"Strage alla stazione di Bologna: processo alle indagini"

Abbiamo
Inizio a questo convegno nazionale sulla strage di Bologna
Promosso
Dal club Rosselli e dall'Associazione tra i familiari delle vittime della strage che prevede due giorni di lavoro questa prima giornata di oggi dedicata prevalentemente se non essenzialmente alla alle indagini che si sono svolte sulla strage rispetto alle quali abbiamo ritenuto figlio di dover svolgere come dire una indagine sulle indagini
E la giornata di domani invece che prevede una tavola rotonda su tredici anni di terrorismo come è nato come è cresciuto e come finirà
Nella giornata di oggi l'amico Torquato Secci presidente dell'associazione familiari delle vittime richiederà i nostri lavori che apriamo con il saluto del presidente della provincia di Roma Roberto Lovari la Provincia di Roma ha dato il patrocinio a questa iniziativa la parola a Roberto
Ma io voglio comportare il saluto dell'amministrazione provinciale questa iniziativa iniziativa che noi abbiamo colto con grande soddisfazione quando ve ne è stato offerto il patrocinio
Perché la strage di Bologna ci lasciò realmente senza parole non sapevamo se esprime prima il nostro sdegno
E la mostruosità del delitto la nostra pietà per le vittime o il nostro avvilimento per il fatto che un nuovo inizio che non come noi avessero potuto compiere un simile aberrante crimine
Non abbiamo mai saputo il comprendere il seguito che i mandanti e degli esecutori potevano riprometterti altri diritti in tournée funky potevano avere per il momento in cui erano stati compiuti pur labili prospettive ma Bologna un'altra cosa difficile da concepire eh come ho detto il salto di qualità tra l'uomo normale il fanatico all'uomo normale il prezzolato a far fino sprovvisto di ogni sentimento di umanità
Subito dopo la strage che ha costituito non lo dimentichiamo la maggiore finita all'integrità della nazione oltre che il delitto più sanguinoso perpetrato in Europa e che in questi anni difficili conferma
Determinazione maturava una lucida responsabile domanda di giustizia
Il Paese
Chiedeva insieme all'edificazione alla cattura dei responsabili crimine
Che fosse chiarito serve erano stati ancora bene di omissione di trascuratezza o peggio di favoreggiamento
Che avevano lasciato crescere il bubbone fascista che doveva essere inciso attento
Che cosa è stato di questa legittima domanda del Paese giustizia non c'è stata ancora e l'obiettivo di questo convegno organizzato dal Club Rosselli e dall'Associazione dei parenti delle vittime della strage
Una strage la cui matrice rimanga al fascismo italiano ancora una volta alla alla testa di quello europeo su uno scenario che vede in libertà
Gli assassini di Piazza Fontana e dietro dissi personaggi organizzazioni servizi più o meno segreti che per lunghi anni hanno tentato di distruggere la democrazia italiana
Non si tratta di fantasmi ancora fuori dall'Italia come stanno a dimostrare l'assassinio recente ad Anversa il ruolo delle forze dell'ordine che indagavano sulle trame nere ed il tentativo in Francia
Di compiere una strage contro buoni donne e dei bambini solamente perché erano ebrei
è una sfida che non deve essere disattesa che continua
Come con un telegramma ho sottolineato qualche giorno fa al ministero degli Interni acquisto di Roma
Chiedendo adeguate misure di protezione per la comunità ebraica di Roma continuamente minacciata dagli squali gli epigoni del nazifascismo
Purtroppo oltre il fascismo che si vede c'è quello che non si vede come ha detto anche di recente Valiani
E quel potere invisibile di cui ha scritto poco tempo fa Bobbio e che oggi è il nemico per l'assoluta contraddizione con ogni principio democratico e con la storia che uniti riprendiamo
E dice Bobba propose l'assoluzione degli autori della strage di piazza Fontana ma le sue parole si attagliano probabilmente a tanti altri incredibili procedimenti d'accusa
L'indignazione non si rivolge specialmente contro i giudici di Catanzaro perché se hanno assolto Freda e Ventura esperto per il fatto forse che c'era qualche cosa di vergognoso da nascondere e che si è voluto così tenere nascosto
Esiste quindi un potere occulto e dunque incontrollata e incontrollabile intrecciato strettamente con lo Stato e i poteri della mafia
Continua Bobbio la democrazia è nata come il governo del potere invisibile che si esercita la luce del sole e aggiunge
Non credo di sottovalutare l'episodio non si dimentichi infatti che la strage di piazza Fontana non è che una delle tante stragi che hanno insanguinato il nostro Paese in questi anni
è stata la prima e la strage di tutte le altre direttamente o indirettamente tutte le altre indirizzamento diversamente ne sono derivati
La questione morale al di là dello spazio angusto delle strumentalizzazione non è dunque astratto ma concreta
Se diventa lotta al potere invisibile per il diritto dei cittadini di conoscere il retroscena di operazioni che so poco non come una piovra le decisioni prese democraticamente
Questo mi pare che sia uno dei compiti fondamentali in cui questo convegno deve assolvere
Nel corso di due giornate di lavori che fanno registrare tante significative presenze e connesse la possibilità di concretizzare l'obiettivo che tutte le nostre coscienze democratiche si sono opposti ed è per questo che auguro un sincero buon lavoro a tutti i presenti grazie
La parola alla avvocatessa Laura Grassi per la relazione introduttiva
Ma io vorrei prima di tutto ringraziare club Rosselli gli organizzatori di questa manifestazione che hanno insieme all'associazione dei familiari delle vittime infine da sottolineare
L'importanza di mantenere imbocca l'interesse dell'opinione pubblica la vigilanza delle forze politiche
Per il governo su un fatto di terrorismo quale quello della strage del due agosto alla stazione di Bologna che per la sua gravità immane barbarie non può rimanere impunito senza che la credibilità delle istituzioni la capacità dello Stato di vincere la sfida dello ridica non ne ricevevano un colpo mortale
Proprio nel momento in cui i reggenti successi degli organi di polizia dei servizi segreti delle istituzioni democratiche hanno in tutti i nuovi aperto spiragli di ottimismo
E rafforzato il convincimento che sarà possibile estirpare la mala erba del terrorismo anche se è grave errore io credo sarebbe illudersi
L'errore già verificatosi nel passato
Ritenere che la lotta sia ormai vicino alla conclusione ebbene proprio in questo momento particolare amarezza perplessità ed uno sconcertante il senso di frustrazione ci invade
Di fronte al buio in cui continuiamo a navigare per quanto concerne un certo tipo di terrorismo
Di fronte alla cortina di impunità che da troppi anni impedisse di fare giustizia e individuare i responsabili di orribili stragi e delitti che hanno sconvolto il nostro Paese
Il club Rosselli ha voluto nell'ambito di questo convegno divide i lavori in due giornate procedendo a oggi all'analisi sull'andamento delle indagini
Il titolo dato dalla lebbroso egli al convegno processo alle indagini richiede da parte mia un chiarimento
Non credo che gli organizzatori a ben inteso promuovere un processo al processo non sarei certamente in grado Niene le mie intenzioni
Come avvocato di parte civile e a nome del collegio degli avvocati che in tutti questi mesi hanno assunto all'interno del processo e all'esterno posizioni concordi e unanimi ritengo invece doveroso oltre che possibile
Fare il punto della situazione fornire elementi per un bilancio a diciotto mesi dal due agosto
Denunciare carenze e responsabilità
Esprimere valutazioni e soprattutto cercare insieme le possibili vie per contribuire alla ricerca della verità
Alle individuazioni dei mandanti e gli esecutori della strage del due agosto nella consapevolezza che non possiamo né vogliamo rassegnarci a convivere con il terrorismo
Non possiamo né vogliamo rassegnarsi a non fare luce sull'eversione nera
Vorrei innanzitutto in questa sede riaffermare nel senso che noi avvocati delle vittime
Dei familiari e delle parti civili costituite abbiamo inteso dare alla nostra presenza nel processo del due agosto
Di fronte ad una città e ad un Paese così tragicamente colpito dalla follia terroristica
Ci siamo offerti per prestare la necessaria opera professionale convinti anche di potere di venire un tramite con la gente
Un legame d'un collegamento fra la magistratura e l'opinione pubblica tra la magistratura e la società civile che non vuole sentirsi al limite esclusa dal difficile itinerario di ricerca della verità
Che sempre meno tollera il lungo cammino delle indagini e delle istruttorie fatte nel chiuso degli uffici che autorizzano soltanto una fuga di piccole notizie umidità distorte
Consensi e spesso speculazioni e fraintendimenti a scapito di un pronto immediato e pubblico confronto per la ricerca della verità
Per questo noi o primo immediatamente ai magistrati un rapporto di collaborazione di chiarezza
Per questo ritenemmo e riteniamo CELTA grave e inopportuna l'estromissione delle parti civili decise autonomamente dai giudici dell'ufficio istruzione
Che dimostravano in tal modo fin dall'inizio di non volere capire che il processo del due agosto non era un processo qualunque
L'ordinanza del ventiquattro undici ottanta con cui si escludeva dal processo per i reati di associazione sovversiva e banda armata il Comune la Provincia i sindacati ed anche le parti civili già costituite
Sulla base di vecchie norme ormai considerate vita applicabili dalla migliore dottrina giuridica dimostrano scomparire
Il perdurare di una cultura superata di una congestione dello Stato accentratore di una giustizia incapace di aprirsi agli interessi collettivi e diffusi alle formazioni sociali
Sulle quali si articola e vive la nostra democrazia
Ora possiamo davvero dire che quell'ordinanza
Fu il primo di una serie di provvedimenti che insieme ad omissioni errori inerti ci portano ad esprimere un giudizio di insoddisfazione nei confronti di come è stata condotta il una indagine che per tanti intuitivi aspetti diversa da ogni altra ed è estremamente complessa
Non intendiamo comunque attribuire ogni responsabilità del deludente andamento delle indagini agli uffici giudiziari
Ignorando altri livelli di omissioni gli errori inerzie che in maniera uguale forse superiore hanno portato all'attuale situazione di stallo del processo
Va detto con molta chiarezza che l'indagine per scoprire esecutori e mandanti di una dati immani dimensioni
Che presupponeva l'esistenza di un'organizzazione eversiva articolata potente per oggetto fu trattata come una qualsiasi altra indagine
Fin dall'inizio il gruppo dei magistrati dell'ufficio del pm
Una sciabola volare con i soliti strumenti artigianali di sempre
Senza che fossero inviati dal governo
Strumenti elementari come un tempo che a turno e laboratori di dati senza che fossero forniti uomini addestrati a leggere catalogare migliaia di documenti ad ascoltare registrazioni da parte dell'amministrazione centrale non venne organizzato mai un centro di coordinamento ed analisi delle indagini sull'eversione correlata precedente seguente la strage di Bologna
All'ufficio del pm per ciò che ne sappiamo dato da esaminare né più né meno di quanto non fosse noto prima i servizi segreti
E ad alcuni magistrati il tutto basato sul fondamentale lavoro del giudice Amato che aveva pagato con la vita il proprio impegno contro il terrorismo nero
Sulla base di questi elementi si arrivò agli ordini di cattura del ventotto agosto
Quel giorno vengono arrestati numerose persone appartenenti a varie organizzazioni neofasciste
Tra gli arrestati tre perlomeno sono chiamati a rispondere di concorso nella strage del due agosto verso la fine di settembre il procedimento passa all'ufficio istruzione
Sui rapporti fra i giudici dell'ufficio istruzione la Procura di Bologna dirò poi alcune precise cose perché si tratta di un capitolo assai gravi venuto che merita alcune considerazioni
All'euforia anche all'ottimismo dei primi giorni seguirono i lunghi mesi di indagini dell'Ufficio istruzioni
Dalle quali non emergevano segni esteriori rassicuranti al contrario si incominciò ben presto a diffondere il convincimento che il lavoro dei giudici puntasse alla dimostrazione della insussistenza delle ipotesi accusatorie del pm
Le date dei provvedimenti successivi sono note
Nei primi giorni di aprile l'ordinanza di scarcerazione del professor Semerari poi inutili felice
Il trenta aprile l'ordinanza di scarcerazione di corrotti e lo smembramento del processo con la trasmissione a Roma di tutta quella parte relativa alla banda armata e associazione sovversiva
Il collega di parti civili fortemente critico nei confronti del provvedimento che era nell'aria e non giunse inatteso
Aveva depositato ben due memorie per sostenere i motivi che facevano ritenere inopportuno intempestivo ed è esiziale per l'istruttoria mutilare l'unità storica ideativa logiche consequenziali dei vari fatti tra loro intimamente e necessariamente collegati
Da parte dei magistrati si è lasciato intendere in tale modo si poteva rendere più agili spedita all'istruttoria della strage liberandola di una mole enorme di atti a parte i risultati di tale attività e speditezza appare evidente come reati di questo genere siano risultato di un disegno e di una organizzazione che lo realizza
E dunque non possono essere internati capiti senta un grande supporto di analisi e di sintesi di tutti i fenomeni diversamente così come
Corre inevitabilmente il rischio di lasciarsi sfuggire gli anelli che portano dalla ideazione alla realizzazione
D'altra parte altri magistrati uffici non hanno avuto paura di istruire processi di grande mole ed il loro sporto è stato giustamente coronato da successo
Si pensi ad esempio a quello di prima linea celebrato in questi giorni a Milano in Corte d'Assise d'appello
Istruito dal giudice Galli in poco più di sei mesi o ancora più calzante come esempio quello contro l'autonomia operaia a Padova
Lo stesso giorno trenta pilota ventuno veniva messa altro ordinanza quella di scarcerazioni dei corrotti per insufficienza di indizi
è un altro passo verso il definitivo abbandono della pista della procura
Ma ancora restano in carcere imputati di concorso nella strage Pedretti calore di per sé la scarcerazione di Protti non rendeva inattendibile la testimonianza Farina teste principale d'accusa
Partono altri otto mesi e si arriva alla recente ordinanza di scarcerazione di Pedretti e calore
E sembra mettere la pietra tombale su un'ipotesi accusatoria da cui partirono nell'agosto dell'ottanta in magistrati bolognesi della procura
L'opinione pubblica è sconcertata e indignata tutto lascia supporre e l'indagine sia poco più in là etero le speranze di arrivare colpevoli sembrano svanire nel nulla
Gli avvocati di parte civile hanno depositato una memoria la sezione istruttoria che dovrà decidere sull'impugnazione dei pm contro l'ordinanza di scarcerazione di Pedretti e calore
Di tale memoria hanno dato notizia alcuni organi di stampa e l'associazione dei familiari
Non credo di dovermi soffermare più di tanto su fatti meramente processuali
Anche perché per alcuni vale il vincolo del segreto istruttorio che non intendiamo come avvocati violare vorrei però chiarire il senso di quella nostra memoria
Per una serie di rilievi precisi e puntuali sulla base degli atti assai scarsi a noi noti e a questo proposito devo dire
Qui una nostra precisa istanza di deposito di atti non ha ancora avuto risposta dall'ufficio istruzione e questo è una prova se vogliamo e un ulteriore elemento per dimostrare come anche sì sì impedisce di essere veramente parte in questo processo
Così importante
Ebbene dicevo per una serie di rilievi pensieri abbiamo ritenuto di dimostrare
Quanto poco siano convincenti le motivazioni addotte dal giudice istruttore dell'ordinanza di scarcerazione di Pedretti calore come pure nell'ordinanza di scarcerazione di complotti
Noi parti civili non siamo in grado di sostenere il PM aveva sicuramente arrestato gli uomini giusti al momento giusto ma l'ipotesi accusatoria della Procura
Doveva essere a nostro parere approfondita con diverso mordente e tempestività
La memoria Danut presentata voluto rappresentare l'occasione per esteriore are la nostra insoddisfazione di fronte ad un processo dal quale peraltro ripeto ci siamo sentiti quasi continuamente esclusi
Il raggiunto ed è giunto il momento di dire con chiarezza che non sono ammissibili e tollerabili determinati comportamenti
Si è disposto un supplemento di perizia diretta da un esame comparativo delle bombe di Bologna e di quelle usate in altri attentati dopo un anno dal due agosto nonostante le pressanti richieste in tal senso della procura
Sì è controllato l'alibi del maggiore imputato dopo mesi delegando personale di polizia giudiziaria
Si è proceduto in mancanza di una qualsiasi organizzazione sistematica delle indagini e di un metodo precostituito
E qui si inserisse è quello che io ho chiamato il capitolo più penoso dell'intera vicenda i rapporti fra i magistrati dell'Ufficio istruzioni della procura
Di tali rapporti delle ragioni delle incomprensioni
Delle responsabilità delle polemiche che hanno inciso negativamente sull'andamento delle indagini noi avvocati abbiamo ripetutamente invitato il Consiglio superiore della magistratura ad occuparsene e ad intervenire
Finalmente a seguito di ulteriori e pesanti polemiche
Sollevate da un articolo di una nota rivista che ha ventilato l'ipotesi di appartenenza alla loggia P due del procuratore della Repubblica di Bologna
E su esplicita richiesta di quest'ultimo il Consiglio superiore della magistratura ha deliberato di inviare a Bologna i componenti della prima commissione referente al fine di valutare i comportamenti dei magistrati bolognesi
Certo devo dire con profonda amarezza che non riesco ad immaginare come un cittadino possa trarre motivi di fiducia nell'amministrazione della giustizia
Da vicende quale quelli hanno tutti notte
Si è iniziato con la dichiarazione nell'immediatezza della strage
Dell'atto Tor Bella dichiarazione anche questa a tutti nota
E nella memoria da lui depositata diciamo espressamente che non comprendiamo come il giudice istruttore non abbia ritenuto doveroso interrogare questo magistrato
Per chiedere spiegazioni della sua affermazione
Ma dopo quell'affermazione abbiamo altri episodi di interviste di conferenze stampe di dichiarazioni
Ebbene io ritengo un fatto estremamente grave
Che possa solo sussistere il dubbio che contrasti personali e basati su fatti estranei al processo abbiano potuto incidere sull'andamento dell'istruttoria o in qualche modo condizionarla
Desidero solo riaffermare la nostra profonda preoccupazione
E auspicare che il Consiglio superiore della magistratura posta porre la parola fine e fare chiarezza perché la situazione non è in questo senso più sostenibile
Mi si potrebbe chiedere sono state individuate ipotesi accusatorie diverse
I magistrati dell'ufficio istruzione seguono oggi altre piste non è facile rispondere
L'Ufficio istruzione ha più volte dichiarato ai familiari delle vittime che all'interno della pista iniziale si sono sviluppate altre indagini in altre direzioni
Alcune sono state rese note dalla stampa altre restano coperte dal segreto istruttorio
Per una precisa e doverosa CELTA non desideriamo fare riferimento ed esprimere valutazioni sono su fatti di cui abbiamo avuto notizie ufficiali e che possiamo citare senza violare il segreto istruttorio
La pista libanese i campi di addestramento arabi l'artista P due sono ipotesi di cui non sappiamo pressoché nulla
Ma riprendendo quanto dicevo all'inizio di questa mia relazione
L'inadeguatezza della risposta degli apparati giudiziari non è la sola causa dello stallo e del fallimento delle indagini
Credo che nessuno di noi avvocati di parte civile abbia questa sensazione o questo convincimento il discorso è più ampio
Va oltre la capacità o professionalità di un singolo ufficio giudiziario investe lo Stato nel suo complesso
è stato detto e credo sia profondamente vero che per vincere il terrorismo deve esserci uno sforzo corale
La magistratura in fondo funziona così poco e male se vogliamo di fronte alla sfida terroristica a volte ha saputo dare risposte adeguate altre volte non ha saputo dare risposte adeguate
Ma qui vorrei solo fare una borsa iterazione che potrà essere poi raccolta in questa sede ed altri che più profondità mentre e-mail potranno valutare il problema
Noi sappiamo anche che la riforma della giustizia è stata
Bloccata dalla sfida ai terroristi
Perché in un certo qual modo la riforma ad esempio del codice di procedura penale era già in stato di avanzata preparazione oggi
Direi che in un cassetto piazze inattesa di tempi migliori
E non solo questo
Ma dal settantacinque in avanti noi in fondo
Abbiamo avuto sul piano legislativo una inversioni di rotta nei confronti
Di una certa riforma delle gli organi giudiziari la legislazione a cui ci ha costretto il terrorismo a in un qualche modo
Ha in qualche modo determinato
Certe insufficiente inadeguatezze che oggi scontiamo anche nella lotta contro il terrorismo
Ebbene
A parte questa considerazione che ci deve fare ritrovare a mio barriere la
Capacità di capire che la direzione e poi quella indicata nel decennio precedente al settantacinque la direzione nella quale si deve andare nei confronti anche appunto di una riforma del Codice di procedura civile e di una riforma della giusti dell'amministrazione la giustizia
Ma io ripeto non credo che si posta nel fare un'analisi delle indagini di questo processo sottacere altre e più precise responsabilità
Perché noi crediamo che si possa sicuramente individuare fra le cause dello stallo del deludente andamento delle indagini
L'insufficiente sicuramente se non la volontà politica negativa dei servizi d'informazione la cui opera appare indispensabile per un esito positivo delle indagini
E la mancanza di volontà politica da parte dell'amministrazione centrale
L'inadempimento del Consiglio superiore della magistratura e del ministro di Grazia e Giustizia che hanno disatteso le promesse fatte nella immediatezza della strage e non hanno approntato uomini e mezzi adeguati a questo punto è legittimo porci una domanda al di là delle precise carente individuate al di là delle obiettive difficoltà che nessuno vuole sottovalutare
E mai possibile che nell'arco di dodici anni di terrorismo nel nostro Paese le stragi e gli attentati passisti siano tutti rimasti impuniti
è una domanda diffusa a cui è difficile dare risposta se non sollevando inquietanti interrogativi Catanzaro insegna
Nel processo della strage di piazza Fontana precise responsabilità di alcuni apparati dello Stato risultano accertate
Inquinamenti e depistaggi non sono semplici sospetti ma non basta le vicende della P due hanno gettato un'ombra inquietante sull'operato dei servizi segreti e sulla volontà di collaborare di così importanti apparati dello Stato per il buon esito delle indagini
Voglio ricordare che il giudice istruttore dottor bella nella sentenza di rinvio a giudizio nel processo dell'Italicus
Definisse la P due il più dotato arsenale di pericolosi e validi strumenti di eversione politica e morale
Le recenti dichiarazioni del pm dottor persi col processo dell'Italicus circa la vicenda per cui proprio questa mattina credo siano stati ascoltati come testi l'onorevole Birindelli generali Pittoni sì confermo alcuni gravi dubbi
Altri interrogativi vengono quindi a porsi di quali complicità gode ancora oggi il terrorismo nero cosa c'è dietro la strage di Bologna
Quali obiettivi perseguiva la loggia segreta P due che arriva proprio uomini collocate ai vertici delle forze armate del ministero di Giustizia
I sospetti che non si sia mai voluto colpire un terrorismo i cui legami con la loggia P due con settori segreti della Massoneria sono sempre emersi anche se mai compiutamente provati assumono una consistenza preoccupante
è indispensabile e improcrastinabile procedere con coraggio sulla via della verità e della pulizia
L'emergenza del terrorismo è strettamente collegata all'emergenza morale solo se si avrà la volontà politica di fare luce fino in fondo
Di individuare le responsabilità di non fermarsi di fronte ad alcuni santuario la lotta al terrorismo in particolare alle versioni bassista potrà avere successo
Nessuno può estraniarsi dalla lotta al terrorismo il rischio è la posta in gioco potrebbe essere determinante per l'avvenire della nostra democrazia
Credo che tutti siamo d'accordo pur nelle diversità delle analisi del fenomeno e delle interpretazioni nel ritenere che il problema non è solo risolvibile dalle forze dell'ordine
Certo queste sono essenziali ma occorre che la società tutta si attivi e si mobiliti nei confronti del terrorismo e della violenta
Il momento distruttivo dell'atto terroristico prevale su qualsiasi ipotesi di progetto politico per questo tanto spesso affiorano elementi che fanno presupporre collegamenti fra il terrorismo nero del terrorismo rosso
Sono comuni ad entrambi gli obiettivi destabilizzare
Il mettere in ginocchio la nostra libera e pacifica convivenza
Nel corso di questi anni difficili per il nostro Paese
Spesso abbiamo ottenuto per la sopravvivenza dei nostri istituti democratici e i timori non sono dissolti per questo dobbiamo riaffermare il nostro impegno perché venga sconfitto ogni spinta disgregata dice
Perché il tessuto morale del Paese non si dissolva e i presupposti del patto sociale su cui regge la nostra convivenza non vengono meno
Per concludere
C'è speranza di arrivare colpevoli noi pensiamo che sia difficile e siamo convinti che quando non tutto funziona come dovrebbe le difficoltà e in ogni caso sussistono aumento no a dismisura
Vorrei concludere questa mia relazione con le parole che a nome
Del collegio delle parti civili io pronunciamo il due agosto al convegno del peronismo a Bologna
Non siamo ottimisti perché la ragione ce lo vieta non ci possiamo neppure appellare all'ottimismo della volontà perché non è la nostra volontà purtroppo ad essere messa in discussione
Per questo noi a tutti ai giudizi al governo agli apparati dello Stato alla polizia vorremmo chiedere di fare l'impossibile perché i colpevoli e mandanti ed esecutori di questa strage si trovino pretendiamo almeno che si faccia il possibile non ci sono solo ottantacinque morti a chiederlo dei morti ci si può dimenticare ci sono milioni di persone vive che non sono disposti a tollerare una seconda Catanzaro
O comunicazione di alcune del cui telegrammi che sono pervenuti
Per incarico Presidenza Consiglio ministri comunica il comunicarci che Presidente Consiglio non è in grado causa precedenti improrogabili impegni governo
Intervenire al convegno su stragi e Bologna dal tema processa le indagini
In programma a Roma per l'undici e dodici febbraio prossimo venturo
Medesimo Presidente ringrazia per il cortese invito ed esprimere sentimenti rinnovata solidarietà famiglie vittima orrenda strage
Il ministro Darida
Ringrazia
Ringrazio molto cortese invito rivoltomi che sinceramente rammaricato che indifferibile riunioni già indetta non consenta mi intervenire convegno organizzato con l'Associazione familiari vittime strage Bologna
Esprimo sentimenti limpida viva solidarietà partecipazione e impegno verso il giuste aspirazioni associati che riflettono attese intero paese Claudio Darida
Clelio Darida
Leggo inoltre le dello stesso ministro Darida la seguente lettera egregi signori vi ringrazio per l'invito poi che erano stati invitati la alla a partecipare a questo convegno il ministro Darida il Ministro degli Interni Rognoni il quale non non ha fatto sapere niente ma invece il ministro Darida ha comunicato quanto segue
Ringrazio per l'invito a partecipare al prossimo convegno sulla strage di Bologna promosso dalle associazioni che rappresentano che rappresentate ma purtroppo comprensibili motivi di opportunità sconsigliano la mia presenza a tale convegno infatti quali ministro di grazia e giustizia la mia posizione costituzionale mi impedisce di rendermi partecipe
Di iniziative di carattere privato dirette a sottoporre a verifica l'operato degli organi giudiziari che stanno indagando sulla strage al di fuori di quegli strumenti istituzionali
Che mi consente invece di esercitare correttamente il mio potere dovere di Inter di intervenire
Per correggere eventuali negligenze ciò non esclude tuttavia il mio apprezzamento per iniziative che come questo convegno tendono a stimolare attraverso un dibattito democratico ed aperto una rapide ed efficaci conclusione dell'indagine
Svolta di individuare gli autori della strage
Per parte sua il ministro di Grazia e Giustizia come è già stato fatto presente nelle risposte date alle numerose interrogazioni interpellanze parlamentari sull'argomento
Sta al pool stava svolgendo accertamenti sulle eventuali responsabilità dei magistrati impegnati nell'inchiesta
In relazione a notizie apparse di recente sulla stampa e ad indicazioni provenienti da responsabili gli uffici giudiziari bolognesi
Il Consiglio superiore della magistratura d'altronde ha deliberato di inviare a Bologna i componenti della prima commissione referente per compiere indagini
Conoscitive preliminari al fine di valutare sotto il profilo disciplinare i comportamenti di taluni magistrati
Peraltro una riprova se anche ve ne fosse bisogno della chiara volontà del ministero che rappresento e del Governo
Di pazzi che le indagini sulle ferrata strage possano procedere nel modo più spedito possibile e pervenire ad una conclusione positiva nell'interesse della giustizia
E dato dal fatto che subito dopo il luttuoso evento si è provveduto a documentare adeguatamente gli organici del tribunale di Bologna ed a fornirlo di moderne attrezzature ricambio cordiali saluti
Leggo inoltre una lettera del ministro delle finanze onorevole Formica il quale il quale dice
Cari amici consideratemi presente e partecipe del dibattito che avviate presso il club Rosselli nella umane civile richiesta di ottenere giustizia per la strage di Bologna
Che ha colpito la coscienza di tutti era privato puliti irripetibili affetti familiari
Era stato preannunciato un mio intervento che le circostanze gli impegni di lavoro nel governo rendono ora materialmente impossibile ma non è questo un fatto importante quando esiste eccome c'è tra noi comunione di sentimenti e volontà di ricercare la verità
Di di individuare perché una strage così orrenda abbia avuto essere concepita e con e commessa e soprattutto che mi sono stati gli ideatori gli atipici materiali
Nell'incontro di ieri sera con il presidente della vostra associazione il signor seggi abbiamo confrontato idee riscontrato significative coincidenze sul dramma del dopo otto non può non deve calare il silenzio
Avete il diritto e tutti abbiamo il dovere di alzare alta la voce per chiedere giustizia per i vostri cari vittime ignare di un mostruoso delitto per le coscienze di milioni di cittadini sconvolte umiliate da una violenza senza volto
L'opinione pubblica non deve dimenticare ciò che è avvenuto quella mattina a Bologna
Sarebbe un grave errore adagiarsi e pensare che tutto sia finito poche il nemico della convivenza pacifica non è stata ancora sconfitto
Si aggira pericolosamente in qualche meandro scuro della nostra società della quale dobbiamo dalla quale dobbiamo estirpare
Necessita una forte mobilitazione popolare che mantenga viva e dia forza alla tensione morale che ha animato le forze sane del Paese in questi ultimi lunghi anni che il terrorismo ha segnato di tutti i lutti e di tragedie
Questi impegno che viene la società lo portiamo all'interno del governo ci adoperiamo affinché non restino punti incerti sulle vicende del passato
Mutamenti e passi in avanti significativi sono stati compiuti molto che è ancora da fare lavoriamo e continueremo a lavorare con grande responsabilità
In questo spirito qui manifestata solidarietà umana e politica della delegazione socialista nel governo democratico del Paese
La parola ora Ash Salvadore andò
Ritengo che la relazione fatta l'avvocato gradito l'avvocatessa Grassi
Attraverso il linguaggio estremamente asciutto
Dei fatti delle vicende che hanno caratterizzato le indagini delle vicende processuali
Conduce ad un giudizio complessivo sullo stato delle indagini
E sugli
Insegnamenti al tempo stesso sulle direttrici di marcia da seguire per il futuro che si possono ricavare delle indagini
Senz'altro molto più critico e incompleto
Di una riflessione anche minuta sull'argomento
Intendo proseguire in questo mio intervento
E non soltanto per un fatto di così organizzazione dell'esposizione
Ma per ottemperare a un dovere diverso
Il tipo di questionario che ci è stato proposto come base per l'intervento e questo ritengo opportuno farlo perché del momento in cui in un'occasione come questa
Tracciamo un bilancio se pur parziale
Di una vicenda che ha una sua articolazione che presenta luci e ombre equivoci e contraddizione qual è quello dello stato delle indagini
Deve risultare ben chiaro il tipo di risposta che ciascuno di noi fornisce e deve risultando quindi deve risultare ben chiaro con Ripoli quinto ad un sistema di interrogativi che come nel posto questionario mi sembra abbastanza articolato e completo
Ci si chiede anzitutto perché reazione dal terrorismo fascista
Non sono quasi mai individuate perché non sono mai catturati gli esecutori e rimandando e credo che evidentemente l'interrogativo non fa riferimento
Alla vicenda delle indagini dalla strage di Bologna
Ma fa riferimento
Alle stragi che coprono un arco di tempo
Sufficientemente ampio
Per poter appunto ricavare da una considerazione della modalità delle stesse una considerazione dello stato delle indagini una considerazione delle risultanze processuali un giudizio politico complessivo
Ma sia detto tradizionalmente che la strage di destra
E meno leggibile meno leggibile non suo connotato politico
Da questo punto di vista la strage
Con le sue spietate tecniche di esecuzione l'esigenza di sparare nel mucchio senza articolare neppure attraverso un fatto di violenza una proposta politica tra virgolette
E fortemente firma sul piano politico
Non c'è un obiettivo emblematico che si colpisce quale quello ravvisabile dietro un personaggio o un'istituzione
Però io ritengo che
La scarsa leggibilità nel senso anzidetto
Del delitto di strage
Obiettivamente rende anche più difficile il risalire ad una struttura terroristica organizzata ben localizzata nel territorio rende più difficile cioè la riferibilità a questa qua quella organizzazione
Ma io poi credo che bisogna anche andare oltre bisogna cedere individuare un atteggiamento culturale che per tanti anni ha condizionato anche un certo sviluppo certo decorso delle indagini
Ha condizionato anche gli atteggiamenti gli stessi organi inquirenti ha condizionato anche gli atteggiamenti delle stesse autorità di polizia e io credo che da questo punto di vista risulti estremamente utile focalizzare per un momento il dibattito si è svolto nel Paese
A fronte per la strage di Piazza Fontana
Che ha caratterizzato soprattutto
Il primo quinquennio i primi anni del trascorso decennio a fronte delle imprese terroristiche di destra che non sempre trovavano nelle risposte nelle interpretazioni nelle reazioni nell'attività indagine dell'Autorità di polizia risposte appaganti
Ho politicamente soddisfacenti dice c'era una cultura c'era un atteggiamento c'era anche una formazione culturale
Della Polizia italiana che residua fino alla fine degli anni sessanta
Certamente meglio predisposta al vedere ogni fatto di eversione come naturalmente proveniente da sinistra ogni tentativo di destabilizzazione
Come naturalmente prodotto di atteggiamenti culturale di atteggiamenti politici propri della sinistra Caravà cultura della polizia Shel Diana era anche alla tradizione
Di leggere determinati fenomeni versione o di attentati all'ordine pubblico all'interno di un ordine di appunto privilegiava
Questa interpretazione o riferibilità politica dei fenomeni di terrorismo
Naturalmente non credo che questa lettura privilegiata posso solo spiegarsi in questi termini
Né credo che i ritardi intervenuti le contraddizioni che si sono espresse nei processi per strage possono soltanto trovare un appagante riferimento in incertezze equivoci
Emersi nel corso delle attività e dell'indagine condotta dalla polizia anche perché nell'arco degli anni settanta si è avuto un ricambio apprezzabile non soltanto ai vertici delle forze di polizia ma anche in quella che è la la la base prevalente dei corpi di polizia io credo che vi siano anche vi siano anche da operare
Critiche molto serene è la stessa grazie la fatto nella sua introduzione anche con riferimento alla complessiva attrezzatura inquisitoria di cui di cui dispongono i nostri giudici un'attrezzatura inquisitori che appunto per reati di questo tipo presenta maggiormente le proprie carenze le proprie insufficienze i propri limiti
Tipo immaginate come si potrebbe arrivare all'accertamento della verità di fronte un reato di strage in un processo penale che venisse organizzato su base non inquisitoria
E questo è rappresentato anche un un convincimento un convincimento comune c'è anche Chilin
Occasioni di verifiche
Che vi sono state anche a livello di Commissione parlamentare anche a livello di comitati ristretti che dovevano valutare certe proposte di riforma del Codice di procedura penale
Ha riesumato questo argomento per spiegare e mi pare che un riferimento a questo atteggiamento e c'era anche nella relazione come tutto sommato un'organizzazione diversa del processo
Aggraverebbe una situazione di impotenza istruttori io credo che proprio la valutazione di questi fatti
Il bilancio assolutamente deludente
Della vicenda delle indagini di Bologna ma anche di quelle precedenti mi pare che su questo piano noi non abbiamo assolutamente
Risultati di indagini che sul piano così bella sul piano del lecito concludente degli stessi presente no poi diversità apprezzabili ci fa invece riflettere come tutto sommato
Il problema non è soltanto di
Organizzazione della fase inquisitoria
Cioè non sporco credo che noi possiamo affermare con sicurezza oggi che una diversa organizzazione su base diversa del processo penale avrebbe condotto con riferimento ai reati di strage a conclusione diversa ma una cosa credo che possiamo dire
Spesso l'organizzazione inquisitore nel processo a livello d'indagine ha dato luogo a comportamenti schizofrenici degli organi inquirenti cioè vi sono dei danni che sono tipici esclusivi
Di questo tipo di istruttoria di questo tipo di processo che a prescindere dalla incidenza che possono avere sul risultato condizionandolo al modo o nell'altro caratterizzano tuttavia le indagini
E ne intaccano l'attendibilità anche ai fini processuali e questo mi pare innegabile e in questo senso io condivido le perplessità di fondo che emergevano dalla relazione e questo credo che deve farci riflettere soprattutto
A fronte di un impegno ormai maturo l'impegno
Le prossime settimane allorché cioè si tratta di attendere finalmente con
Con realismo e finalmente anche il consenso di rispetto di alcune date termini che ci sono stati che ci sono stati imposte
All'emanazione della legge delega di riforma
E soprattutto valutare anche con un atteggiamento critico esperienze quale quella cui si faceva riferimento per rispondere a una domanda e politicamente opportuno ancorché sul piano dell'organizzazione con quel processuale congruo
Fare del nuovo codice di procedura penale semplicemente la sommatoria delle leggi eccezionali cioè privarci di uno strumento di garanzia
Perché la presente stagione politica non consente autorganizzazione del processo penale che non sia quella risultante da una sommatoria sulla legislazione d'emergenza
E opportuno processualmente utili anche pagare un prezzo così alto in termini di sospensione di fatto di alcune fondamentali garanzie processuali applicare a tutti i cittadini terroristi e no
Una un diritto
Eccezionale un delitto cioè che dovrebbe avere anche un riferimento processuale con riferimento alle nello d'indagine a una cerca di cittadini abbastanza bene individuata
A tutti a tutta la collettività perché solo questa può essere quella condizione per tirar fuori dal mucchio
Gli indiziati o coloro nei confronti del quale bisogna poi
Focalizzare l'attività processuale io credo che proprio la vicenda dell'intaglio di Bologna ma anche la vicenda delle indagini che hanno caratterizzato le altre stragi ci sconsiglia di percorrere di percorrere questa strada
E credo anche che le vicende sulle quali ci si sofferma molto opportunamente nella relazione
Dei rapporti difficili intervenuti all'interno della magistratura bolognese devono spiegarci devono convincerci di un fatto che il problema non è soltanto quello di una riforma organi mentale
Che consenta ai vari organi giudiziari di porsi l'uno di fronte all'altro così in un sistema di relazioni organizzato su basi diverse problemi di governo e di volontà politica di share
Il problema c'è anche e in questo senso credo che ci sono delle responsabilità del potere politico ben precise imprimere
All'indagine un corso anziché un altro in questo senso credo che ci sono dei doveri di indicazione politica alle quale le autorità di governo non possono sottrarsi
E a mio giudizio dalla vicenda delle indagini soprattutto dalla fase di avvio
Emergono elementi di incertezza ed equivoco che caratterizzeranno poi il resto delle indagini
Ricordavamo
La
Ricordavamo il tributo quasi l'omaggio che da parte della magistratura bolognese in un primo tempo veniva l'apporto fondamentale che era stato dato dei servizi
E certamente si trattava di un'acquisizione frettolosa di notizie filtrate pare dalle carceri
Dovevano poi risultare condizionante drammaticamente condizionatore per le indagini certo responsabilità ve ne sono state nella selezione delle notizie nell'uso pratico da queste serate
In una certa anche sorveglianza mancata in ordine alle tecniche di acquisizioni di verificare notizie probabilmente da parte dalla stessa direzione generale
Del ministero
Da parte anche
Del
Tipo anche con riferimento al tipo di controllo
All'interno delle carceri
Agenti
Operante in quei luoghi certo non per collaborare con le autorità
Ma perché
Reclusi per altre ragioni
Hanno potuto svolgere realizzando drammaticamente un'ulteriore depistaggio si trattava di soggetti al di sotto di ogni sospetto
Le cui attività già dovevano essere ben note per i servizi in passato resi
Alle ai servizi di sicurezza all'interno del quale operavano e che poi anche dopo la reclusione sono riusciti a rendere altri servizi di questo tipo realizzando cioè un depistaggio o popolando piste
Che dovevano rivelarsi false
Ma io credo che le responsabilità del potere politico non possono soltanto limitarsi se vogliamo su questo terreno affrontare un discorso di responsabilità consenso realistico
Ha omissioni che si sono registrate a livello di implicazioni a livello di controllo a livello di coordinamento delle indagini e quindi ad una incapacità che si è manifestata sul piano della selezione degli indizi e di un orientamento sulla base degli indizi maggiormente attendibili
Delle indagini io credo che c'è anche un'altra responsabilità del potere politico
Una responsabilità
Che non si evince semplicemente
Ritagliando questo quella dichiarazione fatta a caldo dopo la strage di Bologna o isolando il giudizio che ciascuno ha dato a fronte dei risultati dell'indagine
In un particolare momento delle indagini estese ma che può risultare così da un bilancio complessivo dalle posizioni con cui si è cercato di reggere il terrorismo nel nostro Paese in questi anni
Soprattutto verificando in che misura il terrorismo è stato il getto dibattito politico in che misura soprattutto è stato politicamente usato
Per essere elemento concludente al fine di orientare la lotta politica nel nostro Paese in una direzione
Anziché in un'altra cioè anche a fronte della strage di Bologna basta considerare le reazioni e commenti a caldo leggerle interpretazioni certamente affrettate ma attendibili per rivelare questo stato d'animo
L'interpretazione terrorismo spesso
è stato l'interpretazione necessitata in quanto si trattava di avvalorare o di respingere un modello e quindi anche dal terrorismo di destra
E tutto ciò che non entrava nel modello veniva ritenuto politicamente inutilizzabile e quindi sic et simpliciter inutile
Io credo che le acquisizione più recenti dovute anche alle confessioni dei pentiti alcune risultanze così scaturenti da indagine fatti in occasioni diverse in occasione processuale diversa da quelle processo per strage
Hanno mostrato tutti i limiti di questo ragionamento per Morelli di questa contrapposizione sovente tra modelli di questa regione chiave di lettura necessitato dal fenomeno perché
Così perseguirà con l'accertamento della verità anche per verificare il consistente ideologico organizzativo del terrorismo
Poteva risultare destabilizzante non per le istituzioni ma per un certo modello conoscitivo che si poneva a priori per ricavare poi dallo stesso tutta una serie di indicazioni di comportamenti di linee di marcia
E io
Credo che in questa direzione per esempio la lettura riduttiva si è voluta fare del fenomeno terrorista per quanto riguarda i collegamenti internazionali o per quanto riguarda i collegamenti con la fabbrica
Ha portato probabilmente a esasperare o a distinguere più del necessario
Matrice collegamenti del terrorismo rosso e del terrorismo nero
Forse una partitura maggiore nel considerare
Il sistema dei collegamenti delle relazioni che il fenomeno sottintendeva
Avrebbe scoperto avrebbe individuato vasi comunicanti di grande interesse anche sul piano dell'interpretazione politica
Tra le due forme di terrorismo che poi magari sul piano dei comportamenti volti a reprimere lo avrebbero consentito una mobilitazione maggiore una mobilitazione comune
Io credo che
Se noi giudichiamo anche così storicamente i fatti di terrorismo più significativi che si sono verificati in questi dodici anni
Vediamo e una notazione comune queste che vi è una situazione di singolare alternanza tra terrorismo rosso e terrorismo nero bruno rimpiazza l'altro quando pare così che sul piano organizzativo vi sia una fase di stanca o di sbandamento
E questo non può essere un fatto casuale
Né può essere una iniziativa di volenterosi i quali occupano un campo lasciato libero
Mi deve essere il riferimento un riferimento a un momento di coordinamento una centrale vi deve essere un sistema di collegamento trifidi ultimi che muovono l'uno e l'altra forma di terrorismo
Che va indagata fino in fondo e non va indagata con una pregiudiziale che risulta riduttive politicamente asfittica
Quella di far finire questi video di farli coincidere necessariamente con i confini nazionali
Perché che il terrorismo persegue un'azione di destabilizzazione di sconvolgimento del sistema democratico nel nostro Paese per aprire spazi e vari
Che possono essere poi naturalmente occupati in forme diverse ma certamente in forme tali da affiancare da distruggere da rompere
Un sistema di consenso sulle quali vivono le istituzioni democratiche mi pare certa
Ma che il terrorismo possa essere riduttivamente né in forme tali da dovere necessariamente destabilizzare questo quel quadro politico
Impediremo agevolare questo quella svolta significa appunto esasperare quel ragionamento del terrorismo letto per Morelli
Che non credo abbia dato molti risultati positivi poi nell'azione pratica degli organi di governo complessivamente anche nella capacità di interpretazione delle forze politiche che le forze politiche hanno fatto da freno e probabilmente senza ragionare per modelli si sarebbe realizzato l'unità operativa maggiore
Ci sarebbe favorito anche un confronto aperto più facile tra le forze politiche si sarebbe dedicato da meno di meno ciascuno cioè discettando fino in fondo sulla propria vettura o sul proprio un modello di terrorismo possibile
E questa credo la lezione che dovrebbe farci riflettere dovrebbe farci riflettere molto
Ed è una lezione che ci consente di accostare la responsabilità delle forze politiche e sociali fronte di questo pronome rimetterli insieme alla responsabilità dei governi all'incapacità di guidare di vedere chi vigilare laddove invece Guida e vigilanza andavano assicurata la stessa vicenda
La stessa vicenda dei servizi e una vicenda in ordine alla quale il chiarimento definitivo potrà essere dato non soltanto
Dal fatto che il servizio vengono calati in un contesto istituzionale tale da impedire materialmente la devianza oggi venga plurali Pizzata lavoro gestione politica in modo tale che essi non possono diventare appannaggio di questo o di quel partito e quindi essere deviati in una o nell'altra direzione
Il governo servizi a mio giudizio
è un problema Cerva anche organizzativo è un problema anche di rapporti che devono esistere tra
I servizi che non possono essere soltanto i fornitori di notizie incontrollate ma devono seguire a mio giudizio l'indagine prepararle sostenerne fino a quando non interviene fino a quando non vi è un intervento armato armato inventa nel senso fino a quando c'è non intervengono i corpi di polizia
Ma
Problema non credo che sia il problema non credo che sia solo questo cioè non è soltanto un problema organizzativo né un problema di lealtà dei vertici dei servizi all'istituzione il problema e di scelte e il problema è di uso politico che vi sia di crescita
Il problema è di mentalità cioè i servizi possono non essere devianti con ormai essere anche assolutamente improduttivo fino a quando cioè i servizi saranno ancorate
A stagione ben precise affatto vicende ben precisa la vostra lotta politica e fino a quando essi rendono soprattutto servizi
O privilegio il servizio o l'attività
Da rendere nei confronti di questo di quella forza politica di questo di questo leader o la gran parte del loro tempo viene antiche avviene impiegati in attività di vigilanza e di controllo che attinenza soprattutto compatte estrazione alla politica interna è chiaro che la situazione o l'attività porta appunto a garantire la sicurezza nazionale
Sarà assolutamente secondaria
Uno un'ultima un'ultima un'ultima osservazione e concludo con riferimento ad una ad una domanda l'ultima delle vostre domande
Che mi sembra anche di grande attualità perché per la strage di Bologna non si è ricreato nel Paese lo stesso clima di tensione politica e morale anche sotto il profilo operativo che si determinò per la strage di piazza Fontana ma io credo che una reazione una reazione importante imponente vi sia stata Carlo cioè la reazione di un'intera città sopra delle divisione politica al di sopra di ogni calcolo di ogni uso politico
Della strage
E però certo oggi rivivere la strage di Bologna ripercorrono le tappe
Privo valutarne il senso il significato cioè ridiscutere ancora qui delle indagini loro risultata gareggiando neanche risultati che tutte le altre indagini per strage gli altri processi pestaggi hanno avuto nel nostro Paese interviene in una situazione politica e sociale complessivamente diverso oggi c'è una diversa attitudine alla mobilitazione
C'è una diversa difficoltà per le forze politiche sociale di mobilitare il Paese
Cioè
Non so se questo questa situazione dipenda
Da una maggiore sicurezza o dal fatto che Circuiti di fiducia da tanto tempo interrotti riprendono a funzionare Circuiti riduce che ledono i cittadini alle istituzioni
O se questa sia l'ennesimo appunto conferma di un ritiro nel privato per cui appare netta la linea di demarcazione
Che segna un po'
La
L'impegno privato dall'impegno e dalla capacità di mobilitazione per tematiche questioni di interessi generale questa però mi pare la risposta
L'unica risposta possibile
Anche diversa era la stagione politica la vicenda delle lotte sociali che caratterizzavano gli anni in cui è venuta a cadere la strage di piazza Fontana
Dalla vicenda politica e sociale del nostro Paese oggi
La parola
La parola all'onorevole Antonio Patuelli il vicesegretario del Partito liberale italiano
No presidente cari amici non
Penso di aver moltissimo
Per due giorni
Primo
Per la relazione
Puntuale d'Oriente
Che ha introdotto i lavori
Alla quale è difficile
è uno che non è
Attendono questo cioè poter contare dei contributi puntuale
In secondo luogo perché mi sembra di ritornare a vivere anni tristemente passati e che non vorrei che ritornassero al nostro Paese
Qualche settimana fa con insuccesso
La liberazione del generale Dozier
E a sia diffuso un clima di euforia ingiustificato bene il primo grosso successo nella lotta al terrorismo e per tutto una serie di successi che non hanno preceduto e che lo hanno seguito
La vicenda di Bologna è l'altra faccia de la medaglia
La medaglia che ancora largamente da scoprire e quindi dimostra un'emergenza che si trascina da più di un decennio e che non è ancora superata e quindi non ci deve far perdere
Quella senso di dedizione alle istituzioni che penso tutti tutte le forze democratiche nelle varie maniere hanno avuto il clima di ansia che ho provato oggi un sensazione di incertezza
Che abbiamo provato per tanti anni
Quando ogni indagine su qualsiasi fenomeno terroristico brancolava completamente nel buio completamente fuori
Il fatto è che su questa vicenda datati di Bologna ancora si va ancora pressoché completamente nel buio e non me lo so spiegare questa faccenda non so dare una risposta
Non so da una risposta diversi punti della preciso tosto e puntuale questionario che voi avete giustamente formula sopra se sapessi dandola doveva arrivare come diceva l'avvocatessa grazie a delle conclusioni che per forza farebbero inquietante
Ma per arrivare a conclusioni bisogna avere dei dati concrete
E penso che il compito dei difensori del PATI civile
Sia un compito sia al servizio
Dica la verità
Riflettevo sulla concetto di garantismo fin da quando ho sentito all'inizio della relazione ecco significa garantismo
Significa due cose penso
Significa non arrivare a conclusioni preconcette prefabbricate
Significa però l'inverso di non arrivare alla conclusione
Quando la giustizia dopo lunghi anni di cui della Cina i suoi procedimenti non arriva a una conclusione ovviamente non è si deve arrivare a una conclusione per la conclusione no è il fallimento dalla giustizia
Questo ce lo dobbiamo dire chiaramente non è un fatto di ordinaria amministrazione che ci deve lasciare indifferenti al fallimento dalla giustizia
E quando uno degli organi fondamentali dello Stato non riesce a essere a livello voi lo Stato democratico l'ha chiamato questo deve essere un monito alla riflessione all'assunzione di responsabilità della classe politica un dato concreto emerge dalla relazione
Lacan fa totale l'alcolismo delle strutture
Fin dal primo momento ma poi a quello che ho capito anche successivamente da parte di chi doveva e deve indagare ecco io penso che questo fenomeno
Sì è emblematico sia un fenomeno da combattere politicamente su questo le forze politiche debbono prendere posizione
Io sono convinto che non debbano prendere posizione
Su ciò che egli guarda allo sviluppo dell'indagine tutto ciò che di competenza di una severa che non è quella politica e di governo ma sulle responsabilità sulla carenza di strutture poté politiche ben poco a prendere posizione
Io desidero parità ma
Questa sera non fatto mi che fatica
Le disfunzioni del ministero della Giustizia la carenza di sensibilità politica non sono un uomo mandato il fenomeno delle case a bomba è scoppiata alla stazione un chilometro dalla stazione
Incapace di San Giovanni Monte che avuto occasione qualsiasi Ventura
Di mettere piede a San Giovanni Monte
Ecco ma ho avuto una sensazione penso se un cittadino democratico è un cittadino tout-court alla sensazione di quello che lo Stato non è
E quello che lo Stato non è ma quando lo Stato non riesce nemmeno a costruire delle carceri che siano degne del nome alla fine del ventesimo secolo quando lo Stato lascia ancora quel simbolo di Baba Pier il carcere per esempio di San Giovanni in Monte a Bologna a quel punto non mi meraviglio più che le indagini non vadano avanti anche perché a Elisa istruttore
Anzi in dialetto emiliano romagnolo si richiamava i capi ma lei mi meraviglierei se fosse diverso se fosse diverso quando viene ottenuto uno successo
Senta queste strutture bisogna dire anche chi ha le responsabilità e chi ottiene quel successo momentaneo
Significa che ha fatto un miracolo significa che ha fatto minato allora il punto principale
Quelle forze politiche debbono assumersi una parte di responsabilità ad abbattere responsabilità o diciamo chiaramente non dobbiamo assumerci solamente un anno siamo davanti ai microfoni ai flash dei fotografi davanti ai giornalisti leone tavole rotonde o più o meno lineari che sono anche nel momento in cui si formano i governi
Il ministro
A dei limiti nella sua gestione sia ora parte politica detiene da troppi anni una responsabilità di governo in un settore in cui non funziona non penso che sia un dramma
Per la parte politica lascia la mano ad un'altra parte politica che può sperimentare se ci sono le capacità di gestione maggiore non è uno scandalo non è un attacco usuale però io mi domando perché alla precisa non mi stancherò di chiedermelo alla decisa richiesta esempi di parte liberale di ottenere ministro della giustizia per una persona un padre costituente tipo presidente forse non capisco perché ci siamo state ben due volte in questi anni ripeto ma perché quei veti non vi sono stati espressi la motivazione dei medesimi o continuano a chiedermi il perché
Di questi venti non lo capisco discutiamo alla luce del sole di queste di queste cose discutiamo di queste cose io poco o poco da aggiungere perché cerco sempre di non dare dei pugni al cielo queste vicende ci incontrammo pochi giorni prima
Della primo anniversario
Nella stagione di Bologna ci siamo incontrati con un'associazione le vittime che penso dei familiari delle vittime rivolge un'azione metonimia parlammo di questo fa parliamo del funzionamento delle istituzioni nel corso è solo quello per chi ha responsabilità politiche per i cittadini sono guai
Il funzionamento delle istituzioni efficienza e garantismo garantismo ed efficiente come coniugare questi due questi due elementi ma bisogna anche dire che oggi dobbiamo dire che senza e anche è anche garantismo perché senza l'efficienza non vi è al garantismo è chiaro che l'efficienza non esaurisce essa sola il garantismo ma uno Stato democratico quando non è efficiente
è uno Stato che non è pienamente democratico ecco io penso che le forze politiche
Abbiano un ruolo soprattutto nelle risponderne a richieste concrete e per quello che mi riguarda riguarda il partito liberale
Io voglio ribadire un'associazione i familiari delle vittime della strage di Bologna che su fatti concreti su elementi concreti che dovessero emerge di disfunzioni dello Stato diciamo disponibile a incontrarci ovunque comunque per esaminare questi e per vedere quali eventuali iniziative prende di conseguenza grazie
Ovvero la parola all'onorevole Francesco Mazzola
Innanzitutto ringrazio
L'associazione crea grosse le mani nel militato
A questo dibattito anche se come avevo avuto occasione di dire al momento in cui ha ricevuto l'invito sarebbe stato più significativo invitare un esponente di maggior rilievo per quanto riguarda il mio partito non avendo io alcun tipo di responsabilità in questo momento e potendo quindi parlare solo a titolo personale e quindi con una maggiore incidenza certamente rispetto a quella di altri colleghi che hanno responsabilità direttive dei rispettivi partiti e quindi assume una rilevanza maggiore
E aumenti in cui si pronuncia
Io credo che l'invito mi sia stato fatto più che altro perché io in passato sono occupato prima da un versante
Il partito quando negli anni settantasette settantotto settantasei
Degli aspetti istituzionali per quanto riguardava la Democrazia Cristiana
E poi perché nei due anni successivi dal settanta all'aprire settantanove fino a luglio dell'anno scorso
Mi sono occupato di questi problemi dall'interno del governo i governi presieduti da Cossiga da Forlani
E debbo subito dire che certamente di questa mia esperienza per ragioni che sono assimilabili a quelle dell'avvocatessa Grassi dal versante professionale anch'io
Ho minimo di
Sono tenuto un minimo di di riservatezza e quindi non potrà certo almeno pubblicamente
Dire più di tanto
Però solo tenuto volentieri non tanto per questo aspetto ma perché come prevedevo e come la relazione prima e gli interventi di Antonio Patuelli poi mi hanno confermato
Dal tema specifico della strage di Bologna il discorso si è giustamente allarga
A un complesso
Di questioni che riguardano la funzioni la funzioni che la funzionalità degli apparati dello Stato dall'amministrazione della giustizia all'apparato di sicurezza complessivamente considerato serviti forze di polizia cioè
Alle carceri e anche in generale agli aspetti politici alle linee di tendenza alle possibili evoluzioni del fenomeno terroristico che
Tormenta il nostro Paese da ormai una dozzina di anni
Il mio contributo sarà quindi
Personale per le ragioni che ho detto non potendo essendo io oggi allo stato delle cose un parlamentare la democristiana
Investire ufficialmente la responsabilità del mio partito
Ma sarà focalizzato questo arco di di problemi che sono stati tocca
Vorrei subito dire che ho apprezzato la relazione dell'avvocatessa Grassi
L'ho apprezzata
Se mi è consentito la cattura collega
Penalizzato che io anche se da qualche anno appartamento in una furba e me ma
La professione di avvocato penalista è stata la mia professione principale che spero sempre che tornerà ad esserlo quando lascerò la politica
Ma anche per il taglio generale perché
Ecco mi sembra
Innanzitutto esatto questo rapporto l'accento sul fatto che in un processo come questo la parte civile trascende
Quello che nella procedura penale la rappresentanza degli interessi della parte lesa per assumere un rilievo generale
Che in questo caso
Il rilievo che nasce dall'esigenza che tutti gli italiani sentono di avere la verità su questa vicenda
E una parte civile che davanti un processo del genere si colloca in questo senso
E se certamente dai dai dalle interpretazioni strettamente procedurali per assumono un rilievo politico fra virgolette di carattere generale che è essenziale
Mi ha impressionato sentire dalla parte civile quello che già uno parte conoscevo comunque leggeva dei giornali delle
Questioni relative alla
Di assente predazione chiamiamola così poi usare un eufemismo che esiste fra la Procura della Repubblica di Bologna e l'Ufficio istruzione
E vorrei cogliere lo spunto da questo per fare un'osservazione che
Non è stata fatta ancora fino adesso che osservazione io oppongo sul tavolo che può essere valutata diversamente
Modo positivo o negativo ma che comunque credo sia un tema che nel nel quadro generale di tutta la tematica di cui questo convegno si occupa possa avere una sua rilevanza
E cioè
Ecco io credo che questo processo come in genere tutti i processi
Di fatti terroristici hanno evidenziato una
Carenza strutturale e ordinamentale del nostro apparato giudiziario cioè l'assenza di una specializzazione del magistrato
Io ho sempre avuto la convinzione ho sempre ritenuto che il nostro ordinamento giudiziario che consente a un magistrato che ci occupato fino al giorno precedente di cause civili di diventare procuratore della Repubblica e quindi gestore di indagini
Penali sia un ordinamento che ha fatto il forte
Credo che al di là delle polemiche sul ruolo del pubblico ministero io ho delle mie opinioni su questo Pubblico ministero per la Costituzione
E un giudice come gli altri ed equiparato al magistrato ma una sua rilevanza diverso ma quanto meno sotto l'aspetto della specializzazione io credo che in una in un assetto nuovo della giustizia si dovrebbe porre mano a questo fatto cioè dovrebbe esserci quanto meno una specializzazione all'interno amministratore fatti fra chi fa il magistrato che giudica e chi fa il magistrato che inquisitrice
Perché la capacità di guidare una indagine di polizia la capacità di comprendere e di selezionare nell'ambito di informazioni che al magistrato vengono servite vengano portate da parte degli apparati di sicurezza dello Stato
Presuppone una preparazione difatti questo sì via dimostrato dal fatto che nei processi di terrorismo ci sono tutti i risultati da dove poi nei fatti si è creata sostanzialmente una categoria di magistrati specializzati
Perché in effetti dei processi per per fatti di terrorismo si sono raggiunti dei risultati la Torre i problemi sono capitati in mano magistrati che si sono andati specializzando da Caselli a a Calogero da da da Bernardo io mi riferivo ai Tory conosco di più perché sono i magistrati della che per ragioni varie producono sui duecento che piemontese ma si è creata in fondo una categoria di magistrati sono specialità che questo mentre si è creato sul versante del terrorismo di sinistra in effetti non si è creato sul versante del turismo di destra e questa è una delle ragioni secondo me che hanno reso sempre più difficile poco tipo di contributo la risposta al primo quesito che voi avete posto che hanno reso
Allo stato delle cose è difficile raggiungere risultati i processi contro i muri perché in effetti l'unico magistrato specializzato era il programmato
Che che proprio per questo è stato è stato eliminato
Quindi ecco io credo che un contributo possa nascere anche su questo piano cioè che nel nelle riforme che noi Parlamento dovremmo andare a fare dell'ordinamento giudiziario
Sì ponga l'accento sull'esigenza che il magistrato inquirente deve essere un magistrato specializzato
E che quindi non sia così ammissibile indenne assoluto il passaggio dalla magistratura giudicante quell'inquirente senza nessun tipo di specializzazione
E che si è invece previsto un qualche modo di di selezione all'interno del corpo giudiziario dei di una scelta che il magistrato deve fare e fra estrema di rado che giudico magistrati inquisiti
In qualche qualche anno fa
Era stato posto un problema
Che riguarda i processi per terrorismo e cioè l'ipotesi
Quindi specializzare il bene una fase transitoria attraverso una modifica dell'istituto deceduto della connessione
Di creare alcune magistrature specializzate per i processi però come questo questa ipotesi aveva formato oggetto intorno agli anni Settanta assente settantotto
Di dibattito fra le forze politiche poi non se ne era fatto nulla io credo
Che a posteriori in quella poteva era un'ipotesi che
Ove fosse stata accolta avrebbe sarebbe senz'altro servita a affrontare con una maggiore compiutezza
Incapacità i processi di terrorismo ceceno io avessi immaginato non di fare un tribunale speciale ovviamente ma di concentrare presso tre quattro cinque grandi procure della Repubblica
Le indagini per fatti di terrorismo cosa che poi nella realtà delle cose per quanto attiene altruista e acque e poi è avvenuto perché essendo proliferati i reati in tutto per internazionale anche lo stesso utilizzo delle norme vigenti matricole ce ne hanno poi portato in con l'appello
Ma cosa che invece non è avvenuta per i terremoti bene
Se ci fosse stato probabilmente un approccio più attento a questo tipo di problema noi avremmo potuto realizzare anche sul fronte dell'eversione di destra quella specie di età di magistrati per la concentrazione processuale questo il termine utilizzato Hallo
Che si è realizzata poi di fatto nei confronti dei processi
L'eversione di sinistra e avremmo avuto dei mi risulta
Una seconda cosa sulla quale volevo esprimere qualche opinione
E il discorso che riguarda i servizi di sicurezza no vorrei qualchedun ancora sul sul fatto che la magistratura
Io sono assolutamente d'accordo
Che uno di guasti peggiori del terrorismo è stato quello di portare a una sorta di Lucio fra virgolette tanto per intendevano fare un giro di parole d'imbarbarimento del piede
Quando ero parlamentare da due anni nel settantaquattro io ho fatto la mia prima esperienza di relatore in una legge importante facendo il relatore sulla legge Reale
Fu un'esperienza non facile composita parlamentare anche non facile
Il riferimento al mio tipo di formazione personale culturale
Perché pur rendendomi conto che un tipo di legislazione di quel genere in quel momento si manifestava necessaria comprendevo fin da quel momento che
Noi rischiamo di imboccare una strada che ci avrebbe portati ad un'escalation parallela
Di
Violenze di repressione
E che alla fine di questa escalation ci saranno probabilmente trovati a a un rendiconto finale che sarebbe stato di saldo negativo sull'intero versante
Delle libertà civili e della crescita democratica del Paese
E difatti poi dalla legge Reale siamo passati alle leggi successive
Credo che in qualche misura questo è stato insieme
Anche un risultato che forse de frange più intelligenti luglio fra virgolette avvertito del terrorismo intendevano volevo né perseguito
Quindi ecco questo osservazione faccio io sono dell'opinione che il nuovo codice di procedura penale non possa essere fermato per effetto di questo
E che avendo voi ormai raschiato il fondo del barile
Dando Fondo tutto tutti i margini di costituzionalità possibili
Con gli ultimi con con l'ultimo decreto comuni Cossiga del dicembre mille cento e settantanove
Adesso dobbiamo por mano a una legislazione che ripristini cioè non che ripristini che rito faccia riprendere quella strada che stavamo prendendo nel settantadue settantatré
Quando poi l'insorgenza terroristica che ha fatti invece prendere l'altra strada quella delle leggi
Particolari a cominciare dalle Generali Ina ma
Quindi io non credo che si possa
Usare l'argomento del terrorismo per fermare la strada della crescita della civiltà giuridica e quindi che il nuovo Codice procedura penale debba essere varato
Al di là del fatto se
Il processo cosiddetto accusatorio possa servire di più o di meno a a risolvere i problemi dell'indagine in materia di reati di strage di reati connessi al terrorismo
Sui servizi di sicurezza io vorrei esprimere alcune opinioni
Vorrei esprimere un'opinione di carattere specifico di retta in relazione al fatto di polmoni
Amico islamiche collegando prima con un elegante giro di parole fatto riferimento alla fonte di quella l'artista che ha portato la Procura di Bologna muove su una certa più questo ex dirigente dei servizi di sicurezza in carcere per altre ragioni
Caso Isman
E che
Dall'interno del carcere
Ha fatto giungere l'impudica mosso delle prime file
Ma al di là di questo anche nella vicenda di Bologna come in altre vicende ha giocato una
Carenza anzi un errore
Che noi facemmo quando nel mille centosettantasette il Parlamento parola nuova legislazione in materia da riforma dei servizi d'informazione cinque
Perché noi oggi a seguito di quella riforma che si poneva un problema di fondo quello di trasformare un apparato di sicurezza unico rispetto al servizio che nelle sue incarnazioni successive era stato così sono sono emergono tre sigle ma dal film
Al signor parasite ma in mezzo forse è stata in qualche altra che non mi ricordo ma un servizio unico collocato alle dipendenze del ministro della difesa
Militare
Di trasformarlo in una bara To informazioni di sicurezza più simile a quello di tutti gli altri Paesi democratici occidentali cioè non ha varato non unico ma binario cioè il doppio
Volendolo
Come responsabilità politica cioè come responsabilità della conduzione politica il dipendente non di un ministro ma del Presidente del Consiglio l'idea era giusta ed è giusta e l'idea
Che è stata cioè e e ciò che avviene in tutti i paesi europei dalla Francia la Germania l'Inghilterra
Tutte le democrazie occidentali
Però noi facendo quella riforma compimmo una
Nel definire le sfere di attività istituzionali
E cioè invece di
Legiferare per arrivare a un
Tipo di servizio doppio
Sulla falsariga di quelli che sono i servizi in altri Paesi occidentali c'è un servizio interno ed uno esterno uno bianco e uno difensive uno offensivo uno di controspionaggio di spionaggio subite anni sono tanti uno come l'M cinque
Elementi sei o lo speck la gli effetti in Francia
Invece di dire il SISDE si occupa della sicurezza interna il SISMI si occupa dello spionaggio al lettore quindi della Sicurezza Esterna noi dicemmo
Uno sciopero della sicurezza del dottore democratica gioco della sicurezza militare c'inventammo una divisione dei servizi non geografica
Ma in relazione al bene protetto bene
Senza capire in partenza senza avvertire in partenza l'equivocità che c'era in questa formula perché stabilire dove finisce la sicurezza delle istituzioni democratiche
E dove comincia quella militare della sicurezza militare o viceversa alla prova dei fatti si è reso evidente che è impossibile stabilire dove finisce vuole dove comincia l'altro
E allora questa commistione
Questo può questa parziale ma largamente parziale coincidenza delle due sfere
Dettagli ha da un lato una concorrenza esaltata dal fatto che tutti e tre i servizi concorrono in una sfera comune e secondo rende e lasciato dire a me che ho fatto questo mestiere ingrato per due anni rende impossibile il coordinamento politico
Perché se è già difficile coordinare due organismi che hanno compiti ben definiti che si muovono su piani delimitati de impossibile coordinare organismi che si muovono su piani concorrenti e in parte sovrapposti
Nella vicenda di Bologna con una serie di altre vicende la concorrenza
Dei due servizi necessitata dal fatto che l'oggetto della strage era un oggetto che si riferiva al concetto di sicurezza e quindi mobilita tutti e due i servizi congiuntamente è stato anche questo un elemento di anche in questo caso un elemento non di ordine ma diviso
Quindi io credo che una delle conseguenza avremo trarre anche da questa vicenda sia quello di porre mano una revisione della legge di riforma non per tornare un servizio utile perché il servizio unico
Io lo dico con assoluta tranquillità anche se mi rendo conto che la formazione può essere interpretata in modo udienze maniera io non credo che il servizio unico sia un bene in uno Stato democratico
Al di là di tutto quando c'è un solo servizio di sicurezza
La la mole di informazioni che poveri il tipo di attività che svolge
Devi in qualche misura S. contabile quindi io continuo a essere l'opinione che è giusto ed è più opportuno e più democraticamente utile avere un sistema binario di servizio cinque ma bisogna anche
Il sistema sia proprietà che in modo che non ci sia confusione che non ci sia possibilità di intromissione che ci sia pulita di coordinamento Agende due servizio piani delimita antiche differenzia
Credo quindi che il sistema binario debba essere modificato sulla falsariga di quello che il sistema nei in tutte le democrazie occidentali chiusa a riccio occupa dell'inverno e l'altro si occupa dell'estero
In modo che quando spiega un servito solo shopping Caroli
Precisi
A questo aggiungiamo che
La strage di Bologna come altri fatti precedenti sono avvenuti in un'epoca nella quale ancora
Oltre alla commistione di fattori che nasce dalla dalla dalla difficoltà di distinguere dove finisce la sicurezza democratica comincia quella militare ma è ancora permanente una direttiva della presidenza del Consiglio
Premetto che non esisteva che doveva essere creato daccapo perché è vero che esistevano l'SBS l'antiterrorismo ma le sedie se dal primo non erano servizi in senso tecnico erano articolazioni della polizia
E quindi non aveva il SISDE alle spalle un'attività informativa specifica come invece è una struttura come invece prossimi quindi per i primi due-tre anni ci fu una direttiva che assegnava
Al SISMI di occuparsi anche della sicurezza democratica atteso che il SISDE avesse raggiunto quel minimo di posti da rifocillamento e quindi di struttura che gli consentisse di svolge le sue funzioni
Adesso questo aspetto è superato perché da circa dall'inizio del mille novecentottantuno
Con la direttiva Forlani
La la parte del vicini non è non è più abilitato occuparsi anche di provare la sicurezza democratica pro all'epoca di Bologna ancora era abilitato
E quindi anche qui la la la concorrenza un rottame non non in modo spregiativo ma in in modo da quello che il fatto che concorrevano insieme tutti e due i servizi occuparsi di questo determinato anche dell'informazione indifferenziate perché quella a cui tutti fanno riferimento era di provenienza siede mentre altre
Erano di provenienza si e la anche lì c'era la difficoltà poi di scendere perché poi questo ulteriore aspetto c'è la caldaia nel nostro Paese non esiste una tradizioni materia di intelligenza ha ragione andò quando dice i servizi sono stati usati per anni in una forma per gli Aldo distorta io non mi non mi non voglio dare giudizi politici do un giudizio tecnico anche se io non sono un tecnico ma essendomi occupato per due anni e mezzo circa di queste cose un minimo di di di di di idea ma su parte nel nostro paese non esiste una tradizione di internet cioè io avendo quando fui nominato sottosegretario a questo settore la prima quello che fece bellissime qualche cosa
Come questi servizi funzione degli altri paesi Francia e Germania c'è
La cosa che Sarmi sa dove trenta all'occhio era che nel nostro Paese
Non non c'era una tradizione in materia di di di intelligence e di capacità di avere notizie di valutarle
E cioè che in effetti questi servizi fatti prevalentemente di poliziotti carabinieri e finanzieri applicavano nell'attività dei servizi d'informazione
La stessa forma mentis la stessa mentalità dei poliziotti carabinieri finanzieri mentre in materia di spionaggio e controspionaggio di servizio informazioni di sicurezza ci vuole una preparazione una mentalità che diversa da quella delle forze di polizia perché se non fosse così non si capirebbe perché debbano esistere il Servizio informazioni sicurezza oltre alla Polizia e Carabinieri e la Guardia di Finanza
Cioè tanto per essere chiari e non vi è dubbio che ai servizi di formazione di sicurezza non si richiede di essere degli alimentari nei mezzi
E nei fini come si richiede alla Polizia e Carabinieri e la Guardia di Finanza i servizi sicurezza debbono dare garanzie di legalità negli obiettivi che debbono essere obiettivi a difesa delle istituzioni democratiche della sicurezza dello Stato
Ma ne immensi
Debbono anche essere hanno abituati ad agire in modo non convenzionale rispetto al modo con il quale agiscono la polizia i carabinieri la guardia perché altrimenti non si spiegherebbe la necessità di avere anche questi servizi oltre a quello di porsi questo nel nostro Paese mentre esiste come mentalità squisita rispetto ai fatti di bassa cucina politica non esiste a livello dei grandi fatti
E cioè i servizi magari sono disposti a muoversi in modo non convenzionale per sapere cose riguardo al Tizio Caio o Sempronio ma non sono disposti a muoversi in modo convenzionale per reperire notizie importanti sul piano interno e internazionale
E questa è una doppia deviazione c'è sono disposti a fare in una certa maniera i morti in certi obiettivi ma non sono disposti a farlo che esigono l'ordine scritto per farlo in altri settori questione
Una mentalità in costume che non si supera purtroppo ne attraverso una rete di riforma ma si supera soltanto creando una categoria che nel nostro Paese oggi non esiste e cioè quella di uomini che nascono vengono cresciuti lei
Una delle poche cose utili che io ho visto fare dopo ho cercato di fare in questi due anni è stato quello di creare una scuola
Il servizio perché insiste a adesso una scuola dove insegna alla gente a diventare un agente dei servizi
Perché questo e un lavoro che si deve imparare a fare in modo professionale non si può prendere un poliziotto trasferirli servizi con la bretella che sia in grado di fare quel mestiere dalla sera al mattino perché è un mestiere diverso certo
Questo esige una grande e voglio dire due cose esige una grande capacità di scelta dei vertici ed è ed è certo una forma quali di deleghe in bianco sulla fiducia nei confronti dei capi di servizi perché non vi è dubbio che nella misura in cui mi si chiede una un'attività di questo genere si deve no anche in una certa misura
Dare una un'ampiezza
Di comportamenti che presuppongono la capacità politica di non sbagliare
Nelle scelte di vita e più di tanto e più di tanto che non più di tanto non dico però ecco certo questo è un ragionamento importa
Questa cosa che la terza cosa e poi piuttosto usando vice non solo molto organico ma io non ho voluto venire con un intervento preparato perché non ha senso venire a convegni del genere e legge un intervento preparato che allora non è un dibattito uno viene col compito fatto no io in ho voluto sentire e cercare poi dare un contributo terzo punto e mi pare giusto che è stato toccato da andò
E che nella vicenda di Bologna ha sicuramente un un interesse specifico è il discorso dei collegamenti internet
Discorso regolamenti internazionali e stato certamente sottovalutato
è stato sottovalutato per una serie di circostanze anche di ragioni forse politico sulle quali io non voglio pronunciarmi
Anche se dopo aver lasciato l'incarico in un paio di interviste qualche cosa ho detto
Perché il senza arrivare ecco io mi dispiace non ci sia più quando ma ecco senza arrivare a enunciare sempre lo spettro del grande vecchio che attiene diciamo così al al confine fra la realtà e la la la fantapolitica
Però sicuramente una serie di fatti che ci sono verificati
Lasci intendere che un qualche tipo di regia
Nella vicenda turistica avvenuto non c'è dubbio che sarebbe quanto meno ingenuo pensare che l'alternanza
Di attività fra il terrorismo rosso e quello nero avvenga esclusivamente Percussion
Così come che sarebbe ingenuo pensare che altri fatti come
Che che dei quali si era parlato in passato in maniera che veniva considerata fantasiosa ma che adesso in base alle ultime indagini quelle relative a agli arresti seguiti alla liberazione di dolci e sta cominciando ad avere una certa consistenza
Altri fatti più vari dai missili di Ortona l'attentato al Papa dico due cose che così ma comunque hanno che hanno che hanno che hanno che hanno che hanno una una loro rilevanza io non ho detto che a nuovo detto ancora nulla
Non ho detto ancora nulla e perché interruzione e una di quelle Brozzoni classi e che dimostra ma gode di Pagliara che siccome io non ho ancora detto nulla e Gianni si pone davanti uno che tale quando ancora non si sa dove voglia andare a parare
Io dico soltanto che è una serie di fatti che sono avvenuti e una serie di notizie che stanno emergendo a seguito di queste ultime indagini dimostrano che certamente in qualche Paese fuori dei confini di questo e in qualche regime che guarda caso ha facce rosse nere contemporaneamente e non metto nome e cognome perché questo poté come lo avessi messo sicuramente da da da da questi Paesi
Partono e sono partiti tipi di di un punto che sono riconoscibili anche nei fatti a cui ho fatto riferimento prima e ripeto messi di Ortona e attentati al PAC
E credo che questo abbia una rilevanza perché non c'è dubbio che la strategia della destabilizzazione
Può usare indifferentemente da leva rosso la leva nera perché il primo la prima fase della destabilizzazione a una concorrenza di interessi oggettivamente uguale
Da parte di chi intende provocarla per avere una reazione diversa che porta un regime autoritario o fascista come di chi ha interesse a farla perché questo può scatenare poi ogni reazione a reti al al colpo di stato di Bertotto nuovamente la reazione
La reazione che porta alla rivoluzione deciso non c'è dubbio se non se noi non accettiamo se non non accettiamo da un po'di vista logico perché da un punto di vista logica esclusivamente logico fatto di questo allora è perfettamente inutile che perdiamo tempo a discutere su queste cose perché o si parte da da questa logica oppure è inutile io io sono convinto
Io non m'ha detto niente
Io Tollo tutt'altro tema vorrei finire aveva le vorrei finire il ragionamento
Ma se lei invece la
I morti
I tagli lineari
Il venti
Ma io credo che noi ci siamo trovati qui per discutere intorno a questo argomento io credo che la discussione sarebbe più utile se fosse consentito ognuno di esprimere fino in fondo le sue opinioni è il proprio punto di vista anche perché se lei mi avesse lasciato finire la frase il il tipo di argomento che stavo cantando no io le avrei detto
Lerner le le avrei detto come se si parte dall'idea che terrorismo è solo italiano che non ha fatto alcuna circense c'è qualcuno che ritiene ed è una tesi che per anni è stata sostenuta cioè che il terrorismo in Italia un fenomeno & oggi
Che trova le sue ragioni esclusivamente una sorta di distorto
Allora io non ricordo va be insomma
La tesi del terrorismo & oggi hanno e una tesi che certamente ma qualcuno affatto contro anche se è una tesi che cozza contro la realtà perché coinvolge solo in Italia il terrorismo cento in altre parti del mondo
E ci sono certamente in Italia ragioni interne che hanno fatto sì che avesse in questo per lo sviluppo maggiore di quanto abbiamo degli altri paesi ma non è un fenomeno solo italiano e se non è un fenomeno solo italiano
C'è da chiedersi se sia casualmente presenti una serie di Paesi o se ci sia qualche ragione rientro
Se poi si parla di terrorismo di destra la tesi che terremoti destra forse internazionale è sempre stata avanza
Perché avete avremo di sinistra chiarendo oggi forse io non ricordo mai da che io leggo giornali e riviste assisto a convegni a dibattiti in questa materia o sembra ce lo dirà per anche al terrorismo di sinistra
E un fatto il dolce italiano che nasce dalle tensioni sociali dall'ingiustizia tesi che e pericolosa perché giustificativa in certa misura del piano
Mentre quello di destra è sempre stato un turismo come diramazione internazionali perché un giorno era l'Internazionale nera un giorno era la CIA Giorgio sempre c'era dietro i dati terremoti destro una trama internazionale
Noi qui ci occupiamo di un fatto di terrorismo che fin dal primo momento tutti abbiamo ritenuto compatto di destra dalle sue caratteristiche perché nella storia del terrorismo di sinistra l'uso della della del plastico e della dinamica della strage non c'è perché il terrorismo di sinistra è sempre stato selettivo dico fra virgolette nei suoi obiettivi mentre la caratteristica del primo ed è quello di non essere selettivo
E quindi di aver di di di di vedersi non verso obiettivi ma
In maniera generale attraverso le stragi
Abbiamo del immediatamente valutato che la strage di Bologna fosse da attribuirsi a responsabilità di destra
E loro non vedo cosa c'è di scandaloso di stravagante se facciamo un discorso sui collegamenti internazionali perché a memoria mia mentre sul terrorismo di sinistra si intendeva dire che pur non volendo tutto l'immediata si è sempre detto da tutte le parti
Che è un fatto collegato dal punto vista internazionale quindi non consentono stravagante aver inserito in questo dibattito anche questo aspetto
Ritengo che anche questo aspetto ha di un suo specie debba essere valutata io altro come contributo non sono in grado di portare ritengo che sia grave per la democrazia italiana
Che fatti di questo genere
Non non abbiamo trovato a distanza di un anno e mezzo ancora i loro esecutori e i loro mandanti
Però non credo che si possa onestamente affermare o lasciare intendere
Che dietro questo ci sia una volontà di non scoprire
C'è probabilmente una incapacità che nasce dal fatto
Che per molto tempo non solo
Sono tutte una parte delle conifere Tondo
Ma anche dal fatto che per molto tempo
Una serie di aspetti che riguardavano la giustizia avrebbe strutture ostaggi sono stati sottovalutati responsabilità di chi governava e quindi anche del mio partito io mica mi vergogno a dirlo l'ho detto tante volte all'interno del mio partito numero che non dovrei dirlo forte
Però non credo nemmeno che il ricondurre tutti i discorsi a questo sia un contributo decisivo a far cambiare il contributo decisivo a far cambiare
Lo dico senza retorica se ognuno nell'ambito del suo responsabilità fa il massimo sforzo di oggettività
Fa il massimo sforzo di esprimersi non in base alle proprie convinzioni ma in base alla realtà delle cose come se ognuno nel suo ambito e questo per il terrorismo vale in maniera particolare
Fa il massimo sforzo di collaborare certe corale la lotta al terrorismo io per esempio mi chiedo
Come mai
Vengono scoperti credo in questo ultimo mese sono stati scoperti sono
Di quella cifra mi sbaglierò trenta Covi ma sicuramente può fare di più se non di meno non so
In una serie città italiane
E non c'è stato nessuno nessun cittadino che abbia mai avuto il minimo sospetto nei confronti questi colleghi erano piazzati nel nel quale recita in case popolate eccetera io credo che non tutti abbiamo fatto fino in fondo il nostro dovere che forse molti casi per paura per indifferenza
Per un senso egoistico che fa dire va be'finché non tocca a me in fondo che mi porta che una mentalità da combattere perché e pericolosissimo
Non ci sia stato quel contributo corale
E poi in definitiva al di là delle carenze delle pubbliche istituzioni e al di là delle crete delle stesse forze politiche e lo strumento principale per vincere questa difficile partita
Parola
Al professor Franco Ferrarotti
Signor Presidente io libero pochissimi minuti a questo convegno credo che debba andarmene
La convinzione peraltro che traggo dalla partecipazione questa importante discussione che questa
La la sensazione che la strage di Bologna continui la strage di Bologna aveva come obiettivo esplicito chiaro scritto nelle cose
Quella di usurare le istituzioni democratiche
Spendendo estendendo paura angoscia sconcerto il fatto che ancora non si sia riusciti ai individuare arrestare e punire gli attori tanto meno i mandanti questo fatto vuol dire che gli effetti negativi in senso lato della strage di Bologna continuano e continuano tra l'altro anche
Nell'aspetto diciamo di insofferenza o qua o passività o comunque noia che in parte si può certamente rilevare nel pubblico nel vasto pubblico non toccato direttamente
Per questo io sono molto grato disse è stato invitato aprendo la parola questa sera per recare in primo luogo una testimonianza io sono meravigliato stavo pienamente meravigliato della pazienza
Il congiuntivo delle vittime e anche della cittadinanza di Bologna e soprattutto poi degli italiani io non farei non farei agli italiani il rimprovero che è stato mosso pochi minuti fa
Da un onorevole da un membro del Parlamento
Di non fare fino alla fine che il loro dovere italiani sono semplicemente pazienti troppo pazienti talmente abituati storicamente
A soffrire ogni sorta di abuso e ancora nella loro esperienza esistenziale ad essere trattati in base a decisioni di cui ci sfugge l'origine
Messaggi d'un imperatore che arrivano chissà da dove la cui misteriosi ITA perfezione in fondo il loro carattere discrezionale questa arbitrarietà di fondo ancora oggi
Definisce la vita italiana e forse è vero un paradosso sociologico forse è vero che un regime comincia a vivere quando è crollato
Quando il fascismo finisce vengono al potere i giovanotti che si sono socializzate durante il fascismo
E oggi noi abbiamo forse per qualche parte
Lei ministeri nella burocrazia di folle ministero fors'anche nella magistratura essendo non essendo parte in causa mi permetto non avendo i vincoli naturalmente né di un deputato né di un avvocato per parte civile mi permetto una certa spregiudicatezza fosse lì
Forse sono da vedersi proprio merita Antoniis molti libico di uomini imposizione di responsabilità come dirigente nel dal turismo che impedisce di vedere i colori differenziali domandando come mai sistematicamente
Il pericolo del terrorismo nero è stato sottovalutato
In maniera così grossolana non mi si venga a dire che c'è l'alternanza che si danno la mano può darsi può darsi certamente forse ma io noto semplicemente che quando cercando di interessarmi e sarebbe credo il punto quattro del bellissimo questionario diffuso dal club Rosselli quando cercato interessarmi delle matrici culturali
Ideologiche ideali lontane non immediate
Del terrorismo e io naturalmente insistito sulla cultura spunterà Istica in razionalistica e italiana che nei primi del Novecento in funzione anti marxista ha sempre esaltato la velocità il cazzotto il pugnale
Contro il ragionamento ha sempre privilegiato fascisti Kameni ente il momento dell'azione rispetto a quello del pensiero ordinato del progetto nazionale mi si è detto ma queste son cose ormai perdute lontane non sono più rilevanti ha in mente le quattro enormi stragi
Di cui noi siamo stati testimoni hanno dimostrato ampiamente chi erano più che mai via questi fatti questa cultura Iraq irrilevante arrivò a dire se mi è permesso che distinguo solo per comodità di esposizione starei per dire per comodità didattica distinguo solo per questa ragione fra terrorismo nero e terrorismo detto rosso e di sinistra in realtà se non guardiamo il terrorista dal punto di vista dei valori profondi se noi ribadiamo il suo gesto o no al gesto che lo definisce bisogna dire che questo gesto appartiene soltanto all'estetica
Della violenza vale a dire al fatto solitario all'exploit distaccato da qualsiasi tradizione di movimento storico di massa e quindi distaccato da qualsiasi eredità ideale di sinistra e di trasformazione razionale
Ma poi vengo al mio terzo punto che è molto semplice
E mi domando ma quando sono accaduti grandi fatti terroristici da quando il terrorismo in Italia in qualche modo preso piede
Bisogna dire che il terrorismo e questa è la vera concomitanza né tracce che il terrorismo in Italia diventa un fenomeno importante ufficiale allorquando questo Paese
Sembra essere in procinto di cambiare radicalmente il suo orientamento e i suoi centri di potere
Sotto sottopongo alla vostra considerazione l'ipotesi che il terrorismo sia una disperata battaglia d'avanguardia interna e forse esterna
Per impedire che il Paese Ciampi e per obbligare la democrazia italiana ai valutare in una situazione di stasi permanente affinché da democrazia reale diventi sempre più una democrazia di facciata una democrazia truccata
Manipolata imbastita dai topi
Siamo però
Si noti che con la stessa commozione che il terrorismo i fatti del terrorismo le stragi creano queste stesse con queste stesse commozioni si impedisce di ragionamento filosofico razionale
Tutti hanno paura tutti sono tutti sono indignati l'indignazione e nemica della razionalità crea il bisogno di protezione
Chi ce lo dà protezione CIA non c'è alcuna possibilità protezione per questo la strage di Bologna non è finita la strage continua diventa vasta istituzionale ma esterno interno del terrorismo devo dire che questo modo di porsi il problema è capzioso probabilmente suo fisico anche se può essere naturalmente in buona fede
Credo che vada assolutamente rifiutata l'idea che il terrorismo sia opera di agenti stranieri perché questo sarebbe l'alibi meraviglioso il più bel regalo
Che potremmo fare proprio quei poteri occulti che all'interno hanno portato una situazione che io esprimo con una frase
So che è una frase pesante la esprima in senso ipotetico e tuttavia mi permetto data la mia totale irresponsabilità di semplice analista sociale
Indipendente esterno imparziale forse ma non neutrale non indifferente
Militante ma non latitante a mio giudizio il terrorismo italiano è un fenomeno che pilotato
In corso fenomeno politico e il fatto politico più importante che sia capitato al nostro Paese epoca confronto con gli altri terrorismi
Il terrorismo dell'ETA vuole l'autonomia dei Paesi Baschi il terrorismo del Nord Irlanda vuole la congiunzione col resto dell'Irlanda il terrorismo dei palestinesi volo l'organizzazione dello Stato autonomo libero da nord a partire che cosa foggiano terroristica rossi e neri e blu ed è la vita
Cosa voglio vogliono bloccare il funzionamento della democrazia italiana
Perché sanno che compra una forza democratica in base al primo foto
E cioè in base alla pompa morsa del suffragio e quindi della democrazia formale
Gli italiani hanno la capacità oggi è la maturità di trasformare le istituzioni formalmente democratiche in istituzioni sempre più sostanzialmente democratica il che significa far fuori liquidare spazzar via una serie di interessi consolidati interconnessi
I quali oggi stanno soffocando politicamente e culturalmente e forse anche in parte almeno economicamente non sono come dire come il Censis un ammiratore dell'economia sommersa questo Paese
Naturalmente ci sono però delle connessioni internazionali ma certamente reami dalla Libia debba ma certamente ed esiste un Piano Marshall del terrorismo esiste un'organizzazione di mutuo soccorso fra i terroristi
Ma questo non ha nulla a che vedere con la sostanza in molti di organizzazione e le finalità politiche
Squisite effettive dei fari movimenti terroristici chiunque abbia in un certo senso analizzato abbastanza a fondo il sistema terroristi nel nostro Paese e non in base a indiscrezioni
Ma in base anche semplicemente i documenti che sono pubblici chi abbia riflettuto a fondo su questi documenti s'accorge che in fondo sia nel terrorismo nero per il turno rumoroso naturalmente avendo ognuno le proprie predilezioni uno quello rosso un detto russo forse preferendolo alla quatto mattutino quello nero invece i treni dipende in sostanza c'è una traduzione ma tutti quanti hanno in comune il fatto
Di interrompere una normalità democratica che ormai da profondamente fastidio io da questo punto di vista debbo dire che sono meravigliato
Sono assolutamente se fossi naturalmente un congiunto dalla vittima sarei anche profondamente angosciato e scandalizzato e tutto questo possa venir ridotto a quel frusto argomento che consiste nella giustificazione del ritardo tecnico
Della Camera infatti problematica ma quando mai usando mai una carenza tecnica una incapacità operativa appunto supplire surrogare assenza di volontà politica quando mai
E perché d'altra parte si si ha il coraggio di rovesciare le parti trasformando le vittime in carnefici dicendo che gli italiani non solo pronto a collaborare ma conti
Con coloro che stanno pilotando
Ok
Un punto delicato
Siamo nell'atteggiamento verso il terrorismo
Non scatta la complicità con questo fenomeno che resta profondamente isolati in Italia come è la nella Germania federale e così via
Ma scatta invece si rende manifesta la profonda diffidenza che oggi
Caratteristiche rapporto cittadini e istituzioni
Ma non è semplice nella vecchia diffidenza le nostre ricerche durate quindici anni sulla percezione del potere Omar ci dicono che c'è un paradosso anche qui
Italiani favorì una democrazia sono legati alle istituzioni democratiche
Capiscono in fondo con un valore un valore puramente riconquistato dopo il fascismo valigetta rifiutano critica non vogliono lo stile prevalente di gestione questi
Qui c'è veramente un fatto straordinario c'è una prima lei
L'italiano oppure la democrazia e nello stesso tempo schizofrenica mente
Non la vuole perché non può accettare in modo con cui le istituzioni democratiche vengono gestite direi
E allora non mi resta che concludere dicendo che forse
E l'ultimo premendo segnale d'allarme che ci
Le democrazie non muoiono mai
Per dei colpi ricevuti dall'estero
Le democrazie non muoiono
Per le sconfitte ricevute dai loro nemici le morti delle democrazie sono sempre dei suicidi
Le democrazie muoiono per auto con funzione morale
Io credo che
Cioè per un può interno
Credo che da questo punto di vista
La strage di Bologna
Andrebbe mantenuta viva nel ricordo ma non solo nel ricordo non commettono commemorativo di compiacente compassione che giustamente Bologna ha rifiutato diversa della serata
Andrebbe tenuta viva
Come l'allarme tremendo forse ultimo di un pericolo imminente
Che minaccia tutti no non solo colori non non interessa solo i congiunti delle vittime interrati in interessa e coinvolge direttamente questa rete
Molte grazie per
La parola all'avvocato tarsica
Volevo fare due o tre riflessioni
Nello stesso tempo
Un quesito che cito
Azione turismo
Quasi mai ad individuare e abbandonare gli esecutori e di mandare
Io credo che
Su questo tema
Forse bisogna avere
Un po'di memoria storica
E andare al momento a quelle che sono le streghe
Del nostro Paese
Dodici dicembre mille novecentosessantanove
La strage di Piazza Fontana
Voi sapete com'è iniziata
L'indagine dei magistrati
Il ministero dell'Interno all'indomani della strage
E il prefetto di Milano
Mancano un telegramma alle polizie europee dicendo
Questo il tredici dicembre
Affermando
Che l'indagine Tenco Gino inutili vengono iniziata indirizzate nei confronti dei circoli anarcoide
E così comincia
Va bene il mostro
Poi comunque c'era tutta una serie di attività
Che durano
Pareggi messi anzi quasi un anno nel quale il riferimento è solo agli anarchici
E ad altre direzioni nessuno pensa
Comincia con l'indagine di stizza di Calogero magistrati badate
Più province
Non specializzati come dice Mazzola perché se no ci vorrebbe
Comincia
A farsi strada la convinzione che potevano essere anche i fascisti
Ad aver fatto
Quell'orribile strage
Poi comincia
Tutta una serie di attività del giudice Alessandrini del giudice D'Ambrosio finalmente si dipana la matassa
Sembra la matassa fosse di penali
E che si potesse finalmente accertate quale erano i mandanti
E quali erano che spot
Il momento più opportuno era la verifica dibattimentale
Allora prima questione non non si può giudicare
Si sollevano conflitti di competenza si tolgono al D'Ambrosi precedesse e si finisce no
Ci vuole qualcuno che
Deciderà un giudice particolare
Che decida su tutta questa questione
E allora la Cassazione si arroga una serie di poteri
Prima togliere carta D'Ambrosio
Poi dice romano
Poi Roma dice sì no perché non siano complete
Si va ad abitare Ahmedabad Cassazione trova che non è possibile fare il processo
E afferma
Che
Non c'è la situazione di tranquillità di serenità per quel processo certo se Ferraro
E ci mandano a Catanzaro
Arriviamo a Catanzaro rimettiamo procede il dibattimento arriviamo a metà del dibattimento quando stavamo proprio per finire avevamo sentito la gran parte dei testimoni ci riescono no bisogna incrocio
Non poteva andare avanti
La cosa si si Catanzaro si ribella contro l'imposizione Cassazione
La Cassazione interviene una seconda volta pesantemente i suoi volete proseguire il processo non lo potete la vostra decisione abnorme bisogna riunire tutti i parroci
Tredici anni e ancora non siamo arrivati alla conclusione ma nel corso del processo di Catanzaro
Emergono proprio una serie di cosa sulle quali invece nel momento per questo l'ossigeno questo servizio segreto
Come aveva giocato nella strage di Catanzaro
Da un primo problema
Perché qui ci sono tutti
Poiché si capisce perché non sia a firma a trovare
Gli esecutori e i mandanti
Comincia
A porsi il problema
Che cosa aveva fatto essi
Si terrà no uomini da niente
I grandi dirigente persi
Da una legge in poi Persano Alemanno casta tutto qua
Si scopre che nel momento in cui il giudice diceva
Datemi tutto quello che avete
Il sig. rispondeva no tutto è coperto dal segreto politico e militare non ridursi a quota quindi
Se io leggo
Quello che scrive il giudice D'Ambrosio quanto a una risposta di questo genere viene da rabbrividire
In folgorato e fuori luogo il ricorso da parte del capo del Central segreto politica e militare delle due infatti dura poggiando i piedi non è stato mai informatore del Sid e allora non vi era alcun segreto da scoprire
O lo è stato
Ed allora trattandosi di istruttoria relativa al procedimento penale per fatti che hanno interessato proprio quella sicurezza dallo Stato alla cui tutela disservizio è preposto ogni prova ogni notizia deve essere immediatamente posto disposizioni della magistratura
Sì continua annegare ogni notizia
E a questo punto
Interviene l'autorità politica
Non versare la possibilità di conoscere
Ma e invece per coprire lo stesso si
Il quale
Aveva fatto espatriare Giannettini aveva mandato possa nell'Est
è una atto tutte le attività di questo genere dei giudici Catanzaro
Scrivono ad un certo punto
L'ambiente politico verso i quali numerosi elementi convergono
Non ha fatto sentire la sua voce se non Berne mentire
Per aumentare
Per escludere oppure per dichiarare di non conoscere non ricordare qualsiasi partecipazione dei propri rappresentanti alla procedura di opposizione del segreto da qui sono venute all'imputazione ricovero
Il numero
E perché altrimenti assai più recentemente da prove
Allora le coperture
Quanto alle distorsioni del potere
Quanto all'inattività
Perché non venga resa giustizia
Ma le cose non vanno solo in queste
Con questi connotati vi sono poi i connotati piccole
Ma tutte
Che vanno in una direzione
Siamo arrivati a Bologna
Nell'ottobre dopo la strage appena il processo era stato formalizzato
E abbiamo chiesto al giudice istruttore
Specialista perché Bologna tra l'altro ha una tradizione sul sul terrorismo perché a Bologna c'era stato già all'incarico
E chiedono al giudice ma allora
Avete tutto vi serve qualche cosa sappiamo che il i pubblici ministeri hanno richiesto una delle copie un piccolo computer ce l'avete
E che ci risponde c'avete la squadra di polizia giudiziaria che esamina questo materiale che era contenuto in una serie quasi in due stanze
Finisce
Che c'è bisogno di Rieti riguardare tutte queste carte
Allora diciamo ma
Ce l'avete il tempo per fare tutte queste cose
E dicono no il tempo non ce l'abbiamo ma queste carte
Senza guardarle ci dicevano che non erano ancora necessaria
Allora andiamo al Consiglio Superiore Magistratura su diciamo guardate mancate le copie ha mancato il piccolo computer ci manca la squadra di polizia giudiziaria che regga e guarda che tutti questi rapporti queste informative eccetera eccetera Consiglio Superiore ci dice avete ragione interveniamo presso il ministero sorpassati mensilmente le copie niente
Ma ancora non è arrivato niente la squadra di polizia giudiziaria in cui doveva leggere tutte quelle che attualmente
Qui si verifica poi un altro episodio che è uguale a quello
Di Catanzaro ecco che poi c'è tutto un come dire
Conti Seregno appare e comunque ci sono
Comportamenti ricorrenti
A Catanzaro si unisce qui si membri a Bologna si scrive
Ecco a a Catanzaro si unisce per ritardare a Bologna Silvio entra per non arrivare alla verità
Cioè Rossi dire
A questo punto pensare
Urlò
Perché calore hanno fatto da sono l'aspetto non è possibile ci deve essere l'organizzazione sotto
La strage di queste dimensioni ottantacinque morti centottantasei capi
Dice il giudice istruttore Polo
L'associazione sovversiva da Bandar porta se ne interessa a Roma
E noi ci interessiamo solo da parte
Capite qual è la grande idea di una posizione di principio di questo genere per cui a un certo punto
La andar bene
L'associazione sovversiva
E oggetto di inquisizione
A Roma
E a Bologna si discute sono della strage cioè degli esecutori
Sì vanno a quel dire Hunter guardare chi l'ha programmata il rampollo morta chi vuol dire fra le connessioni che c'era di ogni genere di ogni tipo comprese quelli cartacei
Ma c'è un terzo elemento
Anche di una gravità eccezionale
Adesso nel comune di Bologna è stato danneggiato nota
Da da questa storia
La cittadinanza la Regione la Provincia
Non solo danni materiali paga danni alla convivenza civile alla compagine sociale ha avuto i suoi figli muore esclusa la costituzione di parte civile del Comune parlo
Beh insomma queste sono cose
Che poi spiegano perché non si arriva ai mandanti una si arriverebbe secondo seicento su un comportamento
Di questo genere poi si capisce il perché andrà ai responsabili non sia
Ma c'è poi l'impiego quando si arriva ai responsabili di una strage
Pochi mesi fa scattare
Quarta Ventura
Guardate fredda
Ma insomma su queste cose io credo che forse valeva
Un momento di riflessione
Il giudice amata prima di morire
Ha scritto una bella pagina
Nella quale
Scriveva
Cioè presso gli ambienti giudiziari e non solo presso gli ambienti giudiziari perché poi questo succede nelle questure
Presso gli uffici si riservati
Del ministero dell'interno è accaduto presso i servizi segreti e accaduta denuncia sottintenda prima non tengo li hanno pagato addirittura fuori dall'Italia per tutti i terroristi neri li hanno messi nelle loro finirla
Silente è stato smantellato perché all'interno del semplice era una serie
I personaggi
Che vi ricavano nell'estrema destra basti pensare ai genitori oppure sosta degli ottimi servizi da quelli che sono finiti i bollini all'estro del movimento sociale
Sono andati al Parlamento
Io volevo dire
Questa che il giudice al momento prima di morire scriveva
Si presentano come figli di buona famiglia
Dei quartieri alti della capitale
Per il ritiro
Alla parola il giornalista Bruno Vespa
Ma io vi confesso che sono piuttosto imbarazzato di intervenire a questo convegno perché pensavo di essere uno dei tanti giornalisti perché almeno a giudicare da quanto mi hanno detto gli organizzatori e dal programma vedo che sono
Che sono l'unico per questo oltre ad essere imbarazzante permea anche abbastanza preoccupanti e condivido le preoccupazioni fatte proprietari gli organizzatori di questo convegno e diciamo la le tante poltrone vuote in questa sala ce lo confermano
è molto preoccupante se si pensa che noi tutto sommato sembra Gatti preoccuparci delle cose voglio dire quindi dobbiamo dovremmo occuparci a titolo provvisionale se
Non riteniamo di occuparcene poi abbiamo minor titolo per chiedere all'opinione pubblica di occuparsene e la conclusione che sarebbe molto grave se una strage con quella di Bologna potesse una strage impunita come quella di Bologna potesse considerarsi seppellita
Soltanto dopo un anno e mezzo
Detto questo dopo di lei quando io ricevetti l'invito rimasi piuttosto perplesso perché perché vi sia sovrano che il segretario del club Rosselli dico guarda io purtroppo
Sono tra quei giornalisti che non hanno la verità in tasca sulla strage di Bologna invito invece molti colleghi e ce l'hanno e quindi per me sarebbe molto imbarazzante
Presentarmi senza verità di fronte ai parenti delle vittime i quali
Hanno il diritto a questa hanno diritto questa verità
Perché gli organizzatori mi e ci hanno detto che forse era utile che ci fossero anche questa partecipazione anomala
E allora sono venuto soprattutto per due ragioni la prima per una testimonianza
Così che vale poco da cittadino
E la seconda e per una testimonianza che invece mi pare doverosa
Perché prescinde direi perfino per la mia persona come giornalista
Da cittadino dopo dire soltanto che mi pare
Preoccupante angoscioso
E direi vergognoso
Che dopo un anno e mezzo
Non si abbia la più pallida idea e chiede messo queste pompe
è una situazione che procura molto il commento
Da giornalista soprattutto per saldare un debito
Di chiarezza
Nei confronti dei parenti delle vittime
I quali in questo anno e mezzo di fronte a
Certe insinuazioni che sono stati frattempo irresponsabilmente anzi senza un po'irresponsabilmente dei giornali
Sono stati loro lo sapevano
Il mio interlocutore ideale in tanti momenti
Qualcuno e questo dimostra con
Quanta allegria con quante responsabilità si faccia
Purtroppo il mio mestiere in Italia
Ha scritto così come scrisse una poesia che io ho taciuto
La verità sulla strage di Bologna pensate io sapevo il pomeriggio la sera strage di Bologna che era stato certamente un attentato
E siccome sono un mascalzone
Non l'ho detto
Restituendo in questo modo la vita agli ottantasei morti coprendo le responsabilità dello Stato del Governo tutto perché bastava il fatto che io sapendolo
Non lo dicessi per appianare le cose a restituire allo Stato un'autorità che aveva perso in maniera drammatica per istruire la vite Akira persa in maniera del tutto incolpevole
Per direi al di là di questa mascalzonata
Mi pare forse utile o non inutile chiedersi a chi risponda
In un momento di così grave emergenza come quello del due agosto mille novecentottanta
L'inviato del più grosso purtroppo per lui mezzo di comunicazione di massa
Perché alla CIA ministero dell'Interno al ministro dell'Interno al questore della città in cui l'incidente avviene al direttore e alla sua coscienza chi
Io quel giorno
Mi trovavo in vacanza mi telefono il direttore mi disse
è saltata la stazione di Bologna
Non si è capito bene se un incidente con un attentato
E allora l'ho la fortuna di avere come direttore Emilio così come i più grossi galantuomini che esistono
In una mai tentato un minino a niente di violare non dico la coscienza dico il solo fatto di dirlo è già una veste il mio uomo di una correttezza leggendari che pesava le parole
E erosi disse
Forse un'incidente forse un attentato certo che ci stanno molti morti
Io mi misi in autostrada e passai
Tutta la mattinata in autostrada perché era il
In USA imbottigliato per minuto strade perché era il primo sabato d'agosto e quindi non riuscì ad arrivare a Roma
Persi l'aereo per giornalisti messo a disposizione dalla Presidenza del Consiglio
Prese un aereo di linea alle sei del pomeriggio arriva a Bologna le sette alle sette e un quarto
Ricci arriva sulla piazza le sette e mezza feci il mio primo collegamento alle otto e certo non ero in grado di di dare notizie ma badate non mi si chiedeva la struttura tecnica del giornale di dare notizie che evidentemente non poteva vivere una testimonianza ecco piuttosto drammatica
Che evidentemente da un punto di vista personale su quello che vedi su quello che stava succedendo
Ma il telegiornale
E io in previsione di questo convegno e per una incauta affermazione di Panorama ho rivisto tutti i miei testi ho rivisto le registrazioni in questi giorni quindi son cose che mi ricordo bene
Dissi
Che almeno la da quello di sì alla fine
Che si sentiva lì sulla piazza
Ancora
Nessuno si sentiva di sciocchezze questo
Questo che lei
Io posso dirvi che da quel momento fino alla mezzanotte
I soli interlocutori delle mia fra il telegiornale uno furono i vigili del fuoco
Ma perché uno pensa di Macbeth chi telefonerà preveda criteri non era no questo stava che ho passato la serata vicino quei poveri corpi a chiedere i pompieri avete trovato niente questo che cos'è avete trovato niente
E alle undici e mezzo
Dopo che
Un gruppo di dirigenti dei vigili del fuoco messi un po'alle strette avevano detto che tecnicamente
Veniva cui sono discordi che c'è in mezzo alle undici tecnica meglio Chirico scusate qua nessuno vuol parlare ma di cose se c'è stata una bomba se è stato
Può aver prodotto questo
Se è stato una bomba può aver prodotto questo
E io con grandissima cautela notevole dicono mi vergogno affatto perché aveva in mano un mezzo esplosivo
Dissi questo con molta cautela nel primo collegamento del telegiornale della notte
Alle undici e mezzo mi chiama un pompiere un capitano mi dice venga quindi abbiamo trovato una bocca
E lui il primo a dare la notizia
E anche lì meno sonda risentite reso sentirlo adesso certo per repressione
Detti quella unite hanno trovato una buca perché dico una stazione esclusa voglio dire non è facile TIR trovare qui posto bomba segnato no hanno trovato una buca sembra potrebbe
E i cui primi interrompendo per la terza volta il telegiornale far vedere le immagini
Di quella poi
Il direttore del telegiornale e per la notte a casa accendendo filtri su questo per dirvi qual è il rapporto quali trama
Può aver avuto quali scrupoli quali ordini
Può aver avuto l'inviato di un telegiornale di regime di fronte
Ad ottantasei morti
La conferma che nessuno di fronte ai troppi errori
Commessi dalla stampa
E dalla televisione anzi mette in primo luogo la televisione in passato sunt giornali se la sentì di sparare subito io poi mi son portate le prime edizioni dei giornali
Son tutti a dubitare condizionale e per l'edizione attentato
O esplosione attentato o esplosione evidentemente non era chiaro per nessuno ricordo che il Carlino fece diverse riceve soltanto nell'ultima edizione il è stato una bomba dalle prime edizioni dei giornali
Furono quasi tutte sul dubitative chi non era sul dubitativo Cicutto parliamoci chiaro perché nessuno aveva la certezza quella sera che fosse una
Ecco questo dovevo dirlo perché
Voi non potete immaginare come
Sì senta un giornalista quando legge sul giornale che sapeva la verità non è dei e scusatemi colleghi che scrivono queste cose secondo me fanno un'istigazione vera e propria al terrorismo perché solo così un terrorista sapessi che c'è un giornalista che sa che ottantasei morti sono stati uccisi
Da un terrorista da un assassino e dice l'Apologia ma io dico come arrivato là io sparo ma il minimo che possa fare fare un atto di giustizia civile voglio dire nell'ottica evidentemente violenta del terrorismo quinte per dirvi con quanta facilità
Si fanno non soltanto le sentenze prima che vengano fatte
E purtroppo in Italia c'è molto tempo perché le sentenze una parte troppo tardi
Ma anche i processi
A come i mezzi di comunicazione di massa
Gestiscono gestiscono questi problemi
L'indomani
Come diceva prima Mazzola noi facemmo io tenti un collegamento sulla pista nera ma anche lì parliamoci chiaro
Vice questo collegamento perché perché ormai era voglio dire il governo indipendentemente direi da da quelle cose che riserva così che Parlamento perché nelle tradizioni
Per terrorismo nero c'è un terrorismo di massa cioè la strage mentre nelle tradizioni del terrorismo rosso
Cioè la selezione è un terrorismo selettivo quindici un collegamento mi ricordo anche molto passionale vicino quella quella buca recintate vicino quei timori vicino quelle scritte
Delicate così e parenti
Ma non ne sapevamo molto di più
E purtroppo non abbiamo saputo molto di più per molto tempo
Allora
Che cosa poi fare un giornalista per non limitarsi
Così alle dure celebrazioni
Di quei giorni alle dolorose celebrazioni tornando nella casa perché tanto lo stipendio come
Non
Abbiamo trasmesso un
A un anno dalla dalla strage di Bologna un servizio speciale intanto assunto la responsabilità dei servizi speciali del telegiornale una le prime cose che ho chiesto a un collega
Di fare un servizio sulla strage sul terrorismo nero di chiedersi perché è un pettine un servizio e così è stato anche apprezzato è stato in intervistato
Il presidente dell'associazione dei familiari qualità ha detto giustamente delle cose dure immagino che nel prossimo servitù che faremo le dirà ancora più dure avrà ancora più ragione
Abbiamo detto tutto quello che c'era da dire sulla base di cose documentate perché il servizio pubblico non può
Essere omissivo ma non può nemmeno essere passionale mi meraviglio molto di tanta gente che ha delle certezze e e che scrive delle sentenze molto prima del tempo
Abbiamo detto tutto quello che a nostro avviso c'era da dire alle insufficienze gravissime dei servizi segreti
Che cosa vari
Noi cercheremo di essere presenti quello per un patto di solidarietà nei confronti dei familiari delle vittime
Per un fatto di coscienza civile perché non è che poveretti hanno perso ottantasei persone dicono gli siamo debitori no lo Stato gli è debitore di una verità che ancora non hanno siamo debitori alla nazione siamo debitori al Paese di un'informazione costante
Che decide fare in modo che le Aule dei prossimi convegni siano meno quote di questi
E io condivido molte delle cose dette dall'avvocato Grassi
Nella parte la parte finale della della sua conclusione
Io credo che l'impegno maggiore da parte nostra nei prossimi servizi ripeto quella fine
Fare o non fare un certo servizio lo decide il direttorio non saprò ancora nel mese di agosto non so ancora chi sarà il mio direttore nel mese di agosto ma spero che non si non si sottragga a questo obbligo
Morale e professionale
Direi
Il la la carta sulla quale puntare tutti quanti e uno spillo ai servizi di sicurezza
Perché se i servizi di sicurezza
Che sono stati alla base di tante sciagure in questo decennio in questo Paese sei feriti di sicurezza hanno cominciato a funzionare
E anche qua non è che noi abbiamo tantissime notizie leggiamo un pezzo su un settimanale contro Lugaresi tipo però sappiamo che questo cerchio Garrisi non stanno tanto non simpatico certa gente che questo che banale vicino a quella gente
Adesso abbiamo letto dei bellissimi servizi sullo chiarissimo Teresio conosciuto durante il terremoto Irpinia
è un uomo che personalmente stimo molto certo non solo conosciuto come generale dell'esercito so con che è un galantuomo so che negli ambienti militari e stimatissimo mi auguro che sappia fare il suo mestiere troviamo tutti speriamo io posi Lugaresi
Da lei si la caccia ai terroristi rossi ma certo non dormirei la notte al pensiero che ancora non sappiamo di o Benedetto che ha messo le bombe dal sessantanove ad oggi quindi io credo che al di là dei magistrati
Che sono
Una una una una una carta sulla quale molto difficile pronunciarsi ci sono dei galantuomini sonde mascalzoni come in tutte in tutte le prove ma debbo dire sì i servizi segreti vanno davvero il loro mestiere i magistrati si limita a registrare delle dei risultati si limiteranno a registrare dei risultati il giorno in cui Lugaresi porta un rapporto nel quale dice che Tizio Caio e Sempronio
Hanno messo la bomba alla stazione di Bologna ma io credo che nessun magistrato possa evitare di problema e del non tanto della magistratura ma delle indagini e le indagini di questo genere certamente un
Certo non le può fare la squadra mobile quindi io direi di proseguire per quanto ci riguarda nei nostri limiti che sono enormi evidentemente proseguiremo su questa strada vorrei anche dire
Che la strada della verità non passa scusatemi attraverso la criminalizzazione dei pezzi di comunicazione di massa vi ringrazio
Do lettura del telegramma che è stato inviato dall'onorevole ministro degli interni nel ringraziare per invito esprimo costante per mi impegno mi amministrazione per raggiungere il comune obiettivo verità e giustizia
Le Antonio Belcastro assessore al comuni e di Bologna ci avverte che avverte la società miliari di chi nel tragitto costo sala Unioncamere convegno finale sulla strage Bologna piazza Sallustio impossibilitato partecipare a qualche importante convegno nazionale sulla strage di Bologna causa improvvise disposizione che mi impedisce di affrontare il viaggio ti prego
Estendere a tutti i familiari delle vittime dovuto la mia rinnovata solidarietà ed il mio personale impegno a contribuire il che appoggiare tutte le vostre iniziative Antonio Belcastro la parola alla signora assessore al comune di Bologna Miriam Ridolfi
Voglio dirvi Micky Del club Rosselli e a quanti sono intervenuti i familiari presenti lo sanno già
Che è vero come comune di Bologna tentiamo di portare in giro quell'allarme al quale ci richiamava prima del suo intervento il professor Ferrarotti
Devo anche dire che noi invece abbiamo preparato l'intervento per venire a questo convegno perché continuiamo a soffrire di questa strage che ha ragione ancora il professor Ferrarotti continua
Rispetto
A quanto ha provocato nei confronti delle istituzioni oltre che nei confronti di quanti sono morti
Devo anche dire che questo convegno al di là di questi limiti di partecipazione e a maggior ragione rispetto anche alle considerazioni che qui il giornalista Bruno Vespa portava è il primo convegno nazionale
Che si fa senza che sia Bologna che si muove per chiamare e richiamare l'attenzione e di questo nonostante i limiti vi siamo molto grati
Io vi porto il contributo di riflessione che come istituzione locale della città di Bologna abbiamo maturato in tutti questi lunghi diciotto mesi
Nei quali così come non è venuto mai meno l'impegno concreto di solidarietà umana nei confronti dei familiari delle vittime e dei feriti del due agosto ottanta
Che si manifestò fin dai primi istanti dopo la strage allo stesso modo abbiamo seguito con attenzione costante l'andamento delle indagini
Un criterio sicuro ha ispirato sin dai primi giorni il nostro atteggiamento
Avremmo giudicato soltanto dai fatti e avremmo richiesto e preteso che ognuno facesse al suo posto fino in fondo la propria parte
La verifica che possiamo oggi fare ad un anno e mezzo di distanza non è positiva
E anzi desta in noi che riteniamo di rappresentare anche lo stato d'animo più diffuso dei cittadini bolognesi apprensione delusione rabbia
E devo dire a maggior ragione a fronte dei successi conseguiti proprio in questo periodo con la liberazione del generale Dozier
E le conseguenti azioni nei confronti dei terroristi cosiddetti Rossi
Non c'è dubbio che il dispiegamento di uomini di mezzi di intelligente e una volontà tenace e determinata hanno dato risultati di cui ci compiacciamo con soddisfazione
Ma la nostra riflessione la stessa che ci fa dire guai ad illudersi di avere già vinto
Va immediatamente a quel poco che si fa e convegni scarsa convinzione o meglio sarebbe dire a quanto non si fa per debellare il terrorismo fascista che è costantemente presente nella l'altra storia e rimanda inesorabilmente ha idee e gruppi precisi emersi in tante pratiche tappe all'indietro fino al tentato colpo di Stato Sifar De Lorenzo
Né va dimenticato che nel periodo precedente la polizia Cibiana difendeva uccidendo legalmente lo Stato dall'assalto comunista
Assalto che sarà poi esplicitamente teorizzato dagli anni Pini Pisano nel congresso del sessantacinque all'Hotel Parco dei Principi sponsorizzato dall'istituto Pollio sovvenzionato dal Sifar
Noi avvertiamo con chiarezza che questa indagine per la strage del due agosto è per tanti aspetti l'ultima occasione di approfondimento su tutte le stragi nere
Che non sono opera di qualche passo ottico gruppo o di qualche gruppo gruppo di pochi esaltati
La strage di piazza Fontana quella di Piazza della Loggia quella dell'Italicus quella di Bologna ripropongono una tragica catena che rimanda alla struttura ideologica di questo perenne fascismo per questo noi abbiamo giudicato grave errore quello di dividere l'inchiesta mandando a Roma la parte riguardante la progettazione ideologica i reati di associazione sovversiva
Ciò ha in gran parte snaturato e del piatto l'inchiesta stesse
Nella relazione introduttiva è stato fatto il punto del momento processuali
A noi i primi anche qui sottolineare la delicatezza di questo particolare momento e richiamare l'attenzione vigile di tutti
E la magistratura il cui consiglio superiore a deciso un'inchiesta del Governo che deve da tempo rispondere alle interpellanze anche presentati in Parlamento delle forze politiche della stampa
Di fronte alla scarcerazione di tutti gli imputati è stata presentata una memoria degli avvocati di parte civile
La procura ha presentato anche di appello che sono anche un'analisi ragionata del terrorismo neofascista ricavata da documenti provenienti da cuori neri da sequestri dalle carceri
Ancora una volta come per piazza Fontana e le altre strati sembra di ricavare che esse sono funzionali a qualcosa che deve venire dopo
è esplicito l'attacco alle istituzioni è la teoria della ritorsione
Poi che le istituzioni resistono i cittadini devono provare disgusto e odio le stragi nere mai rivendicati ufficialmente
Diversamente dagli attentati del terrorismo cosiddetto rosso
L'effetto psicologico infatti sarebbe annullato dalla stessa ride rivendicazione devono ricadere sulle istituzioni surplus sullo stato che è marcio che va abbattuto e va restaurato autoritativamente
Per l'abbattimento dello stato borghese certo nei tempi medi il terrorismo Meier nero e quello rosso si affiancano c'è infatti coincidenza di interessi tattici
Chiedete nella vostra terza domanda sto seguendo le domande che il club Rosselli ha fornito quanti dovevano intervenire quali su non è responsabilità del potere politico
Nel rispetto dei diversi compiti istituzionali ognuno deve farsi attivatore
Se i Segreti segreti Servette segreti non collaborano il giudice deve pretendere dal governo questa collaborazione
Se la magistratura sonnecchia o si ferma il governo deve intervenire pretendere dando uomini e mezzi adeguati che le indagini queste indagini non ristagni no
Siamo infatti di fronte ad indagini che riguardano non un fatto privato ma una strage la più efferata in Europa dal dopoguerra rispetto ad essa va mantenuta una sorta di costante emergenza
C'è in gioco la credibilità delle istituzioni e il rapporto cittadini giustizia
E dunque accorre una occorre un'assunzione di responsabilità a cui nessuno può sottrarsi
Si deve almeno riuscire a scoprire perché non si riesce ad arrivare alla verità
Ci è stato detto
Che se pur non ci sono più imputati le indagini continuano ma in quale direzione e perché non si indaga su questi depistaggi se tali ora sono giudicati e che quindi queste indagini seguono altre strade noi pretendiamo una corretta continua è chiaro informazione e ciò pur nel rispetto del segreto istruttorio
Nei primi quaranta giorni dell'inchiesta quest'informazione eccetera e si è realizzata nella città una grande partecipazione è una costante collaborazione tra le istituzioni
C'è stata tensione morale ed operativa
Poi abbiamo invece registrato una stagnazione frutto intanto della non informazione ed anche del fumo che si alimentava forse ad arte
Nella vostra quinta domanda richiamati clima di tensione politica e morale che si determinò per la strage di piazza Fontana
Ma io credo occorra distinguere anche qui
Non si possono dimenticare i quasi due anni del mostro Valpreda come unico imputato
Solo nel settantadue i fascisti cominciarono ad essere posti sotto inchiesta dopo le depista azioni le coperture ad alto livello operativo
E c'era nel Paese ben altra attenzione politica rispetto ad oggi
Gli stessi giornali ricorrevano ad uno strumento che ora non esiste più quella contro l'informazione non essa stessa pilotata come poi è successa in seguito che molto aiuto gli stessi inquirenti l'associazione dei familiari delle vittime del due agosto costituitasi con l'unico scopo che sia fatta giustizia quelle vittime innocenti ai tanti feriti all'intero Paese da quasi un anno diede instancabilmente con grande coraggio civile che non si dimentichi
Che si agisca che cessino ritardi e lentezze colpevoli che la democrazia sappia recuperare tutti i suoi poteri di controllo
Questo richiamo di responsabilità vale per tutti anche il Comune di Bologna non verrà meno a questo impegno lo ha già dimostrato nel corso anche dell'anno ottantuno e non cesserà di pretenderlo intanto dunque chiediamo la stessa Polo intanto è terminata lo stesso sforzo congiunto la stessa collaborazione corale lo stesso dispiegamento di forze di uomini ed intelligente che abbiamo visto per liberare daughter al servizio di questa emergenza che ancora da strati di Bologna
Cadrebbero così ne siamo convinti anche i tanti dubbi su complicità coperture connivente avremo occasione concreta di un risanamento morale dello Stato e delle istituzioni e poter mo'finalmente distinguere tra i serve lo Stato repubblicano e la democrazia e chi invece col silenzio e la Partia copre in sostanza quanti operano per destabilizzare le istituzioni democratiche
Di chiudere i lavori di questa prima parte del convegno desidero ringraziare tutti coloro che hanno preso parte ai nostri lavori
Assicurandogli
Che abbiamo preso buona nota di quanto delle esperienze portate qui questo pomeriggio che speriamo ci aiutino a superare e a raggiungere quello che noi desideriamo ringraziamo tutti coloro sono intervenuti e che hanno portato queste loro esperienze ringraziamo i club Rosselli che ci ha consentito con questa solidarietà fraterna di potere petto
Fare questo convegno ricordiamo che il convegno continua domani pomeriggio alle ore diciotto con la Tavola Rotonda Rotonda
Con argomento tredici anni di terrorismo come è nato come cresciuto come finirà grazie di essere intervenuti buonasera
Va be'
Abbiamo
Conta
Guarda col
Dunque
Dico
Non
Largo
Polo
Noi
Come
Venga
Sì