Torino: intervista a Domenico Massano sulle iniziative radicali in difesa dei rifugiati che occupano l'ex clinica San Paolo

Radio radicale ci occupiamo di rifugiati politici di rifugiati politici a Torino e in particolare della grave situazione dei profughi nell'ex clinica San Paolo sede
Sono occupati i radicali in una conferenza stampa
A che ha visto la presenza anche del presidente di radicali tagliano Bruno Mellano in particolare se n'è occupata all'Associazione radicale Adelaide Aglietta e noi siamo collegati con Domenico Marsano della Giunta di segreteria dall'Associazione Aglietta che in particolare si è occupato di questo caso
Di che cosa si tratta Domenico
Si tratta di un'emergenza si voglia chiamare così indotto un po'dal Comune di Torino stia in in ottobre un gruppo di rifugiati politici la maggior parte provenienti dalla Somalia
Hanno occupato o comunque trovandosi in situazione di non aver
Un tetto una una collocazione in cui poter poter andare son trovati con le con l'imminente inverno torinese che comunque
Particolarmente richiedo nella condizione di dover trovare una uno stadio in cui poter richiedere ed è stato occupata una vecchia clinica la clinica San Paolo ex ormai
Dove hanno trovato collocazione queste persone in un primo tempo si trattava di circa duecentocinquanta persone
Poi nel corso del del tempo fra
Insomma le piccole variazioni che ci possono essere state a oggi sono circa trecentocinquanta ecco che come è successo però comune urrà
Insomma rendendosi conto sapendo della situazione perché è difficile non rendersi conto di
Trecento persone che che stanno in uno stabile in assenza di alternative perché ricordo e fu una scelta obbligata non una una scelta di tipo
Di comodo nuora pensato di attivarmi sul tipo di iniziativa o di presi in carico per dare una collocazione quanto meno più dignitosa
L'articolazione a luglio si è protratta fino a fine giugno Hakkinen Union è un po'esploda e un po'esploda perché
Finita da parlare di sgombero del della clinica e
Di necessità di insomma cacciare queste persone sta questo posto che dovesse rettifico ai legittimi proprietari
Di
Io con Igor bonifica come suo sarà ricade la serietà per vederci un po'più chiara ecco di fronte a tutto subbuglio che è nato da questa da questa da questa notte iter anche prevedeva anche il trasferimento di una parte di questi rifugiati
In una caserma sapete ma Lamarmora di via abbia pensato di andare ad eternità suona conoscere queste persone a renderci conto delle condizioni in cui vivevano
E abbia fatto un Girondini una visita ispettiva viene da dire in questi locali in questi stessi Agna clinica San Paolo che è stato un po'come un un viaggio in un girone dantesco
Faccio presente che si tratti di trecento persone che vivevano
Con
Tra i servizi igienici
Funzionanti
Senza nessun tipo di allacciamento quindi siamo arrivati abbiamo trovato appunto gli allacciamenti fatte la delle meglio con l'acqua
Che va andava bene per i primi due piani piani successivi non non avevano con il Kenya allacciati altezza testa quindi insomma con grandissimi rischi
Sotto tutti i punti di vista
Scappati accolti in maniera gradire positiva ognuno ci ha raccontato la sua storia ognuno ci presentava ormai abituati penso ci mostra piano che faceva qualifica etnico chiamano ci mostrava documento
E nel
Che aspettava dalla condite rifugiato politico e Carpi entità
Quindi siamo stati accompagnati in questo percorso in cui abbia trovato situazioni veramente di emergenza umanitaria di di bambino abbia Prato una bambina di due anni con una grave disabilità
Che non pur avendo gli esami fatti che io spero di potere non avrà nessun tipo di presa in carico
Una situazione di questo tipo a fronte di questa situazione ci siamo pentiti di iniziare una battaglia politica a partire da una raccolta firme da
Da quelli che sono gli strumenti capaci di cui cioè parliamo per sensibilizzare quanto meno la politica
Che ha conosciuto che continua a tacere ecco ancora in questi giorni in prossimità del
Definitivo trasferimento sulla questione
Quindi si è creato un'emergenza umanitaria indotta dalla città
Che non ha risposto in dieci mesi in nessun modo la citata al Governo insomma da da chi comunque ora dovere di fare qualcosa ai bisogni e alle
Diritti
Di queste persone che ricordiamo hanno qualche tutte o quanto meno tutte quelle registrate a ultimamente lo status di rifugiato politico
Ecco poi il il quadro del della cosa a oggi cosa succede domani ci sarà il trasferimento
Che è stato rimandato tre quattro volte le questi rifugiati inventato il perché una prima posizione di prefetto comune e quant'altri a quello di
Spostare sono quelli che sarebbero stati accolti nella caserma degli altri parliamo quindi trecentocinquanta persone quindi i posti erano duecento
L'idea era quella né possiamo duecento duecento e gli altri si arrangino ossia e gli altri se ne andranno per strada o Rettore avranno voglia di di di andare quindi
In una maniera sabato assurda insomma paradossale che si scaricano al problema sulle spalle delle delle preferisce non abbia questi potevo fare in più si arrangi
Su questo mi ha fatto di nuovo grandi pressioni sia con
Insomma ecco organizzati sia con contatti con i gruppi di associazioni sia con i contatti con la circoscrizione in cui si sarebbero dovuti recare in particolare con dico Castagna voglio dal Presidente il vice Presidente che funzioni con la Presidente in assenza del Presidente della circoscrizione
Per cercare di quanto meno ci possono apre di carico complessiva delle persone
E quindi provata anche un'altra collocazione
Affetti ma per un altro centinaio di persone ma
La la situazione complessiva non viene risolta perché comunque le persone sono di più comunque domani ci sarà lo sgombero
Comunque quelli che verranno collocati verranno collocati di una soluzione provvisoria e pietra altrimenti ci troveremo di nuovo punto a capo ma soprattutto quelli che non rientreranno
Nel trasferimento agli esclusi non hanno a oggi nessuna prospettiva però in quella di vivere domani
Uno sgombero che ai nostri occhi appare come molto problematico molto critico
Con grandi rischi per cui noi domani io in particolare in corso Peschiera Igor poi gli atti saremo presenti per digitare
Per verificare che effettivamente
Quello che dovrebbe essere un'operazione umanitaria ossia
Un trasferimento di delle persone che io l'articolo sei totale degrado
Abbandonati lì in una situazione di maggiore vivibilità ossia proprio adesso l'operazione di trasferimento umanitario non si trasformi come pensiamo che ci sia il concreto rischio che che sia
Invece in un'operazione esclusivamente di ordine pubblico
Con tutte le conseguenze perché oppure ecco tra l'altro voglio dire vogliamo ricordare che questa situazione che stanno vivendo i rifugiati a Torino è un po'la situazione generalizzata nel nostro Paese perché sebbene
Non dovrebbero per legge potere di vitto e alloggio inattesa no della
Risposta alla loro domanda d'asilo in realtà gli alloggi che sono
Pochi e quindi molti di loro si trovano in condizioni di dover o dormire per strada o come hanno fatto questi rifugiati come dice che in Provenza somari occupare dei posti magari in disuso ecco quindi poi domani sarete lì però so anche che avete
Raccolto alla festa nazionale dei la e del Partito Democratico che in
Corso cioè scusa non la festa nazionale la festa del PD in corso a a Torino una una
Una
Petizione rivolta al Sindaco Chiamparino è così e così qui ricordo anche che non solo dalle parlando della della lettera appello che domani mattina consegneremo
Noi nell'ambito della festa del PD alla quale siamo stati invitati
Con nel nostro spende avviamo ha raccolto le firme per questa lettera appello al al Sindaco Chiamparino in cui si chiedono alcune cose dalla parte la presa in carico sanitaria quanto meno dei rifugiati che ne hanno necessità in seconda battuta la gestione non militarizzata dell'aria perché
Spostare duecento persone una caserma persone che spesso arrivano da situazioni di conflitto comunque una situazione di conflitto e pub gestire età militari sarebbe insomma una cosa quanto meno poco umana
Dal nostro punto di vista quindi che ci sia la gestione sociale e non militare della NATO io non sono dei soldati che sta facendo evitare sulle persone che hanno diritto a quello che accade per quanto provvisoria ma che comunque i cortei con la vita sociale adeguata
E chiediamo inoltre che il Comune si faccia carico di avviare dei contatti dico con le altre amministrazioni comunali per dare delle soluzioni
Definitiva il tutto cioè a Torino è necessario individuare una struttura deputata all'accoglienza perché come correttamente ricevi
Se non si individuano delle strutture in grado di dare una prima accoglienza è difficile che la situazione migliori quindi si deve trovare questo struttura dove c'è una prima accogliente dove
Poi viene risposto alla prima domanda che tutti fanno cioè quella di poter parlare riuscirà a parlare italiana c'è se non ci sono i corpi italiano che li mette in condizione di comunicare
Ben difficilmente riesce a integrazione tra autonomia nel nei nelle loro attività nel loro muoversi persone che per lo più Boiano anche le competenze
Per farlo perché molti di loro sono professionistica richiedono che fuggono dalla dalla loro situazione ma buona Padi che per conosciuto noi
Sa diplomati comuni Palace chiaramente non tutti ma molti la stragrande maggioranza impossessi delle professionalità quindi
Per non produrre o per la parietale quelle che potete rispondere ridotte delle persone che assolutamente autonomi poi in lei
Prevaricati assistenziali singole persone che necessita di assistenza per opportuno mettere in condizione quantomeno di
Alla pezzettino abbia raccolto queste firme nessuna voce del PD locale
Che
Preoccupata di dire una parola rispetto alla questione
L'Assessore attuale Borgione insomma affatto un continuo scaricabarile insomma le responsabilità sono il Governo responsabilità con la Prefettura no insomma lei faccia quello che possiamo di più non ci venga chiesto
Alle quali a queste sono affermazioni l'abbiamo sempre ribadito il fatto che se la situazione si verifica finalizzato prima c'è una responsabilità istituzionale quanto meno di portarla con le dovute
Convenute modalità nei dovuti modi
Insomma ai dati che ci deve essere un'assunzione di responsabilità arrivare incide sull'assunzione di responsabilità per ogni gestirla nel modo migliore lo scarica barile quando riguardante le persone ripeto contesto
Cittadino non ha chiesto delibere soprattutto quando l'esito di questo scaricabarile
E la situazione inumana in cui si trovano a vivere
Il sindaco Chiamparino è stato invitato anche al nostro tendere all'altezza del PD
Occasione nella quale abbiamo strato unito fatto insieme l'associazione dico a salvare un quartiere multietnico di Torino che documentava la reale situazione della clinica San Paolo perché un domani come spesso succede
E sono abbia dire ma poi non era così brutto ma quello si stava così male questo videoclip che tra l'altro e vivibile sostituito della situazione Aglietta quindi www punto associazione Aglietta punto it
Documenta la reale situazione in cui queste persone vivevano compito PIP breve fatto da questa associazione nell'abbia mostrato al Sindaco
E Sindaco il giorno successivo ha un po'preso in mano la situazione andando a verificare di persona lo stato di avanzamento del tutto
A livello nazionale invece grazie a Rita Bernardini è stata presentata un intercomunale un'interrogazione alla Ministro Maroni
Sulla questione detto vicino in particolare ma sulla cui Petrosino come il titolo dell'assenza di una strategia nazionale di una politica capace di permettere garantire riconoscere i diritti riconosciuti o perché ogni attività le convenzioni internazionali che riguardano i rifugiati politici
Molto bene Domenico naturalmente noi continueremo a seguire questa vicenda intanto ti ringrazio ringrazio Domenico Massaro della Giunta di segreteria da associazione Adelaide Aglietta con cui abbiamo
Parlato dei rifugiati dell'ex clinica San Paolo di Torino grazie a risentirci grazie a voi