Sono stati discussi i seguenti argomenti: Buzek, Esteri, Golfo Persico, Iran, Medio Oriente, Parlamento Europeo, Polonia, Rassegna Stampa, Sanzioni, Unione Europea, Usa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 20 minuti.
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Buongiorno riscontro torri di Radio Radicale giovedì sedici luglio questo appuntamento con la rassegna stampa internazionale a cura di David Carretta in apertura quest'oggi torneremo ad occuparci di Europa in particolare della
Sessione costitutiva del Parlamento europeo partiremo da un'analisi pubblicata ieri dal Financial Times di quelli team PIL i burocrati vedono diventare adulti in noiosi teenager dell'Unione europea teenager
Sono gli europarlamentari che
Ogni volta che vengono rieletti conquistano sempre più potere in qualche modo danno sempre più fastidio
Alle altre istituzioni la Commissione e il consiglio il consiglio l'organo che riunisce i Governi
Dovremo poi sull'elezione di Jersey Buzek alla Presidenza dell'Assemblea di Strasburgo con le montano editoriale di oggi che critica la posizione ambigua
Del partito socialista francese che ha deciso di astenerci sul nome
Dell'ex Primo ministro polacco la cui elezione salutata come storica da diversi giornaliera prima personalità dell'ex blocco sovietico a dirigere una grande istituzione europea
A essere ambigua sull'Europa però non non è solo il Partito socialista francese c'è anche la sede sul tedesco al partito
Bavarese gemello dell'asse più di Angela Merkel
La propaganda populista sull'Europa della se e su e l'ultima cosa di cui l'Unione europea ha bisogno
Scrive Der Spiegel leggeremo un articolo dal settimanale tedesco vedremo anche un commento dalla Süddeutsche Zeitung torneremo coi DOCUP farci anche dirama notizie del giorno ovviamente l'aereo
Che è caduto
Ieri però ci sono altre questioni in importanti più figli a cogliere i parlava di una possibile
Offensiva iraniana nella regione del Golfo per
Tentare di unire l'opinione pubblica iraniana attorno al regime degli Ayatollah Alì Khamenei
Del Presidente ma MUD Ahmadinejad l'Herald Tribune invece torna sulla questione della politica della mano tesa dell'Amministrazione Obama con un intervento
Di Michael Singh che si chiede se lira non vuole davvero parlare con l'America oppure no
La risposta implicita che il regime iraniano non intende dialogare con gli Stati Uniti e dunque occorre aumentare la pressione anche in termini di sanzioni ma cominciamo
Dall'Europa e da un'analisi pubblicata ieri dal Financial Times di quei tipi il i burocrati vedono diventare adulti in noiosi teenager dell'Unione europea e chi sono i teenager sono
L'euro parlamentari che si sono riuniti questa settimana a Strasburgo per la loro sessione costitutiva scrive il quotidiano della siti per la maggior parte dei burocrati di Bruxelles e di diplomatici nazionali che negoziano tra loro le questioni che riguardano l'Unione europea
La sola istituzione che amano odiare e il Parlamento europeo in privato parlando dei settecentotrentasei membri eletti dall'Assemblea di Strasburgo
Dicono che sono dei moccioso io rumorosi che combinano guai al momento sbagliato il Parlamento spiega a quei tempi la sta cercando di trovare un suo ruolo nel complesso processo decisionale tra la Commissione europea che propone
La legislazione le direttive regolamenti e ventisette Stati membri che devono approvare queste legislazioni al Consiglio dei Ministri
Il problema è che ogni volta che l'Assemblea viene le rieletta come lo scorso giugno le altre istituzioni europee devono prestarvi sempre più attenzione
Nonostante un continuo calo dalla partecipazione alle urne un'importante rinnovamento dei parlamentari
L'Europarlamento sembra conquistare sembra sempre più potere sì al Trattato di Lisbona sarà approvato nel referendum irlandese del due ottobre i Presidenti cieco tedesco polacco metteranno la loro firma sulla ratifica
Il Parlamento avrà il potere di codecisione con il Consiglio su quasi il cento per cento tra legislazione europea
Per la sua prima sessione di questa settimana al Parlamento già causato un certo trambusto tra gli Stati membri per aver rifiutato di accettare immediatamente la conferma di cose Manuel Barroso
Come Presidente Della Commissioni parlamentari vogliono interrogare Barroso prima di dare la loro benedizione questo non accadrà prima di settembre insistendo nel seguire una procedura formale
I parlamentari secondo fare soltanto stanno solo facendo loro lavoro quando si tratta di nominare una nuova Commissione il Parlamento fattiva sulla istituzione in grado di intervenire se gli Stati membri scelgono i candidati sbagliati per l'incarico nel due mila e quattro gli europarlamentari
Bocciarono la nomina dell'italiano Rocco Buttiglione che altrimenti sarebbe diventato commissario la giustizia la libertà alla sicurezza e quindi i diritti umani nonostante considera il loro l'omosessualità un peccato e che la famiglia esista
Solo per dare alle donne e bambini la protezione di un uomo anche questa volta gli europarlamentari hanno fatto capire chiaramente che non accetteranno nomine di commissari incompetenti o politicamente inetti
I Governi che vogliono pensionati alcune delle loro personalità devono stare molto attenti
Questa è una delle Regioni per cui i commissari ora prestano molta più attenzione al Parlamento l'altra e dei parlamentari possono avere una maggiore influenza sulle leggi europee come dimostra la presenza sempre maggiore di lobbisti
Bruxelles ormai verso è seconda solo al Congresso americano anche se il par se il Partito Popolare Europeo ha vinto le elezioni a giugno il Parlamento equilibrato in termini di rapporti di forza tra destra e sinistra
Il Partito Popolare Europeo a duecentosessantacinque seggi sul settecentotrentasei
Può aspettarsi di essere sostenuto sulle questioni di verista dai cinque città i cinquantacinque membri del gruppo dei conservatori dei riformatori guidato da Ettore split anni circa
Ma anche in questo caso non ha la maggioranza solo sedi bravi nell'Alleanza dei liberali democratici per l'Europa potranno con Popolare conservatori
Ci saranno i numeri per per far passare direttive e regolamenti ma anche questo non è scontato spiega ancora sconosciuta Insiel realtà sul ciascuna questione si formano coalizioni diverse
Fondata su interessi nazionali e altre altri criteri è questa la ragione per cui lobbisti amano tanto il Parlamento europeo
Gli accordi tra i diversi partiti sono essenziali il Partito Popolare Europeo socialisti liberali hanno conquistato tutti i posti chiave
I popolari avranno nuove presidenze di Commissioni socialisti sei liberali tre interdittori is britannici ne avranno una ciascuna i liberali hanno gli affari economici socialisti l'ambiente i Tories mercato interno impopolari gli affari esteri
Ma le coalizioni che contano devono ancora essere formate la regolazione finanziaria sarà una questione centrale così come l'energia e l'ambiente insomma conclude quanti in PIL l'istituzione può essere sì Presa in giro
Ma gli accordi conclusi al Parlamento europeo faranno la differenza nella prossima legislatura nei prossimi cinque anni
Così fare Sean Times nel mondo oggi invece torna sulla elezione alla Presidenza del Parlamento europeo del polacco Jersey Buzzetti un'elezione storica la prima personalità dell'ex blocco sovietico
A diventare Presidente di una grande istituzione comunitaria e questo segna in qualche modo
Lapi cioè della riunificazione europea ma ma c'è chi ha dissentito tra gli altri il Partito socialista francese che viene definito nel titolo di le Monde euro ambiguo
Per la prima volta nella storia dell'Unione europea con il polacco Jersey bugie che un uomo politico venuto dall'ex blocco comunista che presiederà il Parlamento liberale moderato ex responsabile di Solidarność molto attaccato i diritti umani
Bugie che è stato letto martedì con cinquecentocinquantacinque voti contro gli ottantanove della comunista Eva Brizzi Svensson
Si tratta di un'elezione simbolica per un posto più tecnico che politico e la portata di questo evento avrebbe meritato un largo un largo consenso a Strasburgo e invece
I socialisti francesi che sono meno della metà rispetto il due mila e quattro hanno voluto distinguersi ancora una volta rifiutando di dare il loro consenso all'accordo tecnico
Concluso tra i popolari socialisti
E che prevede di spartirsi la Presidenza due anni e mezzo per la destra due anni e mezzo per la sinistra nel due mila e dodici dovrebbe infatti essere socialdemocratico tedesco Martin sul sa essere eletto Presidente
In un Parlamento europeo in cui nessun gruppo da solo la maggioranza questo sistema di coalizione tecnica permette di fare dei passi avanti senza negare disaccordi come
Sulla conferma di Barroso la testa della Commissione distinguendo sì una volta di più il Partito socialista francese si dimostra ambiguo sull'Europa
Nel due mila e cinque specialisti si spaccarlo sul progetto di Costituzione europea allontanandosi dalla famiglia socialdemocratica
Alle elezioni del sette giugno erano rientrati nei ranghi facendo una moderata campagna su un manifesto che un'IVA
Tutti i socialdemocratici europei ma dopo le elezioni Partito socialista francese fa di nuovo squadra se
In questo modo trasportati a Strasburgo le sue ambivalenze in particolare la mancata scelta tra essere partito di governo o essere ha detto dell'opposizione frontale il problema conclude le Monde
Che dall'euro ambiguità all'euroscetticismo il passo e molto barese
Così il giornale francese malessere
Euro ambigui non sono solo i socialisti d'Oltralpe c'è anche
Un'importante partito del centrodestra i cristiani democratici bavaresi della se su il partito gemello della sede UD anche alla Merkel
Perché perché approfittando di una sentenza della Corte Costituzionale tedesca di cui abbiamo parlato nell'edizione di ieri con un articolo di voluto annunciavo dal Financial Times
In cui sostanzialmente non ciao sosteneva che questa sentenza storica perché blocca di fatto l'integrazione
Europea
In in futuro approfittando di questa sentenza alla sensu sta mettendo in avanti il suo euroscetticismo cercando di imporre
Nuove nuove clausole che bloccherebbero ulteriormente l'approfondimento dell'Unione Der Spiegel sul suo sito internet la versione internazionale in inglese titola
La prego la propaganda populista bavarese l'ultima cosa di cui l'Unione europea ha bisogno che cosa è successo da una settimana due partiti politici tedeschi stanno litigando sull'integrazione europea
Solo che i partiti sono l'asse di Udine Angela Merkel procuro per il partito gemello della Baviera nasce su
Le pensioni le tasse sono stati fonti di discordia nelle ultime settimane in vista delle elezioni generali del ventisette settembre ma l'ultimo contenzioso a che fare con l'attitudine della serie su sulla recente sentenza dalla Corte Costituzionale tedesca sul Trattato di Lisbona
La Corte ha stabilito che il Trattato di Lisbona in linea con la Costituzione
Tedesca può dunque essere ratificato ma anche posto alcune condizioni dicendo che è necessaria una nuova legge in modo che il Parlamento tedesco abbia il diritto di dire la sua su alcune decisioni prese a Bruxelles questa
La decisione è stata salutata con entusiasmo da quasi tutti cioè la compatibilità con il Trattato di Lisbona tranne che dalla sede su che ha presentato una lista di quattordici richieste che devono essere inserite nella nuova legislazione tedesca
Sono volate accuse di euroscetticismo anche perché era stato proprio un membro della se è sua ricorreva avanti la Corte Costituzionale contro il Trattato di Lisbona
L'accusa principale però è che l'assenso Ustad deliberatamente tenendo in ostaggio l'integrazione europea questo il contesto come le ho presentate Spiegel che poiché riportare alcuni commenti della stampa tedesca per esempio quello della Süddeutsche Zeitung quotidiano Provolo pay o di centrosinistra
Che scrive chiunque abbia assistito al braccio di ferro tra i ministri di Bruxelles o al Consiglio europeo sa quanto folli siano le richieste dell'Assessore
La realtà europea può essere triste ma la seguente una clausola può essere discussa per ore alla fine tutti perdono qualcosa
Ma tutti hanno anche guadagnato qualcosa perché alcuni problemi vengono risolti e in genere sono problemi che gli Stati non possono risolvere da soli è un processo che prende tempo e non sempre trasparente ma non c'è miglior meccanismo di questo negoziato paziente verso il compromesso
Il verdetto della Corte Costituzionale tedesca chiede parlamentari nazionali di assumersi più responsabilità nel processo decisionale dell'Unione europea il verdetto chiede e all'Europa si è accordato anche uno status maggiore all'interno del Governo tedesco
Non è un segreto che chiunque si occupi di questioni europee Berlino siede nelle retrovie e che questo deve cambiare ma con il loro verdetto i giudici costituzionali che hanno enfatizzato la sovranità della Germania i poteri dello Stato non ha anche sostenuto gli istinti naturali della sede sua ritirarsi dall'Unione europea il problema è che la Germania deve resistere a questi impulsi perché ora siamo tutti Europa così tra l'altro
La Süddeutsche Zeitung l'elemento però
Più significativo dal punto di vista politico europeo e questa sentenza dalla Corte costituzionale di Karlsruhe che in sostanza da una visione molto Bismark Chiana che nazional Centrica
Della politica europea un passo in un indietro ulteriore un ritorno
Ancora e più significativo all'Europa delle padri CRA avrà probabilmente delle rette ripercussioni
Per il futuro dall'Europa vogliamo passare
All'Iran la notizia del giorno evidentemente l'incidente aereo che ha provocato la morte di
Più di cento persone
Però ci sono altre notizie come l'impiccagione di alcuni sunniti da parte del regime naturalmente continua anche
La battaglia sulla legalità delle elezioni dell'elezione presidenziale che ha confermato ma muta Ahmadinejad dalla testa
Della repubblica islamica ma c'è una nuova preoccupazione che che sta emergendo in sé che se ne occupava ieri i figli a fuoco con un'analisi di Piero ossia una l'Iran suscita viva inquietudine nel Golfo
Perché
L'angoscia che la Repubblica islamica solleva nei paesi del Golfo non è cosa nuova ma con ciò che sta accadendo a Teheran dall'elezione truccata dell'undici giugno l'inquietudine sta raggiungendo nuovi livelli
Il timore è questo il punto è che la guida suprema l'Ayatollah Alì Khamenei suo alleato Mahmoud Ahmadinejad
La cui lecito legittimità è minata dalla contestazione delle elezioni siano tentati di lanciarsi in un'escalation regionale al fine di creare un riflesso nazionaliste in Iran e unire l'opinione pubblica regnano attorno a loro
Questo timore terrore sull'un'ipotesi ma appare tanto urgente quanto l'acquisizione
Eventuale di un'arma nucleare da parte di Teheran lo scenario di una fuga in avanti decisa dal tandem Khamenei Ahmadinejad per rispondere agli elementi per contrarre gli elementi più riformatori del regime iraniano
Basta risvegliare l'incubo di una Repubblica islamica il cui ultimo fine sarebbe di prendere il controllo delle due rive del Golfo e dissequestrare così la maggior parte
Delle riserve petrolifere del pianeta secondo un alto responsabile della sicurezza di un Paese del Golfo le cellule dormienti che sarebbero settanta mila
Militanti pro iraniani nella regione costituiscono una minaccia tanto grave quanto al Qaeda che monopolizza l'attenzione dei Paesi occidentali ha trovato una nuova
Base di retrovia i miei Mennea l'Iran può infatti appoggiarsi sulla popolazione sciita della riva occidentale del Golfo nel Bahrain
Una monarchia sunnita regna su un Paese al settanta per cento città dove l'influenza iraniana si è fatta sentire in occasione di diversi attentati in Arabia Saudita la minoranza sciita che rappresenta un decimo della popolazione concentrata nell'est della penisola
Laddove si trovano le riserve di idrocarburi non tutti i paesi del Golfo sono mobilitati come gli altri il Qatar condivide un giacimento di gas con l'Iran e vuole conservare i buoni rapporti con Teheran
Do a giocare un volo di mediatore nella regione in particolare con Hezbollah in Libano e Hamas nei Territori palestinesi
Questa neutralità suscita una certa sfiducia nei con gli Stati vicini gli Emirati Arabi Uniti che hanno appena colto una base militare francese hanno un conflitto territoriale con l'Iran a proposito di tre isole situate
Strategicamente nello stretto di ormone insomma ciascuno inverato gioca la sua partita
Dubai in una petrolio subisce gli effetti della crisi finanziaria ed è dunque molto più reticente di Abu Dhabi nel compromettere le sue relazioni commerciali con l'Iran i tentativi di destabilizzare
Di destabilizzazione della Regione imputati all'Iran non si fermano al Golfo lo si è visto in Libano con hezbollah nei territori palestinesi con Hamas l'Egitto non è al riparo perché l'Iran posare i suoi legami con i fratelli mussulmani
L'Iraq potrebbe essere il primo teste dell'attitudine iraniana perché Taranto cercherà di approfittare del ritiro americano per fare avanzare le sue pedine
In queste condizioni scrive definiamo si comprende che il pericolo iraniano venga considerato prioritario
La risposta non è evidente mantenere la comunicazione aperta con i dirigenti iraniani sembra essere la via privilegiata dalla comunità internazionale non foss'altro che per favorire il dibattito interno al regime
Ma la politica della mano tesa adottato l'Amministrazione Obama solleva sempre più
Critiche così le fidiamo in in questa analisi di Pierre usura anche solleva per l'appunto
L'incubo di un una
Minaccia iraniana nel Golfo minaccia nazionalista per tentare di superare la crisi politica
E unire l'opinione pubblica attorno al regime aproposito invece della politica della mano tesa vi segnaliamo sulle altri per un intervento di Michael segno del Washington Institute Formia RIS policy
La domanda posto nel titolo e se l'Iran non volesse parlare
Perché questo in fondo quanto emerge dalla repressione del regime contro i riformisti che sono scese nelle strade e per contestare
Contestare la rielezione di ma comuni da Ahmadinejad un'evidenza della recente violenza post-elettorale il fatto che negli Stati Uniti né nessun altro dei suoi
Alleati può fornire a regime significative garanzie di sicurezza cioè la garanzia che non ci sarà un regime change
E questa era una delle condizioni chiave per sbloccare un Granda rendendo un grande scambio con Teheran
Nessuno nessun presidente americano infatti potrebbe protegge del regime contro la più grande minaccia la sua proprio sopravvivenza che il risentimento popolare interno e se non si può alleviare la pressione sul regime
Al punto da indurlo ad accettare l'offerta americana di negoziato l'unica alternativa che rimane agli Stati Uniti e di aumentare la pressione il mondo libero dovrebbe dunque rispondere il più rapidamente possibile alla richiesta dei dissidenti iraniani di un maggior sostegno
Ma ci sono anche altri mezzi di pressione che sono fuori dal controllo americano come le sanzioni economiche l'isolamento diplomatico l'attuale crisi dimostra che anche sulle quindici mentre non deve essere abbandonato occorre accompagnarlo da una pressione cresciuta
Il regime delle capire che la mano tesa di Barack Obama non è solo un invito
Ma la possibilità di evitare un percorso che porterà un'escalation punitiva il regime sta dimostrando di non voler far compromessi con l'America così un dialogo con gli Stati Uniti può essere ottenuto
Solo da un cambiamento fondamentale interno al regime iraniano così
Ma i consigli sulle realtà interno ci fermiamo da David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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