Arresto Sofri (ex leader LC)

Ferdinando Imposimato ascoltatori di radio radicale credo che lo conoscono tutti ex magistrato ore al senatore della Sinistra indipendente
Ci sono no perenne emergenza chiamiamole così che movimentano questo agosto meno sonnolento delle estati passate sono tre casi di giustizia che riempiono alle prime pagine di tutti i giornali il caso delle di Miss Joni per la richiesta di trasferimento per meglio dire del giudice Falcone dei suoi più stretti collaboratori a seguito della denuncia del procuratore di Marsala Borsellino che ha denunciato una sorta di mobilità sì unì di normalizzazione nella lotta contro la mafia che viene svolta nella regione siciliana con particolare riferimento all'ufficio istruzione di Palermo un altro caso dei un'altra emergenza quella che riguarda l'arresto dell'ex leader di Lotta continua Adriano Sofri ed infine il caso Cirillo nel caso Cirillo che con lo strascico di polemiche che poi venderemo inserito ecco dunque Imposimato la cosa vogliamo cominciare fa quello che vuole lei allora cominciamo con il il caso di questa richiesta di trasferimento da parte del giudice Falcone da quello che sta accadendo nell'ufficio istruzione di Palermo ecco questo glielo chiedo proprio lei cosa sta accadendo a Palermo a Palermo credo che stia accadendo qualcosa quasi fisiologica cioè
E Falcone che io conosco da anni con il quale ho avuto il piacere di lavorare per moltissimi anni essendosi reso conto della quasi inutilità del suo lavoro rispetta a quello di poi si è occupato per molti anni ha deciso di reagire nell'unico modo possibile cioè chiedendo le dimissioni cioè le dimissioni civile chiedendo il trasferimento
Dall'ufficio istruzione di Palermo che però equivale a un'ammucchiata di dimissionarlo arrestato non un lapsus freudiano come perché
E credo che che sia da condividere questa decisione perché in effetti
Non non si poteva accettare
Diciamo la situazione insostenibile che che rappresentata dalla frantumazione dei processi dalla delegittimazione dei magistrati impegnati nei processi contro la mafia quindi io credo che
E insomma sia da perlomeno da parte mia certi completa solidarietà con la decisione di Giovanni Falcone che credo poi non sia stata una decisione conseguente all'iniziativa di Borsellino da quello che io ho saputo ma che sarebbe stata comunque
Presta anche e
Comunque che Borsellino che neanche conosco molto bene avesse fatto quella denuncia ecco ma a questo stato di cose nell'ufficio presso la Procura di Palermo a cosa è dovuta dovuta appunto alla alla al nomina a capo ufficio istruzione di questo Antonino Meli una nomina che come sappiamo ricordiamo è stato a lungo è stata accompagnata da una fedi polemiche in quanto Falcone spesso si era proposto a ad occupare la carica adesso viene occupata da Meli in quanto era forte della sua esperienza di anni anni in prima linea a combattere la mafia ma io credo che sia dovuto
Esclusivamente questa di per sé linea politica giustiziabili politica giudiziaria che il consigliere istruttore ha ritenuto di adottare in contrasto con quella che era stata la vigna dei suoi predecessori che vanno da chi Mucci ai capotecnico praticamente poi in contrasto con le stesse direttive del Consiglio superiore della magistratura il quale consiglio a mandato proprio nel gennaio del mille centottantotto un comitati comitato antimafia in Sicilia e il comitato ha concluso con una relazione nella quale si dice espressamente che bene favorire il lavoro dei cru dei gruppi diciamo i magistrati qui non c'entra il problema della vedete i magistrati speciale dei magistrati dei veti e dei tribunali speciali centra un problema di un minimo di specializzazione lei sa meglio di me che i processi di mafia richiedono un approfondimento che che che critichiamo idriche richiede anni di tempo i magistrati
Sono costretti a lavorare per anni a capire riescono a capire qualcosa soltanto dopo aver letto per anni dei fascicoli che sono voluminosi simili comprendono settanta ottanta mila agire esempio perché c'è tutta la documentazione bancaria ci sono documenti sugli appalti insomma è una documentazione estremamente complessa ora non si può pretendere di affidare da un giorno all'altro il processo magistrato
Diciamo che si è sempre occupato di altre cose a meno che non si voglia bloccare questa indagine nel senso che secondo me insomma ci sono alcuni processi iniziati con alcuni magistrati che vanno poi e a termine da questi magistrati che vi sia un ricambio ma questa è una cosa che credo che che interessi anche a a Falcone a tutti noi che ci siamo occupati dei problemi di mafia di camorra cioè non è che vogliamo avere il monopolio questo magari è un errore che bisogna eliminare questo equivoco che bisogna sgomberare dal campo ci deve essere il ricambio e ci deve essere anche una certa
Un un rinnovamento turni cosiddetti pool antimafia però da qui arrivare alla a a dire tutti i processi sono uguali queste ridicolo perché il processo di furto non può essere considerato uguale al processo di marche contro ciò Gibiino contro i Greco contro il re che riguarda oppure un processo che riguarda le collusioni tra mafia e politica lei spesso se ne renderà conto a meno che non si voglia affossare i processi allora questo è un altro paio di maniche comunque la responsabilità e chiaro che secondo lei h a appartiene esclusivamente al capo dell'ufficio istruzione che non ha tenuto conto nemmeno di quelli che erano gli orientamenti del Consiglio Superiore della Magistratura e questo l'ha detto in termini molto chiare senta
Ipocrisie ecco Hess da più parti che a questo punto si chiedono anche le dimissioni del ministro degli Interni Gala il quale ha anche i delle che sta
Metà in questo stato di cose
Sì e e per quanto riguarda il ministro degli Interni stupisce e io l'ho detto in maniera anche abbastanza chiara che gli non non abbia sentito la così la sensibilità la il bisogno di recarsi a Palermo per
Accertare di persona qual era la la crisi e la situazione e Gava ha detto
E perché lei la crisi come lei pari investe non sono soltanto gli uffici giudiziari di Palermo ma anche la questura di Palermo che è stata colpita duramente prima dall'uccisione di Boris Giuliano e poi dall'uccisione di Cassarà e di Mentana e e poi ancora bella da alcuni trasferimenti che non sono tollerabili perché sono stati diciamo disposti quasi dalla mafia nel senso che Accordino praticamente è stato mandato via perché ieri è stato minacciato ora questa è una situazione che che abbia poco e spaventosa insomma forse anche più grave della situazione
Del dell'ufficio istruzione di Palermo con l'aggravante che ora che oggi ho saputo che c'è stata cioè allorché per il trasferimento da parte del capo della Mobile capo della mobile Divac insomma io credo che
Che il diritto le avrebbe fatto bene andare sul posto e soprattutto ad ad assumere pubblicamente degli impegni così come ha fatto per il terrorismo cioè noi dobbiamo combattere il terrorismo si però prima di tutt'perché l'emergenza mafia che è una cosa che è molto più grave e molto più allarmante insomma noi non possiamo impegnare tutti i nostri sforzi sul conto del terrorismo mentre lasciamo stare che lasciamo crescere questa questo tumore maligno ed io convengo pienamente con Norberto Bobbio sul fatto che la mafia una vera e propria vergogna nazionale la mafia ovviamente anche la camorra e la 'ndrangheta sono delle vergognose le quali noi dovremmo
Liberare proprio con l'avvicinarsi al dire novecentonovantadue quindi alla formazione del nuovo lo Stato europeo federativo europea ecco stando alle dichiarazioni molto caute molte
Ticket se vogliamo del portavoce del CSM Nicola la penta che abbiamo ascoltato stamane pare che la situazione però va da un poco rientrando per quello che riguarda le polemiche nell'ufficio istruzione di Palermo pare che Falcone i suoi collaboratori del pool antimafia siano disposti a rimanere ad occupare le posizioni che occupavano ancora condurre nuovo la lotta alla mafia ma sempre la linea a suo giudizio dall'alto della sua esperienza dopo queste roventi polemiche di questi giorni ed è che si possa ristabilire quel clima di serenità e di collaborazione fra magistrati stese capufficio istruzione che appunto necessario per combattere la mafia
Io per la verità io lo spero fortemente ma dubito che ciò possa avvenire dubito perché c'è il problema dell'indipendenza della magistratura e quindi nell'ipotesi in cui il consigliere istruttore di Palermo dovesse decidere di continuare a gestire l'ufficio così come egli ritiene di dover fare credo che non non ci possano sere diciamo degli ordini superiori perché a a una certa autonomia a quindi nel nell'assumere certe decisioni comunque ripeto la speranza è nel senso che tutto posso riprendere regolarmi però io non sono molto ottimista francamente perché intanto c'è stato già un ritardo gravissimo per un anno questo ritardo si sconterà perché chiaramente dei processi hanno subito un rallentamento e perché molte indagini evidentemente che dovevano essere fatte non sono state fatte nel momento in cui non dimentichiamolo col falcone sta ritrovando propri processi più delicati cioè quelli che riguardavano le collusioni tra mafiosi esponenti del mondo economico e politico cioè la la speranza e quella si può fare senz'altro si può anche potenziare l'ufficio istruzione verde per la parte dell'ufficio istruzione che si occupa dei processi di Mario perché questa è una cosa da fare eccezione sono quattro sei devono essere dieci insomma non è che deve essere solo un gruppo sparuto di magistrati questo no anzi abbiamo sempre respinta questa Filosofia della concentrazione dei processi di mafia su pochissime persone però questo non significa frantumazione di processo su tre delle sono comunque ripeto io spero che si possano noti cambiare in meglio le cose ma dobbiamo aspettare diciamo aspettare i prossimi delle prossime settimane prossimo invece per vedere che cosa succederà ecco od
Il ministro in temi di Gava poc'anzi ecco Gava ci offre la chaff lo spunto anche per parlare di un altro argomento quello sulle polemiche successive all'ordinanza del giudice Alemi sul caso Cirillo il quale avanzato alcuni sospetti sull'intervento di alcuni esponenti politici democristiani per la liberazione di Ciro Cirillo che era tenuto ostaggio ricordiamo dalle Brigate Rosse ora che è successo è successo che qualcuno di questi uomini politici particolarmente piccato per essere stato coinvolto in in quest'affare che ha fatto ha ha inviato una richiesta allora capo dello Stato in qualità come la qualità di quest'ultimo presidente del CSM per avviare un'indagine disciplinare a carico del magistrato Alema ecco è stato comportamento lecito da parte di quest'uomo politico che diciamo si tratta il vice segretario democristiano Vincenzo Scotti ma io
Veramente sono molto realizzato per questa iniziativa perché
Insomma da parte di qualcuno che dice che alle non avrebbe dovuto far riferimento a questi a questi episodi a questi fatti ora io credo invece che questi fatti siano appieno dai e pertinenti con la storia del del sequestro Cirillo e delle trattative e che per ogni sequestro bisogna cercare di conoscere chi è l'autore come
è avvenuto
Diciamo il sequestro come si sono svolte le delle trattative da parte di chi sono state promosse queste trattative diciamo quali sono stati
Diciamo i bovini tempi le modalità cioè tutto ciò che attiene strettamente alla dinamica del fatto e e e quindi inizio come io venne Occupy a suo tempo Arru ma nell'ufficio istruzione di Roma perché c'è stata come lei sa ha una una parte del sequestro Cirillo che si è sviluppata a Roma dove è stato pagato il riscatto la società ripeto dove c'era la base discettare che è stato l'ideatore e l'organizzatore del sequestro ed era logico che che ci si preoccupasse di conoscere come era avvenuto alla liberazione di Cirillo le è stata interessante apprendere che diciamo Raffaele Cutolo ha avuto un ruolo determinante questa storia quindi io credo che diciamo Allevi che peraltro conosco personalmente
Abbia fatto il suo dovere magari ha impiegato un po'di tempo un po'troppo tempo lady consente però penso che
Sono forse delle cose si potevano accertare un po'prima va egli
Differisce generale riferisce che ha trovato molti ostacoli sul suo cammino nell'accertare la possiamo immaginare questo lo possiamo anche immaginare però ripeto questa
Sono modo contiguità storica di procedere
Nei confronti arredi alle
Ritengo ecco infatti a questo punto nel merito del comportamento di un esponente vicesegretario della Democrazia Cristiana che comunque ci risulta davanti alla legge S uguale a tutti gli altri cittadini italiani appunto pioveva dovrebbe essere così quindi allora cosa fa se gli elettori sì indirizzando nettamente allora Presidente della Repubblica per sollecitare questo avvio di indagine disciplinare a carico di all'emittente rito ma ripeto io vorrei leggere un po'
Diciamo sia lo l'ordinanza di cui ho letto soltanto degli stralci e sia l'iniziativa che tra l'altro ed adesso posso dire che non condivido affatto insomma chi ripete un modo Pilato avorio che serve soltanto a diciamo a dire ad abolire gli altri giudici via a stare attenti insomma io quindi io corso che essere solidale pienamente con lei il giudice avrebbe così come peraltro sono stato critico nei confronti di di magistrati che secondo me insomma arrivano complesso degli abusi quindi voglio dire non è che faccio una questione di corporazione il
E credo che lo sa festeggerà eventualmente non sicuramente atto ecco le ha detto di conoscere sia all'ENI che Falcone gli altri giudici conosce per caso anche i giudici Pomarici e Lombardi
In compenso riconoscerli perché sono stato per cinque anni a Milano dal mille novecentosessantacinque al mille novecentosettanta dove sono stato anche il giudice istruttore quindi del Periodo diciamo del però del così un po'della contestazione come giudice del dei dei dei pavimenti dosi di piazza comma non mi sono mai occupato all'epoca dei dei processi cosiddetti politici tra virgolette diamo occupato invece di bancarotta fraudolenta perché queste cose le conosco soltanto un po'per averle apprese dai giornali per quanto concerne la situazione di guida lei diceva il
Al del Ducato scoprì esatto perché Pomarici lombardi sono coloro che hanno spiccato gli ordini di cattura nei confronti di soffrire degli altri paesi che imolese coinvolti a vari livelli nel nell'assassinio Calabresi Sofri
E Pietrostefani i mandanti mentre invece Bompressi del pentito Marino gli esecutori materiali
Ecco senza molto poco di questa storia in verità perché tutte trincerato disegnato un comprensibile sei metri istruttorio
Lascia comunque un po'perplessi questa inizia iniziativa almeno a noi ci lascia perplessi certamente
Ed anche io sono molto perplesso per la verità perché è molto più difficile rispondere su questa vicenda non peraltro non per un fatto di pagare di poco penso di ipocrisia ma perché non so bene come stanno le cose e mentre per gli altri due casi cioè per il caso Falcone per il caso di Cirillo ho conoscenza diretta di molti fatti ecco per quanto riguarda la la questione dell'omicidio calabresi e dell'arresto di di Sofri e io sono perplesso per lui per il fatto che questo provvedimento sia venuto ovviamente dopo quindici sedici anni che
E e e soprattutto che dividiamo le prove sono rappresentate dalle dichiarazioni di un di un pentito e qui bisogna vedere un po'qua quali sono gli elementi di riscontro quali cioè qual è tutta la situazione complessiva e ripeto io avverto un certo disagio nel rispondere a questa questa domanda
Anche se francamente ripeto non non non sono molto del parere che si possa dopo sedici diciassette anni procede con con provvedimenti restrittivi quando ciò non è strettamente necessario nel senso che secondo lei sì sì gli imputati non hanno non danno motivo di di diciamo così ritenere che ci possa che si possano dare alla fuga allora si può fare l'istruttoria con gli imputati a piede libero sappiamo benissimo che ci sono dei degli ordini di cattura che sono obbligatori però sappiamo anche che questi provvedimenti possono essere emessi se necessario per esempio al termine dell'istruttoria e diciamo per dando la possibilità così usati infiniti difetti lo stato degli edifici quando sono passati sedici anni all'epoca dei fatti dovevo aspettare il
La riforma del processo penale e io credo che comunque questi questi imputati puntando potrebbero forse forse mi sbaglio terribile
Gli arresti domiciliari insomma dei problemi così però questo non non vuole essere un'interferenza tutti insomma ma ripeto credo che qui non hanno nessun nomineremo non c'è motivo per temere che si possono e quindi intanto proprio sicuro può fare un una indagine istruttoria molto più serena e pacata
Di traumatizzare intorno a questo problema quindi diciamo sono forse un po'preoccupata e sono allarmato anche se anche qui dietetico francamente che conosco molto bene sia Pomarici che lombardi i quali sono sono due magistrati abbastanza serie scopo voce insomma no
Va be però ripeto è un problema di vedere e quali sono le prove e quindi lei mi consentirà di non di non formulare giudizi sulla consistenza delle prove col sul
Sulla congruità diversi provvedimenti benissimo noi la ringraziamo veramente Imposimato per la disponibilità che ha sempre verso di noi ringraziamo di nove allora risentirci magari gravi ha ripetuto presto buon lavoro altrettanto
Che