La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 10 minuti.
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Rubrica
Commissione
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Buongiorno agli ascoltatori accorcia l'appuntamento con stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale allora questa mattina per quel che riguarda i titoli di apertura eh abbastanza semplice segnalare qual è secondo il giornalista notizie al giorno
Sono unanimi i treni principali quotidiani
Che
Titolare o sulla crisi
E la crisi economica e lei decisione misure dell'Europa
In sostanza la notizia e questa
Crisi asse SAL così Merkel così la Repubblica
E classe si muove su una ipotesi Maastricht meno vincoli spiega di più il Corriere della Sera e ancora più chiara la stampa crisi l'Europa meno severa
Dunque è
L'Europa nella al centro della attenzione dei tre principali quotidiani generalisti chiamiamoli così
Mentre il quotidiano economico più diffuso il Sole ventiquattro Ore scegliere lo stesso ed è logico
Da parte sua titolare sulla crisi in però non tanto sull'Europa che finisce
Nel sottotitolo quanto sull'America la febbre finanzia i consumi dall'Istituto centrale USA ottocento miliardi di dollari per sostenere i prestiti a privati e piccoli imprenditori
Così dunque la crisi economica nelle prime pagine e né i titoli più vistosi per quel che riguarda invece l'Italia
E le misure anticrisi e il dibattito su di esse bisogna passare nelle pagine interne dove però a troviamo approfondimenti
Già da subito sulla pagina tre
Nel al Corriere della Sera il premier rilanciato tredicesime pesanti a strategia dell'attenzione per il ceto medio così il Corriere
Però in realtà sulla questione delle tredicesime pesanti c'è chi fa cifre non particolarmente esaltanti
è il riformista pagina cinque ammettere questo titolo non arriva a cento euro il palliativo natalizio di Tremonti alle
Famiglie
Poco più del panettone insomma o del cenone diciamo meglio
E dunque l'economia e la politica italiana ecco qui incrociamo il primo articolo che riguarda l'iniziativa politica radicale
Che troviamo oggi sulla prima pagina di Europa ci si occupa di economie
E viene proposta in prima pagina sia pure nel taglio basso quindi bisogna
Stare attenti non è che ci casca proprio l'occhio
Il debito è di Berlusconi è un articolo scritto a quattro mani Piero Capone e Marco Pannella Piero Capone è un
Dirigente radicale che si occupa di economie anche professionalmente gli ascoltatori di Radio Radicale già lo conoscono si parla di
Debito pubblico
E troviamo questo articolo sulla
Prima pagina del quotidiano diretto da Stefano Menichini ci arriviamo fra un momento intanto segnaliamo
Altre due cose che riguardano
L'iniziativa politica radicare anzi comune che riguarda un po'i radicali la Commissione parlamentare di vigilanza c'è un articolo
Sul Corriere della Sera che però prende le cose da un'angolazione molto molto particolare
Il la posizione
Della Presidente circa del Presidente Riccardo Villari
E la convergenza fra Pannella e Capezzone l'articolo e a pagina dieci del Corriere della Sera lo firma Alessandro Trocino Pannella e Capezzone riuniti
Dalla difesa del ribelle Villari vengono raccolte anche un poco di dichiarazioni
Sulla sulla convergenza il più entusiasta pare Giovanni Negri che dice sarebbe bellissimo vederli tornare insieme
Lo leggiamo questo articolo fra
Fra un momento però intanto completiamo il sommario
E
Incrociamo ancora oggi l'iniziativa politica radicale APPI in prima pagina e con il titolo
Di
Apertura del riformista a proposito di una interrogazione parlamentare di cui
Ieri vi abbiamo dato conto
Al anche in stampelle gmail anche se per la verità dare interrogazione parlamentare di Rita Bernardini parlamentare radicale eletta nelle liste del PD
Era proposta solo da un quotidiano economico professionale come Italia Oggi a pagina trentasei se ci ricordiamo bene benissimo oggi però la questione sollevata
Da Bernardini è in prima pagina sul Riformista una lettera pubblica il Riformista una aspirante magistrato racconta il suo concorso farsa titolo toghe truccate
Gentile Ministro le racconto tutte le irregolarità del concorso dirò e le norme senso di sconforto sconfitta impotenza che sente dentro una giovane laureata a questa lettera I riformista affianca un articolo di fondo intitolato chiediamo un'inchiesta ministeriale
Il racconto che pubblichiamo qui a fianco un eloquente documento della crisi italiana morale prima che economico politica
Dice la nostra aspirante magistrato partecipanti al concorso farsa di Rho se questo è il rispetto della legalità in una prova che dovrebbe selezionare i futuri guardiani della legalità che ne della legalità e della giustizia
Del nostro
Nel nostro Paese
L'onorevole Rita Bernardini deputata radicale eletta nelle liste del PD ha del resto fatta la stessa richiesta al Ministro per le vie istituzionali di un'interrogazione parlamentare
E stupisce che a questa battaglia non si sia subito unità l'Associazione nazionale dei magistrati che più di tutti dovrebbe avere interesse a garantirsi correttezza e regolarità dei concorsi devono uscire hanno i futuri magistrati
Questa storia conclude il Riformista non può finire a tarallucci e vino vogliamo l'inchiesta su quel concorso e lavoriamo subito
Così dunque
Il rilascio di un bene iniziativa che
Una piccola cosa in fondo rispetto
All'illegalità italiana ma molto molto quanto significativa illegalità di un concorso per magistrati chi poteva accorgersene chi poteva farsi veicolo di una iniziativa parlamentare di questo tipo un parlamentare radicale
Eletto nel PD eletto nel PD
Sa se il PD ora potrà far tesoro di questa iniziativa o forse altro da fare si altro da fare anche perché oggi uno dei temi
Della politica è senz'altro la riunione della struttura
Dirigente del Partito Democratico come è finita beh la
La parola la parola magica Lingotto due così dicono i giornali questo
E
Molti quotidiani ecco prendiamo Repubblica poi andremo rapidamente a vedere di finire il somme
O Veltroni un voto in direzione per contarci i leader sfida le correnti congresso nel due mila e nove
E
La la questione di Lingotto due la troviamo sul
Sul Corriere della Sera Veltroni rimanda la resa dei conti ora un lingotto due
Il segretario non firma il documento del Partito socialista europeo sulle europee
Il confronto dunque si sposta alla direzione del diciannove dicembre
Anna Finocchiaro dice i dalemiani non chiedono il Congresso e in effetti ieri
Si diceva disponibile però a farlo subito Bettini il Congresso resta fermo nell'autunno due mila e nove la strategia
Di di Veltroni secondo
Maria Teresa Meli è quella di costringere D'Alema a esporsi va bene poi approfondiremo segnaliamo subito che non ci sono interviste di dirigenti dei DS con una eccezione quella di Piero Fassino intervistato dal riformista
Agli altri argomenti o sull'altro fronte invece sul nulla quaestio sul Popolo della Libertà oggi c'è una notizia
Al prendiamo la prima pagina del secolo foto del Presidente della Camera nonché leader di Alleanza Nazionale
Il PdL secondo Fini
Carismatico e leggero ma con regole democratiche per evitare il cesarismo ed è
Questo il termine che ha una destinatario insomma talmente evidente
Che non è nemmeno il caso di insistere che evidentemente il termine cesarismo
Pone si pone all'attenzione anche degli altri quotidiani sempre con la Repubblica la mette così Fini a Berlusconi no al cesarismo del PdL il leader di An nei partiti serve democrazia
Peraltro il secolo rincara la dose con un editoriale di Annalisa Terranova intitolato quelli che
Hanno bisogno di un Doucet
è il secolo che può cavarsela soddisfazione egli è stavolta non siamo noi
Dalla Popolo delle Libertà alla Commissione di vigilanza anche qui ci sono le cronache e ma più che librone che li indiscrezioni dietro le quinte
Naufragata rapidamente non poteva essere diversamente forse
L'ipotesi di fare una leggina ad hoc per far fuori il Presidente eletto Villari
è La Russa ad avere affossato l'ipotesi va e in sostanza e la maggioranza scrive il giornale ma in sostanza e la maggioranza che non non ci sta il commento più interessante è quello di Pillitteri sull'opinione
Che parla anche dell'iniziativa di Pannella
La questione della vigilanza poi e della situazione del Presidente Villari poi oggi anche
Come dire una foto che
Spiegare la situazione anche con niente i suoi passaggi
Un po'grotteschi e
Inevitabile la foto e vediamo se riusciamo a farla vedere
Ai nostri seri telespettatori dirette tv e questi dati e propone il giornale eccolo qua
Il Presidente Riccardo Villari che avanza passo di corsa per piazza del Pantheon sotto lo sguardo divertito di un di una comparsa Centurione bene in carne
E Villari scappa sorridendo dai cronisti che lo attendevano al varco a Palazzo sarà l'uscita da Palazzo San Macuto che
Qua quindi è abbastanza e abbastanza lontano dal punto in cui Villari ancora correnti
Almeno sappiamo che
Il presidente della Commissione di vigilanza non fa jogging tutte le mattine per caso insomma ecco
Ma a parte a parte la foto
Di
Di Villari ecco il della Commissione di vigilanza abbiamo detto si occupa diversi giornali
Completiamo il sommario con invece tutt'altro argomento con la scuola alle fatalità
Stanno diventando troppe
E ieri ce n'è stata un'altra un'altra tristissima bene evidenziata da Repubblica anche dalla stampa un po'meno ci pare dal Corriere della Sera
Sulla stampa a pagina a pagina cinque un'altra vicenda che ha
Dell'incredibile vola dalla finestra in coma a sei anni era solo in classe
Un un bambino cinese di Andrew and fu di sei anni
Non sono solo fatalità
La situazione della scuola quella che non a caso
Oggi la stampa le fa la per questo citiamo il quotidiano torinese né fra
La storia di copertina e le pagine immediatamente successive alla prima fino alle cinque sono dedicati a questo tema anche perché
Il
Responsabile della Protezione civile il sottosegretario Bertolaso dice il crollo a Rivoli non è stato un caso isolato la legge è stata disattesa servono tredici miliardi per la messa a norma
Tagli o meno questi sono soldi che bisognerà trovare poi vedremo anche un commento sempre sul quotidiano torinese di Marcello Sorgi propri sull'argomento
Va bene abbiamo finito dobbiamo segnalare pero che oggi la cronache a ma non so
Loro anche le prime pagine in alcuni casi vivono dall'incrocio fra tre personaggi che più diversi non potrebbero essere
Da Vladimir Luxuria oggi siamo
Alluvionati da di commenti ecco la sinistra che vince titolare titola libero
E così un un po'tutti i giornali riformista addirittura le pagine immediatamente successiva alle prime alle due ladri il giornale l'editoriale di Michele Brambilla
Il secolo che dà conto che c'è chi l'ha presa male anche a sinistra Marco Travaglio
E poi naturalmente l'intervista del giornale a Piero Sansonetti direttore di Rifondazione che che plaude e a un operaio fio ma che invece dice ecco perché poi non vi votiamo
Dunque la diminuzione a nella giornata di Antonio Gramsci e della sua presunta conversione Gramsci si convertì si assicurano
Assicurano dalla dalla
Fra assicura e non dalle
Ambienti ecclesiastici
Per la verità poi un po'tutti i giornali però non non
Non si ritrovano in questa interpretazione
Un po'tutti per per la verità
Dà anche il giornale che sembra quello più deciso sull'argomento deve pur mettere
La rivelazione farà discutere non poco le fonti sono testimoni dirette
Ma
Poi vedremo
Che approfondire la questione non è in questi termini invece la
Il terzo personaggio Enzo Biagi a cui è dedicato il Corriere editoriale del Corriere della Sera
Ma non solo anche la prima pagina dell'Unità
E per una volta la prima pagina dell'Unità e Pierluigi Battista trattano lo stesso argomento con
La stessa improntato a un grave errore quello dice il Corriere della Sera di respingere come mette L'Unità respinti
Gli onori Enzo Biagi e L'Unità aggiunge a Roberto Saviano il tema è delicato anche l'editoriale di Concita De Gregorio dunque anche un
Nuovo caso bar Biagi di cui non si avvertiva pensiamo Leo
La necessità
Ecco questo insomma il quadro delle tante notizie della giornata che sia adesso ritorniamo alla le questioni che abbiamo visto cominciamo proprio dalla iniziativa politica radicali e
Da questa
Da questo articolo
Del della prima pagina di un ROPPA dove si parla del debito pubblico italiano quindici siamo insomma su un tema
Che ha una sua attualità e vedremo perché
E
Il titolo dell'articolo che è breve e quindi si può leggere integralmente anche perché il fatto di cifre ma è comprensibilissimo
E il debito è di Berlusconi
Scrivono Capone e Pannella
Il Presidente Berlusconi a proposito dell'attuale situazione critica del Paese lamenta la pesante eredità ricevuta dal precedente Governo in merito all'enorme debito pubblico
Ma la vicenda del debito pubblico italiano ha una storia lunga che riguarda anche proprio il quinquennio del secondo Governo Berlusconi
Se vogliamo parlare di una eredità dannosa ricevuta allora non possiamo dimenticare quella ancora più pesante lasciata da Berlusconi alla fine del precedente mandato
Le cifre
A cominciare dalla spesa pubblica essa rappresentava il quarantasei virgola due per cento del prodotto interno lordo del due mila balza alla fine nell'ultimo anno pieno di governo berlusconiano al cinquanta virgola cinque
E poi gli avanzi primari che sono fondamentali per avere risorse necessarie per il rientro del debito
In media erano stati del cinque e mezza per cento del PIL nel periodo novantasei duemila il Governo di centrosinistra crollano al modestissimo uno virgola due nel successivo quinquennio
E allora
Per di più si nota come nel contempo si sia verificato un aumento della pressione fiscale dal quarantuno al quarantatré per cento
Dunque cosa
Durante il Governo Berlusconi cosa fece di specifico per affrontare la questione che oggi
Lo stesso Berlusconi solleva del debito pubblico ereditato
Ha soltanto provocato un ulteriore aumento dello stock del debito di duecentodiciassette miliardi pari al sedici per cento di quanto ereditato nel due mila e uno poteva fare altro
Certamente bastava seguire il grande esempio del Belgio
Paese allora anch'esso storicamente afflitto da un pesante debito all'incirca equivalente al nostro ma fece scendere il rapporto debito PIL dal centosei virgola cinque del due mila euro all'ottantotto virgola due nel due mila e sei
Se il Governo Berlusconi avesse seguito quel modello virtuoso nel due mila sei il nostro rapporto debito PIL sarebbe sceso almeno al novanta per cento
Invece di quello lasciato in eredità al Governo Prodi del centosei e cinque
Oggi senza quell'eredità negativa avremmo potuto risparmiare solo nel due mila e otto ben sedici miliardi di interessi passivi
Con i quali potremmo finanziare tutti gli ammortizzatori sociali oggi tanto inesistenti quanto assolutamente urgenti e necessaria
E allora si conclude
Ci si consenta di ricordare a Berlusconi così come a tutti
Che già all'inizio degli anni ottanta i radicali proposero in danno alla Camera emendamenti ai bilanci pari alla progressiva riduzione del debito pubblico di cui denunciavano il pericolo di una incontrollate espansione
Emendamenti una riduzione al ritmo di un sette otto per cento annuo
Da allora non hanno taciuto un solo anno sull'irresponsabile sempre più essenziale ipoteche
Imposta al nostro Paese alle generazioni presenti e future dalla classe dirigente di destra e di sinistra unite anche in questo
Ma onestamente
Cosa c'è in treno i ventitré mesi del Governo Prodi con questa perniciosa eredità
E quanto all'incremento necessario della lotta all'evasione fiscale in attesa del compiersi del miracolo fiscal federalista non potrebbe forse essere utile Vincenzo Visco
Ecco questa
Poche azioni diciamo così
Si chiude l'articolo di
Piero che pone Marco Pannella oggi in prima pagina su Europa
Potrebbe essere strumento di lavoro e di polemiche appelli
Il Partito Democratico se solo volesse valorizzare un'impostazione del genere
Arriviamo subito alla questione delle crisi prima però andiamo a vedere subito perché incuriosisce questo articolo almeno immagino curiosi schei nostri ascoltatori radicali
L'articolo di di pagina dieci D Alessandro Trocino sul Pannella e Capezzone a proposito di ville arrivo
L'incipit è divertente
Nel nome del padre del figlio di Riccardo Villari beh insomma vagamente blasfemo anche un po'
Non è ancora pace fra l'orco divora prole Marco Pannella e Daniele Capezzone ultimo fra i tanti pargoli adorati e poi sbranarsi immagina eguali non c'è già un alla quale non c'è giornaliste che sappia resistere diciamo
Né potrebbe esserlo a così breve distanza dalla terribile fattuale del luglio due mila e sette pronunciata dallo storico leader
L'allora queste da fatti ma il nuovo avvenuta dopo il due mila euro
L'allora segretario veniva definito il peggio della nostra storia un fannullone è un truffatore
Ma i due restano pur sempre parenti stretti della grande famiglia radicale legati da vincolo morboso e indissolubile tipica
E così le lancette impazzite o sapientemente manovrata e di Marco Pannella e Daniele Capezzone finiscono ancora una volta per combaciare unite dal rispetto per le istituzioni rappresentative OP nettamente da villa Ricca
E da una feroce battaglia contro il PD Politburo come lo qualifica graziosamente Marco Giacinto tuttora alleato dello stesso intrappolato nella guerra per bande fra palermitani e Corleonesi
Villari colomba di pace per una guerre per bande cavalli mi recai corleonesi nel linguaggio di Pannella che è un certo punto rischierà di
Apparire superato per chi non è seguito il maxiprocesso delle deposizioni di Buscetta che in fin dei conti si sono
Verificate a metà degli anni Ottanta e quindi passato un ventennio e questo va pure detto però insomma
Palle direi corleonesi immagine piaciuto viene
Viene riproposta viene riproposta sempre
Poi quando qualcuno timidamente tenta di farlo notare Pannella crede che si gratti pensa che si tratti di un
Chi rigidezza nei confronti della durezza della critica ma non è questo perché fra un po'palermitani corleonesi lo capiranno solo i cronisti giudiziari chiuso lo sfogo andiamo avanti
Villari colomba di pace prosegue l'articolo
Quindi Alessandro Trocino
Albero di ulivo lubrifica attore sociale vettore Carbonia lo volesse il cielo irrompe Giovanni Negri ormai libero dalla politica entusiasta diffusore di benessere sociale sotto forma di Barolo in parole povere produce vini buoni grazie
Sarebbe bellissimo dice Negri vedevo vederli tornare insieme anche dopo gli insulti
Qui oltre alla produzione si è passati a che al consumo pro capite d'altronde sono laici no anzi dovrebbero leggersi la ponderosa opera di Ratzinger previa davvero vi voglio affratellati comuni di per sé né chi scherza evidente
Del resto spiega Leo fuori colleghi l'hanno dato anche il giornalista i radicali sono dispersi diffusi ma restano sempre radicali c'è Vito Ministro per il centrodestra Capezzone portavoce di Forza Italia Rutelli cardinale del PD
Giachetti ancora digitali io che faccio il vino
E tutti a parlare di Villaricca Clinton
Ma un po'ce lo meritiamo villani e frutto di un sistema incartato che produce scherzi è un fatto estetico plastico meraviglioso un jolly perfetto
Credo che dovrebbe resistere a Serginho Zavoli glielo ho detto lascia stare sei troppo giovane e inesperto
Fin qui Giovanni Negri
Anche che bel sole vorrebbe che le si stesse tanto che si scritto su Facebook al Villari fan club
E mentre Capezzone figlio moderno navigava su internet il padre padrone interrompeva lo sciopero della sete sono ben un caffè Napolitano con il reietto Villari in un incontro istituzionale alla buvette
Che peraltro sta sta a Roma
Che i radicali vestito sempre radicali nonostante la cluster bomb Pannella
Di fascia deflagrare deflagrare in mille direzioni lo sostiene anche un altro ex figlio prediletto Marco Taradash noi di formazione radicale l'ASP la pensiamo spesso nello stesso modo Villari deve restare al suo posto i radicali sono coerenti
Quarta Capezzone e Pannella meglio non azzardarsi a mettere bocca fra crollo i suoi figli non so e non voglio sapere Taradash più potere e più prudente ma credo che fra loro ci sia una coincidenza di vedute dubito che vogliano tornare davvero insieme
Va be
Insomma vogliamo dire questo articolo come dicono a Napoli non era e non mette forse forse sì forse si Potì
Andiamo avanti e e torniamo invece a alla crisi economica perché poi incisi dire arma
Non è vero che non si parla di radicali sui giornali
Abbiamo parlato proprio ieri
E
Allora
Il la crisi economica
Abbiamo visto i titoli la questione europea
Il Corriere della Sera a
Parlare delle scelte franco tedesche
Governi europei spendete pure Germania e Francia lo consentono anzi chiedono che non si perda tempo in chiacchiere i famosi criteri
Di Maastricht che limitano il deficit pubblico al tre per cento del PIL devono essere considerati con flessibilità
E anche lì di discussioni sulle possibili infrazioni essi legati vanno tagliate corte siamo vivendo la più grande crisi bancaria internazionale degli ultimi settant'anni dicono
In un articolo a due piani
A quattro magari
Angela Merkel e Nicolas Sarkozy
Probabilmente la situazione economica in parecchi Stati europei si era cattiva come lo è da molto tempo questi Paesi registrerà una crescita negativa nel prossimo futuro dunque essere rigidi in questa fase non è possibile
L'articolo pubblicato oggi dalla Frankfurter Allgemeine Zeitung e dalle Figaro del giorno
In cui l'Unione europea dovrebbe rendere pubblici i termini di un pacchetto di stimoli delle economie continentali del valore di centotrenta miliardi
Mentre gli altri Paesi Italia e in testa
Non è che abbiano aspettato il permesso di Berlino e Parigi per non restare aggrappati e i criteri di Maastricht però
In una risposta europea alla crisi alla recessione spesso in certe la presa di posizione di Merkel esser così almeno il vantaggio di fissare un criterio
Il rigore verrà dopo adesso l'emergenza è straordinaria occorre evitare una spirale recessiva per lasciare spazio a misure speciali di stimolo all'economia
è così se questa è nella novità per quel che riguarda annunciata peraltro
Sul fronte europeo non resta che andare a vedere
La sua per una declinazione italiana
Le misure sono ancora allo studio ci avverte il Corriere della Sera pagina trema conviene ritornare in prima
Per andare a vedere i retroscena di Francesco Verderami che inizia così
Per Berlusconi intesa Sarkozy Merkel e al tempo stesso una buona e una cattiva notizia
L'idea di allarme di allentare i parametri consente al premier di ottenere quanto finora Tremonti lo gli aveva concesso in nome del patto di stabilità
Ora potremo usare un paio di miliardi per detassare almeno in parte le tredicesime perché questo obiettivo a breve termine del Cavaliere che mira in un sol colpo a conquistare il plauso di commercianti artigiani
Lavoratori e industriali svuotando di significato lo sciopero generale indetto dalla CGIL e lasciando il sindacato al proprio errore fra virgolette
Il titolare di via venti Settembre si sta predisponendo al passo per dare a Berlusconi qualche battuta quel che Brescello gli consentirà di dare
D'altronde il premier e determinato non sente ragioni
Il suo intento e recuperare il consenso perduto nell'ultimo mese o meno evitare un ulteriore illusione di credibilità nel rapporto con l'opinione pubblica
Dopo avere coperto settori importanti da quello bancario a quello dell'impresa e non può limitarsi a un intervento a favore di pensionati e lavoratori con stipendi di fascia bassa
E alla Mendel class che vuole inviare un segnale con il piano anticrisi e la detassazione delle tredicesime
Questo il garantire beh un ritorno immediato sarebbe una dose di ottimismo in un clima di sfiducia e sarebbe solo il primo passo
Perché in prospettiva il premier tornerà a bussare alla porta di Tremonti convinto che l'accordo fra Parigi e Berlino neanche una cattiva notizia per l'Italia
Siccome preannuncia una cattiva ora politica aggressiva dei due Paesi che porrà un problema di concorrenza di sistema
Cosa vuol dire lo spiega la segreteria della UGL Renata Polverini facciamo l'esempio del settore auto dice se Francia e Germania dovessero impegnarsi a favore delle loro industrie
L'esecutivo italiano come potrebbe esimersi da un intervento dato che anche Obama l'anno prossimo dovrebbe farlo negli USA
La tesi della Polverini coincide con quella esposte ad Epifani l'altra sera al vertice fra Governo e parti sociali ed è proprio l'incontro di Palazzo Chigi che Berlusconi ha svelato la sua strategia dell'attenzione
Il premier non credeva ne crede a un recupero della CGIL sapeva che nulla l'avrebbe fatta recedere dallo sciopero generale ma voleva e vuole evitare di offrire pretesti
Ed è stato plastico il suo gesto iniziale quando fra la folla di leader sindacali è andato a salutare Epifani do la mano all'UI per tutti
La mossa istrionica non gli è stata suggerita da Gianni Letta
Semmai il Sottosegretario stadi regista che preparato il vertice che è convinto il premier a prendervi parte
In questo modo Berlusconi ha legittimato i sindacati come interlocutori istituzionali e dura in poi sfuggirà all'accusa che comunque l'altra sera gli è stata rivolta da quando il Governo e al Governo l'abbiamo mai vista un tavolo ufficiale
L'emergenza richiedeva la sua presenza lo ha difeso letta e se sarà necessario ha proseguito il premier vedremo di convocare un altro incontro
E così
La il gesto della stretta di mano è anticipato ieri viario da qualche giornale oggi questo articolo lo mette addirittura plasticamente a fuoco e mi spiega anche il senso
Attenzione però
Alla CGIL ci dobbiamo fra un attimo vediamo ancora abbiamo già visto il Riformista che quantifica però meno di cento euro
E poi possiamo vedere la tredicesima pesantemente possiamo andare a vedere Repubblica a pagina tre
Tremonti frena e Berlusconi si arrende di ente regali per tutti in busta paga qua come vedete e lo stesso tema
Definita tolga Verderami Berlusconi all'attacco della mi del Class per rigor questa del ceto medio che facciamo prima a conquistare i conquistarne il favore
O quanto meno al mondo eluderlo qua invece se sul Corriere all'attacco in questo senso
Claudio Tito sulle pubbliche invece lo mette sulla difensiva
è la beh lo stesso tema visto che avrebbero più pessimistica il congelamento del patto europeo non offre margini di manovre all'Italia e qui torna vero il tema dal quale siamo partiti leggendo l'Europa
E perché l'Italia allora secondo Repubblica e questo articolo margini di manovra ampi come lo hanno gli come gli hanno gli altri Paesi europei perché il debito pubblico e troppo alto
Così
Il
Retroscena di Repubblica vediamo ancora però qualche altro aspetto della questione
Intanto c'è la questione delle banche non è che sia esaurita
Pagina sei del Corriere della Sera
Interventi a tappeto sulle banche anche se non vogliono a parlare e la Banca centrale europea e il suo
Esponenti dirigente italiano Lorenzo Bini Smaghi
Non occorre rispolverare Adam Smith o John Maynard Keynes o il prossimo Busto nel Museo di Storia dell'economia
Bastano un paio di maestri del western John Ford o Sergio leone ce l'hanno insegnato ricorda Lorenzo Bini Smaghi lo sceriffo non deve restare senza munizioni se non vuole finire accerchiato
Deve sparare il suo intervento pubblico nelle banche per tempo e assegno ma soprattutto deve mirare a tutta la platea degli istituti anche a quelli che non vogliono sottolinea l'esponente dell'esecutivo della BCE
Se le banche smettono di fare le banche e quindi di prestare soldi si rischia l'impossibile
E siccome basta una mela marcia per ricreare la paralisi occorre appunto estendere al massimo gli interventi a tappeto
Non tutti però
La la ridono la vedono così
Mentre alla forum di Madrid dove appunto questo dibattito si è svolto
Il ministro italiano Ronchi richiama la proposta italiana di un piano europeo divise di
Investimenti
C'è il professor Mario Monti a dare sfogo alla sua vita di sarcasmo c'è un oggettivo ricatto della finanza per chiudere la crisi vuole essere assistita ma questa e la fine dell'equità
Magari è solo la prova che le banche sono tossicodipendenti e cui non si può togliere la droga di colpo riflette Bini Smaghi
Lorenzo interrompere Monti Colla solide ironia e meglio se ti fermi qui
E con questa immagine forte diciamo il dibattito
Sul tema del credito
In Europa
Spostiamoci un momento negli Stati Uniti abbiamo visto che il Sole ventiquattro Ore rigide e dica la pace titolo di apertura e in effetti la manovra e e grossa del resto sono gli Stati Uniti
Mica il Lussemburgo
Tesoro USA manovra da ottocento miliardi così sosteniamo il credito così Paulson e Obama le borse però intanto stanno
A guardare mentre il presidente lei è appena eletto dice siamo di fronte a una crisi di proporzioni storiche
E se e queste sono le prime mosse della ancora un insediate amministrazione Obama sull'altro fronte del mondo anglosassone dell'Aula dall'altra parte dell'oceano
In Gran Bretagna il MIUR labour è già finito New labour di Toni Blair perché perché le scelte di bravo un per affrontare la crisi hanno stravolto il programma del partito nota Enrico Franceschini su Repubblica da Londra tasse ai ricchi e più spesa pubblica insomma laburismo classico
Eppure
Eppure
Non senza non senza tifosi e da un certo punto di vista non si può negare una logica al segretario della CGIL Guglielmo Epifani
Che dice prendiamo l'articolo dall'unità a pagina dieci copiamo bravo una mossa per risalire la CGIL dunque proporre un intervento di ventidue ventitré miliardi per aiutare i consumi
La novità è che un bonus sulle tredicesime sarebbe venne accolto dai sindacati così
Vediamo poi sull'Unità nella
Dell'articolo di Natalia lombardo a anche la cronaca dell'incontro che abbiamo visto raccontato da Verderami ma anche qui c'è qualcosa che viene rovesciato rispetto all'articolo del Corriere della Sera
Berlusconi sempre ottimista con il solito attacco alla CGIL e qui insomma i rapporti vengono lasciati
Invariati alle tensioni già ben precise
Ma adesso possiamo dalla situazione economica passare rapidamente agli altri temi intanto
Vediamo una questione che abbiamo appena già accennato la questione la questione della Commissione parlamentare di vigilanza ma si può fare qua oggi il
L'attenzione dei giornali c'è sempre è inevitabile ma
Non offre grandi grandi novità senonché e quella che il Presidente Ridley
Faccia lavorare la Commissione o almeno scelti di farla lavorare venti posti gli adempimenti dovuti ecco questa è la novità il giornale
A proposito di un'indiscrezione ieri circolate
Con un articolo di Roberto Schio futuri spiega che
La Russa blocca la legge speciale anti Villari
L'opposizione vuole tentare la carta di provvedimenti ad personam perché lasciare il presidente della vigilanza RAI ma il ministro avverte se non si dimette non possiamo crucifige Ro e noi intanto Villari fa ricorso contro l'espulsione dal PD
E mentre il più mentre i centristi sono spiazzati l'UDC chiede un passo indietro e poi lascia i lavori della Commissione
Il centrosinistra è diviso soprattutto fra lira del Partito Democratico che dice di Villari è abusivo ed eversivo ma i radicali esultano e dicono fa bene così
E a proposito dell'atteggiamento dei radicali e di Pannella un complimento sulla faccenda Villari la possiamo possiamo prendere dall'opinione
Scrive Paolo Pillitteri
Il dettaglio l'ultimo per ora della sitcom incentrata su un protagonista come Riley
Era chiuso dal nella notizia gossip a proposito di una leggina ad hoc per farlo dimettere leggina natalizia maturata nella inesausta mente veltroniana e da questa tra posa travasate in quella letti Anna
Ora se si pensa che fra i due Veltroni e letta era intercorso
A suo tempo un accordo globale sull'intero pacchetto RAI coro Orlando presidente della vigilanza calabrese Presidente RAI e Parisi direttore generale e che questa Tanco viaria era stato
Mandata a monte dal tribuno delle manette cornuto ritrovo ante no all'inciucio cui seguirà bocciatura di Pecorella alla Corte l'elezione di Villaricca sull'espulsione dal PD
I pizzini di Latorre dimissionato a sua volta per fare posto in panchina all'innocente Zavoli
Si può bene immaginare con quanto entusiasmo il lucido Gianni Letta possa concordare col segretario del PD nuovi scenari e o leggine
La Sitcom diventerebbe allora una farsa una tragicommedia l'ultimo passo falso di Veltroni e poi c'è il burrone
Letta nel burrone non c'è mai finito anzi
Dove sta il punto dolente sta proprio nel comportamento di quel troni
Che ha dimostrato di avere una non strategia non solo non tanto per la sudditanza ai diktat di pietre rischi
Quanto piuttosto per la sua vanaglorioso e convinzione di potere fare e disfare nel PD dove controllato a vista dai dalemiani e dai parisiani da D'Alema e Prodi ecco
Di seguire una tattica e poi abbandonarla di concludere un accordo con la maggioranza e poi rimangiarsi
Soprattutto di poteri disporre delle istituzioni di garanzia come si trattasse del suo Governo ombra dove può mettere e togliere chi gli pare tanto sono ombre
Non a caso Marco Pannella aveva indetto prima l'occupazione dell'aula poi lo sciopero della fame della sete sospeso quando Villari fu regolarmente eletto
Perché a ben vedere le scuota le inviano a questo tendeva ha una risposta istituzionale chiara cioè a un'elezione di Presidente in grado di svolge dopo mesi di paralisi la sua delicata funzione
Il fatto è che Veltroni non avendo previsto le mosse degli altri dopo il killeraggio dell'autorevole Pecorella per la Corte costituzionale
è stato preso in contropiede delle lezioni di Villari trattato alla stregua di un ignoto perone un reprobo ma Regione guidato da Mastella e De Mita e non un'importante abile parlamentare del suo PD
Da questo momento è stato tutto un avvitamento nelle sue mosse qui siamo tornati a Veltroni dalla nomina concordata di un grande vecchio come Zavoli
Che se può decidere quando che può decidere quando vuole discendere dalla graticola
D'altro canto onorevole Villari ha già deciso di non dimettersi la sua espulsione è stato l'ultimo per ora degli errori di Veltroni e come poteva ignorare che con quella cacciata aveva non indebolito va rafforzato il disegno di Villaricca
Perché così sia perfettamente che qualora accettasse di dimettersi da Presidente un minuto dopo sarebbe un reietto una vergogna della politica un signor nessuno Peggion debbano walkie
Ed è così che sulla graticola c'è rimasto Walter
Dalla
Vigilanza sulla quale poi ci sono anche altre
Altre indiscrezioni che possiamo prendere e che possiamo prendere rapidamente insomma sul Riformista
Si parla di di di quello che
Villari potrebbe fare oltre agli atti dovuti
Pagina pagina otto
Villari vuole mangiare il panettone Berlusconi pensa al nuovo CdA RAI
E
A Palazzo Grazioli danno per scontato che Villari non se ne andrà fra un po'anche Zavoli ritira la sua disponibilità dunque tanto vale prendere tempo la linea alla resa nota Paolo Bonaiuti
La vigilanza è vicenda tipicamente parlamentare la dobbiamo lasciare nell'alveo del Parlamento anche perché
Prosegue riformista
In molti a Palazzo Grazioli pensano che l'UDC la prossima settimana possa ammorbidire la linea
Non sarebbe un dettaglio Berlusconi ha fretta di nominare un nuovo CdA RAI
Dice un berlusconiano di rango i palinsesti primaverili si programmano adesso non possiamo andare alle amministrative con una RAI squilibrata per ora nessuno parla di forzature
Anche se però nessuno la nega il CdA prosegue Lainati e così abbiamo capito ieri berlusconiano di rango è un problema politico si vedrà se e quando si convoca una plenaria Villari intanto
Continua a tenere il punto io non voglio aggiungere le chiacchiere quelle degli altri la Commissione deve parlare per atti i primi prassi sono buoni
E anche sul Pd ha confidato che resisterà il PD si è sfogato del caso e mia anche perché quando ero lì ci sono discussioni ci sono stati contrari e astensioni poi ha avuto la solidità di molti io a norma di Regolamento faro opposizione
Così
Dunque la situazione mentre il foglio si chiede
Invece tutta un'altra linea in questo caso
La
Se non sia il caso di
Abrogarla la Commissione di vigilanza aboliamo la vigilanza e il titolo del primo dei tre editoriali
Diamo il buon esempio cominciamo a tagliare la le Commissioni inutili così
Così scrive il foglio chi scrive quando fu inventata si sosteneva che la Commissione valesse quanto un sottosegretariato
Quaranta fra deputati e senatori
Si parla pure di riunioni tenuti direttamente alla Camilluccia l'Olimpo dell'antica democristiani e via leggende politiche ma col passare del tempo il crescere delle chiacchiere nonostante la riduzione dei suoi componenti si è tramutata sempre più nell'ultimo rifugio di coloro che avevano perso incarichi ben più prestigiosi
Non a caso a leggere i giornali ci voleva andare la Melandri
E poco si dice ma è sempre qualcosa finite alla telenovela di Villari forse arrivato il momento di sbaraccare il quasi inutile orpello così
Così la vedete così da veri il foglio
Poi però
Si privatizza la RAI perché se non resta un servizio pubblico senza inviso oppure
Il si dà la possibilità di una governance su un pochino più autorevole del consiglio di amministrazione
Attualmente nominato del mondo nel modo che sappiano
Dove peraltro non è che non ci siano o non ci siano stati politici che hanno
Diciamo esaurito la loro carriera lì
Ce n'è qualcuno tuttora cifre
Poiché cosa serve il Consiglio di Amministrazione decide anche
Il
I contratti e quant'altro non si riesce a capire
Presidente il direttore generale sono sono più che sufficienti per assicurare una governance in una proposta di Veltroni all'inizio della sua segreteria
Del PD poi però l'ha lasciata cadere
Allora invece a proposito di Partito Democratico del Popolo delle Libertà abbiamo visto Fini e il cesarismo del Partito Democratico l'essenziale l'abbiamo visto insomma
Una resta da vedere
L'intervista Piero Fassino
Dopo la riunione di ieri l'intervista Fassino e sul Riformista
Fassino ammonisce Rutelli e gli ex popolari sul PSI vedo all'opera troppi nostalgici
L'ex segretario della Quercia scrive Stefano Cappellini introducendo l'intervista e contesta la riduzione del dibattito allo scontro fra Massimo e Walter
Si sofferma sulla collocazione europea qualcuno pensa che il PD in Europa sia più forte da solo se confermiamo il risultato delle politiche saremo la seconda forza del Gruppo Socialista europeo
E così allora
è così
Fassino che evidenzia questo aspetto
Parlando di modo nostalgico con cui Fioroni e altri affrontano
A farlo affrontato l'argomento il PD dice Fassino nasce per unire i riformisti e concorrere a un analogo processo di unificazione su scala europea
E qual è il luogo in cui si riconosce gran parte del riformismo europeo la famiglia socialista io non propongo l'adesione al PSI ma un accordo strategico
Finalizzato a costruire un campo riformista più ampio a cominciare dalla formazione a Strasburgo di un nuovo gruppo parlamentare che possa chiamarsi dei socialisti e dei Democratici
Impensabile stare da soli e indicare i Consiglieri agli altri e che credo l'influenza avrebbe il PD da solo a Strasburgo invece se confermeremo alle europee il risultato delle politiche
La delegazione italiana se la seconda o terza forza di tutto il campo qualcuno dice che il PD dovrebbe guarderei democratici americani è un riferimento puramente politico dice Fassino
I democratici americani possono permettersi di non far parte di nessuna famiglia internazionale perché sono rappresentativi di un Paese che si chiama Stati Uniti d'America
Detto questo negli ultimi anni il rapporto fra il PSI democrazie si è molto intensificato
Da l'ultima domanda è questa è possibile che l'Europa è il caso di risultato negativo diventino il capolinea del PD
Spero di mio risponde Fassino perché penso che il PD sia una scelta irreversibile dopo la sconfitta elettorale ho girato in lungo e largo ritagli ho sentito tanti argomenti ma non uno solo che abbia detto torniamo indietro
E così però come abbiamo visto sulla questione
Del Partito socialista europeo c'è che una presa di posizione
Di Veltroni che
Suo diverrebbero nel dibattito
Finito su questo dibattito figliastri averla perché
Veltroni dice
Non firmerò
Il manifesto del Partito Socialista europeo mentre sul manifesto del PSI
La firma di Fassino e così titolare pubbliche retroscena firmato da Umberto rosso e i DS risorgere hanno per un giorno e di esso
Dalla questione
O la questione non è esaurire solo questo
In questo aspetto naturalmente ce ne sono ce ne sono altri lo scontro D'Alema Veltroni e per esempio alla Rizzato oggi in tutto una pagina
Pensa di Cundari sul foglio la
Nell'inserto eccolo qua all'autunno del PD
Perché i sabotatori dalemiani e gli stalinisti veltroniani ovviamente tutto fra virgolette hanno deciso di fare squadra rinviando un congresso cominciato nella FGCI del mille novecentottantasei
E che rischia di finire con il partito
Così così dunque
Così dunque il foglio
Da da e poi appunto cioè il Lingotto due la
Parola d'ordine di
Che esce fuori da questa da questa riunione
Di essa si occupa per esempio l'Europa il quotidiano della Margherita che oggi vale la pena di con gli altri è stato della Margherita Walter si rimette in viaggio
Se oggi Veltroni torna al Lingotto e affidare un rilancio di quella scommessa
I destini della propria leadership la domande possiamo tornare a crederci non sono state le elezioni perdute a bloccare il viaggio del PD
Chiaro che è stato dura perde dover poi reggino l'inizio di legislatura segnata destra da prepotenza arroganza ma il viaggio scrive Europa è parso fermarsi davvero
Quando per reggere la botta il PD si è ripiegato su se stesso
Può darsi che dal Circo Massimo all'Abruzzo passando per Trento i colpi subiti si dimostrino non letali
Il primum vivere sarebbe garantito sicché Veltroni e il PD del Lingotto potrebbero rialzare la testa aggiungendo all'orgoglio del venticinque ottobre la proposta innovativa che quel giorno non si ascolto
La fase che abbiamo alle spalle ha dato ragione almeno una critica di Rosi Bindi dietro al Veltroni candidato di partito non ce la coesione politica i mali interni di questi mesi nascono da quell'operazione tanto inevitabile quanto opaca
E da una successiva successivo sfugge successiva gestione
Che non ha voluto riconoscere né chiarire quelle ambiguità
Lingotto uno piacque perché era chiaro innovativo anche sulle alleanza
Lingotto due dovrà esserlo anche di più a cominciare dal tema dell'Europa dei rapporti con Di Pietro
Stavolta Veltroni non sarà appoggiato né per entusiasmo né per mancanza di alternative ma si avrà dimostrato di avere ripreso il volante il bello del viaggio sarà pure in via giudizi Bassano ritrovarsi già sulla via del ritorno
Altro tema politico invece che dobbiamo sottolineare e quello della giustizia oggi il Corriere della Sera riparla della questione
Della pena alternativa al carcere
Confronto fra Governo e maggioranza anche sulle prigioni sovraffollate i due temi sono strettamente connesse
In arrivo un piano per costruire nuovi istituti ma soprattutto AN lega scrive Dino Martirano nel suo articolo sul Corriere della Sera insistono sullo stop al disegno di legge Alfano
Il premier sostiene dobbiamo andare avanti compatti eppure
L'avvocato Li Gotti dell'Italia dei Valori senatori aveva presentato una proposta simile
E la definisce una norma giusta che va approvata Di Pietro mi ha chiesto di cancellare la messa in prova che farete
Nel vostro disegno di legge questo l'Italia dei Valori luglio al Corriere ha detto questo scelto cioè la disciplina di partito ma io continua ad essere convinto della bontà del nostro disegno di legge
E certo l'avvocato Li Gotti di essenzialmente fa l'avvocato di parte civile donne meno fare spesso l'avvocato di pentiti
Non è che sia diciamo un
Ipostasi del
Del garantismo certo è un avvocato ma insomma in genere fai processi dalla parte del dell'accusa e quindi non e le sue dichiarazioni sono sempre molto
Molto giustizialiste diciamolo pure lui stesso dice
No questa cosa
Se la società invece
C'è chi insiste nel presentarlo come come al solito il
Decreto spoglie disegno di legge su
Che
In qualche modo
Favorisce favorisce il crimine tanto che la mette così Repubblica giustizia rispunta la messa in prova vertice da Berlusconi con Alfano per convincere la Licata
Il tetto massimo potrebbe essere ridotto a quattro a due anni per ridurre i reati ma queste una proposta addirittura il ministro ombra del Partito Democratico si arrivasse a questo dovrebbe sui addirittura
Un
Disegno di legge bipartisan insomma il tema della giustizia emerge anche da qui da questo dibattito e anche da come lo presenta la alla stampa i giornali
Arriviamo adesso ad altre notizie che vi diamo pro capite a mente perché dobbiamo concludere
Politica interne mentre sono rinviate come era peraltro previsto le elezioni in Abruzzo
La Giunta il presidente della regione Sardegna si dimette sconfitto sull'urbanistica
Sia in prima pagina sulla Repubblica
La notizia sta nel fatto che
La bocciatura al Presidente Soru è arrivata dalla sua maggioranza e quindi la vicenda Soru in qualche misura
è in particolare la stampa annotarlo che ebbe che che ha inviato
Via comunica Comboni quindi l'articolo e di un inviato ritenzione politiche nazionali incrocia quindi anche ovviamente i problemi del e PD
Quanto invece alla questione scuola vi abbiamo già detto purtroppo le notizie nuove reti quest'altro bambino cinese rassegna
Caduto da una finestra e ora in coma
Il commento su tutte queste notizie sulla su come sono ridotte le scuole le ha fornito firma Marcello Sorgi in prima pagina sulla stampa
E scrive una nuova paura si sta affacciando nelle case dei genitori italiani
Abituati da sempre a considerare la scuola per i propri figli come un luogo sicuro affidabile sorvegliato scoprono tutte insieme che somiglia un cantiere come quelli in cui il giorno dopo giorno lavoratori non protetti trovano la morte
La psicosi che si va diffondendo un aspetto contingente per
E nella testa delle persone l'incidente di Rivoli riecheggia quello assai più grave della Thyssen
E arriva per giunta nel bel mezzo della battaglia sulle intese che contro i tagli imposti al dal Governo alla spesa scolastica
Così
è fin troppo facile pensare che una scuola trascurata privata dei mezzi necessari in sostanza abbandonata non poteva non finire prima o poi a contare i suoi morti
Ma al di là dell'aspetto irrazionale tipico di un momento di panico che mette insieme fatti e sensazioni sommando l'indistintamente
Il quadro fornito ieri alla Camera dal Sottosegretario Bertolaso è davvero preoccupante e poi la il quadro di Bertolaso lo trovate
E estesamente proposto dalla stampa a pagina due
Dalla questione sulla questione scuola voi invece un'iniziativa
Singolare dei di Libero
L'elenco dei signor Rossi sparano contro i nomi
Ecco la lista completa dei parlamentari di distrarre di destra e di sinistra che oggi affossano la riforma Gelmini
Sono tutti professori con fior di interessi da difendere per boicottare il Piano del Governo ai baroni non resta che giocare l'ultima mano rischiando il proprio e quello che hanno già cominciato a fare estive Gianluigi paragone
In inglese si chiama lobby in italiano si traduce pensare agli affaracci propri
Di tutte le mosse contenuto nel decreto quella che sta mandando maggiormente investire toni professori ordinari riguarda la composizione delle commissioni da cui dipendono posti fortune e stipendi
E allora che cosa fa
Libero a pagina due con una
Titolo quelli che affossano l'elenco dei parlamentari anti-Gelmini
Riporta i nomi dei senatori e deputati che svolgono la professione di docente universitario e poi mette piccolo piccolo ovviamente non tutti osteggia non la riforma ma allora
Come è che come sarebbe a dire
Prima il titolo sparano contro i nomi ve li facciamo girare pagina che li trovate
Pagina due infatti quelli che affossano e poi c'è l'elenco dei nomi però poi qua piccolo piccolo c'è scritto ovviamente non tutti osteggia non la riforma anche perché di professori universitari al Senato o che conosce ce ne sono più del PdL che del PD
Alla Camera per la verità agli equilibri si invertono ma in sostanza i nomi è
No questi sono i nomi dei professori universitari voi come votano che fra l'altro è un dato pubblico i radicali vorrebbero che anzi tutti questi dati su come votano tutti i parlamentari
Anche gli idraulici se ve ne fossero sulla riforma universitaria o sulla riforma delle prestazioni teoriche
Fossero comunque sempre sempre sempre pubblici insomma pubblici
Ma questo elenco e francamente insomma così cupo
Promette più di quello che poi in realtà offre l'elenco di parlamentari professori universitari sono volti a questo
Questo si sa
Invece
Abbiamo abbiamo finito non abbiamo molto tempo per parlarvi della presunta conversione di Gramsci de il Corriere della Sera che poi queste vicende di revisionismo storico è sempre attento
Il Vaticano e Gramsci rilascio sulla conversione del fondatore il PC
Un arcivescovo dice dello decise in punto di morte me lo rivelò una suora Cossiga non può che essere vero
Però per la verità c'è lo scetticismo Bo di molti storici sentiti da Antonio Carioti lepre niente può far pensare che abbia preso quella decisione
Campora ironico Gualtieri e Vacca che si sono occupati della questione non abbiamo trovato prove
Per la verità non c'è nessuno che sul fronte degli storici certo molti sono storici di sinistra si dirà avvalori la la questione di insomma almeno per un giorno e vissuta sui giornali
Vladimir Luxuria invece
Per Travaglio per colpa di Berlusconi surreale dibattito a sinistra sul vincitore dell'Isola dei famosi il grande moralista si arrabbia non siamo un Paese serio a occuparsi della reazione travagli esca al
Alla vittoria dell'Isola dei famosi di Vladimir Luxuria il sale coloro che coglie almeno questo gli altri giornali sono tutti una chiave l'unico comunismo che vince la
La tenuta di Rifondazione Comunista di Enzo Biagi e della il ritorno di Rifondazione Comunista di Enzo Biagi
E dell'Ambrogino negato parla Pierluigi Battista nell'editoriale del Corriere della Sera
E Concita De Gregorio dell'editoriale dell'unità
A proposito invece ecco l'ultima citazione due citazioni riguarda il Presidente della Repubblica che da un lato
Si esprime sulla
Necessita di una legge sul
Sulla questione del testamento biologico occorrono però convergenze l'articolo più ampio e quello sul Sole ventiquattro Ore di un genio Bruno a pagina diciannove
E poi
Il presidente in visita in Israele si schiera a difesa dello
Stato Braico minacciato e dice
No al nucleare iraniano Gerusalemme può contare sulla nostra solidarietà Napolitano dunque rassicura Israele così con la Repubblica
L'ultima notizia l'ultima notizia è invece la prendiamo da altri giornali e riguarda il processo Politkovskaja
Dove avevamo ha preso dai giornali la Corte russa aveva deciso per il processo a porte chiuse
Oggi leggiamo sul giornale a pagina quattordici la Corte ci ripensa il processo Politkovskaja sarà pubblico la settimana scorsa all'Aula era stata chiusa ai media
Ora la Procura generale
E che chiede la rimozione del giudice e troppo di parte però poi ecco la Corte appunto ci ha ripensato tutto il processo sarà pubblico
Con la procura generale evidentemente le procure generali evidentemente devono affrontare un periodo particolare rispetto alla pubblicità dei processi
La drammaticità del processo è diverso la rilevanza per o dal punto di vista politico sociale cambiato quel che c'è da cambiare identica
Anche a Napoli c'è una Procura generale chi si muove in modo immotivatamente contrario al diritto di cronaca e alla libertà di formazione e al diritto dei cittadini di essere informati
E la Procura Generale di Napoli la procura generale che il distretto giudiziario delle quaranta mila prescrizioni inganno
La procura generale che vieta l'ingresso Attili chiaramente e e legislatori al processo che vede imputato Antonio Bassolino il che non intende recedere da questo suo atteggiamento
Radio radicale
Che certa di dovere affrontare una questione che dovrebbe essere assai più semplici
Di quella che hanno dovuto affrontare affrontare le parti civili nel processo Politkovskaja moschee
è convinta che prima o poi meglio prima che poi la Procura dovrà recedere da un atteggiamento che altrimenti non potrebbe essere
Altro che interpretato come assolutamente immotivata e nemmeno richiesta
Tutela di un imputato eccellente c'è da dire che la difesa di Antonio Bassolino si è espresso pubblicamente sul Corriere della Sera unico quotidiano che ha dedicato
Un articolo alla notizia per la pubblicità del dibattito addirittura e per la diretta si si può hanno chiesto gli avvocati difensori di Bassolino dunque non solo loro a ostacolare
Con il unico Rizzello che altrimenti non può essere interpretato e con le argomentazioni che non possono che essere definite capzioso
La procura generale a di nuovo vietato la presenza di Radio Radicale come raggio
Al processo non finisce qui ve lo diciamo a stampe rigide ve lo diremo nello speciale giustizia continueremo giorno per giorno a documentare
Un denegata presenza dei mezzi di informazione in un processo a Napoli laddove i tribunali sia prova informazioni perfino a Mosca anche veloce abbiamo finito
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