Connessioni - editoriale sull'economia

Una settimana densa di appuntamenti internazionali con l'approvazione dello stimolo sa di Obama negli Stati Uniti e con la riunione prende i Ministri dell'economia
Del G sette
A Roma le riflessioni sono molteplici gli interrogativi sulla capacità di misure da parte della principale economia mondiale e da parte
Delle principali economie coordinate tra di loro avevano rimangono interrogativi soprattutto riferiti alla prontezza e all'impatto delle misure che sono state adottate
Da un lato un piano massiccio quello approvato dagli Stati Uniti che va a pesare per più del due virgola cinque per cento sul prodotto interno lordo
In termini di col con effetti in termini di aumento del debito e di aumento del deficit
Un piano che vede impegnative complessivamente settecentottantasette miliardi di dollari
Con una forte fargli da un lato sull'incremento della spesa pubblica volta far ripartire l'economia e dall'altro lato con sgravi fiscali
Il target l'obiettivo complessivo che viene enunciato è quello di intervenire di agire su un livello di disoccupazione che ha raggiunto cifre record particolarmente preoccupanti
Oltre tre virgola sei milioni sono i disoccupati negli Stati Uniti il piano che è stato approvato nella retorica dell'approvazione del Piano e del sostegno al piano si propone
Di rilanciare l'occupazione per tre virgola cinque milioni di a detti
è un dato che sinceramente lascia qualche perplessità in chi parla
Sull'architettura dell'intervento ritroviamo alcuni tratti
Della storia della politica dell'innovazione della politica economica e delle politiche del dello sviluppo statunitensi
E quindi come dire ci gioca con un'innovazione che è più nella retorica nel quantum piuttosto che non
Sulle linee di intervento
Un intervento massiccio riguarda sicuramente questa sì che è in parte una novità
Il rilancio di un piano di infrastrutture per gli Stati Uniti centoventi miliardi di dollari stanziati per il rilancio delle infrastrutture
Costituiscono un impulso che nel
Medio periodo dovrebbe secondo le aspettative
Dare nuove leve all'economia statunitense
La ricerca di nuovo con la sanità e la lotta grandi patologie complesse come cardine anche quindi con una tradizione che si rinnova
è un altro dei capitoli importanti altro capitolo ancora sono i centocinque miliardi stanziati per il rafforzamento del sistema di istruzione
L'altro punto riguarda i trentasette miliardi sull'Energia e sul rilancio di tecnologie pulite nel settore auto motive nei settori collegati
Il grande fiscali vanno soprattutto a costruire una rete di ammortizzatori sociali
Per le famiglie e per gli individui limine vi l'occupazione temporanea e per le famiglie gli individui a basso reddito maggiormente colpiti dalla recessione
Però sul terreno della politica monetaria e nessuno dell'intervento che riguarda le prime dieci banche statunitensi
Che tengono in pancia circa quattro virgola cinque trilioni di dollari di titoli cosiddetti tossici cioè di titoli la cui
Il cui valore di mercato
Ampiamente al di sotto del valore iscritto nei bilanci delle banche stesse che si giocherà una partita importante per il rilancio dell'economia statunitense e accanto al Piano Obama c'è un piano Geithner
Che realtà ripercorre anche qui ipotesi già maturate durante l'Amministrazione Bush
Che è un piano che vuole dare garanzie pubbliche da parte dello Stato appunto
Sulle perdite che si potrebbero valere nelle transazioni riferite a cui i titoli in altre parole lo Stato garantirebbe attraverso questo schema eventi estremi
Di perdite massicce
Ora però quello che abbiamo visto e che rischia di essere una polpetta avvelenata per il contribuente americano
E che quegli eventi estremi Colli e improbabili che si ritenevano così improbabili ed anche in realtà nella crisi si sono rivelati molto meno improbabili di quanto non ci pensasse prima
Ed ecco allora che l'importo delle del delle garanzie che è sicuramente più basso apparentemente di quanto non sia
La massiccia quantità di titoli tossici presente sul mercato rischia di essere un importo destinato a crescere destinato a portare il costo per il contribuente statunitense ben al di sopra
Di quelle che non sono le previsioni attuali qui c'è un forte interrogativo a mio avviso
Su questo schema che viene seguito in questo momento dall'Amministrazione Obama
Le critiche sembrano concentrarsi sul piano di stimolo sul piano di stimolo effettivamente si può dire che forse non produrrà immediata gli effetti sperati mai nessun risanamento del della parte finanziaria dell'economia che gli interrogativi sono più forti
In deroga attivi che peraltro riguardano anche le banche gli istituti e l'economia europea
Da questo punto di vita dirittura la riflessione gli Stati Uniti e più avanti
Negli Stati Uniti abbiamo avuto una svalutazione degli attivi patrimoniali delle banche è già per oltre settecento miliardi di dollari in Europa questa valutazione è stata inferiore i trecento
Da questo punto di vista sicuramente questo può dire divenire discendere da una differenza nelle posizioni degli istituti
Ma è altrettanto certo che probabilmente molta strada dovrà essere compiuta in Europa per ridare fiducia ai ridare nuovo impulso al funzionamento del mercato del credito
Da questo punto di vista anche il sette è intervenuto
Con delle raccomandazioni che riguardano da un lato gli interventi di stabilizzazione dei mercati finanziari più volte si è detto che la che egli è nata nella finanziaria la finanza statunitense che li dovrà trovare almeno in parte
Delle risposte questo sta accadendo con in coordinamento internazionale che per ora rimane a livello di enunciazioni peraltro importanti di principio anche l'idea di avere un nuovo nuovo set di regole
E di principi comuni il cosiddetto legal standard va in questa direzione di ridurre le asimmetrie informative sui mercati finanziari e di dare nuove certezze agli investitori
Un'altra raccomandazione che emerge dal G sette è un po'come la riscoperta
Della ruota il fatto che i piani anticrisi e le misure fiscali gli acceleratori fiscali debbano essere temporanee sostenibili
E peraltro la raccomandazione che
Nonostante che appunto Concetta sostanzialmente nella riscoperta della ruota trova una sua validità di fronte a un eccesso di fiducia che alcuni Stati
Un'azione sembrano riporre nelle nuove nella riscoperta dei delle vecchie politiche dei campioni nazionali dell'innovazione dei campioni nazionali della crescita
E sul versante
Dei rapporti triangolari USA Cina e Stati Uniti
Che ci colloca la raccomandazione peraltro molto pacata e molto
Amichevole vorrei dire nei confronti della Cina per l'adozione di un regime di cambio flessibile e per concorrere attraverso questo regime di cali di cambio flessibile a una crescita mondiale più bilanciata
In realtà i gli ascoltatori di Radio Radicale forse lo ricorderanno
è convincimento di chi parla che questo bilanciamento della crescita riguarderà soprattutto la risoluzione degli squilibri Stati Uniti Cina emissione indirettamente attraverso anche un percorso l'altro ricco di tensioni sul mercato
Sante del commercio internazionale arriverà riguardare l'Europa
E sul versante del commercio internazionale che di nuovo abbiamo l'auspicio di una conclusione positiva del prossimo
Dietro del Doha Round l'auspicio del del la raccomandazione agli Stati di non ricorrere a misure protezionistiche
E l'auspicio anche di innalzamento delle delle condizioni e la facilitazione di accesso al credito commerciale per i Paesi in via di sviluppo
Questi insieme al rafforzamento del Fondo monetario andato allargamento la revisione anche della governance del Fondo monetario sono dei passaggi importanti del G sette
Riusciranno queste misure a produrre gli effetti sperati possiamo essere ottimisti questo è sicuramente una risposta
Dare una risposta a questo interrogativo è sicuramente molto complesso o a qualche elemento di preoccupazione
Vedo un ripensamento insufficiente soprattutto all'interno dell'establishment accademico e pur di politica economica negli Stati Uniti che in realtà dietro la discontinuità di Obama ha una grandissima continuità
Ripensamenti che potrebbero riguardare alcuni aspetti cruciali della teoria economica ma anche i i meccanismi che sono alla base della crescita
Difficilmente pensabile una crescita che senza alla droga fuori calda alle distorsioni e dalle amplificazioni eccessive dei mercati finanziari
Possa riprendere quel cammino di crescita dopo il delitto di crescita sostenuta della produttività
Che sembra essere ormai incorporato nelle aspettative degli investitori in altre parole è mancata una riflessione su quello che sarà la crescita economica dopo la crisi con un rinnovato tessuto di relazioni tra finanza ed economia reale
Probabilmente dovremo abituarci a crescita della produttività più bassa della produttività totale dei fattori più bassa anche negli Stati Uniti e probabilmente le maggiori società quotate dovranno rivedere drasticamente le modalità con le quali si rapportano
Ai loro investitori in termini di rapporto rischio-rendimento Quetta è uno snodo della crescita futura che non si intravvede di cui non si intravede neppure
Il barlume di un diventi un ripensamento e di un'articolazione anche con riferimento alla lettera dei profili di rischio
L'altro elemento gli acceleratori fiscali sono diciamo tutti dubbia efficacia negli Stati Uniti ma negli Stati Uniti se non altro queste misure
Si mettano su un'economia che essa ricorrerà procure ma in pubblico competitivo che avrà praticità e un ibridazione tra meccanismi di intervento pubblico e regole di mercato che sono i replicabili in Europa
E da questo punto di vita e c'è un altro insegnamento Barletta continuare al confronto e con il confronto tra cifre grossolane che vanno solamente a indicare il quantum delle misure
è necessario da ora in poi capire che anche i meccanismi di funzionamento dei mercati meccanismi micro di funzionamento dei mercati sono parte integrante del tessuto macro economico di un Paese di un'economia
E su questo terreno che la partita pare più ardua per il nostro Paese e e in misura minore per tutta l'Europa buona aggiornasse