Connessioni - editoriale sull'economia

Buongiorno a voi buongiorno agli ascoltatori
La prima considerazione
Oggi la vorrei dedicare a
La crisi internazionale ho ricevuto
Diverso è domande dopo le puntate nelle settimane scorse tra l'altro colgo l'occasione per ricordare il mio indirizzo e-mail neanche Pammolli con due me due m chiocciola gmail punto com
E dicevo ricevuto diverse domande che mi dicevano ma non si capisce completamente
Nell'analisi che si rinviene nel dibattito attuale se si tratta di una crisi strutturale
Cioè è destinata a cambiare radicalmente o in modo permanente comunque alcune caratteristiche delle nostre economie o se in realtà ci troviamo di fronte a una crisi per quanto grave ma di tipo ciclico
Poi le altre domande sono riferite a quanto durerà e a che cosa accadrà naturalmente non abbiamo sulla sfera magica per vedere il futuro
Mettemmo ce l'abbiano mai istituzioni molto più autorevoli di noi
E però un punto mi pare chiaro il punto chiaro è che si tratta di una crisi di carattere strutturale
E chimiche per tornare ad alcuni
I tassi di crescita mai trovare alcune abitudini direi che tutti noi abbiamo coltivato negli ultimi quindici anni
Di anni ne occorreranno molti ne occorreranno molti perché
Perché questa crisi emerge dopo un droga lunga dopo un periodo di euforia sui mercati finanziari è del tutto ingiustificato
Dagli andamenti della ricchezza reale della produzione industriale e come accade in misura diversa prima della crisi del ventinove c'è stata una dilatazione eccessiva
Della ricchezza finanziaria sia quella di tenuta dalle istituzioni finanziarie ossia quella legata rivalutazioni
Delle imprese industriali delle delle attività reali fatta sui mercati azionari rispetto appunto ai valori reali della produzione della produttività
E quindi i tassi di crescita alcuni ci siamo abituati tassi di rendimento a cui gli investitori si sono abituati negli ultimi quindici anni
Sono tassi di crescita e tassi di avvertimento che ben difficilmente si potranno riproporre nei prossimi anni
E devo dire meno male anche se le conseguenze saranno estremamente dure meno male semplicemente perché non si trattava di una crescita reale
Si trattava di una crescita basata spesso su castelli di carta che poi sono corollari
Da questo punto di vista non è certo appropriato dire che la crisi è finita
La crisi per come si sta manifestando è ben lungi dall'essere terminata i suoi effetti si produrranno nei prossimi anni
Certo è che il momento di massima incertezza almeno alla fase attuale sembra superato perché dico almeno alla fase attuale
Perché mi auguro che dopo la breve di sanità che stiamo vedendo con riferimento all'economia statunitense che dal timidi segnali di ripresa
Mi auguro dicevo che le incertezze legate al funzionamento dei mercati finanziari e agli equilibri internazionali non determinino una ricaduta del malato
Se questa ricaduta ci fosse allora veramente ci troveremmo in una situazione estremamente difficile
Certo è che in questa situazione alcuni punti vanno messi a fuoco per quello che riguarda il nostro Paese
Il primo punto è che ci dibattiamo tra due esigenze contrastanti
Una prima esigenza è quella di contrarre la spesa pubblica perché di fronte all'entità del debito che alla spina per interessi che abbiamo non siamo in grado di sostenere politiche espansive
La seconda però è quella
Di assicurare
Interventi che possano svolgere una funzione di riequilibrio
E di di assistenza nei confronti ad esempio delle numerose persone che nei prossimi mesi perderanno il posto di lavoro
Quindi come conciliare l'equilibrio di finanza pubblica con evidenze crescenti che per i prossimi meglio e per i prossimi anni riguarderanno il Welfare State
E la domanda alla quale le nostre autorità governative sono chiamate a dare una risposta
Su un periodo più lungo due aspetti sono chiave oltre a questo della politica fiscale
Il primo aspetto è come il Paese vuole affrontare il commercio internazionale e l'inserimento nell'economia mondiale
La gestione dell'immigrazione e la gestione dei flussi migratori
In relazione a la scelta di fondo se essendo un paese attento può essere un Paese chiuso
è un punto di questa strategia complessiva non Valletta unicamente da un punto di vista peraltro più che sufficiente di carattere umanitario ma va letta da un punto di vista strutturale
C'è da dire da un lato l'immigrazione
Dovrebbe poter concorrere ad aumentare la crescita potenziale del Paese
Certo è che c'è la crescita potenziale del Paese rimanesse bassa come attualmente le previsioni ci dicono ben difficilmente il Paese è tuttora assorbire
I flussi di immigrazione che sono necessari quindi come il Paese generale nuove opportunità economiche in questo senso
è veramente un punto
Di domanda una considerazione poi oggi volevo dedicare ad alcuni passaggi anche legati a domande degli ascoltatori riguarda
Pongo una domanda mal posta che è stata formulata anche da qualche giornale la domanda è la solita italiana ma piccolo è bello oppure no
Piccolo è bello oppure no naturalmente riferito alle imprese in questo caso la domanda è mal posta perché è piccolo è
Quindici sono intravede più grandi e meno grandi ma esisteva una base produttiva italiana del tutto unica a livello mondiale che è formata da imprese che sono a metà tra le imprese artigiane e le imprese industriali
Queste imprese sono in previsione spesso con pochi addetti sono imprese che però si sono collocate talvolta in nicchie di mercato che sono a livello internazionale molto
Redditizie o almeno non sono state e comunque sono le imprese che tengono in piedi un pezzo importante della nostra economia
Allora far finta che queste imprese non esistano e pensare che il nostro sistema industriale ci ha fatto da tante FIAT o da tante Illy o da tante
Il pregio di medio-grande dimensione è un errore
è un errore perché non vediamo lo sforzo economico imprenditoriale di molti piccoli operatori ed è un errore perché non capiamo quanto la nostra economia dipenda dall'attività di questi piccoli operatori
Allora siccome questi piccoli operatori viva Dio non chiedono sussidi almeno loro sembrano badarci
Sulla loro capacità di lavoro alzandosi la mattina e non hanno mai fatto affidamento su sussidi da parte dello Stato né su operazioni dei lauta nei sanno benissimo che mai potranno averne
Ebbene per questi operatori valgono le politiche cosiddette orizzontali cioè valgono quelle politiche ed il sostegno alla crescita attraverso riforme di carattere generale
Perciò insegnando ai nostri bambini in inglese fino a dalle elementari per evitare che poi quando devono operare con un centralino a livello internazionale fare non non riescano a capire
Di che cosa ci parla dall'altra parte della corretta e possano assistere quindi i processi di tipo
Di internazionalizzazione di cui abbiamo bisogno le solite Benedetto infrastrutture perché noi siamo uno dei pochi Paesi che ha speso fiumi di denaro dell'Unione europea
Per improbabili programmi di formazione nel sud anziché fare strade ponti ferrovie
E così via quindi da questo punto di vista un messaggio che ci viene da questa base industriale pensiamo a delle politiche a Rizzo in tali che servano al Paese Enore delle politiche di sussidio che servano ai singoli operatori
Un ultimo punto riguarda queste in paese e la nostra economia a livello internazionale
Si è detto che il costo del lavoro in Italia è molto basso ed è vero
Si è detto che la produttività è bassa
C'è un terzo fattore che queste impresa di cui ho parlato un minuto fa considerano e sanno benissimo che il fattore dirimente test per vivere o morire che è il fattore qualitativo
Che normalmente non viene monitorato dalle statistiche basate su corso il lavoro di produttività
C'è da dire ci sono delle imprese che realizzano dei prodotti concorso del lavoro relativamente contenuto con bassa produttività ma con l'alto livello qualitativo
è questo uno dei miracoli del calabrone italiano non è apologetica fare riferimento a questo certamente la crisi finanziaria alle soglie per sopravvivere
Da questo punto di vista è chiaro che i nodi stanno venendo al pettine ed è chiaro che un intervento per contenere il cuneo fiscale contributivo e per dare maggiori
Spazi anche sul versante del reddito per i lavoratori sono passaggi fondamentali nei prossimi mesi così come
Sarà un passaggio fondamentale reperire nuove risorse per gli ammortizzatori sociali buona giornata per