Speciale Commissioni

Una sera gli ascoltatori studio Federico Punzi Roberta Iannuzzi per lo speciale Commissioni rubrica di approfondimento sull'attività delle Commissioni parlamentari
Vi ricordo che questa o le precedenti puntate della nostra rubrica sono scaricabili inerme P tre sul sito internet
Fu punto Radio Radicale punto it
Questa sera parleremo di crisi finanziaria o meglio a parlarvene sarà Mario Draghi martedì mattina infatti il Governatore della Banca d'Italia è stato ascoltato dalla Commissione Finanze e Tesoro del Senato nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulla crisi
Le banche tendono a non prestarsi più soldi tra di loro per la mancanza di fiducia nelle rispettive situazioni patrimoniale di liquidità quindi si trovano costretti a ridurre il proprio livello di indebitamento
Da qui la contrazione del flusso di credito che manda avanti l'economia reale
E in questo processo descritto dal governatore Draghi il principale distruttivi stabilita finanziarie si ripercuota anche sull'economia reale
Dice Draghi la possibilità che inasprimento delle condizioni creditizie per famiglie impresa di deterioramento del ciclo economico si rafforzi la vicenda in una spirale negativa rimane il rischio principale per l'economia mondiale
Nella sua dizione che sentiremo tra poco oltre a descrivere le cause della crisi Draghi ha delineato le possibili implicazioni per l'economia italiana è avanzato alcune risposte per il futuro
Fino ad oggi il criterio erogato dalle banche sia le imprese che le famiglie pur decelerando ha di fatto continuato a crescere ritmi piuttosto sostenuti tuttavia avvertito la situazione può cambiare in fretta
I più recenti indicatori confermano i segnali negativi per il PIL nei prossimi trimestri calano i consumi delle famiglie sotto il peso delle rosso dell'erosione tra i più disponibile a caso dell'infrazione giuramento del servizio al debito
In Italia comunque non si sono diffuse come in altri Paesi pratiche temerarie di concessione del prestito senza un'adeguata considerazione della capacità del prenditore di restituire i fondi
Dunque le famiglie italiane sono poco indebitate rispetto a quelle degli altri maggiori Paesi avanzati
In ogni caso i depositi non corrono alcun rischio ha ribadito Draghi che ha poi invitato intermediari banche fondi a non lasciare soli ad assistere prontamente ed efficacemente i raspare minatori che hanno sottoscritto titoli Leman
Dal punto di vista dei rimedi il Governatore approva le decisioni assunte in sede europea nazionale dei giorni dai Governi nel medio e lungo termine occorrono a livello internazionale nuove regole per porre su basi più solide l'industria dei servizi finanziari
Risposta strutturale ha spiegato il Governatore è stata avviata per incarico del G sette dal Financial Stability Forum
Il nuovo sistema finanziario dovrà avere più capitale meno debito e più regole il piano prevede azioni concrete per rafforzare le condizioni patrimoniali la gestione della liquidità e dei rischi migliorare la trasparenza e le pratiche di valutazione cambiare
Il ruolo delle agenzie di rating che si sono dimostrate affette da gravi conflitti di interesse nello doppio ruolo di valutazione di consulenza e potenziare le risposte di autorità per il contrasto delle situazioni di instabilità finanziaria
C'è bisogno inoltre intervenire anche sui derivati strumenti innovativi per il trasferimento del rischio ma anche armi
A doppio taglio e dovrà essere più contenuto e il grado diremo finanziaria ma ascoltiamo persone integrale la relazione introduttiva del governatore Draghi
La crisi finanziaria
Pro affonda le sue radici nei cambiamenti strutturali che hanno caratterizzato negli ultimi anni l'economia globale in modo particolare il settore finanziario stesso
La crescita mondiale sostenuto in misura crescente dei Paesi emergenti si accompagnata ad un progressivo ampliamento di squilibri significativi tra loro strettamente connessi
Ad una cronica carenza di risparmio in alcune aree del mondo particolarmente gli Stati Uniti è corrisposta una crescente eccedenza in altre soprattutto in Cina in altri Paesi emergenti elevata crescita
Lo squilibrio nelle bilance dei pagamenti non è stato compensato da movimenti appropriati nel sistema dei cambi
Non è la prima volta che squilibri macroeconomici accompagnano fasi di rapido sviluppo del sistema finanziario internazionale svolge la fondamentale funzione di raccogliere il risparmio laddove esso si forma e i calarlo verso usi produttivi
In qualsiasi parte del mondo adempiuto a questo compito molte volte con successo in passato
Che cosa ha generato fattori critici questa volta
Alcune delle profonde trasformazioni del sistema finanziario possono incanalare distribuire diversificare il rischio
Se queste trasformazioni recenti vanno però fuori controllo come può avvenire un momento di un fuori e finanziaria rendono questo rischio opaco e in effetti lo moltiplicano invece di ridurlo
La correzione necessaria e tanto più violenta quanto più tarda
Negli ultimi dieci anni percezione del rischio e propensione verso di esso modificate in misura significativa
Il prolungato periodo di bassi tassi di interesse nominali e reali ha generato una forte espansione del credito e degli aggregati monetari i premier rischio nei mercati azionari immobiliari dei titoli di Stato delle obbligazioni
Hanno raggiunto in diversi momenti un minimo storico
Questi sviluppi hanno spinto i prezzi dell'attività finanziarie reali su valori eccessivi
A partire dall'inizio del decennio il fenomeno si è manifestato in maniera particolarmente acuta nei mercati immobiliari soprattutto negli Stati Uniti e in alcuni Paesi europei
Sistema finanziario e all'interno di esso le banche hanno attraversato una trasformazione rapide profonda volume numero delle transazioni finanziarie hanno conosciuto una crescita senza precedenti
Dal lato dell'offerta la deregolamentazione
Il processo tecnologico l'innovazione finanziaria la recente integrazione dei mercati internazionali hanno enormemente ampliato la gamma di prodotti e strumenti offerti le combinazioni possibili di rischio e rendimento hanno ridotto i costi di transazione
Hanno creato nuovi mercati e unito mercati prima segmentati
Dal lato della domanda è un'ventata a causa dell'invecchiamento della popolazione la quota di risparmi investite in prodotti previdenziali e assicurativi
Mentre le condizioni favorevoli di accesso al credito hanno stimolato un forte aumento della domanda di mutui di credito al consumo
Rispetto al modello tradizionale in cui le banche svolgevano un ruolo predominante nell'attività di intermediazione finanziaria è aumentato enormemente il peso dei mercati e degli intermediari non bancari
Questo tra l'altro è un fatto fondamentale per spiegare alcuni aspetti della crisi
A livello internazionale le banche hanno risposto alle sfide e opportunità offerte dallo sviluppo dei mercati estendendo le loro funzioni ben oltre il tradizionale modello di intermediazione che le banche cambiano
Hanno frammentato l'attività di concessione del credito cedendo ad altri operatori finanziari prestiti da esse in precedenza erogati tramite l'attività di cartolarizzazione quindi faceva prestiti li cedevano e quindi potevano fare altri presti
Hanno in questo modo aumentandolo la leva finanziaria che è il rapporto tra capitale e debiti
Debiti e capitale
Dall'ATO della raccolta e se hanno differenziato le fonti di finanziamento accrescendo il peso del ricorso diretto al mercato riducendo quello dei tradizionali depositi al dettaglio
Si è attenuata la distinzione tradizionale tra intermediari le banche sono oggi intermediari che forniscono liquidità e che al tempo stesso e al tempo stesso un'ampia gamma di strumenti di finanziamento con un elevato grado di complessità
Nonostante la loro quota sul totale delle attività si sia ridotta e se mantengono un ruolo centrale e il loro legame con il mercato è diventato progressivamente più stretto interconnesso
L'aumento della leva finanziaria cioè dei debiti rispetto al capitale è avvenuto anche al di fuori del sistema bancario
Negli Stati Uniti d hanno contribuito le due istituzioni di interesse pubblico il cui ruolo era quello di sostenere il mercato dei mutui immobiliari e le famiglie Fanny Mae e Freddie ma
Alla fine degli anni Novanta questo sistema ha consentito l'afflusso di ingenti quantità di capitale verso attività innovative soprattutto nel settore dell'informatica e delle comunicazioni
A accelerato l'innovazione tecnologica con benefici per tutti
Ha contribuito in qualche misura a una rivoluzione delle tecnologie dell'informazione qui infetti vanno ben al di là dello sviluppo economico accrescendo in modo straordinario la possibilità di sviluppare
E far circolare idee innovative
Ma la crisi finanziaria ha messo in luce anche tutte le fragilità insite in questi sviluppi
L'accresciuta complessità degli strumenti la loro opacità hanno reso più difficile la gestione dei rischi hanno accresciuto il pericolo che di fronte a un repentino innalzamento della volatilità dei mercati
E una riduzione della propensione al rischio degli investitori si determinassero per le banche le difficoltà nella raccolta e nella gestione della liquidità
Si sono manifestati chiari i problemi di governance e incentivi distorti molte aree dei servizi finanziari strategie e pratiche di remunerazione dirette più agli utili di breve periodo che alla costruzione di una solida posizione a medio termine
I doveri di diligenza degli investitori sono stati insufficienti e acritico è stato l'utilizzo delle valutazioni delle agenzie di rating
Queste ultime si sono dimostrate affette da gravi conflitti di interesse nel loro doppio ruolo di valutazione e di consulenza agli emittenti agli investitori
La maggiore diversificazione dei rischi apparentemente raggiunta con le cartolarizzazioni si è rivelata illusorie rischia risultato essere in realtà molto più concentrato di quanto si pensasse e in gran parte gravante sulle banche
L'innovazione è stata perseguita talvolta al solo scopo di aggirare normative prudenziale
Gli istituti finanziari hanno raggiunto livelli di indebitamento di esposizione al rischio insieme eccessivi sottovalutati
La crisi anche rivelato debolezza del quadro regolamentare di vigilanza i criteri normativi di Basilea uno sono risultati insufficienti al nuovo contesto finanziario
Hanno incentivato la trasposizione del rischio fuori dei bilanci delle istituzioni e la creazione di un vero e proprio sistema bancario parallela
Nuove regole contabili disegnate per aumentare la trasparenza dei bilanci bancari si sono rivelate talvolta controproducenti sono state sufficienti ad assicurare una chiara e completa rappresentazione contabile dei rischi
Al tempo stesso hanno determinato un inasprimento degli effetti ciclici sull'attività bancaria tendendo a rafforzare l'espansione degli aggregati creditizi in tempi tranquilli
A frenarlo ulteriormente in momenti di restrizione e di illiquidità
Il sistema di sorveglianza se di uno Stato chiaramente inadeguato in alcuni Paesi
L'epicentro della crisi è situato non a caso in settori istituti poco o per nulla vigilati
In particolare nel mercato dei mutui saprai statunitense
Non sono mancati i casi di imperizia di incapacità di valutare correttamente rischi assunti e in più casi comportamenti sono stati caratterizzati da carenze di natura deontologica o etica e perfino da illegalità
è doveroso sottolineare che le pratiche messe in atto nei settori all'origine della crisi non sarebbero stati ammissibili o possibili in molti altri Paesi in modo particolare in Italia
La scintilla iniziale si alimentata grazie alle più ampia debolezza del sistema finanziario internazionale sopra ricordate provocando quella rapida perdita di fiducia e di liquidità nei mercati finanziari in cui abbiamo assistito nell'arco dell'ultimo anno
Questo spiega perché perdite che poteva essere circoscritta e siano invece avendo conseguenze così significative per i mercati per l'economia reale a livello globale
Gli allarmi nel tempo non erano mancati
Non potevo non potevano essere previsti nei il momento né il preciso meccanismo né l'entità della crisi
Ma si poteva no
Ben vedere le tensioni che si andavano accumulando non ultimo chi vi parla e qui sono andato a rivedermi il primo discorso che ho fatto dal governatore nel febbraio due mila sei
Non ultimo chi vi parla aveva richiamato più volte l'attenzione più volte mi poi nel corso del due mila sette anche nel percorso lo stesso due mila sei l'attenzione sugli squilibri del sistema finanziario internazionale
Sui rischi che accompagnavano gli indubbi benefici dell'innovazione finanziaria in tempi tranquilli i moniti restano spesso inascoltati
Il rialzo dei tassi di interesse negli Stati Uniti prima era allentamento ciclico dell'economia poi hanno determinato lo scoppio della bolla immobiliare negli Stati Uniti
L'accresciuto servizio del debito delle famiglie all'inversione dell'andamento dei valori immobiliari hanno portato ad un aumento drastico delle insolvenze in particolare nel settore dei mutui saprai
A partire dalla primavera del due mila sette le quotazioni dei prodotti strutturati legati al mercato dei mutui statunitensi
Hanno subito una sempre più rapida discesa il loro mercato si è prosciugato
Ciò ha generato difficoltà rifinanziamento delle società emittenti prima e a seguito del loro inevitabile riassorbimento nel sistema bancario da parte delle banche stesse
Si è reso evidente che il trasferimento di rischi al di fuori delle istituzioni bancarie era in buona parte illusorio
Alcune tra le principali istituzioni finanziarie internazionali hanno registrato sensibili perdite gli hanno fatto parzialmente fronte raccogliendo capitale sul mercato
La crisi
Si è notevolmente aggravata
Con la crisi del gruppo Lima nel settembre scorso a quel punto la crisi acquista velocità e da nazionale diviene sistemica
Gli operatori si sono resi conto che era possibile il fallimento di un grande gruppo con ramificazioni sistemi che a livello internazionale
E osservate che questo fallimento avviene in una situazione in cui fino a quel momento le autorità americane avevano dato rassicurazione salvando sia abbastanza sia Fanny Mae e Freddie Mac rassicurazione che fondamentalmente nessuna banca grande sarebbe mai fallita
Quindi segnale oltre a essere straordinariamente forte violento di grandissime dimensioni e anche contraddittorio perché contraddice un indirizzo di politica economica fino allora sostenuto
E quindi sorprende molti mercati
Gli operatori si sono dicevo resi conto che era possibile fallimento di un grande gruppo ramificazione sistemi che a livello internazionale le preoccupazioni sulla solidità delle controparti si sono fatte acute
L'emissione di strumenti di capitale sul mercato è divenuta estremamente difficile alla crescente sfiducia sia accompagnata la rarefazione della liquidità
Le banche era iniziato ad accumulare o a depositare presso le banche centrali ingenti volumi di liquidità anche per poter far fronte eventuali improvvise necessità future
Tutto ciò ha impedito il corretto funzionamento del mercato interbancario si sono innalzati tassi interesse spread rispetta i titoli di Stato
Le contrattazioni si sono rare fatte sulle scadenze non brevissime fino a concentrare pressoché tutta l'attività sul segmento overnight le banche centrali non risposta alla crisi
Ita sui mercati monetari aumentando volume numero delle operazioni di rifinanziamento estendendo le scadenze allargando la gamma di titoli accettati come collaterale nelle operazioni
L'assetto operativo della Banca centrale europea o europea si è rivelato robusto e flessibile nel rispondere in maniera efficace la sfida posta dalla contrazione della liquidità nel mercato
Sono state da ultimo apportate modifiche di rilievo per aumentarne l'incisività qui come vi dicevo c'è un'appendice sulle recenti operazioni liquidità delle banche centrali risposta alla crisi
Direzione di liquidità da parte le banche centrali è stata cruciale per impedire un completo dislocamento del mercato monetario tuttavia essa cure sintomi non la causa profonda dello stato dei mercati rappresentata dal crollo della fiducia
Le preoccupazioni relative alla solidità patrimoniale l'adeguatezza delle condizioni di liquidità alla rimanente esposizione titoli strutturati sono stati e rimangono i fattori chiave delle tensioni sul mercato interbancario
Alla restrizione generalizzata delle condizioni per l'accesso al credito sia accompagnata una crescente differenziazione tra banche
Il mercato premia un ritorno al modello tradizionale di intermediazione
è entrato in crisi è sempre dati che esaurito negli Stati Uniti il modello delle banche di investimento con il fallimento di Lehman brave ASL annunciato accorpamento di mere Lince la trasformazione avviata di Morgan Stanley colma sax in banche commerciali
Le banche hanno contrastato il deterioramento della propria situazione patrimoniale riducendo la leva finanziaria sia tramite la cessione di attività sia ricorrendo a nuovi iniezione di capitale privato
Per alcuni mesi il sistema è stato in grado di attrarre ingenti flussi di capitale quattrocentotrenta miliardi di dollari di cui centosettanta in Europa a fronte di perdite dichiarate di cinquecentocinquanta miliardi di dollari
Di cui duecentoventi in Europa
Questi afflussi hanno cominciato a rallentare in estate afflussi di nuovo capitale privato hanno cominciato a rallentare in estate
A causa del forte aumento del prezzo delle materie prime che ha depresso i corsi azionari rendendo il ricorso al capitale privato più difficile e costoso
Vi è stato inoltro rapido cambiamento nel profilo degli investitori i fondi sovrani che avevano contribuito per circa il sessanta per cento del capitale investito fino al due mila sette
Sono stati rimpiazzati dagli investitori privati ed istituzionali
La situazione di grave difficoltà sul mercato interbancario ha spinto in alto i costi di rifinanziamento di imprese e famiglie il collocamento delle obbligazioni delle società si è ridotto ed è diventato più costoso
A fronte di una preoccupazione crescente riguardo all'impatto della crisi sull'economia reale in settembre si è avuta una drammatica discesa delle quotazioni azionarie che ha riguardato tutti i settori
Ciò state date due risposte a questa crisi una di emergenza e una più di medio periodo di struttura le risposte di emergenza la crisi hanno il suo assunto inizialmente un carattere prettamente nazionale
Cioè spiegabile in una certa misura inevitabile dati i tempi diversi del manifestarsi dei casi difficoltà più acuti
Le loro diversi diverse caratteristiche lo stretto legame con le strutture finanziarie locali il coinvolgimento di risorse pubbliche sotto il controllo dei Governi nazionali
Cioè inizialmente si hanno dei problemi bancari Inghilterra con Northern Rock poi in Germania con alcune banche tedesche poi negli Stati Uniti la reazione dell'autorità nazionale dire questo è un problema nazionale lo affronto io con
Le risorse del bilancio pubblico nazionale non chiedo ad altri Paesi d'intervenire anche perché sarebbe stato molto difficile avere le risorse di altri Paesi per risolvere quelle
Di fronte ad acuirsi della crisi il bisogno di ricapitalizzazione del sistema bancario è diventato più stringente più difficile il ricorso al capitale privato si è reso inevitabile un intervento diretto dello Stato
Si sono manifestate con frequenza crescente dapprima negli Stati Uniti quindi in Europa situazioni di vera e propria insolvenza di istituzioni finanziarie
Negli Stati Uniti gli interventi di stabilizzazione hanno comportato accorpamenti societari spesso con l'intervento la garanzia del tesoro della Federal Reserve
Il salvataggio delle GSD cioè le gomme sponsor dentro il price Fanny Mae e Freddie ma anche della compagnia di assicurazione la più grande compagnia assicurazione del mondo ai G
E infine l'approvazione da parte del Congresso di un piano complessivo per il sostegno delle istituzioni finanziarie che comporta lo stanziamento di oltre settecento miliardi di dollari
In Europa gli interventi hanno riguardato il salvataggio di alcune banche in alcuni casi con il concorso dei privati nel Regno Unito in Francia Belgio Lussemburgo Olanda e Germania
Il rafforzamento delle misure di garanzia dei depositi bancari la messa a punto di piani di ricapitalizzazione del sistema bancario numerosi Paesi con la caduta di Lima come dicevo prima la crisi diviene sistemica
Ne ha crescente consapevolezza dei interazioni esistenti tra le politiche dei vari Paesi
Rende manifesta la necessità di una risposta coordinata
L'otto ottobre le principali banche centrali del mondo hanno ridotto i tassi di riferimento delle politiche monetarie simultaneamente in modo concordato una mossa che non ha precedenti nella storia delle istituzioni monetarie
Dando seguito alla linea espressa durante il vertice G sette il Consiglio Ecofin ha approvato il dodici ottobre un piano di azione concertata a livello europeo
Il piano prevede che le azioni perseguita a livello di ciascuno Stato membro siano ispirate a principi comuni in modo da rendere massimo l'impatto sulla fiducia dei cittadini e dei mercati e
Limitare gli effetti distorsivi della concorrenza e le esternalità negative sugli altri Paesi garantendo il mantenimento di regole comuni già in altre parole si vuole evitare qui che alcuni Paesi
Pratichino dei trattamenti nei confronti delle loro banche nei confronti dei depositanti di queste banche
Diversi o più favorevoli ovviamente che quelli fatti in altri paesi cioè si cerca di arrivare a un regime omogeneo di protezione del sistema bancario e dei depositanti dei risparmiatori
Governi europei istituzioni Unione Europea autorità di supervisione banche centrali hanno concordato di seguire un approccio coordinato per assicurare appropriate condizioni di liquidità le istituzioni finanziarie
Garantire depositanti facilitare rifinanziamento sui mercati delle banche
Provvedendo tra l'altro restituire garanzie di medio periodo sulle nuove missioni debito bancario
Agevolare la ricapitalizzazione del sistema finanziario con interventi diretti nel capitale delle banche
Assicurare iniezione di capitale adeguate nelle banche in condizioni difficili garantendo l'assunzione di responsabilità di management azionariato
Rendendo più flessibile sistema contabile
è chiaro che un tale autorità europea degli altri maggiori Paesi di rispondere in modo coordinato alla crisi a livello globale
è già di per sé un fatto di estrema importanza le banche italiane hanno fronteggiato la crisi che ha investito con crescente violenza il sistema finanziario mondiale a partire dall'estate del due mila sette
Potendo contare
Su un modello di attività fondamentalmente sano
Sui forti recuperi di efficienza conseguiti negli anni passati su un patrimonio sufficiente su un quadro normativo disegnato dal Parlamento nelle sue linee di fondo esteso e prudente
Si sono dimostrate finora in grado di reggere l'urto meglio di quelle di altri Paesi avanzate
Lo straordinario aggravarsi della crisi nelle ultime settimane ha tuttavia provocato forti tensioni anche nel nostro Paese
La specializzazione della gran parte delle banche italiane dell'attività bancaria tradizionale ha contribuito a rendere l'impatto delle turbolenze contenuto
L'attività di investment banking fortemente colpita dalla crisi è da noi imitata
Rispetto ad altri Paesi vi è stata assai maggior cautela nell'emissione di strumenti complessi opachi e nell'investimento in prodotti di finanza strutturata che si è riflessa in livelli di leva finanziaria meno squilibrati
Secondo i dati di fine giugno due mila otto i depositi delle obbligazioni della clientela ordinaria rappresentava il cinquantasei per cento della raccolta complessiva delle istituzioni finanziarie monetari contro il cinquantuno per la media dell'area dell'euro
Il peso rilevante della raccolta da clientela
Pur a fronte dell'aumento del suo costo medio assicurato la stabilità del passivo
Ha consentito alle banche in tutti questi mesi di continuare a fornire sostegno all'economia nazionale
Nonostante il peggioramento del ciclo economico la rischiosità del credito bancario le imprese le famiglie italiane rimane il complesso contenuta
Nei dodici mesi terminati a giugno l'incidenza delle nuove sofferenze sui prestiti complessivi è stata dello zero virgola nove per cento
Un valore in leggero aumento rispetto alla fine dello scorso anno ma tuttora basso rispetto ai valori osservati durante la fase ciclica negativa dei primi anni novanta quando l'indicatore si era collocato attorno al tre per cento
Le famiglie italiane sono poco indebitate rispetta quelle degli altri maggiori Paesi avanzati
Nel settore dei mutui sebbene l'innovazione l'aumento della concorrenza abbiano consentito di ottenere maggiori risorse finanziarie per accedere alla proprietà della casa
Non si sono diffuse come in altri Paesi pratiche temeraria di concessione del prestito senza un'adeguata considerazione della capacità del prenditore di restituire i fondi
Anche per le imprese il rapporto tra debiti finanziari e prodotto seppure in crescita inferiore a quello medio degli altri principali Paesi l'incidenza degli oneri finanziari sul valore aggiunto dell'impresa e resta bassa nel confronto storico
Peggioramento congiunturale potrà sia pure con ritardo fare aumentare l'emersione di sofferenze nei bilanci bancari
Perché come dirò tra poco la congiuntura sta peggiorando
Alcuni segnali comincia a manifestarsi nell'incidenza dei presti diverso clientele in temporanea difficoltà
Cosiddetti incagli che sono lievemente cresciuto in giugno portando sia l'uno virgola sei per cento dei finanziamenti contro l'uno virgola cinque dello scorso dicembre
Per le famiglie l'aumento dei tassi di interesse si è associato nei mesi scorsi a un maggior onere del servizio del debito che nei dodici mesi termine anti a giugno ha raggiunto l'otto virgola due per cento del reddito disponibile un punto in più rispetto a un anno prima
è vero anche che Volitans hanno ricominciato a scendere e quindi questo non è dovrà cominciare a scendere
Alla fine del due mila sette il coefficiente di patrimonializzazione dei cinque principali gruppi bancari era pari al nove virgola cinque per cento contro un minimo regolamentare dell'otto per cento
Per i primi cinque gruppi bancari italiani rapporto medio tra il totale dell'attivo e il patrimonio di base chi erano uguali Ca'ritirato è pari a meno di trenta contro il quaranta per cento quaranta circa per i principali gruppi bancari europei
Le regole sulla trasparenza delle attività e sul trattamento prudenziale delle cartolarizzazioni sono fra le più stringenti
Il Parlamento ha tempestivamente attuato alle direttive comunitarie rilevanti
La Banca d'Italia Nyarco stante mente dato un'interpretazione severa in particolare in materia di trasferimento del rischio
Eventuali benefici in termini di requisiti patrimoniali sono stati accordati solo in presenza di un significativo trasferimento dei rischi sottostanti
Più in generale
Si è evitato di cadere in quella cattura del regolatore che molti osservatori rimproverano al sistema di vigilanza americano
Grazie a leggi rigorose è un'affermazione di vigilanza da noi non vi è quell'esteso sistema bancario ombra da voi non c'è in cui altrove la crisi ha trovato origine e alimenta
La liquidità
Fin dall'inizio delle turbolenze è stato evidente il ruolo fondamentale della liquidità nell'assicurare la normale attività bancaria in tempi di tensione
La Banca d'Italia è intervenuta sia a livello sistemico sia a livello individuale
Dal settembre dell'anno scorso abbiamo rafforzato il monitoraggio la liquidità dei principali gruppi bancari rilevando nel settimanalmente la posizione a breve termine la dotazione di attività liquide la situazione strutturale
Gli intermediari che presentavano maggiori tensioni di liquidità sono stati sottoposti a un monitoraggio giornaliero
Abbiamo tenuto sotto stretto controllo le soluzioni organizzative adottate dalle banche a presidio del rischio di liquidità nonché le caratteristiche delle attività stanziabili detenute per operazioni di rifinanziamento
Abbiamo allertato tutte le banche sull'esigenza di mantenere una stretta sorveglianza del rischio di liquidità di condurre prove di stress rigorose di aggiornare i piani di emergenza
Abbiamo condotto a nostra volta con riferimento alla situazione contabile del trentuno marzo due mila otto un esercizio di stress a livello aggregato che non ha segnalato situazioni critiche in presenza delle maggiori tensioni che era possibile ipotizzare
Sulla base dell'esperienza storica
Le banche hanno compreso l'esigenza di accrescere in modo sostanziale l'attenzione per questo aspetto la liquidità dei maggiori gruppi è notevolmente cresciuta verso la fine dell'anno scorso ed è stata mantenuta elevata in seguito i controlli interni sono stati rafforzati
Se questo non fosse avvenuto la seconda ondata della crisi quando le turbolenze si sono riacutizzarsi e portando sia un livello di gravità senza precedenti avrei potuto avere in brevissimo tempo conseguenze devastanti sul sistema bancario italiano
Il fallimento della riva Ambra adesso a metà settembre ha scatenato una crisi di fiducia che si è progressivamente aggravata coinvolgendo uno dopo l'altro operatori europei americani di grande dimensione fino ai drammatici episodi di queste ultime settimane
L'effetto della crisi rimane sul sistema bancario italiano è stato quasi esclusivamente indiretto più diretti sono stati gli effetti sui risparmiatori sui quali tornerò più avanti
Sulla base di un'apposita segnalazione estesa a tutte le banche eccezione quelle di credito cooperativo l'esposizione del sistema bancario italiano per cassa crediti e titoli e in derivati al netto degli accordi netting
Era pari al trenta settembre due mila otto allo zero virgola sette per cento del patrimonio di vigilanza di fine due mila sette
Anche ipotizzando ingenti perdite un simile urto può essere assorbito
Ben maggiore feto hanno avuto le tensioni inusuali che si sono determinate sui mercati finanziari internazionali con marcati ricorrenti cari dei corsi azionari un forte aumento della volatilità un'impennata dei premi a rischio
Nel mese di settembre il valore giornaliero medio dei premi sui SIDS per i maggiori gruppi bancari italiani cioè questo è un indicatore della rischiosità degli intermediari percepita dal mercato
Peccato quota queste rischiosità come se fosse un titolo quindi ogni giorno c'è una valutazione di quanto quella tale banche rischiosa o meno
Questo valore medio giornaliero è stato pari a ottantasette punti base che un livello significativamente inferiore a quello mediamente registrato dai grandi intermediari europei che è stato di centoquarantuno punti base
E quelli americani duecentottantasei punti base
A partire dalla seconda metà del mese il persistere delle tensioni l'acuirsi dell'incertezza si sono riflessi in un significativo aumento dei premi
Sui siti has per tutte le banche a livello internazionale tuttavia in Italia rimanevano in medie inferiori a quelli conservati in Europa
Per i primi tre gruppi bancari gli spread sui sì di essere aggiungiamo circa centotrenta punti base il diciassette settembre con un aumento di oltre cinquanta punti rispetto al dodici settembre
Successivamente gli spread hanno registrato oscillazioni questo per dire che la crisi è stata molto molto violenta in tutto il mondo e anche da noi
La scorsa settimana l'indicatore medio per i primi tre gruppi si collocava però al di sotto dell'indice europeo di oltre venti punti base anche le quotazioni azionarie hanno fortemente risentito del clima negativo diffuso si dopo il fallimento della banca d'investimento
Rispetta i livelli dello scorso dodici settembre la flessione registrata in media dal complesso delle banche italiane quotate fino al sedici ottobre è risultata del ventotto virgola otto per cento a fronte di un calo del trenta virgola due osservato per le banche europee
Nelle ultime settimane la situazione si aggrava il mercato interbancario cessava virtualmente di funzionare se non per le scadenze overnight cioè quelle più vicine
Il diffondersi della sfiducia alimentava una spirale negativa sui mercati dove le quotazioni sembravano aver perduto ogni legame con gli effettivi valori patrimoniali attuali e prospettici delle banche
La crisi di alcuni degli operatori europei più esposti ha creato un rischio imminente di contagio
Le misure adottate in Italia
Rassicurare risparmiatori
Riattivare il mercato della liquidità predisporre gli strumenti per le misure di ricapitalizzazione che si rendessero necessarie
Sono gli obiettivi delle misure di emergenza adottate negli ultimi giorni dal Governo e nell'ambito delle proprie responsabilità dalla Banca d'Italia
Il Comitato per la salvaguardia della stabilità finanziaria si è riunito più volte per consentire alle autorità italiane di scambiarsi informazioni e coordinare l'azione
La risposta è comune in Europa di provvedimenti decisi inizialmente in modo indipendente a livello nazionale
Si vanno rapidamente riconducendo uno schema coerente
Anche sulla spinta l'iniziativa dei quattro maggiori Paesi l'Eurogruppo ha dato indicazioni precise fornito criteri uniformi
Il coordinamento è stato particolarmente stretto nell'ambito dell'Eurosistema la coerenza dell'iniziativa all'interno dell'area dell'euro è fondamentale per preservare il mercato monetario unico
In queste ore si vanno predisponendo i provvedimenti attuativi dei due decreti legge recentemente approvati la Banca d'Italia presta nell'ambito delle proprie competenze tutta la propria collaborazione tecnica al Governo
Per i depositanti delle banche già protetti dal sistema interbancario di garanzia dei depositi è stata prevista l'ulteriore tutela della garanzia aggiuntiva dello Stato
Il Governo ha più volte ribadito il proprio chiaro impegno nessun depositante perderà nulla nessun depositante perderà nulla
Il problema che è più urgente risolvere riguarda liquidità in particolare il riavvio del mercato interbancario
Il decreto legge centocinquantasette consente al tesoro di fornire garanzie delle emissioni bancarie e di adottare altre provvidenze per agevolare la ripresa dei mercati
La Banca d'Italia ha già attivato uno sportello che agevola le banche nell'ottenere la disponibilità di titoli utilizzabili per il rifinanziamento presso il sistema bancario sistema europeo di banche centrali
L'Eurosistema ha rafforzato ancora i propri interventi fornendo liquidità le banche senza limiti quantitativi
Il congelamento della liquidità
Costituisce oggi in Europa e in Italia il principale rischio di trasmissione delle turbolenze finanziarie all'economia reale e qui vengo al punto sollevato lei Presidente poco fa
Questo oggi è il canale principale di trasmissione la pronta azione delle autorità sulla liquidità essenziale per questo motivo le misure appena adottate a livello nazionale ed europeo sono fondamentali
Nonostante l'ulteriore caduta dei corsi azionari dei pezzi titoli la capitalizzazione le maggiori banche italiane rimane sufficiente
Sì anche dimostrato che quando è necessario gli azionisti dei maggiori istituti altri investitori sono pronte investirvi ingenti capitali ingenti quantità di capitali freschi hanno fiducia nella solidità e nelle prospettive delle nostre banche
Le ripercussioni della crisi vanno ben al di là del sistema bancario famiglia impresa e sono colpite sia direttamente per la perdita di valore dei titoli Lima anche se detengono ossia indirettamente a causa delle prospettive di una restrizione del credito
Conseguente alle tensioni finanziarie del momento
L'esposizione dei risparmiatori a rischio limare assume varie forme acquisto diretto di titoli acquisto di prodotti del risparmio gestito fondi comuni gestioni patrimoniali che includono tali titoli
Sottoscrizione di polizza di assicurazione collegate all'andamento di strumenti finanziari che fanno riferimento al gruppo
Secondo la rilevazione avviata dalla Banca d'Italia presso il sistema bancario italiano
Ad esclusione delle banche di credito cooperativo nei giorni successivi al fallimento della Lima né alla fine di settembre il valore dei titoli limando e le famiglie depositati in custodia presso le banche era pari a circa uno virgola cinque miliardi
Aggiungendo i titoli in gestione patrimoniale quelli del portafoglio i fondi comuni l'ammontare sale a circa due miliardi a questi si aggiungono ulteriori strumenti finanziari che espongono investitore l'insolvenza di Lima sui quali riferito riferiranno a questa Commissione altre autorità
Un fallimento di grandi proporzioni mette a dura prova il funzionamento dell'apparato istituzionale dedicato alla tutela dei risparmiatori il rischio di insolvenza insito nel titolo obbligazionario nessuna attività finanziaria e priva di rischio
è tuttavia essenziale che gli intermediari che offrono prodotti finanziari e risparmiatori
Si comportino con la massima correttezza chiariscano la natura e l'entità dei rischi da assumere prestino in caso di eventi traumatici tutta l'assistenza il sostegno che la legge e la loro stessa reputazione richiedano
L'ordinamento ripartisce i compiti di tutela fra più autorità nel rispetto dei ruoli di ciascuno la collaborazione stretta per assicurare il massimo della protezione risparmiatori colpiti dai recenti episodi anche attraverso le iniziative di cooperazione
Che si possano rendere efficaci che si possano rendere necessarie per fornire risposte efficaci e coordinate
La come c'è esazione di prodotti con funzione di investimento in qualunque forma da chiunque effettuata banche incluse assoggettate controlli della Consob nei limiti delle direttive comunitarie
L'offerta al pubblico di prodotti finanziari e in ogni caso soggetta all'obbligo di pubblicare un prospetto informativo costituiscono prodotti finanziari oltre agli strumenti finanziari cioè azioni
Quote di o C.R. obbligazioni contratti derivati certificati di deposito anche le altre forme di investimento di natura finanziaria
Al fine di agevolare la composizione di possibili controversie fra intermediari e clientela sono in corso di attivazione un'apposita struttura presso la Consob procedura di conciliazione e arbitrato previste dalla legge sul risparmio
Alla Banca d'Italia spetta innanzitutto la vigilanza sulla sana e prudente gestione dell'intermediario ai fini della stabilità del sistema finanziario primo baluardo a tutela dei risparmiatori in particolare dei depositanti
Le spetta inoltre poteri di regolamentazione e controllo sulla trasparenza e correttezza delle attività relative ai soli depositi bancari o postali non rappresentati da strumenti finanziari
Questi poteri non hanno rilievo diretto con riferimento al caso Lima nel gruppo non operava in Italia presso il pubblico con attività bancarie tradizionali
Ma l'attività della Banca d'Italia è stata significativamente riorientare attraverso il rafforzamento della tutela della clientela bancaria e verso l'obiettivo di sostenere la fiducia nei confronti del sistema bancario
All'interno della vigilanza è stata istituita un'apposita unità si sono obbligate le banche a dotarsi di una funzione di compliance incaricata di verificare il puntuale rispetto della regolamentazione dell'attività in particolare quella che tutela la clientela
Si è richiamata l'attenzione delle banche sull'importanza delle relazioni con la clientela richiedendo che le filiali tengano adeguati Standa di comportamento e che gli uffici presti la necessaria attenzione clienti anche in caso di contestazione di modesto valore
Abbiamo messo in cantiere un nuovo robusto sistema per la risoluzione stragiudiziale delle controversie come previsto dal Testo unico bancario
Il ciclo approvato a luglio all'iniziativa
Alla fine dell'anno pubblicheremo per la consultazione una bozza disposizioni attuative
All'inizio del due mila nove proporremo la consultazione anche una riforma delle norme di trasparenza con l'obiettivo di rendere la tutela più semplici ed efficaci
Abbiamo reso più incisive le ispezioni sulla trasparenza e correttezza intensificato gli interventi che seguono gli esposti con cui la clientele si rivolge a noi quando ritiene di aver subito trattamenti scorretti da parte delle banche
Il rafforzamento delle regole dei controlli realizzato negli ultimi anni l'azione di persuasione delle autorità la sempre maggiore consapevolezza maturata dallo stesso sistema bancario e finanziario dell'importanza centrale di assicurare un'adeguata considerazione delle ragioni della clientela
Devono far sì che il difficile passaggio di questi giorni e mesi sia gestito nel modo più corretto e trasparente possibile
Che avverrà dei titoli li mani in possesso dei risparmiatori
Una stima precisa del valore di recupero dei titoli l'IVA per risparmiatori è prematura questo stadio per l'incertezza sul valore delle attività che costituiscono il patrimonio del gruppo
Il caso di limare reso particolarmente complessa dall'articolata struttura internazionale del gruppo lascio alla Commissione un terzo allegato
Che ricostruisce proprio per quanto possibile al momento proprio la mappa delle società del gruppo Lima nel cui possono essere riconducibili le emissioni nel portafoglio dei risparmiatori italiani
E fornisce alcune prime indicazioni circa le modalità con cui a seconda dei casi gli investitori potranno far valere i propri diritti
Le procedure potenzialmente la stessa entità del rimborso differiscono a seconda del soggetto giuridico emittente e di altre condizioni
Cambiano a seconda della forma dell'investimento cioè se son possesso diretto di titoli se sono invece gestioni patrimoniali individuali o collettive oppure polizze assicurative
Poiché le società interessate non sono residenti in Italia sono sottoposte a norme di ordinamenti diversi da quello italiano
Non è possibile chiedere singoli risparmiatori di orientarsi in quest'intreccio gli intermediari banche fondi altre società che hanno promosso il collocamento dei titoli o che ne curano la custodia non devono lasciarli soli
Devono assistere prontamente ed efficacemente i risparmiatori ciascuno per le proprie responsabilità ed essere pronti a compiere nel loro interesse tutte le azioni necessarie a tutelarne diritti
Assistenza adeguata informazioni chiare aperte complete sono essenziali lo richiedono norme di legge doveri fiduciari tutela del buon nome abbiamo sollecitato gli intermediari in questo senso
è urgente che le banche gli altri intermediari interessati aprano un colloquio coi propri risparmiatori anche in forma associata per trovare di comune accordo le forme più efficaci di tutela
La Banca d'Italia
Nel rispetto delle competenze e le altre autorità e di ogni norma rilevante soprattutto in materia di concorrenza
E a disposizione per agevolare un confronto tra intermediari finanziari risparmiatori per tenere informati il Parlamento il Governo sull'evoluzione della liquidazione Lima e prospettive
Le prospettive di crescita dell'economia mondiale a breve termine si sono fortemente deteriorate
Vengono riviste al ribasso le previsioni dei principali organismi internazionali degli analisti privati
Negli Stati Uniti nel Regno Unito in Giappone l'indebolimento della congiuntura e netto
Nell'area dell'euro il rallentamento della prima metà dell'anno si è accentuato
Secondo il Fondo monetario la crescita mondiale due mila nove sarà dovuta interamente i Paesi emergenti che tuttavia risentiranno anche essi della crisi
L'Italia non fa eccezione a questo quadro generale gli affetti la crisi somala debolezze strutturali persiste preesistenti
Dopo il calo del prodotto interno lordo nel secondo trimestre i più recenti indicatori confermano segnali negativi per i prossimi trimestri
Calano i consumi delle famiglie sotto il peso dell'erosione del reddito disponibile a causa dell'inflazione ed è l'aumento del servizio del debito
Le inchieste congiunturali rilevano pessimismo tra famiglia e impresa
Sebbene le banche stiano segnalando secondo le indagini qualitative dell'Eurosistema una progressiva restrizione delle condizioni di offerta del credito fin dalla secondo me nel due mila sette fino ad oggi credito erogato al sistema bancario italiano le imprese le famiglie pur decelerando ha di fatto continuato a crescere a ritmi sostenuti
La situazione può cambiare però in fretta il protrarsi delle tensioni di liquidità e l'aumento del costo della raccolta rischia di costringere le banche a una rapida riduzione dei loro attivi che potrebbe comportare una contrazione del credito
La possibilità che l'inasprimento delle condizioni creditizie per famiglia impresa il deterioramento del ciclo economico si rafforzino vicende in una spirale negativa rimane oggi il rischio principale per l'economia mondiale si deve agire su due fronti
Nel breve termine urgente ripristinare il clima di fiducia dei cittadini e mercati le misure di emergenza adottate per proteggere i depositanti normalizzare le condizioni di liquidità sui mercati ricapitalizzare all'occorrenza il sistema bancario
Pongono le basi per un'azione efficace Lazio l'attenzione non devo allentarsi
In prospettiva occorrono a livello internazionale nuove regole per porre su basi più solide l'industria e servizi finanziari la risposta strutturale è stata avviata per incarico del G sette dal Financial Stability Forum
Il nuovo sistema finanziario dovrà vere più capitale meno debito più regole
Il piano prevede azioni concrete per rinforzare le condizioni patrimoniali la gestione della liquidità e di rischi migliorare la trasparenza le pratiche di valutazione
Cambiare il ruolo delle agenzie di rating potenziare le risposte delle autorità per il contrasto alle situazioni di instabilità finanziaria
Progressi significativi nell'attuazione di queste riforme son già in atto
E si includono la proposizione da parte l'autorità di vigilanza di nuovi requisiti patrimoniali per le esposizioni creditizie nei portafogli di negoziazione delle banche e delle Società di intermediazione mobiliare
Nuove linee guida del Comitato di Basilea sulla gestione del rischio di liquidità importanti modifiche requisiti rivolti alle agenzie di rating per migliorare la qualità dei riti le maggiori banche
Hanno già applicato le raccomandazioni del fondo del Financial Stability Forum mirate ad assicurare informazioni più esaurienti
Sulle proprie esposizioni a rischio e sui processi di valutazione dei titoli più problematici quindi un progresso anche sul piano dalla trasparenza è avvenuto
In prospettiva ha messo in cantiere un nuovo accordo internazionale sulla normativa prudenziale che riveda ove necessario anche profondamente i meccanismi del secondo accordo di Basilea
La crisi ci insegna che è essenziale rafforzare la normativa prudenziale per le banche irrobustendo i presidi patrimoniali la gestione dei rischi e allargando il perimetro delle attività e istituzioni sottoposte a sorveglianza
Vanno inoltre introdotti correttivi sostanziali per attenuare la tendenza alla prociclicità del sistema finanziario che è fonte di instabilità finanziaria
L'esperienza della crisi ha confermato
Che i prodotti derivati in generale gli strumenti innovativi per il trasferimento del rischio sono armi a doppio taglio
Se usati in modo accorto e prudente permettono agli operatori di coprire diversificare il rischio che possono contribuire a ridurre la fragilità del sistema
Se adoperati senza adeguate considerazioni dei rischi consente una moltiplicazione senza controllo della leva finanziaria
Al tempo stesso la proliferazione di strumenti complessi ha reso la distribuzione del rischio più opaca per il mercato per i regolatori per gli stessi operatori
Facilità di trasferire il rischio alta leva è scarsa trasparenza hanno prodotto il risultato paradossale che la concentrazione del rischio del sistema finanziario mondiale sia cresciuta anziché ridursi
è urgente intervenire
La trasparenza richiede una drastica semplificazione standardizzazione dei contratti strumenti non Stendhal sono per natura difficili da valutare
Deve essere contenuto con appropriate regole in grado di leva finanziaria per assicurare corretti incentivi almeno nel caso dei derivati di credito una parte del rischio deve restare in modo esplicito a carico dello di colui che l'originale
Infine quando gli strumenti vengono offerti al pubblico deve essere rafforzata la protezione del contraente debole
Infine maturo un ripensamento profondo dell'apparato istituzionale a livello internazionale il sistema finanziario è globale all'integrazione dei mercati internazionali va preservata perché è stata e sarà un fattore fondamentale di sviluppo
è necessario adeguare l'istituzione del nuovo contesto affinché l'Arena finanziari internazionale non sia terra di nessuno
Affinché vi sia la possibilità di intervenire con tempestività in modo coordinato all'emergere di situazioni di crisi
Il mercato finanziario italiano le banche italiane sono parte del sistema finanziario mondiale
Non sono una cosa seria ma di esso hanno condiviso solo in minima parte Rory distorsioni
Da noi ripeto non c'è un sistema bancario ombra la Banca d'Italia interpretato in modo fermo il proprio mandato operando perché gli errori commessi in altri sistemi non si verificassero in Italia
Sin qui la relazione che il Governatore della Banca d'Italia Mario Draghi ha svolto martedì scorso davanti alla Commissione Finanze del Senato relazione che Radio Radicale ha già proposto integralmente insieme con il dibattito che è seguito nelle stesse ore martedì
Sempre a Palazzo Madama un'altra Commissione la Commissione parlamentare d'inchiesta sugli infortuni sul lavoro sulle cosiddette morti bianche ascoltava l'ISPESL
L'ISPESL è l'Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro il presidente
Temi dell'istituto professore antonimo caldi forniva una serie di dati soprattutto dati analitici relativi a un campione di due Min la Cinquecento infortuni sul lavoro infortuni mortali infortuni gravi che si sono verificati nel periodo tra il due mila due e il due mila quattro
L'ultimo rapporto connazionale sul fenomeno un rapporto del due mila sei descrive una curva discendente nell'andamento degli infortuni sul lavoro negli ultimi quarant'anni
Questa curva discendente di lungo periodo si è però attenuata nel corso degli ultimi dieci anni assumendo talora soprattutto per i casi
Mortali casi gravi un carattere di stagnazione il recente rapporto compilato dall'INAIL parla in particolare
Di novecentoquaranta mila ventuno infortuni denunciati nel due mila cinque novecentoventotto mila centocinquantotto nel due mila sei e nove centododici mila
Seicento quindici nel due mila sette
Di questi mille duecentottanta sono stati infortuni mortali nel due mila cinque mille trecentoquarantuno nel due mila sei nel due mila sette mille cento setta tali spesso
Che è tra l'altro un istituto di ricerca segnala un Progetto di ricerca che ha l'obiettivo di individuare
Le casistiche le cause più ricorrenti degli infortuni per stabilire le migliori prassi e le linee guida per la prevenzione informazioni sono sul sito dell'ISPESL ISPESL appunto Itta altri dati e statistiche ritrovate invece sul sito dell'INAIL INAIL
Punto il tema ascoltiamo un breve passaggio dell'intervento del Presidente mucca al DC scusiamo con gli ascoltatori per la cattiva qualità dell'audio allora sono stati presi in considerazione
No lardo allo
Due mila due al due mila e quattro per duecento
Del due mila e cinquecento infortuni mortali e gravi dei quali mille cinquecento mortali mille gravi
E dai quali l'analisi dei quali ha portato ad una serie di considerazioni
Non l'infortunio mortale deriva per deviazione rispetta un'azione corretta che si sarebbe dovuta fare per quel tipo di lavoro
Che il ventisei per cento è dovuto alla caduta degli infortunati dall'alto il quindici per cento dalla caduta di oggetti sugli infortunati il dodici tredici per cento dalla perdita di controllo dei mezzi di trasporto il sei per cento circa
Dell'accaduto crollo di oggetti posti sotto agli infortunati o la perdita di controllo di macchinari e più o meno la stessa percentuale si ripete anche degli infortuni gravi
Andando ad analizzare un pochino meglio la frequenza dei diversi tipi di determinanti dell'incidente
Vediamo che il trentotto per cento è dovuto all'attività dell'infortunato quindi allegato alla attività dell'infortunato ed in particolare
L'errore di procedura è il sessanta per cento della atti cioè nel sessanta per cento dei casi è un errore di procedure
Ventitré per cento circa legato alla impiego di utenze di macchine o impianti il diciassette per cento è legato genericamente abbiamo vista all'ambiente di lavoro
Il dodici per cento invece è dovuto alla attività di terzi cioè non è determinato dall'aver dall'infortunato ma a da altre persone che lavoravano vicino all'unico e in particolare nel caso dell'attività di terzi c'è sempre l'errore di procedura o l'uso errato improprio di attrezzature che determina
Lamenta accidentale per il terzo per il terzo sorge
Nel caso di
Problemi che sono legati invece più tipicamente alla sicurezza abbiamo che
Il
Circa il cinquanta per cento è dovuto alla mancanza di proprio di protezioni
La inadeguatezza strutturale concorre per circa il ventuno per cento la presenza di elementi pericolosi per circa il diciassette per cento e c'è anche un dieci per cento dovuto alla rimozione o manomissione di protezione
In conclusione l'analisi di questi prime due mila e cinquecento casi I quali se nel aggiungono altri settecento che sono in via di conclusione per gli anni due mila cinque due mila sette
Ci dice che il lavoratore dipendente coinvolto in circa il cinquantotto per cento degli aventi mortali
Il quindici per cento è un lavoratore autonomo il sedici per cento sono datori di lavoro che cioè degli autonomi però che hanno dei dipendenti o dei coadiuvanti familiari o dei soci di cooperative quindi
Anche i datori di lavoro delle piccole e medie imprese sono molto coinvolti dal fenomeno dell'infortunio mortale mentre
Le figure atipiche cioè quelle che chiamiamo i lavori interinali lavori regolari il pensionato il parasubordinato
Concorrono per l'undici per cento quindi come si può vedere è un sistema molto variegato dove concorre sia il comportamento dell'uomo sia il mancato rispetto della norma sia
L'utilizzo cioè l'utilizzo la presenza di
Dispositivi di la non presenza di dispositivi di sicurezza
Quindi è un fenomeno molto molto diciamo complesso ma che ormai appare un po'abbastanza chiaro in tutti i suoi aspetti
Chiudiamo questo speciale Commissioni con un breve passaggio della seduta della Commissione trasporti della Camera del ventidue ottobre scorso la Commissione Stasi
L'agenda un'indagine sull'assetto e sulle prospettive delle nuove reti del sistema delle comunicazioni elettroniche l'indagine che in parte abbiamo già ascoltato nello speciale Commissione alla quale dedicheremo
Senz'altro una delle prossime puntate
Mercoledì scorso in particolare la Commissione ha ascoltato
Il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri ascoltiamo la sua replica agli interventi dei commissari tra quali cioè l'onorevole Sandro mi sono atti del PdL la prima voce che sentiremo che chiede conto della cattiva luce gettata sul Parlamento da una trasmissione televisiva in onda
Proprio sulle reti Mediaset
Ora noi siamo qua che ci facciamo un bel marzo no cercando di fare meglio possibile
Mi hanno beccato le Iene facendo nella classica domanda le quattro domande di attualità
Io non saputo tre su quattro
Credo abbia un aspetto
Ma
A fare
No no ho fatto ho fatto bella figura però
Ho fatto una buona Tremezzo enti non l'hanno mandata per carri
Padova perché a revocare non sapevi però
Però io dico che sarebbe opportuno che lei potesse intervenire riducendo noi trasmettiamo solo
Chi è ignorante
E non trasmettiamo chi perché anche altri no però non è giusto che diamo l'immagine non è giusto dare un'immagine dei deputati ignoranti allora dicono prima noi abbiamo solo
E
No basta che dicano all'inizio noi mandiamo solo i video più simpatici dei più ignoranti però ce ne sono alcuni senza dire i nomi che che hanno risposto bene non si è anche utile garantista
La maggioranza si
Non ha bisogno
Presidente Confalonieri una breve replica abbracciamo dal fondo
Io le do ragione perché qualche volta riterrà e lo dice così garbatamente ma qualche volta arriva anche qualcuno un pochino più arrabbiato e anche con cose anche e questo
Si riallaccia a quello che diceva l'onorevole Barbareschi e il contenuti dal
Come si fa la cronaca come si fa la l'informazione purtroppo è
Dice bene ma noi dobbiamo mettere una un'immagine a chi ha sante perché siamo i cronisti perché siamo i grandi giornalisti non è mica vero perché poi
C'è un limite nell'articolo ontologia professionale per cui tu certe cose ti fermi
Però questo è difficile far passare e riallacciandomi poi alla sua domanda che diceva va beh però in un clima come questo parte il fatto che sul contenuto italiani
Io le dico vincono al di là di quello che
L'interesse oppure le quote o quello che ci viene imposto dall'Europa o o dell'Autorità eccetera ma vincono di gran lunga
Sugli altri prodotti perché è perché sono storie nostre e quindi abbiamo anche noi l'interesse a investire bene nel prodotto italiano
Poi ecco io in questi giorni ho fatto delle riunioni coi nostri coi giornalisti il CONI i direttori di Rete con chi fa i programmi
Perché viviamo in un mondo particolare inutile
Nascondersi che ci sia un'ansia collettiva
Per cui dare anche un pochino io
Ho detto franca tra certo che non si può fare film di Franca apra oggi però io vi ricordo mista smetti costruiamo uscito Anna
Degli anni parlava dei piccoli azionisti sono ancora di attualità quindi storie di questo tipo che diano fiducia che sono
Ecco magari un po'pedagogiche di noi tante volte diciamo per la RAI del tempo in cui faceva la televisione pedagogica però io sono nato in quel tipo dirà e anche l'onorevole di Aprica
Non faccio giovanotto ma insomma più o meno siamo lieti però ecco però a parte gli scherzi ma e e questo cercheremo di farlo cerchiamo di farlo perché ritengo che apriamo una funzione abbiamo un dovere di là di tutto un dovere ma non facendo censure
Non cercando di imporre no cercando di imporre ridete sapendo che quando uno entra in casa tua deve per presentarci un certo modo e poi in certi momenti
Dove c'è crisi generale per cercare anche di sollevarli un polpo orale alla gente che si va
Io per esempio sarei d'accordo
Ti anche
Diminuire un po'questo andare a letto tardi sarà che io vado a letto presto ma perché non debba vedere un programma di approfondimento
Perché erano padano Tamboli ormai frammentare Nicola Pala si evince il maggior ma sicuramente ci sono gli spagnoli che sono agiate
Cioè sono gli spagnoli che sono come noi o peggio di noi perché cominciano alle nove telegiornale ecco e quindi sono d'accordissimo su queste cose
Al presidente Landolfi
C'è scritto che rise tanta per cento nel due mila dieci si era già e stiamo tenendo e più io sono convinto che nel due mila dodici ci sarà si spendendo denunciato la presenza nel due mila dieci sicuramente io devo dire una cosa sulla RAI
Chi è in RAI evidentemente ha dei grossi problemi perché se tu scelte
Io e trentacinque anni che avete lavoro in questa azienda che poi era Fininvest è diventata
Sono Mediaset eccetera per cui
Poi programmare sei sicuro ma non dico la sicurezza del posto ma può guardare a lungo termine ente certamente
Non solo invidiabile condizione di un direttore generale
Che è non Sunset se sarà lì fra tre mesi o fra sei mesi con un Presidente ecco ricerca nostro direttore generale l'equivalente di un Cappon è da venticinque anni l'azienda o sbaglio forse anche di più fosse trenta ecco
Per dirvi ed è
A è cominciato lui si è pagati anni a mettere i ripetitori e così via
Quindi immaginate di come ha visto l'evoluzione Iraq però devo dire anche che la sensibilità in RAI su queste cose cioè c'è stata lei lo sa anche da ministro
Che venivamo insieme al c'erano quando lei ha organizzato dalle Commissioni e così via
è certo loro devono fare anche i conti con quello che hanno
Io mi rendo conto che se la RAI avesse seicento milioni in più
Che gli vengono sacrosanti dalla talmente al carbone perché l'evasione del canone questa potrebbe fare perché gli investimenti probabilmente si rivelerebbero anche delle risorse
E vedi per produzione vedi per per pubblicità eccetera comunque questo non a caso pirateria e YouTube
Io chiudo l'ha fatta lei dalla memoria per
Per YouTube però
Basilare è che
Insomma
Non andiamo da nessuna parte se la proprietà intellettuale non la rispettiamo sì Copyright non esistono più quindi io capisco che la tecnologia
Possa rappresentare un qualche cosa io sono ancora di quelli che preferiscono tirarsi fuori il il di il Compact di scopo adesso DD
I DVD che sono una cosa meravigliosa perché appassionato ecco io Shakespeare lo posso vedere in DVD perché ci sono
I sottotitoli in inglese se no non usare come lucciola recitato ma idem per l'opera nello dramma anche varie Europol vago DVD perché ce l'hai tradotto sotto eccetera
Questa è la tecnologia però si è permettiamo che tutti prendano quindi io qui dire che avete una funzione voi dieci ore condendo anche su quello perché adesso la procedura dico che abbiamo fatto la normale
è la normale procedura di VAS sono altre cause vinte nel frattempo contro YouTube nel mondo Cesare purtroppo c'è la RAI che ha fatto una transazione raccolta annunciati
Si è fatto Fazzone tanta c'è stato un caso in cui dove è stato costretto a ritirare i cui contenuti insomma comunque a smetterla invece la casa mostre in America ma è ancora tutta
In discussione quindi quello lo tolgo tutto ed io
Approfittatori
Dopo tre o quattro anni ho fatto causa quattro anni fa da solo ed ha messo la prima cosa ma per principio
Ho detto non vedo perché non ho capito un conto è il cuculo di tu che toglie il contenuto ma vanno a prendere il signor Rossi signor vede signor Bianco il signor blu
Che l'hanno replicato n volte sulla rete
Ne loro l'avere conseguenze penali scusate non facciamo una tavola rotonda sano
Dobbiamo anche andare in Aula facciamo concludere rappresentano un paniere da cercare quello che può rifondere perché il signor Rossi magari costa più fa di causa vedrà che
No poi dunque c'era internet e internet abbiamo qui vuole anche lascio la parola magari sulle cose tecniche a Franco Ricci
Internet indietro anche per ragioni storica insomma per ragioni
Perché siamo arrivati dopo insomma non giunge e poi anche una questione generazionale perché io se facce voi dovete stare sui interne ma quelli che alla mia età li applicano va su internet secondo me ottanta random Baba papera altri motivi insomma
Lei gliene ultima cosa lieve
Sono quelle robe insomma
Onori e oneri diceva una volta
Siete onorevoli sette su io però vedi assicuro che devo intervenire molto spesso è questa però è una domanda di un richiesta giusta perché serve sempre prendo dieci non lo dici se prendo quattro
Però se uno sa che Garibaldi odio prima vedevo qui fecero in quelli della Telecom c'è stato uno che ha dato che a votarlo
Napoleone aveva vinto non era così però
Io chiudo qui e lascio la parola ricevo grazie per essere conformi alla dolce dal dottor Ricci per
Va bene non non avrei molto da aggiungere volevo solo aggiungere un concetto al limite sulle piattaforme del futuro sul fatto che Mediaset
Guarda tutte le piattaforme
Perché è ovvio la casa del futuro sarà una casa con
Più piattaforme ma una di queste sarà la piattaforma prevalente quindi
Noi come televisione generalista dobbiamo per forza alimentare tutte le piattaforme perché se non alimentassimo tutte le piattaforme e ci trovassimo in un futuro prossimo tra cinque dieci anni in cui il sessanta per cento delle case a piattaforma prevalente digitale terrestre il trenta per cento delle case piattaforma prevalente il satellite il dieci per cento delle case
Avesse piattaforma prevalente l'IPT di
Noi come
Operatori di televisione generalista avremmo limitando c'è un guasto una sola di queste piattaforme avremmo ovviamente dei problemi quindi il concetto di piattaforma prevalente e di casa digitale
Va visto nella sua complessità
Su internet non aggiungo niente perché
Ringrazio il presidente Confalonieri dottoressa Meredith gli altri collaboratori e dichiaro chiusa l'audizione
Lo speciali commissioni si chiude qui ricordo l'indirizzo internet dove potete ascoltare scaricare tutte le sedute delle Commissioni parlamentari che Radio Radicale ogni giorno registra l'indirizzo è Radio Radicale punto it ricordo l'indirizzo di posta per informazioni segnalazioni speciale Commissioni chiocciola
Radio Radicale punto it infine per
Notizie approfondimenti la nostra pagina che è Commissioni parlamentari punto info a tutti una buona serata lo speciale Commissione torna martedì prossimo