XVI Congresso Nazionale elettivo del Movimento femminile DC

Per piacere accomodate
Rileggo con calma la commissione verifica poteri per piacere non è possibile ho pregato che è la prima fila venisse lasciata libera per le autorità
Perché se no abbiamo ancora il problema di ieri
Può rimanere lì la Garavaglia la rappresentante di Malta le altre Tina Anselmi che era ufficiale alle quali Tina Anselmi e Garavaglia prego di sistemare le autorità di mani in mano che arrivano vi prego Silenzio accomodatevi le parole vengono fatti all'esterno siciliani come si chiama questa manganaro per piacere sgombrare il campo
Attenzione
La Commissione verifica poteri
Per piacere silenzio la commissione verifica poteri ma non è possibile per piacere signora esca non si può chiacchierare in aula stiamo incominciando i lavori ecco la prego sì d'accordo
Allora la commissione verifica Poteri è pregata di insediarsi immediatamente rileggo i nomi
Dominique odiato Daniela di vicenza
Boselli Anna di Bologna Barbieri Angela di Chieti
Zaccagnini a Gatta di Potenza Arciuli Gabriella di Lecce la nostra vice presidente gigante insedierà questa commissione
Sì
Iniziando i lavori
Mi sembra abbastanza importante
Ringraziare del lavoro e bella relazione la nostra delegata nazionale sì no non
No ma non è possibile la presidenza noiosa non interrompiamo
Sì quando rimangono il due mila nove meritevole io direi che è un anacronismo pienamente ad esaminare in attesa di un grandioso navigabili inaugurato rinnovarle una Monza saranno
Ma negli organigrammi
Tenta pomeridiano carismatico Giunti pubblica meglio di
Allora vorrei ringraziare a nome di tutto labile di tutte la delegata nazionale per il lavoro svolto
Ieri sera non abbiamo potuto proprio per la confusione generale
Mi sarei inserita in un momento veramente disastroso
In secondo luogo mi sembra importante ringraziare tutte le parlamentari
Ieri abbiamo col ho messo una presenza importante il nostro sottosegretario Nucci
Naturalmente il ministro Jervolino l'onorevole Martini l'onorevole Anselmi
L'onorevole Silvia Costa l'onorevole Mazzucconi l'onorevole Thea Aldi l'onorevole Garavaglia le ho detto in ordine di arrivo
Mi sembra anche importante ringraziare le amiche del comitato precedente l'amica Savio presente e che ci ha Bidente mente dato una mano in prospettiva
In terzo luogo mi sembra importante ringraziare le associazioni presenti
Il circolare
La Cisolla la Cisal il movimento femminile socialista repubblicano del Partito comunista
E la rappresentante di noi donne e tutta la stampa presente
Obbligo
Dare lettura dei messaggi io mi permetto di leggerne soltanto due quello della Falcucci che mi pare significativo incomincio con profondo rammarico non sono con voi in occasione del convegno nazionale
Vi prego per piacere del movimento femminile
I rinvii che si sono resi necessari hanno finito con il coincidere con un periodo di mia assenza forzata
Ti prego di esprimere a tutte le amiche antiche nuovo le mie scuse il mio sentimento
Di fibra solidarietà con il loro impegno è un sentimento che ha radici profonde perché il movimento femminile deve essenzialmente la mia
Al movimento femminile devo essenzialmente la mia formazione un'esperienza politica ed umana unica
Che si intreccia con la storia quarantennale della Democrazia Cristiana
Ed anche l'esercizio di responsabilità di pubbliche che ho cercato di assolvere attingendo al patrimonio ideale e politico frutto di tante comuni battaglie e speranze i cambiamenti intervenuti nella realtà politica sociale e culturale del Paese
Pongono obiettivamente i problemi ed esigenze nuove anche al movimento femminile rispetto ad essi deve prevalere lo sguardo sul futuro ragazze la parola della senatrice Falcucci ti prego proprio di essere un pochino cortesi lo sforzo di intuizioni di botti anche diversi di essere partecipi dell'impegno della democrazia cristiana e dello sviluppo della nostra vita democratica
Io credo sia diffusa l'esigenza di un recupero del ruolo della politica
Pena un processo inarrestabile di disgregazione sociale e civile di cui non mancano Cerro otto preoccupanti segni il primato della politica non è però un diritto di rivendicare ma può essere solo il risultato di una capacità a farne risaltare dignità e che reattività
Rivoluzione tecnologica ristrutturazione economica riassetto istituzionale costituiscono cento una sfida impegnativa ineludibile per la politica oggi
Ma sarebbe grave non sopportare le scelte da fare ed obiettivi ci siano concreti punti di riferimento per la qualità di vita individuale e collettiva che si intende
Sono certa che i lavori del convegno nazionale costituiranno un'occasione positiva per rendere feconde esperienze frutto di lavoro
Di tutte le amiche al Centro nazionale e alle per alla periferia alle nuove dirigenti del movimento femminile il via oppure io e la mia solidarietà per il lavoro che le attende Franca
Ritengo anche importante sottolineare che Maria Grazia Tibaldi
Porta l'adesione al e presidente dell'Azione Cattolica Italiana a questo convegno ringraziamo dell'invito il tema è certamente un arricchimento per noi
Continuiamo la riflessione radicata in una ricca tradizione sulla partecipazione della donna della chi alla vita della Chiesa e della società mi sembrava importante sottolineare non leggo più dico soltanto i nominativi a a dei ritorni Luigi Granelli
Il presidente del gruppo parlamentare della Camera Mino Martinazzoli
L'onorevole Oscar Luigi Scalfaro
Il vicepresidente della Camera Vito Lattanzio l'onorevole Marigliano Rumor mi fermo qui strada facendo ritiro altri inviti
A questo punto abbiamo da compiere
Degli adempimenti importanti
Innanzi tutto fissare per il numero del comitato nazionale il numero trenta due se siete d'accordo su questo allargamento prego le delegati aventi diritto di voto di alzare il cartellino rosso
Abbassare chi è contrario
La tesi è approvata attenzione proposta di tutela va o meno dell'articolo ventidue relativa a un quarto degli uscenti dopo tre mandati
Che verrà viene questa deroga illustrata da Gabriella Ceccatelli Gabriella Ceccatelli alla parola
Subito
Intanto comunico termine di presentazione della lista delle candidate a delegata nazionale oggi alle ore sedici propongo è per domani momento dopo dalla parola
No devi illustrare lo no no l'allargamento a trentadue già votato
Ragazzi ho fatto votare chi era a favore di chi era contrario hanno la maggioranza ha votato a favore
Vi chiedo scusa vi chiedo scusa vi vi chiedo scusa un momento allora se qualcuno desidera parlare in modo con
Vi chiedo scusa vi chiedo scusa le persone sapevano che il congresso è convocato per le ore nove e trenta solo non le dieci è già stato votato non posso più mettere in discussione di
Termine Tiber I senta azione momento ai termine di presentazione delle candidature delle dure qui vi prego io sono già oltre dovete stare in Aula termine della presentazione delle candidature per le delegate ore sedici siete d'accordo
Sì
Cioè attenzione
Questa questione di presentazione
C'è qualcuno che vuole parlare solo vendette Ferrante mentre comitato domani mattina poco
Può estrema proposta c'è qualcuno che vuole intervenire no allora votiamo a favore e pare cartoni di valutare conta del lino rosso ma aspettate ma cosa rispondono alla mano facciamo delle sciocchezze ore pregato di portare cartellino
Allora rinvio ragazze dobbiamo viviamo di nobili chissà azione da le ore perde l'apparenza imputazione del esistono le prime liste sono lei nelle gare nazionale siamo intesa delegato comandò bene oggi ore sedici labrador passione della proposta della delega va nazionale siamo d'accordo
Chi è a favore pregato di alzare il cartellino rosso chi è contrario
Chi si astiene dicono in coro siamo all'asilo in secondo luogo bene rappresentazione del comitato mia delle candidature Zani blindato nazionale
è si propone alle ore nove di domani mattina della lista sia presentata in apertura dal convegno
Chi a favore pregato di alzare la mano
Chi è contrario
Chi si astiene è approvato diamo la parola alla delegata nazionale per l'illustrazione della deroga che consiste metto in
Virtù ma intanto io vorrei richiamare con molta per mezzo e alla stesso tempo con dolcezza coloro che hanno invitato abbandonare la sala non ci facciamo prendere
Da dai Cobas anche in questo in questa situazione
Mi pare che tra l'altro mi permetta Presidente se prendo un minuto in più che se avessimo deciso prospettato la diminuzione il Comitato probabilmente qualcuno potrebbe anche aver visto una limitazione della partecipazione che noi auspichiamo a livello anche territoriale
E regionale no ecco tanto più che mi pare questa specie di uscita simbolica
Sia determinata da una parte del sud noi diciamo che il Mezzogiorno d'Italia deve avere spazio tutte le istituzioni quindi in non ritengo forse non ci siamo capiti bene perché è tanto ovvio che chiedendo un allargamento per poter mettere più gente a lavorare ecco quando poi nelle migliori regioni so che ci sono addirittura dei comitati pletorici
Dove hanno messo dentro tutti proprio per non scontentare nessuno siamo attenti a non essere incoerenti
Io non devo illustrare in particolare in questo emendamento questa deroga all'articolo ventidue
Che dice che dopo due mandati
Non hanno più diritto di sono ineleggibili le delegate ai vari livelli e dopo tre mandati quelli del Comitato
Sono contenta io è convinta di fare questa proposta di Piero che anche già il Comitato nazionale ha stabilito ma che va ratificato dalla vostra decisione
Perché essendo e credo che la mia relazione abbondantemente la dim ha dimostrato convinta della necessità di un rinnovamento ho parlato anche diurna novità nella continuità
Non si può perdere di colpo una identità di contenuto in qui pericolo non c'è perché la gente qui dalla più giovane alla più anziana
Non tanto per anagrafe mappe partecipazione e iscrizione al partito e quindi al movimento femminile convinta di questa continuità nei contenuti ma vorrei dire anche nell'immagine
Nelle persone
E in fondo non sono forma ma sono sostanza di tutte le cose e del movimento
Possono portare avanti almeno Frizzi oralmente non si può dare un colpo non dico di spugna in questo caso sarebbe d'accetta alle alle varie istituzioni del movimento femminile vari momenti demolito femminile
E quindi io propongo alla vostra approvazione
Che il numero dell'uscenti
Del comitato nazionale che tra l'altro nella fattispecie
Sono sei persone Bosso Jervolino piccino guerra Pellicciari
E voti ieri possa essere recuperata un quarto
Cioè se ne possono eleggere due di queste seducenti mi sembra che questo sia un modo corretto un modo equilibrato ed equo nei rispetti della dirigenza uscente del movimento femminile
Qual è il meccanismo proprio scusate è un momento delicato BA meccanismo proprio per assicurare questo un quarto rispetta l'uscente
Le nostre amiche uscenti possono se credono tutte o in parte
Essere ricandidata è nella lista del comitato e a proposito di cui resta apro un'altra parente se poi starò zitta fino alla fine
Io invito caldamente a non fare una lista rigida noi abbiamo avuto qua cioè entrare nella convinzione nell'atteggiamento molto dentale di rifiutare queste cose noi abbiamo ha visto qua i nostri dirigenti di partito
Approvare certi passi della mia relazione in altri un po'anche se volete sconcertata e non date l'impressione che quel che anche noi usiamo dei mezzi consigli
Molto disinvolti per poter uscire magari tutte gratificati dalla situazione una lista appena
Decisi trentadue i membri USA che debbono uscire la lista sia la più ampia possibile allora in questa lista
Presidente buongiorno riferisca lista
Grazie grazie torna in un'ora
Quindi in questa lista
Facciamo accomodare il senatore
In questa nelle candidature per la lista del Comitato nazionale ripeto le nostre sei anni che possono ricandidarsi tutti se credono in parte
Due possono essere due
Come numero non dico come i nomi delle persone possono essere rieletta se approviamo questa vero è che ha già anticipata dal Comitato nazionale naturalmente usciranno le due che avranno raggiunto il maggior numero di voti questa è la proposta e chiedo alla Presidente che formalizzi la cosa per le votazioni
Va be'c'è
Questa è una presentazione di una proposta chiedo
Se c'è qualcuno che può la fa parlare a favore o contro urna vapore è una contro
Ecco e chi è a favore chi la Lo Bello benissimo si accomodi a favore
Beh io porteremo a quella più lontana color oro
Prima la mozione dalla
Della nuova sentenza
Passiamo ciclisti
Io chiedo scusa di contrapporre mi modesta delegata di prima nomina propria la Gabriella se cappelli alla quale voglio molto bene per la quale una grandissima stima
Però i motivi della mia perplessità io sono la delegata di Savona sono questi Lambert giusti giustissimo provvedimento che ci ha portato al rinnovamento non è stato il indolore per nessuno di noi abbiamo avuto talora qualche crisi nella successione è quanto al fatto
Nella continuità e del mantenimento delle persone che avevano dato un contributo di cui non si poteva fare a meno secondo Regolamento lo abbiamo mantenuto attraverso l'istituto della quotazione ecco poiché in regola mentre era rigoroso aveva una sua finalità
E ha creato appunto qualche lacerazione in periferia non mi pare corrispondente allo spirito del movimento femminile quello di fare un'eccezione per i vertici perché potremmo essere indotti a dire allora noi usiamo noi nella chiarezza
Pronte anche insomma rimetterci in qualche cosa Murdoch diamo quel minimo di ammorbidimento
Di di savoir faire non voglio dire di astuzia perché è una brutta parola ecco non so se chiarisco il mio pensiero dato che l'istituto della cooptazione permette anche a livello nazionale Dino perdere quelle persone quelle energie che sono state preziose e che quindi sono ancora necessarie per noi e servono per mantenere la tradizione non credo perché non si debba adottare l'istituto della cooptazione
Anche a livello nazionale quando questo sistema di procedure si è adattato per tutto il resto ecco onde non nasca indolori
Questa ombra di dubbio pensando che un conto si fa per la base è un conto si fa per i vertici le persone che meritano e che era pre tenteranno la continuità potranno essere cooptate secondo Regolamento questo è il motivo per cui io non voterò a favore di questa proposta grazie
No no no
Internazionali
No no
Pronto pronto questo
A seguire questo metodo
Quindi non ritengo giusto che il Comitato nazionale si privi di questa possibilità
Tanto più amiche carissime due persone in un contesto di trentadue lente credo che proprio chi è il minimo
Di continuità e noi possiamo assicura il visti può e io devo annotazione è diverso perché essi rivolti a che ha presenze esserne tra virgolette alla compagine del mondo dei del mondo del movimento femminile serve per riempire dei competenze il lo stesso Comitato nazionale quindi io personalmente ritengo che i due momenti e le due istituzioni debbono essere detenuti separate nel momento delle elezioni tenendo conto che poi quando l'organo sarà perfezionate studiando gli stessi diritti e gli stessi doveri quindi io ripropongo prima
Cara Presidente dia la parola alla visita di bello Lo Bello la questione questa deroga che forse è sfuggita perché dobbiamo sapere tante cose questo forse qualche Provincia Anas acuta è stato dato a tutte le province e a tutti i comitati regionali grazie
Perché non abbiate l'impressione di una voce fuori campo mi alzo in punta di piedi
A questo punto
A questo punto devo dire che la senatrice Ceccatelli precisando meglio la ratio della proposta che esistente Cariani non introduce teste al comitato nazionale del movimento femminile la deroga di un quarto per riguardo alle amiche che in base all'articolo ventidue del Regolamento non avrebbero più la legittimazione a candidarsi si tratta quindi di una estensione di deroga dai livelli di base a livello nazionale non di una introduzione di privilegio per il livello nazionale prima argomentazione la seconda argomentazione la richiamava poco fa la senatrice Ceccatelli e quella del rapporto trentadue anni due neppure l'un per cento se non vado errato
La terza è una considerazione di ordine squisitamente politico
Non si tratta qui di garantire la mummificazione
Di un comitato nazionale laddove si è largamente rinnovata percentuali altissime la base si tratta di garantire ad alcune amiche le quali rappresenteranno la con
Invitati con l'amore di uno stile di oltre di poter entrare nel Comitato nazionale del movimento femminile care amiche un ultimo invito
Mai le nostre scelte sono state ispirate dalla logica di botte non credo davvero che per la quantità del
Direi di quelli che saranno i risultati neppure l'un per cento e per la qualità invece
Del presente perché garantiremo votando a favore di questa deroga alcuna Dinoi impostare la benché minima riserva nell'essere a favore di questa proposta
Allora pongo in votazione la proposta dell'esecutivo
Possono votare coloro che hanno il cartellino rosso dia ma produrre è pregato di alzare il cartellino rosso
E Rosa insomma
Chi è a ma all'esame cadaverino Nottola mano basta che sia delegato cinema contrario
Uno due tre quattro cinque sei sette
Chi si astiene
Due tre quattro cinque è approvato quanto il direttivo ha indicato
Ha la parola incominciamo il dibattito Camilla copione Camilla pienamente vince delegata provinciale di Milano
Segue
La pelliccia
I tempi attenzione dobbiamo decidere noi abbiamo già iscritto centocinquanta persone
Per cui di nomi più vicino ad Agrigento rifacendo ovviamente delle eccezioni per l'ipotesi di candidati chi è d'accordo è pregato di alzare la mano
Chi è contrario tre candidati avevano oggi
Va bene approvato prego
Io sarò brevissima volevo portare un saluto a questi amiche a questa pattuglia Biancofiore come qualcuno già chiamato su un giornale molto in voga per portare alla vostra di trasmissioni alcune argomentazioni che ho sentito ieri
Il professore il
Sì chi cardinale
Il campo regionali latitanza chiamate pattuglia Biancofiore mettono anche simpatico e io voglio dire a questa pattuglia che veramente noi abbiamo una spina nel nostro partito
Ieri professore Ermanno Prodi c'è richiamato su alcuni elementi che hanno contraddistinto la nostra società ha parlato di risparmio ha detto che siamo un popolo che risparmiamo più degli altri
Ha parlato di case belle fuori ed istituzioni non all'altezza delle stesse case mi permetto di fare queste riflessioni secondo un'indagine il risparmio italiano e soprattutto ho dovuto alle famiglie
E voi sapete che dietro le famiglie c'è comunque una donna
Altra osservazione è vero che le case sono belle fuori e le istituzioni non sono all'altezza e altrettanto vero che in queste case c'è una donna secondo elemento
Quindi come vedete cari amiche questa presenza femminile non è una presenza di parità mai ha una valenza è una ricchezza in più della quale il nostro partito deve tenere conto
E qual è la sfida effettivamente noi dobbiamo portare quelle capacità di concretezza di umanità e di riequilibrio in cui questa società che ha davanti delle spille e delle difficoltà perché queste nostre valenze queste nostre capacità che oggi abbiamo usato nel privato
E chiedo effettivamente hanno dato di risultati positivi
Possono essere un elemento di riequilibrio in una società sempre più individualistica frammentaria corporativa
Quindi io credo veramente questo non tolgono spazio ad altre amiche salutandovi che quel cartello dove dice la la donna radice del futuro sia veramente la radice di un nuovo Biancofiore dove le donne siano pronta non esiste perché nel nostro partito siamo una ricchezza e dobbiamo essere presenti non perché donne ma perché abbiamo la capacità e la ricchezza di essere
Grazie ha facoltà di parlare a nelle Pellicciari
Comitato nazionale del movimento femminile
Ed evitare
Grazie giovedì
Cercherò di essere telegrafica
Tra tanti nonni che sono stati ricordati e ai quali mi associo nel ricordo vorrei farne due semplicemente e scusate quale che va
Questo qua forse questo è che non riesco a farlo
Ovvio libri possiamo grazie frasi Stefania Rossi e Valeria Bernardini forte storno anni che che le giovani non possono riguardare mai avuto un significato molto grande nel nostro movimento
Vorrei fare un grande augurio alla delegata che uscirà da questo congresso
Raccomandando le due cose sostanzialmente che dica sempre forte quello che non va una volta che esce letta da questo congresso all'autorità piena per farlo e deve farlo in un momento in cui il partito a grossa necessità
Che gli si ricordino le cose che è giusto fare e quelle che non è giusto fare
Ma è logico che la capacità che la possibilità di dire quello che non va deve essere accompagnata da una grossa capacità di proposte concrete e fattibili realizzabili
E questo può avvenire solo da uno studio attento della realtà da capacità di ascolto di quello che si sta muovendo intorno a noi
Dalla capacità di studio su quanto capiamo
Dalla società in evoluzione in trasformazione di riflessione e di proposizione
Il partito deve ritornare nel suo complesso Allo studio nei problemi e alla capacità di proporre soluzioni al problema
Noi abbiamo dall'esterno la sensazione e mi associo agli scritti anonimi
Che nel partito si muovano più interessi e concorrenze che non capacità di studio di esame delle situazioni reali e di proposte concrete e reali episodi
Dico due parole sulla sul tema che mi è più congeniale perché ci vivo dentro quello della scuola
è stato rilevato anche della reinterpretazione di Gabriella ma non solo anche da quella dell'onorevole Prodi la importanza alla discorso fondamentale della scuola in una società che voglia cambiare
Ed è ovvio che questo richiede un grande progetto però in attesa dei Grandi Progetti ci sono cose realizzabili anche senza grosso impegno ne cito due sostanzialmente la prima preparazione a livello universitario di coloro che vogliono accedere all'insegnamento è inutile parlare di aggiornamento di docenti è indispensabile farlo ma se noi non risolviamo alla radice il problema se noi non diamo alla gente che esce dall'università
La capacità e la sensibilità nel suo complesso che ci vuole per essere per agire nella scuola è inutile
Per
In merito della senatrice Falcucci ministro della pubblica istruzione che non finiremo mai ringraziare per una cosa soprattutto
Diversi ministri si erano succeduti e nessuno era riuscito a ripristinare il sistema concorsuale
Chi è nelle scuole essa io sono preside di scuola media Saccone le le nuove leve venute dai concorsi sono Lele preparate e capaci
Dobbiamo a Franca Falcucci visse questo sì è riuscito a fare e ricordiamolo che è stato un passo fondamentale importante
Ora per merito di Franca Falcucci fu istituita una commissione presieduta da Mencarelli professor Mencarelli che poi è morto poco dopo sul tipo di formazione che a livello universitario si deve avere non mi dilungo su questo chi volesse deve prendere
Missione della cosa può farlo attraverso uno degli ultimi numeri degli Annali della pubblica istruzione laddove sono delineati argomenti e qui mi permetto una parentesi le amiche con le quali ho condiviso l'educazione alla San ministeriale hanno la gioia di vedere in quel progetto Mencarelli comparire tutti quegli argomenti che sono stati loro cura introdurre nella sensibilità e nella preparazione professionale nell'aggiornamento dei docenti
Un'altra cosa indispensabile da fare
Studiare il modo di impiegare tutte le persone che in breve Voltaire di anno saranno in soprannumero nella scuola
è una previsione che si può fare
Da ora
Ma che si fa con molta facilità perché non sappiamo da qui a sei anni
Quanti saranno gli alunni che frequenteranno la prima elementare e così via via sappiamo da qui a dieci anni quanti frequenteranno la media da qui a quattordici anni quanti frequenteranno alla secondaria di secondo grado
è indispensabile utilizzare questo personale che un po'andrà in pensione ma un po'rimarrà in soprannumero per fare nella scuola italiana quello che è necessario fare queste due cose sono di facile attuazione bisognerebbe che ci fosse l'impegno a farle con molta sollecitudine
Certo
è necessario anche un progetto al lungo e al largo respiro per quello che la riforma della secondaria di secondo grado
Il grosso rischio che si corre oggi amiche è quello di fare ad esempio del biennio della secondaria di secondo grado
Un discorso di occupazione di docenti e quindi è facile prevedere che a questo si arriverà con abbastanza ampio consenso nel parlamento ad esempio però a riformare un biennio senza avere in mente quello che deve essere il disegno complessivo della secondaria superiore
è veramente un discorso molto Niobe molto limitato che non possiamo assolutamente condividere
Un'ultima attenzione si parla di rinnovo della secondaria superiore
E si pone l'accento
Sul fatto che la secondaria superiore dovrà nei suoi programmi avere molta attenzione a tutto quello che consente tira alle nuove generazioni di avere consapevolezza e dimestichezza con quelli che sono i mezzi dell'informatica
Certamente amiche è molto importante se noi pensiamo che il nell'ambito di dieci anni solo i competenti che ce lo dicono come ora abbiamo il piccolo calcolatore che fa le moltiplicazioni le radici quadrati le sottrazioni a avremo delle stesse dimensioni quei computer che oggi occupano gran parte distanze e che quindi avremo a disposizione venti che ci consentiranno molte cose
Dobbiamo però avere molta attenzione annunzia criticare quello che è l'aspetto di formazione umanistica quelle litterae umane che fin Cicerone sin da Cicerone sono considerate basilari
Nello sviluppo e nella formazione completa della persona perché care amiche il tempo che aspetta Boy soprattutto giovani che oggi siete tante qui numerose il tempo che vi aspetta vi darà sempre più il dovere di decidere in merito a cose fondamentali
Per concludere il discorso velocemente ad esempio vorrei fare una riflessione sul nostro manifesto si parla del futuro
E io lo vedo estremamente emblematico ma vedo anche un
Un punto nero di incertezza
Quella creatura che dovrebbe essere una donna a un pomo d'Adamo io mi sono guardata intorno cominciata vedere se l'avevo io ho guardato alle amiche non l'ho visto in nessuno scusate mi può essere non vorrei che questo disegno portasse a un tipo di unisex e in cui la specificità femminile SIS fumi in una
Non ne non credo che ci sia un'ipotesi del tutto sbagliata io credo che il nostro essere donne ampi
Ma importanza nel futuro proprio in quanto siamo donne come tali dobbiamo portare il contributo della nostra sensibilità e della nostra specificità
Ecco il futuro andiamo oggi incontro senza ambiguità tanti auguri a tutti grazie grazie
Amica Pellicciari ha chiesto di parlare la senatrice dottoressa Maria Paola Colombo Svevo
Chi mi guarda guarda
Care amiche io ho chiesto di parlare subito perché mi pare che incombe un po'un obbligo ad ognuno di noi
Di dare il meglio per il movimento femminile mettendo a proprio agio questo congresso
Io mi sono chiesta quale potesse essere il ruolo che le possiamo giocare oggi
Un congresso del Movimento femminile delicato perché è di passaggio importante perché riteniamo che si essenziali allo sviluppo della democrazia la soluzione di alcuni nodi
Che gioco noi potessimo fare all'interno di un momento politico come questo
Dobbiamo dirci tutti quanti la verità
Noi volevamo un momento di tranquillità per noi
E invece abbiamo avuto un momento di tensione i Cobas in Parlamento i Cobas a livello dei trasporti e ci hanno fatto vivere momenti di tensioni incrociate
Volevamo sollevare alcuni problemi anche alcuni problemi di governo non ultimo il problema della presidenza della Commissione della parità
Però capiamo le difficoltà del momento
Volevamo confrontarci con serenità con tutte le anime del partito quasi su un terreno neutro autonomo come il nostro
Ma abbiamo la sensazione che ci sia tra i partiti nel Paese e tra le correnti nel partito una rincorsa ad essere lago della famosa Bilancia
E questo ci sta un po'ossessiona Ando tutti io spero che non tocchi il nostro congresso almeno perché stiamo attenti che a furia di cercare l'ago della bilancia non ci si spacchi la bilancia Calimani
C'è una spezie c'è una specie di complessa c'è una specie di complessa resa dei conti su un mille nodi irrisolti
E allora vedete io mi son trovata
A vivere quello che ho vissuto molte volte nella mia vita all'interno del partito
E che avete vissuto anche voi
Il dubbio ma forse le nostre cose non sono poi così importanti davanti a tutti i nodi che abbiamo davanti non solo abbastanza importante e allora quella scissione
Che tante volte abbiamo vissuto retaggio forse anche di una nostra storia retaggio anche di un modo di far politica che qualche volta ci è estraneo una scissione tra i nostri problemi alla politica quasi che la politica fosse altro da noi dalla nostra esperienza
Le amiche che gli hanno dato il consiglio
Non parlare delle cose Tatone c'è il segretario politico parla di politica
Ebbene noi vogliamo vogliamo cogliere questa occasione di fare un tentativo per far servire questo convegno al partito
Investendo le questioni istituzionali sociali ed economiche però incrociando le con la nostra questione incrociando le con la nostra questione femminile
In un'opera di riconciliazione tra donne e politica tra donne istituzione e tra donna e donna sostanzialmente
E allora
Alla batteria
La proprietà modeste sempre no toglietevelo no no no
Mi che ci stanno davanti
E io vi dico la verità io non potrei dirvi una parola di quello che penso
Se io non tentasse di trasformare il disagio esistente che sono essere in questo convegno per una doppia candidatura
Se non riuscissi a trasformarla nella razionalità di una scelta rigorosamente politica e non personale
Se io non riuscissi a far capire a voi che questa fase della scelta per quanto vissuta da tutti noi e da me in particolare con poco agio
Fa parte però delle regole normali della politica che noi intendiamo giocare con il rispetto più profondo senza furbizie alcuna e con l'unica forza della passione delle idee Tiziano in mano
Io mi rendo conto che le la regola non stanno e la doppia candidatura noi abbiamo avuto convegni unità anche se permettetemi amiche talora più conflittuali e più personalizzati di questo la regola politica però ospita nel rispettare le ragioni politiche che sostengono le due candidature se esistono se sono sufficienti a passare un confronto produttivo ebbene questo è positivo per il movimento femminile anche se vissuto con disagio personale
E la doppia candidatura badate le ragioni politiche di questa doppia candidatura qualcuno potrebbe dire
Quasi si appannano diventano confuse e mi ha detto qualcuno perché siete della stessa area quasi che questo fa come vedete io li li affrontò tutti noti perché mi sembra giusto quasi che questo fatto
Quasi
Infine
Quasi che questo fatto metteste delle delegate nelle condizioni di operare una scelta più personale che politica
Amici non è così anzi è proprio l'autonomia che non abbiamo maturato all'interno del movimento femminile
Che può consentire visioni diverse sulla gestione e sul futuro del movimento femminile nella stessa area così come può consentire aggregazioni diverse che non siano la fotocopia delle correnti
Senza scandalo alcuno senza scandalo alcuno ma per la semplice ragione che la questione femminile ma di per sé stessa taglia trasversalmente tutta la politica ma figuriamoci un po'le correnti democristiane
Solo che però questo sì da parte delle candidate è richiesto un supplemento di giustificazione politica
Delle ragioni delle candidatura e del percorso che si intende compiere al di fuori per la pigra e comoda identificazione correntizia che non regge sulla nostra prestigio
E allora Biondi io vi dico qual è il senso della mia candidatura
Con molta serenità e semplicità
Essa non nasce né da una questione di immagine né da una questione di novità o di cambio di generazioni ci sarebbe di meglio nell'una e nell'altro caso
Nasce da una richiesta di impegno da parte di molti amiche che hanno fatto la storia di questo movimento e che mi hanno chiesto di candidarmi
Nasce da una comunanza di storia politica che ha legato la mia esperienza a molte di voi
Questa comunanza si è moltiplicata
Ha preso sostanza dall'intreccio dei mille problemi trattati insieme dal confronto sulle politiche locali dall'affidamento un reciproco che si è stabilito con molte di voi
Se volete non dipende affatto dalla mia bravura
Dipende dal fatto che in quel momento in quelle circostanze facevamo esperienze comuni Emilio mi trovavo come delegata come assessore comunale regionale come Breve legislatore perché mi hanno buttato via subito
Con le leggi con le leggi ripiani solidità e ci siamo sentiti
E ci siamo sentite in sintonia amiche io voglio ripetere qui
Perché queste un mio vanto questo affidamento è stato tutto al femminile per il rispetto profondo evasivo della vostra della mia autonomia
L'affidamento
Tra questi affidamenti
E questo avvitamento e voi mi avete dato sia reso esplicito per due motivi Piero sono stati gli emotivi che poi mi hanno convinto a candidarmi
Il primo che la complessità della nostra questione femminile richiedesse
Una diversificazione maggiore di competenze di esperienze per poter essere in sintonia con tutti coloro che operano all'interno del nostro complesso mondo femminile
E che si è sentito il bisogno quasi di rendere visibile in me questa storia di molteplici esperienze che insieme avevamo fatto è questo è questo il motivo della candidatura a chi lo chiedeva in modo personale al a qualcuno io l'ho saputo rispondere perché non è una questione personale la questione che voleva affrontare di fronte a tutto il congresso da tutto il convegno
Certo amiche
Se questo a me pare che possa giustificare politicamente una candidatura nel senso che ci sono i presupposti per questa candidatura
Io mi rendo conto che quello che la qualifica e su cui deve pesare il giudizio politico deve essere la proposta
E ancora una volta senza barare al gioco poi mi consentirete di partire dal nostro problema che il movimento femminile perché su questo dobbiamo misurare le differenze e convergenze e non farò grandi discorsi ma alcuni punti vogliono essere un po'punti programmatici prima che cos'è per me il movimento femminile il movimento femminile è il simbolo l'espressione di una irrisolta questione femminile nel Paese e nel partito se non
Sequestra questione non esistesse noi saremmo perciò spesso idee legittimate a fare il movimento femminile saremmo il mondo il monumento di noi destra la sua sopravvivenza o meno il suo cambiamento l'articolazione della sua struttura
La modalità della sua azione dipendono da questa questione femminile si trasformano col trasformarsi della questione poi questione femminile
Qualunque modifica di proposta amiche che non partisse o non fosse suffragata da un'analisi seria della questione femminile nel Paese nel partito sarebbe perdente ma non è il convegno sarebbe perdente nella storia del movimento femminile
Secondo partire dalla questione femminile significa fare i conti con il cambiamento che è avvenuto nelle donne certo scavando nei valori di questo cambiamento
E vedendo che cos'è quest'immagine di una donna che vede la sua identità ricca di quei valori tradizionali che non soltanto non rinnega ma che colpa reagire all'esterno
Oggi noi non siamo più qualificati da un ruolo prefissato
Ne dia un da un'identità che c'è imposta ma dalla ricchezza dalle nostre possibilità dalla professionalità della nostra scelta qualunque essa sia anche quella casalinga la tensione a vivere tutti i piani della nostra esistenza
Senza però senza però essere frazionati e dimezzati
Tutti i piani dalle nostre esistente da quello effettivo quello materno a quello lavorativo a quello sociale con pari intensità
Cercando di noi stessi nella nostra straordinaria passa capacità di adattamento quell'equilibrio che non riusciamo talvolta trovare all'estero e questo cambiamento amiche
Noi della Democrazia Cristiana siamo stati a produrle con i nostri con le nostre leggi con con le nostre proposte politiche
Noi abbiamo indicato anche la complessità delle vigne negando la legittimità a semplicistiche soluzioni unilaterali
E oggi in gran parte della questione femminile si identifica con l'analisi di questo cambiamento di questa complessità
La donna giocoliere multicentrico alla donna perché ha molte relazioni tutta questa donna è il frutto è frutto della capacità che non abbiamo avuto di non identificare la nostra liberazione soltanto con il lavoro extra domestico soltanto con la liberazione sessuale
Oggi originali oggi amiche cercherò in più c'è in più una profonda coscienza che questo cambiamento ecco che cosa è cambiato è una risorsa una ricchezza che ha bisogno di espandersi
Noi siamo però convinte che rispetto a questo cambiamento a quest'esigenza
Noi oggi viviamo in una situazione di stallo ecco la proposta il nostro cambiamento non attraversato le grandi scelte politiche che sembrano essere sempre più duramente impermeabili
Non si è trasformato in un cambiamento della politica
E sempre più questa è la nostra preoccupazione che non è per noi e per il Paese
Sempre più la nostra questione femminile si sta avvitando su se stessa politica di immagini che mi hanno ossessionato in questi giorni in politiche di ricerche di parità sempre più sofisticate
Ben lontane dai problemi veri c'è il pericolo che l'immagine felice e pubblicizzata della donna in carriera
Copra la vischiosa difficoltà in cui si dibattono le altre donne offrano cuoco di alibi per risolvere la nostra questione
Saranno
Offrono
Portano fuori dagli anni per risolvere la nostra questione con qualche percentuali di dirigenti in più ma rompendo la nostra solidarietà che c'è sempre chi è stata arrestata qualificante del mondo femminile terzo punto vogliamo proporre all'ONU una strategia diversa e direi che oggi la questione femminile deve diventare la questione politica nel Paese e nel partito
A me che io questa fra la frase non Emilia e gran parte della mia relazione d'ora in avanti io la devo a Wilma presi
La nostra amica che noi dobbiamo ricordare perché è una delle poche che ha pensato in termini politici e ha fatto incrociare la questione femminile con tutti i grandi temi della politica
Diceva da preti
La nostra promozione o sarà politica o non sarà affatto
E aveva ragione perché aveva individuato che abbiamo superato in privato il privato non ha trovato la via della politica il sociale da solo non può trovare la via della politica sembra infatti non facciamo
Questa mediazione che è il nostro compito che il compito un bel movimento femminile da Democrazia Cristiana
Che cosa significa che cosa significa trasformare la nostra questioni questione politica
Avere la forza di cogliere il cambiamento interpretarlo incrociarlo con le grandi questioni aperte nel Paese da quelle istituzionali alla riforma del partito al dibattito sull'economia e sul sociale
Per fare emergere la domanda politica che esiste nelle nostre esperienza di donna
Nella nostra quotidianità nella nostra socialità nella nostra professionalità mettono a disposizione come risorsa e non come problema non come rivendicazione per un'opera di riconciliazione e di riscatto della politica certo amiche mie che quando si parla e si dicono queste cose ci si sbatte subito il muso con la crisi della politica immediatamente la nostra questione l'incrocio
Ed ecco allora il problema dell'idealità alta che noi abbiamo della politica e della disaffezione invece dura che viene fuori la politica cosa per gli uomini sporca non ci interessa
Ci sente strani le regole sono tutte al maschile e allora amiche mie nessuno più di noi dobbiamo dirlo al segretario ai l'eresia nuove regole perché ragazze che sta fuori dal gioco ha tutto l'interesse a cambiare le condizioni dell'istruzione fissiamo Oblivion
Rischiamo di più
Diciamo di più noi siamo interessati a cambiarle in fretta amiche perché noi abbiamo l'impressione che stia cambiando il gioco prima ancora delle regole e che se il gioco
Perché se il gioco
E che se il gioco amiche non sarà più governato da regole ma dallo scontro di interessi senza mediazione politica alla fine l'unica regola sarà la quantità e la forza di questo interessa se noi non cambiamo queste regole
Se noi non cambiamo queste regole allora la nostra questione amiche a rischia di diventare politica non attraverso il filtro della mediazione
Cavalcando le labili noi come gli altri il peso delle casalinghe il peso delle donne in carriera il peso di tutti anziché fare quell'opera
Di pacificazione che noi abbiamo sempre fatto e che è un nostro vanto all'interno della società e noi siamo quindi disponibili siamo le prime insieme a coloro che vogliono stare con noi a costruire queste regole
E partendo dalla complessità di questa società
Che legittimando altri soggetti in modo trasparente da quelli economici a quelli sociali al mondo giovanile alle donne compiono quest'opera di conciliazioni tra cittadini mondi vitali politica istituzioni
Cinque ci preoccupa anche il nodo istituzionale
Anche questo attraverso la nostra questione certo non posso non posso dire tutti vado Flash che cosa preoccupa che cosa mi preoccupo di questo nodo istituzionale io devo dire una specie di scissione
Tra quelli che devono essere i principi e le ipotesi di riforma mi sembra che su questa discorso delle riforme istituzionali si stia giocando una specie di Dongola giocata tra i partiti in cui non esce mai il numero giusto
E la distanza che noi avvertiamo pesante di recuperare una connessione tra quelli che sono i diritti fondamentali della nostra Costituzione l'organizzazione complessiva
Eccetera nostra Costituzione e l'organizzazione dello Stato badate nella Costituzione l'abbiamo voluto noi quando altri ritenevano e ci dovesse essere una scissione tra i diritti fondamentali del cittadino e l'organizzazione dello Stato noi abbiamo detto L'Aquila disse che le due cose non potevano essere scisse
Ma che partendo dai diritti dei cittadini ed è il modo di concepire la democrazia si organizzava poi lo Stato
è quello che noi vogliamo
Che e che
Organizzazione l'organizzazione non è mai Leo fra non è mai neutra rispetta i diritti fondamentali discendeva da qui la la piazza
Discendeva da qui amiche la perplessità per l'uso disinvolto dei referendum per gli appelli ad elezioni dirette da qui discendeva dal fatto di non capire qual era la costruzione complessiva
Salto un momento perché non mi sono reso conto che ho fatto troppo lungo
Nel complesso nodo istituzionale
Nel complesso nodo istituzionale però questo lo dico nel complesso nodo istituzionale amiche c'è un nodo che noi sentiamo più nostro
E su questo noi possiamo forse dare una carica in più per l'esperienza di vita ed è quello delle autonomie locali
Nella storia amiche del nostro movimento io penso che vada scritta la storia delle donne e la politica delle donne nei nostri Comuni io spero che ci sia una storica tra di noi c'è la Salerno
Il giornale
Sarebbe nel filone della storia minore che va di moda ma Chiaretto questo Paese noi sappiamo i percorsi del nostro impegno dal quotidiano all'associazionismo al sociale
Poi all'impatto con l'istituzione al legame e allegramente giornaliero faticoso
Tra l'esplosione del vitalismo sociale così impaziente
E la nostra concretezza
E la lentezza dei tempi la burocrazia la frustrazione dei giochi perversi di certi alleanze l'indifferenza dei valori e dei programmi la loro subordinazione a visitarla debole che non hanno niente a che vedere con l'autonomia comunale
Il peso di Milano di Venezia cito soltanto i due più eclatanti il disorientamento con cui per una fedeltà ad un impegno serio di Alleanza Nazionale
Cercavamo di mediare vero Patrizia con gli interessi di altre maggioranze giustificate da problemi reali concreti inerenti all'autonomia e alla credibilità
La preoccupazione da una parte di ridefinire le condizioni per un'alleanza dei governi locali teste spazio all'autonomia al rispetto del consenso all'incontro sui programmi e sulle amministrazioni e dall'altro di non lasciarci bruciare dalla vendetta sterile del colpo su colpo o del tutti liberi a fare tutto che è poi il contrario di quello che noi abbiamo bisogno
Non è amica e la deregulation nelle alleanze ma è una regola nuova e vale per tutti per gli alleati
Noi usiamo
E noi dobbiamo riprendere non siamo alla vigilia prima del nostro con nostro congresso nazionale probabilmente ne avremo una campagna elettorale amministrativa
Ebbene noi dobbiamo portare in questa campagna amministrativa un filone che il segretario avevo porta avanti ti ho sempre trovato
Grandemente una grande adesione quando lo detta le mie donne e anche i miei amministratori ma perché
In questa campagna elettorale noi non dobbiamo tentare di nelle prossime amministrative davvero di di fare noi come partito quello che chiediamo agli altri e non fanno
Di esplicitare prima le alleanze e le ragioni dedicare agli uomini che voglio e le donne che vogliamo come sindaci come assessori le donne al governo e delegare il programma con la disponibilità con la disponibilità effettiva
Proviene quindi dalle donne amiche questa richiesta di politica
Ed è qui le amiche che si incrocia il ruolo del partito e nel partito del movimento femminile
Dare voce ad un'irrisolta questione
Facendo però giocare tutta le potenzialità della questione questo è compito nostro di movimento femminile questi gioca la necessità tanto i target indispensabile nello stesso tempo del movimento in un'opera di mediazione politica tra questione femminile nel Paese e politica
Da voi discende da cui discende anche la questione della rappresentanza politica ma da cui discende da voi discende la questione della rappresentanza politica
Qui è il vero dissenso fallendo scusami qui è il vero dissenso
L'ipotesi di un femminile che elabora per alcuni problemi e di una rappresentanza di quote contrattate col partito fino al mille novecentonovantatré
Come se fosse possibile una tranquilla pianificazioni di sostituti al femminile dentro un gioco che resta quello che è senza tentare di modificare lo schema pertanto le la no come agli questo
Guardi
Va be'
Cento amiche questo garantisce alcune ma non garantisce la nostra questione non dedica la selezione per tutti ma soprattutto non butta sul tappeto con tutta la violenza necessaria la nostra questione
Fare mediazione politica amiche da questione femminile oggi
E questione politica significa riassumo
Cogliere la domanda di politica che esiste nelle forme di solidarietà e di socialità
Che si organizzano per dare una risposta ai bisogni e trasformare l'impegno dei singoli in elemento di democrazia collegare la solidarietà alle istituzioni legittimare i nomi nuovi soggetti e questi non sono parole mie
Queste sono in programma delle nostre amiche in Parlamento lei legge sul volontariato la legge sull'associazionismo l'anno di volontariato sociale questa proprio mio anche se non ho più potuto fermarlo
Le autonomie locali tutti i passaggi eliminabili ineliminabili amiche
Per poter collegare queste cose
Cogliere la domanda politica che emerge dal ruolo della donna vissuta tra pubblico e privato in una strategia di relazioni per trasformarle incapacità
Di dare senso all'identità i servizi amica e si cambia lo stato sociale non con la deregulation non giocando sul più Stato e più mercato e meno mercato nello Stato
Ma legittimando i nuovi soggetti all'interno di una programmazione concordata e pubblica dove tutti si riconosca
E su questo
Su questo non mi soffermo perché non perché lo sapete che le sono queste cose Guido ballatoio
Togliere la domanda politica che sta dietro la richiesta di una conciliazione tra ruoli diversi e trasformarlo in una politica del lavoro dei servizi che consente un'integrazione oggettiva
Capaci capace di riconoscimento di un ruolo ma senza cugino però addosso in modo troppo stretto
In modo che io posso acquisire sempre competente sempre sempre però impormi delle competitività e qualche volta sono esasperati
E cogliere infine taglio la domanda di politicità mite che sta dietro ai Complesso nodo della maternità
Senza la quale noi non risolveremo il problema demografico di questo Paese
Non saranno con le quattro lire in più mai capire quali sono i progetti che sta vivendo identificazione cosa vuol dire e maternità consapevole e responsabile e quale il pesante fardello è per la donna
La decisione che è una decisione che resta per il figlio e per il marito
Mediazione amiche
Ragazzi questa mediazione però non è neutra è una mediazione che ardue ancoraggi ed un fitto i due ancoraggi vado soltanto in sintesi di chiudere mi chiedo scusa di questo i due ancoraggi sono il primo inoltre la nostra Costituzione e mamma mia facciamolo venire un po'di moda non saremo come l'America che adorano la loro costituzione ma leggersela qualche volta forse sarebbe le
Chiederei ecco i diritti costituzionali perché perché e rileggendo Clusone leggendo quelle pagine
Che noi possiamo conciliare le etica della solidarietà
Con la cultura dei diritti individuali ed è quei esce il nuovo ruolo della famiglia e l'ho detto alla Saraceno a coloro che scrivono su venti noi non vediamo la politica della famiglia in alternativa ai diritti di cittadinanza
Noi vogliamo un confronto serio non abbiamo mai il testo la famiglia come qualcosa che copre le incapacità
Dei singoli all'interno dalla famiglia stessa ma per l'amor del cielo l'abbiamo sempre vista proprio in questa capacità
Di collegare un'etica di solidarietà insieme alla cultura dei diritti individuati e penso che queste era lo stimo da Maria eletta Martini tutti quale candidato
Secondo
Tradizione comunitaria della nostra società e il ruolo quindi delle comunità intermedie terzo il concetto di pari dignità e di sviluppo della persona
Il secondo ancora che quello del del
Principio della nostra politica Crispiano
Della nostra politica da Christian
La difesa della vita la dignità delle persone il partire dagli ultimi il partire dagli ultimi e quante delle nostre amministratrice che ha sempre fatto poca politica del consenso vero Miraglia
Ma tanta politica partendo da chi aveva più bisogno perché può esserlo significa essere democratici cristiani
Tutti è il filtro ma vado per sommi sintesi e anche il vetro della cultura della questione femminile che a mio avviso si sta in questi in questi anni profondamente modificato
Noi siamo passati dalle menti fazione dal lavoro per la liberazione sessuale ad una richiesta di studio su questo principio della differenza
Sul quale noi non dobbiamo essere amiche superficiali perché guardate che questo un recupero a gran parte di quella nostra specificità che è sempre stato un valore ormai su questo tema della differente dalla specificità
Si è si sta interrogando il mondo cattolico
La nostra diva mica detto spiritosamente portate a vela ai vescovi quando ha fatto sino ad hoc portata però nella valigia ha ricordato che un ponte di nuovo si sta si sta animando intorno a questi il mondo cattolico il mondo laico il mondo marxista io penso che noi dobbiamo riflettere anche noi su questi su questi temi
Riflette perché tutto sommato la nostra interpretazione era giusta perché non fa altro che riprendere quella complessità del ruolo femminile e noi abbiamo sempre portato avanti con una distinzione Piero
Che noi non poniamo l'integrazione la differenza
Come come dicono le comuniste hanno sostituito la lotta di classe con questa lotta dalla differenza costano mi pianti della poniamo invece come integrazioni ancora
Della diversità che non diventa separatezza non diviene una diversità conosciuta gran diventa separatezza ma diventa integrazione messa messa un po'a disposizione di tutti
E discende allora da qui e termino davvero discende da qui amiche la struttura del movimento femminile
Che cambi questa struttura del movimento femminile naturale perché dipende discende dal nostro cambiamento
E questo e se prima questo dava garanzia solo era un momento di garanzia della presenza delle donne adesso diventa invece propulsore di una soggettività politica che ormai si è affermata di una richiesta
E che anche in questo convegno emerge ed è morto emerge giustamente con molta responsabilità evitando amiche evitando ossea il superamento anticipato il superamento anticipato che sarebbe uno sbaglio sia però l'eterno ghetto dell'eterna protezione nell'evitare tutti e due questi momenti testimoni
Allora io provo a dire
Non quello che penso io su quei ma quello che ho sentito dire da voi mentre facevo i vari rinnovo discendeva Cesarino io ho la sensazione che noi prima di tutto come movimento femminile abbiamo bisogno di una sorta di identificazione identificazione in questi anni noi abbiamo elaborato un molto ognuno anche al proprio livello in autonomia e in libertà questa ragione questo è stato
La il grande merito della delegazione dalla Gabriella Ceccatelli è vero ci ha fatto crescere certo ci siamo ritrovati cambiate grazie a questa autonomia e a questa libertà e siamo cresciute e noi oggi siamo cresciute
Ora ma concomitanza forse a questo bisogno di identificazione
Mi pare che ci sia quello che lei Censis aggiustamenti identificato
Solo una specie di centraggio delle forze ricentrare il brutto senese bionda sembrerebbe però le idee non sono vagliati perentorio abruzzese però io centraggio delle forze al di là della brutta parola
Badate non è sbagliato
Significa un mettersi insieme che non è pagato in un ritorno alla centralità o una negazione della complessità ma è un compattamento di forze un guardarsi dentro un rinchiudersi momento per guardarsi dentro uno
Devo fare i conti con ciò per fare i conti con ciò che abbiamo prodotto
Per rafforzarci dite voi per andare avanti senza ripetizioni mi pare che Sistino ognuno di nuovi movimenti femminile la foglia di un riconoscimento dell'immagine non era delegata ma dell'immagine del movimento femminile
Ed è un'identificazione ed è un'identificazione che parte della nostra solidarietà tra donne
L'identificazione di un programma legislativo l'identificazione di un programma amministrativo recuperando amiche le intuizioni e il lavoro di tutto dalla Rosetta la Gabriella la Standa
Alla Martini alla cassa Magnadora Sammy scusate se ne dimentico qualcuno alla Garavaglia tutte coloro che hanno operato e che
E alle quale chiediamo l'avevo scritto quello che ho cancellato malori Detroit alle quali chiediamo e lo chiedo anche a me stessa naturalmente ogni tanto guardarsi indietro e di dire ma poi ci sono anche le altre dietro di noi perché se la cordata non la facciamo tra di noi nessuno ci regalerà il vento in questo due
La necessità
Elettrificare
La necessità amiche proprio per far fronte a tutte quelle mediazione di una forte componente culturale e l'aggregazione di tutti i momenti culturali per fare il punto sulla situazione dei nostri problemi
E ha il terzo punto accentuare il movimento accentuare il movimento sulla struttura ma qui io voglio chiarire
Non già che ci mettiamo a fare anche nel movimentismo ma togliendogli interpretando il movimento che c'è nella società
Da onesto amica discende l'organizzazione Roberto una cosa monolitica non vedo una cosa monolitica ma non vedo gli uffici con dentro ognuno qualcuno che pensa che sta pensando Guizze lilla
Delle ci stessimo vedi si vede subito chi vede Arbore quale si sta pensando quiz vanno noi dobbiamo amiche noi dobbiamo avere
Noi dobbiamo organizzarci in in uffici Gabriele il rapporto con le giovani con le giovani con le giovani
Con lo studio che esiste all'interno del nostro movimento giovanile ecco l'evoluzione che le giovani hanno all'interno del movimento giovanile maschile dobbiamo studiarlo pure e anche passaggi dobbiamo studiare perché sono significativi i rapporti con il mondo associativo culturale
Altro filoni altro ufficio dietro come Policastro responsabile seguiva
Il rapporto con il mondo imprenditoriale quello artigianale dei coltivatori diretti e quindi economico il rapporto con le nostre amministratrici locali e gli organismi sociali
La Conferenza obbligatoria con le delegate provinciali che sono le nostre antenne la conferenza obbligatoria con le nostre amministratrice e la territorializzazione con il Nord e il Centro risolta però con un impegno e ci siano gli scambi perché esiste una questione meridionale che è questione di tutto il Paese e dello svizzero una
Ed è l'altezza è unita che è stata bocciata nel suo collegio insieme al senatore comunista
Perché ha vinto quello della lega lombarda
Io chiedo al partito di prendere posizione su queste forme che sono forme non di particolarismi e sono forme che offendono la dignità e la cultura anche del popolo lombardo
E io questa presa di posizione devo dire che nel momento delle mie lezioni non l'ho trovata all'interno della mia regione
E sarebbe bello che non ci
Sì
Sarebbe bene noi in cominciassimo a farlo perché in ognuna dei nostri comuni noi in Lombardia avremo da fare con questi signori con i rappresentanti nelle varie leghe lombardi
Che hanno scippato il Carroccio che era il simbolo della nostra libertà ed è la nostra unità
Contro l'invasore non contro il meridione
La rappresentanza pensionati
Certo evocato
Col pubblico
La rappresentanza passi e vengo al punto della rappresentanza e poi chiudo veramente
Cioè specie io ho scritto il tormento delle quote il tormento delle quote perché io totale Valdani vada davanti alle quote è una specie di odio da Moore da una parte c'è la consapevolezza che di per sé e per l'ho già detto queste non cambiano la nostra questione se non si modificano anche i meccanismi la cultura che ci stanno intorno
Dall'altra parte però c'è anche la tentazione di provare
Perché può essere che la presenza di PF sì anche l'inizio di un di un cambiamento di un avvicinamento
Allora io ho buttato giù alcune ipotesi che sono fattibili concretamente fattibile
La prima
Noi abbiamo al centro cinque uffici importanti date le donne questo va ricordato è perché poi ci siamo sempre stati poi magari non dimentichiamo sempre quando ce lo danno sono cinque uffici importa e cinque vero
Cinque uffici dati alle zone
E lavoro sono brave
Cinque o sei citate le donne
Io direi cominciamo a dare l'indicazione perché anche in periferia si verifichi non dico nella stessa percentuale ma con una una certa disponibilità perché ho la sensazione che la periferia anzi ancora più chiusa del centro in questa questo la
Secondo secondo la plurima
La plurima vediamo vediamo un po'di partire dalla plurima se riusciamo a farla diventare più plurima entità sarebbe un passo in avanti più plurime più piena più piena citiamo il voto su tutto insomma perché secondo perché non esistono non esistono né niente almeno in politica non lo so non esistono questioni nei Comitati provinciali che non siano politici anche la nomina degli enti è questione politica e lo sappiamo tutti
Terza e poi vediamo un po'gabbie
Qui è muto dalla Standa accodarsi facciamo qualche azione positiva facciamo qualche azione positiva in politica la Codazzi che aveva ben indicate no un po'per mettersi alla pari
Per mettersi alla pari come sappiamo che le lezioni oggi sono determinate
Da adulto Petrelli del consenso ma questo ce l'abbiamo perché cinese ma sempre collegate con la società
Però pesa anche l'apparato di partito pesa anche il costo della campagna elettorale e dobbiamo dire che l'invece siamo un po'debole alcuna azione di sostegno preciso
Ecco rispetto a questo a mio avviso non non ci consentirebbe noi di tirarci fuori dall'esistenzialismo e difatti una promozione che ne sentiremo davvero come nostra
Quarto punto l'aggancio naturale con le autonomie locali lì davvero vorremmo chiedere la presenza
Del maggior numero di maggior numero possibile di Toni all'interno delle amministrazioni comunali e poi rivedere perché no e chiudo anche la presenza in Parlamento perché cinquanta per cento dell'elettorato trentotto per cento degli iscritti
E esiste questo problema di rappresentanza non la chiediamo neanche come quota però riflettiamoci insieme troviamo quali sono i mezzi più giusti
Ecco io ho fatto una piattaforma una piattaforma un po'confusa minima
Naturalmente sono soltanto le coordinate ma d'altra parte ho anche pensato che tutto sommato poi a riempirlo dobbiamo pensarci insieme ci dovete pensare anche voi il mio compito è finito ed è un ringraziamento quarta in tutto a tutto a tutte
Ma soprattutto a coloro che senza chiedermi niente ma semplicemente perché mi conoscevano per la mia storia
Hanno dato fiducia alla mia candidatura
A facoltativa
Gabriella dottoressa Gabriella anello dice delegata nazionale
Io credo che nonostante Paola lo abbia già sottolineato e il caso ancora di dirlo
Che in questo congresso
C'è un diffuso malessere
Una certa perplessità
Direi un po'di disorientamento perché per la prima volta in un congresso del Movimento femminile
C'è un'ipotesi di due candidature
Finora
Finora si sono verificati quattro possiamo dire passaggi morbidi da una delegata all'altra
Dalla solamente quattro
Dalla Cingolani alla Jervolino dalla Jervolino alla cominci dalla continua la Falcucci dalla Falcucci alla Ceccatelli cinque donne dunque in
Quaranta quattro anni
Di fronte ai sedici campi di segreteria politica che essi non sono avuti nel frattempo nel partito
E dobbiamo dire ecco vorrei dire il movimento femminile scusate una piccola precisazione storia italiano sempre la mania di fare in movimento femminile nato nel quarantaquattro in periodo clandestino questo
Lo sottolineo perché
Da parte di molti
Molti storici di sinistra
C'è di interesse naturalmente a descrivere una democrazia cristiana che nasce in ritardo
Un movimento delle donne democratiche cristiane che nasce in ritardo allora noi non dobbiamo confondere la data di formalizzazione diciamo così
Strutturale che il movimento femminile chiede di quarantasette con la nascita invece di un movimento
Delle donne democratiche cristiane che avviene nel periodo clandestino dicevo son stati dei passaggi morbidi solamente nel quarantasette e nel settantasette si sono verificate in Congresso
Dei momenti male dialettici di maggiore rilievo
Però che non ci sono formalizzati
Che non si sono formalizzati in candidature alternative
Paola così bello nel diciamo così presentare la sua candidatura
Ha detto me l'hanno chiesta
Alcune amiche che hanno fatto la storia del movimento femminile
Devo dire che la mia candidatura non è stata chiesta dal nicchia che hanno fatto la storia del movimento femminile
Nella chiedono demente legate con le quali ho avuto in questi anni un colloquio politico quindi forse ci troviamo di fronte
No no un passaggio morbido della mia candidatura tanto è vero che è vissuto con questo stato d'animo il fatto della diciamo così per questa presenza di due candidati io vorrei invitare le amiche le amiche delegate alle quali in particolare mi rivolgo a superare questo disagio compiendo una riflessione che anche Paola fatto ma che io vorrei ripetere diciamo così a mio modo
Se due candidature
Stanno a significare che ci son due persone che vogliono farla delegata nazionale del movimento femminile allora questo è negativo semplice le due candidature
Stanno a significare
Che ci sono due proposte politiche diverse sul movimento femminile
Sul futuro del movimento femminile sulla collocazione delle donne nel partito allora questo è il segno di un movimento femminile che è più maturo
Che è più direi politico perché io credo che in ogni incontro politico della importanza di un congresso nazionale come quello che oggi noi stiamo vivendo ha reso conto del cammino percorso
Devono necessariamente seguire delle linee direttrici specialmente sugli itinerari futuri
Da parte di chi voglia assumere una responsabilità in prima persona e soprattutto sulla cui realizzazione si proponga di prendere con sé e con gli altri un impegno politico
E pur nella incertezza del il quadro politico nazionale il nostro Paese appare senza dubbio avviato verso una crescita economica in espansione
Ma perché questo non significhi solamente un ipertrofico accrescimento di ricchezza nelle mani di pochi
Occorre che una opportuna Scelta di politica economica intervenga a trasformare la crescita economica in sviluppo sociale condiviso da tutti i cittadini
Sembra esserci un modo diverso di vivere la nostra legislazione che pure improntata fortemente alla parità
E ai diritti che questa comporta
Sussistono degli errori diffusi
Non si può ipotizzare una società come troppo spesso purtroppo avviene in cui coloro che lavorano fra virgolette inseriti nel processo produttivo innestati nel tessuto vivo della società
Titolari di diritti che ne producono sempre di ulteriori mantengano e assistano fra virgolette gli altri colore quel rimangano fuori
Non inseriti considerati quasi come delle cellule a Morse nel tessuto del corpo sociale
I cittadini si dividerà ebbero così in due gruppi coloro che sono titolari del diritto attivo al lavoro e coloro che sono titolari del diritto passivo all'assistenza e tutto questo non secondo una logica dei diversi stadi della vita ma secondo una logica di divisione di gruppi
E dobbiamo dire che molto spesso purtroppo nel secondo gruppo sono comprese le donne
Per le quali è più difficile sembra affermarsi come titolari di diritti attivi dunque il primo impegno deve essere speso a mio parere per la tutela di questi diritti attivi per
Ponendo al primo posto quelli che potremmo definire i bisogni patologici rischiamo di dimenticare quelli che sono i bisogni primari
Procediamo per una esemplificazione
L'attenzione dedicata al problema dei consultori familiari pur dovuta e giusta
Non può far dimenticare che se fossero stati assolti i bisogni primari ad esempio della occupazione e della casa
Molte delle patologie familiari che cercano nel consultorio una soluzione non sarebbero neppure in sorte
Noi non possiamo
Noi non possiamo dimenticare o ignorare che c'è oggi una pressante domanda di lavoro di occupazione da parte delle donne
E al di là direi dei numeri molto al di là dei numeri anche se gli stessi numeri delle statistiche sono direi allarmanti per questa domanda di occupazione allarmanti perché diventa difficile trovare delle risposte adeguate
Ma la domanda di lavoro va molto al di là di quei numeri perché ci sono moltissime donne che tuttora scoraggiate dalla impossibilità di trovare un'occupazione non si scrivono più o nelle liste di collocamento e questo soprattutto nelle aree meridionali dove la disoccupazione più forte e ancor più forte la domanda di lavoro di quanto non appaia
Dà i numeri che vengono fuori dalle liste di collocamento e quindi credo che questo sia un impegna un fondamentale diciamo così da affrontare
Nel nostro progetto politico
Perché non possiamo dimenticare che oggi noi abbiamo messo su al di là di quelle che sono le difficoltà che tuttora regna viviamo come donne nella nostra
Condizione di oggi ma abbiamo messo su una società in cui distruzione è il primo punto di parità raggiunta fra uomini e donne
E questo crea le stesse attese di vita
Da parte delle ragazze e dei ragazzi maschi e femmine non hanno più distinzioni in questo quando escono dalla scuola e quindi le stesse risposte bisogna trovarle per le ragazze per i ragazzi per cui questa crescente domanda di lavoro diventerà sempre più crescente nel passaggio delle generazioni e questo non può essere un punto diciamo così secondario oppure uno dei tanti punti
Del nostro impegno politico ma è un punto fondamentale quando ne parliamo delle giovani o dei giovani
In genere vogliamo un errore
Anche nel nostro movimento femminile cioè quello di cristallizzare la nostra distribuzione di giovani
E quindi rischiamo magari di definire ancora come giovane persone che hanno magari trent'anni
E che quindi dico non siano più giovani ma comunque non sono in una situazione femminile in una situazione umana emergente
Io quando ho fatto una piccola diciamo così statistica per vedere l'età media che poi ce l'hanno anche chiesto alla conferenza stampa delle nostre idee legate ecco devo dire che sono rimasta un po'delusa perché mi ricordavo delle Giovanni classificate
Da noi giovani e che io pensavo ancora avessero ventidue ventitré anni poi quando sono andata a verificare in concreto beh le ragazze erano cresciute nel frattempo ne avevano ventisei ventisette ventotto
Ecco quindi mentre noi Teo rinviamo in un certo senso le generazioni passano si rincorrono e noi rischiamo in questa maniera di metter su un Progetto diciamo così politico esistenziale che ha un po'sempre in ritardo
Perché i giovani del diciamo degli anni ottanta son diversi da quelli dell'ottantatré il movimento dell'ottantacinque già bello e superato l'ottantasette un'altra cosa
L'ottantotto ancora creato una classe di giovani completamente diversa e questo e questo dinamismo
Sociale implica tutto il nostro dovere di approfondimento
Dobbiamo insomma noi saper guidare dello sviluppo passando attraverso un
Percorso obbligato di conoscenze se vogliamo trovare delle risposte adeguate e cioè l'ascolto della gente
L'analisi dei bisogni
La sintesi della proposta
In questo cammino che deve necessariamente a mio parere crescente le ogni scelta politica
Le donne hanno certamente un osservatorio privilegiato
Perché allora era affidata alla gestione della quotidianità di ognuno
Per questo si può affermare senza tema di essere smentite che ogni ipotesi di sviluppo come ogni ipotesi di regressione passa attraverso le donne
E questa dunque la responsabilità che abbiamo nel momento che come donne ICI impegniamo in politica
Direi che è una responsabilità aggiuntiva di fronte all'impegno politico generale
Come molte responsabilità aggiuntive sono nelle mani delle donne nella maggior parte dei passaggi decisivi della vita
Occorre io credo porsi alcuni obiettivi concreti
Magari non eclatanti a Bree a lungo e a medio termine e su quelli puntare però cercando di passare come diceva Sturzo dall'idea al fatto
Perché noi come Democratici Cristiani
Abbiamo un grande patrimonio culturale e politico
Troppo spesso non conosciuti oppure dimenticato
E che conserva tuttora pur nella dinamica sociale elementi di sorprendente attualità
Ed abbiamo anche come traccia un patrimonio umano
Che non va disperso
Senza dimenticare la numerosissima schiera di persone che hanno fatto la Democrazia Cristiana tutti uomini di primo piano
Solo tre esempi
La indicibile ricchezza ed originalità del pensiero e dell'azione di Sturzo
Il rigore e la concretezza realizzatrice di De Gasperi
La capacità profetica di Moro che portava già insieme i segni del martirio
Ma non ci si può fermare alle definizioni i nomi
Tutto questo dobbiamo rileggerlo interpretarlo
Dobbiamo studiare prepararci di più
Rimuovere lo scarso interesse per i libri fra virgolette per la lettura
Per la documentazione
Che spesso purtroppo affligge e si rileva ancora nel popolo democristiano
Dobbiamo puntare molto sulla formazione non solo come momento iniziale di un cammino politico
Ma come permanente dove viene di aggiornamento e di qualificazione politica
Solo attraverso questo studio continuo assiduo saremo in grado di cogliere i grandi mutamenti culturali
Quelli sì perché si preannunciano addirittura come passaggi epocali
Per riuscire così con punti di riferimento certi che noi abbiamo a costruire il futuro offrendo il contributo peculiare
Del nostro patrimonio storico e politico nel discorso politico complessivo la forte autorevole voce del Pontefice nella recente enciclica concorre a richiamarci al dovere di trovare soluzioni operative concrete che siano nostre per sfuggire ad errori di impostazione economica e sociale
Che producono situazioni umane in cui i valori primari della giustizia e della libertà vengono in modo uguale e contrario violati
Non è indifferente la scelta degli strumenti attraverso i quali far passare il proprio impegno nella società e nella politica
E così come per la società è di fondamentale importanza il discorso sulle istituzioni
Per l'impegno politico è fondamentale il discorso sul partito e nel partito per quanto in particolare ci riguarda sul movimento femminile
Nessuno credo intende mitizzare la struttura e vedere in un eventuale cambiamento di essa la soluzione di ogni possibile problema
Ci sia molto attardati per così dire da dieci anni a questa parte tanto per porre una data ma il discorso ancor più antico sulle ipotesi di possibili riforme regolamentari del movimento femminile
E dobbiamo dire che mentre ancora non siamo riusciti a dare piena attuazione alle norme parte modificatori via
Approvate nell'ultimo congresso dell'ottantadue neo ipotizziamo di nuove e di alternative
Ma una premessa è necessaria
Sarebbe illusorio pensare di cambiare il movimento femminile nei suoi meccanismi nel suo modo di essere senza cambiare dare alta a cui questo si innesta e cioè il partito dobbiamo dunque evitando tentazioni direi Miché concorrere a cambiare il partito direi che dobbiamo cercare di perdere il nostro spirito di rivendicazione forse è una cosa un po'passata una cosa direi datata
Forse le generazioni più giovani non lo sentono più come un momento di forza come un momento qualificante io credo che noi dobbiamo compiere una riflessione sulle stesse
Perché in fondo è troppo comodo andare a cercare diciamo così le nostre difficoltà fuori di noi cercarle nell'atteggiamento degli uomini questo sia per quanto riguarda nel partito
E sia per quanto riguarda nella vita
Molto spesso siamo noi che abbiamo un atteggiamento in partenza sbagliato
Certo le circostanze contano comunque la riflessione io credo deve esser molto più attenta di quanto fin qui non abbiamo fatto
Proprio perché io ne ho tante volte scritto diretto e non sia il caso che io quindi esponga dettagliatamente la mia proposta a cui ha fatto riferimento Gabriella Ceccatelli nella sua relazione mi limiterò a dirle diciamo così la Filosofia in un certo senso che lei spira prima però vorrei fare una parentesi
La crisi della rappresentanza delle donne è in tutti i partiti e non solo in tutti i partiti italiani ma in tutti i partiti a livello europeo
Dobbiamo dire che noi nella nella in tutta questa in questo nostro cammino diciamo così abbiamo esaminato le diverse ipotesi una commissione
Una nulla come ad esempio nel partito liberale un movimento femminile strutturato come il nostro però se andiamo ad esaminare
I risultati non si differenziano fortemente
Cioè la rappresentanza femminile non cammina comunque sia che ci sia una Commissione sia che ci sia il movimento femminile sia che non ci sia niente e non abbiamo
Diciamo farci incantare in un certo senso da questa rappresentanza cresciuta delle donne nel Partito comunista a livello di Parlamento
Le donne sono comuniste sono arrivate è vero al trenta per cento
Sono arrivate al trenta per cento del totale del gruppo parlamentare
è un risultato straordinario se vogliamo o risultato da rilevare di fronte al quale a volte noi possiamo avere degli atteggiamenti quasi di ammirazione
Però stiamo attenti acquisto perché la crisi delle donne termini comuniste nel loro partito è molto approfondita
Tanto è vero che la rappresentanza in Parlamento non cerca di coagulare anzi attorno a momenti di confronto femminile
E devo dire che proprio giorni fa due tre giorni fa mi hanno chiamato dalla Commissione femminile del partito comunista
Per chiedermi subito dopo il nostro congresso naturalmente quindi aprire un dibattito un confronto aperto su questo perché la loro difficoltà non è minore della nostra
Anche se la presenza nel partito esiste ma è una presenza di cooptazione non è una presenza di un cammino politico paritario
Percorso nell'interno del partito per quindi giunge a degli stessi risultati diciamo così diverti scemo quindi la crisi è profonda non entri
Io credo perciò io ne vi ripeto ne ho tante volte scritto ho cercato di di mandare ma purtroppo le Poste non mi hanno aiutato un mio libro alle delicate sulle donne in Parlamento in cui cerco di analizzare questa questa questione però io credo che al di là di tutto questo
Per quanto ci riguarda oggi come movimento femminile ogni nostra Energia debba essere spesa per rendere lo strumento di cui disponiamo sempre più movimento e sempre meno struttura troppe energie fin qui sono stati spesi in adempimenti formali
A scapito di momenti di confronto e di elaborazione politica
Ma il metodo attraverso il quale compiere il cammino futuro deve contenere un fondamentale elemento di novità è il continuo sistematico confronto e contatto con la base
Che per gli organi nazionali sono le delegate provinciali e regionali per gli organi provinciali sono le delegate ai livelli decentrati vorrei sottolineare quel continuo e i sistematico
Perché la nostra realtà nazionale è talmente differenziata sia socialmente che territorialmente
Da rendere impraticabile in concreto ogni normativa regolamentare che investe in un disegno unico tutte le Province e tutte le regioni
Io ho un padre e un po'alla maniera della statistica dei confronti numerici
Ma
Pensate
Che noi pretendiamo di avere una stessa regolamentazione fra una provincia come quella di Milano che supera i quattro milioni di abitanti è una provincia come quella di Isernia la più piccola d'Italia
Che arriva sì e no ottanta mila abitanti
No io
Noi pensiamo di stabilire le stesse regole
Per una regione come la Lombardia o una regione come il Molise la cui popolazione complessiva è inferiore numericamente alla popolazione di una circoscrizione di Roma
Quindi da questo confronto possiamo dire che è illusorio pensare di stabilire delle regole generali valide per tutti occorre diciamo così immettersi su una specie di Schiele tono generale mappa voi bisogna far sì che ogni provincia ed ogni regione
Possano scegliere in una fase sperimentale
Un proprio modello organizzativo
In una rosa di proposte ipotizzate e concordate con il Centro nazionale perché è strano noi che siamo portatori di un patrimonio come quello dell'affermazione delle Autonomie
E non solo del decentramento che è cosa ben diversa poi dopo quando andiamo a ipotizzare il partito lo concepiamo terribilmente rigido e tutto in un certo senso accentrato su decisioni di tipo romano dobbiamo anche nella
Struttura riuscire ad essere rispettosi del nostro patrimonio dell'autonomia del decentramento
Ma dobbiamo anche
Perché questo sia possibile procedere a una zonizzazione per così dire che distribuisca veramente per bene legga alcune responsabilità che oggi sono più accentrate
Ma al di là della teorizzazione dobbiamo porci delle scadenze
Alle quali si deve tenere assolutamente fede troppo spesso noi abbiamo detto di far convegni di delegate e poi dopo per difficoltà pratiche non ne abbiamo potute fare per il rileggendo il nostro cammino a ritroso
Ho visto che nel settantasette ci eravamo proposte o vi eravate proposte perché allora io avevo solo un voto consultivo nel movimento femminile di fare un convegno di delegate provinciali per riflettere eccetera
E allora adesso dobbiamo tener fede a queste scadenze
Inventando anche se necessario i mezzi operativi che il partito non mette a disposizione e quindi l'incontro congressuale
Di questo fine febbraio dovrà trovare a mio parere un primo doveroso momento di verifica
In un convegno di delegate provinciali e regionali da tenersi improrogabilmente prima dell'estate ottantotto
Perché questo è un passaggio obbligato
Perché lo straordinario ricambio che la norma regolamentare dell'anno rieleggibilità a indotto
Possa trasformarsi in un rinnovamento politico
A questo convegno sono presenti più della metà di delicate per cui questo è il primo incontro di tipo nazionale
Io ho insistito lungamente forse con un po'di pedanteria con le le nostre amiche che ci aiutano
Perché fosse dato all'inizio del convegno il cartellino con il nome della Provincia perché in questo momento non ci conosciamo più
Quaranta sette donne quarantasette delegate rinnovati tenda a novembre ad oggi
Tutti i visi nuovi posti nuovi
è giusto che abbiano un momento di confronto ulteriore che
Questo congresso certamente ancora non consente perché l'obiettivo secondo me dovrà essere quello di aprire più spazi
Per cogliere e utilizzare le energie nuove che ci si offrono permetterà appunto una strategia rinnovata
Perché noi direi noi che ne abbiamo parlato
Ne abbiamo scritto da molto tempo della condizione femminile non dovremo più parlarne per un certo periodo perché rischiamo di parlarci addosso
Rischiamo di ripetere sempre le stesse cose
Di usare una terminologia ormai vecchia ripetuta parliamo in termini in termini che forse fra noi ci si intende che però non sono più non comunicano più niente alla generazioni nuove e direi che forse non hanno mai comunicato niente alla base delle donne
Io credo che dovremmo avere la capacità prima di tutto di ascoltare di tacere per un certo periodo e di ascoltare le donne
Le donne che Claudia Gilmozzi in un suo bellissimo libro sulla condizione femminile ha definito le donne senza voce
Cioè noi abbiamo troppo parlato e in confronto ci sono una gran massa di donne che non hanno mai parlato della loro condizione femminile
Rischiamo di diciamo di costruire delle testi sulla condizione femminile che son fatte da pochi e che magari vivono una condizione femminile certamente più felice più gratificante di altre
E allora
Rischiamo di mette a sua volte dei modelli consumati
Di
Metter su delle rivendicazioni che non sono non sono sentite macchine sono già state attuate in momenti di parità che le giovani vivono rischiamo veramente più di non intenderci tra di noi
E allora penso che noi dovremmo invece esaltare le nostre capacità propositive dobbiamo diventare io credo un vero e proprio laboratorio politico
E allora quella struttura che così faticosamente abbiamo portato avanti
Ma che ci consente di essere capillarmente presenti su tutto il territorio e in ogni realtà sociale si trasformerà in una eccezionale potenzialità
Ci consentirà di avere infiniti laboratori decentrati nei quali compiere le analisi sociali fondati su una straordinaria ricchezza di dati e informazioni
Tutte le Province tutti i gruppi
Dovrebbero essere attivati di volta in volta in questa comune ricerca della quale ognuno dovrà essere protagonista Roma fra virgolette il centro fra virgolette
Ha il compito si importante ma che non vive e non produce senza il consenso della base
Del coordinamento della raccolta dei dati
Della elaborazione finale e quindi della sintesi sociale e della conseguente proposta politica
Solo così la nostra proposta e quindi le leggi che la Democrazia Cristiana promuove
Potranno rispondere ai bisogni reali della gente
Questo metodo rinnovato vorrei dire scientifico
Perché la politica è studente essere una scienza praticabilità ognuno di noi
Con liti l'utilizzo di tutti i mezzi che le moderne tecnologie mettono a nostra disposizione questo sarà la nostra immagine nuova
Sulla quale cercheremo il consenso della gente e delle donne
Se saremo capaci di compiere questo cammino da riprogettare da mettere appunto da vivere insieme allora sì potremmo uscire in mare aperto
Perché la nostra presenza nel partito non solo potrà emergere ma starei per dire che si renderà necessaria per la forza della capacità propositiva
Ed è attorno a questa proposta cioè io chiedo il consenso delle delegate
Una proposta forse troppo razionale poco emotiva come del resto è nel mio carattere
Devo dire che ieri pomeriggio alcune delle amiche con le quali in questi anni il colloquio politico è stato più intenso
Rimanevano meravigliate perché di fronte alla grande mobilitazione della raccolta delle firme per la candidatura di Paola Colombo Svevo
Io non mi affrettato neppure a chiedere le loro firme vorrei dirvi una cosa
Vorrei dire rionale
Vorrei dirvi una cosa
Quando l'elettorato quando all'elettorato
Quando l'elettorato è formato come nel nostro caso di poco più io credo chiederei soprattutto l'attenzione delle delicate alle quali mi rivolgo
Quando l'elettorato è formato come nel nostro caso di poco più di cento votanti
La ricerca del consenso non può che essere un momento di riflessione qualificata
Io ritengo che avrei offeso le amiche che sono qui per la prima volta e ripeto son più della vita a chiedere un consenso che poteva semmai solo essere di simpatia o di amicizia personale o addirittura riflessa o indiretta
Io mi sono limitata nei giorni scorsi perché questo mi è sembrato doveroso ad inviare alle delegate un mio libro questo ultimo che è un mio libro anomalo perché io in genere scrivo organo i libri di storia del movimento cattolico di storia politica
E questo è un libro anomalo perché parla delle donne in Parlamento i conti che non tornano
Diceva inviare alle delegate un mio libro ed un mio curriculum atte a favorire semplicemente la conoscenza reciproca
E per dire in un certo senso che sono mi è sembrato un atto doveroso verso le delegate che mi conoscevano poco o che non mi conoscevano affatto
Devo dirle possano mi hanno aiutato molto spesso sta e cosa non sono ancora arrivate a destinazione benché siano state spedite venticinque giorni fa
Ecco
Chiedere ancora un attimo di pazienza ottimismo il consenso quindi lei scappa stia in silenzio per il consenso quindi a mio parere deve essere politico e non emotivo
Deve essere su una proposta che ho cercato sinteticamente di esporvi
E sulla quale ora lo chiedo alle delegate anzi a mio parere e solo in questo momento diciamo così che essi apre il discorso del consenso
Dopo che abbiamo parlato Paola Svevo e Dio
Non si può pensare io credo a un consenso diciamo così o precostituito o pregiudiziale solamente adesso io penso le delegate avranno modo di orientarsi verso veramente formando una maggioranza e una minoranza di qualsiasi tipo ma con una consapevolezza vela grazie
I
No scusami
Io legare
Amiche della movimento femminile
Io avevo
Immaginato come sempre di per restare con voi dall'inizio alla fine
E poi salutare via svolgerà in qualche considerazione
Perché credo
Sia doveroso fare così
Capire
E per capire bisogna ascoltare
Ed esprimere anche
Una opinione come contributo alla discussione
Ma le vicende convulse di quest'ultimo perielio che non ci consentono più
Di programmare niente fanno coincidere questo vostro convegno
Con un'altra iniziativa dei gruppi parlamentari domani
Perché i gruppi parlamentari domani ricorda hanno il decimo anniversario del rapimento e dell'uccisione di Aldo
E si era convenuto con uno non lo so se la vostra dirigenza una domanda
Dei giornalisti che io parlassi stamattina prima di pranzo per consentire ai giornali di scrivere
E invece i giornalisti fanno sciopero per mia fortuna
Ma io parlo lo stesso
Innanzitutto
Un un saluto cordiale
Amichevole
Un un saluto affettuoso a Gabriella Ceccatelli
Abbiamo lavorato insieme per tanto tempo
Questo non lo so
Abbiamo lavorato insieme per tanto tempo e per un perielio per un periodo credo con uno
La stessa attenzione la stessa preoccupazione
E credo che più qualche risultato ci sia stata
Io non immagino che
La storia degli uomini e la storia
Sia uno svolgimento ordinato
Un po'come nella vita
Dalla nascita alla morte
La storia umana volte un complesso di contraddizioni
Non non sempre riusciamo
E costruire i in maniera lineare i progetti che ci proponiamo
E perciò siamo posti sovente di fronte alla sorpresa e di vedere realizzare qualche nostro sogno quando più cupa
Dinanzi a noi
Cala la speranza e comincia la disperazione
L'importante credo e avere
Una opinione chiara un convincimento profondo sulle cose da fare
E lavorare per quesito impegnando
Le nostre persone senza risparmio e con completa dedizione
Siamo in un momento difficile
Della vicenda politica nostra e del paese
Non a caso parliamo tutti di crisi del sistema politico
Ma pur dicendo questo
Spesso la comunicazione della nostra iniziative quindi della risposta alle difficoltà stenta a venir fuori
Stenta a farsi capire
Ieri quando sono arrivato qua
Un giornalista della televisione che qua sì anche a me
Che io personalmente stimo a scanso di equivoci
Perché c'è anche questo
Modo strano nel nostro paese di concepire la comunicazione
Se un giornale riferisce una opinione distorte
E chi soggetta a questo stravolgimento tenta di correggerle viene indicato come un attentatore alla libertà dell'informazione quasi che
A fronte della libertà dell'informazione non ci fosse quello della libertà della propria opinione
Ieri Pirrotta commentatore un po'fazioso del TG due
Quando sono entrato mi ha detto lei parla ho detto credo di sì
E poi ha aggiunto e parla di politica
Aspettate
No no aspetta e gli ho detto
Credo di sì
E lo riguardando il tema del convegno ha detto e e che c'entra la polizia
Corre
No Pirrotta mi serve
No no mi serve
No
No no perché è vero
Se
No no aspetta vero
Perché credo sia vero sia vero
La politica l'informazione della politica
E tutta giocata soprattutto in queste settimane
Vedi che non avevi titolo per protestare perché io sto spiegando bene alla mia
E tutta giocata
Su una interpretazione distorta
Limitata parzialmente vera perché parzialmente vera
Ma che noi come Democratici cristiani
Abbiamo fatto lo sforzo massimo per accreditare
Perché
Non non rendersi conto
Che quando voi avvenuto in Parlamento
Anche per responsabilità dei democratici cristiani
Non serve a far capire alla gente che cosa e la politica
Questa interpretazione tutta giocata
Sullo scorporo degli eroi o delle poltrone
Vedete come a volte gli eroi sono delle false immagini
In realtà dietro gli eroi poi ci sono le poltrone
Per un storia o un
Spiegazione della vicenda politica
Che noi classe dirigente dello più grande partito democratico nel nostro paese
Dobbiamo contribuire a comprendere ma con atti politici significativi
E non rendersi conto
Che alcune Corona che
Delle ultime settimane che hanno accompagnato la vicenda politica interna della Democrazia Cristiana
Sono servite a legittimare questa interpretazione strumentale le significa non capire quello che è avvenuto e nona vere capacità di rispondere alla domanda vera della città
Cioè questo intreccio di questioni
Tra l'ha complessità della situazione e la nostra responsabile
Voglio dirlo a voi
Care
Amiche della democrazia Cristian
Se c'è una cosa che mi avvilisce mi toglie la parola
E leggere sui giornali ogni mattina
La storia politica come una storia personali
Io ho detto sempre
Senza ipocrisie essenza invincibile
Che io non sono uomo senza ambizioni credo è difficile
Ciò rare uomini senza ambizioni ma io credo di avere una grandissima ambizione
Nonno quella di esser protagonista di una qualunque vicente
Ma quella di concorrere a fare in modo che la vicenda alla quale
L'impegno miglior sia legato sia una vicenda di grande qualità democratica e di non delle impegno civile
Perciò
Servirsi vive leggeri Krone che anche gli nostri amici
Per cui l'incertezza
Il mancato impegno di una persona o l'impegno di una persona tutta giocata su questa
O quella posizione di potere e quanto di più mortificante ci possa essere perché concepisce la politica come un dovere e non come una carta
Cioè c'è oggi
Nello nostro paese
Una cultura chi alimenta questa interpretazione della politica
Io chiedo scusa se nel dibattito faccio riferimento alle cose che so che ho ascoltato io non sono sostenitore di nessuna candidatura e quindi se mi capiterà parlando di far riferimento ad alcune considerazione solo perché io sono aiutato
Dalle cose che ho ascoltato
C'è una cultura che non aiuta e voglio citare
E qua emblematicamente quello che io avvenuti in questi giorni su un giornale la Stampa di Torino
Un uomo
Di cultura
Come
Galli della Loggia
Ma io dico di cosiddetta cultura lasciatemelo dire con grande franchezza non dico della cultura dei miei stivali
Perché
Per che o un po'di gusto però
Che la stessa persona nello spazio di venti giorni non più abbia la possibilità di fare i due editoriali
Nel primo
Descrive dirlo in gioco politico come fusione alle al disegno di una persone di un partito
E quindi alle difficoltà che il sistema politico ai soprattutto alla democrazia cristiani in questo gioco
E dopo venti giorni dimenticando quello che ha scritto prima
Descrivere la difficoltà della politica come una posizione di difficoltà del segretario della Democrazia cristiana perché ha difficoltà a misurarsi con la gestione dell'approccio
La crisi del sistema politico è anche in crisi della cultura politica nel nostro Paese
A fronte degli anni passati quando di fronte alle difficoltà la cultura si incaricata
Di comprendere i fenomeni di analizzarli sforzandosi
Di indicare soluzioni politiche oggi abbiamo i politologi questa nuova categoria
Che il legislatore non ancora definito tra le tante professioni moderne c'è anche quella del politologo
Che secondo me corrisponde ad uno stato di frustrazione diffusa perché il politiche il guru un uomo di cultura che non è tale trasferisce le sue frustrazioni nel campo politico
E gestisce in questo la sua ambizione motivandola con qualche citazione dotta o con articoli che a volte non sono sempre comprensibili
Grande esempio grande esempio di questo tipo di cultura politica
E Gianni Baget Bozzo
Che mischiando
Mischiando la dimensione religiosa con la frustrazione politica
Ogni settimana ci descrive
Qual è il compito del Papa quale della religione
Quale dei partiti politici sempre dentro uno schema di posizione contro la Democrazia Cristiana
Perché probabilmente
La sua esperienza e che è nata e si è sviluppata nel nostro partito si caricò oggi
Di tutte le motivazioni della difficoltà nonno per risolvere la difficoltà ma tutto sommato per spiegare
Che lui abbia avuto sempre raggiunti
Noi
Allora dobbiamo fare una riflessione su questa difficoltà
Se vogliamo capire chi informa ad informare bene perché non
Torna Lines
Perché non informarlo bene qualche volta è anche questo
Qualche volta è anche questo quelli che lavorano nei giornali di partito i telegiornali almeno alcuni sono anche di partito
Sono obbligati sono legati a spiegare queste cose a me capita di vedere solo il TG due per una ragione di tempo perché
Normalmente sono in ufficio fino alle otto poi tra le otto e le otto e mezzo ma da casa e mi dispiace per quelle del TG uno io non ripeto non sono in condizione di spiegare
Ma niente capitato
A distanza di qualche giorno
Una sera
Io non ero stato alla Camera e non aveva ascoltato con l'intervento del vice segretario del Partito Comunista Occhetto
Però del TG due avevo capito che cosa pensava davanti del discorso gli occhi
E quindi
Poi mosso dovuto leggere perché
Qualche e sera dopo
C'è stenta
La conclusione del dibattito sulla fiducia ed hanno parlato tutti i partiti
E il TG due per nove minuti trasmise in diretta soltanto l'intervento del segretario del Partito socialista
Questo non avviene neppure sul popolo
Perché vedo che sull'organo ufficiale del nostro partito possono riportate normalmente le posizioni degli avversari del segretario della Democrazia Cristiana più che le opinioni del segretario della democrazia
Ma noi cari amici commetteremmo un errore grave
Se immaginassimo di denunciare questa difficoltà
Ne abbiamo USA un solo modo per correggere questa difficoltà
E produrre politica
Compiere atti politici che costringano l'informazione a correggere il tentativo di deformazione
Se non facciamo così
Se tanti i nostri amici nella loro attività quotidiana non riescono a fare altro che una dichiarazione
Sul sentito dire su quello che uno ha detto su quello che uno pensa
Senza mai più
Avere il gusto dell'analisi dell'approfondimento
Della spiegazione dei problemi su questi su queste cose misurarci
Noi rimarremo dentro la crisi senza nessuna possibilità di venirne fuori
La crisi è grave
La crisi è grave non per la qualità delle difficoltà
La crisi è grave perché di fronte alle straordinarie novità che sono intervenute
Cito la Svevo per essere come dire
Preciso nell'analisi le condizioni bella politica rimangono tutte straniere
A questi straordinari processi che sono intervenuti
La crisi politiche qua
E quindi immaginare che esista un punto di equilibrio nella gestione di una fase di adeguamento significa non essere dentro la vicenda politica
Perciò cari amici io non riesco a capire
Ne il preambolo nella liquidazione del preambolo
Perché il preambolo Eric una scelta di equilibri politici all'interno di una difficoltà non risolta
E la liquidazione del preambolo senza spiegare qual è la difficoltà
Può dare la sensazione di uno spostamento
Su posizioni di equilibrio diverso senza sapere però qual è l'equilibrio
E allora
Se non Nur ripigliamo in maniera forte questa riflessione
Che è stata la riflessione della Democrazia Cristiana
Soprattutto oggi vorrei che foste attenti
Alla cronaca politica
Soprattutto oggi che messo in discussione tutto
Anche se in maniera strumentale
Però tutto è in discussione
Se la Democrazia Cristiana
Non non recupera le ragioni forti
Che hanno legittimato reso straordinario
L'impegno politico dei cattolici democratici nel nostro Paese non c'è né una né due né tre seggi all'interno di questo partito c'è soltanto una crisi dalla quale difficilmente riusciremo a venir fuori
E la crisi non è nostra o soltanto nostro
Amiche della Democrazia Cristiana cari giornalisti dell'informazione in un giorno di sciopero almeno in questo giorno
Possiamo dir le cose Corno Grande sincerità se fosse così
Se noi fossimo in difficoltà e gli artigli in vantaggio non saremmo in Grace
Perché rispetto ad uno che sbaglia e gli altri che indovina non quelli che indovina hanno ma hanno la possibilità del successo
Quindi questa lettura della storia
Che la dirigenza socialista
La vice dirigenza socialista perché poi questo partito
Di giorno in giorno accredita come la spiegazione di una storia fuori della quale nasce questa novità
La sinistra e lo stalinismo sembra che non interessino la sinistra nel suo complesso eppure Nenni ebbe il primo stadio
La sinistra con tutte le difficoltà
Che scopre oggi non può più ripetere la versione comoda della Democrazia Cristiana partito della conservazione
Perché se questo Paese orgia in presenza delle straordinarie trasformazione che registriamo e quindi dall'urgenza
Di continuare in questo processo
Ricco di sviluppo civile economico e sociale
Mettendo in crisi
Le culture politiche dei partiti chiesto Africa Mendo hanno rappresentato la sinistra e il progresso
Vuol dire che la spiegazione richiede qualche motivazione diverso
Questo non significa che la difficoltà della sinistra possano lasciare la Democrazia Cristiana nella immutabilità del suo ruolo noi abbiamo la consapevolezza di essere stati tocca forse più degli altri
Dalla trasformazione dai mutamenti che abbiamo procurato la crisi nostra
E legata ad un peccato di omissione
Di forte omissione un peccato
Che nonostante i lo concilio nella coscienza della cattolico non ancora spazio
Però se non c'è questa consapevolezza noi e gli altri abbiamo una grande difficoltà
A capire come possa essere guidato il presente in vista di un traguardo futuro il due mila non è solo un traguardo di novità
Delle condizioni della vita se non riusciamo a capire quale la nuova qualità della politica che ci consenta di raggiungere il due mila
Io ho letto ieri sulla stampa
Perché credo che esca oggi c'è un'analisi sulla situazione politica economica del nostro Paese sull'Economist che grosso modo fa questa descrizione un Paese straordinariamente cresciuto
Che se nei prossimi quattro anni nonno crea le condizioni di vita tali da consentire la presenza del nostro Paese nel più vasto mercato che si crea anziché andare avanti andiamo indietro
E quindi il discorso che stiamo facendo da tempo
Dentro la Democrazia Cristiana ricordo che il congresso dell'ottantaquattro fu giocato tutto su questo
Sulle condizioni della politica perché il progresso possa continuare vada ripreso con uno grande forza e grande senso di responsabilità
Io condivido molto
L'analisi che il Svevo ha fatto e che mi ha consentito una riconciliazione intellettuale collo movimento femminile
Voi lo sapete
Poi lo sapete
Per avermelo raccontato sempre non ho mai di seguito la suggestione
Di ricercare in un dato Esterno tutto formale tutto
Nell'essere per usare una terminologia ormai diffusa e poco nella neve la condizione di riscatto della donna
Che ha caricato la cultura demoni e quindi femministi ma che anche all'interno del nostro partito a volte aveva spazio
Io ho sempre immaginato
Che i processi di adeguamento sono necessarie per gli uomini e per le donne
E che i comportamenti umani di comportamenti umani
Sono Fini di culture e di alte motivazioni e sul senso della ditta
Perché è solo quando sono così sono comportamenti veri e funzionali alla garanzia degli spazi di libertà cresciuta
All'interno della coscienza delle persone
E ho sempre immaginato
Che esista una differenza di natura e quindi di comportamento tra uomo e donna
Che certo nonno legittimino e non possono legittimare un una diversa dignità
Ma non ho mai immaginato che il recupero della mortificazione di una condizione passasse attraverso soltanto la esteriorità di un comportamento scherzando ieri
Quando mi pare Gabriella leggendo lo studio non era una tua opinione
C'era la domanda di collaborazione domestica da parte di alcune donne
A me venne di dire sottovoce dico pensante che mostruosità e ci sarebbe se si accettasse questa richiesta
Perché
Non ho
Paola Carioti cerca di ascoltare prima di giù commentare un'opinione da da capire che ha mostruosità ci sarebbe a casa mia se mia moglie dovesse fare i discorsi e io preparare la pasta
Aspettate aspettate
Ma
Lo so
Lo so ma io metto nel conto
E metto nel secondo la reazione vorrei però
Fatemi finire che recuperarsi mo'insieme
Il limite
Della indicazione no noi il valore del grazie
La solidarietà la parità accerto pensi Jack comportamenti uguale
Quello che non mi ma agli parso di indicare come elemento di parità dei comportamenti del dato isteria ore
Non il valore che deve spiegare la parità dei comportamenti era Cuesta la spiegazione non ciò
Ciò è torno a ripetere
A ripetere la mia
Opinione che dovrebbe essere accettata senza reazione non nel senso che debba essere condivisa
Ma nel senso che se anche voi non lo vi fate carico come noi ci dobbiamo far carico
Che il giudizio al giusto è il confronto delle opinioni non non la parzialità delle opinioni non faremo grandi passi a
E questo detto
Perché questa forzata interpretazione nella passato mi aveva creato qualche difficoltà di comprensione
Mentre mi è parso che l'analisi di giudizi le indicazioni del Svevo ha dato siano del tutto condivisibile
Perché non immaginaria
Che la trasformazione della società
E la trasformazione in termini di interpretazione dei valori
E quindi di modo di comportamento oppone pone la nuova soggettività della donna e dei giovani
Abbiamo avuto all'interno della Democrazia cristiana la riflessione più acute che abbiamo dimenticato
Su questa condizione che la riflessione dell'onorevole Moro sulle grandi trasformazioni interventi dove la discrezione non si ferma alla difficoltà dove l'analisi non indica soltanto la parzialità del processo
Ma dove descrizione d'analisi poi arrivi componevano in termini comunitari dello processo politico la indicazione per vivere gli inno condizioni di libertà cresciuta
La dimensione nuova dei processi di trasformazione sociale
Qua qua va innestato il raccordo politico ornata nuova condizione della donna e nuova acqua ITA della politica
Che non è uno spazio in più all'interno di un sistema che non canti la identificazione c'è una condizione diversa
Ed una più alta qualità della politica che facendosi carico di nuovi bisogni e quindi di nuovi diritti a questi da risposta in termini di organizzazione intorno a nuovi valori
Eppure
Io immaginavo
Eppure io immaginavo di abbassare la mia condizione di reazionario sempre manifestata
Nella discussione di questi problemi con questa considerazione ma consentitemi di dirlo
Che la
Parte sia alle dissonanza testimonia che anche in voi la consapevolezza di questa di menzione che mi pare tutta condividiamo e ancora più nell'intelligenza che nel sentimento e la politica
La politica diventa forte quando lei due le intuizioni le convinzioni dipendano sentimento come motivazione del comportamento nelle persone
Siamo in una presenza di questa straordinarietà
E questa straordinarietà non richiede amministrazione
Questa straordinarietà chiede a noi nuove regole
Mi è parso di capire
Che questa mattina qua
Il discorso sulle istituzioni sia stato posto in maniera giusta
Le istituzioni sono la condizione per
Garantire gli spazi di libertà cresciuta all'interno della comunità
Lei istituzioni pubbliche sono la cornice entro le quali entro la quale queste novità possano convivere
E quando la Svevo dice che anziché
Garantire le regole del gioco a la tentazione che stia cambiando il gioco credo che abbia detto una cosa sulla quale dobbiamo riflette
Io credo che la questione che abbiamo di fronte sia qua
Amiche della democrazia Christian lo scontro politico
Perché non dircelo perché non capire queste cose
Viene giocato tra due concezioni diverso che esistono nella cultura ONU nella cosiddetta cultura se volete del paese
C'è chi immagina che la politica sia
L'attività
E quindi è sì castrum Mendicino condizione di garantire la crescita
Della dimensione umana in tutta la sua complessità
Che la politica non è tutto un gioco dentro il potere ma che la politica gioca dentro il potere la tutela dei diritti e la rappresentanza delle speranze
Il Partito popolare la democrazia cristiana nasce colloca questa consapevolezza questo ruolo mai nella storia di una comunità
C'è solo speranza o solo interessa
Sempre
L'interesse è garantito provoca mortificazione
Genera limite a la speranza che sta nascendo
Il problema è come ad accordare l'una corsa all'altro garantendo questo processo che non si ferma mai vecchia accompagna la storia degli uomini come una continua ricerca di verità e di libertà
L'ispirazione cristiana del nostro movimento
Non sta nell'esigere comportamenti farisaico ci a l'interno della comunità le ispirazioni a questo valore e il riferimento a questa concezione dell'uomo
A questa concezione della vita
No non la negazione di un valore da garantire all'interno della comunità ma la presunzione che storicamente non c'è nessun valore che si identifichi con la verità
C'è sempre un modo diverso
Per calare nella realtà la garanzia e l'affermazione della dimensione umana della persona
E non c'è non c'è
Non solo perché queste la nostra spiegazione
Perché culturalmente storicamente così ne distrugge nessun valore ipotizzabile da calare nella società come momento fisso immobile che risolva
Le contraddizioni della vita una volta per tutti
Siamo sulla terra per farci carico di concorrere ad accrescere il sempre più la dimensione umana della persona
Per per garantire nel vivo della esperienza storica questo valori all'interno di alcune regole di convivenza
Partito popolare la grande esperienza della democrazia cristiana sta qua
Lo voglio dire alle amiche Elia
E secondo me una delle risposte più moderne almeno nella in Duilio
Che è stata data a la crisi del sistema liberal democratico dell'ordinamento dello Stato
Cioè la politica la democrazia giocata solo dentro il momento istituzionale della gestione del potere e un modello di democrazia andato ingressi con modello di democrazia andati in crisi
Prima del fascismo
Il fascismo in
Su questa difficoltà
Nel dopoguerra nel dopoguerra in Italia ancora non ha esperienza della Democrazia Cristiana abbiamo giocato un primo momento di esperienza
Di istituzioni democratiche di partecipazione che Saddam vanno
Il fossato che si era creato tra interesse della persona rappresentato nella istituzione e momento di gestione vera del potere io Fanfani non so se
Parlerai no questo convegno ma se dovesse parlare credo che parli
Gli chiederei
Di darci un un contributo alla riflessione che lui ha fatto sulla crisi del sistema della democrazia partecipativa e sulla domanda vera che oggi c'è
E mi metti in crisi le istituzioni liberaldemocratiche tradizionali attraverso questa richiesta e su questi dati difficoltà
Che oggi noi inconsapevolmente anche al nostro interno giochiamo in maniera contraddittoria
Perché da una parte abbiamo questa consapevolezza
Dall'altra però stiamo ricadendo probabilmente in maniera in avvertito
Nella illusione di immagine vecchio ormai la lotta politica e funzionali e solo alla gestione del potere
Si perde a questo livello
La capacità di analisi e di raccordo contro le ragioni vere della presenza sociali
La motivazione culturale scompare
L'immagine viene caricata sulla sostanza dei problemi e la politica anziché essere rappresentanza di interessi & giocata dagli interessi forti costituiti
In uno spazio dove il processo democratiche ridotto e la difesa della dignità umana si attenua sempre più
Quando su questa difficoltà
Noi nel passato abbiamo detto che le tradizionali politiche di solidarietà e di equilibrio politico tra i partiti si era attenuata avevamo fatto queste amare
Quando avevamo le nostre perplessità che abbiamo spiega
Che immaginare che la politica che pure ha bisogno di equilibri tra i partiti per esprimersi potesse lasciar prevalere la ragione dell'equilibrio rispetta la ragione della sua rappresentanza
è stata
La diatriba la discussione il confronto vero che c'è stato all'interno della democrazia Chris
E qual è date qual è la nostra opinione veniamo per qualche verso al presente
C'è
I programmi definiscono la condizione dell'accordo di governo ma è stato sempre così non è una novità
Le i governi di coalizione avevano come oggetto un programma da gestire non c'è stato mai di un nugolo Vernon senza programma
Quindi disquisire
Come se avessimo scoperto l'acqua calda che i programmi qualifica non le solidarietà lo diciamo soprattutto al partito comunista e disquisire su una cosa ovvia
Questo diventa utile
Se ci aiuta a liberarci dal formuli Nismo
Sei ci aiuta a capire il perché le politiche di coalizioni che hanno avuto grande valore nella esperienza storico democratica del nostro Paese oggi sono in difficoltà
Però care amiche vorrei che non vi scomparisse dalla memoria
Come oggi la politica è giocato su queste sul contrario di questo alla vigilia di un chiarimento politico vero che dovremo Abele noi siamo chiamati dar vita da una parte ad una maggioranza politica solida sulle istituzioni e le istituzioni non sono solo una questione della maggioranza
E dall'altra e viceversa si dice che è per la solidarietà di governo quindi per l'attività propria di governo dello problema della maggioranza non esiste
Attenti
Al nonno dare alibi inconsapevoli a questa pretestuosità
Della richiesta politica
Il problema all'interno di questo sistema parlamentare e di governo noi viviamo in una repubblica che prevede il governo parlamentare
L'accordo di maggioranza come legittimazione democratica al governo e una condizioni indispensabili
E quindi io trovo perlomeno singolare
Immaginare che la difficoltà del governo Goria sia la difficoltà che gli ha procurato la democrazia cristiana anche se la democrazia cristiana avuto un atto di
Io dico la Democrazia Cristiana avuto un atto di irresponsabilità grande
In occasione della finanziaria
Ma il governo
Aveva una sua debolezza oggettiva
è vero che viviamo dei titoli dei giornali ogni giorno e ci dimentichiamo quello che è stato scritto il giorno prima
Ma il governo greci Pino non era il giudizio della democrazia cristiana era il giudizio dei nostri alleati chi ha chiesto chi ha chiesto
Un impegno per un governo non autorevole perché arrivasse Napoleone
Ma autorevole perché assumesse la corresponsabilità
Di chi concorreva a formare la maggioranza era molto più diffuso fuori della democrazia cristiana che nonno dentro la Democrazia Cristiana
Noi avevamo teorizzato il paradosso Bodrato dico io
Che la difficoltà doveva essere superata da un accordo nuovo per un governo più solidale
Per una maggioranza più convinta intorno ad un programma anche si facesse carico dei problemi del Paese e si facesse carico anche di costituire nel paese le condizioni per l'agibilità politica
Il discorso sul programma del governo e sulle istituzioni aveva questa consapevolezza e questa forza
Sapendo che non essendo dato a noi di creare il mondo dobbiamo gestire il mondo da dove
E il mondo è
Con un sistema di governo parlamentare che ha difficoltà
Con la necessità di adeguare le condizioni dell'impegno politico
Sapendo anche però che le condizioni
Della ripresa forte della politica nostrana solo in alcune istituzioni alte come convenzionalmente si dice
Ma stando nella ricchezza delle trasformazioni da a dei danno governare legate ai grandi processi di trasformazione della politica
Perciò il discorso che voi avete fatto
Il discorso che fa
Il modo come immaginate di dar la voce perché di questo si tratta
Di dar voce a questa società diverso i all'interno di questa alla condizione diversa della donna in questa società
E la risposta politica più alta che io abbia ascoltato il mio queste ultime settimana
Che noi dobbiamo fare in modo che questo non non si riduca
Alla liturgia del congresso
Io vorrei che gli applausi che vi fate
Non non si riducano alla celebrazione del rinnovo cariche
Io voglio augurarmi
Che questo valga anche per noi
Valga per noi che abbiamo una condizione di difficoltà non inferiore alla vostra per recuperare rapidamente all'interno del partito d'accordo con voi
La motivazioni di una iniziativa giusta Caryl collochi perché poi di questo si tratta
Ricordo lo chi la Democrazia cristiana nei confronti della pubblica opinione nella posizione giusta e comprensibile chi aveva qualche settimana fa
Questa crisi che c'è di fronte
Non è una crisi che si è aperta oggi questa crisi che c'è di fronte è una crisi che si è aperta prima delle elezioni politiche e che non ancora si è chiusa
La difficoltà e la prima nella
Noi non immaginiamo questo dobbiamo dirlo con forza ma lo dobbiamo dire tu
Non immaginiamo di recuperare un ruolo di egemonia come si dice perché poi estrarlo questa parole una brutta parola se riguarda la Democrazia Cristiana
Diventa una parola democratica se riguarda gli altri
La capacità di proposta nostra e di rappresentanza diventa una corsa di demonizzare
Perché legata al nostro passato
E insieme si sta scoprendo che il passato degli altri degli altri nel loro complesso della sinistra del suo complesso un passato di grande difficoltà
Per grazia di Dio evitato alla esperienza politica nel nostro Paese
Perché
Perché è non dire questo con grande coraggio allora anche la polemica sto lo stalinismo Ria acquisterebbe uno spessore diverso e non avrebbe il sapore strumentale
Perché continuare a leggere la storia del nostro Paese come lo scontro tra progressisti e conservatori e inchiodare la Democrazia Cristiana come partito della conservazione quasi che le grandi trasformazioni
E le grandi trasformazioni sono anche le trasformazioni delle forze della sinistra
Perché questo non sarebbe potuto accadere nel nostro Paese sia a fronte di questa aspirazione non ci fosse stata non una posizione di conservazione democratica
Ma una posizione di straordinaria trasformazione democratica segnata dalla Democrazia cristiana
Allora è vero amiche della Democrazia Cristiana che oggi non c'è nessuna centralità garantita entro l'equilibrio politico
Perché l'equilibrio politico da definire passa attraverso un processo ma in politica non esistono le parente essi
Neppure Croce oggi ripeterebbe che il fascismo fu una parentesi c'è la consapevolezza che la storia un insieme di processi e i processi vanno guidati e merita di guidarli chi con intelligenza politica
Indica le condizioni entro le quali sia garantita la rappresentanza della propria parte ma abbia anche la consapevolezza di garantire la parte di tutti
De Gasperi Moro la Democrazia Cristiana hanno vinto nonno per la conventio ad excludendum
De Gasperi Moro la Democrazia Cristiana hanno vinto perché essa tre hanno avuto la capacità di ricomporre in un disegno unitario
La posizione di rappresentanza della complesso delle parzialità che arricchito la vicenda democratiche pluralista nel nostro Paese ora in questa straordinarietà
Quando gli equilibri politici o alla forza delle coalizioni tradizionali
Rischia di non essere più praticabile
Ma allora all'interno della Democrazia Cristiana dobbiamo esser coerenti non descrivere insieme questa difficoltà e poi concludere che esista una formula di solidarietà politica tradizionale
Mi sa tanto di ascoltare quelli che vedono la pioggia e si rendono conto che si bagnano ma poi continuano ad uscire in mutandine come se ci fosse il sole
Bisogna raccordare raccordare le analisi delle motivazioni che si fanno e ai comportamenti che si assumono
Oggi non c'è
Non c'è negli equilibri politici i dati una forma di centralità garantiti
Ma fronde della non centralità democratica Cristian non nasce non è individuabile
Nessuna forma di centralità alternativa intendendosi per cent'anni età una linea politica di equilibrio democratico in condizione di offrire le condizioni per la governabilità
Allora bisogna recuperarli insieme
Sapendo che oggi questo esige una duplice prospettiva che noi abbiamo indicato con chiarezza e non può essere piegata dalle interpretazioni strumentali Esterno noi riteniamo che un equilibrio di governo possibile sia pure nella fase della transizione
Si fonda sulla solidarietà politica perché le condizioni politiche sono richieste tra i partiti che compongono questa maggioranza
Ma il nonno immaginando che si è un equilibrio funzionale alla nostra morte e all'avvento al Cluj noi riteniamo di aver titoli come gli altri di concorrere
A me evitarci il consenso del Paese e di meritare il consenso del Paese e sulle risposte che siamo capaci di dare ai problemi delle persone
Questa è
La linea programmatica della Democrazia Cristiana
Questo significa l'accordo forte
Su una condizione del genere
Sapendo però che insieme a questo c'è un insieme di questi ioni che vanno risolte che non riguardano solo la maggioranza riguardano la democrazia nel Paese le istituzioni della democrazia non sono le istituzioni della maggioranza
Le istituzioni della democrazia riguardano l'opposizione e riguardano la maggioranza perché difficile
Immaginare un ordinamento democratico a tutela di una parte fosse pure la maggioranza
Per chi l'avesse dimenticato
Io sono
Mi ero giovane di voi
Ma ricordo bene credo che Fanfani lo ricordi come me
La grande discussione che c'è stata
Nella dopo il quarantotto
Rispetto all'insorgere della neo fascismo nel nostro paese quando si discusse
Se era opportuno introdurre norme a protezione della democrazia
La risposta di De Gasperi
Che fu politica prima di quella dei costituzionalisti perché costituzione visti erano divisi come se
Erano in condizione di garantire l'una e l'altra risposta perché corsi
La scienza giuridica è una scelta sufficienza strumentale non è una scienza di verità
Perciò le politiche istituzionali di libertà o meglio le istituzioni democratiche di libertà sono la politica
Prima che le tecniche sofisticate dell'ingegneria istituzionali perciò bisogna creare fatti politiche politici da garantire anziché formule astratte di ordinamento da prefigurato
Normalmente quando si fa così il processo democratico si corrode e l'equilibrio lo si raggiunge sugli interessi forti esistente all'interno della società
Le istituzioni forti così non sono le istituzioni della democrazia
Le istituzioni forti così sono le istituzioni della fine della democrazia e della oppressione o della compressione ai processi di movimento libero che esistono all'interno di una comunità
E allora sì rispose che la democrazia è un rischio
E che la democrazia va garantita facendo crescere la libertà fu questa la risposta di De Gasperi il Landi democrazia il fascismo
Ma perché non dirlo anche la sinistra la sinistra insieme
Prima della quarantotto e era sul piano della concezione delle istituzioni liberaldemocratiche qualcosa di diverso e di contrapposto
Non accettava non sia accettata questo sistema questa convinzione cresciuta oggi è diventata comune per la forza contagiosa della libertà e delle forze politiche che questa condizione hanno affermate garantito nel nostro Paese
C'è anche questo problema e questo problema va risolto col concorso di tutti
Va risolto col concorso di chi insieme a noi pensa di rafforzare le istituzioni della democrazia repubblicana del nostro Paese
Allora care amiche donne
Noi
La prossima settimana le prossime settimane
Dobbiamo avanzare questa proposta
Chiara D'Amato è usato da tempo per la
Che avevamo detto senti
Non è una novità
Del resto era la proposta del nostro congresso c'eravamo mossi su questo eravamo andati avanti su questi
Su questa iniziativa vorrei dire a voi
Abbiamo anche conosciuto una ripresa
Del radicamento della Democrazia Cristiana
Non debba fare a voi il consuntivo della mia esperienza di dirigente della Democrazia Cristiana però consentitemi di dirvi che io una presenza di tutte queste discussioni un po'meschino e di questi giorni
Per sapere
Se il Bilancio il positivo o negativo e allora ognuno c'ha un particolare
Sul quale avanzare il giudizio
Io vorrei dire questo so una cosa
Che sei anni fa sette anni fa quante non eravamo così non eravamo così nel Paese non eravamo così nella società
E fino ad un mese fa eravamo una forza credibile all'e sterno non è la campagna elettorale ultima l'abbiamo fatto come forza democratica del rinnovamento nel nostro Paese
La campagna elettorale ultima l'abbiamo fatta come forza competitiva con le altre forze politiche nel nostro Paese questo l'abbiamo fatto tutti insieme se qualche errore è stato fatto è stato fatto da me
Credo però che rispetto al passato questa è una novità difficilmente immagini cancellati
Non c'è un problema di qualcuno che deve andare via o di qualcuno che deve arrivare
C'è un processo questo processo
Che è stato avviato questo processo che inarrestabile
E inarrestabile non uno per il patrimonio politico di potere della democrazia cristiana e inarrestabile per il patrimonio politico democratico del nostro Paese
Certo qualcosa può essere cambiata
A patto che lo si voglia cambiare per andare avanti per far di più
Per avere un cammino più spedito
Immaginare che il cammino più spedito lo si faccia tornando indietro e una spiegazione che non mi convince
Se o qualche perplessità si o qualche incertezza ce l'ho rispetto a questa forma di aberrazione che circola nel nostro partito
Quello che posso dirvi e che con serena coscienza con grande forza con assoluta determinazione
Io rimango legato alle mie idee alla mia stelle alla mia esperienza e chiedo a voi di fare insieme il cammino che voi avete indicato per la Democrazia Cristiana
Ringraziamo molta amicizia segretario politico per il sagrato
Intendiamo dove politicamente significativo guardare al nostro
Darei adesso la parola
Per favore
There's adesso la parola all'italiche rappresentanti delle democrazie cristiane di altri paesi che sono presenti con noi in particolare nell'ordine all'amica di Mafalda
Alle amiche rappresentanti della democrazia cristiana spagnola e Arosa vere delegata della Democrazia Cristiana del Belgio regolari rimanda di potersi accomodare al tribunale
Carissime amica
è colleghe del movimento femminile di sci d'Italia
E per noi i maltesi sorelle d'oltre mare
Sallusti dal movimento femminile DC maltese saluti da Malta
Saluti da mangiare
Libererà è democratica
Noi
Partito nazionalista di Malta partito Adamo Crati Tho cristiano abbiamo combattuto Contini Rita per sedici anni contro l'arroganza di un regime socialista
Abbiamo combattuto
A favore
Del diritto di tutto il popolo maltese
Per il rispetto alla legge
E soprattutto con determinazione coraggio è resistenza abbiamo combattuto
Per la difesa dei diritti umani e la libertà delle vivo
Per le per noi maltesi dici verranno sedici anni di incertezza sotto il regime
Che era responsabile
Titanus sì e tanta violenza e oppressione de alle nostre sedi del partito la casa del nostro amato leader il palazzo di giustizia
Ed anche il palazzo vescovile poco mesi prima dell'elezione generale
Noi eravamo attaccati col gas lacrimogeno hanno ha sparato su di noi in una manifestazione
Erano responsabile dell'assassinio dongiovanni attivista e hanno fabbricato una Seat
Ovazione indicherebbe Dante sulle persone innocente
L'anno precisamente questi avvenimenti il legge
Attimi
Illeciti illegale e con la violenza che hanno sbattuto fuori dal potere socialisti
Per noi maltesi era un vittoria necessaria
Una vittoria per il cambiamento di una malta nuova è libera
Le donne DC di Malta
Avevano affrontato come estate riebbe la situazione senza paura con tanto coraggio avevano combattuto partecipando
Per la libertà del nostro Paese le donne dieci Air hanno sempre alla banco qualità in ogni momento dell'ATF casa del paese fino alla vittoria bellissima de nostra Partito Democratico
Ora insieme con il nostro partito noi donne di cinema al teste siamo entro ovviamente entusiasma ente preparati di cambiare il nostro Paese di cambiare l'aspetto orribile delle sedici a anni sedici anni passati sotto il regime
E non una malta veramente nuova è veramente democratica e liberano
La mia affettuosa amica Annamaria Cervone presidenta del movimento femminile di Roma è segretaria generale dell'io guardi dieci per poco giorni anche lei
La cara senatrice a Falcucci furono testimoni di questi orribile avvenimenti quando erano a Malta per il comitato direttivo Delaware dici
L'altra settimana Anna Maria era con noi a Malta e atterrò fatto una malta libera le ha partecipato in Conferenza sulla Democrazia cristiana sui diritti umani e la politica estera Anna Maria era veramente meravigliosa una ottima oratrice
Le aveva visto coi suoi occhi
L'atmosfera calda in modo e pacifica del popolo maltese e ha sentito quella sensazione piacevole d'un Paese Liborio è democratico
Il nostro Paese sarà cambiato gradualmente e tutti i settori
Anche per noi donne il nostro partito approvassimo tanto ha promesso tanto cambiamenti
Mi scuserà oltraggiosi a favore dei diritti delle donne nella propria il programma elettorale e ha già cominciato ad affetto Varzi
L'eliminazione d'ogni sorte di discriminazione contro le donne compenso economico per tutti i fili
Permesso speciale per le donne con impiego statale in stato interessante di lasciare il posto per tutto il periodo della gravidanza pensione supplementare al deserto apre
è il riconoscimento del lavoro della casalinga ed ora carissima amica vi ringrazio affetto cosa mente per questo invito mia collega maltese Dio siamo molto grati è finalmente sui POR no cordiali saluti vigenti Seneca dammi il nostro primo ministro di Malta e tanti auguri bere un buon lavoro
Anche prendere il suo Paese la parola alle rappresentanti della democrazia cristiana spagnola
Escluso dal mio italiano cari amici sono molto contenta del siede oggi chi con tutti voi essi porto il sincero saluto da tutte la donna da un io democratica de Catalunya de Barcelona Spagna perché al mio partito sempre avuto una eccellente relazione con è un volto partito che le donne dalla Catalogna voliamo rinforzare ancora ritiro si portò anche caro saluto dal nostro presidente signor Rossi Antonio o Sturani che idea e io e spetta a tutti alla prossima Olimpiade in bar salone tante grazie
Grazie ad ogni bene
Si prepari violenza lampi
Contributive
Che
Cari amici che ed amici
Sono la delegata femminile del Belgio della Democrazia Cristiana del Belgio ed è in tale veste porto il saluto delle nostre amiche connazionali che avevo in Belgio
Ovviamente non è una oratrice che vi parla sono semplicemente una immigrata di seconda generazione io non è dunque un bagaglio di belle parole
Ma è un fardello di esperienza nell'ambito della immigrazione esperienza vissuta personalmente
Prima in quanto figlia e sorella di immigrati ed in seguito in quanto moglie e madre care amiche oltre ai problemi che possiamo avere in comune in quanto donne per noi donne italiane che viviamo all'estero si aggiunge il problema è di essere donna immigrata
Malgrado i vari accordi nell'ambito della Comunità europea rimane sempre quasi il marchio di essere donna non bellica ossia straniera questo si fa sentire in due i campi sia nelle conoscenze di usanze e costumi del Paese ospitante sia nelle conoscenze di diritti e di doveri ad esempio se si tratti di un'assunzione o di un licenziamento supposto il lavoro ma anche di questioni di diritto familiare la donna che vive all'estero molto spesso non può realizzarsi né economicamente né culturalmente per il fatto che s'si trova lontano dal suo paese di origine e deve affrontare praticamente sola l'impegno di crescere ed educare i figli specialmente se risaliamo all'emigrazione degli anni cinquanta S
Tra molto DS sono analfabete oppure o semi analfabete eppure queste donne sono spesso il solo tre giugno
Il solo legame con la cultura di origine più
Solo canale di trasmissione di questa cultura ai propri figli che a loro volta e immigrati di seconda generazione spessissimo si verifica che nella stessa casa genitori e figli non parlano last
San lingua i genitori sono spesso limitata al dialetto del loro paese natale ed i figli parlano solo la lingua locale genitori e figli sono portatori e frutti di culture diverse il tempo induce ad un isolamento della donna anche nella propria famiglia essere emigrate e vivere in queste condizioni non è stata una libera scelta come molti credono ma è stata una decisione prezzi davanti ad una necessità di sopravvivenza e spesso Presa nella ignoranza più assoluta di quello che poteva essere la vita in terra straniera per molte famiglie emigrate all'estero
Non c'è neanche la prospettiva di ritorno in patria una volta raggiunta l'età della pensione soprattutto se nel frattempo in queste famiglie ci sono stati i matrimoni misti S Nostalgia accumulata dura per tanti anni o per stanchezza del clima che se si tratta del Belgio non è certamente quello della nostra Italia alcuni decidono di rientrare in patria dopo tanti anni vissuti all'estero il cambio al lento e quasi una seconda emigrazione e nuovi sforzi vi aspettano per integrarsi in un Paese che non è più quello che lasciarono tanti anni fa questa decisione comporta poi gravi conseguenze a vittime denigrando all'estero queste famiglie si sono dovuto privare dell'affetto dei loro cari e del poter vivere pienamente la loro cultura rientrando in Italia devono sottoporsi non solo a sforzi di adattamento non certo facile in età più avanzata ma si devono inoltre privare di vivere vicino ai propri figli e di godere dei propri nipoti
La famiglia immigrata e altri età da molti problemi di ordine economico affettiva morale e sociale infondo molto spesso sia la famiglia che soprattutto la donna sono per così dire fuori contesto sia in l'aria che nel Paese ospitante deve però essere motivo di soddisfazione per tutti noi il fatto che nonostante tutti questi problemi e forse proprio perché a spinte sollecitate da tutti questi problemi le donne italiane democristiane emigrata in Belgio hanno sentito la necessità di rimediare unite a questa situazione
E per la prima volta le donne democristiane migrati all'Est si sono riuniti in un movimento femminile hanno convocate un congresso ed eletta democraticamente le proprie rappresentante di sezioni ed una delegata per il Belgio le richieste emanate dal Congresso sono le seguenti innanzitutto il diritto di voto in loco per l'elezione politica italiana
Di particolare importanza per tutto il mondo dell'emigrazione tale diritto sarebbe ancora più significativo per la donna che a causa di impegni di famiglia può viaggiare meno facilmente che il coniuge e che emigrano di fatto Vienna per delitti più fondamentali diritti politici inoltre per la donna il cui cronici non dipende dall'istituzione sottoposta alla legislazione belga
La corresponsione diretta dell'assegno familiare a lei dovuto come previsto già dalla legislazione belli cara
Si richiede anche che è una soluzione sia trovata i problemi scolastici dei figli degli emigrati
Che è uno dei tramite un miglior funzionamento dei centri scolastici l'inserimenti sistematico di corsi di lingua e di cultura italiana nei programmi delle scuole dell'obbligo locali ed il riconoscimento in Italia dei diplomi a i siti all'estero
C'è poi anche il problema che i figli dei genitori emigrati che nati e cresciuti all'estero decidano di rientrare in Italia per sottoporsi alla leva militare che lì vengono ricco Sciurti periodo di vicenza più lunghi più prolungati per permetterne il loro di rendere vista la famiglia rimaste all'estero ed inoltre che il rimborso delle spese per il viaggio copre il percorso sino al luogo di domicilio della Fabi Ilia e altrettanto importante prendere provvedimenti relativa alle disponibilità di alloggio per le famiglie emigrate all'estero al momento del rientro in Italia per esempio possibilità di a travi impossessi immediatamente dell'abitazione concessa in affitto durante il soggiorno all'estero o in mancanza di questa l'accesso privilegiata all'edilizia popolare per la donna casalinga chiediamo che il partito rilanci l'azione relativa al sistema pensionistico per le persone addette alle cure domestiche della propria famiglia e tenga conto particolarmente delle donne casalinghe emigrate all'estero
Le donne democristiane in Belgio richiedono inoltre che il partito dopo lui nel senso di una effettiva uguaglianza di diritti da come nel donne ed in particolare chiedono l'aumento dei limiti diretta per partecipare a concorsi o comunque per essere assunto assunti a posto di lavoro anche se si tratta di un primo impiego il riconoscimento ai fini pensionistici per la donna lavoratrice
Dell'anzianità relativa al periodo passata a crescere i figli da sottolineare infine un'ultima richiesta che nel caso di famiglia monoreddito salari e stipendi vengano versata a nome di enti tanti i coniugi garantendo così a colui che non ha un reddito proprio e che si dedica al lavoro familiare l'accesso alla retribuzione del congiunto che gode di un'attività esterna ben remunerata
Queste sono dunque le richieste formulate dalle donne democristiane del Belgio ovviamente il cammino da percorrere è ancora lungo questi non sono che i primi passi la buona volontà all'impegno l'ambizione sono però tanti
Come da noi in Belgio di democristiane emigrati all'estero ce ne sono tante sparse per il mondo intero la mia ambizione personale e quella del movimento femminile del il Belgio sarebbe di riuscire ad organizzare a sollecitare un qualche interessa almeno negli altri Paesi della Comunità europea e per cominciare quelli più vicino al Belgio per creare un primo emporio pone di movimento femminile all'estero perché di una cosa sono convinta la donna è emigrata all'estero spera molto dalla Democrazia cristiana ed il partito può darne molto sia a lei come S. Romano che come centro della famiglia e se mi permettete il partito all'obbligo morale di pensare a chi ha dovuto lasciare il proprio Paese e soffrire di una doppia emargina Silone l'emarginazione vissuta come donna e quella sofferta come immigrata aiutando la donna immigrata il partito può inoltre aiutare anche la famiglia e di investire così nelle generate le future ma d'altra parte di un'altra cosa sono certa la donna immigrata può con una sua testimonianza il suo impegno la sua esperienza fornire un contributo umana importa dal partito e contribuire ad un rinnovamento ed un arricchimento culturale e morale importante della Democrazia Cristiana vi ringrazio di avermi dato l'occasione di rivolgervi la parola e ringrazio per la vostra
Il partito di Umberto delegata provinciale di Pavia
Io al scusa se
Lo dico adesso a tema ripeto semplicemente una cosa già detta cercate per favore di contenere l'intervento vincere non c'è problema tutti perché
C'è una buona lista capisco non c'è problema saranno cinque sei minuti massimo anche perché immagino di essere l'ultimo intervento prima dei brandelli questa è l'ultimo
Ecco qualcuno è stata proprio la la Maria Luisa casa Magnago che all'inizio del convegno ricordava le delicate
Che
Si trovano ripercorrendo la storia del movimento femminile
E
Io vorrei privi ricordare a tutti noi il lungo cammino che abbiamo percorso insieme e questo lungo cammino anche se qualcuna di noi non si ripresenta nelle liste del Comitato nazionale del partito non è presente più negli organi del movimento femminile questo lungo cammino ci ha acconsentito acconsentito a molto di noi di possedere far par The degli organismi istituzionali e di a bere degli spazi anche per lavorare nel partito nei Comitati provinciali nelle direzioni provinciali e direi che queste difficoltà a mi è un parere non sussistono esistono problemi invece abbastanza ancora consistenti per trovare degli spazi ai livelli istituzionali sono molto felice gli avvertimenti do la relazione della Paola Svevo e di questo colpo d'ala che è stato dato con questa relazione alle possibilità di lavoro nuove del movimento femminile con uno spirito di creatività di nuova ed l'analisi nuova di cui veramente c'era bisogno io credo che bisogna riprendere e lo considero un punto importante di partenza riprendere un'iniziativa per uno ma rielaborazione culturale per un'analisi intorno alla società che ci circonda una società complessa è una società ambigua che spesso
Ci fu a considerare con un punto interrogativo i valori di cui siamo portatori non già perché non crediamo in questi valori ma perché spesso ci sentiamo portatori anche minoritaria di alcune proposte la rielaborazione credo che ci dovrebbe consentire di ricomporre intorno a questi una unità o è un consenso che sicuramente potremmo conseguire solo se sta e molti rapaci di una proposta di tipo nuovo io vorrei ricordare proprio che la positività del messaggio collegata in modo particolare ad un concerto fondamenta alé che è l'amore alla vita ci dovrebbe riportare a considerare ad approfondire tutta una progettualità nuova e non a considerare distaccati tutta una serie i messaggi e di valori che debbano essere invece ricondotti ad un messaggio culturale complessivo io penso a tutta la problematica che collegata al ministero è stato affidato a Rosetta
Esso Jervolino e ha quanti Problemi relativi alle nuove emergenze ai disagi diffusi nella mondo giovanile e anche nel mondo femminile vorrei indicare due grandi filoni ogni quello del calo demografico che attende una riconsiderazione non tanto di tipo produttivistica nuove ma devi interpretazione di valori che vanno riproposti in termini di una libertà
Ma e maggiore fiducia nel futuro e tutto il discorso del lavoro tutto il discorso dell'occupazione che riguarda da vicino la donna riguarda da vicino anche tutte le fasce giovanili ma anche tutto il pro
Ma dell'educazione alla salute vorrei prendere in considerazione dunque aspetti particolari due problemi che sono emblematici la decisione in questi giorni di utilizzare il ormoni e di utilizzare alcuni prodotti delle grandi ditte americane per l'allevamento del bestiame la produzione della carne e il discorso dell'emergenza AIDS e dei problemi legate a la prevenzione della salute e all'educazione della cittadinanza sono problemi del futuro che richiedono un messaggio e il messaggio è quello di a bere a Monreale la vita e Iding entrare la proposta politica come una proposta che lui considera globalmente l'uomo del suo ambiente e la conservazione della salute e l'ha prospettive di futuro anche in questa direzione un'ultima considerazione se me lo consentite per quanto riguarda il partito io credo
Che i problemi istituzionali vadano collegati direttamente ai Rob
Annie derivanti darla a dalla dalle acque dalla funzione politica e dall'accordo tra le forze politiche di questo ha parlato ieri il presidente del partito
Ha parlato a lungo il segretario del partito anche qui oggi credo che il problema centrale sia quello dell'identità da non buttare alle ortiche ma TAR recuperare in una progettualità complessiva in cui noi donne abbiamo e abbiamo sempre avuto una interessa in particolare il problema dei franchi tiratori alcuni episodi che in qualche modo hanno intanto hanno creato delle grosse difficoltà anche di rapporto tra noi e l'opinione tra noi Democrazia cristiana e l'opinione pubblica nascono a mio parere anche da una insofferenza che si l'erba come insofferenza ad una centra mento o ad uno svilimento del rinnovamento politico che non è stato portato avanti nei termini in cui cui MOL che speravano quindi la costruzione di una solidarietà all'esterno tra le forze politiche deve essere ricostruita prima all'interno del partito ed è questo uno degli aspetti più interessanti a cui si lega il prossimo congresso nazionale della Democrazia Cristiana è un'ultimissima parola niente su questo convegno su questo compendio che è è sicuramente un passaggio verso il uovo
è stato detto questo merito un'analisi da compiere all'esterno sulla società dovrebbe essere accompagnata da un'analisi interna
Per vedere chi sono i nuovi quadri dirigenti del movimento femminile ci sono tante novità io vorrei fare accenno ad una sola che leggerà sei con uno spaccato per vedere il positivo e il negativo il positivo è che ci sono tante amiche nuove leggo come segno con un punto interrogativo
Un'altra problematica che si lega strettamente al fatto diurna abbassamento di una radice comune che nel passato veniva da un'esperienza maturata in associazioni
E esprimeva anche il mondo cattolico una radice che probabilmente si è affievolita forse dico forse ma non sono convinta fino in fondo dell'analisi che faccio a questa radio c'è comune può essere sostituito il fatto di avere fatto esperienza comune invece né dubbi onde le correnti del partito è tutto un discorso da verificare e quindi leggo con in questa duplice analisi questo rinnovamento che ha bisogno di essere ulteriormente analizzato l'ultima cosa le due candidature di questo congresso fatto di arricchimento io ho sentito intanto interessa e tutte e due le relazioni più teste nel due mila azioni in conflitto le ho trovate complementare io farei una proposta se è possibile una mediazione non tanto le due candidature ci nonostante le due proposte ci sono state io ritengo che queste energie siano energie preziose per il futuro della democrazia Chris Diana più che candidature da contrapporre io troverei una proposta da amalgamare
Grazie viale la delegata provinciale di Pavia venerdì
Non c'è
Grazie
Ma scusa richiamando
Scusate io così tanti errori restando in limousine totalmente rappresenta sono in atto una manovra in incredibili dove seduti sufficiente quindi
Quindi vincitore esplicito anche in questo intervento sospendiamo la seduta però inviterei ed elegante provinciali e regionali che hanno diritto al voto di recarsi don iniziando a nell'intervallo del pranzo alla verifica Bondi
E ed elegante regionali avveniristico durante il pranzo con la Marilisa Cassamagnaghi facendo tavola conclude
E io pregherei le amiche che avranno l'onore di aprire questa sessione pomeridiana di non essere preoccupate rispetto alla quantità del pubblico spesse volte nei congressi nazionali di partito si è parlato alle tre di notte a due a due o tre affezionato penso che nel femminile non ci sia questa abitudine però c'è la capacità per di parlare perché sia qualcosa da dividere ed è importante che ci sia un pubblico che ascolti anche se noi numeroso hanno interessa ecco la qualità del dibattito
E la qualità delle ascoltatrice e vedo che in sala ci sonno deve garantire autorevoli e quindi non consigliabile non è delicato fare aspettare ancora ecco io da lei la parola così con sono ordinate le prenotazioni a venga tessitore pressione tetti ore delegata regionale della Liguria
Belli attesi o ideologie anche vecchietti non cessi non è che passa in coda penso che perdi il diritto di parola
La ripresa Albertina Sogliani Commissione pari opportunità dell'Emilia
Albertina Soliani
Altrimenti no
Albertina Sogliani
Ha diritto di parola
Piangevano
Il telefono al
Poi dopo si provocare
Sì aspettiamo cessione qualche volta
Segreteria
Non
Sì da me ne è una compiuti
Mi dispiace della voce poco simpatica
Stato ha l'aria di Roma
No
No pubblico dica elegante che hanno disciplinatamente preso il loro posto
Voi vale la pena parlare per le presenti
Ecco Bella e la parola
Vorrei riprendere se possibile anche un tempo molto breve
Il dialogo politico che in queste ore si è intrecciato tra dei nuovi e per fortuna anche tra le donne della Democrazia cristiana e gli uomini presenti che hanno la massima responsabilità nell'ambito del partito
Un dialogo che ha un valore
Notevole secondo me
Perché qui strana risposta che noi oggi possiamo dare
Alla domanda
Che cosa vogliamo dire al Paese e alle donne
Alle donne che si riconoscono nella tradizione cattolico democratica ma a tutte le altre donne
Che cosa vogliamo dire che cosa sta dicendo la dizione al paesi e alle donne
E ci siamo rese conto stamattina di quanto questo dialogo sia interessanti e Alberto anche Verzelli aspetti difficile all'interno stesso della democrazia cristiana
Per capire davvero che cosa stiamo dicendo al Paese
Con questo congresso
Noi mettiamo vorremmo mettere al centro del dibattito politico tra le donne non soltanto tra le donne il contributo delle donne democristiane
Questa è la sfida credo vera del congresso di questi giorni
Un contributo che ha sintetizzato nel titolo spesso donna radice del futuro che significasse non impiega riconosciamo che la donna è dentro la storia
Non solo dentro la storia umana e personale esistenziale dei singoli delle famiglie ma la storia intera dell'umanità la storia del nostro Paese
La storia della nostra democrazia per la quale oggi io credo che le donne possono essere una risorsa forte
Nel senso che rispondendo alle domande che le donne portano si può cambiare la qualità della politica
Intorno a questo discorso
Della donna come prospettiva anche per il futuro della politica si intrecciano secondo me due consapevolezze che ieri si indicava Romano Prodi da una parte quella dell'impegno collettivo straordinario che ci attende nei prossimi anni
In cui vedremo nuovi assetti e nuovi equilibri i fatti nuovi del futuro nel nostro mondo industrializzato come nel resto del mondo
E dall'altra parte si esprime qui un bisogno vicino al radicamento chela consapevolezza che quello che nel nostro presente nel nostro passato noi riteniamo impegno che sia futuro ecco noi pensiamo che questo radicamento debba essere oggi affermato
E molto credo della vita delle o delle donne di oggi e disegno di fare in futuro
Che cosa significa questo se non l'intreccio profondo tra
La coscienza disse delle donne
La consapevolezza della propria condizione specifica e il rapporto profondo di queste due cose con i mutamenti sociali e dello sviluppo con gli assenti del potere politico
Questa si diceva stamattina mi diceva Paola Svevo è una questione irrisolta ma proprio per questo è il luogo di autentica politica è una questione strutturale non di margine del discorso politico
Allora assumere il punto di vista del disequilibrio tra uomo e donna
Cioè di un disequilibrio nelle possibilità di scelte nella vita nel lavoro nella nell'esprimersi
Nell'esercizio della responsabilità
E ripensare da questo punto di vista i meccanismi dello sviluppo economico e del mercato del lavoro i ruoli sociali i modelli culturali e di comportamento
Il potere politico cioè la qualità della democrazia e dell'esercizio del potere ecco questo oggi questa è la sfida che con un termine
Anglosassone per la verità noi definiamo con il nome di pari opportunità
Il fatto è che siamo consapevoli che quando si modifica nella struttura dialogica tra uomo e donna si modifica incide anche sulla struttura della società e viceversa basti pensare alle implicazioni del rapporto tra la grande Aria della produzione la grande area statuale che peraltro dispone di grandi risorse e la cosiddetta area della riproduzione di ciò che è responsabilità nei confronti della vita
Di quelle che sono le esperienze vitali la maternità la vita che nasce che cresce che muore nella sua debolezza nella condizione degli anziani dei malati
Per la quale per la verità se dispone di risorse deboli storicamente identificate per farla breve da una la prima con la primaria responsabilità dell'uomo la seconda con la primaria responsabilità della donna
Allora questi non sono problemi delle donne
Ne si tratta soltanto di politiche o di leggi perle tonde
è che i problemi sociali non possono essere affrontati senza le donne che lì vivono dal vivo senza il loro pensiero la loro esperienza
La loro visione politica la loro capacità politica e di governo
Oltre le pari opportunità perché io credo che occorra pervenire ad un discorso ad una riflessione ad una prassi che sia di reciprocità
Mi viene in mente la recente sentenza del TAR del Lazio che ha consentito un uomo per la verità in particolari condizioni di poter utilizzare la possibilità del pensionamento precoce per stare accanto al proprio figlio vorremmo che questo stile di reciprocità dei confronti della responsabilità verso la vita fosse nella vita ordinaria dei rapporti interpersonali
Qui si apre anche tutta la ricchezza e la prospettiva della ricerca sulla differenza di genere come dicono le filosofie sulla specificità come si è sentito dire stamattina
In dialettica tra di loro delle due specificità l'uomo e la donna in cui appunto si specifica dell'essere umano
Anche se storicamente questo secolo giallo anticipava Papa Giovanni è il secolo che pone la questione femminile
La coscienza della donna come una strada maestra per affrontare i nodi della storia ed è su quell'stop che avrei voluto che stamattina lo stesso segretario politico manifestasse la sua consapevolezza
Verso dunque una nuova solidarietà
Così come non è un problema delle donne le pari opportunità non si possono delegare alle donne da parte del potere politico e dell'istituzione
E ve lo dico da un punto di vista di struttura di commissione regionale che pure ritengo un passaggio obbligato perché su questi temi le donne poi e a non essersi possano gestire politicamente un campo diversificato è molto ampio di vita sociale di vita civile
Occorre su questo tema delle pari opportunità io credo una strategia politico istituzionale
Che veda Chiara raccordo primario con giochi e matura a livello di Comunità economica europea
Che veda una centralizzati lavori di riferimento per le istituzioni locali da parte della Commissione nazionale presso la Presidenza del Consiglio
Che pena nascere nelle regioni organismi istituzionali e anche nei comuni nella realtà locali che Comuni sino ad aprire il ventaglio enorme di sguardo sulla realtà istituzionale la vita della città
La vita sociale politica culturale da questo punto di vista in questo senso secondo me le politiche per le pari opportunità non posso muovere che un'ambizione sola quella di cambiare la politica
Vorrei che il movimento femminile facesse il discorso sulle pari opportunità
Lo facesse in modo politico
Ponendo al centro la coniugazione dei valori di libertà di solidarietà tra i sessi di responsabilità
E lavorasse per un'analisi dell'evoluzione sociale
Della cultura delle donne di quanto le donne vincono pensa non scrivono di questi tempi di quanto matura nella realtà cattolica nel mondo sindacale nelle associazioni si tratta di un impegno di tipo di cultura politica che io credo avrà una certa difficoltà a farsi strada nel partito se non altro perché il partito in un certo senso fa a meno con troppa facilità della cultura politica
Voi capite che allora le discriminanti
Di incontro tra il movimento femminile e il partito sono di altissimo livello
E se non si raggiungono qui delle intese dei contributi reciproci di grande fertilità diventa poi difficile ragionare anche in termini di rappresentanza e di meccanismi di rappresentare
Ma anche il movimento femminile deve anche dire
Nel confronto attivo con le altre forze politiche che cosa pensa
Ma il discorso vero per noi secondo me a questo punto è con il partito che cosa pensa il partito di questi temi
Non di che cosa pensa dell'impegno delle donne della loro attitudine alla concretezza come ci sentivamo dire niente ma che cosa pensa del partito di questi temi perché noi in realtà pensiamo noi prepariamo e presentiamo una grande razionalità storica di analisi di spiegazione dei problemi
Se noi facciamo politica in un altro modo e non vanno costa tanto in campagna elettorale è perché pensiamo la politica in un'altra maniera
Il partito su questi temi penso che dovrebbe pensare ad una conferenza nazionale di studio
A constatare che non ci sono pari opportunità in politica e quindi reazioni positive sono da fare innanzitutto anche all'interno della politica
In realtà le donne contano di più nel sociale che nelle istituzioni e allora occorre che all'interno dello spazio politico di movimento femminile di partito sia elabori una forte mediazione tra i valori di cui si è portato vorrei i problemi e le domande poste dallo sviluppo e dalla crisi oggi nella democrazia perché i valori personali più ricchi che emergono dall'identità femminile e da quella maschile possono essere fattori determinanti di una nuova visione della vita sociale e politica
Mi si aprì allora il discorso della rappresentanza
Che deve essere per capacità di legge di problemi per competenza Peschiera per trasparenza non per schieramento di gruppo non per immobilità del potere non per interessi forti magari di parte
Allora se noi siamo consapevoli che oggi nelle cose gli interessi delle donne sono interessi generali collettivi allora è interesse della politica
è interesse della DC di affrontare i discorsi che fanno ritorno
Per arrivare in fondo stock
E diciamo anche che non ci sono indifferenti ma non possiamo ragionarne qui i programmi di governo e le alleanze di governo a questo riguardo
Occorre allora un obiettivo strategico delle donne della politica pensando alla donna come risorsa per lo sviluppo una risorsa per le speranze nello scenario futuro una risorsa per la democrazia
Per dare nuovi contenuti e la politica accrescere la base del consenso
Dare sviluppo alla democrazia un due mila che veda anche un rapporto più veri equilibrato tra donne e potere politico
Perché se questo avvenisse vorrebbe dire che si apre la prospettiva di un rapporto più equilibrato tra la vita politica e i cittadini
E questa non è una questione di immagine ne diffidano
Dovremmo essere molto consapevoli che invece è una questione di strutture e di storia come ben sa il movimento femminile come ben sanno le donne di tutto il mondo che vivono problemi drammatici
Come ben sapeva Wilma parenti quando ci diceva che l'intelligenza nella storia e l'autentica intelligenza dei problemi
E ci diceva anche che allora sul piano politico oggi occorre rendere politicamente spendibile la realtà delle donne
Nella politica presente e futura l'esperienza sociali accanto alla vita nelle sue espressioni di gioia e di sofferenza
L'esperienza professionale da dalle aree di antica femminilizzazione alle nuove professionalità
Nell'aria del volontariato
Una rete che all'aspirazione di tenere dentro i più deboli che non caschi non fuori mentre le strutture porta di sembrano abbandonarli e infine che le donne siano produttrici di cultura di comunicazione non su oggetto semplicemente di consumo
è un compito duro ma decisivo io credo che il movimento femminile la democrazia cristiana debbano assumere oggi questa storica responsabilità si tratta semplicemente di essere presenti in questa bellissima stagione dei doveri
INA
Prima di dare la parola al senatore D'Onofrio coordinatore della città Dina di Roma vorrei avvertire le amiche che compongono la commissione elettorale di recarsi immediatamente in sede Sabatino Lidia della Campania Cialdini Lia Franca Bellum Umbria si Rini Maria Pia Cremona
Lusso bruna per il Lazio Balducci Adriana ed Ancona poiché le candidature
Per la delegata scadono alle ore sedici gli anni che sono pregate di recarsi in sede con somma urgenza
La parola assist senatore D'Onofrio alle ore sedici in sede di Commissione elettorale scusiamo sul condono
No scusi fisco siamo ci scusiamo Amalia Francesco sono di qualità tutte
Ma non so non so non solo sono tutte di qualità matura ricordato alli all'inizio della seduta pomeridiana
Che vi sono congressi nazionali nei quali giustamente si può parlare con due o tre amici presenti e magari si possono dire cose anche utili non solo due-tre presenti ma anche alla riflessione comune e mi è capitato negli ultimi due congressi nazionali farà intorno all'una di notte quindi non è un problema quello di parlare con poche o molte persone o altre circostanze nelle quali vi capita per ragioni istituzionali di parlare davanti all'assemblea affollatissima mentre altri che direbbero cose migliori dimessa costretti a parlare quando non c'è nessuno quello dobbiamo essere dobbiamo essere ovviamente disposti nei ruoli che si svolgono a occupare lo spazio consentito
Nel caso di specie il saluto che porta per questo ci tenevo ad essere comunque con voi
Saluto che porto il saluto ovviamente del partito della città che ospita il congresso nazionale
E so che ieri appunto non so con quanto tempo essendo una giornata tormentatissima anche l'amico Nicola Signorello riuscito a portare il saluto della città di Roma senza far trasparire il tormento che in queste ore ha ripreso per così dire ad impossessarsi del partito della democrazia cristiana di Roma di fronte all'eventuale incalzare di nuova crisi in Campidoglio e allora il saluto che porto vuole essere un intreccio per così dire di una riflessione che approfittando del fatto che siete ancora all'inizio della seduta pomeridiana più probabile parlare qualche minuto in più che non quando ci sono gli interventi che si addensano intorno alle ore di punta vorrei dire il senso di questa esperienza del coordinatore di Roma
Lo vorrei dire in un momento nel quale il partito di Roma si accinge a celebrare il proprio congresso ordinario rinnovo cariche si dice nel gergo burocratico
E si accinge a farlo nel tentativo di ripensare per un attimo il rapporto tra il partito e la società
Così esattamente le cose che ho qualche minuto fa prima di me venivano dette in riferimento al diverso ruolo che la donna nella società rispetto alle istituzioni
E questa esperienza in questo senso il saluto è un contributo al dibattito congressuale senza ovviamente intervenire nei temi che vi è appassionano in riferimento alla elezione della delegata femminile o i problemi di riorganizzazione del movimento
E voglio dire che questa esperienza fatta a Roma come immagino nelle altre grandi città avuto due componenti di fondo
Una tutta interna al partito la sua organizzazione attuale
Fatta di quei tanti tasselli di borgo di burocrazia organizzata che ai nomi caratteristici del nostro mondo
Il tesseramento le sezioni il Comitato circoscrizionale gli organi statutari e quant'altro a quant'altre partito riesce ad offrire da questo punto di vista e l'altra invece la riflessione che ha cercando di condurre a rialimentare questo apparato burocratico la politica come professione di temi della vita quotidiana
Il tentativo svolta in questi due anni e che il Congresso finirà con il sanzionare degli aspetti positivi nella specie negativi è stato un tentativo di riportare quanta più vita quotidiana è stato possibile all'interno del partito
E ogni volta che ho dovuto affrontare temi della vita quotidiana nella loro semplicità
E voglio dire anche nella loro talvolta drammaticità innegabilmente la componente femminile è risultata più decisiva nella capacità di analisi e di esperienza di quanto non sia stato la componente maschile
Ogni volta che si affrontano i temi dalla dal lavoro per chi lo ha per chi lo cerca per chi vuol migliorarlo e chi non lo ha o che lo averlo perduto al tema delle trasformazioni radicali nelle aree urbane che attengono a ruolo sociale politico della famiglia
A ruolo della scuola nella sua struttura tuttora fondamentale ma non più esclusiva di canale di collegamento tra le radici e il futuro e il tema del vostro congresso
La scuola è anche essa le radici del futuro
La famiglia è anch'essa Radici del futuro il lavoro è anche esso radice del futuro ogni volta che su questi temi di fondo
Siamo venuti interrogandosi per rianimare il partito di Roma non tanto di voti perché ne ha avuti parecchi a Roma la democrazia cristiana ovviamente speriamo che ne posso avere ancora di più in futuro
Ma per rianimare la vita quotidiana del partito dei temi della vita quotidiana ci si è imbattuti nella miglior qualità di analisi ed è la migliore esperienza complessiva
Che le donne impegnate in politica
O le donne disposte ad impegnarsi in politica o le donne impegnate a ragionare di politica o le donne che comunque hanno la sensibilità per far giungere a chi vive nella dimensione politica la sensazione sentimenti diffusi nella città il primato della intelligenza femminile in un certo senso come primato di massa intendo dire
Mai come primato individuale perché sarebbe evidentemente una piaggeria che offenderebbe innanzitutto voi il primato come intelligenza di massa è stata la constatazione di fondo
E quale insegnamento inoltrato lo voglio dire perché queste cose si traducono in fatti organizzativi
Perché se non si traducono i fatti organizzativi della politica rimane la sensazione che la novità perde la caratteristica di diventare stabile lo tradotto in fatto organizzativo con una invenzione che soltanto a Roma abbiamo sperimentato che è stata quella della costituzione delle sezioni tematiche all'interno delle più generali sezioni d'ambiente elegante a luoghi di lavoro dipendente
La città di Roma il partito di Roma mi dispiace che questo non abbia potuto circolare sufficientemente nel partito
E l'unico che ha sperimentato e sta sperimentando un modello organizzativo
Che tutto permeato della ricerca dei temi di fondo della vita civile enucleati come motivo fondamentale per l'adesione al partito evidentemente con il rischio di segmentare l'impegno politico ma anche con la forza notevole che questa novità comporta
Quando la segmentazione è la controprova dell'inadeguatezza dell'esistente
Quindi sezioni d'ambiente ovviamente son quelle che voi conoscete quelle legate a luoghi di lavoro sezioni territoriali sono quelle con i quali partito è nato come partito organizzato sul territorio perché il territorio rimane il punto di unificazione degli interessi sul punto del quale l'interesse si scontrano ma accanto al territorio accanto l'ambiente di lavoro classico abbiamo immaginato di consentire l'iscrizione al partito per così dire per un atterraggio morbido
Dagli interessi diffusi nella società alla organizzazione del partito e così è sostenuta via via le sezioni tematiche che abbiamo chiamato di famiglie contest urbano dicono oggi di ecosistema cita di conoscenza informazione di nuova solidarietà
Di attività educative l'imprenditorialità e professionalità modi attraverso i quali non abbiamo e dunque le ATO sezioni di lavoro
Come Partito Comunista ma modi di adesione alla democrazia cristiana muovendo da un interesse preminente nella vita civile e non mi sorprende per niente
Che queste sezioni tematiche siano state prevalentemente organizzate intorno all'iniziativa di alcune amiche che si sono iscritte per la prima volta che hanno preferito iscriversi a queste sezioni anziché quelle territoriali
Non per costruire un'alternativa al partito del territorio perché le sezioni tematiche hanno per territorio l'intera città e quindi hanno per dimensione quella dell'area metropolitana intorno alla quale gran parte dei problemi della ricostruzione dalla nostra società va ragionata e va posta in concreto
E ne abbiamo anche qui tra le vostre delegante o tra le persone che stanno partecipando al vostro congresso di persone che hanno scelto con coraggio questa novità ed è una la vita intorno alla quale è possibile che la DC romana quando andrà al congresso
Riuscirà a costruire una parte del proprio futuro come futuro di innovazione non soltanto come futuro di nuova organizzazione burocratica
Questa era la prima delle due considerazioni informarvi di che cosa ha rappresentato un tentativo di riorganizzazione di un partito di area metropolitana
Perché intorno a questo esperimento dei coordinatori come sappiamo si è molto discusso si è spesso giustamente criticato ma ragionevolmente ho l'impressione che non si sia ancora sufficientemente analizzato se quale contributo al ripensamento del partito nelle aree metropolitane l'esperimento abbia finito con il concorrente
La seconda riflessione attiene alle alleanze politiche in corso
Quindi il saluto del partito di Roma entra nel pieno del dibattito politico come è avvenuto con la relazione di Gabriella con gli interventi con la presentazione delle due candidature con l'intervento di Forlani con quello di De Mita oggi
L'alleanza in corso come alleanza di programma l'alleanza in corso come alleanza di legislatura l'alleanza in corso come alleanza fondata sulla perdurante alternatività tra noi del partito comunista
L'alleanza in corso come Alleanza tesa alla riforma delle istituzioni l'alleanza in corso come Alleanza tesa a recuperare i valori della vita nella nell'esperienza politica
Sono questioni centrali non su una di queste è una questione collaterale
Mi sembra di poter dire che innegabilmente il fatto che al congresso nazionale del partito abbia posto la riforma delle istituzioni al centro del dibattito politico per la prima volta in quarant'anni
Abbiamo cioè colto l'esaurirsi di una stagione politica fondata sulle alleanze strategiche e abbia quindi impostato il problema di una revisione dell'assetto istituzionale
Faccia costringere induca spinga chiunque di noi a ripensare il rapporto tra la Società le istituzioni
E in questo rinnovato rapporto in questo nuovo rapporto tra società e istituzioni non vi è dubbio che il movimento femminile in quanto tale le donne in quanto tali hanno un ruolo molto importante dal volgere già stanno svolgendo un ruolo molto importante
Cara Gabriella so che tu termini con questo congresso il tuo mandato desidero portare il ringraziamento
Ha un collegamento che è sempre stato molto cordiale molto stretto con il movimento femminile nazionale e anche con quelle articolazioni periferiche del movimento femminile che hanno avuto la cortesia e l'amabilità più volte di invitarvi a partecipare a corsi di formazione alle azioni e a forme integrative dell'attività politica
Sono certo che in qualunque incarico in qualunque responsabilità nel frammento di vita politica Grieco ora dato rivolgere nella città di Roma
Dopo aver confermato
La gratitudine agli amici napoletani per avermi consentito l'esperienza elettorale nella passata legislatura avremo ancora occasione molteplici di incontrarci di discutere di parlare sono convinto che in queste occasioni il vostro contributo continuerà ad alimentare meglio di quanto non abbiano saputo fare altri la mia riflessione la mia azione politica vi ringrazio grazie
Al senatore D'Onofrio
E pregherei la commissione elettorale di insediarsi perizie vere la lei candidature
Perché vedo ancora qualche componente di Commissione in sala diamo la parola ad Anna lieta Villella dell'esecutivo nazionale unita prima della parola lei la volevo fare comunicazione dapprima e resta
Voi vi rendete conto che il congresso costa allora abbiamo avuto l'offerta di qualche sponsor
Uno di questi è collegato con i veri problemi della sanità citata dell'associazione per la ossigeno terapia
Questa questo svolse ore vorrei dire molto molto gentile che tra l'altro poi e anche il collegato con scusa che e anche Cerreto
Bisogna dire domiciliare sanno ansia ovvero stava spiegando volevo dire voi vi rendete conto che questo sposa è stato gentile ha capito alcune difficoltà e ci è venuto incontro allora siccome si tratta di una nuova esperienza nel campo della sanità
Perché questa ossigeno terapia viene somministrata a domicilio allora lo sponsor gradirebbe che domani magari nell'intervallo del pranzo verso le due quelle di voi
Delegate oppure che fanno parte della delegazione e che sono interessati ai problemi della sanità tra di voi ci siano dei medici fra di voi ci sono delle persone nella webserie responsabili sarebbe intere stante che si riunisse in un attimo si tratta di pochi minuti per portiere rendersi conto di questo nuovo meccanismo naturalmente in una di queste salette gestito fuori la scaletta degli Sforza c'è anche una mostra di quadri e quindi anche quell'arma valutata in particolare volevo sottolineare il regalo che il partito ha fatto in questa occasione cioè la possibilità di un abbonamento ossia al popolo che alla discussione
Con lire cinquanta mila io non non so quante di voi seguono con Costanza il la stampa di partito
Ma sono convinta che se la stampa di partito non può migliorare se non c'è un coinvolgimento anche da parte dei lettori della stampa del partito che siano lettori che hanno una loro singolarità e il loro impegno ben preciso l'idea è stata spinta articolari o lo segnalò del giornalista desistito del popolo che poi ha portato l'idea al partito il partito ha assentito alle prime che faranno tamponamento sarà data una stampa molto spiritosa numerata firmata dalla delegata uscente Gabriella Ceccatelli e quindi oltretutto resta anche come ricordo di questo progresso grazie
A a cinque minuti perché le persone iscritti a parlare sono oltre cento
Sette senza contare i saluti
Aspra
Specie finali immediatamente che Terna che intendo trattare riguarda l'intervento straordinario per il Mezzogiorno la disoccupazione e l'imprenditorialità giovanile premetto anche che se mi accingo ad affrontare un tema così scottante scomodo e solamente grazie all'esempio all'insegnamento che in questi anni c'è un partito alla delegata uscente del sottosegretario all'Ambiente Gabriella Ceccatelli
La sua opera infatti è stata avvolta porre in risalto i valori di di democrazia consuetudine a dibattere e parlare in piena libertà
Di umiltà
Preferenza per il concreto per i problemi che investono esigenze della gente a scapito dell'apparenza e di sacrificio il coraggio di affrontare Problemi anche armi e di difficile soluzione
Con questa impostazione che vale anche come concreto ringraziamento per quanto ha fatto l'amica Ceccatelli do inizio il mio intervento rispondente anche alle linee
Fondamentali del progetto del movimento sui tre mila e da lei presentato
Che prevede non chiudersi in tematiche unicamente femminili e la partecipazione sui grandi temi di fondo della DC e sui problemi concreti della gente non perdendo disponibilità verso altre e diverse culture linee che costituiscono fra l'altro anche il mezzo più giusto e valido per collegarsi più strettamente al partito
Grazie Gabriella grazie anche per la bella relazione quasi una tesi di laurea e sull'evoluzione della condizione femminile che eppur così concreto e funzionale nell'indicare le linee le strategie per il momento Feo femminile che vede la donna radice del futuro di domani il congresso della DC parlo del congresso nazionale italici dovrà decidere sull'abolizione o meno della legge sul Mezzogiorno se la disciplina organica dell'intervento straordinario lo ha fermato
Stupendo tutti anche l'opposizione il vice segretario che mi dispiace che se ne sia andato del nostro partito
E anche l'onorevole Sanza
Uno dei principali responsabili dell'attuazione della della attuazione della legge sessantaquattro sul Mezzogiorno
Che ha sollevato in materia una serie e grave e di grandi obiezioni sull'intervento straordinario del nostro Mezzogiorno il Paese ha affermato si attarda sulla discussione di non problemi come quello del come debba funzionare un intervento straordinario un intervento straordinario oggi è una narcosi
E sembra anche lui concordare sulla necessità di abolire la legge sul Mezzogiorno IMI scadenza nel mille novecentonovantaquattro salvo per quanto riguarda l'articolo sette su relativo agli accordi di programma cioè al finanziamento agevolato di interventi produttivi le motivazioni portate possono dia riassumersi messe nella seguente sintesi
Per Scotti l'intervento di De Gasperi di pastori negli anni Cinquanta e Sessanta puntava sulle infrastrutture poi sui poli di sviluppo industriale e adesso questa legge non non punta sul niente non fa niente non porta niente certo che questa legge dovevamo farla e certamente Scotti insieme a salve Dino De Vito Conte e a ieri mica è uno dei fautori di questa legge dovevamo farlo ed Europa autore pentito e dobbiamo anche far camminare
Ma non possiamo portarcela dietro fino al mille novecentonovantacinque va abolita subito ed il congresso DC è il luogo dove deciderlo
Dove devo decidere che ormai il Sud ha avuto le infrastrutture e i servizi di cui necessita per avere una piattaforma comune al nord
Adesso il sud è rimasto arretrato solo in alcune aree questo afferma Scotti
Per le quali occorrono sì delle leggi delle leggi speciali ma come quelle per il terremoto o come quelle della Calabria
Il resto va fatto ripristinando davvero l'intervento ordinario facendo cioè davvero destinati al Sud per quaranta per cento di stanziamenti nazionali che invece non li destina affatto e che si sono anche di dimezzati
Noi non dobbiamo avere altre leggi intervento straordinario per l'intero Mezzogiorno dopo la scadenza della legge anzi dobbiamo abolirla subito
Sanza io sono un vero
Sanza invece dice con incentivi pubblici
Molti più molto più modesti di quelli dati al sud l'industria del Nord si è ristrutturata in senso moderno ed è divenuta competitiva
Al sud con rilevanti incentivi abbiamo consentito a imprese del Nord e di collocare fabbriche che sono nuove solo per data di costituzione ma che in realtà producono con tecniche vecchi né vecchie prodotti maturi con concorrenza appena con quelli dei Paesi emergenti
Al Sud stiamo pagando una disoccupazione che da un lato e congiunturale come in Italia ma dall'altro è anche strutturale
Inoltre al due mila con una crescita negativa della popolazione settentrionale ed uno sviluppo della capacità produttiva dei servizi connessi il nord dovrà importare manodopera dal Sud
Chi non troverà in quanto ma mando porterà dequalificata non in grado di rispondere al tipo di lavoro richiesto
Perciò oggi bisogna osserva sempre l'onorevole Angelo Sanza
Stare molto attenti all'intervento ordinario soprattutto alla politica scolastica e qui stanza parla più che altro
Della unione che ci deve essere tra la scuola e l'industria e naturalmente industria avanzata alle base di questa vale valutazione io direi e alla grave richiesta di abolizione della legge per il Mezzogiorno c'è anzitutto una drammatica realtà
Che è data dall'entità della disoccupazione meridionale e il non funzionamento della legge per il Mezzogiorno
Cerchiamo di vedere brevissimamente questi dunque alcune alcuni dati la disoccupazione meridionale
Prego ti pregherei di stringere siamo ben oltre web dati sulla Rizzoli posizione è la norma
L'anno non funzionamento della legge la disoccupazione maschile al nord si è ridotta dello zero tre per cento e così quella femminile
Nel Mezzogiorno la di moda disoccupazione maschile è salita dal dodici al tredici e sette per cento quella femminile dal ventuno
Al trentadue tre per cento sicché la media da un aumento dal diciassette sette al diciannove nove è un torrente in forte aumento ci si domanda se la legge per il Mezzogiorno è in grado di frenare questo trenta
Siccome adesso io non c'ho tempo di illustrarvi come questa legge non ha funzionato perché è stato impossibile farla funzionare
Per contrasti sulla nomina dei direttori della dei delli degli enti che avrebbero dovuto farla funzionare
Tipo il dipartimento l'agenzia gli enti collegati all'agenzia
Allora
La legge non non è possibile che quei questa legge non è riuscita a creare posti del di lavoro allora io mi ero chiesta
In che modo far fronte alla gravità di questi problemi
E quindi avevo fatto riferimento alla legge quarantaquattro sull'imprenditorialità giovanile
In quanto sebbene sia diretta la creazione dell'impresa e sono mediatamente all'occupazione in certo qual modo è quella che ha funzionato di più
A prescindere dalle interessante possibilità di concrete attività delle cosiddette professioni emergenti si pensi ad esempio al settore della protezione ambientale
Le persone impiegate in Europa adesso sono un milione e cinquecento sì
Saliranno a tre milioni entro il mille novecentonovantanove
Comunque visto che qua il tempo non c'è per dire tutte queste cose io i problemi che pongo sono i seguenti
I problemi da risolvere al prossimo congresso son questi qui
Abrogazione della legge sessantaquattro in scadenza al novantaquattro salvo per quanto riguarda l'articolo sette il che comporta tutto un discorso serio sia vero o meno quello che dice Scotti che il Mezzogiorno
A delle di Berry se tipo di tipo di sotto sviluppo cioè la famosa famosa teoria della del lo sviluppo a Paese svegliò Pardo quindi un unitarietà del sottosviluppo meridionale
La necessità o meno che ci sia ancora l'intervento straordinario
Poi non svantaggiare quelle regioni meridionali che godono solo della legge sessantaquattro questo è un primo problema
Un altro discorso SI invece di affrontare così il problema
Lo affrontiamo nel senso che dobbiamo avere almeno un anno
Di corretta e piena applicazione della legge perché non è stata applicata questa legge per assumere una posizione per poter dire cioè intento e sta legge funziona o non funziona e in che cosa e dove vada cambiata
Questo comporterebbe studiare la modifica della legge rende dopo operativi gli strumenti che non hanno mai funzionato
E conclude completamento della normativa vigente proprio per fare funzionari questi strumenti che sono l'agenzia e il Dipartimento degli enti collegati
Per quanto riguarda la la legge quaranta quater perché Girardi insomma iscritte moltissime persone non possiamo consumati Dostum grazie
E dico per quanto riguarda invece la legge quarantaquattro i risultati sono buoni son passati già novantaquattro Progetti e mi sembra pure essendo in una lentezza nell'approvazione i progetti una necessita di assistenza i giovani comunque mi sembrò problemi di più facile soluzioni questi sono i problemi che pongo al nostro sedicesimo congresso e allo studio soprattutto delle delegate meridionali
Alle quali offro il supporto della mia esperienza fatta la Svimez e allo IAS ma e del mio appassionato impegno meridionalista non attenuato dagli anni
Al fine di collaborare è ridare alla DC la leadership sull'intervento nel Mezzogiorno
Leadership ed è e deve essere acquisita con la capacità di progettare per il nostro Mezzogiorno un intervento alla spacca la Scala nuova che i problemi e i tempi richiedono grazie e scusate se mi offrisse vorrei grazie grazie infinite alla parola
Alla parola dottoressa no no aspettate qui fare prendiamo un po'di qua
Bisogna alternare opposti delegante un po'c'è una scusa dottoressa Passalacqua della CISL partenza questa
Voleva
Per esaminare Novacco dottoressa Passalacqua della CISL
Ma io a Sanà piemontese Enzo sai che aprì la contadina di Alba sia buono
Va
Ma io ringrazio le amiche della DC che mi danno l'occasione
Di portare il saluto del coordinamento femminile della CISL e della CISL a questo congresso
Credo
Che vi rubo alcuni minuti non molti perché il mio non vuole essere un saluto formale o rituale ma vuole essere un contributo
Partendo dall'esperienza che noi facciamo dentro la CISL al dibattito che qui vedo ricco e forti
Vado per punti velocemente
Perché mi manca il tempo per fare un ragionamento ma credo che avremo altri momenti per confrontarci sulle tematiche che vi vedono oggi tanto appassionati
Questione differenza
Ho ascoltato con grande attenzione stamattina le parole della Svevo della Colombo sulla questione differenza
è un tema
Che dentro il sindacato
Ci sta appassionato don nonché
Per tre motivi
Perché è una parità reale non può non partire non assumere la differenza altrimenti è solo formale
Perché la differenza espressa dal lavoro femminile e stata fino ad oggi e lo è ancora rimossa annegata nel mondo del lavoro nella cultura del lavoro
Questa differenza e considerata economicamente produttiva mente non conveniente forza debole
Ma c'è un altro terzo grande molto molto motivo che ci fa misurare ed operare su questi terreni
Perché oggi il vero grande noto che il sindacato confederale la CISL ha davanti è come me teneva insieme coniugare uguaglianze a differenza in un nuovo quadro di solidarietà
Il mondo del lavoro è cambiato ci sono nuove identità di mestiere identità di genere
Di realtà sociali diretta queste differenze non accettano più di essere omologate ad un modello oppure omogeneo uguali per tutti perché magari è il modello vincente
Queste omogenee queste diversità richiedono di essere valorizzate per quello che sono
Ma rischiano se non trovavano un quadro di riferimento fondato sui valori della solidarietà e dell'equità di esplodere nei corporativismi e stanno esplodendo nei corporativismi
E quindi noi diciamo
Che quanto elaboriamo facciamo e realizziamo
Partendo da questa parzialità chi è la differenza donna può essere un grande aiuto per il sindacato confederale per la CISL per ritrovare quell'equilibrio tra diversità e specificità
Che richiede oggi
Di essere affrontato in modo nuovo perché i tempi sono nuovi
Noi nel mille novecentottantatré all'assemblea dei quadri
Quando ancora si parlava di lavoro femminile come forza debole dicemmo
Che lavoro femminile è una risorsa e ponemmo al razzismo una un interrogativo è se fossimo noi nel giusto
Amiche il tempo ci ha dato ragione
Ma questa differenza questa Risorsa Donna
Non è una risorsa solo perché le donne sono tanti a lavorare e saranno sempre di più
Ma per quello che le donne sono nel lavoro per come si rapportano collaboro per come lo vivono
Perché qualcuno lo ha detto qui prima di me
Ed è uno dei temi sui quali noi come donne dello CISL abbiamo lavorato e costruito la nostra strategia nostri contenuti per le donne il lavoro è un pezzo di vita irrinunciabile ma non è la vita
Perché le donne vogliono tenere insieme il lavoro degli affetti la casa il rapporto con i figli in rapporto vorrei dire mi spiace che non c'è colla casalinghi tacche non è solo buttare giù la pasta ma e tante altre cose
Anche sono cose vecchie anche per gli uomini
Perché essi sono un rapporto ha con un pezzo della vita con quello che siamo uomini e donne e allora le donne sempre più oggi si spendono rizal mente in tanti fronti nel lavoro fuori casa del lavoro di casa nei rapporti coi figli nel volontariato nei luoghi della politica dappertutto e cercano di tenere insieme
Questo tutto
E allora uno dei temi ora dalle nostre scelte di fondo su cui e non sempre abbiamo trovato la solidarietà
Delle donne e dei partiti e molte volte anche non degli altri sindacati per fortuna adesso sì
E quello delle politiche del tempo di lavoro della riduzione dell'orario di lavoro della gestione diversa dell'orario di lavoro
Perché il tempo non può essere dilatato all'infinito se vogliamo tenere insieme tutti questi spezzoni di tempo che sono vitali da distribuire noi dobbiamo ripensare i tempi di lavoro non solo per creare nuova occupazione e dividere il lavoro per tutti ma lo richiamo dopo ma ripensare il tempo per richiedere i ruoli il via e e tra tutti tra uomini e donne
Perché a tutti deve essere dato di poter vivere una vita ha speso su più ambiti e su più settori
Perché questi ambiti sono fanno tutti parte della nostra possibilità di realizzarsi come persona persona uomo persona donna
E c'è un altro terreno sul quale oggi ci stiamo confrontando forte e l'ha richiamato qui chi ha parlato prima di me
E stamattina la Colombo richiamava la Costituzione certo richiamiamo la Costituzione ma la Costituzione italiana fa una grande affermazione che è una Repubblica fondata sul lavoro un lavoro per tutti uomini e donne
Perché questo è un diritto inalienabile è oggi a tante giovani ragazzi nel Sud
I l'amore negato oppure perduto oppure nero oppure è un lavoro che chiamare così e sentirsi offese nel profondo
E allora occorre che insieme ritroviamo la forza il gusto di confrontarci e di trovare soluzioni che non sono facili per creare lavoro e dividere il lavoro equamente paritariamente tra tutti
E poi abbiamo tutta la tematica che non riprendo la Sveva mia maestra in questo di un ripensamento di una ridefinizione dello stato sociale non della messa in soffitta dello stato sociale dei servizi sappiamo i nodi economici
Culturali politici coi quali si misuriamo
Dobbiamo pensare al nuovo però non possiamo rinunciare
A questo altro spezzone che ha messo accanto alla riduzione dell'orario a una nuova gestione degli orari ci dia una vita più umane più civile e dall'ultimo tema e ho finito
L'ho sentito anche qui ma lo sento ogni giorno dentro il sindacato quello del ruolo delle donne dentro sindacato dentro il partito dentro dentro le istituzione quello che ormai definiamo come il riequilibrio della rappresentanza io parlo per il mio sindacato tante donne sono iscritti alla CISL pochissime sono dirigenti
è un problema questo è un problema di democrazia ed è un problema di valorizzazione di risorse e allora sono venute fuori anche qui
I temi delle quote del non quote come in che modo
Io su questo terreno credo che dobbiamo ragionare laicamente spregiudicatamente non mi appassiona nessuna soluzione
Ma mi offendo
Quando sento gli uomini di io perché la quota è una ferita alla democrazia amiche quante ferite alla democrazia si fanno nei sindacati e nel fare allora e allora troviamo strade quelle meglio che ci siano ma non ci facciamo le prediche sulle ferite alla democrazia
E allora noi lavoriamo e ho concluso lavoriamo perché le lavoratrici
Dentro la CISL e nei luoghi di lavoro siano soggetto di progettazione del cambiamento e lo sono già lo siamo già e lo abbiamo dimostrato
Soggetto di progettazione del cambiamento per essere protagonisti
Per noi una cultura che va a gestire le conseguenze Marche a monte progetta le cose un protagonismo io dicevo recentemente in un nostro convegno che non è certa una semplice rivendicazione di spazi di potere in una logica spartitoria delle cariche dove altri sono più maestri di Novoli
Ma è elemento vitale per il processo di rinnovamento del sindacato dei partiti dalle istituzioni
Per una crescita democratica del nostro Paese per una valorizzazione di tutte le risorse umane per il rafforzarsi della cultura della parità
E per dare un nuovo e più forte significato a quei valori su cui noi dentro il sindacato ma anche voi dentro il vostro partito abbiamo fondato la nostra vita
Abbiamo costruito la nostra militanza e cioè la solidarietà l'uguaglianza e la partecipazione responsabile
Ed è questo l'augurio che le donne della CISL fanno alle donne della DC e certa negli anni che verranno ma già da prima tutte insieme con le donne negli altri partiti dalle altre organizzazioni sindacali su questo terreno saremo una parte che costruisce qualche cosa di nuovo per far cambiare il nostro Paese e per portarlo a più alti livelli di civiltà e di democrazia
Era
All'amica
Del ci sul
Faccio presente che ieri tutta la giornata è stata presente l'amica Mancini della Coldiretti
è presente la delegazione la delegazione del circo con una delegazione nutrita ma attualmente c'è la presidente del CIPE
Bosco Lucarelli è stata presente la rappresentanza dei maestri cattolici
E di altre associazioni che ieri ho nominato e che oggi evidentemente sono il di fatto presenti
Il Monica ma a no io chiedo scusa ma la parola ha chiesto la parola quindi l'abbiamo anche citata nella nell'argomento ma giustamente la può fare che ci ha fatto presente adesso io darei la parola al delegato del movimento ho scritto scusa mamma mia vi chiedo molte scusa la commissione elettorale sta esaminando la candidatura c'è una candidatura ma c'è una dichiarazione politica dell'amica sta nello
Coldiretti ha Maria Luisa ha tolto un po'di pathos perché ha detto ossa esaminando la candidatura e quindi tolto un po'di pace
Comunque ecco io volevo dire che nonostante lei insistenze delle amiche che avevano firmato la mia candidatura perché ringrazio affettuosamente
Ho deciso di non presentare la mia candidatura pur non dimenticando
Ammonimenti Carlo gli apprezzamenti delle delegate per dopo il mio intervento cioè per il Progetto più esposto nel mio intervento perché registro l'opportunità di favorire un dialogo anche proprio su questo progetto senza contrasti che mi auguro si svilupperà successivamente negli organi del movimento femminile
Telefono fino all'attacco
Sono più imbarazzata di
Sono più imbarazzata di
Sei voglio soltanto dire che da parte mia ci saranno soltanto l'attenzione e la collaborazione per quanto riguarda il confronto del Progetto e delle linee politiche che lei oggi Nespresso ma anche io devo un ringraziamento a tutte ed elegante che si sono riconosciute negli che hanno favorito questa soluzione unitaria che so ira nel cuore tutto sommato di tutte voi vi abbiamo cercato di giustificarla
Ma il vostro spirito che questo è stato più forte delle nostre giustificazioni vi ringrazio sinceramente ringrazio sinceramente la Gabriella fa nello per questa disponibilità
Relazione
Della dottoressa Svevo bastasse che l'unica candidatura rimasta in corsa della Maria Paola Colombo Svevo
Ha la parola ora il delegato del movimento giovanile fuori quelle
Care amiche io vorrei intanto sgombrare il campo da un equivoco che è nato dalla mia impossibilità ieri sera di essere tra voi a seguito di un'iniziativa che come movimento giovanile abbiamo appreso da tempo
Di solidarietà con il popolo cileno e con i giovani democratici cristiani cileni
Abbiamo promosso quest'iniziativa che consiste in una raccolta di fondi
Per dare la possibilità quanti più cileni possibili di acquistare la cedola di identità che consente allora di pronunciarsi contro una regime dittatoriale e proprio ieri avevo due iniziative nella mia regione qui non potevo mancare ma voglio sgombrare il campo da una cattiva interpretazione può esser nata la mia mancata presenza credo che il mio predecessore Lusetti abbia sempre
Tenuto in modo particolare al rapporto con il movimento femminile questa è l'indicazione non è stupida non che nasce non da una occasione formale che mi consente dire queste cose ma nasce da un'esigenza di condivisione della storia dei nostri movimenti siamo di fatto appunto dei movimenti abbiamo molte cose in comune siamo movimenti e quindi siamo aggregazioni gruppi che stanno a cavallo tra la società civile la società politica
Con un piede nella società civile ad un piede nella società politica e quindi con l'esigenza gravosa da un lato di raccogliere le istanze che dalla Società e nella società civile maturano ma dall'altro lato di farsi carico di queste esigenze tradurre in e progetti istituzionali in proposte di legge fare cioè quella mediazione culturale prima quella mediazione politica poi e consente alle esigenze
Della società civile di trovare un'espressione vera e legittima di questi giorni in cui si discute tanto
Del sessantotto in cui si discute qualche volta anche male
Sulla storia del movimento dei giovani dell'ottantacinque io dico che il nostro contributo credo del nostro movimento giovanile del vostro movimento femminile debba sempre essere di più questo di essere un ponte tra la società civile e la società politica ma abbiamo un altro dato in comune questa necessità continua
Di un ruolo da precisare all'interno della società e all'interno del partito proprio questo ruolo di movimento ci obbliga ci impone di essere sempre attenti sempre molto vigilanti sia rispetto alle attese
Della società civile che rispetto alla dinamicità che in essa si sta sviluppando e quindi il nostro ruolo cambia si modifica nel rapporto coi tempi nel rapporto con le stagioni politiche ma abbiamo un terzo elemento in comune la difficoltà che incontriamo come movimenti
Nel rapporto col partito laddove il partito incontra ancora delle grandi difficoltà e molte resistenze nella rinnovare la classe dirigente nel ricambio più complessivo della classe dirigente
I nostri movimenti vivono questa difficoltà precisa che non è una difficoltà che riguarda solo gli uomini o solo le donne riguarda i giovani o le giovani ma riguarda il ricambio della classe dirigente riguarda il processo vero di rinnovamento del partito
Che non è ancora con compiuto perché i veri processi Nova mento sono i processi di rinnovamento di cultura politica e nel nostro partito la cultura politica dobbiamo dircelo con franchezza spesso è ferma solo agli anni
Agli anni quaranta e cinquanta e quindi credo che i nostri ruoli convergano credo che dobbiamo assieme compiere questo grande sforzo di mutamento di cultura politica del Paese allora il nostro ruolo non può che essere di interpretare con dinamicità e flessibilità tutte le attese che esistono nel Paese io volevo tracciare alcune punti su cui credo si debba lavorare necessariamente insieme innanzitutto
Veniva ricordato siamo di fronte a un grande processo di sviluppo in questi anni questo processo di sviluppo sia già rafforzato chi non ha visto in questi mesi in questi anni
L'affermazione del terziario avanzato i processi di finanziarizzazione di massa
Chi non ha assistito alla crescita anche della settore industriale della ristrutturazione industriale chi non si accorge in questa fase quanto sia cresciuto quel modello di società rampante che cozza che stride con la natura popolare
Del nostro partito io credo che questi fenomeni in realtà la politica li abbia subiti più che guidarli e da allora anche l'indicazione stamani del nostro segretario credo debba trovarci responsabilmente attenti di fronte a queste esigenze però in questo processo di sviluppo e nemici ci sono grandissime fratture granché Issime incrinature
Allora se esiste un processo di sviluppo in questo processo di sviluppo ci sono delle incrinature ci sono delle fratture io credo che il ruolo di movimenti che fanno della dinamicità la loro caratteristica primordiale quella di lavorare all'interno di queste fratture ne ricordo alcune nessuno nel nostro partito
Ha il coraggio di affrontare seriamente la questione ambientale discorsi come interlocutori anche critici nei confronti della problema della questione ambientale viviamo ancora con la cultura passiva
Dini mera difesa di quelle che sono le risorse ambientali questa è la linea dei Verdi è la linea dei bucò Alice la linea di chi ritiene che si possa solo ed esclusivamente difendere noi dobbiamo trasformare questa cultura passiva dell'ambiente
E una cultura priva dell'ambiente di trasformazione delle risorse perché guarda caso coloro che sono verdi che sono bucolici che predicano il ritorno alla campagna sono coloro che hanno anche qualche miliardo
Da spendere in fattorie da tenere cavalli per tornare a questa vita e non si ricordano di quanti qual è la condizione di vita nelle grandi metropoli nelle grandi città là dove si soffre veramente e profondamente
Allora
Io credo che dobbiamo lavorare su questo terreno e provocare il partito ad un dibattito serio perché partito deve essere interlocutore non solo dei gruppi industriali forti ma anche delle attese dei più deboli come così come un'altra incrinatura in questo processo di sviluppo
Mi fermo subito perché come sì no ma sono molti quelli che devo intervenire mi rendo conto questo processo di sviluppo ha creato delle situazioni di tensioni sociali notevoli sia nel mondo giovanile giustamente veniva ricordata la tematica dell'occupazione specie nel Mezzogiorno io dico che se non ci facciamo carico come movimenti e come partiti di stimolare il dibattito su questo tema rischiamo di trovarci spiazzati rischiamo di provocare una frattura veramente dai i risultati incalcolabili sotto il profilo politico perché la questione occupazionale
Specie nel mondo giovanile e specie nel Mezzogiorno non solo è una questione nazionale ma è una questione di stile di tenuta della democrazia
E quando si parla proposta sta sproposito di fascismo antifascismo bisognerebbe ricordarsi quali sono le condizioni sociali che hanno garantito permesso al movimento fascista di viaggiare bene in questo Paese negli anni in cui questo si è verificato così come tensioni sociali ci sono ormai il mondo produttivo anche si verificano fenomeni in cui chi svolge un ruolo marginale un ruolo non produttivo a di a tempo pieno come gli handicappati come anche come anche le donne perché non dirlo sono di fatto emarginati perché essendo il processo di sviluppo tutto finalizzato l'accumulazione
Senza tener conto di quelle che sono le esigenze sociali evidentemente i più deboli sono sempre quelli che pagano e così come e veniva ricordato qui esiste un nuovo ruolo da dare allo Stato sociale perché e in questi anni si è fatto gran parlare di questo tema ma di fatto si invoca solo l'abolizione lo stato sociale senza pensare a come sostituirlo io voglio dire qui colmo niente che di fatto lo stato sociale di fatto anche la democrazia è la speranza storica dei più deboli e la speranza storica delle persone
Più debole credo che un partito popolare veramente popolare
Debba interrogarsi su come trasformare questo stato sociale ma non possa fare a meno di valutare anche gli aspetti positivi che si sono realizzate così come un'altra seconda finalità che assieme dobbiamo perseguire credo sia quella di creare nel partito nella società
Una nuova cultura di governo abbiamo assistito in questi anni ha processi
Di deregulation selvaggia in questo momento esistono nel Paese dei processi da guidare cioè esiste la necessità di nuove regole anche se ciò che cambiano come veniva giustamente sottolineato anche stamani
Lo stesso cultura di governo nuova occorre nella politica estera perché i problemi che abbiamo di fronte cari amici sono problemi gravi e grandi e non abbiamo neanche la coscienza diceva
Aurelio che c'è che il vero problema della politica estera del futuro sarà come fare come trovare spazio per sette miliardi e mezzo di persone in più nei prossimi vent'anni bene credo che se non ci sarà un meccanismo di giustizia redistributiva credo che se continuerà a crescere
Il livello di distanza tra il nord e il sud del mondo
Non solo noi andremmo contro la dottrina o contro l'insegnamento sociale della Chiesa richiamato nella recente enciclica del Papa ma e creeremo le condizioni di fatto perché la rabbia esploda anche in manifestazioni di violenza allora
The cultura di governo nuova occorre anche in questo ambito nell'ambito della politica estera ma soprattutto credo che dobbiamo richiamare non l'abbiamo fatto il nostro recente congresso di Fiuggi dobbiamo richiamare la necessità di una politica politica
E non della politica politiche talquale non abbiamo fu definita al nostro congresso
Quella fatta quella fatta di astuzie quella fatta di furbizie quella fatta solo ed esclusivamente di Inga io credo che alle donne al e agli ai giovani interessi sempre più una politica vera e saprà farsi carico di questi problemi e voglio anche ricordare che assieme credo dovremmo essere sempre più attenti a un tema che è quello della questione morale su cui non va mai abbassata la guardia non va mai abbassata la guardia anche se anche qui
Occorre fare una riflessione non basta un'etica dei comportamenti che pure fondamentale importante ma occorre anche un'etica
Della trasformazione cioè una risposta etica più matura che si interroghi sugli sviluppi sociali saprà guidare ma occorre anche richiamare noi l'abbiamo sempre fatto non io direttamente ma Lusetti con la vostra delegata nazionale Kabila Ceccatelli hanno sempre fatto anche in sede di partito richiamando la necessità di una trasparenza nella vita pubblica ricordiamoci le vicende tristi della P due ricordiamoci le vicende e tendevano a disegnare nel nostro Paese qui c'è l'onorevole Tina insieme quindi va anche il nostro apprezzamento per il ruolo che ha svolto in quella fase politica perché nella democrazia
Perché nella democrazia i tentativi di creare strutture parallele di creare in qualche modo le premesse perché la democrazia sostanziale non si realizzi sono sempre presenti che credo che di queste dobbiamo farci amica
E allora dovendo concludere necessariamente io credo che se tu di tutti questi problemi assieme abbiamo il coraggio di affrontarli di provocare anche il partito assieme contribuiremo al rinnovamento del partito e probabilmente in un domani
Non ci sarà più questioni di quote ma sarà solo questioni di scelta vera ed effettiva della classe dirigente
Credo che
Lui
Con il movimento femminile continueremo questo rapporto
Di provocazione politica nei confronti del partito spero che ne avremo reciprocamente il coraggio così come continueremo un lavoro di formazione politica delle nuove generazioni dei giovani e delle giovani ove debbo dire con franchezza che nel movimento giovanile forse non a livello nazionale ma nelle realtà di base nelle realtà periferiche
Non è più possibile non è più accettata nessun tipo di discriminazione e io vedo qui in sala delle vostre amiche che lavorano qui al movimento femminile che sono delegate provinciali del movimento giovanile che hanno ritagliato e sanno ci sono sapute ritagliare un loro ruolo un proprio spazio e io spero che il partito il movimento femminile saprà cogliere queste energie che hanno veramente contribuito alla rifondazione il nostro movimento e son sicuro che queste saranno energie preziosa anche per il vostro futuro
Per questo e concludo
E concludo subito richiamando una cosa sola noi primo di marzo a Firenze con un grande concerto al Teatro Tenda concludiamo la nostra iniziativa un pane della libertà a favore del popolo cileno
La concludiamo con un concerto perché crediamo che anche il canto e la musica siano linguaggio di pace lo concludiamo con questa iniziativa cui idealmente qui riteniamo tutti presenti proprio ieri in un dibattito in Toscana
La mia terra permette di citarla
C'era una un amico cileno un giovane profugo cileno una persona che non può tornare in patria
Perché altrimenti verrebbe torturata uccisa eccetera che mi ricordava che l'otto marzo in Cile le donne hanno superato tutti gli uomini e anche i giovani hanno promosso un'iniziativa per l'otto marzo le opposizioni cilene tutte dal Partito comunista i radicali ai democristiani socialisti un'iniziativa che tende a riportare il ruolo delle donne per lo sviluppo della democrazia in quel Paese al centro dell'attenzione dell'opinione pubblica cilena ed internazionale credo che voi studierete le forme per essere a quell'iniziativa presente ricordando come diceva Bennato e noi per questo proviamo a questa iniziativa
Che si può comprare tutto anche il consenso politico né lo sappiamo ma nessuno o sapere quanto costa la mia la vostra e la loro libertà vecchio
Ha facoltà di parlare
Gabriella Angelini
Gruppo donne imprenditrici
Sì
Veramente bisogna affermare sarò breve per confortare tutti presenti e tutti coloro che intendono parlare mi presento sono Gabriella Angelini
Sono un membro del gruppo donna manager per la CIDA l'acida la Confederazione dei dirigenti d'azienda
Non sono delegata sono stata candidata nelle liste DC per le ultime elezioni politiche ho gareggiato come indipendente ed ho avuto così la prima occasione di accostare questo grande partito
Con perché sono qui qui mi presento per portare a voi il saluto e presentarvi il gruppo delle donne imprenditrici e professioniste della Democrazia Cristiana
Probabilmente molte di voi non hanno mai sentito questa sigla ma mi auguro che nei prossimi mesi o forse nelle prossime settimane questa sigla rimbalzi sempre più frequentemente alle vostre orecchie
Chi sono le donne imprenditrici e professioniste della Democrazia Cristiana
Si tratta di un gruppo di donne romane come primo nucleo
Che hanno fin qui lavorato nella loro nel loro impegno professionale
Sono imprenditrici professioniste docenti casalinghe
Ricercatrici docenti universitarie e anche studentesse e casalinghe gente che ritiene
Che sia necessario una volta fermata la nostra qualificazione sociale e professionale
Una volta acquisito un livello culturale pari a quello maschile
Una volta conquistata una coscienza di noi stesse che non ci fa sentire subordinate
Ai nostri compagni uomini abbiamo ritenuto che tutto questo ci porti necessariamente a conquistarsi spazi di pari dignità anche nella politica
Siamo lo dicevo prima donne imprenditrici e donne dirigenti donne impresa
Donne professioniste
Come habitus mentale per la professione che abbiamo fin qui svolto fuori torno a dire dell'impegno politico attivo
Abbiamo ha preso una certa tecnica di approccio ai problemi abbiamo imparato ad esaminare i problemi abbiamo preso dimestichezza con gli strumenti utili per esaminare i problemi
Abbiamo imparato a scegliere fra le varie soluzioni possibili a scegliere quella fattibile quella ottimale quella che abbia il maggior valore sociale perché per noi donne il valore non è solo quello individuale il profitto non è solo quello individuale ma è il profitto sociale
Abbiamo imparato ad organizzare dopo aver scelto
Le attività necessarie per rendere effettiva concreta la scelta che abbiamo fatto questo è l'habitus mentale di noi donne imprenditrici
Esaminare scegliere organizzare
Ma noi donne imprenditrici corsa che imprenditrici siamo donne Madrid
E in questo in questa nostra qualità di imprenditrici donne madri
Abbiamo anche ci arricchiamo anche
Scusate ma è difficile parlare
Ci arricchiamo anche dice alte qualità che tradizionalmente abbiamo sviluppato per il ruolo che abbiamo sempre svolto in seno alle nostre famiglie
Quindi come imprenditrici donne madri
Noi ci vantiamo di avere una Presa Diretta sui fatti concreti della vita sul quotidiano noi non li leggiamo sui giornali non li sentiamo dire noi viviamo noi viviamo il problema della circolazione che non scorre
Perché dove la circolazione non scorre qualcuno si rivolgeranno a voi madri spose figlie per essere in qualche modo assistito noi gli diamo il problema della scuola che non funziona perché se la squadra non funziona noi madri dovremo troverà trovare una soluzione
Noi viviamo direttamente i problemi che altri in media hanno a livello culturale sulla stampa nei dibattiti
Con le tavole rotonde
Inoltre come donne abbiamo una speciale sensibilità sociale
Lo dicevo poco fa è un'atavica nostra capacità di vivere i problemi delle persone che abbiamo attorno e di porgere loro gli ausili e siamo in grado di dare
Inoltre come donne ancora abbiamo vinto genio dell'amministrazione
Il genio dell'amministrazione perché è stata sempre annoia affidata la difficile incombenza di far quadrare i bilanci delle nostre famiglie
E abbiamo imparato noi anche a fare dei miracoli in fatto di amministrazione abbiamo imparato noi attenersi sempre conto delle disponibilità in rapporto agli obiettivi da raggiungere
è questo che io mi permetto di chiamare il genio dell'amministrazione ecco noi come donne manager Cis riteniamo ricche anche di queste
Tipiche qualità femminili
Rischio di assoldare l'uditorio ma la tendenza cerca di sovrastare il brusio
Comprensibile
Arrivo rapidamente
Allora questo tipo di donne
Recentemente hanno scelto di iscriversi alla Democrazia Cristiana
è un fatto nuovo è un fatto che fa scandalo e noi sappiamo lo abbiamo studiato già alle scuole medie che è necessario che gli scandali accadano
è un fatto che fa scandalo che questo è il tipo di donna entrino nella Democrazia cristiana perché chissà perché in Italia si è sempre ritenuto che questo tipo di donne evolute qualificate affermate
Ossia astengono completamente dall'impegno politico che in qualche modo snobbano
Oppure si buttano sulle sinistre come mi suggerisce l'amica in prima fila perché le sinistre chissà perché sono state fino ad oggi quelle che hanno vantato
Una maggiore attenzione a questi problemi di progresso evoluzione femminile invece noi no noi abbiamo scelto di iscriverci alla Democrazia cristiana e per la maggioranza la quasi totalità Dinoi
è una scelta fatta oggi in età matura dopo avere svolto una carriera
Ed è una scelta irresponsabile una scelta che ha lasciato alcune Dinoi ama celarsi nel dubbio per alcune settimane
Abbiamo scelto di scriverci nella DC cosa intendiamo fare
Certo vogliamo fare un'elaborazione politica non ci interessa ovviamente di dare deleghe a nessuno perché è per non dare più belle che che ci siamo iscritte non ci interessa ovviamente di
Parlare in salotto di quelli che potrebbero essere i rimedi ai problemi della nostra società
Basta di dircelo in salotto andiamo a dire quello che abbiamo in mente nelle sedi deputate perché queste idee si traducano in azione politica
Abbiamo detto che vogliamo fare una politica non subordinata
Cioè non intendiamo fare da portatori d'acqua come la nostra antica votazione ci porterebbe forse a fare
Ma non intendiamo nemmeno ghettizzare Aci su quei temi che sono la proiezione del nostro modo d'essere donne
E voglio dire che intendiamo far politica a tutto campo e cioè
Ci va benissimo di occuparci della scuola e dell'assistenza agli anziani ma non rinunciamo ad occuparci degli armamenti e nell'economia
Dell'integrazione internazionale e semmai Maryland della chimica o di quant'altro ci sia che interessi la nostra società perché noi ci sentiamo parte e parte consapevole parte responsabile di questa società
Oltre che questa elaborazione politica hanno interessa anche di fare scusate l'ambizione ma è la nostra vocazione di donne imprenditrici e professioniste che ci spinge a cercare il pare
Il fare per essere credibili per dare un segno della nostra presenza e perché tutte noi donne più che gli uomini ma anche gli uomini ma noi donne nella nostra concretezza avvertiamo
Che del dire ormai abbiamo esaurito i fiumi
Abbiamo bisogno di fare
Oserei dire basta con i convegni se non fosse per il rispetto a questo splendido convegno che ci ospita
Ma certo che se noi non troviamo dopo aver dibattuto esaminato parlato confrontato e discusso se non troviamo il modo di arriverà di arrivare al momento operativo tutto il nostro parlare sarà stato
Inutile e sterile forse un delirio
Come ci poniamo ed ho quasi finito
Ho preso solo dieci minuti finora nemmeno
Ho finito allora come ci poniamo rispetto al partito e rispetta movimento femminile credo sia doverosa questa precisazione
Rispetto al partito noi
Non ci collochiamo
A fianco di nessuna corrente anzi dobbiamo dire che l impatto che questo partito continui ad articolarsi in correnti
Ci dispiace e secondo noi è un elemento di debolezza quindi non ci schieriamo con nessuna corrente rispetto al movimento femminile e consideriamo una espressione importante benemerita di buona parte di una certa parte per l'elettorato femminile PG
Non ci mettiamo in posizione alternativa
Tanto meno di contrapposizione semplicemente riteniamo di essere portatrici distanze di un modo d'essere che forse fino a ieri non era completamente rappresentato nel movimento femminile
Ho quasi finito o devo dire che io auguro a questo movimento femminile di crescere di maturità sociale
E di peso specifico ancor più celermente di come già non si sia annunciato ma personalmente vi devo dire una impressione un po'disorientata che ho avuto quando ho preso in mano ed è abitudine professionale
Lo statuto del movimento femminile per capire quale fosse il peso e la colla come la collocazione di questa
Di questa formazione
Io ho trovato all'articolo uno dello Statuto due o tre espressioni che mi hanno lasciato interdetta intanto l'articolo uno si parla di questione femminile
Si dice all'articolo uno del movimento femminile del movimento è costituito perché la questione femminile assunta
Vedremo
Sono
Salvo pagamento da modificare e quindi da poterne parlare in altro si parla di questione femminile si parla di articolazione del partito il movimento
Quindi è un'articolazione Petito e si parla del contributo che il movimento femminile portare a partire bene permettete ma io rifiuto queste tre definizioni se ne riparlerà dopo mi pare che le donne non sono un articolazione del partito sono la metà del partito o forse qualcosa più della metà del partito anche se nessuno sa quante sono le iscritte alla DC
E non credo che in a il nostro compito sia di dare un contributo al nostro compito se per caso si intendesse un contributo come espressione di di apporto subordinato
Lo rifiutiamo il nostro compito è quello di lavorare alla pari con i nostri colleghi uomini questo discorso che io faccio evidentemente apporto un bisogno profondo di molte donne italiane perché è bastato che questo discorso uscisse sulla rivista mensile di febbraio
è uscito su capitale è passato questo perché fosse un spontaneo fiorire di richieste da molte regioni italiane di collegarsi con il nostro gruppo per costituire una rete saranno fuochi di paglia qualcuno ha ragione di dubitarne
Personalmente io credo che noi donne abbiamo acquisito ormai una maturità sociale tale che ci porterà avanti su questa strada e finisco col dire con richiamare per coloro fra le presenti che hanno avuto occasione di leggere l'ultimo rapporto del Censis sulla posizione sulla situazione economica italiana
Per ricordare che proprio nelle prime pagine vide presidente del Censis gli il professor Giuseppe De Rita definisce il profilo dell'operatore economico vincente dei prossimi anni
Ebbene sentite come lo definisce e chiudo l'operatore economico vincente dei prossimi anni in un quadro tecniche registra un'infinità di cambiamenti eccetera eccetera sarà
Processuale
Perché dovrà esser capace di organizzare gradualmente le sue attività io non relazione a tante componenti che cambiano
Dovrà essere caldo l'operatore economico dell'avvenire perché dovrà essere capace essendo invalsa la freddezza delle analisi scientifiche dovrà esser capace di rimettere nella scelta economica un po'della sua personalità e del suo intuito
Dovrà essere silenzioso un operatore economico del futuro perché in mezzo a tante voci a tante notizia tante informazioni dovrà ritrovare il senso vero della e cose
Dovrà essere infine trasgressivo ideativo cioè dovrà esser capace di ritrovare il gusto della novità e di attuarla amici questo è il ritratto delle donne grazie
Scusate prima di giocare settentrionali prima diplomazia prima di dare la parola all'amica delegata poiché prego di prepararsi alla tribù una devo avvertire Maria Pia sì vini che fa parte della commissione seggio elettorale di recarsi presso la sede della Commissione per firmare il verbale
Altrimenti non non possono essere Vincenzo è in sala Maria Pia sì Rini Severini o se rientra non c'è facciamo allora speciale senza
Stiamo prezioso
Cioè
Dove c'è una che ci viene
Parla i capi no gli altri vicini fermezza destabilizzare Farinacci
L'aggettivo sicuramente va
Legge se
Se qualcuno avesse ancora da farsi verificare il potere è pregato di accomodarsi presso la sede della Commissione verifiche forti
Prego io prendo la parola
Soltanto perché voglio dare un modesto contributo al dibattito di questo congresso
E il mio direi avrà due momenti spero ombrelli
Il primo di ordine politico generale e il secondo a specifico
Parlerò del movimento femminile
Il movimento femminile come invita interna e il movimento femminile nei suoi rapporti con il partito
Per quanto riguarda la considerazione di ordine politico generale
Mi piacerebbe tanto che oltre alle dirigenti del movimento femminile fosse presente anche qualche dirigente del partito
Perché avrei voglia di dire che cosa abbiamo capito Noli della periferia per quanto riguarda l'ultima crisi
La legge
Quattro
Ma esempio strano
Sono contenta che sia presente il Presidente Fanfani
Perché allora dico più volentieri quello che ho intenzione di dire
Dicevo signor presidente che noi nella periferia non abbiamo capito le ragioni vere dell'ultima crisi di governo
Lei e merita abbiamo capito due cose che sarebbe bene che non avessimo capito
La prima si parla di aver capito che i problemi interni dai partiti
Si sono riversati sulle istituzioni
Questo una volta a Verona io sono la delegata di Verona capitava solo nel partito socialista
E noi eravamo in qualche maniera orgogliosi di essere della Democrazia Cristiana
Perché quando nella nostra sede cambiano le maggioranze non cambiavano gli assessori o i sindaci delle amministrazioni pubbliche
Dicevo questo era un punto di orgoglio di ambizione di soddisfazione per noi
Perfino a livello nazionale i contrasti o le differenziazioni dei partiti i problemi che ci sono all'interno dei partiti si riversa non si dà un bel istituzioni ci sentiamo autorizzati a ritenere che viviamo un momento di degrado politico quantomeno preoccupante
La seconda cosa che abbiamo capito
Sì sembra cioè di aver capito che forse per la Democrazia cristiana è stato anche un pretesto per poter rinviare il congresso nazionale del partito
Se questo rinvio gioverà
In qualche maniera il chiarimento all'interno delle correnti del partito che pure è necessario
Ecco pensiamo che sia un rinvio giustificato
Ma sicuramente non compreso
E sicuramente non funzionale agli effetti dei nostri rapporti con gli altri partiti e agli effetti della nostra immagine nei confronti della società
A perché secondo me e secondo molti di noi che viviamo alla periferia della vita politica
Ci pare importante che il partito Silvia delle nuove regole delle nuove strategie dei nuovi comportamenti
Perché riteniamo che in quelli che si è dato nell'ultimo congresso
Forse non siano sufficientemente attuali dal momento che sono cambiate molte cose e lei incrocio soltanto dal punto di vista politico anche se mi piacerebbe dirle più dettagliatamente il Partito comunista
Stai cercando la sua nuova identità e non solo per il nuovo corso della Russia e non solo per i pro cessi di riabilitazione ma anche perché il modello di società che ci ha proposto non è più riproponibile
Il Partito Socialista ha inaugurato un nuovo metodo di politica che è quello di tutto campo metodo che la Democrazia Cristiana non aveva mai considerato prima i risultati elettorali delle ultime elezioni le associazioni hanno ambientalistiche che ora si sono riunite in partito e sono sempre disponibili a creare delle nuove alleanze a livello istituzionale
E poi il partito dei radicali che essendosi dato una dimensione europea ha messo in libertà delle valenze che dovrebbero essere prese in considerazione
E passo al secondo punto vita interna del movimento femminile
Io dico sempre lo ripeto anche in questa sede e sarò felice se qualcuno mi dirà che sono in errore
Che il movimento femminile non è ne è una forza politica ne è una forza elettorale
Perché a Verona parlo sempre dell'esperienza che io portò e faccio nella mia provincia
Ci sono meno di trecento iscritti al partito socialdemocratico
Eppure hanno una forza politica tale che riescono a modificare le maggioranze a crearne di nuove
Nel partito della Democrazia Cristiana di Verona ci sono quattordici mila iscritti
E la delegata che vi parla
Non ne è capace di fare una proposta politica al partito che sia assunta come tale che sia poi a suo tempo e nei luoghi adatti difesa
Allora che cos'è il movimento femminile dice va bene questa mattina la nostra amica Paola Svevo diceva
Che il movimento femminile è il simbolo della questione femminile non risolta
Io dico per giacché il movimento femminile può essere una forza culturale propositiva
E probabilmente lo è sempre stato ecco perché mi piaceva che ci fossero i rappresentanti del partito presente
Perché anche se noi continueremo a fare nell'elaborazione culturale e propositive ma il partito non si darà con gli strumenti necessari perché queste proposte siano assunte e in qualche maniera affrontate poi risolte io credo che noi faremmo della cultura ma di un movimento qualsiasi e non di un movimento politico
E allora
Il movimento femminile nei confronti del partito
E io sottolineo soltanto i due punti che sono stati oggetto di relazione della nostra delegata nazionale
Gabriella Ceccatelli
Quando
Parlando delle modifiche allo statuto del partito
Dice che dovrebbero essere incluse queste due clausole a la quota di donne del movimento femminile negli organi a tutti i livelli e con voto pieno
B la validità delle liste elettorali e dell'assegnazione dei collegi provinciali e senatoriali legati ad un tasso percentuale di presenza femminile e allora io a questo punto faccio anche delle proposte concrete
E mi scuso se no dei numeri nata Agenda riferimento
Per esempio alla plurima
Che è una presenza di cinque donne in un comitato che grosso modo dico di trenta persone mi pare che sia legittimo dire che il venti per cento può essere un discorso non dico un minimo ma dignitoso che noi possiamo chiedere
Ed è questa quindi la proposta formale che io faccio eh ma non lo faccio a cuor leggero perché so perfettamente che esigeva il riconoscimento specifico per noi è come dire che noi riconosciamo la nostra inferiorità
Si parlava con alcune emerge Micheli si diceva che è come la quota preferenziale che si stabilisce per gli invalidi civili
E allora io vi dico amiche carissime
Però mi vergogno per niente esigere questo trattamento se viene considerato un trattamento speciale perché ritengo che sia transitorio
D'altra parte
D'altra parte no non è vero che anche l'elezione diretta del segretario nazionale da parte di tutta l'Assemblea si diceva con Van nella linea della vera democrazia
Ma anche sia utile perché è il segretario non deve essere soggetto a ricatti particolari da parte dei gruppi che lo esprimono in seconda edizione allora io dico che è vero che la richiesta che noi facciamo non vanno nella direzione della vera completa totale matura democrazia
Ma se questo è un mezzo perché si accorgano a tutti i livelli che quando lei dove ci sono possono dare un contributo insostituibile allora mi pare che sia una strada che noi dobbiamo assolutamente perseguire ed è dico di più
Mi par di capire che ci sia anche un altro pericolo quello cioè che saranno i gruppi poi a scegliere le rappresentanti femminili e non sempre e non sempre magari la scelta sarà dovuta
Alla preparazione alla qualificazione o alla disponibilità ma più alla fedeltà al gruppo no cioè porta corriamo anche questo rischio se questo è un modo per far sì che gli uomini si abituino ad avere la presenza delle donne che in ogni caso sarà sempre uguale probabilmente chissà mai anche superiore a quelle degli uomini e concludo e chiedo scusa se ho abusato della vostra attenzione dicendo che ci sono nella società
Questi fermenti di cambiamento questi fermenti di
Di modificazione
Di trasformazione e di cambiamento
Che le donne non hanno intenzione di subire ma che vogliono esserne protagoniste io ho l'impressione che se non sarà la Democrazia Cristiana a consentire alle donne di svolgere questo ruolo di protagoniste nel cambiamento non ci dovremmo meravigliare se molte troveranno questa risposta in altre partite
Allora alla parola l'amica ammiraglia delegata provinciale di Venezia e si prepari così all'appello via
Amato
Tocca a te si prepari dottrina Lo Bello
Care amiche anche se noi che veniamo da Venezia di solito dicono che siamo tanto già colonne cercherò di rimanere nei tempi fissati nella convenzione che non riusciremmo a dire un breve intervento di pochi minuti tutto quello che questo convegno così interessante sollecita in noi però cercando di dare con grande entusiasmo un apporto al convegno allora io voglio dire la prima cosa io ho ascoltato tutte le amiche che sono intervenute i rappresentanti politici e devo dire con grande soddisfazione che spero sia condivisa
Pur nel chiari scuri di tante vicende che avvengono dal punto di vista politico che oggi io mi sento profondamente orgogliosa per questo convegno per il movimento femminile
Perché io credo che in questa stagione così delicata così particolare così contraddittoria nella vita del Paese e in un qualche misurano anche nelle difficoltà che vive il partito in questa sede
In questo luogo durante questo sedicesimo congresso del Movimento stermini la ritengo di aver sentito una delle riflessioni di interscambio tra il movimento femminile e tra il partito tra il gli alto livello a me pare che oggi aver discusso della dimensione del movimento femminile delle problematiche del movimento femminile ma inserendo le correttamente nel contesto della situazione data che Cuesta potranno che a cerchio piacerci ma è questa io ricordo Moro quando diceva non vivremo una stagione così come la vogliamo ma con questa situazione in questo dato dobbiamo confrontarci allora per individuare una riflessione che contiene le problematiche le difficoltà le tensioni che vivono le donne oggi nella società e che in un qualche modo il movimento femminile nelle riflessioni di chi ha parlato delle candidate di Paola Svevo in particolare
Ecco avverrà obbligato il partito a fare i conti con noi
Io credo che sia stato un grande segno di maturità di consapevolezza che il partito oggi devi affrontare la difficile situazione nella quale viviamo però con delle coordinate molto chiare io credo che se noi facessimo una riflessione che parte dalla relazione di Gabriella Ceccatelli e che segue quello che si è sviluppato fino ad adesso credo andrà ancora avanti nella prima della conclusione del convegno noi potremmo dire che si sono scontrate profondamente e molto intensamente le due dimensioni della qualità del far politica oggi cioè il concetto
Se tutti i tempi i quali oggi noi siamo in difficoltà e mi quali la società è in difficoltà io non credo alla vita del partito tolta dalla ditta sub della società
Saremo in qualche cosa di aggiuntivo invece credo che noi viviamo le contraddizioni e le difficoltà all'interno allora queste difficoltà nelle quali viviamo io credo che trovano il loro nocciolo più profondo in una riflessione che mi è molto piaciuta e che è stata qui indicata
Se oggi esista ancora la possibilità di una supremazia della politica intesa come qualità per far politica o se invece non stia maturando
Per tutte le esperienze che vediamo intorno a noi il modo di far politica surrettizio che è quello dell'interesse a raggiungere dei risultati purché sia
Che è quello di confrontarci dal punto di vista bella capacità di occupazione dello spazio che quello del il raggiungere dei risultati non importa con quale metodo con quale strada con quale difficoltà ma il risulta
Allora io credo che questi due dati oggi si confrontano molto di meno si confrontano oggi temi delle ideologie MOL
Non di meno si confrontano i dati superati da Tatti dell'avanzato o delle reperivo credo che qui ci dobbiamo confrontare
E questo mi pare che sia di grandissima difficoltà oggi nel senso che una parte larghissima dell'opinione pubblica potrebbe essere facilmente disorienta
Perché è molto semplice dire
Che l'etica nella politica oggi in fondo rimane una delle aspirazioni di fondo di tutti ma provate a confrontarvi con tutte le masse di cittadini che hanno pro
Temi che hanno difficoltà e che poi al dunque devono fare i conti anche con chi detiene la responsabilità il giorno in cui si accorgono che fatalmente la strada della politica e la strada solo bel risultato la strada della politica e la strada di del dato raggiunto a qualunque prezzo in un qualche modo sono legittimati malamente dalla politica
Forse a quella serie di operazioni alle quali noi abbiamo assistito recentemente per cui io credo sia stato l'emblema del dato negativo sia dirittura parlato se in questo Paese è possibile legittimare al limite anche la tangente visto che c'è purché litighiamo in quale percentuale
Io credo che i cittadini si attendano dai partiti politici una riferimento forte per non essere costretti a dovere la in un qualche modo legittimati che è per la politica ci sia un by pass particolari che non esista la possibilità dell'onestà in politica che non esista la possibilità di fare amministrazione in modo limpido e corretto ma
Che le regole del gioco oppure le cattive regole del gioco abbiamo oppure la fa la forza di dirlo e dichiararlo siano ormai un dato acquisito al quale tutti ci si debba riferire ecco io credo che questo secondo me oggi è fortemente in discussione il discorso che già fatta oggi il segretario provinciale e credo ancora di dover ringraziare le amiche del movimento femminile nazionale
Io credo abbia provocato nel segretario nazionale l'obbligo di un confronto molto alte molto forte
Questo confronto che se fosse presente De Mita gli potremmo dire non è nel dato che le donne versano la pasta o lavano i piatti storicamente noi abbiamo sempre contestato mi pare che l'amica dagli ottimi
Lungamente a di squisito ma in tempo ben datato sul fatto che la ripetitività e non scelta di alcune mansioni riferite alle donne COMU dunque in quanto tali una sorta di naturalità alla quale noi non potevamo sfuggire non ci permetteva di un confronto più aperto sia il dato sempre
Su che sul quale noi ci eravamo molto impegnata
Ma oggi io credo che proprio questo ragionamento spetti nel confronto alle donne allora se le donne saranno capaci come
Movimento femminile di obbligare anche il partito a questo tipo di confronto che oggi mi pare si sia espresso con grande chiarezza
Credo che avranno svolto un ruolo per il movimento femminile per il partito e per la società
Una brevissima e ultima riflessione io ma ignorando benissimo almeno pregarla di fare sintesi prevalso nella diffusione non possiamo da una città bellissima che tendenze
Porto l'amarezza politica di una stagione nella quale noi abbiamo visto l'applicazione concreta del metodo che oggi qui ho contestato
Che non tiene conto di programmi perché non tiene conto di alleanze che non tiene conto della parola data che non tiene conto di nulla al di là delle faide interne dei partiti che sottomettono interessa i nobili di una città a poche e specifiche beghe interne che abbiamo pagato duramente e sui quali i cittadini ci chiedono conto
Io credo che esperienze come quella di Milano come quella di Venezia come quella di tanti amministratrici donne che assieme il tempo agli altri hanno pagato sul loro sforzo diventerebbe invecchiare unite leggibili
Oltre ogni contestazione alle banali interessi di parte della normazione nell'
Responsabilità amministrativa esperienze così forti oggi distrutte obblighi di partito ad una riflessione io credo che non so
Se questa posizione oggi può essere intesa per il partito come l'intesa a largo raggio per qualunque incontro su qualunque programma con chiunque senza mento concerto e ben lontano dall'accettare un vincolo so
Lo per la Democrazia Cristiana ma io credo che anche da queste esperienze debba venire una riflessione forte il fare politica è intatto di grande dignità politica di capacità di alleanze politica di capacità di progetti politici che sono già certo anche concreti ma che non possono essere per il nostro Paese penna non ruolo della Democrazia Cristiana l'adeguarsi a quella faccia facile politica dell'interesse del giorno del perdono del purché sia che io credo porterebbe anche questo partito che è la Democrazia cristiana a togliere a se stesso un ruolo che per tanti anni ha avuto e che deve continuare a riconquistare nell'interesse non del partito ma di un Paese che credo questo ora si sta i se troverà politiche capaci di rappresentare questa grande tensione ideale che credo sia riferita ai valori ai quali sempre noi abbiamo creduto e per i quali abbiamo ritenuto di lavorare nella Democrazia cristiana grazie
Dottoressa Rosita hanno bello segue il l'onorevole si può fare
Spetta spetta aspetto
Sì
Ma io voglio dire voglio dire che questo intervento avrebbe bisogno di essere modificato
Almeno parzialmente sulla base direi di quelle che sono le modificazioni della situazione congressuale
Spero non sia già diventato obsoleto
Anzi ne sono certa per la ragione
Che si sviluppa più che su di una linea polemica su di una linea propositiva
Stamattina avrei detto se avessi parlato
Nella seduta antimeridiana che noto che non appartengo allo Sturm della Democrazia Cristiana e pertanto mi si consentirà anche un minimo di emozione in questo intervento
Perché è una politica che non produce emozioni credo non dovrebbe neppure più interessanti ci
Intanto
Mi pare di dover sottolineare che il congresso del Movimento femminile della democrazia cristiana si svolge in un momento in cui dal paese sale una disperata domanda di governo
E della democrazia cristiana l'interlocutore principale di questa domanda è vero o non è un luogo giornalistico
Non lo è come diceva bene l'onorevole De Mita questa mattina
Non è un luogo giornalistico Cheli dalla Democrazia cristiana dipenda in larga parte il futuro del Paese
è vero che tocca innanzitutto hanno voi
Delineare le condizioni e le proposte sulle quali camminerà alla politica dell'Italia negli anni settanta e le donne non stanno a guardare
Nel nella dieci né nel Paese
E le donne intanto esprimono profonda preoccupazione in ordine alle ipotesi che siano i trasformismi a prevalere inquinando i rapporti di forza delle idee e sostituendo alla proposta intesa come impegno progettuale il programma inteso come un insieme di cose da fare
Che significa onorevole Forlani
Che non ci resta altro che i governi di programma
Dipenderà dalla nostra capacità di guida del cambiamento e dalla nostra intelligenza degli avvenimenti dalla nostra credibilità di classe dirigente
Investita del consenso maggioritario dipenderà da tutto questo sei sul Paese si abbatterà una stagione di abbandono delle regole e di giochi d'azzardo
Come care amiche possiamo quindi vedere e questo il luogo del nostro congresso
Non l'analisi di una separatezza che non ci appartiene né come dato culturale nel come dato politico
Ma alla volontà di contribuire a determinare nel partito e con il partito il superamento di questa fase critica che come diceva Moro può essere di crescita ma può anche essere di riflusso irreversibile
Noi sappiamo che quando si denuncia come nella relazione del professor Prodi
Il pericolo della primazia dell'economico vero Presidente Fanfani ricordo i suoi interventi alla Costituente
Quando si denuncia il pericolo della primazia dell'economico non si denuncia una patologia sopravvenuta
Del sistema capitalistico ma si evidenzia semplicemente la fisiologia del capitalismo
Che è tipica anche del socialismo reale e allora la soluzione non è quella di trapiantare un quorum diretti in città sulla struttura del profitto
La questione è invece quella di cambiare il modello di sviluppo
Ed è questo il nostro impegno questa la nostra inderogabile responsabilità come qualche giorno fa scriveva il commentatore del popolo in ordine alla provocazione della enciclica sollecito un dovere sociale avrei detto questa mattina caro Segretario adesso dico caro Presidente Fanfani marcare amiche le donne chiedono che il diciottesimo congresso della Democrazia Cristiana non si ha la stanza di compensazione del conto profitti e perdite dell'ex scuola edile ex correnti ex componenti ora golfini se mi Rabe balie
L'uomo degli sfratti o degli inizi di locazione a seconda di chi va e di chi vi è ha ragione Paola Colombo Svevo quando affermai sottolinea che noi possiamo sentir esce fuori o a latere Rispetto all'interpellanza politica e per questo il movimento femminile offre al partito una proposta di sburocratizzazione della politica
Che non può non può essere affidata che è cresciuto non non essere affidata a chi è cresciuto nella sfida quotidiana del far politica nel territorio tra la gente nelle istituzioni
Care amiche il movimento femminile non intende cooptare la sua classe dirigente perché intende esprimere tutta intera la ricchezza di un'esperienza che Senza Rete
Nella società nel partito nelle istituzioni un'esperienza faticosa perigliosi sa ma vera ma viva l'unica che può legittimare a far politica
Prodi invitava a noi a sporcarsi le mani ma deve sapere che le mani ce le siamo abbondantemente sporcate
Non titani ingenti però mette potere ha usato contro l'uomo
Ci siamo sporcati le mani di fiducia dei speranza devo allontanata a Pavia di appartenenza al Paese e dallo Stato
Ed un supplemento di fierezza Michele consenti però alle donne del Sud che credo abbiano dimostrato in questi lunghi anni la pazienza tutta la pazienza che virtus storica non della donna ma dei cristiano la pazienza di operare la mediazione tra vecchio e nuovo attenuando se crede le spinte alla disumanità azione le sfide nostre il nostro patto care amica e congressi liste del movimento femminile la nostra responsabilità di oggi è soprattutto quella di domani e di far marciare a una proposta forte fatta dalle donne ma in rappresentanza di tutti e per tutti
La proposta che deve caratterizzare il movimento femminile l'unica nella quale ci ritroviamo
La proposta
Della politica che si fa a partire non dalle statistiche che sono la cronaca ma dalla storia comune
Da una storia di incontri e di confronto che non rinunciamo a costruire sulla razionalità non quella matematica o scientifica che qualcuno invocava questa mattina ma su una razionalità storica e per ciò stesso libera e creativa una razionalità che non può espellere il livello della emozione
De Mita diceva la storia politica non è mai personale è sempre storia comune
E allora a proposito di storia comune ho finito lasciatemi citare Paola Caglioti è un evento anche questo
Una storia comune la vogliamo costruire con quella che Paola definiva la faziosità dell'intelligenza
Vogliamo essere minoranza nel governo della Democrazia Cristiana ma non una minoranza come la intende il partito socialista italiano perché siamo convinti che l'esperienza di opposizione e formativa non nel senso che bisogna avere la vocazione all'opposizione ma nel senso che è una formazione nella componente di opposizione può essere la forza è solo questa forza c'è impedirà dei indulgere a conversioni alla logica del potere costituito solo questa forza cinque dirà di diventare una realtà museale
Né ci interessano credo proposte di tipo manageriale perché il bandito delle lobbies noi lottiamo e non intendiamo contribuire a costruirlo Cafu
Ha facoltà di parlare l'onorevole invece vuol fare
Segue Maestrelli poi impressione poi Lucarelli Bosco qui di il senatore Fanfani il ministro degli interni
Onorevole presidente signor ministro cari amici che anzitutto anch'io mi voglio unire a tutte coloro che hanno ringraziato di cuore la nostra cara amica delegato uscente
Senatrice Ceccatelli
Che la se le attricette capelli nostra delegata lascia la carica di delegata
Ma sarà sempre con noi continuerà a lavorare
Come sottosegretario e nel nostro movimento non è che noi quando lasciamo le cariche chieste veniamo dà il nostro movimento e da quello che è stato veramente il settore che particolarmente ha richiamato la nostra dedizione e la nostra attenzione
Certo è scaturito stamattina care amiche dai vari interventi ancora oggi
Che il movimento femminile
Se Mia un nuovo passo nella vita del partito lo deve segnare perché se da questo congresso non cambiasse niente amiche non sarebbe servito a nulla e noi vogliamo che nel partito qualcosa cambi a riguardo anche del nostro movimento
Dobbiamo tener conto del profondo mutamento avvenuto nelle donne
E vogliamo incidere maggiormente nella vita politica amministrativa sociale del nostro Paese
Siamo contente ma non siamo ancora soddisfatte ma non perché siamo donne vogliamo le donne
Ma perché
Vogliamo una rappresentanza maggiore e lo posso dire io che ormai da quarantatré anni lavoro in questo grande partito che eravamo della Democrazia Cristiana
Abbiamo avuto tre ristretti Tina Anselmi chi ha lavorato così bene con tanta dedizione intelligenza la Carrà senatrice Falcucci alla pubblica istruzione e ora il ministro io le soglie no ancora quale facciamo il migliore augurio che possano veramente annovera un ministero congruo l'organico Conte in mente al pari di tutti gli altri ministri e non sulla carta senza nessuna possibilità di lavoro
Ci penserà il nuovo comitato e la nuova delegata
A far presente questo il fatto care amiche che c'erano due candidate
Non credo
Dovesse mai meravigliare nessuno è segno degli vitalità
E segno di democrazia ora si è ritenuto ritirare una candidatura benissimo
Però io credo che questo non doveva far dire come è stato detto più ambivalente cui chissà cosa avverrà care amiche per carità sappiamo benissimo abbiamo tutti la responsabilità del nostro compito
Perché se lo diciamo agli altri noi siamo le prime a volere lavorare unite e in modo incisivo aldilà dei personalismi
Dobbiamo lavorare e vogliamo lavorare è stato detto e ripetuto
Per un modo diverso di fare politica
Quante volte l'ho detto Ceccatelli quanto dichiarazione alla stampa quante dichiarazioni che veramente si presumevano un desiderio veramente una politica fatta in modo diverso
Meno personalismi meno rivendicazioni di carattere direi correntizio
Meno gioca dette in eternit furbeschi ma siamo anche noi furberia non credano gli altri che gli uomini siano solo furbi loro però noi non facciamo in genere giochetti
Non potevo
Io direi attenzione vogliamo scusate attenzione ai problemi del paese amiche interrogate dice assicura una che cosa pensa a noi cittadini dalla politica
Dei politici in genere sono sempre più distaccato
Dai parte e dalla politica
Seguono sempre meglio almeno che come noi siamo attaccatissima e vogliamo veramente non per la politica ma servire al Paese servire le comunità aiutare gli altri dare il meglio di noi stessi a servizio degli altri
Più impegno noi vogliamo e attenzione ai problemi del Paese nel cercare di risolversi
In una parola amiche
Ministro dall'interno
Sappiamo quando lei queste cosa risenta vorrei no più chiarezza nel fare politica non degni ma de le posizione veramente chiare aperte leali
Più adesione ai valori
Che sono la ragione del nostro essere
E permettetemi di dire non tacciate mi di persona che ripete sempre queste cose più onesta
In genere nel servizio delle nostre funzioni la senatrice supremo che ringrazio ha fatto un intervento chi altro concreto
Veramente sentito e io la ringrazio da anziana aderente al movimento femminile decoro che concordo per lei mi sono sentito orgogliosa Dias Democrazia Cristiana quando ho ascoltato stamattina la sua relazione vorrai
Ancora
Dire e ho finito sapete non sono un un gaio che occorre stabilire un rapporto più stretto tra istituzioni e paese reale
I problemi della gente
Concordo pienamente con coloro che hanno detto che è cambiata molto la sottrazione della società sono assessore ora alla Regione Liguria
Mi occupo in modo particolare dei problemi di quella regione ma io vedo che quando mi interesso dei problemi delle comunità dei problemi della gente ed ai problemi tra i più emarginati
Di coloro come ci è stato detto che c'è in verità una sporca ce le mani io vedo che faccia una grande propaganda
Per la democrazia cristiana in modo concreto amiche in modo concreto non con parole o con belle affermazioni e così tutte voi
Care amiche e lo so lo ammetta sperimentato nei vostri mandati
Dobbiamo però e mi permetto di dirlo tenere fede ai valori che voglio dire cui per tutte le deputate ai ministeri che sono qui presente che quel documento che è stato fatto alla Camera questi giorni per la difesa della vita fa veramente non oltre alla Democrazia cristiana gli ha trovato grande riscontro nel nostro paese perché in quel documento c'è stata chiarezza ed è stata di specchiata veramente diciamo la nostra volontà e il nostro desiderio di servire a difendere la persona in ogni stadio della vita aiutandola promuovendo la essendo sempre accanto a Tessa
La senatrice Ceccatelli e prima ancora Prodi nella sua interessantissima relazione
Ha dato grande importanza quando ci ha parlato della nostra cattività anche proiettata nel due mila ha dato grande importanza alla formazione al problema della scuola della cultura oltre a quello gravissimo della disoccupazione giovanile della casa degli anziani
E permettetemi di dire anche perché sono presidente della Confederazione italiana dei consultori familiari d'ispirazione cristiana difesa della famiglia
Amiche la famiglia non si difende con delle parole
Occorre veramente aiutarla sostenerla
E sarà accanto al vicino all'accoppiata ai fini nel rapporto coi genitori aiutare per risolvere e per togliere con le cause che portano alle divisione divorzi agli abortì ma amiche
Lasciatemi dire con molta sincerità
Non sempre troviamo comprensione e aiuto all'interno del nostro partito questo devo decise è un una nota forse non bella ma ritengo che occorrerebbe da parte del partito maggior comprensione aiuto e sostegno
Quattro meno predatori d'Italia che opera dallo volontariamente al servizio della famiglia
Diciotto regioni hanno questo consultori per cento sessanta
Di queste istituzioni fatto generosamente questo servizio senza nessuna senza nessuna
Retribuzione vorrei maggiore comprensione non sto a dire oltre
Occorre scavare nei votive del nostro cambiamento una strategia diversa la questione femminile del megastore Marzi è stato detto in questione politica del partito
Cogliere il cambiamento però Carra ammicca onorevole piccole mi dicevi stamattina
E lo dico vedi che tengo fede noto detto se parlo lo dico anche a tuo nome occorre tenne un collegamento più stretto terrà centro ebbe a riferire le nostre amministrate legge sono spesso abbandonate elette e non seguite nella loro attività
Occorre far pervenire loro il documento delle leggi tutto quello che avviene sentire le loro richieste far vedere alla riunione a livello nazionale farle venire magari proprio per discutere i loro problemi e mi auguro che nel nuovo Comitato del femminile ci sia una persona incaricata proprio per tenere questi contatti e per fornire tutti i documenti che richiedono queste amministratrici
Ho finito cari amiche per carità
Io voglio dire che
Ha un lavoro alla nuova delegata è urna e salari cala superbo quei dei dei dei però l'augurio faremo le elezioni ma è già chiaro che noti e scusate permettetemelo perdonate ma lo io dico tu sarai la nuova delegata e allora cui siccome parlo oggi sei impegnata in modo particolare
Fa tutte coloro che saranno elette nel comitato nazionale di lavorare nell'unità nella concordia senza possono all'ismi senza aderire a correnti correnti nel senza dire queste ai miei acqua nessuna scuola dell'altro
Lavorare unicamente con la proprio il pensiero logicamente per carità ognuna alle proprie tendenze questo non dico ma lavorare nell'interesse del mi pento del Paese e si capisce nello stesso tempo del partito abbiamo tutto l'impeto è una responsabilità deve contribuire a migliorare il nostro partito
Rendere questa società
Più giusta più onesta è il più buono amico finito ma permettete
Che io ricordi una frase di Santa Caterina da Siena che è stata sempre nel mio cuore e nella mia attività svolgendo la mia attività ho sempre avuto presente come spesso penso alcune di voi quella frase di Santa Caterina da Siena rivolgendosi alle donne diceva servo issate quello che dovete essere porta detta il fuoco nel mondo avete non fuoco che sull'oggetti annienta un fuoco che identifica è riscaldato cose inviano
Maestrelli delegata del Giornale della Toscana
Non c'è otto cessione delegata regionale della Liguria
La maestra il a Cece c'è
Non la vedo non la vedo
Cinque minuti di prego ragazze perché abbiamo ancora cento da far parlare io cercherò di essere molto brevemente anche perché quello che avevo da dire sulla impostazione nuova nel movimento femminile no
è stato pubblicato è stato pubblicato sulla discussione e quindi chi ha avuto la buona volontà di leggerlo sa quali sono le mie posizioni
Per quello che riguarda poi i contenuti politici più specifici del nostro convegno le amiche della Toscana hanno provveduto a distribuire un documento nel quale Segni abbiamo sentito approvato all'unanimità dalla comitato regionale che ha sentito la necessità di ribadire alcuni aspetti fondamentali che con
Perché faccia appunto momento di riflessione del comitato vorrei quindi in cui fare un discorso più politico e devo fare pubblicamente
Guardi ringraziamenti alla Gabriella fa nello ma
Perché dopo una lotta che credo giusta significativa per lei
Ha capito che il movimento è cresciuto il movimento è diverso crede ancora del suo qua assalto ma soprattutto crede nel suo futuro e ha dato il suo contributo di valore ritirando la propria candidatura
Io credo che questo vada a suo merito e sia giusto sottolineare ma vorrei dire è sopraggiunto un grazie molto forte alla Paola Svevo oggi c'è andato l'esempio di come le donne possono non solo nella pari dignità Massud alle cariche del partito divo del partito e non del femminile parlando un linguaggio pitture noi capiamo ma parlando Rutenia gli argomenti politici
Io credo che Wenzhou prossimo congresso e quello che uscirà dal prossimo congresso deve segnare resta un il movimento femminile cioè la capacità di coniugali al femminile i grossi contenuti nella società e in qualche modo di cercare di spiegare al partito che si sono attraversa una riconversione profonda del suo modo di Jan può in qualche modo tener conto delle donne e non è tiene conto esclusivamente cedendo qualche posto in modo paternalistico ma facendo oscillare il di una rappresentanza che ha il valore nella proposta politica e allora io vorrei dicemmo quindi fare un discorso politico
Perché non possiamo dimenticare che il congresso nella Democrazia cristiana è alle porte e non possiamo dimenticare che essendo il trentotto per cento nel partito noi potrei mo'influenzare le scelte future del congresso e potremmo risolvere in qualche modo come donne democristiane l'andamento di questo congresso
E allora è giusto dire che di fronte alla Democrazia Cristiana ci sono tre sei dei che sono ognuna significativa per la proposta che ha ma a mio avviso una sola vincente
E le tre proposte sono che la Democrazia Cristiana diventi un Satèn lite nel normale nell'orbita del partito socialista un sapiente cedendo al Partito socialista la leadership della proposta politica
In fondo è quello che dentro di ognuno di noi può essere nato in qualche momento la Democrazia cristiana e alla fine è un partito che sta deteriorandosi forse non è il Partito socialista il partito emergente e allora alleiamo Shimon questo partito salvaguardiamo alcune scelte e il fondo rassegniamoci a la nostra fine
Io credo che le donne democristiani il primo no lo abbiamo già detto perché coniugando anche questo al femminile sanno che con le amiche e socialiste molto spesso in una Ordine difficile e noi proprio per il carico di rappresentanza che abbiamo all'interno della società non possiamo delegare le amiche esso lascia liste a rappresentare tutte le donne democristiani
Le donne non sono solo la classe emergente non sono le donne in carriera nella Federica Olivares e sono le donne che dopo quarant'anni dopo trent'anni di approvazione degli di famiglia ancora subiscono violenza all'interno della famiglia che ancora quotidianamente vengono vessati enti mi dite nel loro modo di essere
Sono le donne casalinghe che scelgono per amore o per necessità un ruolo ancora tuttora difficile all'interno della società che si rifiuta di capire di accettare i
Chi
Non è produttivi rivivere di reddito e quindi in qualche modo lei Martina
Non sono le donne che faticosamente lavorano tutti i giorni alla macchina da scrivere e che abbattano continuativamente riflettendo su quei tasti nella loro quotidianità il loro estere e voler essere indipendenti queste sono le donne del paese certo ci sono le donne manager certo ci sono fortunatamente le donne che riescono a scegliere il proprio lavoro nel pieno della propria consapevolezza ma ci sono ancora purtroppo tutte queste donne e noi non possiamo lasciare al Partito socialista la rappresentanza del mondo femminile
Ma non possiamo neanche arrivare all'altra scelta che parte del partito in termini strumentale vorrebbe siccome il Partito Socialista è un partito difficile e scomodo che in qualche modo ci si contende in questo momento la la leadership del ruolo all'interno di di maggioranza all'interno delle aggregazioni facciamo un accordo col Partito comunista scioglie amo questo nodo imponendo le barriere ideologiche sono cadute la scenetta sceglie la gente sceglie chiuso motivazioni diverte
E anche qui credo che la risposta delle donne Nemo cristiane in prima fila sia un no deciso le donne comuniste sono molto cambiate io ha avuto fortunatamente da Maria eletta Martini che ringrazio la pubblicazione delle donne comuniste procreare nel due mila ci sono dei passi da gigante nella loro rivoluzione culturale ci sono dei passi da gigante quando si afferma per la prima volta che l'autodeterminazione della donna non è una scelta libera lì la donna fa sapete quanto hanno battagliato sull'autodeterminazione al momento dell'apporto e si sono rese conto che la donna diverse per come fatta nel momento della scelta fra la maternità sia la maternità allora non è libera di scegliere perché dentro di sé e ci sono i condizionamenti di anni di secoli
Di una vita vissuta e costruita per dare la vita e non per sacrificarla e mortificare la e allora se da una parte dobbiamo riconoscere che le donne comuniste stanno cambiando se è vero che le sentiamo più vicine perché rappresentano anche loro la base popolare del Paese non possiamo in un'alleanza di bene dice pensare che tutte queste nostre differenze si modifichino e allora a mio avviso il congresso del partito e il congresso del femminile deve fare la sua scelta nell'ottica che credo il segretario nazionale sta portando avanti un'operazione molto più difficile che quella disposto dare la gente dalle loro posizioni pregiudiziali è vero che per governare ci vuole un governo che abbia la maggioranza ma è anche vero che la gente è stufa di formule nelle quali non riesce a riconoscersi e vuole tirarci fuori dei Problemi
E allora la strada della Democrazia Cristiana stava ripercorrendo di dire alla gente quello che vuole quello che vuole sulle riforme istituzionali quello che vuole sul modo di essere delle istituzioni e della sua presenza all'in perno delle istituzioni è l'unica strada da percorrere e su questo ben vengano le alleanze con i comunisti con i socialisti con quelle forte che a noi sono più vicine del resto in questa logica altre aggregazioni sono state trovate e a allora noi donne democristiane riusciremo a capire il perché dell'alleanza con le altre forze e riusciremo ad essere solidali con le altre donne perché anche le altre donne all'interno dei loro partiti hanno le stesse difficoltà che abbiamo noi non lasciamoci ingannare dal patto che attualmente le deputate comuniste in Parlamento sono tante io credo che il giudizio che i loro compagni di partito danno sul loro atteggiamento sia estremamente preoccupante e preoccupato
è preoccupante perché dimostra che un partito che ha fatto il possibile in termini strumentali per avere un consenso delle donne non sa farsene di queste donne perché non riesce a utilizzarle nel modo Giusto perché non rispondono in termini di schieramento e di fedeltà come vorrebbero alla vecchia logica del partito io ricordo solo che nel mio consiglio comunale sei comuniste sono state lette
Sei comuniste e sei comuniste a oggi hanno dovuto dare le dimissioni perché all'interno del partito non c'era stato per il dissenso e per la capacità di autonomia delle donne comunista e allora dico questo problema ci coinvolge ma coinvolge anche tutti gli altri partiti e su questo dobbiamo trovare l'aggregazione e la forza con le altre amiche riprendendo il discorso della nostra presenza e Delaney altre della della presidenza della nostra specificità di donne all'interno delle istituzioni e dei movimenti riscoprendo quello che noi abbiamo di tonda Sempre non è vero che noi vogliamo la parità per essere tutti uguali noi vogliamo la parità per essere diva sì ma potenzialmente tutti uguali nelle possibilità che abbiamo di esprimere noi stessi e allora il partito come la Democrazia Cristiana un segretario che ha sempre posto come condizione della sua politica all'impegno per gli ultimi parlando per la prima volta delle nuove emarginazioni ha mi ha fatto l'estrema mente piacere oggi che abbia scoperto che in fondo era questo che noi cercavamo di dirgli da sempre che le donne nonostante che siano tante nonostante di alcune emergono sono la vera e nuova emarginazione del paese e il partito o se ne accorge o ora come nell'ottantatré dove i dati statistici dimostrano che la caduta della Democrazia Cristiana è stata la caduta di consenso delle donne alla democrazia cristiana
E allora
Sì scolari si
E allora mi sono anche accalorata scusa perché in queste cose ci credo
E allora casca poi l'attenzione quindi evidentemente poi
E allora dicevo c'era necessità però che il femminile stia attento
Perché anche qui dobbiamo sfatare un luogo comune che anche noi donne siamo tutti uguali
Devo dire una cosa io ho ringraziato prima pubblicamente la fa bello ho ringraziato la delega non vorrei però affidarli
Un comitato vecchio e Capitini quando io dico venti io non sono giovani
Però credo che all'interno del comitato bisogna fare uno sforzo per cercare di capire che sono le donne di Weston tempo possono interpretare questi potenti non possiamo pensare e nel documento nostro approvato all'unanimità c'è scritto che le donne che hanno lo varato con coraggio
Lippi diverso riescano ad essere presenti in una società che cambia
Non perché non ne siano capaci ma perché effettivamente chi è madre chi è nona sacche questo è vero perché non si può fare in conoscere nelle persone che ha davanti e che sono di un'altra generazione allora diciamolo se abbiamo bisogno di una continuità perché in giù sto essere radicati in questo profondo contenuto è anche vero che dobbiamo dare le medaglie a chi giustamente ha lottato e ha lavorato per noi perché noi siamo qui per l'ho perché loro hanno resistito ai momenti difficili però è anche vero che se vogliamo andare avanti abbiamo bisogno di energie diverte di persone che leggono il modificarsi dei tempi Jean-Jacques
Grazie a Maestrelli la parola replica regionale della Liguria dottoressa Tessitore
Questo
Questo convegno da silenzio per favore forza questo col
Nazionale
Io al centro e questo convegno nazionale è stato particolarmente attento alla verifica dell'identità del movimento femminile della democrazia cristiana
E del suo ruolo di movimento pur all'interno del partito cioè al suo ruolo di mediazione fra società è partito
In un momento politico in cui maggiore è il divario fra la società e i partiti e più risentito da parte soprattutto delle donne e dei giovani il rifiuto della politica organizzata si è parlato anche della diffidenza della disaffezione dell'abbandono dalla politica
E che hanno specie per quanto riguarda i giovani conseguenze di estrema gravità
è infatti ormai diffuso un senso di potente ribellione alla pratica corrente di corruzione
E di scambi permanenti tra il mondo degli affari e il mondo politico
La gente delusa della povertà del discorso politico dominante
Non comprende l'egemonia
Delle segreterie dei partiti e la conseguente sovrapposizione di poteri e autorità partitiche ai poteri e autorità istituzionali costituzionale
La nostra è una società malata della sua politica
Ma poi ma la politica e malata della sua cultura incapace di un progetto che non sia quello della propria osservazione il rifiuto della politica tuttavia
Non significa di fiuto di tutto ciò che è politico ma solo delle forme consuete della politica
è quanto abbiamo potuto constatare nelle più recenti elezioni quindi in occasione del referendum allorché hanno avuto una pur prevedibile capacità di gioco a quei movimenti di opinioni che fuori di ogni ontologica
Politica
Hanno sottratto alle istituzioni costituzionali il loro potere decisionale aggregandosi sul piede verso i temi in quell'infinito uno spazio demagogico in cui ogni rivendicazione pretende di diventare diritto
Ma è pur vero che donne giovani si mobilitano più su temi etici che sul temi ideologici i problemi relativi ai diritti umani alla fame del Monte malate marcatamente dei bambini a rifugiate agli stranieri hanno una forte valenza etica
Perciò hanno incanalato straordinarie energie di un punto umanesimo sia pure empirico in un impegno politico ma in uno spazio che non è quello dei partiti
Ecco allora il compito del movimento femminile della democrazia cristiana e se certamente dobbiamo riconoscere che la fine dell'ideologia dello scontro
Ha permesso alle donne a tutte le donne di liberare su alcuni temi preziose energie collettive le donne della Democrazia Cristiana
Non possono farsi qualunquista e mediatrice distanze qualunquista interpreti di tensioni che non trovino sbocco in quei canali ordinari che sono i partiti
La mediazione che è propria del movimento femminile del nostro partito può dire cose finalizzate al cambiamento della società e al cambiamento del modo di far politica
La recente enciclica di Giovanni Paolo secondo ci impegna chiederci se non dobbiamo ricercare un nuovo ordine economico un nuovo modo di poi capire l'economia cioè un sistema socio economico organizzativo fondato sulla partecipazione sulla cooperazione la collaborazione nel segno della solidarietà sia sul piano interno sia sul piano internazionale
Il cambiamento del modo di far politica non certo come ricerca di strumenti nuovi di far politica in politica il nostro moderno deve essere legata ai valori tradizionali
Noi viviamo sì nel tempo in questo tempo ma radicati in un insieme di valori che sono il nostro patrimonio perenne
C'è un uso sociale del tempo e sono gli strumenti nuovi del tempo di questo nostro tempo informatico robotico ma c'è un rapporto personale con la nostra tradizione e la nostra cultura
Dobbiamo impegnarci nella lettura e nell'interpretazione della decodifica della realtà in maniera non mediata
Senza letture di seconda mano senza criteri che non appartengono alla nostra libera riflessione alla nostra autonoma ricerca
Dobbiamo essere capaci di operare come interfaccia nei confronti dei problemi della società capace di individuarli di scoprirne la natura di studiarne che propone le soluzioni
Dobbiamo cioè essere capace di
Estendere di approfondire gli emendamenti e il rapporto con la società nel suo complesso
Con i diversi gruppi di interesse per capire valutare rappresentare nelle diverse sedi di partito
Io posso anche smettere
E nel confronto dialettico con le istituzioni le domande sociali che impongono alla politica una scelta di valori una responsabilizzazione Seba bisogni reali una risposta ai problemi dell'uomo della famiglia ecco allora partendo da situazioni concrete le questioni della scuola della formazione professionale dell'occupazione ecco i problemi della società dei servizi e più in generale del sistema di sicurezza sociale
Ecco i problemi della casa dell'ambiente e dell'organizzazione del territorio ecco i problemi dello sviluppo economico dello sviluppo sociale considerati nel loro inscindibile messo ecco la necessità di trovare nuovi terreni di negoziazione per i sindacati la cui debolezza mette in crisi il sistema dei servizi pubblici
Ecco i problemi della conoscenza della cultura sempre più condizionanti all'assoluzione degli altri problemi
Sono questi gli sporti del nostro impegno della nostra ricerca della nostra proposta ed è in questi spazi che dobbiamo mostrare ad un tempo
La nostra creatività la nostra autonomia nonché senza elettricità inizia della nostra presenza grazie alle quattro persone segnala soltanto
Grazie infinite parallela presidente nazionale del Centro Italiano femminile dottoressa Bosco Lucarelli avvocato
E poi finalmente a Brescia
Giudici situato
Grazie
Solo un saluto a nome dell'associazione che rappresento
Un saluto e ringraziamento però non formale perché viene da una lunga esperienza di confronto fra movimenti che operano in ambiti separati e DiVersi ma verso obiettivi comuni
Due punti solo vorrei sottolineare che poi sostanzialmente sono due richieste
è necessario ed è stato detto da quasi da tutti in questo convegno superare tappe fra donne e istituzioni e in primo luogo fra donne e quei particolari strumenti istituzionali che sono i partiti
Abbiamo detto nel nostro ultimo convegno del cifre sul tema donne e lavoro che nessun problema e tanto più quello scottante del lavoro si può risolvere se le donne non entrano nelle istituzione e nei partiti
Scherzando abbiamo letto che forse anche nei partiti si dovrebbero prevedere dei consiglieri per la parità ma a parte gli scherzi
Non c'è dubbio che tocca in primo luogo a voi donne del movimento femminile radici rendere cosciente il partito in cui milita te e gli uomini che di questo partito fanno parte che è un partito che vuole essere moderno e dare una vera risposta ai bisogni emergenti non può prescindere dall'apporto politico di quella componente essenziale
Della società italiana che sono le donne
E non può prescindere da un'attenta riflessione su quel problema culturale e politico che la questione femminile
Da parte nostra continueremo nella nostra azione di pressione di formazione politica e culturale delle donne e di tutti nella nostra azione di presenza nella società
E continueremo nell'impegno di rilevazione dei bisogni ed individuazioni delle soluzioni che lo strumento associativo ci rende possibile
Ma a questo proposito ci auguriamo che il movimento femminile alle radici riesca anche a condurre all'interno del partito un'azione di sensibilizzazione nei confronti di tutto ciò che emerge dalla società civile
Dalle forze sociali e in particolare dall'associazionismo femminile
Senza infatti un raccordo tra realtà politica realtà sociale non si potrà individuare quel nuovo modello di sviluppo
Rispondente alle esigenze emergenti di cui tutti parlano ma di cui solo pochi indicono in concreto dell'India
Non ci siamo ancora questo raccordo care amiche tra realtà sociale in realtà politica tra società civile e società politica
Se è vero sono stati fatti dei tentativi invito degli esterni al congresso incontri istituzionalizzati con le forze sociali e tanti altri ma non ci siamo ancora a questo raccordo
Ma allora ma allora ariana di domandarsi che non sia anche questo un fatto di promozione culturale di promozione di un'altra cultura politica capace di superare tappe fra società civile e società politica
Ecco un altro compito che secondo noi si presenta movimento femminile della DC
Da ultimo ma non con meno affettuosità un ringraziamento a Gabriella Ceccatelli per quanto ha fatto all'interno del movimento femminile e per quanto ancora continuerà a fare all'interno e all'esterno di essa
Ha facoltà parlare il Ministro degli interni
Già presidente del partito sceglierà il taglio del partito onorevole Amintore Fanfani
Ho creduto mio dovere presidente di questo congresso
Venire in primo luogo ad ascoltare
In secondo luogo a dare qualche indicazione
Non come nome non commenta
Ma come responsabile di uno dei centri
Che le nostre istituzioni
Di una raccolta sufficiente a conoscere lo Stato del Paese lo stato psicologico oltre che lo Stato sociali che politico
E anche come responsabile dell'autorganizzazione di incontri di tipo elettorale cioè di confronti
Non perché Daloui dipendano i risultati
Ma come responsabile della predisposizione delle cose per tutte le forze politiche in modo da rendere il più proficuo possibile il confronto elettorale sia per i temi trattati sia per le scelte fatte sia risultati ottenuti
Per questo motivo pensato
E penso per tutti quanti i vari
Comunque regalarti politico sociali che fosse occasione da non sprecare per me questa di venire a sentire come stanno le cose
A giudizio di coloro che in mezzo alle cose come voi siete ci stanno da molto tempo
E in secondo luogo per richiamare la vostra anche la vostra attenzione
Care colleghe di partito su un evento non molto lontano che rischia di buttare all'aria tutto il calcolo i requisiti sono stati esposti dai nostri varie di ricerca
Se non sappiamo papà il risultato idoneo a non accrescere condizioni di instabilità nella vita politica del partito e del Paese
Ascoltare
Ho preso attenta cognizione di quella sintomatica e intelligente fin
Introduzione Prodi ha richiamato la vostra attenzione e se consentite insieme la vostra anche la mia su certe prospettive che stanno generando sì nel mondo e ci fanno immaginare un due mila diverso dai millenni precedenti ma non tanto per la quantità quanto per la qualità
Oggi esce di dirlo vedi che sono più di dieci anni che io mi batto questi problemi con me stesso col mio studi
E ho perso tempo a dibattere in seno al partito perché nessuno mi ha prestato ascolto
Si vede che anche questa volta ho preceduto di troppi anni la nozione del problema
Mi è capitato sempre anche col piano case
Ora ascoltando quello che diceva Prodi
Sono arrivato a questa conclusione che la cosa più importante è che si sta per produrre nel mondo non sono non entra quelle che Prodi ha indicato sono importantissime ma ce n'è una più importante ancora sulla quale
Desidero richiamare la vostra attenzione
E la cosa più importante è questa che attraverso l'informatica
Si accelera l'aggiornamento di ogni cittadino di ogni individuo di ogni persona sui mutamenti della società
Sia cresce la coscienza la consapevolezza dei propri diritti in ognuno e si trasforma rapidamente ognuno nel più
A dottrina dei richiedenti di soluzioni diverse da quelle che sono a disposizione
Cambia la fisionomia del cittadino
E quando voi ascoltate
Qualcuno di loro qui intervenute lo ha ricordato anche da questa tribuna
Cosa si dice sul fenomeno del Cobas
Io debbo aggiungere che in genere non sempre si è capito che il fenomeno dei Cobas è uno dei frutti di questa informatica diffuse accelerata
Che trasforma il cittadino dal pecoroni impedisce ai comizi in un nuovo consapevole della mutazione dei problemi e quindi in un ribelle potenziale contro la società che non muta
Chi ricorda dei presenti cosa successe a Torino mi pare nel mille novecentottanta con la marcia dei quaranta mila
Chi l'ha capito c'è da vergognarsi a dirlo cresce solo un uomo morto capì cos'era quella marcia e non era un democristiano
Era l'onorevole Amendola
E che quella marcia non era la marcia della borghesia
Era la marcia di alcune categorie di tecnici in genere della Bar suburbio file atte così chiamiamolo
Che si erano resi conto corre i dirigenti d'una particolare fetta della società italiana quella che si chiama sindacale
Non erano più in condizione di capire qual era lo stato d'animo la consapevolezza le rivendicazioni del mondo dei lavoratori
I fenomeni si sono poi moltiplicati e voi sapete a che punto siamo ma questo è niente
Se non stiamo attenti
Nuovi stiamo arrivando in un momento in cui i dirigenti politici un dopo l'altro saranno e le loro strutture buttate all'aria perfino al nostro movimento
Io ho ascoltato con grande interesse
Quello che voi notavate sulla fisionomia del vostro movimento
Ho visto con quale velocità
Collega Svevo si saranno multati da due in un i candidati alla successione della delega
è un segno è un segno che cambia qualche cosa
Che cambia profondamente a qualche cosa anche all'interno del vostro movimento e hanno dedotto una sola cosa che alla nuova candidata unica prossima delegata bisogna farli molti auguri
Moltissimi auguri
Non perché ma anche di qualità ma perché ha riesca a mettere a frutto per modificare molte cose che nel movimento ci sono
Non per le vostre carenze
Ma per il fatto che gli anni si sono accumulati e non sempre ci siamo
Metto anche gli uomini
No nel movimento femminile no nel movimento femminile ma degli altri movimenti del partito non c'è stato sufficiente supporto da parte dell'insieme dell'organizzazione partitica
Perché i dirigenti di questi vari monumenti potessero procedere all'aggiornamenti necessari
Voler rimproverare nessuno perché questo questo rilievo riguarda tutte le società mondiali ben civica del Papa dice qualcosa
Riguarda tutti i Killing continenti riguarda tutti i partiti la crisi in cui sono tutti già ce lo conferma
E quindi non c'è da meravigliarsi se possa riguardare anche voi
La cosa che mi ha fatto un grande piacere di sentire che eravate almeno quelle che ho potuto sentire molto consapevoli molto consapevoli molto consapevoli di questa pressioni a cui anche il movimento femminile
Della democrazia cristiana è sottoposta e quindi l'urgenza di provvedere ecco in che senso i miei muri cominciano con un buon viaggio
Rifacendosi a quell'incontro che a Merate avremmo e nella speranza che il Manzoni non Terme non torni di attualità per quel suo verso
Qui a Merate tutti i giorni si mangia apertura tutti i giorni si mangia patate
Occorre mutare qualche cosa mutare qualche cosa di profondamente incisivo
Per potere andare incontro
A quel fatto di mutazione
La crescita dei singoli individui
Avete discusso moltissimo mi ha fatto un grande piacere ho sentito tante cose che in parte o non conoscevo non avevo capito bene
Relative alla posizione forse avete ceduto per me un uomo scusate avete ecceduto nel rivendicare al vostro movimento una certa funzione di risollevare bene i problemi della femminilità no
Questo non è il problema principale è molto importante ma non è il problema principale
Riguarda un aspetto dottrinale o se volete
Ma non riguarda
La definizione della fisionomia della tipica azione che anche voi in quanto persone come gli uomini in quanto persone dovette assumere nella nuova società in cui non ci saranno più abissi colmabile giornate durante le visioni tra la consapevolezza dei cittadini e delle persone e dirigenti dei governi e dei partiti e delle consociazione o dei comuni
E si sarà quindi in media puntualmente la reazione della base ecco i Cobas
Sotto le forme le più svariate che porterà ora innovazioni necessarie
Ora rivoluzioni inimmaginabili almeno una meravigliato nient'affatto quello che in questi giorni è avvenuto e sta avvenendo nell'Unione Sovietica Cobas anche il
Come del resto in fatto di Ecopass
Come intuizione è stata l'atteggiamento del signor Gorbaciov parliamoci chiaro
Quando sento quanto tempo
Degnissimo i sacerdoti
Impiegano per denunziare i difetti dei politici
Io mi auguro che facciano comanda e tanta forza la stessa cosa in confessionale perché altrimenti otterrebbero un solo difetto vivi screditare chi opera di fomentare il combattivo Simo di undici anni
Attenzione amici attenzione amici perché è proprio il guasto accettarlo come questa in cui le strutture si sono indebolite non occorre del cantare la ruggine che è sopravvenuta bisogna munirsi di una carta
Vetrata per trattarla bene a base e possibilmente non voglio dire non in pubblico ma dove può produrre immediatamente la polizia che si desidera
Queste le cose che lei signora
Delegata dovrà affrontare non con i compressori questo è un fatto che la riguarda
Dovrà affrontare con i critici delle strutture affinché si possa ricavare dalle critiche
Sulle quali riflettere attentamente il massimo degli insegnamenti
Ho sentito parlare della posizione della funzione della donna
Alla onorevole Jervolino farà piacere questo ricordo nella prima riunione del governo De Gasperi del quarantasette giugno quarantasette
Ci trovammo in gran parte anzi in maggioranza
Membri che prima d'esser membri un governo erano stati membri di consociazione migratori
E ci furono alcuni dei presenti più anziani che
Ricordarono la genesi
Della i ministri presenti
Ma insieme a quello che era stato il mio presidente della gioventù cattolica
Fabio Jervolino io come più giovane allora dei ministri
Mi permisi ci permetteremmo di ricordare che all'origine di questa novità la maggior parte dei ministri cattolici c'erano state le mamme
Del secolo scorso dell'inizio di questo secolo
Con questo non per il calcio in seno alla famiglia perché intorno al focolare sostituì a te i docenti che non ci sono più no vi invito a vedere in quali momenti della Società Nuova
Voi dove definire per riassumere funzioni importantissime che certo non vanno un zero fatte agli uomini Marras sono per voi fondamentali quelle cioè di tramite di tramite tra coloro che scoprono le novità
Coloro che chiedono cose nuove e coloro che essendo in alto non si accorgono di quello che è capitato ai loro piedi
Se non avverrà questa permeazione insistente continua e che richiede quindi una preparazione specifica l'ho sentito come voi avete parlato delle varie cose della politica di questi ultimi mesi
Spesso mi domandavo ma queste non hanno capito niente
E non è che vede dicevo che non capivano confermava ok partito da tempo non spiega più in periferia tutte le bugie vate che avvengono anche
Questo è il punto fondamentale e non ci dobbiamo meravigliare se le comuniste sono davanti a voi perché ancora questo difetto non si è accentuato come mezzo no
E non ci dobbiamo meravigliare se riscontriamo che non ci intendono spesso non ci intendono perché non partiamo
E aver lasciato credere che la Democrazia cristiana era diventato una federazione dei banditi che in segreto cercava un di demolire il Governo è stato un errore fornita
Non perché non ci siano stati partecipi a queste delitto delittuose care ma perché non erano solo democristiane
Occorre quindi vedere in che modo
Collega
Senatrice non più di Lecco
Occorre vedere in che modo
Si riesce ad affinare a documentare yard accrescere la credibilità e l'autorevolezza della vostra partecipazione alla vita sociale di ogni giorno essere poi Nori suscita attori del nuovo cubismo ma il pilota
Di queste rivendicazioni che debbono essere propulsive di profondi cambiamenti
Questo è il futuro che ci attende
Riusciremo
A rimetterci in condizione di adempiere a questa funzione nuova che la nuova società i nuovi strumenti della scelta mettono a nostra disposizione se questo avverrà le cose muteranno se non avverrà consentito
La delegata della Toscana che ha detto il nostro partito in agonia no
No
No rischia di entrare vi è l'anno rischia di è l'allenatore rischia di essere messo a letto esser mandato a letto magari senza cena a proposito giudizio
Ma occorre occorre reagire per tempo
E non lasciar credere che l'eredità è pronta a si accomodi chi vuole prendendo
Occorre buttare vorrei dimostrare ancora che vecchi e giovani uomini e donne nella Democrazia Cristiana sarò consapevole di quello che ha ricordato stamani le mila che nemmeno questa crisi di valori e di ricerca spietata di nuove innovazioni sarebbe avvenuta se la Democrazia Cristiana quarant'anni fa non avesse assunto le punizioni che assunsero la veste portate a queste ultime conseguenze qualche a fondarla
Che nemmeno la crisi che ha investito tanti partiti compreso il Partito Comunista in fatto di idee si sarebbe verificata se la Democrazia Cristiana per quarant'anni non avesse mantenuto la libertà che promise di mantenere e non avesse mantenuto fede ai principi fondamentali della nostra Costituzione
Ho sentito parlare da voi solidarietà benissimo
Ricorda i al Senato nella Costituzione i giovani del tempo sorretti dagli anziani di allora
Operarono per introdurre due principi fondamentali la solidarietà
Dal principio cristiano ecco
Il riferimento ai principi cristiani
Ma anche la partecipazione senza della quale la solidarietà non resterà mai giusta ma sarà soltanto in ben imbeccate di volta in volta allo spirito delle rivendicazioni
Partecipazione lo Stato partecipativo la democrazia partecipativa l'uovo all'uovo e l'informatica trasforma inconsapevole
Ed allora voi in mezzo a questo a questa società i luminari viadotto Linate le consapevoli delle cose da fare per poter procedere su questa strada a creare una società nuovo derivata da quella precedente Malù
L'ultima enciclica del Papa
Non so se voi avrete la pazienza di leggere le cento pagine cercate di acquistarla approfittate di questi ultimi giorni di Quaresima e fatelo come penitenza
è un documento formidabile
è un documento formidabile
Ed è un documento che preannunziato
Le cose terzo alle quali il mondo sta marciando che non sono solo di tipo escatologico sono anche di poco sotto i piedi
Stamane mi pare qualcuno a a proposito le radici
Io sono stato sbalordito quando ha sentito la donna Radici nel futuro semmai pensavo pomo del futuro rifacendomi alla Bibbia
Pongo fu nella
Mela ma in realtà in realtà io penso che lei intelligente come pensava in futuro anche di allora che allora ne deriva che la donna è
Fu creata e rimane
Garante ti onnipresente
E brava brava
Difatti Ezio parte ma penso che quanto tempo c'ho dovuto impiegare per capirlo no pensavo che si potesse ispirata ai Ravanelli
Sì sì sì scusa e ora le dico perché le dico perché perché il Sindaco un celebre medico
Morta recentemente celeberrimo per le cure che ebbe per Segni Prodi ricordate
Sindaco di un comune
Quindi della
Appennino lacci yuppies laziale marchigiano
Fu eletto dopo una battaglia dura e un contadino
Parlando con la moglie disse abbiamo votato anche lui ma non siete comunista fuori Cerci ma noi siamo con i Ravanelli Rossi di fuori e bianchi vive
Io ho finito a salvo un'ultima avvertenza attenzione per l'ho detto all'inizio attenzione questi aggeggi qui bisogna moderna dunque attenzione
Alla fine di
Tra la fine diciamo Terna anticipar troppo le cose che poi non si sa se sempre si riesce a rispettare tra la fine del mese di maggio
E la fine del mese di giugno in Italia avverranno due consultazioni elettorali amministrative parziali
Però
Due interpretazioni
Voterà
Cinque o sei capoluoghi di provincia e provincia
Mille e più
Mille trecento e più comuni per l'elezione dei consigli comunali più gli altri che pur non avendo da eleggere consiglio comunali emergono mi pare evidente entità provinciali o regionali ologramma
Praticamente si voterà in circa mille seicentoquaranta mila seicentocinquanta Comuni
Vogliamo assistere indifferenti dice una cosa parziale
E se questa cosa parziale alla quale sono interessati ciò questo confronto sul quale dovranno pronunziarsi me un bel sette milioni e mezzo circa di elettori di cittadini darà dei risultati impensabili me lo sapete dire cosa succederà dei discorsi di Forlani ed è la replica di De Mita
Pensiamoci per tempo
Io dove io non vi parlo per dire votate Democrazia Cristiana io non ho il dovere di andare a fare propaganda come ministro dell'Interno parla Democrazia Cristiana
Ho il dovere come ministro dell'interno responsabile anche dell'ordine del Paese
Anche dell'evoluzione pacifica c'era il bel paese di richiamare l'attenzione di tutti sul valore specifico di quell'età specifica anche se parziale consultazione
Un'occasione come questa non poteva mai capitare
Senza andare in giro per le singole province singoli comuni di dire aboliti e così per nelle rappresentate che così ardentemente sentite la volontà
E lo stimolo
A renderlo sempre più incisiva la vostra presenza
Di richiamare la vostra attenzione su questo ultimo aspetto della società dei prossimi mesi capace di lancia di lasciare profonde tracce dell'evoluzione che qui pensando alla nostra democrazia cristiana
Voi avete cercato di occupare comunque
Alla fine di questi Brix grazie grazie
Il rimette al ministero
La la prospettiva delle innovazioni
Avendo dovuto fare una lezione dice
Nonostante nelle settimane scorse è figlia posizione Simone si ha la fortuna grazie
Al ministro degli Interni Fanfani prego Marisa Radu guazzo delegata provinciale di Avellino
Si è seguenti dalle Odorizzi
Poi il nostro ministro senatrice Jervolino poi Maria eletta Martini
Poi Paola Grassi del partito repubblicano Sacchi tardi Stefania Rosa Abbagnale di Napoli avremmo questo programma prima di andare a cena
Care amiche della DC anche questo congresso come tutti gli altri che lo hanno preceduto a quale ruolo dominante la figura della donna
Per cui io sono convinta che molti degli interventi che sono stati fatti e che tutte faremo Berti danno sul ruolo e sulla funzione che è una donna deve avere nella società
Attenzione abbiamo degli interventi importanti
Ed è giusto che anche le delegate provinciali abbiano un minimo di spazio per non dire il massimo di spazio quindi quando è musicata provinciale
Prego di fare attenzione ti prima a mio avviso a fornire dati e nuovi argomenti che andranno ad arricchire quel grosso bagaglio di nozioni riguardanti il problema dell'essere donna in una società postindustriale
E così mentre nuovi nei nostri convegni andiamo via via snocciolando il rosario storico della nostra emancipazione del nostro essere radice della società
Altri per noi decidono l'organizzazione della società e lo sviluppo e tracciano anche per noi levi e delle alleanze politiche che saremo costretti a percorrere senza aver concorso ad indicare la via dobbiamo quindi amiche abituarci e non me ne vogliate si affermò queste cose a discutere nei nostri congressi con maggiori analisti e senso storico degli avvenimenti politici
Contribuendo con il nostro orgoglio culturale e con le nostre esperienze con la nostra onestà a tracciare nel partito quegli orizzonti che oggi appaiono sempre più i distinti e nebulosi
Abituiamoci a mettere da parte in ogni congresso
Il ruolo della donna queste analisi storica e sociologica dell'essere donna
Con la problematica connessa a questa diversità certe domande sviluppate per meglio capire in che modo si muovono i meccanismi storici della società
Ma vanno sviluppati in seminari sociologici con il contributo di Esperti con la raccolta delle esperienze ed il tutto può diventare così materiale da analizzare in un congresso di partito
Dobbiamo abituarci a discutere sempre più di analisi complessive della società calandoci completamente immessa capirne gli umori indirizzare le scelte senza avvertire quel senso del diverso
Che tanto spesso questi nostri congressi ci abituano
Ecco perché in questo mio intervento cercherò di portare un contributo al dibattito politico che in questo momento si sta sviluppando nel Paese
Faccio questo perché sono convinta che attraverso l'analisi politica della società che si imbocca la strada della piena realizzazione della donna
Non dobbiamo ricorrere ad uno statuto garantista per reclamare presenze nel partito e nelle istituzioni
Perché seggio impegneremo nella competizione politica contribuendo con intelligenza concorrere nelle indicazioni delle scelte da farsi nella società ampi spazi si apriranno per le nostre legittime aspirazioni
Senza che questi siano elemosina ti attraverso la litania dell'applicazione dello statuto
Certo in questo senso c'è bisogno di andare alla radice
Non per storicizzare l'emancipazione dei movimenti femminili nel corso degli anni ma per scoprire riappropriarsi del ruolo che la storia generalmente assegna i movimenti
Novi amiche della Democrazia Cristiana abbiamo un ruolo storico da svolgere nel partito proprio perché rispetto ad esso godiamo del privilegio di essere movimento
Forse nessuna Dinoi ha mai soffermato la sua attenzione su questo dato anche perché abbiamo sempre più dato peso all'essere donna
All'essere donna un movimento che si rispetti amiche della Democrazia Cristiana ha rappresentato per il passato ma doveva rappresentare soprattutto nella nostra società
La punta di diamante di un partito deve essere una sorta di battistrada perché mentre il partito ha di per sé momenti storici più lunghi che lo portano alcune volte alla perdita del contatto con la società civile
Posti
Nulla ci sia una persona che parli e altre che fanno comizi vi prego smettete di chiacchierare
La parola a Radovan sì
Stavo dicendo proprio perché mentre il partito ha di per sé momenti storici più lunghi che lo portano alcune volte alla perdita del contatto con la società civile perché preso soprattutto nel nostro panorama socio costituzionale
A mantenere invita equilibri precari che comunque alcune volte non rispecchiano più gli equilibri reali del Paese
Il movimento all'obbligo storico proprio per la sua peculiarità non schematizzando e di cavalcare quando di nuovo si muove nel Paese capirne la direzione e il senso di marcia inventare contatti ed esperienze nel rispetto della nostra tradizione di cattolici popolari
E preparare così partito a percorrere con sicurezza le nuove strade che la società in trasformazione primo poi imboccherà anche senza i partiti
Oramai i partiti e soprattutto i grossi partiti popolari hanno tempi di movimenti molto lenti e purtroppo i permessi la storia e la società
Si muovono con ritmi molto più rapidi e il rischio che si corrono è rappresentato dalla perdita di contatto con la realtà perché la storia amiche della DC è come un fiume ghetto che passa sotto i ponti senza far rumore
è senza essere accompagnato da fanfare gioiose per cui quando ci si accorgerà di essere interprete di una storia che non c'è più sarà troppo tardi soprattutto per nuovi e dunque in questa ottica che assumono valenza ai movimenti che esistono all'interno dei grossi partiti popolari
Il loro compito non è tanto quello di organizzare le donne o i giovani questa funzione strutturale poteva avere un senso nel dopoguerra Pedio di organizzare una società smembrata
Ma oggi il ruolo è diverso oggi movimenti assumono valenza storica nella società
Proprio perché non sono chiusi rigide strutture ma devono allargare rapidamente il loro orizzonte con attenzione con grande senso storico su quando di nuovo si muove nelle pieghe della società
Devono farsi carico delle speranze di una società postindustriale dove sono venuti meno prima le grosse tensioni ideali e dopo i miti della facile industrializzazione ed è quindi subentrata l'angoscia di una solitudine da vivere in un mondo sempre più pomposo quintale dal punto di vista dell'addio vita
Certo bisogna rincorrere gli avvenimenti altrimenti essi diventano semplicemente i momenti di cronaca e come tali non in grado di fornire risposte in positivo alla società in trasformazione
C'è bisogno di rincorrere gli avvenimenti avendo la capacità di storicizzare li analizzandoli attraverso l'esperienza della nostra storia passata
E avendo la forza di guardare al presente elaborando senza timore il nuovo che comunque non può continuare ad essere rappresentato dagli attuali equilibri politici
Questo amiche della Democrazia Cristiana deve essere il compito del movimento femminile e per questi motivi che bisogna arricchire il nostro patrimonio di esperienze politiche liberandoci dal vittimismo della nostra diversità c'è bisogno di assolvere al compito storico dell'essere movimento entrando prima dei partiti in contatto con la società
Raccoglierne le inquietudini le speranze tracciare la strada che va percorsa dopo dal partito attraverso la corretta analisi della società
Il nostro compito è quello di contribuire a colmare quel solco che oggi separa l'Asia civiltà la società civile dai partiti e quindi dal Palazzo è un compito storico che potrà avere efficacia
Nella misura in cui saremo in grado di mettere a disposizione del partito la nostra intelligenza il nostro impegno quotidiano
Questa nostra società che si muove sempre più a zig zag
Sotto le spinte corporative è una società difficile da gestire perché in essa convergono esperienze vissuti diametralmente opposti Inessa convivono assi di ricchezze sacca di sacche di povertà
Alti gradi di istruzione sacche di semianalfabeta Isma'indici di disoccupazione elevati e soggetti che hanno più di un'attività lavorativa
Queste spinte e controspinte rendano sempre più a nuclei rizzare la società che diventa difficilmente controllabile da parte delle forze politiche che invece sono sempre più prese dai giochi di palazzo è sempre meno disponibili a capire quanto di nuovo si muove nella società
Questi equilibri codificati dai nostri padri costituenti sono saltati per cui l'organizzazione della società
Dove coesistevano gli interessi del Paese dei singoli organizzati nei grossi filoni culturali del sindacato oggi non esistono più
Per cui gli interessi corporativi hanno preso il sopravvento sugli interessi generali i sindacati hanno perso quel potere o l'attuale che riponeva rispetto all'esecutivo come la controparte naturale nella vertenza dei rinnovi contrattuali la maggior parte delle famiglie italiane introita più di una retribuzione il sistema pensionistico generalizzato anche migliorabile ha sconfitto l'angosciosa paura del domani senza lavoro
Sto per chiudere questi miglioramenti sono il risultato di molti fattori mente udivo che partiti di abbiano contribuito in modo determinante essendo nati proprio per questo ed è per questo che funzionò fino alla fine degli anni sessanta il cordone ombelicale quel cordone sia andato poi sfilacciando perché la gente ha cominciato a chiedere cose che partiti non sono stati in grado di darle
Io
Ecco perché a mio avviso la grande riforma istituzionale non può che passare attraverso una riforma dei partiti e non soltanto attraverso un via modernamente o dei regolamenti parlamentari della presidenza del consiglio dell'esecutivo del voto segreto e così via comunque stava per chiudere
Io sono convinta e passo solo atto l'ultimo passaggio
Che il rinnovamento innescato dal nostro segretario vada in questa direzione è quella del recupero del ruolo e della funzione di cerniera del partito
Tra società e Parlamento
è venendo così incontro alle esigenze delle nuove generazioni ed è lungo questa via che la DC deve muoversi per riacquistare la centralità nel sistema politico italiano e la fiducia della gente nelle istituzioni
Il nuovo che noi vogliamo costruire non deve spaventare nessuno perché esso non sarà la stanga ripetizione del passato ma una realtà diversa nel rispetto assoluto delle nostre tradizioni di cattolici popolari
Ha facoltà di parlare finale odiosi presidente nazionale del Monica
Cinque minuti
Cinque minuti e io mi atterrò senz'altro con una sintesi molto stringata questo tempo tenendo anche conto della stanchezza dell'Assemblea
E quindi dirò molto brevemente un grazie per quest'invito che è fatto certamente oltre che al Movimento italiano casalinghe credo anche al gruppo di Progetto donna
Credo che sia giusto sottolineare in questa sede l'attenzione reciproca l'amicizia
L'attenzione proprio che è stato anche qualcosa di più uno scambio direi fra noi il Progetto Donna Movimento italiano casalinghe e il movimento femminile nazionale
Questa collaborazione questo scambio dicendo hanno da una situazioni direi naturale di affinità di identità di ispirazioni
Di questa nostro sentire di questo nostro procedere
In sintonia
Quindi sei il movimento femminile e parlò di Progetto Donna si è avvalso
Delle nostre riflessioni e delle nostre elaborazioni sul piano dello studio della ricerca sul piano culturale insomma noi come Progetto Donna abbiamo avuto una proficua integrazione sul piano prettamente politico
Ecco abbiamo avuto i nostri convegni presenti attente Tina Anselmi Paola Svevo Sandra Codazzi
Mentre anche ai nostri incontri del movimento italiano casalinghe di cui io sono comune denominatore sono due realtà separate con comune denominatore nella mia persona ecco direi anche a questo livello le lavorazioni che abbiamo fatto hanno poi costituito la piattaforma dalla quale sono nate anche delle proposte di legge dei disegni di legge con la quale con le quali il movimento femminile e Thatcher cavando
Da più legislature di porre le basi per delle risposte corrette a quelle che sono delle autentiche e vere domande delle donne casalinghe
Ecco e io credo che non possiamo dire che per noi tutti i partiti sono uguali ecco se noi vinciamo querceto vuol dire che rinunciamo ai sensi tale anche la nostra capacità critica
Vuol dire che non comprendiamo che sotto il disegno del movimento sociale italiano c'è quella retorica del ritorno a tutti i costi della donna al focolare
E mentre anche noi siamo convinti che essere buone madri è molto importante
Credo che ciò che ci distingue che noi siamo anche convinti che questo non è influente per niente in contraddizione con la possibilità e la capacità di essere ottimi ministri e non solo Madrid i ministri ecco credo che sia questa la nostra differenza e credo che e Rosetta Jervolino hanno dimostri ampiamente così come credo che noi dobbiamo vedere sotto la proposta socialista una divulgazione di opportunità politica intorno a questo tema
Per quanto riguarda le donne comuniste il loro approccio recente in termini molto diversi da quelle che la loro impostazione ideologica
Fino a poco tempo fa ci fatte faceva registrare a proposito della condizione casalinga e del lavoro familiare
Bene io credo che questo ci debba rendere su Conte contente io devo dire che sono stata a questo convegno io ho detto la mia soddisfazione di donna che ha cominciato a parlare di questo problema
Devo dire anche con e frana perplessità di amiche carissime e temevano che il mio approccio al tema volesse dire un ritorno teorico e retorico a quella che è la condizione casalinga vecchia maniera
Ecco allora questo convegno delle donne comuniste non ho potuto fare a meno
Di non dire la mia soddisfazione
Per quanta poi era passata sotto i ponti dal giorno in cui organizzato a Brescia questo primo convegno nell'ottava tutt'uno sulla condizione casalinga la delegata del movimento femminile del PC bresciano scrisse una lettera
Al direttore del quotidiano un quotidiano nostro perché perché mai un convegno sulle casalinghe vedere che dopo sette otto anni il Partito comunista
è costretto a fare i conti con questa tematica è certamente qualcosa che ci deve rallegrare da una parte ma però io credo e lo dico anche a Maria Grazia Maestrelli anche amareggiati da un certo punto di vista nel senso che ci accorgiamo che in dieci anni sono passati da allora e dieci anni ci sono voluti perché le posizioni comincino a cambiare sull'autodeterminazione sul part-time su questo lavoro familiare e quindi dieci anni perché gli schieramenti proprio Sisti finalmente arrivino a delle posizioni che noi tacciati di conservatorismo abbiamo indicato con molta chiarezza ad anni lontani
Ecco io volevo dire queste cose lascio alle nostre amiche parlamentari una sollecitazione anche e anche alla nostra delegata eletta ormai eletta
Questa sollecitazione che i disegni di legge che sono stati presentati vengano spinti portati all'ordine del giorno delle Camere perché ci sia veramente una un dibattito su questi temi e che il dibattito rappresenterà certamente anche quella cartina tornasole per verificare le reali posizioni e le volontà politiche delle diverse le forze parlamentari
è una ringraziamento particolare a Paola Svevo
Per aver ricordato in questa sede e non con il rituale di una celebrazione ma nella forza della ricchezza della intuizione e delle indicazioni la nostra Wilma Peretti
Che oggi è stata qui presente proprio in questa forma della formazione bella e quindi attraverso il suo pensiero la sua illuminata Profezia
E proprio attraverso quelle che sono le indicazioni che noi ci auguriamo che Ida d'ora in avanti anche contee possono ulteriormente camminare grazie
Ha facoltà di parlare Paola Grassi del partito repubblicano segue il ministro Jervolino
Ringraziamo di essere venuta al nostro convegno
Grazie per averci invitato a questa mostra assiste solo due precisazioni personali Paola De Rossi e il secondo io qui rappresento il movimento femminile repubblicano chiaramente è parte integrante del partito repubblicano ma ci tengo a fare questa sottolinea sottolineatura un brevissimo saluto questo questa Assemblea delle donne democristiane vorrei farlo possibilmente non in maniera informale ma per la brevità del tempo che ho a disposizione anche per un togliere tempo agli dibattito che voi con tanta intensità con tanta passione state portando avanti
Ritengo di fare sul due mila brevissime considerazioni
La prima e quella
Che parte un po'dalla dallo slogan che voi avete trovato posto pure per il vostro congresso
E cioè la donna radici della società perché la donna è parte integrante di questa società però nonostante questo volete dentro l'Ulivo lo dico io ora non ripeteremo noi come donne repubblicane anche nel prossimo congresso metteremo nel mese di aprile le donne non hanno un vero ruolo all'interno di questa società e pure le donne svolgono una funzione essenziale importantissima sia dal punto di vista della proposizione politica ma anche quelle che sono e attività di tutti i giorni nella società e sopperire alla donna a molte delle carenze di questa società a molte di quelle carenze e la classe politica
Generale
Quasi tutta maschile non è stato in grado sopra si è trascinato nel tempo aggravando molto spesso alcuni aspetto questa discrasia dall'essere umano cioè dell'essere umano della società in cui si trova a vivere ebbene le donne quindi hanno dimostrato laddove gli è stato possibile dimostrarlo di avere la possibilità la capacità di di governare di Bang governare con competenza e con capacità di di di tematiche di azione
Ma purtroppo le donne sono ancora molto poche lo dite voi oggi lo diremmo noi e anche le donne di tutti gli altri partiti lo stanno dicendo
E non riescono ancora a così a a superare queste impasto di presenza
E io a questo punto mi chiedo in maniera forse un pochino provocatoria e mi chiedo ma gli amici di tutti i partiti cioè i maschi dei partiti mano forse paura della capacità del rigore dell'onestà delle donne di tutto quello che le donne hanno saputo dimostrare laddove venuto la possibilità reale di i di intervenire
E quindi siamo con te solidali con voi nel richiedere Nieri affermare l'esigenza di delle nostre presenza in quanto donne ma non perché temi inediti verso Damasco ma per il modo diverso tipo starsene incrociarsi di approntare una approvo
Sì avvicinarsi ai problemi per essere
Diverse nel senso di
Di capire più la validità del famoso primato della politica dell'essere nel sociale di capire i problemi di risolverli veramente coerentemente nell'interesse generale di tutti coloro che vivono in questa nostra società ebbene donne devono rivendicare questo ruolo voglio rivendicare se loro presenza con incisività forse anche con durezza
Molto spesso permettevano di dire ma lo dico a voi lo dico anche le mie colleghi del mio partito molto più spesso spetta a quello che è stato fatto finora
E un'altra cosa volevo dire rispetto alla al famoso primato della politica è stato citato in un precedente intervento al quale che ho ascoltato e ritengo che questa sia un elemento estremamente estremamente importante il primato della politica
Ebbene noi io ritengo che
Che le donne possono portare avanti questo discorso
E bene io ritengo che noi repubblicani macché le comuniste madre socialista
Alcune altre no perché democraticamente non sono state non ho dimostrato di essere capaci di portare avanti queste queste tematiche ma tutti insieme coloro che vogliono possono
Riusciranno a rivendicare questo ruolo
Tutte noi quindi siamo impegnate su questo fronte qua siamo impegnati anche con le nostre diversità non ce lo nascondiamo abbiamo trovato su alcuni argomenti su alcune tematiche delle diversità di impostazione perché veniamo da esperienze diverse
Abbiamo radici politiche diverse abbiamo saputo anche di ritrovare delle battaglie comuni dell'impegno comune la solidarietà comune a risolvere realmente i problemi che abbiamo di turno
E con questa consapevolezza quindi con la consapevolezza che solo il confronto dialettico solo la ricerca di interessi comuni di confronto ci potrà essere il futuro per questa nostra società solo se crediamo realmente della supremazia della politica al di là dei giochini giochetti che troppo spesso intervengono in maniera così determinante nella gestione amministrativa a tutti i livelli solo se recuperiamo questo e solo se crediamo realmente nel ruolo determinante delle donne
Ci sarà un reale futuro della società nella società italiana un reale futuro per tutti coloro che hanno diritto pieno di essere partecipi al futuro nel Paese all'interno del quale vivono io concludo con questo ringraziando della così vita che ci avete dato di partecipare al vostro vostro congresso facendovi gli auguri di un ottimo lavoro sia in queste sale ma soprattutto da dopodomani da quando si inizierà altri lombare ed approfondire e aprile gare insieme tutti quei l'asset tutte quelle impegno di tutte quelle proposizioni che voi oggi stanno elaborando e con la speranza di riuscire ad trovare sempre più terreni in comune per risolvere il problema per essere partecipi del futuro del Paese grazie
Ho l'onore di dare la parola al nostro ministro Rosa Russo
Vediamo che è un ministero appena nato comporti i soldi ah rischia di essere il ministero presente sui mass-media
Presente in termini di operatività in collegamento col nostro lavoro l'insediamento di alcune commissioni il tempo di operatività
Serie precisati ci rendono orgogliosi Pavia vere
Rosa Russo col
Le anni riempie abbiate pazienza dopo una presentazione di questo genere difficile parlare del che a questo punto la cosa migliore che Rosetta portare tacere e andar via sull'onda bene la simpatia la società ad Anna Maria Luisa
Io voglio fare invece una cosa molto semplice e non un intervento congressuale
Perché giustamente lui sa calibra i tempi il nostro bravissimo Presidente quindi io voglio fare una premessa e tre considerazioni
Permettete però primavera premessa vedere tre considerazioni di spendere un minuto per una questione che non c'entra col nostro congresso
E chiederei al presidente campani di ascoltarmi
Di
Ieri il presidente Panzani prima c'ha portato il ricordo di consigli dei ministri degli anni quarantasei quarantotto
Voglio dire al presidente Fanfani una cosa che mi è successa in questi giorni e che in qualche modo avevo la tentazione di rendere pubblica anche presso di voi
Dopodomani presidente Pampanini
Si celebrerà il centenario della nascita del cardinal Domenico Tardini del segretario di Stato di Giovanni ventitreesimo della persona la quale Giovanni ventitreesimo per primo ha comunicato l'idea di indire il Concilio
Monsignor Silvestrini e gli altri amici di villa narrare dell'iniziativa per i giovani del cardinal Tantardini aveva promosso hanno chiesto a quei pochi che ancora sono vivi della generazione della gioventù cattolica di Tardini
E purtroppo ai molti figli perché molti sono morti de raccogliere fotografie lettere e ricordi del cardinal Tardini
E allora con Lula rapidissimo con un rapidissimo viaggio a Napoli Maria Maggio non per tra dirti ma proprio soltanto per andare a casa e tornare
Torniamo fratello presidente siamo andati a scovare fra le vecchie lettere alle vecchie fotografie di papà abbiamo trovato alcune cose che regolarmente andranno nella mostra di Tadini
Ma abbiamo trovato presidente una cartella che una volta o l'altra io le porterò
Abbiamo trovato pure la cartella
Coni disegni i profili pappagalli non solo perché faceva tantissimi pappagalli del presidente panzane durante il Consiglio dei ministri allora
A altro foglietto anni i piedi o padre segna dal consiglio dei ministri del giorno tal dei tali al allora sono venute le due idee una realizzabile una irrealizzabile quella realizzabile è dei andare a guardare i verbali del Consiglio dei ministri
Per vedere le dita e cosa stavate discutendo presidente in quel giorno quindi quale franoso d'ordine da Mariella certi disegni questo era realizzabile
La seconda cosa dir realizzabile ed erano state tranquilli Nora desidero nemmeno insomma so benissimo pienone per me
Siccome il ministro degli Interni insieme in consiglio dei ministri fra il ministro degli Esteri e quello della giustizia
Di andare a sedere vicino al presidente Panzani il modo dar rubargli i disegni di questo Consiglio dei ministri
Lei tenere fai Inghilterra quarant'anni e di ritrovare una cartella uguale questi così visto che il presidente ha
Ha detto che ci si doveva confessare io vi ho confessato anche quello che era un piccolo proposito che m'è venuto in mente
Desario avanzato la candidatura non mi pareva d'autorità
Un uomo
L'abbiamo visto ieri
Ha
A
Regolare birreria
No io volevo subito dei minerali veniamo domani a fare una candidata eletta allora un altro disegno
Insomma casa
Quello non c'è nella cartella Rocco
Uccise
In realtà a
E il veicolo lì sullo sport
Basta
Ciò questo disegno cielo prezioso
Allora
Cercherò di prenotarmi almeno per la fotocopia presidente quello sia buono detto questo Maria Luisa sto nei tempi una cosa una premessa e tre considerazioni
Ecco una premessa che voglio fare è questa praticamente in questi mesi
è a me è capitato di correre questa avventura per la verità abbastanza così in certi casi fortunosa perché non è facile fare un ministro di un ministero che non esiste che non ha personale che non ha mezzi ma che ha una serie di problemi
Voi pensate che cosa significa doversi ha pure coordinare problemi degli anziani dei tossicodipendenti degli handicappati dei minori eccetera eccetera eccetera
Però io non sono qui per parlarvi di me nel modo più assoluto ci mancherebbe o ancora nel senso che la misura o cinquant'anni ma non arteriosclerosi ma sono qui per dirvi un'altra cosa amiche dirmela questa volta con serietà
E con sicura coscienza
Non c'è problema che mi sia stato dato di affrontare appunto
I minori gli anziani gli handicappati i problemi della famiglia i problemi dalla nascita responsabile problemi Sandra dell'obiezione di coscienza i problemi Paola e Maria Eletta del volontariato
E appunto Maria Pia Garavaglia non c'è problema sul quale il movimento femminile non abbia riflettuto sul quale il movimento femminile non abbia elaborato una sua precisa proposta politica quando dico croce posta politica precisa intendo attuabile calata nelle istituzioni calata nelle possibilità concrete non c'è problema sul
Quale è il movimento femminile non abbia operato per sviluppare nel Paese è una presa di coscienza un'assunzione di responsabilità
E allora io credo amiche che nel momento in cui noi in una sede congressuale
Dobbiamo essere giustamente critiche verso noi stesse perché solo chi vuol crescere è criticati non è criticano vuol crescere e noi vogliamo crescere
Noi però non possiamo non tener conto di questo lei in realtà avvenne del Paese quelle che argentei interessano Marley problemi astruse il movimento femminile li assorbe e li ha fatti suoi
E questo credo sia un fatto grande anche perché li ha fatti suoi sempre in tutte le sue implicazioni
Li ha fatti suoi vedendoli in un contesto istituzionale quindi studiando gli strumenti li ha fatti suoi vedendo lì in un contesto di politica economica
Gli ha fatto suoi cercando naturalmente per quanto è possibile di recepire anche in quanto maturava a livello di esperienze di altri Paesi
Vedete amici io credo bisogna mica mi sono domandata anche un'altra cosa
Mi sono domandata perché questo mi sono domandata Gabriella se per caso noi non fossimo dopo aver rimediato il nostro impegno del settoriale del nostro impegno politico settoriale dopo aver detto di no
How now nulla solo odio politico che si occupava solo di problemi della donna
Mi sono chiesta se per caso noi non fossimo Chieri caduti nell'attenta azione di una settorialità più ampia ma sempre settorialità so inchiesta perché poi insisto
E mi sono data una risposta che credo sia valida che credo che sia la risposta che ha animato veramente il movimento femminile
Credo che questa attenzione per i problemi sociali sia di un modo di concepire la politica
Sia figlia di un modo di concepire la polemica effettivamente come servizio all'uomo perché certamente tutto il servizio al nuovo certa mentre la politica estera la politica istituzionale la politica economica certamente anche i discorsi gli equilibri tra i partiti sono servizio all'uomo
Però quel campo nel quale il servizio all'uomo si esplica de più si esplica in modo vivo la politica sociale
E credo che su questa caratteristica noi dobbiamo andare avanti credo che di aver fatto crescere il movimento femminile su questa linea
Noi dobbiamo dare atto a tutte le gestioni precedenti del movimento femminile ma certo anche alla gestione del si conclude ai sette anni di Gabriella Ceccatelli che hanno fatto crescere il movimento femminile
E direi che questo convegno steso lo dimostra
Questa era la premessa brevissimamente la prima considerazione
Vedete andando in giro appunto io ho cercato di girare tanto in questi mesi per l'Italia perché anche per affermare un po'un modo diverso di far politica il più possibile a contatto con la gente
Il più possibile conoscendo le realtà di base misurandosi se possibile con gli interessati nei loro ambienti ecco io mi sono accorta di una cosa
Di una cosa lampante che c'è una società che cambia che cambia rapidissimamente
C'è una società nella quale emergono problemi enormi
Ma c'è anche una società nella quale crescono le tensioni di giustizia nella quale il rispetto dell'uomo e il più mai fondali più che mai patrimonio vissuto
C'è una società che si organizza secondo logiche di solidarietà
E Maria Eletta può insegnarci hanno tutto il fenomeno del volontariato
Però ho avuto a Boldea riscontri veramente drammatici di un'altra realtà
Di questa società che molto spesso Dana senza azione e di volersi organizzare di voler vivere di voler trovare delle risposte
Non attraverso una sintesi politica fatta dai partiti ma contro i partiti o quantomeno malgrado i partiti
E io credo amiche che tutto sommato questo è estremamente pericoloso
Perché non per la salvaguardia di noi stesse come democrazia cristiana ma per la salvaguardia di quei valori costituzionali che appunto sono alla base del nostro vivere civile
Perché se si sviluppa una logica che crede di poter fare a meno delle sintesi politiche secondo me gli sbocchi sono due
Borrello oligarchia politica no perché a un certo punto qualcuno che decide delle istituzioni deve pur esserci sempre
S che non fa sintesi deciderà presentandosi esteso oppure cioè quell'altro pericolo che è il pericolo dell'assemblearismo
Che anche se in questo momento non sembra essere più così prepotente e come negli anni del sessantotto è pur sempre un pericolo latente
E allora io credo che la nostra azione ha anche questo significato di garantire presso l'agente la nobiltà della politica e cercare di far scoprire riscoprire
La funzione essenziale della politica come qualcosa che aiuta la società crescere non come qualcosa della quale la società tenta disperatamente di fare a meno
Seconda considerazione vedete che c'era poteva essere davvero prima benissimo brevissima le istituzioni lei ha amici miei Gabriella Ceccatelli affatto nella sua relazione due esempi di riforme istituzionali molto concrete e credo che noi come movimento femminile dovremmo far le nostre Maria Luisa casa Magnago ha pagato anche sulla sua pelle quello che significa questi Mensi collegi elettorali per il parlamento europeo
Quindi Gabriella dato due direttive
Quindi i discorsi relativi ai voti di preferenza è il ridimensionamento dei collegi elettorali europei
Io condivido queste proposte ma vorrei tornare un momentino indietro nel senso di dire che noi dobbiamo stare estremamente attenti perché siamo ancora persiste un momento di crisi nel rapporto fra cittadini e istituzioni ma è una crisi diversa da quella di anni fa perché secondo me la crisi di vent'anni fa
Harrow una crisi di contestazione spesso aprioristica delle istituzioni da parte dei cittadini adesso invece secondo me non è più così
Presidente campani quella logica partecipativa che lei ha prima evocato nella gente c'è
L'agente ha ancora fiducia nelle istituzioni la gente ha voglia di lavorare accanto a noi ma se me ne sono accorta perfino io che in fondo non avevo da mettere in piedi altro che alcune commissioni consultive
Pure forze sociali esperienze gente che ha studiato ha dichiarato la loro di la propria disponibilità quindi significa che la gente crede nelle istituzioni e allora amici noi dobbiamo smetterla
Perché dobbiamo smetterla di continuare a parlare di riforme istituzionali senza farle mai
Perché perché le delegittimiamo le attuali istituzioni nel senso vediamo se cioè la segnalazione
Superate quindi in fondo paghiamo tutto il negativo della situazione attuale senza far nascere il nuovo
E allora qual era approccio secondo me e questo proprio ho tirato avanti dal movimento femminile
Cerchiamo di individuare altri con le riforme ossia e e cerchiamo di incidere in quei campi perché
Anche perché ci sono delle situazioni insostenibili noi prima abbiamo fatto gli esempi degli argomenti studiati dal movimento femminile della
E hanno domanda tutte a Passigli alle nostre amiche
No il cip preme sul cuore questo loro essere proposte di legge e non legge non abbiamo lo scoraggiamento all'inizio di ogni legislatura e dove ripresentare le stesse cose
Era solo dopo una generazione pensate alla generazione di quelli che hanno più di ventinove anni che per esempio non riusciranno neanche ad usufruire dei contratti di formazione lavoro
Tanto Ballet falsamente propaganda nati dalla televisione mentre noi siamo in questa situazione
Non siamo ancora riusciti a varare risposte
Nell'ottica della riforma della scuola nell'ottica della riforma del collocamento nell'ottica certamente dalla riforma dell'assistenza quindi bisogna
Aggredire alcuni nodi e secondo me è la funzionalità del Parlamento e ognuna di questi nodi cercare di renderla in funzionale e poi per il resto incrementare e dare risposte positive
A questa volontà di partecipazione venne la gente
Terza ed ultima considerazione la Democrazia Cristiana la sua identità il suo programma
Beh vedete amici miei io sto vivendo un'esperienza abbastanza strana
E mi piacerebbe pur uscendo come candidata per io sono una di quelle di tre mandati che quindi esco come candidata
Dal comitato centrale del movimento femminile ma avendo la fortuna di rimanerci di diritto in quanto parlamentare sarò mi piace tanto mi stimola l'idea di confrontarmi con le amiche che saranno eletti su un tema
Le emerge l'emergere Odilone emergere dei nostri valori perché
Perché Amiche mie vero è che in questi giorni ma prima dell'otto marzo c'è sempre una recrudescenza di un certo qua
Alé Semmini Isma'contesta attivo e avanza qualche proposta una volta è la violenza sessuale è un'altra volta il tema per la regolamentazione della prostituzione questa volta appunto è quella della famiglia di fatto anche per pompa Tare le fila intorno a un femminismo che sostanzialmente non ha più capacità d'impresa
Comunque astrae
Do da questi fenomeni che io vorrei definire stagionali che certamente non vanno sottovalutati perché sono forse il retaggio di Vei
Che posizioni femministe astraendo d'acquisto c'è però qualcosa di strano su cui noi dobbiamo pensare e pensare seriamente
Rapidamente tre esperienze io sono stata negli ultimi quindici giorni e lo sanno le amiche nella Lucania a Melfi a un confronto con la stella otto una collega del Partito comunista
Sono stata accoglie lo sanno gli ambiti dell'Emilia a Bologna a un convegno fatto dall'assessorato ai Servizi sociali e l'assessore è una donna molto in gamba del Partito comunista
Sui temi dell'affido sono stata sabato scorso a Siena a convegno della CGIL sui problemi degli anziani
Per idee qualche volta io dovevo momentino domandarmi se per caso non avevo sbagliato indirizzo se però a un convegno della CGIL ossei Ron convegno del movimento femminile della Democrazia Cristiana o poteva essere tranquillamente che voglia dedica Maria Rosaria
Anche un convegno del c'è il foto di un'altra organizzazione di matrice nostra
E allora secondo me noi dobbiamo stare attenti per guardare a fondo dentro questo fenomeno perché innanzitutto anche qui e non è che io veda sempre tutto positivo in casa nostra ma certe cose vanno dette secondo me c'è una conferma
Di un ruolo culturale e politico svolto dalla Democrazia cristiana e dal suo movimento femminile perché se noi non avessimo tenuti ingenuo o duri inabili di forte contestazione su alcuni valori quando a parlare di valore sociale della maternità di famiglia di solidarietà
Sembrava a un certo punto parlare di cose tra passate questo fenomeno non sarebbe accaduto
Amiche mie qualche ora ma anche detto ma non cita stare figurarsi cosa caschi nella logica della CGIL è tutto strumentale Dustin era logica dell'assessorato ai Servizi sociali dell'Emilia-Romagna in tutto strumentale
Però attenzione
E se fosse strumentale se e come il Partito comunista è un partito pragmatico significa che assume certe tesi magari non pretendo che perché cambia la società e allora tutto sommato sarebbe di nuovo un fenomeno all'interno del quale noi dobbiamo guardare
Dobbiamo guardare perché dobbiamo guardare per due motivi
Dobbiamo guardare innanzitutto perché non perché io abbia una concezione provvidenziali Ispica della storia
Ma proprio perché credo che un partito politico deve far sintesi allora deve essere anche il pronto a poi per e tutti quegli elementi di convergenza sul proprio patrimonio editoriale eventualmente emergono c'è stato un passaggio molto bello giorni scorsi c'è stata una lunga intervista
Al sindaco di Palermo Leoluca Orlando sul popolo o su discussione non mi ricordo ma c'è stato un passaggio molto bello dove si diceva
Il modo migliore per esaltare la propria identità e quella di non farsene una gabbia ma di farne la piattaforma per una cultura del dialogo
Noi abbiamo saputo dire di no alla cultura del dialogo
Quando la cultura del dialogo poteva comportare delegazione dei nostri principi dobbiamo di vedersi alla cultura nel dialogo sale sul dire se ci sono convergenze venire
Apprezziamo poi invece che queste convergenze non ci fossero ammettiamo di nuovo che fossero tutte strumentali Amici miei noi dobbiamo stare attenti da un altro punto di vista perché non è pensabile che gestiscano altri nella società
Valori che sono nostri e io non voglio essere polemica con nessuno ma pensate per esempio al discorso della scuola privata
E a certi era aperto oppure di un gergo vicesegretario più incerto partecipò costantemente sbagli smentite poi in Parlamento
Questo pericolo che altri gestiscano temi nostri cioè quindi è un momento di forte attenzione che se c'è una forte identità della Democrazia Cristiana
Ed è la considerazione conclusiva
Su questa identità della democrazia cristiana amiche mie noi non possiamo permetterci di essere ondivaghe
Noi abbiamo avuto nella primavera dell'ottantasette un momento di forte ripensamento Maria Eletta al convegno di Fabriano ala identità della Democrazia Cristiana
Noi ci siamo presentati alle elezioni
Con una piattaforma fortemente ancorata ai nostri valori ancorata ai valori non significa conservatrice significa fortemente ispirata per guidare il cambiamento della società
E su questa piattaforma noi abbiamo avuto un buon consenso
Per non sempre ci abbiamo creduto fino in fondo adesso non voglio aprire perché sto solo chiudendo la storia un pochino triste un po'penosa anche della legge finanziaria dinanzi Selmi voi alla Camera siete stati molto più bravi
Di quanto non siamo stati noi in Consiglio dei ministri o di quanto forse non siamo stati noi gli anche al Senato perché il più disciplinati ma certamente questa democrazia cristiana che
A momenti crede nella propria identità e l'annunciata forte un messaggio di solidarietà un messaggio di a
Tensione agli ultimi e poi dopo ci crede un po'di meno b credo che non aiuti a far progredire la società
Credo che non aiuti a far sintesi politica
Non c'è adesso minori anni femminile non c'è nessuno di noi che qualche volta non si sia domandato
Se a un certo punto a parlare appunto di solidarietà parlare di attenzione agli ultimi non sia utopia ognuno di noi se l'è domandato coniugabile questo in un programma politico era
Ponevo gabinetti questo con un messaggio ovvero di sviluppo beh io credo qui sono state evocate tante loro stati evocati tante volte dei passi belli e significativi nella recente enciclica
Ecco io credo che però se noi vogliamo davvero fare nostra ed è volta tre diciamo evocare nel modo politicamente più corretto link l'ultima enciclica del Papa
Allora dobbiamo toglierne il messaggio di fondo e il messaggio di fondo è certamente un messaggio pastorale
è certamente un messaggio culturale ma amici miei anche un messaggio politico io non ho mai visto un'enciclica tanta politica ora enciclica che parla con chiarezza
Di capitalismo parla con chiarezza
Dei totalitarismi Uopini in fondo un'enciclica che incide esce con forza
Richiamando un messaggio che era già di Paolo sesto e della Populorum Progressio e il nuovo nome della pace e lo sviluppo qui di è un impegno al quale secondo noi dobbiamo corrispondere ultimissima annotazione è questo un discorso integralista
Direi assolutamente di no
Non è un discorso integralista perché non è un discorso decise in metallo scegliere questa il difficile questa la sfida politica
Come realizzarlo questo sviluppo anzi un'altra annotazione che a me ha fatto molta impressione dell'enciclica
E laddove è detto con chiarezza e bisogna coniugare la perenne i dati del magistero dalla sua capacità di adattarsi al tempo cadete lui vide esce anche i persino il messaggio del Papa esce da una dimensione cristallizzata ed ideologica
Quindi a maggior ragione il messaggio politico non deve essere ed è cristallizzato nel biologico ma deve partire da questa consapevolezza forte
Da questa speranza forte il nuovo nome della pace e lo sviluppo e che lo sviluppo è realizzabile fra persone di buona volontà e noi vogliamo essere persone di buona volontà altrimenti non vale la pena di vivere la nostra avventura politica perché direi che ci costa troppo in termini umani ed in termini di fatica queste erano le poche cose che volevo dire lanciando alla nuova delegata
Tra le curiosità
Anni a Michele neanche Province anni che ancora non si sono recate presso la Commissione verifica fatemi interno al più presto
Io qui ho un elenco piuttosto lungo di amiche che ancora non hanno verificato ed europea desidero ricordare che la commissione si riunisce stasera alle ore ventuno e lavorerà un'oretta
E mi permetto anche di chiamare ed invitare indirettamente la delegata provinciali di Ascoli Piceno di Astrid di Belluno di Benevento di Candiani di Caserta
DNA di Dell'Aquila di Latina
Di merci era
Di Napoli di Palermo dipese erano di pescare di Rieti disse a lei hanno poi
Disse lento di Venezia di vero la commissione apre domani alle nove e trenta sì tempo
Debba precisare che la commissione aprendo i lavori domani alle nove e trenta e non stasera però ecco cerca di essere veramente che era l'unico animale
No scusate ancora una volta un'associazione degli ordini del giorno si riunisce tra verso le otto almeno per una prima presa di contatto
Fra
I documenti prepara devono essere presentati alla devono
Do la parola all'onorevole Maria eletta Martini
Tardi comune ispirazione vorrei attivi per il lavoro fatto soprattutto dell'ultimo convegno ecclesiale che ha mobilitato visto militare
Tutte le persone del partito tutti i deputati del Parlamento italiano ed europeo
Per sviluppare il rapporto fra laici e mondo cristiano la ringraziamo deve questo lavoro questa grazie
Ma io sono nuovo una delle persone
Delle persone ormai
Ancien Régime e che ha insistito con Paola Svevo perché si candidasse
E voglio dire perché l'ho fatto
Perché senza ovviamente sottovalutare altre competenze
Io ho visto Paola Svevo lavorare al Senato nei quattro anni di pace perché poi mi hanno ributtato nel caos della Camera
Nel quale si sono potute fare alcune cose insieme
E mi è sembrato che
La sua capacità
Di essere insieme una donna di questo tempo non ormai di una generazione tipo la mia o da altre che in fondo ormai sono superate
E nello stesso tempo con una dimensione politica
Della quale mi sembra oggi abbia bisogno qualsiasi movimento femminile e in modo specifico il movimento femminile della Democrazia Cristiana
Del resto questa intervento che abbiamo sentito stamani
Mi pare che ha messo in luce in modo che proprio più di una generazione attuale che non delle nostre passate esperienze
Che non a caso fa riferimento anche a quei gruppi si è parlato dei gruppi di Progetto Donna e così via che ovviamente hanno avuto un passaggio attraverso il momento caldo del femminismo che non è stato il nostro passato
Noi di questa generazione ormai passata io parlo per me poi se qualcuno si accomuna va bene se no virgola miglia di esperienze
Abbiamo vissuto quel periodo
Con molta preoccupazione
E anche quelli Dinoi che cercavano di essere più aperti a questo movimento hanno senza dubbio avuto un momento di sconcerto
Io ricordo quando lei possibilità di un dibattito con le donne di altri ispirazione
Erano bloccate dal fatto
Che voi di queste cose non ne potete parlare una specie di preclusione
Che certamente i noi con tutto lo sforzo che pure potevamo fare almeno quelle di noi abituati a seguire i mutamenti culturali con una certa attenzione non poteva che trovare una specie di resistenza
La generazione che è venuta dopo Dino ha vissuto in modo diverso questa esperienza
E l'ha vissuta in modo diverso intanto perché forse la fase più acuta era parsa alcune perché ci sono state coinvolte
E questo coinvolgimento ha portato i suoi frutti nulla accade mai inutilmente nella storia della cultura del Paese dei popoli delle persone
E perciò mi sembrava che fosse opportuno in un momento di oggettiva crisi del movimento delle donne
Perché questa crisi è determinata non tanto dai numeri
Ma quanto dal mutamento di cultura di fronte al quale noi siamo in presenza noi abbiamo sentito parlare giustamente si parla a un processi del domani
Ma non c'è dubbio che il mutamento culturale in atto è segnato in modo fortissimo da quello che le donne hanno voluto coinvolgendo in questo molto di più parlo dei problemi nel costume gli stessi uomini credo o non se ne sono accorti ora un patto per quieto vivere non lo so ma il mutamento culturale passa di lì allora
Io mi son detta c'è un partito politico
Deve come diceva un momento del suo intervento Rosetta insieme ancorarsi ai principi ma avete la capacità di interpretare il nuovo bisogna che queste corse le faccia a qualcuno
Che ha intanto un'esperienza di vita più recente è pure importante anche questo aspetto oggettivo
Che ha dimostrato di avere insieme capacità di recepirli ancorarsi ai principi di recepire il nuovo
E anche di trovare un linguaggio diverso con cui affrontare questi problemi
Quando De Mita stamani diceva di essersi riconciliato io credo che finalmente ha capito un linguaggio
Che in altri termini forse anche per il suo tipo di cultura era difficile a farsi capire
E allora penso che sia pure nelle forme che si vorrà o che si crederà
Dopo anche questo così questo ripensamento molto responsabile della fine della fratello Marcucci di fronte a questo problema forse spero che questa branca del partito che è una branca importante quella delle donne e del movimento femminile perché io penso anche alle donne nel partito ovviamente potrà ricevere un vantaggio
Perché dico questo perché il partito in questo momento io credo che anche per l'esperienza che ne faccio ormai quotidianamente da un anno e mezzo
è il partito al quale si guarda insieme con una specie di
Speranze e diffidenza insidie
Cioè è un momento importante della vita del partito Monti icone ha scritto l'altro giorno
Su una rivista molti di noi di fronte alla Democrazia cristiana sono un po'come di fronte all'amante nascosta è vero
Diceva lui quanti dei demo di quelli che poi sono democratici cristiani hanno tuttavia il coraggio di magistrati a meno che non siano militanti di partito che non siano
Eletti nel partito a qualsiasi livello dalla circoscrizione al Parlamento del resto
Se voi ricordate le paure che ci pigliamo sempre con quei sondaggi prima della campagna elettorale perché la gente poi i risultati sono diversi parlo delle ultime soprattutto ma perché la gente non tipici al pubblico
E allora credo che questo sia un momento importante dove le donne possono giocare un grosso ruolo se hanno questa capacità
Di disancorare Azzini dalle cose che ormai non ci sono più inutile andiamo perderci dietro alle fantasie
E si ancora nei principi con elementi nuove con linguaggio nuovo con stile nuovo colonne capacità di recepire quello che dagli ambienti esterni viene nei nostri confronti
Dicevo che c'è insieme l'atteggiamento di speranza e di diffidenza
Perché perché questo mutamento ha investito tutto io facendo questo così questo lavoro
Certo è prevalente il rapporto col mondo cattolico ma non solo con quello e lo voglio dire e voglio insistere su questo elemento tutto il settore volontariato in gran in parte non Ingram ma in parte a altro tipo di ispirazione
Ma tutto quello che nella società si muove non può non ritrovare un riferimento ed una indicazione e allora io lo questa questo l'ho visto come un momento di grossa speranza quando il fondo ha di fronte ad alcune iniziative almeno non si è trovato pregiudizialmente noi e voi sapete che in molti casi noi erano anche pregiudiziali se non di non farsi coinvolgere perché
L'amante si tiene nascosta no si pone in pubblico a meno che non si abbia fatto già una scelta diversa
E questo non è un atteggiamento che può durare alla lunga quello di tenerti nascoste le proprie opzioni vere ma perché si nasconda perché in fondo non ci si fida fino in fondo e non ci si fida perché
Perché si son dati dei giudizi negativi
Dei giudizi anche pesanti
Convalidati anche molto spesso con autorevolezza io dico molto spesso meritati consentitemelo
E perché allora l'attenzione diventa un elemento fondamentale ed importante se si vuole riprendere il discorso
Dopo quella
Lettera che noi abbiamo nuovi notevole gruppo di parlamentari
Ha inviato della Democrazia Cristiana
Ha inviato ai vescovi che si erano riuniti al Sinodo per dire che cosa secondo noi
è l'impegno di un cristiano in politica
Perché ci siamo detti che è inutile che ce lo spieghi qualche vescovo cosa fanno i cristiani in politica o forse anche qualche bravo professore ma che non ha mai messo piede in un Consiglio comunale né in un'aula parlamentare
Poi abbiamo avuto la sorpresa
Di vedere una ecco imprevista e devoti
Che ha che i più laici dei commentatori salvo i primi giorni quando sia andata a pensare che ci stava dietro chi non ci stava dietro
E aver avuto la capacità di non dire nessun nome è stato quello che ha salvato la identità di questo documento vi dicevo quando abbiamo fatto questo
Nessun commendatore commentatore anche dei più laici lo ha visto come un atto clericale stecche
Io credo che e questo fatto un atto di fatto ecclesiale perché si partecipa dall'interno a un dibattito che è quello di vescovi assise come del resto anche per altre esperienze che abbiamo fatto immediatamente dopo e lo vorrei dire
Noi nessuno dicevo lo ha preso per un atto clericale perché ci sono dei dati ormai acquisito la laicità del partito è un dato acquisito laicità il che non vuol dire distanza che non vuol dire separatezza ma vuol dire autonomia secondo gli insegnamenti che da De Gasperi anzi da Sturzo in poi noi abbiamo ricevuto e poi perché questo io dicevo l'altro giorno ad un gruppo di cattolico di associazioni cattoliche Igor quali ci siamo riuniti è il frutto maturo del pluralismo politico Dexia
Cioè bisogna essere consapevoli che allora proprio perché è ormai cancellato il discorso che tu voglia strumentalizzare
Che tu voglia captare il consenso a tutti i costi che tu voglia mettere o creare una specie di collateralismo di vecchia maniera che non esiste più perché non esistono le condizioni nelle credenziali né politiche questo incontro è possibile
Noi ci siamo visti l'altro giorno
Proprio un giornale dell'Azione cattolica ieri diceva per carità non vi fermate così ha intitolato perché in un incontro che abbiamo fatto quale segretario del partito col vicesegretario del partito ha i responsabili nazionali delle organizzazioni cattoliche son venuti tutti
E sono venuti ad un invito della Democrazia Cristiana escutere di queste cose
Ecco la disponibilità purché si concluda come disse secondo me correttamente De De Mita qui non c'è da concludere niente qui c'è da discutere insieme
E allora io pensavo a questo fatto quando sia nella relazione di Gabriel la prima sia nella relazione di nell'intervento di Paola stamani e anche per un riferimento che la fa nello aveva parlato
E del resto anche mi pare nel Regolamento del movimento femminile scritto questo quando si parla di raccordi con le steppe
Penso a creare allora motivi e momenti di una cultura comune salvo poiché ciascuno non si esprime come crede come vuole nell'associazione nel sindacato nella politica
E no finalizzando tutto al consenso che va meritato
Che nessuno ci dà mai pregiudizialmente pensavo all'ultima parte dell'intervento di Rosetta
Quando ha parlato della difficoltà ad essere a non essere fedeli e accerti espressioni che davano questo mondo ci vengono e che sa partire alle ultime una bella frase se poi non si realizza in fatti concreti
E che ci aspetta al varco tutti i giorni certi talk con molta disponibilità certe o non chiudendo prima in faccia la porta non non in modo clamoroso ma significava semplicemente non venire non aderire e sapendo tutti noi
Che non siamo gli unici interlocutori bisogna che ce lo diciamo che lo sappiamo chiaramente
E che proprio per questo perché nella pluralismo delle opzioni ci sono incontri con tutti o queste cose lei si meritano o queste cose no si avranno più io ho visto con una certa attenzione interessa anche così ponendomi una domanda
Questo nuova interesse per la politica che questo mondo sembra di capire
Io ho parlato così mi occorre sempre tanto tempo tanta pazienza tanta disponibilità ad ascoltare ma con i giovani paese
E qui ha chiesto se loro avevano dei programmi mostrando questi criteri cosiddetta educazione integrale della persona eccetera tutti ormai hanno il capitolo della polizia anche i giovani ricordo con molta
Così con molta soddisfazione anche perché io non ho mai frequentato ambienti Scout un incontro con gli scout del dell'Emilia Romagna due settimane fa
E abbiamo dall'Emilia-Romagna un incontro coi capi scout tre e quali questo problema ce l'hanno
Ecco ma io mi domando tutte queste scuole che stanno sorgendo ormai sono scuole un po'più serie un po'meno serie nessun corsi atti somigliano agli ornamenti altri son cose sistematiche due anni tre anni ma io mi domando
è importante avere riscoperto il valore della politica non in quel documento dicevamo che ci sembrava che oltre che una poca fidarsi di noi come persone ci fosse un decadimento della politica in quanto tale di fronte alla alla accezione
Della diurne degli impegni di un laico cristiano però dico dopo questo cosa scene
Voglio dire quando vuole sia convinto che deve fare politica ha riscoperto il fascino della politica
Magari il primato della politica mi ricollego molto alle cose che ha detto e progettata e che mi pare che in molti casi sono consequenziali queste cose che si dicono
Ma dopo nove la fanno questa poi
Per fare che cosa questa polisti
Qual è la strategia che poniamo di fronte e tutti tutti i programmi cominciano così noi non scegliamo pregiudizialmente nessuno noi diciamo alla gente che si deve occupare poi farà quello che vuole e allora è importante suscitare questo elemento malizie farà quello che vuole dipende da noi non c'è più nessuna autorità per quanto importante sia che può chiedere un consenso se non su fatti e su fatti concreti
Quando nelle ultime elezioni c'è stato con l'appello dei vescovi che poi è stato anche contestato perché in trasparenza si capiva la Democrazia Cristiana ma è stato molto intelligente
E in quel messaggio che poi i socialisti hanno mandato hanno riconosciuto che c'è
L'opportunità di richiamare ma perché intelligente perché diceva a noi interessa a questo problema la famiglia la scuola la Baba chi fa queste cose
Eccetto in questi casi elencati noi eravamo stati spesso da soli la consequenziali allora una scelta ma non possiamo mica continuare a campare di rendita e perché queste cose ormai sono
Direi acquisite certe o ci si ripropongono tutti i giorni vengono su
Sul tappeto ad ogni momento apre ma il problema è che l'eutanasia della manipolazioni genetiche adesso abbiamo pure la proposta del riconoscimento delle famiglie di fatto tolte queste cose
Ma nella capacità di esprimere il consenso politico le cose che ha detto presenta le trasferiamo qui che noi troveremo questo consenso perché altrimenti noi non possiamo pensare ad una ipotesi né intesa sui Problemi che sarà l'argomento e Fonzie alte sul quale ci muoviamo
Nel intesa che provenga da altre strade che non siano il contatto con la gente cioè credo che noi ormai dobbiamo passare siamo di fatto passati all'incontro tra le persone e assai vicino agli incontri di vertice anche se questi esistono o sono importanti sono necessari e così via
Allora voi capite la responsabilità se perché se questo ritorno
All'interesse per la politica dopo un atteggiamento di sostanziale
Quesiti sta presa di distanza se non contestazione
Presa di distanza dalla politica che passa pensiamo e ricordiamoci bene e passato
Da una presa di distanza e qualche volta dalla condanna di certi se di certi atti della democrazia detti i democratici cristiani per la verità più che della Democrazia Cristiana
Se li perdiamo poi questo elemento noi non possiamo creare ho dei frustrati che ritornano nel loro privato oppure faranno un'altra cosa questo non c'è dubbio perché quando le persone sono cresciute sono in grado di fare o scelte responsabili o altre cose e allora ecco l'importanza del partito
E non significa creare qualche altra cosa o pensare che per queste perché in questi rapporti sono certo oggi molto cordiali sono frequenti nel sono veramente
Io ho sono stata molto piacevolmente sorpresa molto al di là delle mie aspettative di queste possibilità di rapporti
Però o noi diamo questa risposta o noi questa gente allora non si può perde la gente per la strada una due tre volte
E queste cose siccome i concorrenti o i presunti eredi esistono sulla piazza
Non ci lamentiamo poi se queste cose hanno altri sfoghi e altri dopo e allora ecco la grossa responsabilità
Che abbiamo di fronte come partito e siccome il mutamento cultura
E passato soprattutto attraverso le donne lo capiamo o no mai vero che è così perché basterebbero però io accenno solo ciò che non è solo questo accenno solo ai temi della denatalità
Ma non mi direte mica che non sono coinvolgenti le donne determinanti questi atteggiamenti e non voglio io non sono uno che farebbe la politica naturalista ad oltranza ma il senso della responsabilità assi
E allora se i mutamenti culturali passano attraverso le donne sono passate attraverso le donne
E se queste un settore in grandissima parte coinvolge anche mentalità idee costume che hanno a che fare che hanno a che fare
Con gli elementi e l'ispirazione cristiana la quale diciamo di rivolgerci tanto spesso o noi siamo capaci
Di una risposta ormai a tutto campo e sociale o almeno ad altri l'altro giorno
Ho visto che l'articolista quello che fa i titoli al popolo ha capito benissimo perché
Mi hanno chiesto a caldo un un commento sull'enciclica del Papa io ho dato una risposta che doveva intitolato così il dovere di una risposta
Perché o noi diamo la risposta o se altri la danno la sanno dare il meglio di noi poi non ci meravigliamo e non piangiamo sul fatto di avere il terzo un'altra volta i collegamenti che adesso ci sono ma che ripeto sono inattesa di quello che faremo perché non c'è bisogno di noi e io credo che abbiamo la responsabilità all'interno del partito di far crescere queste cose e per quanto riguarda il mondo femminile in particolare
Affidandolo
Alla nuovo comitato che verrà eletto e alla delegata alla quale a le cui decisioni ora sono molto contenta di avere contribuito
Ovvero sorreggere un telegramma molto gradito alla senatrice Ceccatelli trovandomi questa settimane in Medioriente invio congresso donne democristiane saluto fervido riconoscente
Con l'augurio di contare sempre di più dentro e fuori il partito conviva amicizia Giulio Andreotti
Il dibattito continua Arizona parola Stefania Zaccagnini Firenze
Cinque
Il cinque senti Diamante volante c'ha la faccia abbiamo ancora niente
Care amiche io so che siete stanche
E vi assicuro che sono molto molto stanca anch'io quindi cercherà di leggervi velocemente
Gli appunti che ho scritto
Credo che sia circolato e Maria Grazia Maestrelli ve l'ha illustrato prima un documento fatto dalla toscana
Questo documento inizia più o meno con le parole che non esistono certezze io mi trovo esattamente in questa identità situazione davvero non riesco ad avere certezze assolute
Probabilmente l'abitudine a ragionare a verificare le sensazioni
Mi porta generalmente a rimettere in discussione ogni conquista che credo di aver fatto sul terreno della compressione della realtà
Ma in questo periodo per la verità non ho molto da mettere in discussione perché la sensazione e quella per cui può andare bene tutto e il contrario di tutto mi ricorda un po'la nave dei folli di Sukur
Se c'è fondato o allora avvengono
Assoluta
Grazie a voi credo tanto bene Misiani educazione dovuta a tutti
Se c'è un dato veramente oggettivo
Questo è costituito dalla difficoltà oggi di riportare tutto a denominatori comuni
Laddove la realtà si frammenta si diversifica si complica
La politica deve raggiungere le vette più alte
La riflessione deve sfuggire ogni facile generalizzazione
L'intelligenza deve essere attenta ad un movimento incessante che non ha direzioni prestabilite
E questa la drammaticità e nello stesso tempo il fascino dell'epoca che stiamo vivendo
E il compito della politica non è quello di dire vorrei ma ecco mi sono qui per capire e poi scegliere
Per costruire il migliore dei mondi che la storia le possibilità dell'uomo mi consentono di creare
Lasciare che la fantasia rimanga imprigionata dalla camicia di forza dell'abitudine e della paura
Sarebbe come perdere l'ultimo treno e sarebbe poi difficile trovare un alibi che ci consenta di assolve tutti
Da un po'di tempo ci stiamo ripetendo che la politica si fa sulle cose e non sulle alchimie delle formule ed è vero perché sulle cose la gente giudica su quelle cose che toccano in modo violento la nostra vita di tutti i giorni
E sull'efficienza sulla razionalità del funzionamento di questo Stato che si gioca il nostro futuro
La libertà esiste solo se alla domanda di libertà della gente la politica in grado di dare una risposta
E oggi la domanda della gente è una domanda di efficienza una domanda che per trovare disposta a bisogno di regole diverse perché questa è una società diversa
Se privilegia Assimoco per una volta ciò che è importante di fronte a ciò che è urgente allora questo è il problema dei problemi
A questo punto lo schema ideale della politica vorrebbe che individuato il problema è trovata una soluzione si passasse alla fase della ricerca delle alleanze con le forze che quella soluzione condividono
Capita cioè la direzione da seguire si fa la strada solo con chi va in quella stessa direzione
L'alleanza cioè è funzionale alla soluzione da adottare per i problemi nessun altro vincolo in questo momento può essere concepibile nessuna pregiudiziale bau posta di fronte alla necessità di ristabilire regole che consentano alle forze di governo di esprimersi e ai cittadini di valutare consapevolmente
La crisi della politica oggi è legata a mio avviso soprattutto alla difficoltà per la gente di capire cosa ci distingue dagli altri
Quali sono le scelte che abbiamo voluto e quali quelle che abbiamo subito quanta parte di noi e tesa verso il futuro e quanta legata alla gestione dell'esistente
Sembrava che si fosse iniziata la costruzione di un partito più moderno e questo processo devo dire che è partito proprio dalla Toscana abbiamo fatto lo ricordo per averlo vissuto in prima persona ed essere stata eletta in comitato regionale un congresso regionale giocata sul tavolo dell'unità teso a recuperare la forza della mediazione politica
Oggi Amiche mie oggi
Non so quanti fossero quelli che ci credevano davvero
Per incanto le truppe si riarmato gli scenari si compongono e si scompongono per poi ricomporsi di nuovo in un gioco senza fine di cui non si capiscono regole Escobar
Il nostro ex segretario regionale
Colonnello ora promosso deputato
Dice sempre a hanno i giovani o semplicemente poco intruppati
Bisogna sempre ci rimprovera sempre di denunciare il problema senza però indicare la soluzione
Ma intanto è importante io credo prendere atto che il problema esiste in modo da poter agire di conseguenza
E dunque la denuncia in questo caso non sempre a fini a se stesse se è vero ciò che diceva teneri
Che Saint-Paul tante che ci sia chi gestisce il potere e altrettanto importante che ci sia chi si interroga sul potere affinché si possa capire se siamo noi ad usare il potere o se il potere ad usare gli uomini
In questo quadro che ruolo out potrà avere il movimento femminile
Il rischio è che mentre affermiamo che l'elemento di grande novità è stato ed è la donna ci ritroviamo racchiusa in una struttura che ha tutti i difetti di un partito ma nessun vantaggio
Sentiamo la novità questa è l'occasione per dimostrarlo attraverso tre passaggi sostanzialmente uno la modifica radicale di uno Statuto che impedisce un'articolazione agile e funzionale due una struttura più simile ad un movimento che ad un partito con una presenza concreta sui problemi del territorio con un occhio di riguardo alla formazione politica delle donne che dovranno affermarsi d'ora in avanti sul terreno della qualificazione
Tre una classe dirigente e quindi anche una delegata Scelta principalmente per ritrovare un collegamento con tutte le donne una donna del nostro tempo che sia come dice il titolo di questo convegno vera radice del futuro
L'esigenza che abbiamo
è però anche un esigenza d'immagine l'immagine di un movimento femminile che scegliesse la soluzione più indolore rispetto a quella più rischiosa che preferisse la sicurezza dell'esistente rispetto all'incertezza del futuro sarebbe un'immagine perdente
Mi piacerebbe
Anche se so che un'utopia
Che il nuovo movimento femminile nascesse qui ora in questo congresso indipendentemente dal giochi già fatti
Ora da nomi già discussi
Individuare un programma e le caratteristiche di chi deve portarlo avanti
Questo è quello che dobbiamo fare qui tra noi fra tutte quante cerchiamo di capire a chi meglio si attaglia l'identikit senza prevenzioni con il coraggio di rischiare per il bene di tutti
E dopo la relazione di Palazzi Terron questa persona lo individuata
Il segnale di novità
Sì chiudo
I segnali di novità che dobbiamo dare riguarda la vivacità di un congresso aperto non c'è affatto a tavolino dove si voti non solo un nome ma una politica per una volta dovrebbe emergere un programma politico su cui il congresso si esprima che solo e soltanto su questo programma effettuasse la propria valutazione
Il movimento femminile ha oggi bisogno di una guida politica forte
Con un con la funzione primaria di dare donne preparate capaci al partito ed eliminare così la distinzione tra politici di prima e di seconda classe la tessera che abbiamo in tasca è esattamente la stessa quella delle donne non mi pare sia tinta di rosa
Allo stesso modo non credo ci siano problemi o caratteristiche tipicamente femminili
Lo sforzo da fare è quello di far diventare i problemi tradizionalmente della donna i problemi di tutti
O meglio il momento che anche gli uomini si assumano la responsabilità sotto l'aspetto sociale civile politico di quei settori fino ad oggi sottovalutati e perciò delegate le donne
Stanchiamo Cinzia M. amiche e cari dei vecchi schemi stanchiamo ci di chi vuole gestire le nostre vite
Diciamo che uccide e stanchiamo ci diciamo che non vuole morire
Nove sei
Messi annessa una carovana rosa veniali di Napoli annacquare chiedo il rispetto del tempo certe
Il dibattito sul senso e sull'andava bene il movimento femminile appare oggi più complessa o e sempre meno riducibile ad una tensione propriamente unitaria
On an dosi ventidue chiarezze molto spesso più sul piano delle cose negate e meno su quello delle proposte ciò non è un fatto di per sé negativo perché quando un movimento diciamo così innovatore in un partito cerca di darsi piani analitici del proprio futuro vigili e circostanziati
Finisce solo per di maneggiare quanto voleva dismettere
E sotto altra forma ripropone nuovi modi di conservazione
Costui a me pare che questo congresso debba riflettere anche su quel processo perverso che attratta formato nel tempo ciò che fino a qualche anno fa dava piacere di intere tempi in altrettanti elementi di frustrazioni la demotivazione sembra crescere anche all'interno del movimento femminile come all'interno del partito stesso compie durante i però il movimento
Come elemento ambivalente come una sorta di lama a doppio taglio che richiede particolare accortezza nel maneggiare la
Senza farsi male in una parola
A me pare che dovremmo chiederci qui ed ora qual è il meccanismo di erosione interna alla struttura del movimento femminile che mangia più di quanto metabolizzata per cui oggi il movimento femminile hostess sto appare certamente nelle realtà periferiche struttura inefficiente entro dica che assorbe molte energie e ne restituisce Paolo che all'ambiente destinata se non si modifica nel medio periodo a diventare anche inefficace e quindi obsoleta come struttura
Schematicamente possiamo elencare una certa non esaustiva serie di problemi che sul fronte della prospettiva globale di partito di fatto condizionano anche lo specifico del movimento
Quindi l'estinzione primo anche se ad alcuno ciò può dispiacere o a portare un certo disagio che si vorrebbe rimuovere non è più possibile ormai selezionare problematiche femminili
E o Martini per riformare queste senza le altre questa conversione riguarda tutti e parlo non solo di conversione personale di mentalità ma anche di quella strutturale
Secondo il movimento femminile non può considerarsi già arrivato al compimento del suo mandato coltivando talvolta insegna sentimenti di difficile la tali da ipotizzare anche lontanamente uno scioglimento o un'auto scioglimento ma deve restare sembra in discesa in campo con tutti interpretare
Do il criterio della rappresentanza delle donne in maniera vasta e varia terzo si dovrebbe ritenere più conto della lacerazione interiore cui vengono sotto il
Poste le molte coscienze di donne diciamo così credenti quando le si costringe a vivere in due contesti politici in movimento è partito che penso quarta
Di Londra dicono o paiono chiaramente in alternativa nel movimento funzione registro del dogmatismo della rigidità verticistica dell'autorità fra virgolette indiscutibile
Del partito funzione alla problematicità la ricerca della verità la discussione l'attuazione pratica questi ed altri problemi pongono
Noi tutti e di fronte a due necessità particolari per il movimento femminile quella della efficacia e quella della risiedeva
A loro volta queste necessità individuano gli elementi fondamentali di un ritorno alle radici dell'essere donna democratica cristiana militante di un partito popolare esprimendo effimero specifico ma
Rimetto di tanti elementi mi piace compartecipate solo tre brevemente a Flash di fronte a un movimento femminile troppo spesso grigio
Nieri o delle proprie lacerazioni e tentato di piegarsi al proprio interno occorre riscoprire il coraggio e l'audacia dell'andare abbandonare dopo antiche insicurezze o angosciose sicurezza avevi l'ambito questo andare e Danielle o quasi soffocato nelle spire di una query montuosa di
Intanto sull'esilio interiore infliggere addirittura del movimento femminile può diventare una delle nostre responsabilità storiche secondo prendere chiara coscienza dell'Ama
Finalità dell'esperienza del movimento femminile in un partito come la Democrazia Cristiana ormai tenderei gli usi secolarizzato in maschilista e tuttavia
Ancora pervaso dalla Nostalgia di una domanda di senso dalla quale emerge prepotentemente un'istanza femminile dicevo marginalità
Intesa come lucida inconsapevole assunzione di una posizione defilata necessaria per fargli acquistare tutta in entra al movimento femminile la sua attitudine alla critica alla denuncia di ogni atteggiamento compromissorio alla profezia
Nel senso forte del termine per proporsi come nuovo possibile centro di un partito che certamente ha Breve dovrà assoggettarsi a sua volta ad una verrà esame di coscienza è necessario del movimento femminile assumano amministrativamente questa posizione periferica dispetto al partito di Veltroni concludo porsi
Come equilibrato contemperamento tra contemplazione redazione senza fughe spirituali di che essendo le inclinazioni efficienti insistite in una strategia anche non veniteci l'immediato malapolitica dei tempi lunghi far l'incalzare da vecchi e nuovi interrogativi ma noi rifugiati in illusioni ed apparenza poste queste premesse insieme alle altre
Opposte fin qui giunte di giungeranno certamente a questo congresso dobbiamo anche essere consapevoli che il verbale che il bene non fa chiaro come il male ma che si sviluppa e si afferma nel silenzio e nella descrizione credo che è una ventata di tanto ottimismo non sia fuori luogo in un congresso così importante laddove però sono impossibili
Dare risposte categoriche Darlene significherebbe fare secondo me indulgere a tentazioni maniche e a considerazioni nella era lì sulla realtà con un po'di buona volontà sportive gli insegnamenti di tutte le amiche che per il passato anche recente esistono impegna
Totalmente nelle per il movimento io credo che certamente in questo congresso dovrebbe preferibile preferire fissare lo sguardo chiuderanno quest'inverno ha capito
Cannon sì benissimo mancava una cucina subito qui nella nella sala nei termini se crediamo nella segreteria
E nei
Non è Caterina Dominici in legno
Mi rendo conto che pasta parlare a quest'ora può essere gravoso esperti Parre perché sconta
E ringrazio comunque mi sia stata data la parola e mi voglio intrattenere sul tema il rapporto tra la donna e l'amministrazione tra la donna e la politica alla luce della mia esperienza personale avendo fatto sindaco per un'amministrazione avendo fatto attività ha svolto attività di consigliere comprensoriale nell'ambito del comprensorio del Trentino sostanzialmente corrispondente alle Comunità montane con qua e diversificazione per un sette otto anni in una pletorica Assemblea dei centoventi uomini dove tre donne una erano presenti
In base a questa mia esperienza io certamente non può
Nel raccontare l'esperienza voglio solo dato che ho modo in qualche occasione anche di raccogliere le mie riflessioni sul discussione ho avuto modo di raccoglierle anche in un breve saggio ma fare alcune riflessioni intendo anch'perché amica amministratrici certamente altre ci sono insana dal mio punto di vista la nostra capacità di giocare il nostro ruolo di donne nella politica si pone nei termini a anche del rapporto con l'amministrazione la nostra capacità di coinvolgere nelle stesse di coinvolgere le amiche di coinvolgere coloro che sono tesserati acqua appartengono all'area dei simpatizzanti o delle simpatizzanti
Che però sono titubanti magari nei confronti dell'istituzione il nostro ruolo di donne dicevo si gioca anche in questo ambito la capacità di avvicinare le istituzioni senza titubanza la capacità di avvicinare istituzioni con sicurezza con decisione
Dal mio punto di vista la donna democristiana si deve impegnare e sostanzialmente è stato detto anche stamattina questi concetti li ho sentiti ho sentito che percorrevano alcune
Relazioni durante la giornata oserei dire per mio punto di vista la donna democristiana rapportando la sempre nel settore politicamente
Trazione deve dimostrare con una volontà ferrea intensa con una capacità di approfondimento dei problemi con una volontà ha una capacità di esporsi di captare di capire le esigenze del sociali il problema anche profonde per tentare e individuare e dimostrare la capacità di una soluzioni
C'è
Atto noi possiamo evidenzia
Tutte le problematiche sociali le problematiche assistenziali quelle strettamente femminili ma se riusciamo anche a qualificarci
Nel settore delle proposte amministrative delle proposte economiche in correlazione con il sociale possiamo riuscire ad assumere
Un ruolo molto più incisivo un ruolo molto più efficace possiamo competere nell'ambito del partito nell'ambito della società in una dimensione che ci ugual ali sul Tirreno e nel campo della specifico operatività
Dal mio punto di vista la donna può riuscire a a politica invita anni di maggiore coinvolgimento dell'uomo è lascia la dimensione di maggiore entusiasmo di maggiore intuiti vita c'è in noi credo che possiamo dimostrarlo livello sociologico a livello storico a livello psicologico
Una maggiore carica e di entusiasmo ed intuizioni c'è un'esigenza di maggiore trasparenza c'è una volontà una disponibilità a mettersi a disposizione dell'altro sia che la altro ossia l'individuo sia il singolo considerato in se stesso sia che l'altro appartenga alla comunità c'è dal mio punto di vista da parte nostra una maggiore capacità di con relazionarci all'istituzione non è che non sia organismo all'istituzione che non sia più una procura Bratti infrazioni all'istituzione che sia corrisposti certamente all'istituzione che sia il corrispettivo delle a
Vito sociali delle formazioni sociali del contesto sociale spetta alla donna amministratrice o altre o a colei che in qualche modo guarda alla ministra lunedì o a Colette in qualche modo si sente coinvolta e coinvolge le altre c'è dicevo da parte mia nella donna amministratrice democristiano oserei dire in particolare dato che io nella mia vita ho fatto anche una breve esperienza nel partito comunista quindi mi son potuto rendere conto dell'assoluta centralità ed è l'assoluta duro caratterizzazione ed era assoluta insignificanza del singolo all'interno non amica durante la giù nata lo diceva
Dicevo quindi che da parte nostra c'è una capacità di corre l'azionario istituzione alla società di fare entrare così come prevede la Costituzione ogni così come prevede il dettato della legge trecentodue e del DPR seicentosedici istitutivi delle regioni e delle autonomie comunali c'è la possibilità di fare in
Trarre la Società nelle istituzioni di fare entrare la società nell'ente amministrativo dando adesso tutta la sua configurazione di autonomia togliendoli o sottrae e indurli progressivamente con un lento lavoro io naturalmente nella progressività del tempo dello spazio della volontà tutta la connotazione di organismo che impone di tutta la collocazione anzi tu benissimo chiudo proprio questi concetti tutta la connotazione di burocratizzazione l'istituzione si deve porre come ha detto che accoglie le formazioni sociali come hanno detto che elabora soluzioni e la donna è coinvolta in questi momenti in prima persona può riuscirci io dell'uomo secondo me per la sua maggiore carica di entusiasmo può inoltre dire a stabilire anche contatti e con le formazioni sociali e con le comunità perché le comunità senta nel corrispettivo diretto nelle istituzioni perché e davvero mi avvio sull'alla conclusione su questi concetti perché si stabilisca una correlazione diretta tra è rappresentata dal rappresentante perché la scollatura tra istituzioni e società sì di dimensioni perché la separatezza non venga se detta in termini tali da far perdere da parte della base la fiducia dell'istituzione come spesso si verifica ritengo che il movimento femminile della Democrazia Cristiana Possa nell'ambito delle del la miriade di problematiche ma riuscire a muoversi anche in questi campi in questi ambiti sostanzialmente nuovi perché siamo in pochi ad aver fa con esperienza amministrative nuovi ma incisivi decisivi ambiti che collegano il politico all'umano il prima con il pubblico la società alle istituzioni grazie anche come dovrebbero essere
Chiara domani mattina alle otto e trenta in questa sala ci sarà la Santa Messa lo diremo tavolo per tavolo in modo che la notizia guarda l'inizio delle votazioni uniti per la delegata nazionale avrà luogo alle ore tredici alle ore dodici e trenta arriverà da noi il presidente Gorizia ecco perché non possiamo anticipare termine della delegata regionale tredici e trenta essendo una votazione su nazionale una votazione sola non avendo anche lo spoglio sarà velocissimo alle quattordici votazione del Co mi tatto chiusura per le quindici prevista va bene in modo che tutte possono partire prima degli scioperi va bene è approvata
Convincere i treni incomincia alle ore ventuno sono
Qui