dell'ente
Quindi spese per il personale per l'acquisto di beni e per gli incarichi eccetera in spese in conto capitale che invece sono quelle per fare investimenti quindi impegno ad uso plurimo
Ficili
Difficile strade ponti
Colto mobili sino al computer e spese per rimborso prestiti ovvero la quota di capitale che devo restituire quando prendo presto
Da queste voci
è possibile desumere degli indicatori
Di bilancio
E ci fanno capire come sta un ente locale nei confronti
Degli altro di se stesso se non lo misuriamo diciamo così nel
Nella storia vi faccio solo due esempi per farvi capire cosa può emerge
Uno degli indicatori che non viene mai utilizzato ma se secondo me è fondamentale
Per sapere quante risorse può avere a disposizione mente
Sì io prendo il totale delle entrate correnti che sono quelle dei primi tre titoli delle entrate e li confronto con la popolazione residente
Ho un'idea di quante risorse pro-capite ho a disposizione
Quindi se io sono un sindaco di un Comune che ha ottocento euro per abitante o sono un sindaco che ha a disposizione i duemila euro per abitante
La storia cambia
Questo per dire che cosa quindi che quando si fanno però delle politiche di intervento negli enti locali occorre sapere conoscere
Qual è la possibilità negli enti locali hanno oggi di poter
Raccogliere risorse direttamente o indirettamente rispetto la popolazione che devono servire
Quindi gli strumenti di bilancio possono essere utilizzati ai fini di capire in legno quali sono lì politiche nei confronti dei propri cittadini
E anche questi indicatori controllo ci possono aiutare molto
Altri indicatori utilizzati normalmente sono quelli
Della cosiddetta autonomia finanziaria
Cosa vuol dire quante entrate parrocchie
A
Comune rispetto alle entrate correnti
Cosa vuol dire la capacità
Quindi di UNITELMA di essere autonomo rispetto a un trasferimento che viene da qualcun altro
Più è alta l'autonomia finanziaria più lente in grado di poter intervenire direttamente senza dipendere da qualcuna
Ovviamente qui sulle entrate tributarie bisognerebbe fare un lungo discorso perché di recente che è stata ritenuta autonomia anche la cosiddetta compartecipazione all'IRPEF
E risiede siede
Tra le imposte proprie del Comune ma che in realtà non è altro che un trasferimento dallo Stato camuffa
Ci sono molti altri indicatori su cui ci si potrebbe anche divertire
Come ad esempio la pressione tributaria
Ovvero quante sono le entrate sui tributi Perin per ogni abitante
Anche qui però occorre distinguere avere grande capacità di analisi
Perché ad esempio
Finché c'era l'ICI
Che è un'entrata tributaria se la dividiamo per il numero dei residenti e dice voi sapete viene applicate sulle case in particolare sulle seconde case risulta che i Comuni che hanno
Turistici che hanno molte seconde case avevano una pressione tributaria altissima ancorché non veniva poi sfruttate ma al di là di queste anomalie che possono essere corretta
Sapere quant'è la possibilità per ogni ente locale di poter
Raccogliere risorse nelle analisi di bilancio è sicuramente
Ancora due per farvi capire questi indicatori che servono per legge di bilancio
Quindi di prima per farvi capire il ruolo delle entrate
Ma io potrei anche leggere il ruolo della Spezia
Ci sono spesi all'interno dell'ente locale che non sono comprimibili
Che danno un'idea della rigidità di un bilancio
Spese di personale meno che qualcuno non si licenzi io decide di andare in pensione opposta andare in pensione
Non sono comprimibili
Gli interessi e la restituzione del capitale su mutui presi a prestito in precedenza non è compatibile
Quindi da un'idea della rigidità del bilancio lenti quantità di entrate che devono essere comunque tenute per pagare queste spese
Purtroppo se noi andiamo a vedere oggi la quantità di risorse cosiddette discrezionale è bassissima
Che letta da un altro punto di vista è qualunque Sindaco
Vado a sedere su quell'assaggio ora a scarsissime possibilità di modificare le proprie politiche di intervento meno che non faccia politiche particolare
O abbia sussidi particolare
Perché come voi sapete ci sono
Tutti gli enti che sono uguali e poi c'è qualche ente che più uguale degli altri
Perché ricevi finanziamenti specifici ad hoc
Per il particolare politiche che
In qualche modo adottata
Un aspetto che mi premeva sottolineare questo
Di recente
Uno degli indicatori che è stato più utilizzato in assoluto per vedere quante
La capacità di un ente locale
Potersi in qualche modo indebitare ulteriormente ma per poter fare degli investimenti e
Cioè io la leggo anche così
Attenzione non è
Che sia un ente locale particolarmente indebitato e perché
Chez all'acqua Turi di risorse
Ci sono enti che hanno fatto politiche di indebitamento perché hanno costruito scuole
Nel caso delle Province tanto per dirne uno ma non per fare una difesa delle Province
Sapete anche voi la legge del nord ventitré del novantasei sia distinto le scuole tra Comuni e Province
Non è stata quasi più rifinanziata il che vuol dire che molte scuole sono state finanziate con le risorse degli enti locali
In particolare in zone come quelle delle nicchie dove abbiamo il boom demografico altissimo abbiamo dovuto costruire scuole nuove tutti gli anni
Tutti e con le risorse del bilancio locale tutte tramite indebitamento
Quindi anche qui
Bisogna saper leggere non è che sono indebitato per forza sbagliato di dipende su che cosa si è indebitato allora se io mi indebito comminano fu come fa lo Stato o in parte le regioni per la spesa corrente
Credo che sia un'operazione sbagliata
Vietato dalla Costituzione peraltro per gli enti locali
Ma le Regioni si sono indebitate per il buco sulla sanità
Quel buco sulla sanità volevo dire medicine prestazioni mediche stipendi dei
Infermieri
Lo Stato con la legge finanziaria e decide qual è il livello di indebitamento anche di spesa corrente non solo di spese di investimento vorrei fare questo sottile distinguo cioè il debito degli enti locali
è concettualmente diverso dal debito in parte delle Regioni in parte dello Stato
Il debito degli enti locali e sicuramente il
Finito finalizzato spese di investimento cosa che non è sempre così seria
Il debito
Diciamo così come indicatore di bilanci diventato talmente importante che è uno degli elementi che viene
Considerato come aspetto fondamentale
Sulla capacità o meno di un ente locale di poter continuare a chiedere l'indebitamento a fare altre
Attivi
Quindi
Mi assume
Non stiamo parlando di una contabilità di una contabilità finanziaria il cui obiettivo principale quello di
Evitare il disavanzo nemiche
Abbiamo visto che li nella logica di un ente locale il circoletto programmazione gestione controllo
Abbiamo visto che gli strumenti di programmazione che approvi il Consiglio sono documenti sintetici e in qualche modo che devono essere coltivati da una relazione previsionale e programmatica
E tra gli strumenti
C'è un documento importantissimo che si chiama piano esecutivo di gestione ma questo piano esecutivo di gestione o discende dalla relazione previsionale programmatica
Oppure non è altro io risultato contabile che non definisce la capacità gestionale vi era da parte degli operatori
Abbiamo anche visto che è un bilancio nella sua Costituzione fa vedere
In qualche modo le capacità di entrata e i vincoli di spesa di ogni singolo ente anche nei confronti degli atti
Quando si parla di gestione adesso vado velocemente
Mi paradossalmente quando fanno di gestioni si parallelo di
Capacità decisioni lasciate I dirigenti responsabili dei servizi
I quali operano facendo due o due attività e poi sospendiamo
La decisione di un ente pubblico
Operativa
Albini con una decisione di specie
Con un atto di
Spezza di impegno di spesa
Questo atto viene assunto dal dirigente
Un tema che vi volevo proporre se questo atto di impegno è
Distinto da un ruolo della politica
Se è integrato ruolo della politica consenso sub cubetti nuove Napoli
Così anche dal lato delle entrate
Quando si fa un bilancio si fanno delle previsioni ma se poi non si concretizzano in atti di accertamento in atti di impegno queste previsioni rimangono fine a se stesso
Quindi in qualche modo la vera operatività di un Ente locale avviene quando si fanno gli accertamenti e quando si fanno gli impegni
Altrimenti sono parole che vengono scritte vengono cancellati
La domanda che vi lascerete risk cercheremo di rispondere successivamente fino a che punto i dirigenti che fanno questi atti sono autonomi oppure no
Ci vediamo alle quindici e
All'epoca
Riprendiamo
Nella relazione su questo
Aspetto che riguarda
L'ultima tra i processi decisionali gli strumenti di programmazione
Gestione controllo negli enti locali
Stamattina abbiamo cercato di vedere come
Strumenti di programmazione siano
Fortemente correlati agli organi che li approvano
Nel senso che il bilancio di previsione che approva il Consiglio provinciale e comunali è uno strumento molto sintetico
Il PEG viene approvato dalla Giunta ed è un pecche fondamentalmente dovrebbe essere
Collegato alla relazione previsionale e programmatica
Un Pecs solo contabile
Tour corretto da un punto di vista di legittimità e in realtà non fornisce quelle informazioni che magari
Ci si aspetterebbe di trovare
Il tema è un documento di negoziazione tra la Giunta dei dirigenti
Quindi come questi strumenti siano quel collegate a chi fa che cosa all'interno dell'ente locale
Abbiamo visto come gli aspetti gestionali
Siano di esclusiva competenza dei dirigenti delle strutture burocratica
Come questi
Atti vengono o
Come
Come venga espresso questa volontà
Non si può vendere sostanzialmente da le immissioni di pari i visti sulle proposte di delibera o di determinate che si fa all'interno di un ente locale
Perché dico questo
Perché ovviamente come sapete è una pubblica amministrazione opera con atti
Di Lisa
Seguite da delibere di Giunta atti dirigenziali su questi atti vengono espressi dei barellieri
E o dei visti
Maria rivisti che vengono posti dai dirigenti tra i responsabili e
Che sono un aspetto fondamentale delle delibere o delle determine che vengono
Sparse
Come voi sapete il Testo Unico degli enti locali e del Duemila decreto legislativo due Sessa
Che è stato sostanzialmente una ricognizione di tutto quanto il legislatore aveva emanato nel corso degli anni Novanta
Dalla centoquarantadue al testo unico al testo sull'inversione
Dirette del Sindaco del Presidente il decreto legislativo settantasette in materia di contabilità il decreto sul pubblico impiego il decreto due otto sei sul controllo
In realtà il decreto legislativo doveva essere sostanzialmente ricognitore
Io assemblatori dire
Assemblaggio di tutte queste norme
Ha cambiato tre articoli
In tutto il
Il decreto il testo
Tra questi ha cambiato quello che è andata individuale proprio gli aspetti che riguardavano
Mi pare ieri
Dei responsabile o dei dirigenti usando una formulazione che io ritengo sia piuttosto
Così ambigua mi prendo questa responsabili
Perché l'ICE suoni proposta di deliberazione dell'articolo quarantanove comma uno del Testo Unico
Sottoposta alla Giunta al Consiglio che non sia nero atto di indirizzo deve essere richiesto il parere in ordine alla sola regolarità tecnica
Del responsabile del servizio interessato e qualora comporta impegno di spesa o diminuzione dell'entrata del responsabile di ragioneria in ordine alla regolarità contabile
Allora parliamo di parecchi
Ricordo i pareri sono preventivi e non obbligatori non vincolanti perché assumerà
Certo è che se il ragioniere capo dal parere contrario alla proposta di bilancio la Giunta lo può anche approvare però qualche problemino
Fosse uno se lo pone questo punto di
Però proviamo a entrare nel merito la prima questione ci sono atti che non hanno nessun parere
Nieri atto di indirizzo
La prima domanda che credo tutti si siano fatti quando hanno letto questa formulazione che cosa sono immediati quindi
Io che fa la proposta dell'atto di rigetto della delibera voi sapete che compito dei dirigenti fare le proposte degli atti non è più uno si alza la mattina e vice Sindaco adesso faccio una proposta
Un appunto fare la proposta è una realtà ci vuole una struttura tecnica
Prove entrare su questo argomento
Quindi il primo tema è neri atti di indirizzo
I reati di indirizzo non se non c'è una dismissione in un'unica tutti cos'è il vero atto di indirizzo quindi è
Inviti generali
No sono a volte in Consiglio che si esprimono favore dell'ambiente contro la guerra
Però non hanno sostanza non vorrei che dietro inerenti di indirizzo ci fossero cose ben più consistenti ad esempio protocolli di intesa
Tra enti
Rispetto alla gestione di qualcosa
Che non ha immediati riflessi sulla gestione ma che ci si può avere per il futuro
Ne cito uno la Provincia di Modena c'era un protocollo d'intesa sulla gestione del trasporto pubblico locale tra tutti gli enti locali
Chimiche immediato non aveva nessun le ripercussioni fatti per il futuro prevedeva invece affetti molto rilevante per il bilancio
Quindi occorre
Ben distinguere che il mero atto di indirizzo non sia tanto legato al fatto che in quell'atto non ci sono vincoli
Diciamo presenti nell'immediato ma che posso cui produrre invece affetti per il futuro
Secondo tema su tutti gli altri
Nell'indagine serve il parere di regolarità tecnica chi fa il parere di regolarità tecnica l'estensore della proposta
Quindi ogni il responsabile del servizio legato a cui la attività
Regolarità tecnica che ricordo
New global anche la il parere di legittimità
Chi per nato del novantasette prima della base
Era di pertinenza del Segretario generale descritta
Quindi
Il parere deve essere ovviamente legittimo la proposta
Quello che
Mi lascia perplesso molto
è che
C'è qualcuno che decide
Se quelle proposte debbono essere anche
In qualche modo letti vagliate da parte del responsabile di ragioneria
Leggiamo la formulazione
Qualora comporti impegno di spirito o diminuzione delle entrate
Ugo
Dopo una grande chiare grande
La tempesta in un bicchier d'acqua ma
Alla fine degli anni Novanta ci sono stati gli illustri pareri discordanti su chi fa civile Pini
Si erano i dirigenti o era la Giunta o addirittura il Consiglio
Non so se qualcuno ha fatto parte di quel
Momento dopo lunghe penose discussione si è arrivati alla conclusione che gli atti di impegno di fanno
In esclusiva mente lì responsabili dei servizi i dirigenti altrimenti gli atti sono nulli
Allora nessuna proposta di delibera ci sia un impegno è una contraddizione in termini
Questo ha dato il via un rinfocolare di chi aveva perso in qualche modo la discussione del PAI qualora anche la Giunta può impegnare quanto il Consiglio può impegnare
E poi si prendevano fuori casi classici del tipo nominati gestione dei revisori ma insomma non sto
Avvenuta
Quindi era sbagliato come concetto
Letture
Parere di regolarità contabile attiene quegli antichi e poi in futuro producono atti di impegno da parte del dirigente
Ma che non si può impegnare con la stessa delibera ciò se riesco a spiegarmi
E diminuzione delle entrate
Perché se c'è un aumento delle entrate e il responsabile di ragioneria non la deve sapere e se c'è una variazione patrimoniali è responsabile di Ragioneria non lo deve sapere quindi era proprio una formulazione
Assai mal posta
Conclusione
Sui Nieri atti di indirizzo che abbiamo detto ben difficile alla loro argomentazione non serve nel parere di regolarità tecnica nel piccolo contabile
Sugli atti che non comporta un impegno di spesa serve solo il parere di regolarità tecnica sugli atti deliberativi su tutti gli altri invece che comporta l'impegno di spesa
Serve il parere
Di regolarità
Attenzione un parente
Pare
Sole determini invece ci sono i visti
Cioè su qualcuno
Poi vi lascio il materiale
Ma io ho finito
Invece
Sugli atti dirigenziali di impegno della spesa servivano visto
Di copertura
Irregolarità contabile attestante la copertura finanziaria mi dilungo un po'ma mi serve poi per fare il passaggio finale
Allora regolarità contabile vuol dire che
Il responsabile finanziario verificasse le proposte
Di atti dirigenziali di dirigenti sono conformi
Contro un bene
Deve essere nel capitolo i miei codici di acquisto beni non di altri codici tipo prestazioni di servizio personale si faccia una spesa corrente non posso imputare la spesa in conto capitale
Quindi
Il controllo contabile verifico se è stata messa allieva se sono state fatte le detrazioni giuste non so se è chiaro questo e la verifica contabile
Ma quello che dice la norme che c'è anche l'attestazione della copertura finanziaria che è un concetto un po'diverso
Perché perché è un pochino più l'anziano di lavoro si ricorda che sugli atti c'era una doppia firma da parte del ragioniere o dal responsabile
Uno era la regolarità contabile quello che vi dicevo l'altro era l'attestazione della copertura finanziaria
Questa attestazione vuol dire che in quel momento non ci sono squilibri all'interno del bilancio per cui è possibile dare corso alla spesa
Allora la dico in un altro modo
Il responsabile di chi chiede di impegnare una somma anche se ha i soldi in bilancio potrebbe vedersi negato un insistono
Perché al ragioniere in quel momento sappia un calo di entrate e che il bilancio e il Consiglio deve coprire prima di quote attestare nuovi spesi
Notate è un compito che ha esclusivamente irresponsabili finanziario
Quindi non è detto che se anche ci sono le risorse in bilancio si possa impegnare la spesa
Lo dico soprattutto quei servizi che spesso dopo aver
Firmato l'atto
Prima di essere di aver avuto il visto ordinano la spesa
Con grande rischio personale di quello che stanno facendo perché si è responsabile di Ragioneria non glielo vista le risorse ce le mettono loro in conclusione
Allora pareri nessuno si meri atti di indirizzo solo di regolarità tecnica sugli altri atti contabile su tutti gli atti che comporta un impegno di spesa
Il parere di regolarità tecnica incorpora il parere di legittimità prima espresso dal Segretario pareri sono preventivi
Non vincolanti per la Giunta Consulta
I visti invece di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria sono sugli atti dirigenziali ovviamente di impegno di entrate
Chi è che decide se un atto va in Ragioneria oppure no
Quindi pende dalla organizzazione di un proprio niente
Ci sono enti che hanno deciso che è responsabile del servizio che decide se mandarne ragioneremo ci sono enti che hanno deciso che tutti gli atti passano dalla Ragioneria
Ed è responsabile che decide se apporre la firma oppure no
Questo visto nuovo non fa solo sugli atti impegno non la spesa ma anche sull'accertamento delle entrate sulle variazioni del patrimonio
è successivo in quanto apposto SUAP perfetti
Cosa vuol dire che questo visto sugli atti sulle determini di impegno
Non può modificare il testo
Il testo è perfetto ancorché non esecutivo perfetto non perché è scritto bene perfetto perché non può essere modificato è chiuso
Il responsabile finanziario può dare il visto e da quel momento diventi esecutivo ma non può
Modificarlo lui se non in accordo con irresponsabile che poi firma un altro
Quindi è successivo in quanto posto suonati già perfetti e vincolante in quanto ne definisce l'esecutività
Da quello che vedete il legislatore in questo modo non ha fatto altro che riaffermare il principio di distinzione di ruoli
Tra
Gli amministratori e i tecnici
La centoquarantadue del novanta aveva come grande filo conduttore il fatto della distinzione di compiti tra l'indirizzo politico
E la gestione
Oggi a distanza di diciotto anni
Credo che sia venuto il momento di interrogarci se questo sistema ha retto oppure no
I casi sono tanti ci sono Assessori che fanno i dirigenti ci sono dei dirigenti che fanno gli assessori
Io però non soltanto qui a discutere sulla capacità dell'assessore la capacità dei dirigenti nel
Rivendicare il proprio ruolo
Vorrei invece portare alla vostra attenzione su un sistema che si sta venendo a creare che si è creato e che secondo me indebolisce questo un ruolo duplice che c'è all'interno degli
Questo si chiede sistema si chiama spoil system all'americana
Ovvero ci sono dei dirigenti oggi sempre di più con contratti a termine
Legati sostanzialmente al mandato del Sindaco alla diciamo
Attività o durata di un'amministrazione
Questo sistema che sicuramente è stato molto utile né a rendere più flessibile per dirigenza
Perché uno dei temi e se c'è un dirigente i dirigenti rimangono gli assessori Carlo in realtà funzionava con per i ministri questa
Quindi la logiche se c'è un dirigente trenta ostacolo lo metto da un'altra parte così riesco funziona mettendo un dirigente a tempo determinato
Questo sistema però cosa ha creato che questi dirigenti a tempo determinato sono in qualche modo un po'succubi e vincolanti da una pressione di amministratori
Che spesso fanno pressione ma non
Diciamo
Come dire
Volutamente colpevole anche una pressione che sta nell'ordine delle cose
E quindi a volte i dirigenti firmano atti
Borghi Harlan direbbe qualcuno che in qualche modo sono legittimissima possono avere qualche problemi
Questo aspetto è stato talmente o che proprio la magistratura rito con qualche sentenza anche proprio qui Napoli
Aveva messo in discussione il fatto che attiva pur firmati da dirigente
In realtà fossero è stata l'espressa volontà da parte degli amministratori
E qui è molto difficile andare a dire dove finisce il ruolo dell'uno e dove comincia il ruolo della
Quello che mi premeva sottolineare che
Se oggi si dovesse riflettere forse qualifiche
Diciamo così aspetto
Il maggiore serenità da parte dei dirigenti avrebbe probabilmente evitato qualche ripercussione negativa da parte anche delle amministrazioni
Cito i ruoli cabine tra questi quotidiana genieri adesso lo dico ma non perché io venga dagli no c'è la famosa battuta che l'unica persona che diceva a dire in onda su linee Ragioniere Capo dello Stato qualche volta
Detto questo ci sono a volte enti che stanno giocando forte sul bilancio compressioni molto forte per far rispettare il Bilancio con decisioni che non sono solo tecnica ciò se riesco a spiegarmi
Il fatto che un ragioniere posso dire
Signori io lo faccio come mestiere come capacità e così come tante altre quindi una riflessione su questo sistema dello spoil system forse conta
Conclusioni salto niente conclusioni velocemente
Spesso si discute di autonomia o dipendenza degli enti locali Nigro ci ha detto oggi forse noi non abbiamo attuato la prostituzione quella nuova quella modificata nel due mila uno con un referendum
è vero sicuramente non è stata attuata la legge La Loggia solo in parte ha modificato e adottato quei principi
Noi diciamo che le entrate degli enti locali devono essere autonome
In realtà l'unica imposta corso unica imposta dei comuni è stata
Quindi non ne faccio una questione di
Centrodestra o centrosinistra
Cambiata da due Governi centrali con una riduzione prima del Governo Prodi e con una
Eliminazione un'esenzione poi col Governo di centrodestra come dire si chiami imposta comunale sugli immobili
L'impressione che io e che oggi si stia discutendo molto di dover stia come di Rio ruolo centrale
Non centrali inteso come
Ruolo che definisce le regole ma proprio con mio ruolo di
Propulsione delle attività che vengono svolte
L'impressione che io oggi si sta discutendo molto tra un ruolo centralista un ruolo regionalista
Dove almeno per le province
Giù occorre giornalista può incutere anche seri timori di un nuovo centralismo regionale
Fatto con molta meno competenza e con molta più come dire
Volontà a di
Rivendicare una propria autorevolezza ben oltre a quelle che sono forse le competenze al loro attribuite
Parlo da un punto di vista un po'parziale che quello dell'Emilia Romagna il ruolo della Regione molto forte ma è anche molto forte mettere che che sono state date agli enti locali Province e Comuni
Noi gestiamo molte delle deleghe regionale ma proprio per questo mi posso permettere di dire che oggi viviamo in un'altra situazione dove la voglia delle regioni e molto forte di trovare un centralismo regionale che sostituisco un centralismo
Statale vi domando se questa è la voglia
Con l'esigenza che hanno le autonomie locali
Sulla contabilità abbia già distrutto abbastanza stamattina
Mi permetto però di dire che oggi si parla di riforma della contabilità
Io credo che vada rimarcato un ruolo per il Consiglio di programmazione essi ritorniamo il bilancio di previsione sottopongo questo al Consiglio è meglio che decidiamo che torniamo Lippi ai potestà che decidono
Siamo d'accordo
Un ruolo di programmazione che deve essere però
Leggero
Sugli indirizzi
Mentre la rilevazione che quello che interessa la gestione deve essere fatto con un criterio che cercavo di dire fosse più vicino agli elementi di
Costi tipica della contabilità economica e patrimoniale perché di questo che abbiamo bisogno
Servirebbe una semplificazione degli omicidi strumenti non ve l'ho fatto vedere ma
Abbiamo una pletora di strumenti di programmazione gestione e controllo tutti i Ministeri ci chiedono informazioni su tutto siamo subissati di cura
La gestione deve essere maggiormente incentrata sul raggiungimento dell'obiettivo sul contenimento dei costi
Efficacia efficienza anche ci siamo riempiti la bocca le orecchie tutto non ne possiamo più
Però se io ragionasse sugli obiettivi raggiunti provasse a trovare qualche indicatore di aggiungerne
Sarebbe sicuramente più
Efficacia rispetto al fatto di giocare l'efficienza su un ruolo di spesa
Provo a spiegarmi
Se come Amministrazione avevo cento io ho speso cento sono stato bravo
Risposte non lo so
Voi avete speso cento aver speso tutto è bene voi avete speso cento e del buttato lì tutti i suoi soldi
Anche qui sulle prime pagine dei giornali c'è Consiglio cupi diceva o raddoppiato la spesa per l'ambiente
Di fianco c'è l'opposizione peccato che hai fatto meno di quanto spende di un terzo no come messaggio e la Spezia non ti indica se sei bravo uno se voi andate a vedere invece tutti i criteri di efficienza sono legati a criteri di
Spesal
E non di risulta
Messaggio che c'è qua dietro e proviamo a essere un po'meno autoreferenziale di quello che facciamo proviamo un po'più a vedere risultati sull'esterno fosse servito o di più sull'efficienza dico andiamo a misurare i costi non le spese ma di questo bizzarro
Controlli devono essere reale non formale non stiamo facendo una pletora di controlli che non servono assolutamente a niente ne cito uno
Conto consuntivo perché è una vettura lavori sa che c'è un certificato alto così dove la seconda parte fatto sui servizi dell'ente con numeri letteralmente inventati
Chiesta al ministero ma perché continuiamo farla risposte voi fatte lì tanto non riguarda nessuno
Chiudo
Sindaco senza commenti
Si auspica un patto di stabilità o meglio ho parlato del patto di stabilità ma vi dovrei raccontare cose ma lo stanno cambiando quindi preferisco non entrare nel merito vorrei citare solo un aspetto però
Io ho parlato della contabilità
Finanziaria
Economiche di casta
L'ultimo concetto che ci siamo inventati e la contabilità mista perché Ancona vittime lavori stiamo sommando un pezzettino della competenza con un pezzettino della Cassa
Per un po'come quando l'elementare ci dicevano che le pere con le miniere non si potevano sommare poi se facciamo il frullato ci può stare però mi verrebbe dal dovere di raccontare un po'più di nel dettaglio
Occorre riaffermare la netta distinzione di ruolo tra
L'Amministrazione e l'aspetto gestionale
Come sempre in Italia si oscilla
No si va da un estremo all'altro siamo passati dagli anni novanta in cui tutto doveva essere tecnico adesso che c'è un ritorno molto pesante degli aspetti gestionali dentro la politica
Allora diciamo che se è così
Ovvero che se le decisioni sono di nuovo in mano agli amministratori
Che si prendono anche le responsabilità fino in fondo se dividiamo le responsabilità allora che ci sia un tracciato giusto individui le responsabilità dei tecnici
Non può essere che in un sistema in cui tutti i gatti sono bigi poi la colpa non è più di nessuno oppure dell'ultimo poveretto che ha lasciato una firma su un atto
Non so se riesco a spiegarmi cioè il concetto è che se le decisioni riassumono gli amministratori se ne prendono fino in fondo le responsabilità se le responsabilità dei sono dei tecnici diamo gli strumenti tecnici per esprimere fino in fondo le proprie responsabilità e
Sarebbe utile una riflessione sullo spoil system l'ho già detto in conclusione io penso
Che
A
Tredici anni dalla pubblicazione del decreto legislativo settantasette di contabilità l'ormai suo otto sul testo unico che però ha raccolto tutta la normativa dal novanta in poi ci sarebbe bisogno di fare una riflessione sugli enti locali
Qualcuno aveva tentato di farlo questa Carta delle autonomie
Qualche modo
Mezzo presentato dal Governo precedente mezzo ripreso dal Governo attuale avrebbe veramente la necessità che fosse la ripresa Confort sta soprattutto per indicare una cosa e mi riaggancio
Allora relazione del
Diniego quindi bisogna che capiamo chi fa che cosa
E legato a questo dove prendono le risorse per fare quel che cosa non è più possibile trovare più indichi abbiano competenza sulla stessa materia
Non sto non è più credibile di un sistema dove tutti possono entrare nel merito di tutti e tutti non siano responsabili di quello che succede
In questa situazione la la prima esigenza e quello di definire funzioni e ruoli tra i livelli diverso dello Stato
Mi presento brevemente
Nove milioni
Faccio il mondo fondi strutturali ente sì volevo concordare velocemente sarà possibile se no faccio di testa mia madre l'abbiamo fatta ancora più facile concordato
E nelle slide che inviano stampate abbiamo distribuito io inizio direttamente dal ruolo della pubblica amministrazione insomma con delle idee teorie simpatico meno simpatica e sul ruolo della classe amministrativa e politica
Sull'effetto i fondi strutturali però non faccia la sua introduzione sul che cosa sono i fondi strutturali che cos'è la politica e nocive programmazione deve sette due mila tredici
Ora confrontandomi antico Nicolangelo
Mi è stato detto che comunque la l'aureola mista di persone che magari non hanno un forte background sulle informazioni necessarie comunque per capire il resto del seminario
Quindi volevo prendermi un po'la libertà di dare un minimo di informazioni background sul due mila sette due mila e tredici se
Invece voi
Pensate che possiamo attaccare direttamente con il
A
Insomma la parte più
No facciamo per alzata di mano
Ma tant'
Parto
Io ho fino alle cinque e mezza quindi comunque mi ero organizzata perché la quella parte lì sulla propria amministrazione durasse un'ora quindi sto mezzora sui fondi strutturali in generale scatta fino alla mezz'ora comincio con la parte più importante
Non so voi come siete abituati con gli altri docenti come possiamo fare come preferite o domande se mi interrompete mentre parlo o forse è più facile fare la fine scegliete voi
Però scegliamo un format così lo sappiamo tutti
Dieci minuti di domande alla fine
Va bene o voglio fare domande in corso per me è uguale passa che decidete
Alla fine
Ah ottimo
Poi ecco ci tenevo anche a precisare velocemente che ho messo anche il mio indirizzo e-mail perché comunque al di là di queste brevissimo ora e mezza di discussione in cui non si potrà dire tutto si è poi avete altre necessità curiosità documenti che volete vedere altro
Io rimango a totale disposizione
Quindi di base la cosa che mi interessa farvi capire era come funzione fondi strutturali nel novero di programmazione la lasciando se il primo giugno due mila e sei esso anche Francesco Boccia stamattina vi ha accennato brevemente
Prima cosa che vale la pena dire del periodo due mila due mila e sei e che comunque si protrae sino al due mila otto quindi alla domanda
Se il devi sette due mila tredici è già partito nella maggior parte dei casi la risposta è
Mi o se è minore perché tutte le amministrazioni pubbliche chi lavora e l'amministrazione pubblica lo sa sono impegnate a concludere la spesa due mila due mila e sei che è possibile se concludere fino a dicembre due mila otto
Delle sette Demetra edifici sono tre obiettivi fondamentali convergenza coprirà e cooperazione io a modo mio in modo più facile per ricordarmi è le tre e cinque
Tutti e tre mirano più o meno a sviluppare sia la convergenza e la congruità in in tutte le Regioni che coprano
E l'obiettivo convergenza per chi ha un po'di famiglie era quella i fondi strutturali sfibrante l'ex Obiettivo uno l'obiettivo competitività regionale
E occupazione riprende l'ex Obiettivo due e tre l'obiettivo Cooperazione territoriale ed europea invece è un rischio completamente nuovo che prima non esisteva e che si stia un po'alla falsa riga di progetti INTERREG che quindi chi già lavorava col progetto Interreg
Lavorando con l'obiettivo tre non ha difficoltà
Chi rientra nell'obiettivo per inciso queste slide ve le lascerò non le ho distribuite perché appunto non sapevo cosa fosse opportuno per voi ma le lascerò il loro provvederanno a distribuirle
Brevemente l'Obiettivo convergenza che cosa copre Veneto tutte le ex regioni Obiettivo uno
Mira alla modernizzazione differenziazione della struttura economica realizzazione miglioramento di infrastrutture miglioramento dell'istruzione il mercato del lavoro ma soprattutto non vita di quest'anno e questa è la parte che mi interessa di più a mio avviso
Mira al potenziamento della capacità amministrativa
Quindi ci sono delle misure specifiche
Mi hanno detto che quel punto lavora per la pubblica amministrazione per questo rivolgo così ci sono delle misure specifiche per chi lavora con i fondi strutturali all'interno nella pubblica amministrazione
Chi rientra nell'Obiettivo uno al di là del fatto che di tutte le Regioni delle sessantotto regioni che in Europa fanno parte dell'Obiettivo uno più della metà ovviamente sono i Paesi dell'allargamento le restanti sono nei Paesi dell'ex Unione Europea a quindici
Obiettivo competitività altri quindi se l'Obiettivo uno copre tutte le Regioni che facevano parte dell'ex Obiettivo uno il cui PIL pro capite inferiore al settantacinque per cento della media lo picchio conferita
Copre tutte le Regioni che non rientrano nell'Obiettivo convergenza ovvero tutte le Regioni che hanno un PIL probabili superiore al settantacinque per cento della media che cosa fa l'obiettivo competitività riprende gli ex Obiettivo due e tre e li unisce
E quindi mira sia alla promozione del cambiamento economico quindi di anticipare il cambiamento strutturale sia alla promozione del cambiamento della formazione quindi ad anticipare sì il cambiamento sia da un punto di vista economico dell'industria che della formazione delle persone
Che lavorano
Il terzo obiettivo velocemente cooperazione territoriale ed europea aveva anticipato si ispira alla iniziativa comunitaria Interreg in questo che ieri per la mozione e tutto molto più semplificato ci sono soltanto tre obiettivi quindi tutte le iniziative comunitarie scompaiono l'Interreg che viene ripresa
Da questo obiettivo che si ispira altre forme di cooperazione transfrontaliera transnazionale e cooperazioni scambio su tutto il territorio dell'Unione europea chi rientra in questo obiettivo tre tutte le Regioni indipendentemente che siano Obiettivo conferita e convergenza
Io ho preparato per quando vi distribuiranno le slide anche uno schemino riassuntivo dove vedete chiaramente che la situazione si semplifica molto di più rispetto al due mila due mila e sei perché intralci sono soltanto due differenze mentre nel due mila due mila e sei voi sapevate che c'era per l'Obiettivo due
L'obiettivo uno non potevo superino usufruire dell'Obiettivo tre mentre ora è tutto più semplificato ci sono soltanto due obiettivi regionali e uno territoriale che copre tutto il territorio
La mappa per vostra informazione se vi interessa anche sapere che cosa succede nel resto d'Europa l'Italia a quest'anno come Budget all'otto per cento del Budget nodale venticinque miliardi di euro
La novità fondamentale che mi preme segnalare e la riduzione dei fondi comunitari da sei a tre ovvero mentre nella passata programmazione le Regioni lavoravano con tutti i fondi comunitari quest'anno la politica dico visione specificamente lavora soltanto con tre fondi
Il fondo europeo di sviluppo regionale il fondo sociale europeo il Fondo di coesione
Gli altri due fondi quello per l'agricoltura e con quello per la pesca che prima lavoravano una politica di coesione e quindi con i programmi operativi si staccano finalmente vanno a lavorare con la politica agricola
E della pesca quindi abbiamo anche questa un po'differenziazione queste due politiche finalmente vanno in parallelo con fondi che lavorano separatamente perciò
L'amministratore regionale non si ritrova più nello stesso programma se i fondi a gestire ma soltanto tre nel nostro caso soltanto due perché l'Italia non usufruisce del Fondo di coesione
Qui sorvolo comunque mi faceva piacere dati quante più informazioni possibili qui mi sono dilungata anche scrive così ve le ritrovate nelle slide è semplicemente per aggiungere che oltre alla politica di coesione oltre tre fondi strutturali
Quest'anno nella nota programmazione è la Puglia come in altre regioni europee possono usufruirne ci sono tre nuovi strumenti di in di ingegneria finanziaria che sono finanziati dalla Banca eroga per gli Investimenti dalla Banca europea per la ricostruzione
Per la ricostruzione e lo sviluppo dal Fondo europeo per gli investimenti da parte di sviluppo del Consiglio d'Europa tutti questi organismi si sono uniti per finanziare tre strumenti ulteriori e fondi strutturali che però hanno delle
Degli obiettivi ben specifici queste sono le tre sigle Just leggere i miei gesti ca
è servono attrezzeremo per tre obiettivi diversi tra cui secondo me quello più importante il genere mi perché va a dare supporto allo sviluppo di micro piccole e medie imprese a tutte le Regioni dell'Unione europea
Quindi ve lo segnalo perché un quella cosa su cui con cui non so se siete tutti e il territorio pugliese immagino di sì con cui la Puglia potrebbe trovarsi a lavorare
In Italia in Italia che cosa succede brevemente l'Obiettivo convergenza che l'ex Obiettivo uno vede soltanto quattro regioni Calabria Campania Puglia e Sicilia le regioni più
Più grandi diciamo nell'obiettivo convergenza in phasing out e c'è un'uscita dall'Obiettivo Convergenza abbiamo la Basilicata sulla Basilicata voi sapete che c'è stata tutta una questione nomen crescenti e non da chi si è appena conclusa perché la Basilicata
Rientra nell'Obiettivo Convergenza semplicemente per l'effetto statistico dovute all'allargamento se non ci fosse stato l'allargamento io vi ho portato qui il PIL della tesi ricada sarebbe stato il settantadue per cento quindi
Dato che abbiamo detto che tutte le Regioni che fanno parte l'Obiettivo Convergenza nutrire inferiore al settantacinque per cento
La Basilicata avrebbe dovuto far parte dell'Obiettivo Convergenza dato l'effetto sevizio dell'allargamento che ha fatto alzare il PIL di tutte le Regioni la Basilicata è uscita la
Sardegna che invece nella scorsa programmazione faceva parte l'Obiettivo uno indipendentemente dall'allargamento e vedere i numeri ottantatré settantasei
Esce dall'Obiettivo uno entra nell'Obiettivo contrita che abbiamo detto essere l'ex Obiettivo due e tre
L'allocazione delle risorse la in questa programmazione e la l'Italia
A una locazione inferiore di risorse e come abbiamo visto prima venticinque miliardi di euro divisi come al solito come capita in ogni programmazione la quota maggiore di risorse diciotto miliardi vanno alle Regioni in convergenza
Quindi alle quattro regioni che abbiamo visto prima
Vi ho portato proprio per una poi chiarezza informazioni ma non mi soffermo ora guardarle l'allocazione dei fondi strutturali in tutti i periodi programmazione ottantanove novantatré novantaquattro novantanove due mila due mila e sei nell'ultimo periodo
La cosa che va che diciamo sì vince da sole che comunque tutte le Regioni
Dall'ottantanove a oggi hanno sempre rispettato le percentuali riallocazioni
E queste copie le se poi qualcuno ha una curiosità particolare di andarle a a guardare in questo modo in questa programmazione in Puglia riceve il ventidue per cento dei fondi che abbiamo visto allocati prima la Regione che ne ricevono in più sono in Sicilia
Calabria
Voi sapete perfettamente vi faccio un esempio banale di come si ripartiscono le reti le risorse comunitarie cioè le risorse comunitarie sono soltanto c'è
La seconda in altri contributi comunitari sono soltanto il cinquanta per cento di poi dell'intero pacchetto di cui si definisce la Regione perché l'intero pacchetto di cui ho subisce la Regione viene poi addizionato delle risorse pubbliche e private
Quindi i numeri che vediamo sono sempre al netto di quelli che sono gli investimenti quelli che sono poi i contributi pubblici e privati nella ripartizione fra il del contributo pubblico tra Stato e Regione di sole sempre settanta e trenta
Sempre per vostra informazione impernia pace d'animo diciamo così perché ci si buona Darwin tutte le informazioni possibili anche fatto uno schema su quello che succede nelle regioni con peritale regimi conferita sono tutte quelle del centro nord che
Che ovviamente
A voi che state qua magari vi interessano però ecco può essere che c'è sempre qualcuno che vuole sapere
Gli altri molto ricevono la differenza fondamentale che le nostre quattro regioni ricevono diciotto miliardi euro e le rimanenti regge in Italia devono dividersi cinque miliardi il che è una cosa veramente minima
Le principali novità del può esserne e qui
Vorrei soffermarmi un attimo perché diventerà importanti per capire tutto il ragionamento che faremo poi
Cosa quali sono i già possiamo dire che i risultati della programmazione due mila due mila e sei anche se si concluderà a dicembre due mila otto
Da una valutazione del Ministero del del Dipartimento delle politiche di coesione emerge che la cosa fondamentale o meglio e questo è opinabile
Che grazie alla programmazione due mila due mila sei la programmazione dei PIT è decollata
Io farò ora dei componenti e mi piacerebbe appunto poi tenere dieci minuti per interagire con voi perché ovviamente poi io sto da questa parte in studio quello che
Che mi si dice Dipartimento però deve anche ho lavorato in Regione so che esattamente
Non è necessariamente così
L'altro grande risultato è e questo secondo me
Stato buon risultato che sia finalmente favorito l'approccio bottom-up cioè che le Regioni hanno gestito fino al settanta per cento dei fondi quindi avendo un'autonomia maggiore dal centro
è stata inserita la riserva di premialità che poi vi ritrovate in questa programmazione ma in maniera ancora più accentuata
Il monitoraggio
è diventato oggetto di maggiore attenzione ed è stato anche oggetto sia di premialità comunitaria che di criminalità italiana sanzionando regioni che non riuscivano a monitorare in tempo
Idem per la cultura di valore pelli di valutazione grande sponsor della cultura di valutazione e l'Associazione Italiana di valutazione
La strategia del due mila due mila e sei aveva due grandi filoni che
Si non si ripetono completamente nel due mila sette due mila tredici nel due mila deve essere la moda una parte la valorizzazione delle risorse sottoutilizzate
Sotto tre aspetti naturali culturali umani quindi tre aspetti fondamentali e le politiche per la blue agglomerazione dove sia da guardare la città e sistemi locali di sviluppo Reti e nodi di servizio
E tutte le attività
Necessari per lo sviluppo quindi eravate questi due filoni si è poi introdotto questa azione di capacity building che voi avrete sentito più volte nominare sopra tutto dal Dipartimento delle della poli coesione però lo
Lo si è introdotto mandano che input CS si sviluppava mentre la programmazione dimesse trigemini tredici voi avete visto all'inizio diventa una delle voci di spesa fondamentali
Ed è lì che ci agganciamo alle slide che vi hanno
Distribuito
Per il Mezzogiorno all'inizio sono stati fissati gli obiettivi intermedi e finali
Vada direttamente agli obiettivi finali gli obiettivi finali erano fondamentali tasso di crescita e l'aria il tasso di disoccupazione entrambi sono saliti sa testi la il Mezzogiorno non è cresciuto tanto quanto doveva far crescere idem
La disoccupazione non è diminuita tanto quanto doveva diminuire e detto ciò la domanda che non si pone come mai questa programmazione di tutti questi anni è fallita e perché nel due mila sette due mentre ci dovrebbe far lire
Io ho riportato quattro spiegazioni che a mio avviso danno comunque un panorama completo della situazione
Motivo fondamentale e mancata l'addizionalità totale degli interventi
Ovvero c'è stato l'addizionalità soltanto padre parziale ecco perché nel due mila sette due mila tredici poi vi ritrovate che i fondi strutturali è il fondo per le aree sottoutilizzate lavorano parallelamente mentre nella passata programmazione se è una Regione voleva
Usufruire dei fondi strutturali è unirli al FAS non poteva farlo o poteva farlo in maniera limitata perché voi sapete che il FAS aveva una durata triennale mentre ora una durata sette mia madre tanto quante la durata dei fondi strutturali
In secondo luogo quella che è mancata che è stato il contributo privato che ho fatto vedere prima la slide dove e come si arriva al costo totale dicendo che c'è un contributo pubblico e privato quello privato è mancato in quasi tutte le Regioni
E questa è una motivazione quindi la audizioni da parziale degli interventi la seconda motivazione che io immagino e e perdo soprattutto nei miei casi studio che sono la Sicilia e la Basilicata
è un rapporto tra banche impresa che è totalmente inadeguato cioè impresa non può andare avanti se non riceve prestito le banche nel Mezzogiorno hanno difficoltà a fornire transito
Anche perché voi sapete che chi lavora con fondi strutturali spesso lavorano anche col proprio capitale aspettando come rimborso però il capitale devo averlo per poterlo
Usare sin dall'inizio
Un altro dei motivi giustificano il fatto di aver disatteso gli obiettivi finali
è la qualità degli interventi che ancora inadeguata e su questo
Potremmo stare tutta l'ora e mezza a discutere io ho cercato di raccogliere in quattro punti fondamentali
Il perché quelli sono i limiti degli interventi che vengono fatti nel Mezzogiorno intanto ancora purtroppo nonostante si parli che le risorse sono concentrate
Ancora se in andiamo a guardare alcuni porti tra cui ad esempio mi riferisco anche a quello della Sicilia la concentrazione delle risorse
Non è sufficiente
Ci sono ancora troppe priorità tutte una priorità e non è possibile se uno ha un determinato Budget a disposizione per fare una scaletta mentre ancora in alcune regioni
Tutto è una priorità
Le difficoltà incontrate a livello locale e questa è un'altra cosa su cui ritornerò quando parliamo meglio della programmazione due mila sette due mila tredici io ho accennato prima che nel due mila due mila sei è stata inserita la riserva di premialità
Nel due mila sette deve tredici questa riserva viene inserire di nuovo ma non è soltanto per le Regioni ma è anche per gli enti locali
Lezione appresa dal due mila tre mila e sei la Regione ha ancora difficoltà con la Regione e gli enti locali hanno difficoltà a comunicare fra di loro
La carenza
Di mobilitazione culturale e politica e faccio presenti brevissimi culturale
Io lo vedo facendo focus group facendo interviste c'è ancora dopo quasi vent'anni di erogazione di fondi strutturali che non si avventura a fare domanda per un progetto finanziato dai fondi strutturali e parlo dei privati
Perché è un punto sa che poi rimborso passerà dall'ente pubblico che riceverà i soldi fra uno due tre anni non ha voglia di aspettare allora si appoggi e di più a leggi locali o a quei pochi presìdi che le banche fanno e quindi la
La complicazione culturale fondamentale questa la poteva stare voi questa la terra è la può dare l'ente pubblico infatti nella programmazione due mila due mila e sei in una delle voci di spese importanti all'informazione e divulgazione
Che Pechino guarda da fuori sembra soldi buttati ma non necessariamente così perché c'è ancora il cittadino medio non a conoscenza
Delle possibilità di investimento che ci sono oggi ho voluto alla carenza di mobilitazione culturale anche quella politica e mi scuso di ci sono dei politici inaugura
Perché
E anche l'approccio che il politico da alla programmazione ai fondi strutturali che a volte all'ottava in privato ovvero
In molte regioni e in uno dei casi studi che io vi ho presentato è quello che succede c'era forte ingerenze politica rispetto alla classe amministrativa quindi
Il tecnico non ha molto spazio per muoversi senza dover costantemente fare riferimento alla figura politica tutto questo a mio avviso crea anche delle delle delle lungaggini burocratiche
E per finire
Un'altra delle limitazioni secondo me è la mancanza di cooperazione interregionale e quindi faccio io una domanda poiché è stata in Puglia così anzi farci qualcosa
Voi come amministratori come se lavorano in questo settore fate progetti con altre Regioni di unite ad altre regioni massimizzare le risorse dei fondi strutturali dato che ci sono molte risorse per i progetti di cooperazione
Tutta la cooperazione l'Interreg per quanto riguarda Italia sono dei fondi non spesi che nessuna utilità perché ogni Regione lavora per fatti suoi
è così
Ottimo quindi
Comunque questi sono i quattro punti per quanto riguarda l'in l'inadeguatezza degli interventi e per finire e questa è una cosa che mette un po'come quarta motivazione ma poi a voi la scelta di considerarlo meno
E la sottovalutazione dei tempi necessari a conseguire gli obiettivi ovvero e però che sei anni dovrebbero essere un arco di tempo sufficiente per far aumentare un minimo il PIL pro capite o far diminuire un minima disoccupazione
Però la giustificazione che il Dipartimento da eh i tempi non sono stati sufficienti per portare i risultati che si speravano perché si è sottovalutata
La capacità dell'amministrazione pubblica ragion per cui nel due mila sette due mila tredici ritrovate una gran voce di spesa per il rafforzamento e la capacità amministrativa staremo a vedere vorrei ritornare qui al due mila tredici per vedere se effettivamente
Questa cosa funziona
Come si è e questo è un po'la programmazione due mila due mila sei tutto quello che non è andato bene perché non è andato bene riassunto alla velocità della luce ipotesi intervento per il due mila sette due mila e tredici quali sono i fattori su cui ci si vuole concentrare Appia ho visto prima che nel due mila due mila e sei abbiamo due grandi filoni uno che copriva l'aspetto la struttura economica quindi citata e di entratina di servizio è uno che copriva
Il la nei tre settori naturale culturale e umano
In questa programmazione da questo punto di vista le cose impossible applicano
Ovvero
Si cerca di migliorare quattro fattori individuando un questi una scarsa innovazione imprenditoriale un mercato di capitali inefficiente la permanente difficoltà dello stato di offrire
E promuovere servizi collettivi un livello inadeguato di competenze e questo è quello che trovate scritte se andate a leggere il può essendo in più nel Mezzogiorno se questi quattro fattori sono validi per tutta l'Italia nel Mezzogiorno se ne aggiungono altri due
Un rapporto difficile con il cittadino e per difficile non c'è l'interpretazione del QSN l'interpretazione che ne do io è proprio questo una mancanza di fiducia nel CIPE il cittadino nell'andata a buon fine dei fondi strutturali
è una difficoltà a contenere la criminalità organizzata comunque di questo aspetto
Non non ne parlerò tanto perché lo reputo un aspetto
Dietro il quale molto spesso ci si nasconde perché comunque dato di fatto che la criminalizzata esista questo non significa che la pubblica amministrazione non può lavorare con i fondi a disposizione tetto da ignorante da persona che non lavora nella pubblica amministrazione
Come siamo arrivati alla
Quindi alle tematiche che trovate in questa n e questa è la parte un po'più difficile sulla quale mi vorrei soffermare un mio tempo in più se nel cui CS due mila due mila e sei era tutto facile avevamo queste sette soltanto se obiettivi Tiozzo
Nella programmazione due mila sette due mila tredici non abbiamo più i sei obiettivi che erano risorse naturali culturali umani Rendena dei servizi città
Di
Perché sistemi drogati avevi esse interagire perché se no non sono mai viste se mi segui lesiva impongono
In questa programmazione due mila sette due mila tredici gli obiettivi scompaiono come riconoscevamo e si individuano quattro ma creare o o quattro macrobiettivi che io vi ho portato in maniera più specifica riassunta
In questo modo e spero sia un po'più chiaro
Ci sono soltanto ci sono soltanto quattro macrobiettivi il modo per raggiungere questi obiettivi
è dato da quelle che sono dieci priorità
Quindi
A mio avviso rispetto alla programmazione due mila due mila e sei un po'la situazione si complica perché prima era un po'più facili si sapeva che c'erano soltanto se obiettivi ora ce ne sono quattro da raggiungere con dieci priorità però se noi andiamo a guardare
Si impegna a guardare le dieci priorità agli asini non facciamo ci ritroviamo i sei gli obiettivi del due mila sette due mila del due mila mila e sei soltanto in divisi a volte in maniera più dettagliata quindi per esempio per sviluppare i circuiti della conoscenza
L'amministratore regionale a disposizione due priorità due strumenti chiamiamoli così il miglioramento e la correttezza delle risorse umane e la promozione della ricerca
D'altro ma protettivo accresce la qualità della vita la sicurezza e l'inclusione sociale nei territori di nuovo c'è un uso sostenibile delle risorse ambientali e l'inclusione sociale quindi qui di nuovo troviamo nelle nel primo box alla fine che cosa troviamo le risorse umane nel secondo box
Troviamo le risorse naturali che è un po'quello che trovavano il due mila due mila e sesta poi fare un po'un esercizio mentale e provare ad accoppiarsi per semplificare un po'la vita
Gli ultimi macrobiettivi potenziale filiere produttive i servizi e la concorrenza interna internalizzare e modernizzare la pubblica amministrazione ed è qui che vi ritrova va bene l'unica novità di quest'anno la priorità numero dieci che si riferisce alla governance capacità istituzionali è mercati concorrenziali ed efficaci
Quindi sempre questo ritorno a
Fondi da investire per migliorare la capacità amministrative dell'ente locale dell'Ente regionale
Le tre principali novità e qui con le ultime due slide chiudo in questi anni due mila sette due mila tredici avrà a disposizione un totale di centoventitré miliardi di euro
Come detto prima la grande novità come si arriva a questa grande insomma è che a insieme in questi centoventitré miliardi di euro per il settennio consideriamo anche il fondo per le aree sottosviluppate
Il riparto delle il riparto delle risorse cercherà di premiare determinate priorità per evitare quel livellamento di priorità ma avere una sorta di piramide
E in più la finanziaria due mila e sette insieme
Rispetta la programmazione due mila due mila sei legata molto di più a favorire l'implementazione del QSN
Vi faccio brevemente vedere come arriviamo a centoventitré miliardi di euro aveva detto abbiamo ventinove miliardi di risorse comunitarie
Abbia detto che il cofinanziamento nazionale di solito il cinquanta per cento e divise settanta e trenta quindi sono altri ventinove miliardi di euro e per la prima volta finalmente il fondo aree sottosviluppate
Viene alle a viene spostato da tre a sette anni a sessantaquattro miliardi di euro quindi alla fine questi fondi strutturali diverse non solo una gran parte del Budget che l'Amministrazione a disposizione sono una parte di quel Budget
Allora spesso uno si domanda perché
Io ho per poter usufruire delle risorse comunitarie bisogna in questa programmazione usare il cofinanziamento nazionale il pass perché
Le spiegazioni potrebbero essere Dante oppure interpretazione che a me
Viene in mente e per garantire che le risorse nazionali in teoria le risorse comunitarie hanno questa valutazione fatta la Commissione europea
Hanno la valutazione indipendente ha nel monitoraggio hanno un sacco di organismi che vanno a vedere se vengono spesi bene o male mentre i fondi nazionali del FAS
Da un punto di vista no di valutazione monitoraggio sono un po'più carenti allora legare le risorse comunitarie alla spesa nazionale in teoria dovrebbe garantirne
Un monitoraggio una valutazione più accurata
Anche questo opinabili
Di questi centoventitré miliardi di lire però di Europ scusa vi accorgete che se guardiamo la tabella sotto
Il Mezzogiorno e quello che prende la quota maggiore io qui ho messo la percentuale dell'ottantacinque per cento delle di questi centoventitré miliardi di euro vero centouno miliardi di euro panno alle Regioni del Mezzogiorno
Quindi
In questa programmazione due mila sette due mila tredici si raggiunge un'assistenza che è superiore al due mila due mila sei di circa il dodici per cento
La ripartizione delle risorse tra le Regioni privato molto velocemente solo per farvi vedere come in questa programmazione due mila due mila e due mila sette due mila e tredici si continua a dare sempre più autonomia finanziaria alle Regioni
Se le Regioni nella passata programmazione utilizziamo soltanto
Il quarantaquattro per cento delle risorse in questa programmazione di utilizzano il sessantuno per cento
E da qui di nuovo perché nasce la necessità di continuare a parlare di capacity building e capacità amministrativa su questa tabella sorvolo è giusto per far vivere la differenza fra il due mila sette due mila tredici se qualcuno di voi appunto interessato
A fare determinati paragoni
Ok ed arrivare alla mia mezz'ora
Penso e spero che il background sia stato chiaro forse un po'veloce se qualcuno ha sempre qualche perplessità o altro
Io
Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento se vogliamo prenderci dato che proprio rispettato i tempi è stato il quattro e mezza in punto se ci vogliamo prendere cinque mila di domande prima di passare alla seconda parte
Certo siamo grandi
No chiaro chiarissimo prego
Vuole il microfono occuparcene otto guardi me allora di
La mia più che una domanda una preoccupazione innanzitutto
La cosa che mi piace maggiormente di queste tre giorni e che si sta coniugando il sapere scientifico con il sapere fattuale quindi le due cose si stanno portando letteralmente a sintesi
La mia preoccupazione quale pure prima quando si parlava di politiche per lo sviluppo e politiche per la sicurezza dei territori
Molto spesso gli amministratori ragionano in modo scisso
Anche nei fondi strutturali in alcuni territori e si parla di politiche formative occupazionali
Oggi in poi avviliti dai lavoratori ormai come per me è sempre più usato svincolandola dalle politiche per lo sviluppo e dalle politiche stesse industriali
La mia vera preoccupazione quale si riesce ad avere un utilizzo a realmente sistemico e poi in seconda fase incisivo sui territori
I degli stessi fondi strutturali e come i fondi destinati al sull'aiuto al supporto della pubblica amministrazione possono incidere nel creare un una reale innovazione un reale cambiamento culturale
Una domandina
Allora riprendo la prima
Quindi alla prima domanda la risposta è staremo a vedere nel senso che come abbiamo visto nella io ho portato la quella slide dove invece vedere che una delle maggiori limitazioni per cui non si è raggiunto l'obiettivo finale di aumento di occupazione e crescita è la mancanza
La mancata capacità di interrelazione sia a livello di regioni che a livello locale
Quindi
Se
Lei mi chiede
In questa programmazione che cosa si fa di diverso per cercare di coprire questo diciamo poco chiamiamolo così della programmazione due mila due mila sei
Mi vengono in mente due cose uno si è instaurato un obiettivo specifico cooperazione impariamo a dialogare due
E allora a questo punto mi porta a doverne parlare
Si è
Si è e innescata il famoso la famosa riserva di premialità che nelle mia dimesse andava soltanto all'Ente regionale in questa programmazione ma anche all'ente locale perché
Per invitarlo per invogliare operi in citarlo per trovare delle motivazioni valide almeno forse quelle economiche sono delle motivazioni valide
A dialogare con la Regione perché
Io mi sono posta mi sono trovato a lavorare sotto due aspetti Regione ente locale non è colpa né dell'una né dell'altro
Credo che sia proprio l'incapacità di dialogare
Un'incapacità di dare priorità esposto l'accentramento eccessivo della Regione nel voler tentare le priorità io vengo anche se vive a Londra diciamo insegno Londra recapito dal mio accento che son siciliana doc
Mi trovo spesso a lavorare in Sicilia
In Sicilia la l'ente locale non è una una forte autonomia nello stabilire le proprie priorità allora la Regione di Palermo una Regione che sta a Palermo perché poi alla fine così
Ripresa della Sicilia non sono le priorità di Palermo le priorità della vicinanza delle priorità di Milazzo di griglia di una casa di Lipari sano migliaia di priorità
E l'unico modo per affrontarle in maniera diretta incisiva e lasciare all'ente locale l'autonomia se non altro di selezionarne
Adesso sulla carta esistente
Sulla carta non sappiamo che i fondi strutturali la grande rivoluzione qual è quella che hanno portato questa cooperazione verticale di tutti i livelli di governo e dei livelli di governo più vicini ai cittadini quindi in teoria questo sulla carta esiste in pratica non esiste
Perché chi di voi si è trovato per lavoro non so quanti di voi lavorano con i fondi strutturali direttamente
Tutti
Più o meno non so quanti di voi e poi ci siamo trovati a lavorarci se tu se lei si era un tavolo di concertazione dove si stabiliscono le priorità
Di nuovo non diventano delle priorità diventa una lista della spesa ogni Comune o niente va a sedersi a quel tavolo porta ad una lista infinita di cose da fare
Ora è ovvio che ogni Comune i suoi problemi dalle pubbliche all'acqua che perde alla strada che non funziona ma la il fondo strutturale non ha questo obiettivo
Quelle sono spese
Non so di normale amministrazione infatti un tempo i fondi strutturali e lo considerati
Gestione straordinaria ora in qualsiasi regione vale il fondo strutturale fa parte del bilancio ordinario cioè con il fondo strutturale si fa quello che si dovrebbe fare con la quei fondi pubblici
Allora io dico
Che bisogna capire esattamente questi fondi e che cosa servono non servono a coprire le buche non servono a rifare la banchina del mare perché le onde hanno distrutto i lampioni della luce o queste cose che sono in normale amministrazione servono
Ha intervenire su temi più importanti
Tra cui la sinergia
Tra i diversi enti locali tra Ente locale Regione ma soprattutto sinergie tra Regioni perché quando non a quando faccio in Aula quando faccio lezione in aula
E mi si dice il Mezzogiorno e il Mezzogiorno a otto realtà diverse
Oltre a Rivalta diverse che viaggiano purtroppo per fortuna a otto velocità diverse quindi anche una maggiore cooperazione tra le Regioni del Mezzogiorno
Aiuterebbe a migliorare la spesa dei fondi strutturali perché non tutte le regine Mezzogiorno viaggiano alla stessa velocità ci sono delle Regioni e io vi porto l'esempio della Basilicata che vanno ad una velocità superiore
Allora instaurare dei progetti congiunti delle cooperazioni condiviso interregionali può facilitare questo processo
Mi rifaccio alla seconda domanda ho risposto
L'istanza bene
No va bene
Allora
No non c'è Palazzo andiamo fuori
Già abbiamo poco tempo
Brevemente questo lo dico con accenni informativo voi sapete che c'è un po'SM
Ma sapete anche che insieme al Querzè invece un documento strategico per il Mezzogiorno perché perché il QSN sempre per la per il desiderio di unificato da questi dati anche innovativi della
Include tutte le Regioni Obiettivo Convergenza Obiettivo competitività eccetera eccetera però per il Mezzogiorno che ha dei problemi particolari
Si è creato un documento a parte il documento strategico del Mezzogiorno e lì per rifarmi a quello che diceva il vostro collega anche questa slide era lascerò
Due priorità vengono evidenziate nel Documento strategico del Mezzogiorno
Ci vado veloce elevata prendere direttamente le priorità evidenziate dal documento strategico per il Mezzogiorno scritto da tutte le regioni del Mezzogiorno sono fondamentalmente due rafforzare la capacità delle amministrazioni
è migliorare la qualità della partnership fra le amministrazioni strali stakeholders e con i privati con le banche quando parlo di partnership la intendo proprio in senso lato quindi le tre domande che mi ha fatto lei in teoria avrebbero trovato una risposta in questa nuova programmazione dove ci sono delle misure
Di intervento specifiche per entrambi i problemi succederanno succederà alla fine queste anche
Questo è un problema appunto come dicevo prima culturale e politico della pubblica amministrazione
Ok ora andando alla slide che invece mi hanno consegnato
Quindi immagino che li avete già guardate verso girava anche un po'più veloce
Cosa che interessa fare l'IReR in quest'ultima in quest'ultima ora
Mi è stato chiesto vieni a parlare del ruolo della Cassa amministrativa sulla spesa dei fondi strutturali
Io mi sono permesso di aggiungere la classe amministrativa e della classe politica sulla spesa dei fondi strutturali
Perché stando a monte o studiando in università all'estero quello che è più facile fare stando fuori dall'Italia è un po'paragone tra l'Italia RSU dei dei Paesi
Dove si vede che nel resto d'Europa la classe politica nonna
Il peso determinante che ha in Italia e quindi anche del regime Mezzogiorno perciò non possiamo parlare di
Sul del solo il ruolo della classe amministrativa se la spesa dei fondi strutturali
Fallisce o se ci sono inserite notizie di cronaca la Sicilia non spende tutto quello che potrebbe spendere immagino succede anche qua in Puglia l'ordine del giorno la Puglia strega non so quanti miliardi i fondi comunitari
Non è soltanto colpa e la classe mi serviva è un lavoro che vanno che va fatto da entrambe le classi
Brevemente quello che volevo farvi vedere in questa in questa presentazione intanto l'allocazione dei fondi strutturali per un posto alzare il mito
Che ci sono Regioni appunto grandi come la Sicilia che prendono tanti soldi altri genuino perché se ne andiamo correre all'allocazione probabile delle Regioni concrete non so se avete avuto modo di mi sfugge alle slide credere che invece alla fine sono eleggibili piccole prenda più soldi la Basilicata più di tutti è quella che
Se guardiamo il PIL pro capite nella regione che riceve più più fondi
Poi volevo farvi vedere un paragone anche con la spesa di rigidità delle regioni Obiettivo uno del resto d'Europa per vedere noi dove siamo collocati e rispondere
In maniera
Forse un po'semplicistica ma ormai tutte le risposte possibili e immaginabili sono state date ci sono persone che hanno studiato questi fondi strutturali e hanno dato tutte le motivazioni possibili prima fra tutte
La alla criminalità organizzata se voi venite a Londra dove lavoro io non ci sono altre nazioni
Dov'era per andare quaranta destinazioni perché quelle lui aspirazione
Allora per andare un po'oltre questo unica spiegazione noi abbiamo fatto uno studio analizzando ora di persona con interviste con focus group due Regioni Sicilia e Basilicata io poi quando
Francesco boccia mi ha invitato a fare questa presentazione mi sono un po'presa il lusso e anche un po'dettata dalla mia curiosità immaginavo di trovare soltanto per fare della Puglia in Aula di vedere
Come la Puglia
Sì
Posizionava sulla base degli indicatori che abbiamo studiato in Sicilia in Basilicata però ci tengo a fare una premessa mentre esercire verificata è stato uno studio che è durato quattro anni
In Puglia
è durato quattro settimane quindi prendetelo anche con le pinze per quello che può essere però poteva essere interessante vedere sulla carta dove la Puglia si posizionava
E di nuovo le tre variabili fondamentali che noi abbiamo individuato sovra capacità amministrativa e la stabilità politica checché se ne dica
Perché
Troverete anche chi vi dice
Immagino che la stabilità politica è nociva e questo chi lo dice lo dicono Paesi europei che hanno visto sempre gli stessi presidenti hanno visto sempre se si aggiunge che hanno visto sempre gli stessi assessori
Io quando sono stato in Sicilia a studiare il ruolo della classe politica nella spesa dei fondi strutturali e quasi impossibile
Ricostruire una spesa dei fondi strutturali dall'ottantanove ad oggi è impossibile perché in Sicilia
Tranne negli ultimi cinque anni che abbia avuto sempre lo stesso presidente negli anni precedenti raggiunge il presidente cambiavano
Costantemente quindi era impossibile mantenere una coerenza distesa ricostruire il puzzle di quello che è successo ogni volta che mio Presidente nuovo ogni volta che venivano assessore nuovo è stato veramente impossibile
Ok brevemente e mi sembra il modo migliore per cominciare
Chi decide chi e perché è determina dei reggiani prendono un tot di fondi altre prendono di meno spesso mi fa spesso mi sento chiedere questo sulla
Qual è il criterio per decidere l'allocazione dei fondi strutturali perché la Spagna è da vent'anni paese che prende più fondi strutturali tutti o come all'interno poi dei Paesi le reti gli Stati membri decidano di allocare le risorse alle Regioni
Cinque criteri fondamentali che poi voi vi trovate nel regolamento dei fondi strutturali mille duecentosessanta del novantanove
Sono suggeriti cinque criteri POR popolazione leggibile prosperità regionale l'abbia visto il PIL pro capite quindi con ultra sciolto il settantacinque per cento tutte le regine al di sotto il settantacinque per cento prendono più fondi prosperità anche nazionale
Ed è per questo che noi prendiamo il Fondo di coesione perché la nostra prosperità nazionale è superiore al novanta per cento della media
Gravità dei problemi strutturali tassa di circolazione
E questo è quello che succede nel Regolamento generale per tutti gli Stati membri l'Italia in più
Il Dipartimento per le politiche di coesione in questa programmazione due mila due mila sei e anche due mila sette due mila tredici ha aggiunto altri criteri il deficit infrastrutturale
L'insularità ragion per cui la Sicilia la Sardegna non va certo è superiore perché l'inserita e chissà come aspetto negativo per lo sviluppo economico e l'ha ridotta dimensione dell'aria e quando dico ridotta intento sia in termini popolazione che di territorio
Vi ho voluto fare una panoramica più che altro informativa ci come sono stati allocati fondi strutturali in questi anni ottantanove novantatré novantaquattro altre nove due mila due mila e sei e la cosa che mi preme di più sottolineare eh
Il
L'allocazione dei fondi strutturali in Italia che come vedete alla fine è sempre seconda la Spagna
Quindi possiamo dire che lo Stato membro che riceve un ammontare di
Di fondi strutturali molto elevato secondo soltanto alla Spagna
E questa percentuale che l'ovazione fondi strutturali si ripete metodicamente ogni anno ogni programmazione e voi lo avrete visto guardando novantaquattro novantanove di nuovo l'Italia è seconda la Spagna nel due mila due mila e sei idem nel due mila sette due mila e tredici abbiamo visto che invece le percentuali non sono più di questo livello del tredici quattordici per cento nella slide precedente quando guardavamo il periodo due mila sette due mila tredici abbia visto che invece quest'anno in Italia prende soltanto
L'otto per cento del Vangelo te perché la torta una divisa tra ventisette Paesi e non tra quindici
Ok
L'allocazione di nuovo dei fondi strutturali per cavità cita però una una fotografia più completa della vera allocazione dei fondi strutturali perché quelli che abbiamo visto prima sono delle dei valori nominali per valori nominali vanno diviso per la popolazione
Quindi l'Italia paradossalmente se in termini nominali proprio di fondi elargiti è quella che riceve una quota tra le quote più alte secondo soltanto alla Spagna intermini per carità e quella che riceve la quota quasi più bassa
Quindi di nuovo tutto questo secondo me ci aiuta anche un po'armi dimensionare questo allarme fondi strutturali perché ogni volta
Che arrivo in Italia e leggo comunque i giornali ci questo questo attacco costante contro le amministrazioni che si sprecano questi miriadi di soldi e mentre gli altri Paesi spendono bene intanto noi appunto
Ciò guardando i numeri vediamo che alla fine non rispetto al resto d'Europa non riceviamo poi così tanto sia mia tradizione per capire
La percentuale di spesa delle regioni Obiettivo uno del
L'Unione europea in totale vede l'Italia purtroppo essere
Da un lato il Paese cresce di più e nominalmente ettaro che riceviamo di meno da un punto di vista per carità ma su una cosa non si discute siamo quelli che purtroppo spendiamo la percentuale minore di fondi strutturali laddove l'ottantanove novantatré
Di spesa il settantatré per cento della nostra locazione nel periodo altre quattro vantano il sessanta per cento
N.d.t.
Queste e dell'altrui queste spese che trovate qui lo messo l'asterisco perché sono
Al calcolate a gennaio due mila e quattro perché
Perché
Tutto
Quando si arriva poi alla giro di boa ovvero nel due mila e quattro ricominciano i tre anni di spesa per concludere e i primi tre anni di spesa si è sempre molto rigidi
Anche la Commissione europea tende a essere molto rigida arrivati nel giro di boa cioè a metà periodo Tosi penso intanto il ventisei per cento di questo passo alla fine del periodo non si è riusciti neanche arrivare alla meta
Allora vinto esigui c'è usare
Diversi escamotage per favorire la spesa quindi quelli che vi volevo portare qua
Sono era la spesa la percentuale di spesa reale durante i primi tre anni di a metà periodo non all'inizio a metà dove ci sono paesi come il Portogallo l'Irlanda la Spagna che stando già quasi raggiungendo il cinquanta per cento di spesa
Anche qui ci tenevo e l'avevo già anticipato con l'aeroporto con numeri a farvi vedere la differenza però tra collocazione totale e allocazione per capita
C'è sempre appunto di idea che la Sicilia la Campania stringenti grosse prendono più soldi se però poi andiamo a fare la divisione
I peccati da realisticamente parlando le Regioni che prendono il più zone regioni piccole la Basilicata piccole per territorio la Sardegna piccola per popolazione
Quindi c'è una grossa di nuovo a differenza tra il valore nominale divenne per la Puglia per curiosità
La Puglia che da un punto di vista nominale è tra le Regioni che vengono considerati recipiente maggiori delle politiche strutturali se prendiamo il valore pervicace diviso per abitante il valore diminuisce di gran lunga
La spesa e quindi si abbia visto la percentuale di spesa delle regioni Obiettivo uno in Europa in Italia è ultima qui ho fatto un minimo esercizio di calcolo per portarvi la percentuale di spesa
Di delle regioni Obiettivo uno soltanto in Italia
Di nuovo la la Basilicata
L'Abruzzo il Molise la Sardegna sono le quattro regioni che durante i i diversi cicli di programmazione hanno avuto sempre una percentuale di spesa maggiore rispetto alle altre Regioni ultima sempre la Sicilia
Allora da dove è nato il nostro studio tra Sicilia e Basilicata era fare un paragone tra la Regione che spende di più e la Regione che spende di meno creare almeno gli estremi di questo spettro me poi andare a cercare di inserire le altre Regioni
Quello che ci tengo che ci teneva a farmi vedere eh
Da dove nasce ritardo della spesa nasce già in partenza perché io qui ho cercato di dividere
Ho accettato
Ho cercato di dividere la spesa a partire dal primo anno dal due mila voi vedete che alla fine del primo anno di programmazione due mila due mila e sei tutte le Regioni sarà zero tranne la Basilicata nel frattempo
Nel due mila e uno di nuovo la Sicilia a zero la Campania spende due per cento la pratica della Sardegna continua a spendere allora se io soltanto sei anni per spendere
è il primo anno non spende il secondo anno spende persone non spendo è ovvio che alla fine di quel dei sei anni anzi però con una percentuale di spesa interiore invisi virato non spendi
Se avesse a disposizione magari dieci quindici anni anch'io c'è da fare ce la farei a fine giugno Budget perciò
Già la
Il deficit dispensa stanno
Sta inizio
Se la Basilicata già comincia primo anno a spendere
è una cosa fisiologica che alla fine del periodo di programmazione avrà speso di più seppur l'altra cosa sempre per un poco convalidare quello che dico perché fondo parroco in cerco di convalida fornita da sola
L'altra l'altra cosa che vedete da questa divisione dispensa de che io vi ho fatto vedere i dati di spesa al due mila e quattro perché detto al giro di boa cioè fino alla prima metà del ciclo quando si cerca di arrivare alla fine
Misteriosa urgente la spesa aumenta allora se prevedete tenere fino al due mila e quattro fino al due mila e tre anzi quando si fa la valutazione intermedia le cifre di spesa sono minuscole
Se voi guardate invece poiché nel due mila cinque lire hotel il mondo se voi guardate al due mila cinque al due mila otto
Regioni che fino al due mila e tre spenderlo come la Sicilia il quindici per cento fanno un giro di boa pazzesca fino al settanta per cento
Venire i geni che nei primi tre anni si sapeva come mai spendiamo soltanto il quindici per cento dei restanti tre anni arriva settantacinque per cento
E su questo ci tornerò dello lascia un po'come come curiosità o magari poi possiamo discutere
E arriverò anche a commentare su questo però ecco queste sono le due cose fondamentali quindi di nuovo quando si guarda il dato dispersa non va guardato soltanto alla fine ma
Ci dovrebbe un po'ricostruire il percorso di spesa dall'inizio tutte queste informazioni che io i porto qui sono tutti ormai per fortuna disponibile a disposizione di tutti sul Dipartimento delle politiche di coesione
Va bene farceli risparmiamo vi avevo portato ma non ho tanto tempo per
Di avevo portato anche la differenza con le regioni Obiettivo due quelle percentuali di spesa delle regioni Obiettivo due
Voi vedete che mentre nella mentre le Regioni del Mezzogiorno e un po'l'eccezione nei primi due anni iniziare a spendere nelle regioni dell'Obiettivo due invece è la norma
è le percentuali di spesa arrivano sono molto molto ma molto più alte arriviamo già al due mila e cinque con molte Regioni che hanno superato o stava per superare il cinquanta per cento di spesa
Diciamo anche qui un po'la uso un po'a difesa delle legge Obiettivo uno che le regioni più di tipo due sì trovano di fronte a delle realtà i versi intanto i documenti di programmazione che usano per dopo pronto commento molto elementare rispetto al nostro CS e al nostro porto
Nostro Minturno essendo siciliano in questo momento mi sento Obiettivo uno
Il no legge Obiettivo uno gestiscono dei programmi il Cucci assorbiti uno è il POR Obiettivo uno è il complemento di programmazione e quindi anche la programmazione compete all'infanzia enorme legge Obiettivo due non hanno Pucci essa non soltanto il doppio
Quindi diciamo la loro gestione delle risorse molto più facile
I nel per la spesa delle regioni Obiettivo tre di nuovo una spesa la stessa legge Obiettivo tre questa Peter una spesa che va soltanto informazione finanziata soltanto al Fondo sociale europeo e ne usufruiscono di nuovo soltanto le regioni del Centro-Nord
E anche qui gestiscono soltanto un programma il porto ma il porta a una sola misura il porto Fondo sociale europeo mentre le Regioni dell'Obiettivo uno hanno un po'che gestisce tutti e quattro fondi
Quindi ecco
Una delle giustificazioni che si può dare a questi divari enormi distese anche la semplificazione della programmazione Regebe ci volevano la programmazione estremamente complessa
E qui arriviamo alla domanda
Che mi ponevo io mentre guardavo anche il titolo di questa di questo seminario perché dopo vent'anni e di un ente anni perché i fondi strutturali iniziano iniziamo molto prima ma diciamo
La politica di coesione prende piede con la riforma del mille novecentottantotto quindi inizia ufficialmente mille duecentottantanove ma voi sapete che tutti i fondi il Fondo europeo di sviluppo regionale il fondo sociale europeo il FEOGA sono datati molto prima dell'ottantotto
Però ecco ci rifacciamo il giro vent'anni perché e da vent'anni che sono messi in una programmazione ciclica degli raggruppa tutti insieme
Allora
Letture diciamo e qui faccio un po'prima teorizzano letture e spiegazioni che voi trovate
Dico tutti un po'quelli che hanno cercato di capire la difficoltà nello spendere sono la capacità di spesa che un po'a livello internazionale si definisce saccente Pasini e questo è un deficit infrastrutturale
Ultimamente proprio negli ultimi due-tre anni se iniziare invece a considerare la capacità amministrativa
La satira politica ancora non è molto considerata dati messo gliene parla forse perché di politica non si parla mai queste cose non lo so però in via di massima non trovate molte persone molti studiosi
Che supportano questa teoria io che rappresento a quella scelta anzi delle precedute quattro sulle prime due altro in maniera abbastanza veloce perché notizia applicano al Mezzogiorno
Quindi
Cioè siamo andati avanti capacità di spesa che cosa dice
Chi quando c'è stato un allargamento si diceva che Paese l'allargamento non avrebbero potuto spendere fondi strutturali perché non avevano la capacità per assorbire tutti quei soldi
E quindi prese piega anche in Europa che la Spagna e riesce a spendere perché ha dei fortissimi problemi infrastrutturali economici formazione quindi riesce ad assorbire quel denaro perché anche problemi da risolvere
Allora intanto
Noi avevamo visto all'inizio come vengono calcolate le risorse non è che la Commissione europea allocando risorse senza aver preso in considerazione tutto questo quindi la Commissione europea europea alloca le risorse sulla base del deficit infrastrutturale sulla base del PIL pro capite e sulla base di gara e disoccupazione quindi non ci ha a noi vengono date quel tot di risorse calcolate statisticamente su questi problemi
E questa è la cosa che viene fatta per tutti i Paesi ad altri per tutti i Paesi dell'Unione europea a ventisette
Inoltre
Chi sostiene che appunto le Regioni non spendono perché non riescono ad assorbire perché non ha perché ricevono più soldi di quello che possono assorbire
è lì che nasce tutto il famoso ragionamento della locazione per capire anche noi abbiamo visto che paradossalmente la Basilicata riceve quasi il doppio di quanto riceve la Sicilia
Quindi è la Basilicata che dovrebbe spendere di meno secondo questa teoria
E la Basilicata che ricevendo una quota di soldi talmente tanto grande non dovrebbe essere capaci di asservirla la Sicilia in confronto isola più grande popolazione superiore riceve Neno
Quel poco che riceve dovrebbe spenderlo i dati che però io vi ho fatto vedere dimostrano che non è così
Quindi possiamo diciamo un po'accantonare il fatto che le Regioni sviscerato più di quanto possono spendere
Perché se poi anzi noi andiamo a parlare con gli amministratori in quei dirigenti vi dicono sempre che ricevono pochissimo che non hanno soldi quindi ecco anche proprio un po'per questa prova del nove teorica un po'anche per l'esperienza pratica
Questo non si applica ai due casi studio che abbiamo selezionato Basilicata e Sicilia deficit infrastrutturale
Allora che cosa si dice che le Regioni che non si spendono spendono no perché non sanno spendere no perché ci sono problemi politici e amministrativi ma per il semplice fatto
La spesa maggiore voi sapete che quella delle infrastrutture
Quindi costruire varie autostrade aeroporti e tutte le varie strutture infrastrutture di base
Costa parecchio venisse io sono la Regione che non ha infrastrutture lei costruisco è con tre quattro grosse infrastrutture ho speso tutta la
Tutto il Budget che era a disposizione
Se non erro e vogliamo la Sicilia e la Basilicata non è esattamente così
Dai dati che l'abbiamo presa dalla Confindustria il la dotazione infrastrutturale della Sicilia sembra essere minore per la
Per la grandezza riterrete per il numero di popolazione sembra essere minore rispetto a quella della Basilicata quindi di nuovo la Sicilia dovrebbe spendere più della Basilicata e abbiamo visto
Che così non è quindi quelle che sono queste due teorie internazionali che più o meno si possa applicare altre regioni non trovano un'applicazione nelle nostre regioni quindi ci siamo inventati
Fabio Biasio quattro anni
Ci siamo inventati
Sistema contraente nuovo
Partendo dai regolamenti nella guida europea
Partendo regolamenti della della unità europea se voi leggete il secondo familiari ci si accorge che
Quando si parla di capacità amministrativa
Non c'è una dedizione capacità amministrativa anche in questo questa nel due mila sette dei tredici in cui poiché lavora nella pubblica amministrazione sarebbe oggetto di rafforziamo la capacità amministrativa ma domanda numero uno
Che cos'è questa capacità amministrativa che cosa dobbiamo rafforzare
Io me la pone non ci vuole una notte e quindi
Ho pensato di ricominciare daccapo andare a guardare i regolamenti e la guida europea settore se uno guarda i regolamenti alla fine emerge che quattro sono le cose fondamentali da fare
Per la spesa dei fondi strutturali ma anche per la spesa pubblica in generale
Sembrerà banale cessione programmazione monitoraggio e valutazione
Questi sono le quattro chiavi
Con cui in questo studio
Definiamo la capacità amministrativa
Ciani che abbiamo anche proposto al ministero chiavi che abbiamo proposto il DPS ma il DPS ha preferito astenersi continuato a definire quel seme la capacità amministrativa come capacità amministrativa ovvero la capacità dell'Amministrazione di svolge il proprio ruolo
Oltre a queste quattro variabili per definire la capacità perché
Da dove nasce il problema di avere una definizione di capacità amministrativa se non vogliamo sapere il ruolo della
Pubblica amministrazione la spesa dei fondi strutturali dobbiamo fra forzare la capacità amministrativa e la pubblica amministrazione
Dobbiamo sapere due cose uno che cosa intendiamo capacità amministrativa regola numero uno regola numero due ancora più importante copra misuriamo
E come la misuriamo in maniera tale che io possa dire Lara per la Basilicata la capacità miseria subirà la Sicilia la Puglia una capacità amministrativa tra la Campania e il Lazio cioè ci voglia degli indicatori applicabile a tutte le Regioni
E questo è un po'lo sforzo che abbiamo fatto in più
Abbiamo aggiunto questo concetto di instabilità politica che è un concetto che
In questo momento io ho provato a testa in altre regioni europee ma non
Infatti se un po'deluso oggi non funziona tanto
Non funziona tanto perché nelle altre Regene europea e la stabilità è eccessiva
Mentre da noi funziona un po'di più o meglio nel caso di Adami visto la Sicilia e anche la Puglia mi permetto di dire funziona un po'di più perché anche voi avete visto ruotare diversi Presidenti diverse giunte
Ora di tenersi è importante perché sempre diciamo che la programmazione dei fondi strutturali due a sei o sette anni e in quei sette anni sia interno tre Presidenti
Quattro Assessori viversi e quant'altro è anche fisiologico che ogni Presidente alla sua ottica di sviluppo
Però fisiologico se quel Presidente arriva
In una programmazione che dura sei anni arriva dopo due anni e cambia tutto significa ripartire da zero arriva dopo altri due anni un altro Presidente con un altro assessore che ha un'altra idea ottima possibilmente e sono già passati quattro anni aprile cambia tutto
Se ci sono segnali per spendere riporta ricominciamo da zero è ovvio che le Regioni non riescono a spendere e anzi è tanto quello che fanno
Per quanto riguarda servirà politica allora non abbia preso in esame la durata in carica del Presidente il cambio di assessori
E peccato che si intende non soltanto il cambio di assessore proprio fisico quell'assessore non fa più l'assessore ma soprattutto il cambio di assessore da un Dipartimento all'altro
Perché in teoria queste sempre teorie o che anche voi che lavorate forse potrei darvi qualche suggerimento in più interiore assessore che sta al Dipartimento di agricoltura cista perché un po'negarli scelti
Allora spostarlo al Dipartimento della formazione o genio incompreso
Perché io insegno una sola cosa da dieci anni ancora ettaro omogenee ricompreso e riesce a fare formazione ricevuta industrie ci appare in greco lettura riesce a fare pari opportunità riesce a fare tutto
Oppure
Non era un filone da seguire
Quindi per capire se sarete si intende anche lo spostamento di un assessore così di colpo dal Dipartimento all'altro intenda purtroppo con il cambio di dirigenti perché silenti dirigenti sono persone preparatissimi non lo metto in dubbio
Però ecco di nuovo essere dirigente alla formazione non è come se il dirigente all'agricoltura essere dirigente la formazione per due anni sarà formazione prova l'agricoltore prova l'industria
è difficile che riesca a sviluppare una politica che si chiama quinquennale sessennale o settennale
E la frammentazione politica
Di nuovo per frammentazione politica
E questo è nato un po'dallo studio della Basilicata in Basilicata
La Coop la classe politica non è frammentata c'è un blocco forte
Il Presidente e gli assessori hanno sopportano indifferente in Sicilia la frammentazione politica alle stelle tutti particelle abbiamo lì ogni volta che un assessore un presidente fa una mossa il resto
Della diciamo degli altri degli altri partiti
Fanno voto contro voto a favore qua e tutto questo crea una sclerosi
Se abbiamo di nuovo sei anni per spendere e ogni volta che si va in Giunta ogni volta che si cerca di prendere decisioni si rimanda alla prossima Giunta si rimanda che siamo tutti d'accordo si rimanda che ognuno alla sua da dire i sei anni sono passati così
Allora quanto prima la capacità amministrativa e anche la logica con cui abbiamo selezionato queste comunque che selezionato questi indicatori
La logica che creano un look dopo averci riflettuto
Ne esce fuori che
Gestione e programmazione output di nuovo la percentuale di spesa quella che vediamo come dato finale questo dato finale mi è dato da questo circolo di azioni quindi non solo ogni azione in gestione programmazione
Monitoraggi operazioni creando un lupo perché va bene la gestione va da sé che è fondamentale per creare un programma di sviluppo e poi vedremo anche però ogni impegni per ogni capacità abbiamo scelto due indicatori
La programmazione di nuovo parliamo di programmazione molti anni multi annuale quindi una programmazione ottimo parte ritardo odierna un disegno coerente non mi può portare all'output il monitoraggio è fondamentale perché il monitoraggio è costante e bimestrale
Quindi Mita il tempo necessario per capire cosa non va come sistemarlo se funziona
La valutazione
E ancor più importante infatti la mutazione segreteria delle frecce che influenzano un po'anche le altre attività perché perché la valutazione a differenza del monitoraggio immigrazione fatto PIME finalmente quindi insieme anni una cosa costante
Fatto internamente dall'Amministrazione Elisa e mi serve proprio per dire odio la febbre mi prendo il movente ok la valutazione invece
è
Viene fatta
Soltanto in tre momenti all'inizio della programmazione per fissare gli obiettivi da raggiungere obiettivi che sono sia obiettivi quantitativi che qualitativi a metà periodo per vedere
Quanto sono lontane da quello che avevo cercato o che cerca di raggiungere e quindi già a metà periodo
Ed è per questo che io faccio sempre riferimento a quel periodo di due mila tre a metà periodo io la possibilità di riprogrammare quindi di dire sono anni luce distanti dagli obiettivi ero proposto non sospendendo una lira informazioni in agricoltura a meno che mai
Prendo queste risorse le spese e l'esposto dove vedo che spende di più
Questo è uno dei motivi fondamentali per cui poi quindi con un colpo vedere la percentuale di spesa complessiva aumentare perché che cosa succede quando si va alla relazione intermedia ed è un po'quello che facciamo noi
Si identifica dove c'è lo scarto maggiore dove non c'è speranza di spendere quei soldi invece che perderli si spostano dall'altra parte
è coerente
Cita lo sviluppo che cercavamo non necessariamente perché se
All'inizio del periodo si era detto in Puglia serve a rafforzare la formazione professionale faccio un esempio e nel due mila tre si vede opera forza
Ecco questo problema abbiamo del Piemonte rafforzare la formazione professionale delle donne
Soldi a palate su questa misura e poi nel due mila e tre
Nessuno non
Non c'era non c'era la stessa non c'erano corsi non c'erano donne che volevano andare questi corsi non c'era niente allora quei soldi invece di lasciarli così inutilizzati vanno spostati sulle risorse sulle misure che detti in gergo tengono di più
Però lì è la mia domanda sempre un po'etica che uno si fa ma se inizio periodo si era individuato il mercato femminile con un mercato che i bisogni di formazione professionale buche e c'è un motivo
Se io poi semplicemente per spendere vada spenda un'altra parte e mini si interessa di quello che sembrava essere un problema fondamentale sì ho speso ma che ho concluso
Quindi di nuovo quando io guardo soltanto alla quantità della spesa visitato dispensa
Mi dice e non mi dice perché ad esempio
La Basilicata se ogni tanto ma spende bene
Ora il programma spende in quello che serve per lo sviluppo economico ogni programma in maniera intelligente prende tutti i soldi che vede che non riesce a spendere una parte sono altre misure poi arriva al cento per cento di spesa
Quindi di nuovo quando guardiamo la quantità
è un dato che nomina tutta l'informazione colleghi andiamo a guardare la qualità
Quella è la cosa più difficile e l'unico modo per guardare la qualità è usufruire delle valutazioni ex post ed ex ante unico problema quale che per questo periodo di programmazione due mila due messe l'ex ante ce l'avremo nel nell'ex post ci avevano detto nel due mila e nove
Prima di essere disponibili a ogni comune mortale sicuramente si era fatto il due mila dieci che talmente tante vicino alla fine di questo avvio di programmazione che se si è fatto qualche errore qualitativo sicuramente non verrà ricompensato
Quindi c'è un po'tutto il meccanismo è un po'questo meccanismo che ne ha più articolata in questa specie di così io l'ho definito Lupu perché mi sembrava nome adatto che non funziona e la cosa vuoi leggere qual è a mio avviso che essendo un gruppo
Se è una di queste attività in lenta anche le altre sono le intese una di queste attività non funziona anche le altre non funzione quindi un po'tutto il sistema papà male
Per fare vedere brevemente e voi ce li avete anche la quindi sorvolo
Perché vi ho dato anche le definizioni sì sorvolo con le divisioni specifiche ma anche cosa abbiamo selezionato per misurare in ogni regione di queste quattro azioni di indicatori abbia cercato di mantenerci in numero pari per tutte le
Le azioni
Per la gestione abbiamo visto abbiamo guardato alla definizione dei ruoli alla coordinazione e cooperazione tra Dipartimenti definizione dei ruoli perché perché purtroppo nonostante
Siamo già venti anni di spesa dei fondi strutturali io ancora mi ritrovo a parlare con funzionari preposti alla spese fondi sociali che milioni faccio tutto
Non ha un ruolo specifico
Io mi occupo di questo però se serve qui faccio anche qui e se sì arrivarci anche lì che inizialmente lo dice qua occulti tasca ma questo porti task paga non necessariamente
Perché se non ci sono dei ruoli ben definiti all'interno all'Amministrazione uno si creano tanti overlap s'tanti anche doppioni di azioni doppioni di misure infatti ho guardato il porto e la Sicilia che ha settantacinque misure a completa di programmazione i seicento pagine obiettivo
Con il complemento di programmazione poteva essere tranquillamente ridotta la vita perché tutto quello che non essendoci la definizione dei ruoli precisa fra anche all'interno dei Dipartimenti entra i Dipartimenti ci si ritrova a doppiare le attività
Quindi una definizione dei ruoli per la gestione sempre per la gestione coordinazione e cooperazione tra Dipartimenti messi Martinetti pur facendo parte della stessa Regione non si parlano
Il Dipartimento agricoltura fa una cosa fa possibilmente formazione magari nel settore agricolo allo stesso tempo il dipartimento della formazione fa formazione tra le tante formazioni che fa formazione nel settore agricolo se è un dispendio di risorse
Una sul raddoppio della fatica e una ricavo inutile perché poi le file uno dei due dovrà lasciare perdere il proprio corso di formazione
Programmazione in cui abbiamo preso in considerazione due indicatori il
Dove riusciva a trovare un termini italiano e quello lascia all'inglese questo propagande sangue che sta un po'e dire khomeinisti come è scritto il programma
Allora in Italia si usa molto la sua canali sessanta o meglio tutti i programmi in questo momento sono passati sulla scorta non esiste
Noi abbiamo individuato una carenza fortissima di questa seduta analysis che diverse può anche andare bene
Ma manca di quattro componenti fondamentali che invece gli altri Paesi europei usano la testa analysis
Teste seppur sembra un po'nomignolo inquietante sta per
Analisi delle condizioni politiche economiche sociali e tecnologici perché non si può fare a meno
Quando io leggo il il programma operativo di una Regione Veneto secondo i suoi punti di forza e di debolezza di opportunità e le minacce ma non inserite nel contesto che il contesto delle cose fatte fatto dalla politica il fatto dell'economia fatta dalla società fatto dalla tecnologia
Purtroppo e questa è una cosa che a me assorbe Santissimo mentre gli altri Stati membri
Più nella sua tana lesivo sono proprio questa presto analisi si nostri programmi o i nostri programmi di nostri programmi operativi non in chiudono mai informazioni su queste quattro aree fondamentali quindi sapere semplicemente che ci sono delle opportunità delle minacce in Puglia
E quali sono i suoi punti di forza degli operai Zannoni inseriti nei quattro contesti fondamentali di cui la Puglia si compone
Politica economia suicida e tecnologia non mi ha detto molto
E poi sempre per la programmazione i tempi di approvazione del programma ovvero inizio Bucci esse approvazione POR che sembra banale ma è uno dei programmi fondamentali il cui CS
E con poco meno assi partenza la Commissione europea approva il Cucci essere concesse parte il primo gennaio del due mila e finisce trenta dicembre due mila e sei con spesa per
Fino al
Trentuno dicembre due mila otto quando parte del porto
Parto dal primo gennaio due mila e sei
In teoria
Se noi andiamo a vedere le date di approvazione dei porti sono sempre anzi quest'ultima programmazione due mila due mila e sei si è slittato di un anno un anno e mezzo nelle programmazioni precedenti si arrivava due-tre anni
Allora di nuovo sale concesse alloca le risorse per sei anni e io il mio programma lo faccio partire dopo tre anni ma è ovvio che non spendere un panno miracolo estendo il trenta per cento di quelle risorse
Quindi anche le tempistiche di approvazione del programma che nessuno guarda mai a mio avviso sono fondamentali monitoraggio e valutazione le vada abbastanza velocemente perché vanno un po'da sé dilatori facilissimi da da misurare
Intanto introduce il sistema di monitoraggio nelle regioni non è stato un processo così facile come può sembrare sulla carta perché ancora India per esempio in Sicilia del Duemila
Il monitoraggio è stato il rodaggio fino al due mila e tre era difficile creare il supporto delle madri supporto informatico mettere perché poi monitoraggio voi sapete che funziona piramide
Il Dipartimento tali informazioni alla programmazione e la programmazione le passa al Ministero che quelle passate Commissione europea quindi ogni ritardo di dipartimento blog blocca tutta la la procedura
Quindi
Perciò abbiamo guardato sia l'introduzione del sistema e sia la garanzia della disponibilità degli indicatori perché una volta inserito il sistema non è stato facile farlo partire avere gli indici forse soltanto negli ultimi due anni si è riuscito ad avere gli indicatori
A bimestrali
Enti nella valutazione valutazione abbiamo guardato la produzione i rapporti valutazione che in questo periodo due mila due mila e sei c'è stata in tutti i casi
Questo studio diciamo è stato fatto per i tre anni programmazione quindi se guardavo ottantanove novantatré novantaquattro novantanove in molti casi la valutazione era inesistente
Ma in questo Paese in particolare non era tanto guardare al rapporto di valutazione perché tutte le Regioni hanno rapporti produzione quanto ad integrazione della cultura valutativa nel sistema io ho lavorato come valutatore indipendente in due regioni opposte proposte persiste
Migliaia di motivi
Sicilia e Piemonte parenti Monte il valutatore e considerato un supporto un aiuto meno male che c'è il valutatore che ci viene a dire insomma poco mi pare cosa pare che ci viene a valutare dall'esterno quindi con occhio critico
In Sicilia tutte le volte possibili immaginabili sbarrate attenda mandata
Perché il valutatore non è visto con una
Un supporto è visto fatti io lo chiamo sempre invece il valutatore ispettore
Infatti in Sicilia perenti stia un carabiniere mentre Piemonte mi sentivo un professionista che cercava di dare una mano d'aiuto quindi ecco di nuovo la cultura valutativa è fondamentale perché non è soltanto produrre rapporti valutazione maestri
Per entrare all'interno dell'Amministrazione il concetto che valutare le proprie azioni è fondamentale serve a migliorarlo
Serve a migliorarle ecco perché poi troviamo come vi ho visto prima nella slide che la Sicilia trainante tre novantaquattro alzano etnia dimesse poco spendeva e poco spende
Valutazione zero
Ok
Questo lo salto mai giusto perché vorrei farmi capire come siamo arrivati alle conclusioni signori a delle conclusioni dando ok abbiamo reazioni ci serve ammazziamoli l'agevolazione abbiamo gli indicatori per ogni azione
Ogni indicatore l'abbiamo dovuto misurare i livelli diversi quindi siamo partiti da un grado di assente cioè proprio nella Regione e la definizione dei ruoli non esisteva
Ha un grado di consolidato perché la Regione di non sa cosa fare come farle perché farlo in between ci abbiamo messo
Quindi a sette all'inizio in via di sviluppo consolidato
Questo fatto per tutte le azioni per tutti gli indicatori per i due casi studio
Se per il reato di cui alle lettere ma qui con un risparmio gestito non finiamo più
Comunque però io ero la logica era questa partire da non esiste assolutamente il monitoraggio esiste un pochino si sta sviluppando è perfetto
Metodologia va be'ovviamente ogni insiste a ogni livello ogni seggio abbiamo dato dei punti dei punteggi così che poi veniva più facile proprio fare la somma aritmetica
I documenti analizzati sono stati tutti i documenti di base quindi logico CSP tutti e tre anni tutte le valutazioni dei tre anni quelle possibili evoluzioni intermedie tutti i programmi operativi
Pertile valutazione ex ante ex post ma soprattutto tutti i documenti prodotti dei comitati di sorveglianza perché voi fuori non puoi gira e rigira considero bene al contrario mi a controllare
Tutta la documentazione stare attento
Supportate da interviste perché molte cose sono frutto della programmazione ottantanove novantatré il nulla più totale
è
Anche osservazioni dirette quindi mi scuso ogni cosa che può sembrare un po'poco chiaro un po'strana vada
E dove la preservazione dirette e personali
Il questionario si basa su bus si basava in questione è stato dato sia alla classe amministrativa che la classe politica con esattamente le stesse domande
E andava a guardare i quattro settori monitoraggio e gestione valutazione più e programmazione qual erano appunto l'opinione della classe politica la classe amministrativa non sta a me dirlo vediamo se indovinate opinioni
Totalmente divergenti che mi sembra di essere in qualche in una regione diversa
Risultati anche qui vorrei volare per arrivare alla fine
Risultati che cosa ci hanno dato che sempre e soltanto se questi due casi studio Sicilia Basilicata che è in Sicilia tutte le attività che abbiamo visto sono ancora un livello a
Poi iniziale diciamo c'è poco di consolidato mentre in Basilicata tutte le attività
E ne abbia fatto perché l'analisi temporale fondamentale perché il due mila due mila e sei anche in Sicilia mi va bene anche in Sicilia finalmente si impara a fare un po'di coordinamento si impara un po'a dare i ruoli però era interessante capire
Quando i fondi strutturali sono sei inseriti per la prima volta in una programmazione strutturata ottantanove novantatré la performances di alcune regioni ora
La mia domanda quando guardavo questi dati era come mai l'anche la Basilicata sin dall'inizio AVEPA
Già una contezza più chiara i Governi gestire programmare e monitorare e valutare
Notti insonni ma la risposta
Perché prima della dei propri al richiamo dei fondi strutturali così come li diamo popolo avevamo i famosi PM
Piero i progetti integrati nel Mediterraneo
Ora se ne andiamo a guardare a cui prima qui prima che sono prima dell'ottantanove che cosa sono sono un embrione della programmazione ai fondi strutturali sono l'embrione di quello che sono i fondi strutturali origini non ci sono anche in Sicilia Santana faldoni così enormi
Però
Qual è la differenza che io ho riscontrato e qui di nuovo osservazione diretta e personale gruppi dentro rimane prendetela per quello che
A
Speriamo di no perché per gravi corrompere
Perché
Mai nulla ormai l'ora e mezza possa finire in cinque minuti allora a mio avviso io che cosa ho visto leggendo queste cose Pini Sicilia primo in Basilicata in tante fino a quando esistono
Perché questa per la cosa più importante che esce da qui non è tanto dire che oggi tutti sanno monitorare valutare dire come mai nell'ottantanove novantatré c'era chi già sapevo farlo
Io deve esistere in un periodo in cui noi nel Mezzogiorno abbiamo una cosa che non ha nessuna tra il mondo se non noi
è la Cassa del Mezzogiorno Agensud
I prima nascono
E vivono e convivono con Agensud
Ora io Regione cosa faccio mi sbatto la testa a usare questi progetti integrati mediterranei in cui mila euro accordare con la Germania la Grecia e quant'altro
OP votino saremo i fondi che mina la mia band Agensud daranno interrotti questi soldi non dovrebbe devo fare tanta votazione doverne Antonino raggiunta questa gestione e programmazione inquietante regole comunitarie niente continua stare questo
Allora io Sicilia come dire io Sicilia ho scelto di continua a lavorare con i fondi ordinari prime sì ce li avremo i soldi ce li avevano più mai spesi perché mio troppo complicato io Basilicata
Ho detto a meno ciò i fondi che mira allo stato di uso ma perché segare questi soldi
Cerco di sbattermi adesso ad esse stesse capisco che funzionano
Questa è l'unica spiegazione io ho cercato di trovarmi altre ed forse ce ne sono perché io sono io piccolino non soltanto ma
Ho cercato di trovarne altre ma non le ho trovate ed è l'unica spiegazione logica che ho trovato anche parlando
Non posso tornare recuperarle digerente anni fa in Regione non si ricorda più tanto bene però anche parlando
L'unica spiegazione che mi dice perché in Basilicata nell'ottantanove novantatré già si sapeva che tipo di programmazione fare che tipo di coordinamento dare già si usava il sistema di monitoraggio seppur cartaceo ma esisteva ed è questo
Che la Basilicata ha fatto una scelta di merito
Trent'anni fa a scelte di iniziare a lavorare con la comunità Orio europea trent'anni fa
Quando i fondi strutturali sono arrivati che la logica se voi guardate Regolamento deprimere l'aumento dei fondi strutturali e identico stessa logica attuativi ma fondamentalmente sono retto un embrione il fondo strutturale sono prego politica di coesione
Quando seria di fondi sociali ha detto fate settoriali ok si chiamo fondi sociali invece che Tim ma le regole sempre le stesse
Altre Regioni che non avevano avuto questo stato embrionale come la Sicilia nel momento in cui
I soldi ovviamente proprio tutti i finanziamenti Agensud e quant'altro sono mancati
Quindi ottantanove novantatré
Era un dramma provare a lavorare con i fondi strutturali perché tanto c'erano altri fondi nel momento in cui questi fondi Spini Scola l'unica forma di finanziamento esterno filmano in fondo strutturale
Quindi novantaquattro novantanove ci si comincia a dire ma va bene allora siamo questi fondi strutturali ma con un ritardo rispetto alla Regione come la Basilicata quasi decennale
Questa però ovviamente è una mia interpretazione che io cerco esprimo perché comunque poi voi ognuno poi può prendere o lasciare elaborarla meglio con questa secondo me può essere una delle spiegazioni per questi dati
Perché di nuovo quello in Basilicata vediamo questa forma di
Starti Micelli programmazione iniziale in tutte le attività
Quindi
Ti quindi mi produce una Basilicata che ad oggi
E viaggiano a velocità diversa perché ha iniziato il suo viaggio con dieci anni di anticipo
E questa è la stessa cosa che succede per il monitoraggio la stessa cosa per la valutazione quindi diciamo alla fine lustro chiusi concludeva con queste quattro attività che ancora sono carenti immensi Sicilia è un po'carenti in Basilicata
Ora io non ho avuto purtroppo ma
Diciamo questo a Michelangelo promette di mandarlo se qualcuno
Ancora interessato
Sto cercando di testare tutti questi indicatori in Puglia e vedere se hanno una stessa o se hanno sesto ACAM però per poterlo fare scorre
La carta in conto le interviste sono un altro devo trovare il tempo di venire qua e anche essere colta
Comunque queste per quanto riguarda la parte amministrativa quindi io che cosa dico nel due mila sette due mila tredici le amministrazioni ricevevano questi fondi per il rafforzamento e la capacità amministrativa
Il QSN non ti dà una definizione di capacità amministrativa questa se non ho altre qualcosa
Che poi voi potete con l'aiuto non so di eventuali dirigenti assessori presidenti e quant'altro potete
Avere il nodo di lavorarci su di vedere se effettivamente anche in Puglia queste sono quattro carenze su cui vale la pena investire
D'altronde i soldi ci sono capacità amministrativa in questo campo pelle immenso dove dentro o sotto ancora non c'è niente ogni Regione può riempirla come vuole
Io sole cinque mezza ma ci fermiamo altri due minuti
Giusto per finire questa cosa questa cosa che però me rimane volto personale rimane ancora molto da studioso
Un po'in Chirico da studi ancora da consolidare però testata fondamentalmente in due regioni è un po'testata sulla carta in Puglia
Di quelle quattro capacità che abbiamo visto io mi sono domandata quante di queste quattro quanti di questi sono quattro capacità e otto indicatori quante di queste quattro capacità e otto indicatori azioni
Dipendono direttamente dal dirigente dall'amministrativo dal burocratese
E quante invece dipendono dalla classe politica
E quindi ho cercato di associare le varie attività di gestione e programmazione monitoraggio e valutazione che dette così sembra delle conserve tecniche fa il tecnico che fa il l'amministratore funzionario
Ho cercato di vedere quanto su queste quattro attività invece Angelo Enza la classe politica
E quindi
Quelli che sono state le dimensioni che mi sono venute in mente per quella sibila politica fosse l'appunto quelle che vi ho indicato prima
Il numero di volte in cui il Presidente Camber durante la legislatura tenendo proprio come rigida da cinque anni che poi casualmente a me ci dice benissimo questa legislatura perché i fondi strutturali comunque sono cinque sei anni
Quindi proprio da questo punto di vista non ci potrà dire meglio
Trasferimento cambi gli Assessori quindi il numero di volta in cui l'Assessore sostituito ho trasferito durante cinque anni lo stesso per i dirigenti la frammentazione politica c'era percentuali di seggi del partito a favore del Presidente
Vi ho portato qui però ecco comporre la deformazione professionale leggendo troppo un po'
E c'è tanta letteratura un portavalori a sfavore perché essa dicevo molti Paesi europei invece consigliere una stabilità politica un danno
Per la performance amministrativa e io ho cercato per ognuno delle quattro dimensioni che analizzato di portarvi sia i però che incontro chi discipline perché
Quindi c'è chi suggerisce gli ambienti Presidente indicativo di meritocrazia e competizione un Presidente che e si dimostra incompetente o non sa prendersi le proprie responsabilità dovrebbe dimettersi
Quindi non ha importanza se in una legislatura c'è un cambio frequente di Presidenti perché in teoria del Presidente che prende il ruolo
Lo prende per Guido Calzia quindi comunque dovrebbe essere capaci di continuare con coerenza la programmazione iniziata è comunque cambiarla laddove è carente
C'è ancora chi dice che è un turn over troppo basso direttore di Presidenti crea una forma di coalizione non c'è queste forme di lobby se il Presidente è sempre lo stesso alla fine si creano delle forme di lobby in qualche modo riescono intervenire sulle azioni del Presidente
C'è invece chi sostiene che un Presidente
Che sa che la propria Regione instabile che sta e più o meno starà in carica uno due anni invece di concentrarsi su una programmazione multi annuali di quei benefici saranno poi presi dal Presidente che si trova per caso a stare in quell'anno
Lavoro soltanto su cose a medio termine
Io non sono una grande sostenitrice di questa seconda parte quindi diciamo
E queste sono però entrambe lede le entrambe le teorie entrambe un po'in pensieri
Sembrano valere
Però dove sembra valere qua quello che io quando parlavo anche di problemi culturali sembrano valere indipendenti Regione dipendenti Stato membro parliamo perché chi sostiene che il cambio di presidenti importante
Parte anche da un presupposto che il Presidente venga eletto per un sapone sia per sapere per meritocrazia quindi una persona competente che sta lì perché sa esattamente quello che deve fare
Chi ha fallito si dimette da solo e se ne va e lascia il posto qualcuno migliore
No no
Comunque quindi diciamo è questo comunque una cosa dall'altra parte invece
Se parliamo di un programma purché annuale un Presidente che sta un anno due anni si fa soltanto
In interessi di medio e breve periodo non guarda al lungo periodo perché sa che nel lungo periodo e ci sarà qualcun altro che magari
Se ne prenderà anche onori
In merito cambi gli assessori idem cioè anche per i cambi di assessori
C'è chi dice che cambiare i membri di Governo è ottimo perché se no ogni Assessorato diventa con un piccolo feudo con l'Assessore che detta le leggi che sta lì tutta la vita o tutto il tempo possibile immaginabile crea proprio il suo feudo di governo
E
Allora d'altra parte però c'è anche chi sostiene che
La consapevolezza di mantenere la propria posizione per un impegno quinquennio della legislatura alla fine della quale
Sia una percentuale di spesa così evidente in un certo senso da dovrebbe spingere l'assessore o il Dipartimento a cercare di migliorare il proprio sentimento se io so che l'arrivo all'inizio che la percentuale zero e so che dopo cinque anni almeno le percentuali
Doveroso rendere conto del perché il mio dipartimento ha spesso il quindici per cento magari un po'anche per per orgoglio per svariati altri motivi
Quella performances quinquennale che sta sotto di me in teoria dovrebbe migliorare perché nell'interesse di una sarebbe Dipartimento sotto la mia guida non sa quel miserabile quindici per cento ma il cinquanta per cento
E questo perché perché ci si basa sulla logica anche della concorrenza fra Dipartimenti quindi l'assessore che essa che
Tutta la Giunta saranno in
Per cinque anni di assessori e gli altri Dipartimenti sanno per cinque anni e si crea un po'una forma di competizione a chi fa meglio
Cambia di dirigenti la stessa regola degli Assessori vale per i dirigenti quindi forse la battuta della vostra collega un po'ci sta a
E anche il turnover dell'Esecutivo
Viene visto da alcuni fatto che i dirigenti cambiano anche semestralmente e soprattutto che ruotano perché io che cosa ho detto in premessa non è tanto il cambio della stessa del dirigente ma anche spostare questo dirigente
La formazione all'agricoltura a industria pari opportunità
Uno vuole che è un genio che ne sa bene di tutto
Però l'esperienza vuole che già un miracolo a seguito di noi sa bene quella cosa che fa almeno nel mio campo nel mio caso
Mentre molti sostengono che far girare dirigenti competenti in diversi dipartimenti è positivo anche se il del nove né semestrale anche se ogni anno il dirigente che sta prima l'agricoltura poi passa la formazione perché quel dirigente porta
Le proprie capacità le proprie conoscenze il proprio merito
Io sono componente contraria
A questa votazione perché
E qui mi rifaccio ma uno degli odori di più sostiene questa cosa e solo dopo che diventi un dirigente diventato esperto nello svolgimento delle attività connesse alla sua posizione che l'incaricato può lavorare con la massima efficienza
Per due motivi dirigente tanto non è solo quando fa il suo lavoro abbisogni di crearsi un minimo di fiducia un minimo di Connection occorre i funzionari dei Dipartimenti con cui lavora quindi creare anche una squadra
Ora edifici creare una squadra che funzioni al tema a ritmi
Incalzanti se ogni sei mesi dirigente cambia cambia il dirigente non significa soltanto ovviamente portare capacità in merito e diversi dipartimenti
Ma significa anche cambiare le tempistiche di lavoro i ritmi di lavoro i motivi lavorare i linguaggi lavorativi
Quindi ecco diciamo questa è un'altra delle ragioni per cui a mio avviso la sibila politica vista sotto tutti questi aspetti in teoria
Favorisce la spesa e per ultima la frammentazione politica
Dista proprio da un
Da un punto di vista
Di un Presidente che
Non hanno il supporto ogni volta che tenta di fare una cosa deve cercare di mettere d'accordo troppe teste
Troppi partiti diversi con la paura come può poteva accadere principio non è più il caso e avere una mozione di sfiducia e quindi perdere insomma il suo incarico perciò volte
La frammentazione politica è dannosa perché spinge antichista capo a non prendere delle decisioni inerente va a prendere sempre delle decisioni in chiaroscuro
Delle decisioni opache per fare contenti tutte quelle tonalità di grigio che fanno parte del nostro Governo
Che in teoria ora
Dovremmo avere bianche in nero e non più
Tutto questo grigie non lo so
Ora
Noi abbiamo io che cosa ha fatto visto sia la Basilicata che la Puglia ha misurato tutti questi indicatori e voi lo sapete perché ovunque la la Basilicata ce l'avete qua tanto la Basilicata in tutti gli anni della programmazione purché annuale ha avuto un solo Presidente
La Sicilia avuto nei
Nella decennio blu quattro Presidenti quattro Presidenti quella mia dalla legge quindi per forza ora il Presidente è stato arrestato anche se
Se va bene non va bene e la Puglia con mia grande sorpresa avuto grandi io non conoscevo bene me ne scuso
Grandi periodi disabilità nei primi due
Periodi di programmazione che cosa vuol dire che in questo avvio di comunque la programmazione andate a rilento comunque la spesa andate a rilento
E chi arriva dopo
Per io secondo me disabilità così forte e poi cerca di stabilizzare le cose comunque
Devo possa dare i conti lasciati in sospeso da tutto quello che c'era prima quindi non è detto che appena arriva un presidente rimane la stessa Giunta per cinque anni le cose decollino bisogna ed eretta che ebbe grande si parte
E il tema abbiamo questo abbiamo guardato sia cambi queste serie di dirigenti e la frammentazione politica di nuovo la Basilicata sembra essere da questo punto di vista un esempio il record
Sesta giunta per tutta la legislatura stessa esecutivo e va be percentuale la percentuale dei seggi è sempre molto compatta della a favore della
Del presidente e vediamo invece che pure in Sicilia questo grido questo grigio eccessivo c'è soprattutto
Devo dire se in Sicilia che in Puglia pensavo che la Sicilia da questo punto di vista era la Regione un po'più più turbolente invece no inerme cambia di assessori cambi i dirigenti sono tanto frequenti in Sicilia quanti in Puglia quindi se
Io guardo alle quattro attività di prima
Cessione monitoraggio ci sia le programmazioni e vi chiedo di fare un ultimo sforzo e poi vi lascio vi lascio cessione programmazione monitoraggio e valutazione perché la stabilità politica è secondo me fondamentale gestione l'abbiamo detto dirigente
Dirigente
Che
Che cambia divisione dei ruoli che cambiano coordinamento che cambia linguaggi interni che cambiano fare allentare la gestione
Programmazione e l'abbiamo visto con il cambio
Qui contabili tutti Presidente assessori e dirigenti della programmazione multi annuale viene valutata ex ante addirittura dovrebbe durare cinque anni se in quei cinque anni abbiamo tutti questi campi
è difficile quella programmazione rimanga costante coerente
Monitoraggio e valutazione e qui sulla valutazione il mio quello che ho riscontrato in maniera proprio forte che
Presidente se sei dirigenti restano in carica poco darà ritorni anche a vederla la la programmazione triennale a rotazione dopo tre anni perché magari dopo tre anni ci sono anche più
Quindi investire nella programmazione ex post che verrà fatta nel due mila e nove non è nell'interesse di un dirigente che se nel due mila e due sa che magari e il due mila quattro due mila cinque non ci sarà più quindi proprio l'investimento in valutazione
è totalmente minato da questa mancanza di stabilità
Monitoraggio
Ora sul monitoraggio è l'unico l'unico aspetto su cui non
Non mi sento di dare proprio delle
Delle spiegazioni magari convinti come sono di queste perché il monitoraggio
Da quello che emerge dal proprio Gruppo cosa succede
Che
Di nuovo chiesta in carica per un breve periodo
No no no nessun interesse niente parare a farlo e monitoraggio perché per utili per un funzionario nel monitoraggio di uno visto come lo fanno è veramente Natta panico da approvo veramente difficile
Allora se io so che vuoto che cambio che comunque poi redigente tematico rimane sempre lo stesso
La mia diciamo anche performances di imparare Castronuovo dato che poi mi dovrò sempre rifare un dirigente nuovo si abbassa
Quindi un monitoraggio l'unica cosa che mi sento di dire che è emersa
è la mancanza di motivazione e la mancanza di spinta
Perché comunque il dirigente che arriva è più preoccupato della programmazione di cambiarla secondo i propri orientamenti che sicuramente poi se presso questo il cento per cento dei casi dirigenti che arriva una sessione che arriva in un Dipartimento nuovo le mai d'accordo con quello che ha fatto il collega prima
Miracolosa per non so come mai
Debba in accordo ricomincia sempre daccapo ragion per cui
E con questo chiudo
Se noi guardiamo al Convento di programmazione che voi sapete essere documento operativo il coperti programmazione della Sicilia
è cambiato diciassette volte
I compensi per la pace e la Basilicata e cambiano sette volte
Perché
Intanto fisiologicamente è giusto che si cambi che ci sia la flessibilità di adeguarsi quello che è stabilito nel due mila magari non deve far fede necessariamente fino a due ministeri ma ci sono c'è sempre la misura sette volte in sei anni è accettabile diciassette volte
Se io chiedo ma non è mai avete avuto tutti questi camion commenti veneziana perché sai dirigente se n'è andato arrivato un altro non voleva questa misura produrre quella misura Brusco stare qui a Brusco seri
Quindi seppur
La dico così perché non la trovo scritta da nessuna parte questa spiegazione ma certi c'è la trovo un po'da quello che ho potuto valutare con
Studi fatti un po'sul campo proprio in interagendo con chi ma il vostro lavoro
Alla fine sia la politica che la classe sia grazie per la classe amministrativa hanno lo stesso difetto su quelle quattro capacità amministrativa che abbiamo visto prima Matthew nemmeno e forse a volte mi sento di dire e più
L'input politico questo continuo cambio di direzione programmazione che rende il lavoro dell'Anpac chi fa la parte amministrativa più difficile
Con questo mi scuso di avervi trattenuto un quarto d'ora in più se ci sono domande le prendo volentieri se mi vuole descrivere avere più informazioni o altro rispondo volentieri sino
Domenica che si sia
Allora per due Ciccio pensavo tanto al fatto della formazione e quant'altro
Donazzan carica assessorile perché non applichiamo io mi sono Reder rifatto un po'a questo fatto qui l'assessore
Giri comporta agricoltura pesca
A formazioni dicendo che un assessore non possa averne avuto
Abbiamo provato a guardare i bidoni visto
Un po'ispirandomi in questa sede vedere se chi fa l'assessore in agricoltura è un'esigenza di cultura si è laureato in un agricoltore e quant'altro qua nel momento in cui cominciato lasciato perdere perché nessuna delle lauree che io vedevo
Corrispondevano a farlo però poi mi sono domandata e l'ho visto dalla mia esperienza personalissima io ho studiato matematico sia tutt'altro euro fare matematica e fisica
Mi sono mai appassionata di questa materia mentre la studiava Scienze Politiche Traversa e vuole fare matematica e fisica è arabo
Eppure il gruppo di buona volontà essere quasi gliela qualcosa credo di averla imparata quindi sulla base di questa esperienza mi sono detto va bene non è detto che una prima del medicina non possa essere assessore all'agricoltura
Bisogna vedere però appunto quanto stanco l'assessorato quanto tempo ad imparare dai dirigenti Gizzi circonda quali sono le persone che nomini un poco bene il Presidente della Regione il Presidente leggere magari laureata in astrofisica
Che non ha niente a che vedere col ci sia una Regione però a tanti strumenti a disposizione ovvero alla possibile rinumerare esperti
Perché non ci si aspetta il presente la Regione sappia tutte le difficoltà nel territorio sappia come risolvere i problemi dell'agricoltura della formazione dell'economia e quant'altro ci si aspetta però
Che selezioni dato che ha gli strumenti per farlo quei dieci dodici quindici quattro esperti
Dei settori in chi vuole intervenire allora se io ho
Sono laureato in medicina e vi trovaste presente nella regione però chi prende ingegnere esperto di agricoltura del mondo e me lo metto a lavorare con me a farmi dare consigli su come risolvere quel problema forse qualcosa concludo
Quindi guardare la corrispondenza laurea assessorato era una causa persa
Ovvero quel poco visto io quindi non aveva non
Possibili
Lavatrice primo che viene la questo sinceramente questo non lo so perché anche se un Presidente della Provincia non è esperto di agricoltura se si trova davanti che curriculum e chiaro chi messaggino ammessa
Se io devo fare una selezione di seggi si che vengono a lavorare da me laboratorio mi viene facile correlato al poligono selezione qualcuno che è più attinente all'area di studio nostra che non un'altra però diciamo di nuovo io credo
Qui entriamo in quella quella piccola parolina che io ho usato ovvero il problema culturale
Della mancanza di della mancata realizzazione fondi strutturali ecco e per cultura si intende tutto e quando prima facevo riferimento alla cultura della meritocrazia è un problema
Però ci sono dei problemi
Più facili da monitorare e altri meno facile
Quindi questi al momento sempre più facili poi ovviamente questo seminario voleva essere anche un po'uno stimolo accorrere guardare quei dati di spese in maniera diversa
Che poi voi potete ecco elaborare secondo se esperienza come meglio crede
Altre domande
No mi scrivete se mi scrivete io rispondo
Grazie allora
Vediamo domani alle nove e mezzo