Intervista a Carlo Vizzini sull'istituzione della Commissione Parlamentare Antimafia e sulla mancata nomina della Commissione Parlamentare di Vigilanza dei servizi radiotelevisivi

Radio Radicale abbiamo qui con noi Carlo Vizzini presidente della Commissione affari costituzionali qui a Palazzo Madama esponente del PDL presidente Vizzini è stata ha istituito anche questa per questa legislatura la Commissione bicamerale antimafia mi pare di capire
Non solo è stata istituita ma è avvenuto il fatto è avvenuto in sede deliberante con grande celerità rispetto alle precedenti legislature
E nonostante nel clima politiche agitato con una quasi unanimità un solo voto astenuto e tutti gli altri a favore un segnale positivo sui ma
Ma nella lotta alla mafia e segnali positivi sono i segnali che vengono da i fatti concreti
E allora questa cosa è un fatto concreto come un fatto concreto il disegno di legge che ho presentato per inasprire il carcere duro quarantuno bis
è un fatto concreto sono le norme che o sono oggi norme dello Stato che partono da emendamenti a mia firma che hanno che consentiranno la svuotamento delle casse forte delle mafie
Con nuovi metodi per la confisca dei beni che si estende
Agli eredi e agli intestatari fittizi le misure di sequestro personale patrimoniale vorrei però dire che l'istituzione della Commissione antimafia deve rappresentare un impegno nuovo e diverso per i partiti
Che adesso debbono guardarsi dentro debbano guardarsi dentro per liberarsi una volta per sempre di tutti i tentativi di infiltrazione della mafia all'interno delle forze politiche
Perché questo cancro che uccide gli uomini la libertà degli uomini
E ruba il futuro alle giovani generazioni tenta ancora un assalto alle istituzioni ci sono mediatori di mafia che tentano l'assalto all'istituzione attraverso i partiti che debbano con grande coraggio guardarsi dentro e fare
Piazza pulita
Fuori da questo resterebbero le parole ma per la lotta per la lotta vanta mano alla mafia
Le parole servono molto poco al mondo riesca immaginare un mafioso che si intimidisce per la dichiarazione di un politico
Presidente Vizzini da una Commissione parlamentare se no come se la Bicamerale all'altra però la Commissione antimafia ma antimafia che viene nuovamente istituita c'è un'altra Commissione bicamerale quella di vigilanza che non riesce a nominare il suo Presidente i radicali sono
Stiamo facendo un'iniziativa non violenta in in questo senso
Ma io credo che
La battaglia dei radicali è sacrosanta
Così come mi pare di poter apprezzare l'atteggiamento del senatore Schifani del Presidente del Senato che assieme a fine anno cominciata convocare a ripetizione la Commissione per colmare un vuoto che grave
Credo però che le forze politiche debbano essere tutte ragionevoli
Alla fine l'elezione di un Presidente deve essere pur sempre un fatto in qualche modo condiviso
L'idea che ci sia un candidati inamovibile su cui si blocca tutto mi convince davvero poco
Credo che all'interno dell'opposizione ci sono tante persone che la maggioranza
Riconosce all'altezza del compito
Probabilmente sarebbe venti in un caso di questo genere che le forze politiche che debbano in qualche modo avere la Presidenza presenti in una rosa di nomi che possa poi essere valutata percezione uno condiviso da tutti insistere su un nome su cui si è arrivati allo stallo mi sembra più il frutto di una battaglia politica radicale non nel senso di da Partito radicale ma
Estrema di chi
Preferisce oggi fare l'errore vittima
Ma di una non volontà della maggioranza di di dargli il voto che non di trovare una soluzione al problema della Commissione di vigilanza penso che tra i radicali
Tra i tra tra i più tra i rappresentanti del Partito Democratico come tra quelli dell'UDC della stessa Italia dei Valori e ci possono essere
Dei candidati che possono troppo facilmente e trovare il consenso diciamo Carlo Vizzini del PDL Presidente della Commissione affari costituzionali