Sono stati discussi i seguenti argomenti: Auto, Banche, Consumatori, Consumi, Credito, Crisi, Debito Pubblico, Economia, Industria, Mercato, Reddito.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 14 minuti.
9:00 - Orvieto
Ordinario di Economia e Gestione delle Imprese dellUniversità di Firenze
Buongiorno agli ascoltatori di Radio Radicale in un periodo di crisi le pressioni sulla politica adottare misure
Mi sostegno
Un settore piuttosto che all'altro sono per certi versi inevitabili e lo si è visto negli Stati Uniti lo si vede negli altri Paesi europei
Questo a maggior ragione in un momento di crisi che una crisi guidata da una domanda dall'alto dalla domanda dalla mancanza di condizioni di fiducia
E da forti incertezze sui mercati finanziari
Da posizioni delle famiglie dei consumatori
Che sono guidate o da profonde situazione di indebitamento come alcuni Paesi oppure da forte precarietà percepite reale nei redditi e quindi nei livelli di consumo
Ed è quasi naturale che il rinnovo di principali su cui le richieste le pressioni ci manifestano sono il primo quello dei mercati finanziari e del mercato creditizio
Con banche che devono riportare in meno il loro i bilanci quindi uscire da situazioni di possibili gravi perdite e soprattutto con la necessità di ripristinare condizioni
Di funzionamento del mercato del credito questo ha giustificato
Piani miei vari paesi di sostegno al sistema bancario
E arriviamo infine a un altro nodo che è quello dei beni di consumo durevoli in particolare riferiti in primo luogo al settore automobilistico
Nei prossimi mesi probabilmente vedremo tensioni anche nell'industria aeronautica Carmen i colossi dell'industria nautica mondiale anche qui per un crollo di domanda che è stato significativo
Ed ecco allora che le misure del Governo italiano di sostegno
Al settore attraverso i cosiddetti eco incentivi e poi di altre misure di sostegno all'acquisto di beni durevoli attraverso detrazioni sul reddito
Detrazioni fiscali sul reddito delle persone fisiche non sorprendono percepire
E tuttavia
Si tratta di porre attenzione al significato di questo intervento il significato che va al di là del valore numerico un valore numerico che lo diciamo subito
Destinato ad essere iniquo e destinato a non produrre tra l'altro gli effetti sperati
Ed è ancora più preoccupante proprio per questa ragione è che un intervento del genere possa essere stato di nuovo partorito il concetto Vito commesse trent'anni di storia della politica economica nazionale e internazionale non fossero seguiti non fossero bastati
C'era da rispondere alle esigenze del più grande produttore automobilistico nazionale l'unico peraltro
Che questa volta ci ha ricordato
Tutti coloro che hanno a cuore le sorti del del della FIAT lo hanno fatto
Che il settore automobilistico rappresenta l'undici per cento del PIL che ci sono cinquantasei stabilimenti produttivi in Italia
Che ci sono ottantatré mila detti che l'indotto incide per quasi quattrocento mila addetti che c'è stato un crollo della domanda di automobili del sessanta per cento nel due mila otto
E che quindi c'è una situazione che richiede un intervento in nome dell'interesse nazionale ci saranno cinquanta mila cassa integrati tra febbraio e marzo
E soprattutto nonostante che i bilanci della società parere in ordine
Ci sono all'orizzonte dieci miliardi di nuovi emissioni di debito nell'arco del due mila nove che nella situazione che dal punto di vista finanziario una situazione estremamente delicata per il gruppo torinese
Non voglio che questo mio torno lasci pensare a una come dire di interesse o trascuratezza o sottovalutazione del peso economico nel settore automobilistico
è tuttavia sul significato ripeto di una misura di sostegno al settore in Italia non in un Paese qualunque che vorrei soffermarmi
In primo luogo l'ho accennato c'è un ottimismo eccessivo anche nei miei numeri che sono stati citati
Per sostenere la domanda dicendo che ci saranno duecentocinquanta a quattrocentocinquanta mila nuove immatricolazioni
Ritengo sommessamente che queste cifre siano del tutto strampalate
E che l'elasticità della domanda rispetto a questi incentivi è tutta da scoprire proprio perché in realtà il pessimismo dei consumatori rispetto al loro reddito e non una situazione di temporanea
Difficoltà voi di valutazione di alternative che sta determinando questo rallentamento della domanda quindi un ottimismo eccessivo cioè gli effetti
Ma poi c'è il rischio in un Paese come il nostro di avere una misura che facilita la perdita della memoria ed è un Paese il nostro che la memoria la perde molto spesso e volentieri anche in politica economica
E io una perdita di memoria che riguarda gli strumenti veri sono strumenti che conosciamo da decenni sono strumenti che hanno pro otto sussidi diretti e indiretti a produttori che non si stavano riorganizzando lo stavano facendo con scarsa incisività
Non hanno mai prodotto una vera rinascita di una industria italiana competitiva
Sui mercati internazionali non l'hanno fatto nonostante lei era Marchionne non lo hanno fatto né i fatti di che cos'è la FIAT oggi e non lo faranno anche in questo caso
In secondo luogo sono i problemi dell'economia italiana del settore produttivo della struttura produttiva italiana non essere
Come dire affrontati da alcun provvedimento di questo tipo
Ed è la storia delle politiche del lavoro sono io delle
Di problemi che ha il nostro sistema di welfare ci porta dietro per decenni di misure delle politiche del lavoro e di disegno dei sistemi del welfare e della cassa integrazione della contrattazione
Perseguire le esigenze dei
Pochi grandi produttori nazionali invece sulle anomalia della struttura produttiva italiana che sarebbe stato utile sarebbe utile soffermarsi indipendentemente dalla crisi
Perché la crisi per certi versi non stamani fare stando le proprie punte in termini di effettivi visibili con riferimento all'Italia ad oggi
Marta concorrendo a indebolire un sistema industriale che elementi di fragilità aveva età accanto a elementi potenzialità che andrebbero utilmente
Sostenuti
Abbiamo un sistema di piccole e medie imprese che ha una vitalità di cui tutti parlano entrata e uscita di imprese
La natalità delle dei delle imprese italiane la vitalità dei distretti sono temi che vengono spesso citati e tuttavia c'è un'anomalia in questa vitalità del sistema industriale italiano
Il turnover competitivo è molto basso
Cioè abbiamo un sistema in cui entrano molte grandi molte piccole imprese ogni anno
Nel sistema economico e tuttavia queste piccole in preda e non sono in grado di scalare le gerarchie dei vertici industriali nei loro rispettivi ambiti di attività
Chi entra piccolo è condannato a rimanere piccolo
Chi entra piccolo non solo pianta produttori meno efficienti che vengono sostituiti attraverso la concorrenza
E guardate questo non è semplicemente un richiamo al valore della concorrenza
La sostituzione di produttori efficienti da parte dei produttori efficienti di produttori meno efficienti in termini ad esempio di costi della produzione ma anche di valore prodotto
è una delle caratteristiche fondamentali che spiega nei sistemi industriali la crescita di produttività
E in effetti se guardiamo quello che è accaduto in Italia dal due mila ad oggi vediamo che è proprio sulla produttività non ci sono la produttività del lavoro ma la cosiddetta produttività totale dei fattori quindi
Un un indicatore di produttività che dà conto anche del livello tecnologico delle capacità organizzative delle imprese che il sistema industriale italiano ha segnato il passo
E questo è un dato antecedente alla crisi ed è un dato che la crisi non aiuterà a risolvere
Avrebbe potuto la crisi e potrebbe ancora in parte paradossalmente aiutare a risolvere questo questo snodo
Che cd degnasse ero misure che facilitino la crescita e la conquista di quote di mercato e quindi la concorrenza
Da parte di nuove impresa all'interno del sistema industriale oggi si decantano di nuovo le doti del piccolo è bello
Perché le imprese italiane sono sicuramente più patrimonializzate d'impresa e più immerse nel nel mercato dei capitali a livello internazionale
Perché probabilmente la volatilità del fatturato e anche dell'occupazione che queste piccole imprese subiranno è minore o sarà minore ancora per qualche tempo se la crisi durerà sufficientemente poco
Rispetto a quella che ci vede altrove ma attenzione
Che anche in carenza di capitalizzazione e in carenze di accesso al credito che sia tradizionalmente misurata la difficoltà del sistema italiano
Cosa resterà dopo è questa la vera domanda e non è una domanda che trova una risposta
Nelle misure di sostegno al settore automobilistico ripeto di per sé si tratta di un provvedimento di portata limitata
è sul significato di questo provvedimento all'interno delle delle leve della politica industriale che occorre riflettere un ultimo punto riguarda cosa fare
Perché una volta svoltava la critica è sicuramente onere di tutti coloro che si qualificano ambiscono a qualificarsi come analisti
Proporre contro indicazioni e misure di tipo diverso
Ebbene non è certo attraverso politiche fiscali espansive di espansione ulteriore del debito e di stimolo fiscale temporaneo che si potrà intervenire le generazioni future avranno già un conto salatissimo da presentarci
E non è nemmeno attraverso misure che dietro la retorica dei distretti e dei sistemi di piccole imprese nascondano sussidi che questa volta andrebbero appunto ad aree territoriali che vengano di volta in volta etichettate
Con la magica etichetta del distretto no non sono queste
Le misure che possano sostenere i nostri settori tradizionali
In altri settori tradizionali hanno bisogno di misure strutturali che riducano il costo del lavoro che riducano gli oneri sul lavoro
Che riducano quindi la pressione fiscale e contributiva sottolineo nuovamente la per i la pressione contributiva legata al sistema previdenziale questa è la via per bloccare la produttività questa è la via
è una delle vie per far riprendere l'attività industriale in questi settori
L'altra misura riguarda i settori che non ci sono abbiamo una lunghissima tradizione di politica economica che in Italia è stata sempre disegnata per coloro che esistono per coloro che si conoscono per coloro che possono dire grazie
E questa è una politica economica e industriale che poi ha degli effetti
Pervasivi all'interno dell'economia perché è quella la fonte della del del della
Pervasività di misure di sussidio e di interventi straordinari cioè a dire di eliminare i provvedimenti a sostegno di chi già c'è
E in ognuna invece disegnare misure in grado di fare entrare nella nostra economia
Coloro che nell'economia non ci sono
Da questo punto di vista un programma di politiche pubbliche di domanda pubblica di tecnologie che sia un programma competitivo e disegnato secondo gli standard internazionale è una risposta che avrebbe un impatto simbolico molto alto
Le riforme sul mercato del lavoro e sul welfare sono in grado di dare un impulso importante e infine
Non appare retorica la qualità del nostro sistema di istruzione del nostro sistema universitario deve trovare
Uno impulso nuovo è uno stimolo nuovo un ultimo Colombo un ultimo elemento riguarda una riflessione sul nostro Paese
Cosa vogliamo fare del nostro patrimonio storico della nostra identità usarla come accade in una famiglia decadente dalle antiche tradizioni
Che vende uno a uno dei propri palazzi Shirin Serra passando da una stanza all'altro
Oppure da una stanza all'altro in una ritirata progressiva all'interno del palazzo oppure gestire in modo moderno all'enorme patrimonio di beni culturali che le nostre città d'arte racchiudono
Anche questa è un'area importante dell'economia
Ebbene quest'area dell'economia la stiamo gestendo come dire anche gestiscono le rendite di posizione non ci stiamo accorgendo che anche il nostro vantaggio competitivo nel settore del turismo e della cultura si sta sgretolando
E si ricorrerà senza una forte di qualificazione dell'azione manageriale
Buona giornata gli ATO agli ascoltatori
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