Sono stati discussi i seguenti argomenti: Fame Nel Mondo, Partito Radicale, Terzo Mondo.
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Radio radicale sono le tredici e trentuno in questo momento è quella che va in onda adesso è l'ultima puntata all'ultima trasmissione dedicata ai radicali e la fame nel mondo cioè alle battaglie che i radi ali da due anni a questa parte hanno intrapreso e continuano a intraprendere in Italia e non soltanto in Italia nel corso di queste trasmissioni missione iniziata il primo agosto che abbiamo appunto fatto ascoltare i documenti di archivio fattori ricostruito ciò che il partito radicale i gruppi radicali hanno fatto su questo tema che diventato con il ventitreesimo congresso straordinario del Partito Radicale il primo punto del si nel politica radicale in quest'ultima puntata vi riassume Remo in estrema sintesi all'inizio ciò che ciò di cui abbiamo parlato nel corso delle precedenti trasmissioni il primo gennaio settantanove Marco Pannella di fronte ai dati comunicati dall'ONU sulla sopravvivenza sulla previsione per il settantanove
Dichiarato Anno internazionale del bambino della morte per fame di milioni di bambini nel mondo inizia uno sciopero della fame affinché l'anno del bambino non si muti nell'anno di Erode in un mondo in cui si spendono qua trecento miliardi di dollari in armamenti sostenuto nella sua azione non violenta da un comitato formato da prestigiosi esponenti politici di diverse tendenze da uomini della Chiesa e del mondo della cultura
Il parlamentare radicale chiede che l'Italia versi subito per la lotta contro la fame un contributo di cinque mila miliardi di lire cifra pari al due per cento del prodotto nazionale lordo italiano l'uno per cento come intervento ordinario
Più l'uno per cento lo straordinario per interventi immediati e come riparazione per gli inadempimenti dell'Italia il cui stanziamento previsto per il settantanove era soltanto pari allo zero virgola zero sei del prodotto nazionale lordo
Il giorno di Pasqua del settantanove dieci mila persone sfilano per Roma in una marcia per la pace verso San Pietro per rivolgere al Pontefice una preghiera laica per la lotta contro la fame nella consueta benedizione pasquale Giovanni Paolo secondo ricorda che nell'anno del bambino troppe persone soprattutto bambini mancano anche dello stretto necessario per sopravvivere una delle Grazie nella marcia e viene ricevuta delle massime autorità politiche italiane dal presidente La Repubblica Pertini
Il quale ribadisce la necessità di diminuire le spese per armamenti
E aumentare quelle per la lotta alla fame
Su sollecitazione del capo dello Stato Pannella sospende il digiuno la marcia e viene ripetuta la Pasqua dell'anno successivo al termine di un digiuno di massa di una settimana il primo Satyagraha gandhiano dell'Occidente
Decine di migliaia di persone partecipano la marcia alla quale giungono centinaia di significative adesioni tra le quali le amministrazioni delle più importanti si e italiane numerosi parlamentari italiani ed europei esponenti dell'Unicef del World Food council del e il premio Nobel per la pace cui gli Brant
Per iniziativa del gruppo radicale esigua forza minoritaria alla fine dell'agosto del settantanove il Parlamento italiano per la seconda volta nella storia della repubblica
Nonostante l'opposizione comunista viene convocato in via straordinaria dei propri membri per discutere le iniziative da prendere per la lotta contro lo sterminato
Da quel momento l'incessante azione dei gruppi radicali in decine di sedute centinaia di ore di interventi con mozioni interrogazioni interpellanze
Porta il governo italiano nel corso di un anno e mezzo ad accrescere di volta in volta il contributo dell'Italia fino a raggiungere con la legge finanziaria e l'ottantuno uno stanziamento di quattro mila cinquecento miliardi di lire in tre anni cifra pari alla media degli aiuti allo sviluppo forniti dei per sì industrializzati i parlamentari radicali hanno ottenuto di poter partecipare e di intervenire alla conferenza del Consiglio mondiale dell'alimentazione i ottavo del settantanove e hanno svolto la loro azione anche nel Parlamento europeo proponendo fra l'altro la creazione di un esercito della pace
Sull'esempio dei caschi blu dell'ONU da inviare nei Paesi assistiti per garantire che gli aiuti vadano realmente alle popolazioni il partito radicale ha posto il problema della lotta alla fame al primo punto del pro il programma politico e ha chiesto che l'Italia proclama una settimana di lutto nazionale come segno di pietà per coloro che vengono sterminati dalla fame ecco questo era in estrema sintesi ciò che fino a pochi mesi fa era stato fatto in in merito a questo tema dello sterminio per fame nel mondo successivamente ci sono state c'è stata la l'appello dei premi Nobel di oltre cinquanta premi Nobel su questo problema e qui in di un'altra seduta del Parlamento italiano un'altra mozione approvata dal Parlamento italiano e numerose altre iniziative che si sono svolte
Fuori dall'Italia in Europa
Di questi iniziative che riguardano gli ultimi misi di attività radicale su questo tema ascoltiamo adesso su queste iniziative una telefonata diciamo fabbro da Brussel che abbiamo registrato ieri mattina
In linea quando Bongiorno senti io brevemente
Cercherei di riassume un po'per gli ascoltatori questi ultimi mesi di attività in particolare quell'azione che nel mio
Ha visto impegnati in uno sciopero e la fame radicali belgi e che poi ha portato a una delibera
è nato se non sbaglio nella verso la fine di luglio può
Questa azione è iniziata già da molto tempo perché l'associazione associazione Berger del partito radicale da Mary Mary e impegna per lavorare sulla questione era fra me e mi ha dopo precisamente come lo dice la nostra mozione generale il punto centrali di tutta la sua attività politica per questo già ci sono momenti di presenza anche davanti al ministero della cooperazione allo sviluppo qui in Belgio per timoniere del fatto che muoiono ogni giorno centoventi mila persone
Quando la repressione mentre le misure ad Appiano sporca calcola Prete in questo in questo Paese però
Però
Effettivamente possiamo dire che questa azione ha avuto un nuovo sviluppo a partire dal momento in cui è stato pubblicato l'appello dei Nobel quindi il ventiquattro giugno al quale la stampa belga ha dato un un grandissimo rilievo fondo nel mondo applica che uscita sulla prima pagina di tutti i giornali che passate in televisione bene devo dire che qui in questo Paese quando si parla dell'appello dei Nobel tutti sanno a che cosa uno si riferisce
Cinque giorni dopo la pubblicazione di questo appello compie scelte The Company per l'associazione benefica per il partito radicale a noi iniziato undici chiudo
Terrà chiedere a in particolare a tutti i parlamentari Chiti erano impegnati direttamente al sostegno degli obiettivi dell'appello dei Nobel a a fare qualcosa e questa questo digiuno se prolungato con il digiuno di Nicola canti gitani mondo compagnia della percezione che a partire dal momento in cui c'erano in Meglio attività parlamentari a costituire un intergruppo parlamentare non l'amplesso il digiuno e ha continuato ad oltranza fino a quando i primi risultati concreti si sarebbero visti ospite risultati sono stati precisamente questa costituzione effettiva dell'intergruppo parlamentare sulla fame quindi che è costituito da parlamentari di tutti i partiti politici senatori e deputati
Che ha fatto come primo oggetto la deposizione in piedi una risoluzione al gelato visto che a quel momento la Camera dei deputati era già andata in vacanza
Una risoluzione sulla fame che probabilmente è il documento politico più forte su questo tema che è stato approvato da un al Parlamento di un Paese industrializzato in tutti questi ultimi anni un documento puntuale preciso che fa delle che impegna il governo ha delle azioni estremamente chiare nella direzione tra noi richiesta di prendere etichettata in Opel
E questa questo documento è stato approvato all'unanimità dal Senato Beria non so se il piano di ricordarne i punti essenziali ma questa un po'la storia di queste
Quanto
Certe riforme mi sembra importante ecco e da questo vorrei arrivare un attimo a dare agli ascoltatori qualche notizia sono a che punto siamo rispetto all'azione non vi ho lenta di sciopero della fame che Marcomanni intraprenderà dal dal ventitré agosto perché in effetti qui ci troviamo in una situazione io credo
Nella quale mi segni ovviamente quelli dell'America reaganiana
Durante il vertice di ottavo a Maggi a imprese in previsione e già ci può far capire come si svolgerà la prossima conferenza nord-sud che previste Messico se non sbaglio per metà ottobre poi abbiamo il il governo il mio gol di sinistra francese in Francia che ancora non abbiamo
Ben capito su questi temi come si vuol muoveva c'abbiamo questa risoluzione del Parlamento italiano però giace molti dubbi perché abbiamo visto poi in questi giorni tramite l'azione che il gruppo parlamentare ha fatto come anche vengono spesi questi soldi in Italia e che quindi lo stanziati e che quindi la la la delibera di stanziamento non equivale coi alla spesa come abbiamo sempre
Devo dire che in questo caso particolare possibile elitaria ma mi sembra che sarebbe impossibile al prove quello che è stato fatto l'IRI questo pasticcio chiedo bilancio è una cosa che è inconcepibile in un altro Paese
Certo ma ecco quindi come si presenta secondo della situazione internazionale gli sbocchi questa azione può avere a questo punto
Vediamo storcere alcune indicazioni da una parte d'informazione che è stata data nelle ultime settimane sta cominciando a produrre risultati al livello dei gruppi i militanti diciamo c'è una sensibilità molto forte che si esprime e ci sono molti gruppi che ci mettono in contatto con noi e e c'è già chi ha che ci ha scritto dicendo larghe di Marco Pannella non dovete trovare uno sbocco positivo mi impegno a intraprende anch'io un digiuno ad oltranza per continuare questa azione di tagli più forza e permettervi di avere uno sbocco finale da parte si son segnali abbastanza incoraggianti talaltra credo che a parte questi atti parlamentari dell'Italia e del Belgio per il momento un un momento un po'difficile perché la la la maggior parte dei Parlamenti somma in vacanza quindi e difficile che si delinei una una una tendenza molto chiara
Però la cosa che deve essere chiara perché qualche che sarà una cosa molto molto per però molto dura io non credo che si può trattare il risultato per scontato e lì tutto dipenderà da come e i mass media
Riescono a impegnarci come polio non vogliono impegnarsi su questa su questa battaglia su questa faccenda devo dire che quello che è accaduto in Belgio e assolutamente emblematico di quello che può
Che può accadere perché
A partire dal momento in cui la televisione ha dato spazio al digiuno ti dico la cantica anni al digiuno di compagni radicali qui partirà questo evento avere le cose hanno cominciato a sbloccare sia partito momento in cui i giornali hanno fatto il loro dovere di informazione verso i loro lettori la le cose sono cambiate prima ricoperto i politici non senza Zidane non non sentivano in nessun modo veramente la pressione fatta su di loro sulla loro coscienza opposto su su che che sia questo è
Certamente la chiave di tutta la cosa anche perché questo punto bisogna rovesciare la diciamo la Penta netto che che
Invitata il pensiero che è stato quello di
Tutta la classe politica fino ad adesso e cioè il fatto che si lavora per lo sviluppo e non per salvare le vite umane e questo devo dire che quello che è accaduto a Ottawa ed è aspetti le che ci sono adesso la riunione di Parigi a settembre sui Paesi meno sviluppati e quella qui del Messico di ottobre non solo così allettanti il fatto è che per esempio a Ottawa nel comunicato finale
Indicava che tutto sommato c'era una certa libertà che l'ha lasciata ai Paesi che erano impegnati nel vertice di incrementare o almeno il loro contributo per risolvere il problema della fame che ha detto una responsabilità è stata affidata a all'Italia e speriamo che sia fatta che disposti siano compiuti in modo di poter avere risultati concreti però tanto tanto si vede venirci o che sia gli Stati Uniti soprattutto gli Stati Uniti non hanno nessunissima intenzione di muovere un dito nella direzione giusta via alcuni Paesi di alleati in modo un po'più particolare con gli Stati Uniti come la Gran Bretagna o come la Germania federale nos sembrano pronto property attuare una vera politica di di di salvezza salvataggio delle vite umane e quindi
La prospettiva è un po'un po'difficile il governo francese per conto suo a preso l'impegno di portare a punto zero sette per cento effettivo periodo al prodotto nazionale lordo e l'aiuto ai tempi in via di sviluppo ma questo nel giro di quattro anni e quindi non risponde affatto ai bisogni che sono quelli fratello mento cioè impegni impegni mondane impegni e quindi e questo deteneva ricordarlo chiaramente al governo Placente anche perché quando è stato lanciato l'appello dei Nobel due ministri del governo erano presenti attracco io e il ministro della Cooperazione allo sviluppo ciò che racconta è hanno detto che il Governo faceva proprio di propri i gli obiettivi del Nord dei premi Nobel e nette ripete sviluppati dai premi Nobel quindi a questo punto ci può dare che l'eccesso di conseguenza però il problema gravissimo in Francia e sempreché ritorniamo a questo è la stampa che praticamente viola il fatto cerchi l'hanno pubblicato ma per me è meglio dimenticarlo dopo quel Toro sarà rifatto tutto condotto dell'azione che si sta delineando o che riesce a passare di qua dal Papa o non si riesce e devo dire che lo ricopre
E nel quale abbiamo visto un risultato a livello di stampa di clinica del binario chi sia un poco adeguato a una campagna che lista organizzando e il Belgio
Tanto senti allora io volevo ricordare ascoltatori che abbiamo
Radio radicale torniamo indiretta sono le tredici e quarantasette e crediamo sia il caso a questo punto in questa Ultima puntata delle battaglie radicali sulla fame nel mondo di rileggere uno degli ultimi documenti su questo tema e precisamente quello sottoscritto da oltre cinquanta premi Nobel di tutti i Paesi leggiamo quindi questo documento
Noi sottoscritti donne e uomini di scienza di lettere di pace
Diversi per religione storia cultura premiati perché ricerchiamo onoriamo e celebriamo verità nella vita e vita della verità
Perché le nostre opere siano testimonianza universale di dialogo di fraternità e di civiltà comune nella pace e nel progresso
Noi sottoscritti rivolgiamo un appello a tutti gli uomini e a tutte le donne di buona volontà
Ai potenti agli umili nelle loro diverse responsabilità perché decine di milioni di agonizzanti per fame sottosviluppo vittime del disordine politico ed economico internazionale oggi imperante siano resi alla vita
Un olocausto senza precedenti il cui horror orrore comprende non solo hanno tutto l'orrore degli stermini che le nostre generazioni conobbero e la prima metà del secolo è oggi in corso e dilata sempre più ogni attimo che passa il perimetro della barbarie e della morte
Nel mondo non meno che nelle nostre coscienze
Tutti coloro che annunciano e combattono questo olocausto sono unanimi nel definire come innanzitutto politica la causa di questa tragedia
Occorre quindi non ho volontà politica e un nuovo specifico organizzarsi di questa volontà che siano direttamente manifestamente volti con assoluta priorità a superare le cause di questa tragedia e a scongiurarne subito gli affetti
Occorre che un metodo una procedura adeguati fra i tanti esistente immaginabili vengano subito prescelti o elaborati ed attuati occorre che un sistema di Progetti convergenti e corrispondenti alla pluralità delle forze e delle responsabilità delle coscienze li sostanza
Occorre che le massime autorità internazionali occorre che gli Stati occorre che i popoli troppo spesso tenuti all'oscuro della realizzabilità piena di una politica di vite di salvezza così come già chiedono angosciate alcune tra le masse gratuita spiritualità a terra operino unendosi unite nell'operare con obiettivi puntuali certi ed adeguati perché venga attaccata colpite vinta nelle sue sedi diverse la morte che incalza dilaga condanna ormai una gran parte dell'umanità
Occorre ribellarsi contro il falso realismo che induce a rassegnarsi come ad una fatalità a quel che invece appartiene alla responsabilità politiche e dal disordine stabilito occorre realisticamente lottare perché il possibile sia realizzato in non consumato forse per sempre
Occorre che si convertano in positivo sia quegli Sisti esistenzialismo mi che danno soprattutto buona coscienza a buon mercato e che non salvano coloro cui si rivolgono sia quelle crudeli in secondi utopie che sacrificano gli uomini di oggi in nome di un progetto Duomo che e la società di oggi il nome di un progetto società occorre che i cittadini responsabili politici scelga nel votino ai rispettivi livelli elettorali o parlamentari governative in nazionali nuove leggi nuovi bilanci nuovi progetti e nuove iniziative che immediatamente siano volti a salvare miliardi di uomini dalla malnutrizione dal sottosviluppo e centinaia di milioni per ogni generazione dalla morte per fame occorre che tutti e ciascuno Diano valore di legge alla salvezza dei vivi al non uccidere e al non sterminare nemmeno per inerzia nemmeno per omissione nemmeno per indifferenza
Se i potenti della terra sono responsabili essi non sono gli unici sì gli inermi non si rassegnerà hanno ad essere inerti se dichiareranno sempre più numerosi
Di non obbedire ad altra legge che a quella fondamentale dei diritti degli uomini e delle genti che è in primo luogo diritto il diritto alla vita
Se gli inermi andranno realizzando sì usando le loro poche ma durature armi quella della democrazia politica le grandi azioni non vi ho lente Candiani prefiggendo sì ed imponendo scelte ed obiettivi di volta in volta limitati da adeguati se questo accadesse sarebbe certo così come oggi è certamente possibile che il nostro tempo non sia più quello della catastrofe
Il nostro sapere non può consistere nel contemplare inerti e irresponsabile l'orrida fine che incombe
Il nostro sapere che ci dice che l'umanità intera essa stessa è sempre più in pericolo di morte non può che essere scienza della speranza e della salvezza
Sostanza delle cose da noi tutti credute e sperate se i mezzi di informazione se i potenti che hanno voluto onorarci per i conosce ti dei quali siamo stati insigniti vorranno ascoltare e farà ascoltare anche in questa occasione la nostra voce l'opera nostra
E di quanti in queste settimane stanno operando nel mondo nella stessa direzione
Se le donne e gli uomini se le genti sapranno se saranno informati noi non dubitiamo che il futuro potrà essere diverso da quello che incombe sembra segnato per tutti e nel mondo intero
Ma solo in questo caso occorre subito scegliere agire creare vivere fare vivere
Questo è l'appello che nei mesi scorsi è stato firmato da oltre cinquanta premi Nobel e con questo concludiamo anche l'ultima puntata della ricostruzione delle battaglie radicali sulla fame nel mondo
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Io dalla
Giudice nove
Da
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