Intervista a Pasqualina Napolitano sulla riforma della costituzione dell'Unione Europea

Pasqualina Napoletano vicepresidente del gruppo del PS al Parlamento europeo eletta nei Democratici di sinistra con lei vogliamo parlare di Costituzione europea perché questa in questa sessione del Parlamento europeo adotterà una risoluzione per cercare di rilanciare in qualche modo il trattato costituzionale
Assenso a suo avviso questo Progetto del Parlamento l'opera di rilanciare la Costituzione dopo i due no
Quello francese quello olandese
Ma io penso che sia dopo ore goloso rilanciare il dibattito perché dopo gli U due no
C'è stato un momento di crisi di grande silenzio una proposta della commissione che sembra essere più metodologica e poi i vari paesi membri ognuno si sta facendo la sua politica
E hanno fatto questo accordo molto discutibile e sulle prospettive finanziarie per il resto c'è una crisi che sta coinvolgendo
Le le istituzioni europee quindi credo che sia bene che il Parlamento abbia preso l'iniziativa di votare domani una risoluzione su questo
Interessante vedere come
Il Parlamento propone di strutturare questa discussione ci sono c'è una proposta di fare vari forum in collaborazione anche con i Parlamenti nazionali e sottolineo questo importante per dare un senso europeo a questo dibattito
E poi ci sono dei temi e sono elencati su le motivazioni
Sulla necessità di Europa credo questo sia importante nel né in una situazione di un mondo globalizzato la politica estera i confini dell'Europa la questione della struttura del bilancio dell'Unione e i temi della sicurezza quindi insomma si parlerà di politiche con i cittadini e naturalmente poi si riferiva tutto questa la necessità di avere un quadro istituzionale costituzionale corrispondente non nascondo che c'è un dibattito e anche qualche differenza tra noi in questo momento perché c'è diciamo un nucleo
Che ha votato anche per referendum o per ratificare il trattato che insiste nel dire che e bisogna cercare di conservare il testo così come e ci sono invece gli esponenti dei Paesi dove i referendum hanno dato esito negativo che invece vorrebbero una situazione più aperta perché preconizzato il fatto questo dibattito possa portare ad ulteriori sviluppi della situazione
Come ci siamo collocati no in questo dibattito io personalmente ho parlato per il mio gruppo io ho detto che il Parlamento secondo me dovrebbe vigilare affinché tutto quello che abbiamo conquistato in quel testo is costituzionale sia salvaguardato non possiamo accettare di andare indietro ma se questo dibattito dovesse aprire delle prospettive più avanzate credo del Parlamento che debba cogliere anche se capisco che in questo momento prospettive più avanzate sono un po'difficili da prevedere e in ogni caso il testo costituzionale elaborato non può essere buttato via perché è un testo cui fare riferimento sicuramente
Non c'è il rischio come accaduto con la convenzione che il dibattito sia un po'e lì chissà cioè tra classi dirigenti più che tra i cittadini
Questo sì però per l'Europa è importante che le classi dirigenti siano sensibilizzate io non non anche se è vero che non basta un dibattito elitario però non mettere in contrapposizione perché il nostro uno verso Bettino è sensibilizzare anche le leadership che in questo momento tutto stanno facendo meno che spendendosi per esempio su questo
Poi come dice lei non basta perché bisognerebbe coinvolge i cittadini infatti questo lavoro del Forum e gli altri strumenti che il Parlamento sta cercando elaborare vanno esattamente in questa direzione
Se la commissione europea finora sempre in agguato stata inadeguata perché è stato piuttosto metodologica è un pochino paternalistica credo che il Parlamento col suo programma abbia messo un po'di più come si dice i piedi nel piatto razza Pasqualina Napoletano grazie